LATEST WORK SAMPLES

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PROFESSIONAL PROJECT WORK

Caterina D’Amico 8

Casa Barone Tiny vacation renting Casa Gladioli Essentials for vacation renting Casa Tribù Tutto gira intorno alla tribù

The specific problem was in rearranging the spaces in such few square meters. The apartment was missing a proper bedroom and the bathroom was too small. I addition the conditions of the aparment were very poor, the electrical and water systems too old and not up to code.

Terrace

Name of firm: Terra Marique

Casa Barone

Design Skills

Caterina D’Amico 9

Role within project: Architect

Client: Stefano Arcieri

Type of Project: Renovation and furnishing

Location: Rome Italy

This small apartment was purchased as an investment. The owner wanted to renovate it in order to rent it to tourists. The spaces needed to be redefined and refurnished. The apartment is in Rome in an excellent location only 10 minutes from S. Peter’s church. It is not a touristic area, allowing foreigners to immerse themselves in a real Italian neighborhood, rich of local restaurants and coffee bars.

Living area Kitchen area

Essentials for vacation renting

Caterina D’Amico 10 Gen Via PortoneBaroned’ingresso

Tessuti di espansione novecentesca a tipologia edilizia libera – T3

b) gli interventi di categoria DR, AMP, NE, si attuano con modalità diretta, ovvero con modalità indiretta, se estesi a più edi ci e lotti contigui o se relativi a edi ci realizzati prima del 1931;

Art. 27 De nizione, obiettivi e componenti della Città consolidata 27.01 Per Città consolidata si intende quella parte della città esistente stabilmente con gurata e de nita nelle sue caratteristiche morfologiche di tipologia edilizia; essa è sostanzialmente il prodotto dell’attuazione degli strumenti urbanistici a partire dal primo dopoguerra.

Art. 45. Tessuti della Città consolidata. Norme generali

10. Nei Tessuti della Città consolidata soggetti a strumenti urbanistici esecutivi già approvati e non ancora decaduti alla data di adozione del presente PRG, si applica la relativa disciplina. Se gli strumenti urbanistici esecutivi, esclusi Piani di zona di cui alla legge n. 167/1962, sono già decaduti, nella parte non attuata relativa ai lotti o comparti fondiari destinati all’edi cazione privata, si applica la disciplina degli stessi strumenti urbanistici esecutivi.

Tessuti di espansione novecentesca a tipologia edilizia de nitiva e ad alta densità insediativa – T2

Tessuti di espansione novecentesca a tipologia edilizia de nitiva e a media densità insediativa – T1

8. Nei tessuti della Città consolidata sono ammessi frazionamenti a ni residenziali delle attuali unità immobiliari, purché compatibili con la tipologia edilizia e purché non riducano le parti comuni dell’edi cio; per tali interventi di frazionamento si applica il limite minimo di 45 mq di SUL per singola unità abitativa.

4. Gli interventi di cui al comma 3 si attuano con le seguenti modalità:

1. Si intendono per Tessuti della Città consolidata l’insieme di uno o più isolati, riconducibile a regole omogenee d’impianto, suddivisione del suolo, disposizione e rapporto con tracciati viari, per lo più de nite dalla strumentazione urbanistica generale ed esecutiva intervenuta a partire dal Piano regolatore del 1931.

b) insediamento di “abitazioni singole” in edi ci a tipologia speciale – cioè non rientranti nella de nizione tipo-morfologica dei tessuti e a destinazione d’uso non abitativa –, no al 30% della SUL dell’unità edilizia e nell’ambito di interventi di categoria RE, DR o AMP;

la super cie da destinare a parcheggi o ad autorimesse e alle relative rampe di accesso non dovrà superare il 70% della super cie libera disponibile per aree no a mq 3000, il 60% per aree superiori a mq 3.000; la copertura dell’autorimessa o del parcheggio dovrà essere sistemata a giardino pensile con un manto vegetale di spessore non inferiore a cm 60; la restante parte dell’area dovrà essere permeabile e attrezzata a giardino con alberi ad alto fusto di altezza non inferiore a m 3,00 e con un densità di piantumazione DA pari a 1 albero/80 mq; la super cie dell’area, per una quota minima del 60%, può essere sistemata a giardino pubblico, con attrezzature sportive e ricreative all’aperto, utilizzando anche la copertura dell’autorimessa e dei parcheggi; in tal caso sarà possibile realizzare un manufatto fuori terra di un solo piano di altezza massima pari a m 3,50 da adibire funzioni commerciali e a servizi, per una SUL pari a 0,06 mq/mq, no a un massimo di mq 150; l’area da attrezzare dovrà avere accesso diretto da una strada pubblica e dovrà essere vincolata con atto d’obbligo notarile trascritto, che ne garantisca l’uso pubblico e la manutenzione da parte della proprietà, per la durata dell’esercizio. È possibile realizzare altresì parcheggi pubblici in elevazione, se previsti da piani attuativi o programmi di settore.

27.02 Per la Città consolidata il PRG sviluppa una strategia essenzialmente di riquali cazione urbanistica, con interventi relativi al recupero, all’ampliamento e alla sostituzione del patrimonio edilizio esistente e di completamento dei Tessuti esistenti, con il perseguimento dei seguenti obiettivi: a) quali cazione degli spazi pubblici; b) conservazione e valorizzazione degli edi ci di carattere storico-ambientale; c) il miglioramento delle prestazioni edilizie e funzionali (dotazione di servizi e autorimesse, adeguamenti dimensionali, etc.) del patrimonio esistente, da perseguirsi anche con sostituzioni parziali o totali;

b) gli interventi di categoria NE sono consentiti su lotti già edi cati o edi cabili secondo le pre-vigenti destinazioni urbanistiche, senza aumento della SUL e del Vft rispettivamente preesistenti o ammissibili.

d) Turistico-ricettive, limitatamente a “strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere”; e) Produttive, limitatamente ad “artigianato produttivo”; f) Parcheggi non pertinenziali.

7. cambi di destinazione d’uso verso “abitazioni singole” sono altresì consentiti, per intervento diretto, nei seguenti casi: a) ripristino di “abitazioni singole” in edi ci a tipologia residenziale;

c) gli interventi di categoria RE, DR, AMP, se attuati con modalità indiretta ed estesi ad interi isolati o fronti di isolato, sono incentivati con un incremento di SUL no al 10%, in aggiunta agli incentivi già previsti con modalità diretta.

3. Nei Tessuti di cui al comma 2 Sono sempre consentiti gli interventi di categoria MO, MS, RC, RE1, come de niti dall’art. 9. Gli interventi di categoria RE2, RE3, DR, AMP, NE, come de niti dall’art. 9, sono consentiti nei casi e alle condizioni stabilite nelle norme di tessuto e alle seguenti condizioni generali: a) gli interventi di categoria RE2, RE3, DR, AMP, sono consentiti su edi ci privi di valore storico-architettonico, non tutelati ai sensi del D.LGT n. 42/2004 e non individuati nella Carta per la qualità;

P n

CITTÀ CONSOLIDATA

T1-Tessuti di espansione novecentesca a tipologia de nita e a media densità insediativa; T2-Tessuti di espansione novecentesca a tipologia de nita e ad alta densità insediativa; T3-Tessuti di espansione novecentesca a tipologia libera.

a) gli interventi di categoria MO, MS, RC, RE, si attuano con modalità diretta;

6. L’insediamento di destinazioni d’uso a CU/a e cambi di destinazione d’uso verso “abitazioni singole” sono subordinati all’approvazione di un Piano di recupero, ai sensi dell’art. 28, legge 457/1978, o altro strumento urbanistico esecutivo; cambi di destinazione d’uso verso “abitazioni singole” devono essere previsti all’interno di interventi di categoria RE, DR, AMP, estesi a intere unità edilizie, di cui almeno il 30% in termini di SUL deve essere riservato alle destinazioni “abitazioni collettive”, “servizi alle persone” e “attrezzature collettive”. Sia per le destinazioni a CU/a, escluse le “attrezzature collettive”, sia per le destinazioni “abitazioni singole”, escluse quelle con nalità sociali e a prezzo convenzionato, gli interventi sono soggetti al contributo straordinario di cui all’art. 20.

Verde CodiceProgrammiprivatoIntegratiidenticativo

c) insediamento di “abitazioni singole” in misura equivalente a contestuali cambi di destinazione d’uso, nello stesso tessuto, da “abitazioni singole” verso altre destinazioni ovvero da funzioni non abitative verso le destinazioni “abitazioni collettive”, “servizi alle persone” e “attrezzature collettive”.

Caterina D’Amico 11

d) la presenza equilibrata di attività tra loro compatibili e complementari.

5. Nei Tessuti della Città consolidata sono consentite, salvo ulteriori limitazioni ssate dalla speci ca disciplina di tessuto, le seguenti destinazioni d’uso, come de nite dall’art. 6 a) Abitative;

2. tessuti della Città consolidata, individuati nell’elaborato 3 “Sistemi e Regole”, rapp. 1:10.000, si articolano in:

b) Commerciali, con esclusione delle destinazioni a CU/a; c) Servizi;

9. Nelle aree libere non gravate da vincolo di pertinenza a favore di edi ci circostanti, è possibile realizzare autorimesse e parcheggi interrati e a raso e aree attrezzate per il tempo libero, come di seguito speci cato:

Caterina D’Amico 12

BAGNOCUCINA SOGGIORNO/CAMERA

INGRESSO Sc.D int. 2

Design Skills

TERRAZZA

CONDOMINIALEGIARDINO

TERRAZZA CONDOMINIALEGIARDINO Sc.D int. 2

The skills I used in this project were of space planning and maximising function and utility. The entrance opened in a long and tight foyer that was lost space and needed to be reinvented. Following the foyer there was a living/bedroom space and the request of the owner was to have a separate comfortable bedroom.

Sc.D int. 2

TERRAZZA

ARREDI CONDOMINIALEGIARDINO

TERRAZZA

I directed the electrician in redoing the electrical system that was brought up to code.

Caterina D’Amico 13 DISIMPEGNOBAGNOINGRESSOLETTOTERRAZZASOGGIORNO/PRANZOANGOLOCOTTURA CONDOMINIALEGIARDINO CITREQE INTERRUTTORELUCEASOFFITTOLUCEAINCASSOESTERNARONZANTEOCAMPANELLOEMERGENZAALTACITOFONOPRESATELEFONOFISSOPRESATVQUADROELETTRICOTERMOSTATOLUCEAPARETE CITR E E T EET QE Sc.D int. 2

I provided the client with complete furnishing for the apartment, dealing with suppliers and vendors.

I selected and collaborated with the carpenters in creating tailored wardrobes and storage space.

Collaboration

This 4500 square foot house is divided in 3 separate units of 1500 square feet. The project involves transforming each of them in 3 small vacation rental units. The idea is to create a small village with common pool and garden. The garden will need to be reajusted with pathsothe singleunits. Each unit needs a private outdoor space for sunbathing and relaxing

Role within project: Architect

SiteSite

Essentials for Vacation Renting

in relation with the Mediterranean sea Distance from the beach 60 mt

Client: Francesco Occhipinti

Casa Gladioli

Location: Santa Croce Camerina, Ragusa, Italy

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Name of firm: Terra Marique

Type of Project: Transforming a Villa in small vacation rental units

PISCINACLOCALE

UNITA A UNITA B UNITA TECNICO BAGNO E GIARDINOSPOGLIATOIO

5 mt

UNIT IDENTIFICATION

Caterina D’Amico 15

ANTE OPERAM

Caterina D’Amico 16 3 mt 3 mt 3 mt UNITA A UNITA B UNITA C

This wasa project that called for space planning. The owner wanted to maximize the number of apartments. The request was for 9 mini apartments complete of small kitchen.

Technical Skills

UNITA A

WALL DEMOLITION AND ERECTION

UNITA B UNITA C

Technical Skills

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3m 3m 3m

This was a project that called for space planning. The owner wanted to maximize the number of apartments. The request was for 9 mini apartments each with its own small kitchen. The house required tai lored furnishing and carpentry. one of the major goals was to maxi mize the use of recovered furniture and materials, use local sustain able non toxic construction materials and add sustainable features

Collaboration

I supervised and organized the work. I collaborated with the artisans in restructuring antique pieces of furniture. The house was furnished with recuparated vinatage furniture. I worked with a variety of stores to select all the furniture of all the units. I collaborated with the engineers for the water and electrical system. I rendered each unit separate and therefore autonomous. As a sustainable feature I had PV panels installed for all the units and a water collection for the sprincler system to water the garden.

UNITA A UNITA B UNITA C

POST OPERAM

3m 3m3m

Caterina D’Amico 18

Caterina D’Amico 19 5m VasiPavimentatoVerdeseparatori

TRIBU RESIDENCE - Terra Marique Design e un affettuoso saluto a tutti i suoi abitanti

A home near Saint Peter’s Church in Rome for a family of 5. The goal was to transform a 3 bedroom and 1 and a half bathrooms to a 4 bedroom and 3 bathroom apartment. The challenge here was provide adequate light and air for each space.

This project needed high attention to detail in providing adequate and up to code square meters to each space. Circulation needed to be smooth and efficient. The parents wanted privacy and therefore the pro-ject needed a separate space for them, while at the same time delivering family connectivity.

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Casa Tribu

Location: Roma Italia

Collaboration

I collaborated with the electricians to create an up to code electrical system. I created many storage spaces and worked with the carpenter to create wood furniture for those spaces. I organized the work schedule for the masons, the plumbers, the electricians, and the carpenter so that work could be prioritized and procede orderly and smoothly.

Client: Antonio Valenti

Type of Project: Renovation

The main goal was designing confortable spaces for each member of the family. They needed private spaces while at the same time a communal TV room and dining room. The family requested also a small office next to the kitchen for everybelongings. one to use. The main challenge was providing enough storage for the family

Tutto gira intorno alla tribù

Student’s role within project: Architect

Name of firm: Terra Marique

Design Skills

Technical Skills

ANTE OPERAM

Terrazzino

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Ascensore Entrata B

Camera

Cucina

Terrazzino

Camera

Entrata A

Camera

Terrazzino

LaundryBagnoroom

Bagno Salone

individui Una famigliaUn gruppo

individuo

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Un Più

TerraRESIDENCEMariqueDesign

Caterina D’Amico 23

TRIBU

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Caterina D’Amico 25

Kitchen Fireplace and office space

TR BU RESIDENCE Terra Marique Design

TRIBU RESIDENCE Terra Marique Design

TRIBU RESIDENCE Terra Marique Design

TRIBU RESIDENCE Terra Marique Design

Caterina D’Amico 26

TRIBU RESIDENCE Terra Marique Design

TRIBU RESIDENCE Terra Marique Design

TR BU RESIDENCE Terra Marque Design

TRIBU RESIDENCE Terra Marique Design

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TRIBU RESIDENCE Terra Marique Design

TR BU RESIDENCE Terra Marique Design

TRIBU RESIDENCE - Terra Marique Design

TR BU RESIDENCE Terra Marique Design

TR BU RESIDENCE Terra Marique Design

TR BU RES DENCE Terra Marique Design

TR BU RES DENCE Terra Marique Design

TR BU RES DENCE Terra Marique Design

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TR BU RESIDENCE Terra Marique Design

Caterina D’Amico 30

TRIBU RES DENCE Terra Marique Design

TR BU RESIDENCE Terra Marique Design

TR BU RES DENCE Terra Marique Design

faretti a parete h 15 faretti a parete h 15 faretti a parete h 15 uscita corrugato per luce neon h 250 15 h 100 h 100 h 185 h 185 30 h 80 caminoaccensioneagas h 100 h 100 h 245 20 30 1/2 1/2 20 62 40 90 40 30 74 95 62 20 30 30 20 65 14 120 82 35 10 15 14 1/2 1/2 60 1/2 1/2 1/2 1/2 60 1/2 1/2 1/2 1/2 1/2 1/2 faretti 1/2 1/2 1/2 501/2 50 1/2 1/2 36 155 1/2 1/2 60 1/2 180 1/2 1/2 1/2 30 uscita corrugato h 240 h 200 15 35 1/2 1/2 1/2farettifaretti faretti 20 1/2 1/2 240 1/2 1/2 1/2 1/2 105 tel tel tel h 80 luce soppalco h 250( ) tel h150 26 LUGLIO 2010 TD trasmissione dati linea LAN5 TD TD TD TD TD TD AUDIO AUDIOAUDIO RILEVATOREGAS CASA CLAN Pianta elettrico ELETTRICO

uscita corrugato per luce neon h 70 30 60 60 h 115h 115 h 115 uscita corrugato per sottopensileluce h 200 93,5 h 115 155 60 70 uscita corrugato per sottopensileluce 30 30 30 25 25 95 luce soppalco h ()250 40 25 h 270 40 40 25 30 88 25 40 30 60 45°

Caterina D’Amico 31 EMISSIONE08LUGLIO2010 - IMPIANTO ELETTRICO Terra Marique Design - Via V.E. Orlando n. 7 Ragusa AGGIORNAMENTI SCALA 1:20 satXtv2 tel X 3 X 3 sattv X 2X 2 tv X 2X 2 tv X 2 tv X 2 X 2 MICROONDEhFORNOFRIGOSURG.120h170FUOCHICAPPA LAVAS. X 2 X 2 X 2 CIT Q.E. CIT U.T.A. U.T.A. LAVAT. U.E. U.E. CALDAIA X 2 110Vtrasformatorepercorrentestatunitense presapresastatunitensestatunitense presastatunitense tel tel aspiratore tel tel X2 elettrificazione motori tapparelle quadro puntopuntopuntopuntointerruttoritelefonocitofonoelettricolucedeviatoluceinterrottopuntoluceaparetepresatvterrestreQEteltvcit punto tv satellitaresat inter.presa 30 cm 100 cm ALTEZZE STANDARD DOVE NON DIVERSAMENTE SPECIFICATO TUTTE LE ALTEZZE SI INTENDONO FILO INFERIORE DELLA SCATOLA INCASSATA per le prese ad uso degli elettrodomestici è specificato il tipo di apparecchio 30 20 99,5 34 h 72 h 72 6863

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