TAG n°24 - Ottobre 2014

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LA PROVINCIA IN TASCA

La prima utility city


: Tagrivistagratuita


Repubblica Italiana

Regione Calabria

Comune di Catanzaro

Unione Europea

Provincia di Catanzaro

Eventi Culturali storicizzati - Biennio 2014-2015 POR CALABRIA FESR 2007-2013 - ASSE V - “L I 5.2.3.1 Azioni per promuovere e qualificare la realizzazione di eventi culturali in grado di mobilitare significativi flussi di visitatori e turisti”

Stagione 2014-2015

Sorrisi & Emozioni

La leggerezza dello spettacolo Danza, Balletto, Musicals, Concerti, Recitals, Commedie A cura di Mario Foglietti Sovrintendente della Fondazione Politeama

11-12 NOVEMBRE 2014 ore 21 Musical

5-6 FEBBRAIO 2015 ore 21 Balletto

Giampiero Ingrassia

Rossella Brescia - Nicolò Noto

Frankenstein Junior di Mel Brooks Regia di Saverio Marconi

16-17 DICEMBRE 2014 ore 21 Recital

Amarcord dall’omonimo capolavoro di Fellini. Musiche di Nino Rota e Glenn Miller. Coreografie e regia di Luciano Cannito.

Lina Sastri

18-19 FEBBRAIO 2015 ore 21 Musical

Spettacolo in prosa, musica e danza

Tutti insieme appassionatamente

Linapolina - le stanze del cuore Scritto e diretto da Lina Sastri

9-10 GENNAIO 2015 ore 21 Commedia

Sebastiano Lo Monaco

Vittoria Belvedere - Luca Ward

di Rodgers e Hammerstein. Regia Massimo Romeo Piparo

Non è vero ma ci credo

3-4 MARZO 2015 ore 21 Commedia

di Peppino De Filippo - Regia Michele Mirabella

Taxi a due piazze

con Lelia Mangano De Filippo

17 GENNAIO 2015 ore 21 Commedia 18 GENNAIO 2015 ore 18

Gianluca Guidi - Giampiero Ingrassia di Ray Cooney - Versione italiana di Jaja Fiastri Regia Gianluca Guidi

Luigi De Filippo

13 MARZO 2015 ore 21 Concerto

La lettera di mammà

Calabresi alla ribalta

di Peppino De Filippo - Regia Luigi De Filippo

30 GENNAIO 2015 ore 21 Danza

Tenore Francesco Anile Soprano Francesca Pacileo Ensamble “La Grecìa” Direttore Vito Cristofaro

Adrián Aragón - Erica Boaglio

Gauchos

Coreografie, movimenti scenici e regia Aragón e Boaglio

21 MARZO 2015 ore 21 Commedia 22 MARZO 2015 ore 18

Gianfranco Jannuzzo Debora Caprioglio

È ricca, la sposo, l’ammazzo

di Mario Scaletta - Regia Patrick Rossi Gastaldi

11 APRILE 2015 ore 21 Commedia 12 APRILE 2015 ore 18

Vanessa Gravina, Ludovica Modugno Stefano Artissunch

A piedi nudi nel parco

di Neil Simon - Regia Stefano Artissunch

22-23 APRILE 2015 ore 21 Commedia

Viviana Toniolo, Annalisa Di Nola Stefano Messina

Rumori fuori scena

17 MAGGIO 2015 ore 21

Serata di chiusura Eleonora Abbagnato

e le stelle dell’Opéra di Parigi MUSICA & CINEMA I luoghi ritrovati www.musicaecinema.it

29 NOVEMBRE 2014 ore 21

Shanghai Grand Theatre Symphony Orchestra Direttore Xu Zhong 5 DICEMBRE 2014 ore 21 Maurizio Camardì & Antonella Ruggiero

Universi Diversi

di Michael Frayn - Regia Attilio Corsini

10 DICEMBRE 2014 ore 21 Patti Smith

8 MAGGIO 2015 ore 21 Danza

The (Patti) Smiths

Aída Gómez e la sua Compagnia di danza

La sacerdotessa del rock in esclusiva assoluta

Carmen Opera balletto

Musiche di George Bizet e Josè Antonio Rodriguez

Sergio Abramo Presidente della Fondazione Politeama www.politeamacatanzaro.net - botteghino@politeamacatanzaro.net - 0961.501818

13 DICEMBRE 2014 ore 21 Tosca

Il suono della voce

Direttore artistico Antonietta Santacroce



Ottobre; il mese della vendemmia, dei colori soffusi, dei tramonti malinconici e poetici, dei profumi delle castagne, ma anche dei buoni propositi sul nuovo anno che ricomincia (questo vale per chi considera l’inizio del nuovo anno a settembre). Ricominciare o ripartire, spolverando quel punto di congiunzione tra spirito e corpo che l’estate aveva messo a riposo, perché esiste una ragione per ogni stagione! L’autunno di ragioni ne ha tante, tutte identificative di stati d’animo, pulsioni emotive e grande riflessività analitica, con il quale costruire un pensiero carico di poesia e passione. Simbolicamente si potrebbe dire che i colori dell’autunno sono gli stessi dello stato d’animo umano: rosso come la passione, giallo come la vitalità del grano, marrone come la terra che da nuovi frutti; una tavolozza cromatica giocata su toni pallidi e sensibili che rispecchiano le diverse sfaccettature soffuse dell’animo umano. Ecco che la transizione è completata anche quest’anno; inserire la modalità rimettersi in gioco e tornare a giocare con tutte

le carte in regola per affrontare un nuovo anno di scoperte, sorprese e antiche rivelazioni e per le quali questo nuovo numero di ottobre è andato a riscoprirne i valori più profondi e le radici più antiche. Il filo conduttore non cambia, sempre pronto a stimolare l’interesse e la curiosità del lettore verso ciò che lo circonda e che spesso non ha ancora ricevuto il piacere della scoperta. Questo è il periodo giusto e il momento giusto per condividere frammenti di esperienza e conoscenza; davanti ad un antico castello bizantino o in una curiosa taverna post medievale, dove il legame tra passato e presente si rigenera di sinergie nuove a contatto con la storia, l’arte e la cultura delle varie epoche. Come a dire che l’eterogeneità culturale passa attraverso il tempo, per insegnare all’uomo il senso della vita. Nietzsche diceva; “La vita è fatta di

rarissimi momenti di grande intensità e di innumerevoli intervalli. La maggior parte degli uomini, però, non conoscendo i momenti magici, finisce col vivere solo gli intervalli”.

E infatti non sarebbe una noia mortale se fossimo tutti uguali?

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Percorrendo la statale jonica reggina, svoltando da Monasterace Marina verso l'entroterra , risalendo la spettacolare valle dello Stilaro in direzione del verdeggiante e roccioso Appennino serrese. Si nota l'imponente figura del monte Consolino con accanto il Monte Stella (sede dell'antico eremo) entrambi dalle fattezze quasi dolomitiche. Alle pendici del monte Consolino lato Sud si vede adagiato il paese di Stilo, dalla parte posteriore vi sono invece Pazzano e Bivongi. Ubicato sulla riva destra dello Stilaro, Bivongi ebbe il suo sviluppo in epoca medioevale quando le popolazioni delle coste joniche per evitare le incursioni dei pirati saraceni si spinsero

verso i territori interni. Il suo toponimo ha origini tuttora incerte: secondo alcuni si sarebbe chiamato "Boubukes", cioè terra dei buoi. Secondo altri significa terra dove si alleva il baco da seta (considerando che questa pratica fu introdotta proprio dai monaci bizantini). Per altri invece il toponimo significa luogo dove si tempera il ferro, considerando le enormi risorse minerarie della zona. Nel 1094 il conte Ruggero il Normanno donò Bivongi alla certosa di Serra san Bruno dove i monaci e l'abate ebbero la giurisdizione per moltissimo tempo. Durante il regno dei Borboni, Bivongi era considerata distretto argentifero. Ma tutta la zona delle Serre aveva, date le enormi riserve minerarie, un’ importanza strategico-industriale di primo piano, soprattutto per l'estrazione e la lavorazione del ferro. Si costruivano tutti i tipi di manufatti fino alle armi; i cannoni del regno Borbonico si vendevano perfino all' estero.


prodotti della zona quali salumi,formaggi, dolci, è molto pregiata, senza dimenticare il famoso D.O.C. rosso di Bivongi venduto anche all’estero. Come dicevamo Bivongi è anche storia ricca di avvenimenti: le sue chiese un tempo molto numerose oggi sono rimaste in due; quella di San Giovanni Battista oggi elevata a Santuario e la piccola, ma particolarmente bella, chiesetta di Santa Maria. Nei pressi di Bivongi vi sono i resti dell' antico convento SS Apostoli. Procedendo per un paio di Km. fuori dal centro abitato tra lo Stilaro e l'Assi, troviamo la magnifica basilica bizantino-normanna di San Giovanni Theristis (XI sec).La basilica è in piena vallata sovrastata dal monte Consolino. In questa zona tutto parla di monachesimo e mondo bizantino, poiché essa faceva parte dell' antico patriarcato ecumenico di Costantinopoli. Nelle vicinanze si trovano anche la fonte e la grotta dedicata a San Giovanni

Più di una volta importanti esperti di metalli stranieri tedeschi o inglesi giunsero nella zona per studiare le numerose cave d'estrazione e le importanti industrie. Lungo tutta la vallata dello Stilaro vi sono ancora oggi molte testimonianze delle antiche attività industriali, concerie, miniere, mulini, fino alle centrali idroelettriche costruite agli inizi del xx secolo e inserite in un luogo dotato di straordinaria naturale bellezza. Il centro storico invece offre atmosfere d'altri tempi. Labirinti di viuzze con scalinate antiche, sormontate da archi che uniscono edifici molto alti addossati l'uno all' altro su vicoletti che improvvisamente aprono su piazzette caratteristiche. Strade ripide e tortuose dove si può incontrare la bottega del maestro fabbro, del falegname, del sarto, del tessitore in un perfetto connubio di antichità e tradizione. Anche la gastronoma tipica dei

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Theristis (mietitore), cui sono attribuiti numerosi miracoli. Il Consiglio Regionale della Calabria , nel 1994 ha deliberato all’unanimità che quelle zone devono essere considerate sacre. Questo ha permesso dopo un abbandono di quasi 900 anni il ritorno dei monaci greco-ortodossi del mitico monte Athos (Grecia). Questi monaci come i certosini a Serra sono portatori di una profonda cultura, spiritualità ed ascetismo, all’interno di una possibile "Terrasanta" del monachesimo greco-ortodosso in Calabria e dando a quei luoghi di silenzio, una luce più intensa. La natura di quei luoghi è davvero unica e permette di considerare la vallata dello Stilaro tra le più affascinanti d'Italia. Una flora ed una fauna che comprende ogni tipologia mediterranea, definiscono il percorso dello Stilaro. Vicino Bivongi si trova anche il parco attrezzato "Nicolas Green", dove è possibile trascorrere una giornata a contatto con la natura. Si può usufruire di barbecue per cuocere in tutta comodità, tra laghetti e ponti in legno, fare i bagni oppure inoltrarsi nei percorsi di trekking. Tra le tante bellezze del posto una delle più affascinanti è quella delle cascate del Marmarico. Muri di acqua di 121 mt e considerate le più alte del sud Italia. Il percorso per giungere alle cascate è abbastanza "adrenalinico" sia che si

faccia a piedi ma anche in auto. In paese è facile trovare subito le Land Rover le quali, grazie ad una strada “mulattiera” di 10 km sulla valle dello Stilaro, vi porteranno a destinazione. Da lì sarà necessario raggiungere le cascate in pieno sottobosco risalendo lo Stilaro tra rocce e blocchi granitici enormi, sempre attraversando ponti e percorsi accigliati in un verde spettacolare di piante selvatiche e solo i rumori della natura. Il tragitto dura circa 30 minuti ma poi lo spettacolo è assicurato (per i coraggiosi l'acqua è gelida),uno splendore nascosto da "madre natura". Tra montagne scoscese ed incontaminate la valle dello Stilaro con i suoi paesi ricchi di spiritualità silenzio ed una storia imponente, immersi in una natura meravigliosa offre tutte le componenti che permettono di godere la bellezza di un luogo incantato.

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La stagione settembrina al cinema non si è ancora spenta, al momento in cui mi accingo a scrivere queste righe, e l'unica nota degna di menzione, anche se in ritardo, è un film italiano che molti di voi conoscono, vista la sua partecipazione al Festival del Cinema di Venezia (anche se non ha vinto come molti si sarebbero aspettati) e il gran rumore che ha suscitato, dato l'argomento che tratta. Il film è Anime Nere, di Francesco Munzi, giovane regista romano che ha all'attivo altri due film, precedenti a quest'ultimo, Il Resto della notte, del 2008, e Saimir, del 2005. I tre film di Munzi mi paiono accomunati da tematiche sociali – ancora scottanti, che attirano immediatamente il favore del pubblico nostrano ed estero. In Saimir, abbiamo a che fare con un adolescente albanese, immigrato in Italia, sul litorale laziale, che aiuta il padre a smistare immigrati clandestini tra gli imprenditori agricoli della zona dell'Agro Pontino. Problematiche legate alla difficile convivenza tra extracomunitari e autoctoni. Ne Il resto della

notte, invece, si paventa una triste vicenda di licenziamento di una giovane domestica rumena (anche qui emerge il tema della discriminazione degli extracomunitari, dei pregiudizi di certa classe sociale italiana, delle nevrosi della padrona di casa, tratteggiata secondo il clichè di una borghesia progressista e illuminata, che nasconde, invece, classismo, xenofobia e complessi di superiorità civile e culturale), accusata, ingiustamente, di furto dai suoi datori di lavoro. Anime nere, invece, alza il tiro della sensibilizzazione sociale, decisamente. Tratto dal romanzo omonimo di Gioacchino Criaco, calabrese di Africo, paesino arroccato sulle pendici dell'aspromonte reggino nella zona della locride, esso stesso luogo da cui parte, e si snoda, la narrazione, il film racconta la storia di tre fratellila famiglia, dunque- accomunati da scelte pericolose e invischiati nella rete della malavita organizzata di stampo 'ndranghetista. Liberamente ispirato al romanzo, un noir senza esclusione di colpi, in cui i personaggi, Luciano, Luigi e Rocco, contigui

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calabresi, che ancora guardiamo con sospetto, e con livore, alla rappresentazione drammaturgica della nostra terra, lamentando, a volte, un certo stile monotono e monocorde, come se l'unica realtà della Calabria fosse la 'Ndrangheta e le sue ramificazioni in ogni aspetto della vita sociale e politica. Svegliamoci, e smettiamo di essere meravigliosamente ipocriti. La realtà, che non permette a questa terra di esprimere la propria ricchezza culturale, fatta di diversità e commistioni di razze e popoli, centro pulsante e vitale del bacino del Mediterraneo, e crocevia dell'incontro millenario tra Occidente in formazione e Oriente già maturo, è proprio questa: un merdaio di inciuci, accordi, scambi di favori, appalti truccati, politici corrotti e 'ndranghetisti rappresentanti eletti dal popolo; con tutta una schiera, a

alla 'ndrangheta, si mescolano a i m p re n d i to r i , n a rc o t ra ffi c a n ti , terroristi del Medio Oriente, politici, riflettendo il volto marcio di questo paese, nelle apparenze di rispettabilità civile, politica e sociale di facciata, il film, così come il romanzo, traccia nettamente una distinzione di valori, senza cadere nella facile e popolare apologia del crimine, molto comune in prodotti seriali come Romanzo Criminale, ma ancor più Gomorra, in cui la scelta di vita delinquenziale dei personaggi sembra apparirci quasi invidiabile e degna di imitazione; insomma l'archetipo dell'eroe negativo pieno di fascinoso charme. No. In questo film e nel libro, il bene e il male sono ben separati e la vita di questa famiglia - fondamentale il punto di vista familiare da cui si guarda alla vicenda – è un monito, oltre che un esempio, per tutti noi

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contorno, di borghesi benestanti e industriali lungimiranti, esponenti del clero locale, affiliati di massonerie varie, appartenenti, chi più e chi meno, ai vari circoli esclusivi, che si ammantano tutti, indistintamente, di una rispettabilità e di un amore per l'umanità tali da provocarmi un accesso di risa. Soprattutto al sospetto che alcuni tra coloro che sono stati invitati alla prima cinematografica del film, qui a Catanzaro, appartengano proprio a costoro. E poi c'è il popolo calabrese, io, tu che stai leggendo, noi. Noi tutti. Che siamo, forse, ancora più responsabili di quelli che giocano consapevolmente a questo “gioco”. Siamo responsabili perché, anche rifiutando la commistione, ne facciamo parte piena quando qualcuno di noi chiede un “favore” o lo riceve, con un tacito accordo di futuri ricambi. Anime nere.Un film da vedere, e rivedere. E un libro da leggere, e riflettere.

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infilare il costume del loro personaggio preferito per vivere con trasporto completo lo spirito della tre giorni lametina. Il nostro premio simpatia (autonomamente istituito durante la stesura di questo articolo) è assegnato ai ragazzi di Ghostbusters Sicilia, rappresentati da Nicola Diodati, Federico Giuffrida e Simone Nicotra, tre pazzi da legare non più giovanissimi ma con una passione straripante per tutto ciò che concerne il mondo degli “acchiappafantasmi”. Il loro piccolo stand è un vero museo Ghostbusters costituito da attrezzature fedelmente riprodotte artigianalmente dagli stessi, alle quali è impossibile non dedicare decine di scatti fotografici.

compresa tra i 6 e i 60. I corridoi del San Domenico sono diventati luoghi di scambio culturale e ammirazione per i magnifici e numerosi lavori esposti da fumettisti e disegnatori del calibro di Gianluca Gugliotta (Marvel Comics, DC e IDW) o dei “nostri amici” Danilo Sirianni e Salvatore Capolupo del fumetto interattivo ZED (ad ottobre fuori per Coessenza il primo albo cartaceo). Inoltre la presenza dell’ospite “d’onore” Mirko Olivieri, fondatore di Verticalismi, l’importante sito rivolto al fumetto indipendente ed emergente, ha dato ulteriore lustro alla rassegna che ha visto la presenza dell’Accademia del fumetto di Reggio Calabria tra le postazioni maggiormente visitate dalle migliaia di visitatori. Il vero volto del Comics è rappresentato, però, dalle decine di cosplayer presenti tra la folla: bimbi e ragazzi non hanno esitato a

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rassegna: "Questi tre giorni sono stati fantastici per noi operatori e per la gente che ne ha preso parte. Siamo orgogliosi di aver partecipato ad una fiera che cresce di anno in anno e migliora nonostante le difficoltà. Abbiamo raggiunto traguardi significativi sotto il profilo dei numeri e dei contenuti offerti e ricevuti. Il Comics rappresenta un momento di scambio culturale importante e trasversale. Il sogno di tutta la nostra associazione – continua Francesco – è quello di istituire un’analoga fiera anche nel territorio cittadino catanzarese. Al momento tutto ciò rappresenta un’utopia, per via della mancata risposta da parte degli organi comunali e di gran parte della comunità catanzarese, ma noi non ci abbattiamo e continuiamo a dar forma alla nostra partecipazione ed espressione alla nostra passione."

Ma c’è stato anche chi ha indossato il costume per partecipare al contest e vincerlo magari, o più semplicemente per presentarlo: si tratta di Francesco Scarfone, presidente attuale della SMACK di Catanzaro (www.smack-onlus.it) che, operando nel territorio provinciale e nazionale, diffonde la pratica del Cosplay, utilizzandola come mezzo per la socializzazione ed il supporto di categorie svantaggiate di giovani e bambini. Le finalità vengono realizzate in ambito ospedaliero, domiciliare e sociale attraverso iniziative ludico-ricreative, giochi ruolo, intrattenimento e socializzazione per giovani e bambini in condizioni di svantaggio per diverse cause. Anche la SMACK ha contribuito attivamente al Lamezia Comics divenendo l’ufficiale organo di sinergia tra il territorio catanzarese e quello della provincia lametina e Francesco ci esprime la sua soddisfazione per la riuscita della

PREMI Vincitore assoluto: Federica Lo Giudice per l'interpretazione di “Lady Sif” Premio di miglior gruppo: “Gruppo Pokemon” (Gianluca Costa, Mariagrazia Bolignano, Sara Corasaniti) Miglior costume maschile: Marco Ielo interprete del “figlio di Black Panter” Miglior costume femminile: Lucia Listro per la sua “Elsa” del cartoon Frozen Premio simpatia: Mattia Giglotti nel ruolo di una “carta di Magic” Premio smack “per la gloria”: Paolo Ascioti con il suo outift da Daft Punk Premio Fiorella Folino disegnatori emergenti: Vincenzo Spadafora

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particolar modo di Brian Auger, la cui grande maestria e creatività catturò un pubblico di giovani e meno giovani sotto la pioggia e questo ebbe una sorta di eco al di fuori dei confini internazionali. Quali difficoltà avete incontrato durante le diverse fasi di realizzazione e le diverse edizioni? Istituzionalmente no perché i costi sono riusciti ad essere molto contenuti, nonostante l’importanza dei personaggi, con una produzione più spartana, a favore di un investimento che permettesse di portare gli artisti oltre oceano in Italia. Unico problema per questo anno è stato riuscire bloccarli in tempo: un esempio fu il mancato accordo per portare Etta James nel 2008, la quale morì pochi mesi dopo. Il valore di questa manifestazione ha un doppio significato: portare a Catanzaro alcuni tra i più grandi personaggi della scena rock e R&B internazionale , che sembravano spariti; in secundis divulgare ad un pubblico variegato la storia della musica degli ultimi cinquant’anni, attraverso il linguaggio degli stessi protagonisti. Come affrontate questa splendida responsabilità? È stata un scoperta sorprendente scoprire un pubblico così variegato e così pieno di giovani, che amano e conoscono questa musica; questo dimostra che il rock degli anni ’60 e ’70 non coinvolge solo i nostalgici.

un Festival, sfruttando lo scenario straordinario del Parco della Biodiversità. Una serie di spettacoli che seppur di nicchia, perché parte del passato avevano la loro rilevanza sociale e culturale. Nel 2007 nasce la I° edizione che vide protagonisti Martha Reeves e Billy Cobhan. Il grande entusiasmo che contraddistinse la prima edizione, ci diede la spinta per ripetere l’esperienza nel 2008 confermando la formula vincente che si proponeva di ripercorrere la carriera di alcuni degli artisti che rappresentavano un vero racconto della storia della musica degli ultimi 50 anni. Parti in questo modo una rincorsa degli stessi artisti, in tutto il mondo: il risultato ad oggi è di una manifestazione che ha coinvolto circa 30 musicisti di fama internazionale, capaci di proporre degli spettacoli davvero unici; è il caso Percy Sledge, di Jack Bruce lo scorso anno e in

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Possiamo affermare senza esagerare, che “Settembre al Parco” ha dato il suo contributo alla rinascita di tante realtà che sembravano scomparse. I Jefferson starship dopo l’esperienza a Catanzaro, sono riusciti a ripartire alla grande e da allora stanno facendo tournée in tutti gli Stati Uniti e in Europa. L’edizione di quest’anno coincide con i 45 anni del festival di Woodstock. Il fil rouge che lega questo evento con la storia è evidente. L’intento è quello di celebrare i fasti di quel periodo magico, oppure semplicemente sottolineare l’impatto che quegli anni hanno avuto e continuano ad avere sulle nostre vite e sulla nostra società? I 45 anni in realtà sono stati celebrati il 16 agosto proprio grazie alla partecipazione di molti artisti che hanno suonato in Calabria: anzi è divertente pensare che molti di loro che si sono rincontrati a Woodstock avevano in comune il fatto di aver partecipato al nostro Festival. In sintesi questa festa della musica si organizza in diverse sezioni: si chiude il trittico dedicato al beat italiano, iniziato con Shel Shapiro, poi con i Dik Dik e quest’anno con Maurizio Vandelli; ma confluisce nelle contaminazioni rock, blues e r&b , dai Canned Heat a Eddie Floyd, dal pop di Tony Hadley a Ian Hunter, fino al progressive italiano del Banco del Mutuo Soccorso, solo

per citarne alcuni. C’è la speranza che Catanzaro possa diventare un centro culturale moderno, grazie ad eventi come questo? La disponibilità della provincia ad affidare alcuni suoi locali per il museo del rock, rispecchia l’impegno e la rilevanza che tali progetti hanno nello sviluppo culturale della città. Come vedreste la possibilità, per le prossime edizioni, di aumentare la variabilità dell’offerta musicale, coinvolgendo le realtà emergenti del territorio e dando la possibilità di aprire i concerti? Sarebbe un’esperienza unica e gratificante per coloro che amano fare musica, grazie anche agli artisti ospitati in questi anni. L’idea è interessante ma ci sono difficolta tecniche con l’organizzazione e la tempista degli eventi, ma si potrebbe pensare di sviluppare una serie di iniziative collaterali, come è stato per il workshop tenuto lo scorso anno da David Marks, che raccolse un numero consistente di giovani chitarristi, e dimostra la profonda natura di questi artisti; l’esperienza messa a disposizione e a confronto con le generazioni, mostrata con grande semplicità e disponibilità d’animo, come solo un artista può fare.

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Con l’autunno alle porte, il mondo della monda ripropone per la nuova stagione il decennio meraviglioso e variopinto degli anni Sessanta, imponendo il colore caldo ed intenso del bordeaux ed il nero metallico. Si assiste inoltre al ritorno di due grandi classici come il piumino e il montone (già visibili tra i ripiani di H&M), ma anche una certa preferenza per capispalla assemblati con stoffe diverse. Grande lustro è stata dato alla mitica zip che, da strumento per chiudere i pantaloni, si trasforma in elemento decorativo per eccellenza; questa torna a fare capolino tra gli elementi decorativi più cool del momento. Avete capito bene, si parla di decorazioni applicate e non di complementi funzionali e pratici per aprire e chiudere una giacca.

Cerniere e zip sono state rivisitate dagli stilisti per realizzare dei disegni particolari, dei contrasti insoliti con le loro finiture di metallo o silver. Il leopardato non smette di punteggiare piumini e gonnellini, è ormai un classico delle fantasie animalièr, un elemento neutro che si può abbinare con qualsiasi capo del guardaroba. Ideale per dare più grinta al look di qualsiasi donna! Giacche militari non smettono di tramontare, i grandi brand puntano soprattutto sul classico verde e qualche bottone sparso e dorato,

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fantascienza! Infatti, varie sfilate sono state dedicate interamente al tema spaziale, ma la migliore pensata è stata quella di Thornton Bregazzi e Rodarte per le loro stampe ispirate a Guerre Stellari. Poi ci sono stili che non smettono di tramontare con il loro stile unisex, che puoi rinnovare in poche mosse. Partendo dal blazer (oversize e in tonalità neutra) da abbinare a pantapalazzo in satin o crepe di seta e a un top sexy e leggero. Le scarpe? Le francesine, perfette ad ogni ora! Accanto a questo stile serio non manca quello scherzoso e colorato che ricorda gli anni a cavallo tra gli ’80 e ’90, ci risiamo con una nuova generazione di consumatori che indossano capi di design più economici , t-shirt, trainers e cappellini non per pavoneggiarsi ma per scatenarsi e ballare!

che accenni quell’idea senza enfatizzarla. Dal mondo chic delle fashion blogger la tendenza si fa spazio tra le felpe, trainers, pantaloni ampi, sneakers colorate, senza lasciare spazio ai tacchi; sarà che dopo gli eccessi da poco trascorsi , le donne sentono il bisogno di riportare i piedi, se non proprio a terra, certamente in scarpe più basse e in abiti più comodi! Dalle passarelle si assiste all’accostamento di clutch a forma di confezione portauova simili a sacchetti per lo shopping in pelle e matelassé. Il messaggio è essere alla moda è possibile, anche in spazi comuni, pop e contemporanei. Mentre sul fronte ‘’gran sera’’la fanno da padrone abiti svolazzanti di veli trasparenti o in chiffon. In questa stagione la moda ha inoltre riscoperto lo “Spazio” con tante ispirazioni offerte da cieli e stellati e

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passione ed esperienza specie in campo agonistico. Parliamo un po’ della scuola che per natura parla linguaggi differenti ed eterogenei tra loro. La vostra esperienza si affaccia su tutti gli stili, coprendo in parte anche il panorama classico, oppure vi siete specializzati sulle discipline più moderne? Il nome All Dance evidenzia la voglia di mettere in pratica tutta la danza, ma per volontà ho deciso di non inserire alcune discipline, come quelle classiche, dal momento che in città ci sono diverse scuole specializzate in questo. Un ballerino di classica sa dove andare e cosa seguire e non credo di essere io a dover fare questo. Ma tolto questo, la scuola spazia dalla danza moderna all’hip hop, alla Baby Dance, il gioco danza per i bambini, la pre-danza, fino allo show dance coreografico e i balli di coppia. Ormai ai vertici delle richieste del pubblico c’è la zumba e noi cerchiamo di soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più vasto. La tua formazione artistica su quali pilastri si fonda principalmente? I miei cavalli di battaglia sono i balli di coppia, da valzer, tango, viennese e fox-trot, fino ai balli latino americani, samba, cha cha cha, rumba, paso doble e jive; da non confondere con quelli caraibici, salsa, bachata e merengue. Questi ultimi li insegno solamente, per arricchire la mia esperienza, mentre per gli altri

ho un’esperienza molto affine al mio mondo personale, che si affaccia, per esempio, alla trasmissione “Ballando con le stelle”; quello è il mondo dove sono nato e cresciuto. Ho studiato altri stili anche per conoscenza e approfondimento interiore, che mi sarebbero serviti per completare con altri linguaggi la mia formazione. Parlaci un po’ della tua carriera anche in campo agonistico. Da piccolo ho iniziato con una prima ballerina. Abbiamo fatto tante gare e negli anni, con la collaborazione di altre ballerine ho conseguito risultati importanti come la finale ai “Campionati italiani di danza latino-americana”, dove su duecento coppie sono arrivato sesto

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classificato, è stato il massimo traguardo. La frequenza e la partecipazione alle attività è per la maggior parte di giovani? Nella mia scuola sì, ed è una fortuna della quale sarò eternamente grato. Può darsi che la mia età stimoli una maggiore frequenza di ragazzi, sfatando lo stereotipo che vede una partecipazione più grande ai balli di coppia e ai balli latini. Anche chi fa il caraibico, considerato più giovanile, si affaccia ad altri mondi, magari appassionandosi a quelle tradizioni. Avete mai pensato di allargare il vostro repertorio anche alle danze tribali e africane? Sono stili troppo tradizionali e legati a un territorio e non saprei come renderli in un contesto moderno: afro, rumba cubana, la santeria, sono tutti stili legati anche alla spiritualità di quei posti, qui non avrebbe senso impararli, sono troppo intimisti. Quando è prevista l’apertura ufficiale? Abbiamo appena terminato la settimana dimostrativa con gli open day, per provare le varie discipline. Le attività partiranno

lunedì 29 settembre. Siamo aperti dal lunedì al venerdì dalle 16.00 fino alle 23.00; siamo aperti anche di mattina, martedì e giovedì con la zumba e la ginnastica dolce. Effettuate stage e spettacoli di fine anno, divisi in base alle fasce di età? Si certamente, con la squadra nel week end abbiamo sempre gare di turno. Durante l’anno ci sono stage e seminari con professionisti del settore, oppure si parte insieme ai gruppi agonistici. A fine giugno c’è uno spettacolo, più che un saggio, perché è importante che gli allievi sviluppino una certa familiarità con il palcoscenico. La mia visione è anche motivata dall’esperienza fatta, perchè spesso quello che manca è proprio il palco e il sipario, esperienza che ti dà sempre grandissime emozioni e ti stimola a metterti alla prova. Ecco perchè sarebbe auspicabile che si investisse nella cultura, magari fornendo nuovi spazi o ristrutturando quelli già esistenti.

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Inauguriamo, con questo mese, una nuova rubrica destinata ai lettori amanti della fotografia. Di volta in volta proporremo un tema, da interpretare con la massima libertà possibile, e, tra le foto pervenuteci che verranno esaminate dalla redazione di Tag, sarà slezionata quella che, a nostro avviso, meglio esprime il tema proposto. Per il mese di ottobre Tag gioca in casa e propone uno scatto del nostro Cosimo Simonetta, che possiamo interpretare come Libertà. Il contest è aperto a chiunque voglia cimentarsi con la fotografia; non sono richiesti particolari formati o supporti, potete scattare anche con uno smartphone, l’importante è l’emozione! La foto selezionata verrà pubblicata su questa rubrica, insieme ad una breve nota dell’autore dello scatto. Il tema per il mese prossimo è: NATURA.

Per info:

: Tagrivistagratuita

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tel.


Libertà

photo by Cosimo Simonetta

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storiche, nonché la cortesia dello staff, attento lasciare il cliente sempre soddisfatto di quello che scopre e che alimenta la sua curiosità fisica e intellettuale; insomma un’antica taverna dal sapore cavalleresco nel quale l’idioma è uno: “gustando si impara”. Abbiamo fatto quattro chiacchiere con i soci fondatori, Francesco Mazza e Rosarita Fontana, che ci hanno raccontato un po’ della storia e della genesi del locale. Un luogo racchiuso nelle epoche; in parte taverna, in parte pub irlandese, ma qual è la genesi del locale? Nasce da una sfida lanciata da menti che volevano fare qualcosa fuori dai

L’antica tradizione della birra artigianale fatta sul posto dal mastro birraio presente nel locale che ti consiglia con estrema professionalità la birra da bere, arriva anche a Catanzaro. Una mondo che unisce tradizione e innovazione, immersa in una cornice senza tempo, tra l’antica taverna dove il forestiero viene a ristorarsi e riposare le membra e il pub irlandese dove scoprire le peculiarità di culture antiche e lontane. Questo è il Templier Brew Pub; un pezzo di vitalità di origine templare, all’ interno del quartiere marinaro, dove la bellezza mediterranea si sposa elegantemente con le nuove dinamiche culturali ed enogastronomiche, che hanno ormai preso piede in tutta Italia. Tutto all’insegna della buona cucina e della tradizione birraia locale, fatta secondo le antiche ricette del mastro birraio e dove la splendida atmosfera sociale viene arricchita dalla buona musica e da una profonda cura nei particolari estetici e ricchi di particolarità

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canoni attuali. Era facile aprire un locale dove consumare un prodotto qualunque. Invece qui si sono raggruppate le particolarità che la gente andava cercando, tant'è vero che il nostro motto di apertura è stato: “ I sogni si avverano, i bisogni si soddisfano e le sfide si vincono”. La tradizione birraia artigianale, antica cultura prettamente nord europea, sta prendendo piede anche nei paesi di area mediterranea. Qual è stato il vostro approccio e la relativa esperienza con tale progetto? Esperienza guidata da chi ha da sempre fatto lavorato nel campo della birra artigianale e ci ha instradato a questo mestiere anche sotto un profilo commerciale, tanto che

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sta diventando una realtà anche al sud Italia. Noi ci prefiggiamo di essere l’unico Brew Pub della provincia di Catanzaro, dove la birra viene prodotta in esclusiva per questo locale, senza essere messa in commercio. Una scelta precisa dunque quella di non portare il vostro prodotto nei grandi settori della distribuzione commerciale? È una scelta strategica, perché portare un qualcosa di tipico del locale è una novità, chiaramente le sfide si accettano sempre e finora la strategia sta dando i suoi risultati. Soffermiamoci sull’architettura del posto, qual è l’idea precisa? Un’idea che si rifà ai vecchi castelli, ai vecchi manieri, dove la birra


veniva prodotta.Locali freschi vicino ad acqua di sorgente, dove il prodotto poteva avere una naturale conservazione. Un’altra sfida, non scritta su carta è stato l’aver realizzato tutta la scenografia del locale con materiali di recupero, anche dalla vecchia attività che c’era prima. Banconi, tavole e intelaiature, in un lavoro durato più di due anni, sempre per l’idea della sfida. Chi ha visitato il locale ha notato la non standardizzazione dell’oggetto, anche con oggetti di uso differente dalla loro origine; per esempio le torce sono state ricavate da pali di tenda tagliati a metà con a capo gli antichi canestrini delle ricotte come portalampada. Altra idea progettuale all’interno del locale, sarebbe quella di creare una brasseria, ce ne vuoi parlare? Altra mission del locale era la birra artigianale prodotta all’interno del locale. Quindi lo spazio dedicato alla futura brasseria contiene un macchinario per la produzione della birra. Ma si è rivelato piccolo e per

soddisfare il consumo del locale, avrebbe dovuto lavorare 24 h su 24. Così abbiamo pensato di fermare la produzione e cercare altre soluzioni e riproporre quello spazio secondo la sua funzione originaria, in attesa di avere un giorno un piccolo impianto più adatto al locale. Torniamo alla protagonista del momento che è appunto la birra. Volevo sapere due cose: quante tipologie avete in programma; il metodo di imbottigliamento e distribuzione che avviene grazie a bottiglie particolari. Noi proponiamo ai nostri clienti 4 tipologie di birra: due bionde e due rosse. Bisogna accennare alla natura della birra artigianale che

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abbiamo notato la difficoltà di portare via la birra spillata. Ma grazie a particolari bottiglie e la bassa carbonatazione di Co2, è possibile anche effettuare questo servizio. Tutto merito delle esperienze acquisite anche grazie a mio padre che fu il primo concessionario di una marca tedesca di birra e il primo a portare un impianto di birra alla spina a Catanzaro. Soffermiamoci sul cibo: come le specialità enogastronomiche locali si sposano con la tradizione nordica del malto e luppolo? È una cucina estremamente casalinga, ma che si sposa bene con il gusto della birra, per associare

viene detta cruda, poiché non viene pastorizzata e preparata per la lunga conservazione. Per le bionde c’è la Pils, di tradizione cecoslovacca dal sapore più amarostico, poi abbiamo la Weiss che è prodotta con frumento di mais ed è più dolce e delicata. Poi abbiamo le rosse della quali una ambrata, leggermente amara con malti particolari e poi la rossa autentica che è colorata grazie alla presenza di una percentuale di caramello e dal gusto più dolce. Le birre vanno dai 4 gradi e mezzo ai sei gradi, ma vogliamo integrare, per i primi freddi con una stout più scura, una rossa e una bionda doppio malto.Per quanto riguarda la seconda domanda, noi

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qualcosa di naturale, fatta di prodotti freschi , con l’intento di creare un ambiente familiare. Anche questa è una sfida vincente perché è risaputo che nel Nord Europa, non avendo una cultura gastronomica, non hanno nulla di fresco da associare alla bevanda; quindi la sfida è riuscire ad abbinare alla tradizione brassicola nordica, la nostra cucina mediterranea e anche tipica catanzarese. Un luogo dove gustare e al tempo stesso imparare anche cenni e particolarità storiche; né è un esempio il nome che come ultima domanda, vorremmo saperne qualcosa in più. Possiamo accennare dicendo che il socio uscente vantava origini templari, quindi c’è sempre stata questa idea di unire storia e tradizione antica, secondo l’antico nome francese Templier. Per informazioni: Tel: 320 416 5144 e-mail: agmazza@libero.it www.facebook.com/templierbrewpub2.0

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FOOD &

BEVERAGE

Concerti a seguire dal primo al secondo palco a Corso Numistrano, Lamezia Terme primo palco secondo palco venerdi 17 ottobre Tomfool Project Kutso sabato 18 ottobre 4 Tunes Debbylou & Kat Combo domenica 19 ottobre Faust & Malchut Orchestra

venerdi 17 ottobre Far trio - jazz roma Giorgio Caporale Quartet Jazz- Calabria sabato 18 ottobre Blues Legacy - Roma The Blues Energy - RC domenica 19 ottobre Gray Rock calabria The Real Pepper - rockabillycalabria

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venerdi 3 ottobre Nordgarden live from Svezia

sabato 1 novembre Dj Iguana A.K.A The Cooker

sabato 4 ottobre Jegermeister party dj Filippo la Scala

giovedi 6 novembre Franc Cinelli live Uk/Italia

venerdi 10 ottobre G-Fast live

venerdi 14 novembre Sweet jane and Claire live

venerdi 24 ottobre Antun Opic germania

venerdi 21 novembre Nagel live

venerdi 28 novembre Tenfold Rabbit live Estonia ia Via San Giovanni, 88046 Lamezia Terme 45

venerdi 31 ottobre Halloween Party


FESTIVAL D'AUTUNNO Venerdì 03 Ottobre 2014 Luogo: Catanzaro (CZ) XII Edizione del “Festival d’Autunno” LOREDANA BERTE’ Teatro Politeama - Catanzaro PARAFONE' IN CONCERTO Sabato 04 Ottobre 2014 Luogo: Borgia (CZ) FESTIVAL D'AUTUNNO Venerdì 11 Ottobre 2014 Luogo: Catanzaro (CZ) XII Edizione del “Festival d’Autunno” MICHELE PLACIDO E LUIS BACALOV “Con el respiro del tango” Teatro Politeama – Catanzaro TARANPROJECT IN CONCERTO Venerdì 17 Ottobre 2014 Luogo: Catanzaro (CZ) TARANPROJECT Mimmo Cavallaro e Cosimo Papandrea Teatro Politeama- Catanzaro

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FESTIVAL D'AUTUNNO Sabato18 Ottobre 2014 Luogo: Catanzaro (CZ) XII Edizione del “Festival d’Autunno” TANIA MARIA Teatro Politeama – Catanzaro Mostra del fungo dal 09 al 10 ottobre 2014 a Platania (CZ) Sagra della castagna il 03 novembre 2014 a Angoli (CZ) ZOOM MUSIC PUB, Loc. Grotte 88044 Marcellinara (CZ) MAD SHEPERD LIVE

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8.30 - 19.30

19.30 -8.30 (notturno)

dal 4 ottobre al 10 ottobre: Stadio Del Leone Di Stefano

dal 1 ottobre al 7 ottobre: Leo Ciacci

dal 11 ottobre al 17 ottobre: Gallelli Ruffa Pitaro

dal 8 ottobre al 14 ottobre: Naturale Giampà

dal 18 ottobre al 24 ottobre: Europea Aversa Barbalace

dal 15 ottobre al 21 ottobre: Durante Ciacci

dal 25 ottobre al 31 ottobre: Mittiga Ciacci Di Stefano

dal 22 ottobre al 28 ottobre: Giusti Alcaro

dal 1 novembre al 7 novembre:

dal 29 ottobre al 4 novembre: Ioppolo Del Leone

Sestito Giusti Colace

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Linea 1 GIOVINO ARANCETO STADIO FERIALE PARTENZE 6.30-7.25-8.40-9.45-10.45-11.30-12.20 -13.25-14.30-15.30-16.25-17.20-18.30 -19.20-20.50 FESTIVO PARTENZE 7.30-9.40-11.50-15.10-17.20-19.30

Linea 2 GIOVINO CORVO STADIO FERIALE PARTENZE 5.50-6.30-7.00-8.00-9.10-10.00-11.0012.05-13.10-14.05-15.00-16.00-17.0018.00-19.10-20.10 FESTIVO PARTENZE 8.30-10.40-12.50-16.10-18.20-20.25

LINEA 3 CIRCOLARE via FARES PARTENZE (KENNEDY) 8.30-10.00-11.20-12.25-13.10-14.10 -15.10-16.20-17.30-18.50-20.10

LINEA 4 P.zza MATTEOTTI-CAVITA FERIALE PARTENZE 7.05-8.25-9.45-11.20-12.10-13.10-15.30 -17.10-18.10

LINEA 5 KENNEDY GAGLIANO FERIALE PARTENZE 6.55-8.00-9.00-9.30-11.00-11.35-12.40 -13.30-14.35-15.00-16.35-18.00-19.10 -19.40-20.10 FESTIVO PARTENZE 9.40-11.40-16.40-18.40

LINEA 6 KENNEDY BUDA FERIALE PARTENZE 6.00-6.25-7.35-8.30-10.05-12.00-13.10 -14.10-15.50-17.35-18.30-20.45 FESTIVO PARTENZE 8.00-12.55-15.10-20.00

LINEA 7 P.zza MATTEOTTI S.ELIA FERIALE PARTENZE 6.25-6.55-7.10-8.30-10.10-10.50-12.10122.50-13.50-16.10-17.20-18.20-19.3020.40 FESTIVO PARTENZE 7.30-9.40-12.00-15.40-17.40-20.00

LINEA 8 KENNEDY SIANO FERIALE PARTENZE 7.00-8.15-9.20-10.35-11.50-13.1014.10-15.30-16.40-17.50-19.1520.20 FESTIVO PARTENZE 8.10-9.50-11.20-12.50-15.15-17.00 LINEA 10 CIRCOLARE S.DOMENICA FERIALE PARTENZE (P.zza MATTEOTTI) 7.25-13.10-14.10

LINEA 9 CIRCOLARE ALLI FERIALE PARTENZE 8.10-9.10-10.30-12.05-13.10-14.1015.30-17.00-18.10-20.40 FESTIVO PARTENZE 8.55-11.40-13.15-15.45-17.10-18.40 -20.05

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Linea A FUNICOLARE SALA KENNEDY PARTENZE 7.00-18.00 TRANSITO (KENNEDY) 7.20-10.20 SOLO FERIALE

Linea A1 FUNICOLARE SALA CIMITERO FERIALE PARTENZE 8.25-9.50-11.20-15.00-16.20 FESTIVO PARTENZE 8.15-9.30-11.00-15.05-16.25

LINEA G LINEA L LE FONTANE CZ LIDO PzzA MATTEOTTI GERMANETO FERIALE PARTENZE FERIALE PARTENZE (KENNEDY) 17.20-18.10-19.10-21.00-22.00-23.00 14.25 CIRCOLARE CENTRO LINEA 6 KENNEDY BUDA PzzA ROMA BAMBINELLO GESU’ FERIALE PARTENZE FERIALE PARTENZE 6.00-6.25-7.35-8.30-10.05-12.00-13.10 6.30-7.10.7.45-8.25-9.00-9.40-10.15-14.10-15.50-17.35-18.30-20.45 10.55-11.30-12.10-12.30-13.45-15.00- FESTIVO PARTENZE 15.40-16.15-17.00-17.30-18.10-18.50- 8.00-12.55-15.10-20.00 20.05 LINEA U2 B.GESU’ CAMPUS FESTIVO PARTENZE FERIALE PARTENZE (CAMPUS) 8.20-9.20-10.30-11.30-12.40.15.106.20 6.55 7.20 8.30 9.10 9.40 10.30 16.20-17.40-18.50-20.00 11.10 12.00 12.30 13.10 13.40 LINEA U1 GIOVINO CAMPUS 14.15 15.15 16.15 17.15 18.15 FERIALE PARTENZE (GIOVINO) 19.40 6.55-7.25-8.05-8.20 8.40 9.10 9.30 PARTENZE (B.GESU’) 10.30 11.35 12.20 13.00 13.30 14.30 7.00 7.30 8.00 8.30 9.10 9.50 10.20 15.30 16.00 16.45 17.30 18.30 19.30 11.15 12.00 12.40 13.15 13.55 PARTENZE (CAMPUS) 14.20 14.55 15.55 17.00 18.00 7.30 8.00 8.40 9.40 10.00 11.00 12.10 19.05 20.20 13.00 13.40 14.10 15.00 16.00 16.30 LINEA U4 CAMPUS CORVO SALA 17.15 18.15 19.05 20.05 FERIALE PARTENZE LINEA U3 GAGLIANO CAMPUS 8.35 10.40 13.15 14.20 15.30 17.05 FERIALE PARTENZE 19.10 6.50 7.35 8.05 9.00 10.00 11.00 12.00 13.00 14.00 15.00 16.10 17.20 18.10 19.00

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Linea U5 CAMPUS ARANCETO SALA PARTENZE 7.30 9.10 12.00 13.00 16.10 18.05

Linea 266 FUNIC.SALA PENTONE FERIALE PARTENZE 10.50 19.30

LINEA 267 GIOVINO FAC.FARMACIA FERIALE PARTENZE 8.30 11.50 12.25 13.40 16.35 17.45

LINEA 100T DEPOSITO FUNIC.SALA FERIALE PARTENZE 6.15 6.50 7.00 7.30 7.45 12.40 13.40 14.50 19.20

LINEA 200T DEPOSITO S.MARIA GIOVINO FERIALE PARTENZE 6.15 6.40 7.10 11.35 12.00 12.10 12.40 12.55 13.10 13.45 14.10 16.20 17.10 17.30 18.15 18.55

LINEA 300T DEPOSITO CAMPUS FERIALE PARTENZE 6.05 6.35 6.40 7.05 7.20 12.15 12.55 13.25 13.45 14.00 14.45 16.45 19.25

LINEA 400T DEPOSITO KENNEDY FERIALE PARTENZE (DEPOSITO) 5.35 6.00 6.35 6.40 8.00 10.40 11.40 12.10 12.40 12.50 13.00 13.40 14.40 14.50 15.10 17.40

LINEA 500T DEPOSITO ARANCETO GIOVINO FERIALE PARTENZE (DEPOSITO) 5.30 6.10 7.00 7.40 8.00 LINEA 700T DEPOSITO BUDA FERIALE PARTENZE 6.35 12.30

LINEA S11 Cz SALA S.ELIA PARTENZE 6.25 12.50 13.50 LINEA S12 Cz SALA SIANO PARTENZE 7.15 7.25

LINEA 800T DEPOSITO Pzza ROMA FERIALE PARTENZE 6.10 6.50 12.10

LINEA S34 Scuola CASALINUOVO PARTENZE (DEPOSITO) 7.30 LINEA S37 Scuola VIVALDI PARTENZE (DEPOSITO) 7.00

LINEA 900T DEPOSITO via FARES FERIALE PARTENZE 6.45 7.00 12.05

LINEA S45 BUDA OSPEDALE BUDA PARTENZE (BUDA) 7.10 13.00

LINEA S38 Scuola MATTIA PRETI PARTENZE (DEPOSITO) 7.10

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NUM,ERI UTILI

EMERGENZE Catanzaro Soccorso 096132155 Soccorso stradale club italia 116 emergenza sanitaria 118 socc.stradale europ assistance 803803 linea antiusura 800 018 903 SALUTE Osp. Pugliese Catanzaro 0961 702021 C.R.I. Catanzaro 0961 744111- 741769 Croce azzurra Cz 0961 727719 Croce verde Cz 0961 741010 Pronto Soccorso Cz 0961 883219 Guardia medica Cz 0961 745833-750193-737562 SICUREZZA Carabinieri 112 Vigili del fuoco 115 Polizia di stato 113 Corpo Forestale Cz 0961 741958 Polizia municipale 0961393911 UTILI Staz. ferroviaria Cz 0961 751022 Capitaneria di Cz 0961 31642 AMC 0961 781467- 781475 Funicolare 0961 750120-794425 Aeroporto internazionale Lamezia 0968 414111 Taxi 0961 721348-725846 Comune di Cz 800 574 323 Ambulanza veterinaria Darko (20.30-6.30) 0961 768550 53


RISTORANTI & LOCALI iN CITTA’ 0961 726007 0961 745356 0961 744681 339 2324531 0961 721841 0961 751971 0961 720970 0961 726254 0961 726794 328 1262307 327 1942353 0961 727757 0961 770026 347 0428837 0961 775700 0961 720762 348 3336698 public_house@libero.it 0961 792599 0961 701393 331 4052095 0961 022024 349 0932845

PORTA MARINA AMICI MIEI TAVERNA SAN NICOLA PIZZA STORE MANFREDI U TAMARRU A FURNACIA DA PEPE’ IRISH PUB BIRRERIA DEGLI AMICI PITBULL SIMON PUB PIZZERIA ALICE C’E’ PIZZA PER TE L’ARTICOLO IL MALLARD PUB C’ERA UNA VOLTA PUBLIC HOUSE LA MEDITERRANEA LA QUERCIA DEGLI ELFI CORTO MALTESE TOPOLINO IL CASELLO

FUORI CITTA’ MATTIA PUB IL SARAGO SCACCO MATTO PALAHOTEL VALLENOCE HEINEKEN LOUNGE BAR LA ROSA NEL BICCHIERE ALBERGO DELLA POSTA

0961 923633 0961 962302 333 7334160 0968 63380 0961 998307 0968 666668 0961 922033

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MARE 327 6930782 338 6370031 0961 738349 338 7001334 0961 32245 0961 31117 338 7918227 0961 31562 0961 31457 0967 576670 0967 576621 366 3133820 346 5873160 0961 964069 388 7736570

TONNINA’S PUB LA TANA DEL LUPPOLO GOLOSITA’ PORCA VACCA PICCOLO MONDO TOQUEVILLE ALEXANDER AL PORTO PADDY’S IRISH PUB GIARDINO DEI SENSI PERCIVAL PUB LEGEND PUB MARE NOSTRUM LA CASITA XIX SECOLO

BAR & LOCALI K DI CUORI CAFFE’ IMPERIALE MIGNON BAR BAR AMEDEO PICCOLO PRINCIPE GIANDUIOTTO BYBLOS CAFE’ JUICE CAFE’ BARCOLLANDO HEMINGWAY TARANTULA ATMOSFERA NO MAS

0961 702009 0961 743231 0961 741000 0961 702237 339 8282140 0961 090705 0961 34514 0961 31612 328 7597731 338 8911974 335 5654842 393 3304694 328 0099920

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Bagel integrali ai semi vari

250 gr di farina integrale 300 gr di acqua circa 2 cucchiai di miele 10 gr di sale 1 uovo semi misti, zucca, sesamo, lino 1 cucchiaio di latte 1 cucchiaio di zucchero Preparazione: 1. Inseriamo nella planetaria la farina 00, la farina integrale, il miele, il lievito e l'acqua e iniziamo ad impastare dopo qualche minuti inseriamo il sale amalgamandolo bene. 2. Formiamo un panetto e lasciamolo lievitare per 1 ora e 1/2 in una ciotola coperto con un panno in un luogo privo di correnti. 3. Trasferiamo su di una spianatoia e con l'aiuto della bilancia formiamo 10 panetti dello stesso peso, formiamo prima delle palline che foriamo al centro in modo da ottenere una ciambella. 4.Sistemiamo sulla spianatoia o su di un vassoio infarinato, copriamo con un panno e lasciamo lievitare per un'altra ora. 5.Mettiamo a bollire dell'acqua con il cucchiaio di zucchero, abbassiamo la fiamma e quando i bagel sono

Il Bagel è una pasta lievitata, a forma di grosso anello, bollita brevemente in acqua e poi cotta al forno. È un pane che si utilizza in tutti i paesi dove esiste una comunità ebraica aschenazita. Di fattura molto semplice, sono stati portati negli USA dagli immigrati polacchi. La produzione di questi pani è diventata popolare negli Stati Uniti, Canada e Regno Unito, soprattutto nelle grandi città con popolazione ebraica, come Montreal, New York e Toronto e ognuna di esse ha un modo particolare di preparare il bagel. Il bagel è denso interiormente e rosolato all’esterno; può essere al naturale o aromatizzato con semi di papavero, di cumino o di sesamo. Alcuni bagel vengono cosparsi di sale sulla crosta. Ingredienti 300 gr di farina 00

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di cioccolato verso l'interno, e poi far riposare in frigorifero per circa 15 minuti. 3.Montare la panna fresca e aggiungervi il rimanente zucchero a velo; 4.tritare grossolanamente il cioccolato fondente, aggiungerne 2/3 nel primo recipiente, incorporarvi 2/3 della panna montata e versare la crema ottenuta nello stampo foderato di girelle, facendo attenzione a distribuirla lasciando uno spazio vuoto al centro; 5.fondere a bagnomaria il resto del cioccolato già tritato ed incorporarlo alla crema di ricotta del recipiente più piccolo, aggiungervi la rimanente panna montata e le scorzette d'arancia. 6. riempire il cuore dello zuccotto con la crema di ricotta al cioccolato e coprire il tutto dapprima con fette di girella e poi con altra pellicola, conservare in freezer per almeno 3 ore. 7.Per consumare lo zuccotto alla giusta consistenza, lasciarlo a temperatura ambiente per almeno 30 minuti, capovolgere su un piatto da portata, guarnire a piacere e servire.

lievitati tuffiamoli due per volta nell'acqua per 1 minuto girandoli. 6.Scoliamo su un panno poi trasferiamo sulla placca foderata con carta forno. 7. Mescoliamo l'uovo con il latte e spennelliamo i bagel facendo aderire poi i semi scelti per la finitura. 8. Inforniamo a 180° per circa 35 minuti, controllate la cottura e sfornate. 9. Sono ottimi sia caldi che freddi, farciti o semplici e si possono anche congelare da crudi prima dell'ultima lievitazione su di un vassoio, da cotti anche direttamente in sacchetti di plastica, ma vanno consumati entro poche settimane dal congelamento.

Zuccotto di girelle con ricotta e cioccolato

Ingredienti 13-14 girelle 500 gr di ricotta fresca 180 gr di zucchero a velo 100 gr di cioccolato fondente 250 di crema di latte (panna fresca) 30 gr di scorzette di arancia candite Istruzioni 1.Amalgamare la ricotta e 100 gr di zucchero a velo, dividerla in due recipienti, il primo con 2/3 della ricotta lavorata ed il secondo, che sarà il cuore dello zuccotto, con il rimanente 1/3. 2.Scartare le girelle e dividerle in due fette, imburrare una scodella o uno stampo, ricoprire con pellicola trasparente e foderare con le fette di girella lasciando il lato ricoperto

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ARIETE Ottobre vi metterà a confronto sul piano relazionale con desideri e attese che varieranno considerevolmente rispetto alla vostre.Nella vostra vita professionale, beneficerete dell'eccellente trigono di Marte al vostro segno, che vi permetterà di risolvere i problemi che avete riscontrato due mesi fa. Meno testardo, ma sempre con molta audacia, la formula vincente per questo mese. La vostra vita sentimentale sarà meno febbrile, ma più ricca in ombre, da assaporare e scoprire, senza impazienze intempestive. Il vostro partner farà sentire il suo essere diverso, la sua individualità, il che potrà irritarvi a momenti.Non sottostimate l'interesse di vedere le cose in modo diverso! TORO Il transito di Marte in congiunzione con il vostro segno vi permetterà di prendere le distanze rispetto ai vostri progetti, di rallentare lo scorcio sui dettagli e di orientarvi verso una vera riflessione profonda. Il transito di Venere anch'esso in congiunzione con il vostro segno paca le emozioni, e vi permette di trovare più facilmente un equilibrio tra i vostri desideri e quelli del vostro partner, scoprendo nuovi progetti da realizzare insieme. Nella vita professionale, i dettagli pratici vi danno la possibilità di consacrarvi a progetti importanti. L'afflusso di Venere vi distanzierà dalle vostre ambizioni più focalizzate sulla nozione di prestigio, il che vi spingerà a fare sforzi profondi per sostenere la vostra crescita professionale. GEMELLI Il trigono del Sole vi fa sentire più vivamente del solito la voglia di farvi piacere. Queste influenze sarebbero estremamente positive se voi foste in una situazione delicata, soprattutto finanziariamente. Attraverserete un periodo di fortuna del quale bisogna approfittare al massimo. Non spargetevi troppo nonostante tutto, selezionate le possibilità che vi vengono offerte, e fate una scelta nelle relazioni che si presentano, senza perdervi la testa. Sarete più coscienti delle vostre possibilità sul piano finanziario, il che vi rende più responsabile dei vostri desideri. Infatti, la vostra vita finanziaria vedrà delle facilità, degli appagamenti e delle possibilità d'intesa, di accordi che appagheranno le vostre paure legate all'avvenire del piano materiale. CANCRO Questo mese l'afflusso di Marte in congiunzione con il vostro segno vi attira delle persone che non cercano altro che il vostro sostegno senza poter ne voler essere reciproche. La vostra flessibilità e il vostro senso dell'ascolto vi porta bei successi nella vostra vita sentimentale e, se siete single, in termine d'incontri. Le coppie sapranno facilmente seppellire l'ascia di guerra per ripartire con buone basi, soprattutto nell'ultima settimana del mese. Potreste rinunciare ad alcuni dei vostri limiti sani per voi e per chi vi circonda; si tratta semplicemente di darvi il tempo per riflettere senza sentirsi in colpa!

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LEONE Ottobre vi obbligherà ad espandere la comprensione nel campo relazionale, di fare concessioni più importanti del previsto per mantenere un livello di armonia nella vostra vita professionale. Il trigono di Marte al vostro segno vi dà il senso della misura nelle vostre audacie, anche se sarete trascinati verso domini inediti, lontani, esotici, d'avanguardia. Ma il quadrato di Saturno sul vostro Sole vi spinge a troppa durezza nei vostri propositi, nel vostro modo di comunicare. Restate flessibili, eviterete così di creare tensioni, soprattutto sul piano familiare. Nella vita sentimentale, avrete difficoltà ad esprimere il vostro calore affettivo in alcuni momenti. Molte riflessioni profonde vi frenano, e la vostra temerarietà in ritiro non favorevole ai grandi sfoghi, che il vostro partner potrebbe rimproverarvi, anche in silenzio. VERGINE Andrete decisamente verso i vostri obiettivi questo mese. Il vostro spirito combattente si sviluppa, tramite la vostra vita relazionale che cercherete di mandare avanti, garantendovi alleati, collaborazioni efficaci, sostegni ufficiali . La questione dei beni materiali sarà per voi più essenziale del solito, perché avete più coscienza di quello che potete fare se riuscirete a raggiungere i vostri obiettivi finanziari. La vostra vita sentimentale conoscerà l'afflusso di Venere in congiunzione con la vostra casa simbolica, e vi condurrà di nuovo a sentire gli esseri in maniera più fine, in termini di nuovi incontri. BILANCIA Questo mese si annuncia un cambiamento radicale nelle vostre relazioni, che influirà in tutti i campi. Infatti, il transito del Sole nel vostro segno e il passaggio di Mercurio in retrogradazione anche nella vostra costellazione vi daranno un impatto maggiore e profondo al tempo stesso, e faranno crescere i vostri bisogni di scambio. La vostra apertura alla sensibilità del vostro partner darà i suoi frutti. La vostra compassione vi libera di limiti ormai inutili, vedrete l'amore in grande questo mese. L'ultima settimana promette di farvi attraversare momenti di passione intensa! SCORPIONE Questo mese vi permetterà di dispiegare le vostre ambizioni e di operare delle trasformazioni nella vostra vita, senza aver bisogno di scombussolare chi vi circonda. Il vostro senso strategico si dirigerà più volentieri verso la comodità e il benessere dei vostri cari, passando per la vostra vita professionale e la vostra posizione sociale. Tutto quel che riguarda le ufficializzazioni, la riconoscenza, la legalità nel senso largo prenderà piede soprattutto nella terza settimana del mese. La vostra vita familiare sarà movimentata, rispetto ai nuovi progetti che avrete il piacere di appoggiare nella maggior parte dei casi. Non avrete più voglia di restare nell'ombra neanche nella vostra vita sentimentale.

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SAGITTARIO Il transito di Marte nel vostro segno fino al 26 aumenta le vostre energie, riscontrando in tutti i campi un aumento delle attività, ma anche della reattività da parte vostra e maggiore disinvoltura. Nuove conoscenze sono in arrivo, ma state attenti a non buttarvi in tutti gli impegni o in decisioni troppo affrettate. il mese prossimo sarà più favorevole alla riflessioni profonde, soprattutto sul piano sentimentale e finanziario. L'afflusso di Marte caricherà la vostra energia, e questo sarà un buon rimedio allo stress ambientale! CAPRICORNO L'afflusso di Marte nella vostra casa vi aiuterà a mettere fine a delle situazioni che non hanno più senso. Chiudete una porta della vostra vita per aprirne un'altra. Le prime quattro settimane saranno ideali per fare il punto negli affari legali, amministrativi, finanziari. L'afflusso di Venere e Urano in quadrato al vostro segno vi aiuteranno a dar prova di lucidità intensa per sbrogliare tutto ciò che lo necessita nella vostra vita. L'ultima settimana del mese sarà molto più spensierata e gradevole! La vostra vita sentimentale scatenerà in voi un gran numero d'interrogativi e di rimesse in questione profonde che saranno benefiche per riorientarla in un senso più diretto alle vostre aspettative. ACQUARIO Vivrete in un mulinello relazionale che porterà ricchezze positive alla vostra vita, in tutti i campi. Sono annunciati scambi gradevoli, momenti di convivialità, che vi aiuteranno a prendere le distanze dal quotidiano e dalle preoccupazioni minime, trovando dunque delle astuzie, delle semplificazioni, delle soluzioni. Rimettete in piedi un progetto che avevate messo da parte facilmente durante la terza settimana del mese. Questo s'inquadrerà perfettamente con la vostra vita, sarà il momento d'investire letteralmente e figurativamente. Sarà il momento di mettere in opera questo rinnovo tanto atteso! PESCI Durante la prima settima, dei dubbi inutili vi mettono i bastoni tra le ruote . Tenderete a fuggire alcune realtà, quando invece avete una voglia matta di andare avanti. Purtroppo, riprenderete il pelo della bestia nella seconda settimana del mese, grazie all'afflusso di Venere in congiunzione con il vostro segno, il che vi spingerà a prendere le distanze dalle vostre emozioni e vi permette al tempo stesso di vederci più chiaro, soprattutto nei vostri affari finanziari. Degli amori nascosti, delle situazioni torbide rischiano di avere un attrito particolare ai vostri occhi, andate avanti con cautela! La vostra vita sentimentale potrà sembrarvi noiosa questo mese, soprattutto nelle prima due settimane. Le tempeste emotive si allontanano da voi, il che vi lascia tutta l'attitudine per riflettere con obiettività al buon funzionamento dei vostri amori.

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