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Sicurezza stradale e viabilità locale

segnaletica &sicurezza

SICUREZZA STRADALE

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E VIABILITÀ LOCALE

(photo credit: www.segnalarsi.info)

SEBBENE IL CORONAVIRUS ABBIA TENTATO DI RALLENTARE ANCHE I RITMI DELLE NOSTRE ATTIVITÀ, LA RICERCA DI MIGLIORAMENTO DELLE RETI STRADALI NAZIONALI NON SI È MAI FERMATA

Anche all’interno di un circuito legislativo e normativo europeo, lo sforzo volto all’implementazione della rete stradale italiana cerca ogni giorno di proseguire, lungo una visione di miglioramento continuo. Purtroppo occorre anche fare i conti con risorse a volte scarse e non disponibili, ma gli obiettivi sono molti e per fortuna l’asticella del traguardo è posta sempre più in alto. Questo perché la mortalità da incidenti stradali è ancora molto elevata e una parte di essa può essere imputata alla scarsa e non sufficiente manutenzione delle reti viarie e delle loro dotazioni di sicurezza. Oggi occorrono: • una maggiore omologazione delle dotazioni di sicurezza delle strade ed un loro utilizzo più omogeneo e puntuale dalla segnaletica alle barriere stradali, passando anche dai piani di drenaggio delle acque meteoriche; • una riqualificazione della viabilità locale anche grazie alla futura entrata in vigore dal 1°

Gennaio 2021 del D.Lgs. 35/11 delle ispezioni ministeriali sulla viabilità locale stessa. Per la prima parte, sia l’UNI sia ACCREDIA stanno operando da anni per attuare Normative europee applicabili in Italia sulla marcatura CE dei prodotti da costruzione utilizzabili sulle strade. Nel gruppo di lavoro UNI di cui sono Coordinatore, dopo avere emesso alcune Norme sulla segnaletica verticale, si sta realizzando un rapporto tecnico su Capitolati tecnici da utilizzarsi per l’acquisto e l’installazione di segnaletica stradale verticale, orizzontale e complementare, per ogni tipologia di strade esistenti sul territorio nazionale. Questo permetterà una maggiore uniformità dei prodotti e consentirà di superare un gap tecnico rispetto all’evoluzione di prodotti già adottati sulla rete stradale europea. La pubblicazione del rapporto tecnico è attesa il prossimo anno, salvo 1. (photo credit: www.segnalarsi.info)

SEGNALETICA STRADALE

proroghe dovute al difficile periodo che stiamo attraversando. La seconda parte è anch’essa molto importante. Il D.Lgs. 35 del 15 Marzo 2011 recante “attuazione della Direttiva 2008/96/CE sulla gestione della Sicurezza delle Infrastrutture stradali” ha reso obbligatorie le ispezioni ministeriali su tutta la rete viaria degli Stati membri. Questo interesserà anche la viabilità locale a partire dal 1° Gennaio 2021, a meno di un rinvio legislativo. In un recente incontro in videoconferenza del 29 Luglio, Finco insieme ad AISES - di cui sono Vicepresidente nazionale - ha portato all’attenzione del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti l’urgenza di alcune azioni, al fine di permettere una riqualificazione e buona manutenzione delle strade italiane, sia quelle soggette a gestione ANAS sia quelle relative alla viabilità locale.

LE PROBLEMATICHE DELLA VIABILITÀ LOCALE

Nella viabilità locale esistono problematiche di manutenzione e di investimenti. Le ispezioni sulla viabilità locale sono fondamentali perché spingono gli Enti a maggiori investimenti e il Governo e il Parlamento a reperire e a trasferire maggiori risorse economiche agli Enti proprietari e Gestori delle strade. Questi ultimi dovrebbero però dotarsi di strumenti di gestione più raffinati, di modelli di esercizio e di controllo al fine di creare standard gestionali similari o meglio unificati, per una comparazione statistica dei dati. Gli Enti Locali hanno difficoltà, a volte, nell’attuazione di una gestione industriale delle strade, come stanno facendo invece le Società autostradali e l’ANAS. Questa difficoltà, soprattutto dal punto di vista degli investimenti necessari, per una costante manutenzione delle strade e delle dotazioni di sicurezza, sta portando ad esempio alcune strade dalla gestione delle province alla concessione ad ANAS. Occorre quindi reinventare una nuova gestione delle strade locali, con una visione imprenditoriale manageriale, accompagnata da notevoli investimenti, il tutto a beneficio della sicurezza stradale. Pertanto, occorrono non solo Norme da applicare al fine di uniformare gli standard funzionali, non solo prodotti marcati CE per le dotazioni di sicurezza (segnaletica, barriere, ecc.), ma una visione ampia di investimenti notevoli, per le nostre reti viarie del futuro. È difficile parlare di “strade intelligenti” quando ancora troppi morti si contano sulle nostre “strade normali”, a causa della velocità, dell’abuso di alcoolici, distrazione con il telefonino, ecc., ma anche a volte per mancanza di una sufficiente manutenzione. Un segnale stradale al punto giusto e una segnaletica orizzontale perfettamente visibile potrebbero salvare delle vite. Impegniamoci tutti insieme per alzare l’asticella della sicurezza sulle nostre strade. Occorrono investimenti, ma serve anche utilizzare il migliore dei modi per attuare gli investimenti stessi. È necessario, quindi, che qualcuno ispezioni e controlli lo stato effettivo della nostra rete stradale in modo capillare e programmato, anche sulla viabilità locale. n

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(1) Coordinatore UNI e Membro Esperto al CEN, Componente del Consiglio di Indirizzo e Garanzia di ACCREDIA e Vicepresidente di AISES 4. (photo credit: www.eurostradesegnaletica.it)