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granuloma ricco in plasmacellule (detto GOMMA) che invade i vasa vasorum causando una endoarterite obliterante con conseguente ischemia della media e della avventizia. La parete aortica diventa più rigida e più suscettibile alla malattia aterosclerotica. L’insufficienza aortica è dovuta alla invasione della valvola da parte della flogosi aortitica e alla secondaria retrazione finale del tessuto colpito. Le cuspidi valvolari si saldano a livello delle commessure e i lembi si accorciano e assumono aspetto a bordi smussi e arrotondati. Un’altra causa di insufficienza aortica è la dilatazione dell’ostio aortico con secondaria insufficienza della valvola. Altre complicanze importanti sono la frequente associazione con ANGINA PECTORIS (stenosi dell’imbocco delle arterie coronarie), compressione atrio destro e/o arteria polmonare. L’intima appare RUGOSA, con aspetto a “corteccia d’albero” o a “scrittura giapponese” o “a geroglifici” per la presenza alternata di rilievi bianco-‐grigiastri o giallastri e di depressioni cicatriziali. La rottura dell’aneurisma, in base alla sua localizzazione, può causare emorragia in sedi diverse (pericardio, mediastino, vie aeree, esofago, cavo pleurico). Aneurisma dissecante dell’aorta: non si tratta di un aneurisma vero e proprio ma di un EMATOMA che disseca la media del vaso e si apre strada verso l’intima o la avventizia. La malattia colpisce entrambi i sessi in età giovane, mentre predilige in sesso maschile in età avanzata. La lesione è limitata per lo più alle arterie elastiche: AORTA e sue principali collaterali. In questa patologia si verifica quindi la penetrazione del torrente circolatorio nello spessore della parete del vaso. Il fattore scatenante è solitamente l’IPERTENSIONE, ma a può essere anche n trauma o uno sforzo fisico. Le condizioni predisponenti sono invece una serie di condizioni morbose accomunate sotto la sigla di AORTOPATIA DEGENERATIVA, cioè tutte quelle condizioni accomunate dalla assenza di fenomeni infiammatori e dalla presenza di fenomeni degenerativi della MEDIA aortica, che predispongono il vaso allo sfiancamento a alla dissecazione. Trea queste affezioni le più importanti sono: sindrome di Marfan, sindrome di Ehlers-‐Danlos (in entrambe ci sono difetti ereditari del connettivo), malattia di Erdheim. Morfologicamente ci sono 2 elementi fondamentali: • DISSECAZIONE DELLA MEDIA alla base di tutto c’è l’ematoma intramurale che disseca la media a livello del territorio di irrorazione dei vasa vasorum. L’ematoma può causare una DILATAZIONE del profilo aortico o un RESTRINGIMENTO del lume. Il sangue dal torrente circolatorio penetra tra gli strati aortici attraverso un FORO DI INGRESSO e poi procede scollando progressivamente la media dagli strati adiacenti. Una utile classificazione è quella di DEBACKEY: -‐ TIPO I = dissecazione interessante tutta l’aorta a partire dalla porzione ascendente dell’arco aortico. -‐ TIPO II = coinvolge solo la porzione ascendente dell’arco. -‐ TIPO III = risparmia il tratto ascendente ma si estende dalla porzione discendente del tratto fino all’aorta addominale. Lungo il decorso della dissecazione, l’ematoma COMPRIME l’imbocco dei collaterali aortici.
Spesso la dissecazione porta a rottura esterna dell’aorta, ma in alcuni casi è possibile che la raccolta ematica intramurale possa riconnettersi con il LUME AORTICO tramite un
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