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Il Notiziario ASIT

rassegne&notiziari A cura di Francesca Maltinti(1)

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GLI AGGIORNAMENTI DELL’ASSOCIAZIONE DEDICATA AL SETTORE DELLE INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO AL FINE DI CREARE UN AMBITO ASSOCIATIVO IN CUI SOSTENERE E DIBATTERE DI PROBLEMATICHE SCIENTIFICHE, DIDATTICHE E CULTURALI

Intervista a Giovanni Tesoriere, Professore Ordinario del Settore ICAR/04 presso l’Università degli Studi di Enna Kore, e Preside della Facoltà di Ingegneria e Architettura L’Università di Enna nasce dal nucleo originario del Consorzio Ennese Universitario (CEU), fondato nel 1995 mentre la Libera Università Kore di Enna ha avviato le proprie autonome attività nell’anno accademico 2005/2006. Sono presenti i Corsi di Laurea in Ingegneria Civile ed Ambientale, Ingegneria Aerospaziale ed Informatica e delle Telecomunicazioni, Architettura. Il settore scientifico ICAR 04 è rappresentato dal Prof. Giovanni Tesoriere, Professore Ordinario e Preside della facoltà, dai Professori Associati Tullio Giuffrè e Dario Ticali e da Tiziana Campisi, Ricercatore. La didattica istituzionale è svolta per 52 CFU all’interno della Laurea triennale in Ingegneria Civile ed Ambientale con l’insegnamento di “Costruzione di Strade, Ferrovie ed Aeroporti” 9 CFU, della Laurea triennale in Ingegneria Aerospaziale con l’insegnamento di “Infrastrutture Aeronautiche” 12 CFU, della Laurea magistrale in Ingegneria delle Infrastrutture Civili e dell’Ambiente, con l’insegnamento di “Tecnica delle Infrastrutture Stradali, Ferroviarie ed Aeroportuali” 9 CFU e della Laurea magistrale a ciclo unico in Architettura, con l’insegnamento di “Progettazione di Strade, Ferrovie ed Aeroporti” 8 CFU; inoltre sono presenti materie a scelta su “Valutazione Ambientale delle Infrastrutture di Trasporto” 6 CFU e “Tecnica e sicurezza dei cantieri e laboratorio” 8 CFU. Il Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale rappresenta una peculiarità dell’Università Kore, sia perché attivo in tutto il Meridione (fatta esclusione dell’Università di Napoli) sia perché l’unico all’interno di una Università non statale. I Laureati in tale settore sono tra i più richiesti dal mercato del lavoro italiano ed estero anche per l’esiguo numero di Università che hanno tali insegnamenti (soltanto otto in Italia). Il Corso della Kore risulta, insieme a quello del Politecnico di Milano ed in parte a quello di Roma La

Sapienza, accreditato dall’ENAC per il riconoscimento della Laurea quale equivalente alla parte teorica di Manutentore Aeronautico. Infine, durante il Corso è data la possibilità agli allievi di ottenere, a costi ridotti, il brevetto di pilota il quale, per i più meritevoli, viene annualmente finanziato, mediante borsa di studio, dalla stessa Università. 1. Un’immagine della Libera Università Kore di Enna Incontriamo il Prof. Giovanni Tesoriere per focalizzare le attività di ricerca svolte presso la Università Kore di Enna per il SSD ICAR 04. “Francesca Maltinti”: “Come si articolano le attività di ricerca presso la Kore di Enna?”. “Giovanni Tesoriere”: “Le attività di ricerca si incentrano principalmente sui temi della sicurezza stradale, della mobilità sostenibile e della gestione e progettazione delle sovrastrutture stradali ed aeroportuali. Inoltre, vengono svolte attività concernenti l’analisi dello Human Factor applicate all’Ingegneria Aeronautica. Tutte le attività assumono caratteristica multidisciplinare e sono svolte in sinergia con Ricercatori delle altre facoltà umanistiche, giuridiche ed economiche”. “FM”: “Può essere un po’ più specifico?”. “GT”: “L’Università Kore di Enna (UKE) ha privilegiato il partenariato internazionale sottoscrivendo accordi di collaborazione con altre Università europee e coinvolgendo differenti settori scientifici disciplinari. Sono in corso rapporti di collaborazione con l’Università di Manchester Metropolitan University, Newcastle University, Maribor University, UPC University, ecc., con le quali vengono sviluppati progetti di ricerca e di alta formazione”. “FM”: “Cosa può dirci su tali attività?”. “GT”: “Le attività in collaborazione sviluppate con oltre 11 Università straniere permettono la partecipazione a progetti di ricerca internazionali (H2020, Erasmus+, ecc.) agevolando il trasferimento di know how e di esperienze, nonché la mobilità di Studenti e Ricercatori.

ASSOCIAZIONE SCIENTIFICA INFRASTRUTTURE TRASPORTO

I dottorandi di ricerca della UKE svolgono un periodo di studi all’estero presso altri Atenei. In ambito stradale, per esempio, sono stati svolti e sono in corso Dottorati di ricerca in collaborazione con l’Università di Maribor-Slovenia e con i Proff. Tollazzi, Matjaz Srmal e Marko Rencelj in merito alle tematiche di sicurezza stradale connesse alla geometria delle intersezioni in rotatoria e allo studio dei veicoli driverless. Nell’ambito del progetto di ricerca internazionale REACHABLE “cRitical issuEs And aCcessibility witH disABiLitiEs”), la Prof.ssa Tiziana Campisi - assieme ai colleghi della Università di Rijeka (Croazia) - sta approfondendo i parametri di accessibilità e di abbattimento delle barriere architettoniche al fine di poter implementare i principali modelli di simulazione”. “FM”: “Invece in che cosa consistono i percorsi di Alta Formazione e Workshop?”. “GT”: “Si tratta di Summer School internazionali svolti in collaborazione con altri atenei stranieri e coinvolgendo un numero di studenti di circa 20-30 unità che per la durata di una settimana si confrontano sulla ricerca scientifica condotta e sulla progettualità di un “tema” assegnato. Già dal 2015 viene svolta la International Summer School on Urban Mobility - IUM (nel 2015 in Ortigia - SR, nel 2016 in Maribor - Slovenia - e nel 2018 a Palermo). In merito ai Workshop, invece, ogni anno viene svolto un percorso di approfondimento scientifico con la facoltà di architettura del Politecnico della Catalunia UPC, nel quale vengono affrontati i temi di pianificazione urbanistica e mobilità. Inoltre, quest’anno nel mese di Maggio è stato organizzato un Workshop dal titolo “Psycho Urbanism. From Psychotic to Healing Places and Mobility”, svolto da una rete di Università costituita dall’Università di Enna Kore (Coordinatore) e dalle Università di Reggio Calabria, Messina, Catania, Roma La Sapienza, ETSAV UPC Barcellona (Spagna), Maribor (Slovenia), Mostar (Bosnia Herzegovina), Osijek e Rijeka (Croazia)”. “FM”: “Ci sono altri temi di ricerca che interessano l’ambito delle infrastrutture viarie?”. “GT”: “La Facoltà di Ingegneria e Architettura ha inteso sviluppare e approfondire le problematiche progettuali legate agli attraversamenti pedonali coinvolgendo diverse Università straniere come l’Università di Maribor-Slovenia per l’analisi della sicurezza in termini di parametri surrogati come il TTC (Time to Collision) e il PET (Post Encroachment Time) attraverso l’utilizzo di software di micro-simulazione e tool dedicati; nel contempo, sono in corso collaborazioni scientifiche con le due Università croate di Rijeka e Osijek per l’analisi del comportamento degli utenti deboli con particolare riferimento ai bambini e infine insieme all’Università di Mostar con cui sono stati studiati i Livelli di Sevizio e dunque comfort e sicurezza nel ponte ottomano più antico della Bosnia al fine di poter comparare scenari limite e mitigarne le conseguenze.

Sono in atto delle Campagne di acquisizione dati tramite sondaggi e bea-tester al fine di valutare al meglio e dunque calibrare gli strumenti di micro-simulazione del traffico rendendo i risultati quanto più performanti alla realtà”. “FM”: “Avete attivato Dottorati di Ricerca?”. “GT”: “I Dottorati di Ricerca sono attivi sin dai primi anni di attività della UKE. Nell’anno in corso abbiamo avviato il Dottorato di Ricerca in “Tecnologie Innovative per l’Inge2. Il simulatore di volo Full Motion gneria e l’Ambiente costruito” e sono in itinedell’Università degli Studi Kore di Enna re quelli iniziati negli anni precedenti su “Infrastrutture Civili per il territorio”, “Tecnologie e Management delle Infrastrutture Aeronautiche”, “Architettura dei sistemi di mobilità”. Anche in questo caso, i Dottorati di ricerca vengono svolti in collaborazione con altri Atenei stranieri”. “FM”: “Prof. Tesoriere, ci vuole parlare delle strutture laboratoriali della UKE?”. “GT”: “La Facoltà risulta oggi dotata di ben nove laboratori che svolgono attività di ricerca e servizi per conto terzi, oltre ad attività di tirocinio per gli studenti che ne fanno richiesta. Tutte le attrezzature risultano particolarmente moderne ed innovative ed in molti casi risultano, al momento, uniche nel sistema Universitario Italiano. Nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Ricerca & Competitività” (PON R&C) 2007-2013 la UKE è stata selezionata per il finanziamento di rilevanti progetti di ricerca e nuove infrastrutture laboratoriali ad elevato contenuto tecnologico. Nello specifico, la UKE ha realizzato il laboratorio L.E.D.A. (Laboratory of Earthquake engineering and Dynamic Analysis), che rappresenta un centro di eccellenza europeo nel settore della dinamica sperimentale e dell’ingegneria sismica applicata agli edifici e alle infrastrutture di trasporto. È altresì presente un laboratorio sperimentale mobile per prove in situ, costituito da un veicolo attrezzato in grado di trasportare la strumentazione necessaria all’acquisizione digitale di dati relativi a indagini sperimentali condotte su strutture non presenti in laboratorio (prove dinamiche e statiche su edifici, ponti, monumenti, indagini geognostiche, ecc.), ovvero in luoghi di crisi (indagini post sisma o post crollo con ridotta interferenza). Un’altra specificità della UKE è rappresentata da un simulatore di volo “full motion” utilizzato per la ricerca scientifica nel settore aeronautico e dello Human Factor. I risultati della ricerca, agevolati anche dalla strumentazione e tecnologia posseduta dai laboratori della UKE, hanno già portato alla registrazione di brevetti e alla loro pre-industrializzazione”. n

Ulteriori informazioni sulle attività dell’Associazione possono essere richieste a maltinti@unica.it.

(1) Ricercatore e Docente del settore ICAR 04 “Strade, Ferrovie e Aeroporti” del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura dell’Università degli Studi di Cagliari