Magazine della Sostenibilità
stenibilità la piazza della so
macerata 3- 4 -5
giugno 2011 centro storico
T
re giorni all’insegna delle tematiche ambientali, della sostenibilità, del consumo responsabile, dell’intrattenimento in una cornice suggestiva ed importante come il Centro storico di Macerata. Questi i temi guida di Ecologicamente, manifestazione che, giunta alla sua nona edizione, approda finalmente nella nostra città con l’intento di parlare di problematiche, quali quelle ambientali, particolarmente attuali ed importanti per la collettività utilizzando lo strumento dell’analisi, dell’approfondimento e del divertimento, coinvolgendo operatori, aziende, associazioni ed istituzioni in un fitto programma di iniziative (mostre, laboratori didattici, incontri, spettacoli) che intendono fare di Macerata un interessante laboratorio di sperimentazione sulle tematiche della sostenibilità e l’ambiente. Molti sono i punti di forza del progetto, promosso dall’Associazione SpazioAmbiente, ma uno in particolare lo rende un esempio concreto di buona prassi gestionale: il voler far lavorare insieme nella sua definizione e progettazione, senza imporre quindi una formula precostituita, soggetti pubblici e privati, operatori commerciali ed associazioni, istituzioni ed organismi di categoria, tutti impegnati a dare forma ad un’idea che vede nel consumo consapevole e nella diffusione di una cultura ambientale l’obiettivo da centrare. Gli spazi più significativi e prestigiosi della città (le piazze, il Centro Storico, l’Auditorium San Paolo, la Biblioteca Mozzi Borgetti) daranno un valore aggiunto all’idea per dimostrare come la bellezza storica ed architettonica di Macerata può interagire ed integrarsi con le tematiche più avanzate legate alle nuove tecnologie. Un mix felice di antico e moderno che solo la città ricciana possiede e che la rende palcoscenico ideale per questa ed altre iniziative. Appuntamento, dunque, al primo fine settimana di giugno per tingere di verde - il verde della speranza e dell’ottimismo - la nostra città. Sindaco del Comune di Macerata
Romano Carancini
Periodico dell’Associazione Culturale SpazioAmbiente
www.spazioambiente.org
Cultura&Ambiente.
Un binomio imprescindibile per lo Sviluppo Sostenibile.
S
i è conclusa la campagna elettorale, anche nella nostra Provincia, e tutti i candidati hanno parlato di sviluppo sostenibile e di ambiente; finalmente! L’ambiente è un argomento “politicamente corretto”. Ma di che cosa parlavano? Questo “lo scopriremo solo vivendo”, come cantava il grande Battisti. Comunque, con l’aggettivo sostenibile e ancor più con il termine ecologico, definiamo qualsiasi cosa: l’economia, i consumi, l’ambiente e persino la cultura. E’ necessario, per qualificare il nostro discorso, che condividiamo alcune definizioni. Prima di tutto: lo sviluppo sostenibile o sustainable development è <<Sviluppo che viene incontro ai bisogni presenti senza pregiudicare i loro propri bisogni>>(WCED, 1897 – Rapporto Brundtland). Lo stesso Rapporto precisa come non si tratti <<di uno stato predeterminato di armonia, ma piuttosto di un processo di cambiamento in cui l’utilizzazione delle risorse, la direzione degli investimenti, l’orientamento dello sviluppo tecnologico e i cambiamenti istituzionali sono resi compatibili con i bisogni futuri, oltre che presenti>> Si tratta quindi di un ampio progetto politico-culturale che intende prima di tutto cercare di conciliare due aspetti apparentemente contrapposti la semplice conservazione della natura ambientale e lo sviluppo economico. La Sostenibilità nel tempo, da movimento di pensiero politico si è trasformato, oggi, nella più importante sfida dello sviluppo futuro, quella che Jeremy Rifkin definisce la Terza Rivoluzione Industriale. La crisi attuale, dimostra del resto la debolezza di
un modello di sviluppo diventato “insostenibile”: siamo stremati dall’usa e getta tanto che le politiche della “rottamazione” sembrano del tutto insoddisfacenti a stimolare nuovi consumi. Ecco che lo sviluppo sostenibile può esserci solo con il cambiamento, che non sarà possibile se non attiveremo tutti i canali possibili: la ricerca che supporti il design e l’architettura con una sempre più attenta valutazione del ciclo viale del prodotto e dei suoi impatti ambientali più un generale, una comunicazione ambientale credibile da parte delle istituzioni e delle aziende, nuove tecnologie informatiche anche a supporto del marketing ambientale e la ricerca di materiali e prodotti sempre più di qualità, sicuri e soprattutto ecologici; il cambiamento avverrà se ci sarà un impegno comune e un nuovo approccio culturale. Quindi, se per cultura si intende un complesso quadro di valori e credenze che caratterizza (proviene da ed influenza) gli attori della comunità sociale, le loro decisioni ed azioni in un processo continuo teso ad affrontare, anticipare e gestire il cambiamento, allora promuovere e investire, anche denaro, sulla cultura, non certo settoriale o specializzata, rappresenta l’unica strada perseguibile per il cambiamento. Ecologicamente è una risposta possibile, un progetto culturale che vuole far crescere anche la conoscenza dei consumatori sia riguardo i prodotti di qualità sia nei confronti dei servizi offerti. Presidente SpazioAmbiente Coordinatore scientifico Ecologicamente
Robertino Perfetti