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• Contraccettivi orali (mai confermato) • Dieta nell’infanzia ed in età giovanile (studi retrospettivi e scarsamente significativi) -‐ Fattori immunologici L’intestino è in grado fisiologicamente di autoregolare la risposta immunitaria al costante contatto con antigeni alimentari, batterici, ecc. Questo non avviene nella MC. Nella MC è stato documentato un pattern di citochine analogo a quello che induce una risposta Th1 (IL 1, 2, 8 e TNF a elevati, riduzione di IL 10 inibitoria). E’ probabile che un fattore estrinseco inneschi una risposta infiammatoria che normalmente autolimitante, nella MC si automantiene determinando le modificazioni tissutali tipiche della malattia. -‐ Fattori psicologici Ruolo dei fattori di stress nelle fasi di riacutizzazione (dati contrastanti) Macroscopica: Localizzazione: ileo terminale 40%, ileo terminale e colon 30%, solo colon 30% raro interessamento duodeno, stomaco, esofago, cavità orale. Tratti interessati ben delimitati rispetto ad aree sane. Tratti interessati separati da aree indenni: “lesioni a salto” . Sierosa opacata, grigiastra, granulare, tessuto adiposo del mesentere ispessito, duro, parete intestinale ispessita, consistenza gommosa, lume intestinale ristretto specie nell’ileo, ulcerazioni della mucosa inizialmente di tipo aftoso, poi lineari longitudinali, serpiginose, la mucosa separata da ulcere serpiginose “aspetto ad acciottolato”, successivamente “ulcere fissurali” sottili, profonde, a tutto spessore con aderenze peritoneali e formazione di fistole con visceri, cute perineo, rare perforazioni libere e peritonite. Microscopica: aumento della quota linfoplasmacellulare del corion, infiltrato granulocitario della lamina propria, granulociti in posizione intra epiteliale con formazione di “pseudo ascessi criptici” ed ulcerazioni superficiali “aftoidi” della tonaca mucosa, poi infiammazione transmurale con “ulcere fissurali” e fistole. Granulomi gigantocellulari non caseificanti, di tipo sarcoidosico, presenti nel 50% dei casi, l’assenza non esclude la diagnosi di Crohn, situati in tutto il tratto gastroenterico anche a distanza dalla localizzazione della malattia. Alterazioni epiteliali: atrofia della mucosa, ileo appiattimento dei villi, colon rarefazione e ramificazione delle cripte; metaplasia pilorica, metaplasia a cellule di Paneth. Aggregati linfoidi nella parete intestinale . Muscolaris mucosae ispessita e duplicata. Fibrosi delle tonache muscolare, sottomucosa, mucosa. Iperplasia delle cellule nervose gangliari.
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