Terlago notizie - no.1/2011

ANNO 21 - N. 1/2011 - Trimestrale di informazione e cultura del comune di Terlago Poste Italiane Spa - sped. in abb. post. -70% CNS TRENTO AUTORIZZAZIONE CNS/CBPA/NE/TN/0039AP/06 del 14/03/2007 - diffusione gratuita - Tassa riscossa / taxe percue

Terlago notizie n째 1/2011

Indice 3 Il saluto dell’Assessore Anno 21 - numero 1 Periodico trimestrale di informazione e cultura del comune di Terlago - Iscrizione al registro stampe del Tribunale di Trento n. 705 dell’8 febbraio 1991 - Poste Italiane SpA Sped. in abb. post. - DL 353/2003 convertito in Legge 27/02/2004 n. 46, art. 1, comma 2 - DCB Trento - diffusione gratuita

Direttore Gianni Nicolussi Direttore Responsabile Roberto Franceschini Direttore Tecnico Francesco Tonini Rappresentanti dei Gruppi Consiliari Angela Zambaldi (Insieme per un futuro comune) Verena Depaoli (Campanile con rondini) Realizzazione grafica e stampa Tipografia Editrice Temi s.a.s. di Bacchi Riccardo & C. Via Ezio Maccani, 108/12 38121 Trento Tel. 0461 826775 – Fax 0461 826759

Si ringraziano tutti coloro che hanno collaborato a questo numero: Franca Belli, Cristina Santoni, Roberto Franceschini, Matteo Paissan, Veronica Somadossi, i referenti del Gruppo Giovani di Terlago, gli amici di Elisa, la Pro Loco e i referenti per la Comunità della Valle dei Laghi.

nOVITà 

4

Sito comunale sempre più interattivo

5

Aggiornamento rete adsl e fibra ottica in arrivo

vita amministrativa 

6

10

Il consiglio comunale in breve Gruppo di Minoranza Campanile con Rondini Bilancio “stranamente miope”

ambiente 

12

Lago di Terlago - al via alcuni progetti per il ripristino

14

Laghi di Lamar - nuovo sistema di parcheggi

15

Mezpian e fogolari: riordino boschivo e pulizia sentieri

16

Ambiente e territorio - novità e aggiornamenti

19

Ambiente e territorio - iniziative all’aria aperta

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Tutti gli interventi del comune per una politica energetica

si punta al risparmio con le fonti di energia rinnovabile

22

Recuperare l’immondizia si può

notizie 

24

Sale comunali: cambia il regolamento per l’utilizzo

Le sale comunali anche per le feste di compleanno dei bambini

26

Al via gli scavi archeologici in Camociara

l’intervista 

31

Fuga dalla Germania Est - storia di Lisi Koschig

volontariato 

34

Il ringraziamento dell’amministrazione al volontariato

35

Iniziativa adotta un sentiero

associazioni 

36

“I zoveni i è maleducadi e no ‘i scolta nesun”

Facciamolo noi!

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Cineforum Giornalino e approfondimenti ambientali

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Per un sorriso in più... 2011 - Ricordando Elisa Gadotti

40

Ricco anno di iniziative per la Pro Loco di Terlago

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Il Coro Paganella ed i Vigili del fuoco volontari di Terlago in Baviera

43

Anche El Fogolar è on line

43

Biblioteca: nuovi arredi e orario d’apertura

comunità della valle dei laghi 

44

Comunità della Valle dei Laghi - news e aggiornamenti

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Nuove risorse alle Comunità: fondo unico territoriale

3

Il saluto dell’Assessore

I

n questo primo anno di amministrazione, abbiamo cercato di prendere confidenza con i problemi dei nostri paesi e del nostro comune. Abbiamo cercato di risolvere, una a una, le questioni aperte da tempo, ci siamo concentrati sulle problematiche che abbiamo rite-

nuto prioritarie ed urgenti. Ci siamo occupati delle strutture e delle infrastrutture (i cosiddetti lavori pubblici), ma abbiamo anche cercato di rafforzare i legami che tengono insieme la nostra comunità (il sostegno delle associazioni e di tutti quei momenti che rafforzano il senso di appartenenza e fanno crescere il senso di identità). Tutto questo è compito di una amministrazione comunale. Ma non c’è solo questo.

Assieme alle altre cose, abbiamo anche voluto mettere in primo piano l’impegno a rendere più bello il contesto dove viviamo: ci siamo dunque dedicati alla risorsa più preziosa, l’ambiente.

Non è solo questione di ordine e di pulizia. Non è solo questione di paesaggio, elemento comunque importante come biglietto da visita per chi arriva nel nostro territorio. Il bello non è solo un principio estetico è un valore di civiltà e di benessere: dove si curano le strade, le piazze, le case anche nel loro presentarsi all’esterno, i prati, i boschi, i nostri laghi, dove si ha cura dell’ambiente che ci ospita, si vive meglio.

La pulizia delle sponde del lago di Terlago, il riordino ai laghi di Lamar, gli interventi in Paganella e a Mezpian, il ripristino dei sentieri, sono alcuni esempi concreti.

Ci prendiamo cura dell’ambiente seguendo la convinzione, che “il territorio comunale è la prosecuzione del nostro giardino di casa”. E’ un modo di intendere il bene pubblico come bene collettivo: appartenente a ciascuno e a tutti. L’ambiente, difatti, è un patrimonio a disposizione di ognuno di noi, ma va curato da ognuno di noi come se fosse proprio.

Da qui la nostra scelta anche per il futuro: “curare” il bene pubblico e ricercare il bello dell’ambiente che ci circonda perché solo in questo modo ciascuno di noi può ancora sentirsi orgoglioso di essere contitolare di un bene collettivo che rappresenta la continuità della storia della nostra comunità.

Sandro Castelli

Assessore all’ambiente e territorio

4 - novità

Sito comunale sempre più interattivo newsletter via mail per informare i cittadini

L’

idea di una reciproca comunicazione è alla base del nuovo sito internet del comune di Terlago, lanciato ufficialmente a luglio.

L’amministrazione ha infatti deciso una totale ristrutturazione del vecchio sito, carente da un punto di vista comunicativo, grafico e di contenuto, trasformandolo attraverso un approccio nuovo: il sito non più come una semplice bacheca informativa, bensì una piattaforma aperta e trasparente in cui il comune aggiorna costantemente il cittadino sulle attività in corso anche con l’uso nuovo di newsletter e sms.

A sua volta il cittadino internauta può mettersi in diretto contatto con gli amministratori in qualsiasi momento grazie ad uno sportello di comunicazione virtuale aperto 24 ore su 24. La navigazione è semplice ed è guidata attraverso una grafica colorata

(curata da Lamar Web), che mette in homepage le ultime notizie d’interesse pubblico sotto forma di piccoli flash o articoli più approfonditi, assieme alle convocazioni di sedute consiliari o di riunioni, le manifestazioni organizzate sul territorio comunale o gli appuntamenti in calendario. Interessante è inoltre la suddivisione in aree tematiche delle azioni portate avanti dai diversi assessorati, attraverso cui è possibile seguire gli interventi su cui l’amministrazione sta lavorando nei vari settori (mobilità, ambiente, cultura, associazioni, ecc...).

Accanto ai più innovativi contenuti, rimane la parte essenzialmente amministrativa e burocratica, con la possibilità di consultare l’albo telematico, leggere le delibere consiliari e di giunta, conoscere le istituzioni e accedere e scaricare la modulistica anche a uffici chiusi.

Ecco le principali novità del sito del comune di Terlago – www.comune.terlago.tn.it 1. Utilizzi volentieri la posta elettronica?

Iscriviti alla newsletter e potrai ricevere tutte le news e le informazioni utili dal comune sulla tua casella personale!

2. Il cellulare è sempre con te?

Segnala il tuo numero e riceverai brevi informative via sms!

3. Hai qualche dubbio e non hai tempo di andare in comune?

Interagisci con gli amministratori e gli uffici scrivendo una mail a “il comune risponde”!

4. Hai finito di lavorare troppo tardi e gli uffici sono chiusi?

Scarica la modulistica direttamente on line!

5. Stasera hai da fare ma ti sarebbe piaciuto sentire la riunione del consiglio comunale?

Cerca le delibere del consiglio on line e ricordati che sono pubblicate anche quelle della giunta!

6. Vorresti sapere a cosa stanno lavorando sindaco e giunta?

Controlla le aree tematiche del sito e scopri tutte le novità!

novità - 5

Aggiornamento rete adsl e fibra ottica in arrivo

A

nche Terlago sarà più connesso a internet. Nei prossimi due anni sarà infatti avviato un aggiornamento della rete adsl presente sul territorio comunale attraverso la ristrutturazione delle centraline Telecom.

L’intervento intende estendere il servizio di linea dati via cavo al 95% della popolazione.

Nella mappa sono segnalate in giallo le centraline che saranno ristrutturate tra il 2011 e la prima metà del 2012, mentre in rosso quelle che saranno riviste nel 2013.

Come si nota la centralina di Terlago, che serve l’abitato di Terlago, Monte Terlago e delle Vallene, sarà interessata dai lavori tra pochi mesi, mentre quella di Covelo, che serve l’abitato di Covelo e Maso Ariol, sarà in

opera verso i primi mesi del 2013.

Inoltre ai primi di marzo presso le strutture polivalenti di Covelo e Monte Terlago sono stati installati punti di accesso alla rete a 5,4 Ghz (HiperLan), come quello presente sul municipio di Terlago, che consentiranno un servizio erogabile di 2 Mbps down/up di picco, con 1 Mbps garantito.

Per maggiori info: www.trentinonetwork.it Si ricorda poi che in Valle dei Laghi è già presente la rete dorsale in fibra ottica. Nel brevissimo periodo sarà implementato il collegamento delle strutture comunali, che per Terlago interesserà il municipio, la biblioteca, l’attuale scuola e l’edificio scolastico in costruzione. Già completato l’intervento in piazza Torchio per la fibra ottica a servizio della sede municipale. Si tratta di un’importante novità per il comune, che con-

sentirà un’innovazione degli uffici, grazie ad una più veloce connessione a internet, e all’aggiornamento del sistema telefonico con il passaggio al più economico sistema Voip.

La Provincia estenderà quindi il collegamento anche ai privati presumibilmente entro il 2018.

6 - vita amministrativa

Il consiglio comunale in breve E’ qui pubblicata una sintesi dei lavori del consiglio comunale dei mesi scorsi.

Per una completa lettura delle delibere approvate si rimanda al sito del comune www.comune.terlago.tn.it. In alternativa è possibile fare richiesta di visione dei documenti direttamente alla segreteria del comune.

Si comunica inoltre che nell’ottica di avvicinarsi maggiormente agli abitanti e per favorire un maggior coinvolgimento e conoscenza delle decisioni amministrative discusse, il consiglio comunale di Terlago potrà aver luogo, oltre che a Terlago, anche in uno degli altri paesi del comune.

Questa prassi, inaugurata con i consigli del 6 giugno e del 2 agosto, intende tra l’altro essere attuata anche ogni qual volta si presentino all’ordine del giorno argomenti di particolare interesse per una delle frazioni.

Giovedì 27 gennaio 2011 – Terlago All’ordine del giorno l’approvazione del bilancio di previsione 2011 e pluriennale 2011-2013. Tra le voci finanziariamente più consistenti del bilancio 2011, da sottolineare in particolare le previsioni di entrata collegate ai finanziamenti corrisposti dal Bim del Sarca e dal Bim dell’Adige, pari rispettivamente a 172 e 61 mila euro, che da quest’anno e per dieci anni saranno versati nelle casse comunali. A tali entrate si aggiungono i 404 mila euro in entrata dalla Provincia Autonoma di Trento, quale fondo di consiliatura, e i 231 mila euro che annualmente l’amministrazione introita dal Monte Gazza e dalla Paganella.

Per quanto riguarda le opere pubbliche l’amministrazione comunale prevede di poter procedere con la costruzione del nuovo magazzino comunale. L’amministrazione

inoltre intende ovviare all’attuale situazione della struttura nota come Ex Segheria. Per tale motivo ha stanziato 65 mila euro, destinati al risanamento dell’isolazione e della copertura dell’edificio. E’ pari a 300 mila euro l’investimento infine previsto per la predisposizione di quattro impianti fotovoltaici su quattro edifici comunali.

A fine presentazione, il sindaco ha anche illustrato alcuni interventi attualmente previsti in area di inseribilità, in quanto in attesa di finanziamento certo. Tra questi il cimitero di Covelo.

A coda del bilancio, è stato approvato inoltre il disciplinare per l’affido di incarichi esterni.

Il sindaco ha quindi preso la parola per alcune comunicazioni ufficiali al consiglio.

Tema principale la vicenda giudiziaria che sta interessando Agostino Depaoli, ex sindaco di Terlago e capogruppo della minoranza consiliare. Il gruppo consiliare di minoranza Campanile con rondini ha quindi preso parola per una propria dichiarazione.

Giovedì 24 febbraio - Terlago Il consiglio comunale di Terlago ha aperto la seduta con la presa d’atto della sospensione temporanea dalla carica di consigliere di Agostino Depaoli, ex sindaco e dalle elezioni del 2010 capogruppo della minoranza consiliare. Depaoli viene sostituito temporaneamente dalla prima non eletta del gruppo Campanile con rondini Ilda Aliprandi, che subentra a Depaoli anche nella Commissione consiliare per lo statuto e i regolamenti consiliari. Il gruppo di minoranza ha quindi nominato come nuovo capogruppo Verena Depaoli, in passato già assessore alla cultura.

Il consiglio ha approvato il progetto per la realizzazione di quattro impianti fotovol-

vita amministrativa - 7

taici da installare sui tetti di altrettanti edifici comunali (vedi articolo dedicato) e il regolamento per l’utilizzo temporaneo delle sale comunali (vedi articolo dedicato). Si è parlato poi di Vigili del Fuoco, con l’approvazione del rendiconto finanziario 2010, che registra un momentaneo avanzo di amministrazione di 5634,16 euro, e del bilancio di previsione 2011 per un totale a pareggio di 16.396,66 euro. Ancora, è stata deliberata l’iscrizione ad uso civico di un terreno in località Travolt (particella fondiaria 1598/6). E’ stato quindi proposto al consiglio di riconoscere come gruppo d’interesse comunale il Coro Paganella in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. A conclusione della seduta è stato approvato lo schema di convenzione del piano giovani Valle dei Laghi 6x.

Giovedì 28 aprile - Terlago Tra i primi punti l’esame del rendiconto dell’esercizio finanziario 2010. Si è poi proceduto alla prima variazione di bilancio dell’anno e alla nomina del revisore dei conti per il trienno 2011 – 2013 nella persona di Giuliano Sighel, in passato già segretario del comune di Terlago.

E’ stato quindi approvato il regolamento per il servizio per la raccolta dei rifiuti di igiene ambientale (vedi articolo in tema di igie-

Al via il progetto preliminare del nuovo magazzino comunale Approvato nel consiglio del 2 agosto il progetto preliminare del magazzino comunale, previsto in località Braidon. Il nuovo magazzino sarà ricavato al di sotto dell’attuale parcheggio di Braidon, in una porzione al lato sud dello stesso. Per lo più interrata, la struttura sarà rivolta verso il parco e sarà accessibile dalla strada principale tramite uno scivolo che ricalca l’attuale stradina pedonale ai margini del prato, che pertanto sarà leggermente spostata. Prevista anche un’area coperta tra lo scivolo e l’accesso del magazzino per la sosta protetta dei mezzi comunali.

Si sottolinea che visto l’esiguo numero di tali mezzi, che solitamente verranno prelevati al mattino e riposti a fine giornata lavorativa, non esiste alcun pericolo per i bambini fruitori dell’adiacente parco giochi. Oltre al magazzino di circa 400 mq, saranno ricavati una sala di circa 70 mq, che si presume sarà destinata ad archivio comunale, e alcuni altri locali con dei servizi igienici per il parco giochi.

ne ambientale) e la modifica del regolamento in materia di contabilità, al fine di inserire quanto previsto a norma di legge per la tracciabilità dei flussi finanziari. Deliberato anche lo schema di accordo di programma tra i sei comuni della Valle dei Laghi e quelli di Aldeno e Garniga per la realizzazione della segnaletica dell’itinerario ciclo-escursionistico “Mountain & Garda Bike”.

A seguire è stato approvato il capitolo speciale d’appalto per l’attivazione del servizio “spiagge sicure” sui laghi di Terlago e Lamar. E’ stata iscritta inoltre la servitù di fognatura ed acquedotti su terreni di proprietà privata in loc. “Canton”, con successiva accettazione del trasferimento in proprietà a titolo gratuito delle opere realizzate.

Infine, a chiusura del consiglio, è passato il nulla osta dell’amministrazione per la predi-

8 - vita amministrativa

sposizione di un progetto di coltivazione di una cava di ghiaia in prossimità dell’area denominata “Piazza Bella”, sul confine con il comune di Zambana.

Lunedì 6 giugno – Monte Terlago Tra i punti all’ordine del giorno l’introduzione del nuovo piano parcheggi a pagamento per l’area del Laghi di Lamar (vedi articolo dedicato).

A sostegno di una maggiore pulizia e rispetto per le aree naturalistiche del territorio comunale, il consiglio comunale ha quindi approvato lo schema di compartecipazione di personale con i comuni di Calavino, Padergnone, Lasino e Vezzano, ai sensi della legge provinciale 32 del 27 novembre 1990 per gli interventi provinciali per il ripristino e la valorizzazione ambientale. Il comune di Terlago, in collaborazione con la Provincia e altri comuni della Valle dei Laghi, avrà quindi a disposizione una squadra di lavoro del Consorzio Lavoro Ambiente Soc. Coop. di Trento da impegnare in piccoli ma necessari lavori di manutenzione, in particolare in prossimità dei laghi: sistemazione di staccionate, opere di sfalcio, piccoli interventi in muratura e pulizie varie.

Deliberati anche: la variante 2011 per opere pubbliche (vedi articolo dedicato); la nuova convenzione per la gestione del servizio bibliotecario intercomunale con

Padergnone e Vezzano; l’adozione di una variazione al bilancio e lo schema di convenzione per la governance di Informatica Trentina. Infine sono state approvate l’acquisizione dalla Parrocchia di Covelo di due particelle fondiarie in prossimità della piazza di Covelo e una delibera di precisazione per

La variante per opere pubbliche 2011 Dopo la prima approvazione del 6 giugno e il via libera con alcune osservazioni degli uffici provinciali, il consiglio ha approvato nella seduta del 6 settembre la seconda adozione della variante urbanistica che prevede: • a Terlago l’inserimento dell’area parcheggio in località Braidon come zona per attrezzature e servizi pubblici, finalizzato alla costruzione del magazzino comunale interrato; • a Covelo l’inserimento di altre tipologie per i manti di copertura nel piano del centro storico, per consentire l’avvio dei lavori di ampliamento del cimitero della frazione con l’utilizzo di copertura in rame, e la destinazione ad area verde pubblico attrezzato e sportivo dell’area in prossimità della croce votiva sulla strada tra Covelo e Maso Ariol, al fine di un’idonea sistemazione dell’area; • ai Laghi di Lamar la definizione di un’area da destinare per un nuovo parcheggio pubblico poco prima dei “fogolari”, l’inserimento di un percorso ciclo-pedonale che colleghi la località Vallene ai Laghi di Lamar, la possibilità di costruire una piccola struttura per servizi presso la zona ex fogolari e la riqualificazione degli edifici turisticoricettivi esistenti di proprietà comunale con possibilità di eventuale espansione volumetrica degli immobili.

Il 16 settembre scorso la Giunta provinciale ha approvato la variante.

vita amministrativa - 9

la sistemazione di alcune particelle fondiarie, necessaria per consentire la cessione al comune della strada inserita nella lottizzazione posta all’entrata del paese di Monte Terlago.

A inizio seduta anche tre interrogazioni presentate dal gruppo di minoranza.

Martedì 2 agosto – Covelo A inizio seduta è avvenuta la reintegrazione di Agostino Depaoli nel ruolo di consigliere. Come consentito a norma di legge, l’ex sindaco, in attesa di giudizio, ha richiesto di rientrare in consiglio. In automatico decade quindi Ilda Aliprandi, che aveva sostituito temporaneamente Depaoli.

E’ stato quindi approvato anche per l’anno scolastico 2011 – 2012 il servizio di accoglienza prescuola per gli alunni frequentanti le scuole elementari di Terlago. Deliberate anche una variazione al bilancio e alcune modifiche al regolamento per il servizio di raccolta dei rifiuti, approvato nella seduta del 28 aprile scorso.

In consiglio, infine, il progetto preliminare del magazzino comunale, previsto in località Braidon (vedi articolo dedicato). A fine seduta anche la risposta ad un’interroga-

zione presentata dal gruppo di minoranza Campanile con rondini.

Martedì 6 settembre - Terlago A inizio seduta è stata approvata la seconda adozione della variante per opere pubbliche 2011.

Il consiglio ha anche definito l’acquisto di un terreno di 17 mila e 377 mq di proprietà della Curia in località Chiciola, sulle sponde del lago di Terlago. La proprietà sarà iscritta ad uso civico e rientra nei piani dell’amministrazione per la salvaguardia e la cura della zona del lago. Deliberata quindi l’autorizzazione alla Cassa Rurale della Valle dei Laghi per il rilascio della deroga urbanistica per procedere ad alcuni lavori di miglioria della filiale, con sistemazione e sbarrieramento architettonico. La seduta è continuata con la quarta variazione annuale al bilancio e si è conclusa con la discussione del contratto di affitto della Wind, noto gestore di telefonia mobile, per l’antenna sul Monte Mezzana. Il nuovo accordo prevederà un canone annuale di 10.500 euro con una riduzione obbligata rispetto all’anno scorso del 10% per rispondere alle richieste della società.

INTERROGAZIONI E’ possibile visionare i testi completi dei documenti sul sito comunale: www.comune.terlago.tn.it alla voce Atti amministrativi / Interrogazioni Interrogazione prot. 2478 di data 13.05.2011 ad oggetto “sistemazione strada interpoderale che conduce all’altopiano di Prada” - Gruppo consiliare: Campanile con rondini.

Risposta dell’amministrazione comunale prot. 2750 di data 27.05.2011 - comunicata al consiglio comunale in data 06.06.2011.

Interrogazione prot. 2479 di data 13.05.2011 ad oggetto “assegnazione lotti di legname” Gruppo consiliare: Campanile con rondini. Risposta dell’amministrazione comunale prot.

2749 di data 27.05.2011 - comunicata al consiglio comunale in data 06.06.2011.

Interrogazione prot. 2480 di data 13.05.2011 ad oggetto “interventi necessari presso l’edificio pubblico denominato ex scuole di Monte Terlago” - Gruppo consiliare: Campanile con rondini. Risposta dell’amministrazione comunale prot. 2744 di data 27.05.2011 - comunicata al consiglio comunale in data 06.06.2011.

Interrogazione prot. 3388 di data 29.06.2011 ad oggetto “regolare uscita sul territorio comunale del notiziario Terlago Notizie” - Gruppo consiliare: Campanile con rondini. Risposta dell’amministrazione comunale prot. 3710 di data 18.07.2011 - comunicata al consiglio comunale in data 02.08.2011.

10 - vita amministrativa

Gruppo di Minoranza Campanile con Rondini bilancio “stranamente miope”

I

nnumerevoli sarebbero le informazioni che desidereremmo divulgare ma purtroppo i nostri spazi sono limitati e quindi cercheremo di fare un sunto degli aspetti fondamentali che hanno attirato la nostra attenzione sul bilancio e sulle proposte di varianti 2011 al PRG. Innanzi tutto vorremmo fare alcune precisazioni. Il bilancio di previsione 2011-2013 presentato può essere sicuramente condivisibile, ma, letto in un ottica di triennalità, è poco lungimirante e sicuramente miope.

Riteniamo quindi opportuno segnalare alcune nostre considerazioni anche alla luce di una notevole discrepanza tra quelle che considera priorità il gruppo Campanile con rondini e quelle invece manifestate in bilancio dall’attuale maggioranza.

Aquedotti: consideriamo fondamentale ed urgente una verifica accurata della funzionalità degli acquedotti, (e non solo delle tubature di alcune zone) dislocati sul territorio comunale con particolare riferimento a quello a servizio dell’edificio ex malga Lamar, a Lagostel , a Maso Ariol ecc Frazione di Monte Terlago: sembra davvero dimenticata. Nel bilancio vengono stanziati notevoli finanziamenti per la realizzazione di un parcheggio presso i Laghi di Lamar (condivisibile ma non prioritario e soprattutto interpretato in altra maniera) ma viene completamente dimenticata la realizzazione di parcheggi nella località via Valar/Strada della Paganella peraltro già inseriti nella destinazione urbanistica a parcheggio pubblico. Il centro abitato di M.Terlago infatti è assolutamente carente

in parcheggi e questo obbliga i residenti a notevoli disagi.

Sorprende,inoltre, quanto interesse si rivolga, giustamente, al cimitero di Covelo, dimenticando peraltro l’altrettanto importante criticità del Cimitero di M.Terlago.

Scuola dell’infanzia: L’edificio adibito a scuola dell’infanzia presenta notevoli criticità sia dal punto di vista dello spazio che di adeguamenti vari. Vedi mensa, dormitorio, aule, zona dedicata a bambini con handicap. Conosciamo bene la provvisorietà della situazione del dormitorio. Informata in precedenza la coordinatrice pedagogica aveva accettato in maniera “provvisoria di adibire a dormitorio la zona normalmente destinata a mensa”. Ma questo doveva essere un tamponamento ad una risposta urgente non la soluzione definitiva.

Da un’attenta analisi delle previsioni sia annuali che triennali delle sopraccitate fondamentali e impellenti criticità non se ne fa neppure menzione. Ci chiediamo allora: è perché non sono ritenute importanti? è stata una dimenticanza? Si pensa di inserirle in itinere? Cioè navigando a vista invece di pianificare con lungimiranza? Quale di queste ipotesi è meno peggio? Lasciamo ad ognuno la propria valutazione.

Sicuro invece che è stato inserito un notevole finanziamento per il rifacimento della piazza di Covelo e Maso Ariol; assolutamente condivisibile. Entrare in un bel paese, ben arredato non può essere che una fantastica cartolina per chi ci viene a trovare e appagante per chi ci vive. Come anche importante è pensare al problema viario dei due mesi

vita amministrativa - 11

estivi dei Laghi Lamar. Ma le persone che vivono tutto l’anno a Monte Terlago devono andare ai Laghi di Lamar a parcheggiare?

Naturalmente le nostre ultime osservazioni sono estremizzate, ma poi non molto! Speriamo che l’attuale maggioranza sappia cogliere qualche suggerimento.

Tante altre le considerazioni da fare, su CRM, Centro culturale ex Segheria, utilizzo dell’attuale sede della scuola elementare, utilizzo dei canoni aggiuntivi BIM ecc; il tempo e il desiderio di rendervi partecipi certo non ci mancano ma lo spazio si e quindi ci riserviamo altri mezzi di diffusione.

Ora, sempre molto sinteticamente, esponiamo le nostre principali contrarietà alle proposte di varianti 2011 al Piano Regolatore Generale sperando inoltre nella costituzione di una apposita commissione.

Per quanto riguarda lo specifico delle varianti proposte alcune possono essere condivisibili. Ravvisiamo però delle grosse criticità che desideriamo esporre soprattutto per quanto riguarda le varianti proposte presso il parcheggio in località Braidon.

Innanzi tutto sorprende il nuovo cambio di direzione programmatica e il ritorno al vecchio progetto accantonato non più di pochi mesi orsono dall’attuale amministrazione e cioè di procedere all’esecuzione del magazzino comunale presso la zona artigianale. Nel giro di pochi mesi, in merito all’ubicazione del magazzino comunale, l’attuale amministrazione ha cambiato idea ben tre volte. Ricordiamo che nel loro programma elettorale l’ubicazione del magazzino comunale era prevista in zona parcheggio Braidon poi, nei mesi scorsi, è stata prevista la realizzazione in zona artigianale, ora, a distanza di pochissimi mesi altra inversione di rotta e ritorno in Parco Braidon. Crediamo sia giusto e doveroso per un amministratore vagliare e analizzare più opzioni possibili sempre nel desiderio di fare il meglio per la propria comunità. Ma è altrettanto doveroso saper individuare la giusta direzione e saperla soprattutto mantenere. Ora ci chie-

diamo quali altre sorprese ci riserverà la progettazione del magazzino comunale. (anche la tempistica adottata dall’attuale maggioranza lascia un po’ perplessi: il consiglio comunale di Vezzano già nel mese di febbraio annunciava la possibile unione delle sedi dei corpo dei VVF. Lo stesso giorno nel nostro consiglio comunale si discuteva sulla sede dei VVF e del magazzino comunale in zona artigianale… un pochino “bizzarra” quindi la tempistica…)

La soluzione di costruire il magazzino comunale in zona artigianale rinunciando al CRM non ci ha mai trovati d’accordo ma per lo meno non erano ravvisabili le gravi problematiche che la collocazione in Braidon necessariamente comporta. Detto questo ribadiamo con coerenza e convinzione che la realizzazione del magazzino comunale nelle immediate vicinanze del nuovo polo scolastico e a ridosso del centro storico invadendo l’unica area verde di prestigio è quanto mai inopportuna oltre che poco idonea. Vi sono altre aree che potrebbero essere utilizzate a tale scopo. Riteniamo che gravare la zona antistante il nuovo edificio scolastico di traffico pesante sia poco opportuno sia dal punto di vista della sicurezza che dal punto di vista del disturbo acustico che del impatto ambientale.

Altro punto che ci deve obbligatoriamente trovare contrari è la proposta di collocazione della nuova sede comunale nell’attuale parcheggio Braidon. Questo contrasta con qualsiasi logica di mantenimento delle nostre importanti e fondamentali tradizioni.

Anche perché se si ritiene l’attuale edificio volumetricamente insufficiente vi sono alcune altre possibili soluzioni altrettanto prestigiose che manterrebbero la sede comunale nel centro storico. L’eventuale ventilata razionalizzazione dei servizi ( se si può parlarne in questo caso! Anche qui tutto da discutere) deve comunque sempre trovare un giusto equilibrio con il rispetto e la conservazione della memoria storica di una comunità.

12 - ambiente

Lago di Terlago

al via alcuni progetti per il ripristino

I

l lago di Terlago, nei prossimi decenni, se abbandonato a se stesso, potrebbe trasformarsi da splendido specchio d’acqua in una grossa palude, specie il bacino sud. L’amministrazione, in stretta collaborazione con la Provincia Autonoma di Trento, sta cercando di prevenire questa lenta morte attraverso l’attivazione di una fitta rete d’interventi volti allo studio, riqualificazione e rilancio dell’area.

Vista la conformazione del lago, ora diviso in due diverse conche a causa dello scarso travaso d’acqua dal bacino nord a quello

IL PROGETTO Il progetto, che è stato sottoposto anche alla Comunità della Valle dei Laghi, beneficiaria di un fondo per lo sviluppo sostenibile, prevede tre diversi indirizzi d’intervento: • generale sistemazione sentieristica attorno ai due specchi d’acqua; • riqualificazione del bacino nord, al fine di una valorizzazione paesaggistica come luogo per ricezione turistica. Il ripristino di quest’area prevede l’acquisizione di alcuni terreni situati a nord, - sotto l’attuale cava, per il recupero di terrazzamenti, prati e spazi aperti - e la sistemazione di muri a secco e del bosco; • costituzione di un percorso didatticonaturalistico e divulgativo. Attraverso un sistema di passerelle e cartellonistica, il sito verrà proposto come luogo per appassionati di escursionismo, ma anche come meta per attività didattiche, con lo scopo di illustrare le particolarità dell’area e le condizioni di quella parte di lago vicina alla chiesetta di S. Pantaleone.

sud, saranno necessari due interventi differenziati: uno andrà a valorizzare uno spazio di pregio paesaggistico pensato per la ricezione turistica, l’altro andrà a valorizzare un sito di interesse naturalistico e ambientale, con valenza didattica e scientifica.

Già la scorsa primavera nella giornata ecologica promossa dalla Pro Loco con il prezioso aiuto delle associazioni del territorio, e successivamente, con il lavoro del Servizio ripristino ambientale della Provincia, è stata avviata una prima sistemazione dei sentieri e dell’area attorno al lago che ha permesso di ridare all’area del bacino nord decoro e maggior funzionalità ricettiva.

Giornata ecologica Per iniziativa della Pro Loco, in collaborazione con l’amministrazione comunale, ma soprattutto grazie all’aiuto di oltre 70 volontari, si è svolta domenica 3 aprile la giornata ecologica per la pulizia delle sponde della parte nord del lago di Terlago.

L’intervento ha previsto il taglio di rami ed arbusti lungo la passeggiate circumlacuale, oltre al taglio di numerose piante cadute a terra, o direttamente in acqua, durante la stagione invernale. Alla giornata ecologica hanno partecipato varie associazioni del

ambiente - 13

volontariato sociale e singoli cittadini, che con generosità hanno contribuito a migliorare l’immagine del proprio territorio e di questo specchio lacuale.

Taglio e asportazione delle alghe Con l’abbassamento dell’acqua dei mesi estivi si è riscontrata la presenza di numerose macchie di alghe al lago di Terlago, in particolare nel bacino sud.

Per questo, in linea con le direttive del tavolo per la salvaguardia del lago di Terlago, si è provveduto al taglio e all’asportazione di una consistente quantità di alghe nella parte sud dello specchio lacustre.

Nella parte nord del lago, per contro, si è assistito quest’anno ad una sensibile diminuzione delle alghe (asportate in quantità minima lungo la spiaggia ovest) e ad una graduale ricrescita del canneto attorno alle rive: ciò fa ben sperare anche sulla qualità delle acque.

IL GRUPPO DI LAVORO CON LA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Nel frattempo, dallo scorso autunno, ha preso vita il gruppo di lavoro - composto da un team di esperti provenienti dai diversi servizi provinciali, dall’Università di Trento e dalla Fondazione Mach - dedicato alla ricerca e allo studio del lago. Diversi sono già stati gli incontri tenutisi con il comune di Terlago. L’idea è quella di intraprendere ricerche dirette a verificare i flussi di entrata ed uscita dell’acqua dai due bacini, il loro carico di nutrienti, il carsismo, le problematiche di carattere biochimico delle acque, la presenza di limo ed alghe.

Prelievi sulla colonna d’acqua nel punto di massima profondità, analisi delle serie storiche disponibili di dati climatici, chimici e biologici, realizzazione della batimetria, studio del regime termico annuale: tutte azioni di monitoraggio sul medio lungo termine che potranno fornire i dati necessari per pianificare i futuri interventi di salvaguardia.

Al via i controlli agli allacciamenti fognari Partito anche il progetto di rilevazione degli scarichi fognari di tutti gli edifici presenti sul territorio comunale. L’intervento, che intende verificare la correttezza degli allacciamenti fognari ai sensi di quanto previsto a norma di legge e regolamento comunale, serve a monitorare e ad eliminare eventuali fonti di inquinamento che possano affluire nel lago di Terlago.

Sistemata la passerella Una squadra di intervento della Provincia Autonoma di Trento ha svolto lavori di sistemazione sulle sponde dei due bacini lacustri.

Si tratta della messa in opera di barriere, per evitare che le autovetture transitino in aree protette, della sistemazione dell’area verde e della pulizia delle rive. Tra questi lavori: il ripristino della passerella di legno della passeggiata lungo il lago, da tempo danneggiata; la ricostruzione del ponte in località “Sgorbion”; la pulizia delle rive e dell’area conosciuta come “Part” in prossimità del Fos Maestro.

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Laghi di Lamar nuovo sistema di parcheggi

D

al mese di luglio è stato introdotto il parcheggio a pagamento nell’area laghi di Lamar. Il comune di Terlago ha attivato questo servizio, affidandone la gestione a Trentino Mobilità, nell’ottica di valorizzare ulteriormente l’area, ritenuta zona di pregio naturalistico-ambientale per la nostra comunità.

In sostanza, sono stati individuati 98 posti auto, suddivisi lungo la carreggiata tra i laghi e nelle piazzole di sosta già esistenti. I posti auto, opportunamente segnalati, sono stati oggetto di una tariffa oraria nel fine settimana e festivi di 1 euro all’ora, 3 euro per mezza giornata e 5 euro per l’intera giornata. La tariffa è stata dimezzata dal lunedì al venerdì.

Esenti dal pagamento tutti i residenti del comune di Terlago con l’esposizione sulla proprio auto del permesso speciale, ritirabile presso gli uffici comunali previa presentazione del libretto della propria auto e di un documento di riconoscimento.

La variante urbanistica, da poco approvata, permetterà la creazione di un parcheggio di attestamento in prossimità della zona ex fogolari.

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Per l’estate più vigili sul territorio A partire dal 15 giugno e per tutta l’estate 2011 è aumentata la presenza dei vigili urbani sul territorio comunale. Su richiesta dell’amministrazione di Terlago, il comune di Trento si è reso disponibile, dietro rifusione delle spese, a mettere a disposizione temporaneamente il proprio personale, oltre a quanto disposto dalla vigente convenzione per la gestione associata e coordinata del servizio di polizia locale.

L’amministrazione comunale di Terlago ha infatti segnalato, quantomeno per il periodo estivo, la necessità di una maggiore presenza di personale di vigilanza sul territorio, anche per fare fronte in maniera maggiormente appropriata ad un crescente afflusso turistico, soprattutto in prossimità dei laghi di Terlago e di Lamar. In particolare si è reso necessario regolarizzare le aree di sosta ed evitare l’accensione di fuochi sul territorio comunale.

Mezpian e fogolari: riordino boschivo e pulizia sentieri Nel maggio scorso, in collaborazione con una squadra della forestale, il comune di Terlago ha avviato un intervento di recupero del margine del vecchio pascolo in località Mezpian. Si è trattato di un lavoro di taglio della vegetazione, che nel corso degli anni aveva invaso il pascolo, con successiva risemina di erba. L’intento, attuato grazie ai fondi delle migliorie boschive, è quello di recuperare l’area ambientale di pregio caratterizzata dalla presenza di alcuni massi rocciosi derivanti

da un antico distacco dalla parete della Paganella.

Sempre con l’aiuto della forestale e grazie ai fondi delle migliorie boschive, si è provveduto alla pulizia dell’area dei fogolari.

Anche qui, taglio e disboscamento, al fine di conservare la tipicità della flora costituita in prevalenza da faggio e acero campestre. Importante il recupero del sentiero, da tempo abbandonato, di collegamento con la passeggiata lungo il lago Santo.

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Ambiente e territorio novità e aggiornamenti Interventi di ripristino e manutenzione in Gazza e Paganella Al fine di migliorare la fruibilità delle nostre montagne, garantendone al contempo la preservazione dal punto di vista naturalistico-ambientale, sono stati realizzati alcuni interventi di ripristino e manutenzione sul monte Gazza e in Paganella: • miglioramento degli habitat faunistici sul monte Gazza il località Salare. Si tratta di interventi su superficie pascoliva invasa dal pino mugo, al fine di ricreare spazi favorevoli alla fauna in generale e ai galliformi in particolare (gallo forcello e cedrone). L’intervento è stato autorizzato dal Servizio Foreste e Fauna della Provincia ed è stato finanziato con i fondi del Piano di sviluppo rurale per l’anno 2009; • miglioramento degli habitat faunistici sul monte Gazza in val di Mughè, con l’eliminazione di tratti di area cespugliata in maniera da ricreare spazi favorevoli alla fauna in generale e ai galliformi in particolare (gallo forcello e cedrone). L’intervento è stato autorizzato dal Servizio Foreste e Fauna della Provincia ed è stato

finanziato con i fondi del Piano di sviluppo rurale nel corso del corrente anno; • sistemazione della sede stradale della strada per la Roda, dove si è intervenuti con fresatura del fondo e successiva miscelazione di polvere di cemento e ricompattazione finale, così da rendere più duraturo l’effetto dell’intervento stesso. In concomitanza sono state riposizionate tutte le canalette per il flusso dell’acqua piovana, con aggiunte di nuove dove necessario; • primo intervento di manutenzione delle strade forestali sul monte Gazza, nel tratto tra il bivio della strada della malga Terlaga fino al confine con Vezzano passando per la malga Covela. E’ stata eseguita anche qui una preventiva riprofilatura della sede stradale e la fresatura del fondo con ricompattazione finale e riposizionamento delle canallette. Quest’ultimo intervento è stato autorizzato dal Servizio Foreste e Fauna della Provincia ed è stato finanziato con fondi del Piano di sviluppo rurale nel corso del corrente anno.

Nella prossima primavera si procederà ad eseguire un intervento analogo tra la località Dosson, sul confine con Andalo, e la malga Terlaga.

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Pulizia della strada di Camociara per i Vigili del Fuoco Domenica 4 settembre i Vigili del Fuoco Volontari di Terlago hanno provveduto alla pulizia delle canalette, che garantiscono il defluire dell’acqua piovana, della strada di Camociara. Si tratta di un intervento, il secondo di quest’anno, indispensabile per la preservazione dell’integrità della strada, evitando così possibili cedimenti ed erosioni.

La giornata di lavoro è stata l’occasione per un pranzo presso la baita forestale dei Brenzi.

Nuova segnaletica per gli esercizi commerciali Grazie alla collaborazione tra amministrazione comunale, esercenti commerciali e Pro Loco è stato possibile installare una nuova segnaletica stradale per facilitare il raggiungimento dei locali e degli esercizi presenti sul nostro territorio.

La nuova segnaletica intende quindi favorire la frequentazione turistica del territorio comunale, introducendo maggiore omogeneità e ordine nella segnalazione dei servizi offerti.

Controlli alle rogge a Terlago e Monte Terlago L’amministrazione comunale di Terlago ha provveduto ad un’ispezione delle rogge interrate di Terlago e di Monte Terlago. L’intervento è stato effettuato in stretta collaborazione con il servizio della Provincia che ha messo a disposizione un robot per i filmati interni.

Con tale intervento si vuole valutare la tenuta strutturale delle rogge per evitare spiacevoli inconvenienti quali cedimenti o perdite di acqua. Inoltre l’ispezione servirà anche per mappare le varie tubazioni che intersecano la roggia e a identificare le acque che vi affluiscono. Dopo un’attenta valutazione l’amministrazione, in stretta collaborazione con i servizi della Provincia, potrà individuare eventuali successivi interventi.

Nuovo sistema di controllo del traffico Per alcuni giorni nello scorso maggio è stato installato dal Servizio Gestione Strade della Provincia Autonoma di Trento, in prossimità del monumento dei caduti e poi in via Roma, un sistema di monitoraggio del traffico stradale.

Il servizio ha permesso una raccolta dati dettagliata del traffico che transita per l’abitato di Terlago. Come si nota dalle tabelle sottostanti, per il centro abitato passano in media più di 3 mila veicoli al giorni.

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Nuovo attraversamento pedonale a Covelo Per favorire e tutelare l’accesso dei pedoni alla fermata della corriera in Via Villa Bassa a Covelo è stato predisposto un nuovo passaggio pedonale, in accordo al Servizio Gestione Strade della Provincia.

Monumento ai caduti data

passaggi mezzi

giovedì 12 maggio 2011

3637

venerdì 13 maggio 2011

3601

Via Roma data

passaggi mezzi

sabato 14 maggio 2011

3150

domenica 15 maggio 2011

2232

lunedì 16 maggio 2011

3632

A Terlago sistemazioni dei cubetti di porfido E’ sta rifatta la pavimentazione stradale in via Defant e nell’area antistante la Cooperativa di Terlago. L’intervento si è reso necessario in seguito all’usura dei cubetti di porfido della pavimentazione, che ha prodotto sconnessioni e deformazioni del manto stradale e la conseguente verifica di spiacevoli situazioni di pericolo per i mezzi e i pedoni.

Aiuole e fioriere più belle e curate Negli scorsi mesi l’amministrazione ha avviato una serie di piccoli interventi di sistemazione delle aiuole e delle fioriere dislocate sul territorio comunale. L’iniziativa nasce dalla volontà di migliorare esteticamente gli abitati, valorizzando la peculiarità dei singoli scorci, ed è stata attuabile grazie all’aiuto dei residenti, che si sono impegnati ad annaffiare periodicamente le nuove piante.

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Ambiente e territorio iniziative all’aria aperta Il 1° ottobre giornata dimostrativa sull’uso della motosega ai Laghi di Lamar In collaborazione con il Servizio Foreste della Provincia, l’amministrazione ha organizzato lo scorso 1° ottobre una giornata dimostrativa - nei pressi del Lago Santo - sugli aspetti tecnici ed infortunistici del taglio delle piante.

La manifestazione, che ha coinvolto una ventina di persone, era indirizzata in particolar modo a coloro che intendono provvedere in maniera autonoma al taglio della “part”.

L’intento è responsabilizzare i singoli all’utilizzo di modalità operative il più sicure possibili.

Presente anche una troupe della Provincia, che ha ripreso l’iniziativa.

I molti partecipanti si sono divisi in squadre e hanno affrontato diversi percorsi tentando di rimanere asciutti. Come previsto, i giochi si sono presto trasformati in una doccia collettiva seguita da una merenda preparata dalle mamme.

A tutti un grazie per il divertimento in un bel pomeriggio d’estate!

Inglese alla Malga di Lamar

Riuscito il pomeriggio di giochi d’acqua per i bambini Sabato 6 agosto, a partire dalle 14, a dispetto del rischio maltempo che minacciavano la buona riuscita di ogni attività all’aperto, il parco giochi di Terlago in località Braidon si è animato. Un gruppo di genitori di Terlago, Covelo, Maso Ariol, Monte Terlago e Le Vallene, con la collaborazione dell’amministrazione, ha deciso di festeggiare l’estate organizzando un pomeriggio di giochi d’acqua dedicato a bambini di ogni età.

Si è concluso venerdì 29 luglio, con uno spettacolo dei bambini interamente in lingua, la seconda edizione del corso di inglese organizzato dal comune e dalla Pro Loco di Terlago alla Malga dei Laghi di Lamar.

La settimana apparentemente trascorsa in forma di colonia estiva per bambini, fatta di giochi e compiti, è stata in realtà una finestra sul mondo anglosassone a cui 15 bambini delle elementari si sono potuti affacciare con entusiasmo e curiosità. I bambini sono stati guidati nelle varie attività da un’insegnante di madrelingua inglese e da Giorgia Daldoss, originaria di Trento, vissuta per 10 anni a Londra e trasferita con la famiglia alle Vallene da alcuni anni. L’iniziativa è l’esempio di come supportando i progetti spontanei privati e valorizzando le risorse che già ci sono sul territorio si aiuti la comunità a crescere.

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Tutti gli interventi del comune per una politica energetica si punta al risparmio con le fonti di energia rinnovabile

L’

Unione Europea, gli Stati membri e gli attori locali sono impegnati nel progettare e realizzare politiche dirette a contrastare i cambiamenti climatici e a promuovere un nuovo sviluppo economico e sociale sostenibile.

Il piano strategico finalizzato al perseguimento di tali obiettivi prende il nome di Climate Package.

Il Climate Package ha fissato alcuni obiettivi minimi da realizzare entro il 2020, con verifiche intermedie previste al 2013: • recupero dell’efficienza energetica per il 20%; • riduzione delle emissioni di gas climalteranti per il 20%; • produzione energetica da fonti rinnovabili per il 20% (per l’Italia, attualmente al 5,2%, l’obiettivo previsto è il 17%).

L’amministrazione comunale di Terlago si è fortemente mossa in questo primo anno di consiliatura nel ricercare soluzioni adeguate per raggiungere migliori risultati nell’ambito del risparmio energetico e della produzione di energia tramite fonti energetiche rinnovabili. Con un duplice obiettivo: contrazione del fabbisogno energetico comunale, con conseguente riduzione della spesa per energia elettrica e rispetto ambientale.

Piano energetico comunale (Pec) Il comune ha partecipato nella primavera scorsa ad un bando europeo finalizzato per la stesura di un piano energetico comunale.

Il progetto, che, promosso da Terlago, coinvolgerà anche i comuni di Vezzano e Lasino, sarà sviluppato grazie ai fondi europei di sviluppo regionale, che dovrebbero coprire il 90% del costo imputato alla redazione del piano.

Il Piano energetico comunale o sovra comunale (Pec) è uno strumento di pianificazione energetica che fornisce un fondamentale supporto nei processi decisionali e nella definizione e revisione della politica energetica a livello locale e concrete linee d’azione da adottare per costruire uno scenario alternativo e più sostenibile a livello energetico.

Piano regolatore per l’illuminazione pubblica (Pric) Con questo piano l’amministrazione Comunale di Terlago avrà la possibilità di valutare interventi di implementazione e di

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PER CAPIRE I DATI TECNICI Gli impianti fotovoltaici del comune produrranno all’anno 70.559 kWh, pari al 25% del fabbisogno energetico delle strutture comunali e dell’illuminazione pubblica. La produzione di circa 70 mila kilowatt/ora è considerevole se si pensa che riuscirebbe a soddisfare il fabbisogno annuale di energia elettrica di 23 famiglie di 4 persone (considerato un consumo annuo medio di 3000 kWh per famiglia).

sostituzione dell’illuminazione pubblica per migliorarne efficienza e diminuirne i consumi. Possibili interventi, per esempio, potranno essere la sostituzione dei corpi illuminanti attuali con corpi a led, il telecontrollo e la gestione diretta della regolazione della luminosità.

In generale gli obiettivi di un Pric sono: • limitare la realizzazione di impianti di illuminazione esterna, mediante un’attenta valutazione preliminare della necessità / opportunità di illuminare spazi esterni; • limitare il flusso luminoso disperso (inquinamento luminoso) degli impianti, anche tenendo conto degli ordini del giorno del consiglio provinciale del 24 settembre 2007; • limitare i consumi energetici degli impianti di illuminazione esterna, mediante il contenimento delle potenze di illuminazione e dei tempi di accensione degli impianti stessi; • migliorare in generale il comfort e la sicurezza dei cittadini.

Impianti fotovoltaici Nel consiglio comunale del 24 febbraio è stato approvato il progetto per la realizzazione di quattro impianti fotovoltaici da installare sui tetti di altrettanti edifici comunali.

Gli impianti, posti sul municipio, sull’attuale

Anidride carbonica Gli impianti permettono una mancata emissione di 37,488 tonnellate di anidride carbonica (0,531 Kg CO2 per kilowatt/ora).

Capiamo cosa significa: visto che un albero adulto riesce a filtrare in un anno circa 20 kg di anidride carbonica, gli impianti fotovoltaici del comune evitano un’emissione di anidride carbonica che altrimenti dovrebbe venir smaltita da un bosco di 2 mila piante.

Ossidi di azoto Gli impianti permettono la mancata emissione di 105 kg di azoto (0,0015 Kg Nox/kWh), riducendo così l’inquinamento dell’aria. scuola comunale, sulla struttura conosciuta come ex segheria e sulla ex scuola di Covelo produrranno all’anno 70 mila kWh, pari circa ad un quarto del fabbisogno delle strutture comunali (compresa l’illuminazione pubblica).

La spesa, di complessivi 270 mila euro, verrà così ammortizzata in circa otto anni e mezzo. Si registrerà inoltre un evidente risparmio in termini di spesa per l’energia elettrica, permettendo così una contrazione delle spese correnti di bilancio.

A breve sarà allacciato alla rete anche l’impianto fotovoltaico presente sulle nuove scuole elementari. Tale impianto, costituito da tegole fotovoltaiche, è inserito da progetto nella struttura architettonica dell’edificio.

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Recuperare l’immondizia si può

T

ante sono le questioni che riguardano l’ambiente, ma una coinvolge quotidianamente ognuno di noi: è l’immondizia.

Quando si parla di immondizia si pensa comunemente a qualcosa da gettare via, non più utilizzabile e inutile, ma non è così. La verità è che buona parte dei rifiuti può tornare a nuova vita, grazie alla raccolta differenziata.

Il nocciolo del problema insomma è proprio questo: comprendere che la maggior parte della nostra immondizia è materiale da recuperare e riutilizzare, con tutto il vantaggio per l’ambiente e la salute dei cittadini.

Ognuno di noi in qualità di cittadino è tenuto a fare la propria parte, impegnandosi giorno per giorno all’interno dei proprio mondo familiare ad una corretta e completa raccolta differenziata dei rifiuti.

Come spiegato negli opuscoli che l’amministrazione ha distribuito nei mesi scorsi, disponibili anche sul sito web del comune, Terlago ha largamente raggiunto gli obiettivi posti dal piano provinciale, che prevedeva per l’anno 2009 una produzione di rifiuti a smaltimento non superiore ai 175 kg/pro capite ed una raccolta differenziata non inferiore al 65%. I dati di fine 2009 registrano infatti una produzione pro capite pari al 91 kg/pro capite e una differenziata pari al 73%. Nel periodo compreso tra gennaio e luglio 2011 è poi salita fino a sfiorare l’80%.

L’obiettivo quindi è continuare a differenziare, sempre meglio e sempre di più. Si ricorda in tal senso che il servizio di raccolta dei rifiuti nel nostro comune è costantemente monitorato, non solo per le quantità prodotte, ma anche in merito alle modalità di conferimento da parte dei cittadini.

L’amministrazione continuerà a impegnarsi per divulgare e informare il più possibile circa le novità e gli eventuali cambiamenti che interessano la raccolta dei rifiuti sul nostro territorio, tramite avvisi, sito internet, bacheche comunale e serate pubbliche.

CRM di Ciago Il CRM di Ciago può essere un ottimo strumento per facilitare la raccolta, perché consente di depositare tutto quel materiale che, anche per le grosse dimensioni, non è conferibile nei cassonetti stradali.

I rifiuti portati al CRM dovranno essere separati per tipologia di rifiuto (carta, plastica, abiti usati ecc...).

Ora sarà possibile conferire anche piatti e tazzine in ceramica e porcellana non più utilizzabili e piccole quantità di inerti.

Orario di apertura 8.30 - 11.30 martedì giovedì 13.30 - 16.30 sabato 8.30 - 12 / 13.30 - 16.30 Raccolta differenziata: le lattine vanno gettate con la plastica Ad integrazione di quanto pubblicato sull’opuscolo “Raccogliamo differenziato”, distribuito nella primavera scorsa a tutte le famiglie e pubblicato sul sito web comunale, si comunica che nella campana verde del vetro vanno conferiti esclusivamente imballaggi in vetro, quali vasi, bottiglie, fiale, confezioni vuote di profumi. Lattine e barattolame devono essere conferiti esclusivamente nella plastica.

CAMPANA DEL VETRO • Vaso in vetro senza tappo • Bottiglia in vetro senza tappo • Fiala in vetro • Profumi (contenitore vuoto) CASSONETTO AZZURRO • Acquaragia (contenitore vuoto e risciacquato) • Alluminio • Carta stagnola (in alluminio pulita) • Contenitore in acciaio di piccole dimensioni • Imballaggi in metallo alluminio • Lacche (contenitore vuoto e non pericoloso) • Lattine in alluminio banda stagnata • Stagnola pulita • Taniche per uso domestico in latta • Tappo di barattolo in metallo e a corona

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A Terlago ogni festa fa rima con ecologia Già da diversi decenni le feste di paese vengono svolte all’insegna della plastica usa e getta, ma come sarà stato prima dell’invenzione delle stoviglie in plastica?

Solo i giovani non ricordano quando alla sbigolada di carnevale si andava con il piatto o il contenitore di casa, la cosiddetta “suppiera”. Ora tutto questo sembra superato e non più ripetibile, ma forse, soprattutto per amore dell’ambiente, qualcosa si può fare.

Al fine di limitare la produzione di rifiuto indifferenziato, l’amministrazione di Terlago sta infatti lavorando con tutte le associazioni che operano sul territorio per l’utilizzo in ogni manifestazione promossa di stoviglie in vetro e ceramica, e quindi lavabili. Ne sa Terlago premiato come comune Riciclone Si è concluso il 14 luglio a Roma “Comuni Ricicloni 2011”, il concorso di Legambiente che premia i migliori sistemi di gestione dei rifiuti messi in campo dai comuni italiani.

Tra i comuni Ricicloni anche Terlago, che con il 75,3 % di raccolta differenziata nel 2010 si è piazzato al 188° posto nella classifica dedicata ai comuni sotto i diecimila abitanti del Nord Italia.

Per essere “ricicloni” si doveva raggiungere quota 60% di raccolta differenziata dei rifiuti nel corso del 2010. L’obiettivo di Legambiente è stato infatti quello di premiare solo quei comuni che avessero saputo superare gli obiettivi indicati dalla legge finanziaria del 2007 che imponeva già l’obiettivo del 50% per il 2009 e del 60% per il 2011. Per maggiori informazioni visitate il sito del comune.

qualcosa il Circolo Anziani “El Fogolar”, l’associazione che per prima nel nostro comune ha avviato questa buona prassi, seguita dal Gruppo Alpini di Monte Terlago nella tradizionale festa estiva e dal Gruppo Alpini di Covelo per la festa di San Giacomo. Oggi tra l’altro è possibile attraverso Asia, l’ente gestore dei rifiuti per il comune di Terlago, avere in uso gratuito stoviglie in ceramica, con un lavello e una lavastoviglie adatta.

Qualora invece non fosse possibile utilizzare le stoviglie lavabili, le associazioni possono ricorrere alle stoviglie usa e getta in mater-bi.

Nel corso del 2011 ne hanno fatto uso la Pro Loco di Terlago, durante la tradizionale sbigolada di carnevale e i due giorni di festa ViviTerlago, e il Gruppo sportivo degli Alpini di Covelo in occasione del “4° torneo di calcio saponato – all’ombra della Paganella”.

L’amministrazione è consapevole che queste prassi sono impegnative per le associazioni che le utilizzano, ma è convinta che questo sforzo possa essere per tutti i cittadini un positivo esempio di buone pratiche ambientali. Per questo si ringraziano tutte le associazioni finora coinvolte e i volontari per l’impegno profuso.

Approvato il nuovo regolamento di igiene ambientale Con delibera n. 21 del 28 aprile 2011 e successiva n. 43 del 2 agosto 2011, il consiglio comunale ha approvato il nuovo regolamento di igiene ambientale. Si tratta di un regolamento che riprende il documento “tipo” già adottato da altri comuni e proposto da Asia, l’ azienda speciale d’igiene ambientale che cura la gestione dei rifiuti per Terlago.

Con questo documento, il consiglio comunale ha definito un’apposita disciplina in materia di igiene ambientale, con riguardo alle tipologie di rifiuti, alle loro caratteristiche, alle modalità di raccolta e di conferimento sia presso i cassonetti stradali che presso il Centro raccolta materiali di Ciago.

Tra le previsioni, sanzioni per i residenti che non avessero ancora ritirato la chiavetta che permette il conferimento del residuo.

Il testo del regolamento è disponibile sul sito web comunale alla voce Regolamenti.

24 - notizie

Sale comunali: cambia il regolamento per l’utilizzo le sale comunali anche per le feste di compleanno dei bambini

è

stato modificato con delibera consiliare del 24 febbraio il regolamento per l’utilizzo temporaneo dei locali di proprietà comunale. La modifica risponde all’esigenza di garantire all’amministrazione una minima copertura dei costi di gestione delle strutture, che il sistema in vigore non garantiva ormai da tempo.

Nella volontà di promuovere il lavoro e le attività delle numerose associazioni presenti a Terlago, si è deciso di mantenere le agevolazioni di completa gratuità per le associazioni con sede sul territorio comunale o che operano sullo stesso.

Sono stati invece introdotti diversi gradi di affitto, rimborso spese e cauzione per associazioni con sede in Valle dei Laghi, associazioni esterne, privati residenti e privati non residenti, naturalmente a seconda del locale richiesto.

L’utilizzo delle strutture può essere concesso a titolo gratuito qualora le iniziative o le manifestazioni siano patrocinate dal comune o che le stesse siano riconosciute dall’amministrazione di particolare interesse per la comunità. Le pulizie rimangono a carico dell’utilizzatore, che possono eventualmente demandarle al

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comune, previo pagamento di un ulteriore rimborso.

E’ stata anche aggiunta l’opportunità di affitto delle sale a prezzi contenuti e per un massimo di sei ore per le feste di compleanno dei bambini del comune di Terlago.

Particolare la regolamentazione della ex Malga dei Laghi di Lamar. Per la sua concessione saranno infatti imposti costi diversi, non solo in base alla categoria di appartenenza del richiedente, ma anche in base all’utilizzo totale (con cucina) o parziale (senza cucina) della struttura. Inoltre le spese di riscaldamento e di luce, a cui si aggiungono per la Malga quelle della fognatura attraverso la verifica del consumo d’acqua, saranno calcolate in base all’effettivo consumo a mezzo lettura dei relativi contattori e detratte dalla cauzione depositata al momento della concessione dello spazio.

Sarà inoltre obbligatorio versare una quota fissa per le spese di pulizia. Solo le associazioni locali infatti potranno decide-

re di provvedere direttamente alla pulizia della Malga.

L’amministrazione comunale inoltre intende supervisionare attentamente la concessione delle sale. Questo per impedire che come in passato si verifichi la locazione delle strutture comunali a nome di residenti, e quindi con prezzi agevolati, per utilizzi di terzi non residenti.

Pertanto si provvederà a maggiori controlli sulle richieste.

CANONI SALE * SALA COVELO

SALA DON GIOVANNI COVELO

SALA MONTE 2° PIANO

SALA MONTE 1° PIANO

RIMBORSO SPESE **

CAUZIONE

GRATUITO

GRATUITO

GRATUITO

GRATUITO

NO

NO

€ 40,00

€ 30,00

€ 40,00

€ 30,00

€ 10,00

€ 200,00

€ 150,00

€ 30,00

€ 100,00

€ 30,00

€ 10,00

€ 200,00

PRIVATI LOCALI

€ 75,00

€ 15,00

€ 50,00

€ 15,00

€ 10,00

€ 200,00

PRIVATI ESTERNI

€ 100,00

€ 20,00

€ 80,00

€ 30,00

€ 10,00

€ 200,00

€ 20,00

€ 20,00

€ 20,00

€ 20,00

€ 10,00

€ 50,00

ASSOCIAZIONI LOCALI ASSOCIAZIONI VALLE ASSOCIAZIONI ESTERNE

PRIVATI LOCALI PER FESTE COMPLEANNO BAMBINI (max 6 ore)

* Le pulizie sono a carico dell’utilizzatore. è possibile richiedere che vengano effettuate dal comune, previo pagamento di una quota aggiuntiva. ** Il rimborso spese è definito in quota fissa da pagarsi al momento della prenotazione.

CANONE MALGA LAGHI DI LAMAR * CANONE SENZA USO CUCINA

CANONE CON USO CUCINA

RIMBORSO SPESE **

CAUZIONE

GRATUITO

GRATUITO

NO

-

ASSOCIAZIONI DELLA VALLE DEI LAGHI

€ 100,00

€ 200,00

SI

€ 500,00

ASSOCIAZIONI ESTERNE

€ 100,00

€ 300,00

SI

€ 500,00

PRIVATI LOCALI

€ 100,00

€ 300,00

SI

€ 500,00

PRIVATI ESTERNI

€ 300,00

€ 500,00

SI

€ 1.000,00

ASSOCIAZIONI LOCALI

* Al canone va aggiunta la somma di 104,40 € relativa alle pulizie. Solo le associazioni locali potranno decidere di fare direttamente le pulizie. ** Comprende il rimborso per le spese di energia elettrica, riscaldamento e il costo relativo alla fognatura, che sara’ calcolato prendendo in considerazione il consumo d’acqua. Le spese saranno calcolate sulla base del consumo effettivo a mezzo lettura dei relativi contatori e saranno detratte direttamente dalla cauzione versata al momento della concessione della struttura.

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Al via gli scavi archeologici in Camociara

è

partito nella seconda metà di agosto un ciclo di scavi archeologici pluriennale a Monte Terlago, condotto dalla Sezione di Preistoria del Museo Tridentino di Scienze Naturali, in accordo con la Soprintendenza per i Beni Archivistici, Librari e Archeologici della Provincia Autonoma di Trento e in collaborazione con il comune di Terlago.

La ricerca interesserà il riparo sottoroccia, a 900 m di quota circa, localmente conosciuto come “Bus de la Vecia”, che si trova a Monte Terlago, sopra la piana di Prada e subito a nord del Dos di Camociara.

L’amministrazione comunale, data l’importanza ed il pregio della campagna di ricerca sul proprio territorio comunale, ha garantito piena collaborazione agli attori coinvolti. In particolare si sono resi necessari alcuni interventi in fase di approntamento del cantiere, che dovrebbe permanere per circa cinque anni.

Si coglie l’occasione per ringraziare il Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Terlago, che si è messo a totale disposizione per effettuare i lavori necessari.

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Approfondimento

Ricerche preistoriche nel Riparo di Monte Terlago I risultati di una prima ricerca di Giampaolo Dalmeri e Stefano Neri Sezione di Preistoria - Museo Tridentino di Scienze Naturali RIASSUNTO- Sondaggio con verifica stratigrafica a Riparo Monte Terlago- La conca di Terlago presenta aspetti interessanti per quanto riguarda le ricerche preistoriche sulla prima frequentazione umana nel Tardo e Post-glaciale in ambiente alpino. A Monte Terlago, sopra la piana di Prada e subito a nord del Dos di Camosciara, si apre nella parete calcarea brecciosa un Riparo sottoroccia a 900 m di quota circa, oggetto di una prima indagine stratigrafica, individuato nell’agosto dell’Anno 2009 da uno degli scriventi (S. Neri) collaboratore tecnico della Sezione di Preistoria del Museo. Le indagini stratigrafiche sono state realizzate dalla Sezione di Preistoria del Museo Tridentino di Scienze Naturali e condotte tramite regolare Concessione di scavo della Soprintendenza per i Beni Archivistici, Librari e Archeologici della Provincia Autonoma di Trento. A fine ricerche è stato effettuato un primo riconoscimento pedostratigrafico del deposito.

PREMESSA La conca di Terlago, così come il territorio montuoso circostante, presenta aspetti decisamente interessanti per quanto riguarda le ricerche preistoriche sulla prima frequentazione umana nel Tardo e Post-glaciale in ambiente alpino. Le zone strettamente limitrofe ai laghi di Terlago, L. Santo e di Lamar sono caratterizzate da morfologie ondulate e dossi delimitati dalla PaganellaMonte Gazza a nord-ovest e dal Monte Bondone a sud.

Proprio il versante sud della Paganella verso le località Prada-Prà Boral di Monte Terlago, sembra offrire delle situazioni morfologiche idonee a fornire elementi indicativi per la comprensione delle strategie e degli eventi insediativi preistorici legati sia alla conca di Terlago che alle zone montuose di alta quota del Monte Gazza- Paganella, nonché ai siti

Tardo-paleolitici di Andalo.

A questo proposito ricordiamo in primis le ricerche intraprese negli anni ‘80 dal Museo Tridentino di Scienze Naturali nell’importante sito Tardopaleolitico ubicato sulla sponda nord del Lago di Terlago e condotte per vari anni (Bagolini & Dalmeri1983). Nei primi anni ’80 non meno importanti sono le ricerche di superfi-

Fig. 1

cie promosse per il riconoscimento di frequentazioni preistoriche sul Monte Gazza e Paganella (Dalmeri & Pasquali 1980). In questo caso la maggior parte dei ritrovamenti, di varie epoche, sembra interessare il Passo di S. Antonio e il Canfedin, in zona panoramica con la conca di Terlago a sud-sud est e con Andalo a nord, ad una quota compresa fra i

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1.800 e 1.900 m s.l.m. In tale contesto il versante meridionale della Paganella, sopra la piana di Prada e subito a nord del Dos di Camosciara (Ferrari & Pasquali 1985), si apre nella parete calcarea brecciosa un Riparo sot-

Fig. 2

toroccia a 900 m di quota circa, oggetto di una prima indagine stratigrafica, individuato nell’agosto dell’Anno 2009 da uno degli scriventi (S. Neri) collaboratore tecnico della Sezione di Preistoria del Museo.

DESCRIZIONE DEL BREVE INTERVENTO DI SCAVO 2010 Le indagini stratigrafiche sono state realizzate dalla Sezione di Preistoria del Museo Tridentino di Scienze Naturali e condotte tramite regolare Concessione di

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scavo della Soprintendenza per i Beni Archivistici, Librari e Archeologici della Provincia Autonoma di Trento. Hanno partecipato: G. Dalmeri (Conservatore di Sezione), S. Neri (Collaboratore Tecnico), E. Flor (Collaboratrice di Sezione), E. Fontana e T. Pasquali (Tecnici Volontari), a fine ricerche il geoarcheologo M. Bassetti ha contribuito ad un primo riconoscimento pedostratigrafico del deposito.

Dal 12 al 23 aprile 2010 si è svolta la prima campagna di scavo costituita da un limitato sondaggio con verifica stratigrafica nel Riparo in oggetto recentemente individuato, chiamato Riparo Monte Terlago (localmente conosciuto come “Bus de la Vecia”). Il sottoroccia si estende per circa 12 x 9 metri con aggetto massimo in zona centrale, mentre l’altezza della volta rocciosa raggiunge i 2,0-3,0 m all’esterno (Figg.

1, 2, 3). Il breve intervento di scavo è stato realizzato in posizione centrata nel deposito di riempimento del sottoroccia tramite una trincea di 4 x 1 metro, fino alla profondità massima raggiunta di 2,70 metri dal piano campagna.

L’intero areale è stato inserito in una quadrettatura di scavo con orientamento N-S, mentre la trincea ha interessato a vari approfondimenti i quadrati 20/E-FG-H. Lo scavo ha permesso di riconoscere preliminarmente una sequenza di livelli con distinte tracce di

Fig. 3

occupazione antropica storica (Età Tardoantica) e preistorica (Bronzo medioantico, Mesolitico recente).

In questo Riparo le evidenze archeologiche acquisite tramite il sondaggio esplorativo, indicano dunque la presenza di un deposito pluristratificato caratterizzato da una sequenza integra di livelli variamente antropizzati.

Le operazioni di approfondimento stratigrafico graduale sono state documentate tramite una serie di piani quotati, rilievo dell’intera sezione del deposito, rilievi fotografici e con videocamera digitale, schede Unità Stratigrafiche. La vagliatura del sedimento è stata eseguita a secco. Per ragioni di sicurezza a termine campagna di scavo la trincea è stata provvisoriamente sigillata, in attesa della predisposizione di una idonea recinzione a protezione del sito.

Considerando le Unità Stratigrafiche principali, a partire dall’alto la sequenza di riempimento può essere sintetizzata come segue (Fig. 2): • U.S. 1: livello superficiale organico (stallatico); • U.S. 2-3: livelli sterili finemente sabbiosi con clasti calcarei; • U.S. 4-5; strati organici bruno scuro con elementi antropici e strutturali di epoca storica-Tardoantica (scorie legate a strutture inerenti ad attività fusoria, ceramica fauna, carboni); • U.S. 6-7: livelli sterili finemente sabbiosi; • U.S. 8-9: strati fortemente antropizzati del Bronzo medio-antico, limoso argillosi, bruno scuro, organici, con resti ceramici, strumento in selce, scorie legate a strutture inerenti ad attività fusoria, fauna, carboni.

30 - l’intervista

Fuga dalla Germania Est storia di Lisi Koschig

M

i chiamo Lissi Koschig. Sono nata a Gestewitz, paesino della Sassonia, il giorno 20 giugno 1931 da mamma Martha Kind e papà Richard Koschig.

La Sassonia faceva parte della Germania, allora ancora unita.

Allo scoppio della seconda guerra mondiale tutti gli uomini furono chiamati alle armi; mio padre riuscì a rimanere a casa fino agli inizi del 1944. Egli prima di partire salutò Martha con il cuore pesante; presentiva già da tanto tempo che non sarebbe ritornato a casa dal fronte. Durante la guerra ci inviò una commovente lettera d’addio contenente un «non-ti-scordar-di-me» dal significato eloquente.

In effetti, purtroppo, Richard non tornò dal fronte: il giorno del mio 13° compleanno, il 20 giugno 1944, arrivò a casa una lettera, in cui ci veniva comunicata nel linguaggio freddo della burocrazia la morte di Richard Koschig, che allora aveva solo 35 anni.

Con la morte nel cuore la vita ricominciò per tutti noi: per mamma Martha, per me e per il mio fratellino Rudi. Mi sentivo responsabile per la mia famiglia, così lasciai la scuola di Eula (vedi foto: la scuola oggi è diventata un asilo) per andare a lavorare nella vicina fabbrica. Il lavoro non mi spaventava di certo, pur essendo un lavoro da uomo: infatti ero stata assunta come apprendista meccanico, anche se in realtà ero il tuttofare, il “bocia”, e a richiesta dovevo pure andare a prendere le colazioni per tutti.

Alcuni operai trentini si trovavano a Borna già da diversi anni per lavorare come braccianti nei campi (vedi foto). Mia madre, per guadagnare qualche soldo in più, cucinava i pasti per loro; tutti si affezionarono a noi, in particolare Erminio, che divenne come un padre per me e Rudi. Erminio lavorava tanto e aveva altrettanta nostalgia di Monte Terla-

go, piccolo paese sulle montagne del Trentino dove abitava e che descriveva a mia madre come un piccolo paradiso terrestre.

Dopo la fine della seconda guerra mondiale la situazione precipitò: i russi fecero rientrare in patria tutti gli stranieri che si trovavano in Germania e questo successe anche in Sassonia. Erminio ritornò quindi in Italia, facendosi promettere da Martha che lo avrebbe raggiunto a Monte Terlago.

Martha sposò Erminio per procura, altrimenti non avrebbe avuto il permesso di espatriare. Si sposarono in seguito per la seconda volta in Italia, dopo il suo arrivo a Monte Terlago.

Nel frattempo nel 1947 la Germania fu divisa in due parti, la BRD (Bundes Republik Deutschland cioè la Germania Federale ad ovest) e la DDR (Deutsche Demokratische Republik cioè la Repubblica Democratica Tedesca ad est). Contemporaneamente alla creazione dei due stati con due governi

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autonomi venne costruita una frontiera interna lunga 1393 km che divideva la Germania Est dalla Germania Ovest.

Nel corso del 1947 Martha progettò la fuga dalla DDR: sarebbe partita insieme a mio fratello Rudi per raggiungere Erminio a Monte Terlago. Le uniche persone ad esserne al corrente eravamo la zia Gertrud, la coraggiosa donna che li avrebbe accompagnati al confine, ed io, che poi sarei rimasta sola in Sassonia, in attesa di fuggire a mia volta.

Qualche mese più tardi mia madre Martha e il mio fratellino Rudi se ne andarono da Borna e dalla Germania comunista per andare in Italia.

Rimasta sola, continuai a lavorare in fabbrica ed a gestire la casa , in attesa della partenza, della quale ignoravo la data.

In una notte di ottobre del 1948 la zia Gertrud mi svegliò e mi disse: “Svegliati e preparati, è ora di partire”.

Mia zia conosceva un luogo nei pressi del-

la località di Bebra dove si poteva “passare” ed aveva aiutato altre persone a fuggire dalla DDR. Era notte fonda quando partimmo, camminammo per ore ed ore e quando arrivammo alla frontiera era l’alba.

La paura era grande: il confine era controllato a vista da un soldato, che avrebbe potuto spararci.

Le circostanze furono favorevoli alla mia fuga: nella notte aveva nevicato quel tanto da attutire il rumore dei nostri passi e nella nebbia del mattino il soldato sentì qualcosa; forse vide delle ombre ma non riusciva a vedere chiaramente, così accese la pila. Io e zia Gertrud ci guardammo bene dall’avvicinarci a quella luce e riuscimmo così a passare, incolumi, la frontiera.

Giunte aldilà la zia mi abbracciò e salutò, dicendomi che da allora in poi avrei dovuto cavarmela da sola poiché lei sarebbe ritornata indietro.

Da Bebra raggiunsi poi Aschaffenburg, che si trovava nella Germania dell’Ovest, dove avrei cercato la zia Käthe, che mi avrebbe aiutata.

Arrivata nella Repubblica Federale Tedesca non possedevo documenti e questo

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inizialmente non favorì la mia introduzione nel mondo del lavoro nella Germania dell’Ovest perché nessuno avrebbe assunto una persona senza documenti.

Nessuno tranne gli americani, che mi offrirono lavoro nella loro caserma come cameriera e donna delle pulizie. Lavorare per i militari americani era divertente, i soldati erano brava gente, erano gentili con me ed ebbi pure l’occasione di imparare perfettamente l’inglese.

Rimasi in Germania per circa un anno e mezzo, durante il quale feci richiesta per una carta d’identità della Germania Federale. Appena la ricevetti, nel giugno del 1950 presi il treno da Aschaffenburg, destinazione Trento.

Dopo un viaggio eterno, arrivati a Kufstein in Austria. A tre quarti del percorso, gli ufficiali austriaci salirono sul treno e mi chiesero il visto di transito per il territorio austriaco. Io non sapevo cosa fosse ed allora mi costrinsero a scendere dal treno. Scoppiai a piangere per la disperazione, anche perché avrei dovuto andare al Consolato di Monaco a richiederne uno e non avevo soldi né per fare questo ulteriore viaggio né per richiedere il visto. I viaggiatori che si trovavano sul mio vagone si impietosirono e fecero una colletta per consentirmi di finire l’ultima parte del mio viaggio.

Ottenuto anche questo documento ripartii, sempre in treno, e questa volta arrivai a destinazione alla stazione ferroviaria di Trento.

Poiché non c’erano mezzi pubblici, presi il taxi fino al paese di Monte Terlago e, non sapendo dove andare, mi fermai al piccolo bazar vicino alla chiesa. In tedesco chiesi ai presenti di Erminio e Martha e la proprietaria capì che stavo cercando “il Miglio” (Miglio era il soprannome dato in paese ad Ermi-

nio). Venni quindi accompagnata al Maso Boccari.

Fu un giorno di grande festa per tutti noi, ma specialmente per me, che ero riuscita a passare incolume la frontiera e dopo mille peripezie potevo abbracciare la mia famiglia.

Le delusioni non erano però finite.

Scoprii presto che dopo 3 settimane sarei dovuta rientrare in Germania per fare richiesta di un ulteriore rinnovo del passaporto (il primo che avevo chiesto aveva una durata di 3 settimane).

Dovetti rimanere a Monaco per qualche mese in tale attesa.

Appena il passaporto fu pronto ripartii, questa volta per ritornare in Italia e restarci per sempre. Prima di partire pensai bene di mandare un telegramma a mia madre

l’intervista - 33

avvisando che sarei arrivata in treno il 23 dicembre 1950 e che mi aspettassero alla stazione ferroviaria di Trento.

Giunsi a notte fonda a Trento e, con mio grande disappunto, non vidi nessuno di mia conoscenza, così, poiché non c’erano corriere fino al mattino seguente, la polizia ferroviaria mi chiuse nella sala d’attesa assieme alle valigie e ad altri viaggiatori.

Il mattino dopo presi la corriera fino a Cadine, dove lasciai le valigie all’Hotel Posta e mi avviai a piedi passando per Terlago, dove incontrai il postino, che parlava tedesco e che stava andando a Monte Terlago a consegnare la posta.

Il famoso telegramma, che avrebbe dovuto annunciarmi, era arrivato assieme a me.

Chiacchierando allegramente eravamo giunti nei pressi di Maso Boccari.

Erminio udì parlare tedesco. Corse da Martha e le disse emozionato: “Lissi sta ar-

Qualche dato storico

rivando”. Mia madre gli rispose che non era il caso di farle prendere infarti due giorni prima di Natale; lui le ripetè di aver sentito parlare tedesco e quindi non poteva essere che Lissi.

Infatti ero io, che ormai conoscevo la strada e sapevo dove andare.

Più tardi Erminio e il fratello Modesto andarono a Cadine con lo slittone della legna a prendere i miei bagagli.

Io mi stabilii definitivamente a Monte Terlago, dove tutt’ora vivo con i miei figli.

Fin dalla creazione dei due stati tedeschi furono 2,6 milioni le persone che scapparono dalla Germania est ed in totale circa 1000 persone furono uccise nel tentativo di raggiungere la libertà, oppure si tolsero la vita in quanto scoperti.

Sorprende sapere che ci furono circa 200.000 persone che fecero invece ritorno alla Germania est.

Per cercare di impaurire le persone che volevano fuggire dalla DDR, fu redatto il famoso “Schiessbefehl”: si trattava dell’ordine di sparare a vista a chiunque venisse scoperto a tentare la fuga; fino al 1960 non era ancora regolato uniformemente, ma poteva essere utilizzato “in caso di necessità”. Il pericolo per chi tentava la fuga era comunque enorme, anche prima di tale data.

Perché la gente fuggiva dalla DDR La gente fuggiva dalla Germania dell’Est perché non c’era la libertà: libertà di pensiero, di parola, di religione, di viaggiare nell’ovest della Germania e dell’Europa. La pubblicità era vietata; la cultura veniva controllata ed incanalata; molti artisti, scrittori, filosofi, attori si trovarono senza lavoro perché non erano amici del regime: molti di essi fuggirono nell’Europa dell’ovest ma alcuni si suicidarono. In una famiglia gli stessi figli potevano essere i delatori dei genitori.

In caso di progettazione di una fuga dalla Germania dell’Est, si consigliava il silenzio totale anche con amici e addirittura parenti, per evitare il rischio di tradimento e denuncia alla Stasi (polizia segreta).

Insomma a prima vista il regime garantiva a tutti, gratuitamente, le sicurezze basilari per una vita “normale”: una casa, un lavoro, istruzione e pure mezzi pubblici, ma in un paese con condizioni come quelle descritte sopra innanzitutto non era facile vivere e poi non si poteva mai essere tranquilli. La polizia del regime poteva fare controlli ad ogni ora del giorno e della notte ed arbitrariamente decidere se la persona perquisita fosse un traditore o meno e comportarsi di conseguenza.

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Il ringraziamento dell’amministrazione al volontariato

P

iù volte in questo anno l’amministrazione comunale ha potuto osservare quanto sia fondamentale la presenza dell’associazionismo e del volontariato per la comunità di Terlago.

I gruppi e le associazioni presenti sul nostro territorio portano infatti avanti le loro attività e i loro progetti solo grazie al volontariato. Per questo l’amministrazione comunale, nel prendere atto del prezioso lavoro svolto da tutti questi gruppi, si complimenta e porge il proprio sentito ringraziamento.

Preme infatti sottolineare come grazie al lavoro di associazioni e singoli volontari siano state realizzate iniziative che molte volte suppliscono ed integrano gli interventi dell’ente pubblico. Pensiamo ad esempio alle azioni di assistenza e aiuto rivolto agli anziani o ai bambini, agli interventi in caso di emergenza e ad attività in campo ricreativo, culturale e sportivo. Le attività accennate sopra, infatti, sono tutte realizzate grazie all’aiuto di volontari che trovano il tempo, la voglia, la pazienza, di dedicarsi alla comuni-

tà, concretizzando le risposte ai bisogni, anche quotidiani, di tutti noi.

Il 2011 è l’Anno europeo delle attività di volontariato che promuovono la cittadinanza attiva. Come riportato nella Decisione del 27 novembre 2009 del Consiglio dell’Unione europea (GU UE L17 del 22 gennaio 2010), “il volontariato è una delle dimensioni fondamentali della cittadinanza attiva e della democrazia, nella quale assumono forma concreta valori europei quali la solidarietà e la non discriminazione”.

L’Anno europeo nasce dalla volontà di incoraggiare e sostenere - in particolare attraverso lo scambio di esperienze e di buone pratiche - gli sforzi della Comunità, degli Stati membri, delle autorità locali e regionali per creare nella società civile condizioni favorevoli al volontariato nell’Unione europea.

Questo, dunque, è l’anno giusto non tanto per fare un bilancio di quanto è stato fatto ma, piuttosto, per ringraziare ed evidenziare lo sforzo delle persone che anche a Terlago si impegnano per la crescita e il miglioramento della nostra comunità.

Grazie a tutti i volontari che collaborano con i gruppi e le associazioni del comune di Terlago:

Pro Loco Terlago Gruppo Donne rurali di Covelo Gruppo Donne rurali di Monte Terlago

Circolo Pensionati e Anziani “El Fogolar” Associazione Cacciatori Terlago Associazione Pesca Lenza T. C. M. Comitato Pastorale di Covelo Comitato Pastorale di Terlago e Monte Terlago Coro Paganella Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Terlago Fondazione L. Defant Gruppo A.N.A. Covelo Gruppo A.N.A. Monte Terlago Gruppo A.N.A. Terlago Gruppo Amici di Monte Terlago Gruppo Giovani Terlago Gruppo Sportivo A.N.A. Covelo

… un grazie a tutti coloro che dedicano il loro tempo alle attività dei gruppi e delle associazioni che operano a livello sovracomunale nei vari ambiti: socio-assistenziale, culturale, ricreativo, sportivo, scolastico e parrocchiale, e ancora… grazie ai volontari del punto di lettura di Terlago, ai volontari del prescuola, a tutti i genitori che partecipano e sostengono le attività organizzate in collaborazione con l’amministrazione e a tutti coloro che come singoli regalano forze ed energia ai propri paesi.

volontariato - 35

Iniziativa

adotta un sentiero

N

el territorio di montagna un sentiero non è mai nato per caso e, sicuramente, non per fini turistici. La stradina bianca che taglia i prati e sparisce nel bosco per riaffacciarsi tra le pietraie è stata tracciata e mantenuta nei secoli da milioni di passi di uomini e bestie che l’hanno percorsa per raggiungere le borgate, i pascoli, i boschi ed i laghi. Alla sua manutenzione ha sempre provveduto chi vi passava, tagliando un ramo, sistemando una pietra, strappando un cespo d’erba troppo invadente.

Quando il lavoro da fare era importante tutta la comunità contribuiva per mantenere in perfetta efficienza la rete che collegava le borgate tra loro e la valle con la città.

L’importanza di mantenere la frequentazione dei nostri sentieri, prima di tutto da parte della collettività, può evitare che alcune aree vengano dimenticate e che, di conseguenza, possano subire un completo abbandono e degrado.

L’idea di “Adotta un sentiero” è quindi quella di realizzare interventi di custodia del patrimonio naturale e di manutenzione dei tracciati per favorire le attività di escursionismo, che non solo consentono la miglior conoscenza dei luoghi, della cultura tradi-

zionale e dei valori del paesaggio, ma anche della biodiversità.

Perché questa idea si concretizzi, abbiamo bisogno del vostro aiuto, del vostro lavoro. Ognuno di noi può impegnarsi a mantenere pulito, decoroso e fruibile un sentiero, un argine dei nostri laghi, una pista pedonabile e qualsiasi percorso all’aria aperta.

Piccole cose che permettono al sentiero di continuare a vivere e a noi, che lo percorreremo dopo averlo curato, di sentirci attivi custodi di splendide opere che con tante fatiche i nostri padri ci hanno lasciato.

In questo 2011 Anno europeo delle attività di volontariato e della cittadinanza attiva, noi cerchiamo di promuovere con questo progetto la creazione di uno spirito di cooperazione e sinergia tra le persone, le associazioni del territorio e l’amministrazione comunale.

PROGETTO “ADOTTA UN SENTIERO” L’amministrazione Comunale, al fine di valorizzare il territorio, sta procedendo alla mappatura dei sentieri, che potranno essere poi scaricabili dal sito internet, in formato file per GPS ed in formato cartaceo.

La fase successiva sarà volta alla manutenzione dei percorsi, così mappati, da parte delle associazioni e dei cittadini interessati (come singoli o come gruppi di persone).

Diverse associazioni si sono mostrate interessate al progetto 2011 “Adotta un sentiero” e stanno valutando i vari percorsi.

Abbiamo bisogno anche del tuo aiuto, contatta per informazioni il vice sindaco Paolo Decarli o l’assessore Sandro Castelli.

Su ogni percorso l’amministrazione farà apporre un cartello riportante: “Questo sentiero è stato adottato dall’associazione, o dalla famiglia, ecc..., che se ne prende cura e lo mantiene pulito e fruibile da parte di tutti”.

36 - associazioni

“I zoveni i è maleducadi e no ‘i scolta nesun” facciamolo noi!

E

siste quell’età stupenda dei quindici anni, nella quale si incomincia a sentirsi grandi, adulti, autonomi...è l’età in cui nascono un sacco d’idee in testa, ma figurarsi raccontarle agli adulti! Figurarsi poi raccontarle al comune!

I nostri quindicenni fra pochi anni saranno maggiorenni, si costruiranno una vita, magari diventeranno qualcuno: perché non aiutarli a crescere dandogli un ruolo reale nella nostra comunità?

Questa è l’idea del Piano Giovani, che ha ideato un progetto che è partito a settembre a Vezzano e Terlago.

Ma iniziamo con ordine: il Piano Giovani di Zona nasce nel 2007 dalla collaborazione dei sei comuni, e raccoglie ogni anno progetti e azioni fatte dai giovani e per i giovani, compresi dagli 11 ai 29 anni. A livello concreto i progetti vengono scelti ogni anno da un Tavolo di confronto per le politiche giovanili, composto da 29 persone, rappresentative dei comuni, delle associazioni e dei giovani della Valle, e il Piano così definito viene poi realizzato con il contributo di Provincia, comuni, Cassa Rurale Valle dei Laghi e Comunità di Valle.

Nel corso dei mesi appena passati, come Tavolo si è riscontrata la forte esigenza di dare spazio, fisico e non, ai giovani. La loro è spesso una “domanda invisibile”, rispetto alla quale il mondo adulto rischia di formulare delle ipotesi interpretative “al buio”.

L’idea che ne nasce prevede la creazione di una Consulta Giovanile: un orga-

no consultivo del comune, composto da ragazzi dai 14 ai 16 anni, apartitico, che si fa portavoce dei giovani nel comune, dei loro problemi, delle loro opinioni e proposte. Essa viene vista come un organo permanente, rappresentativo e propositivo nei confronti del comune, il quale non avrà l’obbligo di accogliere le decisioni della Consulta ma quello di visionarle e analizzarle sì.

Il progetto mira ad offrire ai ragazzi gli strumenti per analizzare le criticità che riguardano loro e i loro coetanei, incominciare a proporre interventi al comune e ad essere in grado di metterli anche in atto.

Ma non solo! Come i ragazzi dovranno mettersi in gioco per confrontarsi con le istituzioni anche gli amministratori saranno seguiti e formati per comunicare con i giovani del territorio: entrambe le parti in gioco devono imparare a dialogare!

ASSOCIAZIONI - 37

Cineforum giornalino e approfondimenti ambientali

A

nche quest’anno il Gruppo Giovani di Terlago ha organizzato il cineforum estivo in collaborazione con il Gruppo Giovani di Vezzano e la Pro Loco di Terlago.

L’iniziativa si è svolta positivamente tra i comuni di Terlago e Vezzano. Il filo conduttore di tutti i film è stata la vita, proposta sotto vari aspetti: due generazioni opposte a confronto nel cartone animato Up, la decisione di due amici di vivere alla grande gli ultimi istanti della loro vita in Non è mai troppo tardi, la particolare storia di un uomo che decide di rispondere sempre si nel film Yes man, la sconvolgente notizia dell’annullamento dell’esame di maturità a distanza di vent’anni in Immaturi e la straordinaria vita di un uomo che nasce vecchio e procede al contrario in Il curioso caso di Benjamin Button.

Le serate, proposte sotto

le stelle, hanno riscosso un buon successo. Per chiunque volesse rivedere uno dei film o non abbia potuto essere presente ad una proiezione, i DVD sono reperibili presso la biblioteca di Terlago.

Oltre al progetto cineforum il Gruppo ha ultimato la seconda uscita del giornalino Net Generation, che è disponibile on-line sul sito www.gruppogiovaniterlago.it Prossimamente, nei mesi autunnali, verranno organizzate tre serate sul tema

dell’ambiente, con la proiezione di documentari e la presenza di esperti che approfondiranno le tematiche con un dibattito. Inoltre il Gruppo, che ha collaborato con le ACLI di Sopramonte durante l’anno, sta portando avanti un progetto di Scuola di Comunità, che prevede dei momenti di discussione sulla storia delle istituzioni dal Trentino all’Europa.

Vi salutiamo in attesa del prossimo appuntamento.

Nel frattempo, se volete saperne di più sui nostri progetti futuri o avete da proporre idee o progetti, ci potete contattare alla nostra e-mail: gruppogiovaniterlago@gmail.com

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Per un sorriso in più... 2011 ricordando Elisa Gadotti

U

no splendido cielo limpido di fine estate ha fatto da sfondo ad una serata di musica, giochi, colori, ma soprattutto di tanti, tanti sorrisi di coloro che hanno partecipato alla seconda edizione di “Per un sorriso in più”, manifestazione in ricordo di Elisa Gadotti che si è svolta a Terlago, sabato 10 settembre.

Elisa era una ragazza di 23 anni di Terlago, ma per molte delle persone presenti alla festa era prima di tutto una carissima amica, una sorella, una figlia, una collega… Per tutti era una persona sensibile e solare, che colpiva per la sua capacità di sorridere alla vita in ogni circostanza. E proprio per far sì che il suo splendido sorriso continuasse a vivere sul volto di tante altre persone, già nel 2010, pochi mesi dopo che Elisa ci aveva lasciati, abbiamo deciso di dare vita al progetto “per un sorriso in più”, riunendo un gruppo di amici che avevano condiviso con lei esperienze di volontariato e di divertimento, ma anche di studio e di crescita.

Insieme abbiamo realizzato nell’ottobre 2010 alla ex Malga dei Laghi di Lamar una serata di ricordo, informazione e solidarietà, per raccogliere fondi a favore del centro di ricerca presso cui era stata curata a Candiolo (TO) e della Casa di Accoglienza la Madonnina, che ospita le famiglie dei pazienti ricoverati nel centro.

Quest’anno, invece, abbiamo deciso di puntare su un evento che - siamo convinti sarebbe piaciuto anche a lei, organizzando una serata con un momento informativo e di animazione, seguito da un pic nic sotto le stelle con lanterne colorate, e musica, per riunire ancora una volta tutte le persone che le hanno voluto bene.

Durante il pomeriggio bambini e ragaz-

ASSOCIAZIONI - 39

zi hanno partecipato ad un grande gioco sul tema della prevenzione organizzato dal Gruppo Giovani di Vezzano insieme a Fabrizio Pedron, mentre per gli adulti era prevista una passeggiata della salute sulle rive del lago di Terlago. Lungo la passeggiata tre stand informativi, gestiti rispettivamente dai volontari della LILT del Trentino, da quelli dell’AVIS e da una insegnante di yoga, hanno affrontato il tema della prevenzione da tre diversi punti di vista. Attraverso quiz, esercizi di rilassamento e momenti informativi è stata sottolineata l’importanza di adottare una corretta alimentazione e di fare attività sportiva per uno stile di vita sano.

Dopo un intermezzo di animazione in compagnia dei dottor clown della Croce Rossa Italiana del Trentino, la serata è proseguita con un pic nic a buffet, preparato dai volontari della Pro Loco di Terlago, e la musica di Milo Brugnara, dei “The Wilson” e dei “Sunday drivers”.

All’imbrunire “Nuvole bianche” di Ludovico Einaudi ha accompagnato un video in

ricordo di Elisa, mentre una lanterna volante si allontanava, spinta dal vento, come una piccola mongolfiera bianca contro il blu del cielo stellato.

Un ringraziamento da parte del Gruppo Giovani Interparrocchiale Vezzano e del Gruppo Giovani di Terlago, che hanno organizzato l’evento insieme ad altri amici di Elisa, va al BIM Sarca, al comune di Terlago, alla delegazione della Valle dei Laghi della Lega Italiana per la Lotta ai Tumori, alla Pro Loco di Terlago, alla sezione Valle dei Laghi dell’AVIS, agli Alpini di Covelo, ai dottor Clown della Croce Rossa Italiana del Trentino, ai Vigili del Fuoco di Terlago, a Teresa Mosna, a Fabrizio Pedron e Don Tullio Paris e a tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita di questa manifestazione.

L’ultimo, doveroso, grazie va però a tutti voi, che avete reso unica e speciale questa serata: il vostro sorriso è stato per noi il più bel modo per ricordare Elisa e la sua grande voglia di vivere!

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Ricco anno di iniziative per la Pro Loco di Terlago

L

a Pro Loco di Terlago come ogni anno ha organizzato e partecipato a varie iniziative sul territorio comunale e non.

L’anno 2011 è stato inaugurato con la tradizionale festa di carnevale, che nonostante il tempo poco propizio ed il conseguente spostamento a data successiva, è stata un vero trionfo e un buon auspicio per tutti i volontari dell’associazione per l’anno appena iniziato.

In collaborazione con l’amministrazione comunale è stata organizzata nella prima domenica di aprile una giornata all’insegna dell’ecologia e della valorizzazione di un bene a cui tutta la popolazione di Terlago è molto legata: il lago di Terlago. Con la volontà e la partecipazione di oltre settanta volontari, di tutte le associazioni del territorio comunale e non di meno degli amministratori comunali, si è potuto portare a splendore questo specchio d’acqua.

Tra gli interventi: il taglio di rami e arbusti, migliorando la qualità del passeggiare lungo le rive del lago, e l’eliminazione di piante e rami che durante l’inverno erano

caduti in acqua, con la piacevole constatazione della quasi assenza di rifiuti sulle sponde del lago. Al termine di questa giornata mirata all’ecologia ma anche alla socializzazione, il Circolo pensionati e anziani “El Fogolar” ha preparato un’abbondante pastasciutta per tutti coloro che hanno partecipato.

In concomitanza con la Giornata Mondiale dell’Ambiente, si è tenuta il 5 giugno scorso una passeggiata ecologica lungo le rive dei Laghi di Lamar per far conoscere a tutti gli abitanti del comune la ricca flora e fauna che regna sul territorio. In collaborazione con la Comunità della Valle dei Laghi sono state donate delle magliette a ricordo della giornata.

E proprio con gli stessi intenti di promozione delle perle ambientali di cui il nostro territorio si può pregiare, la Pro Loco ha presentato alla popolazione la rassegna Onde Note, una serie di quattro concerti nei mesi di luglio e agosto 2011, tenuti nelle strutture adiacenti

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ai Laghi di Lamar e Terlago. Obiettivo principale dunque riqualificare i nostri laghi tramite la cultura musicale di artisti locali.

Nell’ultimo week end di luglio si è tenuta per il secondo anno consecutivo la “ViviTerlago”, la due giorni di festa nella piazza del municipio di Terlago. La manifestazione ha avuto come capogruppo la Pro Loco, ma con la ricca e positiva partecipazione di tutte le associazioni presenti sul territorio comunale. Durante questa festa oltre che ad un apprezzato concerto del Coro Paganella lungo le vie del paese accompagnato dal coro dei bambini, vi sono stati vari intrattenimenti sia per gli adulti che per i più piccoli.

Si ricorda inoltre che durante l’anno la Pro Loco ha messo a disposizione la propria esperienza per sostenere alcune importanti iniziative sul territorio comunale e in Valle dei Laghi, come la Magnalonga della Valle dei Laghi, il “4° torneo di calcio saponato –

all’ombra della Paganella” a Monte Terlago, il corso d’inglese alla malga dei Laghi di Lamar e l’iniziativa in ricordo di Elisa Gadotti a Terlago.

Prossimi appuntamenti per le festività natalizie.

42 - associazioni

Il Coro Paganella ed i Vigili del fuoco volontari di Terlago in Baviera

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na trasferta densa di significati quella che ha visto impegnato il Coro Paganella sabato 25 e domenica 26 giugno scorsi in terra di Baviera. Il sodalizio corale di Terlago è stato infatti invitato ad accompagnare l’inaugurazione della nuova caserma dei Vigili del fuoco volontari di Kösslarn, villaggio in cui è da molti anni ospitato nel corso delle tournée attraverso la Baviera sud-orientale.

Sabato pomeriggio il coro, diretto dal maestro Claudio Vadagnini, si è esibito come da tradizione presso la Grosser Saal delle Terme di Bad Füssing, vivace stazione turistica situata nel basso corso del fiume Inn, a circa 35 chilometri da Passau. Melodie e testi della tradizione corale alpina, introdotti sapientemente per gli ascoltatori tedeschi dalla presentatrice Adriana Rossi Maurina, sono stati in grado di esprimere e trasmettere ai numerosi spettatori presenti in sala atmosfere, colori e storie della terra trentina.

Il sincero e lungo applauso che, al termine del concerto, ha accompagnato l’uscita dal palco dei coristi ha ancora una volta dimostrato la qualità della performance artistica del Paganella, nonché il gradimento da parte del pubblico bavarese del repertorio canoro delle nostre vallate. Come da programma, nella giornata di domenica il coro è intervenuto attivamente ai festeggiamenti dei vigili del fuoco di Kösslarn.

La manifestazione ha avuto inizio con un corteo lungo le vie del villaggio, dalla tardogotica chiesa fortificata alla nuova caserma, formato dai rappresentanti delle associazioni, dalle autorità locali e da numerose sezioni dei pompieri bavaresi, cui il coro ha partecipato assieme ad una delegazione dei Vigili del fuoco volontari di Terlago, guidata dal comandante Fabio Biasiolli; è

quindi seguita la santa messa, officiata dal parroco Gottfried Werndle e accompagnata da alcuni canti del Paganella, nonché da alcuni brani strumentali eseguiti dalla fanfara Blaskapelle Kösslarn. Infine la cerimonia di inaugurazione vera e propria, introdotta dal presidente dei vigili locali Franz Plattner e dal borgomastro di Kösslarn Franz Holub. Al termine della premiazione dei vigili del fuoco distintisi per il maggior numero di anni di servizio, il vicesindaco Paolo Decarli ha trasmesso il saluto dell’amministrazione comunale di Terlago, mentre il vicepresidente del coro Ermanno Tabarelli de Fatis ha omaggiato il sindaco del villaggio bavarese con una copia del diploma attraverso cui Giovanni di Boemia concesse l’uso dell’aquila di San Venceslao quale stemma del Principato vescovile di Trento.

L’esito del fine settimana a Bad Füssing e Kösslarn di quest’anno si è dimostrato, secondo le aspettative, certamente positivo: la trasferta si è rilevata, infatti, un’ottima occasione per alimentare la collaborazione fra due associazioni operanti sul territorio comunale, per consolidare ulteriormente i rapporti fra il Coro Paganella e la comunità di Kosslarn, nonché per promuovere un nuovo legame di amicizia, fra il corpo dei Vigili del fuoco di Terlago e gli omologhi del villaggio bavarese.

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Anche El Fogolar è on line

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a poche settimane è on line il sito internet del Circolo Pensionati Anziani El Fogolar, una pagina virtuale dove l’associazione ha deciso di raccogliere informazioni, notizie e fotografie di tutte le attività che organizza o di cui è protagonista.

Si informa inoltre che, come ormai da tradizione, l’associazione, che nata nel 1990 ad oggi conta più di 350 soci, sarà impegnata nei prossimi mesi nell’organizzazione delle iniziative natalizie, quali l’attesa di Santa Lucia per i più piccoli e la consegna dei doni agli anziani ultra ottantenni. La sede inoltre rimarrà aperta tutte le settimane, con cadenza martedì, giovedì e venerdì, dalle 14.30 alle 17.30.

Sito web: www.elfogolar.it

Biblioteca: nuovi arredi e orario d’apertura

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a qualche settimana chiunque si rechi presso il punto lettura di Terlago avrà una bella sorpresa: gli spazi della biblioteca, infatti, appaiono completamente rinnovati.

Grazie ai contributi ottenuti dal Bim Sarca, l’amministrazione ha potuto procedere all’acquisto di nuovi scaffali, espositori girevoli che facilitano la consultazione dei dvd e complementi di arredo che rallegrano lo spazio dedicato ai bambini, rendendolo più comodo ed igienico.

La prima sala, dotata di maggiori supporti, ora ospita tutte le opere dedicate ad un pubblico adulto: narrativa gialla e rosa, saggistica, manualistica e molto altro.

La seconda sala, invece, si presenta come un ampio spazio aperto completamente

incentrato sul mondo letterario di ragazzi e bambini. L’esperienza della bibliotecaria, Mara Duiella, e la professionalità di tutti gli artigiani coinvolti nel progetto hanno consentito di portare a termine i lavori di sistemazione con il minimo disagio per i lettori appassionati e occasionali.

Il punto di lettura di Terlago vi aspetta: scopritene le novità.

Punto di lettura di Terlago tel.: 0461 860150 e-mail: terlago@biblio.infotn.it Orario invernale Martedì: 15:30-18:00 Mercoledì: 10:00-12:00 e 15:00-18:00 Giovedì e Venerdì: 15:00-18:00 Sabato: 9:00-12:00

44 - terlago COMUNITà notizie DELLA VALLE DEI LAGHI

Comunità della Valle dei Laghi news e aggiornamenti

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n autunno ricco di frutti quello che attende la Comunità della Valle dei Laghi: a partire dai prossimi mesi infatti prenderanno forma molti progetti, dalla sigla di accordi e fondi, al trasferimento del personale dal C5, alla definizione della nuova sede, fino ai primi incarichi per imbastire i piani di comunità. Come spiega il presidente Luca Sommadossi, la Comunità della Valle dei Laghi sta concludendo un

anno passato in palestra in mezzo ad analisi delle priorità, ricognizione dei bisogni e valutazione dei mezzi per arrivare con polso al 2012. Certamente una mano per la progettazione autunnale l’ha data l’ultima, sostanziosa, variazione di bilancio, che ha permesso di riempire alcuni capitoli necessari all’avvio dei piani, sia sociale (con la volontà da parte della Comunità di intervenire sui vari progetti attivi in ambito so-

Progetti per lo sviluppo sostenibile dell’ambiente La Provincia Autonoma di Trento ha messo a disposizione della Comunità di Valle un fondo di 340 mila euro per interventi diretti alla valorizzazione delle peculiarità e allo sviluppo sostenibile del territorio. Due sono quindi gli ambiti di intervento individuati dalla Comunità.

Una fetta importante sarà senz’altro destinata alla valorizzazione dei laghi del territorio (laghi di Terlago, Lamar, Santo, Lagolo, S. Massenza, Castel Toblino, Cavedine). I progetti saranno rivolti: alla riqualificazione della fascia lago a fini di balneazione, della sentieristica circumlacuale e delle aree ristoro; alla valorizzazione dei biotopi per finalità didattico-formative e alla creazione di una sorta di eco-museo dei laghi.

Il secondo intervento sarà relativo alla gestione dei rifiuti, che si presta allo sviluppo di un percorso di ascolto e confronto con i cittadini della Comunità. Le criticità in questo campo potrebbero riguardare sia la razionalizzazione del sistema (che viene attualmente gestito da due Enti Gestori diversi) sia il tema della gestione della frazione organica dei rifiuti urbani, che negli ultimi anni ha determinato un significativo dibattito nella popolazione. La Comunità di Valle si propone di trovare insieme alla cittadinanza una risoluzione condivisa al problema relativo alla corretta gestione del rifiuto organico. Partendo dall’esperienza dei mesi scorsi si vuole, insieme ai rappresentanti delle amministrazioni locali, alle associazioni e ai cittadini in generale, condividere un percorso che possa definire alcuni aspetti legati alla realizzazione del biodigestore (in particolare la localizzazione, la forma di gestione dell’impianto, le possibili ricadute).

Inoltre la Comunità intende valutare la fattibilità di una sperimentazione di un impianto “mobile” (BigHanna), in una situazione in cui diventa antieconomico l’utilizzo dei normali mezzi di raccolta a causa della ridotta produzione di rifiuti.

COMUNITà DELLA VALLE DEI n. 1/2011 LAGHI - 45

ciale, pur mancando ancora formalmente il passaggio della competenza), che territoriale.

Piano territoriale La pianificazione urbanistica deve correre a fianco dello sviluppo economico. E’ partito nelle scorse settimane uno studio preliminare curato da Trentino Servizi: si tratta di un’analisi generale che affronterà potenzialità e criticità del territorio su cui in un secondo momento si innesteranno i veri progetti stralcio di settore, che verranno poi sostenuti dalla Provincia Autonoma di Trento, in aggiunta ai 100 mila euro già trasferiti dall’ente provinciale per incarichi.

A questo si aggiunge la costituzione del tavolo formale che andrà a supportare la creazione del piano, per la cui composizione nella prossima assemblea verranno deliberate le linee di indirizzo. Parallelamente entro la fine dell’anno ci sarà la nomina ufficiale della commissione urbanistica di Comunità.

I progetti Il piano di sviluppo territoriale ed economico affronterà al suo interno alcuni punti

strategici su cui la Comunità si sta già muovendo: edilizia abitativa, turismo leggero e ricettività attraverso l’incentivazione del cicloturismo e una forte spinta all’ultimazione della pista ciclabile che percorre tutta la Valle dei Laghi, più il collegamento con percorsi locali alternativi. Ancora: composizione di un piano energetico di comunità con una valutazione sui reali consumi della valle, incentivazione dell’agricoltura biologica (con la possibilità di creare un distretto biologico di valle) e politica comune sui rifiuti.

Personale e sede Sono una decina i dipendenti che dal C5 sono stati destinati alla Comunità della Valle dei Laghi. Il personale, trasferito secondo un criterio di avvicinamento al luogo di residenza, arriverà entro l’anno. E’ poi previsto un periodo di esercizio di alcune funzioni in modo convenzionato per arrivare nel corso del 2012 ad una completa autonomia.

All’aumento dell’organico si colloca parallelo il problema sede. La Giunta fra le varie alternative, sta valutando l’acquisto dell’immobile in cui opera attualmente la Cassa Rurale a Vezzano.

Prima edizione del mercato contadino della Valle dei Laghi Conclusa a fine ottobre la prima stagione del mercato contadino della Valle dei Laghi in località Due Laghi di Padergnone. Un’occasione di incontro diretto tra produttori e consumatori, in cui sono stati messi in vendita prodotti della terra e di stagione: frutta, piccoli frutti, ortaggi, vino, salumi, grappe. Si è trattato quindi di un mercatino a chilometri zero.

Lo scopo finale è lo sviluppo della filiera corta dei prodotti agricoli provenienti dalla valle.

L’iniziativa è stata organizzata dalla Comunità della Valle dei Laghi in collaborazione con le sei amministrazioni della Valle, Coldiretti Trento e Apt di Trento, Monte Bondone e Valle dei Laghi.

46 - terlago COMUNITà notizie DELLA VALLE DEI LAGHI

Nuove risorse alle Comunità: fondo unico territoriale

È

di 270 milioni (di cui 90 destinati a nidi e scuole) l'ammontare dei finanziamenti del fondo unico territoriale (FUT) che le Comunità di Valle si sono divise.

La ripartizione dei fondi è avvenuta sulla base di una serie di variabili: popolazione, superficie, numero di comuni, numero di abitazioni, ricchezza prodotta e risorse già assegnate in passato. Per la Comunità della Valle dei Laghi il budget territoriale ammonta a 4,7 milioni di euro, più una quota di 2,4 milioni di euro destinati all'edilizia scolastica e asili nido. Diverse le tipologie di opere che può andare a finanziare: • opere igenico-sanitarie (acquedotti e rete fognaria); • strutture connesse ai servizi cimiteri, con priorità agli interventi finalizzati alla razionalizzazione dell’utilizzo, allo sbarrieramento e alla dotazione dei servizi minimi; • biblioteche, qualora inserite nell’ambito di

un progetto di riorganizzazione del servizio in ambito sovra comunale/comunitario; • manutenzione straordinaria di impianti sportivi di rilevanza sovra comunale ritenuti strategici a livello di Comunità; • caserme dei Vigili del Fuoco Volontari, con la realizzazione, la ristrutturazione ed ampliamento di caserme dei Vigili del Fuoco e centri di protezione civile; • tratti di strade classificate come comunali rilevanti per la viabilità sovra-comunale; • altri interventi strategici per assicurare prestazioni di servizi ai cittadini.

In merito all'allocazione di questo fondo, la Giunta di Comunità ha deciso di avviare una fase concertativa con i sindaci dei sei comuni per definire insieme i progetti da finanziare. Preso tale accordo, ogni comune potrà muoversi in autonomia per la progettazione preliminare delle opere.

Seduta dell’assemblea di comunità a Terlago lo scorso 25 giugno.

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AMBULATORIO INFERMIERISTICO Pedrini Lauretta Da lunedì al venerdì 11.00-11.30

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PEDIATRA DI BASE 0461-861046 dott.ssa Maria Grazia Mazzola Terlago c/o Casa Defant (dietro la Chiesa) Il martedì 14.00-16.00 GINECOLOGO previo app. chiamando CUP Cavedine: 08.30-11.00 Vezzano: 13.00-16.00

848.816816

PEDIATRA Ambulatorio Terlago 0461-861046 Ambulatorio Terlago 0461-390285 Il martedì 13.00-15.00 Per appuntamento visite o consigli telefonare il lunedì, mercoledì, venerdì dalle 8 alle 9 al tel. 360-534757 e dalle 9 alle 10 al numero dell’ambulatorio; martedì e giovedì dalle 8 alle 10 sul cellulare. Dopo le 10 solo per urgenze.

SERVIZI SOCIALI Area minori e famiglie: assistente sociale Daniela Bertoni Vezzano 0461-864014 Secondo e quarto giovedì del mese 8.45-10.45 GUARDIA MEDICA Trento (via Malta, 14) 0461-915809 Calavino (via Gentilini, 17) 0461-564296 Dal lunedì al venerdì, dalle 20 alle 8 del mattino successivo / dalle 8 del sabato fino alle 8 del lunedì / dalle 10 del prefestivo alle 8 del giorno feriale successivo BIBLIOTECA INTERCOMUNALE Vezzano 0461-340072 Padergnone 0461-340654 Terlago Via Roma, 10 (di fronte alla Chiesa) 0461-860150 Martedì: 15.30-18.00 Mercoledì: 10.00-12.00 e 15.00-18.00 Giovedì: 15.00-18.00 Venerdì: 15.00-18.00 Sabato: 9.00-12.00

Recapiti di pubblica utilità TRENTINO EMERGENZA ambulanza, soccorso urgente, elisoccorso

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FARMACIE Vezzano 0461-864032 apertura ore 8.30-12.30 / 15.30-19.00 Sopramonte 0461-866485 apertura ore 8.30-12.30 / 15.30-19.00 Cavedine 0461-568521 apertura ore 8.30-12.30 / 15.30-19.00 chiusura il giovedì

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