PATRIMONIO MONDIALE DELL'UNESCO
33 SITI ITALIANI
DA RAGGIUNGERE



"Almeno una volta l’anno, vai in un posto
"Almeno una volta l’anno, vai in un posto
non sei mai stato prima".
(Dalai Lama)
Necropoli rupestre di Pantalica (SR)
L’Italia ha il maggior numero di siti del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel mondo. Ecco i 33 siti raggiungibili, direttamente con il treno, in pochi passi. Tutti luoghi che, almeno una volta nella vita, sono stati oggetto del desiderio di viaggiare per conoscere e vivere la storia, l'arte e la cultura del Bel Paese.
Grazie alla grande capillarità della rete ferroviaria è possibile attraversare il Belpaese da nord a sud, raggiungendo le principali città d’arte ma anche bellezze naturalistiche in regioni balneari o montane in poche ore. Il Regionale di Trenitalia collega tutte le aree metropolitane in modo strategico, per gustare il viaggio fin dal primo momento e vivere un’esperienza unica.
Viaggio gratis per i bimbi da 0 a 4 anni non compiuti.
Sconto del 50% con posto a sedere. C ondizioni diverse possono essere previste dalla normativa regionale applicabile.
Sconto del 50% per ragazzi dai 4 ai 12 anni non compiuti. Condizioni diverse possono essere previste dalla normativa regionale applicabile.
PRM FRIENDLY
Treni attrezzati per Persone a Mobilità Ridotta. Assistenza presso le stazioni dotate di Sale Blu.
Mezzo green per eccellenza a minore impatto ambientale.
10% di sconto per gruppi di almeno 10 persone. Offerta cumulabile con le riduzioni KIDS e BABY.
PET FRIENDLY
Viaggio gratis per cani, gatti e animali domestici di piccola taglia.
Possibilità di trasporto bici montata sui treni con apposito pittogramma. Pagamento integrativo.
Bagagli gratis senza limiti di numero e dimensione.
Il Centro Storico
CASERTA
La Reggia e il Parco
NAPOLI
Il Centro Storico
POMPEI, ERCOLANO E TORRE ANNUNZIATA
Le Aree Archeologiche
VIETRI SUL MARE
La Costiera Amalfitana
PAESTUM
Il Parco Archeologico
BENEVENTO*
Longobardi
VENARIA REALE, LANGHE-ROERO E MONFERRATO, IVREA
Il verde della natura, lo spettacolo del lago e le venti cappelle affrescate in cui 375 statue in terracotta, a grandezza naturale, illustrano la vita di S. Francesco d’Assisi. Il Sacro Monte di Orta è un percorso devozionale i cui lavori di costruzione sono iniziati nel 1590 protraendosi per oltre un secolo. Il territorio è suddiviso in due zone: le pendici della collina e l’area monumentale.
ORTA S. GIULIO
NOVARA (NO)
ALTITUDINE m 294 s.l.m.
ABITANTI 1.100
INFO TURISMO
Riserva Speciale del Sacro
Monte di Orta
Via Sacro Monte Tel 0322 911960
[sacromonte-orta.com]
INFO TRENI
STAZIONE DI RIFERIMENTO
ORTA MIASINO 850 km
OGNI GIORNO
COLLEGAMENTI DA
NOVARA E
DOMODOSSOLA
SCOPRI TUTTI GLI ORARI
DEI SERVIZI REGIONALI
Pare che lungo la salita che porta al Sacro Monte, ai primi di maggio del 1882, F. Nietzsche quasi quarantenne abbia conquistato le attenzioni della ventenne
L. von Salomé, la donna russa di cui era perdutamente innamorato. Godetevi la passeggiata nel parco, dove ammirare le cappelle dedicate alla vita di S. Francesco, realizzate tra la fine del XVI e il XVIII secolo.
LO SAI CHE...
Il percorso devozionale collega le venti cappelle dedicate a S. Francesco. Si percorre in circa 45' se non ci si sofferma ad osservare le cappelle; per una visita completa sono necessarie circa 2 ore. Le Cappelle sono aperte tutti i giorni tranne Natale, S. Stefano e 1-6-31 gennaio. [sacromonte-orta.com]
Gli Amaretti del Sacro Monte sono dolcetti morbidi e di forma tondeggiante tipici della località. La ricetta è segreta e i maestri pasticceri della zona se la tramandano di padre in figlio.
SAVE THE DATE
Festa Patronale S. Giulio: 31 Gennaio
Peregrinatio sui sentieri degli antichi pellegrini: primo sabato di giugno Festival di Cusiano di musica antica: 8-29 giugno
Orta Festival musica classica - Luglio
Concerti Mezzogiorno: 15-20 Agosto
Natale sul lago: tutto dicembre fino all’Epifania
I nove Sacri Monti, Varallo, Crea, Orta, Varese, Oropa, Ossuccio, Ghiffa, Domodossola e Valperga sono costituiti da nove distinti complessi di cappelle e architetture sacre del XVI e XVII secolo.
Realizzati dai migliori artisti della tradizione lombarda tardo-rinascimentale e barocca, nacquero come luoghi di preghiera in alternativa alla Terra Santa, in cui per i pellegrini era sempre più difficile arrivare a causa dell’espansione della cultura islamica, e come risposta alla Riforma Protestante.
Ogni Sacro Monte iniziò seguendo alcune regole e tipologie architettoniche fondamentali, poi ciascuno evolse con le proprie caratteristiche e le proprie cappelle dedicate a diversi aspetti del cristianesimo.
Oltre ad essere luoghi dell’anima, i Sacri Monti sono anche frutto di un grandioso progetto di sacralizzazione del paesaggio e risultano straordinariamente integrati nella natura circostante composta da foreste, laghi e colline.
I Sacri Monti sono espressione di una riuscita integrazione tra architettura e belle arti per motivi spirituali, in un paesaggio di notevole bellezza, in un periodo critico nella storia della Chiesa Cattolica Romana. Hanno influenzato lo sviluppo di architettura e arte sacra in siti simili in tutta Europa. Tutti i nove siti hanno mantenuto lo scopo originario e tuttora sono luogo di pellegrinaggi, preghiera e riflessione.
Maisons de plaisance e sontuosi giardini, teatro della raffinata vita di corte e testimonianza del potere di Casa Savoia. È possibile raggiungere, comodamente in treno, Palazzo Reale, l’Armeria Reale, la Prefettura, il Teatro Regio, l’Accademia militare, la Regia zecca, Palazzo Chiablese, Palazzo Madama, Palazzo Carignano, il Castello del Valentino. Nei dintorni della città, fra le altre Residenze Reali da visitare, troviamo il Castello di Moncalieri e il Castello di Racconigi.
TORINO
TORINO (TO)
INFO TURISMO
Tel 011 535181
[turismotorino.org]
INFO TRENI
DISTANAZA STAZIONE
DA TORINO P. NUOVA 1,4 km,
DA MONCALIERI 1 km e
DA RACCONIGI 750 m.
OGNI GIORNO
RAGGIUNGI TORINO
DA ASTI, CHIVASSO E MILANO. COLLEGAMENTI
GIORNALIERI ANCHE PER MONCALIERI DA ALBA, FOSSANO, TORINO
E PER RACCONIGI DA FOSSANO E TORINO
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DEI SERVIZI REGIONALI
Un tour per le residenze
Sabaude di Torino dovrebbe partire da Palazzo Reale, inserito nel comples so museale che include la Galleria Sabauda, l'Armeria Reale e il Museo Archeologi co. Imperdibile una tappa a Palazzo Carignano, emblema dell’architettura barocca torinese.
Torino è la capitale del cioccolato! Qui è nato il
Per completare il percorso, fermatevi a visitare Palazzo Madama, che ospita al suo interno duemila anni di storia del Piemonte.
LO SAI CHE...
La Torino Royal Card consente di accedere gratuitamente alle principali
Residenze Reali, entrare gratis agli appuntamenti di Reali Sensi, raggiungere gratuitamente la Reggia di Venaria con i mezzi pubblici e altri sconti su tour dedicati.
[residenzereali.it ]
Gianduiotto, ma anche l’alpino (ripieno di una crema liquorosa), il boero (con guscio di cioccolato e morbido cuore di crema di liquore) e il cremino (composto da tre strati di cioccolato).
Senza dimenticare la Nutella.
SAVE THE DATE
Seeyousound Festival internazionale di cinema musicale: gennaio
Automotoretrò, fiera dedicata al motorismo storico: febbraio
Torino Jazz Festival: aprile
Salone del Libro: maggio
Palchi Reali, spettacoli di musica e danza nelle Residenze reali piemontesi: giugno-settembre
TODays Festival, rassegna musicale: agosto
MiTo Settembre Musica, festival musicale: settembre
Portici di Carta, la libreria più lunga del mondo sotto i portici del centro di Torino: ottobre
Torino Film Festival, rassegna cinematografica: novembre
Le Residenze Sabaude sono il risultato del progetto di riorganizzazione del territorio avviato da Emanuele Filiberto nel 1563, anno in cui Torino divenne la capitale del ducato, e compiuto dai suoi successori, tra il XVII e il XVIII secolo. Il sito seriale è composto da 22 edifici, 11 situati nel centro di Torino e organizzati come Zona di Comando, ossia come luoghi per esercitare il potere politico e amministrativo, gli altri distribuiti intorno alla città come Corona di Delizie e dedicati allo svago, alle feste e alla caccia. Il carattere unitario del complesso di edifici è dato dalla omogeneità stilistica, dovuta all’opera di un unico gruppo di architetti e artisti in molte delle residenze.
Le Residenze Sabaude rappresentano una visione d’insieme dell’architettura monumentale europea del XVII e del XVIII secolo, in quanto utilizzano stile, dimensioni e spazio per illustrare la dottrina prevalente della monarchia assoluta in termini materiali.
Le Residenze costituiscono un importante e dettagliato capitolo dell’esuberante genialità dell’arte e dell’architettura barocca europea. Tra gli architetti impegnati nella progettazione delle Residenze ricordiamo anche Benedetto Alfieri e Filippo Juvarra.
Le Residenze costituiscono un patrimonio dinastico complesso ma unitario che rappresenta un’autentica simbiosi tra cultura e natura ed è caratterizzato da un notevole livello di ordine e concentrazione.
La Venaria Reale, grandioso complesso monumentale alle porte di Torino, è un capolavoro dell’architettura e del paesaggio, dichiarato patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco. Un progetto culturale che propone ai suoi visitatori una grande varietà di esperienze: dalle grandi mostre agli eventi, dalle attività di formazione agli appuntamenti per i più piccoli, una molteplicità di occasioni in grado di offrire al grande pubblico il piacere di arte, storia e architettura in un contesto paesaggistico naturale straordinario. I giardini che circondano la Reggia sono uno stretto connubio tra antico e moderno, un dialogo virtuoso tra reperti storici e opere contemporanee, il tutto incorniciato in una visione all’infinito e dalla maestosa catena montuosa delle Alpi.
VENARIA REALE
TORINO (TO)
INFO TURISMO
Viale Buridani 33 ingresso da piazza Pettiti Ricevimento pubblico esclusivamente su appuntamento, previo contatto telefonico o e-mail Tel. 011 4072105 eventiturismo@comune venariareale.to.it
INFO TRENI
STAZIONE DI RIFERIMENTO
VENARIA REALE REGGIA
COLLEGAMENTI FERIALI DA TORINO-ALBA/FOSSANO (SFM4 E SFM7) E DA AEROPORTO/CIRIÉ (SFM4 E SFM7)
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Nell’antico borgo di Venaria
Reale, in un'atmosfera senza tempo, sorge la Reggia Sabauda con la scenografica Piazza dell'Annunziata, risalente alla seconda metà del XVII secolo, dedicata all’Annunciazione di Maria. Si può ammirare la chiesa barocca della Natività di Maria Vergine che, pare dovesse avere, sulla parte opposta della piazza, un’altra chiesa gemella di cui fu, però, realizzata solo la facciata.
LO SAI CHE...
Tra i piatti più popolari il vitel tonné, le acciughe al verde, gli agnolotti, il brasato al Barolo, la bagna cauda, il fritto misto alla piemontese, i gianduiotti, il bonet. Il tutto accompagnato da un bicchierino di delizioso Bicerin.
La Reggia vanta alcune delle più alte espressioni del barocco italiano: la Sala di Diana, la Galleria Grande e la Cappella di Sant’Uberto. Una serie di imponenti restauri ne hanno permesso la riapertura al pubblico nel 2007. [lavenaria.it]
SAVE THE DATE
Scherzo, avventure di carnevale alla Reggia di Venaria: ultimo weekend di carnevale
Sulle note della bellezza, concerto immersivo nella luce della Galleria Grande: prima domenica di primavera ore 8:30
All’ombra dei ciliegi in fiore: ultimo weekend di marzo
Late Spring Music Festival, la grande musica alla Reggia di Venaria: ponte del 2 giugno
Sere d’estate alla Reggia: luglio e agosto
La Venaria Reale e le Residenze Reali Sabaude rappresentano un panorama completo dell’architettura monumentale europea del XVII e XVIII secolo, usando stile, dimensioni e spazi che illustrano eccezionalmente la dottrina prevalente della monarchia assoluta in termini materiali.
Nel mese di dicembre del 1997, sono state inserite nella lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità UNESCO.
I motivi di questo conferimento sono molti: le Residenze Reali Sabaude sono una testimonianza rilevante dell’esuberante genialità dell’arte e dell’architettura del Barocco e del Tardo
Barocco; il sistema delle
Residenze Reali Sabaude rappresenta un insieme architettonico monumentale che illustra la
dottrina dominante della monarchia assoluta; le Residenze Reali Sabaude costituiscono un patrimonio dinastico complesso ma unitario che rappresenta un’autentica simbiosi tra cultura e natura attraverso la pianificazione di vaste aree rurali. L’inaugurazione - il 12 ottobre 2007restituisce al pubblico la Reggia e i suoi Giardini. L’architettura, la storia, il paesaggio, i moderni linguaggi artistici, capolavori d’arte e uno spettacolare ed evocativo allestimento sugli stili di vita del Seicento e Settecento offrono ai contemporanei lo splendore di una grande corte europea. Attraverso il percorso di visita, le mostre, gli spettacoli, i concerti, i convegni e i piaceri enogastronomici, la regalità e il piacere di vivere sono tornati di casa alla Reggia di Venaria.
I luoghi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, raggiungibili direttamente col treno nel raggio di circa 1 km, sono il risultato di una tradizione del vino che da oltre due millenni è il centro della vita socio-economica del territorio. Qui si producono vini d’eccellenza quali il Barolo, il Barbaresco, l’Asti Spumante e il Barbera d’Asti. Vini di qualità internazionale derivati da vitigni coltivati da secoli come il Nebbiolo, il Moscato Bianco e il Barbera.
ALBA
CUNEO (CN)
ALTITUDINE m 9 s.l.m.
ABITANTI 31.531
INFO TURISMO
IAT
Tel 0173 35833 [langheroero.it]
INFO TRENI
STAZIONI DI RIFERIMENTO
ACQUI TERME 650 m
ALBA 600 m
BRA 450 m
CEVA 650 m
OVADA 350 m
NIZZA MONFERRATO 450 m
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Nizza Monferrato ospita la sede dell’Enoteca Regionale, il cuore pulsante della Barbera d'Asti. Nelle cantine settecentesche di Palazzo
Crova sono custodite le migliori Barbere del Piemonte e oltre 300 etichette di vini dei produttori del territorio.
Fermatevi al ristorante dell’Enoteca, chiamato non a caso La signora in Rosso, per assaggiare le tipicità enogastronomiche.
Il Bianco d’Alba (nome scientifico: Tuber Magnatum
Pico) è da sempre considerato il re di tutti i tartufi, il più profumato, il più aromatico, ed il più raro. Tutti i tentativi di coltivarlo sono miseramente falliti.
LO SAI CHE...
Puoi scoprire Alba e molto altro ancora con 4 linee bus (tutti i sabato, domenica e festivi fino al 27/11). Per i clienti
Trenitalia è riservato uno sconto del 50% a persona sul prezzo intero previsto sul valore del singolo tour. [langheroero.it]
Langhe & Roero Bra Bra Specialized, granfondo ciclistica, a Bra: aprile
Giro di Nizza, evento enogastronomico, a Nizza Monferrato: aprile
LAPRIMA , mostra mercato delle erbe aromatiche a Ceva: maggio
Nizza è Barbera, evento enogastronomico, a Nizza Monferrato: maggio
Fiera della birra e Festival degli artisti di strada, ad Acqui Terme: giugno
Passeggiate Sotto le Stelle, escursioni al calare del Sole, a Ovada: giugno-luglio
Attraverso Festival - Langhe Roero Monferrato, rassegna culturale e artistica: luglio-settembre
Festa patronale, S. Lorenzo, ad Alba: 10 agosto
Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba: ottobre-novembre
Il Sito comprende cinque aree vinicole distinte e un castello: La Langa del Barolo, le colline del Barbaresco, Nizza Monferrato e il Barbera, Canelli e l’Asti Spumante, il Monferrato degli Infernot, il Castello di Grinzane Cavour.
Il paesaggio è costituito da colline ricoperte di vigneti a perdita d’occhio, borghi, casali e cantine secolari, torri e castelli medioevali, e si distingue per l’armonia e l’equilibrio tra le qualità estetiche dei suoi paesaggi e le diversità architettoniche e storiche dei manufatti associati alle attività di produzione di vini, tra i più importanti prodotti enologici del mondo.
La cultura vitivinicola piemontese costituisce la base dell’identità della Regione.
I paesaggi culturali vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato offrono una eccezionale testimonianza vivente delle tradizioni di viticoltura e vinificazione che vantano una lunga storia e che sono continuamente migliorate e adattate fino ad oggi.
I vigneti di Langhe-Roero e Monferrato costituiscono un esempio eccezionale di interazione dell’uomo con il suo ambiente naturale. Grazie ad una lunga e costante evoluzione delle tecniche e delle conoscenze sulla viticoltura è stato realizzato il migliore adattamento possibile dei vitigni alle caratteristiche del suolo e del clima. I paesaggi vitivinicoli esprimono anche grandi qualità estetiche, rendendolo un archetipo di paesaggio vitivinicolo europeo.
IVREA
TORINO (TO)
ALTITUDINE m 253 s.l.m.
ABITANTI 23.637
INFO TURISMO
IAT
Piazza Ottinetti
Tel 0125 618131
[turismotorino.org]
INFO TRENI
Da un lato si trovano gli edifici destinati all’industria, dall’altro quelli residenziali e gli spazi dedicati ai servizi sociali: il benessere di una comunità che produce parte da una concezione umanistica del lavoro. È la visione rivoluzionaria di Adriano Olivetti ad Ivrea che, tra il 1930 e il 1960, seppe coniugare utile e bello nella sua città industriale, oggi un museo a cielo aperto. Da queste fabbriche uscì la prima macchina da scrivere portatile e il primo personal computer.
STAZIONE DI RIFERIMENTO
IVREA 1,2 km
OGNI GIORNO
COLLEGAMENTI DA: CHIVASSO, NOVARA E TORINO
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DEI SERVIZI REGIONALI
Il nucleo della città è una costru zione in mattoni rossi del 1896
Sono le officine ICO fondate da Camillo Olivetti.
Il figlio Adriano promosse vari ampliamenti lungo via Jervis, fino ad occupare un’area di quasi 1 km lineare. Oggi gli edifici fanno parte del MAAM, Museo a cielo aperto dell'architettura mo derna di Ivrea. [mamivrea.it]
LO SAI CHE...
Lo Storico Carnevale di Ivrea ha come protagonista la Vezzosa Mugnaia che, dopo l’uccisione del tiranno
feudale, diede il via alla rivolta del popolo contro il sovrano, episodio rievocato dalla famosa Battaglia delle arance. In città, per l’occasione, arrivano ben 7mila quintali di agrumi!
Visita la città industriale di Ivrea con la app VisitAMI [anfiteatromorenicoivrea.it] dove trovare tutte le informazioni e le curiosità non solo sul sito UNESCO [ivreacittaindustriale.it], ma anche in merito al territorio dell’AMI (Anfiteatro Morenico di Ivrea) e alle sue eccellenze: siti, outdoor, manifestazioni, eventi, news, prodotti tipici.
SAVE THE DATE
Carnevale storico: febbraio-marzo [storicocarnevaleivrea.it]
Open papyrus jazz festival d’Ivrea, festival musicale: marzo
Sacra rappresentazione medievale della passione di Cristo: marzo
La grande invasione, rassegna letteraria: maggio-giugno
Eporedia active days, evento di sport outdoor: giugno
Fiera di S. Savino, manifestazione equestre: giugno-luglio
Festa patronale, S. Savino: 7 luglio
Corsa Podistica dei 5 Laghi, sport outdoor: settembre Morenic Trail, evento sportivo: ottobre
Il sito è costituito da un insieme di edifici e complessi architettonici, progettati dai più famosi architetti e urbanisti italiani del Novecento e costruiti tra gli anni ’30 e ‘60 per realizzare il progetto industriale e socio-culturale di Adriano Olivetti.
Gli edifici, destinati alla produzione, a servizi sociali e a scopi residenziali per i dipendenti dell’industria Olivetti, riflettono concettualmente il Movimento Comunità, fondato a Ivrea nel 1947 e ispirato alle riflessioni di Adriano Olivetti su un ipotetico nuovo ordinamento politico e amministrativo basato sulla Comunità e su un modello economico caratterizzato da una visione collettiva delle relazioni tra lavoratori e imprese.
L’ insieme rappresenta l’efficace espressione materiale di una visione moderna dei rapporti produttivi e si propone come un modello di città industriale che risponde al rapido evolversi dei processi di industrializzazione nei primi anni del ‘900. Ivrea rappresenta un possibile modello di sviluppo, in cui la collaborazione tra lavoratori e imprese crea i presupposti tanto delle opere di architettura moderna quanto dei piani urbanistici, che ridisegnano la città e il suo contesto territoriale. Il Patrimonio culturale riconosciuto dall'UNESCO ha mantenuto nel tempo i suoi caratteri architettonici originari e gli originari spazi esterni, essendo stato oggetto di modifiche meramente funzionali.
Al tempo dell’antica Repubblica di Genova, gli ospiti illustri venivano accolti in sontuosi palazzi sulla base di un sorteggio. Le vie che ospitano queste nobili dimore, chiamate Palazzi dei Rolli e costruite per la maggior parte nel 1500, sono le cosiddette Strade Nuove. Una progettazione urbanistica di rappresentanza per dimostrare al mondo la ricchezza, l’eleganza e il prestigio di Genova.
GENOVA
GENOVA (GE)
ALTITUDINE m 19 s.l.m.
ABITANTI 580.112
INFO TURISMO
Tel 010 5572903
[visitgenoa.it]
INFO TRENI
STAZIONI DI RIFERIMENTO
GENOVA BRIGNOLE
GENOVA PRINCIPE nel raggio di 600m-1 km
OGNI GIORNO
COLLEGAMENTI DA: LA SPEZIA, MILANO, TORINO E VENTIMIGLIA
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I Rolli erano le liste nei registri cittadini in cui venivano annotati tutti i palazzi e il loro grado di pregio. I primi Rolli vennero ufficialmente emanati nel 1576 e suddividevano i palazzi in bussoli per categorie di qualità. Una sorta di classificazione in base alle stelle, quello che avviene oggi per gli hotel.
LO SAI CHE...
Tra i monumenti più significativi dei Rolli troviamo i musei di Strada Nuova (Palazzo Bianco e Palazzo Rosso), la galleria di Palazzo Spinola e il Palazzo Reale. Tre importanti Strade Nuove sono via Garibaldi, via Balbi e via Cairoli.
Da via Balbi si può accedere all’Orto Botanico dell’Università.
Peario. Neque sectiat adis doluptas audae nis ipsapere nullatae nis moluptati que es aut que o su scideribus nullaut res sed quatent lam sit omnimin turemodis acerum rerum eiur re nonsedis sinciatem. Evendem. Ut qui sequas sumquate cullabore vene prehendis ma incil coreiciis endite.
A maggio e a ottobre si organizzano i Rolli Days, un viaggio alla scoperta delle residenze dell’aristocrazia genovese. Decine di palazzi, amati da Rubens, che è possibile visitare guidati da divulgatori scientifici.
SAVE THE DATE
Mostra internazionale di Illustratori: 3 Marzo-2 Giugno
Rolli Days, tour alla scoperta dei Rolli: maggio e ottobre
Festival Internazionale di Nervi: 2-20 luglio
Festa Patronale, S. Giovanni Battista: 24 giugno
Suq Festival, rassegna per il dialogo tra culture: 14-24 giugno
Genova Porto Antico Estate Spettacolo: da luglio ad agosto
Salone Nautico Internazionale: 19-24 settembre
Tra il XVI e il XVII secolo a Genova fu avviato un progetto residenziale pubblico per la realizzazione di un sistema di nuove strade e palazzi di rappresentanza, nei quali si insediarono le autorità e le famiglie nobili. Lungo le Strade Nuove sorsero così i Palazzi dei Rolli, dal nome degli elenchi o registri ufficiali nei quali erano iscritti. I proprietari avevano l’onore e l’impegno di accogliere le visite di Stato e i viaggiatori illustri e di partecipare così, con lo sfarzo della propria dimora, al consolidamento dell’immagine e del ruolo diplomatico della città. Questo originale modello di gestione amministrativa, in cui gli interessi privati si univano a quelli pubblici, fu esempio per l’intera Europa.
Grazie ai trattati di architettura dell’epoca, le Strade Nuove e i palazzi tardorinascimentali di Genova sono diventati un importante punto di riferimento per lo sviluppo dell’architettura manierista e barocca in Europa.
I palazzi offrono una straordinaria varietà di soluzioni differenti e raggiungono un valore universale adattandosi alle caratteristiche peculiari del sito e alle esigenze di una specifica organizzazione sociale ed economica.
Le vie e i palazzi rinascimentali di alto valore architettonico e artistico costituirono il nuovo cuore della città moderna e rappresentarono un modello di pianificazione urbanistica che divenne influente in tutta Europa.
MONTEROSSO
LA SPEZIA (SP)
ALTITUDINE m 12 s.l.m.
ABITANTI 1.424
INFO TURISMO
Comune
Piazza Garibaldi, 35 Tel 0187 817525
[comune.monterosso.sp.it]
L' ARMONIOSA INTERAZIONE STA-
Affacciate sul Mar Ligure, tra Punta Montenero e Punta Mesco, le Cinque Terre sono villaggi di pescatori, borghi direttamente raggiungibili con il treno, che vi lascia a pochi metri dai centri storici di Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola, Riomaggiore. Località ricche di colori, semplicità e fascino, all’interno del Parco nazionale delle
Cinque Terre. L’unico paese ad essere quasi inaccessibile dal mare è Corniglia: per raggiungerlo bisogna salire una lunga scalinata di 377 gradini.
INFO TRENI
STAZIONI DI RIFERIMENTO
CORNIGLIA 800 m
MANAROLA 160 m
MONTEROSSO 20 m
RIOMAGGIORE 250 m
VERNAZZA 250 m
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Il modo migliore per apprez zare le Cinque Terre è attra verso i sentieri che collegano i cinque borghi. Tre quelli principali: il sentiero 1 corre lungo il crinale che separa la costa dalla Val di Vara; il sentiero dei Santuari collega, a mezza costa, i luoghi di culto dei borghi; il sentiero 2 o Azzurro unisce fra loro i cinque borghi. [parconazionale5terre.it]
Le Frittelle di fiori di zucca, Frisé de Burbugiun in dialetto locale, sono un ottimo contorno estivo. In una pastella con farina, acqua e sale, vengono immersi i fiori di zucca poi riversati nell’olio caldo. Quando le piccole frittelle sono dorate, vengono sgocciolate e mangiate calde.
LO SAI CHE...
Scoprire le Cinque Terre in treno è facile e conveniente con le Cinque Terre Treno MS
Card che consentono un numero illimitato di viaggi in 2^ classe su treni Regionali – inclusi i 5 Terre Express – tra Levanto e La Spezia (e viceversa) e di fruire dei servizi dall’Ente Parco. [trenitalia.com]
SAVE THE DATE
Cinque Terre Walking Park , trekking ed escursionismo: giugno-ottobre
Sagra dell’Acciuga fritta, a Monterosso: giugno
Festa patronale, S. Giovanni Battista, a Monterosso: 24 giugno
Festival dello Sciacchetrà, vino tipico, a Riomaggiore: luglio
Festa Patronale, Santa Margherita Antiochia, a Vernazza: 20 luglio
Festival del Parco delle Cinque terre: luglio-agosto
Festival Internazionale di musica Cinque Terre: luglio-settembre
Festa della Madonna delle Grazie nel santuario di San Bernardino, a Corniglia: 8 settembre
Il parco ha vent'anni, manifestazione del ventennale del parco: ottobre-dicembre
Presepe luminoso a Manarola: dicembre-gennaio
Il borgo di Porto Venere, risalente al II secolo d.C., offre un panorama affascinante composto dagli antichi portali delle case-torri, il Castello Doria e la caratteristica Chiesina di San Pietro, arroccata sulla roccia a picco sul mare.
Le Cinque Terre, Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore, risalgono ai primi secoli del secondo millennio e si presentano oggi come minuscoli borghi arroccati sulla scogliera, composti da case colorate a tinte vivaci e vicoli stretti. Fino alla costruzione della ferrovia, alla fine del XIX secolo, erano accessibili solo dal mare. Palmaria, Tino e Tinetto sono piccole isole degne di nota per le bellezze naturali e per i resti di antichi monasteri.
La Riviera Ligure, tra Porto Venere e le Cinque Terre, rappresenta un paesaggio culturale e paesaggistico di straordinario valore in quanto testimonia l'interazione armoniosa tra l’uomo e la natura e illustra un modo di vivere che è esistito per centinaia di anni e che continua a rivestire un ruolo socio-economico importante nella vita della comunità.
Lo sviluppo intensivo della riviera con terrazzamenti per la coltivazione di viti e ulivi riflette ancora oggi il forte legame tra le comunità.
Le caratteristiche geomorfologiche, ambientali, antropiche e architettoniche dell’insieme di Porto Venere, le Cinque Terre e le isole di Palmaria, Tino e Tinetto rendono il sito un unicum.
MANTOVA
MANTOVA (MN)
ALTITUDINE m 19 s.l.m.
ABITANTI 49.445
INFO TURISMO
Info Point
Piazza Mantegna, 6 Tel 0376 432 432
[turismo.mantova.it]
INFO TRENI
In piazza Sordello visitate il Palazzo Ducale, la monumentale reggia gonzaghesca, e il Duomo con una sosta al Museo Archeologico Nazionale.
Oltrepassate il voltone di S. Pietro, costruito nel Cinquecento da Giovan Battista Bertani, e imboccate a sinistra via Accademia per arrivare al Teatro Bibiena, piccolo gioiello barocco. Proseguite verso Palazzo Te, costruito e decorato da Giulio Romano tra il 1525 ed il 1535. Lungo la passeggiata fermatevi alla Casa del Mantegna, in via Acerbi.
STAZIONE DI RIFERIMENTO MANTOVA 1,3 km
OGNI GIORNO
COLLEGAMENTI DA
VERONA ANCHE CON
TRENITALIA TPER
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Mantova è circondata da tre laghi: il Lago Superiore, il Lago di Mezzo e il Lago
Inferiore, caratterizzati dalla presenza dei fiori di loto che donano al paesaggio un tocco romanticoesotico. Furono introdotti nel lago dalla naturalista
A. M. Pellegreffi nel 1921, pensando di sfruttare la farina ricavata dai rizomi per l’alimentazione.
Mantova è la terra della Sbrisolona, la torta più friabile che ci sia. È fatta di briciole (da qui il nome che deriva da brisa, briciola), tenute insieme da burro e uova. I
Gonzaga la nobilitarono arricchendola con zucchero, spezie e mandorle.
LO SAI CHE...
Per visitare il vasto patrimonio culturale e monumentale di Mantova è possibile acquistare la Mantova Sabbioneta Card: un unico biglietto del costo di 20 euro che dà diritto ad entrare in 17 musei e monumenti, compresi Palazzo Ducale e Palazzo Te. [home.mantovacard.it]
SAVE THE DATE
Festa Patronale, S. Anselmo: 18 marzo
Mantova Comics & Games , festival del fumetto e dei giochi di ruolo: 25-26 maggio
Trame Sonore, festival di musica da camera: 29 maggio-2 giugno
Open Festival, rassegna di teatro urbano e del nouveau cirque: 7-9 giugno
Antichissima Fiera delle Grazie, concorso dei madonnari, a Curtatone: 14-18 agosto
Mantova Medievale, rievocazione storica: 24-25 agosto
Gran Premio Nuvolari, manifestazione internazionale di regolarità per auto storiche: 19-22 settembre
Festivaletteratura: 4-8 settembre
SEGNI New Generations Festival, teatro, arte e spettacolo: 26 ottobre-3 novembre
Mantova e Sabbioneta rappresentano le due principali forme urbanistiche del Rinascimento: la trasformazione di una città esistente e la città di nuova fondazione, basata sul concetto di città ideale. Insieme, costituiscono due tappe significative della pianificazione territoriale e degli interventi urbanistici intrapresi dai Gonzaga nei loro domini, tra la prima metà del XIV secolo e i primi anni del XVIII secolo. In entrambe le città i Gonzaga intesero realizzare gli ideali di città rinascimentale, ricercando la forma urbanistica perfetta che testimoniasse la grandezza della famiglia e incaricando alcuni dei maggiori artisti italiani, tra i quali L. Battista Alberti e A. Mantegna.
Mantova e Sabbioneta sono testimonianze eccezionali di una particolare civiltà in uno specifico periodo storico, che ha avuto riflessi in campo urbanistico, architettonico e delle belle arti.
Gli ideali del Rinascimento, sostenuti dalla famiglia Gonzaga, sono presenti nella loro architettura e morfologia urbana, nel loro sistema funzionale e nelle tradizionali attività produttive, che sono per lo più state conservate nel tempo. Le due città hanno giocato un ruolo eminente nella diffusione della cultura del Rinascimento dentro e fuori l’Europa.
Le Corbusier, uno dei più noti architetti del Novecento, le ha definite la più bella opera architettonica del mondo. Ed infatti le Dolomiti sono spettacolari: fatte di pareti di roccia, ghiacciai, sistemi carsici, guglie altissime, torri e pinnacoli; vette plasmate dagli agenti atmosferici, punto d’incontro della cultura italiana, tedesca e ladina. Per non parlare dei colori di queste montagne, dal verde dei boschi al tipico colore rosato, all’alba e al tramonto: cattedrali di roccia incendiate dal sole.
CORTINA D’AMPEZZO BELLUNO (BL)
ALTITUDINE m 1.224 s.l.m.
ABITANTI 5.840
INFO TURISMO
Info Point
Corso Italia, 81 Tel 0436 869086
[dolomiti.org]
INFO TRENI STAZIONE DI RIFERIMENTO
CALALZO-PIEVE DI CADORE 450 m + bus DOLOMITIBUS
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Cortina fa parte del comprensorio Dolomiti
Superski e offre diverse piste riunite nei tre comprensori di Tofane, Faloria-Cristallo e Lagazuoi-5 Torri. I percorsi sono collegati fra loro da due impianti: la seggiovia quadriposto Piè Tofana e la seggiovia triposto Pomedes. La più famosa fra le piste è l'Olympia delle Tofane, sede di importanti gare della Coppa del Mondo di sci alpino.
LO SAI CHE...
Da giugno a settembre
è attivo il servizio del Trenobus delle Dolomiti, promosso da Regione Veneto, Trenitalia e DolomitiBus con la collaborazione della Provincia di Belluno.
[dolomitibus.it]
I chenedi sono la variante ampezzana dei canederli tirolesi. Sfere di pezzi di pane, speck, lardo, spinaci e formaggio, servite immerse in un brodo caldo o ricoperte di burro fuso.
SAVE THE DATE
Festa patronale, S. Biagio, a Calalzo: 3 febbraio
Cortinametraggio, festival cinematografico dedicato al cortometraggio, a Cortina: marzo
Festa patronale, Santi Filippo e Giacomo, a Cortina: 3 maggio
Fiera di S. Antonio, a Calalzo: giugno
La Corsa dei Sestieri, a Cortina: luglio
Cadore Natura, festa-mercato dedicata al biologico, a Calalzo: agosto Dolomiti Delicious Festival, evento enogastronomico, a Cortina: settembre
Il riconoscimento Unesco premia lo straordinario valore paesaggistico e naturalistico di nove sistemi montuosi nelle Alpi italiane, le Dolomiti. Le Dolomiti, prendono il nome dal naturalista francese Déodat de Dolomieu che per primo studiò il particolare tipo di roccia predominante nella regione, battezzata in suo onore dolomia. La composizione chimica delle rocce genera un particolare legame con la luce che prende il nome ladino di Enrosadira, un fenomeno naturale che colora di oro, rosa, rosso, arancio e viola le vette dolomitiche all’alba e al tramonto. In pieno sole, invece, le Dolomiti divengono ‘pallide’. Il “paesaggio dolomitico” è divenuto il modello di uno specifico paesaggio montano.
Le Dolomiti hanno uno straordinario valore paesaggistico e naturalistico, caratterizzato da una grande varietà di forme verticali, come pinnacoli, guglie e torri che emergono all’improvviso da vasti giacimenti detritici o da dolci colline, e da una estesa gamma di colori creata dai contrasti tra le spoglie e pallide rocce e le foreste e i prati sottostanti.
Le Dolomiti hanno avuto origine nel Triassico (circa 250 milioni di anni fa) dall’accumulo di conchiglie, coralli e alghe sul fondo di mari caldi e poco profondi. Questi sedimenti si sono poi trasformati in roccia e, a seguito dello scontro tra la placca europea e la placca africana, sono stati innalzati fino a oltre i 3000 metri sopra il livello del mare.
Fra le ville dell’architetto Andrea Palladio, realizzate nel XVI secolo, Villa La Rotonda, a Vicenza, è forse una delle più famose. Di grande prestigio, sempre facilmente raggiungibili in treno, sono anche Villa Valmarana ai nani (VI), Villa Emo, nei pressi di Fanzolo (TV), Villa Zeno a Donegal di Cessalto (TV), Villa Pisani a Montagnana (PD) e Villa Cornaro a Piombino Dese (PD).
VICENZA
VICENZA (VI)
ALTITUDINE m 39 s.l.m.
ABITANTI 111.980
INFO TURISMO [vicenzae.org]
INFO TRENI
STAZIONI DI RIFERIMENTO
CEGGIA 550 m
FANZOLO 1,7 km
LONIGO 2 km
MONTAGNANA 2 km
PIOMBINO DESE 900 m
VICENZA entro 750 m
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Fra le tante opere importanti del Palladio, realizzate a partire dal 1540, troviamo la Basilica Palladiana, affacciata su Piazza dei Signori; il Teatro Olimpico, primo esempio di teatro stabile coperto dell'epoca moderna; Palazzo Chiericati e Villa Almerico-Capra, detta La Rotonda, uno degli edifici più studiati e imitati nei cinque secoli successivi.
LO SAI CHE...
Il Baccalà alla vicentina è il piatto principe della cucina vicentina. Il merluzzo essiccato, in coppia con la polenta, deve essere di eccellente qualità: la migliore è considerata quella detta Ragno che proviene dalle Isole Lofoten in Norvegia.
Il Biglietto unico per i musei della città di Vicenza prevede un solo passaggio per singola sede e ha validità 7 giorni dal primo utilizzo. Comprende Teatro Olimpico, Palazzo Chiericati, Museo Naturalistico Archeologico, Palladio Museum e diversi altri siti. [vitourism.it]
SAVE THE DATE
StraVicenza, gara podistica: marzo
Granfondo Liotto Città di Vicenza, corsa ciclistica: aprile
Vicenza Jazz, festival internazionale di musica jazz: maggio
Festambiente: giugno
Settimane Musicali al Teatro Olimpico: giugno
Festa Patronale, Madonna del Monte Berico: 8 settembre
MezzadiVicenza, mezza maratona: settembre
CioccolandoVi, rassegna di cioccolato: ottobre
Rally Città del Palladio, gara automobilistica: novembre
Le opere di Palladio riconosciute Patrimonio Mondiale consistono in 23 palazzi a Vicenza e 24 ville nel territorio circostante. I palazzi sono inseriti nel tessuto urbano della città medievale e creano un pittoresco insieme di stile gotico veneziano e classicismo palladiano ispirato all’architettura romana classica. La villa palladiana è concepita come recupero umanistico della villa romana antica, lontano dall’idea di villa-castello medioevale, con prevalente funzione difensiva. È una casa-tempio, abbellita con scalinate monumentali e coronata da un frontone sostenuto dalle colonne di una loggia, che sintetizza gli aspetti funzionali della gestione del territorio e dell’autocelebrazione dei nobili proprietari.
Le ville di Palladio sono il prodotto del genio architettonico di un maestro del Rinascimento.
La varietà degli schemi delle ville dimostra la costante sperimentazione di rivisitazione degli schemi classici portata avanti da Palladio e documentata nella sua celebre opera Quattro Libri dell’Architettura.
Le opere di Palladio a Vicenza e nel Veneto, ispirate all’architettura classica e caratterizzate da una ineguagliabile purezza formale, hanno esercitato una eccezionale influenza sulla progettazione architettonica e urbana in tutto il mondo dando luogo al Palladianesimo, un movimento artistico che durò nei tre secoli successivi ed ebbe molti importanti seguaci soprattutto negli Stati Uniti.
Il cuore pulsante di Venezia è Piazza S. Marco, una delle più belle piazze del mondo, nonché l’unica area denominata piazza nella laguna. Tutte le altre zone con questa forma, infatti, sono chiamate campi. Il modo più scenografico per accedere al salotto dei veneziani è dal mare. Arrivati alla stazione di Santa Lucia, prendete il vaporetto lungo il Canal Grande che arriva a S. Marco: il panorama della piazza è semplicemente mozzafiato!
VENEZIA
VENEZIA (VE)
ALTITUDINE m 2,56 s.l.m.
ABITANTI 261.396
INFO TURISMO [veneziaunica.it]
INFO TRENI
STAZIONI DI RIFERIMENTO
VENEZIA MESTRE
VENEZIA S. LUCIA
VENEZIA CARPENEDO
VENEZIA P. MARGHERA nel raggio di 1 km
OGNI GIORNO
COLLEGAMENTI DA
BOLOGNA, TREVISO, TRIESTE E VERONA
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Il ghetto ebraico di Venezia, non lontano dalla stazione, ha oltre 500 anni di storia ed è diviso in tre: c’è quello Nuovo (il più antico), il Vecchio e poi il Nuovissimo.
Le cinque sinagoghe, di cui solo tre visitabili, sono considerate le più belle d’Europa per i loro interni ricchi e decorati.
LO SAI CHE...
La Venezia Unica City Pass, personalizzabile a seconda delle esigenze, consente di accedere con un unico strumento ai mezzi di trasporto pubblico, all’offerta culturale e turistica cittadina e a molti altri servizi utili. Il modo più semplice per acquistarla è online.
[veneziaunica.it]
La Festa del Redentore, a luglio, è tra le festività più sinceramente sentite dai veneziani, in cui convivono l'aspetto religioso e quello spettacolare, grazie allo spettacolo pirotecnico che attrae migliaia di visitatori.
Carnevale di Venezia: febbraio
Festa Patronale, S. Marco: 25 aprile
Regata delle Antiche Repubbliche Marinare: ogni 4 anni maggio-luglio
Festa del Redentore: terza domenica di luglio
Biennale di Venezia, Esposizione Internazionale d'Arte: maggio-novembre
Mostra Internazionale del Cinema: agosto-settembre
Regata storica: settembre
Festa della Madonna della Salute: novembre
Il sito comprende Venezia e la grande laguna che la circonda. Nell’insieme custodisce una delle maggiori concentrazioni di capolavori al mondo e testimonia la costante interazione nel tempo tra l’uomo e l’ecosistema lagunare. Le grandi capacità tecniche ed artistiche dei veneziani hanno consentito di realizzare straordinarie opere idrauliche e architettoniche che hanno reso Venezia un’opera d’arte e le hanno consentito di esercitare un’influenza straordinaria sullo sviluppo dell’architettura e delle arti monumentali. La città, insieme alla sua laguna, oggi rappresenta un habitat semi-lacustre divenuto vulnerabile a seguito degli irreversibili cambiamenti naturali e climatici.
Venezia è associata in modo diretto e tangibile alla storia dell’umanità in quanto ha esteso i propri orizzonti ben oltre la laguna, l’Adriatico e il Mediterraneo. L’influenza di Venezia sullo sviluppo dell’architettura e delle arti monumentali si ritrova in particolare nei “fondachi” veneziani, o scali commerciali, lungo la costa dalmata, in Asia Minore e in Egitto, nelle isole del Mar Ionio, nel Peloponneso, a Creta e a Cipro.
I grandi pittori veneziani, da Bellini a Giorgione, da Tiziano a Tintoretto, Veronese e Tiepolo, cambiarono totalmente la percezione dello spazio, della luce e del colore, lasciando una chiara impronta sullo sviluppo della pittura e delle arti decorative in tutta Europa.
VERONA
VERONA (VR)
ALTITUDINE m 59 s.l.m.
ABITANTI 257.303
INFO TURISMO
IAT
Tel 045 8068680 [tourism.verona.it]
INFO TRENI
«Oh Romeo, Romeo, perché sei tu Romeo?» disse Shakespeare per bocca di un’innamorata Giulietta.
I più romantici si metteranno subito sulle tracce dei due celebri amanti shakespeariani visitando la casa di Romeo in via Arche Scaligere e quella di Giulietta in via Cappello, con il celebre balcone.
E poi c’è l’Arena, sede della grande lirica, e il fascino dei caffè di piazza Bra, le storiche osterie, il passeggio del Liston e le voci fra le bancarelle di Piazza delle Erbe.
STAZIONI DI RIFERIMENTO
VERONA PORTA NUOVA
VERONA PORTA VESCOVO
nel raggio di 1,5 km
OGNI GIORNO
COLLEGAMENTI DA
BOLOGNA E VENEZIA
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DEI SERVIZI REGIONALI
Il cuore del commercio veronese è Piazza delle Erbe, che sorge nel luogo in cui i romani fondarono il Foro. Sono tanti i monumeti storici presenti: la Casa dei Mercanti, la fontana di Madonna Verona e l’Arco della Costa. Ma cos’è l’osso che pende da sotto l’arco? Secondo molti è una costola di Balena. La sua funzione però rimane ancora un mistero.
LO SAI CHE...
Il Vinitaly è una delle più importanti fiere enologiche internazionali. Si tiene annualmente ad aprile, a testimonianza della ricchezza di un territorio di grandi vigneti e cantine.
La Verona Card è un biglietto cumulativo con il quale è possibile visitare l’Arena, affacciarsi al leggendario Balcone di Giulietta, salire sulla Torre dei Lamberti, entrare nelle più belle chiese di Verona e tanto altro. È disponibile in due versioni: una valida 24 ore e l’altra 48 ore [tourism.verona.it]
Palio del Drappo Verde, gara di corsa: marzo Vinitaly, salone internazionale del vino: aprile
Festa patronale, S. Zeno: 29 aprile
Estate Teatrale Veronese: maggio-settembre
Schermi d’amore, teatro, danza e musica: maggio-settembre
Festival Lirico Areniano: giugno-settembre
Tocatì, festival Internazionale dei giochi di strada: settembre
Festival di Cinema Africano di Verona: novembre
Verona, a partire dal I secolo a.C., quando divenne municipio romano, ha sempre rappresentato un centro di primaria importanza militare e culturale, grazie anche alla sua posizione lungo gli assi di comunicazione tra le Alpi e la Pianura Padana e le vie commerciali verso l’Adriatico. Le molteplici dominazioni che si sono succedute nei secoli (Ostrogoti, Longobardi, Repubblica di Venezia, Impero Austro-Ungarico) e le imponenti fortificazioni e porte monumentali costruite a difesa della città testimoniano il ruolo strategico rivestito da Verona, che fino al XX secolo è rimasta compresa nelle mura ricostruite dagli Scaligeri nel Medio Evo e viene considerata un grandioso esempio di roccaforte militare.
Per la sua struttura urbana e per la sua architettura, Verona è uno splendido esempio di città che si è sviluppata progressivamente e ininterrottamente durante duemila anni, integrando elementi artistici di altissima qualità dei diversi periodi che si sono succeduti.
Verona rappresenta in modo eccezionale il concetto della città fortificata in più tappe caratteristico della storia europea. Verona presenta un elevato livello di integrità ed autenticità del proprio patrimonio artistico e monumentale, grazie alla tradizione italiana del restauro che ha portato, nel secondo dopoguerra, ad una ricostruzione rispettosa delle testimonianze storiche e orientata al riuso dei materiali originali.
PADOVA
PADOVA (PD)
ALTITUDINE m 27 s.l.m.
ABITANTI 210.758
INFO TURISMO
IAT
Via del Municipio, 1 Tel 049 5207415
[turismopadova.it]
INFO TRENI
Seimila piante coltivate per un totale di 3.500 specie differenti: si tratta, pur in forma ridotta, di una parte significativa del regno vegetale. Benvenuti all’Orto Botanico dell’Università di Padova, creato nel 1545: il più antico del mondo occidentale che ancora conservi la sua forma e ubicazione iniziali. Qui sono presenti anche numerosi alberi storici, come la Palma di Goethe, messa a dimora nel 1585, attualmente la pianta più vecchia presente nell'orto botanico patavino.
STAZIONE DI RIFERIMENTO PADOVA 2 km
OGNI GIORNO
COLLEGAMENTI DA
TREVISO, VENEZIA E VERONA
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Il disegno originale dell’Orto Botanico è costituito da una circonferenza centrale che simbo leggia il mondo, circondato da un anello d’acqua. All’interno vi è inscritto un quadrato, suddiviso in quattro unità da sentieri ortogo nali, orientati secondo le principali direttrici cardinali. Questa forma è una raffigurazione dell’universo adottata fin dai tempi antichi e ricorda lo schema della città ideale del Rinascimento.
LO SAI CHE...
La Padova Card (48 o 72 ore) consente l’ingresso gratuito alla Cappella degli Scrovegni, ai Musei Civici Eremitani, al Palazzo della Ragione e a diversi altri siti. Oltre all’utilizzo gratuito dei mezzi di trasporto pubblico
Busitalia Veneto e una riduzione sul biglietto d’ingresso all'Orto Botanico.
[turismopadova.it]
È difficile che una serata a Padova non finisca con uno spritz. All'Aperol, al Campari o al Cynar, l'aperitivo arancione è una tradizione padovana che si è ormai diffusa in tutto il mondo.
SAVE THE DATE
Padova Marathon, gara di corsa: aprile
Rievocazione del Transito di S. Antonio: sera del 12 giugno
Festa Patronale, Sant’Antonio: 13 giugno
Padova Pride: giugno
Sherwood Festival, evento musicale: giugno-luglio
L’Orto Botanico dell’Università di Padova, creato nel 1545, è il più antico del mondo occidentale che ancora conservi la sua forma e ubicazione iniziali. Detto anche giardino dei semplici, poiché destinato inizialmente alla sola coltivazione delle piante officinali (chiamate nel Medioevo i semplici), l’Orto costituì un passo in avanti fondamentale per la storia della medicina e della scienza botanica e anche un esempio illustre dei canoni estetici del Rinascimento per l’architettura dei giardini. L’Orto svolge ancora il suo ruolo originale come centro di attività didattica universitaria, educazione e ricerca scientifica. Il suo disegno, una circonferenza centrale circondata da un anello d’acqua, ricorda lo schema della città ideale del Rinascimento.
L’Orto Botanico di Padova ha rappresentato una fonte di ispirazione per molti altri giardini in Italia e in Europa, sia per la loro progettazione architettonica e funzionale, sia negli approcci didattici e scientifici sullo studio delle piante medicinali e delle discipline affini.
Sin dalla sua costituzione è stato al centro di una rete di scambi internazionali, contribuendo alla diffusione della conoscenza delle piante medicinali e delle scienze botaniche.
Da quasi 500 anni riveste uno straordinario valore scientifico e culturale. La posizione e le principali caratteristiche sono rimaste intatte ma al tempo stesso si è adattato costantemente alle scoperte nelle scienze botaniche e dell’educazione.
Palmanova, insieme a Bergamo e Peschiera del Garda, rientra nelle opere di difesa veneziane realizzate, sul territorio italiano, tra il XVI e XVII secolo. Palmanova è una città fortezza a forma di stella a nove punte, costruita dalla Serenissima per difendere i propri confini dalla minaccia ottomana e austriaca. È la città fortificata ideale: sintesi tra le utopie rinascimentali e le teorie militari e belliche del tempo.
PALMANOVA
UDINE (UD)
ALTITUDINE m 27 s.l.m.
ABITANTI 4.432
INFO TURISMO
Ufficio turismo
Borgo Udine, 4 Tel 0432 924815
[turismofvg.it/Localita/ Palmanova]
INFO TRENI
STAZIONE DI RIFERIMENTO
PALMANOVA 1,2 km
OGNI GIORNO
COLLEGAMENTI DA
TRIESTE E UDINE
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Palmanova fu fondata il 7 ottobre 1593 e progettata per ospitare ventimila persone. La fortezza cittadina ha un nucleo urbano di 70 ettari, inserito all’interno di tre cinte murarie concentriche: due mura veneziane e il perimetro più esterno francese, che conferiscono a Palmanova la forma di una stella a nove punte.
LO SAI CHE...
Quelli di S. Daniele e di Sauris sono tra i migliori prosciutti crudi in Italia. Il primo ha un profumo intenso e un colore rosato, mentre il secondo è leggermente affumicato.
Per approfondire l’impianto urbanistico di Palmanova fate una visita al Civico Museo Storico, dove sono conservate raccolte di documenti in ordine cronologico che raccontano i quattro periodi della dominazione della città: veneziano, napoleonico, austriaco e italiano.
SAVE THE DATE
Unesco Cities Marathon: ultima domenica di marzo Pasquetta sui Bastioni: lunedì dopo Pasqua
The Game Fortress, comic & movie Festival: giugno
Festa patronale, Santissimo Redentore: 15 luglio
Mostra mercato di stampe antiche: agosto
A.D. 1615 Palma alle Armi, rievocazione storica Rinascimentale: prima domenica di settembre (anni pari)
1809 Palma sotto assedio, rievocazione storica Napoleonica: prima domenica di settembre (anni dispari)
Fiera di Santa Giustina: prima domenica ottobre
Mezza maratona città di Palmanova: novembre
Eventi e mercatini di Natale: dicembre
Il sito seriale transnazionale è costituito da sei strutture dislocate in Italia, Croazia e Montenegro, per l’Italia Bergamo, Palmanova e Peschiera del Garda.
L’organizzazione e le difese dello Stato da Terra, che proteggeva la Repubblica di Venezia dalle altre potenze europee a nord-ovest, e lo Stato da Mar, che proteggeva le rotte marittime e i porti nel Mar Adriatico, erano necessarie per sostenere l’espansione e il potere di Venezia.
Con l’introduzione della polvere da sparo a scopi bellici avvennero cambiamenti significativi nelle tecniche e nell’architettura militare che portarono alla progettazione di fortificazioni definite alla moderna, o bastionate.
Le opere di difesa veneziane forniscono una testimonianza eccezionale del sistema bastionato, ossia la cultura militare alla moderna che nacque a Venezia nel XVI e XVII secolo, e delle abilità tecniche e logistiche, delle moderne strategie di combattimento e dei nuovi requisiti architettonici. L’ampiezza del territorio della Serenessima era la ragione di fondo della nascita del sistema alla moderna o bastionato, durante il Rinascimento. Il valore universale eccezionale include i lavori di sterro e le strutture di fortificazione, ma anche la configurazione del paesaggio nonché le strutture urbane e difensive risalenti a periodi storici precedenti e più recenti ma integrate nelle opere di difesa veneziane.
Dal Castello Estense percorrete Corso Ercole I d’Este, fulcro dell’Addizione Rinascimentale, visitate il Palazzo dei Diamanti, con le sue 8.000 pietre a forma di piramide, proseguite verso il complesso di Palazzo Massari, con una sosta in piazza Ariostea, per arrivare al Tempio di S. Cristoforo alla Certosa.
La famiglia d’Este promosse bonifiche nel territorio del Delta del Po, dove sorgono le Delizie Estensi, fra cui spicca il Castello di Mesola.
FERRARA FERRARA (FE)
ALTITUDINE m 9 s.l.m.
ABITANTI 132.395
INFO TURISMO
Castello Estense Tel 0532 209370
[ferrarainfo.com]
INFO TRENI STAZIONE DI RIFERIMENTO FERRARA 1,5 km
OGNI GIORNO COLLEGAMENTI DA BOLOGNA, RAVENNA E VENEZIA CON TRENITALIA TPER
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Immersa nel Parco del Delta del Po, l’Abbazia di Pomposa è un complesso monastico benedettino. Dopo il Mille divenne un importante centro spirituale e culturale. Sorgeva su un’isola circondata da una parte dal mare e dell’altra da due rami del Po, quello di Goro e di Volano.
Il monastero accolse illustri personaggi del tempo, tra i quali è da ricordare Guido d'Arezzo, il monaco inventore delle note musicali.
La Coppia ferrarese (detta in dialetto ciupeta) è un prodotto di panetteria a indicazione geografica protetta tipico della provincia di Ferrara. È un pane perfetto per accompagnare i salumi, in particolare il tipico salame all’aglio o la salama da tai.
LO SAI CHE...
Con MyFE card (2 gg, 3 gg o 6 gg) è possibile accedere gratuitamente a tutti i musei della rete, visitandoli una sola volta; è inoltre compreso l'accesso alle mostre di Palazzo dei Diamanti con biglietto ridotto.
[ferrarainfo.com]
SAVE THE DATE
Vulandra Festival internazionale degli Aquiloni: aprile
Primavera Slow, escursioni sul Delta del Po: marzo-giugno
Festa patronale, S. Giorgio: 23 aprile
Il Palio di Ferrara (il più antico del mondo): ultima domenica di maggio
Ferrara Sotto le Stelle, festival musicale: giugno-luglio
Musica Pomposa, all’Abbazia di Pomposa: giugno-agosto
Ferrara Buskers Festival, rassegna internazionale musica di strada: agosto
Internazionale a Ferrara, festival di giornalismo: ottobre
Ferrara Balloons Festival, festival delle mongolfiere: settembre
Ferrara fu la prima città rinascimentale ad essere sviluppata secondo un piano regolatore, ossia un complesso piano urbanistico in cui la disposizione armoniosa delle prospettive urbane prevale sulla bellezza dei singoli edifici. Tra il XIV e il XVI secolo la famiglia d’Este intraprese il recupero di terreni estensivi nel vicino delta del Po, che incluse, oltre alla creazione di nuovi canali e strade, anche l’istituzione di castalderie, grandi tenute agricole dotate di palazzi di pregio e ampi giardini collegate alla città attraverso un fitto reticolo di vie d’acqua fra loro comunicanti. Furono inoltre costruite numerose residenze nobiliari conosciute come delizie estensi, ossia palazzi, ville e padiglioni destinati a rappresentare luoghi di svago e divertimento.
La scuola di architettura ferrarese esportò metodi ed elementi di design urbanistico, come mura e fortezze, nella pianificazione di altre città italiane ed europee. Il centro storico di Ferrara è un perfetto esempio di pianificazione urbanistica rinascimentale che presenta ancora praticamente intatti impianto, fabbricati e tessuto urbano. Il Delta del Po è un eccezionale paesaggio culturale pianificato, che conserva il suo impianto originale.
La Corte degli Este fu il crocevia di brillanti artisti, poeti e filosofi, divenendo il fulcro del nuovo Umanesimo in Italia.
MODENA
MODENA (MO)
ALTITUDINE m 34 s.l.m.
ABITANTI 185.045
INFO TURISMO
IAT
Piazza Grande, 14 Tel 059 2032660
[visitmodena.it]
A Modena tutto ruota attorno a Piazza Grande, dove si trovano gli edifici del potere civico e religioso. Un complesso monumentale, del XII e XIII secolo, d’enorme influenza sullo sviluppo dell’arte romanica nella pianura padana. Il Duomo fu fondato, nel 1099, dall’architetto Lanfranco e dallo scultore Wiligelmo. La Torre Civica, collegata alla Cattedrale da due archi, è detta Ghirlandina, forse per le due balconate simili a ghirlande che circondano la cuspide.
INFO TRENI
STAZIONE DI RIFERIMENTO
MODENA 1 km
OGNI GIORNO
COLLEGAMENTI DA
BOLOGNA , MILANO
E PIACENZA CON TRENITALIA TPER
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Nella Torre Civica c’è la Stanza della Secchia, dove è visibile una copia della famo sa secchia rapita (l’originale è conservato nel Palazzo Comunale), l'oggetto simbolo della contesa tra modenesi e bolognesi, che si fronteggiaro no nella Battaglia di Zappolino del 1325: un sanguinoso scontro raccontato in chiave eroicomica da A. Tassoni.
LO SAI CHE...
Il biglietto unico Sito
Unesco, al costo di 6 euro, dà la possibilità di visitare la Torre Ghirlandina, i Musei del Duomo, l’Acetaia Comunale e le sale storiche di Palazzo Comunale.
Ha una validità illimitata e può essere utilizzato anche in giorni diversi per le singole visite.
[visitmodena.it]
L’Aceto Balsamico di Modena IGP è ottenuto da mosto d’uva cotto. L’uva proviene esclusivamente dai vitigni di Lambrusco, Sangiovese, Trebbiano, Albana, Ancellotta, Fortana e Montuni. Al mosto vengono aggiunti aceto di vino, aceto vecchio (di almeno 10 anni) e una piccola percentuale di caramello.
SAVE THE DATE
Festa patronale, S. Geminiano: 31 gennaio Festival della Fiaba, incontri sul mondo delle fiabe: giugno
Trofeo C. T. Aceto Balsamico Trad.le di Modena D.O.P.: giugno
Modena Motor Gallery, mostra mercato di auto e moto d'epoca: settembre
Festivalfilosofia, la filosofia diffusa sul territorio: settembre Grandezze & Meraviglie, festival di musica antica: settembre-ottobre
La Bonissima, festival del gusto e dei prodotti tipici modenesi: ottobre
Il complesso monumentale di Modena costituito dalla Cattedrale, dalla Torre Civica e dalla Piazza Grande offre un esempio di sviluppo urbano strettamente collegato ai valori della vita civica, specialmente nelle relazioni che esso rivela tra l’economia, la religione e la vita politica e sociale della città. Tra il XII e il XIII secolo il complesso monumentale ha rappresentato una delle principali scuole di un nuovo linguaggio figurativo destinato ad avere una enorme influenza sullo sviluppo dell’arte romanica nella pianura padana. A livello europeo, le sculture della Cattedrale consentono la comprensione del contesto culturale che ha accompagnato la rinascita della scultura monumentale in pietra.
La Cattedrale è una creazione congiunta di Lanfranco, architetto, e Wiligelmo, scultore, e rappresenta un capolavoro del genio creativo umano che ha dato origine ad una nuova relazione dialettica tra architettura e scultura nell’arte romanica.
Il complesso monumentale è uno splendido esempio di complesso architettonico in cui vengono combinati i valori religiosi ed i valori civici e rappresenta una testimonianza eccezionale delle tradizioni culturali del XII secolo nella società urbana dell’Italia settentrionale.
La storia degli edifici riflette l’organizzazione sociale e politica della città.
Capitale dell’Impero Romano d’Occidente e culla della cultura bizantina in Italia, Ravenna racchiude tesori quali la Basilica di S. Vitale, il Battistero degli Ariani, il Battistero Neoniano, la Cappella Arcivescovile, il Mausoleo di Galla Placidia, la Basilica di S. Apollinare Nuovo e quella di S. Apollinare in Classe. Senza dimenticare il Mausoleo di Teodorico, con la sua grande cupola monolitica, in pietra Aurisina: il peso raggiunge le 230 tonnellate.
RAVENNA
RAVENNA (RA)
ALTITUDINE m 4 s.l.m.
ABITANTI 171.057
INFO TURISMO IAT
Piazza San Francesco, 7 Tel 0544 35755
[turismo.ra.it]
INFO TRENI
STAZIONI DI RIFERIMENTO
RAVENNA 600m-1,5 km
CLASSE 500 m
OGNI GIORNO
COLLEGAMENTI DA
BOLOGNA, FERRARA E RIMINI CON TRENITALIA TPER
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Ravenna è la città del mosai
co. L’oro delle tessere non ha perso la brillantezza, malgrado siano passati quasi sedici secoli. L’occhio è rapito dalla bellezza della volta stellata di Gallia Placidia, dai gioielli di Teodora e delle sue ancelle nella basilica di S. Vitale, dal buon pastore con il mantello tempestato d’apisimbolo di dolcezza pronta a difendersi - a S. Apollinare in Classe.
LO SAI CHE...
Con la Romagna Visit Card potete visitare oltre 130 siti turistici a Ravenna, ma anche a Forlì-Cesena, Rimini e Ferrara. Nella città dei mosaici, tra i siti Unesco ad entrata gratuita, c’è la Basilica di Sant’Apollinare in Classe e il Mausoleo di Teodorico.
[romagnavisitcard.it]
Ravenna Mosaico è la rassegna biennale (anni pari) di mosaico contemporaneo che coinvolge i luoghi più suggestivi della città: monumenti, musei, chiostri e altri spazi diventano gallerie d'eccezione in cui arte antica e arte contemporanea sono in costante dialogo.
SAVE THE DATE
Ravenna Jazz, festival jazz: maggio
La Notte del Liscio, eventi per festeggiare la tradizione del Liscio: giugno
Ravenna Festival, musica classica e opera lirica: giugno-luglio
La Notte Rosa, festa dell'estate della Riviera Adriatica: luglio
Spiagge Soul, festival diffuso di musica soul: luglio
Festa patronale, Sant’Apollinare: 23 luglio
Festival Internazionale della Musica d’Organo: luglio-agosto
Settembre dantesco, eventi dedicati a Dante Alighieri: settembre
La Notte d’Oro, la notte bianca di Ravenna: ottobre
Nightmare Film Fest, rassegna cinematografica: ottobre-novembre
Il sito è costituito da otto monumenti: il Mausoleo di Galla Placidia, edificato secondo la tradizione latina d’Occidente; il Battistero Neoniano, in perfetto stile paleocristiano; il Battistero degli Ariani, con mosaici e iconografie collegate alla fede ariana; la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, con mosaici tipici della tradizione stilistica romana e con un forte influsso bizantino; il Mausoleo di Teodorico; la Cappella Arcivescovile, l’unico monumento ortodosso costruito durante il regno di Teodorico; la Basilica di San Vitale, una delle massime realizzazioni dell’architettura bizantina in Italia. Fuori Ravenna si innalza la straordinaria
Basilica di Sant’Apollinare in Classe.
Questi edifici di culto riflettono le importanti vicende storiche, politiche e religiose di Ravenna, divenuta capitale dell’Impero Romano d’Occidente nel 402 a.C., poi capitale ostrogota e successivamente bizantina durante il V e VI secolo. I primi monumenti cristiani di Ravenna sono senza eguali in quanto testimoniano la relazione ed i contatti artistici e religiosi in un periodo importante della storia europea. I mosaici sono tra i più belli in Europa, grazie anche al mescolamento tra tradizione greco-romana, iconografia cristiana e stili occidentali ed orientali, tipici della cultura del tardo Impero Romano. I monumenti paleocristiani sono l’emblema dell’arte sacra e funeraria del VI secolo.
A soli due minuti a piedi dalla stazione centrale visitate il complesso di Santa Maria Novella e i nuovi spazi del trecentesco Chiostro Grande, il più ampio di Firenze (56 arcate con affreschi di metà Cinquecento) e l’antico Refettorio. Proseguite lungo via della Scala dove è possibile entrare nella farmacia-erboristeria più antica d’Europa, attiva da 4 secoli. A pochi di passi c’è il Museo del Novecento che ospita la prestigiosa collezione Alberto Della Ragione.
FIRENZE
FIRENZE (FI)
ALTITUDINE m 55 s.l.m.
ABITANTI 381.190
INFO TURISMO [firenzeturismo.it]
INFO TRENI
STAZIONI DI RIFERIMENTO
FIRENZE SMN, RIFREDI, STATUTO, P. PRATO, C. MARTE, ROVEZZANO nel raggio di 750 m
OGNI GIORNO
COLLEGAMENTI DA AREZZO, LIVORNO, PISA E ROMA
SCOPRI TUTTI GLI ORARI DEI SERVIZI REGIONALI
Firenze dal 1343 è divisa in quattro quartieri storici, ognuno di un proprio colore, che prendono il nome dal più importante luogo di culto pre sente sul suo territorio: Santa M. Novella, S. Giovanni, Santa Croce, S. Spirito. Ogni quartiere è a sua volta diviso in quattro zone. La suddivisione attuale sostituì quella in sestieri nel XIV secolo.
Il panino con il lampredotto si acquista dai trippai, baracchini disseminati in vari punti della città, che vendono e preparano le frattaglie bovine, il cosiddetto quinto quarto. È considerato il più tradizionale street food fiorentino.
La Firenze Card, valida 72 ore, permette l’accesso a 72 siti d’interesse senza bisogno di prenotazione. Unica eccezione la salita alla Cupola di Brunelleschi, che è inclusa nella Card, ma richiede la prenotazione per l'accesso (da effettuarsi in loco). Maggiori informazioni: [firenzecard.it]
Pitti Immagine, rassegna di moda: gennaio
Taste, salone dedicato alle eccellenze del gusto: marzo
Mostra Internazionale dell’Artigianato: aprile
Maggio Musicale Fiorentino, festival musicale: maggio-luglio
Calcio Storico Fiorentino, gioco di squadra in costume storico: giugno
Festa patronale, S. Giovanni Battista: 24 giugno
MusArt, rassegna artistica: luglio
Festa di S. Lorenzo: agosto
Festa della Rificolona, folklore popolare: settembre
Firenze Marathon, gara di corsa: novembre
Strings City, festival dedicato gli strumenti a corda: dicembre
A partire dal Quattrocento Firenze ha esercitato un’influenza predominante sullo sviluppo dell’architettura e delle belle arti, divenendo la culla del Rinascimento italiano grazie al lavoro di artisti straordinari come Brunelleschi, Donatello e Masaccio, e a due geni dell’arte quali Michelangelo e Leonardo da Vinci. Firenze, considerata l’insieme urbano con la più forte concentrazione di opere d’arte, è rimasta immutata nel corso dei secoli grazie alla capacità dei fiorentini di preservare le tecniche costruttive originali usando i tradizionali materiali da costruzione quali la pietra forte, la pietra serena, intonaci ed affreschi.
Firenze è associata ad eventi di portata universale ed è la patria sia del concetto di Rinascimento, forgiato nel periodo dell’Accademia Neoplatonica, sia dell’Umanesimo moderno ispirato da Landino, Poliziano, Marsilio Ficino, Pico della Mirandola ed altri.
Dal XIV al XVII secolo Firenze ha esercitato un forte potere economico e politico in Europa. Durante questo periodo sono stati costruiti prestigiosi edifici che testimoniano la magnificenza dei suoi banchieri e dei suoi principi: Palazzo Rucellai, Palazzo Strozzi, Palazzo Medici-Riccardi, Palazzo Pitti e il Giardino di Boboli, la Sacrestia di San Lorenzo, le Cappelle funebri dei Medici, la Biblioteca Laurenziana e molti altri.
Dodici ville e due giardini ornamentali voluti dalla famiglia dei Medici tra il XV ed il XVII secolo. Patrimoni disseminati nella campagna toscana considerati tra i più importanti ed elevati esempi di architettura rinascimentale e barocca della regione. Fra questi troviamo la Villa
Medicea di Careggi, Villa di Castello, Villa della Petraia e il Giardino di Boboli, già Patrimonio UNESCO insieme al centro storico di Firenze.
FIRENZE
FIRENZE (FI)
ALTITUDINE m 55 s.l.m.
ABITANTI 381.190
INFO TURISMO [firenzeturismo.it]
INFO TRENI
STAZIONI DI RIFERIMENTO
FIRENZE SMN, RIFREDI, STATUTO, P. PRATO, C. MARTE, ROVEZZANO nel raggio di 750 m
OGNI GIORNO
COLLEGAMENTI DA
AREZZO, LIVORNO, PISA E ROMA
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Nel Giardino di Boboli c’è la Limonaia, costruita verso il 1778 nel luogo in cui si trovava il Serraglio degli Animali, dove Cosimo III conservava gli animali esotici. Nello Stanzone degli agrumi ancora oggi sono ricoverate, da novembre ad aprile, circa 500 conche (vasi di terracotta) di agrumi del giar dino: limoni, cedri, pompelmi, citrangoli, melangoli, chinotti, mandarini e limette.
LO SAI CHE...
Potete visitare le due ville medicee di Castello e Petraia con un breve e suggestivo itinerario. Una volta raggiunta Villa di Castello (una decina di minuti a piedi dalla stazione di Firenze Castello) e dopo la visita al giardino di Castello, incamminatevi per una strada stretta e pittoresca verso Villa della Petraia.
Ville e Giardini incantati è una rassegna di concerti, firmati dall’Orchestra della Toscana, che vede protagoniste alcune Ville medicee, fra cui quella della Petraia e il giardino della Villa medicea di Castello.
SAVE THE DATE
Cavalcata dei Re Magi, manifestazione storica: 6 gennaio
Scoppio del Carro, manifestazione della tradizione popolare laicoreligiosa: domenica di Pasqua
Festa patronale, S. Giovanni Battista: 24 giugno
Festa della Rificolona, folklore popolare: settembre
Festa del Grillo, folklore al Parco delle Cascine: giorno dell’Ascensione
Florence light festival: dicembre-gennaio
Dodici ville e due giardini ornamentali disseminati nel paesaggio toscano costituiscono la testimonianza dell'influenza esercitata dalla famiglia Medici sulla cultura europea moderna attraverso il mecenatismo delle arti. Realizzate tra il XV ed il XVII secolo, le ville rappresentano un nuovo tipo di residenza principesca, differente sia dalle fattorie di proprietà di ricchi fiorentini del periodo sia dai castelli, emblema del potere signorile. Esse costituiscono il primo esempio di connessione tra habitat, giardini e ambiente, ed hanno contribuito allo sviluppo di una sensibilità estetica rispetto al paesaggio, caratteristica dell'Umanesimo e del Rinascimento.
Giardino di Boboli
Le ville e i giardini medicei in Toscana rappresentano il modello di residenza rurale aristocratica che si diffuse, in tutta Italia durante il Rinascimento e poi in tutta l’Europa moderna, quale incarnazione di una serie di nuove ambizioni politiche, economiche ed estetiche.
Le ville e i giardini, dedicati al tempo libero, alle arti e alla conoscenza, rappresentano un riferimento costante per le residenze principesche in Italia e in Europa. Essi hanno dato un primo e decisivo contributo alla nascita di una nuova estetica e di un nuovo stile di vita e costituiscono una testimonianza eccezionale di mecenatismo culturale e artistico sviluppato dai Medici nel corso di quasi tre secoli.
PISA
PISA (PI)
ALTITUDINE m 4 s.l.m.
ABITANTI 90.408
INFO TURISMO
Ufficio turismo
Piazza Duomo, 7
Tel 050 550100 [turismo.pisa.it]
INFO TRENI
Campo dei Miracoli è ricordato per essere stato teatro dei primi esperimenti del giovane Galileo Galilei. Genialità e bellezza sono un binomio inscindibile in Piazza Duomo: la Cattedrale, il Battistero, il Campanile e il Cimitero sono capolavori dell’architettura medievale. All’interno del camposanto, dopo 20 anni di restauri, sono finalmente tornati alla luce i meravigliosi affreschi trecenteschi di Buonamico Buffalmacco, una parete di 1.500 metri quadri definita la Cappella Sistina del Medioevo.
STAZIONI DI RIFERIMENTO
PISA C.LE 1,8 km
PISA S. ROSSORE 1,8 km
OGNI GIORNO
COLLEGAMENTI DA
FIRENZE, LA SPEZIA
E LUCCA
SCOPRI TUTTI GLI ORARI
DEI SERVIZI REGIONALI
Visitate Piazza Duomo indos sando gli occhiali multimediali Art Glass per scoprire il patrimonio artistico e culturale della città attraverso la realtà aumentata. Ad accompagnarvi in questo viaggio, virtuale e reale, sarà G. Galilei, grazie al quale scoprirete cosa sono le unghie del diavolo, la sezione aurea del Battistero, come mai il Campanile è pendente e molto altro ancora!
Ogni anno, in ottobre, si tiene l’Internet Festival: il principale evento italiano dedicato all’esplorazione della
LO SAI CHE...
Pisa Urban Treasure Hunt
è un’app che permette di scoprire la città giocando attraverso sfide di riconoscimento di determinati luoghi o monumenti significativi. Un percorso a tappe con prove da superare per acquisire punti e accedere alla tappa successiva. [turismo.pisa.it]
Rete. Nuove tecnologie e futuro, tematiche affrontate in un appuntamento diffuso in varie location del territorio.
SAVE THE DATE
Pisa Folk Festival, musica, teatro, enogastronoma: maggio-giugno
Festa patronale, S. Ranieri: 17 giugno
Metarock, evento musicale: settembre
Anima Mundi, rassegna di musica sacra: settembre-ottobre
Premio nazionale letterario, evento culturale: ottobre
Internet Festival, nuove tecnologie e innovazione: ottobre
Concerti della Normale, musica classica: ottobre-giugno
Pisa Book Festival, fiera della letteratura: novembre
Pisa Marathon, maratona di Pisa: dicembre
Pisa, una delle gloriose Repubbliche Marinare italiane, oggi non si trova più sul mare ma conserva intatto il suo tessuto urbano medievale. Piazza del Duomo, nota come Campo dei Miracoli, ospita quattro capolavori dell’architettura medievale: la Cattedrale, innovativa per l’architettura policroma e l’uso del loggiato; il Battistero, dotato di un’acustica eccezionale grazie alla doppia cupola, una interna a tronco di cono e una esterna emisferica; il Campanile, la famosa Torre Pendente; il Cimitero, con meravigliosi affreschi, tra i quali Il trionfo della Morte di Buffalmacco. Questi monumenti, espressione dello stile romanico-pisano, rappresentano i momenti fondamentali della vita del cristiano, dalla nascita alla morte.
Cattedrale
Campo dei Miracoli è un esempio artistico unico di disegno spaziale. I quattro capolavori che lo compongono hanno influenzato considerevolmente lo sviluppo dell’architettura e dell’arte monumentale e custodiscono tesori d’arte famosi in tutto il mondo, come le porte di bronzo e mosaico della cattedrale, i pulpiti del battistero e della cattedrale, gli affreschi del Campo Santo. All’interno della cattedrale Galileo Galilei, osservando l’oscillazione dei candelieri bronzei creati da Battista Lorenzi, elaborò all’età di 19 anni la teoria dell’isocronismo delle piccole oscillazioni, mentre dalla cima del campanile condusse esperimenti che lo portarono a formulare le leggi sulla caduta dei gravi.
SIENA SIENA (SI)
ALTITUDINE m 322 s.l.m.
ABITANTI 53.772
INFO TURISMO IAT
Piazza Duomo, 1 Tel 0577 280551
[enjoysiena.it]
INFO TRENI
Una visita alla città del Palio non può che partire da piazza del Campo, dominata dalla Torre civica del Mangia. Ammirate la Maestà di Simone Martini nel Museo Civico, salite lungo via di Città fino al Duomo, in stile romantico-gotico italiano, davanti al quale c’è l’antico Ospedale di Santa Maria della Scala, oggi complesso museale. Proseguire l’itinerario verso la grandiosa Basilica di San Domenico e la Casa Santuario di Santa Caterina da Siena, con molte testimonianze sulla sua vita.
STAZIONE DI RIFERIMENTO
SIENA 2 km
OGNI GIORNO
COLLEGAMENTI DA
CHIUSI-C.T., EMPOLI E FIRENZE
SCOPRI TUTTI GLI ORARI DEI SERVIZI REGIONALI
Il primo Palio di Siena con i cavalli, così come ancora avviene, è stato corso nel 1644. Il fantino più giovane ad aver vinto aveva 13 anni, nel 1823. Nel 1957, invece, partecipò alla gara Rossana Bonelli per la contrada dell’Aquila: l'unica donna ad aver corso un Palio alla tonda, tenutosi cioè in Piazza del Campo.
In Toscana, le pappardelle (spesse strisce di pasta fresca)
LO SAI CHE...
Opa Si Pass permette l’accesso, con un solo biglietto, a tutte le sedi museali del complesso monumentale del Duomo di Siena (Duomo, Battistero di S. Giovanni, Museo dell’Opera). Un itinerario di circa due ore con una validità di tre giorni consecutivi dalla data di emissione. [operaduomo.siena.it]
sono un piatto tradizionale, servite su un sugo di lepre e poi mescolate, ma non viceversa, mi raccomando! Si accompagnano perfettamente con un buon Chianti o un Rosso di Montepulciano.
SAVE THE DATE
Terra di Siena Film Festival, cinema: settembre-ottobre
Franci Spring Festival, evento di musica classica: giugno
Palio di Siena: 2 luglio e 16 agosto
Chigiana International Festival, rassegna musicale: luglio-agosto
Festa dei Tabernacoli: 8 settembre
World Francigena Ultra Marathon, gara a passo di trekking e nordic walking: ottobre
SIPAContest Festival, contest di fotografia: ottobre
Festa patronale, S. Ansano: 1 dicembre
Il centro storico è delimitato dagli antichi bastioni, costruiti tra il XIV e il XVI secolo, che seguono il contorno delle tre colline sulle quali è stata costruita la città, collegate da tre grandi strade che si intersecano a Y in una valle poi diventata Piazza del Campo. Dentro le mura fortificate, lunghe sette chilometri, sopravvivono nelle loro funzioni originarie case-torri, palazzi, chiese e strutture religiose ma anche alcune splendide fontane, le antiche strade e gli spazi verdi. Siena è un raro esempio di grande città medievale perfettamente conservata, in parte perché risparmiata dai danni bellici e dal moderno sviluppo industriale, in parte perché fuori dalle aree di grande sviluppo nazionale.
Siena è una città medievale eccezionale, un capolavoro in cui gli edifici si adattano al tessuto urbano e forma un tutto con il paesaggio circostante. Per queste sue caratteristiche, ha influito in modo sostanziale sull’arte, l’architettura e la pianificazione urbana tra il XIII e il XVII secolo, sia in Italia che in Europa. Attraverso i secoli la città ha mantenuto il suo aspetto gotico, acquisito tra il XII e il XV secolo, grazie anche all’utilizzo dell’arco senese, portato nella città dall’oriente durante le Crociate e rimasto elemento architettonico predominante fino al Rinascimento. Gli elementi gotici rimasero prevalenti anche nei grandi restauri tra il XVII e il XIX secolo.
Il complesso basilicale di S. Francesco, candido emblema e fregio di Assisi, domina la pianura sottostante con una vista formidabile, a perdita d’occhio. All’interno della Basilica Superiore troviamo il primo film a colori, realizzato da Giotto, con 28 scene dedicate alla vita del Santo simbolo della fraternità, che trova sepoltura, nella cripta, con i suoi primi compagni e una nobildonna romana, Jacopa de’ Settesoli.
ASSISI
PERUGIA (PG)
ALTITUDINE m 424 s.l.m.
ABITANTI 28.415
INFO TURISMO
IAT - Piazza del Comune, 10
Tel 075 8138680
[visit-assisi.it]
INFO TRENI
STAZIONE DI RIFERIMENTO
ASSISI entro 2 km
OGNI GIORNO
COLLEGAMENTI DA FIRENZE, FOLIGNO, PERUGIA E ROMA
PER IL CENTRO DI ASSISI
ATTIVO IL COLLEGAMENTO
TRENO+BUS ASSISI LINK
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DEI SERVIZI REGIONALI
Nella ventesima scena
della Vita di S. Francesco, (Giotto, Basilica superiore), c'è il profilo di un demone, con le corna scure, che emerge dalle nuvole Nel Medioevo, infatti, si credeva che anche nel cielo abitassero i demoni, che ostacolavano la salita delle anime. Questo demone è lì da otto secoli, ma la scoperta della sua presenza risale solo a qualche anno fa.
LO SAI CHE...
In Umbria l’antipasto per eccellenza è la bruschetta. Come condirla? Provate questo tris: con patè di tartufo
nero, salsa a base di olive nere o verdi, olio extravergine di oliva, origano, sale e pepe.
L’ingresso a tutti i luoghi religiosi di Assisi è gratuito. C’è la possibilità di acquistare un biglietto integrato per visitare il Foro Romano (museo archeologico), la Rocca Maggiore (Castello medievale) e la Pinacoteca (galleria d’arte).
[visit-assisi.it]
SAVE THE DATE
Il Carnevale delle Meraviglie: febbraio
Giornata della Pace, evento di preghiera e digiuno: febbraio
Calendimaggio, rievocazione storica medievale: maggio
Festa del Voto, commemorazione della cacciata dei Saraceni: 22 giugno
Festa patronale, S. Rufino: 12 agosto
Palio di S. Rufino, manifestazione storico-folkloristica: agosto
Assisi Suono Sacro, festival musicale: agosto
Cavalcata di Satriano, rievocazione storica: settembre
Festa di S. Francesco, cerimonie e manifestazioni: 3-4 ottobre
Assisi è conosciuta in tutto il mondo come città di S. Francesco e sede di iniziative dedicate alla pace e al dialogo interreligioso. Nell’imponente patrimonio artistico e architettonico della città predomina la Basilica di S. Francesco, composta da due chiese sovrapposte, l’Inferiore e la Superiore, e una cripta in cui un semplice sarcofago poggiato sulla roccia viva contiene le spoglie del Santo. Fanno parte del sito UNESCO anche la Chiesa di Santa Chiara, il Duomo di S. Rufino, la Chiesa di S. Pietro, Santa Maria Maggiore, la Chiesa Nuova. La Basilica di Santa Maria degli Angeli protegge la chiesetta, chiamata Porziuncola, che fu culla del Francescanesimo e luogo sacro dove S. Francesco morì.
Il messaggio artistico e spirituale dei Francescani e l’insieme dei capolavori del genio creativo umano hanno contribuito allo sviluppo dell’arte e dell’architettura nel mondo.
La città santuario costituisce un esempio di continuità dal passato al presente grazie al paesaggio culturale, al patrimonio artistico religioso, all’uso tradizionale del territorio.
Sin dal Medioevo Assisi è stata associata al culto e alla diffusione del francescanesimo e al messaggio universale di pace e di tolleranza anche verso le diverse religioni.
SPOLETO
PERUGIA (PG)
ALTITUDINE m 396 s.l.m.
ABITANTI 38.035
INFO TURISMO
IAT
Largo Ferrer, 6 Tel 0743 218620
[comunespoleto.gov.it]
INFO TRENI
Nella Chiesa di S. Salvatore s’incontrano tendenze differenti: romano-ellenistica, bizantina, longobarda. Già basilica paleocristiana del IV-V secolo, l’edificio è il risultato di un rifacimento operato dai longobardi nell’VIII secolo. Della chiesa primitiva e delle sue trasformazioni più antiche rimangono l'abside, il presbiterio e la facciata. È caratteristica la forte presenza di spolia, cioè di reimpieghi di materiale antico utilizzato per colonne, basi, capitelli e architrave interno.
STAZIONE DI RIFERIMENTO
SPOLETO 1,4 km
OGNI GIORNO
COLLEGAMENTI DA ANCONA, PERUGIA
E ROMA
PER IL CENTRO DI SPOLETO
ATTIVO IL COLLEGAMENTO
TRENO+BUS SPOLETO LINK
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DEI SERVIZI REGIONALI
La basilica di S. Salvatore presenta chiari elementi di matrice orientale, sia nella struttura presbiteriale, con cappelle laterali chiuse, sia nel gusto decorativo della facciata, che trova importanti confronti in analoghi monumenti di area siriana. Ciò è dovuto alla presenza, nello spoletino, di un importante nucleo di monaci siriaci nei primi secoli del cristianesimo.
LO SAI CHE...
La Spoleto Card è il biglietto integrato, della durata di 7 giorni, che permette di visitare il circuito museale della città con benefit presso altri musei e sconti in 35 esercizi commerciali convenzionati. [spoletocard.it]
Il Festival dei Due Mondi, conosciuto anche col nome di Spoleto Festival, è una manifestazione internazionale di musica, arte, cultura e spettacolo che si svolge ogni anno dal 1958.
SAVE THE DATE
Festa patronale, S. Ponziano: 14 gennaio Settimana internazionale della danza: marzo Festival Pianistico di Spoleto, evento musicale: aprile-maggio
Il Festival dei Due Mondi: giugno-luglio Premio Nickelodeon per il cortometraggio sociale: dicembre
Il Sito Unesco è costituito da fortezze, antiche chiese ed affascinanti monasteri lungo tutta la penisola italiana: straordinarie architetture che testimoniano la sintesi culturale ed artistica che ebbe luogo in Italia dal VI all’VIII secolo tra la tradizione romana, la spiritualità Cristiana, le influenze bizantine e i valori mutuati dal mondo germanico. La stessa sintesi segna la transizione tra l’Antichità e il Medio Evo europeo. Una delle manifestazioni pratiche di tale fenomeno di integrazione e sintesi fu l’uso che i Longobardi fecero dei resti antichi, reimpiegando i materiali lapidei e architettonici più antichi derivanti da necropoli o edifici abbandonati, unito a innovazioni di matrice germanica.
I luoghi Longobardi del potere esprimono forme artistiche e monumentali nuove e straordinarie, che testimoniano la specificità della cultura Longobarda nell’ambito dell’Europa altomedievale. Nel loro insieme essi costituiscono una serie culturale unica e chiaramente identificabile, i cui molti linguaggi e finalità esprimono il potere delle diverse élites Longobarde.
I Longobardi hanno potenziato significativamente il movimento monastico ed hanno svolto un ruolo determinante nella trasmissione al nascente mondo europeo delle opere classiche di letteratura, tecnica, architettura, scienza, storia e diritto.
Roma…Caput Mundi! La città storica racchiude monumenti dell’antichità oggi simbolo della città: il Colosseo, i Fori Imperiali, le terme di Caracalla, tra i più grandiosi esempi di terme imperiali, il Circo Massimo, dove correvano le bighe. Spostandosi lungo il Tevere, in direzione nord, s’incontra il Mausoleo di Augusto, che nello stile imita la tomba di Alessandro Magno, e Castel Sant’Angelo, collegato alla città dello Stato del Vaticano da un corridoio fortificato: il passetto di borgo.
ROMA
ROMA (RM)
INFO TURISMO [turismoroma.it]
INFO TRENI
DISTANZA DALLE STAZIONI
DI: ROMA TERMINI, TRASTEVERE E OSTIENSE 1 km
OGNI GIORNO
COLLEGAMENTI PERROMA TERMINI DA CASSINO, CIVITAVECCHIA, LATINA, NAPOLI E NETTUNO PER ROMA TIBURTINA E OSTIENSE DA CIVITAVECCHIA, FIUMICINO APT, ORTE E VITERBO
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Quella del Pantheon è la più grande cupola in muratura portante del mondo. Ha un diametro di oltre 43 m, che coincide con l’altezza dell’edificio. È uno dei segreti della sua eleganza e dell’acustica perfetta. Nessuno sa chi l’ha progettato, ma chiunque sia stato ha fatto un lavoro perfetto perché, malgrado le invasioni e i terremoti, il Pantheon è ancora intatto dopo quasi 2.000 anni.
LO SAI CHE...
I carciofi alla giudia e alla romana si preparano con i tipici carciofi romani, i cimaroli (o mammole). Quelli alla giudia sono fritti in olio bollente, mentre i carciofi alla romana sono cotti in tegame, con un ripieno di aglio, prezzemolo e mentuccia.
Roma Pass, promossa da Roma Capitale e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in collaborazione con ATAC, è la card turistico-culturale della Capitale che offre riduzioni e servizi per godere le bellezze di Roma. È disponibile in due versioni: 48 e 72 ore.
[romapass.it]
SAVE THE DATE
Biennale d'arte internazionale di Roma, mostra di internazionale di pittura, scultura e fotografia: gennaio degli anni dispari
David di Donatello, premiazione degli Oscar italiani: marzo
Maratona di Roma, gara di corsa non competitiva: aprile
Primo Maggio, concerto per la Festa dei lavoratori: 1 maggio
Festa patronale, Santi Pietro e Paolo: 29 giugno
Festival del Cinema di Roma: ottobre
Estate Romana, manifestazione culturale: giugno-settembre
Festa de' Noantri, in onore della Beata Vergine del Carmelo: luglio
Romaeuropa Festival, manifestazione di arte, danza, teatro, musica e cinema: settembre-novembre
Il sito comprende l’intero Centro Storico della città che si trova all’interno della cerchia delle mura del XVII secolo e alcuni beni extraterritoriali di Città del Vaticano, tra i quali anche San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore, il Palazzo della Cancelleria e la Basilica di San Paolo fuori le Mura. Il sito racchiude strutture di impareggiabile valore artistico, edificate nell’arco di quasi tre millenni: monumenti dell’antichità oggi emblema dell’anima della città, quali il Colosseo, il Pantheon e i Fori Imperiali; fortificazioni sviluppate nei secoli, progetti urbanistici del Rinascimento e dell’età barocca, tra cui Piazza Navona e Piazza di Spagna; edifici civili e religiosi, sculture e dipinti.
I Fori Imperiali
Nel corso dei secoli le opere romane hanno influenzato l’architettura, la pittura e la scultura in tutti i territori conosciuti del mondo antico, e in epoche successive sono state prese a modello nell’arte rinascimentale, barocca e neoclassica diffusa in tutto il mondo occidentale. Roma rappresenta un esempio unico della successione delle diverse epoche della civiltà occidentale poiché racchiude aree di periodi storici diversi innestate l’una all’altra all’interno di un tessuto urbano unitario. Questa complessa e chiara diversità di stili, che sovrappone differenti linguaggi architettonici, si fonde in un paesaggio urbano uniforme e dona al sito un’immagine fortemente caratteristica.
Villa d’Este è un capolavoro rinascimentale del giardino italiano, un modello più volte imitato nei giardini europei del manierismo e del barocco. La villa fu voluta dal cardinale ferrarese Ippolito d'Este, figlio di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, che ricevette in regalo i territori di Tivoli da papa Giulio III. Qui il cardinale fece rivivere qui i fasti delle corti di Ferrara, Roma e Fointanebleau e rinascere la magnificenza di Villa Adriana. Tanti gli ospiti illustri della Villa, tra cui il musicista Franz Liszt.
TIVOLI
ROMA (RM)
ALTITUDINE m 235 s.l.m.
ABITANTI 56.550
INFO TURISMO
IAT
Piazzale Nazioni Unite
Tel 0774 313536
[visittivoli.eu]
INFO TRENI
STAZIONE DI RIFERIMENTO
TIVOLI 1,2 km
OGNI GIORNO
COLLEGAMENTI DA
AVEZZANO E ROMA
PER LE VILLE DI TIVOLI
ATTIVO IL COLLEGAMENTO
TRENO+BUS VILLE DI TIVOLI
LINK
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DEI SERVIZI REGIONALI
Le fontane sono le protagoni ste indiscusse di Villa d’Este. Fu il Bernini a realizzare, nel 1661, la Fontana del Bicchierone - così chiamata perché costituita da due calici dentellati sovrapposti e sorretti da una conchiglia - e la cascata della Fontana dell’Organo. E poi c’è il viale delle Cento Fontane, che ha fatto da sfondo a numerosi film, come la scena del banchetto nel kolossal Ben Hur diretto, nel 1959, da William Wyler.
Nel mesi di settembre e ottobre si tiene la Sagra del Pizzutello, detto Uva Corna, dalla forma arrotondata degli acini. Un frutto presente nell’antichità nella zona adiacente Villa d’Este e intorno all’antica via d’accesso a Tivoli.
LO SAI CHE...
L'organo idraulico della Fontana dell'Organo, costruita fra il 1568 e il 1611, viene attivato quotidianamente, a partire delle ore 10.30, ogni due ore. Si tratta di un meccanismo ad acqua che fa udire dei motivi d’organo.
SAVE THE DATE
Fiera di S. Giuseppe: 19 marzo
EstateTivoli, kermesse di eventi estivi: giugno-luglio
Along Came Jazz, rassegna musicale, alle Terme di Tivoli: luglio
Tivoli Chiama - Il Festival delle arti: luglio-agosto
Festa patronale, S. Lorenzo: 10 agosto
L’Inchinata, antica processione (dal 1524): 14 e 15 agosto
Sagra del Pizzutello, evento enogastronomico: settembre-ottobre
Natale a Tivoli, eventi natalizi con una rassegna/concorso dei presepi: dicembre-gennaio
Villa d’Este rappresenta uno degli esempi più notevoli e raffinati della cultura rinascimentale del XVI secolo e fa parte del sistema di sfarzose ville di campagna edificate dall’aristocrazia romana di cardinali e nobili famiglie per rivaleggiare con la magnificenza papale. Il giardino si estende lungo pendii che scendono dal palazzo fino a una terrazza pianeggiante e ciascuno dei suoi cinque principali assi trasversali termina in una fontana. Questa sistemazione fu adottata per nascondere, con un’illusione ottica, la forma irregolare del giardino e per dare al palazzo una posizione centrale, sebbene esso sia fuori allineamento rispetto al complesso architettonico.
Villa d’Este, uno dei primi giardini delle meraviglie, servì da modello ed ebbe un’influenza decisiva nello sviluppo dei giardini in Europa.
In virtù del suo progetto innovativo e della creatività delle componenti architettoniche del parco (in particolare fontane e bacini ornamentali), rappresenta un esempio unico di giardino all’italiana del Cinquecento. Il giardino di fontane costituisce un capolavoro di ingegneria idraulica, sia per quanto riguarda la concezione generale dell’impianto che per la complessità del sistema di distribuzione. Di straordinario interesse tecnico ed estetico è anche la realizzazione dei molteplici giochi d'acqua, con l’introduzione dei primi automi idraulici in Italia.
La Reggia di Caserta è la Versailles italiana. Negli intenti di re Carlo di Borbone, che la costruì nel 1750, c’era quello di realizzare una reggia che costituisse il centro ideale di una moderna capitale, Caserta, in grado di rivaleggiare con le maggiori città europee. L’architetto a cui fu affidato il complesso, Luigi Vanvitelli, progettò un palazzo che rappresenta il trionfo del barocco italiano con uno scenografico parco, composto da fontane e cascate.
CASERTA
CASERTA (CE)
ALTITUDINE m 20 s.l.m.
ABITANTI 75.811
INFO TURISMO
IAT
Palazzo Reale
Tel 0823 273512
[eptcaserta.it]
INFO TRENI
STAZIONE DI RIFERIMENTO
CASERTA 450 m
OGNI GIORNO
COLLEGAMENTI DA BENEVENTO, NAPOLI, SALERNO E ROMA. PER IL CENTRO STORICO
ATTIVO IL COLLEGAMENTO
TRENO+BUS CASERTA LINK
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DEI SERVIZI REGIONALI
Gli interni della Reggia di Caserta sono stati usati come set da G. Lucas in Star Wars: Episodio I –La minaccia fantasma del 1999 e Episodio II – L’attac co dei cloni del 2002. Si tratta delle scene girate nel Palazzo Reale di Naboo, un pianeta fantastico ricco di zone verdi e di residenze regali.
LO SAI CHE...
Con il biglietto annuale
ParcApp Reggia di Caserta, tutti i visitatori potranno accedere al Complesso Vanvitelliano (Appartamenti, Parco, Giardino Inglese) ad esclusione di mostre ed eventi. Mentre il tagliando Parco Reggia di Caserta, consentirà la visita esclusivamente del Parco. [reggiadicaserta.beniculturali.it]
Il casatiéllo è una torta dolce o salata, tipica del periodo pasquale. Può essere dolce, ma anche salato a base di formaggio, salame e uova.
SAVE THE DATE
Festa patronale, S. Sebastiano: 20 gennaio
Caserta Festival Jazz, evento musicale: giugno
Sagra delle Pallottole, fiera gastronomica, a S. Leucio: giugno
Caserta Rock Festival, rassegna musicale: luglio
Un'Estate da Re, musica sinfonica, lirica e balletto alla Reggia di Caserta: giugno-agosto
Stagione Teatrale Città di Caserta: ottobre-marzo
Il complesso monumentale di Caserta comprende un palazzo magnifico, il parco ed i giardini, ma anche il bosco naturale, i casini di caccia e la fabbrica della seta. La Reggia ne è il fulcro e il parco è l'ultimo dei grandi giardini europei, ispirato a Versailles e ai modelli cinquecenteschi delle ville romane e toscane. Il complesso di S. Leucio, l’antico Casino del Belvedere trasformato in filanda, ospitava una comunità di lavoratori a cui erano garantiti case, scuole, assistenza medica e tutti i servizi, secondo un modello di società basato sui valori del lavoro e dell'uguaglianza.
L' Acquedotto Carolino serviva non solo il palazzo e i giardini ma anche le ferriere, i mulini e le industrie manifatturiere.
Il complesso monumentale di Caserta rappresenta la creazione di uno spirito illuminista che realizzò edifici di grande valore architettonico inseriti in un paesaggio naturale, secondo un ambizioso progetto che prevedeva di costruire una nuova città, collegata dall’Acquedotto Carolino.
L’ innovativo piano urbanistico realizzato dalla dinastia borbonica nel complesso monumentale di Caserta segue i principi vitruviani di solidità, funzionalità e bellezza, in linea con la cultura neoclassica in voga in quel periodo. Lo straordinario valore del Casino del Belvedere, destinato alla produzione di tessuti in seta, deriva dai principi idealistici che sono alla base della sua originale concezione e gestione.
Il centro storico di Napoli è da scoprire a piedi. Fate una passeggiata per Spaccanapoli: vi imbatterete in piazza del Gesù Nuovo (quella che stava sulle vecchie 10.000 lire), con la Chiesa di Santa Chiara e il suo meraviglioso cortile. Vicino a piazza S. Domenico Maggiore c’è la suggestiva Cappella di Sansevero, con il Cristo velato di Giuseppe Sanmartino. Da non perdere è la chiesa di S. Gregorio Armeno, dove fanno i presepi con le statuette di tutti i personaggi antichi e moderni.
NAPOLI
NAPOLI (NA)
ALTITUDINE m 17 s.l.m.
ABITANTI 966.425
INFO TURISMO
Tel 081 7956161
[comune.napoli.it]
INFO TRENI
STAZIONI DI RIFERIMENTO
NAPOLI P. GARIBALDI, MERGELLINA, P. AMEDEO, C. FLEGREI, CAVOUR, MONTESANTO entro 700 m
OGNI GIORNO
COLLEGAMENTI DA CASERTA, ROMA E SALERNO
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A Napoli ci sono oltre 200 percorsi pedonali naturali che un coordinamento di associazioni, fra cui il WWF e Legambiente, stanno valorizzando con attività e iniziative. Tra le scalinate più sug gestive c’è la Pedamentina che, con i suoi 414 scalini, collega la Certosa S. Martino al centro sto rico in un percorso fra orti, giardini e panorami mozzafiato.
Le migliori pizzerie d’Italia sono a Napoli. E non c’era bisogno che lo dicesse la Guida Michelin o il Gambero Rosso. I segreti? La farina, la lievitazione, il pomodoro e naturalmente la Mozzarella di Bufala Campana DOP.
Con la Campania Artecard potete visitare luoghi d’arte e cultura di Napoli e viaggiare sui trasporti pubblici del consorzio Unicocampania. Ha una durata di 3 giorni a partire dall’attivazione ed è possibile visitare gratuitamente i primi 3 siti in cui accedete, usufruendo di una riduzione fino al 50% dal 4° sito in poi. [campaniartecard.it]
SAVE THE DATE
Nauticsud, salone internazionale della nautica: febbraio
Napoli COMICON, Salone Internazionale del Fumetto e del Gioco: aprile-maggio
Maggio dei monumenti, nel centro storico: maggio
BaccalàRe, manifestazione enogastronomica: maggio
Napoli Pizza Festival, evento gastronomico: giugno
Napoli Teatro Festival, rassegna teatrale: giugno-luglio
Festa di Piedigrotta, manifestazione popolare: 8 settembre
Festa patronale, S. Gennaro: 19 settembre
Napoli Film Festival, rassegna cinematografica: settembre-ottobre
Le origini della città risalgono al VI secolo a.C. quando alcuni coloni greci fondarono, sull’isolotto di Megaride dove oggi sorge Castel dell’Ovo, la città di Parthenope, ristabilita dai Greci, nel 470 a.C, come Neapolis, città nuova. Napoli è una delle città più antiche d’Europa e conserva ampie testimonianze della sua lunga e travagliata storia, che attraverso i secoli ha visto la dominazione di Bizantini, Normanni, Angioini, Aragonesi, Borboni. Con questi ultimi, nel XVIII secolo, Napoli divenne una delle più importanti capitali europee ed esercitò rilevanti influssi in molti campi della cultura, soprattutto nell’arte e nell’architettura, raggiungendo vari primati nel campo dell’innovazione scientifica e tecnologica.
Napoli ha giocato un ruolo fondamentale nella trasmissione della cultura greca alla
società romana.
La città, fin dall’antichità, ha esercitato una forte influenza, come una delle più importanti città della Magna Grecia e poi della Repubblica Romana. Successivamente, dal Medioevo al XVIII secolo Napoli diventa un punto di riferimento per le arti e l’architettura, con i suoi forti antichi, il Palazzo Reale, i palazzi e le chiese costruiti dalle famiglie nobili.
Il centro storico, che si affaccia sul famoso omonimo Golfo, è un eccezionale esempio di complesso urbanistico e monumentale che illustra le tracce della vasta gamma di influenze culturali a cui la città è stata esposta.
L’eruzione del Vesuvio, nel 79 d.C., ha travolto le due floride città romane di Pompei ed Ercolano, e numerose altre ville di lusso della zona. Pompei, con la Villa dei Misteri, Ercolano, con la Villa dei Papiri, e gli scavi di Oplontis, nella moderna città di Torre Annunziata, con le ville di Poppea e di L. Crasso Terzio, sono località direttamente raggiungibili con il treno nel raggio di due chilometri. Esse forniscono un quadro completo dell’antica città romana.
ERCOLANO NAPOLI (NA)
ALTITUDINE m 44 s.l.m.
ABITANTI 52.842
INFO TURISMO [comune.ercolano.na.it]
INFO TRENI
DISTANZA DALLE STAZIONI 2km
OGNI GIORNO
COLLEGAMENTI PER POMPEI, ERCOLANO E TORRE ANNUNZIATA
DA NAPOLI E SALERNO. PER GLI SCAVI DI POMPEI
ATTIVO IL COLLEGAMENTO TRENO+BUS POMPEI LINK
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Quando avvenne l’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. che ha provocato la distruzione di Pompei e Ercolano? Secondo un lettera di Plinio il Giovane a Tacito è il 24 agosto, ma alcuni dati archeologici via via emersi mal si accordano con la stagione estiva e lasciano supporre che l'eruzione sia avvenuta in autunno, probabilmente il 24 ottobre
SAI CHE...
È possibile viaggiare, una volta al mese, dal centro di Napoli ai due Parchi Archeologici di Pompei e Paestum a bordo di Archeotreno Campania, un treno storico con Centoporte, carrozze degli anni '30, e Corbellini, carrozze degli anni '50, trainate da una locomotiva elettrica degli anni '60 in livrea d'origine.
[fondazionefs.it]
Da queste parti il caffè è un'istituzione. Il segreto?
È un’alchimia che parte dalla scelta della caffettiera: quella napoletana viene chiamata cuccumella, e produce una bevanda dal gusto pieno.
SAVE THE DATE
Festa patronale, Madonna del Rosario, a Pompei: 8 maggio
Pompeii Theatrum Mundi, a Pompei: giugno-luglio
Festa patronale, Madonna Assunta, a Ercolano: 15 agosto
Festa patronale, Madonna della Neve, a Torre Annunziata: 22 ottobre
Festival Internazionale del Cortometraggio dedicato a Dino De Laurentiis, a Torre Annunziata: novembre
Il sito include tre aree archeologiche distinte: le antiche città di Pompei ed Ercolano, con la Villa dei Misteri e la Villa dei Papiri, e le ville di Poppea e di L. Crasso Terzio a Torre Annunziata (Oplontis). Le tre aree vennero travolte dall’eruzione del Vesuvio del 24 agosto 79 d.C. e soltanto nel XVIII secolo iniziarono gli scavi per ritrovare i resti degli insediamenti, che emersero da strati di ceneri e pomici in eccezionali condizioni di conservazione. Si tratta di un unicum nella storia mondiale dell’archeologia, perché il disastro naturale che distrusse gli abitati ricoprendo tutto con materiale lavico ha consentito la preservazione degli edifici, che oggi ci offrono una testimonianza eccezionale della civiltà romana.
Le tre aree archeologiche fanno luce su tanti aspetti della vita romana sotto diversi profili, storico, urbanistico, culturale, politico, sociale, antropologico. Si trovano testimonianze precise e reperti che svelano abitudini culinarie e mediche, persino la moda del tempo come abiti, gioielli, accessori femminili, profumi, vetri ed una infinita serie di dettagli sulla quotidianità. Pompei
Gli straordinari reperti delle città di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata costituiscono una testimonianza completa e vivente della civiltà romana tardo-repubblicana e altoimperiale. In particolare le ville di Oplontis donano una vivida raffigurazione dell’opulento stile di vita dei più facoltosi ceti romani.
Vietri sul Mare, all’inizio della Costiera amalfitana (o alla fine, se si viene da Sorrento) nasce su un territorio collinare, a ridosso della costa, alle cui pendici si estende la zona Marina, che affaccia direttamente sul mare. Simbolo di Vietri è la cupola maiolicata del Duomo, dedicato a S. Giovanni Battista, con ceramiche di colore verde, giallo e azzurro. I colori sono così vividi che si vedono anche a distanza.
VIETRI SUL MARE
SALERNO (SA)
Altitudine m 80 s.l.m.
Abitanti 7.793
INFO TURISMO
Comune
Tel 089 763811
[comune.vietri-sul-mare. sa.it]
INFO TRENI
STAZIONE DI RIFERIMENTO
VIETRI SUL MARE 800 m
OGNI GIORNO
COLLEGAMENTI DA
NAPOLI E SALERNO.
PER IL CENTRO STORICO
ATTIVO COLLEGAMENTO
TRENO+BUS COSTIERA LINK
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Immergetevi nei sentieri che collegano Vietri sul Mare con la costiera amalfitana per escursio ni nel verde. Stradine un tempo utilizzate per fuggire verso le alture durante gli attacchi dei Saraceni, dove si trova la Torre di Marina di Vietri utilizzata per avvistare i pirati o il Parco Croce, un'oasi del WWF sulle pendici del Monte Falerio, nato per volontà della figlia di B. Croce.
Potendo scegliere, il periodo migliore per visitare la Costiera Amalfitana è da aprile a giugno, quando la primavera esplode in una profusione di odori e colori. Prima del caldo estivo e dell’arrivo di orde di turisti. Maggio è il mese migliore: temperature perfette, poca folla e per le strade, la sera, se sente odor di fior d’arancio.
La storia dell’industria ceramica di Vietri sul Mare ha una tradizione millenaria può essere ripercorsa con una visita alla Fabbrica di ceramiche Solimene, che espone ceramiche contemporanee e al Museo provinciale della ceramica che ha sede a Villa Guariglia.
SAVE THE DATE
Festa patronale, S. Giovanni: 24 giugno
Festa dell’Immacolata: 7-8 dicembre
La costiera amalfitana è una zona di grande bellezza naturale, caratterizzata da terrazzamenti per la coltivazione di vigneti e frutteti e da cittadine di grande valore architettonico e artistico, tra le quali Amalfi e Ravello. L’area del sito Unesco comprende dodici comuni e molteplici testimonianze storico-artistiche che ne rappresentano l’identità delle origini: dalle ville romane di Minori e Positano del I secolo d.C. all’architettura pubblica e privata medievale, dai preziosi manufatti di oreficeria e artigianato custoditi dentro chiese e musei, alle meraviglie naturalistiche della Valle dei Mulini e alle cupole maiolicate di Vietri, insegna di un artigianato ceramico famoso nel mondo.
La Costiera Amalfitana mostra un importante interscambio di valori umani, in un lungo arco temporale e all’interno dell’area culturale mediterranea, nell’ambito dell’architettura, della tecnologia, delle arti monumentali, della pianificazione urbana e del disegno del paesaggio.
È un esempio eccezionale di insediamento umano tradizionale e dell’interazione dell’uomo con l’ambiente, rappresentativo di una cultura che utilizza le risorse territoriali e marine nel rispetto della natura e dell’ambiente.
La Costiera Amalfitana è un meraviglioso esempio di paesaggio mediterraneo con straordinario valore naturale e culturale.
Paestum, l’antica città greca di Poiseidonia, fu fondata dai Greci alla fine del VII secolo a.C. e successivamente occupata dai Lucani finché, nel 273 a.C., Roma ne fece un’importante colonia, dandole il nome attuale. Passeggiate lasciandovi incantare dalla maestosità dei suoi edifici in stile dorico: il Tempio di Hera (VI sec. a.C.) è il più antico; il Tempio di Nettuno (V sec. a.C.), grandioso e al contempo elegante; Il Tempio di Cerere (VI sec. a.C.), che custodisce tre tombe cristiane.
CAPACCIO PAESTUM
SALERNO (SA)
ALTITUDINE m 441 s.l.m.
ABITANTI 22.758
INFO TURISMO
IAT
Stazione di Paestum
Tel 0828 725649
[paestumeventi.it]
INFO TRENI
STAZIONE DI RIFERIMENTO
PAESTUM 950 m
OGNI GIORNO
COLLEGAMENTI DA
NAPOLI, SALERNO E
SAPRI. PER GLI SCAVI
ARCHEOLOGICI ATTIVO
IL COLLEGAMENTO
TRENO+BUS PAESTUM LINK
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Paestum by night : nei mesi di luglio e agosto è possibile ammirare la magica atmosfera dei templi di Paestum passeggiando sotto le stelle fino a mezzanotte. Un ciclo di aperture straordinarie dell’area archeologica in cui si organizzano speciali visite guidate.
LO SAI CHE...
È possibile adottare un blocco delle mura dell’antica città di Paestum per un anno. Diventerete così donatori e potrete usufruire di un ingresso libero, con la possibilità di inserire il vostro nome e l’indicazione del blocco adottato sul sito web del Parco Archeologico di Paestum. [museopaestum. beniculturali.it]
Durante tutto l'anno l'area archeologica e il Museo di Paestum ospitano eventi, concerti, passeggiate notturne, laboratori, convegni; si realizzano inoltre numerose campagne di scavo e tante attività di ricerca e tutela.
SAVE THE DATE
Giornata Mondiale del Paesaggio: 14 marzo
Giornata internazionale dei musei: 18 maggio
Giornate dell'archeologia: 14-15-16 giugno
Festa patronale, S. Vito: 15 giugno (a Paestum ingresso gratuito)
Festa della musica: 21 giugno
Giornate Europee del Patrimonio: 21-22 settembre
Giornata delle famiglie al museo @famu: 13 ottobre
Borsa mediterranea del turismo archeologico: novembre
Giornata internazionale della disabilità: 3 dicembre (a Paestum ingresso gratuito)
Il Parco Nazionale Cilento e Vallo di Diano è un territorio di straordinaria rilevanza, culturale e naturalistica, tanto da essere riconosciuto anche come Riserva della Biosfera MAB, dal 1997, e iscritto nella rete dei Geoparchi Mondiali dal 2010.
Al suo interno Paestum, l’antica città greca di Poseidonia, fondata alla fine del VII secolo a.C., conserva ancora oggi alcuni eccezionali templi dorici; a Velia, in greco Elea, fondata nel 540 a.C. da coloni focesi, nacquero i filosofi Parmenide e Zenone, che diedero origine alla scuola eleatica; la Certosa di San Lorenzo a Padula, iniziata nel 1306 e completata nel XIX secolo, è il più vasto complesso monastico dell’Italia Meridionale nonché uno dei più interessanti in Europa.
Il Cilento è un paesaggio culturale di straordinario valore con testimonianze di insediamenti risalenti a 250.000 anni fa e ininterrottamente abitato fino ai nostri giorni, a testimonianza di una antica interazione tra l’uomo e la natura. Il Cilento era il confine tra le colonie della Magna Grecia e le popolazioni indigene etrusche e lucane. Gli spettacolari gruppi di santuari e insediamenti testimoniano l’evoluzione storica dei luoghi. Il Cilento riveste un grande valore culturale in quanto nella preistoria e, ancora, nel Medio
Evo fu crocevia di importanti rotte di commercio e delle vie di comunicazione tra il Mar Tirreno e il Mar Adriatico e luogo di interazione culturale e politica.
A Benevento, il più importante ducato longobardo dell'Italia centro meridionale, sorge il Complesso monumentale di Santa Sofia e dell'omonima chiesa. Lasciatevi affascinare dai giochi di prospettive, di ombre e di luci che si creano all’interno dell’edificio. Il susseguirsi di volte prima quadrangolari, poi romboidali e infine triangolari è forse un richiamo alla forma delle tende usate dai longobardi durante il loro lunghi spostamenti in Europa.
BENEVENTO
BENEVENTO (BN)
ALTITUDINE m 135 s.l.m.
ABITANTI 60.027
INFO TURISMO IAT
Via Nicola Sala, 31 Tel 0824 319911
[eptbenevento.it]
INFO TRENI STAZIONE DI RIFERIMENTO
BENEVENTO 1,8 km
OGNI GIORNO
COLLEGAMENTI DA AVELLINO E NAPOLI
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L’interno della chiesa di Santa Sofia un tempo era ricoperto di affreschi, alcuni dei quali sono visibili ancora oggi nelle due absidi laterali. Si tratta del ciclo pittorico dedicato alle Storie di Cristo con scene raffiguranti S. G. Battista e la Vergine Maria, opera di artisti legati alla Scuola di miniatura bene ventana dipinte tra la fine dell' VIII e l'inizio IX secolo.
LO SAI CHE...
Benevento Longobarda è una ciclo di rievocazioni
storiche, organizzato nel mese di giugno, che si svolge sia nel centro della città che nell'area archeologica dei Santi Quaranta, nelle adiacenze della Basilica della Madonna delle Grazie.
La Campania Arte Card è il biglietto integrato che permette di accedere alle aree monumentali e ai musei più rappresentativi della Campania, ma anche viaggiare con i trasporti pubblici del consorzio Unicocampania, per le tipologie che lo includono. [campaniartecard.it]
SAVE THE DATE
Benevento Longobarda, ciclo di rievocazioni storiche: giugno Festival nazionale del cinema e della televisione: luglio
Benevento Città Spettacolo, teatro, musica, cinema e mostre: agostosettembre
Festa patronale, San Bartolomeo: 24 agosto Autunno chitarristico, evento musicale: ottobre
Il Sito Unesco è costituito da fortezze, antiche chiese ed affascinanti monasteri lungo tutta la penisola italiana: straordinarie architetture che testimoniano la sintesi culturale ed artistica che ebbe luogo in Italia dal VI all’VIII secolo tra la tradizione romana, la spiritualità Cristiana, le influenze bizantine e i valori mutuati dal mondo germanico. La stessa sintesi segna la transizione tra l’Antichità e il Medio Evo europeo. Una delle manifestazioni pratiche di tale fenomeno di integrazione e sintesi fu l’uso che i Longobardi fecero dei resti antichi, reimpiegando i materiali lapidei e architettonici più antichi derivanti da necropoli o edifici abbandonati, unito a innovazioni di matrice germanica.
I luoghi Longobardi del potere esprimono forme artistiche e monumentali nuove e straordinarie, che testimoniano la specificità della cultura Longobarda nell’ambito dell’Europa altomedievale. Nel loro insieme essi costituiscono una serie culturale unica e chiaramente identificabile, i cui molti linguaggi e finalità esprimono il potere delle diverse élites Longobarde.
I Longobardi hanno potenziato significativamente il movimento monastico ed hanno svolto un ruolo determinante nella trasmissione al nascente mondo europeo delle opere classiche di letteratura, tecnica, architettura, scienza, storia e diritto.
PALERMO
PALERMO (PA)
ALTITUDINE m 14 s.l.m.
ABITANTI 668.630
INFO TURISMO [turismo.comune. palermo.it]
INFO TRENI
Sette delle nove testimonianze monumentali componenti il sito seriale si trovano all’interno della città di Palermo (Palazzo Reale e Cappella Palatina, Chiesa di S. Giovanni degli Eremiti, Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, Chiesa di S. Cataldo, Palazzo della Zisa, Cattedrale metropolitana, Ponte dell’Ammiraglio), alle quali si aggiunge la cattedrale di Cefalù. Località direttamente raggiungibili con il treno nel raggio di 1 km.
DISTANZA DALLA STAZIONE DI PALERMO C.LE/ NOTARBARTOLO 1 km e DALLA STAZIONE DI CEFALÙ 900 m
OGNI GIORNO COLLEGAMENTI DA AGRIGENTO, CATANIA, MESSINA E PER CEFALÙ ANCHE DA PALERMO
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La Cattedrale di Palermo e il Duomo di Cefalù con le rispettive rappresentazioni del Cristo Pantocratore, conosciute in tutto il mondo, sono luoghi simbolo dell’unione di diverse culture, che si sono fuse in quella irripetibile eredità culturale che possiamo definire occidentaleislamico-bizantina.
LO SAI CHE...
A fine settembre il centro storico di Palermo si trasforma
in un vero e proprio villaggio del gelato con Sherbeth Festival, il festival Internazionale del gelato artigianale.
Due mappe, una cartacea e l’altra virtuale, per scoprire la città: la prima è la Palermo Pass Map, disponibile anche nei punti d’informazione del Comune, mentre la seconda è la app Palermo Pass [turismo.comune.palermo.it]
SAVE THE DATE
Vampa di S. Ciusieppi, festività religiosa con falò, a Cefalù: 19 marzo
Festa del Corpus Domini, a Cefalù: prima metà di giugno
Festa patronale, Santa Rosalia, a Palermo: 15 luglio
Festa patronale, Santissimo Salvatore, a Cefalù: 6 agosto
Incontri d’estate, rassegna culturale, a Cefalù: agosto-settembre
Le Vie dei Tesori, evento culturale, a Palermo: settembre-ottobre
Sherbeth, festival Int.le del gelato artigianale, a Palermo: settembre-ottobre
Sport Film Festival, rassegna cinematografica internazionale del cinema sportivo, a Palermo: dicembre
Il sito comprende una serie di strutture religiose e civili risalenti al Regno dei Normanni in Sicilia (1130-1194): il Palazzo Reale e la Cappella Palatina, il Palazzo della Zisa, tre Chiese (S. Giovanni degli Eremiti, Santa Maria dell’Ammiraglio, S. Cataldo), il Ponte dell’Ammiraglio e le Cattedrali di Palermo, di Cefalù e di Monreale.
Ognuno di essi illustra importanti aspetti del sincretismo multiculturale occidentale-islamico-bizantino che caratterizzò il periodo nell’isola. La innovativa rielaborazione di forme architettoniche, strutture, materiali e decorazioni, testimoniano la feconda convivenza di genti di diverse origini (musulmani, bizantini, latini, ebrei, lombardi, francesi).
Cattedrale Metropolitana (PA)
Nell’insieme il sito è uno straordinario esempio di scambio tra culture, che dette origine nell'arte e nell'architettura a nuovi concetti di spazio e decorazione e generò una combinazione unica di elementi derivanti dalle diverse tecniche, una nuova straordinaria sintassi stilistica che fuse elementi bizantini, musulmani e romani e che contribuì allo sviluppo della architettura nell’Italia del Sud che si affaccia sul Tirreno e che si diffuse ampiamente nella regione mediterranea medievale.
I ricchi e ampi mosaici, le pavimentazioni in opus sectile realizzate utilizzando per gli intarsi marmi tagliati, le sculture, le pitture, gli impianti, testimoniano la convergenza tra le diverse culture.
Fra le città tardo barocche della Val di Noto vi sono Ragusa, Modica, Noto, Catania e Scicli. Località raggiungibili direttamente con il treno nel raggio di 1 chilometro. Si tratta di centri abitati che esistevano già durante il Medioevo, ma vennero ricostruiti, secondo un modello stilistico Barocco, dopo il devastante terremoto del 1693. Rappresentano un unicum per le innovazioni fornite nella pianificazione e progettazione urbanistica
NOTO
SIRACUSA (SR)
ALTITUDINE m 152 s.l.m.
ABITANTI 24.074
INFO TURISMO [comune.noto.sr.it/turismo]
INFO TRENI
STAZIONE DI RIFERIMENTO
CATANIA 1,1 km
MODICA 500 m
NOTO 1,2 km
RAGUSA 800 m
SCICLI 900 m
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Le città tardo barocche del Val di Noto sono una delle massime espressioni al mondo del Tardo Barocco europeo, che comunemente è chiamato barocco del Val di Noto. Uno stile che si differenzia da una località all’altra per l’utilizzo di diversi materiali: il barocco di Catania è grigio-scuro per l’uso della pietra lavica, mentre a Noto ha il luminoso color miele della pietra locale
LO SAI CHE...
La Sagra del Pistacchio, a fine settembre, si tiene a Bronte, nel Catanese, dove ci sono un'infinita varietà di prodotti derivati dalla lavorazione del pistacchio, che qui è Dop e Presidio Slow Food.
Catania Pass, promosso dal comune di Catania e realizzato da AMT, è lo strumento ideale per scoprire la città. Dà diritto all’accesso gratuito o agevolato ai musei, l’utilizzo illimitato dei mezzi di trasporto urbano con sconti speciali presso negozi, ristoranti ed attività convenzionate. [cataniapass.it]
SAVE THE DATE
Festa patronale, Sant’Agata, a Catania: 5 febbraio
Festa patronale, S. Corrado, a Noto: 19 febbraio
Cavalcata di S. Giuseppe, a Scicli: sabato successivo al 19 marzo
Infiorata, a Noto: terza domenica di maggio
Festa patronale, Madonna delle Milizie, a Scicli: ultimo sabato di maggio
Festa patronale, S. Giorgio, a Ragusa: ultima domenica di maggio
Etna Comics, festival internazionale del fumetto, a Catania: maggio-giugno
Festa patronale, S. Pietro, a Modica: 29 giugno
Sagra del Pistacchio, a Bronte (Catania): settembre-ottobre
ChocoModica, rassegna dedicata al cioccolato, a Modica: dicembre
Il sito comprende i centri storici di Caltagirone, Noto e Ragusa, alcune specifiche aree urbane di Catania e Scicli e alcuni monumenti isolati di Modica, Palazzolo Acreide e Militello Val di Catania. Il riconoscimento UNESCO riguarda gli edifici e i monumenti realizzati durante la ricostruzione dopo il terribile terremoto del 1693, in quanto testimoni di un imponente rinnovamento artistico e architettonico. Lo stile comunemente chiamato “barocco del Val di Noto” si distingue da una città all’altra soprattutto per l’utilizzo dei diversi materiali usati per la costruzione: a Catania il barocco è grigio-scuro per l’uso della pietra lavica, mentre a Noto assume il luminoso color miele della pietra locale.
Ragusa
Le città mostrano un’abbondanza di arte e architettura del tardo Barocco di eccezionale qualità e omogeneità, unita a originali innovazioni della pianificazione urbana e della ricostruzione.
Le opere architettoniche e artistiche rappresentano il risultato di un considerevole impegno collettivo per la ricostruzione e il restauro, che portò alla creazione di un eccezionale gruppo di città che riflettono l’architettura tardo barocca del XVII secolo in tutte le sue forme. Le otto città della Sicilia sud-orientale incluse nell’iscrizione, seguono lo schema urbano tipico della zona, e sono costantemente soggette al rischio di terremoti e delle eruzioni dell’Etna.
SIRACUSA
SIRACUSA (SR)
ALTITUDINE m 17 s.l.m.
ABITANTI 121.627
INFO TURISMO IAT
Via Mirabella. 29 Tel 0931 464657
[comune.siracusa.it]
INFO TRENI
I coloni greci la fondarono nell’VIII secolo a.C. sulla piccola isola di Ortigia, dove si trovava la fonte Aretusa, collegata alla terraferma da due ponti. All’imboccatura del Porto Grande, teatro di memorabili battaglie, s’erge maestoso il Castello Maniace, voluto da Federico II. Edificio simbolo della città è la Cattedrale, in piazza Duomo, mentre nel cuore della Siracusa del mito si trova il Teatro Greco, sede di importanti rappresentazioni classiche.
STAZIONE DI RIFERIMENTO SIRACUSA 1,7 km
OGNI GIORNO COLLEGAMENTI DA MESSINA
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Il monumento più emblematico di Siracusa è in piazza Duomo: la Cattedrale. Tempio dorico realizzato nel 480
a.C. viene trasformato in chiesa cristiana nel VI sec.
a.C. Ancora oggi è possibile ammirare, nei suoi prospetti, le tracce di vari periodi storici: le colonne del tempio si sposano con la merlatura normanna; la facciata barocca e la stupenda pietra calcarea che al tramonto s’indora.
LO SAI CHE...
Il Festival Internazionale del Balletto per un mese, fra ottobre e novembre, vuole diffondere l’arte coreutica, i vari stili e le diverse tecniche della danza.
Quali musei visitare a Siracusa? Il Museo Archeologico Regionale, uno dei più importanti musei archeologici d’Europa e il Museo del Papiro che si occupa dello studio, della conservazione e della divulgazione delle testimonianze della cultura del papiro.
SAVE THE DATE
Premio Tonino Accolla, voce italiana di Eddie Murphy e Omar Simpson: 25-27 Giugno
Festa della Musica promossa da Mibac: 21 giugno
Festival del Teatro Greco di Siracusa: maggio-luglio
Regata Velica Internazionale Siracusa-Malta: luglio
Ortigia Sound System, musica elettronica
Ortigia Film Festival, rassegna cinematografica: luglio
Palio del mare, regata dei quartieri storici: agosto
Festa patronale, Santa Lucia: 13 dicembre
Fondata nell'VIII secolo a.C. da coloni greci sulla piccola isola di Ortigia, successivamente si sviluppò anche sulla terraferma in altre quattro zone e fu definita da Cicerone "la più grande e la più bella città greca". Molti reperti archeologici, tuttora intatti, testimoniano la travagliata storia della Sicilia, dai Bizantini ai
Borboni, intervallata dalla dominazione araba e normanna, dal regno di Federico II e degli Aragona e dal Regno delle Due Sicilie.
Del sito fa parte anche la necropoli rupestre di Pantalica, a 40 chilometri da Siracusa: oltre 5000 tombe scavate nella roccia e databili tra il XIII e l'VIII secolo a.C.
Il sito è una notevole testimonianza della cultura mediterranea nell’arco di tre millenni. La storia ha lasciato segni straordinari del suo passaggio nelle sovrapposizioni urbanistiche e architettoniche sviluppate sulla base della città greca. Siracusa e le necropoli rupestri, attraverso la loro diversità culturale, offrono una eccezionale testimonianza dello sviluppo della civilizzazione e delle culture del Mediterraneo. Il sito di Siracusa rappresenta uno straordinario esempio di creazione architettonica che include diverse influenze culturali (greca, romana, barocca). L’antica Siracusa era strettamente legata a eventi, idee e opere letterarie di straordinario valore universale.
Per maggiori informazioni sui collegamenti per le località indicate in questa pubblicazione visita il sito www.trenitalia.com
Gli eventi citati nelle singole località sono soggetti a riconferma annuale da parte degli enti locali. Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale del Comune di riferimento.
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Grafica Nappa | Febbraio 2025
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