ilPoliGrafico 178•17
Primo piano Aziende grafiche Dati di settore Fornitori Istituzioni Associazioni Accor
Palladio Group si espande in Russia Inaugurato un nuovo impianto per astucci farma. Era stato annunciato nel novembre scorso durante la festa per celebrare i 70 anni nella prestigiosa cornice della Basilica palladiana a Vicenza e il progetto si è poi concretizzato in giugno con l’inaugurazione del nuovo stabilimento produttivo di Obninsk, nella regione di Kaluga, frutto di una joint-venture – stipulata nel 2014 – fra Palladio Group e BNM International di Miodrag Babic, esponente leader nel mercato farmaceutico russo. Così come il gruppo di Dueville (VI) che fa capo alla famiglia Marchi è leader in Italia nel mercato
del packaging per i farmaci (dagli astucci ai fogli illustrati, dalle etichette autoadesive all’alluminio stampato) che copre oltre il 95% del fatturato con una quota per ora minoritaria nell’imballaggio dei prodotti cosmetici di alta gamma realizzato nello stabilimento di Thiene. Il nuovo impianto russo porta così a 6 gli insediamenti industriali di Palladio Group, dopo il quartier generale di Dueville, l’impianto di Thiene
Foto di gruppo delle famiglie Marchi e Babic. Mauro Marchi, ad Palladio Group, è il quarto da destra, Miodrag Babic, ad BNM, il quinto.
e i centri produttivi di Pontedera (PI), Tullamore (Irlanda) e Vrsac (Serbia). La scelta di investire per un impianto a Obninsk è collegata alle prospettive di sviluppo del mercato farmaceutico russo. Nella regione di Kaluga sono presenti le principali
aziende del settore con un tasso di crescita produttivo del 37% destinato ad aumentare ancora con il progetto 2020 della Russia di investire nella produzione interna per molti settori. Per questo diventa strategico uno stabilimento in grado di assicurare tutto il packaging per le confezioni dei medicinali. Un impianto, il nuovo Palladio BNM, che raggiungerà a regime 12.500 m2 di superficie e 200 addetti con un volume d’investimento totale di 17 milioni di euro (10 dei quali già spesi). In particolare Obninsk sarà dedicato alla produzione di astucci e fogli illustrativi di alta qualità e successivamente di alluminio stampato. E offrirà un’ampia gamma di componenti e servizi di packaging primario e secondario. Inoltre, in preparazione del programma di serializzazione
russo per i produttori del farmaceutico, Palladio BNM metterà a disposizione la propria esperienza nell’ambito realizzando un workshop permanente sulla serializzazione. L’investimento in Russia rientra in quella strada di sviluppo intrapresa in questi anni da Palladio, impegnata anche sul fronte della telemedicina e della stampa digitale. “La nostra crescita”, spiega l’ad Mauro Marchi, terza generazione della famiglia, “è legata sostanzialmente a 3 fattori: le acquisizioni di aziende (Grafica Zannini e Officina Farmaceutica Pharma Partners, ndr) che ci hanno permesso di ampliare offerta produttiva ed expertise; gli investimenti sia a livello tecnologico sia umano; un metodo di lavoro collaudato, sinonimo di qualità e affidabilità dei risultati”. Achille Perego
Sifa acquisisce lo scatolificio La Fustella Continua il processo di aggregazione nel settore del package printing.
14
Le aggregazioni in questo settore sono dettate dall’esigenza delle aziende più grandi di integrare la produzione di imballaggi in ondulato con quella delle scatole per offrire ai clienti una gamma completa di prodotti e avere nello stesso tempo economie di scala. L’ultima operazione su questo fronte si è conclusa sull’asse Marche-Toscana. Il gruppo Sifa di Francavilla d’Ete, in provincia di Fermo, ha infatti rilevato la cartotecnica La Fustella di San Salvatore di Montecarlo in provincia di Lucca.
Sifa è un’azienda fondata nel 1968 dai fratelli Trasarti per servire inizialmente il distretto calzaturiero marchigiano, che negli anni si è costantemente sviluppata e oggi conta circa un centinaio di dipendenti con quasi 30 milioni di euro di ricavi. Nello stabilimento di Francavilla d’Ete e in quello di Mogliano, in provincia di Macerata, produce sia cartone ondulato (produzione per cui recentemente è stato realizzato un importante investimento in una nuova linea da 280 cm) sia espo-
sitori, imballaggi industriali, cartelle polionda, cartotecnica e portapizza, servendo quindi un’ampia gamma di settori industriali. Lo scatolificio La Fustella, invece, appartenente alle famiglie Innocenti e Signori, con una ventina di dipendenti e circa 6 milioni di euro di ricavi con impianti produttivi a San Salvatore di Montecarlo e a Pescia, dagli anni
Settanta produce e vende in tutto il mondo imballi in cartone. Negli ultimi anni si è specializzato nella produzione di scatole per alimenti e per l’industria. Di fronte, come succede spesso in molte PMI anche nel settore grafico e cartotecnico, al classico passaggio generazionale, le famiglie Innocenti e Signori hanno deciso di cedere l’attività. E, assistite in qualità di advisor dalla Cdi Global Italy del gruppo Tim Management, hanno trovato nel gruppo Sifa l’azienda in grado di assicurare e sviluppare al meglio l’attività. A.P.