Giornale Calvello 01

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Periodico di informazione sulle attività dell’Amministrazione Comunale - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Dicembre 2010 ANNO I - N.0 - Aprile 2011 Io amo il m

Calvello Comunica

paese io

www.comunecalvello.com Registrazione al Tribunale di Potenza n. 163 / 2011 V.G.- Direttore Responsabile: Bruno Laurita - Grafica e Impaginazione: www.medicomsystem.it

SALUTI DEL SINDACO M.D. Antonio Gallicchio

È arrivato il Giornale Comunale

C

ari Concittadini, sono lieto di presentarvi CALVELLO COMUNICA, il Giornale del Comune di Calvello che riassume le attività dell’Amministrazione ed informa rispetto alle decisioni che coinvolgono la cittadinanza ed il territorio. Nell’era della digitalizzazione della pubblica amministrazione in cui gli imperativi categorici sono, il protocollo informatico, la firma digitale, la pec, la carta d’identità elettronica, lo sportello pubblico virtuale, il sito web, può sembrare un controsenso la proposta, tutta cartacea, di un giornale del Comune di Calvello. Così non è; vecchio e nuovo possono coesistere se, parti, come in questo caso, di un’unica, organica operazione di comunicazione istituzionale, attraverso la quale, l’amministrazione comunale di Calvello decide di raccontarsi, raggiungendo anche quella parte, della comunità che ha poca dimestichezza con la tecnologia e che consuma, ancora, quel gesto tradizionale “dello sfogliar pagine “, per informarsi. “Calvello Comunica”nasce, esso stesso, come servizio alla popolazione e non pretende di sostituirsi ai giornali locali, ma ambisce, piuttosto, ad assumere un ruolo essenziale nelle fasi, attraverso cui, si snoda l’azione pubblica, dalla individuazione dei problemi e degli obiettivi alla implementazione di soluzioni ed interventi, portando linfa a quella cultura della trasparenza e della partecipazione tanto professata. In questi anni di amministrazione è maturata la convinzione che non basta fare: occorre comunicare quello che si fa e si pensa di fare, proprio per rinsaldare ed, in qualche caso, recuperare quel clima di fiducia con i cittadini, mettendoli nella condizione di conoscere SEGUE A PAG. 3

Auguri Italia per i tuoi 150 ANNI! /A cura di Carmela Abbate/ Celebrazioni per il 150°anniversario dell’Unità d’Italia: un semplice pretesto per fare festa o un importante momento di riflessione? A PAG. 10

IN QUESTO NUMERO

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Welfare Municipale

L’impegno degli attori per uno sviluppo che parte dalla valorizzazione delle risorse locali A PAG. 3

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Politiche sociali

Promozione di un sistema di welfare territoriale equo ed efficiente A PAG. 4

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Sviluppo Economico

Rendiconto degli occupati e delle politiche messe in campo A PAG. 6

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Opere Pubbliche

Rendiconto delle opere pubbliche realizzate e azioni future A PAG. 8

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Turismo

Formazione - Programma di ricerca “Turismo Sostenibile“ A PAG. 12

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Istruzione e Cultura

Sviluppo Sostenibile. I Comuni Polvere: il Modello Calvello A PAG. 14

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Ambiente e Territorio

Azioni e interventi messi in campo dall’Amministra zione comunale nelle aree di montagna A PAG. 18

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Dicono di noi

BELL’ITALIA: “Calvello: il Borgo Presepe” A PAG. 19


Io amo il m

paese io

Informazioni UTILI

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/ AL LETTORE /

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/ LA REDAZIONE /

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Direttore Responsabile: Bruno Laurita Editore: Comune di Calvello

Ditelo a CALVELLO COMUNICA

Recapiti del Periodico di Informazione comunale: Comune di Calvello - Piazza Falcone 1, 85010 Calvello (PZ) • Tel. 0971.921911 • Fax 0971.921921 • sito web istituzionale: www.comunecalvello.com • sito web del turismo: www.calvelloturismo.it

Hanno collaborato a questo numero: M.D. Antonio Gallicchio - Sindaco del Comune di Calvello Carmela Abbate - Consigliere delegato alla Cultura del Comune di Calvelllo Cristiano Re - Coordinatore Attività per la Basilicata F.E.E.M Giovanna Razza - Psicologo del Comune di Calvello

Grafica e Impaginazione: Medicom System - Via San Giuseppe 19, 85010 Calvello (PZ) Stampa: Tipografia Centro Grafico Castrignano Rocco - Contrada S. Donato 1, 85010 Anzi (PZ) Foto: Giovanni Larocca

/ LE USCITE /

Sono previste 6 uscite bimestrali. Potranno essere realizzati numeri speciali, anche con un numero ridotto di pagine, in occasione di eventi speciali, man ifestazioni o ricorrenze di particolare significato. Tutti i cittadini sono invitati a far pervenire segnalazioni, domande, suggerimenti su argomenti di interesse che vorrebbero veder trattati.

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APRILE 2011

Nella pubblicazione, così come è stata concepita, abbiamo immaginato questo spazio riservato alle “vostre voci“, a partire dai prossimi numeri. Uno spazio aperto al confronto e alla riflessione: interventi, eventuali richieste di chiarimenti in materia di amministrazione ma anche segnalazioni, dubbi, perplessità, osservazioni e critiche costruttive. Insomma, un contributo vivo da parte dei calvellesi ad uso e consumo di altri calvellesi. Contattateci al nostro indirizzo email: calvellocomunica@comunecalvello.com

Nasce con questo numero “Calvello Comunica”, periodico d’informazione che l’Amministrazione comunale ha deciso di creare per incrementare l’informazione sulle attività istituzionali, sui progetti e sui servizi al cittadino. L’intenzione è quella di fornire uno strumento di conoscenza diretta e suscitare un maggiore senso di “cittadinanza” nei calvellesi.

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Calvello Comunica -

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/ Il Comune di CALVELLO sul WEB / www.issuu.com/comunedicalvello www.youtube.com/comunedicalvello

/ DOVE SI TROVA /

www.facebook.com/comunedicalvello

Distribuizione gratuita alle famiglie. Ulteriori punti di distribuzione: Sportello Multiservizi, Biblioteca Comunale e altri edifici pubblici. Una copia del periodico potrà essere richiesta anche via mail al seguente indirizzo: calvellocomunica@comunecalvello.com Per i calvellesi all’estero e fuori regione sarà inviata una copia via e-mail.

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/ NUMERI UTILI/

Protezione Civile: 0971 921946 - cell. 320 4118145 Istituto Comprensivo: 0971 920033 Scuola Materna comunale: 0971 920035

/ PORTE APERTE IN COMUNE / Uffici e Contatti Centralino: 0971.921911 Fax: 0971.921921 Protocollo. 0971.921925

Sportello Comunale Multiservizi tel: 0971.920032

Ufficio del Sindaco tel: 0971 921911 e-mail:sindacomunecalvello@pec.it

Ufficio Anagarafe e Stato Civile tel: 0971.921937 e-mail:anagrafecomunecalvello@pec.it

Ufficio Ragioneria tel: 0971.921928/29

Ufficio Tributi tel: 0971.921928/29 e-mail:tributicomunecalvello@pec.it

Ufficio Tecnico Comunale tel: 0971.921932 e-mail:tecnicocomunecalvello@pec.it

Ufficio Commercio tel: 0971.921924 e-mail:commerciocomunecalvello@pec.it

Ufficio Ricostruzione tel:0971.921934

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Io amo il m

paese io

In Primo PIANO

Calvello Comunica -

APRILE 2011

SEGUE DA PAG 1

non solo il funzionamento della macchina amministrativa, i servizi offerti, gli obiettivi e gli sforzi per poterli raggiungere, gli ostacoli che, di volta in volta, si sono frapposti e che hanno ritardato la loro realizzazione, le buone pratiche, le iniziative, i progetti, le idee ma anche di favorire il confronto continuo e costante su temi di interesse pubblico e promuovere l’immagine del Comune. In tale ottica, è opportuno che il cittadino/lettore non cataloghi l’iniziativa in discorso come spot pubblicitario e/o

bollettino dell’amministrazione, altrimenti, quel difficile processo di interazione tra pubblica amministrazione e cittadini, proprio della comunicazione e caldeggiato dallo stesso legislatore, anche con la Legge n. 150 del 13 giugno 2000, nasce viziato ab origine, impedendo a questi ultimi di assumere il ruolo attivo di partner nelle dinamiche di costruzione delle politiche pubbliche e di realizzazione delle buone idee. Buona lettura!

Welfare Municipale

L’impegno degli attori per uno sviluppo che parte dalla valorizzazione delle risorse locali

S

tire benessere, diritti e qualità dell’intera cittadinanza e, si è cercato, dunque, di riprogettare consapevolmente azioni integrate, in cui la regolazione pubblica si salderà con il protagonismo degli attori sociali territoriali. Priorità è stata data al raggiungimento di una gestione territoriale che possa creare e potenziare il network locale caratterizzato da specificità. L’impegno degli attori continuerà ad affrontare i temi ritenuti prioritari col fine di sviluppare una società coesa in grado di rispondere alle domande provenienti dall’intera popolazione, come ad esempio quello dell’invecchiamento della popolazione che sarà affrontato studiando una serie di servizi necessari per andare incontro alle esigenze di una fascia della popolazione, che nei prossimi anni sarà in forte crescita e quello della valorizzazione del territorio come risorsa di sviluppo economico. Le azioni messe in campo dall’amministrazione porteranno i cittadini ad essere sempre più attivi e sempre più “clienti” interessati a scegliere come e quando e con quali meccanismi avvalersi di un servizio. Investire, dunque, sul welfare significa investire sulle persone, sull’aumento del tempo e della sua qualità, sulla cura delle loro relazioni per riconoscere i conflitti e elaborare progressivamente i mutamenti da cui è attraversata.

empre più frequentemente si usa il termine welfare municipale per indicare le attività che forniscono servizi e garantiscono diritti considerati essenziali per un tenore di vita accettabile. Welfare municipale significa rete, località, ridisegno delle interconnessioni messe in gioco secondo una prospettiva innovativa e perciò capace di fronteggiare i mutamenti sociali che coinvolgono direttamente il territorio. A tal fine abbiamo cercato, nel corso di questi quattro anni di mandato, di lavorare in questa direzione ponendo al centro della nostra azione la capacità di fare partecipazione attiva per coinvolgere direttamente cittadini e soggetti sociali in politiche e sperimentazioni, con l’obiettivo di valorizzare le pratiche migliori. L’obiettivo è stato e continuerà ad essere, quello di creare un reticolo di iniziative, locali, regionali e nazionali, in sinergia con abitanti e attori sociali nel riconoscimento e nella valorizzazione del patrimonio territoriale, sociale, ambientale, storico e culturale. Tutto ciò con l’intento di veicolare nuove e durevoli ricchezze fondate sulla messa in valore delle peculiarità produttive, culturali e ambientali di ogni singolo luogo fisico e mentale e di attivare energie economiche e sociali locali che consentano maggiore autogoverno. Si è partiti dalla prospettiva sopra enunciata per giungere al perseguimento di linee strategiche che possano garan-

Aree e Obiettivi di Mandato LE 3 FILIERE / Numerose azioni con ricaduta sul territorio sono state già realizzate.

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/FILIERA DEL SOCIALE/

• Potenziamento dei servizi sociali alla persona • Offerta di servizi socio-assistenziali integrati e completi •Garanzia di un’offerta scolastica e formativa completa • Sostegno economico alle famiglie e alle categorie disagiate • Promozione di iniziative per rafforzare il livello di coesione sociale • Creazione di una rete del sociale per risolvere sinergicamente le criticità del territorio

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/ FILIERA DELL’ENERGIA/

• Realizzazione di un sistema energetico comunale efficiente e sostenibile • Promozione di servizi ambientali sostenibili • Individuazione di sinergie territoriali di sviluppo di attività legate alla filiera del legno •Tutela dell’ambiente

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/FILIERA DEL TURISMO/

• Potenziamento della ricettività e dell’accoglienza turistica • Realizzazione di eventi culturali a sostegno del patrimonio identitario locale • Tutela e promozione del patrimonio storico-architettonico •Tutela e sostegno delle produzioni enogastronomiche • Creazione di una rete di soggetti del turismo •Individuazione e realizzazione di obiettivi a breve termine


Io amo il m

paese io

Politiche SOCIALI

Calvello Comunica -

APRILE 2011

La Filiera del Sociale

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OBIETTIVI / Promuovere un sistema di welfare territoriale equo ed efficiente / di Giovanni Razza, Psicologo

revenire e combattere la povertà e l’esclusione, nonché modernizzare la protezione sociale, è fondamentale ai fini dello sviluppo sostenibile. Diventa necessario intraprendere misure di inclusione attiva, che combinino un sostegno finanziario adeguato a servizi abilitanti – associati alla creazione di opportunità professionali di qualità – al fine di eliminare gli ostacoli alla partecipazione al mercato del lavoro ed alla società. Il Comune di Calvello riconosce come impegno prioritario la ricostruzione di un modello complessivo di welfare da effettuare passando attraverso un cambiamento culturale radicale che proponga la partecipazione come strumento per il miglioramento della salute e della qualità della vita dei cittadini. Parte della popolazione, sia adulta che giovane, presenta situazioni di disagio legate per lo più a problemi di disabilità fisica, salute mentale, o semplici condizioni di indigenza. Diventa pertanto necessario individuare interventi di assistenza e promozione in grado di favorire l’integrazione con l’intera comunità locale. Un primo passo verso una maggiore integrazione delle politiche sociali è rap-

presentato dal Piano Sociale di Zona, strumento per la programmazione degli interventi in campo sociale e sanitario. A seguito del lavoro congiunto e sinergico tra istituzioni e soggetti del Terzo Settore è possibile avviare iniziative integrate in tutto l’ambito territoriale per rispondere nel miglior modo possibile alle esigenze della comunità. Nel Comune di Calvello il concetto di “Filiera del Sociale” ha trovato la sua massima espressione nella promozione del benessere, con azioni messe in campo che sono state capaci di coinvolgere e mobilitare risorse diverse (pubbliche, del terzo settore, della solidarietà spontanea e non organizzata, private ecc) ricercando l’integrazione delle politiche sociali con le politiche sanitarie e, allo stesso tempo, con le politiche ambientali, urbanistiche, abitative, formative occupazionali e culturali. Punto di forza di quest’Amministrazione, oltre alla qualificazione dei servizi sociali, è stato quello di generare interventi che hanno avuto e hanno origine dalla capacità di saper ascoltare le persone, le famiglie unitamente all’espressione dei loro bisogni. L’obiettivo dell’Amministrazione è stato duplice: dare visibilità alle iniziative realizzate nel territorio (Calvello e l’intera Val

Camastra) per far fronte alle necessità ed alle attese dei cittadini; mostrare come il coinvolgimento attivo di un’ampia platea di protagonisti nella realizzazione dei progetti significhi parlare di reti di relazioni, di programmazione, di progettazione partecipata, di integrazione. Questi sono i tratti essenziali che hanno caratterizzato l’identità delle politiche sociali a Calvello e che sono investimenti da sostenere per il futuro. Obiettivo del sistema di servizi sociali a Calvello non è stato e non sarà dunque la “cura”, quanto piuttosto la “promozione” della salute del territorio, quindi con l’obiettivo di restituire la salute laddove si genera, ovvero al territorio; sarà tanto più efficace intervenire rispetto a ciò quanto più si costruisce un rapporto di i n t e r l o c u z i o n e tra sistema di servizi e territorio, in cui sono i servizi a muoversi nel territorio, e non viceversa, non rimanendo dunque chiusi “all’interno delle mura”, ma andando laddove si genera la realtà.

Facciamo il punto. Interventi di agevolazione alle famiglie Alcuni servizi alle famiglie realizzati dal Comune di Calvello dal 2007 ad oggi

Le politiche sociali del Comune hanno fatto leva su due assi fondamentali: da un lato il consolidamento dei servizi educativi scolastici, dall’altro lo sviluppo di politiche di sostegno alle famiglie in disagio economico. Il tutto con l’obiettivo di perseguire la solidarietà fra i cittadini e la coesione sociale.

Il parco giochi di Calvello

m m m m m m m m m m m

Mensa. Sistemazione dei locali e agevolazioni tariffarie Attivazione Sezione Primavera per i bambini dai 24 ai 36 mesi Bonus bebè 50 Borse di studio studenti meritevoli Agevolazioni acquisti libri scolastici Agevolazioni studenti pendolari Agevolazioni Tasse universitarie per studenti iscritti all’UNIBAS Avvio Colonie estive per bambini e ragazzi fino a 14 anni Completamento Parco Giochi Contributo in conto interesse per acquisto prima casa Bando per l’assegnazione di contributi economici per acquisto caldaie ad alta efficienza energetica (quattro stelle) m Contributo per il sostegno delle abitazioni in locazione m Franchigia per il riscaldamento 4


Politiche SOCIALI

Calvello Comunica -

APRILE 2011

Ottobre 2007. La Mensa scolastica si rinnova SERVIZI ALL’UTENZA / Sistemazione e ammodernamento della mensa scolastica per consentire la preparazione in loco dei pasti.

Riapre la cucina per bambini, anziani e bisognosi. I locali della mensa sono stati ristrutturati, dotati di nuovo arredamento (cucina e allestimento sala) ed inaugurati nel mese di Ottobre 2007. Dopo molti anni la cucina è stata

riattivata all’interno della struttura. L’affidamento del servizio mensa è stato affidato con apposito bando di gara. Oltre ai bambini della scuola primaria, anche gli anziani ultrasessantacinquenni e i minori in carico ai servizi sociali possono usufruire del servizio mensa. Dal 2008 il servizio mensa è stato attivato per gli anziani anche nel

periodo estivo. Il prezzo a carico del contribuente è rimasto inalterato nel corso degli ultimi anni ed è pari a 1,30 € a pasto su un costo complessivo di 3,48 €. Inoltre vi è l’esenzione per le famiglie con 3° e 4° figlio. Da marzo 2009 anche i bambini della sezione primavera usufruiscono del servizio.

BUONI PASTO. Ad oggi tariffe invariate. Andamento degli utenti che hanno usufruito dei buoni pasto dal 2007 ad oggi 2007/2008

2008/2009

2009/2010

2010/2011

Anziani oltre 65 anni

20

20

18

23

Famiglie con 3° e 4° figlio

10

9

10

8

Minori in carico ai servizi sociali

-

13

18

15

Famiglie bisognose

-

3

3

3

Il costo del buono pasto per gli utenti è di 1,30 €. La restante quota di 2,18 € è a carico del Comune.

Numero degli alunni e dei pasti serviti nelle scuole dal 2007 ad oggi N. ALUNNI N. PASTI 2007/08

182

180

2008/09

183

174

2009/10

188

165

2010/11

177

147 5


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Sviluppo ECONOMICO

Calvello Comunica -

APRILE 2011

Politiche del lavoro Rendiconto degli occupati

m m m m m m m

4 operatori per il servizio mensa 4 operatori per la sezione primavera 2 operatori per la scuola materna comunale 4 LSU stabilizzati 16 operatori per il servizio di assistenza domiciliare agli anziani 23 assunti con il bando comunale per l’occupazione 5 operatori per l’esternalizzazione di servizi comunali (pulizia strade, cimitero, etc...) m 4 operatori per il centro diurno per disabili m 2 operatori per la vigilanza notturna

Attraverso il tavolo negoziale aperto con l’ENI è stato possibile occupare 20 lavoratori a tempo indeterminato, precedentemente assunti a tempo determinato.

Approfondimento

Sezione Primavera. Un posto al Nido L’ idea del progetto realizzato nel 2007 è nata dalla

dividuata la struttura nell’ex-scuola materna statale, completamente ristrutturata nel giro di due mesi. Il primo anno ha avuto inizio a ottobre 2007 e ha visto la partecipazione di 12 bambini in età compresa tra 24 e 36 mesi, con l’assunzione con contratto co.co.pro. di 2 insegnanti. Negli anni successivi il progetto è stato presentato all’Ufficio Scolastico Regionale e puntualmente approvato e finanziato. Nell’anno 2008-2009 c’è stata la partecipazione di 10 bambini che dal mese di marzo 2009 hanno usufruito anche del servizio mensa. Nell’anno 2010-2011 con un totale di 11 bambini la Sezione Primavera ha attivato il tempo pieno fino alle ore 15.00 con la possibilità di pranzare e dormire. Con il tempo pieno le insegnanti sono passate da 2 a 4.

volontà di dare una risposta alle aspettative di molti genitori ed in particolare alle famiglie impegnate sul versante lavorativo. La “Sezione Primavera” integra e sostiene l’azione delle famiglie, riconosciute come protagoniste del progetto educativo del servizio, al fine di rispondere alle loro esigenze per affiancarle nei loro compiti educativi. Il Nido d’Infanzia è un servizio educativo di interesse pubblico e rappresenta un investimento sociale ed educativo per una politica di prevenzione e di riconoscimento dei diritti dei più piccoli come persone sociali e attive. La Sezione Primavera è stato il primo progetto che l’Amministrazione, appena insediata, ha presentato al Ministero con scadenza 10 luglio 2007. A seguito dell’approvazione del progetto è stata in-

Aula riposo bambini

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Sviluppo ECONOMICO

Calvello Comunica -

APRILE 2011

Attività produttive

INTERVENTI DI AGEVOLAZIONE ALLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE Un’importante risposta allo sviluppo del tessuto imprenditoriale locale

m Bando per gli investimenti m Bando per il sostegno alla imprenditoria esistente per l’assunzione di unità lavorative

m Bando per la concessione della franchigia sul consumo di combustibili per il riscaldamento

m Bando per la concessione di contributi per il sostegno all’assunzione di unità lavorative laureate e diplomate nel settore dei servizi

m Bando per la concessione di contributi in conto interessi alle imprese dei settori artigianato, commercio, servizi (escluso professionisti), turismo ed altre attività manifatturiere.

Approfondimento

Sostegno alle Imprese / Bando per gli investimenti /

A pprovato con deliberazione consigliare n.26 del 04.07.2008, il bando per la concessione di contributi in

un piano di investimento, ciascuna impresa ammesssa ha potuto beneficiare di contributi relativi a: a) costi immateriali: progettazione e direzione dei lavori, studi di fattibilità, oneri per concessioni edilizie, etc. b) costi materiali: opere murarie, macchinari, impianti, attrezzature, arredi etc. L’attenzione posta dall’amministrazione comunale alle politiche di sostegno alle imprese nasce dalla volontà di contribuire fortemente al consolidamento e allo sviluppo del tessuto imprenditoriale territoriale.

conto capitale alle imprese dei settori artigianato, commercio, servizi, turismo ed altre attività professionali ha avuto come obiettivo primario quello di promuovere l’insediamento e l’ampliamento delle attività produttive locali, attraverso incentivi economici pari al 50% del piano di investimento. Il bando ha visto la partecipazione di 49 aziende, tutte ammesse a finanziamento, con un investimento totale di circa 2.300.000,00 euro ed una contribuzione da parte del comune di circa 1.150.000,00 euro. Previa presentazione di

Ad oggi hanno completato l’investimento 12 Attività produttive per un totale di 134.000,00 € di contributo comunale.

Franchigia Riscaldamento FAMIGLIE

GAS - GPL

GASOLIO

LEGNA

PELLETS

TOTALE

2008

354

19

207

27

607

2009

376

20

258

29

683

2010

367

18

280

26

691

ATTIVITÀ PRODUTTIVE

GAS - GPL

GASOLIO

PELLETS

TOTALE

2008

24

2

7

33

2009

24

1

5

30

2010

23

-

7

30

7


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opere PUBBLICHE

Calvello Comunica - APRILE 2011

Nuovo abito per il Palazzo Comunale

LAVORI PUBBLICI / RISTRUTTURAZIONE E MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA SEDE MUNICIPALE funzionalmente la sede comunale: sistemazione della facciata esterna, ricollocamento dell’orologio; display a led a scorrimento; rimodulazione funzionale degli spazi interni; eliminazione delle barriere architettoniche (servoscala); miglioramento dell’illuminazione interna; nuovi arredi per gli spazi interni e sostituzione dei vecchi infissi. Un pacchetto di interventi progettato dall’Ufficio Tecnico per un totale di 250.000 €, di cui 139.000 € finanziati dalla Regione Basilicata (Fondi di Coesione). Vestita di blu, un’attenta scelta cromatica, la sede comunale in obbedienza al legislatore porta inciso il suo nome «casa comunale»

O gni piccolo cambiamento è di per se stesso innovativo. Finchè il cambiamento non sarà da noi assimilato come esigenza, in piena convinzione, nulla cambierà. Anche la semplice azione di recupero e restauro della sede comunale ha voluto con la sua nuova “faccia” comunicare l’importanza di cambiare, migliorare e ridare decoro alla parte più frequentata del paese, quella che rappresenta, per l’ubicazione degli edifici pubblici di fondamentale importanza, il cuore amministrativo e anche culturale e commerciale. Numerosi interventi hanno migliorato esteticamente e

Le opere pubbliche possono essere considerate lo strumento principale che il Comune, attraverso l’individuazione di obiettivi e priorità, ha a disposizione per dare risposte ai bisogni della comunità e di sviluppo del proprio territorio. La logica di programmazione e di rendicontazione delle opere pubbliche, oltre a chiarire il volume dei lavori da realizzare, segue la regola di rendere noto ciò che “si ha intenzione di fare” e di documentare, durante l’esercizio, ciò che “è stato concretamente fatto. In tale ottica, questo spazio intende fornire alcune informazioni generali sulle opere realizzate dal Comune di Calvello.

In alto: Piazzale antistante la Palestra dell’Istituto Comprensivo A fianco: veduta esterna della Palestra

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opere PUBBLICHE

Calvello Comunica -

APRILE 2011

Principali Opere Pubbliche, servizi e forniture realizzate nel I° anno di mandato Rendiconto

Fontana della Potentissima

Ristrutturazione mensa scolastica

Eco-punto per la raccolta differenziata

Ristrutturazione fontana della Potentissima

Inizio lavori per ristrutturazione e completa fruizione della casa famiglia

80.000,00

110.000,00 450.000,00 45.000,00

Ristrutturazione completa della Scuola Media e della palestra comunale

175.000,00

Messa in sicurezza ex-discarica comunale

90.000,00

Ammodernamento parco giochi

40.000,00

Installazione fotovoltaico sul tetto della Scuola Elementare da 20 kw

150.000,00

80 nuovi parcheggi ed illuminazione strada fiera -illuminazione a risparmio energetico dell’intero paese - ammodernamento pubblica illuminazione

75.000,00

40.000,00

Sistemazione fossi e manutenzione strade comunali anche a seguito dell’alluvione del luglio 2008

200.000,00

Illuminazione campanili - altre illuminazioni stradali - orologio comunale

20.000,00

Miglioramento segnaletica stradale

35.000,00

Urbanizzazione San Antonio

Illuminazione turistica c.da Potentissima e lago Cifone (cof. dalla Provincia di Pz)

20.000,00

Sistemazione strada comunale San Pietro

100.000,00

Arredamento Comune -Scuola Materna -Ist.Comprensivo

60.000,00

Miglioramento arredo urbano

40.000,00

Sistemazione aree pic-nic in montagna

20.000,00

Ristrutturazione Chiesa dell’Annunziata

170.000,00

Servoscala Scuola Media - ristrutturazione bagni Scuola Media e palestra scolastica Manutenzione locali Sezione Primavera

75.000,00 40.000,00

Programmazione delle Opere Pubbliche per il 2011 Opere pubbliche previste per un totale di circa 10.000.000,00 € Realizzazione parcheggio area della fontana (Pila) e parco giochi Completamento illuminazione pubblica Fotovoltaico palestra palacamastra

Lavori di manutenzione di strade interpoderali Lavori di sistemazione fossi e frane

Chiusura percorso scuola media - elementari

Sistemazione e pavimentazione strada comunale Calvello-bivio Marsico Nuovo (per acqua solfurea)

1.100.000,00

300.000,00 8.500,00

220.000,00

Realizzazione del villaggio sociale centro storico

350.000,00

Sistemazione alvelo fiume vicino carroz. Casella snc

200.000,00

Completamento Chiesa dell’Annunziata

100.000,00

Realizzazione infrastruttura per adsl

Ristrutturazione centro diurno disabili Ampliamento cimitero

Strada Sp Calvello - Laurenzana

Ristrutturazione cortile e parete est +infissi castello Completamento Convento

260.000,00

Realizzazione campo di calcetto coperto

Ristrutturazione spalti e spogliatoio campo sportivo

Sistemazione fosso Varcaturo

9

98.000,00

160.000,00

Realizzazione videosorveglianza territorio comunale

120.000,00

50.000,00

Ristrutturazione Chiesa Madre

Realizzazione area servizio zona castagneto comunale

250.000,00

155.000,00

120.000,00

Realizzazione area camper

1.100.000,00

80.000,00

Stralcio collegamento anello Tempa La Posta-Paolino

Pavimentazione Rione Piano

420.000,00

160.000,00

125.000,00

Completamento strada Paolino Pizzillo

100.000,00

700.000,00

Scalinata collegamento tra Piazza falcone e via Roma Lavori strada S. Elia

240.000,00

220.000,00

220.000,00

Realizzazione di un campo di tiro con l’arco

55.000,00

160.000,00

Realizzazione campo in erba sintetico

Lavori locali e area sotto il nuovo edificio postale

60.000,00

75.000,00

Ristrutturazione Chiesa S.S. Trinita’ Lavori di pavimentazione centro storico

30.000,00

175.000,00 150.000,00

Lavori di pavimentazione via Roma

250.000,00

1.500.000,00

Realizzazione a stralcio parco fluviale Ristrutturazione Monte Saraceno

500.000,00

Ristrutturazione chiese

Ristrutturazione (ced) Autiero

Realizzazione di un campo ippico all’aperto

200.000,00

35.000,00

Riqualificazione rione San Giuseppe e sistemazione parco giochi

Realizzazione di un campo di ippoterapia

45.000,00

Realizzazione campo di bocce coperto Sistemazione area antistante mattatoio

Metanizzazione

140.000,00 120.000,00 100.000,00 60.000,00

150.000,00 190.000,00


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15O ANNI

Calvello Comunica -

APRILE 2011

AUGURI ITALIA per i tuoi 150 ANNI!

Celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia: un semplice pretesto per fare festa o un importante momento di riflessione? / di Carmela Abbate - Consigliere delegato alla Cultura del Comune di Calvello

L’

alba del 13 marzo 1822, si presentò ai calvellesi triste e funerea: prima che la luce del giorno si palesasse, nella semioscurità di contrada Fontanelle nove patrioti erano stati fucilati accusati di voler attentare alla sicurezza interna dello Stato. Le tinte di quell’alba erano rosse non certo per preannunciare una giornata di sole ma, perché macchiate dal sangue dei nostri patrioti!” Penso che la ricostruzione nella mente di ognuno di noi di questa tragica scena possa servire, quando anche nella nostra piccola realtà lasciamo che da semplici contrasti o modi divergenti di concepire le cose nasca ODIO profondo e insanabili divisioni, a farci riflettere su quanto altri prima di noi abbiano sacrificato per realizzare il tanto decantato, ma, forse non completamente compreso ed attuato concetto di UNITA’. Quest’anno festeggiamo i 150 anni della nostra bella Italia, unita grazie alle imprese dei grandi personaggi ma anche grazie alla lotta e al sacrificio di persone comuni con diversa estrazione sociale e diversa condizione economica che non hanno esitato ad abbandonare quanto di più caro avevano per lottare e conquistare la libertà e l’unità del nostro paese. Un insieme di valori e di princìpi che abbiamo ereditato. Come spesso si sente dire “La storia siamo noi!”, perché siamo frutto di quanto c’è stato prima ed abbiamo il dovere morale di portare avanti quanto ci è stato tramandato. Si celebra il Risorgimento Italiano ma anche il Risorgimento Lucano e Calvellese. Ma…perché tutte queste rughe al nostro STIVALE? Sono sicuramente dovute alle problematiche di carattere economico – politico e sociale che, rimaste irrisolte da anni, si ripropongono ora con maggiore gravità soprattutto perché inserite in un contesto caratterizzato da tante criticità a livello mondiale ed europeo e… purtroppo spesso ci trovano impreparati perché di fondo non c’è spirito di sacrificio e soprattutto senso di unità! La motivazione primaria che ha spinto l’Amministrazione Comunale a voler “festeggiare” il 150° anniversario dell’Unità d’Italia è proprio questo desiderio di voler far rinascere nelle nostre coscienze lo spirito di unione e sacrificio, l’orgoglio di appartenenza. Nel programma stilato dalla Commissione Tecnica, nominata dalla Giunta Comunale, composta dalla sottoscritta, dal Dirigente Scolastico Prof. Franco Villani, dallo storico Prof. Nicola Lisanti, dal Direttore della Biblioteca Provinciale Franco Sabia, dall’Animatore Culturale Domenico Ancarola, dalla Direttrice dell’Archivio di Stato di Potenza Valeria Verrastro e dalla Presidente dell’Associazione Culturale “Ateneo Musica Basilicata” Giovanna D’Amato, vengono proposti vari eventi realizzati anche con la preziosa collaborazione della Pro-loco, dell’associazione

folklorica “Li Fainzar”, con il contributo del “Giornale di Calvello” e della Scuola di Calvello, dietro al desiderio di festeggiare il Tricolore e tutto quanto esso rappresenta, c’è la speranza di una profonda riflessione da parte di ciascuno affinchè il sacrificio di chi ci ha preceduto non sia vanificato...e l’incoraggiamento a rendere partecipi di tutto questo i nostri figli. Purtroppo dobbiamo riconoscere che, in molte circostanze, ancora oggi “fatta l’Italia bisogna fare gli italiani”, ma soprattutto, guardando alla realtà del nostro piccolo paesino “ bisogna fare i Calvellesi!” La diversità di vedute deve dar vita alla discussione e alla opposizione che abbiano sempre fini costruttivi: crescere insieme con idee diverse ma partecipi ad un sano confronto non può che portare giovamento al nostro caro paese. Buon 150° Anniversario a tutti! 10


15O ANNI

Calvello Comunica -

APRILE 2011

Per la celebrazione del 150° dell’Unità d’Italia è stata istituita una commissione tecnica cui affidare la stesura del programma e l’organizzazione degli eventi. COMMISSIONE TECNICA

Carmela Abbate - Consigliere delegato alla Cultura del Comune di Calvello Valeria Verrastro - Direttrice dell’Archivio di Stato di Potenza Giovanna D’Amato - Presidente Associazione Culturale Ente Morale “Ateneo Musica Basilicata” Nicola Lisanti - Storico Franco Villani - Dirigente Scolastico Domenico Ancarola - Animatore Culturale Franco Sabia - Direttore della Biblioteca Nazionale

PROGRAMMAZIONE COMPLETA DEGLI EVENTI E DELLE ATTIVÀ per i 150 anni GEMELLAGGIO CULTURALE / È previsto un gemellaggio culturale con alcuni Comuni della Regione Basilicata che hanno avuto un posto di rilievo nelle vicende storiche del Risorgimento quali: Corleto Perticara, Ferrandina, Montemurro e Moliterno. VISITA CULTURALE / Nel periodo aprile-maggio 2011 è prevista una visita guidata ad alcuni eventi organizzati dalla città di Torino per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. La partecipazione sarà libera ed aperta ad alunni delle scuole del Paese e ai cittadini interesssati. CONVEGNO DI STUDIO: IL RISORGIMENTO / Per i mesi estivi verrà organizzato un convegno di studio sul Risorgimento con la presenza di storici e studiosi di livello nazionale. MOSTRA FOTOGRAFICA “CALVELLO: IERI E OGGI” / A cura di Giovanni Larocca, con il coinvolgimento di tutti i cittadini di Calvello che hanno foto antiche, verrà allestita una mostra fotografica che documenterà i diversi periodi storici vissuti dal paese. CONCERTI NELLE CHIESE / In collaborazione con l’Ateneo Musica Basilicata. RASSEGNA CINEMATOGRAFICA “IL RISORGIMENTO / c/o Palestra Istituto Comprensivo. SCUOLA / Saranno incoraggiate e sostenute le visite guidate degli alunni delle scuole del paese alla Biblioteca Nazionale di Potenza e all’Archivio di Stato di Potenza per consultare i documenti relativi al nostro paese. Saranno favoriti incontri scolastici con storici. IL GIORNALE DI CALVELLO / Ampio spazio sarà riservato dal giornale agli articoli storici sui temi del Risorgimento. A cura del Giornale verrà alllestita una mostra documentaria per testimoniare il ruolo svolto dall’editoria locale anche nei confronti della nostra storia. DRAMMATIZZAZIONI E SPETTACOLI / A cura della Pro-loco e del Gruppo Folcloristico “Li Fainzar“ sarà allestita la rappresentazione teatrale: “I miei 150 anni: sono nato bracciante, ho vissuto da brigante, sono morto da emigrante” / Testi di Rocco Alberti e Pinuccio Briamonte. BIBLIOTECA COMUNALE / Per offrire agli alunni delle scuole e agli studiosi la possibilità di nuove conoscenze, verrà potenziata la dotazione libraria con l’acquisto di volumi specifici dedicati ai temi del Risorgimento. CERAMICA E RISORGIMENTO / Per ricordare la ricorrenza i manufatti in ceramica del paese porteranno la dicitura: “Calvello: per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. PITTURA E LIBERTÀ / Alla giornata di incontro che si terrà a Calvello per rappresentare temi ispirati ai valori della libertà saranno invitati artisti del paese e artisti regionali e nazionali. MANIFESTAZIONE SPORTIVA / Un’insolita partita di calcio tra Briganti- Piemontesi potrà animare un pomeriggio dell’estate 2011. LA CUCINA CALVELLESE / Sarà a cura degli operatori del settore offrire in ogni occasione la possibilità di poter degustare piatti e prodotti tipici della cucina locale.

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Alcune foto della manifestazione tenutasi a Calvello il 13 marzo


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Turismo

Calvello Comunica - APRILE 2011

In aula, a lezione di turismo.

FORMAZIONE / Programma di ricerca “Turismo Sostenibile” / di Cristiano Re - Coordinatore Attività per la Basilicata F.E.E.M

Ilaborazione comuni di Calvello e Abriola in colcon la Fondazione Eni

Enrico Mattei, e Inclusive srl, hanno realizzato un progetto finalizzato alla formazione di figure professionali in grado di promuovere servizi turistici nell’area della Val Camastra. Articolato in due moduli, rispettivamente di 150 e 200 ore, il corso è stato realizzato nel territorio comunale di Calvello, alternando lezioni teoriche con laboratori ed escursioni. Le lezioni d’aula, facenti parte del primo segmento, hanno offerto una panoramica su alcuni temi, quali turismo, comunicazione, ambiente, geologia, botanica, informatica, la cui conoscenza era “fondamentale” per innescare meccanismi di attivazione di dinamiche di studio, di approfondimento autonomo fra i partecipanti, da applicare successivamente in campo professionale. I laboratori, le escursioni, le visite guidate (Centri Storici, Percorsi Naturalistici di Calvello e Abriola, Centro Olio Eni Viggiano, Parco Eolico Montemurro, Parco Gallipoli-Cognato, Laboratorio di Ceramiche di Calvello, Città di Matera, Aziende Agricole) e i momenti di verifica e confronto, hanno costituito la seconda parte del corso, completando pienamente la struttura formativa dell’offerta didattica della FEEM, assicurando ai partecipanti un’ampia vetrina delle opportunità professionali e dei più larghi interessi presenti nel mondo del turismo. Il corso è stato organizzato nell’arco di un mese, dalla prima settimana

di maggio alla prima settimana di giugno (4 maggio-5 giugno). Tutti i giorni da lunedì a venerdì, per sei ore full immersion, quattro ore frontali in aula e due di laboratorio. Sono stati coinvolti 35 studenti fra diplomati e laureati. I frequentanti hanno ricevuto una multidisciplinare formazione nell’ambito dello sviluppo di servizi turistici nel territorio della Val Camastra e luoghi limitrofi. Docenti di differenti affiliation accademiche e istituzionali quali, Università degli Studi Milano-Bicocca, Politecnico di Milano, Civita e FEEM, si sono avvicendati alla docenza per un corso di 150 ore complessive (più altre 200 ore di attività pratiche sul territorio, previste per i mesi estivi a conclusione della prima tranche formativa). La promozione di servizi turistici e la professionalizzazione di addetti alla gestione di aspetti legati all’economia del turismo sono passati per gli insegnamenti più diversificati, nell’ottica di raggiungere una copertura a tutto tondo di un ambito così complesso e diversificato come quello del turismo integrato nel territorio. Si è partiti con nozioni di lingua inglese e francese per il turismo, passando per ore in aula e laboratoriali dedicate alla meteorologia e alla climatologia, alla geologia e morfologia del territorio, alla geografia, alla comunicazione di sostenibilità ambientale, alla pianificazione territoriale, alla zoologia ed etologia, alla botanica, alla gestione di conflitti, all’elaborazione di business plan per il turismo sul territorio della Val Camastra e alla definizione 12

I° FASE

di percorsi turistico-culturali, et al. Le lezioni si sono svolte presso la Sala Consigliare del Comune di Calvello, mattina e pomeriggio, prevedendo una parte teorica di nozioni per ogni disciplina e due ore pomeridiane dedicate all’analisi di casi studio, buone pratiche, ipotesi di implementazione di modelli replicabili sul territorio, percorsi ed itinerari legati alla Val Camastra, esercitazioni interattive con presentazioni a cura degli studenti partecipanti. Ogni studente ha ricevuto all’inizio del corso una serie di materiali didattico-formativi predisposti dagli organizzatori del corso. Gli studenti sono stati selezionati in seguito alla risposta ad un Bando predisposto dai Comuni di Calvello e Abriola, attraverso un criterio selettivo e valutativo operato dall’ente specializzato Inclusive, di concerto con l’amministrazione comunale. Sono state valutate attitudini e orientamenti ai fini di un’analisi delle motivazioni individuali precorso (che costituiranno una base per la valutazione complessiva finale del frequentante). L’ultima settimana del programma intensivo è stata dedicata alla partecipazione e al coinvolgimento degli studenti nella realizzazione del piano integrato di valorizzazione del territorio


Turismo della Val Camastra, prevedendo una partecipazione dei frequentanti ai tavoli tecnici di programmazione dei percorsi integrati di turismo (culturale, naturalistico, eno-gastronomico).

Calvello Comunica -

Il Corso è stato inaugurato il 21 aprile 2009 presso la Sala Consigliare del comune di Calvello, alla presenza degli organizzatori, degli attori del progetto ‘Missione di Comunità’, e

PROGETTO REALIZZATO IN PARTNERSHIP CON:

naturalmente degli studenti, cui verrà illustrato il programma e le modalità definitive di frequenza del corso.

RICERCATORI SEDI FEEM DI MILANO E VIGGIANO COINVOLTI NEL PROGETTO

Collaborazioni docenze Carla Sannicola, AASTER; Mirco Migliavacca, Ricercatore dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca; Antonio De Grazia, Medico Pronto Soccorso (Risorsa Comune Calvello);Alessandro Biamonti, Docente del Politecnico di Milano; Michelangelo Levita, Guida Turistica Melfi; Gianni De Luca, Ass. Comune di Calvello; Domenico Nucera, CIVITA.

Andrea Portaluppi, Rachele Petrizzo, Alessia Setaro, Marco Soggetto, Laura Priori, Valentina Rodegher, Benedetta Palazzo, Anna Maria Giampietro, Annalisa Percoco, Elisabetta Fortunato, Maria Rosaria Bellizia, Livio Chiarullo, Cecilia Mezzano, Paloma D’Alterio Vollaro, Elena Costantino, Ennio Nigro

II° FASE

Corso di specializzazione indirizzato in particolare ai

soci della cooperativa APAT (Associazione Promozione Arte Territorio) nata dall’iniziativa di alcuni partecipanti al precedente progetto di formazione sul tema del Turismo Sostenibile organizzato sempre dalla Fondazione Eni Enrico Mattei. Questo percorso formativo ha fornito, in particolare, competenze specifiche sulla gestione dei servizi turistici, propedeutiche all’avvio dell’attività della cooperativa stessa. Le lezioni hanno affrontato questioni legate all’impatto economico delle attività turistiche, al marketing territoriale, alla programmazione e pianificazione

APRILE 2011

di attività e servizi rivolti ai turisti, alla gestione di un servizio turistico, all’accoglienza, alle tecniche e ai canali di comunicazione nel settore del turismo.Uno specifico modulo didattico che ha affrontato il tema delle nuove tecnologie ha permesso ai partecipanti di approfondire tematiche legate ai nuovi servizi on line per il turismo, ai criteri di accessibilità per i siti internet (dal Decreto del Ministero per l’innovazione e le tecnologie, 08/07/05), alle tecnologie informatiche a supporto del turista quale ad esempio il sistema di navigazione GPS.

IN PARTNERSHIP CON:

RICERCATORI SEDE FEEM VIGGIANO COINVOLTI NEL PROGETTO

Comune di Calvello Docenza di Ernesto Giovinazzo (Nordic Walking)

Alessia Setaro, Elisabetta Fortunato, Rossana Martoccia, Mariarosaria Bellizia, Angelo Bencivenga, Livio Chiarullo, Annalisa Percolo - FEEM

Missione di Comunità ll progetto “Missione di Comunità”, realizzato in collaborazione con FEEM e il Consorzio AASTER è lo strumento attraverso cui Eni partecipa attivamente alla creazione di percorsi di sviluppo autonomo e sostenibile in Basilicata. La Missione di Comunità ha visto la realizzazione di una fase pilota inaugurata nel 2007 nel territorio della Val Camastra, seguita da una nuova serie di attività avviate nel 2008 nel territorio della Val d’Agri. Sono stati consultati gli attori territoriali significativi – tra cui amministratori, imprenditori, operatori turistici, associazioni – attraverso la realizzazione di circa 100 interviste e diversi momenti di incontro pubblici. È stato condiviso un insieme di progetti e azioni accomunati dalla possibilità di essere realizzati in tempi rapidi e, nello stesso tempo di gettare le premesse per uno sviluppo a lungo termine. Per quanto riguarda la filiera turistica, sono stati program-

mati alcuni interventi pilota; tra questi, interventi di manutenzione e miglioramento della sentieristica e delle infrastrutture turistiche e il progetto di itinerario naturalistico-culturale “Natura ed Energia” nell’ambito del quale sono state realizzate attività di formazione per guide turistiche locali in collaborazione con il Distretto Meridionale, la FEEM, i Comuni di Calvello e Abriola. Sempre in quest’ambito, nel novembre 2009 è stato inaugurato il Centro Didattico “Energia e Territorio” in Località Cacciatizze (Comune di Calvello). Nel passaggio alla fase progettuale è stata rilevante l’attivazione di “reti lunghe” con soggetti promotori di sviluppo, quali la partecipazione dell’Associazione Civita alla definizione di strategie di sviluppo turistico integrato e la condivisione del cosiddetto “Modello Basilicata” attraverso l’organizzazione del Forum Sviluppo e Comuni Polvere. 13


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Istruzione & Cultura

Calvello Comunica -

APRILE 2011

EVENTI SPECIALI

I COMUNI POLVERE. IL MODELLO CALVELLO SVILUPPO SOSTENIBILE / Attivazione e valorizzazione delle potenzialità e delle risorse locali

Dall’incontro delle identità plurali di Eni e del territorio nasce il “Modello Calvello”

DA SINISTRA: Alessandro Laterza, Attilio Martorano, Gianfranco Imperatori, Alessandro Profumo, Vito De Filippo, Domenico Siniscalco, Claudio De Scalzi, Ivanohe Lo Bello

Iluppo l “Modello Calvello” di sviautonomo e sosteni-

bile si basa sull’attivazione e la valorizzazione delle potenzialità, delle forze e delle idee presenti sul territorio attraverso la partecipazione di tutti gli attori sociali compreso le grandi imprese. Alle grandi imprese, come Eni e Fondazione Mattei, spetta il compito di accompagnare questo percorso, mettendo a disposizione il proprio bagaglio di conoscenze e le proprie reti di relazioni. Questo Modello è possibile solo se, a fianco del protagonismo dei soggetti dell’economia locale, partecipano alla mobilitazione i comuni, le comunità montane e le istituzioni locali oltre al mondo dell’Università e della ricerca. Lo sbarco di una grande impresa in un territorio non avviene mai in silenzio. C’è

la sfida dell’integrazione e il timore che la nuova identità spodesti le precedenti. Dall’unione di una grande impresa quale l’ENI e la Basilicata nascono delle esperienze, che nel tempo vanno a comporsi in quello che può diventare un modello di relazioni finalizzato a promuovere uno sviluppo sostenibile. Dall’incontro delle identità plurali nasce il “Modello Calvello” inteso come una traccia di lavoro, un repertorio di azioni, perlopiù in divenire, con l’intento di creare un caso virtuoso di sviluppo locale, basato sul contributo diretto di uno dei pochi global players nazionali. L’amministrazione attraverso la struttura di supporto “Missione di Comunità”, ha cercato di iniziare a creare programmi di sviluppo economico territoriali incentrando

l’attenzione verso tre direzioni: filiera turistica – filiera sociale – filiera energetica. Il primo passo è la promozione di uno sviluppo sostenibile e autonomo che utilizzi le risorse naturali e culturali per creare opportunità di crescita in tutte le filiere produttive, sociali e dei servizi. Il cosiddetto modello Calvello rappresenta il tentativo pratico di conciliare aspirazioni e bisogni locali con obiettivi e dinamiche tipiche dei flussi. Una conciliazione che deve avvenire a livello del territorio. L’Eni non porta lo sviluppo, si occupa di petrolio e di gas. Può portare denaro, ma non sviluppo. Questo è un compito che spetta al territorio. Superficialmente si potrebbe dire che la scoperta di un grande giacimento di petrolio possa diventare il fattore decisivo per lo 14

sviluppo di un’area come questa. Voglio ricordare una frase di Ingrid Betancourt “La grandezza di una terra non è frutto della ricchezza della terra o delle materie prime….ma della grandezza d’animo dei governanti che hanno plasmato quella nazione” il resto è illusione. Una ricchezza insperata può diventare addirittura un fattore depressivo, o regressivo, se manca quell’elemento che da sempre chiamiamo fattore umano. Il primo nemico dello sviluppo è sicuramente un sistema di potere al cui progetto di autoconservazione lo sviluppo non solo non è necessario ma non è nemmeno augurabile. Sviluppo significa impresa, e impresa significa una perdita di controllo sui posti di lavoro, che è uno dei cardini su cui si fonda il quieto vivere di quel sistema di potere.


Istruzione & Cultura I paesi della nostra regione sono dei microcosmi che si fondano su un certo numero di ruoli fissi. Trovi le persone con la fortuna di avere un posto pubblico fisso che passeggiano per il centro gloriandosi nei loro atteggiamenti e trovi tanti piccoli imprenditori alle prese con mille difficoltà, perché qui ogni novità nasconde una rogna. In un simile quadro il “Modello Calvello” rappresenta una novità assoluta. Amministratori disposti a modificare il vecchio assetto, le vecchie garanzie per intraprendere una strada nuova, che comporta, ovviamente, diversi rischi. La fatica è soprattutto mentale: si tratta di assumere nuove abitudini. A tutto questo l’amministrazione ha risposto attraverso la creazione di un modello di sviluppo territoriale basato sull’economia leggera dei servizi e non sull’economia pesante della produzione e del prodotto. Tale modello può segnare l’inizio di una inversione di rotta che potrebbe rivelarsi storica. Nel 2008 con l’approvazione del bilancio, l’amministrazione ha predisposto il primo “piano programma di sviluppo socio-economico comu-

Calvello Comunica -

APRILE 2011

Sviluppo e Comuni Polvere nale” per l’utilizzazione delle risorse provenienti dalle estrazioni degli idrocarburi. Il piano è stato diviso in tre direttrici fondamentali. La prima direttrice è stata diretta alla crescita dei consumi sul territorio e quindi della domanda dei prodotti e servizi (per tali azioni, dal 2007 al 2010, sono state investite risorse provenienti dalle royalties pari a circa € 1.000.000,00). La seconda direttrice è stata rivolta a creare le condizioni, attraverso l’intervento diretto del comune, per stimolare gli investimenti privati e per migliorare le condizioni di permanenza sul territorio comunale delle fasce più deboli (per tali azioni, dal 2007 al 2010, sono state investite risorse provenienti dalle royalties pari a € 450.000,00). La terza direttrice è stata volta a creare opportunità di sviluppo con delle azioni volte ad incentivare l’occupazione, gli investimenti e la formazione (per tali azioni, dal 2007 al 2010, sono state investite risorse provenienti dalle royalties pari a € 1.750.000,00). In questi anni le azioni messe in campo dall’amministrazione oltre che a costituire le basi per un futuro di svi-

luppo consistente e strutturale, hanno sicuramente portato già dei vantaggi concreti alla comunità come ad esempio, per elencare i più importanti, la creazione di circa 65 nuove assunzioni dirette, a tempo indeterminato, di 12 nuovi servizi ai cittadini ed alle famiglie, all’inserimento sociale di circa 30 persone deboli nel mondo lavorativo. Come sempre accade i modelli non si costruiscono solo sul campo ma combinando lavoro di territorio, momenti riflessivi, comunicazione pubblica. Ciascun fattore alimenta gli altri. Ciò che importa è indicare una possibile via di uscita tra il rischio della marginalità per assenza di iniziative e quello dell’eterno ritorno al mezzogiorno dello sviluppo senza autonomia. Per concludere mi piace citare George Bernard Shaw che diceva: “C’è gente che vede le cose che esistono e si chiede: Perché? Io vedo le cose che non esistono e mi domando: perché no?”

Il Sindaco

M.D. Antonio Gallicchio

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CURIOSITÀ Il segreto del termine OK L’unica parola che (quasi) tutto il mondo capisce. È la parola che compare identica in più lingue del mondo. Eppure non è nemmeno una parola. E non si sa neppure bene come sia nata nella sua lingua madre, l’inglese. Un destino “glorioso” per una parola che - secondo alcuni - è nata per un errore di “spelling”. È il 1839 in quel di Boston, nello Stato del Massachusetts. In un lungo articolo sul Boston Morning Post compare per la prima volta la breve parolina. Si parla di un personaggio che dice “o.k.” per abbreviare “all correct”, tutto giusto. Un errore di grammatica non troppo inusuale, in tempi in cui pochi sapevano leggere: “oll korrect”, la differenza dall’originale è poca. Ma anche in parecchi altri posti del mondo ci si è convinti che a inventare l’”ok” non siano stati gli americani del New England. Nella lingua di Aristotele “ola kala” vuol dire “tutto bene”, e anche i greci abbreviano l’espressione in “ok”. A Berlino “ohne Korrektur” s t a p e r “ n e s s u n a correzione”, e ancora una volta l’acronimo è lo stesso. Per gli scozzesi invece “och aye” vuol dire “oh sì”, e per arrivare a “okay” non c’è neppure bisogno di abbreviazioni.


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Attività AMMINISTRATIVA

Calvello Comunica -

APRILE 2011

Resoconto quantitativo nel periodo 2007-2010 2007

2008

2009

2010

Delibere di Giunta

236

214

212

301

Delibere di Consiglio

65

46

31

48

Determine

922

1.155

1.103

1.078

2.525

2.745

3.231

di cui 77 deliberate dal Commissario di cui 27 deliberate dal Commissario di cui 328 durante

Commissariamento

Mandati

2147

di cui 837 durante Commissariamento

DELIBERE DI GIUNTA Le Prime 50 del 2011 n.01 n.02 n.03 n.04 n.05 n.06 n.07

n.08 n.09 n.10 n.11 n.12 n.13 n.14 n.15 n.16 n.17 n.18 n.19 n.20 n.21

Progetto di ristrutturazione, restauro e recupero della Chiesa del Purgatorio

Realizzazione/completamento opere pubbliche. Atto di indirizzo programmatico per il 2011 Sistemazione dei fossi a monte dell’abitato di Calvello tra S. Milito e San Giuseppe Concessione in locazione locale comunale in Via Roma

Manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio comunale

Cimitero di Calvello – Concessione uso di edicola rep. 780/2004 proposta di accettazione loculi e concessione d’urgenza

Programma operativo FESR Basilicata 2007/2013 / asse VI “ Inclusione Sociale/ Obiettivo Specifico VI.1. “Potenziamento e qualificazione delle rete regionale dei servizi volti alla promozione dell’inclusione sociale”- Piani di Offerta Integrata di servzi (P.I.O.S.) - Bando concorsuale (deliberazione di Giunta Regionale n.744 del 05.05.2009 – BUR del16.05.2009 n.24 / Parte I) – Ambito Territoriale Alto Basento - Nomina Responsabile unico del procedimento (RUP) Scuola dell’infanzia comunale. Variazione del contratto di incarico professionale al personale docente Parrocchia Maria S.S. del Monte Saraceno – Richiesta TV

Progetto per l’adeguamento e sistemazione dell’accesso al serbatoio di C/da Foresta

“Intervento Edilizia di Culto Chiesa SS.MA Trinità” PO Programma Operativo Val D’Agri, Melandro, Sauro, Camastra Edilizia di culto DGR 1470/2008 “Castello Medievale” Restauro e ristrutturazione della facciata Est Soluzioni tecniche per chiusura superfici finestrate Associazione Culturale “LEGOMANIA” – Richiesta di collaborazione in occasione della visita della delegazione ungherese finalizzata alla promozione turistica – ADESIONE Rimborso spese di viaggio effettuate dal personale dipendente

Fondo Nazionale e Regionale per il sostegno e l’accesso alle abitazioni in locazione. Anno 2011.

Dotazione prodotti di cancelleria e pulizia, utensileria e attrezzature per il verde pubblico, la pubblica illuminazione e la protezione civile-Prestazioni esterne per manutenzioni e riparazioni agli immobili del patrimonio comunale Azienda faunistico-venatoria e di tutela ambientale. Dlg. 78/2010 Verifica permanenza del Comune di Calvello

“Realizzazione di interventi a favore della sicurezza stradale in ambito comunale a valere sulle risorse finanziarie di cui al III° programma annuale del P.N.S.S.” “Progetto di completamento per il centro diurno – Sezione Primavera”

Franchigia su consumo di combustibile per riscaldamento - Nomina Commissione istruttoria domande e controllo.

Bando per la erogazione di contriuti in conto capitale alle imprese dei settori artigianato, commercio, servizi, turismo ed altre attività professionali. Ulteriore proroga dei termini per la realizzazione degli investimenti

n.22

Frazionamento e riconfinamento terreni per strada Tempa La Posta

n.23

Fornitura attrezzature sportive per Palestra comunale

n.24

Convenzione telefonia fissa con B.T.

n.25

Approvazione progetto esecutivo definitivo parcheggio area circostante La Pila 16


Attività AMMINISTRATIVA n.26 n.27 n.28 n.29 n.30 n.31 n.32 n.33 n.34 n.35 n.36 n.37

Calvello Comunica - APRILE 2011

Rinnovo annuale dominio sito web del Comune di Calvello su Aruba

Recupero e restauro degli affreschi del Convento di S.M.DE PLANO Lavoratori socialmente utili - Proroga attività

Atto di indirizzo a U.T. per progettazione sistemazione strada interpoderale Sant’Elia - Figarola Med- Communication - Proposta Pubblicitaria

Digitalizzazione e creazione banca dati del Cimitero comunale Adesione alla Fiera Internazionale del Turismo in Budapest

Pensionamento del dipendente Rocco dell’Aquila - Festa di Commiato

Franchigia sul consumo di combustibile per riscaldamento – Proroga dei termini per la presentazione delle domande PO Programma Operativo Val d’Agri, Melandro, Sauro, Camastra - Centro Sociale Assistenziale: completamento dell’intervento di adeguamento della struttura Casa Famiglia - Approvazione progetto definitivo ed esecutivo Causa civile. Sentenza n. 278/10 della Corte di Appello di Potenza

Toponomastica del Comune di Calvello. Proposta di intitolazione di un’area pubblica: Piazza dell’Unità d’Italia

n.38

Società Cooperativa Agricola “Edere Lucanum” - Agnello delle Dolomiti Lucane - Richiesta Patrocinio

n.39

Atto di indirizzo per interventi di manutenzione a seguito delle pioggie torrenziali del 18/02/2011

n.40 n.41 n.42 n.43 n.44 n.45 n.46 n.47 n.48 n.49 n.50

Rimborso spese di viaggio effettuate dal personale dipendente. Rettifica Deliberazione di Giunta Comunale n.14 del 14.01.2011

Studi di fattibilità per copertura campo di calcetto più completamento con spogliatoio e gradinate - erba sintetica campo sportivo e sistemazione spogliatoi Celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia - Manifestazioni del 12 e 13 Marzo 2011 Progetto di interoperabilità dei protocolli informatici delle pubbliche amministrazioni lucane

Legge 32/92 art. 3, comma 2, lett. B - Applicazione L.R. N.18 del 22/10/2007 - Osservazioni- ricorsi. Avvio procedure tecniche ed amministrative per verifica stato pratiche Individuazione di un’area di servizio c/o Castagneto - Impianto di Compostaggio rifiuti del Centro Ecopunti Sistemazione frana Autiero Pescatara

FESR Basilicata 2007-2013 - Linea di intervento VI.1.1.B. “Miglioramento e qualificazione dei servizi socio - assistenziali e socio-educativi” Manutenzione patrimonio culturale e ripristino stato dei luoghi in conseguenza dei danni prodotti dagli eventi alluvionali del 18 febbraio e del 1 marzo 2011 – Presa d’atto verbali di somma urgenza Valorizzazione del verde pubblico – Acquisto piantine ornamentali da porre a dimora nei giardini, aiuole, fioriere e parchi comunali Fruizione della Fida pascolo sui terreni comunali – Disciplina provvisoria – Direttive per il 2011

DELIBERE DI CONSIGLIO n.1 n.2 n.3 n.4 n.5 n.6 n.7

I° Trimestre 2011

Variante puntuale al Regolamento Urbanistico presentato da Di Vincenzo Donato in data 30.06.2010. Gestione Associata di funzioni, attività e servizi comunali – CONVENZIONE – ADESIONE

Bando concessione di contributi per il sostegno all’assunzione di unità lavorative laureate e diplomate nel settore dei servizi – Modifica – Integrazione Art.2 – Schema di convenzione per la costituzione di servitù di elettrodotto Commissione edilizia – Applicazione art. 96 TUEL n.267/2000 Commissione Comunale Legg. 219/81. Applicazione art.3

Commissione per la tutela del paesaggio – Applicazione dell’art. 96 del Tuel n. 267/2000.

DETERMINE

I° Trimestre 2011: N. 245

MANDATI

I° Trimestre 2011: N. 1651

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Ambiente &Territorio

Calvello Comunica -

APRILE 2011

Una Montagna da Vivere

Iniziative e azioni messe in campo dall’Amministrazione comunale

Numerosi interventi nelle aree di montagna sono stati effettuati dal Comune di Calvello e altri verranno realizzati per salvaguardare le risorse naturali e offrire nuovi servizi

Area pic-nic in Località Cacciatizze

P asseggiare in primavera attraversando i boschi che circondano la periferia, godere della frescura di questi luoghi anche in piena estate, magari a cavallo, o dedicarsi agli sport invernali durante i mesi più freddi, rendono la montagna di Calvello un luogo da vivere tutto l’anno, un territorio capace di offrire, seguendo le stagioni, un’alternarsi di piaceri naturali. La montagna è una risorsa immensa che l’amministrazione comunale ha già iniziato a valorizzare e che ora intende promuovere attraverso interventi concreti tesi a tutelare l’ambiente e ad incrementare l’offerta di servizi rivolti ai turisti ed ai residenti. Sono almeno due gli obiettivi che, con costanza ed impegno, gli amministratori comunali vogliono raggiungere a breve. Entrambi gli obiettivi sono stati individuati da tempo e da tempo sono perseguiti con responsabilità e tenacia: il primo è la salvaguardia del territorio, attraverso interventi di manuten-

zione ordinaria e straordinaria; il secondo, è continuare nella progettazione e realizzazione di opere pubbliche “di servizio”, perfettamente integrate nel paesaggio. Ne è un esempio tangibile l’area pic-nic attrezzata in località Cacciatizze che dal 2008 accoglie comitive di turisti e non, amanti della natura. Dal 2009, invece, possiamo trovare ristoro presso la ristrutturata fontana in contrada Potentissima che, dopo anni di degrado, si è vista restituire decoro e prestigio. Solo pochi esempi che però appartengono ad un nutrito elenco di interventi realizzati o programmati. Apparentemente interventi di piccola entità, quasi insignificanti, se paragonati ai grandi attrattori turistici della regione, ma qui si lavora per realizzare concretamente un progetto sostenibile e condiviso, per creare solide basi per una Calvello turistica, una rete di servizi per nicchie di mercati, e se è vero che “Un viaggio lungo mille chilometri inizia con un piccolo passo” (Lao Tse), il nostro è iniziato.

Energia Rinnovabile e Sostenibilità del Territorio POLITICHE ENERGETICHE / Azioni e prospettive future

L a diversificazione delle fonti rinnovabili e la promozione dell’uso

razionale dell’energia sono diventati obiettivi prioritari per garantire la sostenibilità dello sviluppo territoriale. Il “Pacchetto Clima 20-20-20” prevede per il 2020 un forte contributo da parte delle energie rinnovabili per il raggiungimento degli obiettivi della nuova politica energetica europea. Nello specifico, il pacchetto mira a ridurre del 20% le emissioni di gas a effetto serra, portare al 20% il risparmio energetico e aumentare al 20% il consumo di fonti rinnovabili. In linea con questi obiettivi, il Comune di Calvello ha dato vita e sta intraprendendo una serie di azioni volte al risparmio e all’efficienza energetica tramite la promozione dell’utilizzo di fonti rinnovabili. La finalità primaria è quella di conciliare il fabbisogno energetico e lo sviluppo sostenibile avviando un processo di sviluppo economico, occupazionale e culturale dell’area, nel rispetto della tutela ambientale. Proprio

l’edificio Comunale con il suo impianto fotovoltaico da 19 kw e l’installazione di una pala eolica da 1 kw, testimonia concretamente e idealmente la scelta virtuosa dell’amministrazione di adottare politiche energetiche come occasione di sviluppo locale e ottimizzazione delle risorse territoriali. Ad oggi, il Comune di Calvello ha portato a termine i lavori di installazione di un impianto fotovoltaico della potenza di 20 kw sull’Istituto Comprensivo Scolastico e ne ha messo in cantiere uno nuovo da realizzarsi sulla palestra comunale (60 kw). Nel campo delle agroenergie ricordiamo invece la realizzazione di una centrale a biomasse che, bruciando materiale di risulta della locale filiera bosco – legno, produce teleriscaldamento per la palestra comunale. Il vento infine sarà la risorsa energetica protagonista al servizio della Pala eolica da 1 mega che l’amministrazione sta realizzando in accordo con la S.E.L. (Società Energetica Lucana) con le royalties a totale vantaggio del Comune. 18

Impianto fotovoltaico installato sul tetto della Scuola elementare (pz 20 kw)

Pala eolica installata sul tetto del Comune (pz 1 kw)


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Dicono DI NOI

Calvello Comunica - APRILE 2011

BELL’ITALIA / Articolo pubblicato dalla rivista mensile “Bell’Italia” nel mese di Dicembre 2010

Calvello: Il Borgo Presepe della Val Camastra

“Un groviglio di case e vicoli tortuosi ammantati di neve, dà il benvenuto nel Parco Nazionale dell’Appennino Lucano. Tra foreste, paesaggi incontaminati, profumi e sapori di una volta”

U n groviglio di case e vicoli tortuosi ammantati di neve dà benvenuto nel

Parco Nazionale dell’Appennino Lucano. Tra foreste incontaminate e sapori di una volta. Un presepe a grandezza naturale incastonato fra boschi e montagne che d’inverno, sotto la coltre di neve che non di rado ricopre queste lande silenziose, si trasformano in paesaggi fiabeschi. In questo scenario, il presepe prende il nome di Calvello, piccolo borgo appollaiato a 730 metri di altezza nel cuore della Val Camastra, a circa 40 chilometri da Potenza. Al paese fanno da corona giganti montuosi come il Volturino, il monte più alto del circondario (1.836 metri), alla cui cima conducono stupendi sentieri che d’inverno diventano invitanti piste da sci. L’impatto, soprattutto se si giunge dalla tortuosa ma panoramica strada provinciale 16, è scenografico: un groviglio di casette in pietre addossate le une alle altre, che sembrano rincorrersi nel loro arrampicarsi verso il punto più alto dell’abitato. E sulla cima, la AMBIENTI SELVAGGI E TESORI MEDIEVALI

sagoma squadrata di un castello. Oggi si presenta come un casale più volte rimaneggiato e ancora in restauro dopo il sisma del 1980 (trent’anni fa!), ma la sua storia risale al Medioevo, quando venne eretto sui resti di una roccaforte longobarda. Nei secoli ha assolto diverse funzioni tra cui quella di sede della corte marziale borbonica che aveva il compito di soffocare i moti carbonari. Un tassello fondamentale del passato di Calvello, che fu uno dei centri propulsori del Risorgimento lucano, oltre che un punto nevralgico, vista l’impenetrabilità dei suoi boschi, del brigantaggio post-unitario. (….) Oggi sono tutt’altre le atmosfere che si respirano fra gli stretti e scoscesi vicoli acciottolati del borgo, detti strettl in dialetto, che si attorcigliano intorno alle case in pietra, pulite e ben tenute. Il tempo scorre placidamente e non è difficile imbattersi in colori e odori che riportano a un mondo perduto, come quelli del pane appena sfornato o dei ragù di selvaggina provenienti dalle cucine delle massaie.(…)

NELLA CHIESA LA SEDE SEGRETA DEI CARBONARI

È proprio sull’ambiente e le sue ricchezze che si gioca il presente e il futuro di Calvello, porta d’accesso orientale al Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri-Lagonegrese, istituito nel 2007 in scenari a cui è da sempre legata la fortuna del borgo. Intorno al 1100, infatti, i Benedettini, sempre alla ricerca di luoghi solitari adatti alla contemplazione, fondarono due cenobi, uno maschile di San Pietro, non più esistente, e l’altro femminile, Santa Maria del Plano. Il complesso, che ingloba un chiostro oggi in fase di restauro, è uno dei gioielli architettonici lucani. All’interno della chiesa romanica si trova la bellissima scultura lignea trecentesca della Vergine col Bambino benedicente, oltre a diversi affreschi e un coro ligneo dell’800. (…)

Fra le chiese più interessanti, quella di San Giovanni Battista, risalente al XV secolo. All’interno diverse tele fra cui la cinquecentesca madonna di Costantinopoli, di scuola fiorentina. Nella parte alta del paese, la chiesa barocca di San Giuseppe custodisce la tela il Riposo nella fuga in Egitto del pittore urbinate Federico Fiore, detto Barocci. Più a valle la quattrocentesca chiesa della Madonna degli Angeli è scrigno di cinque affreschi 19

realizzati nel 1616 dal pittore lucano Girolamo Todisco. La chiesa è famosa anche per essere stata nel periodo delle sommosse antiborboniche sede della “Setta calvellese”, punto di riferimento dei carbonari della Basilicata (…)


L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE AUGURA A TUTTI VOI

BUONA PASQUA!

INFORMAZIONI UTILI SUL TERRITORIO

Superficie: 10.513 ha Superficie boscata: 6.000 ha (compresi 1.000 ha di bosco degradato) Quota più bassa in Località fiume Camastra: 602 slm Quota più alta Costa del Volturino: 1805 slm

Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale ringraziano Rocco Luigi Dell’Aquila per il servizio prestato nei suoi 40 anni di lavoro presso il Comune di Calvello.

L’Amministrazione Comunale, grata per l’opera svolta dal Reverendo Don Pasquale Orlando nei suoi primi 10 anni di servizio nella Parrocchia di Calvello, augura un prosieguo sereno e sempre teso al rafforzamento della fede della nostra Comunità.

Eventi

PALESTRA ISTITUTO COMPRENSIVO / Rassegna cinematografica “IL RISORGIMENTO” 21 MAGGIO ore 18,00 / “LI CHIAMARONO… BRIGANTI” 18 GIUGNO ore 18,00 / “IL GATTOPARDO”

8 Maggio - II Domenica del mese/ FESTA DELLA MADONNA DEL MONTE SARACENO 27-28 Maggio / VA’ DOVE TI PORTA IL MARKETING 4 5 Giugno / FESTA DELLA MADONNA DELLA PIETÀ 13 Giugno / FESTA IN ONORE DI SANT’ANTONIO

Periodico stampato su carta riciclata REVIVE PURE

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