154 e vaghi, talvolta crampi, fenomeni di stenosi intestinale con rigurgiti, meteorismo, dimagramento, febbricola. Le peritoniti croniche sono consecutive ad ascessi peritonitici acuti; danno luogo spesso alla formazione di aderenze fibrose. I processi cronici determinano talvolta essudazione con presenza di liquido (peritoniti essudative, di solito tubercolari). La peritonite uremica, in cui si forma accumulo di sostanze azotate, può comparire come complicanza della nefrite cronica. Altre forme essudative sono di natura reumatica: coesistono facoltativamente in questi casi pleuriti e pericarditi essudative (il quadro sintomatologico è definito polisierosite). Molto utili sono gli esami collaterali (radiografia, laparoscopia, indagini ematologiche per accertamento della natura). È necessaria una dieta leggera e nutriente, con consistenti apporti vitaminici.
Tumori Tumori primitivi molto rari. Sono rappresentati dai MESOTELIOMI e mostrano caratteristiche morfologiche simili ai mesoteliomi pleurici. Una forma particolare è nota come IPERPLASIA PAPILLARE DELLA SIEROSA PERITONEALE in cui, come dice il nome, c’è la presenza di numerose papille formate da un esile asse connettivale rivestito da pochi strati di cellule cubiche o appiattite. Tumori secondari sono molto più frequenti dei primitivi. Originano per lo più dallo stomaco, dal colon, dalla colecisti, dalle ovaie e dal pancreas. Il peritoneo può essere interessato per INFILTRAZIONE DIRETTA, per VIA LINFATICA o per IMPIANTO di cellule tumorali cadute liberamente in cavità. Microscopicamente si notano caratteristiche molto differenti, che vanno da una diffusione miliariforme (tipo TBC) a nodulazioni di maggior rilievo, con frequenti infiltrazioni a placca e a colata. In caso di carcinomi scirrosi infiltranti il mesentere può apparire spiccatamente retratto e le anse intestinali risultano fissate alla parete superiore dell’addome. In caso di carcinoma gelatinoso si può realizzare la condizione detta PSEUDOMIXOMA del peritoneo: la cavità peritoneale contiene ammassi di materiale gelatinoso. Esistono una forma benigna (rottura di mucocele dell’appendice) e maligna (più frequente, da adenocarcinoma mucosecernente ben differenziato dell’ovaia o dell’appendice). Solitamente la carcinomatosi metastatica del peritoneo si complica con peritonite neoplastica a carattere quasi sempre emorragico.
by Darkphemt - www.accentosullad.com - Vietata la vendita!