

San Danêl Simpri fuart tai secui!
BOLLETTINO PARROCCHIALE
DI PALUZZA
n. 85 - Dicembre 2025
La parola del Parroco
Domenica
5 ottobre scorso il nostro Duomo si è riempito di fedeli come non mai. 37 giovani hanno incontrato il nostro arcivescovo e hanno ricevuto il sacramento della Confermazione. Una giornata da ricordare prima di tutto per il forte significato che ha una scelta di fede come questa per dei giovani che guardano alla vita e poi perché abbiamo avuto modo di conoscere il nostro pastore, mons. Riccardi Lamba. L’impressione è stata molto positiva perché abbiamo incontrato un uomo di grande fede e umiltà che sa parlare al cuore delle persone semplici, un pastore che viene dall’esperienza di parroco nei rioni romani. La nostra speranza è che quanto è stato seminato possa far germogliare dei frutti buoni a beneficio della società di domani.
La catechesi
Le nostre parrocchie hanno la fortuna di potersi appoggiare su dei catechisti preparati e di grande esperienza, animati da una fede convinta e vissuta. A Cleulis-Timau sono in cinque per un totale di 32 iscritti: Dorina Puntel, Simonetta Puntel, Teresa Bellina, Manuela Unfer per le elementari e i più grandi saranno seguiti da Luigi Maieron. A Paluzza sono disponibili sei per un totale di 35 iscritti: Suor Caterina, Manuela Silverio, Cinzia Pellizotti, Katya Valent e per le medie Maria Luisa Di Lena e Maria Plozner. è doveroso un grazie sincero verso queste persone che ormai da anni danno la loro testimonianza di fede. Ma i tempi cambiano e oggi siamo ad affrontare nuove situazioni che fino ad ora non abbiamo avuto modo di incontrare. Così vorremmo fare un invito anche a quei genitori che hanno i figli già a scuola ma che non sono ancora battezzati. Per questi non ci sarebbe alcun impedimento di frequentare la catechesi, sempre che i genitori siano d’accordo. è chiaro però che per essere ammessi alla Prima Comunione sarà necessario il battesimo. Mi si permetta una raccomandazione: cari genitori, mandate i figli alla S. Messa, anzi accompagnateli voi! Non ci si può avvicinare a Cristo senza la preghiera e la comunità.
La famiglia
Ci siamo accorti tutti quanti ormai che non si celebrano più matrimoni: pochissimi quelli religiosi e in calo anche quelli civili. I giovani oggi non si fidano a fare un passo tanto impegnativo e preferiscono la convivenza. Un altro problema è la denatalità. L’Italia ha la popolazione più anziana d’Europa! Un problema evidente anche nel nostro comune che in questi ultimi anni ha evidenziato un calo vistoso
della popolazione che oggi sta scendendo sotto i 1900 residenti. Non voglio entrare in questo che è un dibattito molto acceso in questi tempi. Mi limito a ricordare che la Chiesa continua a proporre il valore della famiglia fondata sul matrimonio cristiano e il valore e il rispetto della vita dal concepimento fino al suo termine naturale. Sono sempre più numerosi coloro che, vivendo nell’indifferenza religiosa, praticano stili di vita e scelte non conformi a quelle che il Vangelo ci propone. è importante sapere che la Chiesa non esclude nessuno! Tutti ne fanno parte chi in modo più coerente e chi meno. La proposta cristiana è offerta a tutti perché la fede deve sostenerci soprattutto nelle nostre difficoltà e fragilità umane.
Il centenario del Duomo
Il Duomo di Paluzza è stato consacrato il 6 marzo 2026: cento anni fa! Penso alla grande figura di mons. Luigi Gorizizzo e a tutti i paluzzani del tempo che hanno messo cuore e denaro per la realizzazione di questa opera a lode e gloria di Dio. Non mi dilungo perché già questo numero del Bollettino ne parla diffusamente. Mi limito a ringraziare soprattutto i volontari che si stanno impegnando con entusiasmo a organizzare delle manifestazioni per onorare degnamente questa ricorrenza. Desidero aggiungere anche l’elenco delle persone o delle imprese che già hanno offerto il loro contributo economico a sostegno delle iniziative in programma; si tratta di oltre 20.000 euro. Anche a costoro la Parrocchia ha il dovere di esprimere la sua riconoscenza.

Il S. Natale è vicino!
Il tempo corre veloce e se ne sta andando un altro anno. Mi vengono in mente tanti fatti accaduti in questo 2025: fatti che hanno unito la comunità nei momenti di gioia e anche in quelli che ci hanno portato sofferenza. Penso alle care persone che ci hanno lasciato, le nuove vite (poche) che sono arrivate a rallegrare le nostre famiglie, i nostri bambini e giovani che con la loro presenza e vivacità hanno dato vita alle scuole, campi da gioco, le nostre strade e che abbiamo anche accolto in parrocchia.
Dio benedica le nostre famiglie, tutti quanti e ci assista in questo nuovo cammino che si apre davanti a noi.
Il siôr santul Don Tarcisio Puntel
Vita della Comunità
Perchè dire sì al traforo di Monte Croce Carnico
Nelrecente confronto (novembre 2025) tra gli organismi politici e tecnici della Regione FVG e del Land Carinzia sul tema del Passo di Monte Croce Carnico (MCC), è stato formalmente riconosciuto e ribadito che l’attuale tratto di strada della S.S. 52 Bis che sale al Passo non rappresenta una soluzione sostenibile nel tempo, a causa del rischio elevato e permanente di caduta massi dal versante roccioso del Monte Pal Piccolo. Anche l’ANAS ha confermato che l’ attuale strada dovrà essere prima o poi abbandonata e ciò, nonostante i notevoli interventi di risanamento e messa in sicurezza in corso d’ opera, finalizzati a riaprire temporaneamente entro la primavera 2026 il tratto stradale rovinato dalla frana del dicembre 2023. Il sopracitato gruppo di lavoro FVG/K ha confermato l’impossibilità a perseguire l’opzione del Tunnel di base tra Timau e Hofling, lungo 8,7 km, in considerazione del notevole costo di investimento per la realizzazione. Restano quindi due soluzioni, entrambe tecnicamente fattibili, ma con diversi pro e contro, vantaggi e svantaggi, che devono essere debitamente ponderati né per partito preso né sulla base di vaghe considerazioni ideologiche. La prima soluzione (A) è il nuovo tracciato stradale alternativo, che risale al Passo in destra del Rio Collinetta, con un costo preventivato di 148 milioni di Euro. La seconda soluzione (B) è la cosidetta galleria alta, di valico, lunga 4 km, con imbocco Sud a monte della località Laghetti di Timau e imbocco Nord nella valle austriaca del Valentinbach, a valle del cimitero di guerra. Nello stesso incontro bilaterale è emerso che attualmente la strada del Passo di MCC non è inclusa nella Rete Trans Europea dei Trasporti ( TEN -T ), e pertanto sia la strada alternativa sia il tunnel alto non possono essere finanziati con fondi dell’Unione Europea ma solamente con fondi a carico dello Stato Italiano e dello Stato Austriaco, vista l’impossibilità delle Regioni interessate a sostenere tale spesa. Dal confronto delle due soluzioni, il tracciato stradale alternativo (A) è stato considerato come la soluzione migliore e più conveniente e quindi questa dovrebbe essere la prima ipotesi da perseguire secondo alcuni politici locali. Ma, prima che venga adottata la decisione finale, ritengo opportuno precisare e far presente cosa significa tale scelta progettuale in termini di impatto ambientale e paesaggistico sul territorio in esame. Il tracciato stradale alternativo (Variante) comporta la realizzazione di una nuova strada nazionale secondo criteri ANAS, con una carreggiata larga mt 9,5, che si sviluppa a mezza costa su una lunghezza di mt. 3930, con muri di sostegno in cemento armato per oltre 3 km, con due tratti di galleria artificiale, con N. 6 ponti in cemento armato per l’ attraversamento del Rio Collinetta, del Rio Monumenz e di altri piccoli Rii, con un tratto di galleria naturale sul Malpasso per oltre 200 mt., ed infine un via-
dotto in cemento armato per 55 mt sui pascoli di Malga Collinetta prima di giungere al Passo di Monte Croce Carnico. Inoltre va considerata anche la messa in sicurezza per una lunghezza di mt.960 della strada statale esistente tra la località “Casetta in Canadà” ed il III ° tornante, con la costruzione di nuove gallerie artificiali e opere paramassi. In sintesi con la strada alternativa verrebbe cementificato e compromesso gran parte del versante boscato e pascolivo in sinistra idrografica del Rio Collinetta, area che ricade nella Zona Speciale di Conservazione ZSC “Gruppo del Monte Coglians” e nella Zona di protezione Speciale ZPS “Alpi Carniche”. La copertura della spesa necessaria sarebbe interamente a carico della Regione FVG o dello Stato italiano. A fronte della soluzione della nuova strada alternativa (Variante) come sopra descritta, va debitamente considerata anche la soluzione (B) del Tunnel di valico (o Galleria di vertice), con una lunghezza della canna principale di mt.4100 e una lunghezza del cunicolo di fuga di mt. 3900. Nell’area degli imbocchi del tunnel dovranno essere effettuati gli adeguamenti stradali necessari ai fini del raccordo con i tratti di strada esistente sopra i Laghetti. La galleria sarà a traffico bidirezionale, in conformità con la normativa vigente e dovrebbe essere realizzata in 4 anni. Il costo complessivo lordo stimato inizialmente dallo studio ingegneristico GTA nel 2024 era pari a € 230 milioni mentre la Sintesi dello studio di fattibilità FVG/K ha rapportato tale costo al 2035 con un importo pari a € 531 milioni, con una possibile ripartizione dei costi fra Italia e Austria. La Galleria di vertice, rispetto all’opzione del tracciato alternativo, comporta una maggiore affidabilità ed un maggior livello di sicurezza, un minore impatto ambientale ed un notevole contributo allo sviluppo territoriale locale. Il traforo di 4 km consente di evitare il tratto della strada del Passo di Monte Croce Carnico ad alto rischio di caduta massi, riducendo di conseguenza i tempi di percorrenza. Il percorso da Timau a Mauthen, attualmente limitato e reso difficoltoso da rischi naturali diffusi (crolli di rocce e valanghe) e dalle caratteristiche tecniche stradali dei 12 tornanti sul lato italiano e da 2 stretti tornanti sul lato austriaco, necessita di circa 45 min. La stessa tratta, dopo la realizzazione del Tunnel Alto (Laghetti- Val Valentina) verrebbe percorsa in 15/20 minuti

e soprattutto sarebbe totalmente sicura. La futura strada transfrontaliera fra la Carnia e la Carinzia, grazie al traforo, consentirebbe una completa ridefinizione dei rapporti tra le Valli Carniche e Carinziane dal punto di vista della viabilità e soprattutto della economia e del turismo. Inoltre con la galleria di vertice si facilita la realizzazione della intermodalità tra Tolmezzo, Mauthen, Hermagor, Oberdrauburg, anche a mezzo autobus, consentendo la connessione transfrontaliera tra le reti ferroviarie, stradali e ciclabili, nonché un agevole collegamento con gli Aereoporti di Trieste e di Klagenfurt. Per quanto riguarda il pericolo di perdere le acque del Fontanon, si ricorda che a circa 200 mt di distanza da tale sorgente, esiste già da 50 anni il tunnel dell’Oleodotto SIOT, lungo 7 km, seppure con una sezione di soli 10 mq, costruito in tre anni ed inaugurato nel 1965. Anche allora furono debitamente considerate e affrontate scientificamente e tecnicamente le preoccupazioni idrogeologiche, ma, come si può ora constatare, tale tunnel non ha compromesso la funzionalità della sorgente sopracitata che alimenta l’acquedotto di valle fino a Tolmezzo. In ogni caso, le eventuali connessioni idrauliche fra il tracciato del tunnel di valico e il sistema sorgentizio nel bacino carsico di alimentazione della zona in esame dovranno essere oggetto di una idonea e preventiva progettazione idrogeologica e geotecnica, anche alla luce delle tecnologie e delle esperienze similari già acquisite negli ultimi decenni da professionisti tecnici e da ditte specializzate in trafori nel settore alpino (es. Tunnel del Brennero lungo 55 km). I tempi necessari per la progettazione, per la definizione delle procedure fra le Regioni FVG - K e fra gli Stati Italia- Austria, nonché per la realizzazione dei lavori del tunnel, saranno probabilmente di circa 8 anni. E nel frattempo? E se dovesse franare ancora il Pal Piccolo ? Nel frattempo il Passo di Monte Croce deve continuare a vivere ed essere operativo, per cui si dovrà in ogni caso garantire un collegamento viabile stabile e sicuro, anche per quanti lavorano di qua e di là del Passo. è quindi necessario ed urgente che la Regione FVG finanzi e realizzi quanto prima, sul versante in destra del Rio Collinetta, una Strada Regionale di Emergenza, larga 5/ 6 mt, realizzata secondo i criteri di una strada forestale, senza opere impattanti e comunque in grado di collegare il Passo di Monte Croce Carnico con il sistema di viabilità esistente sul fondovalle (Laghetti). Anche i sette Sindaci dei Comuni della Valle del Gail in Carinzia si sono espressi ufficialmente a favore della soluzione che prevede il Tunnel di Valico e la strada regionale di emergenza fra il Passo di Monte Croce ed il fondovalle. Dopo 50 anni di studi, progetti,e accordi andati a vuoto fra le due Regioni confinanti e fra gli Stati Italia e Austria, finalmente è stato dato un segnale concreto e... si intravede una luce in fondo al tunnel. Na-
Vita della Comunità
turalmente parlo a titolo personale ma penso, comunque, di farmi interprete di tanti altri cittadini di Paluzza e della Carnia che credono nel progetto del Traforo, seppure limitato al tunnel di valico, nella comune convinzione che la sua
realizzazione contribuirà a far uscire la Carnia e la Valle del Bût in particolare dall’isolamento e dal “cul de sac” in cui adesso ci troviamo. Non possiamo limitarci alla miope visione di quanti vogliono congelare e mantenere la triste
CoMUNiCATo UFFiCiALE DELLA REGioNE FRiULi
vENEziA GiULiA SULLA
Passo Monte Croce Carnico:
L'assessore e il vicegovernatore Gruber hanno partecipato alla presentazione conclusiva dello studio di fattibilità. Per diversi mesi un Gruppo di lavoro bilaterale istituito dal vicegovernatore della Carinzia Martin Gruber e dall'assessore regionale del Friuli Venezia Giulia Cristina Amirante ha lavorato a uno studio di fattibilità per ampliare, in sicurezza, il Passo di Monte Croce Carnico. Recentemente si è tenuta a Tolmezzo la presentazione conclusiva alla quale hanno partecipato anche i due esponenti politici. Le tre varianti di ampliamento - la galleria di base, la galleria di valico e il tracciato alternativo - nonché il mantenimento del tracciato esistente sono stati esaminati e confrontati dal punto di vista tecnico, economico e della sicurezza, al fine di consentire una valutazione chiara e trasparente. Tale valutazione vede il tracciato alternativo al primo posto. Gli esperti ritengono che anche la costruzione di una galleria di valico sarebbe una soluzione sicura e tecnicamente fattibile, ma difficilmente finanziabile. Sconsigliano, invece, sia la realizzazione di una galleria di base che il mantenimento del tracciato esistente come unica soluzione. Il gruppo di lavoro ha inoltre sondato possibili fonti di finanziamento a livello comunitario. I rappresentanti del Land della Carinzia e della Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia si sono recati insieme a Bruxelles per chiarire le possibilità di finanziamento da parte dell'Unione Europea, di cui si è sentito parlare a più riprese. Nel corso di diversi incontri con i rappresentanti della Banca europea per gli investimenti è stata
G e N ero SI t à per la chiesa
realtà attuale, condizionata dalla mancanza di una viabilità sicura con l’Austria, e riteniamo invece doveroso venire incontro alle esigenze di mobilità delle future generazioni. Paluzza, 21 /11/2025 Matteo De Cecco
viABiLiTà Di MoNTE CRoCE CARNiCo
Amirante, Fvg e Carinzia vagliano
inoltre vagliata la possibilità di ricorrere a dei prestiti rimborsabili. Dal quadro che ora si è delineato, emerge però che il Passo di Monte Croce Carnico non fa parte della rete transeuropea di trasporto (TEN-T) e che pertanto il suo ampliamento non può, attualmente, essere finanziato con fondi dell'UE. "Sulla base dei dati presentati oggi, abbiamo deciso congiuntamente di escludere e, di conseguenza, di non approfondire ulteriormente la variante della galleria di base", hanno affermato Amirante e Gruber dopo l'incontro a Tolmezzo. Si è inoltre concordato di prendere in considerazione la variante della galleria di valico, con costi di realizzazione stimati in 531 milioni di Euro e una durata dei lavori di quattro anni, solo se i due governi nazionali, austriaco e italiano, si impegneranno a finanziarla. "Il Friuli Venezia Giulia e la Carinzia non potrebbero far fronte da soli alla costruzione della galleria di valico. Sebbene tale soluzione sia, in linea di principio, realizzabile dal punto di vista tecnico, il rischio finanziario per le nostre due regioni sarebbe troppo elevato", hanno dichiarato i due politici competenti in materia. Si è quindi concordato di discuterne un'ultima volta con i rispettivi ministeri. Una situazione simile si presenta anche per il tracciato alternativo che richiederebbe anch'esso un finanziamento nazionale, sebbene in misura minore: i costi stimati ammontano a 150 milioni di Euro. A tal fine, ad Anas, presente all'incontro in quanto ente gestore della SS52bis in Italia, è stato richiesto di predisporre la documentazione necessaria per ulteriori interlocuzioni in merito al finanziamento a livello
Fam. Barirussio- Cobelli 100,00; N.N. 400,00; Franca Temil 30,00; N.N. 100,00; Piero Puntel 30,00; N.N. 20,00; N.N. 40,00; Primo Scarabelli 20,00; I cresimandi 725,00; Arrigo e Mirella Craighero 50,00. tot. E 1.515,00 per la chiesa di S. Daniele Coetus S. Hylarii 105,00; + In memoria Flavio e Maria Maier 50,00; Paola De Franceschi (TO) 100,00. tot. E 255,00 bollettino parrocchiale
Don Luigi Colmano (Frisanco) 50,00; Amelio Tassotti (F) 50,00; Fam. Maieron (USA) 75,00; Enzo Englaro Grecu 50,00; Dalla vendita n° 84: Casteons 424.70 - Paluzza 741,50 – Naunina 120,00 – Rivo 450,00; Off. Varie 130,00; N.N. 30,00; Paolo e Marisa De Franceschi (Canada) 100,00; Roberto Duzzi (UD) 30,00; Natale Seifert (PD) 50,00; Roberto Carraro 50,00; Claudio Calandra 50,00; Luisella Calandra 50,00; Rosanna De Franceschi (NO) 20,00; Giuliano De Franceschi (AO) 20,00; N.N. 30,00; Dina Di Centa (Martignacco) 50,00; M. Teresa Brunetti (PD) 90,00; Emilio Rosso (Fagagna) 50,00; Rizzieri Englaro (TS) 50.00; Franz Micolino (Lux) 100,00; Giusto De Franceschi (Roma) 25,00; Bruno ed Elsa Jacumin (Monfalcone) 20,00; Ildegard Steinhoff
soluzioni
nazionale. Su tale punto l'assessore Amirante ha ribadito che la posizione del FVG, come sancito nell'incontro di settembre 2025 con tutte le categorie economiche, presenti i sindaci del territorio, è favorevole alla soluzione della galleria di valico in quanto più sostenibile e soprattutto più sicura e che permetterebbe una apertura 365 giorni l'anno 24 ore su 24. È stato altresì concordato di istituire un gruppo di lavoro tecnico permanente con rappresentanti delle due regioni e di Anas per preparare e coordinare congiuntamente tutte le ulteriori fasi di pianificazione. Gruber e Amirante hanno ringraziato il Gruppo di lavoro per aver predisposto, in modo dettagliato, la documentazione tecnica e tutte le parti interessate, da Vienna a Roma fino a Bruxelles, per l'impegno profuso volto a trovare delle possibili soluzioni. "Ora disponiamo di una base di valutazione chiara che ci ha consentito di concordare i prossimi passi da seguire. Una cosa è certa: la Carinzia e il Friuli Venezia Giulia continueranno ad agire e decidere congiuntamente in merito a questo tema", hanno concluso Gruber e Amirante. L'obiettivo principale rimane quello di non creare una nuova via di transito, bensì di garantire un'infrastruttura moderna e sicura per le aziende e la popolazione del territorio.
articolo pubblicato sul sito web della Regione FVG, 13.11.2025 - 17:18 (http://www.regione.fvg.it/rafvg/giunta/comunicati.act?dir=/rafvg/cms/RAFVG/Giunta/ Amirante/comunicati/&ass=C08)
25,00; Valter Englaro (Venzone) 50,00; Manlio Vanino (PN) 50,00; Fausto Busin (Falcade) 50,00; Loretta Maieron (Arta) 20,00; Fausto Englaro (Roma) 40,00; Maria D’Odorico 20,00.
tot. E 3.161,20
In occasione
Battesimo di Alma Soave 100,00; Battesimo di Ludovica Cescutti 250,00; Battesimo Nora Marconi 150,00; 50° di Matrimonio Marco e A.Rosa Englaro 100,00. tot. E 600,00
In morte
+Ivana Cimenti 200,00 i cugini, 100,00 i familiari; + Gina Englaro 100,00; + Maria Anna Englaro 50,00; + Mario De Franceschi 100,00; + Maria Delli Zotti 50,00; + Lucia Flora 100,00; + Rinaldo Toch 150,00.
tot. E 850,00
In memoria
+ Defunti 1951 (i coetanei) 100,00; + Irene De Conti 100,00 (figlia Jamila); + Mario Maieron (Mizze) 40,00; + Antonio Englaro 100,00; + Adriano e Irene Puntel 200,00.
tot. E 540,00
a don Beppino
Alla S. Messa in S. Giacomo 90.15; Graziella Dell’Oste 100,00. tot. E 191,15