




nonostante le temperature stiano scen dendo in questi ultimi tempi, il titolo di questo editoriale rispecchia il periodo che stiamo vivendo e il collegamento fra molti articoli di questo numero, che cade a ridosso della storica Rassegna del Mendrisiotto. La redazione in toto aveva deciso di mettere il presidentissimo An tonio Florini in copertina. Ma analizzan do l’immenso e constante successo che ha caratterizzato la Rassegna negli ultimi anni appare evidente il formidabile gioco di squadra. La kermesse è sospinta e sostenuta da un comitato di prim’ordine che si avvale del sostegno dell’ente Turistico (in copertina rappresentato da Nadia Fontana-Lupi). La formula del successo va però ricercata anche nel concorso che designa il vino che accompagnerà i piatti (quest’anno ha vinto la cantina Vinattieri); imprescindibile anche il sostegno degli sponsor nell’occasione rappresentati dal direttore Victor Fejer (Prode ga). Uomini che fanno parte di associazioni, enti e aziende diverse che assieme permettono il “miracolo rassegna” che ogni anno sforna cifre incredibili.
Avrebbero però meritato di finire in copertina tutti i membri del co mitato, lo splendido team di Mendrisio e Basso Ticino e sicuramente tutti gli sponsor. Ma visto il numero era oggettivamente impossibile
inserire tutte queste persone in un foglio A4. Abbiamo quindi optato per una foto di gruppo rappresentativa.
Tornando al titolo, Tramonto d’estate, la terra veste i colori dell’au tunno e collega anche altri articoli, come quelli dedicati alla Fiera di San Martino di Mendrisio, all’antica festa celtica di Halloween, nata in Irlanda per festeggiare la fine dell’estate e il suo confine con l’immi nente arrivo dell’inverno.
“Tramonto” non è un termine che richiama alla mente solo qualcosa che finisce, quindi di negativo, per alcuni di noi può ancora rinviare il pensiero ai bei momenti della vacanza trascorsa, agli aperitivi gustati ammirando romanticamente e con sguardo sognatore il calare del sole. Quasi lo stesso rapimento che viene provocato dalle innumere voli manifestazioni artistiche che vivacizzano il nostro cantone... una sorta di sindrome di Stendhal.
Il cambio di stagione richiama anche la sostituzione dei menù di grot ti e ristoranti e il riaffiorare delle tanto attese rassegne gastronomiche stagionali che solleticano i palati, semplici o esigenti, di ognuno di noi e a cui, ovviamente, diamo ampio spazio. Questo è il tramonto che amiamo!
David Camponovo Dir. Resp. e giornalista RPFoto scattata il 7 agosto 2022 durante Mangia e cammina sugli alpi in Val Bedretto
Impaginazione e
A.R.T.
SAGL
CD-Media SAGL Paolo Maria Sacchi Fotogarbani Selva Enrico
Tipografia
www.fontana.ch
Ticino by Night&Day
Da sinistra: Fejer Victor (direttore Prodega Man no), Michele Conceprio (Direttore Vinattieri Tici no SA), Antonio Florini (Grotto Loverciano), Nadia Fontana-Lupi (Direttrice Mendrisiotto Turismo) e Flavio «Mamo» Quadranti (Grotto San Martino e Presidente Rassegna del Mendrisiotto) © CD Media - David Camponovo
Giacomo
Baserga, Campus, Renato Carettoni, Sergio Cavadini, Consorzio Valchiavenna, Mara Crivelli, Silvio Di Giulio, Andrea Incerti, Miri, Marco Paltenghi, Marco Papagna, Stefano Pedrazzetti, Pier Paolo Pedrini, Alberto Polli, Tiziana Righi, Adriano Sigg e Mauro Rossi.
Ringraziamenti speciali: Nadia Fontana-Lupi, Antonio Florini , “Mamo” e Sergio Cavadini
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L’intramontabile rassegna del gusto
Rassegna Gastronomica del Mendrisiotto e Basso Ceresio
Riecco la Fiera di San Martino
La cucina di Antonio Florini
Grotto Loverciano
La cucina grigionese di Paola e Luigi
Ticino Gourmet Tour: alla scoperta del territorio
Un autunno da trascorrere sul Monte San Salvatore
Alla scoperta della cucina libanese
Manifestazioni estate-autunno
Agende Eventi/Musica
edizione FIT Festival, Lugano
“Al nos mangee…”
Hockey National League, calendario 2022/23
FC Lugano, calendario 2022/23
AC Bellinzona, calendario 2022/23
Basket SBL, calendario 2022/23
Calendario tornei scacchistici 2022 50
“MOUNTAIN”: il cinema di montagna
Raffaele Sannitz: una bandiera bianconera
Region e l’Hockey Club Lugano
tu
Fadani
Trofeo ATGS-Ritter
squadra Città di Varese
nella confusione
della stagione
tappa Grand Prix U16: II Trofeo Paolin, vince Riccardo Pesce
Mondo scacchi giovani
Valsolda: Compagnia Amici
Intervista a MARYDB
La Traviata incanta il pubblico
Radio Ticino: squadra che vince non si cambia
Ciao Kiko!
Vallemaggia Magic Blues,
Un festival d’applausi
anni
Miss
Coiffure Giovanni:
Nuove tendenze ed eco sostenibilità
Sarà dunque il poliedrico e popolare “Mamo”, tra l’altro pure presidente di Gastro Mendrisiotto, a pilotare nei pros simi anni il classicissimo evento gastro nomico momo’.
Ovviamente nel pieno rispetto di una consolidata continuità e di apporti di qualità quali quelli garantiti -come risul ta anche dalla nostra copertina- da OTR, Prodega e Vinattieri.
il Passaporto di
che trovi alla fine dell’opuscolo
Da sinistra: Serena Morotti (Rappresentante di Mendrisiotto Turismo), Luca Serra (Ristorante Stella - Mendrisio), Maria José Soler (Ristorante Bar Indipendenza - Chiasso), Flavio “Mamo” Quadranti (Grotto San Martino - Mendrisio), Marco Vassalli (Ristorante Caf fè Sociale - Riva San Vitale), Izabella Beyer (Segretaria della Rassegna), Claudia Gaffuri (Ristorante Lattecaldo - Morbio Superiore), Antonio Florini (Grotto Loverciano - Castel San Pietro) e Nadia Fontana Lupi (OTR Mendrisiotto e Basso Ceresio). Antonio Florini, storico presidente della rinomata Rassegna Gastronomica del Mendrisiotto e Basso Ceresio, ha deci so di cedere il timone a Flavio “Mamo “Quadranti.Qual è il segreto della Rassegna del Mendrisiotto?
“La Rassegna è molto più di un progetto eno-gastronomico, è una collaborazione che da 59 anni por ta l’OTR a collaborare attivamente con la ristorazione e in particolare con il comitato della Rassegna e a condividere esperienze. Questa collaborazione permette inoltre di sviluppare un’offerta apprezzata che viene curata in ogni dettaglio con grande coinvolgimento sia della OTR che dei ristoratori e tiene conto della necessità di soddisfare molti aspetti dell’offerta, rispettando le attese della domanda. Il pubblico ama questo appuntamento perché è chiaro, non nasconde nulla. Il prezzo, il menu, il vino, l’omaggio, tutto è presentato chiaramente e inoltre è agendabile da anno con anno. L’apprezzamento dell’evento permette inoltre a molti di scoprire altri ristoranti grazie alla presentazione dei menu della Rassegna e quindi la messa in rete dell’offerta è completa e appagante.”
Victor Fejer, Direttore del mercato Prodega di Manno.
Visto che risiede nel nostro cantone cosa pensa dell’importanza delle tradizioni?
“Tramite il mio lavoro e il mio interesse privato ho avuto la possibilità di conoscere piccoli produttori ticinesi e i loro prodotti. È affascinante quante bontà a chilometro zero sono disponibili: formaggi, salumi, mo starda, miele, vini, superalcolici, birre e bevande, dolci, ecc. Noi a Prodega promuoviamo questi prodotti regionali e spesso organizziamo degustazioni per i nostri clienti. I prodotti sono veramente di altissima qualità, spesso bio e con sapori che meritano di essere conosciuti anche fuori dei nostri confini... in Europa!”
Flavio Quadranti, Presidente di Gastromendrisiotto e della Rassegna Gastronomica.
Cosa significa rilevare la Rassegna storica del Mendrisiotto dopo una lunga presidenza im portante?
“Sicuramente un grande onore e anche un grande onere. Ho potuto testare con mano l’importante impegno che prende tale posizione. Ma ho grande entusiasmo e soprattutto un fantastico comitato! Buona 59esima Rassegna a tutti! “
Michele Conceprio, titolare dell’azienda vitivinicola Vinattieri.
La Vinattieri ha vinto il concorso per il vino della rassegna. Nella conferenza stampa hai speso belle parole per il livello raggiunto dal merlot, in generale, in Ticino. Come vedi il futuro per il Merlot in Ticino a causa dei cambiamenti climatici in atto da alcuni anni?
“Il clima sta cambiando, la natura si sta adattando e le sfide per il futuro sono quelle di cambiare la colti vazione dell’uva ad una era dove temperature più elevate e periodi di siccità diventeranno una costante. L’equilibrio Uomo Terra Pianta deve pertanto adattarsi, ma la storia lo insegna, adattarsi significa con tinuo studio, continua osservazione ed amore per la natura. Le coltivazioni industriali saranno sempre più penalizzate a favore di coltivatori sensibili ma soprattutto preparati e aperti a questi cambiamenti!”
Mercato Prodega Manno
Manno Tel. +41 91 604 24 00
La tradizione che si rinnova ogni anno!
Da oltre 50 anni, durante tutto il mese di ottobre, si svolge nel Mendrisiotto e Bas so Ceresio, la Rassegna Gastronomica: una tradizionale kermesse culinaria che permette di gustare piatti tradizionali e gettonati della gastronomia regionale, unitamente a uno speciale Merlot, pre zioso prodotto del territorio, selezionato mediante un concorso. ”Piatti” e “Menu della Rassegna” danno diritto a un picco lo omaggio. Inoltre, raccogliendo su di un’apposita tessera i timbri di 8 differen ti ristoranti visitati, si ottiene un premio di fedeltà, che si abbina e completa l’o maggio ricevuto volta per volta.
È possibile richiedere l’opuscolo che presenta il dettaglio di tutti i Ristoranti partecipanti e le loro specialità presso gli uffici di Mendrisiotto Turismo (+41 91 641 30 50) oppure anche ordinarlo diret tamente online cliccando www.rassegna.ch
Per il prossimo 9-13 novembre è stato fi nalmente possibile rimettere in agenda la tradizionale fiera di San Martino. L’11 novembre è il giorno dedicato a questo santo, un giorno che è solitamente più caldo rispetto al resto dell’autunno (un colpo di coda dell’estate, per l’appunto battezzato “l’estate di San Martino”) e che da secoli è un immancabile appunta mento del calendario mendrisiense (fatta eccezione la forzata pausa covid).
Il santo ricorda perlopiù la fine dei la vori agricoli, la raccolta dei frutti, la preparazione delle scorte e le semine autunnali, ed è oramai finito anche il processo di vinificazione, da cui nasce il detto “Per San Martino ogni mosto è vino”.
Era un momento importante per il Ti cino di un tempo, per la scadenza dei contratti agrari, il pagamento de
gli affitti e la partecipazione alle fiere. Come ricorda Mario Medici nel libro “Sto ria di Mendrisio”, le sue origini risalgono al 1684, anno in cui si ritrova l’autorizzazio ne rilasciata al borgo di Mendrisio dalla Superiorità elvetica per lo svolgimento della prima fiera nei prati circostanti l’an tica chiesa romanica di San Martino che alimenta il culto del santo cavaliere.
La fiera si svolge nei prati della chiesa di San Martino nei pressi dello svincolo au tostradale di Mendrisio. L’evento si tiene ogni anno per più giorni (da 3 a 5) e si snoda tra bancarelle con innumerevoli prodotti regionali della terra, mucche di razza bruna, attrezzi agricoli, in un’atmo sfera festosa caratterizzata da vari giochi.
Caratteristico è il profumo di pesciolini, castagne, funghi, formaggi, salumi e dol ciumi unito alla variazione cromatica dei
prodotti artigianali in bella mostra sulle bancarelle. La musica delle giostre e le can zoni intonate nei luoghi di ristoro si con fondono con la voce della piana affollata.
La presenza del bestiame testimonia un mondo rurale ridimensionato e tuttavia ancora presente. Le associazioni locali promuovono semplici prelibatezze ga stronomiche abbinate agli apprezzati vini della regione per soddisfare anche i palati più esigenti.
San Martino continua a essere una festa dei sensi, per tutti i gusti, in armonia con i valori trainanti della filosofia del buon vivere adottata dalla città di Mendrisio, che ne è l’organizzatrice in collaborazio ne con diversi partner.
L’entrata è libera.
www.mendrisio.ch/fiera-di-san-martino
A cura della Redazione - foto David Camponovo / Mendrisiotto TurismoLo storico Grotto Loverciano ha qualco sa di fiabesco. Situato in un’incantevo le zona alle falde del Monte Generoso, all’interno di un bosco, offre ai fortunati visitatori subito il comfort di un ampio parcheggio (in estate è un bene far ri posare l’auto al fresco all’ombra degli immensi alberi che circondano il grotto). Il locale, caratteristico e spazioso, offre possibilità per una serata romantica o per momenti conviviali di gruppo.
L’offerta alla carta è varia e privilegia i pro dotti del territorio, ma non solo. I primi sono classici e per ogni gusto, ma i piatti forti sono sicuramente i secondi. In parti colare ci permettiamo di segnalare varie specialità alla griglia: picanha, cuore di filetto di manzo Black Angus irlandese, filetto di puledro, costata o tagliata di manzo, la bistecca del Loverciano (Ribeye di manzo) con salsa alla diavola, spiedo ne alla Loverciano (manzo, luganighetta, pancetta) e i grandi classici come le pun tine di maiale, la luganighetta, il galletto e il Tomahawk. In questo periodo però va per la maggiore la selvaggina. Il Lovercia no è uno dei punti di riferimento di questi prelibati piatti. Naturalmente è possibile assaggiare o divorare, a seconda dei gusti, squisiti formaggi e/o formaggini. Il risto rante propone sempre dei dolci fatti in casa. Importante e pregiata anche la carta dei vini. La cantina del Grotto è una delle più rifornite del Mendrisiotto, con tantissi me etichette ticinesi e internazionali.
Sei stato presidente di Gastro Mendri sio e presidente della Rassegna Ga stronomica del Mendrisiotto. Spiegaci l’importanza di queste associazioni di settore.
“Prima di tutto ritengo fondamentale la collaborazione tra i colleghi e quindi ho sempre creduto nelle associazioni di setto re. Poi ho sempre cercato, all’interno della mia azienda, di spingere l’ospite (il cliente) a venirci a visitare. Ecco, la Rassegna è un’oc casione che negli anni è diventata una data fissa nel calendario di molti buongustai della Svizzera italiana e non solo. Per quan to concerne il mio avvicinamento alla Ras
segna dobbiamo fare un passo indietro. Al fallimento della Rassegna del Mendrisiotto io mi adoperai per cercare di farla rivivere perché già allora ne vedevo l’importanza per il territorio e soprattutto per la mia categoria. Fortunatamente, con molto su dore, ho il piacere di lasciare la rassegna in ottima salute sia per prestigio che dal profilo economicamente. Sicuro di averla lasciata in mano a un comitato capace, di retto da un presidente che ritengo in grado di dare continuità. In quest’occasione vor rei ringraziare la fantastica clientela che ha
Antonio serve del pregiato nettare a “the voice” Giacomo Newlin, giornalista eno gastronomico. Antonio, da sempre amante del vino ticinese di cui la sua cantina vanta una vastissima scelta di oltre 120 etichette, nell’occasione con Uberto Val sangiacomo (Presidente tra l’altro di Ticino Wine).sempre creduto nella rassegna e non posso dimenticare l’apporto importante dell’Ente Turistico, soprattutto nella persona della di rettrice Nadia Fontana Lupi.”
Il ristorante Loverciano è un esempio di ristorazione longeva nel tempo... quali sono il segreto e la filosofia del locale? “Prima di tutto l’ospitalità e per questo un team sereno è fondamentale. Poi lavorare con materie prime di qualità. Non lesinare su questo aspetto è stato un mantra nei no stri 35 anni di attività. E vorrei aggiungere, modestia a parte, cercare di avere costanza.”
per l’attribuzione della qualità di Socio Onorario a Antonio Florini
GastroTicino esprime un riconoscente rin graziamento all’amico Antonio Florini per il prezioso aiuto, l’insostituibile sostegno e il profondo impegno profuso per la Fe darazione esercenti albergatori Ticino e la Scuola esercenti. GastroTicino è quindi lieta di attribuirgli in segno di stima e di riconoscenza il titolo di Socio Onorario.
Nativo di Modena, poco dopo il suo arri vo a Mendrisio, nel 1986, entra a far par te del comitato della Federazione eser centi di Mendrisio e dintorni. Nel 1989 entra in quello della Rassegna Gastro nomica e agli inizi degli anni Novanta è nel gruppo degli animatori del progetto CREAT (Coordinamento Regionale Eser centi Albergatori Turismo).
Nel 1991 apre il Grotto Loverciano con la moglie Annedore: un grotto che negli anni è diventato un tempio della cucina tradizionale e non solo.
Nel 1994, al momento dell’unificazione delle sezioni di Chiasso e Mendrisio, è chiamato nel comitato di GastroMen drisiotto; diventa presidente nel 2004, anno in cui assume anche la presidenza della Rassegna Gastronomica e diven ta membro del Consiglio Amministra tivo di GastroTicino. Nel 2014 lascia la presidenza della Sezione portando a termine il mandato in seno al CDA e all’Organizzazione turistica regiona le Mendrisiotto e Basso Ceresio, della quale è stato anche presidente.
Un Ristorante unico e moderno in una zona esclusiva del Canton Ticino
Il Grot to Lovercia no si trova in una zona particolarmente fortunata alle falde del Monte Generoso a Castel San Pietro Inserito in una splendida cornice of fre 250 posti a sedere all’aper to e 180 all’interno, dispone di comodi parcheggi riservati e parco giochi per bambini
Abbiamo incontrato Paola e Luigi Maiolo, proprietari e cuochi del ristorante La Brasera che propone piatti con prodot ti sempre freschi, di stagione e possibil mente di produzione locale.
Alla Brasera ogni stagione ha la sua carta, come sarà quella autunnale?
La nostra carta autunnale in realtà cam bia di settimana in settimana e varia dai gnocchetti di castagne su esplosione all’uva americana, ai ravioli di zucca, alle costolette di cinghiale, ai raks di cervo, o ai filetto di cervo e molti altri piatti tutti da gustare.
La selvaggina è senza dubbio un vo stro cavallo di battaglia... Sì, e il piatto che più ci rappresenta è sicuramente la sella di capriolo alla Ba
den Baden che viene tranciata al tavolo e servita in due portate con le sue due salse e gli undici contorni che si alter nano tra la prima è la seconda portata. Tutti i contorni e le salse sono rigorosa mente fatti in casa.
Cara Paola, per te quanto sono im portanti i colori nella tua cucina? Molto importanti in quanto si mangia prima con gli occhi!
Terminiamo con i dolci... cosa ci rega lerà l’autunno?
Per i dolci ci sono le gustosissime mous se di castagne o al cioccolato o all’uva americana bianca, il semifreddo all’a maretto, e il nostro delizioso dessert a sorpresa tutto da scoprire (tutti i dessert sono fatti in casa).
La Brasera di San Vittore (GR) A cura della Redazione - Foto David CamponovoDopo due anni di messa online del sito www.ticinogourmettour.ch, il brand ideato da Sapori Ticino nato per valoriz zare il territorio insieme alla conoscenza e alla cultura enogastronomica del terri torio, possiamo vedere i primi risultati, anche se di lavoro ce n’è ancora molto, come afferma Valentina Merra, respon sabile del progetto.
Con Ticino Gourmet Tour non si parla solo di ristoranti, ma anche di valoriz zazione del patrimonio enogastrono mico, per lei cos’è questo concetto?
Esplorare la gastronomia locale significa assaggiare il territorio, le sue tradizioni e la sua storia. Basta trovare produttori lo cali e chef appassionati che trasmettano il loro amore per il cibo e per il vino e il gioco è fatto.
Tutto questo è Ticino Gourmet Tour, per gli amanti del buon vino e del buon cibo, una tappa da non perdere: permette a chiunque lo desideri di individuare cosa esplorare sul territorio, attraverso le mol te attività proposte, siano esse culinarie, culturali o ricreative.
Quali sono gli obiettivi raggiunti fino ad oggi?
Grazie al prezioso contributo di tutti gli Enti che sostengono il progetto, Ticino Turismo, le Organizzazioni Turistiche Re gionali (Lugano Region, Ascona-Locarno, Bellinzona e Valli, Mendrisiotto Turismo), GastroTicino, Ticinowine, BioTicino e il
Centro di Competenza Agroalimentari Ticino, Ticino Gourmet Tour è riuscito a ricreare un viaggio attraverso le 4 Regioni del Ticino, dal Mendrisiotto alla Regione di Bellinzona e le sue Valli passando per il Luganese e il Locarnese, per conoscere tutta la diversità e la ricchezza di questo territorio che ci invita a gustare le sue specialità, la sua cucina e i suoi vini.
Oltre 70 ristoranti scelti in rapporto alla qualità della loro proposta e distribui ti in tutto il Ticino, si presentano con le loro proposte enogastronomiche, con una video presentazione dello chef e del ristorante e una video ricetta che offre suggerimenti di piatti gourmet con l’uti lizzo di materie prime e prodotti rigoro samente del territorio.
Anche la nuova sezione Bevi permette di addentrarsi nella qualità e nel gusto ticinese attraverso una selezione di Can tine vinicole che si presentano agli uten ti raccontando la loro storia, i loro vini e proponendo degustazioni guidate e vi site in cantina.
E gli obiettivi futuri? Stiamo implementando le funzionalità del sito per renderlo sempre più facile e usufruibile da tutti. Oltre alla collabo razione con il canale RSI.ch/Food dove ogni settimana sono programmate 4 vi deo ricette dei nostri ristoranti, abbiamo anche recentemente firmato una colla borazione con HotellerieSuisse Ticino
che prevede una comunicazione ad hoc direttamente nelle camere degli hotel che aderiscono al progetto.
Questi sono solo alcuni dei nuovi svi luppi e grazie alla collaborazione con i diversi Enti siamo sempre ricettivi a con sigli e nuove proposte.
Valentina Merra © Ph. AndreaGiovettoL’autunno è una delle stagioni migliori per godersi la montagna con i suoi ma gnifici colori.
Gli amanti della natura e delle passeggiate e gli appassionati di cultura e gastronomia vivranno sul “Pan di Zucchero della Sviz zera” emozioni uniche e indimenticabili.
La stagione estiva si chiuderà domenica 30 ottobre 2022 al Ristorante Vetta con la gettonata “raclette a volontà”. Dopo la pausa tecnica di novembre, che permet terà la realizzazione di svariati interventi di manutenzione e miglioria sull’impian to e alle imprese accessorie, la funicolare e il ristorante del Pan di Zucchero Svizze
ro riapriranno sabato 3 dicembre 2022 per affrontare la quarta stagione inver nale con diverse iniziative culinarie per tutti i gusti.
Tel. +41 91 985 28 28
Discutendo sia con alcuni commensali che con la cucina del ristorante, sco priamo che vengono proposti solo piatti tipici (leggermente riadattati a gusti più europei).
Dopo alcune visite constatiamo che i piatti sono ricchi di spezie senza però ingannare i sapori. Li assecondano senza scalfirli ma valorizzandoli.
Alla proprietaria chiediamo di spie garci la filosofia del locale. Conny con grande entusiasmo ci spiega che prioritario è che il cliente possa sentirsi come in famiglia.
Cari Lettori, da questo numero iniziamo un percor so culinario che ci porterà a raccontarvi di cucine lontane ma vicine con il cuo re. Iniziamo la nuova rubrica andando al Ristorante Beirut, in auto, visto che si trova a Paradiso in faccia alle scuole, uno dei pochi locali in cui si possa mangiare libanese nella Svizzera Italiana. Che io co nosca, l’unico.
Il locale è accogliente sia in estate (ampia terrazza) che in autunno perché oltre alla sala principale è possibile (per piccole cene) avere anche una saletta appartata. All’ingresso si viene subito coinvolti da profumi orientali grazie all’arredamento e soprattutto osservando i piatti dai co lori sgargianti.
E ci tiene a ribadire che il motto del team del ristorante Beirut: “Noi per voi con amore per il cibo e il dialogo”. Que sta filosofia è quella che accompagna tutti gli otto collaboratori (in estate con gli aiuti si arriva a 12). Ci tengo a ringra ziare tutto il team.
Conny vuol farci incontrare lo chef, di cui è molto orgogliosa.
Hassan ci spiega come i piatti spaziano da pietanze a base di pesce o carne, ma anche vegetariani e vegani trovano sod disfazione presso di noi.
“Molti piatti sono a base di legumi e frut ta secca. Il nostro credo è che il cibo (sem bra banale ma non lo è affatto) debba
fare bene al cuore e all’intero organismo. Per questo i nostri piatti sono di principio molto variegati ma posso garantire che utilizziamo unicamente materie prime di prima qualità.
Per venire al nostro ristorante serve pren dersi un po’ di tempo, per questo motivo siamo volontariamente chiusi il mezzo giorno a parte il venerdì e il weekend.
Cuciniamo tutto al momento e ci tenia mo che il cliente possa gustare appieno tutti i sapori. Questo fin dagli antipasti: Tapas, Tabuleh (insalata a base di prezze molo e verdura), Babaganosh (melanza ne condite al forno e rese spalmabili sul pane), Falafel e Hummus.
Ci sono secondi piatti per tutti i gusti. Posso consigliare di assaggiare composti di griglia di pesce o carne con contorni vari.“ Hassan sorride, e poi aggiunge, che “è un bene per l’anima poter tenere uno spazio per i magnifici dolci.”
Infine una domanda a noi cara che spesso rivolgiamo ai nostri interlocutori cuochi.
Quale ingrediente non può mai man care nella sua cucina?
Il segreto sono le nostre spezie che ben si fondono nei piatti senza alterarne gli equilibri, aggiungendo il giusto condi mento ai piatti.
Servizio a cura di David CamponovoL’ultima domanda la rivolgiamo a Conny a cui chiediamo il programma autunnale, avete già eventi previsti? In autunno arrivano diverse novità, come per esempio abbiamo in programma delle serate da riproporre dedicate al burlesque (le date non sono ancora de finite, ma sarà piuttosto verso il periodo invernale). Prima della pandemia abbia mo organizzato serate di queste genere ottenendo sempre grande successo. Riguardo alla cucina, proviamo sempre delle nuove ricette e piatti.
Ticino by Night&Day non può che con fermare che una serata spesa al Beirut vi trasporta direttamente in Paradiso o per lomeno non vi lascerà indifferenti.
Concludiamo che durante il periodo pan demico il locale si è attivato nello svilup pare il servizio take away e visto il suc cesso avuto è stato deciso di mantenere questo servizio.
In palio: UNA CENA PER DUE in esclusiva per gli abbonati di Ticino by night&day
Domanda: Qual è il nome delle patate fatte a cubetti? Inviare la risposta a: redazione@tinotte.ch Oggetto: “Concorso Ristorante Beirut”
Ristorante Beirut
Via Generale Guisan 14 CH-6900 Paradiso Tel. +41 91 980 46 77
connymajed@gmail.com
f beirutLugano
l ristorante.beirut
Orari d’apertura: Lunedì-Giovedì 14:00-24:00
Venerdì-Domenica 11:00-24:00
A molti di noi sembra che la festa di Hallo ween sia di origini americane perché è più sentita negli Stati Uniti, ma invece rimanda alla cultura celtica e anglosassone. Hallowe en è sbarcata negli Stati Uniti tra il Settecen to e l’Ottocento, quando gli immigrati scoz zesi e irlandesi entrarono nel nuovo mondo e insieme a loro portarono le proprie tradi zioni folkloristiche, Halloween incluso. Gli americani hanno solo preso la festa di Halloween e l’hanno personalizzata con l’u sanza di mascherare i bambini in modo che sembri vengano dall’aldilà, e di lasciarli girare per il proprio quartiere bussando alle porte delle case e pronunciando le parole famo se “Trick or Treat?”, “Dolcetto o scherzetto?” incutendo terrore per l’aspetto minaccioso delle proprie sembianze. Chi apre la porta deve avere pronti i biscotti e le caramelle se non vuole subire uno scherzetto.
Questa festa popolare ha origini irlandesi, dove il popolo dei Celti, la notte del 31 ot tobre, celebrava l’arrivo dell’inverno con una festa denominata “All Hallow even”, che significa la vigilia di tutti i Santi. La cele brazione ha origini antichissime e risale alle popolazioni tribali che usavano dividere l’an no in due semestri in base alla transumanza del bestiame. Fra ottobre e novembre, in concomitanza con la festa di Halloween, a causa dell’inverno imminente e delle tem perature sempre più basse, era necessa rio riunire il bestiame in un luogo chiuso.
I Celti usavano festeggiare in questo mo mento la fine dell’estate, lo Samhain (in ir landese arcaico letteralmente significa “fine dell’estate”). In questa circostanza tutti i fo colai domestici venivano spenti e riaccesi dai druidi, i sacerdoti celtici che passavano di casa in casa con delle torce ravvivate presso il falò sacro di Tlachtga. Il giorno di Samhain si trovava in un punto fuori dalla dimensio ne temporale, non apparteneva né all’anno vecchio né a quello nuovo; solo in quel pre ciso momento dell’anno il sottile velo che divideva la terra dei morti da quella dei vivi si assottigliava, permettendone l’accesso.
Questa festa riprende la tradizione dei celti di accendere i fuochi e ballare intorno ad essi, indossando maschere per cacciare via le streghe. Ecco quello che fa terrore nella
notte di Halloween: aprire le frontiere tra il mondo dei vivi e il mondo dei morti. I Celti non temevano i loro morti, anzi lasciavano per loro del cibo sulla tavola in segno di accoglienza, come anche facevano le po polazioni pre-colombiane in America. Tra le credenze celtiche ritroviamo fate ed elfi, en trambe creature considerate dispettose. Se condo la leggenda, nella notte di Samhain questi esseri erano soliti fare scherzi agli uo mini andando ad alimentare ancora di più il mito del dolcetto-scherzetto e di altre storie terrificanti.
Diventa interessante comprendere da un punto di vista socio culturale e geografico come i diversi paesi europei usano festeg giare Holloween, per comprendere indi rettamente come è collegato il printing culturale, e per vedere se esistano delle con notazioni di assomiglianza tra i paesi anglo sassoni, e quelli influenzati dalla loro cultura.
Il dominio romano Con la dominazione romana, Samhain fu assimilata alla celebrazione di Pomona, fe sta legata al raccolto, ma il definitivo cam bio di connotazione arrivo solamente con l’affermarsi del cristianesimo in gran parte d’Europa. Nel 610, Papa Bonifacio IV istituì la festa di Tutti i Santi; che cadeva ogni anno il 13 maggio per onorare i cristiani uccisi in nome della fede. Per oltre 200 anni, le feste di Samhain e Tutti i Santi riuscirono a coe sistere, sino a quando Papa Gregorio III fece coincidere le date, cancellando di fatto l’an
La panetteria pasticceria Bossalini è attiva da due generazioni. Da oltre 50 anni di attività, esperienza, dedizione e passione, seleziona il meglio delle materie prime da utilizzare per la creazione dei suoi prodotti, in modo tale da garantirne la qualità e la genuinità senza l’utilizzo di conservanti e coloranti artificiali.
tica usanza celtica. Secondo altre fonti, fu invece San Odilone di Cluny che nel 1048 decise di spostare la celebrazione cattolica all’inizio di novembre al fine di spodestare il culto di Samhain, ancora molto popolare. Quell’anno l’Ognissanti fu spostata dal 13 maggio al 1 novembre per dare ai cristiani l’opportunità di ricordare tutti i santi e, il giorno dopo, tutti i cristiani defunti. La festa oltreoceano Negli Stati Uniti inizialmente la celebrazio ne di Tutti i Santi, era una festa regionale, le cui caratteristiche erano legate alle culture degli immigrati ed alla fede religiosa perso nale. Nell’Epoca Vittoriana furono i ceti più elevati a fare loro la festività in quanto, in
quegli anni era di moda organizzare feste, soprattutto a scopo benefico, la notte del 31 ottobre. Era quindi necessario eliminare i collegamenti con la morte ed amplificare la parte ludica e scherzosa della celebrazio ne. Infatti, già nel 1910 le fabbriche statu nitensi producevano una serie di prodotti legati unicamente ad Halloween, che prese lentamente la connotazione di notte degli scherzi o notte del diavolo, durante la quale dominava l’assenza di regole.
Jack-o’-Lantern Tra le tante leggende lega te alla festa di Halloween, quella diventata più comune è la tradizione di intagliare del le zucche con volti minacciosi e porvi una candela accesa all’interno. Jack-o’-Lantern si
preparano in occasione di Halloween; prima che l’America introducesse la zucca, origina riamente venivano ricavati da grandi rape, barbabietole e cavoli rapa. L’usanza di inta gliare i Jack-o’-Lantern risale alla leggenda irlandese di Jack, un pigro ma astuto fattore, che con l’inganno intrappolò il diavolo, e lo liberò solo dopo che questo acconsentì a non farlo mai entrare all’inferno. Quando Jack morì, per i suoi tanti peccati commessi non potè essere accolto in paradiso, ma il diavolo non lo lasciò entrare nemmeno all’inferno. Così Jack intagliò una delle sue rape, ci mise una candela dentro e cominciò a vagare sen za fine per il mondo, alla ricerca di un posto dove riposare. Egli divenne noto come “Jack della Lanterna” o “Jack-o’-Lantern”.
COME PREPARARE LA ZUCCA DI HALLOWEEN
Una volta procurata la zucca, sistematevi su un piano da lavoro duro, circondatevi di giornali, strofinacci di cotone e munitevi di un coltello lungo dalla lama fine.
• Togliete il cappello superiore della zucca arrivando fino al picciolo, eliminando tutte le “interiora”: dopo aver disegnato la sagoma da ritagliare con un pennarello nero, togliete la cima con un taglio secco.
• Una volta tolta la calotta e pulita, infilate le mani dentro la zucca e raschiate le pareti e il fondo usando un coltello; buttate tutto l’interno in una ciotola e tamponate con uno strofinaccio il liquido in eccesso.
• Decorazioni: prendete il pennarello nero e disegnate il volto di “Jack O’Lantern” sulla zucca, usando un coltellino piccolo a lama affilata. Ritagliate le sagome dalla parte esterna fino ad avere il volto che più vi piace.
• Asciugate la zucca esteriormente e mettetela a riposare per una notte, ponetela dentro una busta di plastica in modo tale che l’esterno resti fresco e l’interno si asciughi leggermente.
• La mattina dopo prendete la candela e posizionatela sulla base della zucca. Coprite con la calotta tagliata e aspettate Halloween per accenderla!
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29.09-01.12
Organizzato dalla SAT Lucomagno. L’ar rampicata sportiva è l’approccio multi disciplinare a pareti naturali all’aperto o a pareti artificiali in palestra. Sono strut ture sicure in modo da limitare i rischi obiettivi nella salita e nella discesa. È una disciplina molto variata e oltre alle capa cità tecniche richiede forza, agilità, senso dell’equilibrio, forza mentale e tattica. Il corso è aperto a tutti i bambini in età di scuola elementare e medie. Per chiun que voglia avvicinarsi a questa splendi da attività e divertirsi giocando in pale stra, questa è un’occasione immancabile. Info e iscrizioni: tifu@satlucomagno.ch; Tel. 078 828 14 83 - Polisport - Olivone
30.09-02.10
GITA SOCIALE AMICI DEL SOSTO
Torna la tradizionale gita sociale degli Amici del Sosto. Vicenza e dintorni www.amicidelsosto.ch
01.10
Cena di sostegno al Ristorante La Per nice. Riserva la data! Iscrizione obbliga toria: lapernice@nara.ch/091 871 14 25. Ristorante La Pernice - Nara www.nara.ch
01.10
GITA CON LA SABB
Escursione accompagnata, livello: T2. Responsabile: Romeo Info e iscrizioni:
sabb@quarnei.ch; Tel. 077 472 16 09 Lavill - www.quarnei.ch
02.10 - dalle 10.00
Escursione accompagnata in collabora zione con il Museo storico etnografico della Valle di Blenio. Centro Pro Natura Lucomagno - Acquacalda www.pronatura-lucomagno.ch
Organizzata dalla SAT Lucomagno. Re sponsabile: Kathia Cerboni. Info e iscri zioni: katmadonna@hotmail.it Predasca - Gana Negra www.satlucomagno.ch
08.10 - dalle 06.30
IL BRAMITO DEI CERVI CON EVENTO SWAROVSKI OPTIK
Escursione accompagnata per veri amanti della natura, sarà presente Swa rovski Optik che ci invita a scoprire gli ultimi binocoli e telescopi. Sarà possibi le provarli in loco e valutarne la perfor mance. Acquacalda www.pronatura-lucomagno.ch
09.10 - dalle 11.00
La Società Alpinistica Bassa Blenio (SABB) organizza la terza edizione della giornata di arrampicata e pulizia vie alla bella falesia di Muncréch (Malvaglia). L’obbiettivo è trascorrere una bella gior nata di arrampicata in compagnia e, nel contempo, ripulire e rivalorizzare alcune belle vie in parte invase dalla vegetazio ne. Resp.: Nicola Notari. Info e iscrizioni: Tel. 079 723 79 39. Montegreco www.montegreco.ch
La Sezione Samaritani Acquarossa-Ser ravalle organizza e festeggia i 20 anni della castagnata in Piazza d’Armi. Ricco contorno, musica con i Folk’n Grott e di vertimenti vari. In caso di brutto tempo sarà posticipata al 16.10 Piazza d’Armi - Malvaglia
09.10
Sesta edizione della mitica giornata di MTB al Nara! Info e iscrizioni: www. eventfrog.ch/naraidata. In caso di catti vo tempo DO 16.10. Nara. www.nara.ch
Consigliamo la Fondue www.caseificiotoira.ch12.10
Organizzata dal Gruppo ATTE BlenioRiviera. Ristorante Posta - Malvaglia
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Il regista del documentario Michelange lo Gandolfi sarà presente in sala. Seguirà uno spuntino medievale rinascimentale. Cinema Teatro Blenio - Acquarossa www.maestro-martino.ch
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CORSO ARRAMPICATA ADULTI Organizzato dalla SAT Lucomagno. Iscrizioni: Loris Carpineti loris.carpineti@bluewin.ch. Finale Ligure
30.10
Organizzata dagli Amici della Montagna di Brissago. Giro circolare: Motto - Ludia no - Valè - Cumiasca - Corzoneso - Chiesa S. Remigio - Motto. Responsabile: Heidi Ghisla. Info e iscrizioni: Tel. 076 447 68 00 Motto - Corzoneso
Gli eventi sono soggetti a modifiche o annullamenti consultare il sito www.bellinzonaevalli.ch/it/discover/ events.html
Bellinzona e Valli Turismo
InfoPoint Valle di Blenio blenio@bellinzonaevalli.ch Tel. +41 91 872 14 87 www.bellinzonaevalli.ch
Me 21 - Ve 30.09
I POMI D’ORO mostra fotografica
Limonaia di Villa Saroli, Lugano
Sa 24.09 - 10:00 - 13:00
MICRO MACRO
LAC - Sala 2, Lugano
Sa 24.09 - 09:00 - 16:00
MONOGRAMMI
Atelier Hess Gabriela, Lugano
Do 25.09 - dalle 18:00
Teatro Foce, Lugano
Lu 26.09 - tutto il giorno
Sa 01 - Lu 31.102
RASSEGNA GASTRONO -
MICA DEL MENDRISIOTTO E BASSO CERESIO
vedi pag. 6-8
fino a Do 02.10
Pirates di Giovanna Via Cantonale 138, Magadino
Ve 30.09 - 03.10 - dalle 10:30
Gio 22.09 - dalle 18:00
CONFERENZA: RIEDUCAZIONE MOTORIA E
NEUROBIOLOGIA DEL MOVIMENTO
Casa Andreina, Lugano
Ve 23.09 - 09:00 - 17:00
IL SONNO DEI BAMBINI, CHE SFIDA!
Ass. Nascere Bene Ticino (ANBT), Lugano
ROBERTO CIACCIOIL DONO DELL’ORIGINE
Museo delle Culture, Lugano
Ma 27.09 - Ma 11.10
Lugano vedi pag. 26
Luoghi diversi
Fino a Sa 08.10
770 SETTIMANE MUSICALI
www.settimanemusicali.ch
Sa 01.10 - 10.00-16.30
GRANDE FESTA
DI CASA ANDREINA
Via Ricordone 3, Lugano
Sa 01.10 - 08:00 - 19:00
ACT 2 CAMPIONATO
TICINESE GIOVANILE E OPEN 2022
Circolo Velico Lago di Lugano, Lugano
Sa 01.10 - 22.00
TIB MEETS FIT 2.0: DANZARE FINO
FIT Festival Hall - LAC Lugano
Sa 01.10.- Do 02.10 - 12:00 - 17:00
REGATA DELLE CASTAGNE
Circolo Velico Lago di Lugano, Lugano
Ma 04.10 - Do 06.11
“MOUNTAIN”
CINEMA E ARTE
Cinema Lux, Massagno Cinema Iride, Lugano vedi pag. 31
Me 05.10 - dalle 17:00
Valentine Paley
LAC - Teatrostudio, Lugano
Gio 06.10 - dalle 18:00
Villa Saroli, Lugano
Do 09.10 - dalle 08:30
Piazza Manzoni, Lugano
Do 09.10 - dalle 11:20
Debarcadero Centrale, Lugano
Do 09.10 - 14:00 - 18:00
Piscina di Carona, Lugano
Ma 11.10 - dalle 19:30
CONCERTO
LAC - Sala ex convento - Refettorio, Lugano
Ma 11.10 - 18:30 - 21:00
SCOPRIAMO E APPROFONDIAMO LA SCRITTU -
Atelier Hess Gabriela, Lugano
Sa 15.10 - 09:30 - 12:30
L’ideatorio, Lugano
Sa 15.10 - dalle 10:00
2071 | DUNCAN MACMILLAN E CHRIS RAPLEY
LAC - Hall, Lugano
Do 16.10 - dalle 20:30
Palazzo dei Congressi, Lugano
La 31ª edizione del FIT Festival si svolgerà dal 28 settembre all’11 ottobre nei teatri di Lugano con artisti provenienti da Argentina, Belgio, Cile, Francia, Italia, Olanda e Svizzera.
13 giorni, 19 repliche, 4 incontri con gli artisti, 1 salone di drammaturgia, 2 labo ratori di alta formazione, l’evento di TIB meets FIT, la Radio on the road e le diret te del team giovani, il progetto editoriale dei Quaderni del FIT, l’iniziativa sociale del Biglietto Sospeso, il progetto sulla visione dedicato al pubblico, il tandem intergene razionale che dà avvio a Restez FIT!, pro getto dedicato agli anziani.
L’edizione 2022 parlerà una Lingua/Don na e 13 “cattive ragazze” proveranno a rispondere a delle domande contempora nee. Sarà un’azione reale che mostra ritrat ti, biografie e segna un riequilibrio:
CHASING A GHOST dell’artista visiva Alexan dra Bachzetsis (Palco LAC - 28.09, ore 20:30).
AMOR FUGGE RESTANDO (LOVING KILLS) (Teatrostudio LAC - 30.09-01.10 ore 19:00).
L’argentina performer e coreografa Mari na Otero propone LOVE ME (Palco LAC30.09, ore 20:30).
Ritorna Ruth Childs, si concentra sui corpi doloranti, esplosivi (Teatro Foce - 01.10, ore 20:30).
Dalla Francia Interscribo/Tatiana Julien, performer esplosiva con UPRISING (Palco LAC - 02.10, ore 20:30).
Tabea Martin con GEH NICHT IN DEN WALD, IM WALD IST DER WALD (Palco LAC - 05.10, ore 20:30, a partire da 8 anni)
Johanna Heusser, con DR CHURZ, DR SCHLUNGG UND DR BÖÖS (Teatrostudio LAC - 07.10, ore 20:30).
L’artista cilena Manuela Infante con COMO CONVERTIRSE EN PIEDRA (Palco LAC08.10, ore 20:30).
Il collettivo olandese Wunderbaum (Palco LAC - 09.10, ore 20:30) con BEARS, basato sul libro “A Libertarian Walks into a Bear”.
Ritorna Luminanza (Studio Foce - 09.10, 14:00-18:30) con REATTORE PER LA DRAM MATURGIA CONTEMPORANEA.
Kristien De Proost con IN THE MIDDLE OF NOWHERE (Palco LAC - 10.10, ore 20:30).
Catherine Bertoni de Laet (Teatrostudio LAC - 10.10, ore 19.00 e 11.10, ore 20.30) con il suo BOGDAPROSTE CHE DIO PERDO NI LE TUE MORTI.
Maggiori informazioni, biglietti e abbona menti su: www.fitfestival.ch
Me 19.10 - dalle 12:30
LUNCH WITH OSI
LAC - Lugano Arte e Cultura, Lugano
Me 19.10 - dalle 18:30
DOCUMENTARIO:
ARTUR RUBISTEINL’AMOUR DE LA VIE
LAC - Sala 4, Lugano
Gio 20.10 - dalle 18:00
RASSEGNA SPAZIOBIANCO
Villa Saroli, Lugano
Gio 20.10 - dalle 20:30
MARKUS POSCHNER, DIRETTORE / BENJAMIN GROSVENOR, PIANOFORTE
LAC - Sala Teatro, Lugano
Sa 22.10 - 20.00
DREAMSHADE
HOMETOWN SHOW!
Studio Foce, Lugano
Do 23.10 - dalle 18:00
ANGELO BRANDUARDI | IL CAMMINO DELL’ANIMA TOUR 2023
LAC - Sala Teatro, Lugano
Lu 24.10.22 - Do 29.01.23 - tutto il giorno
PREMIO MANOR TICINO 2022
Museo d’arte della Svizzera italiana Palazzo Reali, Lugano
Ma 25.10 Do 30.10- dalle 18:00
OUT OF ME INSIDE YOU FRANCESCA SPROCCATI
LAC - Teatrostudio, Lugano
Me 26.10 - dalle 18:30
GIFT BEYOND WORDS
LAC - Sala 4, Lugano
Gio 27.10 - dalle 20:30
TOCCO FRANCESERENAUD CAPUÇON E
l’Orchestre de Chambre de Lausanne
LAC - Sala Teatro, Lugano
Gio 27.10 - dalle 19:00
LIEDER UMS ‘N JIP
EARLY NIGHT MODERN
LAC - Teatrostudio, Lugano
Ve 28.10 - dalle 18:30
ELECTRO ACOUSTIC ROOM | DENIS DUFOUR
LAC - Teatrostudio, Lugano
Sa 29.10 - Ma 01.10
ARTECASA
Centro Esposizioni Lugano
Sa 29.10 - dalle 21:30
FINALISSIMA MISS
MAMMA TICINO 2022
Hotel De La Paix Lugano, Lugano
Sa 29.10 - Ma 01.10
Centro Esposizioni Lugano vedi pag. 2
Ve 04 - Do 20.11
Val Leventina - www.eticinforma.ch
Sa 05.11 - dalle 20:30
Palazzo dei Congressi, Lugano
Me 09.11
Me 16 - Ve 18.11
Centro Esposizioni, Lugano vedi pag. 80
Gio 22.11
LUGANO FINANCE FORUM Palacongressi, Lugano Sa 26 - Do 27.11
Centro Esposizioni, Lugano vedi pag. 25 www.tinotte.ch
Dopo un’ assenza di due anni, causa pandemia, con gioia e rinno vato entusiasmo l’Associazione ETC ripropone l’Incontro Gastro nomico “Al nos mangee…”. Prevista per il mese di novembre, più precisamente dal 4 al 20, quest’ottava edizione sarà all’insegna sarà all’insegna della tradizione gastronomica popolare.
Il ristoratore dovrà proporre un piatto tipicamente legato al terri torio e l’elaborazione creativa per un dessert a base di Spampezia, dolce tipico della MediaLeventina, che sarà poi valutato dai clienti stessi tramite una votazione.
Sarà occasione di sostenere in questo evento anche una associa zione/progetto socialmente utile a favore dei meno fortunati, che opera sul territorio della Svizzera Italiana. La famosa cantante Swing Vanessa Mini (che sta spopolando sulle classifiche internazionali con il suo testo “Peace” ) è la nostra Ambasciatrice.
Info/iscrizioni: associazione.etc@gmail.com www.eticinforma.ch
www.cinema-arte.ch
L’Associazione Cinema e Arte, in colla borazione con l’Associazione Montagna Italia e la Direzione dei Cinema Lux e Iride, organizzerà la prima edizione di “MOUNTAIN” un festival internazionale dedicato al cinema di montagna. Il tutto si svolgerà dal 25 al 29 ottobre 2022 a Massagno al Cinema Lux e a Lugano nella Sala Iride. In chiusura si terrà a Lamone una serata speciale dedicata ai registi in dipendenti e amatoriali sempre operanti nel mondo della montagna. Diverse le serate in programma con la proiezione dei film selezionati giunti al concorso e alcuni “capolavori” dedicati alle storiche leggende dell’alpinismo mondiale oltre ad una grande performance artistica con il Soprano Silvia Lorenzi. Questi saranno gli ingredienti del festival 2022 che vedrà Massagno, Lugano e Lamone protagoni sti, per una settimana, del cinema dedi cato alle terre alte del mondo.
MARTEDÌ 4 OTTOBRE – Ore 10:00 – Cinema Lux, Massagno Conferenza Stampa di presentazione
MARTEDÌ 25 OTTOBRE – Ore 20:00 – Cinema Lux, Massagno
Who wants to live forever, Matteo Valenti, Italia, 5’, italiano/sott. inglese, fuori concorso
Bernina Terra Glacialis, Giorgio Tomasi, Italia, 18’, italiano
The last mountain, Dariusz Załuski, Pakistan, 82’, fuori concorso
MERCOLEDÌ 26 OTTOBRE – Ore 20:00 – Cinema Iride, Lugano
Associazione Mani per il Nepal, Daniele Foletti, Svizzera, 12’, fuori concorso Monte Freikofel, Claudio Crema, Italia, 31’, italiano
Two Headed Mountain, Jacopo Marzi, Italia, 7’
Un chiodo in testa, Nicola Rota, Italia, 15’, italiano
Across Emptiness, Luca Albrisi, Italia, 16’, italiano
GIOVEDÌ 27 OTTOBRE – Ore 20:00 – Cinema Iride, Lugano Porters, Chiara Guglielmina, Italia, 21’, italiano
77 giorni, Hantang Zhao, Cina 115’, fuori concorso
VENERDÌ 28 OTTOBRE – Ore 20:00 – Cinema Lux, Massagno Renovatio, Davide Pandini, Italia, 4’ Oben Ankommen, T. Hammerschmied, Germania, 26’, tedesco/sott. italiano La via incantata, Francesco Fei, Italia, 73’, italiano/sott. inglese
SABATO 29 OTTOBRE – Ore 20:00 – Cinema Lux, Massagno Associazione Mani per il Nepal, Daniele Foletti, Svizzera, 18’, fuori concorso A l’ombre du Chamlang, Benjamin Védrines, Charles Dubouloz, Jérémie Chenal, Francia, 25’, francese/sott. Italiano
Il cercatore d’infinito, Andrea Azzetti, Federico Massa, Italia, 47’, italiano Premiazioni Film Vincitori
DOMENICA 6 NOVEMBRE - Ore 20:00 – Serata Speciale – Cinema di Lamone Proiezione Film amatoriali dedicati alla montagna
Lugano Region: dal patrimonio naturalistico alle attività outdoor, dalla ricca offerta culturale alla tradizione eno gastronomica, gli ingredienti per la va canza ideale.
La regione di Lugano è una destinazio ne dove ci si può immergere facilmen te nella natura, elemento che va di pari passo con lo sport, regalando grandi emozioni ed esperienze. A partire dalle quattro vette panoramiche della re gione - Monte Brè, Monte San Salvato re, Monte Tamaro e Monte Lema - facil mente raggiungibili con gli impianti di risalita.
La destinazione, con oltre 450 km di percorsi segnalati, la più alta densità di percorsi mountain bike ufficiali di tut ta la Svizzera, sta diventando sempre più importante nel panorama delle due ruote; grazie alla rete di colonnine di ri carica vanta anche una ricca offerta per le e-MTB. Sempre tra laghi, colline, vette e villaggi caratteristici, si snodano gli ol tre 900 km di sentieri escursionistici.
E poi c’è il lago di Lugano, dove è pos sibile rilassarsi con una crociera alla scoperta dei romantici borghi o pratica re attività sportive sull’acqua. Chi è alla ricerca di arte e cultura, sarà entusiasta dell’offerta dei 37 musei della regione e del programma del LAC Lugano Arte e Cultura.
Infine, la cucina tradizionale e quella dei rinomati ristoranti stellati, insieme alla
tradizione vinicola, rappresentano l’ani ma dell’enogastronomia.
Direttore, ci può descrivere, dal suo punto di vista, Lugano turisticamente parlando delle 4 stagioni?
Le quattro stagioni di Lugano corri spondono alla trasversalità dell’offerta turistica incentrata sui nostri quattro pilastri di prodotto: sport & natura (trekking e MTB), arte e cultura, enoga stronomia, MICE (organizzazione di me eting, incentive, conferenze ed eventi). Grazie a questi prodotti e alla sua cen tralità rispetto alle attrazioni turistiche, Lugano ha tutti gli elementi per attrarre visitatori durante tutto l’anno.
Qual è l’ingrediente che ha Lugano e che dovrebbe maggiormente essere promosso o riscoperto?
Il fatto di essere in una città circonda ta da una vasta regione in cui ci si può immergere nella natura e nelle attività sportive, pur potendo approfittare di un programma artistico-culturale di alta qualità e di un’eccellente offerta enogastronomica, tipicamente locale.
Ente Turistico del Luganese Piazza della Riforma 1 CH-6901 Lugano Tel. +41 58 220 65 00 www.luganoregion.com #luganoregion
Servizio a cura di Andrea Incerti e foto David Camponovo
“Ticino in festa da Airolo a Lugano per ac compagnarti, caro Presidente, a vivere in una Piazza Riforma strapiena di gente di tutte le età e di tutte le estrazioni sociali, la tua meritata festa. Un presidente che mancava al Ticino da 24 anni, una prima volta di un presidente Sottocenerino (del comune di Sessa).” Citando le parole del sindaco di Lugano Michele Foletti, che per primo ha aperto le celebrazioni.
Ha fatto seguito il presidente del Consiglio di Stato On Zali, che con molta emozione ricordava la vostra giovinezza, il vostro modo di essere giovani, amici, studenti e nessuno allora avrebbe immaginato la carriera che avreste fatto. Le parole del On. Zali mi hanno riportato indietro a un pron to soccorso dell’Ospedale Italiano dove tu iniziavi la carriera di Medico Cantonale.
Poi ci hanno presentato: “Piacere Igna zio, Piacere Andrea.” È nata un amicizia, dove tante volte ci siamo incrociati, una su tutte rimarrà negli annali del comune di Bissone, quando fresco di nomina a Consigliere Federale, sei venuto a salu tare i nostri 18enni. In piazza riforma hai esordito salutando e ringraziando tutti i presenti, con una frase che rimarrà per sempre in ogni cuore ticinese: “La Sviz zera è un corpo con più cuori. Ciascuno di voi è un tassello di Svizzera, qualsiasi sia la vostra lingua, la vostra origine, la vostra funzione”. Grazie Presidente ci hai fatto sentire il cuore che batte sempre piu forte. E sempre di più SVIZZERI!
Il giorno dopo abbiamo domandato a Ignazio Cassis, quali fossero le sensazio ni a caldo…
Egregio signor Presidente, un breve pen siero sull’intensa giornata vissuta ieri? Poche cose commuovono tanto un uomo, come l’affetto della propria gente e lo sguardo gioioso di chi partecipa al festeggiamento! Possa questo “merco ledì 14 settembre 2022“ restare inciso nella memoria collettiva svizzera quale dimostrazione della forza e della gene rosità del cuore che pensa, ride e sogna in lingua italiana!
Giovedì 25 agosto 2022, il Monte San Salvatore ha accolto il suo 19mi lionesimo cliente. Un numero straordinario, raggiunto dopo più di 130 anni di attività; la prima salita in vetta risale infatti al 27 marzo del 1890.
I fortunati avventori, la famiglia Fuchs di Schenkon (Canton Lucerna), ignari di tutto, si son trovati un’accoglienza davvero inaspettata. Ad at tenderli infatti c’era la Direzione della funicolare che ha offerto la risalita ed il pranzo al Ristorante Vetta. ww.montesansalvatore.ch
la famiglia Fuchs con la Direzione e i collaboratori della Monte San Salvatore
Estate 2022 un ritorno alla normalità. Tanti appunta menti.
Nuovi e vecchi eventi. Felici di poter vivere, tra gli altri, ancora Estival.
Nella foto dietro le quinte: il luganologo Doriano Baserga con il “nostro Vasco “il sindaco Alain Scherrer.
Paola e Max il 27 agosto (dopo lunghissima convivenza) hanno detto “Sì” anche davanti alle autorità.
PAOLA E MAX storici amci ed aiutanti dal magazine Ticino by Night&Day desiderano ringraziare parenti e amici.
Da parte della Redazione l’augurio di proseguire sereni e felici il vostro percorso di vita assieme.
Il ticinese Giuliano Genoni, di Capolago, è stato incoronato setti mo Campione del Mondo dei Sommelier della Birra l’11 settem bre 2022, in vista di drinktec presso il Centro Espositivo di Mona co di Baviera, grazie alla sua straordinaria presenza scenica, ma anche alle sue capacità di valutazione teorica e sensoriale.
Il Campionato mondiale dei sommelier della birra si tiene ogni due anni dal 2009 ed è diventato un evento rinomato, prestigio so e di portata mondiale. Per il Campionato mondiale 2022, 82 partecipanti provenienti da 18 nazioni (tra cui Brasile, Canada, Corea del Sud, Italia, Svizzera e Austria) sono scesi a Monaco per essere selezionati come i migliori della loro corporazione.
Nel prossimo numero di Ticino by Night&Day (n. 126) potrete leggere l’intervista in esclusiva al “nostro” campione!
Sabato 17 settembre si è svolta a Emmen la finale svizzera del concorso U21/ E+ a 300m. Ogni gruppo formato da 4 tiratori, 2 juniori con il Fass90 e 2 adulti con arma d’ordinanza, è dovuto passare da 3 turni di qualifica. La somma dei 3 turni determinava la partecipazione alla finale. 150 i gruppi iscritti, 28 dei quali avevano accesso alla finale e il nostro gruppo si è brillantemente quali ficato come quinto.
Arrivati allo stand di Emmen giusto in tempo per complimentarci con gli amici di Airolo che avevano appena conquistato l’argento svizzero a gruppi GT. Alle ore 14.00 si inizia: 90, 89, 96 e 90 su 100 punti; dopo il primo turno siamo se condi. Subito parte il secondo e ultimo turno: 89, 94, 92 e 93. Totale 733 punti. Sorpassiamo i forti tiratori e campioni in carica di Aegerital-Morgarten per due punti e siamo provvisoriamente primi. A questo punto si capisce che possiamo fare qualcosa di grande e ci scappa anche un pensierino al colpaccio... finché un tiratore sangallese spara una serie di 99 che fa recuperare il suo gruppo dal la sesta alla prima posizione, distaccandoci di due punti. Peccato!
Complimenti vivissimi quindi a Ivo Cattaneo, Reto Guarisco, Fabio Grazioli e Luca Veglio per il meritatissimo argento nazionale conquistato.
“Quando giocavo - dice Sannitz - non ho mai pen sato a statistiche o record.
Ero felice di aver realizzato i miei sogni di bambino: giocare con la mia squa dra del cuore e vincere.
Mi riempie comunque di orgoglio aver raggiunto certi traguardi ed essere il secondo ticinese, dopo il mitico Alfio Molina, ad aver indossato, per quasi 30 anni, i colori bianconeri.”
Dalla prossima stagione il nº 38 - che per 21 stagioni Raffaele Sannitz ha indossato con grinta, orgoglio e amore per il “suo” Lugano - non giostrerà più sul ghiac cio. La società bianconera ha deciso di ritirare la maglia quando Sannitz ha an nunciato il suo ritiro dalle competizioni (primavera 2021).
In occasione della presentazione della squadra al pubblico il 27 agosto scorso, nell’appuntamento estivo imprescindibi le per i fans bianconeri, la maglia n. 38, fisicamente, è stata innalzata come fosse una bandiera e in fondo Raffaele è stato una bandiera. Nato e cresciuto a Lugano, dopo aver mosso i primi passi sui pattini nel vivaio HCL, ha saputo farsi valere al punto di essere uno dei giovani cresciuti nelle giovanili a trovare un posto stabile in prima squadra, festeggiando le 889 partite con la prima squadra, secondo solo a Julien Vauclair.
Il “ritiro della maglia” è un forma di riconoscimento riservata finora solo ad altri 7 giocatori: Alfio Mo lina (nº 1), Sandro Bertag gia (nº 2), Pat Schafhauser (nº 4), Steve Hirschi (nº 8), Petteri Nummelin (nº 33), Flavien Conne (nº 40) e Andy Näser (nº 44).
Le sensazioni?
“Non ho l’abitudine di mo strare ciò che provo; il mo mento più emozionante è stato quando il Lugano mi ha comunicato il ritiro della maglia, ma non nego un brivido quando è stata al zata verso la volta della Cornèr Arena.”
Il momento più bello della sua carriera - come ha sottolineato lo stesso gioca tore - è datato 2006, in occasione della
vittoria del suo secondo titolo, quando è stato l’artefice della vittoria con il win ner-goal. “Sono orgoglioso se penso che nel 2006 molti ragazzi, con cui poi ho condiviso lo spogliatoio, avevano una decina d’anni e hanno creduto di poterci arrivare seguendo le mie orme.”
A poche settimane dall’avvio ufficiale della stagione hockeystica di National League, Lugano Region comunica di aver siglato un accordo di collabora
zione con l’Hockey Club Lugano per le stagioni 2022–2023 e 2023–2024.
Dalla prossima stagione, il logo di Lu gano Region sarà presente sulle ma glie della squadra, accompagnando i giocatori dell’Hockey Club Lugano durante le partite in tutta la Svizzera.
Il Direttore di Lugano Region, Massi mo Boni, evidenzia come non si tratti esclusivamente di una sponsorizzazio
ne, bensì di una collaborazione volta a creare sinergie: “L’obiettivo è quello di favorire, quando l’Hockey Club Luga no giocherà in casa, i pernottamenti nella regione del Luganese, che è po sizionato da diversi anni nel panorama delle destinazioni preferite dai pro fessionisti e dagli amanti dello sport; un’attività che va di pari passo con le bellezze naturalistiche del territorio, creando un binomio in grado di of frire grandi emozioni anche ai tifosi.”
Da quanto giochi per l’HC Lugano? Ormai entro nella 4° stagione da profes sionista e alla fine dell’anno sono in sca denza di contratto, speriamo in un nuovo ingaggio; indosso i colori bianconeri da 8 anni. Sono comunque a disposizione anche dei Ticino Rockets.
Un anno pieno di motivazioni per met tersi in mostra. Il fatto di avere 4 portieri di livello importante ti inquieta o ti stimola?
Ho avuto la possibilità durante lo scorso campionato di migliorare molto il mio livello, giocando da primo portiere, ma anche da secondo a Lugano e con i Ti cino Rockets, per dare una mano e fare ulteriore esperienza.
Essendo cambiate le regole, ovvio che il Lugano avrebbe operato sul mercato straniero anche alla ricerca di un portie re, considerando le problematiche avute lo scorso anno (serio infortunio a Niklas Schlegel che lo ha tenuto lontano dalle competizioni per 2 mesi).
Tirando le somme, ci sono 3-4 portieri svizzeri sicuri di partire titolari, ma ciò può incidere a lungo andare sul livello della nazionale?
Io penso che sarà un problema a medio termine, parliamo di 2-4 anni al massimo. Genoni e Berra in Svizzera stanno andan do verso la fine della carriera. Quando loro due abbasseranno il livello si riti reranno. La Federazione svizzera dovrà prendere qualche decisione importante per la Nazionale, che vuole competere con le migliori squadre mondiali, quindi
sarà una scelta particolare e vedremo come nei prossimi 2 anni cambieranno le cose. Ora è un po’ presto per parlarne.
La mia preoccupazione è che avendo un blocco intero di 6 stranieri, nelle situazioni speciali gli svizzeri potranno avere poco spazio.
Sì, sono d’accordo. Se pensiamo alle situa zioni speciali come power-play e box-play.
In partita è chiaro: se una formazione di spone di 5/6 giocatori stranieri di movi mento questi verranno impiegati rego larmente nelle situazioni speciali. È un problema che riguarda i portieri perché ne gioca solo uno, ma anche nelle situa zioni speciali, sarà indubbiamente più dif ficile per i giocatori svizzeri trovare spazio.
Calvin Thürkauf e Luca FazziniThürkauf è uno dei migliori, verosimil
mente giocherà nel secondo blocco, ma anche Fazzini verrà quasi certamente impiegato nelle situazioni speciali e ov viamente troverà regolarmente spazio sul ghiaccio a 5 contro 5.
Difficile fare pronostici in un campio nato totalmente diverso dai prece denti. Dove vedi il Lugano? Lo vedo comunque tra uno dei migliori per me, anche a livello di stranieri po tremmo puntare a una delle prime 5 posizioni. Non possiamo più permetter ci errori. Lo scorso campionato ad inizio stagione abbiamo già perso troppi punti, considerando anche le defezioni causate dagli infortuni, che sono stati tanti.
Giochiamo per puntare in alto, ma do vremo tenere in considerazione anche il gioco degli avversari che hanno il nostro stesso obiettivo.
Davide Fadani con Luciano Fadani del Hotel Pestalozzi di LuganoZugo e Zurigo, che l’anno scorso han no fatto una finale straordinaria, hanno ancora qualcosa in più?
Potrei dire di sì, ma in realtà l’hockey non è fatto soltanto di nomi prestigiosi. Però è difficile fare una valutazione ora. Con questo cambiamento (6 stranieri di mo vimento, 14 squadre al via) credo sarà un campionato molto equilibrato, diverso dai precedenti.
Adesso parliamo un po’ di te. Chi era il tuo idolo?
Io ho cominciato abbastanza presto come portiere. Uno dei miei idoli, venen do da Milano, era Jason Mark Muzzatti, un italo-canadese che ha giocato a Mila no per diversi anni, draftato nel 1988 da Calgary Flame,s che ha terminato la sua avventura in NHL nel 1998 con i San Jose
Sharks. Oltre a essere un gran portiere, anche lui è nato come me a febbraio, una coincidenza? Siamo dello stesso giorno, non dello stesso anno. Anch’io come lui ho iniziato a fare il portiere molto presto, era il mio idolo e da gran tifoso e sono andato a vederlo alle partite a Milano. Ha giocato fino al 2007 per poi diventare allenatore dei portieri.
Da ragazzo. In verità seguivo molto la Spengler. Ricordo che nel periodo na talizio, quando tornavo da scuola, mi piazzavo davanti alla TV: con quel livello molto alto, lo stadio pieno, il tifo inces sante era molto differente dall’Italia. Poi, appassionato di hockey, seguivo i playoff in Svizzera.
Cosa ti ha portato a Lugano?
Sapevo che per diventare un giocatore professionista sarei dovuto andare via dall’Italia, con l’appoggio dei miei geni tori fino a quando non sono diventato maggiorenne. Lugano era in una posi zione comoda, (1 h15’ di viaggio). A Lu gano ho trovato serietà professionale, attitudine al lavoro, allo sport, un’altra formazione, un altro mondo. In Italia ero già considerato un talento, anche se ero molto giovane, poi è arrivata la chiamata dal Lugano. Diciamo che è andata bene ed ora sono nella mia ottava, anzi, nona stagione.
Grazie per il tempo che hai dedicato. Grazie a te e tanti saluti ai lettori di Ticino by Night&Day.
Nome: Davide Fadani
Nato il: 3 Febbraio 2001
Nato a: Milano (Italia)
Ruolo: portiere (da sempre)
Nazionale: inserito nella nazionale italiana nel 2021 ai campionati mondiali IIHF
Altezza: 1.82 m
Peso: 76 kg
Piatto preferito: lasagne, quelle della non na erano le migliori, ma è comunque rimasto il mio piatto preferito
Cantante preferito: Vasco Rossi, le sue can zoni sono speciali per me.
Sportivo preferito: un altro Rossi, Valentino Rossi! Sia per ciò che ha rappresentato nel suo sport, ma anche caratterialmente e nelle interviste, scherzoso e unico.
Hobby preferito: guardare tutto lo sport, sempre e solo sport, soprattutto l’Inter.
Venerdì 11 marzo, al termine della par tita tra Lugano e Rapperswil, alla Cornèr Arena di Lugano è stato consegnato allo scorer bianconero Mark Arcobello il Tro feo ATGS-Ritter (ex trofeo GDP) riservato al miglior marcatore delle due squadre ticinesi di National League.
Arcobello con 48 punti si è imposto an che nella speciale classifica della stagione 2020/21, conquistando il primo posto in sieme al compagno di squadra Tim Heed, che ora è in forza all’HC Ambrì Piotta.
È la prima volta in quarant’anni di esi stenza del Trofeo (in precedenza patro cinato dal Giornale del Popolo) che due giocatori arrivano a fine stagione con l’identico punteggio.
La vittoria nella speciale classifica che combina reti e assist, oltre alla coppa per il vincitore, garantisce alle casse del suo club un assegno di mille franchi da desti narsi al settore giovanile.
Il momento della consegna del trofeo a Mark Arcobello da parte del presidente dell’Associazione Ticinese Giornalisti Sportivi Tarcisio Bullo e di Aristide Cavaliere, socio onorario di ATGS, ideatore del concorso e patron di Ritter Promotion.1981 Dave Gardner
1982 Dave Gardner
1983 Bob Hess
1986 Kent Johansson
1987 Kent Johansson
1988 Kent Johansson
1989 Dale McCourt
1990 Peter Jaks
1991 Peter Jaks
1992 Petr Malkov
1993 Igor Larionov
1994 Igor Fedulov
1995 Tommy Sjödin
1996 Igor Chibirev
1997 Tommy Sjödin
1998 Oleg Petrov
1999 Paul Di Pietro
2000 Patrick Lebeau
2001 Christian Dubé
2002 Mike Maneluk
2003 Petteri Nummelin
2004 Petteri Nummelin
2005 Ville Peltonen
2006 Petteri Nummelin
2007 Jean-Guy Trudel
2008 Erik Westrum
2009 Petteri Nummelin
2010 Hnat Domenichelli
2011 Hnat Domenichelli
2012 Jaroslav Bednar
2013 Glen Metropolit
2014 Alexandre Giroux
2015 Fredrik Pettersson
2016 Fredrik Pettersson
2017 Linus Klasen
2018 Luca Fazzini
2019 Dominik Kubalik
2020 Matt D’Agostini
2021 Tim Heed Mark Arcobello
2022 Mark Arcobello
Ve 16.09 19:45 FR Gottéron HC Ambrì-Piotta
Sa 17.09 19:45 HC Ambrì-Piotta SC Bern
Ma 20.09 19:45 HC Ambrì-Piotta HC Davos
Ve 23.09 19:45 HC Ajoie HC Ambrì-Piotta
Sa 24.09 19:45 HC Ambrì-Piotta GE Servette HC
Ma 27.09 19:45 HC Ambrì-Piotta HC Lugano
Sa 01.10 19:45 HC Ambrì-Piotta SCRJ Lakers
Do 02.10 20:00 EV Zug HC Ambrì-Piotta
Ve 07.10 19:45 EHC Kloten HC Ambrì-Piotta
Sa 08.10 19:45 HC Ambrì-Piotta SCL Tigers
Sa 15.10 19:45 HC Ambrì-Piotta ZSC Lions
Do 16.10 20:00 EHC Bienne HC Ambrì-Piotta
Ma 18.10 19:45 Lausanne HC HC Ambrì-Piotta
Ve 21.10 19:45 HC Ambrì-Piotta FR Gottéron
Sa 22.10 19:45 SC Bern HC Ambrì-Piotta
Ma 25.10 19:45 HC Davos HC Ambrì-Piotta
Ve 28.10 19:45 HC Ambrì-Piotta HC Ajoie
Sa 29.10 19:45 GE Servette HC HC Ambrì-Piotta
Ma 01.11 19:45 HC Lugano HC Ambrì-Piotta
Ve 04.11 19:45 HC Ambrì-Piotta EV Zug
Sa 05.11 19:45 SCRJ Lakers HC Ambrì-Piotta
Ve 18.11 19:45 HC Ambrì-Piotta EHC Kloten
Sa 19.11 19:45 SCL Tigers HC Ambrì-Piotta
Ve 25.11 19:45 HC Ambrì-Piotta EHC Bienne
Sa 26.11 19:45
Ma 29.11 19:45
Lions
Ambrì-Piotta
Ambrì-Piotta
HC
Sa 03.12 19:45 HC Ambrì-Piotta SCRJ Lakers
Ve 09.12 19:45 GE Servette HC HC Ambrì-Piotta
Sa 10.12 19:45 HC Ambrì-Piotta SCL Tigers
Ma 20.12 19:45 HC Ambrì-Piotta EV Zug
Gio 22.12 19:45 HC Ajoie HC Ambrì-Piotta
Ve 23.12 19:45 HC Ambrì-Piotta ZSC Lions
Lu 02.01 19:45 SC Bern HC Ambrì-Piotta
Ve 06.01 19:45 FR Gottéron HC Ambrì-Piotta
Sa 07.01 19:45 HC Ambrì-Piotta EHC Bienne
Ma 10.01 19:45 HC Lugano HC Ambrì-Piotta
Do 15.01 20:00 HC Ambrì-Piotta Lausanne HC
Ve 20.01 19:45 HC Ambrì-Piotta EHC Kloten
Sa 21.01 19:45 EHC Kloten HC Ambrì-Piotta
Ma 24.01 19:45 HC Ambrì-Piotta
GE Servette HC
Sa 28.01 19:45 SCL Tigers HC Ambrì-Piotta
Ma 31.01 19:45 EV Zug HC Ambrì-Piotta
Ve 03.02 19:45 HC Ambrì-Piotta HC Ajoie
Do 05.02 15:45 ZSC Lions HC Ambrì-Piotta
Ma 14.02 19:45 HC Ambrì-Piotta SC Bern
Ve 17.02 19:45 HC Ambrì-Piotta FR Gottéron
Sa 18.02 19:45 EHC Bienne HC Ambrì-Piotta
Ve 24.02 19:45 HC Ambrì-Piotta HC Davos
Do 26.02 15:45 Lausanne HC HC Ambrì-Piotta
Ma 28.02 19:45 HC Davos HC Ambrì-Piotta
Gio 02.03 19:45 HC Ambrì-Piotta
HC Lugano
Sa 04.03 19:45 SCRJ Lakers HC Ambrì-Piotta
tinotte.ch
best of 3: 07, 09, 11.03.22
1/4 di finale 14-19, 21-26, 28-29.03.22
Semifinale 1-6, 8, 10-15.04.22
Finale 18, 20, 22, 25, 27, 29.04, 02.05.22
Ve 16.09 19:45 HC Lugano HC Ajoie
Ma 20.09 19:45 HC Lugano ZSC Lions
Ve 23.09 19:45 GE Servette HC HC Lugano
Sa 24.09 19:45 HC Lugano Lausanne HC
Ma 27.09 19:45 HC Ambrì-Piotta
HC Lugano
Ve 30.09 15:45 HC Lugano EHC Kloten
Sa 01.10 19:45 EHC Bienne HC Lugano
Ve 07.10 19:45 SC Bern HC Lugano
Sa 08.10 19:45 HC Lugano HC Davos
Ve 14.10 19:45 HC Lugano FR Gottéron
Sa 15.10 19:45 SCL Tigers HC Lugano
Ma 18.10 19:45 HC Lugano EV Zug
Ve 21.10 19:45 HC Ajoie HC Lugano
Sa 22.10 19:45 HC Lugano SCRJ Lakers
Ma 25.10 19:45 ZSC Lions HC Lugano
Ve 28.10 19:45 HC Lugano GE Servette HC
Ma 01.11 19:45
HC Lugano
HC Ambrì-Piotta
Ve 04.11 19:45 EHC Kloten HC Lugano
Sa 05.11 19:45 HC Lugano EHC Bienne
Me 16.11 19:45 Lausanne HC HC Lugano
Do 20.11 20:00 HC Lugano SC Bern
Ma 22.11 19:45 HC Lugano SCL Tigers
Ve 25.11 19:45 FR Gottéron HC Lugano
Ma 29.11 19:45 EV Zug HC Lugano
Sa 03.12 19:45 EHC Bienne HC Lugano
Ve 09.12 19:45 HC Ajoie HC Lugano
Radicata nel territorio, orientata al futuro
Banca Raiffeisen della Campagnadorna
6855 Stabio - Via Boff 2
Sede - Banca di Consulenza
6883 Novazzano - Via Boschetto 1
6852 Genestrerio - Piazza Baraini
Sa 10.12 19:45 HC Lugano SCRJ Lakers
Ma 20.12 19:45 FR Gottéron HC Lugano
Gio 22.12 19:45 HC Lugano EV Zug
Ve 23.12 19:45 EHC Kloten HC Lugano
Lu 02.01 19:45 HC Lugano Lausanne HC
Ve 06.01 19:45 HC Lugano SC Bern
Sa 07.01 19:45 SCL Tigers HC Lugano
Ma 10.01 19:45 HC Lugano HC Ambrì-Piotta
Ve 13.01 19:45 GE Servette HC HC Lugano
Do 15.01 15:45 HC Lugano HC Davos
Ve 20.01 19:45 HC Lugano ZSC Lions
Sa 21.01 19:45 ZSC Lions HC Lugano
Ma 24.01 19:45 HC Davos HC Lugano
Ve 27.01 19:45 HC Lugano HC Ajoie
Do 29.01 20:00 SCRJ Lakers HC Lugano
Ma 31.01 19:45 HC Lugano FR Gottéron
Ve 03.02 19:45 EV Zug HC Lugano
Sa 04.02 19:45 HC Lugano EHC Kloten
Ma 14.02 19:45 Lausanne HC HC Lugano
Sa 18.02 19:45 HC Lugano SCL Tigers
Do 19.02 20:00 SC Bern HC Lugano
Ma 21.02 19:45 SCRJ Lakers HC Lugano
Ve 24.02 19:45 HC Lugano GE Servette HC
Sa 25.02 19:45 HC Davos HC Lugano
Gio 02.03 19:45 HC Ambrì-Piotta HC Lugano
Sa 04.03 19:45 HC Lugano
EHC Bienne
6877 Coldrerio - Via Mte Generoso 2 - Tel. +41 91 640 71 71
Do 17.07.2022 - 16:30
FC Lugano - FC Sion (2-3)
Do 24.07.2022 - 16:30
Grasshopper Club Zürich - FC Lugano (2-1)
Do 31.07.2022 - 16:30
FC Winterthur - FC Lugano (1-4)
Do 07.08.2022 - 16:30
FC Lugano - FC Luzern (1-2)
Do 14.08.2022 - 16:30
FC Basel 1893 - FC Lugano (0-2)
Do 28.08.2022 - 14:15
FC Lugano - FC St. Gallen 1879 (2-3)
Sa 03.09.2022 - 20:30
FC Zürich- FC Lugano (1-2)
Do 11.09.2022 - 16:30
BSC Young Boys - FC Lugano (3-0)
Do 02.10.2022 - 16:30
FC Lugano - Servette FC
Do 09.10.2022 - 16:30
FC Lugano - FC Basel 1893
Do 16.10.2022 - 14:15
FC St. Gallen 1879 - FC Lugano
Me 19.10.2022 - 20:30
FC Lugano - BSC Young Boys
Sa 22.10.2022 - 20:30
FC Luzern - FC Lugano
Sa 29.10.2022 - 20:30
Servette FC - FC Lugano
Do 06.11.2022 - 16:30
FC Lugano - FC Zürich
Do 13.11.2022 - 16:30
FC Lugano - FC Winterthur
Do 22.01.2023 - 14:15
FC Sion - FC Lugano
Sa 28.01.2023 - 18:00
FC Lugano - Grasshopper Club Zürich
Sa 04.02.2023 *
FC Winterthur - FC Lugano
Sa 11.02.2023 *
FC Lugano - FC Luzern
Sa 18.02.2023 *
BSC Young Boys - FC Lugano
Sa 25.02.2023 *
FC Lugano - FC Basel 1893
Sa 04.03.2023 *
FC Sion - FC Lugano
Sa 11.03.2023 *
FC Lugano - FC Zürich
* Date suscettibili di modifiche - Maggiori informazioni su www.sfl.ch
Sa 18.03.2023 *
FC Lugano - Servette FC
Sa 01.04.2023 *
Grasshopper Club Zürich - FC Lugano
Sa 08.04.2023 *
FC Lugano - FC St. Gallen 1879
Sa 15.04.2023 *
Servette FC - FC Lugano
Sa 22.04.2023 *
FC Lugano - FC Sion
Ma 25.04.2023 *
FC St. Gallen 1879 - FC Lugano
Sa 29.04.2023 *
FC Lugano - Grasshopper Club Zürich
Sa 06.05.2023 *
FC Luzern - FC Lugano
Sa 13.05.2023 *
FC Lugano - FC Winterthur
Sa 20.05.2023 *
FC Basel 1893 - FC Lugano
Gio 25.05.2023 *
FC Lugano - BSC Young Boys
Lu 29.05.2023 *
FC Zürich - FC Lugano
Sa 06.07.2022 - 18:00
AC Bellinzona - FC Lausanne-Sport (1-0)
Ve 22.07 - 20:15
FC Thun Berner Oberland - AC Bellinzona (1-1)
Sa 30.07.2022 - 18:00
AC Bellinzona - Stade Lausanne-Ouchy (1-4)
Do 07.08.2022 - 14:15
FC Vaduz - AC Bellinzona (2-3)
Ve 12.08.2022 - 20:15
AC Bellinzona - FC Aarau (0-4)
Sa 27.08.2022 - 18:00
AC Bellinzona - Neuchâtel Xamax FCS (3-1)
Ve 02.09.2022 - 19:30
Yverdon-Sport FC - AC Bellinzona (0-1)
Do 11.09.2022 - 14:15
FC Wil 1900 - AC Bellinzona (5-1)
Do 02.10.2022 - 16:30
AC Bellinzona - FC Schaffhausen
Ve 07.10.2022 - 19:30
Neuchâtel Xamax FCS - AC Bellinzona
Sa 15.10.2022 - 18:00
AC Bellinzona - FC Wil 1900
Me 19.10.2022 - 19:30
FC Aarau - AC Bellinzona
Sa 22.10.2022 - 18:00
AC Bellinzona - Yverdon-Sport FC
Do 30.10.2022 - 14:15
AC Bellinzona - FC Vaduz
Sa 05.11.2022 - 18:00
Stade Lausanne-Ouchy - AC Bellinzona
Ve 11.11.2022 *
FC Lausanne-Sport - AC Bellinzona
Ve 18.11.2022 *
AC Bellinzona - FC Thun Berner Oberland
Ve 25.11.2022 *
FC Schaffhausen - AC Bellinzona
Ve 27.01.2023 *
AC Bellinzona - Yverdon-Sport FC
Do 05.02.2023 *
FC Wil 1900 - AC Bellinzona
Ve 10.02.2023 *
AC Bellinzona - FC Schaffhausen
Ve 17.02.2023 *
FC Lausanne-Sport - AC Bellinzona
Ve 24.02.2023 *
FC Aarau - AC Bellinzona
Ve 03.03.2023 *
AC Bellinzona - Stade Lausanne-Ouchy
Ve 10.03.2023 *
FC Vaduz - AC Bellinzona
Ve 17.03.2023 *
AC Bellinzona - Neuchâtel Xamax FCS
Do 02.04.2023 *
FC Thun Berner Oberland - AC Bellinzona
Sa 08.04.2023 *
AC Bellinzona - FC Lausanne-Sport
Ve 14.04.2023 *
AC Bellinzona - FC Vaduz
Ve 21.04.2023 *
Yverdon-Sport FC - AC Bellinzona
Ve 28.04.2023 *
AC Bellinzona - FC Aarau
Ve 05.05.2023 *
FC Schaffhausen - AC Bellinzona
Ve 12.05.2023 *
AC Bellinzona - FC Wil 1900
Ve 19.05.2023 *
Neuchâtel Xamax FCS - AC Bellinzona
Ma 23.05.2023 *
AC Bellinzona - FC Thun Berner Oberland
Sa 27.05.2023 *
Stade Lausanne-Ouchy - AC Bellinzona
Origini – Il Città di Varese nasce ufficial mente nel luglio 2019 dalla volontà dei tre soci fondatori Stefano Amirante, Stefano Pertile e Cesare Bonazzi. Dopo l’esclusione dai ranghi federali del Calcio Varese – so cietà che avrebbe dovuto partecipare al campionato di Eccellenza – i colori bian corossi della città rischiavano di sparire dal contesto calcistico. Assenza dei colori che avrebbe rappresentato un danno non indif ferente per la tradizione calcistica cittadina, presente nei campionati calcistici ininterrot tamente dal 1910, e per l’immagine dell’in tera città. Il Città di Varese fu l’opportunità di mantenere vivi quei colori, partendo dall’ultimo gradino del calcio italiano, la Terza Categoria. Una società con una visio ne di lunga durata, nata per «unire” città e territorio, pronta a conquistarsi tutto con le proprie forze. E nel primo anno di attività è subito arrivata la vittoria del campiona to di Terza Categoria di Varese dopo una stagione che, purtroppo, si è dovuta inter rompere a metà febbraio per la pandemia: i ragazzi allenati da Stefano Iori, primo al lenatore della storia del club, al momento dell’interruzione avevano 9 punti di van taggio a 9 giornate sulla prima inseguitrice, e con entrambi gli scontri diretti a favore.
Nell’estate 2020, grazie al cambio di re golamento da parte della FIGC che ha dimezzato gli anni di affiliazione per le fu sioni, il Città di Varese approda in Serie D in seguito alla fusione con il Busto 81, club che si era appena conquistato il diritto alla Serie D dopo aver vinto il campionato di Eccellenza. Nel primo anno di Serie D, la
stagione 2020/21, si rivelò molto travaglia ta per via del Covid ma alla fine il Città di Varese riuscì a raggiungere agevolmente la salvezza con quattro giornate di antici po. La scorsa stagione, il 2021/22, il Città di Varese è stato tra le protagoniste del girone A di Serie D chiudendo la stagione al quarto posto finale e vincendo poi i pla yoff grazie alle vittorie esterne in casa del Casale (semifinale) e Sanremese (finale).
Per la stagione 2022/23 l’obiettivo è quel lo di migliorare il risultato sportivo della scorsa stagione per quanto riguarda la Pri ma squadra e di proseguire con il percorso di crescita nel settore giovanile agonistico e pre-agonistico. La Prima squadra, impe gnata nel campionato di Serie D, è stata costruita partendo dallo zoccolo duro del gruppo che si era formato nel 2020/21 e
che aveva visto degli innesti importanti nel 2021/22. Quindi pochi innesti ma mi rati, sia per gli obblighi federali riguardanti i giovani che di giocatori in grado di por tare esperienza e che conoscono bene il campionato di Serie D. L’arrivo principale è stato quello del centravanti Carlo Ema nuele Ferrario, giocatore classe 1986, che aveva militato a Varese ai tempi della Serie C2 nel 2007 e che ha alle spalle quattro campionati di Serie D vinti: l’ultimo la scor sa stagione con il Sangiuliano.
Tradizione – Il Città di Varese in questi due anni di attività è stato «riconosciuto» da tut ti, a cominciare dai tifosi e dagli organi di stampa, come il naturale erede della tradi zione calcistica del Varese. Una tradizione cominciata nel 1910 e che – in oltre cento anni – ha visto susseguirsi più società e più denominazioni. Un «riconoscimento» che è stato immediato da parte dei tifosi che, fin dalla prima partita del campionato di Ter za Categoria giocata in casa della Casport, sono accorsi al seguito in massa. Nella pri ma partita giocata sul campo di Castelvec cana erano circa trecento i sostenitori del Città di Varese. Il record di pubblico del Città di Varese si è avuto in occasione del la tredicesima giornata del campionato di Terza Categoria contro il Don Bosco Bodio: quella partita è stata l’unica della stagione 2019/20 disputata allo Stadio e vide la par tecipazione in tribuna di ottocento spet tatori. Un numero che, in Italia, a livelli di campionati organizzati dai Comitati e dalle Delegazioni, ha pochi eguali nella storia.
© Mattia Martegani 2022 Foto David CamponovoNumeri importanti che vanno nel solco della tradizione dei colori biancorossi, con i numeri di presenze in regime pre-Covid che sono stati sempre considerevoli sia ne gli anni del professionismo che in quelli in cui si affrontavano i campionati dilettanti stici. I supporter varesini, come si è potuto vedere dalle presenze degli anni scorsi e dalle analisi dei dati sui social, sono «tra sversali» in quanto accanto alla compo nente dei supporter cittadini c’è quella importante – che numericamente ne è la maggioranza – che arriva dal territorio.
Futuro – In tre anni è stata creata la so cietà e portata nel massimo campionato dilettantistico, per il futuro i progetti sono importanti. L’obiettivo – come da tradizio ne della piazza – è inevitabilmente rivolto al professionismo, da affrontare potendo contare su due asset fondamentali come le strutture e il settore giovanile.
Per quanto riguarda le strutture, l’impian to delle Bustecche diventerà a tutti gli effetti la «casa» del Città di Varese visto che sarà il cuore dell’attività del settore giovanile, mentre la prima squadra vi ef fettuerà gli allenamenti per poi giocare le gare casalinghe al “Franco Ossola”. Gli investimenti per i lavori delle Bustecche – struttura che è stata affidata dall’ammi nistrazione in concessione pluriennale dopo il relativo bando – nell’immedia to hanno un valore pari a 800’000 euro che, nel giro di tre anni, arriveranno a 1’500’000 euro.
Da ricordare, poi, che dalla scorsa sta gione il Città di Varese è una delle po che società di Serie D a poter disporre di una squadra di calcio femminile, con le nostre ragazze che, al primo anno di attività, hanno centrato la finale di Cop pa Promozione e perso la finale playoff del campionato. Risultati di prestigio che
hanno consentito alla squadra di ottene re il ripescaggio in Eccellenza. Riguardo il Settore Giovanile la nostra società è presente sia nella parte agonistica che pre-agonistica, con la filiera di squadre completa dall’Under 19 fino ai Primi Calci, con l’Under 18 che giocherà il campiona to Regionale.
Il Settore Giovanile vuole essere nella tradizione della storia varesina puntando sulla presenza e valorizzazione dei gio catori del territorio per arrivare in futuro ad avere una prima squadra “aperta” a chi arriva dalle giovanili. Se il settore gio vanile agonistico lo si può definire “me ritocratico”, la parte della pre-agonistica
ORGANIGRAMMA 2022-23
e dell’età pre-scolare è aperta a tutti: il sogno di poter indossare la maglia bian corossa – lo stesso disegno dalla prima squadra fino ai Primi Calci – non è preclu so a nessuno: la pre-agonistica, secondo il nostro modo di pensare e operare –deve essere più inclusiva possibile.
Partite casalinghe girone di andata 02.10.22 Città di Varese - Real Calepina 16.10.22 Città di Varese - Breno 30.10.22 Città di Varese - Arconatese 13.11.22 Città di Varese - Sona Chievo 04.12.22 Città di Varese - Caronnese 18.12.22 Città di Varese - Sporting Franciacorta
Presidente: Stefano Amirante
Vice presidente: Stefano Pertile
Segretario: Alessio De Carli
Responsabile logistica: Federico Mauro
Team manager e responsabile comunicazione:.......Vincenzo Basso
Responsabile mercato:.........................................................Alessandro Merlin
Responsabile settore giovanile: Roberto Verdelli
Responsabile attività motoria pre-scolare: Marco Caccianiga
Responsabile settore femminile: Claudio Vincenzi
Allenatore prima squadra: Gianluca Porro
© Mattia Martegani 202201.10.22 - 17:00 Lugano Tigers Spinelli Massagno 09.10.22 - 16:00 Spinelli Massagno BC Boncourt 15.10.22 - 17:30 Spinelli Massagno Vevey Riviera 22.10.22 - 18:00 Lions de Genève Spinelli Massagno 29.10.22 - 17:30 Spinelli Massagno Fribourg Olympic 05.11.22 - 18:00 Union Neuchatel Spinelli Massagno 20.11.22 - 16:00 BBC Monthey Spinelli Massagno 23.11.22 - 19:30 Spinelli Massagno Star Wings Regio Basel 03.12.22 - 17:30 BBC Nyon Spinelli Massagno 09.12.22 - 19:30 Spinelli Massagno Swiss Central Basket 17.12.22 - 17:30 Spinelli Massagno Lions de Genève 04.01.23 - 19:30 BC Boncourt Spinelli Massagno 07.01.23 - 17:30 Vevey Riviera Spinelli Massagno 17.01.23 - 19:30 Spinelli Massagno Lugano Tigers 21.01.23 - 17:30 Fribourg Olympic Spinelli Massagno 01.02.23 - 19:30 Spinelli Massagno Union Neuchatel 05.02.23 - 16:00 Spinelli Massagno BBC Monthey 18.02.23 - 17:30 Star Wings Regio Basel Spinelli Massagno 04.03.23 - 17:30 Spinelli Massagno BBC Nyon 08.03.23 - 19:30 Swiss Central Basket Spinelli Massagno 11.03.23 - 17:30 BC Boncourt Spinelli Massagno 19.03.23 - 16:00 Spinelli Massagno Star Wings Regio Basel 22.03.23 - 19:30 Vevey Riviera Spinelli Massagno 25.03.23 - 17:30 Spinelli Massagno Lions de Genève 05.04.23 - 19:30 BBC Monthey Spinelli Massagno 08.04.23 - 17:30 Spinelli Massagno Union Neuchatel 15.04.23 - 17:00 Lugano Tigers Spinelli Massagno 22.04.23 - 17:30 Spinelli Massagno BBC Nyon 26.04.23 - 19:30 Spinelli Massagno Swiss Central Basket 29.04.23 - 17:30 Fribourg Olympic Spinelli Massagno
01.10.22 - 17:00 Lugano Tigers Spinelli Massagno 09.10.22 - 16:00 Star Wings Regio Basel Lugano Tigers 15.10.22 - 17:30 BC Boncourt Lugano Tigers 23.10.22 - 16:00 Lugano Tigers Union Neuchatel 29.10.22 - 17:30 BBC Monthey Lugano Tigers 02.11.22 - 19:30 Lugano Tigers Swiss Central Basket 05.11.22 - 17:30 Vevey Riviera Lugano Tigers 19.11.22 - 17:00 Lugano Tigers BBC Nyon 04.12.22 - 16:00 Lions de Genève Lugano Tigers 10.12.22 - 17:00 Lugano Tigers Fribourg Olympic 17.12.22 - 18:00 Union Neuchatel Lugano Tigers 04.01.23 - 19:30 Star Wings Regio Basel Lugano Tigers 07.01.23 - 17:00 Lugano Tigers BC Boncourt 17.01.23 - 19:30 Spinelli Massagno Lugano Tigers 01.02.23 - 19:30 Lugano Tigers Vevey Riviera 04.02.23 - 17:30 BBC Nyon Lugano Tigers 15.02.23 - 19:30 Lugano Tigers BBC Monthey 18.02.23 - 17:30 Swiss Central Basket Lugano Tigers 05.03.23 - 16:00 Lugano Tigers Lions de Genève 08.03.23 - 19:30 Lugano Tigers Star Wings Regio Basel 11.03.23 - 17:30 BBC Monthey Lugano Tigers 18.03.23 - 17:00 Lugano Tigers Vevey Riviera 22.03.23 - 19:30 Fribourg Olympic Lugano Tigers 26.03.23 - 16:00 Lugano Tigers Union Neuchatel 05.04.23 - 19:30 Lugano Tigers Fribourg Olympic 08.04.23 - 17:30 BBC Nyon Lugano Tigers 12.04.23 - 19:30 Swiss Central Basket Lugano Tigers 15.04.23 - 17:00 Lugano Tigers Spinelli Massagno 22.04.23 - 17:30 BC Boncourt Lugano Tigers 29.04.23 - 17:00 Lugano Tigers Lions de Genève
La nuova stagione si avvicina e si spe ra in una ripresa dopo che si è toccato il fondo. Il Massagno ci prova di nuovo confermando in blocco tutta la forte spina dorsale svizzera, aggiungendo qualche buon giocatore in grado di te nere bene il campo. Il Lugano prende dal Friburgo il playmaker nazionale svizzero Robert Zinn che è una grande aggiunta. Zinn arriva da Friburgo che in quel ruolo registra l’importante ritorno di Jonathan Kazadi. Staremo a vedere!
Intanto la nazionale ha vinto contro l’Au stria come da pronostico e ha perso di 30 punti contro una Croazia che ha giochic chiato. Difficile capirci qualcosa quest’e state nelle competizioni per le nazionali: praticamente in contemporanea si gio cano le pre-qualificazioni ai prossimi eu
ropei (quelli del 2024), gli europei 2022 e le qualificazioni ai mondiali. Mah!
Negativo il fatto che alcuni giocatori ab biano preferito le competizioni 3 contro 3 a quelle della nazionale vera e che altri abbiano rifiutato la convocazione.
Tutte le competizioni sono poi forte mente condizionate da alcuni fattori incontrollabili come la presenza o meno dei giocatori NBA e il sistema di com petizione che prevede che squadre già qualificate come i Paesi organizzatori degli europei devono giocare lo stesso le qualificazioni condizionando in modo decisivo i risultati delle altre. Un bel casino veramente!
Sabato 17 settembre si è svolta la quarta tappa del VII Grand Prix scacchistico U16 della Svizzera Italiana. Il torneo giocato presso l’accogliente Grotto del Paolin a Figino ha dato la possibilità a giocatori under 16 di confrontarsi in un torneo che è stato vinto dal talen tuoso Riccardo Pesce (2005) 7.0 punti. Al secondo posto troviamo Noah Pellegrini (2010) con 6.0 pun ti e sul podio assoluto anche il giovanissimo Dario Camponovo (2015) con 4.5 punti.
Il Grand Prix è sostenuto dalle ditte ticinesi Ennio Fer rari SA e Chicco d’Oro ed è da sempre gemellato con l’Associazione Svizzera Non Fumatori.
Da sinistra: dietro Andrea Dosella (proprietario del locale), l’ar bitro Claudio Bernasconi e l’organizzatore David Camponovo. In mezzo (seconda fila): Timokhin Rodion, Riccardo Pesce, Noah Pellegrini e Dario Camponovo. Davanti: Daniele Cam ponovo e Lukas Maggio i due giocatori più piccoli del torneo (2015) - Foto © CD-Media Sagl
Le Aquile di Lugano sono nate con l’i dea di collaborare con gli altri club in funzione dei giovani.
Una vera scuola di scacchi, che da re golarità per l’apprendimento degli scacchi e la possibilità di vivere espe rienze utili come trasferte di gioco, corsi tematici o di specializzazione, o come successo recentemente la partita con scacchiera gigante e “pezzi” viven ti... far vivere emozioni a 360 gradi nel mondo degli scacchi.
Dall’altro canto, oltre al piacere di gio care, c’è l’avvicinamento al mondo de gli scacchi che comprende l’arte, il ci nema, i libri e tutta la cultura che ruota attorno al mondo delle 64 caselle.
Tel. +41 76 328 60 90 aquilelugano@hotmail.com
Ogni mercoledì dalle 14.15-15.15 lezione di scacchi per bambini al Ristorante Centro di Massagno (TI) Via S. Gottardo 77, CH-6900 Massagno +41 91 967 13 96 - f ristorantecentro www.ristorantecentro.com -
Sabato 08.10 dalle 10.30 alle 12.00 lezione gratuita di scacchi con l’IM Damir Levacic per gli associati delle Aquile.
Seguiranno altri appuntamenti.
Adulti CHF 120.-
Under16 CHF 40.Soci simpatizzanti CHF 50.-
Le leggi della vita non sono così chiare come quelle degli scacchi. Garry Kasparov
Gli scacchi, come l’amore, come la musica, hanno il potere di rendere felici gli uomini. Siegbert Tarrasch
VENERDÌ 30 SETTEMBRE - DOMENICA 2 OTTOBRE
XV OPEN LUGANO
c/o Hotel Villa Sassa ****
Via Tesserete 10, Lugano, 091 911 41 11
SABATO 1 OTTOBRE
5ª Tappa VII Grand Prix U16
II TROFEO VILLA SASSA
Ore 20.00: Cena di Gala
c/o Hotel Villa Sassa ****
SABATO 8 - DOMENICA 9 OTTOBRE
II FESTIVAL SCACCHISTICO BISSONE
c/o Hotel Campione
Via Campione 62, Bissone, 091 640 16 16
SABATO 8 OTTOBRE
6ª Tappa VII Grand Prix U16
II TROFEO HOTEL CAMPIONE
DOMENICA 9 OTTOBRE
2ª Tappa Semilampo Ticinesi Open (per tutti)
DOMENICA 13 NOVEMBRE
7ª Tappa VII Grand Prix U16
IV TROFEO ESPOVERBANO
Palexpo Fevi Locarno
Via alla Peschiera 9, Locarno, 091 756 32 06
SABATO 26 NOVEMBRE
8ª Tappa VII Grand Prix U16
IV TORNEO RAIFFEISEN CAMPAGNADORNA Banca Raiffeisen della Campagnadorna
Via Boff 2, Stabio
EspoverbanoSagra del Castello. Tradizione, cultura, tanto divertimento e buon cibo. Cavalieri, maghi, capitani di ventura, insieme per la X edizione
10 anni fa nasceva la Sagra del Castello, il tradizionale appuntamento di inizio au tunno promosso dall’associazione “Com pagnia del Castello”. Un percorso cultura le, ludico ed enogastronomico per vivere le atmosfere medievali in un magnifico borgo della Valsolda affacciato sul Lago Ceresio. La novità di quest’anno è sta ta rappresentata da un evento unico: la
partita a scacchi con figuranti in costu me; pedine che si muovevano leggiadre su una scacchiera gigante (composta da 64 caselle 70 cm x 70). Di questa attività si è occupato David Camponovo che ha scelto la partita disputata esattamente 50 anni fa tra Runau e Schmidt.
Si tratta di un’avvincente miniatura che dura 16 mosse in cui, dopo coraggiosi sacrifici, un “piccolo pedone” si trasfor ma in un goliardico cavallo che con il suo movimento a “L” riesce a dare scac comatto all’avversario.
La vivace manifestazione permette di scoprire un borgo straordinariamente bello qual è Castello, da dove tra l’altro è possibile ammirare tutto il golfo.
Lungo le anguste vie, soprattutto la do menica (risparmiata da Giove Pluvio!) è stato possibile ammirare esibizioni lu diche e laboratori per i bambini, spazi gastronomici ed eventi interpretati dagli stessi figuranti. Affascinante è stato anche sbirciare e mangiare nelle corti che per l’occasione sono state aperte al pubblico, come pure scoprire il museo Casa Pagani.
A
di Marco Paltenghi [RSI]
realizzata in data 17.08.2022
Come nasce la passione per il canto? Sono sempre stata appassionata di mu sica. Da giovane lavoravo in una radio del Sud Italia, ai tempi amavo scrivere dei testi. Quindi, quando mandavo in onda una canzone, sognavo spesso che un giorno anch’io avrei tramutato i miei testi in canzoni ed avrei inciso un disco.
Da giovane andavo in chiesa a cantare, facevo parte del Coro delle voci bianche, ho continuato a cantare in chiesa fino alla mia maggiore età. Poi per motivi fa migliari, la mia vita mi ha portato altrove ed ho quindi abbandonato per un bel po’ di anni il canto.
Qualche anno fa, dopo un evento trau matico della mia vita, ho avuto una pa ralisi laterale. Per riabilitarmi, mi è stato consigliato di fare logopedia, poi mi hanno consigliato di riprendere a fare canto, così ho contattato la mia vocal co ach Sara Orlacchio che avevo conosciu to durante un percorso di teatro. Le ho proposto di darmi lezioni di canto, ed ha accettato di seguirmi.
Solo che con l’avvento del COVID, abbia mo sempre fatto lezioni on-line tramite skype. Le ho proposto uno dei miei testi nati durante la mia permanenza in clini ca. Ho preparato anche una base musi cale, ed insieme abbiamo studiato una melodia. È nata così la prima canzone “Just me”.
Sei autrice dei tuoi brani: raccontaci come nascono le tue canzoni?
I testi nascono spontaneamente da esperienze personali, butto su carta le mie emozioni che ho vissuto durante il percorso della mia vita.
Qual è il tuo rapporto con i Socials ? Ho molta confidenza con i Social, forse fin troppo, mi dico sempre che dovrei rallentare, ma mi piace troppo far cono scere ai mei followers tutto quello che faccio, mi piace condividere le mie pas sioni e interagire con chi mi segue.
È appena uscito il tuo nuovo singolo “La felicità” (13 luglio): raccontaci un po’...
“La Felicità” è dedicata a mia figlia Mari ka che vive a Losanna. La vedo raramen te per la distanza che ci separa, quindi quando lei arriva in Ticino, anche solo per pochi giorni, per me è una festa.
Lei mi racconta di tutto durante i po chi giorni che rimane a casa, si confida molto con me, siamo come due amiche, anzi, alcuni ci definiscono “sorelle”. Infatti ci separano solo 22 anni.
L’ho avuta molto presto ed io sono an cora relativamente giovane... lei è diven tata una bella donna... sogno quindi di diventare un giorno anche nonna. Una nonna allegra e festaiola, proprio come recita la canzone.
Non solo musica ma ti piace dipingere? Si, è vero, alcuni mi definiscono “un’ar tista a 360°”, d’altronde, tutto ciò che si può definire arte, mi appassiona. Di pingo da più di 20 anni e ho esposto in alcune collettive, ma il mio sogno era di esporre in una personale. Finalmente, dopo tanti anni, ho potuto concretizzare anche questo sogno e inaugurare il mio primo vernissage.
Infine la nostra consueta domandina: quali sono i tuoi sogni nel cassetto?
Dal punto di vista musicale, trovare un discografico che sia disposto a sponso rizzarmi: finora mi sono sempre autopro dotta. Poi di poter superare la selezione per la finale europea del Tour Music Fest nella mia categoria, “Cantautori over”. Se non dovessi farcela... pazienza, sarà stato comunque un successo che mi avrà dato la possibilità di conoscere tan ti artisti e vivere due giorni magnifici di full immersion respirando aria musicale.
Infatti il 27 e 28 agosto sarò a Milano per il City Music Camp e le Live Audition per la selezione alla finale europea del Tour Music Fest.
Dal punto di vista personale, invece, continuare ad essere in salute e di diven tare un giorno nonna allegra e felice.
www.marydb.ch
La prima cosa che si ricorda, della Tra viata andata in scena al LAC, è il suono dell’orchestra. Markus Poschner (foto in alto), il direttore dell’OSI, ha fatto sen tire la Traviata come se fosse la prima volta che l’ascoltassimo. Merito delle prove, tante, e dello scrupolo di avvici narsi alla partitura come fosse - ed è - la tavolozza di un grande artista.
I cantanti, con l’eccezione del baritono Meoni, non sono stati sempre all’altez za di un compito così difficile. Il regista Rifici si è fatto aiutare dalla sensibilità dell’artista Buganza per formalizzare nel modo migliore un’idea discutibi le (Violetta come una bambina). Allo spettatore è stata regalata una serata di grande intensità e compattezza, so
prattutto sul piano dei colori. Violetta è sempre in bianco tranne nella sua sere nità domestica. Il coro, che canta molto bene, ha costumi ricercati in entrambe le feste. I movimenti scenici erano fluidi e ben caratterizzati.
Quando è eseguita così, quando arrivia mo a credere che Alfredo strappi un ba cio a Violetta in pochi minuti, la Traviata ritrova il motivo di una popolarità eterna e intima. C’è il fiore di serra che va a spe gnersi, con le risonanze che conosciamo fin troppo bene, e c’è il richiamo della “follia” vibrante nei cori. È l’identità che ha paura di perdersi? Forse per questo con tinuiamo ad amare la ragazza di Parigi e a sentire il dolore di un padre che per far troppo, ha rovinato la vita del figlio.
I festeggiamenti per il 25º anno di fon dazione non si arrestano. Radio Ticino da lunedì 29 agosto, con la ripresa delle scuole, ha lanciato ufficialmente il nuovo palinsesto dopo la pausa estiva. Il 2022, per l’emittente che diffonde in tutta la Svizzera italiana, si conferma a tutto gas dal punto di vista del gradimento e dei dati d’ascolto in continua ascesa. L’informazione, focalizzata prevalente mente su ciò che accade nella Svizzera italiana, è il piatto forte di Radio Ticino. News, dirette e interviste per oltre 13 ore al giorno, 7 giorni su 7. Nella fascia del “drive time” confermatissima “A2 NEWS”, trasmissione prodotta e condotta inte ramente dalla redazione di Radio Ticino: due ore tra notizie, interviste, collega menti e canzoni che hanno fatto la storia. Oltre al programma portante dell’infor mazione di Radio Ticino vengono propo sti notiziari flash a ogni punto ora e due edizioni principali alle 7:30 e alle 12:00. Una delle novità è l’inizio delle trasmis sioni anticipato di un’ora. Le trasmissioni iniziano già dalle 6:00 con Rafting, con dotto dal carismatico Aldo Paolini. Dalle 9:00 largo all’energia e agli ospiti del Marghe&Chiello Show, condotto da Margherita Zanatta e dal caporedattore della radio, Angelo Chiello. Il program ma quest’anno si arricchisce grazie agli interventi settimanali di più specialisti per parlare di salute, benessere, alimen tazione, sessualità, psicologia e società. Un’altra novità è il cambiamento della fascia orario di Mesciap, che trova posto con l’originalità dei contenuti curati da
Barbara Buracchio e Matteo Vanetti, fra le 12:00 e le 13:00. A seguire la voce sto rica, ma fresca nei contenuti, di Riccardo Medri con “Ok Zio!” e dalle 15:00 “Zoom” con Roxy che settimanalmente condurrà Music Club, vetrina per tutti gli artisti del la Svizzera italiana.
Anche per il programma domenicale di Giorgio Fieschi ci saranno grandi novità. “Non ho l’età” va in onda in versione vi
deo con delle vere e proprie chicche mu sicali anni 60 e 70 non solo da ascoltare ma ora anche da vedere. Ogni domenica alle 13 e alle 20 un vero e proprio tuffo nel passato con la grande musica che ha fatto la storia.
Radio Ticino continua ad essere trasmes sa in contemporanea anche su tutte le pincipali piattaforme televisive e online tramite il canale TV “Radio Ticino Chan nel”, visibile in tutta Svizzera.
Il canale, acceso ad ottobre 2021, oltre agli speaker in diretta, mostra i videoclip delle canzoni in onda 24 ore al giorno. In questo senso Radio Ticino è l’unica radio a dare anche uno spazio ai videoclip dei musicisti svizzeri e ticinesi.
ll nuovo progetto rivoluziona l’offerta per tutti i partner sul territorio che cre dono nella radio, nei social e nel canale TV stesso.
La nuova dimensione della radiovisione ha anche attirato l’attenzione di numero se radio a livello internazionale in quanto costituisce un unicum nel settore.
A partire da lunedì, inoltre, in un periodo dominato da temi quali inflazione e crisi energetica, ad un fortunato ascoltatore, viene regalato il pieno di benzina per un anno intero grazie ad un grande partner commerciale.
Matteo Vanetti, direttore di Radio Ticino: “Le premesse per un’altra grande stagio ne ci sono tutte! Portiamo in onda per gli ascoltatori e per i nostri partner com merciali, la forza delle idee, l’energia e la passione del team della radio”.
Margherita Zanatta e Angelo Chiello conduttori del “Marghe & Chiello Show”Non è facile in poche parole sintetizzare cosa ha rappresentato Kiko Berta per la musica ticinese degli ultimi quarant’anni.
Potremmo definirlo un maestro, per la grande professionalità mostrata in ogni aspetto del suo lavoro di tecnico, musicista e produttore; un grande ap passionato, visto che è stata sempre la passione a guidarlo nelle sue scelte arti stiche; un innovatore in considerazione del fatto che è stato il primo ad intro
durre in Ticino metodologie lavorative rigorose e qualitativamente ineccepibili.
Personalmente, però, anche sulla base di un rapporto personale lungo più di qua rant’anni e talmente ricco di collaborazio ni e interscambi da non riuscire a tenerne conto, mi piace pensare a lui soprattutto come ad una persona per bene, onestà, rispettosa, di parola con la quale era diffi cile, anche in caso di opinioni divergenti, avere dei contrasti che, nel caso, finivano
sempre per appianarsi con una battuta, con un sorriso, una pacca sulle spalle e un invito a guardare avanti, con ottimismo e fiducia.
E per la quale la musica e il lavoro erano si importanti , ma non in misura tale da sovrastare valori quali la famiglia, l’ami cizia e il rispetto. Ed è questo suo lato profondamente umano quello per cui lo ricorderemo sicuramente a lungo e che mi mancherà di più.
A cura di Mauro Rossi in collaborazione con David Camponovo Sopra: foto d’archivio TbyN&D del Gruppo Centrocittà dove suonava Kiko. A lato: l’ultima foto che David gli ha scattato il 15 maggio 2022 a Lamone in occasione del riconoscimento a Leo Leoni.Consegnata ormai agli archivi, l’edizione numero 20 del Vallemaggia Magic Blues ha superato in spettatori persino quella infarcita di grandi star del 18°, grazie alle ottime esibizioni di quasi tutti i big, da Mike Zito ai Nine Below Zero, da Big Dad dy Wilson a Justina Lee Brown, da Philipp Fankhauser ai Quireboys, senza dimenti care i Mandolin’ Brothers, Freddie & the Cannonballs e la chiusura con tre grandi voci femminili: Chiara Ruggeri, Lisa Doby e Sari Schorr.
La decisione del Producing Team di pro porre unicamente musicisti già passati al Vallemaggia Magic Blues, pescando nel calderone dei migliori, ha permesso ai fans di riammirare grandi star della musica del diavolo e altresì di misurare evoluzioni qualitative o al contrario mo strare certe involuzioni o problemi di al tra natura.
Possiamo tranquillamente affermare che quasi tutti i musicisti e i gruppi hanno risposto alla grande, senza nascondere che da Popa Chubby e dalla “Queen of Magic Blues” Dana Fuchs ci si poteva at tendere di più. Il primo ha confermato di non avere più l’inventiva e forse la voglia (visti i suoi problemi fisici) di rinnovarsi e di tornare ad essere quello dei primi anni 2000, la seconda non ha confermato tut to quanto di buono avevamo potuto am mirare le altre due volte che si è esibita in valle. I fans comunque hanno “perdo nato” e tributato loro calorosi applausi,
soprattutto al “King of New York Blues” Popa Chubby (vedi foto sotto - © D.C ).
Record di spettatori, più di 1700 a Gorde vio, per Philipp Fankhauser, confermatosi grande entertainer, che non sembra sen tire gli anni che passano.
Serata completata alla grande dal sem pre più convincente gruppo di Freddie & the Canonnballs, con un Mattia Mantello splendido alla chitarra, secondo, nel nove ro dei chitarristi esibitisi, solo a sua maestà Mike Zito, autore del miglior concerto del la rassegna, praticamente perfetto. Que sta edizione ha pure confermato la qualità dei gruppi di apertura, spesso all’altezza se non superiori ai big in scaletta.
Un esempio per tutti i Mandolin’ Bro thers, giustamente considerati dalla criti ca il miglior gruppo italiano di Roots rock e Americana (e pensare che non sono musicisti professionisti, da non crederci!), che hanno di fatto “salvato” la prima se rata di Maggia. I Nine Below Zero, sempre a Maggia, hanno riproposto, senza sba vature, il loro Pub rock sanguigno, suo nando con la stessa energia di 40 anni fa!
La European Blues Night ha presentato tre gruppi tutti egualmente validi dal duo Veronica e Max, ai Nothing Toulouse e a Justina Lee Brown, confermatasi, assieme a Freddie & the Cannonballs, ormai tra le proposte più valide del panorama sviz zero, e non solo.
La Classic rock Night ha confermato il valore della Luca Princiotta Band, parsa ancora più tosta dello scorso anno. I Qui reboys, molto convincenti, hano mostra to come con il passare degli anni si possa trasformare la propria musica in qualcosa di diverso, più vicina a sonorità Southern Rock, pur mantenendo salde le proprie radici Rock’n’Roll.
Dopo la lunga kermesse della serata spe ciale per il 20°,la serata delle voci femmini li, che ha chiuso la rassegna, ha permesso di ammirare una Chiara Ruggeri molto maturata e una band, i DimeBlend, all’al tezza di competere con una splendida Lisa Doby (bello show molto calibrato e voci incredibili) e una scatenata e possente Sari Schorr, che possiamo già incoronare come la nuova “Queen of the Magic Blues”.
Il Producing Team è ora già al lavoro per gettare le basi della prossima edizione, che scatterà venerdì 7 agosto 2023 a Brontallo, con l’intenzione di modificare, senza stravolgere nulla, l’impostazione
della manifestazione, per renderla anco ra migliore per i numerosi fans, che da vent’anni supportano il Vallemaggia Ma gic Blues. E dunque... long live the Blues, long live the Magic blues !
Il piacevole Ristorante TCS Vedeggio di Muzzano sabato 20 agosto è stata teatro della prima tappa di Miss Tap Mo del 2022, evento organizzato da Ticino by Night&Day.
Il Concorso, giunto alla sua quindicesima edizione, è creato e promosso dal bime strale Ticino Night&Day.
Si è aggiudicata il titolo di “Miss TCS Ve deggio” la gioiosa Sidney Jamello di Brissago-Valtravaglia (VA).
La fascia Miss Fotogenia è stata vinta dalla bellissima e sorridente Swamy Katia Signorile di Bellinzona, and last but not least la fascia Miss Simpatia ha adornato la giovane Jana Keleman di Gentilino, la più votata dal pubblico. In passerella le “miss” hanno indossato abiti messi a disposizione dalla Bouti que Fantasy di Massagno.
Per le acconciature ha lavorato il team del Salone Elisir di Lugano; mentre la responsabile per il make-up era Sonia Venini, del Venus Beauty Lab di Luga no-Cassarate.
Personalità di spicco nella giuria, tra cui Fabio Schnellmann, membro del Gran Consiglio di Lugano, Silvan Zingg, il pia nista ticinese del Boogie-Woogie, Raffa ello Pura della Pharmatech SA di Ginevra e Cristel Quadoné, preparatore tecnico del DCDV Lugano Basket.
Ringraziamo i nostri sponsor e soste nitori di questa manifestazione: Apol lo, di Lugano, Associazione Svizzera Non Fumatori, Elisir Coiffure, Lugano, Fantasy Shop di Massagno, Funicolare San Salvatore SA, La Fioreria Lugano,
Le foto della serata su: www.tinotte.ch Facebook e Instagram.
Splash&SpaTamaro, e infine il Venus Be auty Lab di Lugano-Cassarate. In alto sinistra: le vincitrici Jana Keleman, Swamy Katia Signorile e Sidney Jamello. In alto destra: La giuria: Raffaelo Pura, Silvan Zingg, Carlos Fonseca, Cristel Quadoné, Fabio Schnel lmann (membro del Gran Consiglio) Sopra: foto di Gruppo con partecipanti e organizzatori. Bellezze fino a 168 cmIl locale di tendenza Snack Bar il Viale di Bellinzona, pieno in ogni ordine di po sto, giovedì 1o settembre è stato teatro del concorso “Miss maglietta bagnata“, coordinato dal bimestrale Ticino by Night&Day.
Si è aggiudicata il titolo “Miss Magliet ta Bagnata Snack Bar Viale” la gioiosa e sorridente Aida Karabasic di Lugano.
Durante la serata sono inoltre state elet te altre ragazze in passerella: la fascia di “Miss Fotogenia” è andata alla simpati ca Sara Lucci di Lugano, mentre last, but not least, si è fregiata del titolo di “Miss Simpatia”, la giovane Viola Lanfranconi, proveniente da Loggio, Valsolda, la più votata dal pubblico presente.
In passerella le “miss” hanno indossato abiti messi a disposizione dalla Bouti que Ylenia di Bellinzona. Per le accon ciature ha lavorato il team del Coiffure Giovanni di Bellinzona, mentre Anna e Renata dello studio Bellamente 2.0
Lab di Brione erano le responsabili per il make-up. Personalità di spicco nella giuria: Arnaldo Caccio, Ufficiale UR Lu gano, Raffaello Pura della Pharmatech SA di Ginevra, Alberto Polli, direttore dell’Associazione Svizzera Non Fumato ri e Giovanni Albanese, responsabile del
negozio Coiffure Giovanni di Bellinzo na. Ha moderato e presentato la serata il mitico Gustavo Marcano.
Le foto della serata sono pubblicate sul nostro sito www.tinotte.ch e sui social network Facebook e Instagram.
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Giuseppe
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Conosciamo un po’ meglio Giovanni il parrucchiere che ha curato l’immagine delle concorrenti...
Professionista da 45 anni, ogni giorno con passione e professionalità pratico la mia professione come se fosse il primo giorno.
“Osare” è la caratteristica che ha accompa gnato tutta la carriera mia e di Rosi. La ricer ca continua e l’amore per il proprio lavoro, ci portano a fondere le nostre competenze.
Il risultato è la personalizzazione del la voro, l’esplorazione di tutti gli aspetti del cliente, delle sue abitudinie dei suoi ritmi, l’anticipazione dei suoi desideri. Il tutto si tramuta in un’intesa speciale, dove l’ac conciatura è il riflesso della personalità che si irradia in tutta l’immagine attraverso lo studio del “total look.
Alla manifestazione era presente anche una bellissima Vasca SPA firmata Novel lini e fornita dalla LIME Sagl, ditta attiva dal 2009 nella fornitura e posa di Arredo Bagno unico e personalizzato.
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Qual è la tendenza del trucco per i prossimi mesi e che consigli date per il periodo invernale? Le tendenze di trucco e colori per autunno/pri mavera 2022/2023 sono nuovamente i rossetti no transfer con finish velluto. Nei colori invece vincono senza alcun dubbio i colori nude con le più svariate gradazioni color pelle e i rossi sensuali nelle loro più svariate sfumature. Infatti le case produttrici di Make-up stanno lanciando molte nuove linee proprio nel rispecchio di queste nuove tendenze. Sempre di tendenza resta l’eyeliner, nero, anche se sempre di più amato con effetto sfumato per ammorbidire gli allineamenti. Gli ombretti per l’inverno sono sicuramente shimmer e sheeny. Infatti tante marche famose lanciano le loro palette proprio con questo finish luminoso. L’ef fetto naturale resta il look più apprezzato tra le donne anche se, rispetto all’estate, d’inverno si gioca molto di più con i colori.
Si parla sempre più di ecosostenibilità, c’è anche questa tendenza nel mondo dei trucchi?
Non possiamo più ignorare il fatto che dovremo dedicare maggiore attenzione al nostro pianeta e ridurre soprattutto gli sprechi e i rifiuti assumendo così un comportamento etico e responsabile. Ciò viene sempre più considerato anche nella scelta del proprio Make-up. Infatti quasi nessuna Casa produt trice può rinunciare oggi a una linea Green.
Come consumatore di Make-up bisogna però fare attenzione e cercare di differenziare tra i marchi che fanno solo Greenwa shing e coloro che davvero fanno sforzi importanti in tutta la catena di produzione e distribuzione come anche nella com posizione dei loro prodotti.
Sulla composizione dei prodotti che mettiamo sulla nostra pelle, è preferibile scegliere quella di origine naturale meglio se biologica. Grazie a leggi sempre più restrittive, fortunata mente il test sugli animali sta sempre di più scomparendo. Il consumatore anche qui fa sempre di più scelte consapevoli preferendo prodotti vegan, bio, cruelty free, ecosostenibili. La nostra pelle ci ringrazierà.
Venerdì 23 settembre presso il Bar Pic colo 2.0 a Lamone si è svolta la 20ma premiazione dei concorso Camerieri +Frizzanti, edizione 2019-21. il Picco lo (ma grande per cuore) locale non è stata la stessa platea del Viale dove ebbe luogo l’ultima premiazione.
Ma le emozioni sono state le stesse e il tessuto sociale della Svizzera Italiana (e non solo) ha bisogno di queste real tà. Ilaria è stata premiata dal sindaco di Lamone il signor Marco Balerna.
Prima di Natale faremo una nuova serata dedicata al settore gastro: lunedì 28 novembre 2022.
Dal prossimo numero ripartirà il con corso +Frizzante 2022/2023 del Can tone per continuare a premiare l’im portante categoria.
Altre informazioni sul concorso: www.tinotte.ch e sui Social Network come Facebook e Instagram.
Dj Khris KentÈ un modo facile, veloce e divertente per conoscere nuovi amici e/o trovare anche l’amore.
L’eventi di speed dating sono molto apprezzati da tutti i single che hanno voglia di trascorre una serata diversa e di allargare la loro cerchia di amicizie! Il meccanismo usato per gli speed dating è molto semplice, ad ogni partecipante della serata vengono consegnati un numero identificativo e una scheda di gradimento.
Uomini e donne verranno fatti sedere uno di fronte all’altro e avranno tre minuti di tempo per conoscersi, dopo di che gli uomini cambie ranno di posto dando il via ad un nuovo velo ce incontro! Al termine di ogni speed dating si potrà appuntare sulla scheda ricevuta all’inizio il numero della persona appena conosciuta e barrare un “sì” o un “no”, in caso di sì reciproco il nostro staff provvederà a scambiarvi i contatti.
Lo speed dating permette di conoscere una de cina di nuove persone single in una sola serata, ma soprattutto permette di conversare diretta mente con loro senza avere uno schermo a fare da tramite! Guardare negli occhi qualcuno di rettamente permetterà di far capire fin dai pri mi attimi se c’è feeling! Allora, cosa aspettate a provare quest’esperienza? Venite a scoprirla ve nerdì 25 novembre al Bar Piccolo 2.0 di Lamone.
La Miopia è un difetto visivo, sempre più comune, che consiste nella difficoltà di mettere a fuoco gli oggetti lontani.
Le cause possono essere diverse: dalla forma del bulbo oculare, della cornea o del cristallino; alla potenza troppo alta del sistema ottico dell’occhio. Questa fa in modo che i raggi si focalizzino prima della retina, rendendo per tanto le im magini sfocate.
Quali sono i sintomi?
• Visione sfocata da lontano.
• Necessità di strizzare gli occhi.
• Mal di testa per affaticamento visivo.
Generalmente la miopia insorge in età sco lare, tende ad aumentare nel periodo dello sviluppo e a stabilizzarsi intorno ai 20-25 anni, età dopo la quale l’aumento è lieve.
Diagnosticare in tempo la miopia, per mette di preservare la vista e la salute visiva del bambino. Il trattamento precoce può aiutare a rallentare la progressione della miopia.
Le innovative lenti per la gestione della miopia, oltre che correggere il difetto vi sivo, aiutano a rallentare lo sviluppo.
L’ottica Bistoletti, situata nel pieno centro di Lugano, ci aiuterà a capirne meglio il funzionamento.
La lente è formata da una zona centrale che corregge l’errore refrattivo nella vi sione da lontano e segmenti di defocus multipli che la circondano uniformemente estendendosi fino alla zona semiperiferica della lente con una correzione positiva.
Questa forma di multifocalità induce un defocus miopico che sarebbe in grado di inibire l’allungamento assiale del bulbo oculare, tenendo così sotto controllo la progressione della miopia.
Tutti i partecipanti che hanno completa to il trial di 2 anni utilizzando queste spe ciali lenti, hanno avuto un rallentamento:
• della progressione miopica
• dell’allungamento del bulbo oculare rispetto a portatori di classiche lenti monofocali.
Assicurati che il tuo bambino indos si le lenti per più tempo possibile. Più il tuo bambino indossa le lenti, più il rallentamento della miopia sarà significativo. Raccomandiamo di indossare le lenti 12 ore al giorno tutti i giorni.
Si stima che entro il 2050 circa 4,8 miliardi di persone svilupperanno la miopia.
La crescita esponenziale è causata pro prio dal fatto che passiamo sempre più tempo a svolgere attività a distanze rav vicinante (esempio utilizzo sempre mag giore di pc, tablet ecc... Periodo di studio)
Lente standard: defocus periferico ipermetropico
Lente specifica: defocus periferico miopico
Prenditi cura quotidianamente del la vista del tuo bambino. Se possi bile fagli trascorrere due ore al giorno all’aperto e assicurati che faccia pause regolari soprattutto se utilizza la vi sione da vicino per lunghi periodi.
Fare controlli periodici della vista.
Via Francesco Soave 9 Piazza Cioccaro CH-6900 Lugano Tel. +41 91 923 17 19 bistoletti@gmail.com www.otticabistoletti.ch
Spazzolare il gatto è la prima e più im portante arma a disposizione.
È possibile non solo evitare la formazio ne di nodi, ma anche rimuovere il pelo morto e conseguentemente diminuire la quantità di pelo in casa, sul divano, sui vestiti e sul cuscino usato dal gatto.
Un titolo inaspettato anche se avrei pre ferito il vecchio “Scemo chi legge”, ma ho ancora rispetto per i miei pochi lettori.
Negli ultimi 50 anni si è notata una cre scente diffusione della volgarità nella co municazione scritta e soprattutto parla ta, con in particolare un incisivo aumento di questa pratica fra le donne.
Dire parolacce non è solo semplice ma leducazione, ma è un impulso profon damente radicato in noi e lo facciamo tutti, uomini e donne di ogni età, soli o in compagnia, di qualsiasi origine socia le (anche se chi ha uno status socioeco nomico più basso ne dice di più), e con qualsiasi tipo di personalità (anche se gli estroversi ne dicono più spesso).
La reazione della gente si è molto atte nuata e farcire le proprie frasi con offese al pudore è cosa che non scandalizza più nessuno, a dipendenza dei contesti.
Quando le diciamo dalla nostra bocca esce di tutto, senza ritegno, e i temi vanno dall’indicazione di precise parti anatomi che maschili e femminili, alle feci, al sesso, agli animali e alle bestemmie... in poche parole alla violazione di ogni tabù.
Dobbiamo riconoscere che le parole vol gari hanno una forza impressionante: tramite loro comunichiamo emozioni estreme (di rabbia, frustrazione o paura), emozioni causate dal dolore fisico (la con seguenza di una storta della caviglia) o so ciale (se veniamo esclusi da un progetto).
Grazie a loro possiamo sfogare l’aggres sività - e già Freud scriveva che “il primo umano che scagliò un insulto al posto di una pietra fu il fondatore della civiltà”ma anche sottolineare il nostro stupore, e - buono a sapersi - migliorare le nostre prestazioni fisiche.
Recentemente alcuni ricercatori hanno suggerito che sul posto di lavoro i mana ger dovrebbero permettere ai colleghi il linguaggio poco civile, purché non sia discriminatorio contro nessuno. Ciò aiu terebbe a calmare lo stress e a migliorare l’atmosfera lavorativa.
Nel discorso politico l’insulto è forse uno dei più efficaci strumenti di delegittima zione, capace di squalificare l’avversario e screditarlo agli occhi dell’elettorato. Il politico insultato viene così spogliato della sua autorevolezza e attrae poco consenso. In alcune occasioni valorizza un politico agli occhi dei propri elettori perché viene recepito come autentico, genuino e diretto.
I social media rappresentano un terreno fertile per il proliferare del linguaggio denigratorio e a questo proposito fanno scuola i tweet dell’ex presidente ame ricano Trump in cui l’abuso di offese e insulti, spesso xenofobi e razzisti, hanno contraddistinto il suo stile comunicati vo. Lo stesso avviene nell’arena politica italiana.Offendere un avversario è un modo per invocare una scelta di campo e sembra essere la chiave di accesso al consenso elettorale dei nuovi populismi che si nutrono di una logica oppositiva e radicale: o con noi, il popolo, o con gli altri, i privilegiati di turno.
In generale la volgarità è anche un modo per dimostrare la propria domi nazione su chi si insulta e la detenzione di una superiorità gerarchica di natura intellettiva (sei un cretino), morale (sei un pezzo di m.), di competenze (sei una mazza), o data dalla provenienza etnica (negro, muso giallo) o geografica (terro ne) o dall’orientamento sessuale (qui gli esempi abbondano).
Come è stato da noi con la lega (ai tempi del Nano) il riconoscimento di un comu ne lessico ostile ha prodotto coesione e rinsaldato i legami identitari, favorendo la presa di coscienza di essere parte di una comunità con bisogni, obiettivi, ri sorse linguistiche e avversari comuni. Ed è quella che è stata chiamata la funzione “solidale” dell’insulto. Attenti quindi alle semplici condanne morali. Insultare si può, ma ricordate l’avvertenza di Plato ne: “parlar male fa male all’anima”!
Fontana Edizioni 13.5x20 cm, 276 pagine
CHF 35.–
Il reddito di base incondizionato sta assumendo sempre più importanza nel dibattito internazionale sul futu ro dell’economia e della società. Ma pone anche numerosi quesiti. Quale giustificazione etica possiamo offrire a chi crede che il denaro vada gua dagnato con il sudore della fronte? Quali rassicurazioni possiamo fornire rispetto al timore di disincentiva re il lavoro? Gli sviluppi tecnologici produrranno sempre nuovi posti di lavoro o renderanno inevitabile l’in troduzione di un reddito di base per tutti? Quale effetto avrà tale propo sta sulla qualità di vita delle persone, sul loro grado di libertà, sulla loro salute? Come inciderà sulla produ zione industriale e sui servizi?
Roberto McCormick
My Greek Café. Dieci mesi nelle Cicladi
Fontana Edizioni 14.8×21 cm, 68 pagine CHF 12.–
Fontana Edizioni 14.8×21 cm, 332 pagine CHF 28.–
Le vicende raccontate in questo ro manzo possono essere lette secondo due prospettive: la prima, quella let teraria, quella della narrazione di una serie di vicende intricate e appassio nanti che inchiodano il lettore dalla prima all’ultima pagina. Oppure la seconda, quella simbolica. Attraverso le vicissitudini vissute da due sorelle gemelle separate in modo traumati co. Ci troviamo di fronte a due mon di, due civiltà, due insiemi di valori opposti e apparentemente inconci liabili. Una cresce negli agi, l’altra nelle ristrettezze e ai confini con la povertà. Le due ragazze, crescendo, provano sensazioni complesse e mi steriose che le spingono al desiderio di incontrarsi e di capire che tipo di vita hanno fatto l’una e l’altra. Ma, quando l’incontro finalmente avvie ne, cominciano i guai…
Le vicende raccontate in questo romanzo possono essere lette secondo due prospettive: la prima, quella letteraria, quella della narrazione di una serie di vicende intricate e appassionanti che inchiodano il lettore dalla prima all’ultima pagina. Oppure la seconda, quella simbolica. Attraverso le vicissitudini vissute da due sorelle gemelle separate in modo traumatico all’età di pochi mesi, ci troviamo di fronte a due mondi, due civiltà, due insiemi di valori opposti e apparentemente inconciliabili. Una cresce negli agi e nell’opulenza degli Stati Uniti, l’altra nelle ristrettezze di una situazione appena dignitosa, ai confini con la povertà, l’Unione sovietica. Le due ragazze, crescendo, provano sensazioni complesse e misteriose che le spingono al desiderio di incontrarsi e di capire che tipo di vita hanno fatto l’una e l’altra. Ma, quando l’incontro finalmente avviene, cominciano guai…
Roberto McCormick, l’autore di My Greek Cafe, nonché di Besso, Petros, e recentemente di Io, nelle scuole pub bliche (2021), vive a Lugano da molti anni. Laureato a Parigi alla Sorbon na, ha insegnato francese e lettera tura francese alla Harvard University di Cambridge (Massachusetts) per sei anni prima di stabilirsi in Tici no. Per un lungo periodo è stato professore di Letteratura e scrittura creativa presso la Franklin University Switzerland. Di madre greca, in que sto ultimo libro l’autore racconta le sue vicissitudini quotidiane vissute durante dieci mesi trascorsi su un’i sola greca delle Cicladi dove, viven do nella piazza principale di un pic colo paese, ne ha potuto apprezzare la bellezza della natura e conoscere lo stile di vita dei suoi abitanti.
My Greek Café Roberto McCormick Roberto McCormick My Greek Café Cinzia CereghettiA cura di Marco Papagna (Direttore Ticicom)
Siamo una società di servizi ITC infra strutturale che da 28 anni adotta le migliori tecnologie per i nostri clienti, con metodo e sicurezza, adattandole a livello sartoriale.
Ci prefiggiamo l’obiettivo di esaltare l’idea dell’Innovation Lifestyle, seguita anche da tutte le realtà appartenenti al Gruppo Spinelli Holding, orientata alla crescita tecnologica responsabile; per noi è una filosofia a cui fare riferi mento giorno dopo giorno.
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Cari lettori,
nella prima parte dell’articolo su questo argomento vi avevo indicato dei pos sibili vantaggi (nessuna responsabilità con i propri beni) della creazione di una società anonima (SA) o di una società a garanzia limitata (sagl) per condurre un’attività lavorativa in proprio.
Vi avevo pure indicato vantaggi (capi tale di CHF 20’000.- invece che di CHF 100’000.-) e svantaggi (i soci sono visibili a Registro i Commercio, gli azionisti non lo sono) di una sagl rispetto ad una SA.
Ora analizziamo la principale furbata che a volte alcuni escogitano, per evitare di dovere investire un capitale iniziale (CHF 100’000.- o CHF 20’000.- che siano), così da, ad esempio, riuscire ad avere un fi nanziamento o, soprattutto, un contrat to leasing a favore di una società e non di una persona fisica (perché di regola difficilmente sono concessi dei leasing a società neo costituite).
La “furbata”, piscina nella quale non pochi si tuffano, consiste nel rilevare (“comperare”) una società vuota, inat tiva da anni, senza alcun bene né una
attività: la società esiste già, quindi non si deve versare il capitale, ed esiste da anni (quindi i concessori di leasing le fanno fiducia), non considerandola una società neo-costituita.
Non è proibito, ma ci sono dei rischi. Avantutto vi potrebbero essere degli scheletri nell’armadio, cioè dei debiti (o anche solo delle pretese contestate) non indicate nei bilanci, e che potreb bero sopraggiungere dopo l’acquisto (e tuffarsi e nuotare in una piscina con qualche scheletro a fianco non è “sexy”).
Inoltre, il fatto di avere una società che nel proprio bilancio ha, magari anche solo quale unica voce a passivo, il pro prio capitale (CHF 20’000.- o 100’000.che siano), ma nessun attivo, rende la società già fallimentare in partenza (è come presentarsi sul trampolino della piscina con una palla di piombo lega ta a ciascuna gamba), e quindi si dovrà regolarizzare in fretta tale situazione (perlomeno contabilmente).
Infine, il fatto di avere una scatola vuota comporta la conseguenza che se l’atti vità non decolla, anzi si schianta, la sca tola resta vuota. Ma vi sono delle nor mative che obbligano gli amministrato ri di una società a chiederne il fallimen to (una sorta di hara-kiri giuridico) ben prima che la scatola si svuoti del tutto (a protezione dei creditori), pena il ri
schio di ritrovarsi responsabili non per i debiti della società, ma per la sua cat tiva gestione (che è poi “zuppa o pan bagnato”, come dicevano i nostri nonni, ciò che per finire è simile). Insomma, si dovrebbe chiedere il fallimento della società che si è appena acquisita...
Una sagl o una SA sono senz’altro utili (anche fiscalmente) per condurre un’at tività indipendente, soprattutto visto il rischio praticamente nullo di perdere il proprio patrimonio.
Costituite però una tale società ex novo, a meno di avere cieca fiducia in chi ve la cede, altrimenti il vostro tuffo nel mon do del lavoro potrebbe farvi finire in una piscina vuota (con schianto garantito).
E anche se la costituite ex novo, ricor datevi comunque che la piscina va pu lita regolarmente (per non nuotare in una palude), la concentrazione di cloro va controllata (per non uscire con degli strani puntini blu sulla pelle), e la tem peratura dell’acqua monitorata (per non diventare un pesce lesso o uno congela to), e che un tuffo si può fare anche solo dal bordo (anzi, si può scendere senza vergogna dalla scaletta), così da non fare un salto (tuffo) nel vuoto, o comunque “il passo più lungo della gamba” (come di cevano i nostri nonni: oggi però sono in tanti a fare passi da Watussi, pur essendo nani da giardino).
Natura rigogliosa, beni culturali di stra ordinario pregio e paesaggi suggestivi. Questa è la Valchiavenna, terra di ma giche sensazioni, situata tra le Alpi Re tiche e Lepontine, ad un soffio dal lago di Como, con le sue valli incantate di Madesimo, Campodolcino, ad un passo da St. Moritz e crocevia tra i valichi dello Spluga e del Maloja.
L’autunno è la stagione ideale per una passeggiata alla scoperta degli angoli suggestivi del centro storico di Chiaven na, le piazzette con le fontane in pietra ol lare, i quartieri più antichi che raccontano la storia del borgo, gli scorci incantevoli camminando lungo la passerella pedona le che si dipana lungo il fiume Mera.
La cucina valchiavennasca: un assortito ventaglio di proposte tra Crotti, risto ranti tipici e ambienti raffinati. I “crotti” sono piccole grotte create da frane nel corso dei secoli, luoghi di incontro e convivialità.
La tradizionale Sagra dei Crotti di Chia venna si svolge durante i primi due weekend di settembre. In questa occa
sione vengono aperti anche molti Crotti privati: alcuni sono inseriti nei percorsi enogastronomici “Andèm a Cròt”, inizia tiva che si ispira al percorso del gusto delle Città Slow, mentre altri possono es sere frequentati come normali ristoranti che offrono menù tipici locali.
La prima domenica di ottobre si svolge la manifestazione Dì de la Brisaola: lun go le vie del centro storico di Chiavenna, negli angoli più suggestivi allestiti dai molti produttori locali, si può degustare questo salume.
A Piuro, dove l’elemento dominante del paesaggio è costituito dai castagneti, si trova Palazzo Vertemate Franchi, una
delle ville rinascimentali più interessanti della regione, con saloni e salette intera mente affrescati con scene mitologiche, con pareti e soffitti intagliati e intarsiati. Oltre al palazzo si possono inoltre am mirare il frutteto, il vigneto, l’orto, il giar dino all’italiana ed il castagneto.
Al termine di un percorso ricco di storia e di cultura fanno da cornice le suggestive Cascate dell’Acquafraggiaj (foto a lato).
Per informazioni: Consorzio Turistico Valchiavenna www.valchiavenna.com
FB IG IN Valchiavenna Turismo
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“Ti rendi conto troppo tardi che la vita è la cosa più importante” scriveva su Face book lo scorso 22 giugno Dan Harroch da una stanza dell’Ospedale Italiano, dove si è spento nelle scorse ore.
Dan Harroch non usava mezzi termini. Schietto, dinamico, vulcanico, pieno di idee, era stato al timone di diversi locali e spes so si era esposto in difesa del mondo degli esercenti. Chi lo conosce sa che anche du rante la malattia non gli è mai mancata l’iro nia. Si spegne a soli 61 anni una vita dedica ta alla ristorazione.
E in molti lo piangono, sui social e non solo.
“La Suni” con il personale del Bar di Baloss di Lugano, siamo tristi per la perdita del nostro Pierangelo “Pier” Canzali. Pace all’anima sua.
A.R.T. Promotion Sagl è una società di professionisti della comu nicazione che operano a 360° per aiutare a far conoscere e accre scere il vostro business. Nel 2003, anno di fondazione, ha acquisito la testata Ticino by Night&Day nata nel 1999. A.R.T. Promotion offre i seguenti prodotti e prestazioni promozionali:
Ticino by Night&Day (TbyN&D) e il suo sito web tinotte.ch Una rivista bimestrale di 48, 64 o 84 pagine, che informa sugli avve nimenti culturali, sportivi, sugli eventi e gli spettacoli, le manifesta zioni e su come trascorrere il tempo libero nell’Insubria! Ampio spa zio viene dedicato a noti personaggi dello spettacolo, dello sport... e non solo; infatti, è anche presente l’angolo del buongustaio e, non da ultimo, originali concorsi annuali. Stampata in Ticino in ca. 15’000 copie, viene distribuita gratuitamente nei locali pubblici nella Sviz zera italiana, ma anche a Como, Varese e tramite dei canali mirati anche nella Svizzera interna.
Calendario TbyN&D e realizzazione di calendari personalizzati Il calendario unico e originale di Ticino by Night&Day, viene regolar mente stampato da 16 anni, da Fontana Print, in 6’000 pezzi. Esso è un omaggio per tutti gli amici della rivista, spesso in bell’evidenza nei bar e ristoranti della Svizzera italiana, è quindi pure un ottimo strumento di promozione per coloro che scelgono questo prodotto per pubblicizzarsi. Annotiamo che tutti coloro che partecipano alla realizzazione del calendario ne riceveranno un congruo numero. Un pensiero sempre gradito nel periodo delle festività..
Gestione di 2 supporti pubblicitari F12 in via San Gottardo 26 a Lugano (zona FFS) e 1 pannello LED a Magliaso (zona scuole comunali).
Concessionaria pubblicitaria della rivista NOI amici del WIR CD Media e A.R.T. Promotion fanno parte del circuito WIR, ne accet tano la moneta e sono concessionarie pubblicitarie della sua rivista, oltre che attive nella redazione di articoli e nei servizi fotografici.
Non si parla solo di Lega Nazionale A maschile, anche se l’attenzio ne viene focalizzata sui due club ticinesi Ambrì-Piotta e Lugano. Si passa dal settore giovanile a quello internazionale, NHL compresa, dal settore femminile alla Coppa Spengler.
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Uno strumento di comunicazione assolutamente unico che dà in dicazioni preziosissime - in italiano e in tedesco - sui locali pubblici (bar, grotti, ristoranti e alberghi) e le mete turistiche della Svizze
ra italiana. Il contenuto, ordinato per regione, viene aggiornato di anno in anno e arricchito da innovative rubriche dedicate a temi specifici (parchi giochi per bambini, stabilimenti balneari, piste di ghiaccio, ecc.). Edita in 15’000 copie, distribuite sia nelle edicole al prezzo di CHF 10.-, e sia gratuitamente da Enti del turismo e hotel. La Guida, un valido strumento per segnalare la propria presenza in un mercato ricco e variegato di offerte, è alla portata non solo di grandi operatori turistici, ma anche di piccole e medie strutture del terziario, del tempo libero come pure dei privati.
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Organizzazione di conferenze stampa di varia tipologia Presentazioni di libri, conferenze associative, conferenze aziendali per importanti comunicazioni, conferenze per fondazioni, ...
Servizi fotografici e video (di diversa tipologia)
CD-Media è una società che si occupa dell’organizzazione di eventi sportivi e non, di manifestazioni e di lavori di comunicazione.
Agenzia hostess
Per svolgere al meglio questa attività abbiamo un’agenzia di ho stess altamente professionali. Attualmente lavorano per noi ragazze di età diversa che vengono istruite e formate prima di ogni loro par tecipazione ad un evento. Professionalità, precisione e gentilezza sono le caratteristiche che contraddistinguono il loro paziente lavo ro per riuscire a regalare sorrisi ed emozioni a voi e ai vostri invitati.