4 minute read

Un calcestruzzo a supporto della mobilità

cementi& calcestruzzi

UN CALCESTRUZZO

Advertisement

A SUPPORTO DELLA MOBILITÀ

IL CEMENTO POZZOLANICO HOLCIM: SOSTENIBILITÀ E RESISTENZA PER LE INFRASTRUTTURE

La guida driveless caratterizza le nuove Linee 4 e 5 della metro di Milano

Il tema delle infrastrutture stradali continua a giocare un ruolo rilevante per garantire la mobilità delle merci, e in ottica di una ripresa, nuovamente anche delle persone. La mobilità sarà un tema caldo dei prossimi mesi, poiché le implicazioni in tema di sicurezza riguarderanno diversi livelli e ambiti. L’utilizzo delle linee metropolitane dovrà essere ripensato e, a questo proposito, acquisisce importanza il potenziamento delle stesse. In tale ambito, in fase avanzata è la costruzione della linea metropolitana M4 che prevede il collegamento della città di Milano da Est con il capolinea a Linate Aeroporto (al confine tra Segrate, Peschiera Borromeo e Milano) e da Sud-Ovest con il capolinea a San Cristoforo. La Linea M4, identificata con il colore blu, incrocerà la Linea M1 (rossa) nella stazione di San Babila e la Linea M2 (verde) nella stazione di Sant’Ambrogio, nonché alcune linee del servizio suburbano di Milano nelle stazioni di San Cristoforo, Dateo e Forlanini FS. La M4 è progettata per essere a guida completamente automatica e con porte di banchina in modo analogo alla M5, cioè con tutto il sistema controllato da un unico luogo.

I MATERIALI FORNITI DA HOLCIM

Per questo progetto, Holcim sta fornendo calcestruzzo realizzato quasi totalmente con il 32,5 N IV/A (V) LH/SR pozzolanico per una fornitura totale di circa 350.000 m3 di calcestruzzo destinato a opere strutturali, pavimenti, diaframmi e pali di fondazione. È stato fornito anche dello spritz beton 450/600 per i micropali e i consolidamenti e un’importante quantità di cls tipo LSC - Low Strength Concrete a bassa resistenza per i riempimenti.

1. Il cantiere della metro 4 alla fermata San Babila

2A e 2B. Il cantiere per il completamento della viabilità di accesso al centro intermodale (2A) e un particolare (2B) CEMENTI

Si tratta di un prodotto equiparabile a un terreno artificiale pompato che consente il riempimento di scavi e trincee con la possibilità di una facile rimozione con mezzi manuali. Il cemento 32,5 pozzolanico, utilizzato per la formulazione di gran parte del calcestruzzo fornito, è caratterizzato dal basso sviluppo del calore di idratazione ed è studiato per garantire elevata durabilità in opere strutturali in calcestruzzo esposte ad ambienti aggressivi (come la resistenza ai solfati) o in situazioni ove sia richiesto un basso sviluppo del calore d’idratazione. È quindi certificato LH, in quanto per la sua composizione chimica e in conformità alle Normative di riferimento ottiene un calore di idratazione inferiore ai 270 J/g. Inoltre, la presenza di componenti ad attività pozzolanica ed il ridotto tenore di C3A conferiscono al prodotto caratteristiche superiori di stabilità alle aggressioni ambientali ed un’alta resistenza agli attacchi chimici. Questo cemento risulta essere resistente ai solfati secondo la Norma UNI EN 197-1 e quindi certificato SR. Il cemento 32,5 N IV/A (V) LH/SR pozzolanico di Holcim è risaputo inoltre essere un prodotto eco-efficiente perché a minor contenuto di clinker. Una limitata richiesta d’acqua ed una adeguata finezza di macinazione consentono di ottenere contenuti rapporti acqua/cemento in calcestruzzo ed ottime caratteristiche di compattezza ed impermeabilità, aumentando così prestazioni meccaniche e durabilità. Il prodotto è corredato da una documentazione che comprende la dichiarazione LEED (Leadership in Energy and Environmental Design), l’EPD (‘Environmental Product Declaration) e LCA (Life Cycle Assessment) utili alla definizione generale della sostenibilità del prodotto, alla gestione nell’ambito dei CAM (Criteri Ambientali Minimi) e nel suo eventuale utilizzo in opere pubbliche. Fra le varie stazioni, quella di Linate di M4 è una delle principali porte di accesso alla città di Milano e rappresenta anche uno dei capisaldi strategici del trasporto di massa. La stazione si configura infatti come uno dei nodi di interscambio potenzialmente più importanti della Milano futura, ma anche come cerniera e fulcro della vita sociale ed economica del Paese. La sua collocazione permetterà di raccogliere i flussi di utenza che provengono dall’aeroporto, dai numerosi parcheggi presenti nell’area, dalla viabilità provinciale (Circonvallazione Idroscalo) e dalle fermate del trasporto pubblico superficiale. Non lontano da quell’area, un’altra importante opera infrastrutturale sta prendendo forma: si tratta del completamento della viabilità di accesso al Centro Intermodale di Segrate. Segrate che rappresenta, di fatto, il principale nodo di interscambio gomma-ferro a servizio del sistema produttivo milanese. Grazie alla realizzazione di una serie di interventi di mitigazione (barriere antirumore, rifacimento di una parte dello svincolo di Rubattino, allargamento della sede viaria provvisoria di accesso al terminal, spostamento dell’accesso al terminal), esso movimenta abitualmente 350-400 mezzi/giorno. Con il completamento del primo lotto funzionale della viabilità di accesso, il terminal potrà movimentare 800 mezzi/giorno. Il disegno del nuovo svincolo sulla Tangenziale Est di Milano è stato condizionato dai numerosi vincoli indotti dalla struttura urbana dell’area. È stato quindi adottato uno schema a rampe indirette che sfrutta al massimo i varchi consentiti dalla presenza del viadotto dei Parchi della Tangenziale Est. La fornitura di calcestruzzo da parte di Holcim all’Impresa Collini Lavori SpA (Committenza Milano Serravalle - Milano Tangenziali SpA) prevede circa 60.000 m3 di prodotto. Di particolare rilevanza per questo cantiere i calcestruzzi con classe di esposizione XF che, per le loro proprietà fisiche, sono consigliati nella realizzazione di elementi strutturali orizzontali (solette, pavimentazioni stradali, impalcati da ponte) esposti, direttamente o indirettamente, a nebbia e contenenti sali disgelanti. Anche in questo caso, il cemento utilizzato all’interno del mix design è il 32,5 N IV/A (V) LH/SR pozzolanico di Holcim. n

(1) Regional Communications Manager South di Holcim (Italia) SpA

3. Personale di Holcim e di Metro Blu presso il cantiere della fermata Linate della M4 (foto scattata a Settembre 2019, prima delle misure anti-Covid-19)