LARGEformat n. 2/2010

Si fa prima a farlo che a dirlo.

UJF-3042 UV LED A FREDDO. VIRTÙ DA GRANDE PER UNA PRINTER PICCOLA E VELOCE. Set up rapido, stampa veloce, consegna immediata… Le piccole lavorazioni oggi devono essere così.

Nella dimensione 300x420mm la nuovissima UJF-3042 è insuperabile, per un mix di grande valore ad un costo contenuto.

L'innovativa modalità di fissaggio UV LED a freddo, creata per prima al mondo da Mimaki, permette un'asciugatura istantanea e una stampa anche su materiali sensibili al calore. La versatilità di applicazioni e i tempi ridottissimi di risposta semplificano il processo di lavorazione, aumentando l'eff f icienza e la produttività. ff La velocità è ottimizzata anche nel caso

particolare della funzione del biaanco: nella UJF-3042 è stata infatti introddotta una nuova testa che consente la reale stampa simultanea dei colori e del bianco.

In questo modo l‘utilizzo del bianco non richiede tempi più lunghi, e può esssere stampato, prima, durante o dopo, come fondo o come colore spot, per otteenere eff f etti aggiuntivi: una vera rivoluzioone. ff Tutta la qualità Mimaki non è mai stata così a portata di mano. Espressamente per voi.

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isabella.schiavi@sunnycom.it

di Isabella Schiavi

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Registrazione: Tribunale di Milano n. 23 del 19/01/07 Anno IV - n° 02 giugno/luglio 2010 Direttore Responsabile: Alessandro Gioè Consulente: Lorenzo Villa Coordinamento editoriale: Isabella Schiavi Redazione: Cecilia Cantadore, Sara Fevola, Daniela Schicchi, Dario Zocco Ramazzo Impaginazione: Gabriele Lo Surdo, Stefania Moruzzi Advertising: Paolo Fiorelli, Antonio Prisco (advertising@sunnycom.it) Stampa: Faenza Industrie Grafiche - Faenza (RA) - tel. +39 0546 637300 Una copia euro 5,00 - Arretrati euro 10,00 Abbonamento 5 numeri: Italia euro 25,00 - Estero euro 50,00 Ufficio Abbonamenti: tel. + 39 02 48516207 e-mail: abbonamenti@sunnycom.it I pagamenti possono essere effettuati: - on-line con carta di credito su http://abbonamenti.sunnycom.it - CCP n° 31993207 - assegno non trasferibile intestato a SunnyCom Publishing Srl Milano POSTE ITALIANE Spa: spedizione in A. P. D.L. 353/2003 (conv. in l. 27/02/2004 N° 46) art. 1 comma 1, DCB Bologna SunnyCom Publishing Srl Direzione, Redazione e Amministrazione: Via Stromboli, 18 - 20144 Milano tel. +39 02 48516207 - fax +39 02 43400509 Amministratore Unico: Alessandro Gioè Iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione (R.O.C.) n° 14289 Associato a:

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Nozioni di tecnica e innovazioni in & outdoor in salsa verde

U

n concentrato di temi attuali e cari a molti di voi: ecco ciò che vi offriamo in questo numero estivo. Fedeli alla prima uscita dell’anno, con cui abbiamo rispolverato l’ABC della serigrafia, proseguiamo con una spiegazione della tecnologia inkjet e delle sue applicazioni. “Cose trite e ritrite”, penserà qualcuno (di certo un addetto ai lavori), ma per il variegato pubblico di lettori, comprensivo di aziende afferenti a diversi comparti industriali, riteniamo che una rapida guida alla tecnologia che sta dettando legge sul mercato sia utile nell’ottica dello sviluppo di strategie e investimenti futuri in comunicazione stampata. Immancabile appuntamento annuale, poi, con il dossier sull’ambiente. Il wide format è da anni nell’occhio del ciclone per la sua portata e potenzialità anti-ecologica ma, dai sistemi di stampa agli inchiostri, fino ai supporti, la situazione sta migliorando e la parola “eco” è ormai parte del vocabolario quotidano. Seppur talvolta sia usata ancora a sproposito. Concentrandoci infine sulle applicazioni, ecco un rapido sguardo alle innovazioni che stanno investendo il mondo delle affissioni e del punto vendita. Le prime sono sempre più fantasiose, giganti e strabilianti, capaci di catturare l’occhio di tutti noi (non negatelo) con messaggi, forme ed espedienti insoliti. Il punto vendita, invece, sta vivendo un inarrestabile processo di rinnovamento. Tra catene della GDO che adottano sistemi espositivi e materiali green, temporary e pop up store, così come negozi che affiancano alla stampa soluzioni interattive e di digital signage, il POP si conferma una delle aree più ghiotte della visual comm. Consapevoli che tutto ciò è solo una sintesi di argomenti che meritano fiumi di inchiostro (ci ritorneremo!), per ora vi auguriamo buona lettura!

Gutenberg sarebbe stato orgoglioso

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Unendo la gestione carta e registro di stampa offset con le nuove tecnologie a getto di inchiostro di Fujifilm, la Jet Press 720 produce qualità mozzafiato a velocità senza precedenti. Vieni a vedere questa nuova macchina in funzione ad Ipex. Scoprirai il motivo per cui questa pionieristica soluzione tecnologica è destinata a rivoluzionare il mondo della stampa a bassa tiratura.

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POWER TO SUCCEED

GIUGNO/LUGLIO 2010

editoriale

INSERZIONISTI ADVERTISERS

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Nozioni di tecnica e innovazioni in & outdoor in salsa verde

LARGEnews

Bompan ........................................... pag. 3, 17 Edigit ................................................. pag. 9 Euroscreen...................................... pag. 10 Fespa ................................................. pag. 47 Fujifilm ............................................. pag. 5 Idea & Grafica ................................ pag. 12 Inx Digital ....................................... pag. 51 Kapa................................................... pag. 11 Kartè .................................................. pag. 7 Kiian................................................... pag. 2 Loretoprint ..................................... pag. 49 Marabu ............................................. pag. 37-38 Orange Displays .......................... pag. 27 Roland .............................................. pag. 52 Starcom ............................................ pag. 21 Studio Pixart.................................. pag. 14-15 SunnyCom Publishing .............. pag. 50 Unistik .............................................. pag. 41 Whimprint ...................................... pag. 13 Zünd .................................................. pag. 30

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Strategie, tecnologie, eventi e novità dal mercato

Dossier 18

L’inkjet comunica il futuro del wide format!

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Grande, grandissimo sì, ma a basso impatto!

Focus 22

POP, outdoor e textile: Roland veste sempre green

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TonerPearls: scelta vincente, eco-alternativa al solvente

In & Out... door 34

Affissioni così belle da... sembrare (o essere) vere!

Pop & Display 42

Retail 2.0: i nuovi pdv tra innovazione e creatività

E’ on-line il nuovo sito web di LARGEformat!

Iscriviti alla Newsletter e scopri notizie, articoli, photogallery e molto altro sulle applicazioni più innovative della comunicazione di grande formato

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www.largeformat.it

LARGEnews

a cura della redazione redazione@largeformat.it

on the road

Con Accor Hospitality, l’hotel diventa mobile

Ph. Eheim

Una camera d’albergo itinerante è l’iniziativa della nuova catena alberghiera all seasons del gruppo Accor Hospitality, azienda che ha reinventato il concept di hotel economico offrendo servizi di qualità a prezzi competitivi. Una stanza itinerante dal design accativante e dall’atmosfera giovane e accogliente. Un tour di 36 giorni che, dopo aver toccato la città di Milano, ha proseguito il suo giro verso Zurigo, Monaco e Berlino, fino a Bruxelles. Il truck misura 16,50x2,55 metri, mentre la stanza realizzata al suo interno ha una dimensione di 9,50x2,5 metri comprensiva di ingresso, camera, bagno, doccia e wc. Ed è autonoma per quanto riguarda l’approvvigionamento di energia e acqua. L’idea è di portare l’hotel in viaggio per l’Europa per far avvicinare in modo originale i potenziali clienti all season sperimentando i servizi a disposizione nelle sue strutture. www.all-seasons-hotels.com

Suite (personalizzata) con vista... nel cuore della città

Un progetto nato a Milano, ma destinato alle metropoli di tutto il mondo. Un fondo commerciale, al piano terra di via Goldoni, si trasforma nella suite di un hotel privo di reception e completamente informatizzato. Da un’idea di Alessandro Rosso, materializzata dall’architetto Simone Micheli, nascono quattro suite inedite.

Queste si affacciano sulla strada e hanno un accesso indipendente direttamente dalla vetrina, controllato elettronicamente da un tastierino sul quale digitare il codice della prenotazione effettuabile on-line. All’interno le location sono personalizzate con grandi stampe che riproducono il luoghi più affascinanti delle città. Le affissioni sono realizzate su carta da parati della Resinflex dall’azienda MPI e possono essere in bianco e nero o a colori. Personalizzabili in ogni dettaglio aprono una finestra diretta sulla città. www.townhousestreet.com

8 LARGEformat

on the road

Il GURU della moda, prende il tram!

Il simbolo di una cittĂ (Milano) diventa un veicolo promozionale colorato e divertente. Le lamine di metallo dei classici tram milanesi, infatti, sono state utilizzate per sfogare la creativitĂ di Guru, noto marchio di abbigliamento. I tram sono diventati veri e propri murales (questa volta legali e autorizzati...) per tre mesi.

Si chiama Love Art.Live Guru ed è la campagna che vede come protagonista lo street artist milanese Pao (Paolo Bordino), che ha portato una ventata di colore sue tre mezzi della flotta ATM. Questa volta ha lasciato perdere i panettoni (che dipinse come pinguini e gli costarono una multa salata da parte del comune di Milano) e ha portato fiori, pinguini e arcobaleni in giro per la città . Iniziativa vincente visto il target di riferimento di Guru che sono, per la maggior parte, i giovani. www.probeatagency.com

VUTEK GS 5000r

Rivoluzionaria macchina da stampa roll to roll da 5m con tecnologia UV, ideata per grafiche pubblicitarie e prodotti tessili con spessore fino a 3,2 mm.

Funzionalità di stampa a 8 colori e Fast-4, è in grado di stampare fino a 288 m2/ora, ad una risoluzione massima di 1000 Dpi. Nuovi inchiostri a rapido essiccamento, flessibili e resistenti.

M ATERIALI CON SI G L I ATI D A EUROSCREEN Selezione di supporti in PVC morbido per la realizzazione di stendardi e striscioni

Selezione di tessuti e supporti per la realizzazione di bandiere, display e strutture

Un nuovo look per applicazioni creative

PoP & Display

Un brivido gelato per combattere la calura estiva arriva da Keglevich e Limoncè

Un centinaio di ipermercati sono i protagonisti della campagna promozionale in store di Keglevich e Limoncè, veicolata attraverso due espositori durevoli (uno per linea di prodotto) che si trasformano in un’oasi per il consumatore. Colori allegri e solarità nelle linee grafiche invogliano il consumatore a spegnere la calura estiva con i prodotti proposti. Gli espositori sono realizzati in ferro e legno, mentre la creatività è stampata su alveolare in PVC; sui ripiani in legno è stampata la stessa immagine a tema “ghiaccio” che fa da sfondo alla creatività del crowner creando un effetto di notevole impatto visivo.

La creatività del progetto è stata sviluppata dall’agenzia Promoveo Italia, che ha curato anche il servizio logistico e l’allestimento. www.promoveo.it

KAPA®tex e KAPA®decor sono pannelli in espanso leggero con rivestimenti testurizzati e decorativi di alta qualità. La scelta ideale per varie applicazioni decora tive: per esempio come base per la stampa digitale, messaggi pubblicitari e stampe grande formato, realizzazione di espositori presso i punti vendita e soluzioni a impatto visivo per il design di interni.  Facilità di lavorazione  Anima in schiuma poliuretanica che non si sbriciola  Adatti al contatto con inchiostri a base di solvente e colle  Eccellente planarità e stabilità dimensionale  Conformità ai regolamenti REACH e RoHS  Prodotti in Germania KAPA®tex ha una superficie testurizzata con una struttura di tipo ”canvas“:  Substrato ideale per decorazioni pittoriche  Stampabile in serigrafia oppure in stampa digitale diretta  Resistente ai solventi  Profondità visiva (effetto 3D) grazie alla struttura superficiale KAPA®decor è disponibile in due superfici decorative – ”cocobolo“ e ”metallic“:  Superfici molto forti e resistenti ai graffi  Superfici perfette per la laminazione e l’applicazione di vinili  Pannelli decorativi per l‘allestimento di negozi, il visual merchandising o la vetrinistica 3A Composites GmbH D-49090 Osnabrück, Germania Tel. + 49 (0) 541-121 93 16 Fax + 49 (0) 541-121 93 93 display.eu@3AComposites.com www.kapa.eu

LARGEnews Eventi

La creatività e la tecnologia digitale firmata HP sbarcano a Cannes

Il 57° Annual Cannes International Advertising Festival è stato il palco ideale per mostrare le innumerevoli applicazioni consentite dalla stampa digitale. HP è “andata in scena” con la gamma di stampanti superwide HP Scitex, che hanno permesso di personalizzare arredi, pareti, tessuti e stampare poster di qualità. Il tutto è stato arricchito dalla produzione di cataloghi e volumi realizzati con la serie di macchine da stampa digitale HP Indigo. Il digital printing si conferma, ancora una volta, il filo conduttore che avvicina i professionisti della comunicazione ai consumatori finali, avvalendosi di tecnologie versatili e in grado di stampare su molteplici supporti. Oltre ad aver dimostrato l’ampio spettro di applicazioni finali alle quali si può adattare per soddisfare le richieste di ogni tipo di clientela. www.hp.com/go/canneslions

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Nuova textile experience con Caledonia e 3P Si sa, le mode cambiano lasciando l’esigenza di una comunicazione sempre nuova. Nei grandi spazi dell’out of home le esperienze visive e tattili sono sempre più eleganti e coinvolgenti. Dal punto vendita allo stand fieristico, dal grande hub aeroportuale al museo, nei raffinati ambienti retail del fashion, il tessuto si sta affermando come supporto versatile e innovativo. E Caledonia, in partnership con 3P, anticipa e asseconda le tendenze del mercato con nuove finiture e linee dedicate alle principali tecnologie di stampa digitale, che arricchiscono la gamma di tessuti distribuiti da Caledonia.

Tessuti ad alta specializzazione digitale per risultati di stampa sorprendenti

La scelta di un partner come 3P nasce dall’elevato know how dell’azienda tedesca nel settore del textile printing. Tutto è studiato per garantire superfici naturali ed eleganti, fin dalla scelta dei tessuti: dal cotone naturale ai misti, dal sintetico, generalmente in poliestere, ai TNT, senza trascurare la tipologia dei filati a intreccio regolare ortogonale trama/ordito (woven textile) oppure annodato “a maglia” (knitted textile). 3P garantisce un innovativo contenuto tecnologico nel coating superficiale: ogni supporto ha un coating specifico per le proprie caratteristiche e per la tecnologia di stampa utilizzata. Ciò garantisce risultati impeccabili anche su supporti considerati “difficili”, come il cotone naturale, e permette di raggiungere una resa colore consistente e profonda con la stampa ecosolvent, molto diffusa nel mercato sign & display. Naturalmente sono presenti in gamma anche supporti per la stampa base acqua dye e pigmented, per stampa UV, sublimatica e transfer. Accanto alle finiture più tradizionali, ideali per applicazioni classiche come flag outdoor e canvas per fine art,

Caledonia presenta una vera e propria specialità: il tessuto backlight a trama finissima, disponibile per stampa solvente e con coating UV, che garantisce risultati impeccabili senza la minima presenza di “hot spot”, classico difetto del tessile retroilluminato. Altra novità, disponibile solo per stampa UV, è la rete mesh, alternativa green e riciclabile rispetto al banner mesh in PVC. E a proposito di ambiente, sono presenti in gamma numerosi tessuti che rispondono agli standard ISO 9001 e ISO 14001, prodotti senza utilizzo di ftalati, PVC e funghicidi e facilmente riciclabili.

Molti prodotti sono stati testati con successo anche con la tecnologia Latex: 3P è infatti Certified HP Latex Developer.

Caledonia - Divisione di Polyedra SpA Customer Service tel. 848 800 580 info@caledoniaitalia.com - www.caledoniaitalia.com

16 LARGEformat

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Puoi scegliere di stampare materiali in bobina o in lastra, fino a 10 mm di spessore e 12 kg di peso, o una sola macchina che si trasfo f rma da roll to roll fo con i tavolli in dottaziione. gliere inchiostri rigidi e flessibili, tutti di ottima resistenza, ampio gamut, bianco altamente coprente e vernice gloss.

Puoi scegliere PV P C e materiali vinilici senza rischi colleg pi di asciugatura o alla defo f rmazione dei fo su Pu e di stampare il bianco come fo f ndo o come co Pu re di sostituire la tua macchina a solvente co zione ecocompatibile, a bassi consumi ed em al massimo della perfo f mance. fo Mimaki UJV-1 V-160, l’all-in-one dall'innovativa tecnologia di fissaggio UV LED a freddo con asciugatura istantanea: vera libertà di scelta, vera opportunità di nuovi business.

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Dossier Inkjet

a cura di Dario Zocco Ramazzo dario.zocco@sunnycom.it

L’inkjet comunica il futuro del wide format!

Dalla tecnica alle applicazioni, uno sguardo alle tecnologie a getto d’inchiostro destinate a “scrivere”, goccia dopo goccia, l’avvenire della comunicazione visiva La prima testa di stampa inkjet è nata nei laboratori Canon: “Una testa inkjet formata da un piano con ugelli e composta da un film indurito da una resina fotosensibile che si estende nella direzione del suo spessore”; così recita il brevetto United States Patent 4,450,455 di Canon del 22 Maggio, 1984.

D

opo aver affrontato la tecnica di stampa serigrafica, mettiamo sotto i rfilettori la tecnologia inkjet, unica vera antagonista delle soluzioni analogiche e attuale dominatrice del mercato della comunicazione di grande formato. Il successo dei sistemi a getto d’inchiostro – nati negli anni ’80 nei laboratori del produttore giapponese Canon – risiede principalmente nella loro versatilità. Tali tecnologie, infatti, ben si adattano a qualsiasi tipo d’inchiostro necessario per stampare su superfici differenti tra loro: dalla carta alla plastica, dal legno al vetro. L’inkjet ha rivoluzionato molteplici contesti produttivi, consentendo la produzione di grafiche on-demand e personalizzate con loghi, immagini e colori mozzafiato. Dalla carta per affissioni al display cartonato, fino alla stampa su ceramica, la stampa inkjet, insomma, non teme confronti!

Cristallo Piezo

Piastra di deflessione Alto voltaggio

Elettrodo di carica

Orifizio Pompa Crystal Driver

Ettrodo trasformatore

Carta

Cartuccia d’inchiostro

Ink

Ugello

Raccolta

Resitore

Bolla Il calore produce la bolla d’ink

Formazione della goccia

Tutto inizia dalla testa inkjet che riceve l’inchiostro…

La testa di stampa inkjet è composta essenzialmente da elementi miniaturizzati tra cui microcamere vuote e circuiti (simili a dei microprocessori) posti su di una sottile “piastra” con ugelli di dimensioni infinitesimali. Questi elementi, sollecitati elettricamente, favoriscono il passaggio dell’inchiostro proveniente dalle cartucce e la sua espulsione come getto fluido di gocce.

Espansione della goccia

Rilascio della gioccia

E uno “stimolo” a produrre la goccia La serie di resistenze e circuiti interni alla testa vengono stimolati elettricamente per generare rapidamente calore, vibrazioni e/o ultrasuoni, interagendo con l’inchiostro. Gli stimoli impartiti servono a favorire il rapido distaccamento del fluido dalle pareti della camera in cui questo si trova. L’inchiostro, che può essere base acqua, solvente, ecosolvente, UV-curable, Latex…, viene così preparato all’espulsione dai fori.

18 LARGEformat

Il risultato sono drops perfette!

L’impulso elettrico trasforma la testa di stampa in un cuore pulsante in grado di produrre in una frazione di secondo milioni di gocce d’inchiostro microscopiche (si misurano in picolitri). In funzione del tipo di testa di stampa – ogni produttore ha la sua – e in base al tipo di applicazione che si deve realizzare, esistono teste che producono gocce di dimensione fissa (applicazioni industriali) o variabile (applicazioni grafiche).

Nessun contatto, ma con l’inkjet si stampa su tutto!

La tecnologia inkjet consente la stampa in totale assenza di contatto tra le teste e il supporto, a differenza del processo serigrafico che vede il contatto diretto tra media e telaio. Tale vantaggio consente ai plotter inkjet di stampare davvero su tutto: dalla bobina di carta al tessuto, fino a superfici rigide e semirigide come cartone ondulato, policarbonato, semilavorati in legno, metallo e molto altro. Inoltre, la costante evoluzione e l’incremento di produttività raggiunta dalle teste inkjet di nuova generazione, grazie a una maggiore larghezza (banda di stampa) e definizione (risoluzione), hanno consentito alla

tecnologia a getto d’inchiostro di adattarsi rapidamente alle richieste di varie aree di mercato. L’inkjet, infatti, soddisfa le esigenze di qualsiasi realtà. Dal fotolaboratorio in cerca di un plotter con risoluzione fotografica per applicazioni fine art su carte speciali e canvas alle richieste di aziende più strutturate che gestiscono elevati volumi di stampa per realizzare affissioni, tessuti in poliestere, banner o pannelli in materiali compositi. Solitamente questi utenti privilegiano tecnologie con risoluzione leggermente inferiore, ma affidabili e capaci di produrre ininterrottamente 24/7, 365 giorni l’anno.

Sopra: applicazioni stampate con tecnologia inkjet Durst Quadro Array

L’immagine prende forma in pochi pass La formazione dell’immagine sul supporto avviene a seguito della sovrapposizione di bande d’inchiostro a distanza regolare tra loro, composte dai quattro colori primari, Cyan, Magenta, Giallo, Nero, ed eventuali colori Light o speciali (arancione, verde e blu…). Più precisa sarà la sovrapposizione delle bande d’inchiostro, migliore sarà la qualità finale del prodotto (esente dallo sgradevole effetto banding).

E il bianco come lo stampo?

Alcuni plotter flatbed e roll to roll consentono la gestione dell’inchiostro bianco, necessario per stampare su supporti colorati, scuri e trasparenti. L’inchiostro bianco, in funzione della tipologia di stampato che intendete realizzare, può essere depositato sul supporto su uno o più livelli: coprente (prima della quadricromia), su strati intermedi (applicazioni bifacciali) oppure in modalità spot color per creare effetti speciali.

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L’inchiostro si fissa in pochi secondi In funzione del tipo d’inchiostro depositato sul supporto, cambia la modalità di essiccazione: gli inchiostri base acqua, solvent ed eco-solvent (anche il Latex di HP) si fissano sul supporto per evaporazione del veicolo attraverso il riscaldamento del materiale e con getti d’aria calda. Nel caso degli inks UV-curable, invece, l’essiccazione è demandata ad apposite lampade UV poste aI lati del carrello con le teste di stampa.

Dossier Inkjet Parole d’ordine: green e versatilità Fespa 2010 ha consentito agli stampatori di grande formato di toccare con mano le tecnologie inkjet più “green” realizzate da player del calibro di HP, Fujifilm, EFI, Durst, Agfa Graphics, Roland, Seiko, Océ e Mimaki; tutti destinati a farci dimenticare presto i mal di testa da solvente. Abbiamo assistito all’introduzione di soluzioni forti di un mix di teste e inchiostri a basso impatto ambientale, come l’UV di Durst, HP e Fujifilm, 1

oppure come l’UV-LED di Mimaki, Agfa e Roland, accanto ai nuovissimi inks Bio-Lactite di Mutoh e ai già noti TonerPearls di Océ e HP Latex. Queste tecnologie sono in grado di stampare grafiche per la decorazione di punti vendita e GDO con inchiostri che non lasciano traccia della loro presenza nell’aria e ben si abbinano a supporti eco-compatibili. Le applicazioni?

Come sempre, molteplici: vediamone qualcuna!

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1. Roland VersaCAMM VS-640 scatena la creatività degli Artigiani Tecnologici, che hanno approfittato subito della presenza di inks metallici e bianco per realizzare applicazioni wide format esclusive: il quadro fine art ritrae una sfolgorante fenice stampata con inks metallici a basso impatto ambientale ECO-SOL MAX. 2. Pannelli in compensato destinati al settore ceramico stampati da Piccinini Group con tecnologia UV, su HP Scitex 7500 dotata delle esclusive teste HP Scitex X2. 3. Alcuni manifesti per la GDO realizzati su carta economica e blueback con l’innovativo plotter Océ ColorWave 600 DGS e inchiostri speciali dedicati TonerPearls di tipo atossico, inodore e idrorepellenti. 4. Esposizione di tavolette in vetro stampate con tecnologia inkjet Durst Quadro Array su Rho 700 o Rho 800 con i nuovi Durst Organic Glass Sol-Gel UV Ink ad alta adesione, resistenti all’acqua e strofinamento con acetone, alcol isopropilico, e utilizzabili per la decorazione di vetrate, macchine da gioco e specchi. 5.

Esposizione di gadget e complementi d’arredo prodotti con Mimaki JFX-1631, tecnologia inkjet dotata di UV LED a basso impatto ambientale.

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Applicazioni Mutoh avanzate, brillanti ed eco-compatibili La serie di tecnologie inkjet Mutoh si è arricchita a Fespa della nuova serie di inchiostri Bio-Lactite, prodotti da fonti rinnovabili e alternativi a inks base solvente o UV-curable. I Bio-Lactite si adattano a qualsiasi materiale per la comunicazione visiva, rigido o flessibile e, in abbinamento ai nuovi media ecologici, danno vita ad un processo di stampa integralmente ecostenibile. Le applicazioni prodotte garantiscono gli stessi risultati cromatici del solvente; inoltre, sulla nuova stampante Mutoh Zephyr consentono la stampa inkjet ad alta velocità in combinazione con le nuove teste XAAR 1001.

Fujifilm punta tutto su qualità e materiali speciali Fujifilm Dimatix è la divisione del player giapponese specializzata nella produzione di teste inkjet per la comunicazione visiva e la stampa industriale. Fujifilm abbina alle teste i nuovi inks UV-curable UVijet, formulati per garantire immagini brillanti e resistenti al graffio; tale binomio è alla base della nuova stampante superwide format Uvistar per la produzione di affissioni e maxiteli outdoor fino a 5 m di larghezza, e delle nuove tecnologie di stampa flatbed UV Acuity Advance HS, HS X2 e Inca Onset S20.

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Focus POP, outdoor e textile: Roland veste sempre green a cura della redazione redazione@largeformat.it

Dietro ad applicazioni accattivanti per il punto vendita, la comunicazione in & outdoor e il textile printing, si cela un’anima rigorosamente ecologica Sono passati 10 anni da quando Roland ha ottenuto la prima certificazione ISO 14001 e, parallelamente alla crescita dell’azienda, è cresciuto il suo impegno nei confronti dell’ecosistema. Questo perchè la filosofia ambientale di Roland è intesa come una responsabilità sociale che coinvolge tutti e investe ogni contesto produttivo, nell’ottica di un uso sostenibile delle risorse. Ogni volto del business Roland, insomma, cela una matrice “verde”. Qualche esempio? Le tecnologie di ultima generazione, come la stampante digitale tessile VersaART RS-640S, sono certificate Green Label, lo standard che ne garantisce la realizzazione secondo la normativa ISO 14021, ed Energy Star, che concretamente ne permette l’utilizzo senza risorse energetiche aggiuntive, come un normale elettrodomestico. Inoltre, il nuovo sito di produzione situato a Miyakoda, in Giappone, riflette il volto green dell’azienda. Lo stabilimento, infatti, funziona con sistemi a risparmio energetico ed è dotato di un impianto di isolamento specifico per evitare lo spreco di energia. Una nuova gestione della logistica, infine, limita i trasporti tra i vari magazzini, evitando l’emissione di circa 40 tonnellate annue di CO2. Che ne dite, Roland vi sembra abbastanza eco-friendly?

In dettaglio VersaART RS-640S: prestazioni eccellenti e versatilità, nel rispetto dell’ambiente Roland VersaART RS-640S è una periferica per la stampa sublimatica che presenta una luce di 160 cm ed è equipaggiata con inchiostri sublimatici SBL-2, disponibili in bulk da 1 litro. Ricchezza dei dettagli e ottimi passaggi tonali sono i plus di questo plotter, ideale per realizzare applicazioni che spaziano dall’allestimento di punti vendita ed eventi alla produzione di stampati tessili per la comunicazione visiva, il promotion e l’arredamento.

Certificata Energy Star (non richiede linee di alimentazione elettrica dedicata) ed Ecolabel (prodotta nel rispetto dell’ambiente),

La coscienza green poggia su solide fondamenta!

Sopra, la sede giapponese Roland, nuovi stabilimenti di Miyakoda in cui vengono prodotte le apprezzate e innnovative periferiche nipponiche.

Parliamo di impianti autosufficienti a livello energetico e dotati di sistemi di produzione a basso impatto ambientale.

VersaART RS-640S è facile da utilizzare ed è fornita con il corso tecnico gratuito presso la Roland Academy e manutenzione dedicata Roland DG Care.

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focus Banner e striscioni per punti vendita mozzafiato Il RIP Roland VersaWorks, di serie sul plotter VersaART RS-640S, presenta un’interfaccia intuitiva anche per chi non ha conoscenze approfondite di digital textile printing. Questo strumento consente di gestire anche lavorazioni in apparenza complesse, come la stampa di materiale per il punto vendita.

Sport no-limits: il team Roland vince ancora Tessuti sintetici bianchi e anonimi, addio. Con la nuova periferica di stampa digitale tessile Roland, è possibile personalizzare qualsiasi divisa sportiva. Spazio quindi a tute, t-shirt e pantaloncini brandizzati con i colori del team: sfumature, colori pieni, la stampa precisa del nome dell’atleta o di uno stemma senza la minima sbavatura, non sono certo aspetti da sottovalutare!

Nelle vostre case, una ventata di colore!

L’alta qualità, la ricchezza e la precisione dei dettagli stampati e i passaggi tonali eccellenti, sono fattori cruciali per chi opera nell’interior decoration.

Con Roland VersaART RS-640S si possono realizzare tende, cuscini e complementi d’arredo in molteplici nuances, personalizzandone colori e fantasie in sintonia con l’ambiente da arredare.

Colori brillanti fanno volare in alto la comunicazione Una delle problematiche della stampa su tessuto è la resa brillante dei colori nel tempo. Per questo VersaART RS-640S utilizza gli inchiostri sublimatici Roland SBL-2 (disponibili in bulk da un litro e in CMYK), realizzati con pigmenti di prima qualità e garanzia di colori vivi e duraturi.

Per informazioni: Roland DG Mid Europe tel. +39 0735.58.65.58 fax +39 0735.57.61.76 www.rolanddg.it - dgsales@rolanddme.com www.rolandblog.it - www.rolandforum.it

Roland DG è presente nel mercato italiano dal 1991 per fornire prodotti orientati alla soluzione delle esigenze degli operatori nel mondo della grafica, dell’incisione e della modellazione 3D. Roland DG Mid Europe segue, oltre al mercato italiano, anche quello francese e dell’area balcanica.

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ECOdossier

a cura di Cecilia Cantadore cecilia.cantadore@sunnycom.it

Grande, grandissimo, ma a basso impatto!

Tecnologie, inchiostri e supporti per il wide format sono sempre più verdi. Lo chiedono i clienti finali e non lo disdegnano gli stampatori, che beneficiano di un contesto produttivo più sano Sono sempre più numerose le richieste che arrivano agli stampatori inkjet di grande formato per applicazioni di comunicazione visiva facili da smaltire, adatte a essere utilizzate in luoghi pubblici e che rispettino le più severe norme ambientali e di sicurezza.

C

he l’attenzione all’ambiente e lo sviluppo di tecniche di stampa sostenibili sia l’argomento del momento è cosa nota a chiunque operi in questo mercato. La ricerca di soluzioni a basso impatto, iniziata ormai da parecchi mesi, non sembra intenzionata a passare di moda. Anzi, il trend è in costante crescita e sono sempre più numerose le possibilità che si aprono a chi deve scegliere che stampante acquistare, che inchiostri utilizzare, con che materiale rivestire il proprio interno, quale vinile utilizzare per la decorazione della propria flotta aziendale o come realizzare un espositore per il punto vendita. Soluzioni particolarmente innovative scaturiscono da partnership e ricerche congiunte da parte dei principali produttori di tecnologia, inchiostri e materiali. Sono molti i media stampabili con gli innovativi inchiostri Latex, nonchè le alternative alle materie plastiche o al PVC. Un numero crescente di tecnologie puntano all’UV LED e al risparmio energetico, mentre per gli inchiostri si prediligono quelli base acqua o UV in quanto inodori, non rilasciano sostanze nocive nell’aria e rispettano l’ambiente di lavoro e la salute degli operatori. Insomma, le proposte da parte dei fornitori non mancano, ma come reagiscono gli stampatori di grande formato? A giudicare dal successo che i prodotti green hanno sul mercato, sembra proprio che si stiano adeguando!

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Latex, quintessenza dell’ecologia HP Le tecnologie HP dotate degli inchiostri a base acqua Latex garantiscono gli stessi risultati qualitativi raggiungibili con il solvente salvaguardando, però, ambiente e salute degli operatori. Le stampe realizzate con i Latex, infatti, emettono bassi livelli di VOC, non richiedono una ventilazione particolare del luogo di lavoro e sono classificati come materiale non pericoloso per il trasporto. Progettati per ridurre l’impatto ambientale, i Latex generano stampe inodori adatte alla comunicazione indoor, mentre la cartuccia di inchiostro è contenuta in un serbatoio di cartone riciclabile. I modelli HP Designjet L25500 e L65500 dotati di inks Latex, rispettivamente da 152 e 264 cm di larghezza, sono stati recentemente affiancati da due nuove sistemi ancora più large: LX600 e LX800, rispettivamente da 2,6 e 3,2 m. www.hp.com/it

tecnologie Carlo e Paolo Bai, Titolari di Colorby

intervista

Cosa vi ha spinti a investire nella tecnologia Latex?

Volevamo una soluzione che ci garantisse affidabilità e vivibilità nell’ambiente di lavoro, oltre a qualità ineccepibile. I nostri clienti sono abituati a uno standard qualitativo elevato; basti pensare che, su circa 10.000 m2 di stampa al mese, circa il 90% è prodotto al massimo della qualità possibile.

Quali vantaggi vi ha portato il Latex?

Ci ha permesso di aprire nuove porte, di ampliare le possibilità nell’esecuzione di lavori destinati all’indoor e di garantire che, anche le consegne più urgenti, risultassero inodori e adatte a ogni ambiente. Ad esempio, realizziamo applicazioni per l’interior decoration stampando sia su carta da parati che su vinile.

“Sono soprattutto i grandi brand a richiedere applicazioni eco-friendly”

Il mercato è sensibile alle tematiche green?

Sono soprattutto i grandi brand ad avere un’attenzione particolare verso questo genere di applicazioni o a seguire una politica interna che li porta a scegliere soluzioni eco-friendly. I clienti medio-piccoli, invece, hanno esigenze diverse. Non tutti sono disposti a spendere di più per avere un prodotto eco. Cerchiamo di offrire un risultato che, oltre a essere eco-logico, sia anche economico! Con il Latex stampiamo su supporti non trattati o su carte comuni e certificate, permettendo un risparmio notevole sullo smaltimento.

Colorby va in scena con gli espositori “eco”logici ed “eco”compatibili Presso lo stampatore milanese Colorby sono ben tre le tecnologie HP Latex installate: due HP Designjet L65500 da 264 cm e una nuova HP Designjet L25500 da 152 cm di larghezza. L’azienda di stampa digitale ha dismesso tutti gli impianti wide format basati su inchiostri solvente (eco e light), privilegiando una produzione attenta all’ambiente, senza compromettere la qualità. La produzione ne ha beneficiato ed è nata la linea di espositori Ecoby. www.colorby.com

Dopo aver investito nel Latex avete lanciato la linea Ecoby. Di cosa si tratta?

E’ una linea di totem ed espositori realizzati interamente in carta e cartone. Le grafiche sono stampate con inchiostri Latex e sui prodotti non viene eseguita nè plastificazione nè incollaggio, perché le diverse parti sono assemblate principalmente a incastro. Oltre a essere facilmente smaltibili, possono essere riutilizzati in più occasioni grazie all’intercambiabilità della grafica.

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ECOdossier Tecnologia e inchiostri, connubio vincente Ottimizzare i costi di esercizio, cercando di mantenere un alto livello qualitativo su una gamma estesa di supporti, diventando più attenti alle problematiche ambientali, è l’obiettivo di produttori e stampatori. Ci stanno riuscendo?

Leggendo le prossime pagine, sembrerebbe proprio di sì.

Dalla continua ricerca e sviluppo dei principali player sul

La qualità Roland è certificata Le tecnologie Roland sono contrassegnate dall’Etichetta Ecologica, un sistema di certificazione che valuta il rispetto dei valori fissati dalla normativa di autoregolamentazione ambientale ISO 14021. I plotter serie Versa Art, VersaCamm e Sol Jet sono contraddistinti dal bollino Green Label, che ne certifica la corretta procedura di produzione, e presentano specifiche tecniche volte al risparmio energetico dimostrate dalla certificazione Energy Star. Queste tecnologie adottano l’inchiostro Eco Sol Max, rispettoso dell’ambiente e degli operatori, privo di odori e di emissione di VOC, che non richiede una ventilazione speciale. Le stampanti VersaUV LEC-300 e 330 utilizzano invece EcoUV, inchiostro che si fissa a svariati materiali tramire una lampada UV LED, garantendo basso assorbimento energetico, rapidi tempi di essiccazione e colori brillanti. www.rolanddg.it

mercato scaturiscono nuove tecnologie, unite a inchiostri dalla formulazione innovativa. L’utilizzo della tecnologia LED nel processo di polimerizzazione UV, ad esempio, riduce il costo di esercizio (50% in meno di utilizzo di energia per le lampade) e permette di stampare su una gamma vasta di supporti, portando una ventata di innovazione nel wide format.

Per Agfa Graphics nulla è impossibile Inchiostri senza solventi e senza emissioni di VOC abbinati alle nuove tecnologie con tecnologia UV LED, sono le risposte di Agfa alle richieste di sistemi a basso impatto ambientale. La tecnologia LED, introdotta da Agfa a Fespa 2010, utilizza diodi solidi a basso consumo di energia che non richiedono riscaldamento e sono quindi sempre pronti all’utilizzo, garantendo una longevità più alta rispetto alle normali lampade UV. Grazie a una radiazione ultra-violetta più stabile e all’assenza di raggi infrarossi, con questa tecnologia è possibile stampare su supporti sensibili al calore come vinili e PVC, solitamente difficili da gestire, riducendo il riscaldamento generato dalle macchine in funzione e la necessità di condizionamento degli ambienti di lavoro. www.agfa.it

In & outdoor, essere “eco” non è un limite Con il soft signage stampato con Roland VersaART RS-640S si possono realizzare stendardi, striscioni, allestimenti, scenografie, bandiere, personalizzazione di eventi, punti vendita, ambienti museali o didattici, oppure rivestimento di superfici e pareti.

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Comunicazione visiva indoor e industrial printing scelgono l’UV di Durst Fin dall’inizio del suo business nel mondo dell’inkjet, Durst ha dato grande importanza ai processi di stampa eseguiti nel rispetto dell’ambiente. L’azienda ha equipaggiato le sue tecnologie con inchiostri UV ed ha ottenuto un’importante certificazione rilasciata dall’Institution for Paper Science and Technology di Darmstad, la quale attesta che i pannelli in cartone ondulato stampati con i sistemi e gli inchiostri Rho sono riciclabili. Segnaliamo inoltre che l’inchiostro Durst Roll Ink, compatibile con le stampanti UV roll-to-roll Rho 320R e Rho 350/351, per la stampa industriale in bobina fino a 320 e 350 cm di larghezza, è stato il primo e unico inchiostro digitale approvato dagli standard ambientali Swan della Nordic. www.durst.it

ECOdossier Display e applicazioni industriali a passo di UV LED La decisione di Mimaki di utilizzare tecnologia UV LED al posto delle lampade tradizionali consente un enorme risparmio di energia elettrica, oltre a garantire un ambiente di lavoro eco-friendly grazie all’abbattimento delle emissioni di ozono. Gli inchiostri UV LED, privi di VOC, permettono di lavorare anche in assenza di dispositivi di ventilazione.

La tecnologia UV LED si traduce nella stampante ibrida UJV-160 (roll-to-roll per la stampa di materiali in bobina e flatbed per la lavorazione di media rigidi fino a 10 mm di spessore), e nel modello flatbed JFX-1631, in grado di lavorare anche materiali termosensibili, con standard qualitativi di altissimo livello e che offre la possibilità di stampare lastre fino a 200kg di peso e oggetti di ridotte dimensioni. www.bompan.it

Dalla tela al cartone, senza esclusione di colpi!

Le tecnologie UV LED firmate Mimaki possono supportare due tipi di inchiostri: gli LF-200, ad elevata elasticità, e gli LH-100, molto resistenti al graffio. In questo modo si possono utilizzare materiali che dovranno poi essere curvati, cordonati o sottoposti a finitura, così come pannelli in kapa, forex, alluminio, plexiglass, cartone ondulato e film backlit. Qualche esempio? Ecco un display sagomato stampato su Forex Print con JFX-1631 e successivamente tagliato con CF3-1631, e un cartellone in Kapa Plast di Caledonia.

Anche l’occhio vuole la sua parte!

L’alta risoluzione di stampa, fino a 1200x1200 dpi, rende le tecnologie UV LED adatte alla cartellonistica così come alle riproduzioni artistiche. Qui sotto, un pannello extra large prodotto con JFX-1631 su Forex Smart.

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inks

INX Digital parte dal grano!

Gli stampatori wide e superwide format possono avvalersi di un nuovo inchiostro dall’anima eco: il Bio Ink, un solvente “pulito” derivato dal grano, materia prima rinnovabile. Lanciato sul mercato dalla multinazionale INX Digital, il Bio garantisce le prestazioni di un inchiostro tradizionale, come i colori brillanti, la resistenza alla luce e la durata nel tempo, ma non contiene sostanze dannose per la salute. Inoltre, è compatibile con le princiapli tecnologie di stampa large format e può essere utilizzato su qualsiasi supporto. www.greeninx.com www.inxdigital.com

L’approccio sostenibile alla base della ricerca Kiian Una politica rispettosa dell’ambiente è la caratteristica di Kiian, che collabora con aziende specializzate nella ricerca applicata alla chimica verde e sceglie materie prime derivanti da fonti rinnovabili. QUesta politica ha dato vita a Modular System, una rete integrata di prodotti, conoscenze normative e applicative che mirano a scelte consapevoli indipendentemente dal processo di stampa. Da questo approccio scaturiscono inchiostri digitali e serigrafici in grado di assicurare una riduzione dei rifiuti speciali e del consumo energetico. Nel mondo della visual comm ricordiamo Digistar Signy, inchiostro con performance da mild solvent ma caratteristiche proprie di un prodotto 100% ecologico. www.kiian.it J-Subly Premium, l’inchiostro ecologico per carte transfer e stampa sublimatica C’è un nuovo arrivato in casa J-teck3, accanto alla consolidata gamma J-Eco di inks ecologici a base di coloranti nano dispersi: si tratta di J-Subly Premium (JSP-70), dall’innovativa formulazione, capace di stampare su carte transfer ultra leggere fino a 65 g/m2, per garantire colori brillanti su tessuti sintetici, misti, oltre che su plastica, legno, vetro, ecc. J-Subly Premium è base acqua, APE free e conforme alle più severe normative europee. www.j-teck3.it

Con Marabu la stampa è ecofriendly Marabu, in qualità di produttore di inchiostri con 150 anni di esperienza alle spalle, segue dal 1994 un protocollo aziendale che prevede l’esclusione dell’etichetta di rischio e dei pigmenti con metalli pesanti da tutti gli inchiostri. Nell’offerta per la stampa digitale segnaliamo UltraJet DUV-X, inchiostro che porta i benefici dell’UV curing alle stampanti flatbed. Quasi totalmente inodore, è ideale per applicazioni indoor, ma garantisce ottime prestazioni di resistenza e durata anche in esterno. Proposto in confezioni da 5 litri, è compatibile con supporti rigidi e flessibili. www.marabu.com

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ECOdossier

Molti campioni del mondo sono venuti dalla Svizzera.

Vi presentiamo il prossimo.

Tessile o plastico, ma sempre verde!

Guandong si tinge di verde con le ultime due novità nell’ambito dei prodotti per il sign & display. La prima, Plastic collection, è la linea di vinile accoppiato a poliestere e polipropilene che riduce l’utilizzo del cloruro di polivinile di oltre il 50% rendendo questo prodotto più facilmente riciclabile. è disponibile nelle finiture trasparenti, specchianti e double face. La seconda è Textile collection, una gamma completa di tessuti ecocompatibili che include canvas, cotone e poliestere, banner flag e prodotti per sublimazione.

Entrambe le linee, oltre a presentare superfici trattate per la stampa solvente, ecosolvent e UV curable, includono prodotti idonei agli inchiostri base acqua, Latex e UV-LED. www.guandong.eu

G3 La nuova generazione di plotter da taglio.

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Via Defendente, 9 I-26900 Lodi T 0371 421 309 F 0371 421 776 info@zund.it www.zund.it

per la cartotecnica Logics Srl Via I Maggio 228 I-24045 Fara d`Adda BG T 0363 398 927 F 0363 399 765 info@logics.it www.logics.it

media

Rigidi o flessibili, materiali “eco” per tutti i gusti Girovagando nei negozi, andando a fare la spesa nei centri commerciali o visitando una manifestazione fieristica, probabilmente avete assistito alla rivoluzione dei materiali “eco” senza neanche accorgervene! Infatti, sono sempre più numerose le alternative al PVC, qualitativamente ineccepibili e

facilmente smaltibili. Sono soprattutto i grandi brand, gli enti e i luoghi pubblici a fare uso di questi supporti, non dannosi per l’ambiente e per le persone con le quali vengono a contatto, e che si stanno diffondendo a macchia d’olio diventando protagonisti delle applicazioni in cui ci imbattiamo ogni giorno.

Falconboard, soluzione in cellulosa che punta all’ecologia Desiderate realizzare display, decorazioni e allestimenti non durevoli, che siano ecologici e di facile smaltimento? Unistik, specializzata nella fornitura di supporti per la comunicazione visiva, propone Falconboard, materiale rigido in cellulosa con anima a nido d’ape, leggero, certificato FSC e disponibile in tre versioni.

Falconboard Mount, con robuste facciate color avana, Falconboard Print con una superficie bianca patinata, e Falconboard Build, dotato di facciate plastificate a elevata grammatura per una maggiore resistenza, ideale per le applicazioni nei punti vendita.

Realizzato con materie prime riciclate e riciclabili, è disponibile in spessori da 6 a 18 cm in formati fino a 140x305 cm. Per avere un prodotto 100% biodegradabile, i pannelli Falconboard possono essere protetti con le laminazioni biodegradabil Drytac, tra cui Interlam Bio Matt e le lacche UV Instacure, distribuite da Unistik. www.unistik.biz Da Neschen il nuovo tessuto per inchiostri Latex Neschen lancia un nuovo supporto in concomitanza con l’immissione sul mercato da parte di HP Scitex della stampante a tecnologia Latex LX800. Varitex Decoframe, questo il nome del tessuto in poliestere, è stato sviluppato per essere stampato con stampanti di 3 metri di larghezza e, grazie al suo coating, è stampabile con inchiostri Latex senza perdere le sue proprietà tattili. Questo tessuto è compatibile anche con inchiostri dye, base acqua e UV-curable. In linea con le caratteristiche ambientali e di sicurezza legata ai Latex, anche questo supporto, nato da una stretta collaborazione tra Neschen e HP, è ecofriendly, garantisce qualità, brillantezza dei colori e resistenza. www.neschen.it

Ritrama guarda al green con HP Ritrama, multinazionale leader nella produzione di materiali autoadesivi, conferma la propria attenzione per l’ambiente e la sostenibilità ottenendo la piena compatibilità della gamma RIJet con la tecnologia HP Latex. I test eseguiti presso la sede di Barcellona, cuore pulsante del business wide format di HP a livello mondiale, hanno dato esiti soddisfacenti in termini di performance e compatibilità. Da oggi i numerosi utilizzatori dell’innovativa tecnologia waterbased di HP in tutto il mondo possono beneficiare della vasta gamma di materiali autoadesivi Ritrama per i propri progetti di comunicazione visiva, mentre migliaia di stampatori che oggi stampano su RI-Jet con tecnologie solvente ed eco-solvent hanno un incentivo in più a “convertirsi” al Latex. www.ritrama.com

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Pubbliredazionale a cura della redazione redazione@largeformat.it

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In & Out... door

a cura di Daniela Schicchi daniela.schicchi@sunnycom.it

Affissioni così belle da... sembrare (o essere) vere!

Quasi nulla è diventato impossibile per chi pensa, studia e realizza mega cartellonistica. Non dovete fare altro che scatenare la fantasia e il gioco è fatto!

Palazzi che si trasformano per diventare custodi di affissioni ricercate.

Città che hanno imparato a “parlare” grazie a iniziative di comunicazione divertenti e sofisticate. Proprio come è accaduto a Londra (Old Street) dove, per promuovere una marca di jeans, una ragazza in carne e ossa è stata “infilata” in tasca e parlava ai passanti! Idea, a dir poco originale, firmata JCDecaux Innovative.

U

n tempo erano anonime, a volte persino tristi e scarsamente comunicative. Ma era pubblicità e “bisognava farlo”. Poi l’accento sull’importanza della comunicazione visiva ha iniziato a essere il punto cruciale delle aziende che volevano spingere i propri prodotti e così, di necessità si è fatta virtù. E le affissioni sono diventate a volte anche vere e proprie forme d’arte. Grandi, sempre più grandi, fino a occupare palazzi, intere facciate e persino monumenti (archi e porte delle città) e palazzi in ristrutturazione. Oggi non si può più girovagare per le città senza notare cose originali, a volte persino pazze (in senso positivo), che la tecnologia - oltre che la fantasia dei creativi - ha permesso di progettare e realizzare. Siamo addirittura arrivati alle mega affissioni in 3D, con macchine che penzolano da palazzi, persone quasi incollate su una superficie e altre diavolerie. La regola è stravolgere le regole e l’abitudine di non alzare mai il naso per imbattersi in manifesti tutti da scoprire. Facendo attenzione a non togliere le mani dal volante e gli occhi dalla strada! Banale? Assolutamente no. Provate a vedere alcune di queste creazioni; vi sfidiamo a non farvi suonare a un semaforo, perché rapiti dalla curiosità o, magari... da un sorriso divertito.

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Forme, luci e colori: uno spettacolo con la strada come palco Non ci sono più limiti. Enormi a decorare palazzi e dalle forme originali. Complici sistemi di illuminazione all’avanguardia e la creatività sfrenata.

Parliamo delle mega affissioni, che catturano l’attenzione in tutto il mondo. Vediamo alcuni esempi di casa nostra e... non solo.

L’onda azzura di Garnier veste piazza Wagner a Milano Un grandissimo doppio telo ha invaso di recente piazza Wagner a Milano, mostrando come soggetto l’Oreal con la linea Garnier deodoranti uomo e donna. Due, come dicevamo, i teli. Uno sul lato proprio di piazza Wagner, che misura circa 240 m2, e il secondo, lato via Belfiore, di circa 210 m2. In posizione strategica, per la zona ricca sempre di appassionati dello shopping, la mega campagna pubblicitaria è stata realizzata da Neopolis, diventata in pochi mesi leader nell’ambito delle grandi campagne di affissione, è visibile da ogni angolo della piazza e ricopre i due palazzi d’angolo che la ospitano sulle impalcature. www.neopolisadv.it

Il cuore di Roma batte al ritmo di Addendo e Urban Outdoor 200 m2 hanno dominato il centro di Roma e di Piazza del Popolo con una mega affissione Hyundai. Il tutto arricchito da spettacolari giochi di luci che hanno conferito all’installazione quel tocco di originalità in occasione dei Mondiali di Calcio 2010. La creatività, opera di Innocean Worldwide Italy, è stata completata dal sistema illuminotecnico in back-light che di notte illumina in successione diverse parti dell’immagine garantendo visibilità ed effetto scenico. Questi effetti sono stati curati da Addendo, società del gruppo Holding Adv specializzata in comunicazione integrata, mentre il maxi impianto è opera di Urban Outdoor, parte dello stesso gruppo e leader nelle maxi affissioni su ponteggi di immobili di prestigio in restauro. E così la notte si illumina e prende vita sulle strade romane. www.urbanoutdoor.it Ricoh troneggia a Times Square Una grande insegna luminosa nel cuore di Manhattan è l’ultima invezione di Ricoh. Un’affissione alimentata da energia fotovoltaica, che diventa il primo tabellone interamente ecologico installato nella Grande Mela. I numeri? 14 metri di altezza e 38 di lunghezza illuminati grazie a 62 pannelli solari e 24 moduli fotovoltaici a film sottile oltre a 16 LED, responsabili del sistema illuminante. Nemmeno un solo watt di energia elettrica viene usato per dare vita a questa iniziativa. Nel caso non ci fosse il sole a ricaricare i moduli fotovoltaici, l’affissione resta spenta. Scelta consapevole, quindi. Tra le 100 aziende più sostenibili al mondo, Ricoh, con il concetto Total Green Office Solutions (TGOS) vuole portare l’approccio green tra tutti i suoi clienti. Pilastro di questo approccio è il Pay Per Page Green, modello di business che consente di ridurre le emissioni di CO2 nei processi di stampa, oltre a ridurre i costi e ad aumentare l’efficienza produttiva. www.ricoh-eco.com

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In & Out... door

Heineken, Beck’s e Luxottica animano e colorano le città grazie a IGP Decaux Tre campagne di comunicazione innovative per posizionamento e idea. Iniziando dal consueto Heineken Jammin’ Festival, la città di Milano ha visto animarsi le pensiline di attesa ATM con una speciale esposizione delle nuove bottiglie in edizione limitata della famosa marca di birra. In prossimità dei locali notturni è stata realizzata una vera e propria vetrina, effetto showcase, all’interno della quale facevano da padrone le nuove bottiglie limited edition.

E ancora per Beck’s Next (la nuova birra dal gusto poco amaro) i Mupi di Torino e - ancora una volta - le pensiline milanesi si sono trasformati in veri e propri frigoriferi all’interno dei quali sono state posizionate le bottiglie di birra Next invogliando i passanti a sperimentare un nuovo gusto. Giochi di luci, soprattutto notturni, per la campagna Ray Ban di Luxottica realizzata (sempre negli spazi milanesi ATM) giocando sull’illuminazione di un volto che dal buio piano piano si accende fino a disegnare l’immagine completa che dà risalto a uno degli occhiali storici del brand. www.igpdecaux.it

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FIDELITY CARD 2010 Entrare a far parte del mondo Marabu è semplicissimo!

Compila il modulo che trovi sul retro oppure collegati al sito: www.italiapublishers.com/Marabucard La Fidelity Card Marabu ti sarà recapitata direttamente al tuo indirizzo.

Con Fidelity Card Marabu entri in un Mondo di vantaggi esclusivi: potrai partecipare a promozioni, sarai informato sulle news, avrai la possibilità di partecipare gratuitamente ai nostri seminari tecnici e tanto altro ancora.

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La card che riceverete è stata stampata con l’inchiostro serigrafico Maraflex FX. Con il sistema Metallic Mixing System è possibile ottenere effetti metallici di alta qualità e oltre 40 formulazioni pronte-uso. Il tutto ottenibile miscelando le 3 basi argento con i colori base.

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VERNICIATURA

OGGETTISTICA

STAMPA MATERIE PLASTICHE

GRAFICA

marabu-italia.it

DISPLAY

2010

ALTRO specificare

Mini guarda il mondo da lassù... insieme a Posterscope Una classica intramontabile che ogni tanto si rifà il trucco. Parliamo del gioiellino di Bmw. La piccola amata da mezzo mondo torna a far sognare e lo fa davvero in grande. In tutti i sensi. Posterscope Italia, infatti, in occasione del lancio della nuova MINI Countryman ha sviluppato l’affissione 3D a Milano alle Colonne di San Lorenzo che è on air dal 7 giugno. I tre pannelli dell’affissione dialogano tra loro raccontando una storia di evasione in perfetto stile MINI - ideata da Bcube in collaborazione con Posterscope che ha curato

l’implementazione e la produzione del ponteggio. Sul primo di questi c’è la campagna di un nuovo brand di surfwear dove alcuni ragazzi posano mostrando le loro tavole. Ma uno di loro è “uscito” dalla foto per spiare, dietro l’angolo, l’affissione della nuova MINI Countryman che campeggia tridimensionalmente in scala 1:1 su una superficie di circa 140 m2. “Welcome on board” è il claim scelto per sottolineare il carattere dinamico e attuale della nuova MINI. Una sfida alle tradizionali affissioni, decisamente vincente. www.posterscope.com - getaway.mini.it

Curiosità New York e Colossal Media fanno un salto nel passato tra secchi e pennelli!

Prima si stampano e poi si incollano sui muri o sui supporti scelti. Così, quasi ovunque, vengono realizzate le affissioni di qualunque dimensione si tratti. Abbiamo detto “quasi”, proprio perché esiste l’eccezione che conferma la regola e l’abbiamo scovata nella metropoli simbolo del futuro per antonomasia: New York. Proprio qui dove la tecnologia è all’avanguardia e tutto corre veloce, Colossal Media rimane una delle poche aziende che dipingono a mano le pubblicità sui muri della Grande Mela. L’azienda, che realizza affissioni per colossi del calibro di Stella Artois, H&M e Virgin Airlines, sceglie la tradizione con secchi e vernici per un effetto finale che, anche secondo il vice presidente e cofondatore della Colossal, Paul Lindhal, è inconfondibile. “Oltre all’effetto scenico nel vedere tutta quella gente appesa lassù a dipingere”, conclude Lindhal. www.colossalmedia.com

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Focus

a cura della redazione redazione@largeformat.it

TonerPearls: scelta vincente, eco-alternativa al solvente L’onda di applicazioni ecologiche wide format firmate Océ corre veloce verso nuovi lidi: così in & outdoor si tingono di magiche perle di colore...

Si contano sulla punta delle dita i produttori di tecnologie e inchiostri capaci di offrire una soluzione realmente più ecologica rispetto al solvente. Tra questi troviamo la multinazionale olandese Océ (acquisita recentemente dal player giapponese Canon) che nel 2008 ha introdotto con successo la rivoluzionaria tecnologia di grande formato CrystalPoint (esito di oltre 100 brevetti), dotata dei particolari inchiostri Océ TonerPearls.

Si tratta di inks sferici, solidi, ecologici, inodore e atossici che, durante la stampa, cambiano rapidamente di stato e si trasformano in gocce di toner-gel sferiche e perfette che, successivamente, si cristallizzano sulla superficie del supporto cartaceo. Crystal Point si distingue come tecnologia pulita e veloce (fino a 120 metri quadrati all’ora!), unica nel suo genere in virtù di queste “magiche perle di colore” e che si propone come reale alternativa al solvente per la stampa di manifesti 50x70, 70x100 e 100x140 m.

Manifesti e affissioni sono “easy” con Océ Banner indoor 35x50 e maxiaffissioni 100x140 m diventano ecosostenibili e si stampano alla bellezza di 50 m²/ora grazie alla tecnologia TonerPearls di Océ

Spaziare dal blueback al Tyvek su un solo plotter? È lo “tsunami” di Océ!

La tecnologia Crystal Point e Toner Pearls di Océ è alla base di ColorWave 600 DGS, la stampante wide format ideale per gestire elevati volumi di stampati commerciali, manifesti e locandine su una vasta gamma di supporti in bobina. Potete scegliere tra carte uso mano e blueback per affissioni, carte fine art, colorate e fluorescenti.

Inoltre, ColorWave 600 DGS gestisce materiali difficili da stampare con inchiostri base solvente o UV, quali film in poliestere e DuPont Tyvek per applicazioni 100% ecologiche in & outdoor.

Per informazioni: Océ-Italia S.p.A Tel: +39. 02.927261 www.oce.it oit-info@oce.com

Océ è una multinazionale olandese attiva nei mercati delle arti grafiche e gestione documentale con presenza diretta in più di 30 paesi nel mondo.

Océ offre consulenza, servizi software e soluzioni di stampa per applicazioni professionali. Attiva in Italia dal 1961, Océ vanta oggi un network di filiali e centri assistenza consolidati su tutto il territorio nazionale.

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IL PANNELLO CON L’AMBIENTE NEL Hexacomb Falconboard è il pannello per comunicazione visiva con anima a nido d’ape in carta kraft al 100% riciclabile, riutilizzabile e rinnovabile.

Falconboard è ideale per: - stampa diretta - cartelli e fondali - POP displays - allestimenti

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PoP & Display

a cura di Sara Fevola sara.fevola@sunnycom.it

Retail 2.0: i nuovi pdv tra innovazione e creatività Progetti eco friendly, temporary shop, pop-up store, digital signage. Novità e interattività investono il punto vendita modificandone format e materiali per esperienze inusuali Un esempio emblematico di temporary store è quello realizzato dal produttore di piastrelle Novoceram a Parigi dal 4 al 21 settembre 2008.

Echappée Verte, questo il nome del punto vendita, è stato sviluppato su progetto di Francesco Catalano su un’area di 90 m2. Il percorso ha unito alla presentazione di prodotti industriali come le piastrelle, un’irreale atmosfera da fiaba.

I

l punto vendita ha sete di cambiamenti. Sta cercando e sperimentando delle modalità di espressione e di comunicazione verso i propri clienti diverse dai modelli sinora utilizzati, incentrati sulla convenienza, sull’assortimento o sulla vendita di prodotti di alta gamma accessibili a pochi. Tutto questo perchè il consumatore è cresciuto con la consapevolezza del proprio potere d’acquisto, e concepire il punto vendita solo come un luogo preposto all’acquisto non gli basta più. Vuole altro: capire la marca, fare esperienza dei suoi valori, sentirsi al centro del desiderio del brand. E siccome i retail rappresentano il luogo più accessibile, proprio loro sono chiamati a rinnovarsi nel format, nella modalità di comunicazione dei valori e nei materiali, offrendo ai clienti presunti e reali un’esperienza unica. Il fenomeno dei negozi a tempo è senza dubbio quello più spettacolare, ma innovative sono anche le scelte messe in campo da molte insegne per trasmettere l’impegno nei confronti dell’ambiente; e che dire poi di quei punti vendita che hanno ceduto al fascino futuristico del digital signage? Vetrine interattive e display touchscreen sono una finestra su un futuro che è già realtà. E’ l’ora di una rivoluzione che porterà al progressivo disuso dei materiali pop? Certamente, no. Rinnovare e rinnovarsi significa, infatti, adattare strumenti nuovi e quelli già esistenti alle attuali necessità.

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Dalla GDO al monomarca, il futuro è green Alcuni vedono il proprio futuro tinto di rosa. Nel mondo del retail, invece, il colore predominante è il verde. I progetti di innovazione messi in atto, dagli allestimenti al materiale pop, fino alle campagne di comunicazione, rispecchiano tutti il paradigma delle 3 R: recupero, riciclo, risparmio. Vuoi per strategia commerciale, vuoi per una reale sensibilità nei confronti dell’ambiente, nessuno ne è immune. Il canale della vendita al dettaglio ha preso una direzione ben precisa, sia che si tratti delle vetrine di un flagship store, sia che riguardi il supermercato sotto casa. Una tendenza inarrestabile.

Rossellae Cognome Nome Brenna carica e azienda Direttore Marketing Unes

intervista

Unes e l’ambiente. Come nasce questa sinergia?

Per cambiare l’attitudine all’acquisto delle persone e spingerle verso un consumo green, è necessario che il primo passo sia fatto dalle aziende.

Qualche anno fa abbiamo iniziato a investire nel restyling dei nostri store U2, attuando progetti di recupero, riciclo e riduzione dei consumi. La scelta dell’insegna U2 non è stata casuale perchè sono store piccoli e localizzati sul territorio, che vivono un rapporto di quotidianità con le esigenze dei clienti e con una buona capacità di comunicazione delle scelte aziendali.

Abbiamo dunque sensibilizzato i nostri clienti con azioni concrete messe in atto sul pdv.

Quali attività avete messo in opera?

In questi store (oggi sono 45), abbiamo eliminato i sacchetti di plastica a favore di quelli in Mater Bi e promosso l’utilizzo di sacchetti in TNT, riutilizzabili più e più volte. Carrelli e cestini sono prodotti con le bottiglie di plastica riciclate, così come i divisori alle casse e nei banchi.

Inoltre, avalliamo una politica di riduzione del packaging e dal punto di vista energetico abbiamo attuato degli investimenti per ridurre i consumi di energia. Con il progetto eCold, ad esempio, abbiamo potuto riconvertire il calore prodotto dai banchi frigo in energia che usiamo per riscaldare o condizionare gli ambienti dello store.

Le soluzioni green costano. Si tratta di un deterrente per una maggiore diffusione di progetti di sostenibilità ambientale?

L’investimento è maggiore, ma non così drammatico se attuato con criterio.

Riconvertire in energia “green” le attrezzature tecnologiche, come i banchi frigo, può incidere del 10-15% in più rispetto a scelte tradizionali, ma se calcoliamo che il risparmio energetico supera il 50%, è evidente la convenienza. Ciò diventa un’azione più onerosa qualora si dovesse cambiare completamente il parco macchine. Anche le nuove shopper in TNT o in Mater Bi costano di più, ma crediamo in questa politica. E i clienti ci stanno dando ragione: le survey indicano che il 30% dei clienti delle insegne U2 si ricordano di portarsi da casa lo shopper. La formazione è costata impegno e fatica, ma il risultato è ciò che conta.

Riciclato, recuperato e sostenibile. A voi lo store Timberland Timberland, coerentemente con la propria politica eco friendly, ha inaugurato a Forte dei Marmi, il suo primo “eco-conscious store”. Il nuovo spazio è stato costruito usando processi e strumenti a basso impatto ambientale. I materiali, incluso il legno utilizzato per i pavimenti, gli accessori e l’arredamento, sono riciclati e rivivono all’interno del punto vendita una seconda vita. Le pareti sono dipinte con vernici ecologiche contenenti un ridotto livello di composti chimici. Importante anche il risparmio energetico: l’utilizzo totale della luce è 38.33 watt/m², contro i canonici 50 watt/m², grazie all’illuminazione con il sistema HVAC (che utilizza refrigeranti non basati sul chlorofluorocarbone). Il cliente è reso partecipe della filosofia green di Timberland grazie ad alcune targhe che indicano, nel pdv, “riciclato”, “recuperato” o “sostenibile”. www.timberland.com

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PoP & Display Temporary e pop-up store. Chi è di scena?

Frizzante, vitale, innovativa. Ma anche unica e personalizzata. La formula dei punti vendita a tempo determinato non conosce crisi e ha conquistato tutti, dai brand del lusso a quelli industriali, dall’abbigliamento al food. Gli spazi sono gestiti come un foglio bianco da personalizzare con forme, materiali, elementi di arredo e colori. E per chi pensa di replicare l’esperienza in più città, il modello pop-up store offre il vantaggio di un “luogo non-luogo” smontabile o dotato di ruote. Un retail itinerante per andare dove vuoi, quando vuoi, quanto vuoi. Autorizzazioni comunali permettendo...

Per Men Company e Gazzetta, il futuro è rosa South Africa 2010: quale migliore occasione per l’agenzia milanese Men Company per allestire un temporary store griffato La Gazzetta dello Sport, nel verde del Parco Sempione a Milano?

Dal 12 giugno all’11 luglio una cupola rosa Gazzetta di 140 m2 accoglie tifosi e sportivi, curiosi e famiglie, con una nuova collezione di prodotti, abbigliamento e cimeli storici dello sport, oltre alla nuova collezione mare creata da Arena per il quotidiano che fa vedere la vie en rose. www.mencompany.it

Francesca Zorzetto Consulente e docente di Retail Marketing

Perchè piace il negozio temporaneo?

Perché è una novità nel panorama del retail e quindi attrae, incuriosisce. In questi format il cliente è protagonista ed è coinvolto nell’esperienza del brand in un modo che non vive nel canale tradizionale.

intervista

Cosa offre alle aziende?

La flessibilità nella personalizzazione, l’investimento contenuto e un alto ROI (rispetto ai media tradizionali). Il temporary store è uno strumento di comunicazione per piccole e grandi aziende, utilizzato per ottenere feedback su nuovi prodotti e sulla percezione dei valori dell’azienda da parte dei consumatori. È uno strumento di valutazione delle strategie di comunicazione e marketing messe in atto e permette di correggerle e migliorarle.

UUna moda oppure un’evoluzione del punto vendita?

Non è un format passeggero. Segue una curva ascendente e in Italia è ancora un fenomeno isolato. In futuro, se la normativa giuridica ne capirà le potenzialità, vedo il temporary diventare una vera forma di retail, un’autentica rete di vendita. Ecco perché nel mio libro “Temporary Store - La strategia dell’effimero” mi chiedo, con Francesco Catalano, quale sarà il modo di vendere tra 10 anni. I pdv non bastano più!

L’incredibile store Replay aperto a tempo determinato in Cina.

Lo contraddistingue la location: il punto vendita, infatti, di 6x6m, è stato sviluppato su un battello fluviale, che muovendosi lungo un fiume ha toccato le principali città cinesi.

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Ci sono materiali che prevalgono nell’interior decoration?

La grande frontiera è il cartone: personalizzabile ed ecologico, può trasformarsi in ciò che si desidera, compreso un arredo, se sagomato. Inoltre, è facile da trasportare e smaltire.

Carlo Bach Direttore Artistico illycaffé

intervista

Con Push Botton House e Galleria illy siete stati dei precursori dei format pop-up e temporary store...

Tutto ruota intorno al caffè, che consideriamo la bevanda della cultura, come accadeva un tempo nei caffè storici, e che ci lega all’arte con attività di partnership e di sponsor. Da qui il progetto di creare uno spazio di incontro tra prodotto e cultura. Tutto è stato ricondotto - quindi - a un format che, in quel momento, era la nuova tendenza della comunicazione ma più come conseguenza del nostro spirito che non per un’azione di marketing. A Milano abbiamo aperto una Galleria illy nello show room di Moroso, basata su aspetti culturali e artistici legati al design. Push Botton House, invece, è una forma di espressione nuova. Con la collaborazione dell’artista Adam Kulkin, che lavora sulla riqualificazione dei container navali per renderli abitabili, abbiamo creato un luogo di incontro e personalizzato da posizionare in loco durante eventi particolari.

Spesso a questi format è associata la parola “effimero”. Come siete risuciti a far sì che l’incontro con illy non si rivelasse tale?

Non trovo questi luoghi effimeri. La nostra esperienza viene dall’arte: quando valutiamo una mostra che non sia permanente, non la qualifichiamo come effimera. Si può comunicare molto in poco tempo con attività intensive. Se nelle persone c’è stata un’impressione, il ricordo diventa a tempo indeterminato.

Utilizzate materiali particolari per caratterizzare gli ambienti?

Ogni prima volta di una Galleria illy è una sfida perchè non è un progetto finito e stabile. Ogni volta può essere diversa dalla precedente. È un format mutevole, che si deve adattare alle esigenze del luogo in cui è inserita, oltre che alle situazioni che deve contenere e alle persone con le quali si collabora. Ora stiamo lavorando sulle aperture di Berlino e Instambul con la collaborazione di Tobias Rehberger (leone d’oro alla biennale di Venezia). La sfida sarà creare un progetto con un comune denominatore, pur essendo gli spazi di allestimento molto diversi (da un lato uno storico grande magazzino berlinese; dall’altro una fondazione scolastica simile agli spazi di una galleria tradizionale). Dovremo adattare materiali, strumenti e soluzioni tecniche per la migliore resa possibile. A Trieste, poi, per i 75 anni di illy abbiamo avvolto 8 colonne dell’edificio con un tessuto lungo 2 km!

Idea che si può avere e allestire se si dispone di una location con 8 colonne...

In alto, l’innovativo pop-up store Push Botton House di illy nelle fasi di apertura. On air durante la 52esima Biennale di Venezia, è la naturale evoluzione dell’area di sosta, reintepretata dal genio artistico di Adam Kalkin. A destra, la Galleria illy, uno spazio temporaneo per orientarsi tra caffé, cultura, arte e gastronomia con eventi, degustazioni, conferenze. Dopo l’apertura a Milano, sarà on air in autunno a Berlino (settembre) e Instambul (ottobre).

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PoP & Display E’ tempo di... libreria a tempo!

Il temporary store è un format che ha sedotto numerosi mondi: dalla moda all’industria, dal food alla tecnologia.

Unconventional, invece, vedere una libreria a tempo determinato. Eppure è uno spazio reale. Si tratta della libreria 121+, secondo esperimento messo in scena dalle edizioni Corraini di Mantova a Milano, nell’accattivante quartiere del design d’avanguardia in via Savona. On air fino a dicembre, espone libri di design, arte, opere di autori del calibro di Bruno Munari. Nel corso di questa seconda “prima inagurazione”, Pietro Corraini ha sottolineato come “questo spazio non sia un salotto letterario, ma un luogo di incontro dove, per un periodo definito, si scambiano e si fanno circolare idee e libri. Questo è un esperimento che ha già avuto due fasi a Milano e ha dato forza ad un altro progetto stabile a Bologna: il bookshop del Mambo, il museo di Arte Moderna”. www.corraini.it

Il pdv del futuro è accessibile con un touch Dalle etichette elettroniche a scaffale che aggiornano i prezzi just in time agli specchi intelligenti che riconoscono addirittura i capi di abbigliamento, fornendo informazioni live durante la prova. Ma anche vetrine touch, totem informativi e segnaletica multimediale. Il fenomeno del digital signage pervade ogni tipologia di punto vendita. Il monomarca blasonato se ne serve per aggiornare i clienti, il supermercato per enfatizzare promozioni. Con una comune parola d’ordine: interattività.

Effetti speciali e vetrine interattive per negozi intelligenti Quante volte avete sognato di toccare un monitor e interagire con immagini e testi utilizzando semplicemente un dito? Ebbene, oggi si tratta di un’opportunità reale e non più solo un trucco cinematografico grazie ad Handtracker, un hardware che trasforma qualsiasi superficie in un touchscreen. Utilizzabile indoor e outdoor, il dispositivo permette di animare vetrine e aumentare l’interazione con il cliente. Anche BTicino ha scelto questo sistema per illustrare i nuovi prodotti della sua linea per la domotica. www.handtracker.it

Addio coda, grazie alle soluzioni assisted checkout di Fujitsu Fujitsu Serivices è senza dubbio tra le aziende che hanno visto nell’interazione con i clienti la chiave di lettura del futuro per il retail. Le soluzioni digital signage che propone sono customizzate sulle esigenze del punto vendita. Ad esempio, negli store Orange (operatore di telefonia mobile) sono stati installati gli innovativi terminali TP Trio: colonnine informative che supportano i clienti nella scelta delle soluzioni Orange migliori su promozioni in atto, dando un’assistenza immediata ed evitando la coda. www.fujitsu.com/it

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A PREVISIONI DEL TEMPO ALLA FESP tato voci sull’arrivo di un’ondata Una tempesta economica ha por do, il tempo sta migliorando e spettacolare. La marea sta cambian scita. nell’aria si avverte profumo di rina ata d’innovazione per È essenziale cavalcare la nuova ond assicurarci un futuro di successo. sso ad un’entusiasmante Visitate FESPA 2010 e avrete acce e ispirazione per voi, la idee , combinazione di innovazione vostra azienda e i vostri clienti.

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Gestione e produzione on demand con Edigit-DIGITAL Le potenzialità offerte dalla stampa digitale e la possibilità di avvalersene per applicazioni di piccolo formato, così come per il mondo wide e superwide format, hanno spinto numerose aziende a rinnovare il loro modello di business. A macchine tecnologicamente evolute è quindi indispensabile affiancare dei supporti informativi avanzati che consentano la gestione completa dell’azienda e permettano di evitare gli errori.

Dal preventivo alla fattura, una gestione precisa ed efficace

Edigit-DIGITAL è il nuovo sistema gestionale progettato dalla software house italiana per fornire alle aziende di stampa digitale tutti gli strumenti necessari per effettuare con semplicità ed efficacia un controllo gestionale accurato dei vari processi produttivi. Si tratta di un software modulare che consente la gestione dei lavori con l’archiviazione dei file ricevuti dai clienti, nonchè la realizzazione dei preventivi in modo semplice e preciso tramite l’utilizzo di automatismi e listini di vendita modificabili per cliente e tipologia di prodotto. L’offerta al cliente è personalizzabile, collegata all’invio automatico tramite e-mail e può essere sviluppata con più varianti di preventivo nello stesso documento. Accanto ai moduli tradizionali di gestione lavori e preventivi, Edigit-DIGITAL offre la possibilità di monitorare la gestione commerciale, la commessa di lavoro, il consuntivo automatico delle commesse, l’avanzamento della produzione, l’emissione di bolle e fatture. Creato espressamente per operare con sistemi di stampa inkjet, il software Edigit-DIGITAL prevede, inoltre, un modulo denominato Rilevamento Tempi Automatico, dedicato alla rilevazione delle tempistiche di lavorazione tipiche di un flusso di stampa digitale.

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Il Gruppo Edigit non offre solo prodotti, ma mette a disposizione il suo know how e la sua ventennale esperienza nel settore affrontando in modo personalizzato tutte le problematiche dei clienti. L’azienda si avvale della competenza di tecnici qualificati, che illustrano il software attraverso una Demo a richiesta e che conoscono il mondo della stampa, le sue criticità e le sue esigenze, e della consulenza di professionisti specializzati nel controllo di gestione. In questo modo si favorisce l’integrazione del sistema Edigit-DIGITAL all’interno di tutte le aziende di stampa digitale, piccole, medie o grandi e il ritorno dell’investimento avviene in termini brevissimi.

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