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Galleria di Gallerie

A cura di Monica Sigismondo gallerie&tunnelling

LE ULTIME NOTIZIE DAL MONDO SULLE REALIZZAZIONI IN SOTTERRANEO DA WWW.TUNNELBUILDER.IT

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ITALIA/STRETTO DI MESSINA: RIFLESSIONI SU ASPETTI GEOLOGICI PER UN TUNNEL SCAVATO NEL SUBSTRATO SOMMERSO

Alla luce delle recenti proposte di riconsiderare il progetto di attraversamento dello Stretto di Messina con un tunnel sottomarino scavato nel substrato che ne costituisce il fondale, si è ritenuto utile portare alcune riflessioni sugli aspetti geologici implicati in tale ipotesi progettuale. Si discutono brevemente l’assetto geologico-strutturale e il contesto sismico dell’area, delineando le sfide progettuali che si prospettano per la realizzazione dello scavo e per l’esecuzione di un’opera della quale devono essere garantiti elevati standard di sicurezza nell’ambito della sua vita. Attraverso una breve disamina di alcuni progetti di tunnel sottomarini realizzati in contesti geologici in parte simili a quello dello Stretto di Messina, si suggerisce un approccio di indagine e di studio geologico volto a fornire le informazioni idonee ad una corretta progettazione dell’opera e alla gestione dei rischi costruttivi. L’attenzione è quindi rivolta ai problemi realizzativi derivanti dalla geologia, ma allo stesso tempo alle tecniche di indagine e scavo che possono rendere tali problemi superabili. Per approfondimenti, settimana 40/20.

ITALIA/TRENTINO ALTO ADIGE: SCAVATO OLTRE METÀ DEL TUNNEL DELLA CIRCONVALLAZIONE CASTELBELLO-COLSANO

Proseguono a pieno regime i lavori per la costruzione della nuova circonvallazione di 3,36 km tra Castelbello e Colsano dal maniero Castel Castelbello alla zona produttiva di Colsano (BZ). Sono stati scavati 1.260 m della galleria, lunga 2.494 m, di cui 1.230 m dal portale Est in direzione di Laces. I lavori proseguono ora anche da Ovest, in direzione di Castelbello. Lo scavo, realizzato con metodo Drill & Blast, avanza 8 m/giorno. Ad oggi sono stati estratti circa 139.000 m3 di smarino. La galleria sarà dotata di quattro vie di fuga e di quattro piazzole d’emergenza, oltre che di un sistema di aerazione e le sue corsie saranno realizzate in calcestruzzo per garantire una migliore visibilità. È in corso l’appalto per il Lotto 2, relativo agli impianti tecnici della circonvallazione Castelbello-Colsano. La circonvallazione dovrebbe essere transitabile dall’estate 2022. Per approfondimenti, settimana 41/20.

1. La foto aerea dello stretto di Messina con un estratto della morfologia del fondale marino

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FRANCIA: IL GRAND PARIS EXPRESS

La Linea 14 Sud

Il 28 Settembre, 15 mesi dopo aver lasciato Thiais, la TBM Claire è arrivata a l’Hay-les-Roses abbattendo il diaframma Sud della futura stazione di Chevilly Trois-Communes per il prolungamento della Linea 14 sino all’aeroporto di Orly. Dopo la traslazione di 120 m sull’altro lato della stazione e dopo le operazioni di manutenzione, riprenderà lo scavo degli ultimi 660 m verso il pozzo Jean Prouve, sua destinazione finale, da dove sarà estratta al termine della tratta lunga 4,2 km. Il 24 Settembre la TBM Allison, partita a Giugno 2019 dal pozzo Jean Prouve a L’Hay-les-Roses, ha abbattuto il diaframma Sud della futura stazione Kremlin-Bicetre Hopital dopo 3,2 km di scavo. La TBM Allison a inizio 2021, traslata sull’altro lato del box della stazione e concluse le operazioni di manutenzione, riprenderà lo scavo degli ultimi 1,3 km verso la stazione Maison-Blanche Paris XIIIe, sua destinazione finale. Il suo disassemblaggio, la sua estrazione e la sua partenza dal cantiere testimonieranno la fine dello scavo dei 14 km di tunnel della Linea 14 Sud. Il 17 Settembre la Joint Venture GIE NGE GC/Webuild con la TBM EPB Koumba, fabbricata da Herrenknecht e con 8,8 m di diametro, ha festeggiato la caduta del diaframma della futura stazione di Pont de Rungis. La TBM Koumba ha completato in 15 mesi questa tratta di 4.056 m tra Morangis e Thiais. La TBM da 1.400 t sarà quindi smontata, estratta dalla stazione e rimandata in Germania, in attesa di una nuova missione.

La Linea 16

Il 17 Settembre è stata battezzata Houda, la 19a TBM per il Grand Paris Express e la 7a per la Linea 16, progettata da Creg per la Joint Venture We Build-NGE GC, che scaverà il tunnel di 5,8 km tra le strutture Europa ad Aulnay-sous-Bois e Mare a Sevran. Il 10 Settembre la TBM Armelle, la prima della Linea 16, dopo aver scavato 1,3 km dal pozzo Georges Braque da dove era partita ad Ottobre 2019, ha abbattuto il diaframma del Manufatto Europe ad Aulnay-sous-Bois. Dovrà ancora percorrere 2 km prima di arrivare alla sua destinazione finale, il manufatto Hugo, situato a Le Blanc-Mesnil. Il tunnel di 3,3 km, una volta completato, permetterà ai treni di accedere al centro operativo e di manutenzione delle Linee 16 e 17 nell’ex sito PSA di Aulnay-sous-Bois.

La Linea 17

Il 18 Settembre è stata battezzata Florence, la 20a TBM per il Grand Paris Express e la prima TBM per la Linea 17, fabbricata da Herrenknecht, che scaverà la sezione di 3,4 km tra Saint-Denis Pleyel e Mesnil-Amelot (Lotto 1). La TBM era già stata utilizzata sulla Linea 15 Sud per scavare il tratto di 2,2 km tra il centro operativo di Champigny e la struttura Sentiers des Marins. Per approfondimenti, settimane 38/20, 39/20 e 40/20.

SVEZIA: L’AVANZAMENTO LAVORI SULLA E4, LA TANGENZIALE DI STOCCOLMA

Alla fine dell’estate, risultava scavato circa il 63% dei tunnel previsti per il progetto della tangenziale E4 di Stoccolma, con un avanzamento medio di 680 m/mese. La tangenziale E4 di Stoccolma è una nuova sezione della E4, lunga 21 km, di cui 18 km in tunnel, tra Kungens Kurva a Sud e Haggvik a Nord. Passa sotto il lago Malaren, attraverso riserve naturali e patrimoni mondiali. Il tempo di percorrenza dell’intero percorso sarà di 15 minuti. I lavori di costruzione richiederanno circa 14 anni e l’apertura al traffico è prevista a partire dal 2030. Lo scorso 14 Settembre si è festeggiato un nuovo traguardo nei lavori con il completamento del primo dei tre passaggi sotto il lago Malaren. Il tracciato del tunnel, lungo 200 m e costruito con metodo Drill & Blast a 70 m di profondità, collega la spiaggia di Satra e l’isola di Kungshatt. Il tunnel attraversa una geologia composta da rocce di varia qualità con lenti di argilla e terreni sciolti. È stato quindi necessario consolidarne le pareti. Parte degli 82.000 m3 di smarino - estratti durante lo scavo - è stata venduta ad altri appaltatori che la utilizzeranno in altri progetti di costruzione nella regione. Gli altri due passaggi sotto il lago Malaren saranno tra Kungshatt e Lovon e tra Lovon e Grimsta. Per approfondimenti, settimana 38/20.

STATI UNITI/VIRGINIA: VIA LIBERA PER L’AVVIO DEI LAVORI PER L’HRBT

L’11 Settembre il VDOT (Virginia Department of Transportation) ha dato il via libera ufficiale (NTP-Notice to Proceed) a Hampton Roads Connector Partners (HRCP) per l’inizio dei lavori per l’ampliamento della I-64 nelle città di Hampton e di Norfolk in Virginia con la costruzione del nuovo HRBT (Hampton Roads Bridge Tunnel).

2. L’arrivo della TBM Claire a l’Hay-les-Roses 3. Il primo passaggio sotto il lago Malaren

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Nei prossimi mesi HRCP potrà quindi procedere con la costruzione dell’HRBT nelle Isole Sud e Nord, ampliando le isole e scavando un pozzo profondo 19,81 m che sarà utilizzato per il lancio della TBM, inizieranno i lavori nel mare per l’ampliamento dell’Isola Nord, realizzato un traliccio temporaneo vicino all’Isola Nord nonché installato uno per l’allargamento dei ponti Bay Avenue e Oastes Creek. I lavori di ampliamento dell’autostrada e dei ponti esistenti nelle città di Hampton e Norfolk inizieranno nel 2021. A fine Agosto sono iniziati i lavori di realizzazione e posizionamento della paratie di calcestruzzo che formeranno tre celle concentriche a delimitazione del pozzo sull’Isola Sud da cui partirà la TBM ad inizio 2022. Nel mese di Ottobre saranno installate le paratie per completare la prima cella. Per approfondimenti, settimana 41/20.

STATI UNITI: INIZIA LA PRESELEZIONE DEGLI APPALTATORI PER LA FASE 2 DEL PROGETTO BART SILICON VALLEY

Il progetto del prolungamento della Bay Area Rapid Transit (BART) Silicon Valley nel centro di San Jose e Santa Clara è entrato nella fase della procedura di aggiudicazione dei contratti. Lo scorso 16 Settembre la VTA (Valley Transportation Authority) di Santa Clara ha pubblicato la prima delle quattro RFIF (Request for Industry Feedback) previste per il progetto, e rivolte ai possibili Appaltatori e Subappaltatori. Seguiranno la Richiesta di Proposte, il completamento del progetto e infine la costruzione del prolungamento di 9,66 km e delle quattro stazioni per il sistema regionale. La prima RFIF (S20174) riguarda la progettazione e la costruzione di tunnel e binari e serve a valutare l’interesse da parte degli Appaltatori per questo specifico contratto. I quattro principali contratti saranno: • tunnel e binari: riguardante lo scavo di un tunnel, l’approvvigionamento di una TBM, i nastri trasportatori, il rivestimento del tunnel in calcestruzzo prefabbricato, le strutture interne del tunnel e le piattaforme di stazione; • sistemi: riguardante apparecchiature/dispositivi a livello di sistema come grandi ventilatori di emergenza, illuminazione dei tunnel, sistemi di comunicazione, stazioni di alimentazione, alimentazione di trazione, linea elettrica, radio e controllo dei treni; • stazioni: riguardante i lavori per le utenze, il supporto agli scavi, la costruzione di testate di ingresso, dei parcheggi, dei pozzi di ventilazione e di uscita per le stazioni in sotterraneo; • stazione Newhall Yard/Santa Clara: riguardante il cantiere per la manutenzione e lo stoccaggio, gli edifici, i binari di cantiere e la costruzione completa della stazione di Santa Clara in superficie e del parcheggio. A breve uscirà la RFIF per i sistemi, mentre le altre due RFIF saranno pubblicate entro la fine dell’anno. Per approfondimenti, settimana 38/20.

CANADA: L’AFFINAMENTO DEL TRACCIATO DELLA ONTARIO LINE

Metrolinx ha messo a disposizione del pubblico i progetti dell’Ontario Line di Toronto, aggiornati grazie agli input ricevuti dalla popolazione. Sul sito Metrolinx Engage dell’Ontario Line sono stati pubblicati quattro articoli riguardanti i nuovi tracciati delle tratte Ovest (dal quartiere fieristico a Spadina Avenue), Centrale (da University Avenue a Don River), Est (da East Harbour a Pape South) e Nord (da Pape a Science Centre) e gli utenti potranno condividere commenti e suggerimenti sulle modifiche apportate. Nel frattempo i Progettisti approfondiscono le proprie conoscenze sulla geografia e sulle infrastrutture, in superficie e in sotterraneo, e sulle comunità lungo il tracciato. La bozza dell’ECR (Environmental Conditions Report) è stata a disposizione del pubblico sino al 17 Ottobre per commenti e suggerimenti. L’ECR documenta le informazioni attualmente disponibili riguardanti archeologia, rumori e vibrazioni, monumenti, ambiente e traffico nelle zone lungo il tracciato. Queste informazioni aiuteranno i progettisti a prendere decisioni ragionate nel corso della progettazione della Ontario Line. Proseguono le perforazioni e le indagini geotecniche in diversi punti lungo il tracciato dell’Ontario Line, con l’obiettivo di raccogliere maggiori informazioni sulla geologia a supporto della progettazione. Per approfondimenti, settimana 39/20.

NUOVA ZELANDA: AGGIORNAMENTI PER IL CITY RAIL LINK DI AUCKLAND

È iniziato lo scavo con roadheader e carri perforatori del tunnel di 15 m che consentirà la realizzazione delle due piattaforme di 217 m della stazione Karangahape del City Rail Link di Auckland. La stazione, a 32 m sotto il livello stradale, sarà la più profonda della Nuova Zelanda. La TBM (diametro 7,15 m, peso 900 t e lunghezza 130 m) che scaverà le due canne, parallele e lunghe 1,6 km tra il Monte Eden e il centro di Auckland, è partita dallo stabilimento di Herrenknecht a Guangzhou, nel Sud della Cina, e arriverà via nave nelle prossime settimane. La TBM, dopo mesi di assemblaggio e test in Cina, era stata formalmente consegnata a Link Alliance di City Rail Link (CRL) lo scorso 20 Agosto. La TBM sarà riassemblata nel cantiere di Monte Eden del CRL, dove sarà sottoposta a ulteriori test e sarà ufficialmente benedetta prima del suo lancio il prossimo Aprile. Lo scavo di ogni canna richiederà nove mesi. Per approfondimenti, settimana 40/20.

4. La TBM in fase di test

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AUSTRALIA: AGGIORNAMENTO DELLA SEZIONE CITY & SOUTHWEST DELLA METROPOLITANA DI SYDNEY

Lungo la sezione City & Southwest della metropolitana di Sydney sono in corso i lavori propedeutici alla posa dei binari: oltre 4.000 t di acciaio per i 30 km di rotaie dei nuovi tunnel della metropolitana che collegheranno Marrickville a Chatswood, passando per il CBD e sotto il porto di Sydney. Lungo la tratta di 15,5 km tra Chatswood e Sydenham è quasi ultimata la costruzione dei 57 by-pass che collegano ogni 240 m le due canne dei nuovi tunnel della metropolitana. I bypass - larghi 5,5 m, alti 6 m e lunghi da 7 a 72 m in funzione dell’interdistanza tra le due canne - consentiranno il passaggio da una canna all’altra in caso di emergenza. Per approfondimenti, settimana 39/20.

AUSTRALIA: AVANZANO I LAVORI DI COSTRUZIONE PER IL CROSS RIVER RAIL

Il progetto del Cross River Rail di Brisbane rappresenta 4,1 milioni di Dollari al giorno per l’economia del Queensland: da infatti lavoro a oltre 2.400 persone e coinvolge più di 400 fornitori e Società subappaltatrici, il 90% delle quali sono Aziende locali. Al cantiere di Roma Street, la demolizione delle torri del Brisbane Transit Centre e dell’Hotel Jen ha superato il 70%. In questo cantiere sono attualmente al lavoro anche due roadheader che hanno già scavato oltre 80 m di tunnel. Nel cantiere di Woolloongabba due roadheader, partendo dalla caverna della stazione profonda 20 m, stanno scavando un tunnel: uno in direzione Nord sotto Vulture Street e l’altro in direzione Sud sotto la South East Busway. I roadheader avanzano 1,5 m al giorno e in totale hanno già scavato oltre 55 m di galleria. Sono in corso i preparativi per l’arrivo entro fine anno delle due TBM, che inizieranno lo scavo a Gennaio 2021. È in fase di costruzione anche un grande capannone per lo smarino e sono stati realizzati due grandi magazzini al centro del cantiere, accanto a una rampa di accesso, costruita per trasportare macchinari pesanti da e per la caverna della stazione. Nel cantiere della stazione di Albert Street è stata completata la costruzione di un grande capannone insonorizzato. È arrivato un roadheader che, una volta assemblato e testato, inizierà a scavare partendo dal pozzo realizzato a 31 m di profondità. Lo scavo del box della stazione è iniziato anche sul lotto 1 ad Albert Street. La zona tra Charlotte ed Elizabeth Street è stata chiusa al traffico per consentire l’avvio dei lavori della stazione anche dall’ingresso Nord. Presso il cantiere della stazione di Boggo Road sono terminati i lavori di palificazione e prosegue lo scavo del box della stazione. A Sud di Boggo Road, è iniziata la costruzione della stazione di Fairfield, la prima delle sei stazioni del tratto a Sud tra Fairfield e Salisbury che saranno in gran parte ammodernate perché facenti parte del Cross River Rail. Per approfondimenti, settimana 36/20.

AUSTRALIA-FORRESTFIELD AIRPORT LINK: GLI AGGIORNAMENTI DI OTTOBRE

È in corso la posa dei binari all’interno del tunnel 2, scavato dalla TBM Sandy: sono stati installati il 40% dei binari su ballast e quasi il 30% dei binari su piattaforma in calcestruzzo. Nel tunnel 1 è stato posato il 15% dei binari su ballast. A Settembre 2018 si era verificata una perdita in corrispondenza del primo by-pass del tunnel 1, circa 200 m a nord della futura stazione di High Wycombe: la pressione delle acque

5. Uno dei by-pass 6. Il roadheader al lavoro nel cantiere di Woolloongabba

7. La costruzione dei by-pass è ultimata

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sotterranee e il peso associato avevano causato una distorsione localizzata, lunga 26 m, della sezione del tunnel e lo spostamento dei conci di rivestimento. Per riparare questa deformazione sarà realizzato un rivestimento in ghisa duttile che garantirà la resistenza, la durata e la tenuta all’acqua necessarie. Questo tipo di soluzione è già stata provata e testata per altri progetti, tra cui la metropolitana di Londra. La conclusione di questi lavori è prevista entro la fine dell’anno. Si procederà poi alla posa dei binari nell’ultima sezione. La costruzione dei by-pass è stata completata e il rivestimento è stato ultimato per oltre il 50% di essi. Il Forrestfield Airport Link sarà dotato di 12 by-pass tra le due canne e di tre by-pass di collegamento con i pozzi utilizzabili per l’uscita in caso di emergenza e per la manutenzione. Per approfondimenti, settimana 41/20.

INDIA: INAUGURATO IL TUNNEL ATAL A ROHTANG

Il 3 Ottobre il Primo Ministro Shri Narendra Modi ha inaugurato il tunnel Atal di 9,02 km a Rohtang, nella catena dell’Himalaya Pir Panjal a un’altitudine di 3.000 m. Il tunnel - costruito sull’autostrada Leh-Manali - riduce di 46 km la distanza stradale tra Manali e Leh e di 4-5 ore la durata del viaggio. Il tunnel collega Manali alla Valle di Lahaul-Spiti durante tutto l’anno: in precedenza la valle era irraggiungibile per circa 6 mesi all’anno a causa delle abbondanti nevicate. Il tunnel Atal ha una sezione a ferro di cavallo, è a canna singola e a doppia corsia, con una carreggiata di 8 m e un’altezza di 5,53 m; è largo 10,5 m e ha una galleria di emergenza da utilizzare come via di fuga in caso di incendio (3,6 m x 2,25 m). La decisione di costruire un tunnel sotto il passo Rohtang era stata presa il 3 Giugno 2000, quando Shri Atal Bihari Vajpayee era Primo Ministro. Il 26 Maggio 2002 erano iniziati i lavori per la strada di accesso al portale Sud del tunnel. La Border Roads Organization (BRO) ha affrontato importanti sfide geologiche e meteorologiche, compreso lo scavo dei 587 m attraverso la faglia di Seri Nalah. Il breakthrough finale aveva avuto luogo il 15 Ottobre 2017. Per approfondimenti, settimana 41/20. n

8. La cerimonia di inaugurazione del tunnel Atal