SUSHI

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numero QUATTRO

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Sommario Nina Zilli La mia prima volta pp. 6-7

Renzo Arbore Alto gradimento pp. 34-36

DIRETTORE RESPONSABILE Nicola Morisco

Giuliano Palma Puglia e nuvole (rosa) pp. 8-9

Sushi Planet pp. 38-39

CAPOREDATTORE Corrado Minervini

Lino Banfi Un terrone in Paradiso pp. 10-13

Andrea Bargnani Un mago tra i giganti pp. 40-42

Solfrizzi & Stornaiolo Cesare Veronico Revolution rock Attenti a quei due pp. 43-44 pp. 14-16 Agenda speciale La guida completa all’estate pugliese pp. 17-33

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REDAZIONE Simona Ardito Adele Meccariello ART DIRECTION Microbati Artisti Associati PROGETTO GRAFICO Raffaele Depergola CONTRIBUTORS Carlo Chicco Roberta Genghi Silvia Viterbo Giuseppe Vitucci PHOTOS Ciamillo-Castoria(pp.40-42) SEGRETERIA DI PRODUZIONE Loredana Laera Gianluca Silvestri

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Il sushi non è tanto una questione di sapore, quanto di struttura. Tutto è fatto a misura di morso, così da essere mangiato in un colpo solo, che è poi la cosa più appropriata. (Tim Hoffman)

SUSHI Supplemento mensile della testata Controradio News. Sede legale: Via Gaetano Latilla 13, Bari. Registrazione Tribunale di Bari n. 1209 del 21/02/1995. Chiuso in redazione il 7 Luglio 2010 Stampa: Poligrafica s.r.l. -Bari

Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo periodico può essere riprodotta. Ogni violazione sarà perseguita a norma di legge. I manoscritti inviati e non pubblicati non saranno restituiti. Il materiale fotografico non altrimenti accreditato è stato pubblicato per gentile concessione degli uffici stampa degli artisti e dei personaggi intervistati.

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Il suo è stato l’esordio più promettente dell’anno e lei ha ampiamente mantenuto le aspettative: la sua Cinquantamila, colonna sonora del siparietto davanti allo specchio di Riccardo Scamarcio in Mine Vaganti di Ozpetek, è diventata la canzone più fischiettata dell’estate. Ed il suo primo album la sta portando in giro per l’Italia. Sempre lontano... Come hai vissuto l’uscita del tuo primo album? Questo è il mio primo disco come solista, proprio il mio disco, perché io scrivo quello che canto; per cui ho provato tantissime emozioni e soprattutto, prima dell’uscita, tan6

tissima strizza, come credo sia normale. Qual è stata la tua paura più grande? Esponendosi così in prima persona, la paura più grande era chiaramente quella di non piacere.


Temevo che il mio lavoro non pia- Sì, certo, anche Giuliano: siamo lecesse proprio a nessuno, neanche a gati da un rapporto di amicizia mia madre. Invece devo dire che ho molto profondo, e quindi lui è staavuto tante grandi soddisfazioni. to uno dei primi ad ascoltare i miei Com’è stata la prima volta che sei provini. Sentita Cinquantamila se salita su un palco? n’è subito innamorato, e per me è Ero piccolissima, avrò avuto tredici stato un grande incoraggiamento. anni o giù di lì. Era l’inaugurazione Insomma se uno come Giuliano, di un negozio equo e solidale nella che è una vera e propria icona di mia città, Piacenza; con me c’era stile per quello che riguarda gli artiun carissimo amico che suonava la sti italiani, se uno come lui ti diceschitarra molto male e un altro che se che quello che hai fatto fa schifo, suonava l’armonica molto peggio. dovresti necessariamente buttarlo via... Un’esperienza pazIl tuo Sempre zesca, però fu divertente... Nina Zilli sarà protagonista Lontano è consiChi è stato il prin- assieme ai Baustelle del Cube derato uno dei cipale responsabile Festival il 7 Agosto a Gallipoli migliori debutti del tuo esordio? italiani dell’anno. Ma qual è stato, In realtà sono più (Parco Gondar) secondo te, il midi uno! Prima di tutto alcuni carissimi amici che glior disco d’esordio della storia hanno seguito il progetto fin dall’i- della musica? nizio – alcuni dei quali sono anche Io ho un vinile dei Wailers, si chiasul palco insieme a me quando fac- ma The wailing wailers e in copercio i concerti – e anche tutti i musi- tina ci sono Bob Marley e Peter Tocisti con cui ho registrato il disco. sh tutti impomatati, con il cravattiHo una grande stima di tutti loro, no e il completino aderentissimo... e sapere che hanno apprezzato il Non so se sia proprio il primo lavoro che abbiamo fatto è stato già album dei Wailers, ma se lo è, sicuun grande risultato. ramente è stato uno splendido Poi c’è stato il duetto con Giuliano esordio che ha fatto poi nascere due Palma... carriere immense una più dell’altra.


Dopo l’uscita di Combo, ultimo lavoro, pubblicato nel 2009, la band di Giuliano Palma ha pubblicato un nuovo singolo: Nuvole Rosa. Un brano inedito in pieno stile Motown che vede la collaborazione di Melanie Fiona e che accompagna la riapertura del Combo Tour estivo. I Bluebeaters sono ormai una realtà consolidata. Ma la vostra storia avrebbe dovuto durare una notte sola... Già. Dall’essere una One Night Band concepita per un solo concerto a Torino, ci ritroviamo coinvolti 8

a tempo pieno. Il progetto Bluebeaters era una specie di sogno nel cassetto: recuperare vecchi successi e reinterpretarli giocando con il ritmo, rendendoli ballabili. Da quel singolo show iniziale siamo arrivati a centinaia di esibizioni. Abbiamo


cominciato a fare dischi perché imbracciare i vecchi strumenti, dopo ogni concerto la gente ci quelli tradizionali, ci divertiamo in chiedeva delle registrazioni da por- studio ma soprattutto sul palco. Il segreto è rimanere freschi e non tare a casa. Ad agosto sarete nuovamente in prendersi sul serio. Puglia per il Cube Festival, come si Per la prima volta in Combo vi siete sono evoluti i vostri show dal vivo? confrontati con alcuni brani inediCredo che il nostro sia uno show ti. Seguendo questa evoluzione, molto fisico, nel senso che oltre a possiamo azzardare l’ipotesi di un cantare a noi piace anche ballare e album senza cover nel futuro dei accompagnare i pezzi con una sorta Bluebeaters? di spettacolo che possa coinvolgere Credo che i tempi siano maturi per il pubblico. La nostra scaletta in pubblicare per la prima volta un realtà è un jukedisco in cui le box, ma suoniamo cover siano l’eccequello che a noi Anche Giuliano Palma al zione e non la piace o è sempre Cube Festival: il 13 Agosto. regola. È una forpiaciuto! Per noi Insieme agli Après la Classe. mula che funzioconcerto vuol dire na ma ammetto festa. L’ispirazione che è più bello è vintage, siamo legati al sound comporre in prima persona: un degli anni ’60, per cui c’è chi rico- piacere che avevo lasciato in un casnosce i pezzi perché li ha vissuti e setto che ho riaperto. Comporre chi li sente per la prima volta per- inediti implica il fatto che ti metti ché è troppo giovane per averli sen- in gioco in prima persona, con le titi. Insomma capigliature canute cover sei protetto perché i pezzi soaccanto a chiome giovanili. E tutti no di altri. Ma è maggiore la soddiballano assieme sotto il palco. sfazione di proporre pezzi propri, Che clima si respira in casa Blue- soprattutto se vengono apprezzati. beaters? Dopo il tour che ci terrà impegnaUn’aria rilassata. Abbiamo lasciato ti per tutta l’estate capiremo cosa la sperimentazione per ritornare a vogliamo esattamente....


Da Oronzo Canà a Nonno Libero, passando per Pasquale Baudaffi e il commissario Auricchio fino al poetico personaggio di Sciusciù. In quarant’anni Lino Banfi ha indossato le maschere più amate della commedia italiana. E dopo aver conquistato la Germania, promette di tornare a far ridere il nostro pubblico con un attesissimo remake. La notizia è di quelle da prima pagina: il Brigadiere Zagaria (quello che, nel titolo-cult del 1973, amava la mamma e la polizia) ritorna sullo schermo. Ed è addirittura stato promosso... 10

Già. Il brigadiere è diventato commissario e nonostante abbia raggiunto l’età della pensione, continua a lavorare. Ho deciso di girare una fiction con questo personaggio per debuttare come produttore con


la società della mia famiglia. Tor- torno a casa”? nerò a far ridere. Non soltanto con Benissimo! Mentre giravamo le il “porca puttena” e con le capoc- scene la gente ci chiamava dai balciate al muro, ma anche con quelle coni, ci invitava a prendere il caffè, gag che il pubblico ha imparato ad a salire in casa… Una volta, verso amare. Diciamo che sarà una via di l’una, mentre stavamo girando una mezzo tra i miei primi film comici scena, una signora ci ha portato giù e le mie cose più recenti. Per l’occa- un pentolone pieno di braciole. sione sto cercando di convincere Ovviamente io dovevo fare finta di alcuni attori dell’epoca, come l’at- niente, non potevo accettare pertore che in Fracchia La Belva U- ché dovevo lavorare. E davo la colmana interpretava il mio subalter- pa ai tedeschi. no, l’appuntato De Simone. E poi Come è stato lavorare coi tedeschi? mi piacerebbe fare Una faticaccia, un trio fantastico anche perché io con altri due cari Tornerò a far ridere. Non sol- non conoscevo raghezzi come Ser- tanto con il “porca puttena” e una parola della gio Rubini e Ric- con le capocciate al muro, ma loro lingua. Non cardo Scamarcio. anche con quelle gag che il ero mai stato in La fiction del Germania, nemC o m m i s s a r i o pubblico ha imparato ad meno per fare il Zagaria sarà girata amare. turista. E non in Puglia. Cosa ha puoi memorizzadettato questa scelta? re una lingua astrusa se non sai che Ho voluto girare nel Salento chezzo stai dicendo. All’inizio cresoprattutto per una ragione. Nei devo di non farcela ma poi la tequattro mesi in cui verrò qui per stardaggine dell’andropausa mi ha girare, voglio andare liscio liscio con portato a insistere. Alla fine delricci, frutti di mare, cozze pelose l’impresa non ho visto un cavolo eccetera. Sono “itticodipendente” della Germania perché ho passato da una vita e so che, in questo mo- il periodo di lavorazione del film a do, ogni eventuale problema sarà studiare e dopo ho dovuto ridoppiarmi. Di notte sognavo sempre superabile… Negli scorsi mesi ha già avuto wurstel e patate, come un incubo. modo di girare in Puglia, a Gra- Ma poi, subito dopo, sognavo la vina, per un film che è diventato burrata e le cose nostre, come se un campione di incassi in Ger- fossi un emigrante. mania, Indovina chi sposa mia fi- Cosa pensa della Puglia di oggi? glia. Come ha vissuto questo “ri- Ci stiamo lasciando alle spalle tanti 11


luoghi comuni. Non stiamo più “ammandin’m che t’ammandeng!” Ho cercato di spiegarlo ai tedeschi. C’è ancora chi pensa che ci basti una fisarmonica per farci contenti ma a noi piace la musica jazz e il rock, i teatri sono sempre pieni, il nostro cinema va alla grande. Oggi la Puglia è di moda, il Bari va fortissimo in serie A, il Lecce è stato promosso… Verrebbe da dire “Troppa grazia Sant’Antonio”. E ha la fortuna di avere un governatore in gamba. Gliel’ho sempre detto a Nichi: pur non pensandola come lui politicamente, io lo adoro come persona e se fossi stato in Puglia, gli avrei dato una mano. C’è una simpatia reciproca: lui è una persona vera, trasparente. Quando ha cominciato, nei primi anni ’60, essere un comico pugliese era un’anomalia. Oggi c’è addirittura chi si spaccia per pugliese perché è di moda. Sono cambiati i tempi? Moltissimo. Per tanto tempo ho avuto contro perfino i pugliesi. C’erano addirittura dei professori che si scandalizzavano perché rovinavo l’idioma barese e l’immagine del pugliese. La verità era diversa. In Puglia non abbiamo mai avuto una tradizione di autori dialettali per il teatro. E non avendo un Eduardo De Filippo o un Totò, abbiamo dovuto inventarci qualcosa di nuovo. Questa stessa considerazione la fecero con me alcuni fraticelli di San Giovanni Rotondo che, una sera, mi parlavano di questo. E poi, con un piacevole shock, mi fecero una sorpresa nel refettorio del convento e misero in


scena la gag di Vieni Avanti Cretino. Quella, per intenderci, in cui incontro un prete amico d’infanzia che mi riempie di schiaffi. I due frati si presero a schiaffi per mezz’ora, facendomi morire dal ridere. E uno di loro mi fece notare che tanti anni fa avevo aperto una strada nuova per la comicità. Una strada tutta pugliese… Come molti attori comici, anche lei è stato oggetto di una vera e propria riscoperta. Oggi i film considerati troppo popolari sono diventati fenomeno di culto. È una rivincita per chi ha fatto, come lei, tanta gavetta? Si, ma non è ancora finita. Mi auguro di poter arrivare prima o poi a un festival, ad e-

Oggi la Puglia è di moda, il Bari va fortissimo in serie A, il Lecce è stato promosso… Verrebbe da dire “Troppa grazia Sant’Antonio”.

sempio. E non è facile, perché quasi mai i festival sono fatti per i comici. Comunque è bello scoprire che ti rivalutano. Come si dice? Meglio tardi che mai! Dopo Oronzo Canà e Pasquale Zagaria, ha in mente di far tornare sullo schermo qualche altro personaggio? Scuramente tornerà Sciusciù, personaggio fatto per una fiction che è piaciuta molto agli americani. In quel film non parlavo, una magagna per farmi conoscere dal mercato americano – visto che non so una parola di inglese – e se mi capitasse di poter scrivere un’altra storia di Sciusciù lo farò volentieri…


Piero Scamarcio e Lo Scippatore d’emozioni, Mazza&Panella, Alice Marinata e Rossella Orata: nomi che nel pubblico pugliese aprono un cassetto pieno di ricordi. Il duo comico orgoglio della pugliesità è tornato per un nuovo ed esilarante spettacolo sulla lingua italiana. Solfrizzi e Stornaiolo si raccontano in una inedita intervista doppia, solo per i lettori di Sushi! In Tutti pazzi per l’italiano mettete a nudo la lingua italiana spogliandola dai tanti strafalcioni che la caratterizzano. È davvero una missione impossibile, riabilitare l’uso del congiuntivo? Antonio: Si, sembra una missione 14

impossibile, ma qualcuno deve pur farlo, questo sporco lavoro! Noi cerchiamo di dimostrare che l’italiano va coccolato, così come coccoliamo un suv o un abito griffato. Emilio: Sul palco Antonio ha come


nemico me che vado in una direzione opposta rispetto alla sua. Tra me e lui nasceranno scintille, liti sul palco, spero molto divertenti. Quali sono gli errori più tipici dell’italiano medio? Vi capita di prendere appunti quando siete in giro? A: Non solo mi capita di prendere appunti; la cosa bella è che chi vede lo spettacolo, poi fa di tutto per spedirci i numerosi controsensi che si trovano in giro. Proprio recentemente, io ed Emilio eravamo insieme per le prove dello spettacolo, si è avvicinato un signore e ci ha mostrato una foto sul cellulare che ritraeva un necrologio bizzarro: il nome della povera defunta era Vita Costante, un paradosso della comunicazione. E: Il linguaggio comune ci sovrasta; siamo sommersi dalle abbreviazioni, dagli sms, dalla voglia di andare veloci. Questo non ci permette di goderci in pieno la bellezza e la musicalità della nostra lingua, che è meravigliosa. Quanto c’è del vostro passato, nello spettacolo che portate in scena oggi? E: C’è tutto il nostro modo di giocare, di vivere il nostro rapporto. C’è molta verità in quello che succede sul palco. Io e Antonio ci conosciamo dai tempi del liceo e quel modo di giocare ce l’abbiamo nel sangue. A: Del nostro passato televisivo, praticamente nulla. Del nostro passato come coppia che arrancava in lungo e largo per la Puglia per guadagnare quelle 50-60mila lire a sera c’è tantissimo. Siamo freschi e genuini come i

prodotti di Puglia, come l’olio extravergine d’oliva, come il lampascione. Siamo un prodotto doc a chilometro zero. Tra i vostri ammiratori non ci sono solo i vostri coetanei ma anche tanti ragazzini che vi scoprono attraverso i video su internet, che effetto vi fa? E: L’effetto è strano. Io sono un fan di Toti e Tata: a distanza di tanti anni riesco a godermeli. Ogni tanto rivedo qualche pezzo quando dei fan di Toti e Tata me li mandano attraverso il sito o attraverso facebook. Mi diverto molto e posso dire a distanza di anni che in quei 10 anni di Toti e Tata abbiamo fatto davvero un buon lavoro. A: Le mie due bambine un giorno mi hanno accolto a casa dicendomi “matò papà quanto sei cozzalo” perché avevano visto su youtube Filomena coza depurada. Cosa ti fa davvero ridere dell’altro? A: Emilio ride di quello che faccio io in maniera plateale, perché tocco delle corde che forse sono quelle dell’infanzia. Lo trovo esplosivo, specialmente quando si da da fare in alcune pose mimiche io lo trovo irresistibile. E: Quando siamo su un palco sono uno dei pochi comici che invece di far ridere, ride delle cose che fa Antonio. Avete cominciato a far ridere insieme nei lontani anni ’80. Com’è cambiata Bari da allora e come è cambiato il pubblico barese? A: Lo dicevano anche i latini: Mala tempora currunt. Sono molto dispiaciuto per quelli che oggi decidono di 15


fare i comici. Oggi è tutto precario… Se fossi un amministratore locale baderei a formare il pubblico, porterei i bambini al Petruzzelli, al cinema d’essai… Oltre a dare spazio agli spiriti bollenti, io darei spazio anche al pubblico per farlo diventare ancora più consapevole: senza pubblico l’artista, per quanto bollente, si raffredda.

E: Non te lo so dire. Sono undici anni che vivo fuori e ogni volta che vado via porto con me un po’ di malinconia. È una città con tante potenzialità, con tanti problemi che a volte si risolvono, a volte no. Ma spesso ho la sensazione che la città sia proprio viva. Mi piace pensare che Bari sia una città che prova a migliorarsi.

COME ERAVAMO Il duo Toti e Tata nasce alla metà degli anni ’80 quando Antonio ed Emilio, compagni di corso al Dams, decidono di darsi al cabaret. L’exploit arriva grazie alle tv locali negli anni ’90. La prima telenovela barese Filomena Coza Depurada risale al 1991. Le surreali televendite di Mazza & Panellaarrivano nel 1992. Il primo format di un mini-show è quello di Teledurazzo, parodia del telequiz low-budget e subito dopo il duo, con Gianni Ciardo, realizza un successo clamoroso con Il polpo, versione farsesca dello sceneggiato La Piovra, mentre nel 1995 è la volta di una commedia in costume, Melensa. Di satira in satira, i due giocano con la politica (lo spettacolo teatrale Farsa Italia, 1994), lo sport (Zero a zero, 1995 e A Bari nessuno è straniero, 1997) e la televisione (Extra tve Televiscion). L’ultimo show prima della pausa risale al 1998: Love store. Da quel momento la coppia riprende i propri nomi di battesimo e si incontra sui set dei film Il piede di dio(2007) e su quello della fiction Tutti pazzi per amore 2.


15 RON

16 JONAS KULLHAMMAR

15 PAOLA ARNESANO QUARTET

16 GIORGIO CANALI

15 BRUNORI SAS

16 FREESTYLE

15 D.KRAKAUER, F.WESLEY

16 RADICI NEL CEMENTO

15 NAPOLI MILIONARIA

17 LITFIBA

15 MENU KEBAB

17 PERTURBAZIONE

15 A.VERARDI & M. ANCONA

17 CORTEO STORICO

15 THE MORNING BENDERS

17 ANDY FLUON(Bluvertigo)

CON ORCHESTRA SINFONICA GIO LIVE Conservatorio Tito Schipa ALBEROBELLO (BA)

JAZZ FESTIVAL GIO BARLETTA La Terrazza Club BARLETTA

EST INDIPENDENTE GIO SUD Palazzo Ducale SAN CESARIO (LE)

GIO MULTICULTURITA Sagrato Basilica Maria del Pozzo CAPURSO (BA) FESTIVAL DELLA VALLE D’ITRIA GIO Palazzo Ducale MARTINA FRANCA (BR)

di PACE e HIP HOP GIO FESTIVAL Lido Trullo BARI

DISTORTE GIO FONTI Oasi San Martino ACQUAVIVA DELLE FONTI (BA)

ACQUA VITAE GIO Baia San Giorgio BARI

JAZZ FESTIVAL VEN BARLETTA La Terrazza Club BARLETTA

DISTORTE VEN FONTI Oasi San Martino ACQUAVIVA DELLE FONTI (BA)

from ARSONIST KEBAB VEN MENU C.so Vittorio Emanuele II BARI

DELLA PIZZICA VEN FESTA Villa Comunale STERNATIA (LE) SAB LIVE Foro Boario NOCI (BA)

FESTIVAL SAB TORRE Spiaggia TORRE LAPILLO (LE)

STORICA SAB RIEVOCAZIONE Zone monumentali ALBEROBELLO (BA)

SAB LIVE Torre Regina Giovanna BRINDISI


17

STREET BAND SHOW

*

SAB FESTIVALMARE Centro Storico MONOPOLI (BA)

21 MEDITERRARTE

22 J.GARBAREK&TRILOKGURTU

FESTIVAL DOM LOCUS Piazza Mitrano LOCOROTONDO (BA)

E SUONI A LEVANTE DOM LUCI Banchina San Domenico MOLFETTA

in concerto il 18 a Molfetta

EATMOSFEREMEDITERRANEE MER FIGURE fino al 3 Agosto BISCEGLIE (BT)

18 JILL SCOTT-HERON 18 JOSE CARRERAS

J. Carreras

DI STELLE GIO NOTTI Teatro Petruzzelli BARI

*

22 DARIO VERGASSOLA TEATRO CIVILE FESTIVAL GIO Castello MONTE SANT’ANGELO (FG)

18 PERTURBAZIONE

22 SERGIO CAPUTO QUINTET

18

P.MIGONE&G.VERNIA&M.BAGNATO PASSIONE COMICITA’ DOM Piazza Del Popolo COPERTINO (LE)

22 EROS RAMAZZOTTI

19 PAT METHENY GROUP

23 MOTUS

ACQUA VITAE DOM Baia San giorgio BARI

LUN LIVE Piazza Libertini LECCE

GIO LIVE Anfiteatro Romano LECCE

*

GIO LIVE Stadio Zaccheria FOGGIA

TEATRO CIVILE FESTIVAL VEN Castello MONTE SANT’ANGELO (FG)

20 AFRO-CARIBBEANJAZZALLSTAR

23 SERGIO CAPUTO QUINTET

21 ROBERTOFONSECAQUINTET

24 IVAN SMAGGHE

DI STELLE MAR NOTTI Teatro Petruzzelli BARI

NOTTI DI STELLE MER Teatro Petruzzelli BARI

*

Pat Metheny 19 Luglio, Lecce

VEN LIVE Cave di Fantiano GROTTAGLIE (TA)

SET SAB DJ Clorophilla Club CASTELLANETA MARINA (TA)


Controtour Dal30LugliofinoaSettembre Bari e Provincia

Il Controtour è il festival itinerante che Controradio – storica emittente radiofonica pugliese che festeggia quest’anno il suo trentesimo compleanno – propone dal 2003 nei comuni della provincia di Bari. Ogni estate salgono sul palco del Controtour le nuove realtà musicali pugliesi, assieme a band di rilevanza nazionale e internazionale. I concerti, tutti ad ingresso gratuito, si svolgono nelle piazze e nelle arene all’aperto, portando una ventata di musica fresca nei giorni più caldi dell’estate. Tutti gli spettacoli sono condotti sul palco dalle voci dei Controradio che trasmette in diretta su FM e su web i concerti. Tra le decine di band e artisti che si sono avvicendati sul palco del Controtour nel corso di questi anni, si segnalano nomi del calibro di

*

Vanilla Sky

Già ospiti al Controtour

Après la Classe, Marta sui Tubi, Vanilla Sky, Serpenti e molti altri. IL PROGRAMMA Come da tradizione della manifestazione, i nomi degli artisti e i luoghi del Controtour vengono comunicati “a sorpresa”, pochi giorni prima dell’evento. Caratteristica comune ai concerti dell’edizione 2010 sarà la volontà di divertire il pubblico con uno show incentrato sulla grande musica del passato, con particolare attenzione per gli anni ‘80. La partenza dello show itinerante è fissata per il 30 luglio, a Torre a Mare, nella piazza antistante il suggestivo porticciolo. Info 080.5227296 www.controweb.it


*

Roy Paci in concerto il 24 a Cassano Murge (BA)

24 ROY PACI & ARETUSKA *

28 CARMEN CONSOLI

24 IL MONDO DI PATTY

28 ILGENIO

25 GENE GNOCCHI

28 AMOR FOU

25 DONATELLA RETTORE

29 CAPLETON

25 FOLKABBESTIA

29 PETRA MAGONI

BIANCA SAB NOTTE Centro Storico CASSANO MURGE (BA)

SAB MUSICAL Stadio Via del Mare LECCE

MER BUCO BUM FESTIVAL NOCI (BA)

DAL SALENTO DOM SUONO Piazza del Popolo COPERTINO (LE)

FESTIVAL MER AQUAVITAE Castello Svevo BARI

DOM LIVE Rione S.Sisto CISTERNINO (BR)

GIO LIVE Parco Gondar GALLIPOLI (LE)

DOM PORK DAY CARMIANO (LE)

27 DEEP PURPLE MAR LIVE Foro Boario OSTUNI (BR)

SUD MER FESTAMBIENTE C.u.s. FOGGIA

FESTAMBIENTE SUD GIO Centro storico MONTE SANT’ANGELO (FG)

*

29 GOTAN PROJECT GIO LIVE Banchina S.Domenico MOLFETTA

27 AMORFOU+LUCIAMANCA

29 SAMUEL KATARRO

27 MR.RENCORE+TIMBERNE

29 MOLTHENI

EST INDIPENDENTE MAR SUD Palazzo Ducale SAN CESARIO (LE)

AQUAVITAE FESTIVAL MAR Castello Svevo BARI

*

Deep Purple 27 Luglio, Ostuni (BR)

AQUAVITAE FESTIVAL GIO Castello Svevo BARI

GIO BUCO BUM FESTIVAL NOCI (BA)


29

FESTIVAL FOLKLORICO INTERNAZIONALE

AL 1 AGOSTO GIO FINO Centro Storico ALBEROBELLO (BA)

31 MISS KITTIN

SET SAB Dj Clorophilla Club CASTELLANETA MARINA (TA)

29 AGRICANTUS

31 TEATRODEGLIORRORI

30

31 S. TOMIIE & H. ROMERO

30 CONTROTOUR 2010

31 PAOLATURCI

GIO LIVE Villa Cavaliere MESAGNE (BR)

ALBOKA & B.LOPEZ DE MUNAIN DELLA MURGIA LUG SUONI Località Sovereto TERLIZZI (BA)

SHOW VEN LIVE Porto TORRE A MARE (BA)

+T.A.R.M. GIOVINAZZO ROCK FESTIVAL SAB Area Mercatale GIOVINAZZO (BA)

SET SAB DJ Guendalina SANTA CESAREA TERME (LE)

&MAMA MARJAS SUD SAB FESTAMBIENTE Centro Storico MONTE SANT’ANGELO (FG)

30 KINGS OF CONVENIENCE * 31 DENTE LOCUS FESTIVAL VEN Cantina Sociale LOCOROTONDO (BA)

SAB LIVE Torre Regina Giovanna BRINDISI

30

QUARTETTO EUPHORIA&SABAENGLANA SUD VEN FESTAMBIENTE Centro Storico MONTE SANT’ANGELO (FG)

31 ALPHA BLONDY

30 MALIKA AYANE

31 SILENO SOUTH CONTEST

30 ZU + SOVIET SOVIET

31 RISOLLEVANTEdaZeligaColorado

VEN LIVE Anfiteatro Romano LECCE

ACQUA VITAE FESTIVAL VEN Oasi San Martino ACQUAVIVA DELLE FONTI (BA)

SAB SALENTO SOUND FESTIVAL SUPERSANO (LE)

SELEZIONE SAB SECONDA Piazza CAPURSO (BA)

*

FESTIVALMARE SAB Piazza Vittorio Emanuele MONOPOLI (BA)

Kings of Convenience

30 Luglio, Locorotondo (BA)


*

1

CLUB DOGO

1

GIULIANOPALMA+PANDELDIAVOLO

1

MARCO MENGONI

1

SAGRA DEL POLPO

1

L’AURA + ERICA MOU

DOM LIVE Parco Gondar GALLIPOLI (LE) GIOVINAZZO ROCK FESTIVAL DOM Area Mercatale GIOVINAZZO (BA)

DOM LIVE Arena Palasport CEGLIE MESSAPICA (BR) DOM ENOGASTRONOMIA MOLA DI BARI (BA) SOUTH CONTEST DOM SILENO Piazza CAPURSO (BA)

2

G.PROIETTI+R.ARBORE+TOQUINHO GALA’ COSTA DEI TRULLI LUN Località Pagano MONOPOLI (BA)

2

BASKET: ITALIA-ISRAELE

2

PUNKREAS + ZEN CIRCUS

EUROPEE LUN QUALIFICAZIONI Palaflorio BARI ROCK FESTIVAL LUN GIOVINAZZO Area Mercatale GIOVINAZZO (BA)

*

Giovanni Allevi 4 Agosto, Conversano (BA) 5 Agosto, Lecce

Shaggy in concerto il 5 a Vernole (LE)

2

ARISA

3

CARPINO FOLK FESTIVAL

4

GIOVANNI ALLEVI

4

MARIO BIONDI

4

QUIET NIGHTS ORCHESTRA

5

SHAGGY

5

MOSTRA DELL’ARTIGIANATO

5

CALICI DI STELLE

LUN LIVE Piazza Vittorio Veneto CANOSA DI PUGLIA (BT) MAR FINO AL 10 AGOSTO CARPINO (FG) A CORTE D’ESTATE MER Piazza Castello CONVERSANO (BA)

*

MER LIVE Arena Carlo Pranzo LECCE LOCUS FESTIVAL MER Piazza Convertini LOCOROTONDO (BA) DAY OFF MUSIC FESTIVAL GIO Campo Sportivo VERNOLE (LE)

*

GIO Villa Donnaloja ALBEROBELLO (BA) ENOGASTRONOMICHE GIO DEGUSTAZIONI Centro Storico TRANI (BT)


Gusto Dopa al Sole Dal11al14Agosto San Cataldo (LE) Aeroporto di Lepore

Il Salento sarà la calda cornice dell’undicesima edizione di Gusto Dopa al Sole, che quest’anno avrà luogo nell’aeroporto Lepore di San Cataldo (a pochi km da Lecce). Gusto Dopa al Sole è il più importante festival “urban” d’Italia, con un’identità reggae e hip hop, ma aperto alle mille derivazioni e sfumature della musica nera. Con dieci anni di storia alle spalle, Gusto Dopa al Sole è entrato nella storia dei festival italiani e anche quest’anno si prevede un cartellone ricco di nomi importanti. In un anno che ha visto la Giamaica in primo piano sui media, con tragiche cronache di violenza e degrado, Gusto Dopa al Sole rende ancora più forte il legame con la musica e cultura dell’isola caraibica: consapevoli che sono questi gli unici antidoti al sottosviluppo, musica come solida speran-

*

Alborosie al Gusto Dopa al Sole

za di progresso in Giamaica come in tutti i sud del mondo. IL PROGRAMMA Oltre a Sean Paul, protagonista indiscusso della data del 12, ci saranno grandi artisti reggae “conscious” internazionali come Alborosie (14), italogiamaicano, Steel Pulse(13), eroi dei ghetti caraibici in Inghilterra e Gentleman (11), il più grande artista reggae tedesco. L’hip hop americano è rappresentato dai newyorchesi M.O.P (11). La compagine giamaicana verace è ben rappresentata dal meglio del dancehall reggae classico e moderno: il mitico Barrington Levy (13), i giovani Voicemail (11). E poi due giovani voci giamaicane emergenti: E Eye e Alaine (11). Info www.gustodopalsole.com


Cube Festival 2010

Giunto alla terza edizione, il Cube Festival è già considerato uno dei più importanti festival pop italiani e per il 2010 punta tutto sulle Nuove Energie del panorama musicale: artisti freschi come l’estate e alternativi come le risorse di un territorio in crescita. E accompagna il festival con un messaggio ecologista, contro il nucleare. Il Cube Festival si terrà, anche in questa edizione, nella splendida area verde del Parco

Gondar di Gallipoli, a pochi metri da uno dei principali poli di attrazione turistica del territorio: la bellissima spiaggia di San Giovanni. Un mix unico, fatto di sule, mare e vientu, le stesse fonti di energia pulita che il Cube Fe-stival 2010 intende promuovere, anche attraverso la musica. Prerogativa fondamentale per il festival è la filosofia low cost: biglietti a prezzo ridotto per un divertimento senza limiti.


7,11,13Agosto Gallipoli, Parco Gondar.

IL PROGRAMMA L’apertura è affidata a due dominatori delle classifiche di vendita e delle playlist radiofoniche: il 7 agosto sul palco del Festival ci saranno Nina Zilli e Baustelle per un doppio concerto-evento. Subito dopo, il dj set di Leeroy Thornhill, campione della scena technorave britannica dagli anni ’90. L’11 Agosto la protagonista unica sarà Carmen Consoli, cantantessa che unisce il tocco deli-

cato cantautorale a graffi di rock spregiudicato. Gran finale il 13 agosto con una lunga notte di musica live: Giuliano Palma & The Bluebeaters e un’attesa band, ospite speciale animeranno il party più sfrenato dell’estate salentina. E dopo tutti i concerti, dj set fino all’alba. Info 080.5227296 www.cubefestival.it


*

A.Brachetti

il 6 a San Pancrazio Salentino (BR)

5

MARIO BIONDI

5

GIOVANNI ALLEVI

5

NOBRAINO

5

SAGRA TE LU PURPU

6

ANTONELLO VENDITTI

6

CORTEO STORICO E TORNEO DEI RIONI

6

MODENA CITY RAMBLERS

6

ARTURO BRACHETTI

LIVE GIO Anfiteatro di Ponente MOLFETTA (BA)

8

CHEMICAL BROTHERS

8

ITALIA-FINLANDIA

8

WIM MERTENS

8

FOLKABBESTIA

9

SUDSOUNDSYSTEM

DOM DJSET Masseria Solicara LECCE

VEN LIVE Foro Boario NOCI (BA)

BASKET - QUAL. EUROPEE DOM Palaflorio BARI FESTIVAL DEL SALENTO DOM Anfiteatro Romano LECCE

VEN Centro Storico ORIA (BR) VEN LIVE P.zza Vittorio Emanuele MESAGNE (LE)

7 Agosto, Gallipoli

NINAZILLI+BAUSTELLE

7

GIO ENOGASTRONOMIA MELENDUGNO (LE)

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7

*

MANNARINO + FRANK SENT SAB LIVE + DJ SET TORRE REGINA GIOVANNA (BR)

GIO CONTAMINAZIONI Anfiteatro Mediterraneo BISCEGLIE (BA)

Baustelle

DANIELE SEPE

CUBE FESTIVAL 2010 SAB Parco Gondar GALLIPOLI (LE)

GIO LIVE Piazza Libertini LECCE

VEN SHOW Forum Eventi SAN PANCRAZIO SALENTINO (BR)

6

MUSICA JAZZ FESTIVAL VEN ORSARA L.go S. Michele ORSARA DI PUGLIA (FG)

DOM LIVE CAPRARICA (LE)

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LUN LIVE Parco Gondar GALLIPOLI (LE)


9

PFM

11

LUN LIVE Piazza del Popolo COPERTINO (LE)

SAGRA DEL PANINO DELLA NONNA

ENOGASTRONOMIA MER Area Mercatale GIOVINAZZO (BA)

10 FESTA DELLA MUNICEDDHA

12 SEAN PAUL

10 CALICIDI STELLE

12 LUCIANO

MAR ENOGASTRONOMIA CANNOLE (LE)

MAR ENOGASTRONOMIA Centro Storico LECCE

10 SIMPLE MINDS CORTE D’ESTATE MAR P.zza Castello CONVERSANO (BA)

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DOPA AL SOLE GIO GUSTO Aeroporto Lepore SAN CATALDO (LE)

SET GIO DJ Guendalina SANTA CESAREA TERME (LE)

12 DJ TIESTO

GIO DAY OFF MUSIC FESTIVAL PORTO SELVAGGIO (LE)

11 CARMENCONSOLI

13

11 BOB SINCLAIR

13 STEELPULSE-BARRINGTONLEVY

11 GENTLEMAN + VOICEMAIL

13 AFTERHOURS

11 LUCIODALLA+F.DEGREGORI

13 TROFEO TIM

CUBE FESTIVAL 2010 MER Parco Gondar GALLIPOLI (LE)

SET MER DJ Blu Bay SANTA CESAREA TERME (LE)

GUSTO DOPA AL SOLE MER Aeroporto Lepore SAN CATALDO (LE)

MER LIVE Foro Boario OSTUNI (BR)

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Simple Minds 10 Agosto, Conversano (BA)

APRESlaCLASSE+GIULIANOPALMA CUBE FESTIVAL 2010 VEN Parco Gondar GALLIPOLI (LE)

GUSTO DOPA AL SOLE VEN Aeroporto Lepore SAN CATALDO (LE)

LIVE VEN Forum Eventi SAN PANCRAZIO SALENTINO (BR)

- INTER, JUVENTUS, MILAN VEN CALCIO Stadio San Nicola BARI


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M.Ranieri in concerto il 19 a S.Pancrazio (BR)

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13 RICHIE HAWTIN+HOBO

17 J-AX

14

17 NICOLACONTE

14 ALBOROSIE

17 AFRICA UNITE

14 CIRCOSUNBAY

18 AVIONTRAVEL

15 99 POSSE + SIZZLA

18 PENDULUM - DJ SET

16 ROYPACI& ARETUSKA

18 A.RIVERA

16 MOTEL CONNECTION *

19 LITTLELOUIEVEGA+2MANYDj’S

16 ANTHONY B

19 MASSIMORANIERI

SHOW CASE VEN MINUS Clorophilla Club CASTELLANETA MARINA (TA)

DENNIS FERRER+MARTINEZ BROS. MUSIC FESTIVAL SAB GUENDALINA Guendalina SANTA CESAREA TERME (LE)

DOPA AL SOLE SAB GUSTO Aeroporto Lepore SAN CATALDO (LE)

PARTY SULLA SPIAGGIA SAB Sun Bay - Località San Vito TARANTO

DAY OFF MUSIC FESTIVAL DOM Campo Sportivo VERNOLE (LE) LUN LIVE Campo Sportivo MELENDUGNO (LE)

GRIDO LUN IL Parco Gondar GALLIPOLI (LE)

LUN DAY OFF MUSIC FESTIVAL SAN CATALDO (LE)

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J AX 17 Agosto, Gallipoli

MAR LIVE Parco Gondar GALLIPOLI (LE)

SUONINCAVA MAR Cava Pizzicoli APRICENA (FG)

MAR MEDFEST Campo Sportivo MELENDUGNO (LE)

MER LIVE Cristo Delle Zolle MONOPOLI (BA)

MER DAY OFF MUSIC FESTIVAL PORTO SELVAGGIO (LE)

+ROUND MIDNIGHT

MER SUONINCAVA Cava Pizzicoli APRICENA (FG) FESTIVAL GIO POP Clorophilla Club CASTELLANETA MARINA (TA)

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GIO LIVE Forum Eventi SAN PANCRAZIO SALENTINO (BR)


Parco Gondar DaLuglioaSettembre Gallipoli

Non solo un festival ma decine di concerti di ogni genere musicale. La proposta estiva del Parco Gondar spazia tra il rock e il reggae, l’elettronica e l’hip hop e offre al pubblico una realtà unica nel Sud Italia: un’area capace di ospitare migliaia di spettatori all’interno di una struttura polifunzionale e attrezzatissima con punti di ristoro, pinete e aree relax, situata a pochi passi dalla splendida spiaggia di Gallipoli. Per tutta l’estate il Parco Gondar offre al pubblico grande musica live e dj set, con ospiti nazionali ed internazionali e la collaborazione dei più importanti festival della Puglia. Quando arriva l’estate, al Parco Gondar, ogni notte è uno spettacolo. Ed è subito festa...

IL PROGRAMMA Come sempre il Parco Gondar offre alle migliaia di turisti e residenti in Salento Un cartellone ricchissimo. Tra le date confermate al momento di andare in stampa, si segnalano le performances del profeta del dance-hall Capleton (29 Luglio), di alcune realtà della scena rap italiana come Club Dogo (1° Agosto) e J Ax (17 Agosto) e di artisti in grado di abbattere le frontiere tra generi musicali, come i Motel Connection, protagonisti della serata “Il Grido” del 16 Agosto. Il Parco ospiterà anche le date di alcuni festival, come Sud Est Indipendente e Cube Festival. Molti altri nomi si aggiungeranno al cast. Info www.parcogondar.com

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Motel Connection il 16 Agosto al Parco Gondar


20 BASKET:ITALIA-LETTONIA

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EUROPEE VEN QUALIFICAZIONI Palaflorio BARI

Placebo in concerto il 1° Settembre a Noci

26 CASTEL DEI MONDI INTERNAZIONALE GIO FESTIVAL (Fino al 5 settembre) ANDRIA (BT)

20 NEK

26 BASKET:ITALIA-MONTENEGRO

20 G.VERNIA + BAZ

27 DIPINGENDO BACH!

20 FESTIVAL DEI SENSI

28 NOTTE DELLA TARANTA

21 STEFANO BOLLANI

28 EDDA(FROMRITMOTRIBALE)

21 ALBERTOCAMERINI

29 CAMILLORE’

LIVE VEN Piazza del Popoplo CARPINO (FG)

CABARET VEN FORUM Forum Eventi SAN PANCRAZIO SALENTINO (BR)

VEN II EDIZIONE MARTINA FRANCA (BR) DAL SALENTO SAB SUONO Piazza Libertini LECCE

SAB LIVE TORRE REGINA GIOVANNA (BR)

22 POPOLO+MARINO AGIMUS FESTIVAL DOM Castello Angioino MOLA DI BARI (BA)

25 MAGICABOOLABRASSBAND MER LIVE Sporting Club SIPONTO (FG)

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Basket: qualificazioni Europee Agosto, Bari

QUALIFICAZIONI EUROPEE GIO Palaflorio BARI

FESTIVAL VEN AGIMUS Castello Angioino MOLA DI BARI (BA) CONCERTONE FINALE

SAB L. EINAUDI, D. PONTES, AA.VV. MELPIGNANO (LE)

LIVE SAB Oasi San Martino ACQUAVIVA DELLE FONTI (BA)

DOM ONDA PAZZA FESTIVAL TORITTO (BA)

1

PLACEBO

1

MALIKA AYANE

MER LIVE Foro Boario NOCI (BA) E SUONI A LEVANTE MER LUCI Anfiteatro di Ponente MOLFETTA (BA)

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Sud Est Indipendente Dal26Giugnoal12Agosto Salento

Dopo un anno di pausa torna nel Salento Sud Est Indipendente, festival a cura di CoolClub, che nel corso delle tre precedenti edizioni ha ospitato Gogol Bordello, Baustelle, Bugo, Skatalites, Vallanzaska, Verdena, Tre Allegri Ragazzi Morti e molti altri gruppi pugliesi. Nel 2010 il Sud Est Indipendente diventa itinerante e propone sei concerti tra folk, rock e cantautorato. Questa quarta edizione del festival è realizzata grazie al supporto di Unione Europea (P.O. FESR 2007-2013), Regione Puglia (Assessorato al Mediterraneo), Laboratori Musicali e Cantele in collaborazione con Manifatture Knos, Centro per l’Orientamento e Tutorato dell’Università del Salento con il patrocinio del Comune di San Cesario di Lecce.

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Amor Fou Al Sud Est Indipendente

IL PROGRAMMA Dopo i primi due appuntamenti con Calibro 35 e Nordgarden, giovedì 15 luglio a San Cesario appuntamento con il cantautore calabrese Brunori Sas. Giovedì 22 al Soul Food di Torre dell’Orso spazio ai Grimoon, il gruppo italo francese che sorprende per lo stile crepuscolare ma spensierato, morbido ma incisivo. Martedì 27 luglio ancora a San Cesario gli Amor Fou incontrano la cantautrice salentina Lucia Manca. Ultimo appuntamento al Parco Gondar di Gallipoli, giovedì 12 agosto, con Teatro degli Orrori affiancati da numerosi gruppi pugliesi e da un ospite a sorpresa. Info 0832.303707


Rock Around Europe Grandi concerti in Europa.

SZIGET FESTIVAL 2010

READING & LEEDS FESTIVAL

Dove: Isola di Obuda, Budapest Quando: dall’11 al 16 agosto Quanto: ticket giornaliero 23 euro; abbonamento a tutto il festival a partire da 170 euro

Dove: Little John’s Farm, Reading e Bramham Park, Leeds Quando: dal 27 al 29 agosto Quanto: ticket giornaliero 75 sterline; abbonamento a tutto il festival 180 sterline (campeggio incluso)

La Woodstock d’Europa, giunta ormai alla diciottesima edizione, festeggia quest’anno la maggiore età con un parterre di ospiti più ricco del solito: Iron Maiden, Muse, Gorillaz Sound System, Simian Mobile Disco, Madness, Buena Vista Social Club sono solo alcuni dei mille spettacoli in programma sui nove stage del festival. Un perfetto mix di grandi star internazionali, giovani promesse e proposte inconsuete, nella cornice dello splendido parco di 72 ettari dell’isola di Obuda. E con i pacchetti vacanze pensati dall’organizzazione per tutti i gusti e per tutte le tasche, Budapest è ancora più vicina. 32

Nato nel 1961 come evento jazz, quello di Reading è uno dei festival storici europei, con quasi cinquanta edizioni all’attivo. Sui suoi palchi ogni anno passa il meglio della musica mondiale. Un festival unico e “doppio”: lo stesso cast si esibisce, negli stessi giorni anche a Leeds. La lista dei nomi che si alterneranno sui quattro palchi è davvero immensa: LCD Soundsistem, Klaxons, Liber-tines, Queens of The Stone Age, Arcade Fire e Guns n’ Roses. Se volete scoprire cosa sarà in cima alle classifiche nel giro dei prossimi sei mesi, Reading è il posto giusto.


FESTIVAL INTERNACIONAL DE BENICÀSSIM Dove: Torréon Beach, Benicàssim, Quando: dal 15 al 18 luglio Quanto: ticket giornaliero 70 euro; abbonamento a tutto il festival 160 euro (campeggio incluso). I quattro palchi sulla spiaggia di Benicàssim ospitano quest’anno una quantità indescrivibile di nomi,

tra cui Prodigy, Goldfrapp, Dj Shadow e l’attesissimo ritorno di Peter Hook in versione Joy Division. Ma la marcia in più di questo festival sono le attività collaterali, che vi terranno impegnati per tutta la giornata: la mostra d’arte contemporanea FibArt, le performance teatrali del FibAct, il Fib International Short Film Festival e i corsi estivi in collaborazione con l’Università. Dedicato a chi non ne ha mai abbastanza.


È un periodo di ricorrenze per Renzo Arbore. Trent’anni fa, il clarinettistaregista-attore-disc jockey foggiano sfidava la censura con Il Pap’occhio, il primo (e unico) film italiano che abbia scherzato coi santi. Ed esattamente quarant’anni fa, rivoluzionava la radio con un programma fatto di satira e improvvisazione: Alto gradimento. Un titolo che ha accompagnato tutte le opere e le provocazioni di questo artista. Il 14 luglio 1970, Renzo Arbore e un gruppo di amici inventava un nuovo modo di fare intrattenimento alla radio. Come è cominciato tutto? 34

Quarant’anni fa la radio era tutta scritta: i copioni venivano vidimati e controfirmati dai dirigenti RAI, poi venivano recitati dagli annunciatori. Io e il mio compare Gianni


Boncompagni decidemmo di fare vo del suo grande pontificato: conuna cosa del tutto nuova… ci ave- quistare i giovani attraverso i mass vano dato carta bianca e comin- media. Anche in questo senso sono ciammo a improvvisare. Ci siamo stato fortunato: il sosia che avevo avventurati su un terreno inesplo- scelto come attore somigliava al Parato. Abbiamo inventato un centi- pa al punto che quando lo dirigevo naio di personaggi. Emanavamo mi incuteva timore. Qualche volta mi sono fatto pudelle buone vibrare il segno della zioni, divertendoci croce… noi per primi. Da Noi pugliesi non vogliamo La Puglia sta lì siamo arrivati riscattarci dall’essere merialla televisione. dionali fingendo di essere del vivendo un vero Ma dalla radio nord. Io sono diventato inter- rinascimento culturale negli ultimi abbiamo imparato nazionale perché sentivo le anni. A cosa è tutto… mie radici provinciali… Dieci anni dopo dovuto, secondo ha debuttato nel lei, questo mocinema, con Il Pap’occhio, battez- mento di grande fermento? zando un nuovo modo di fare cine- Alla tigna. Noi pugliesi abbiamo la ma e creando un fenomeno di tigna, la capa tosta. Dall’e dall’, se culto. Quel film è arrivato “appe- spezza o metall!… E poi siamo forna” trent’anni dopo nelle case degli temente creativi, grazie a dio. Ma italiani grazie alla recente pubblica- siccome non basta la creatività, bizione del dvd… sogna anche perseverare, essere oA dire il vero è stato il cinema a perativi, realizzare. E poi c’è un attenere a battesimo me. Ma io avevo teggiamento che mi piace e in cui a mio favore la grazia; trattandosi mi riconosco: il provincialismo. di un tema religioso, qualcuno mi Noi pugliesi non vogliamo riscatha messo una mano sulla testa e tarci dall’essere meridionali fingensono riuscito a completare l’unico do di essere del Nord. Io sono diesemplare mai realizzato in Italia di ventato internazionale perché senfilm che scherza sul catechismo, tivo le mie radici provinciali… sulla religione, sul papa. Un film Quali sono i suoi comici preferiti mai ripetuto, anzi: mai più visto, di questi anni? dato che per trent’anni è stato Mi trovo molto a mio agio con custodito gelosamente da chi ce l’a- Lillo e Greg che con i loro proveva. Era un benvenuto a Papa grammi hanno ribaltato l’umoriWojtyla, al quale avevo addirittura smo radiofonico. Mi divertono pronosticato, senza volerlo, il moti- molto Ficarra e Picone che soprat35


tutto al cinema sono molto bravi. Ci sono tanti bravissimi comici in giro. Ma quelli che hanno lavorato con me, a parte Benigni e la Laurito, erano tutti dilettanti: Pazzaglia era un intellettuale, Frassica faceva la radio, Marenco e Bracardi erano due stimati professionisti. Noi abbiamo portato alla radio, al cinema e alla tv l’improvvisazione…

C’è qualcuno oggi in grado di fare qualcosa di simile al Pap’occhio o ad Alto Gradimento? Non lo so. Noi avevamo un’incoscienza che oggi nessuno sembra mostrare. Non c’è nessun regista o attore tanto sconsiderato. Ora tutti hanno grandi competenze tecniche e io diffido da chi ha troppa tecnica. Il mio modello è sempre stato il cinema di Totò: era fatto in maniera elementare, essenziale. E questo lo ha salvato dal logorio del tempo.

IL PAP’OCCHIO Uscito nel 1980, il film d’esordio di Renzo Arbore alla regia diventa immediatamente un caso nazionale. Nel settembre 1980 le pellicole vengono sequestrate per «vilipendio alla Religione Cattolica e alla persona del Papa»e solo due anni dopo l’accusa decadrà per un’amnistia. Tra i protagonisti di questo cult-movie vanno menzionati Roberto Benigni, Isabella Rossellini, l’esordiente Diego Abatantuono e addirittura Martin Scorsese. Nel 2010, l’Opus Dei ha riabilitato il film, a 30 anni di distanza, definendolo «un’opera apostolica in stile cristiano». Meglio tardi che mai!


Passioni a fuoco lento Se per caso una miscela esplosiva di istinti visionari e di passioni per il diverso non riesce a essere disinnescata, e continui di notte a camminare lentamente in giro per Galatina dopo aver guardato incantato le chiese ed il borgo, senti svilupparsi un interesse sempre più trasversale per queste stradine con le luci accennate ed un silenzio che assorbe i pensieri. La nuova galleria d’arte D’Enghien ti si apre di colpo dinnanzi, ed ha un che di erotico e di sensuale secondo un new romanticismo perché evoca, lascia intendere, riesce a far respirare un’atmosfera fatta di nomi d’arte salentini, ma con un’altra spontaneità e un’altra naturalezza. Poi continui a camminare, e a due passi dallo splendore della chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, appaiono tavolini di

ferro con i gigli intagliati, un vicoletto pieno di fiori e l’insegna della Corte del Fuoco. Un ristorante in un palazzo antico, con persino delle camere sopra per dormire, e la sensazione che questa piazzetta debba raccontare una storia. La storia di Roberto Arcadi, che stylist di capelli noto, accetta una sfida con se stesso e crea da stanze oscure e da una cantina come disfatta, un posto incantevole dove l’attrazione è come magnetica e ti spinge ad entrare. Locali raffinati, una vecchia macchina azzurra, la piccola stanza di degustazione e quella finale da convivio dove fermarsi a mangiare e a bere con la propria personalità e il proprio gusto. Antico eppure contemporaneo, forse per una interpretazione originale e amorosa che ti rende complice di quello che man-


gi. sempre più lentamente perché ti incuriosisce capire il motivo vero delle scelte. Il pezzettino di fiorone con il salame di Milano, l’orzo col farro ed il riso mantecati con gli spinaci, il tortino di zucchine con a fianco lo scampo saltato all’aspretto di olio di mandarino. Ma a tavola può arrivare anche una cornucopia di pasta aromatizzata con dentro il pesce, e in questo buon augurio festante ed allegorico respiri l’anima pugliese. Chi è il cuoco? È Fedele Lobaccaro, che è nato a Gravina ma ora vive qui e respira quest’aria per creare la sua cucina che è innovativa e tradizionale insieme, istintiva e passionale. Ha un accento forte che ricorda il dialetto dei nonni ed un’aria ingenua che parla di speranze e certezze e quando gli parli del cibo si perde dietro una voglia intensa di trasparenza e leggerezza. Cosa fai – gli chiediamo – quando sei nella tua cucina del cuore? «Gioco con i colori, i profumi… perché ritengo sia il giusto modo per godersi la tavola: in armonia con l’universo».

Corte Del Fuoco Piazza San Lorenzo, 5 Galatina 0836.565858


Ad Agosto il parquet di Bari si tingerà d’azzurro per un grande evento sportivo: per la prima volta la nazionale italiana di basket disputerà tutte le partite interne del girone di qualificazione nella stessa città. E a difendere i nostri colori ci sarà anche uno dei fenomeni dell’NBA: Andrea Bargnani, in arte “il mago”. Partiamo dal tuo nickname. Perché ti chiamano “il mago”? Il soprannome me lo diede Riccardo Pittis nel mio primo anno alla Benetton di Treviso. Ero uno dei più piccoli della squadra e lui era uno dei veterani. Credo non ci fosse 40

un motivo particolare… semplicemente suonava bene col mio cognome. Ma ormai mi segue ovunque. E oggi Pittis è diventato il Team Manager della Nazionale. Nel 2006 hai vissuto un’esperienza unica per un giocatore italiano: i


Toronto Raptors ti hanno preso come “prima scelta” per la loro squadra nell’NBA. Un debutto pazzesco nell’Olimpo del basket professionistico per un ragazzo di ventuno anni. Cosa ricordi di quel momento? Una grandissima emozione: era il sogno che avevo da bambino che si coronava. Forse il momento più bello della mia carriera. Come è nata la tua passione per questo sport? Quando ero piccolissimo, a sei anni, mia madre mi ha portato a un allenamento. Da allora ho continuato a giocare. Ogni bambino si avvicina allo sport per merito di un grande campione, ammirato quasi sempre in tv. Chi era il tuo mito di infanzia? Michael Jordan, naturalmente. Ricordo che le sue giocate erano le uniche che riuscivo a vedere in televisione in Italia. E poi l’argentino Manu Ginobili: era il mio idolo perché era partito dal campionato italiano, arrivando alla NBA. Un tragitto che qualche anno dopo ho fatto anche io. Ti interessi anche di calcio? Lo seguo molto poco. Uno abituato al basket finisce per trovare il calcio noioso. I ritmi sono diversi… però la Nazionale, almeno, la seguo sempre. Ad agosto sarai in Puglia per giocare con la Nazionale. Che cosa sai della nostra regione?

Devo ammettere di non conoscere molto bene la Puglia. So che è una terra calorosissima e che ci sarà tanta gente che farà il tifo per noi. E non vedo l’ora di conoscere Bari, dato che ci vivremo per quasi un mese… Le qualificazioni europee si giocano secondo regole differenti rispetto alle partite che sei abituato a disputare. Quali sono le differenze tra il torneo NBA e il basket del vecchio continente? La durata, innanzitutto. Si giocano partite da 48 minuti e si gioca quasi tutti i giorni. E poi, il basket NBA è basato soprattutto sull’uno contro uno e non sul gioco di squadra. Questo rende il gioco più spettacolare. Cosa vuoi fare da grande? Continuare a fare quello che sto facendo ora: giocare a basket. Poi si vedrà… Se non avessi fatto il giocatore di basket, che mestiere avresti fatto? L’astronauta!

11


4 SFIDE PER L’EUROPA

Le qualificazioni per gli europei del 2011 in Lituania passeranno per il parquet del rinnovato Palasport di Bari che verrà riaperto per l’occasione. Quattro sfide da vincere, per sognare un trionfo che manca dal 1999.

2 agosto Italia-Israele 20 agosto Italia-Lettonia

8 agosto Italia-Finlandia 26 agosto Italia-Montenegro



Tre temi portanti hanno caratterizzato le pagine di questo numero di Sushi nelle storie, nelle parole dei personaggi intervistati e negli eventi segnalati: la grande musica dal vivo, l’amore per la Puglia e il rispetto per il nostro pianeta. Tre temi che hanno accompagnato anche la vita e le battaglie di Cesare Veronico. Negli anni ’80 è stato uno dei sostenitori delle campagne referendarie che portarono alla chiusura delle centrali nucleari in Italia. Ma è stato anche uno dei primi operatori ad aver portato in Puglia i grandi artisti rock internazionali. Tra la fine degli ’80 e i primi ’90 fu il fautore delle esibizioni a Bari di Cure, Psychedelic Furs, Pat Metheny, Nico. E nel 1991 portò a Bari il Black Rock Festival, 44

considerato, all’epoca, il miglior festival dell’anno in Europa. Questo è Cesare Veronico. Lo abbiamo incontrato per parlare delle sue (e delle nostre) passioni. Questo numero di Sushi è incentrato sulla Puglia, una regione che ha saputo valorizzare le sue risorse culturali, turistiche, artistiche. Possono diventare queste le “energie alternative” del nostro territorio?


In Puglia è iniziato un percorso estremamente concreto: siamo al primo posto per la produzione di energia pulita, siamo attenti sul fronte delle politiche giovanili, siamo una regione-pilota. Ma questa è una strada obbligata per tutto il paese. Le bellezze artistiche, la morfologia del territorio, la ricchezza del nostro patrimonio di creatività, la storia stessa del nostro paese, fanno sì che sia questa la strada ideale da percorrere. Impiantare centrali nucleari su questa realtà è una bestemmia. La tua generazione ha utilizzato strumenti come la musica per diffondere il messaggio ambientalista, in particolare nella battaglia contro il nucleare. Credi che sia possibile vivere qualcosa di simile in quest’epoca? La manifestazione che ebbe l’impatto più importante a livello planetario rimane il No Nukes che nel 1979 raccolse la partecipazione spontanea di grandissimi artisti schierati contro il nucleare. Anche oggi la presenza dei giovani è fondamentale. Un impegno forte degli esseri umani con maggiore energia che siano disposti a sacrificare molto di se stessi per impedire che questa iattura si manifesti, può essere un ostacolo insormontabile per il potere che cerca di imporsi. I festival pugliesi non si limitano alla semplice idea di rassegne musicali ma sposano quasi sempre cause importanti. Il Cube Festival ha tra i suoi obiettivi quello di diffondere la cultura dell’ecosostenibilità; Aqua vitae e L’Acqua in Testa vogliono ricordare al pubblico il valore dell’acqua come bene comune. Si

può ancora cambiare il mondo con la musica o, almeno, cercare di renderlo migliore? Credo che gli artisti, soprattutto i musicisti, abbiano una responsabilità seria, come tutti i personaggi che hanno un’evidenza pubblica e fanno bene a prendere posizioni virtuose e di spessore dal punto di vista dei valori. Prendi Bono, ad esempio. Puoi amarlo o odiarlo, ma non puoi ignorare quello che dice. Credo che i messaggi lanciati dai nostri festival possano essere un bombardamento positivo, un veicolo senza precedenti per diffondere le idee a una fascia che notoriamente non legge molto i giornali. Quello che auspico, per il futuro, è che ci sia un investimento sempre maggiore da parte delle istituzioni perché mi piacerebbe vedere sempre più artisti di spessore internazionale. Credo che sia questo l’obiettivo che andrebbe perseguito dalle istituzioni, dagli organizzatori e soprattutto dai privati, che fino ad oggi non sono stati molto presenti. Se si organizzasse un No Nukes in Puglia nel 2010, chi inviteresti? Tra i personaggi italiani credo che la figura più adatta e credibile sia quella di Jovanotti. E magari anche Ligabue. Tra i nomi internazionali trovo che ci siano due band che sanno coniugare la sensibilità a certi temi con la qualità musicale. Due gruppi molto diversi come Coldplay e Pearl Jam. I primi sono più popolari, ma i secondi abbracciano più generazioni.

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Tutto pronto? Rubinetti chiusi e corrente staccata, sei già sulla porta con la valigia in mano per scappare in vacanza? Stop, fermo. Quest’anno non spegnere anche il sole sul tetto della tua abitazione: potrebbe lavorare per te e per la tua casa, mentre ti godi l’agognato riposo. Eh già, perché d’estate ci sono 5 ore al giorno in più di luce rispetto alle altre stagioni: nei 4 mesi estivi, quindi, un impianto fotovoltaico produce il 50% in più di energia pulita, una “ricarica” che potrai utilizzare per tutto l’anno. Geatecno, azienda leader nel Sud Italia in consulenza, progettazione, realizzazione e manutenzione di impianti solari fotovoltaici, solari termici, eolici e a biomassa, ti aiuta a risparmiare sui consumi e a guadagnare in termini di ecoincentivi. I pannelli solari fotovoltaici,

Pubbliredazionale

infatti, trasformano la luce solare direttamente in energia elettrica, con un’efficienza media di conversione di circa il 15%. I pannelli, inoltre, non avendo parti mobili, necessitano di pochissima manutenzione: dovrai solo pulirli di tanto in tanto, e resteranno operativi per circa trent’anni. Mentre sarai sotto l’ombrellone, non dovrai nemmeno preoccuparti di controllare il funzionamento del tuo impianto: Geatecno (unica azienda nel settore a farlo) ti offre un sistema di monitoraggio e di telecontrollo costante, grazie al quale tutti i parametri significativi dell’impianto vengono inviati tramite connessione GSM al computer centrale dell’azienda, che garantisce assistenza continua. Per quest’anno prima di tuffarti chiama i nostri esperti, la consulenza è gratuita!



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GIO

Mostra: 1087 Sala Murat (Bari)


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