Recensioni Castellana. Guida alle grotte, alla città, al territorio Apparsa nello scorso mese di giugno 2007 per i tipi della Adda Editore di Bari in formato tascabile 13 x 18 cm, “Castellana. Guida alle grotte, alla città, al territorio” è una gradevolissima novità nel campo delle guide turistiche di qualità. Delle 135 pagine, le prime 35 sono dedicate alle celeberrime Grotte di Castellana. S’inizia con l’appassionante racconto della scoperta a firma di Giuseppe Savino, presidente della società che gestisce il complesso carsico. Seguono, a cura di Alessandro Reina, direttore scientifico delle Grotte di Castellana, la descrizione dei percorsi di visita, alcune schede di approfondimento sui fenomeni carsici e un essenziale glossario per districarsi nella terminologia specialistica. A riconoscimento del ruolo sempre più importante attribuito al territorio - nei suoi aspetti naturali, culturali e sociali - le ultime cento pagine sono dedicate al folklore, ai riti religiosi, all’eno-gastronomia, all’architettura vernacolare, ai Comuni limitrofi del sud-est barese: da Alberobello - cittadina riconosciuta come Patrimonio Mondiale dall’UNESCO per i suoi celebri trulli, a Locorotondo, da Polignano a Mare - ricca di grotte costiere d’enorme bellezza, a Monopoli. Notevoli sono le immagini di Mimmo Guglielmi, fotografo noto in Italia e all’estero per l’eclatante bellezza dei paesaggi naturali e delle vedute urbane. Daniela Lovece Castellana. Guida alle grotte, alla città, al territorio. Fotografia di Mimmo Guglielmi. Mario Adda Editore, Bari 2007, 135 pp.
Le grotte del Monte Pisano Questa elegante monografia è dedicata alle grotte del Monte Pisano, modesta sommità calcarea adagiata all’ombra del vicino gigante apuano. Si tratta di un volume essenzialmente fotografico, tutto a colori, realizzato da Roberto Marchi, fotografo e speleologo del Gruppo Spelelogico CAI Pisa. L’opera è il coronamento finale di un accurato lavoro di valorizzazione e tutela del fenomeno carsico profondo dell’area, voluto dalle istituzioni locali e da altri enti finanziatori e co-produttori del volume. Le brevi parti testuali riguardano una panoramica generale sulle emergenze carsico-speleologiche dell’area e la descrizione, a schede con rilievi, delle dieci principali cavità di cui, lo ricordiamo, la Buca delle Fate di San Giuliano, rappresenta il fenomeno maggiore con 180 di profondità e 500 metri di sviluppo. Vista la millenaria frequentazione umana del luogo, non poteva inoltre mancare un capitolo dep dicato agli eremi rupestri e alla speleod gia g urbana con descrizioni ed immagini n della Rupecava, Spelonca e l’antico acquedotto di Villa Corliano. a Michele Sivelli Le grotte del Monte Pisano. Di Roberto Marchi, Pacini Editore, Pisa, 2006. 189 pp.
Scarburo! Sono uscite le memorie dell’ultimo incontro casolano; a detta di molti, la più bella edizione fra le manifestazioni nazionali di speleologia dei primi di Novembre. Forse. Non lo si capisce per nulla, ma il volumetto esce come seriale del periodico Speleologia Emiliana, organo ufficiale della Federazione Speleologica Regionale dell’Emilia Romagna; evidentemente il Comitato organizzatore non ha sentito alcun obbligo nei confronti della prima… mah! A parte ciò, il risultato è decisamente originale e conferma la capacità del Comitato casolano, di stupire sempre con effetti speciali. Il testo ci accompagna in quello che veramente è stato quell’evento del 2006, con stile agile ma denso e seriamente divertito. Il taglio “umanistico” prevale ovviamente sulle ammorbanti sequele di grafici, sezioni, frattali e istogrammi. Insomma una volta tanto degli atti che veramente possono stare su un comodino, o in bagno. Michele Sivelli Memorie di Scarburo! Un viaggio al centro della terra. Casola Valsenio 1-5 Novembre 2005. Speleologia Emiliana, n. 16, IV serie, 2007. 95 pp.
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