Anatomia patologica appunti[1] unlocked

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ultrastrutturale in cui si osservano depositi nastriformi ed intensamente elettrondensi nello spessore delle membrane basali glomerulari, della capsuala di Bowman e dei tubuli. GLOMERULOPATIE SECONDARIE (in corso di malattie sistemiche) -­ Lupus Eritematoso Sistemico  Il LES è una malattia cronica a insorgenza acuta o insidiosa, con remissioni e recidive continue, spesso febbrile caratterizzata da lesioni alla cute, alle articolazioni, al rene e alle membrane sierose (possono però essere interessati tutti gli organi). È caratterizzato dalla presenza di numerosi AUTO Ab, in particolare Antinucleo (ANA). Gli ANA sono diretti contro numerosi Ag nucleari e se ne identificano 4 tipi: Anti DNA, Anti Istoni, Anti proteine non istoniche legate all’RNA, Anti Ag nucleolari. Il riscontro di Auto Ab ANTI DNA DOPPIA ELICA e del “Ag SMITH” fa praticamente diagnosi di lupus. Altri auto anticorpi NON ANA sono presenti nel LES e sono auto Ab che reagiscono con epitopi di proteine plasmatiche che sono evidenziati quando le proteine sono complessate con i fosfolipidi. il rene è l‘organo più frequentemente colpito in corso di LES. Il danno è dovuto alla deposizione di IC. Le caratteristiche del danno glomerulare variano a seconda dei casi; si distinguono 5 classi di danno: 1. Rene normale 2. Lesioni mesangiali: divisa in IIA (quadro al microscopio ottico è normale) e IIB. Presenza di depositi di frazioni del complemento e proliferazione mesangiale 3. GMN proliferativa focale e segmentaria 4. GMN proliferativa diffusa: grande proliferazione endocapillare e mesangiale. Diffusa infiltrazione di neutrofili. Necrosi focali del flocculo con detriti nucleari (carioressi). Carattestico ispessimento della parete di anse di capillari, dette “anse a FIL DI FERRO” o “wire loop”, dovuto alla presenza di depositi sottoendoteliali. La presenza di depositi in sede mesangiale e nella parete dei capillari è confermata dall’IF e al ME. Clinicamente si manifesta come sindrome nefrosica. 5. Glomerulopatia membranosa: diffuso ispessimento delle pareti capillari. Clinicamente si può manifestare in molti modi: ematuria ricorrente, nefrite acuta, sindrome nefrosica, IRC e ipertensione. -­ Porpora di Henoch-­Schonlein  è una sindrome costituita da lesioni purpuriche cutanee che interessano le superfici estensorie delle braccia, delle gambe e delle natiche + manifestazioni addominali (dolore, vomito, emorragie intestinali) + artralgia non migrante + alterazioni renali. Le manifestazioni renali sono presenti in 1/3 dei casi e comprendono macro e micro-­‐ematuria, proteinuria e sindrome nefrosica. Microscopicamente le lesioni renali variano da una lieve e focale proliferazione mesangiale fino a una proliferazione mesangiale diffusa o a una GMN a semilune. L’aspetto caratteristico si vede all’IF e alla ME ed è dato da depositi di IgA, talvolta con IgG e C3, nella regione mesangiale. -­ Glomerulopatia diabetica  Una patologia renale avanzata o terminale si manifesta nel 40% dei casi di diabete (sia tipo1 che 2). Le lesioni interessano soprattutto i glomeruli e si associano a tre sindromi principali: proteinuria non nefrosica, sindrome nefrosica, IRC. Altre lesioni sono a carico delle arteriole, dei tubuli, e di altri costituenti del rene. Probabilmente la glomerulosclerosi diabetica è causata da un difetto metabolico (il deficit di insulina) e la iperglicemia che ne deriva. A carico della MBG questi difetti metbolici causano aumento della quantità e sintesi di collagene IV e fibronectina e una riduzione della sintesi di proteoglicani. Avviene inoltre la glicosilazione non enzimatica delle proteine, con formazione di prodotti finali di glicosilazione avanzata che aggravano la glomerulopatia. Infine meccanismi emodinamici associati all’ipertrofia glomerulare favoriscono allo sviluppo della glomerulo sclerosi. Le lesioni ranali caratteristiche in corso di diabete sono: • Ispessimento della membrana basale capillare: inizia 2 anni dopo l’esordio del diabete 1 e continua progressivamente insieme all’espansione del mesangio. • Sclerosi mesangiale diffusa: incremento diffuso della matrice mesangiale. L’aumento del mesangio si associa tipicamente a un ispessimento globale di MBG. Con la colorazione PAS diventano evidenti depositi che possono assumere aspetto “nodulare”. • Glomerulosclerosi nodulare: detta anche glomerulo sclerosi intercapillare o malattia di Kimmelstiel-­‐Wilson. Le lesioni glomerulare si presentano sottoforma di noduli ovoidali o sferici, di aspetto laminato, localizzati alla periferia del glomerulo. I noduli sono PAS positivi e si trovano all’interno dell’asse mesangiale. Spesso essi mostrano segni di mesangiolisi a livello dei punti di ancoraggio del capillare con il mesangio: i siti di ancoraggio vengono distrutti con formazione di microaneurismi capillari. I noduli

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