CMI - Gennaio Febbraio 2024

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ANNO XXV GENN/FEBB ‘24

La rivista più letta dai Responsabili Acquisti

n.1/2

COSTRUZIONE E MANUTENZIONE IMPIANTI

Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/MI

mensile di componenti e servizi

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Nel panorama dei prodotti di POMPE ING. CALELLA rivestono un ruolo di rilievo le pompe normalizzate EN22858 ricavate da massello e denominate ZI. I diversi materiali disponibili sono scelti secondo la natura del prodotto e le condizioni di processo. Queste pompe permettono notevoli portate e prevalenze anche a velocità di rotazione ridotta mantenendo l’affidabilità nel tempo. La grande e media industria di processo, sempre attenta ai costi di gestione e alla semplicità d’intervento, potrà trovare la migliore risposta alla proprie necessità in questo prodotto, che è stato pensato non solo per rispondere ai canoni della normativa in termini di pull-back design, di ingombri, di prestazioni, di flussaggi dei sistemi di tenuta, ma con l’intendo di essere diverso dagli altri per qualità e affidabilità. Le soluzioni tecniche adottate per le parti tecniche della pompa sono il risultato di 80 anni di esperienza. cmi@tim-europe.com

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sommario

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MERCATO

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TECNOLOGIE INNOVATIVE

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SPECIALE AUTOMAZIONE DEI PROCESSI

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CIRCOLAZIONE FLUIDI

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STRUMENTAZIONE E CONTROLLO

Direttore Editoriale: Marco Marangoni m.marangoni@tim-europe.com Direttore Commerciale: Cristian Son c.son@tim-europe.com Redazione: Paola Capitanio p.capitanio@tim-europe.com Supporto Redazione: Paola Fossati p.fossati@tim-europe.com Produzione & Amministrazione: Valentina Razzini v.razzini@tim-europe.com

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LA TECNOLOGIA

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COMPONENTI

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FIERE

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INDICE

Produzione: Francesca Lorini f.lorini@tim-europe.com Supporto produzione: Giuseppe Mento g.mento@tim-europe.com Responsabile Marketing: Marco Prinari m.prinari@tim-europe.com

TIMGlobal Media srl con Socio Unico Presidente: Orhan Erenberk Amministratore Delegato: Cristian Son

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Sede Legale: Piazza Sicilia 6, 20146 Milano Sede Operativa: Redazione, Amministrazione e Pubblicità Via San Bovio 3 - Segreen Business Park, Building K 20054 San Felice - Segrate (MI) Email: cmi@tim-europe.com Periodicità mensile - Pubblicità inferiore al 45% Abbonamento annuo: € 55,00 Estero: € 126,00 (Per abbonamenti cumulativi tariffa da concordare) Costo copia: € 6,00 Per cambio indirizzo, informarci almeno 20 giorni prima del trasferimento, allegando l’etichetta con la quale arriva la rivista. Gli abbonamenti possono avere inizio in qualsiasi mese dell’anno. Per abbonamenti cumulativi tariffe da concordare. Reg. Tribun. di Milano n. 513 del 24/7/99 Stampa a cura di Sigraf Srl Via Redipuglia 77 24047 Treviglio (BG) A garanzia degli abbonati l’editore garantisce la massima riservatezza dei dati in suo possesso, fatto diritto, in ogni caso, per l’interessato di richiederne gratuitamente la rettifica o la cancellazione ai sensi della legge 675/96. La riproduzione totale o parziale degli articoli e delle illustrazioni pubblicati su questa rivista è permessa previa autorizzazione della Direzione. La Direzione non assume responsabilità per le opinioni espresse dagli autori dei testi redazionali e pubblicitari. Gli articoli e le fotografie anche se non pubblicati non si restituiscono. CMI non è responsabile di eventuali variazioni di date e/o programmi delle manifestazioni fieristiche segnalate.

e-mail: cmi@tim-europe.com

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mercato

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Parker Hannifin sarà presente a Hyvolution 2024

Borsa di studio intitolata a Luca Lapsus

L’azienda mostrerà le soluzioni per la purificazione dell’idrogeno

Struttura portante dell’organico di Idema Clima

Parker Hannifin, presenterà a Hyvolution 2024 la sua vasta gamma di soluzioni per l’intera catena del valore dell’idrogeno, presso il polo fieristico Porte de Versailles di Parigi. Importante evento per i protagonisti nel settore dell’idrogeno in Europa, dove gli esperti di Parker mostreranno come i prodotti più recenti garantiscano collegamenti privi di perdite e una qualità ottimale dell’idrogeno. I prodotti Parker, sia specifici per l’idrogeno sia compatibili con l’idrogeno, svolgono un ruolo fondamentale nell’aiutare gli utenti a soddisfare una serie di esigenze complesse legate alla generazione, al trasporto, al magazzinaggio, alla distribuzione e all’utilizzo dell’idrogeno. Parker consente così un’adozione più rapida e un accesso più ampio all’e-

Idema Clima, in collaborazione con il Politecnico di Milano, ha istituito l’emanazione di un bando di concorso per la borsa di studio “Idema in ricordo di Luca Lapsus” rivolta agli studenti del corso di laurea magistrale in Energy Engineering - Ingegneria Energetica del Politecnico di Milano nell’a.a.2023/2024, per una durata di due anni. Luca Lapsus ha rappresentato per Idema Clima un modello di rettitudine, diligenza, onestà intellettuale e affidabilità. Da giovane perito meccanico, ha subito mostrato doti distintive nella progettazione e gestione di impianti industriali di climatizzazione e refrigerazione. Negli anni trascorsi tra le file di Idema Clima S.r.l., Luca ha rivestito ruoli di sempre crescente responsabilità dimostrando le sue capacità di leader carismatico, competente e capace.

nergia pulita e rinnovabile. Presso lo stand di Parker verranno illustrati alcuni dei più recenti sviluppi nelle tecnologie relative alle celle a combustibile a idrogeno, tra cui scambiatori di ioni, filtrazione di aria catodica e tecnologia a membrana. David Bordier, Filtration Application Engineer di Parker, interverrà illustrando le soluzioni per la purificazione dell’idrogeno, tra cui la purificazione dell’acqua all’interno del processo di produzione dell’idrogeno e i requisiti di purezza per le celle a combustibile.

Fatturato in crescita per Vanzetti Engineering Confermato il trend positivo degli ultimi anni e una previsione di ulteriore crescita per il prossimo triennio grazie anche a nuovi progetti futuri Vanzetti Engineering, ha chiuso il 2023 con una crescita che conferma il trend degli anni precedenti. A livello regionale, il mercato di Vanzetti Engineering è sempre più trainato dall’Asia, che rappresenta il 70% dell’ordinato totale, in crescita rispetto al 2022. Il restante 30% degli ordini è coperto dal mercato europeo, dove l’azienda ha rinforzato la propria presenza soprattutto in ambito marine e biogas e ha mantenuto il proprio posizionamento storico in campo au-

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tomotive. Le soluzioni che hanno avuto il maggior riscontro sul mercato nel 2023 sono state le pompe criogeniche sommerse della serie ARTIKA, brand ormai riconosciuto in tutto il mondo, insieme alle pompe alternative ad alta pressione VT-3 duplex, un prodotto che trova larga applicazione nel settore marine derivato da un design consolidato della versione VT-1 utilizzata nel settore automotive e nelle diverse applicazioni dei gas industriali. Tra i nuovi progetti di Vanzetti Engineering che promettono un impatto positivo sulla crescita futura, si evidenzia la progettazione di una nuova famiglia di pompe estraibili, che permetterà all’azienda di poter cogliere le opportunità emergenti nel mercato degli “Small Scale LNG Terminal”, oltre all’accesso a nuovi segmenti del mercato marine dual fuel.

Anche quest’anno Würth Italia riceve la Certificazione Top Employers Si conferma, per il terzo anno consecutivo, uno dei migliori datori di lavoro grazie all’attenzione per il benessere dei propri collaboratori Würth Italia riceve il riconoscimento Top Employers, che premia l’ambizioso percorso di change management e le politiche di benessere organizzativo, sostenibilità sociale e di people-care messe in atto negli ultimi anni. Questa missione è sugellata dal progetto di change management di Würth Italia ‘HREvolution’, che mira ad adottare nuovi modelli lavorativi più efficaci concentrandosi sui principi cardine di inclusione, performance, business agility, mindset e competenze. Lucia Simonato, HR Director di Würth Italia, ha dichiarato «desideriamo essere un punto di riferimento per l’industria, il territorio e i giovani talenti. Proprio a questi ultimi è dedicato il nostro impegno per inserirli in un contesto stimolante e inclusivo, orientato all’ascolto, alla fiducia e alla spinta verso l’innovazione.»

Percorso in netta crescita per SDProget Miglioramenti significativi sulla gamma dei servizi proposti L’anno appena concluso vede premiato il costante impegno di SDProget nel fornire soluzioni all’avanguardia. Tutti i settori hanno conservato una solida competitività, contribuendo al successo complessivo dell’azienda. Tra i servizi proposti Spac Automazione si conferma come uno dei software più apprezzati. Le nuove funzionalità introdotte nella release 2024 migliorano l’usabilità e la produttività. Anche SPAC Start Impianti 24 è stata la soluzione più richiesta durante lo scorso anno per la progettazione di impianti elettrici civili, industriali e per il terziario. Nel corso del 2023 SDProget ha continuato a investire nella formazione ampliando l’offerta formativa e consentendo quindi agli utenti di sfruttare appieno le potenzialità dei software. e-mail: cmi@tim-europe.com

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mercato

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Assofermet, previsioni ottimistiche per il 2024

Annunciato l’accordo tra Arrow Electronics e Infinidat

Il bilancio del 2023:: si chiude un anno caratterizzato da riduzione di marginalità

Proficua collaborazione per una supply chain globale

Per i settori rappresentati da Assofermet, acciai, metalli, rottami e ferramenta, fra riduzione del fatturato, instabilità e scarsità di domanda, si chiude un 2023 caratterizzato da importanti sfide. Oltre ai fattori strettamente relativi ad andamenti di mercato, come la riduzione di marginalità, negli ultimi dodici mesi fenomeni globali e scelte di natura macroeconomica hanno influenzato l’intero sistema italiano e internazionale. Per il 2024 ci si aspetta un miglioramento in termini di fatturato e di risultati economici. La riduzione dei prezzi è stata la tendenza principale del 2023 per chi si occupa di commercio e distribuzione di acciaio. Varie tendenze aiutano a capire l’andamento di mercato: da un lato la diminuzione dei consumi nei mercati a valle, che ha favorito il calo dei prezzi; dall’altro i divieti di importazione sul

mercato russo e l’aumento dei tassi di interesse da parte della BCE hanno contribuito a generare un eccesso di offerta nell’intera Unione Europea. È proprio il contesto politico-economico generale, che si prospetta in progressivo miglioramento, ad alimentare le previsioni ottimistiche per il 2024. Il miglioramento delle condizioni economiche globali e la fine della politica dell’aumento dei tassi di interesse sono solo alcuni degli elementi che spingono a formulare ipotesi positive per l’evoluzione del mercato.

Lo stabilimento di Origgio chiude il 2023 in netta crescita Ricavi a +12,5% e forte diminuzione dei ritardi nelle consegne per lo stabilimento del Gruppo Argos Il Gruppo Argos ST comunica con soddisfazione la crescita registrata nello stabilimento di Origgio, che ha chiuso il 2023 con un + 12,5% rispetto all’anno precedente. Il team di Origgio, che fa parte della Business Unit Polimeri e Thermal Spray del Gruppo, è riuscito, inoltre, ad azzerare quasi completamente i ritardi delle consegne e a ottenere un risultato record delle non conformità, scese sotto l’1%. Questo è stato possibile grazie all’ottimizzazione costante dei processi di mappatura, di gestione della produzione e

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di pianificazione dei volumi di lavoro. Infine, non vanno dimenticati l’importanza di un’implementazione costante delle tecnologie degli impianti, della formazione e l’impegno per un aggiornamento continuativo delle proprie risorse interne: elementi che contraddistinguono la strategia di business e di crescita del team di Origgio e dell’intero Gruppo Argos ST. «Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti a Origgio e, più in generale, dell’anno appena concluso che è stato davvero proficuo per tutto il Gruppo» - commenta Luca Garone, Managing Director della BU Polimeri del Gruppo Argos ST. Il Gruppo Argos ST si pone come obiettivo quello di diventare un punto di riferimento nel panorama dei trattamenti superficiali, estendendo il proprio raggio di azione anche alla copertura delle richieste dei diversi settori industriali che compongono il Sistema Paese, per continuare a crescere ed innovarsi.

È stato da poco siglato l’accordo tra Arrow Electronics e Infinidat, che dà spazio a una vantaggiosa collaborazione nelle operazioni di produzione e distribuzione a livello globale. «Arrow offre un’ampia gamma di soluzioni tecnologiche che semplificano l’introduzione di nuovi prodotti da parte degli utenti e riducono i tempi di immissione sul mercato», ha affermato Salesh Rampersad, President of Intelligent Solutions Business di Arrow. «Questa collaborazione testimonia l’impegno di Infinidat nel fornire soluzioni affidabili e innovative e pone l’accento sui servizi di integrazione offerti da Arrow e le potenzialità di una supply chain globale». Arrow rimarrà il principale distributore di Infinidat a livello globale, proponendo le soluzioni dell’azienda all’interno della propria offerta di Enterprise Computing Solution.

Emerson investe in Frugal Technologies Promuovendo l’innovazione che supporta il percorso verso la sostenibilità Emerson si avvale delle tecnologie di Frugal Technologies, per l’ottimizzazione dei consumi di carburante finalizzate a ridurre l’uso di energia e le emissioni delle flotte di navigazione. L’investimento è in linea con le competenze di Emerson in materia di gestione del carburante e controllo e ottimizzazione della propulsione nell’ambito dei sistemi e delle soluzioni per il trasporto in mare. Il software di ottimizzazione della propulsione basato su cloud di Frugal utilizza tecnologie di intelligenza artificiale per raccogliere dati relativi a condizioni dinamiche quali il tempo atmosferico, il carico di merci e la propulsione e per sviluppare modelli di motore ottimali per le navi. Secondo le stime di Frugal, le soluzioni di propulsione che propone l’azienda consentono di risparmiare fino al 15% sui consumi di carburante, contribuendo a ridurre le emissioni di carbonio.

Alleanza strategica tra Honeywell e ADI Che implementerà la tecnologia nei sistemi di building management Honeywell e ADI hanno stipulato un accordo d’intesa per implementare la digitalizzazione degli edifici commerciali attraverso l’aggiornamento alle tecnologie di connettività digitale senza sostituire i cablaggi esistenti. L’alleanza strategica implementerà, per la prima volta, questa tecnologia nei sistemi di building management. Molti edifici commerciali sono obsoleti e inefficienti. Inoltre, le organizzazioni si affidano alla tecnologia di rete per trasmettere volumi di dati sempre maggiori, causando un’impennata sia della domanda di storage, sia della velocità di elaborazione in cloud. La digitalizzazione dei sistemi di building management consentirà ai gestori di ridurre i consumi energetici attraverso decisioni in tempo reale e, al contempo, di aggiornare la rete di un edificio senza dover affrontare costi elevati e ristrutturazioni.

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tecnologie innovative

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Con la revisione della norma UNI 9994-1 e l’introduzione del decreto controlli, gli estintori tornano al centro di dibattiti:: diventano così fondamentali le direttive che riguardano il libretto d’uso e manutenzione, gli obblighi dei produttori, i controlli del Ministero dell’Interno, e le norme riguardanti la commercializzazione

Estintori d’incendio portatili: importante il rispetto delle regole cogenti anche in fase di esercizio Con la ripresa dei lavori di revisione della norma UNI 9994-1 del 20131 e l’emanazione del famoso decreto controlli2, gli estintori d’incendio sono tornati a essere al centro di numerosi dibattiti. Di fatto, in molti ambiti la commercializzazione e l’utilizzazione di questi è un tema fortemente dibattuto, e molto tempo viene dedicato a ricordare le disposizioni (cogenti) dettate dal Decreto Ministeriale 7 gennaio 20053. Questa situazione suggerisce la necessità di un ulteriore approfondimento sugli aspetti fondamentali che regolano la vita di questi importanti mezzi di estinzione, anche al fine di agevolare il rispetto delle disposizioni nazionali cogenti. Si ricordi infatti che, in caso di violazione del D.M. 7 gennaio 2005, qualora ne ricorrano i presupposti, potrebbe configurarsi una delle fattispecie di reato disciplinate dal Codice Penale.

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Classificazione, omologazione e utilizzazione degli estintori

Dichiarazione di conformità e libretto d’uso e manutenzione

Inizialmente è opportuno ribadire che l’atto normativo di riferimento nel quale sono definite le disposizioni tecniche e le procedure per la classificazione, l’omologazione e l’utilizzazione degli estintori portatili di incendio ai fini della prevenzione incendi, è il Decreto ministeriale 7 gennaio 2005. Lo scopo e il campo di applicazione del decreto è quello di disporre le regole per la classificazione e l’omologazione degli estintori portatili ai fini della prevenzione incendi (e non gli aspetti legati al rischio “pressione”). La valutazione delle caratteristiche e delle prestazioni degli estintori portatili, e la loro classificazione, deve essere effettuata secondo quanto specificato nella norma UNI EN 3-74.

Per quanto concerne la terminologia è opportuno ricordare che attraverso il decreto è chiarito che per “Dichiarazione di conformità” si intende la dichiarazione rilasciata dal fabbricante, che oltre ad attestare la conformità dell’estintore portatile al prototipo omologato, deve contenere anche i dati stabiliti al punto 16.2 “etichet-

tatura” della norma UNI EN3-7. Inoltre, per tale aspetto è ribadito che altre informazioni come l’anno di costruzione, il numero di matricola progressivo e il codice costruttore, devono sempre essere punzonati sull’estintore. Per “libretto uso e manutenzione”, si intende quel documento, che deve essere allegato a ogni estintore portatile e che riporta le seguenti informazioni: • la modalità e avvertenze d’uso

Note 1 UNI 9994-1:2013 “Apparecchiature per estinzione incendi - Estintori di incendio - Parte 1: Controllo iniziale e manutenzione”. 2 Decreto del Ministero dell’interno 1° settembre 2021 - Criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, attrezzature e altri sistemi di sicurezza antincendio, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a), punto 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 (GU Serie Generale n.230 del 25-09-2021). 3 Decreto del Ministero dell’interno 7 gennaio 2005 - Norme tecniche e procedurali per la classificazione e omologazione di estintori portatili di incendio. (GU Serie Generale n. 28 del 04-02-2005). 4 UNI EN 3-7:2008 “Estintori d’incendio portatili - Parte 7: Caratteristiche, requisiti di prestazione e metodi di prova”.

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tecnologie innovative

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dell’apparecchio; • la periodicità dei controlli, delle revisioni e dei collaudi; • i dati tecnici necessari per il corretto montaggio e smontaggio (pressione di esercizio, carica nominale, tipologia di agente estinguente, tipologia di propellente, coppia di serraggio dei gruppi valvolari, controllo per pesata o per misura di pressione); • elenco delle parti di ricambio con codice, descrizione e materiale; • altre avvertenze ritenute importanti dal produttore. Il libretto d’uso e manutenzione viene di fatto richiesto per assicurare che i manutentori abbiano tutte le informazioni necessarie per effettuare una corretta manutenzione e garantire così l’efficacia dell’estintore nel tempo.

Utilizzazione Attraverso l’articolo 4 (utilizzazione) del decreto sono definite le disposizioni volte ad assicurare che l’estintore mantenga nel tempo le caratteristiche tecniche che hanno portato al rilascio dell’omologazione ministeriale. Per tale aspetto è specificato che gli estintori immessi sul mercato devono sempre essere conformi ai rispettivi prototipi omologati. Inoltre, con il secondo comma dell’articolo 4 è imposto l’obbligo di far effettuare la manutenzione degli apparecchi in esercizio (già installati o posizionati presso l’utilizzatore) da personale esperto e secondo le procedure definite dalla famosa norma

UNI 9994 (oggi in vigore UNI 99941:2013).

Commercializzazione in ambito comunitario Attraverso l’articolo 7, la commercializzazione degli estintori portatili d’incendio realizzati da fabbricanti di altri stati europei è stata regolamentata. L’articolo stabilisce che gli estintori devono essere realizzati in conformità alle norme EN 3-7 e che devono già essere commercializzati legittimamente in uno Paesi dell’Unione europea. Inoltre, è stabilito che i produttori europei possono chiedere l’omologazione ministeriale purché siano in possesso: • del certificato di prova dell’estintore, che riporti i risultati riscontrati sulla base delle specifiche della norma EN 3-7; • della documentazione che consente di identificare il laboratorio che ha emesso il certificato di prova; • della documentazione che attesti il riconoscimento del laboratorio stesso da parte di uno dei Paesi dell’Unione europea; • della documentazione attestante l’autorizzazione alla commercializzazione in un Paese dell’Unione europea; • della copia della dichiarazione di conformità di cui alla direttiva PED.

Obblighi e responsabilità del fabbricante È attraverso l’articolo 8 che sono definiti gli obblighi e le responsabilità per il produttore. In particolare è

specificato che il produttore deve: • garantire la conformità della produzione al prototipo omologato mediante un sistema di controllo di produzione; • impiegare nella produzione materiali, componenti e accoppiamenti conformi alla direttiva PED; • emettere per ogni estintore portatile la dichiarazione di conformità; • fornire a corredo di ogni esemplare il libretto uso e manutenzione; • punzonare sull’estintore l’anno di costruzione, il numero di matricola progressivo e il codice costruttore.

Controlli e vigilanza Altri due aspetti rilevanti sono i “controlli” e la “vigilanza”, regolamentati con l’articolo 9 del decreto. Il Ministero dell’interno ha il compito di effettuare i controlli e le verifiche sugli estintori portatili d’incendio omologati, con metodi a campione. Questi accertamenti possono essere effettuati presso il magazzino del produttore, presso i depositi sussidiari del produttore e anche presso i grossisti, gli importatori e i commercianti.

Validità, rinnovo, decadenza e annullamento dell’omologazione L’omologazione ha validità cinque anni ed è rinnovabile a ogni scadenza per un ulteriore periodo di cinque e-mail: cmi@tim-europe.com

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anni. Il rinnovo non comporta la ripetizione delle prove qualora il produttore dichiari che l’estintore portatile d’incendio non ha subito modifiche di alcun genere. Con l’articolo 10 è comunque precisato che l’omologazione non è più rinnovabile nel caso di annullamento. Inoltre, l’omologazione decade automaticamente se l’estintore portatile d’incendio subisce una qualsiasi modifica o se entra in vigore una nuova normativa di classificazione che annulla o modifica, anche solo parzialmente, quella vigente all’atto del rilascio dell’omologazione stessa. Per quanto concerne l’annullamento dell’omologazione si ricorda che il Ministero dell’interno ha facoltà di annullarla se: • viene rilevata la non conformità di esemplare di estintore portatile d’incendio al prototipo omologato e/o alla norma tecnica; • il produttore non ottempera in tutto o in parte agli obblighi fissati agli articoli 7 e 8 del decreto. Resta inteso che l’annullamento o la decadenza dell’omologazione comportano il divieto dell’immissione sul mercato e il divieto di emissione della dichiarazione di conformità per l’estintore portatile d’incendio oggetto dell’annullamento o della decadenza. Marco Albanese

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Texpack® è produttore di trecce, nastri, filotti, tessuti, calze per isolamento termico ad uso dinamico, per pompe e valvole. Produce e commercializza, guarnizioni industriali di differente tipologia e misura, per offrire una gamma completa di sistemi di tenuta e prodotti per alte temperature, cui si aggiunge una linea di prodotti per la manutenzione di caminetti e stufe dedicata al mercato consumer. Molti sono i prodotti esclusivi nati nell’area produttiva dell’azienda come Texil®, Biotex®, Thermaltex, Pyrotex, Tenack, Aramtex®, per l’isolamento termico da 200°C fino a 1200°C, guarnizioni tranciate e fustellate e taglierine. Dal 1993 Texpack® ha continuato sulla linea di un costante e continuo investimento, nella direzione propria della ricerca tecnologica e dell’impiego di mezzi di produzione d’avanguardia. Da sempre Texpack® guarda al futuro ponendo alla base di ogni singola lavorazione l’avvalersi di personale tecnico specializzato. Questa strategia ha portato alla sua trasformazione, dal piccolo spazio iniziale all’attuale sede produttiva e com-

merciale di oltre 10.000 mq e vendita dei prodotti in Italia e nel mondo. Alla sede produttiva si è aggiunto il nuovo e moderno magazzino che è in grado di gestire milioni di articoli per poter effettuare consegne immediate. Lo stoccaggio è garantito da una struttura che permette di supportare il materiale in condizioni ideale.

Qualità e sicurezza Non esiste qualità senza sicurezza, così come non esiste performance produttiva senza una perfetta organizzazione industriale. Da sempre Texpack® opera e produce sotto la lente costan-

te del controllo, della divisione specialistica del lavoro e della misurazione degli obiettivi qualitativi di produzione. Dal 2001 Texpack® si impegna nell’azione di processi gestionali in linea con i più rigidi standard della certificazione ISO 9001. Per questi motivi Texpack® si configura come una realtà produttiva in costante dialogo con le più importanti imprese del mercato internazionale divenendo, quindi, soggetto e oggetto di partenariati tecnologici capaci di soluzioni e sviluppo.

Ricerca e sviluppo Texpack® prosegue la sua vocazione culturale all’innovazione attraverso la ricerca che è sinonimo di qualità. L’Ufficio Qualità, preposto al controllo della filiera produttiva e al risultato finale del manufatto, lavora in sinergia con tutto l’apparato industriale Texpack® per questo obiettivo di costante miglioramento.

Campi d’impiego Un prodotto Texpack® non è un semplice prodotto. è innanzitutto sicurezza e affidabilità. È tecnologia ed è anche un ottimo compromesso nel rapporto qualità-prezzo. Texpack® race-mail: cmi@tim-europe.com

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coglie la sfida della complessità del mercato globale attraverso risposte di rapida innovazione e specializzazione. Accanto agli imperativi della sicurezza e dell’affidabilità Texpack® affianca quello della sostenibilità: il futuro passa attraverso la possibilità di progetti non impattanti sull’ambiente e sulla vita: Texpack® studia soluzioni e pianifica il futuro. La gamma di prodotti Texpack® fornisce le più ampie soluzioni per l’isolamento termico, riparo dal calore e dalla fiamma, guarnizioni di tenuta per le più alte temperature. L’industria di processo deve necessariamente realizzare costruzioni qualificate. Pertanto le variegati soluzioni di tenuta Texpack® soddisfano diversi campi produttivi come l’industria alimentare, l’industria mineraria, l’industria dell’alluminio, l’industria cartaria, l’industria del cemento, l’industria della ceramica e del laterizio, l’industria chimica e farmaceutica, l’industria petrolchimica e le raffinerie, l’industria del vetro, l’industria tessile, l’industria siderurgica e metallurgica.

Il futuro di Texpack® Texpack® prepara il futuro aprendo le porte a nuove figure altamente specializzate che garantiscono la continuità nel cambiamento. Camilla e Antonio Lanza, figli di Giorgio e Simonetta, hanno il compito arduo e ambizioso, di mantenere alto il livello qualitativo dell’Azienda. Passione, creatività, unite a una formazione fresca, giovane e aperta a nuove frontiere, traducono il ricambio generazionale in una nuova sfida di innovazione tecnologica e di mercato.

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Speciale automazione dei processi

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Cariboni Group ha implementato soluzioni di robotica collaborativa nei propri processi logistici grazie alla collaborazione con Novotic e Telmotor:: i pallettizzatori collaborativi integrati su tre linee automatizzate operano in spazi ridotti accanto agli operatori senza la necessità di recinzioni

AUTOMAZIONE per la logistica La diffusione della robotica si estende sempre di più in vari settori industriali, dall’assemblaggio di macchine ai processi di movimentazione dei materiali. I robot collaborativi sono ampiamente impiegati in quest’ambito per agevolare le operazioni e garantire continuità, contribuendo così a incrementare produttività. Aziende come Cariboni Group, specialista europeo nella produzione di illuminazione per esterni, hanno recentemente adottato soluzioni di robotica collaborativa per ottimizzare i propri processi logistici. In collaborazione con Novotic, esperta nella progettazione, realizzazione e installazione di impianti di automazione e robotica, Cariboni ha scelto Telmotor come partner per lo sviluppo del sistema robotico, specializzato nelle soluzioni per l’illuminazione, automazione industriale ed energia.

Automazione flessibile e movimentazione agile Con una Business Unit dedicata alla Industry Automation, Telmotor supporta i system integrator come Novotic nella progettazione di macchine, impianti e processi d’automazione,

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fornendo consulenza specialistica, apparati innovativi e soluzioni idonee per richieste specifiche di controllo del movimento e manipolazione. «Tra le tecnologie abilitanti l’industria 4.0, un ruolo importante è rivestito dalla robotica collaborativa, tecnologia che ridisegna i paradigmi di produzione e contribuisce a ridefinire il rapporto macchina-uomo. Telmotor è distributore ufficiale per il nord Italia di Universal Robots, azienda leader nel mercato della robotica collaborativa per uso industriale grazie a una gamma molto estesa di soluzioni leggere, a 6 assi, di ridotte dimensioni e user friendly, progettate per rispondere alle esigenze delle PMI che chiedono automazione flessibile, movimentazione agile e un impiego versatile e facilitato. Come in ogni sviluppo di progetto, anche per l’applicazione ricercata da Novotic il nostro ruolo non si è limitato alla fornitura di un sistema ma è stato di supporto e consulenza in ogni fase, dalla scelta della soluzione più idonea, agli accessori e sviluppo dei sistemi di supervisione», spiega Marco Farinella, Sales Account di Telmotor.

Pallettizzatori collaborativi per tre linee automatizzate Per Cariboni, dati i grandi numeri di produzione, dopo una prima stazione di test che ha risposto in modo positivo alle esigenze, il progetto nel capannone ha previsto l’estensione dei pallettizzatori collaborativi a tre linee automatizzate su componente finale che garantiscono una linea produttiva in continuo movimento e un immagazzinamento delle confezioni veloce e puntuale. I robot collaborativi sono inseriti in uno spazio ridotto e lavorano a fianco degli operatori in tutta sicurezza, senza l’aggiunta di recinzioni, a vantaggio della flessibilità dell’area più facilmente convertibile a eventuali cambi di processo e integrazioni. «I cobot che abbiamo identificato grazie al supporto di Telmotor si sono rivelati la tecnologia migliore per automatizzare i processi di fine linea e incrementare la produttività del cliente, comportando vantaggi per l’intera supply chain: combinano e raggruppano, facilitando stoccaggio e trasporto. Si integrano in spazi ridotti e sono plug and play; vengono installati e messi in funzione in tempi brevi

anche se, come nel caso di Cariboni, sono stati totalmente customizzati nella parte software per rispondere alle richieste specifiche dell’azienda. I pallettizzatori lavorano al fianco degli operatori in totale sicurezza, e hanno standardizzato la qualità degli imballaggi, diminuendo drasticamente tempi ed errori. Inoltre, grazie alle stazioni automatiche oggi equipaggiate con robot, l’azienda è in grado di tracciare completamente il processo di produzione, digitalizzare e creare uno storico con tutte le informazioni raccolte nel corso del processo», dichiara Manuel Todesco, CTO di Novotic.

Ricollocazione del personale Oltre a evitare interruzioni di processo, l’integrazione della robotica collaborativa nello stabilimento ha permesso di sgravare gli addetti da mansioni usuranti e ripetitive, permettendone la ricollocazione in attività di gestione impianto; inoltre, l’azienda ha incrementato la qualità e la ripetibilità del processo con un conseguente aumento della produttività: i cobot, infatti, sono facili da configurare e user friendly grazie a un’interfaccia grafica intuitiva e Smart. e-mail: cmi@tim-europe.com

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Speciale automazione dei processi

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Sistema automatico ultracompatto Dedicato al collaudo dei wBMS ROHDE & SCHWARZ e Analog Devices stanno aiutando l’industria automobilistica ad adottare la tecnologia dei sistemi di gestione delle batterie wireless (wBMS), che offre vantaggi tecnici, ambientali e di costo rispetto ai classici sistemi di gestione delle batterie cablati (BMS). Rohde & Schwarz, insieme ad ADI, ha sviluppato un sistema collaudo automatico (ATE, Automatic Test System) ul-

tracompatto dedicato al collaudo dei wBMS. Con questo sistema, tutti i necessari test di calibrazione del modulo wBMS, del ricevitore, del trasmettitore e dell’alimentazione in corrente continua possono essere eseguiti in modo molto rapido e affidabile, sia per la verifica in laboratorio che per il collaudo in produzione ad alta velocità. Il sistema è composto dal tester per radiocomunicazioni R&S CMW100, dal framework software per l’automazione dei test wireless R&S WMT e dalla piattaforma universale di test e misura R&S ExpressTSVP. Per effettuare i test in modalità irradiata, il dispositivo in esame (DUT, Device Under Test) viene collocato in un ambiente privo di interferenze, come il box schermato RF R&S TS7124. Per effettuare i test di robustezza sui segnali RF, Rohde & Schwarz e ADI hanno collaborato per creare una soluzione di registrazione off-the-air utile per catturare lo spettro RF del mondo reale. Lo spettro catturato viene poi riprodotto in laboratorio per confermare il corretto funzionamento del wBMS in ambienti RF difficili.

Catena portacavi Progettato per guidare cavi e tubi nelle applicazioni in cleanroom Nella produzione di dispositivi elettronici la presenza di particelle - anche minuscole e invisibili a occhio nudo - può compromettere l’integrità di componenti, semiconduttori e display causando danni importanti. È fondamentale, quindi, che le macchine e i sistemi impiegati nei processi produttivi generino il minor attrito possibile e non contaminino l’aria circostante, difficile però soprattutto nelle applicazioni ad alta

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velocità dove il materiale, per l’elevata sollecitazione, può rilasciare particelle da abrasione. Per questo motivo IGUS ha sviluppato una versione CLEAN del sistema di alimentazione SCARA Cable Solution, progettata per guidare cavi e tubi nelle applicazioni in cleanroom ad alta velocità. Il cuore del sistema di alimentazione per camere bianche è e-skin soft, una catena portacavi modulare che guida i cavi e i tubi flessibili in un percorso che va dal braccio verticale del robot all’effettore finale. I gusci superiore e inferiore della catena, separabili, possono essere combinati in modo da formare un tubo chiuso, resistente alla polvere e all’acqua. In questo modo si garantisce che eventuali particelle provenienti da cavi e tubi flessibili non passino dall’interno della catena nell’aria circostante, anche durante i movimenti più veloci.

Trasduttori di pressione Soluzione ideale per i diversi ambiti applicativi dell’idraulica mobile GEFRAN ha lanciato sul mercato l’ultima generazione di trasduttori di pressione industriale KM, un concentrato di tecnologia, robustezza e versatilità, racchiuse in un formato estremamente compatto e leggero. La serie KM rappresenta la soluzione ideale, per prestazioni e funzionalità, in diversi ambiti applicativi dell’idraulica mobile. Dimensioni e peso minime (5 cm di lunghezza e 50gr di peso), unite al grado di protezione IP69K rendono la serie KM particolarmente efficace in condizioni di utilizzo estremamente gravose, come nel caso di macchine movimento terra o da costruzione. Grazie a un’elevata resistenza a shock (fino a 100g) e vibrazioni (fino a 20g) e un’alta immunità elettromagnetica (fino a 100 V/m), i trasduttori KM sono progettati per assicurare precisione ed efficienza nel tempo di macchine edili, autogru, piattaforme aeree, veicoli comunali e imbarcazioni da gara.

Fotorelè Silenziosi nel funzionamento e di dimensioni ridotte TOSHIBA ELECTRONICS presenta al mercato il primo fotorelè con corrente nominale >1,4A e package DIP4, che offre una tensione al terminale di uscita nello stato di OFF di 80V, oltre a funzioni di protezione da sovratemperatura e sovratensione. I fotorelè integrano le funzionalità di un fotoaccoppiatore con un interruttore MOSFET di uscita e sono spesso utilizzati per sostituire i relè meccanici. Essendo dispositivi allo stato solido, non presentano usura da contatto, sono silenziosi nel funzionamento, sono caratterizzati da dimensioni ridotte e richiedono pochissima potenza per funzionare. Questi dispositivi sono utilizzati in un’ampia varietà di applicazioni che includono la gestione degli edifici, i sensori, le interfacce I/O, i sistemi di gestione delle batterie e qualsiasi applicazione per cui sia possibile utilizzare un relè meccanico.

Azionamenti senza verniciatura Necessari per ridurre gli sprechi e l’impatto sull’ambiente ECO2 design di SEW-EURODRIVE nasce per ampliare il portfolio di azionamenti senza rivestimento. Eliminando il processo di verniciatura, altamente energivoro, si unisce un vantaggio economico a un grande risparmio energetico, aspetto particolarmente importante per ridurre gli sprechi e l’impatto sull’ambiente. ECO2 rappresenta una risposta concreta verso soluzioni rigenerative capaci di far evolvere i processi industriali e rendere i passaggi di produzione meno impattanti, tenendo alta l’attenzione all’intero ciclo di vita del prodotto. Gli azionamenti senza rivestimento nella versione ECO2 sono costituiti da componenti con parti esterne principalmente in alluminio e plastica. L’obiettivo è di allargare ulteriormente la gamma di prodotti disponibili con questa opzione e di rendicontare il risparmio di CO2 ottenuto grazie agli azionamenti nella versione ECO2 rispetto ai rivestimenti superficiali a base di vernice.

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Speciale automazione dei processi

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Robot mobili autonomi

Elettroserrature di sicurezza

L’esclusiva tecnologia di controllo consente un trasporto sicuro e uniforme

Robuste, compatte, antideflagranti

OMRON amplia la propria linea con i robot mobili autonomi (AMR) MD-650 e MD-900 con carico medio (650 kg e 900 kg). Ciò permette di soddisfare le esigenze di un’ampia gamma di applicazioni di trasporto di parti e materiali, garantendo una maggiore efficienza nei siti di produzione.

STEUTE ha immesso sul mercato la serie di elettroserrature di sicurezza heavy duty Ex STM 515. Il loro compito è quello di mantenere bloccate le porte di sicurezza e le alette di manutenzione fino a quando i movimenti pericolosi all’interno delle macchine e degli impianti non si sono completamente arrestati. Sono in grado di assolvere a questa funzione - caratteristica tipica dei dispositivi di commutazione steute “Extreme” - anche in condizioni avverse e in zone Ex. L’elettroserratura è stata appositamente progettata per porte di sicurezza pesanti, coperture di accessi o alette di manutenzione posizionate in aree a rischio di esplosione (zona Ex 1 e 21). La serie è caratterizzata da custodia robusta in alluminio pressofuso, resistente agli

altamente diversificati. I robot mobili autonomi, con software di gestione intelligente della flotta, possono assumere il controllo di queste attività pesanti e ripetitive. L’esclusivo software OMRON Fleet Manager offre il controllo integrato di massimo 100 robot mobili su un unico sistema e consente di eliminare la necessità di diversi sistemi di gestione della flotta e selezionare automaticamente il robot mobile ottimale per ciascun processo in base al carico utile e alla disponibilità.

I siti di produzione moderni si concentrano sulla produttività e sulla qualità, creando al contempo luoghi di lavoro che riducono il carico fisico degli operatori. In ambito automotive, per esempio, l’automazione delle operazioni di trasporto di parti e materiali è fondamentale, andando a includere la movimentazione di prodotti in lavorazione pesanti e prodotti finiti, nonché i frequenti trasferimenti tra processi di piccoli lotti di materiale WIP in sistemi di produzione con volumi ridotti e

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urti e alla corrosione. È disponibile sia nella variante a corrente di riposo o corrente di lavoro (principio a circuito chiuso/aperto) e con meccanismo di sblocco ausiliario e di fuga. Le testine di azionamento (anch’esse di recente progettazione) possono essere ruotate di 4 x 90°. Il montaggio dell’elettroserratura è pertanto flessibile e questo, insieme al design compatto, rende la sua installazione molto versatile.

Sistema di protezione È costituito dal modulo di protezione dalle sovratensioni

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LEADER NELLA MOVIMENTAZIONE DELL’ACQUA

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IRRIGAZIONE E DISTRIBUZIONE

POMPE PER POZZI APERTI E TRIVELLATI

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Elettropompe di superficie, autoadescanti, orizzontali e verticali, soluzioni a velocità variabile.

Elettropompe sommerse e sommergibili, quadri di controllo.

APPLICAZIONI RESIDENZIALI

APPLICAZIONI SPECIALI

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Elettropompe autoadescanti per piscine, per liquidi aggressivi, trasferimento olio, fontane.

Gruppi di pressione a velocità fissa e variabile, elettropompe orizzontali, quadri di controllo.

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APPLICAZIONI IN GRANDI EDIFICI

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GRUPPI ANTINCENDIO A NORMATIVA EN 12845

Elettropompe orizzontali e verticali, gruppi a velocità variabile, sistemi di sollevamento.

starite.it Pentair Water Italy Via Masaccio 13 Lugnano Pisa Tel 050.716111 Email info-it@pentair.com

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PEPPERL+FUCHS ha sviluppato il sistema di protezione dalle sovratensioni M-LB4000. I dispositivi limitano i transitori indotti da varie cause sulle linee di segnale, per esempio a causa di fulmini o disturbi da commutazione. I moduli a 2 canali supportano una maggiore disponibilità dell’impianto e, poiché la funzione di protezione è completamente contenuta nel modulo di protezione a innesto, non è necessario ricablare i collegamenti durante la sostituzione. Il sistema di protezione M-LB-4000 è costituito dal modulo di protezione dalle sovratensioni e da un sistema di monitoraggio dello stato di guasto divisi in due parti. Il modulo di protezione contiene tutti i

componenti che garantiscono la protezione. Può essere sostituito senza attrezzi mentre il modulo di base rimane in funzione. Il dispositivo è dotato di un indicatore di stato sul pannello frontale. Quando si estrae il modulo di protezione, il relativo circuito di segnale rimane interconnesso tramite il modulo di base montato sulla guida di montaggio DIN. Il processo di disconnessione non comporta alcuna interruzione del segnale, il che significa che un modulo di protezione può essere sostituito senza influenzare il funzionamento dell’impianto. e-mail: cmi@tim-europe.com

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Speciale automazione dei processi

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La riduzione della pressione operativa e la transizione verso il 4 bar rappresentano la sfida futura per la pneumatica:: SMC propone soluzioni per cambiare il paradigma della progettazione e della produzione

LA SFIDA del 4 bar nella pneumatica industriale Attualmente, la consuetudine predominante nel design dei macchinari si basa sull’utilizzo di una pressione operativa oscillante tra i 6 e gli 8 bar. Tuttavia, un’apprezzabile riduzione di questo parametro, come ad esempio da 7 a 4 bar, potrebbe consentire agli utenti finali di realizzare una significativa riduzione dei costi energetici, fino al 29%. Tale ottimizzazione non solo comporterebbe un risparmio economico considerevole ma conferirebbe anche ai costruttori del macchinario un solido argomento di vendita distintivo.

Obiettivo: 4 bar Pur non essendo diffusa, la frontiera del 4 bar è già realtà in alcune aziende e richiesta da alcuni utilizzatori finali. Puntare a questo obiettivo, o quantomeno a una sensibile riduzione della pressione operativa, sarà la sfida del prossimo futuro per la pneumatica, che ha ancora molto da dire come tecnologia di automazione per semplicità ed efficacia di utilizzo. L’aumento dei costi energetici; il rilascio di nuove normative; le aspettative per un’industria sempre più efficiente e a basso impatto di emissioni, favorirà questa trane-mail: cmi@tim-europe.com

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sizione. I costruttori di macchinari, affrontando questa sfida con spirito pionieristico, coglieranno l’opportunità di conquistare quote maggiori di un mercato in rapida espansione, rafforzando in modo significativo la loro immagine aziendale. Per fare questo è importante affidarsi a partner qualificati che supportino i progettisti e sappiano fornire prodotti innovativi. Per esempio, la riduzione della pressione a 4 bar in talune applicazioni può richiedere l’uso di un attuatore con diametro maggiore per garantire la forza richiesta. In questo caso l’utilizzo di moltiplicatori a basso consumo SMC (VBA-X3145 e VBA-X3239) possono superare l’ostacolo, evitando di utilizzare un cilindro con diametro maggiorato dove gli spazi non lo consentono, raggiungendo anche il 40% in meno dei consumi.

e sostenibile. Un’ulteriore opzione è utilizzare una tecnologia diversa: cilindri compatti con doppia spinta (CDQ2B-X3166). La funzionalità di un impianto a 4 bar si ottiene anche con la gestione ottimale dei soffi tramite soluzioni come ugelli di potenza ad alta efficienza (KNH) che migliorano del 10% la resa; con amplificatori di portata (ZHV) che aumentano di 4 volte la portata; e con sistemi per il vuoto a elevato risparmio energetico (ZK2) che rispetto a un classico eiettore a singolo stadio senza controllo possono arrivare al 93% di risparmio d’aria. Senza dimenticare che superati sensibilmente i 4 bar gli eiettori non migliorano le performance di aspirazione, aumentando invece i consumi in quanto si entra in una zona non ottimale della curva di rendimento.

Gestione dei soffi

Progressiva riduzione della pressione di linea

In casi dove lo spazio è basilare, cilindri più compatti e leggeri come le serie J di SMC e con diametri intermedi rispetto alle proposte standard, rappresentano l’uovo di Colombo. Una soluzione che permette una progettazione moderna, innovativa

È importante sottolineare come man mano che le nuove macchine a pressione ridotta popoleranno le fabbriche, gli utilizzatori finali potranno ridurre la pressione di linea, con ulteriori risparmi sul consumo elettrico totale delle sale compressori e

sull’incidenza delle perdite negli stabilimenti. Infine, i sistemi di monitoraggio avanzati (AMS) rappresentano la “sorveglianza” che estrapola i dati di consumo della macchina in modo da garantire come la progettazione iniziale sia mantenuta efficace nel tempo. Concludendo, il cambio di paradigma si otterrà quando il progettista, anziché utilizzare semplicemente la massima pressione disponibile in stabilimento, comincerà a considerare ogni zona della sua macchina come un’applicazione a cui fornire la pressione sufficiente a svolgere la sua funzione. SMC è a disposizione della sua clientela per supportare questa sfida.

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circolazione fluidi Pompe dosatrici e volumetriche standard Per applicazioni di trasferimento fluidi nell’industria ARCHIMEDE presenta una serie di pompe per applicazioni legate al trasferimento fluidi nell’industria generale, nell’industria chimica, nell’industria cosmetica e farmaceutica, nell’industria alimentare e nel trattamento delle acque. • Milton Roy: pompe dosatrici a membrana meccanica, sia ad azionamento elettromagnetico che con motore elettrico. • Aro: pompe a doppia membrana ad azionamento pneumatico per servizi di trasferimento nell’industria generale, chimica e petrolchimica. Realizza-

16 016_026_CMI_Gennaio-febbraio 2024.indd 16

te sia in materiali plastici che in acciaio. Essendo azionate pneumaticamente (non hanno motore elettrico), possono essere installate in aree potenzialmente esplosive soggette a normativa ATEX. • Soma: pompe volumetriche a girante sinusoidale per la movimentazione delicata di prodotti nei processi produttivi dei settori alimentare e cosmetico. • 3P Prinz: pompe idonee al trasferimento di fluidi con un’ampia gamma di viscosità (alte e altissime viscosità), possibilità di tollerare piccole quantità solidi in sospensione, sono altamente resistenti all’usura. • Weir: pompe Warman per fluidi acidi ed abrasivi, specificamente progettate per servizi con fanghi e liquami, fluidi densi e abrasivi.

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Pompe criogeniche Utilizzata per trasportare il bioGNL all’erogatore Un impianto di produzione di biogas, inserito in un’economia circolare regionale, è in grado di contribuire alla decarbonizzazione dell’allevamento lattiero-caseario locale e di ridurre l’inquinamento da nitrati nel suolo. Si tratta di biwi, innovativo impianto realizzato a Vipiteno da Biogas Wipptal, società agricola della Val di Vizze nella provincia autonoma di Bolzano, in Trentino-Alto Adige. Gli impianti di biogas sono fondamentali per l’agricoltura. Biogas Wipptal, società agricola della Val di Vizze nella provincia autonoma di Bolzano, trasforma letame e liquami in concime attraverso un processo di fermentazione e produce allo stesso tempo bioGNL. Per la realizzazione dell’impianto

di stoccaggio e distribuzione del bioGNL, Biogas Wipptal si è affidata alla competenza e all’esperienza della società Tecnogas, che a sua volta ha scelto di utilizzare le pompe criogeniche di VANZETTI ENGINEERING.

Con la pompa criogenica sommersa ARTIKA 160-3S di Vanzetti Engineering il bioGNL viene trasferito dai due serbatoi di stoccaggio ai camion utilizzati per la distribuzione delle merci verso la zona del sud Europa e del nord Italia. Nello specifico, la pompa è utilizzata per trasportare il bioGNL all’erogatore o dispenser che viene poi collegato al serbatoio del camion e rappresenta, quindi, il cuore del sistema di travaso del bioGNL verso il camion.

Sistema anticalcare Conserva la qualità dell’acqua senza l’aggiunta di sostanze chimiche WATTS, da sempre attenta alla salvaguardia e alla qualità dell’acqua, ha introdotto sul mercato la gamma OneFlow®, un innovativo si-

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stema anticalcare che rispetta l’ambiente e conserva la qualità dell’acqua senza l’aggiunta di sostanze chimiche o l’uso di sali.OneFlow® non è un addolcitore e nemmeno un filtro, ma una soluzione innovativa che neutralizza il calcare. I granuli della resina di OneFlow® attirano i minerali di calcio e magnesio presenti nell’acqua dura in forma di ioni, e li trasformano in cristalli microscopici che, diventati inerti, non aderiscono più alle superfici evitando così il deposito del calcare all’interno di tubi, migliorando l’efficienza del sistema idrico e i consumi. OneFlow® richiede solo una minima manutenzione che consiste nella sostituzione della cartuccia per impianti ad uso residenziale ogni uno/tre anni, a seconda della versione installata. e-mail: cmi@tim-europe.com

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strumentazione & controllo

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Modulo termocamera radiometrico Permette il rilevamento precoce degli incendi 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per ambienti edificati e stazioni di ricarica per veicoli elettrici TELEDYNE FLIR ha reso noto che Eye on Cloud (EOC) Tech, EOC, un’azienda core-

ana produttrice di telecamere IP per la videosorveglianza e la termografia, sfrutterà

Indicatore di posizione Sviluppato per una messa in opera rapida e semplice aiutano i tecnici e gli operatori dell’impianto a tenere i processi in linea con gli obiettivi. Progettata per l’uso negli ambienti più difficili, la switchbox è dotata di componenti in acciaio inossidabile che costituiscono una soluzione affidabile e resistente alla corrosione per l’indicazione delle valvole, finalizzata all’ottimizzazione dei processi. Il design a camme della switchbox TopWorx DVR consente una rapida configurazione della posizione per un’installazione e una manutenzione più semplici e veloci.

soluzione per il monitoraggio continuo delle stazioni di ricarica dei veicoli elettrici (EV) e di altre applicazioni critiche per infrastrutture, sicurezza e impianti. Gra-

zie alla misurazione della temperatura senza contatto, FLIR Lepton è in grado di identificare il calore elevato prima dell’accensione, per attivare un sistema di allarme. Le telecamere EFD conformi a ONVIF di EOC contribuiscono a migliorare la sicurezza, consentendo al personale antincendio di affrontare un potenziale incendio tempestivamente.

Tester multifunzione per impianti BT Dotati di funzioni di aiuto progettate per facilitare la corretta esecuzione dei test GOSSEN METRAWATT, marchio di GMC INSTRUMENTS, lancia sul mercato la serie di tester di verifica per impianti elettrici BT PROFITEST|MF XTRA, che soddisfa tutti i requisiti per il collaudo professionale in conformità alla Norma CEI 64-8. Basandosi sulla consolidata serie PROFITEST, la nuova generazione MF ha un nuovo display grafico a colori in HD che consente un utilizzo più intuitivo e pratico, un eccellente usabilità grazie alla selezione delle funzioni di misura e control-

lo tramite un interruttore rotante, la gestione e selezione di sequenze di verifica automatiche, help online. Oltre alle procedure di test memorizzate, è possibile program-mare sequenze di test individuali. I PROFITEST|MF sono dotati di funfun zioni di aiuto progettate per facilitare la corretta esecuzione dei test, tra cui schemi circuitali dettagliati ed elen-

misuchi di funzioni di misu ra. Le funzioni di misura aggiuntive possono essere facilmente installate come aggiornamenti del firmware Conforvia USB. È Confor me agli standard comuni come IEC 60364-6 (CEI 64-8) e EN 50110-1, è dotato di un’ampia gamma di accessori, compresi gli adattatori e inoltre offre 10 anni di garanzia di servizio.

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EMERSON amplia la propria Serie DV di indicatori di posizione delle valvole con limit switchbox TopWorx™ DVR. Il dispositivo possiede un involucro in resina resistente, dimensioni compatte e di alta qualità e lunga durata che fornisce una retroazione della posizione della valvola in apertura/chiusura affidabile. Il limit switchbox DVR TopWorx utilizza un’indicazione a profilo ridotto per fornire un feedback della posizione locale di facile lettura. Questi dati in tempo reale sono di importanza vitale poiché

il modulo termocamera radiometrico Teledyne FLIR Lepton® nella sua serie di telecamere IP per il rilevamento precoce degli incendi (EFD). EOC presenterà la serie di telecamere EFD nell’ambito della collaborazione Thermal by FLIR. Le telecamere delle serie HI1612-OH e HI1612-MW offrono diverse opzioni di ri-

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Company Profile

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FORNITURE INDUSTRIALI, un unico fornitore per più linee di prodotto

Verzolla Srl Via Brembo, 13/15 20052 Monza (MB) Tel 039 21661 Fax 039 210301 verzolla@verzolla.com www.verzolla.com

Presenti sul mercato dal 1958, dalla piccola sede storica in via Mapelli alla moderna sede di 10.000 mq di via Brembo a Monza, acquisendo anche nel corso del tempo le società Orla di Como e Civate, Amati di Saronno, Ape Automazione di Brugherio e Cornaredo, possiamo oggi offrire alla nostra clientela un servizio di distribuzione capillare ed efficiente in cui le citate unità distributive locali vengono coordinate dal centro logistico di Monza. I prodotti offerti si articolano nelle linee, Cuscinetti, Movimentazione Lineare, Trasmissioni di Potenza, Oleodinamica, Pneumatica, Utensileria. Per la linea cuscinetti, siamo concessionario ufficiale SKF e disponiamo di un’ampissima gamma di cuscinetti e componenti che permettono la rotazione ed il supporto degli assi, comprese le relative attrezzature di montaggio, smontaggio e monitoraggio. Disponiamo inoltre di tecnici specializzati per l’analisi dei guasti dei cuscinetti, il montaggio, lo smontaggio ed il monitoraggio dei cuscinetti, proponiamo servizi a contratto per il monitoraggio degli impianti industriali sia in loco che da remoto tramite installazione di opportuni sensori di monitoraggio. Per la linea movimentazione lineare, siamo concessionario ufficiale Schaeffler e disponiamo di una vastissima gamma di guie-mail: cmi@tim-europe.com

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de lineari e carrelli e di tutti i componenti industriali utilizzati per realizzare una movimentazione lineare abbinata ad una notevole precisione e carichi elevati, ad esempio gli assi delle macchine utensili o gli assi di macchine per la lavorazione di legno, vetro. Alla semplice commercializzazione dei prodotti affianchiamo un attrezzatissimo centro di taglio, in grado di fornire guide lineari, alberi e viti a ricircolo di sfere già tagliati a misura richiesta dal cliente. Su richiesta è possibile realizzare anche la rettifica delle facce delle guide lineari per applicazioni che richiedono lunghi tratti rettilinei. Per la linea trasmissioni di potenza, disponiamo di un’ampissima gamma di componenti industriali per la trasmissione di potenza, dal motore elettrico, ai giunti di trasmissione passando per le varie tipologie di trasmissione. Alla gamma di prodotti, affianchiamo l’assistenza di personale competente e l’estre-

ma diponibilità di materiale pronto a magazzino, tra cui segnaliamo un grandissimo magazzino riduttori, che ci permette di soddisfare in tempi brevi le più complesse richieste dei clienti. Per la linea oleodinamica, disponiamo di un’ampissima gamma di componenti idraulici, dalla centrale oleodinamica che mette in pressione l’olio, ai dispositivi che ne trasformano l’energia in movimento. Alla semplice commercializzazione dei prodotti, affianchiamo un avanzato ufficio tecnico ed un attrezzatissimo reparto oleodinamico, in grado di realizzare impianti oleodinamici completi in base alle specifiche del cliente, compresi eventuali cilindri su disegno del cliente, disponiamo inoltre di un centro pressatura tubi ad alta pressione. Per la linea pneumatica, siamo concessionari ufficiali SMC e disponiamo di un’ampissima gamma di componenti industriali che funzionano

tramite aria compressa, dai compressori, che mettono in pressione l’aria, ai dispositivi che ne trasformano l’energia in movimento. Alla semplice commercializzazione dei prodotti, affianchiamo un servizio tecnico in grado di realizzare complessi armadi e quadri pneumatici chiavi in mano, realizzati su specifica richiesta del cliente. Per la linea utensileria disponiamo di un’ampissima gamma di utensili ed le attrezzature che vengono normalmente utilizzate da montatori e manutentori, per effettuare lavori di assemblaggio, smontaggio e manutenzione di impianti industriali. Alla gamma prodotti, affianchiamo l’assistenza di personale competente e l’estrema diponibilità di materiale pronto a magazzino, che ci permette di soddisfare in tempi brevi le più complesse richieste dei clienti. Un accurato sistema di approvvigionamento basato su storico di vendita ed analisi previsionale del mercato, unito a moderni ed ampi magazzini, la formazione continua del nostro personale tecnico commerciale e la stretta collaborazione con i fornitori rappresentati, ci permettono di soddisfare in tempi rapidi le più svariate richieste dei clienti e di garantire un efficiente servizio tecnico, di manutenzione predittiva e di monitoraggio continuo degli impianti.

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la tecnologia

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Le aziende di produzione stanno implementando soluzioni di edge computing semplici, protette e autonome per accelerare la modernizzazione delle loro infrastrutture IT ed essere competitive e pronte per il futuro

Edge computing: tecnologia chiave per le iniziative di SMART MANUFACTURING Più il mondo industriale diventa connesso e digitalizzato, più il software acquisisce un peso nel determinare il successo a livello operativo. Indipendentemente dal fatto che si parli di monitoraggio della produzione o di raccolta di dati per analisi approfondite, l’innovazione e l’efficienza dipendono, in larga misura, dalla combinazione di automazione e software. Negli ambienti industriali la potenza di calcolo locale, l’edge computing, sta diventando sempre più determinante, e ciò costringe le aziende ad aggiornare l’infrastruttura per supportare le iniziative di smart manufacturing. I nuovi tipi di infrastrutture edge e la nuova tipologia di edge computing offrono affidabilità, potenza di elaborazione e facilità di gestione in ambito produttivo (OT) oltre alla trasformazione

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di dati in informazioni fruibili. L’implementazione del software e la connessione dei dati richiedono la vicinanza di risorse informatiche adeguate all’esecuzione del software e alla raccolta, archiviazione e analisi dei dati. Le moderne piattaforme di edge computing che soddisfano i requisiti OT offrono funzionalità fault tolerance integrate, monitoraggio proattivo dello stato di salute e facilità di manutenzione da parte del personale OT e IT, senza che ciò richieda competenze o strumenti particolari.

Tre modi in cui l’edge computing è fondamentale per la trasformazione Molte aziende dispongono di un’infrastruttura di calcolo in fase di obsolescenza. Tuttavia, per i team è

sempre difficile finanziare un nuovo hardware, dare priorità al supporto IT e programmare downtime pianificati per effettuare gli aggiornamenti. In generale viene adottato l’approccio pragmatico che si risolve nel trovare qualche rimedio al problema, sempre che non ci si trovi in presenza di un guasto. Arriva, però, un momento in cui i sistemi operativi, le applicazioni e l’hardware obsoleti non vengono più supportati e di conseguenza gli utenti rimangono intrappolati in un insostenibile ciclo alternato di guasti e riparazioni.

La modernizzazione dell’edge computing comporta

• Affidabilità, sicurezza- In qualsiasi ambiente industriale, la disponibilità delle macchine è fonda-

mentale per il successo operativo e vanno considerati anche indicatori importanti come l’OEE, (efficienza complessiva delle apparecchiature). Le piattaforme di edge computing possono offrire funzionalità di fault tolerance integrate per far girare le applicazioni senza rischi di downtime o perdita di dati. Questa affidabilità a livello di operatività è fondamentale per i settori regolamentati al fine di evitare interruzioni o perdite di prodotto. Così come è essenziale per la conformità e gli audit, dove la perdita di dati o l’introduzione di nuovi hardware possono richiedere nuove procedure di validazione o la necessità di dover produrre una significativa documentazione. La fault tolerance è disponibile, pronta all’uso, trasparente alle e-mail: cmi@tim-europe.com

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la tecnologia

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applicazioni in esecuzione e non richiede scripting aggiuntivi. Anche la cybersecurity va tenuta in massima considerazione nell’OT, e rappresenta, forse, uno dei motivi di maggior preoccupazione per i team dell’IT quando pensano all’ambiente OT. L’edge computing costituisce per i team IT un punto di approdo nel mondo OT a garanzia della cybersecurity e della piena visibilità delle risorse OT collegate in rete. Modernizzare l’infrastruttura di edge computing significa anche poter disporre delle patch e aggiornamenti più recenti. Un tipico approccio all’edge computing prevede una combinazione di sicurezza integrata, come quella di Microsoft Windows e l’esecuzione di applicazioni di fornitori come Claroty, Dragos, Xage e Palo Alto Networks. • Riduzione dell’ingombro: le aziende hanno la necessità di implementare software industriale e piattaforme di calcolo con la potenza e le prestazioni necessarie per gestire grandi volumi di dati in tempo reale. Le piattaforme di edge computing soddisfano i requisiti dell’ambiente OT: sono fisicamente e potenzialmente protette e validate per eseguire software HMI SCADA e DCS di AVEVA, Inductive Automation, Rockwell Automation e altri. Le moderne piattaforme di edge computing soddisfano questi requisiti e fungono da collegamento tra i PLC e gli SCADA, così come con i sistemi di livello superiore come quelli di esecuzione della produzione (MES) e gli strumenti di asset performance management (APM) per il condition monitoring e la manutenzione predittiva. I team OT possono implementare piattaforme di edge computing, con funzionalità di fault tolerance integrate, per virtualizzare applicazioni e consolidare più server e IPC in un’unica piattaforma e, contemporaneamente, far girare applicazioni software. In tal modo si riducono notevolmente la com-

plessità e la gestione oltre che l’ingombro e i costi. Per semplificarne la gestibilità le piattaforme di edge computing possono essere monitorate da remoto e aggiornate. • Convergenza OT/IT - I team OT e IT che lavorano a stretto contatto con i system integrator segnalano, soprattutto negli ultimi cinque anni, un aumento di questa interazione. Tuttavia, la scarsa presenza del personale IT e il loro accesso limitato alle sedi OT continuano a creare pressione al personale OT che si trova a dover svolgere mansioni IT per supportare e manutenere la propria infrastruttura informatica. È importante notare che l’implementazione di nuove piattaforme di edge computing finalizzata all’aggiornamento dell’infrastruttura può mettere sia l’OT che l’IT su una strada che porta a obiettivi condivisi per ciò che concerne disponibilità e sicurezza della tecnologia. Inoltre, le piattaforme di edge computing consentono ai team OT di eseguire il software industriale di cui hanno bisogno, fornendo ai team IT un luogo familiare in cui operare in ambiente OT. Sebbene lo scenario generale sia quello della digital transformation, nella pratica questo percorso avviene in modo incrementale e le inizia-

tive di modernizzazione con l’edge computing offrono l’opportunità di costruire solide basi per la crescita. È possibile trasformare rapidamente l’infrastruttura con implementazioni che richiedono poche ore anziché giorni, utilizzando architetture edge hardware e software pre-validate per garantire prestazioni affidabili e ripetibilità.

Passare al cloud assecondando il proprio ritmo

tari piuttosto che opposte. L’informatica on-premise rimane essenziale per i processi in tempo reale come HMI SCADA. Anche la maggior parte dei sistemi MES e historian risiede ancora in locale. Allo stesso tempo, la connessione di questi sistemi al cloud ha un valore enorme per un processo decisionale più ampio e per la standardizzazione di implementazioni multi-sito.

Cosa cercare/Requisiti chiave per il successo dei Lo spostamento dei dati operativi nel team OT cloud offre efficienze e casi d’uso che non sarebbero possibili se i dati fossero gestiti localmente. Le proposte cloud diventano particolarmente attraenti laddove ci siano limiti di presenza del personale IT e vincoli di competenza. Il problema risiede nel come collegare i sistemi e i dati on-premise all’azienda e al cloud. Dato il volume di dati generati, alcuni dei quali richiedono un’azione in tempo reale, gli approcci full cloud non sono sempre fattibili. Un’architettura di edge computing ben strutturata crea l’infrastruttura necessaria per supportare le operazioni locali e creare un ponte di dati per l’uso del cloud. Queste architetture ibride cloud/edge dimostrano che le tecnologie sono complemen-

Tre aggettivi chiave per il successo dei team OT: - Semplice: Facilità di implementazione, installazione, gestione e scalabilità nel tempo, e progettazione con approccio zero-touch. - Protetto: Ridondanza totale incorporata del sistema per proteggere dalla perdita di dati e dai downtime e in grado di supportare il livello di sicurezza dell’organizzazione. - Autonomo: capacità di fornire una disponibilità continua delle applicazioni, di identificare e risolvere in modo proattivo i potenziali guasti e di fornire una gestione remota. Nel manifatturiero discreto, di processo e ibrido, l’Edge Computing offre affidabilità, potenza di elaborazione e facilità di manutenzione per le operazioni sostenibili di prossima generazione. DoShik Wood, Senior Director, Product Marketing & Communications, Stratus Technologies

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SKD POMPE A CASSA DIVISA SAER La serie SKD, pompe a cassa divisa prodotte da SAER, consta di più 80 modelli (da 15 a 1200kW), con portate sino a 4500 m³/h. La realizzazione in Italia permette tempi di consegna estremamente concorrenziali, anche in questo periodo in cui la reperibilità di materiali sul mercato è un problema sempre più pressante. Infatti, nonostante SKD sia una pompa taylor

made, è disponibile con un delivery time medio di 13 giorni. Questo grazie alla flessibilità dell’azienda emiliana, che con oltre 70 anni di esperienza, è uno dei nomi di riferimento sul mercato. La cura nel design e la qualità di ogni singolo componente fanno delle split case SAER un prodotto d’eccellenza, resistente e affidabile; i doppi anelli di usura di serie e il disegno a doppia voluta garantiscono durabilità nel tempo, associata a performances altamente efficienti con elevate capa-

cità di aspirazione. SKD è configurabile sia in orizzontale che verticale, in diverse tipologie di materiali (ghisa, AISI 316, bronzo, super duplex) e tenute. La serie trova impiego in svariati settori ed applicazioni: approvvigionamento idrico pubblico, industriale e agricolo, HVAC, applicazioni nel settore minerario, ecc. Sul canale YouTube SAER è possibile visionare sia il sito produttivo che il video specifico della serie. È online il nuovo sito: www.saerelettropompe.com

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componenti

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Barra di alesatura

Catene portacavi

Esegue in modo affidabile fori con lunghezze fino a 5xD

Proteggono i cavi di alimentazione e di comunicazione nelle aziende agricole

HOFFMANN GROUP amplia la propria linea di prodotti GARANT Master con la barra di alesatura antivibrante GARANT Master Mute, che consente di affrontare con successo lavorazioni di alesatura critiche per fori di diametro pari o superiore a 10 millimetri e in cui viene richiesta una sporgenza fino a 5xD, evitando vibrazioni dannose. A ridurre drasticamente le vibrazioni non è solo il design monolitico, non modulare, della barra di alesatura GARANT Master Mute, ma anche l’innovativo sistema di smorzamento che neutralizza le vibrazioni in tempo reale e consente di otte-

Componenti standard Gli elementi usurati possono essere sostituiti senza problemi Per rispondere alle sfide del traffico urbano, NÜWIEL ha sviluppato un innovativo carrello rimorchio con motore elettrico, che può essere utilizzato per trasportare carichi pesanti fino a 130 kg. L’azienda, per la produzione dell’eTrailer si è avvalsa di molti componenti di NORELEM, tra cui manopole a lobi, occhielli articolati, cerniere in plastica, paraurti in gomma e cuscinetti lineari in plastica. Ordinare i pezzi è molto semplice, grazie anche alla facilità d’uso del sito web di norelem, che fornisce anche le dimensioni tecniche e i dati CAD 3D per ogni pezzo. Tutti i dati

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nere una superficie di alta qualità. Anche la produttività ne risulta aumentata: per diminuire le vibrazioni non è necessario ridurre i parametri, profondità di taglio, velocità e avanzamento. Inoltre, il sistema di smorzamento non richiede manutenzione, è preimpostato in fabbrica e non ha bisogno di alcuna regolazione, rendendo le barre alesatrici facili da usare ed estremamente affidabili. Anche gli utilizzatori possono trarre grande vantaggio dallo smorzamento delle vibrazioni, poiché il rumore generato durante il processo di tornitura è decisamente minore.

di progettazione e i disegni possono essere integrati nei rispettivi sistemi CAD. La rapida consegna a magazzino, che norelem garantisce per il 98% dei suoi componenti, ha anche permesso a NÜWIEL di provare vari pezzi nella fase di prototipazione in modo estremamente semplice e rapido. Il progetto eTrailer ha utilizzato diversi accessori e attrezzature per il reparto di manutenzione e produzione, parti standard e operative per la prototipazione, nonché alcune soluzioni speciali specifiche per l’utente. Poiché le parti standard e operative norelem utilizzate sono standardizzate, non sono state modificate, ma installate nello stesso modo in cui sono state fornite. Sulla base dei dati CAD, i progettisti di NÜWIEL hanno adattato il proprio progetto e la costruzione dell’eTrailer agli articoli norelem, consentendo di inserirli nel piano di produzione in anticipo e di installarli successivamente in modo appropriato. Ulteriore vantaggio dell’utilizzo dei componenti standard è che gli elementi usurati possono essere sostituiti senza problemi: se si utilizzano componenti standard, i pezzi di ricambio possono essere reperiti più facilmente e rapidamente.

Sia che si tratti di sistemi high-tech nelle stalle, di sensori nei campi o di energia per l’acquacoltura, le catene portacavi di KABELSCHLEPP proteggono I cavi di alimentazione e di comunicazione in molte aree applicative della moderna agricoltura. Le diverse soluzioni di sistema degli specialisti della gestione dei cavi non sono solo robuste e durevoli, ma possono anche essere adattate in modo flessibile alle relative situazioni di installazione e facilmente montate o sostituite. Tra le catene portacavi di KABELSCHLEPP troviamo la serie UNIFLEX Advanced, leggere e silenziose; la serie TKA che si contraddistingue per la sua elevata rigidità torsionale. Dove serve una disposizione veloce e flessibile c’è la serie Easy Trax, mentre la serie M rende possibile non solo una suddivisione interna variabile, ma anche grandi lunghezze autoportate, adatte anche in caso di freddo e gelo.

Scatola modulare Offre una protezione personalizzabile ed espansibile È disponibile sulla piattaforma di sourcing CONRAD la u-maker Box di Weidmüller, per progetti maker, laboratori di prova, reparti di ricerca e applicazioni industriali. Il modello u-maker Box offre una protezione personalizzabile ed espansibile che si adatta a ogni armadio elettrico e a ogni guida omega. Weidmüller offre tutto il necessario per custodire il Raspberry Pi senza bisogno di attrezzi, e per fissarlo in modo flessibile. Il kit base offre spazio per un Raspberry Pi e in più per una piccola scheda 5.08, con possibilità di fissaggio nei punti di attacco appropriati con le viti in dotazione. Le pareti laterali sono facilmente asportabili per alloggiare i cavi e i connettori dell’elettronica incorporata, e l’espansione flessibile dell’u-maker Box crea posto per unità elettroniche aggiuntive.

Collari di serraggio Disponibili con semplici fori lisci o con fori filettati Progettati e prodotti da RULAND i collari di serraggio con fori di montaggio sul lato frontale sono caratterizzati da un’eccellente aderenza, superficie e forza di tenuta. Hanno una perpendicolarità precisa tra superficie frontale e foro (scostamento totale ≤ 0,05 mm). Sono adatti per applicazioni in cui i collari di serraggio sono montati direttamente su componenti come pulegge, ingranaggi o piastre metalliche. Ruland offre collari di serraggio con fori di montaggio frontali con fori lisci o con fori filettati. I fori consentono di utilizzare una gamma più ampia di viti di fissaggio metriche o imperiali. I fori filettati forniscono un’interfaccia diretta tra il collare di serraggio, la vite e il componente associato, garantendo un accoppiamento affidabile. I collari di serraggio con fori di montaggio sono disponibili in acciaio senza piombo 1.0736 per un’elevata resistenza, in alluminio 3.1355 con superficie anodizzata per un peso ridotto e in acciaio inox 1.4305 per garantire resistenza alla corrosione.

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fiere & convegni

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A&T Automation & Testing 14 - 16 FEBBRAIO, TORINO A&T, acronimo di Automation & Testing, si afferma come una manifestazione all’avanguardia riconosciuta per il suo format innovativo. Questo evento non è solo una fiera espositiva, ma un’occasione unica che integra un Programma Formativo e di Aggiornamento “visionario ma di taglio pratico”. Pensato su misura per le esigenze di aziende di qualsiasi dimensione, A&T si distingue per il suo impegno a fornire risposte concrete alle sfide competitive dei nuovi modelli produttivi e di business, con uno sguardo attento all’industry 4.0. Il claim della manifestazione, “dall’ideale al fattibile”, riflette l’obiettivo di A&T di tradurre idee inno-

vative in soluzioni pratiche per le aziende italiane. Fin dalla sua nascita nel 2007 come fiera dedicata a Prove e Misure, A&T ha mantenuto una missione chiara: contribuire alla diffusione della cultura dell’affidabilità, qualità, sicurezza e innovazione. Rivolgendosi principalmente a un pubblico industriale e scientifico, la manifestazione ha consolidato la sua posizione nel panorama fieristico. Nel 2015, in risposta alle esigenze del settore industriale, A&T ha evoluto la sua missione introducendo sei focus principali: • Smart Manufacturing • Smart Logistics • Testing & Metrology • Controllo di Processo • Controllo Produzione • Additive Manufacturing Il 2021 ha segnato un’importante svolta con l’introduzione di nuove modalità online. Attraverso la Fiera

Digitale a febbraio e gli Eventi Specialistici a giugno, A&T ha dimostrato una resilienza straordinaria nel mantenere il contatto con il mondo industriale e della ricerca. Questi eventi hanno contribuito a diffondere la cultura dell’innovazione e a facilitare incontri significativi tra fornitori e utilizzatori di tecnologie e competenze.

mente orientato alla manifattura, contribuendo con oltre un terzo del valore aggiunto prodotto da aziende attive nei settori industriale e dei servizi. La 22ª edizione di MECSPE del 2024 mira a guidare le imprese italiane nel loro percorso di crescita, sia a livello nazionale che internazionale. L’evento di tre giorni fornirà un’esperienza diretta e “immersiva” nel mondo produttivo, focalizzando-

si su pilastri fondamentali dell’industria moderna: innovazione, formazione e sostenibilità. Il cuore centrale dell’edizione 2024 sarà il nuovo “Cuore Mostra Transizione Energetica & Sostenibilità nell’Industria Manifatturiera”, dedicato a tematiche cruciali nel contesto attuale. Quest’area approfondirà argomenti legati alla mobilità, all’industria manifatturiera e alla filiera dell’idrogeno, con stazioni dimostrative, tavole rotonde, discorsi e momenti di confronto. Esperti di tecnologia e mercato condivideranno best practice e case history di successo, illustrando le sfide e le opportunità per il settore fino al 2035. Oltre a queste novità, MECSPE ospiterà appuntamenti celebri come la Piazza TMP, la Piazza Progettazione e Design e la Startup Factory, offrendo una piattaforma per presentare progetti e favorire momenti di apprendimento tra i vari attori del settore.

cruciale nello sviluppo di soluzioni nei settori delle energie rinnovabili, della produzione neutra in carbonio e dell’applicazione di soluzioni verdi e digitali. Ciò si allinea all’imperativo globale di trasformare le industrie e raggiungere le emissioni zero nette. La partecipazione della Norvegia come Paese Partner alla HANNOVER MESSE rafforza la cooperazione europea su questioni energetiche e climatiche. Köckler, sottolineando questa collaborazione, fa riferimento a eventi come la Conferenza Energetica Norvegese-Tedesca durante la fiera. Questa conferenza mira a esplorare modelli di business per l’economia dell’idrogeno, fornendo sicurezza degli investimenti per infrastrutture, produzione, trasporto, stoccaggio e distribuzione. La HANNOVER MESSE, che si tiene annualmente presso l’Hannover Exhibition Center in Germania, funge da polo globale per le ultime innovazioni in materia di manifattura e sistemi energetici.

La scelta di un Paese Partner riconosce non solo i contributi al progresso industriale, ma mette anche in evidenza le opportunità commerciali che presenta sulla scena internazionale. L’integrazione senza soluzione di continuità della Norvegia nel mercato interno europeo attraverso l’Accordo SEE facilita flussi commerciali e investimenti tra Norvegia, Germania e il resto dell’Unione Europea.

MECSPE 6 - 8 MARZO, BOLOGNA Dopo il successo dell’edizione di Bari nel novembre 2023, l’industria manifatturiera si prepara a tornare protagonista con la fiera MECSPE, in programma dal 6 all’8 marzo 2024 presso i padiglioni di BolognaFiere. L’ultima edizione bolognese ha registrato la partecipazione di oltre 2.000 aziende espositrici e quasi 60.000 visitatori, un aumento del 52% rispetto al 2022, con un livello di soddisfazione tra i visitatori mai così alto. La manifestazione, sempre più internazionale, si inserisce nel contesto dell’importante ruolo dell’Italia nel panorama europeo e mondiale, evidenziato dalla presenza di acquirenti provenienti da numerosi Paesi esteri. L’Italia, insieme alla Germania, presenta un sistema produttivo forte-

Hannover Messe 22 - 26 APRILE, HANNOVER La Norvegia assume un ruolo centrale come Paese Partner alla HANNOVER MESSE 2024, mettendo in mostra la sua ricca storia industriale, la tecnologia avanzata e l’impegno nel guidare la transizione verde. In una dichiarazione, Vestre ha espresso l’onore della Norvegia nel essere selezionata come Paese Partner, citando la forza lavoro qualificata, l’industria all’avanguardia e la tecnologia energetica, nonché l’alto grado di fiducia e stabilità che la posiziona come partner chiave nel passaggio globale verso la sostenibilità. Con un tema intitolato “Norway 2024: Pioneering the Green Industrial Transition”, l’attenzione è incentrata sulle ambizioni della Norvegia per una società a basse emissioni di carbonio e il suo ruolo e-mail: cmi@tim-europe.com

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indice

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A, C, D, E

A&T

ARCHIMEDE

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CONRAD ELECTRONIC

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ROTEN

DONADONSDD

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RULAND

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EMERSON

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SAER ELETTROPOMPE

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SAVINO BARBERA

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F, G, H, I

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FLUORTECNO

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SEW

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GEFRAN

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SMC

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GETECNO

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STEUTE

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GMC - INSTRUMENTS

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STRATUS TECHNOLOGIES

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HOFFMANN

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T, V, W

IGUS

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TELEDYNE FLIR SYSTEMS

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TELMOTOR

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K, N, O, P

KABELSCHLEPP

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TEXPACK

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