Dalla storia alla letteratura: Il ritorno del sommerso nel campo di battaglia del testo letterario Emanuela Piga
E il mistero ultimo e più resistente a cui allude il giudizio di valore estetico, quello di cui solo l’ideale analisi totale potrebbe render e conto, mi sembra il nodo di complicità fra le due cose tendenziose: una materia che per ipotesi non manca di costituir e un r itorno del r epresso, e il ritorno del repr esso figurale su tutte le facce della forma. La potenza di una tale combinazione l inguistica, in ver ità, non coincide di solito con un poter e di modificare pr aticamente il mondo. Ma questa verità, che va ribadita energicamente a scans o di illusioni riposte nell’arte letter aria o di costrizioni esercitate su di essa, non basta a far da pretesto per la menzogna dell’arte come contemplazione disinteressata. Francesco Orlando 1
1. Premessa
Contro la rovina del tempo, molti autori hanno affrontato il Novecento cercando di «ricondurre al mondo dei vivi» quelle «figure cristallizzate» che sopravvivono alla dissoluzione in atto nel fondale della storia, come «frammenti
di
contemporaneo
pensiero» questo
o
«cose
gesto
si
preziose è
e
rare» 2.
incarnato
sia
Nel nella
romanzo forma
dell'immaginazione metastorica, basata sulla rielaborazione del p assato a 1 F.
Orlando, Per una teoria freudiana della letteratura, Einaudi, Torino 1987, pp. 72-73. H. Arendt, Walter Benjamin (1968); trad. it. Benjamin: L‟omino gobbo e il pescatore di perle, in Il futuro alle spalle (1966), il Mulino, Bologna 1995, p. 99. 2