Anatomia patologica appunti[1] unlocked

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236 • Granulomatose • spongiformi

Praticamente tutti i tipi di patogeni possono dare una encefalite, ma la maggior parte sono di origine virale, in risposta alla quale si verifica una risposta immunitaria cellulomediata con attivazione dei T da parte delle cellule della glia che funzionano da APC. Nelle forme primarie, l’invasione del SNC può avvenire per: • Contiguità: molto rara la diffusione da parte di un processo infettivo vicino come una otite. Invece è molto frequente la diffusione lungo le vie nervose (rabbia) od ematiche (polio, morbillo), dopo una replicazione nei tessuti di origine. • Via ematica: i virus entrano in circolo dopo l’invasione, senza fermarsi in altri tessuti, e provocano una iniziale viremia. A questo fa seguito la localizzazione nel SRE e da qui ai bersagli finale • Via neurale: direttamente da parte dei prolungamenti del SNC in senso centripeto (herpes) Le forme secondarie invece sono dovute alla reazione autoimmune da cross-­‐reattività, e coinvolgono in genere la sostanza bianca. Istologicamente nel cervello si possono avere vari di questi aspetti: • Infiltrazione cellulare di monociti e PMN • Iperplasia e proliferazione della glia • Degenerazioni ed inclusi nel pirenoforo dei neuroni • Necrosi • Sofferenza della sostanza bianca con demielinizzazione Clinicamente si distinguoo: • Sintomi generali 1. Febbre: più o meno elevata ma sempre presente 2. Astenia e dolori muscolari diffusi 3. Malessere generale • Laboratorio: 1. VES elevata 2. Leucocitosi • Sintomi neurologici Sono distinguibili in sofferenza cerebrale diffusa o localizzata SOFFERENZA DIFFUSA SOFFERENZA LOCALIZZATA • Alterazioni della coscienza (coma e Sono frequenti ma non obbligatoriamente confusione mentale) presenti • Crisi epilettiche generalizzate • Crisi epilettiche parziali (sintomo irritativo) • Sindrome da ipertensione endocranica • Deficit neurologici focali • Sindrome meningea (quasi sempre • Deficit psichici e cognitivi specifici interessate le meningi in corso di encefalite) • Sintomi di sofferenza di altri organi: Questi sono in rapporto al patogeno, ad esempio nell’encefalite da rosolia ci sarà il rash caratteristico, in quella herpetica le vescicole e così via. Nelle forme croniche invece il quadro clinico non ha i segni sistemici della malattia acuta, ma presenta i segni di interessamento neurologico. Encefaliti VIRALI  Le encefaliti virali sono infezioni del parenchima cerebrale che si associano costantemente a infiammazione delle meningi e a volte ad un simultaneo interessamento del midollo spinale. Gli aspetti istologici caratteristici dell’encefalite virale sono gli infiltrati di cellule mononucleate (linfociti, plasmacellule e macrofagi) in sede periva scolare e parenchimale, la reazione gliale (con formazione di noduli microgliali) e la neuronofagia. L’evidenza virale è data dalla presenza di corpi virali inclusi e dalla determinazione ultrastrutturale degli agenti virali stessi. Un fenomeno particolarmente caratteristico di alcune infezioni virali è il TROPISMO nei confronti del SNC. -­ Herpes Virus Simplex tipo 1 e 2 (HSV-­1 e 2)  è più frequente nei bambini e negli adolescenti. Si manifesta come un’encefalite erpetica caratterizzata da alterazioni del tono dell’umore, deficit della memoria e turbe del comportamento. La diagnosi si raggiunge

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