La storia in Franco Fortini: l’io e i destini generali Francesco Diaco
Si può affermare, con una formulazione apodittica ma non troppo inesatta, che ogni verso e ogni riga della imponente produzione di Franco Fortini siano nati da un confronto con la Storia: che si pongano dentro di essa o piuttosto «contro» e «di fronte» 1, le sue opere non possono prescindere da tale dimensione né chiudersi in un’altezzosa autonomia. «I ricordi di guerra diventano allegorie» 2, metafore ossessive che ricorrono nelle ra ccolte; Fortini lirico si trasforma « in uno stratega, in un soldato », in un poeta che «ha bisogno di sentirsi» sempre in battaglia «perché solo in tal caso egli esiste, e trova una necessità al proprio esistere » 3. Tutto ciò, però, è abbastanza risaputo e c erto non sorprende chi conosce le peculiarità dell’impegno politico -culturale fortiniano. È più probabile, invece, che ancora non siano stati sufficientemente valorizzati quegli scritti, in maggior parte prosastici (potremmo dire di non-fiction ), in cui l’autore affronta più direttamente il tema storico, distinti dalla saggistica propriamente detta a causa di una torsione esplicitamente soggettiva e narrativo -memoriale. Si tratta di opere ovviamente diverse tra loro, composte nell’arco di circa un ventennio, ma accomunate proprio da questo statuto ambiguo, oltre che da un notevole interesse documentario e da una innegabile carica espressiva. Il nostro proposito è di analizzare diffusamente due di esse (quelle in cui l’io è coinvolto in prima persona nelle az ioni belliche), mostrandone le caratteristiche
specifiche,
per
giungere
in
un
secondo
momento
a
individuare alcune costanti comuni e riflettere su questioni di portata più ampia. F. Fortini, Un vero veduto dalla mente (1981), in Id., Un dialogo ininterrotto. Interviste 1952-1994, a cura di V. Abati, Bollati Boringhieri, Torino 2003, p. 315. 2 A. Berardinelli, Poesia del dopoguerra, in F. Brioschi e C. Di Girolamo (a cura di), Manuale di Letteratura Italiana. Storia per Generi e Problemi, 4, Bollati Boringhieri, Torino 1996, p. 458. 3 P.P. Pasolini, Le ossessioni di Fortini, in Id., Saggi sulla politica e sulla società, a cura di W. Siti e S. De Laude, Mondadori, Milano 1999, p. 1192. 1
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