6 minute read

Focus A22

A cura di Autostrada del Brennero SpA strade&autostrade

PROSEGUE L’APPROFONDIMENTO SU INIZIATIVE, PROGETTI E ATTIVITÀ DI AUTOSTRADA DEL BRENNERO SPA, GESTORE DELLA AUTOSTRADA A22, REALTÀ INFRASTRUTTURALE TRA LE PIÙ IMPORTANTI D’EUROPA E STRATEGICAMENTE COLLOCATA A CROCEVIA DI POPOLI E MOVIMENTI ECONOMICI

Advertisement

Puntare ad azzerare il tasso di incidentalità, contribuire ad abbattere le emissioni inquinanti aumentando al contempo la capacità dell’autostrada, in modo da ridurre il consumo di suolo al minimo indispensabile: si tratta di tre tra i principali obiettivi che si pone Autostrada del Brennero SpA. La Società che gestisce la A22, il principale collegamento via terra dell’Italia con il resto d’Europa, ha recentemente rinnovato i propri vertici aziendali e, con essi, la determinazione nel contribuire a sviluppare tutta la tecnologia necessaria per trasformare il prima possibile in realtà l’idea della guida autonoma. Quando si parla di guida autonoma, l’attenzione della maggioranza delle persone si concentra sullo sviluppo di nuovi veicoli. È naturale che ciò avvenga, ma non va dimenticato che avremo veicoli davvero “intelligenti” solo quando “intelligenti” saranno anche le strade. Non a caso, nel suo ultimo numero, “Strade & Autostrade” ha dedicato un lungo e interessante approfondimento alle Smart Road e agli scenari che si apriranno nel prossimo futuro. “Autostrada del Brennero SpA - osserva l’Amministratore Delegato, Diego Cattoni - non si accosta a questa importantissima partita da spettatrice. Al contrario, partecipa ad almeno tre progetti europei di ricerca che si occupano di sviluppare tecnologie in grado di rendere la mobilità di domani sempre più sicura, ecosostenibile e razionale. Si tratta di C-RoadsItaly, ICT4Cart e 5G Carmen.

1.

strade& autostrade

Progetti diversi, in grado di dare risultati anche a breve termine, ma uniti da un unico obiettivo finale: la guida connessa e autonoma”. “Gestire un’infrastruttura come un’autostrada, in particolare nel delicatissimo ambiente alpino - ricorda il Presidente della Società Hartmann Reichhalter -, è una grande responsabilità. Per Autostrada del Brennero, investire nel progresso tecnologico significa non solo garantire standard di sicurezza sempre più elevati ai viaggiatori, ma anche tutelare il bene più prezioso che lasceremo alle prossime generazioni: la qualità dell’ambiente e del paesaggio”.

C-ROADSITALY

C-RoadsItaly fa parte del Programma Europeo Connecting Europe Facility (CEF) per l’implementazione di servizi intelligenti di trasporto cooperativi (C-ITS) in Italia. Si tratta del primo passo per fare in modo che l’autostrada comunichi con i veicoli che la percorrono. L’obiettivo principale del progetto è quello di testare, verificare e dimostrare come i sistemi cooperativi Vehicle-to-Vehicle (V2V) e Vehicle-to-Infrastructure (V2I), armonizzati a livello europeo, possano avere un impatto positivo sulla sicurezza, sulla fluidità del traffico e sull’ambiente. Con questo obiettivo, Autostrada del Brennero ha già istallato oltre 50 Road Side Unit (RSU) lungo il suo tracciato. Per comunicare, si serviranno della tecnologia Dedicated Short-RangeCommunication ETSI ITS-G5, che permette uno scambio di informazioni basato su tecniche broadcast a bassa latenza e con basso overhead. Sul fronte della connessione a breve distanza, garantisce la consegna di informazioni anche con permanenze ridotte in zone di copertura circoscritte ed è ciò che avviene ad un mezzo che transita ad alta velocità nei pressi di un ricetrasmettitore con copertura limitata nell’ordine delle centinaia di metri. Inoltre, i veicoli possono instaurare tra loro comunicazioni senza necessità di negoziazione da parte di un nodo esterno di rete, permettendo lo sviluppo di servizi particolarmente stringenti dal punto di vista dei tempi di reazione, quali ad esempio funzionalità di guida automatizzata basata sullo scambio di informazioni cooperative. In una prima fase, è stata data priorità alla sicurezza: le informazioni riguarderanno cantieristica in corso d’opera (Road Works Warning), segnaletica stradale e contenuti informativi di pannelli a messaggio variabile (In-VehicleSignage), nonché annunci di zone potenzialmente pericolose dovute ad altre cause quali ad esempio incidenti, ingorghi stradali, condizioni meteorologiche oppure ostacoli sulla strada (Hazardous Location Notification). Le informazioni rilevate lungo l’asse autostradale tramite sensori, telecamere e operatori vengono elaborate dal Centro Assistenza Utenza (CAU) e inserite nel gestionale. È il C-ITS Server, sviluppato da Autostrada del Brennero SpA, a smistare le informazioni geolocalizzandole per ogni Road Side Unit (RSU). In questo modo, le informazioni arrivano laddove occorre e sono uniformate a quanto definito dalla piattaforma C-Roads, garantendo così l’interoperabilità con i servizi C-ITS implementati dagli altri Stati Membri. Grazie alla collaborazione con Tim e Azcom, inoltre, viene garantito il supporto a comunicazioni C-ITS basate su infrastrutture cellulari (4G). Due le applicazioni specifiche oggetto di sperimentazione all’interno di C-RoadsItaly in A22. Con FCA ci si prepara a sperimentare lo Highway Chauffeur, ossia permettere ai veicoli di effettuare autonomamente manovre di controllo laterale e longitudinale. Con Iveco, invece, si è pronti a testare il Truck Platooning: un convoglio di più camion connessi tra di loro con il primo a guidare gli altri.

2. L’Amministratore Delegato di Autostrada del Brennero SpA, Diego Cattoni 3. Il Presidente di Autostrada del Brennero SpA, Hartmann Reichhalter

4. 5. 6.

ICT4CART

ICT4CART è un progetto del Programma Europeo Horizon 2020 volto a fornire un’infrastruttura ICT che consenta la traslazione verso l’automazione dei trasporti su strada. L’obiettivo del progetto è di riunire, adattando e migliorando i progetti tecnologici delle industrie automobilistiche, IT e delle telecomunicazioni, adottando un approccio di comunicazione ibrida in cui le principali tecnologie (ITS G5 e LTE-V) si integrino in un’architettura di rete flessibile che possa garantire l’interoperabilità. Oltre che sulla A22, test analoghi saranno effettuati in Austria (Asfinag), in Germania (Città di Ulm) e a Verona. Si prevede, inoltre, di procedere a test transfrontalieri tra Austria e Italia. Obiettivo fondamentale del progetto, infatti, è fare in modo che la medesima comunicazione sia attiva in Italia come in Germania, in modo da evitare che l’adozione di protocolli diversi mini l’efficacia delle future Smart Road europee. A22, l’autostrada pensata ancora nel 1959 come “Ponte per l’Europa”, è sicuramente il luogo più adatto dove sperimentare uno standard tecnologico destinato a diventare patrimonio comune in Europa.

5G CARMEN

Parte anch’esso del Programma Europeo Horizon 2020, 5G Carmen è un progetto sulla validazione transfrontaliera nell’ambito della mobilità cooperativa, connessa e automatica. L’obiettivo che si pone è creare un corridoio abilitato per il 5G da Monaco a Bologna, nel quale eseguire delle dimostrazioni transfrontaliere su larga scala della tecnologia 5G. In particolare, sul fronte della guida autonoma, il 5G si renderà indispensabile nella “negoziazione di manovre”. In altre parole, AUTOSTRADE

Chi è Diego Cattoni

Nato a Trento nel 1965, Laureato in Economia e Commercio all’Università di Trento, Dottore Commercialista, Diego Cattoni è stato Ufficiale della Guardia di Finanza, Direttore Generale e Amministratore Delegato della Holding di partecipazione della Famiglia Lunelli (Ferrari Spumante), Vice Presidente di Dolomiti Energia Holding SpA, Consigliere Delegato di FT Energia SpA, fondatore e Amministratore Delegato di Oikos Gmbh a Berlino, membro del Board di Coster Tecnologie Speciali SpA e Amministratore Delegato di Aquila Basket Trento.

Chi è Hartmann Reichhalter

Nato a Bolzano nel 1969, Laureato in Giurisprudenza alla Statale di Milano, avvocato, dal 2004 al 2010 Hartmann Reichhalter è stato Sindaco di Castelrotto (BZ), Comune di cui era già stato Vicesindaco dal 2000 e di cui lo sarà poi nuovamente dal 2010 al 2015. Specializzato in Diritto Urbanistico, Appalti Pubblici, Enti Locali e Protezione del paesaggio, dal 2005 al 2010 ha rappresentato il Consorzio dei Comuni della Provincia di Bolzano nel gruppo di lavoro provinciale per la revisione della Legge sulla pianificazione territoriale.

sarà determinante quando a “dialogare” non saranno più solo i singoli veicoli con l’infrastruttura, ma anche i singoli veicoli tra di loro, ad esempio per impostare un cambio di corsia. n