SOUND & VISION MAG

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A NEW STAR IS BORN

OL O C H& S E FR

www.soundandvision.it

SOUNDS GOOD!!!


RISTORANTINO_WINE BAR_JAZZ CLUB

WWW.RIVEJAZZCLUB.IT

SETTEMBRE VEN 3 - LUBjAN Autrice e compositrice, dalle canzoni delicate, profonde, intense, intime ed accattivanti.

VEN 10 - CARRETERA CENTRAL + Leidi Mendez Bossanova e ritmo caribico-nu jazz

VEN 17 - UNA VEZ etno jazz _melodia argentina. Formazione selezionata per il prossimo Premio Tenco_SAN REMO

DOM 26 - LITTLE JEW QUARTET + CRAZY JAM SESSION 8 musicisti si alternano in un ritmo jazz frenetico improvvisando

MER 29 - FERNANDO LAGRECA: COOL HUNTER Jazz elettronico con il giovane artista di Barcellona

VEN 1 OTTOBRE - ERICA BOSCHIERO & MAURIZIO BRUNELLO Acoustic etno folk

concerti Jazz and World music alle ore 22.00

OSTERIA RIVE _VIA RIVE 14 _CARTIGLIANO - INFO: 348.8265815


A n n o 6 N ° 7 7 S E T T M B R E 2 0 1 0

A u t . T r i b . B a s s a n o d . G . N ° 8 / 0 3 d e l 3 . 0 9 . 2 0 0 3 S T E F A N O R O S S I D I R E T T O R E R E S P O N S A B I L E : D A N I E L E P E N S A V A L L E ( d a n i e l e p @ s o u n d a n d v i s i o n . i t ) E D I T O R E :

G r a f i c a : D a n i e l e P e n s a v a l l e C o v e r b y A n d r e a B l i t z S t u d i o ( V R ) w w w . b l i t z s t u d i o . i t Q u e s t o n u m e r o è s t a t o r e a l i z z a t o g r a z i e a l c o n t r i b u t o v o l o n t a r i o d i S . R o s s i ( V I ) G . M a r i ( V I ) A . L o G i u d i c e ( V I ) M . M y e r s ( T S ) F . N i c o l l i ( V I ) T o b i a F i o r e s e ( V I ) L . S a r t o r ( V E ) F o x ( V I ) F . C o n s o l i ( T V ) D . Z a n i n ( V I ) S t e p h a n i e D a r k ( T V ) E . V i r a g o ( T V ) L . L a g o ( V I ) E . Z a z z a r a ( L o n d o n ) D . P e n s a v a l l e a k a D J d ( V I ) C . L o G i u d i c e ( V I )


SOMMARIO PAG 6 - Editoriale di Stefano Rossi PAG 11 - Gang Of Four S. S. Live Review . di Luca Sartor PAG 12 - Electro Venice S. S. Live Review . di E. Virago PAG 13 - THE XX S. S. Live Review .di F. Consoli PAG 16 - GOGOL BORDELLO S. S. Live Review .di E. Virago PAG 18 - BAD BRAINS S. S. Live Review .di A. Lo Giudice PAG 20 - BAUSTELLE S. S. Live Review . di C. Lo Giudice PAG 22 - IGGY POP & STOOGES S. S. Live Review .di Luca Sartor PAG 24 - VIAGGI NOTTURNI S. S. Live Review . di Tobia Fiorese PAG 27 - HI FIDELITY di Francesco Nicolli PAG 28/29 - EVENTI DEL MESE PAG 34/35 - HELLO NASTY di Lara Lago PAG 36 - GLI INDIMENTICABILI DIMENTICATI di Fox PAG 39 - LEFT HANDED “La mano del diavolo” di D. Zanin PAG 41 - GUILTY PLEASURE P2 di A. Lo Giudice PAG 42 - BEDROOM REVOLUTION di Luca Sartor CHOOSE PAG 43 - FAME “Saranno famosi” di Djd PAG 47 - LIMELIGHT di E. Zazzara ME! PAG 50 - COM’E’ BELLO... di M. Myers PAG 51 - B2A Review by E. Virago PAG 52/53 - RECE CD di Djd e L. Sartor PAG 54/55/56/57 - NIGHTCLUBBING PAG 58/59 - MAPPA LOCALI

S C E G L I S O U N D A N D V I S I O N ! Ti piace Sound & Vision? Pensi di avere un locale o un negozio in sintonia con il nostro “mag-style” & “life-style”. Diventa nostro sponsor/affiliato! Non è difficile, basta chiamare il nostro agente di zona e farti illustrare le soluzioni commerciali più interessanti e convenienti per la tua attività. Sound & Vision oggi è l’unica realtà dedicata interamente a tutte quelle persone che pensano ancora che il distinguersi sia l’unico modo per sopravvivere in questa società che ci vuole tutti uguali, più simili ad un partecipante del Grande Fratello che non a noi stessi!

BE YOURSELF & DO WHAT YOU FEEL! W E B : W W W . S O U N D A N D V I S I O N . I T E M A I L : I N F O @ S O U N D A N D V I S I O N . I T F A C E B O O K : W W W . F A C E B O O K . C O M / S O U N D A N D V I S I O N T W I T T E R : W W W . T W I T T E R . C O M / S O U N D V I S I O N M A G




BACK BLACK By DjD

to

THE BEST OF MOD SOUL FUNK FROM ‘60/’70

Sab 4 - RIVE JAZZ CLUB (included in “ There is a light that never goes out”) Dom 5 - CIRCUITO OFF @ San Servolo (VE) Sab 11 - SHINDY CLUB (included in “ There is a light that never goes out 2”) Ven 17 - Rockafé (Castelcucco - TV) Sab 18 - A’SOUL - Soul Festival Asolo (TV) Ven 24 - Sartea (VI) fm 19.00 to 21 Ven 1 Ott - Bar Astra (VI) SOUND

VISION

DJSET SUPPORTED MONTHLY BY BAR

VICENZA

CAFE’ CASTELCUCCO - TREVISO

ASTRA

VICENZA


PRESENTANO

THE SWINGIN’ LONDON PARTY SAB 9 OTTOBRE @ dé GUSTO (Maser-TV) IL PARTY E’ SOLO SU INVITO E/O PRENOTAZIONE PER RICEVERE IL PASS DI ENTRATA ISCRIVITI AL NOSTRO GRUPPO FACEBOOK “SWINGIN LONDON NIGHT PARTY” O CONTATTA IL LOCALE. PASS BAGDE & DR ESS CODE REQUIRED

MUSIC & VIDEO SELECTION By DjD (VI) & Sir Taylor (VE) Psyche - Mod - Soul & Oddities from London Years 66/69


9/10/11SETTEMBRE SETTEMBRE 9/10/11 GIOVEDI’ 9 SETTEMBRE

CARMEN CONSOLI UNICA DATA NEL NORD EST + Fabio Abate + Thony second Stage : Signorsulu

VENERDI’ 10 SETTEMBRE

MARKY RAMONE

+ BUD SPENCER BLUES EXPLOSION SABATO 11 SETTEMBRE

AFRICA UNITE

+Rain Flowers

MEDIA PARTNER UFFICIALE

Info: asolofmf@alice.it - tuttiinbasso@libero.it - 339/1115264 - 347/0440895


SPECIAL SUMMER LIVE REVIEW

GAME OVER di DjD GANG OF FOUR 16.07.10 Azzano X (PN) - a cura di Luca Sartor

SILENZIO! SI SVOLTA!

Aprire un concerto di Iggy non è cosa facile ma il quartetto inglese ha letteralmente incendiato la platea con il suo suono compatto e micidiale.Basso e batteria, giovani new entry della rediviva formazione, sono state una macchina propulsiva che si sono mosse abilmente tra intricati ritmi disco funk,new wave e dub facendo capire quanto avanti fosse nel 1979 questa band invero poco fortunata.Tutta la scena clash-disco o discorock di oggi è pesantemente debitrice a questa band amata dai critici ma che ebbe uno scarso successo commerciale al tempo condannandola a cambi di formazione e scioglimento prematuro.Ancora interessante la voce del leader John King e intriganti i giri e gli originali assoli del chitarrista Andy Gill(i due membri originali rimasti).I loro cavalli di battaglia sono stati snocciolati tutti da'Armalite rifle'a'At home he's a tourist'fino a 'To hell with poverty'. Impossibili stare fermi,nonostante il caldo afoso.Grandiosi.Posso solo anticiparvi che la band tornerà dalle nostre parti in autunno per una serata danzante esclusiva dedicata alla wave dance originale. Restate sintonizzati!

Questo “Game Over” di Settembre avrei voluto tanto dedicarlo alla “fiera della vanità”, invece vi parlo di altro, forse è meglio...! Ve ne sarete accorti dalla copertina, abbiamo dopo un lungo percorso di quasi 2 anni archiviato le Rock Icons. Non ce ne vogliano coloro che non hanno visto la propria icona illustrata su S&V. Per questo vi consiglio di iscrivervi al nostro gruppo facebook “Sound and Vision Magazine” e rilanciare la vostra idea sulla Rock Icon mancante, magari a Natale vi faccio un regalo! Sound & Vision continua a sondare nuove strade, si

GAMEER OV

rinnova fuori ma anche dentro: vi avevamo promesso un nuovo stile, ed eccolo qui! La sezione nightclubbing l’abbiamo spostata alla fine per agevolare l’immediata consultazione così come la nostra underground la troverete nelle ultime due pagine del magazine. Anche dal punto di vista redazionale S&V cambia. Ad affrontare questo viaggio ci accompagneranno alcuni nuovi nomi, e il gruppo storico di redazione. Tutti concordi che forse S&V per mantenere la sua originaria linea i n d i p e n d e n t e, d eve concentrarsi sulla realtà a noi più vicina. Questa scelta per dare il massimo supporto, in termini di visibilità, ad una scena che sforna centinaia di nuovi gruppi ogni anno ed ai quali è doveroso dar spazio e voce. I gruppi mainstream? Ce ne occuperemo ugualmente sempre e solo se verranno a trovarci dalle nostre parti. I nostri contatti con “futuro” li manterremo grazie al super lavoro di Emanuela Virago. Da adesso Sound & Vision lo potete sfogliare e leggere tutto d’un fiato! (Enjoy It!)

Il vero “Game Over” inizierete a leggerlo dal numero di Ottobre. Stay Tuned!


SPECIAL SUMMER LIVE REVIEW - SPECIAL SUMMER LIVE REVIEW - SPECIAL SUMMER LIVE REVIEW

La musica elettronica è approdata finalmente a Venezia. Una settimana esatta dopo l'Heineken Jammin Festival, la nostra bella città lagunare è stata ancora protagonista indiscussa della musica: sabato 10 luglio, dal primo pomeriggio fino a notte fonda, circa 15.000 giovani hanno ballato ininterrottamente sul prato di Parco San Giuliano 'bruciato' dai 4

E C I N E V O R T ELEC e Review

Liv Speciale

Virago a l e u n by Ema tainment.it oenter g a r i v . www

giorni precedenti di vero rock. Line-up internazionale e di grande qualità, giovani da tutta Italia e parte d'Europa, sciami di zanzare killer: questo è stato il giusto mix di Electro-Venice 2010, neonato festival. Due i grandi palchi, ereditati dall'HJF, e utilizzati per l'occasione: il 'red stage' dove si sono esibiti i djs più electro come Mr. Oizo, Digitalism, Uffie, Annie Mac, Kap Bambino, Stefano Fontana, Steve Aoki e il 'white stage', dove artisti della fama mondiale di Ritchie Hawtin, Marco Carola, Ellen Allien e Luciano hanno suonato il meglio della house in commercio oggi. Davvero belli i dj set di Annie Mac e Digitalism alla luce dell'ultimo caldissimo sole. Superbo e raffinato il live

o invece commentare quello dei fratelli dei tre tedeschi del gruppo Moderat. Superflu amo sentiti solo 10 giorni prima al (li simo 'mischiadischi' belga 2manydjs, l'enne seleziavev musicale coordinata a bellissime one Sonar a Barcellona) con un'impeccabile tavano anche i connazionali The Bloody aspet simi tantis In . tema a ioni videoproiez ione nonostante i 40 gradi, tradiz da come an ider-m p s la l a herati Beetroots, che masc col loro dj set 'urlato'. no Giulia San i d folla la nare scate hanno fatto letteralmente in delirio per Guy Gerber tanti ico; pubbl altro e ica s mu Nell'altro stage poco distante, altra minimal techno, della u gur in, Hawt ichie R e l'acclamato e attesissimo Marco Carola. al veneziano o almeno così si legge dai sui festiv il voti pieni a sso promo sembra aver mo anche noi, sperando sia solo l'inizio di m commenti sulla pagina di Twitter. Lo facciasul nostro bel territorio. www.electrovenice.co ale azion intern tante iniziative a carattere


SPECIAL SUMMER LIVE REVIEW - SPECIAL SUMMER LIVE REVIEW - SPECIAL SUMMER LIVE REVIEW

The XX

Alcatraz, Milano 5 Luglio 2010 by fabrizio CONSOLI

A volte mi chiedo cosa ci spinga ad andare a vedere certi concerti, in genere quelli piu' attesi, spesso quelli delle rincorse ai botteghini per accaparrarsi i biglietti. Quelli in cui facilmente ti ritrovi a cento metri dal palco, immancabilmente dietro ad uno la cui altezza rivela una alimentazione infantile migliore della tua, ritto sulle punte ad ondeggiare per non perdere contatto con uno schermo a led che, pietoso, ti racconta cosa succede sul palco sul quale si agitano microscopici gli eroi della serata. Presenzialismo? Voglia di partecipare ad un rito di condivisione collettivo? Forse. Ci sono pero' volte in cui la necessita' ed piacere di trovarsi tra simili sono palpabili ed evidenti ancora prima di entrare al concerto, quando si incontrano gli sguardi sfuggenti degli altri convenuti. Sono questi gli sguardi che ci si scambia in coda davanti all'Alcatraz a Milano, per assistere finalmente al concerto degli acclamatissimi XX, agli onori delle cronache dall'uscita del loro album di esordio circa un anno fa. Sorprende l'eterogeneitĂ ' del pubblico: nonostante la giovane eta'

del trio londinese, sono accorse persone da citta' differenti, con background differenti e soprattutto di eta' anche molto varie, tutti sedotti dalle atmosfere rarefatte e dalle melodie sottovoce della band inglese. Si sono spese molte parole su questi nuovi cantori crepuscolari: sono stati paragonati a Mazzy Star, o a Cocorosie da cui tra l'altro dicono ispirarsi. Eppure con l'esibizione all'Alcatraz gli XX confermano in pieno il fatto di aver trovato una tonalita' nuova per declinare un sentire un po' decadente,

sicuramente intimista, efficace e dritto al cuore. Ed allora eccolo, il pubblico italiano, pronto ad accogliere i suoi nuovi portavoce: agghindato al suo meglio, facendo di tutto per apparire europeo piu' che italiano. Eppure il calore che esplode tra un pezzo e l'altro al ritmo degli applausi, quello e' di chiaro sapore mediterraneo. Tanto che quasi stona: i brani ben calibrati in cui le voci di Romy Madley Croft e Oliver Sim si alternano e s'intrecciano lievi e capaci, sono intercalati da applausi che sono irruzioni di gratitudine entusiasta. Applausi liberatori e vitali, a volte quasi indelicati, come un flash su un equilibrio di penombre. Gli XX sembrano pero' apprezzare molto, ed il concerto, una sincera

riproduzione dell'omonimo album arricchito da qualche cover e da timidi medley piacevolissimo il ritornello di Small Town Boy di Bronski Beat che ammicca in secondo piano - scivola veloce, portandosi via il trasporto di un'ora di parole poco piu' che sussurrate e di note ben scandite. Un bel concerto, per un bel progetto ben riuscito, ma non gridiamo al miracolo: in un panorama in cui drum-machine e sintetizzatori ci hanno abituato a semplici cortocircuiti emozionali, gli XX ci riportano alla musica in una veste essenziale, quasi pura struttura, dove pochi elementi fanno da contrappunto ad idee nitide e ben direzionate. E la genuinitĂ , non c'e' niente da fare, si sente.


SETTEMBRE 2010 Venerdi 03 D.J. Conf www.myspace.com/djconf Sabato 04 D.J. Omar R. www.myspace.com/rdjomar Venerdì 10 D.J. Conf Sabato 11 D.J. Richy Sixchic www.myspace.com/richysixchic Venerdì 17 D.J. Omar R. Sabato 18 D.J. Lago www.myspace.com/lagoinmusic Venerdì 24 D.J. Omar R. Sabato 25 D.J. Ale Dem



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GOGOL BORDELLO @ sherwood festival by Emanuela Virago Quest'anno allo Sherwood Festival aspettavamo solo loro. I gitani per eccellenza. Quelli, anzi quello, cioè il baffuto Eugene, co-protagonista del film 'Ogni cosa è illuminata' del 2005. Loro insomma, i Gogol Bordello. Li seguivamo da tempo con curiosità dalla fan page di Facebook: Lione, Tillburg, Gothenburg, Helsinki, Atene, Londra, Lisbona, Dublino. E finalmente Padova, come unica tappa italiana nel loro nuovo tour di presentazione dell'album 'TransContinental Hustle'. In realtà ci siamo accorti che ad aspettarli con tanta brama eravamo probabilmente solo noi e pochi altri, il pubblico della serata del 14 luglio infatti, ero tutto per gli spagnoli SKA-P, conosciutissimi in tutta

Europa per il genere ska-punk. Ma di questo ce ne siamo accorti quando i Gogol Bordello hanno cominciato a suonare alle 20.00 in punto, strano orario per un headliner. Line-up a parte e dimenticati i circa 70° gradi di umidità di quella sera e la pelle sudata, il concerto è stato fantastico come da aspettative. La band ha presentato uno show caotico, spontaneo e ritmato che ha fatto saltare tutti allo Stadio Euganeo di Padova. Eugene Hütz e compagni hanno lavorato sulle tradizioni gipsy, punk e di cabaret con la voglia di proporre al pubblico nuove modalità di esprimere la propria arte, la propria musica, un modo di essere. Frontman a parte, unico nel suo genere, ci sono particolarmente piaciuti Elisabeth Chi-Wei Sun, cinese tutta nervo alle percussioni e voce, e Thomas 'Tommy T' Gobena che si intervallava con Eugene per coinvolgere il pubblico presente. Balli scatenati per un'ora intensa e doccia direttamente sotto palco con i getti messi a disposizione dal festival. Che dire? “With 'Super Taranta!' Gogol Bordello is going to conquer the world” ha detto Eugene qualche anno fa. Quella sera hanno certamente conquistato noi. www.viragoentertainment.it


Ven 3 - T45 Jazz Live + Parola Dj Sab 4 - “Jam Session” Baldo & Friends Ven 10 - Laboratorio Cabaret Sab 11 - “Nicolas & J Roncea” (indie folk) presentazione album “New from Belgium”

Ven 16+1 -” Le-Li” + Djset Silva Disaster Sab 18 - “Tip tap Svetl” Tip tap al bar Gio 23 - ” Remember Frank?” Live Jazz con J. Grognard, N. Lancerotti & T. Cappellato

Ven 24 - Laboratorio Cabaret + Dj Loba-Lo Sab 25 - “Fratelli Los Angelis” Live - altrimenti ci arrabbiamo -

EDEN CAFE’ - Via 15 Luglio N°1 - TREVISO

Tutti i concerti dalle 19 alle 21

Domenica Aperto dalle ore 16.59







VICENZA

SARTEA

SETTEMBRE 2010

Sabato 11 : Superfice Ruvida “Released Party” Venerdì 17 : Freak Show #1 con Andrew Vladek + Roulotte HI:FI Sabato 18 : Magnetofono 60s Italian Jazz + DjSet by Leo Domenica 19 : Quarto di Luna (Reggae-Rock)

Venerdì 24 : Serata Torcidera, immagini e suoni a cura della TBC Production - Video Machine by Rosarita from New Mexico + Back To Black Dj Set “The best of Soul Funk from 60/70” by DjD (7-10pm) Sabato 25 : Cyco Dj (Uk Garage DubStep) Domenica 26 : Argetti (Punk Rock from VI) Mercoledì 29 : Guitaricious (Trio Jazz Italian)

start open events beginnig 21.30/22.00 entrata gratuita e cosumazione facoltativa :::::::

SARTEA - C.so S. Felice e Fortunato - Vicenza


SPECIAL SUMMER LIVE REVIEW - SPECIAL SUMMER LIVE REVIEW - SPECIAL SUMMER LIVE REVIEW

VIAGGI NOTTURNI Di tObia Fiorese - Photo by Jonnie Ca' Bronxelle

Cornice molto spettacolare per la seconda edizione di questo festival che ha deciso di salire sulle colline e di ritirarsi in un'area isolata a due passi da Castelcucco, vicino ad Asolo nel trevigiano: Viaggi Notturni 2010 si è aperto con un venerdì all'insegna delle vibrazioni reggae, che mi son purtroppo perso, e che ha visto salire sul palco ad aprire le danze i Jamburraska, che han scaldato per bene il pubblico prima dell'arrivo dei Mellow Mood (vincitori del contest 2009 del Rotodom Sunsplash. I sopravvissuti mi han raccontato grandi cose sulla serata continuata poi con i dj set di Kalonji Sound, The Rat Group e Joka Smoka. Io mi sono dovuto "accontentare" della giornata di sabato contrassegnata da una condizione atmosferica spettacolare che mi ha convinto

a portare via la tenda per assaporare tutto quello che la notte poteva offrire. Mi dirigo verso la zona concerti, dove a rompere il ghiaccio trovo Glincolti, rock seventies strumentale suonato con un'energia notevole, dall'ottima riuscita scenica. Ale, Jek , AzZardo e Roberts suonano affiatati e precisi e danno l'inizio giusto a questa serata dal carisma indiscutibilmente rock. A ruota si inseriscono i Bleeding Eyes, band dal suono metal vecchio stampo, un pò giù di tono per quanto riguarda la presenza sul palco e forse per questo passati piuttosto inosservati. Oramai alle soglie della mezzanotte i suoni rockeggianti, dal forte accento elettronico, si accendono sotto la luna che fa capolino dalle colline. E gli E-Drunks suonano gioiosamente, danzerecci come sempre, compresa la batteria che proprio non ne vuole sapere di star ferma sotto i colpi della grancassa di Tommy. Stra, Martino e Rino, allineati in prima fila, suonano intensamente e il sound complessivo che esce dalle casse è decisamente positivo. Alla fine del live arriva

inaspettata la comunicazione che la formazione vicentina si prende una pausa. Assume ancora più valore allora questo concerto e la scelta di salutare il pubblico con un ottimo live in una splendida atmosfera. Sono loro a lasciare il palco agli OJM, headliner della serata, che presentano in anteprima il nuovo album Volcano in uscita il prossimo settembre, prodotto da Dave Catching (Eagles of Death Metal ,Queens of the Stone Age). I suoni si fanno decisamente più distorti, e forse in ciò l'impianto non aiuta, ma nelle quasi due ore di concerto David, Max, Pozzy e Pasky trascinano il pubblico con un rock potente condito da un sapore melodico vintage, grazie all'organo suonato in molti brani dal bassista. Decisamente meno stoner e più psicadelico

questo live nuovo di zecca. Dopo la conclusione dei concerti, l'attenzione si sposta sul dj set di DJD - Back to Black, con il suo inconfondibile funkysoul, e Tobia Downass, dai suoni legati alla gloriosa storia del rock. Il tutto in una situazione complessiva di delirio crescente, complice l'ora sempre più tarda e le ombre degli alberi del bosco! Giunta l'alba ci si ritira nelle tende sulla collina per riposare le stanche membra, ma il festival non si spegne e continua in lontananza con un piccolo stereo che sprigiona ancora hard rock per tutta la notte. E così i buoni propositi di abbandonarsi ad un meritato riposo si infrangono sulle note di "Paradise City". Pazienza, Viaggi Notturni significa anche non dormire per una notte.


dè Gusto Villa Barbaro, 4 Maser t. 0423/565603 info@de-gusto.com www.de-gusto.com


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g) mbur with:s (fm HaFrance) w o n h s S Ge ue sk Dj ha + Vog 2 deldwax Micimore (fm(Rome) ele Realega Wi ty Balt y Lane + Dani s + On Kit x Mist erdez vmatic Ma ecco M io + Da Ch ulfulGiul So

E SETTEMBR mbre: AS sabato 4 setteS + MOJOMATICS + HORMONck'n'roll, punkrock... K OC RL MO e liv s, soul, beat, ro tie six , ge ra + djs show ga o Tour s Device Prom tembre: venerdì 10 set UR feat. AUDIO - UK - Genesi TO AG DM EA SPR BOYS, mbre: NICE, RAMBLA sabato 11 sette n 2 GUYS IN VE X "BAR SPORT" co COMPLY, THE SPLATTERS EF NITE BOYZZZ, NO mbre: sabato 25 sette y KILLER TITS FEMALE FEST. b settembre: mercoledì 29no WAH WAH CLUB Club n ea pl m + Djs Wah Wah 5° Co special guest + A IC MA JA e liv e: sabato 2 ottobrLABLE RELEASE PARTY ONION AGENCY

POP CORN CLUB via della pila 103 Marghera VE info: www.popcornclub.it 393.7573462 - facebook: POP CORN CLUB Venezia comunicazione ed ingresso riservati ai Soci ARCI


“HIGH FIDELITY” Libri che suonano di Francesco Nicolli

Pearl Jam Più “Alive” che mai! E' uscito verso la fine del 2009, ma l'ottima recente esibizione dei Pearl Jam all'Heineken Jammin' Festival ci fornisce lo spunto per parlare di un libro a loro dedicato, intitolato eloquentemente “Pearl Jam evolution”. Scritto da Luca Villa e Daria Moretti, webmasters di www.pearljamonline.it, il sito italiano più importante dedicato al gruppo, il volume è pubblicato da Chinaski Edizioni e si presenta subito in maniera speciale, per i fans di casa nostra: la copertina, infatti, riproduce una bella foto del gruppo scattata all'Arena di Verona, luogo che che ha già ospitato due volte, nel 2000 e nel 2006, un loro concerto. Ma, come suol dirsi, è la sostanza che conta, e in questo caso di contenuti ce ne sono veramente molti: una biografia di 350 pagine scritte fitte fitte, un viaggio dettagliatissimo a partire dalla nascita della band per arrivare all'ultimo album in studio, “Backspacer”, uscito proprio un mese prima rispetto al libro. Formatosi a Seattle nel 1990, il gruppo viene spesso indicato come una delle band portabandiera del grunge, ma in realtà il loro sound è sempre stato molto più vicino ad un rock più classico, se così si può dire, e più volte gli stessi PJ hanno indicato come proprie principali influenze le musiche di Neil Young, Who e Ramones. Il tutto condito da quel disagio e quella rabbia che hanno provocato, senza dubbio, la nascita del grunge. Il lungo racconto di Villa e Moretti, però, inizia prima della nascita dei Pearl Jam, e ci trasporta in un periodo di intenso fervore musicale, illustrando con dovizia di particolari progetti e sogni di un gruppo di musicisti che hanno incrociato più volte le loro strade, prima di “stabilizzarsi” in gruppi divenuti tra i più importanti della storia del rock: personaggi come Chris Cornell, Mark Lanegan, Layne Stanley, tanto per citarne alcuni. Il primo nucleo dei Pearl Jam si chiama Mookie Blaylock e la formazione è composta da Jeff Ament (basso), Mike McCready (chitarra), Stone Gossard (chitarra), Eddie Vedder (voce) e Dave Krusen (batteria). La band tiene il primo concerto all' Off Ramp di Seattle nell'autunno del 1990, poco dopo assume la denominazione definitiva e nel maggio del 1991 esce quello che è tuttora considerato il suo masterpiece, l'album “Ten”, prodotto da Rick Parashar. Il gruppo mantiene una formazione stabile, a parte per la batteria che vede alternarsi quattro musicisti fino all'arrivo, nel 1998, di Matt Cameron. La ventennale storia del gruppo è narrata in modo approfondito e traspaiono la passione e l'amore che gli autori stessi nutrono per la band; un gruppo che si è sempre distinto per l'impegno sociale, politico e a favore dell'ambiente. E' una storia lunga, senza dubbio, ma la lettura è piacevole ed è una continua scoperta, o riscoperta, di particolari delle vicende, umane e professionali, dei componenti dei PJ. Una storia ricca di successi, coraggio e decisioni “contro”, come quando il gruppo decise di

imporre un prezzo più basso per assistere ai loro shows, contrapponendosi legalmente a Ticketmaster, agenzia leader nella distribuzione di biglietti negli USA; ma una vicenda musicale che rischiò di interrompersi al termine del tour del 2000, in seguito alla tragedia del concerto di Roskilde, in Danimarca, quando morirono 9 persone, mettendo seriamente in discussione la volontà dei PJ di continuare a suonare. Impossibile invece per noi non sottolineare come i Pearl Jam abbiano dichiaratamente un rapporto particolare con l'Italia, spesso teatro di loro memorabili concerti, e di come si tratti di un amore assolutamente reciproco! L'evoluzione dei Pearl Jam continua, e nel modo migliore che si potesse immaginare.

Luca Villa e Daria Moretti, “Pearl Jam evolution” Chinaski Edizioni, 2009.


SETTEMBRE 2010 :::... VENERDÌ 3 ...::: - Rockcafe’ (tv) - DjSet by Osai “therealoutsider” - Rive Jazz (vi) - Live : Lubjan - Bar Astra (vi) - Live T45 (Jazz) + Parola Dj - La Loggia (vr) - DjSet by Conf - Evaos (vr) - BlueVelvet Lounge Project - Chalet De La Mot (tn)

:::... SABATO 4 ...::: - Rockcafe’ (tv) - DjSet by Iani (retroscopia 70/80/90) - Shindy (vi) - Hello Nasty Party - Bar Astra (vi) - Live: Jam Session Baldo & Friends - Popcorn (ve) - Live: Morlocks+Mojomatics+Hormonas - La Loggia (vr) - DjSet by Omar R. - Evaos (vr) - DjSet by Ricky SixChic (House)

:::... SABATO 11 ...::: - Rockcafe’ (tv) - DjSet Excuse Me (Discopunk) - Shindy (vi) - Classic Shindy - Sartea (vi) - Live: Superficie Ruvida Release Party - Bar Astra (vi) - Live: Nicolas & J Roncea - Popcorn (ve) - “Bar Sport” con 2 Guys in Venice - La Loggia (vr) - DjSet by Ricky Sixchic - Evaos (vr) - DjSet by Depa

:::... DOMENICA 12 ...:::

:::... SABATO 18 ...::: - Rockcafe’ (tv) - DjSet by Claudio King P (Reggae) - New Age (tv) - Sonic Open Day - Shindy (vi) - Classic Shindy - Sartea (vi) - Live: Magnetofono (Italian Jazz 60) - Bar Astra (vi) - Serata Tip Tap Svetl - Evaos (vr) - DjSet by Omar R. - Chalet De La Mot (tn)

:::... DOMENICA 19 ...::: - Sartea (vi) - Live: Quarto di Luna (reggae/rock)

:::... GIOVEDI’ 23 ...::: - Eden Cafe’ (tv) - Inaugurazione mostra foto “NY” del musicista Davide Toffolo) - Bar Astra (vi) - Live “Remember Frank?” (Jazz)

- Shindy (vi) - Live: Trio Scaleno

:::... VENERDÌ 24 ...::: :::... VENERDÌ 10 ...:::

:::... VENERDÌ 16+1 ...:::

- Rockcafe’ (tv) - DjSet by LadyGisa + Cyco - Eden Cafe’ (tv) - Live: Onde Beat - Rive Jazz (vi) - Live: Carrettera Central + L. Mendez - Shindy (vi) - Woodstock at Shindy - Bar Astra (vi) - Laboratorio Cabaret - Popcorn (ve) - SpreadMag Tour feat. Audio (Uk) - La Loggia (vr) - DjSet by Conf

- Rockcafe’ (tv) - Back To Black DjSet by DjD (Funk) - Eden Cafe’ (tv) - Live: Mocambo (Swing - UD) - Rive Jazz (vi) - Live: Una Vez - Sartea (vi) - Freak S: A. Vladek+Roulotte HIFI - Bar Astra (vi) - Live : Le-Li + DjSet Silva Disaster - La Loggia (vr) - DjSet by Lago - Evaos (vr) - DjSet by Conf

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MUSICA

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:::... SABATO 2 OTT ...::: - Shindy (vi) - Classic Shindy - New Age (tv) - Suonica Live - Popcorn (ve) - Onion Agency Release Party

EVENTI

9-10-11 SETTEBRE ASOLO FREE MUSIC FESTIVAL - GIO 9 : CARMEN CONSOLI - VEN 10 : MARKY RAMONE - SAB 11 : AFRICA UNITE WWW.ASOLOFREEMUSICFESTIVAL.IT

3 SETT a Codroipo (Ud) - PLACEBO 7 SETT a Verona Arena - SUPERTRAMP 9 SETT a Asolo (Tv) - CARMEN CONSOLI 10 SETT a Verona Arena - ELISA 10 SETT a Asolo (Tv) - MARKY RAMONE 11 SETT a Asolo (Tv) - AFRICA UNITE 11 SETT a Verona Arena - ENNIO MORRICONE 18 SETT ad Asolo - A’SOUL SOUND Festival 26 SETT a Verona Arena - PETER GABRIEL CINEMA DALL' 1 ALL'11 SETTEMBRE 2010 VENEZIA 67^ MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA Organizzata dalla Biennale di Venezia. Si svolgerà al Lido di Venezia. I film in programma sono suddivisi nella selezione ufficiale: Venezia 67 - Fuori Concorso - Orizzonti - Controcampo Italiano in una sezione retrospettiva: La situazione comica (1910-1988) La pre-apertura della Mostra si svolgerà il 31 agosto alle ore 20.30 (Arena di Campo San Polo, Venezia) con la proiezione di Profumo di donna (1974) di Dino Risi Info: www.labiennale.org/it/cinema/mostra/ Programmazione : www.labiennale.org/it/cinema/mostra/film/

ARTE 3/4/5 SETT A BASSANO DEL GRAPPA HELLO NASTY! by INFART 60 artisti internazionali assaliranno Bassano d Grappa nei suoi punti più nevralgici: Arena Cimberle Ferari Ex Garage Nardini Castello degli Ezzelini Un’invasione fatta a colpi di pennello,bombolette, fotografia, collage, stencil, scultura, installazioni… Info: http://www.infartcollective.com/hellonasty/








“Gli indimenticabili, dimenticati... by Fox”

ALLMAN BROTHERS BAND ”INSTANT LIVE” Se parlassi del live al Fillmore non potrei scrivere di un disco dimenticato, tanto è storico ed amato, ma gli Instant Live sono stupendi souvenir di concerti, registrati come vengono e che rappresentano di norma un intero live show di una band. Degli Allman Brothers ne ho trovati quattro, non so se ce ne siano altri, ma questi, tratti da esibizioni tenute negli States durante il 2003, sono davvero deliziosi.

Di certo qualcuno dirà che è un'esagerazione avere quattro tripli cd dal vivo, e forse avrà ragione, ma per me gli Allmans sono la migliore band che dal vivo suoni rock puro, quello tradizionale, con le chitarre elettriche che fraseggiano in assoli chilometrici pronti per uscire dal sistema solare e le tastiere antiche che si alzano come la polvere del sud degli Stati Uniti. Credo capiate che quando ci si fissa per un gruppo si prende tutto ciò

che si trova, e loro, quando si esibiscono dal vivo, ed in questo caso senza tagli, rappresentano meglio di altri l'immortalità del rock americano quello essenziale e senza fronzoli. I programmi delle canzoni non sono mai uguali, ci sono alcuni pezzi che penso siano utilizzati come riferimenti concertistici, ma il meglio il gruppo lo regala nelle lunghe improvvisazioni, Mountain Jam, High cost of low living, oppure le lunghe cavalcate

di circa mezz'ora dell' Instrumental Illness, senza dimenticare Whippin' Post omaggiata anche da Frank Zappa, versioni luccicanti di classici come Stormy Monday e versioni acustiche della meravigliosa In memory of Elisabeth Reed, lunga composizione dai tratti di confine che brillò nel loro primo album, tutto condito dalle inconfondibili le slide guitar che dialogano tra di loro. Il rock dal vivo non può rinunciare a questa indimenticabile band.


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“bedr

m revolution” by Sir Taylor

Nino Ferrer

:”ENR EGISTRAMENT PUBLIC” lp fra 1966 bar kley 41068s

Ci sono dei musicisti che per dirla con le parole di Dave Edmunds sono sempre n1 nei j.box ma mai nelle charts. Non compaiono nelle liste di blasonati critici per i loro album o non vengono ricordati in commemorazioni revivalistiche televisive anche se hanno composto dei gioielli musicali.Sono veramente tantissimi questi musicisti che causa le assurde leggi del marketing ed i tempi veloci e

leggeri in cui viviamo vengono messi in disparte e presto dimenticati. Agostino Ferrari in arte Nino Ferrer è stato uno di questi ed il 14 agosto ricorre l'anniversario della sua tragica scomparsa. Nato in Italia seguì la famiglia in Francia prima del 39 e poi definitivamente nel 47; una volta sopite le tempeste della guerra mondiale. Credo sia uno dei pochissimi musicisti con laurea in lettere e filosofia alla Sorbonne di Parigi ad aver scalato le classifiche mondiali, i suoi testi del resto sono dei piccoli saggi di poesia ed ironia come pochi seppero fare. Difatti uno dei suoi maggiori successi internazionali ”Vorrei la pelle nera” creò nell'europa del 68 non poche discussioni: canzone leggera ed orecchiabile ma dalla doppia lettura così come “Hascish” dedicato alla moda

delle droghe lisergighe. Tornando al nostro uomo, presto si distingue nei club di Parigi come bassista jazz di talento e nei primi anni 60 aveva già registrato una decina di 45 con varie formazioni(les Gattamou in particolare). Suona addirittura nei dischi di Richard Bennett (KPM sonorizzazioni) e Nancy Halloway. Riesce perfino ad essere credibile come attore in un film di spionaggio da noi uscito come ”Lasciate sparare a chi ci sa fare” (1964 episodio della serie dedicata alle avventure di Jeff Gordon) ed il film di Marcel Camus”L'età selvaggia”; ma qui siamo già al 1970. Questo per sottolineare la estrema poliedricità di N. Ferrer. Amicissimo di Bernard Estardy ( quello di”la formule du baron” lp di jazz psychedelico da 500e) e di Manu di Bango(soul makossa) suo inseparabile sassofonista inizia a inforcare una serie di successi notevoli. In Italia sua patria natale, lo conosciamo grazie a Mina e la sua versione di “un anno d'amore/c'est irreparable” tanto memorabile da meritare una versione anche in giapponese. A segiure a ruota

libera successoni come “al telefono/le telephone” (di cui esiste una rara versione in inglese),”Alexander”,”l'homme a tout faire”;”la campagne/viva la campagna” che anticipa di non poco i temi naturalistici riguardanti la preservazione della natura e la vita di città ”Mao et Moa” funk di pura ironia politica sui simpatizzanti maoisti del 68. E poi il ”il re d'inghilterra” inno al pacifismo, anche questo con versioni in 4 lingue! Nino Ferrer dagli anni 60 in poi si è mosso dal R.n'B al funk al soul al prog rock (Rats and Roll lp suonato con i rocchetti), jazz, pop etc sembre a livelli altissimi. Vorrei pero' ricordare in particolare il suo talento di vero soulman bianco dei primi album- i piu' ricercati dai dj mod e funk- un talento cresciuto e maturato nelle sale da ballo e club parigini e della costa azzurra. Un ottimo concentrato di quanto detto si trova proprio nel suo disco d'esordio,tra l'altro registrato parzialmente dal vivo, uscito in Francia su Barkley records. I primi singoli di successo ci sono tutti e l'album dà un'ottima idea del Ferrer soulman di cui ho detto. Il disco non è rarissimo ed è stato per buona pace di molti ristampato in cd con una buona rimasterizzazione e remixaggio. Normalmente una buona copia si porta a casa per 60-90euro indicativamente. Stupenda la copertina apribile. Ad oggi un musicista che merita una riscoperta e rivalutazione più profonda soprattutto per il periodo più oscuro della sua carriera degli anni 70 quando nauseato dal music business si ritirò dalla scena pubblica per dedicarsi alla pittura ed alle autoproduzioni discografiche.


“FAME - Saranno famosi?” di DjD

Janelle Monae Non so se parlare prima di lei o del disco o ancora della differenza tra Lady GaGa e Janelle. Posso affermare tranquillamente però che Lady GG sta a Janelle come un bruco sta ad una farfalla. Il primo sgraziato e brutto è alla ricerca spasmodica della bellezza, Janelle come una farfalla è grazia pura .... scopritela con noi!

Janelle Monae è nata e cresciuta a Kansas City, si è trasferita a New York per studiare teatro alla American Musical and Dramatic Academy. Inizialmente era intenzionata a perseguire una carriera a Broadway, ma presto ha cambiato idea indirizzandosi verso la musica, una forma d'arte che, secondo lei, ha il potenziale per cambiare il mondo. Dopo essersi trasferita ad Atlanta, ha fondato la Wondaland Arts Society composta da giovani artisti. Sempre ad Atlanta conosce Big Boi degli Outkast, e ha partecipato all'album Idlewild nelle tracce Call The Law e In Your Dreams. Nel 2007 ha paubblicato il suo primo lavoro solista, l'EP Metropolis. Inizialmente era stato concepito come un concept album in quattro parti, o suite, che dovevano essere distribuiti attraverso il suo sito web e siti di download mp3. Dopo l'uscita della prima parte, Metropolis: Suite I (The Chase) a metà del 2007, questi piani sono stati modificati a seguito della sua firma con l'etichetta di Sean "Diddy" Combs Bad Boy Records, avvenuta nel corso dell'anno. Il 18 maggio 2010 pubblica il suo primo album The ArchAndroid, in cui sono state assorbite la seconda e terza suite del progetto Metropolis. The ArchAndroid è un concept album in cui la Monáe è Cindi Mayweather, il suo alter ego androide, trae ispirazione da una vasta gamma di eventi musicali e cinematografici, tra cui le opere di Hitchcock, Debussy e Philip K. Dick, oltre al film muto Metropolis di Fritz Lang (la copertina dell'album è ispirata al manifesto iconico del film del 1927).

Janelle Monáe

IL DISCO The ArchAndroid Sono estasiato. Prendete uno degli album più ambiziosi a cui potete pensare di accedere. Qualcosa che spazi fra una moltitudine di generi incredibile: afro-beat, r'n'b, psychobilly, glam, hiphop, jazz, funk, musica classica, cinematic music, psichedelia, rock, e lo faccia con un'intesità quasi teatrale, di musical. Tutto questo potrebbe

sembrare ingestibile sulla carta e soprattutto veramente poco fruibile da un pubblico su larga scala. Tuttavia è la black music (intesa come concetto, non come genere) a trovare la chiave per riunire tutto questo. Janelle Monae è la nuova via. La continuazione dei percorsi di Prince e Stevie Wonder, della cultura space-funk di Clinton, lo svolgimento del tema hip-hop degli Outkast, l'evoluzione del pop di Beyoncè e Kelis, la parabola ascendente dell'onda meccanica di Grace Jones, la fantasia glam di Bowie e molto altro. L'album è un concept basato su una storia ben precisa: siamo nel 2719, Cindy Mayweather (l'alter-ego androide della Monae) si innamora di un essere umano ma scopre che la diversità non è apprezzata dalle autorità reggenti, che ordinano il suo disassemblaggio. La ribellione (cantata), la porterà a diventare la figura cardine del riscatto del suo popolo da un mondo di oppressioni. The Archandroid è la seconda e terza parte (suites 2 e 3, Metropolis era la suite 1) delle quattro di cui si comporrà l'intero concept. Penso che l'unico modo per capire realmente l'enorme potenza musicale di questa artista sia ascoltare per intero i 70 minuti di contaminazioni ed impeti sinfonici che l'album regala. Ripeto: ce n'è di tutti i colori, sfumature comprese (una delle tante: quando arrivate a 57821 fermatevi e godetevi il brano più volte. Per me l’album dell’anno! (DjD)




LIVE MUSIC DA OTTOBRE OGNI MERCOLEDI PIZZA PARTY

OGNI GIOVEDI KARAOKE

TUTTI I SABATO SERA DJ SET + MOJiTO PARTY


da riscoprire LIMELIGHT adischi cura di Eugenio Zazzara (London)

RED HOUSE PAINTERS “DOWN COLORFUL HILL” Ci sono dischi che non invecchiano mai. La copertina rimarrà lì ad accartocciarsi e ad ammuffire, ma i solchi resteranno quelli di sempre, condannati ad eterna giovinezza. "Down Colorful Hill" è il primo disco dei Red House Painters e il loro apice creativo. Una pietra miliare ed espressione autentica dell'universo malinconico e depressivo privato del leader Mark Kozelek. "Down Colorful Hill" è un disco definibile quasi come 'visceralmente triste'. Le vicende autobiografiche del cantante lo permeano in profondità e ne segnano i toni oscuri, benché non irrimediabilmente neri. La depressione non sfocia nel nichilismo, bensì in una sorta di 'quiet desperation', una rassegnazione a un destino trionfante, contro il quale è

inutile battersi. Da qui le storie d i a m o r i i n fe l i c i , d i speculazioni sul suicidio e sulla triste fine di amici cari. A tutto ciò fa il paio una musica dai ritmi languidi, semplice eppure criptica, nelle sua riverberata ripetitività. Una c o l o n n a s o n o ra d e g l i psicodrammi di un cantore infelice ma ispirato. "24" inizia con arpeggi incantati e c at at o n i c i , s q u a rc i at i dall'ingresso di un basso e una b at t e ri a m i n i m a l i . L a splendida voce di Kozelek irrompe in modo volutamente inespressivo e monotono, al centro della scena, registrata in modo da echeggiare nello spazio, rendendolo ancora più irreale e solitario. Le liriche riflettono sul significato di vecchiaia e gioventù, consegnando al ritornello il compito di esporre la

disperante morale ('Oldness comes to life/the youth they dream suicide'). E quando il pezzo sembra finire, un cambio inaspettato lo consegna alla storia, con le chitarre che si inseguono in circonvoluzioni apatiche e reiterate. Quattro rintocchi di bacchette danno il via al manifesto del disco, 'Medicine Bottle'. Volendo rappresentare in un'immagine questo brano, penserei a una strada di montagna battuta dalla pioggia, una coppia con un'auto in panne, un albergo sinistro sulla distanza. Il brano parla appunto di una relazione ormai finita, scandagliata in modo al contempo psicanalitico e letterario ('Giving into love/and sharing my time/letting someone into my misery'). La musica fa da sfondo in modo perfetto al fluire della storia, con chitarre pulite e grattugianti che si intrecciano. Oltre nove minuti che, in mano altrui, sarebbero risultati insopportabili: qui è come ascoltare un racconto in musica. ‘Down Colorful Hill' è una marcetta appena più solare, che parla di incertezza e p a u ra d i s b ag l i a re ( ' P raye r s / p raye r s f o r

success/Prayers always die in time'), con la voce che finalmente si eleva e conduce il brano attraverso una coda ammaliante e soave. Melodie oblique accompagnano 'Japanese To English', i n c e n t rat a s e m p re sull'indecisione che immobilizza e deprime ('What I had to say is unsaid/what I had to do is undone'), con il ritmo che si velocizza e si scioglie un po' rispetto a prima, e porta al pezzo più scanzonato del lotto, 'Lord Kill The Pain'. Su una struttura melodica non immediata ma efficace, Kozelek canta un testo ironico ('Lord kill the pain/Kill my girlfriend/And kill my best friend Sam'), mentre gli strumenti lo assecondano col pezzo più carico e movimentato del disco. Il disco si chiude con 'Michael', lamento per la scomparsa del 'my best friend' per Kozelek, stavolta più coinvolto ed emotivo nel canto. "Down Colorful Hill" non si assorbe con un ascolto: è un album che ha bisogno del suo tempo per essere assimilato e compreso. Ma la ricompensa vale decisamente il prezzo dell'attesa.




(Com'è bello far l'ammmore) DA TRIESTE IN GIU'!! di Michael Myers dj

I triestini cercano di andare "al bagno" (non quello di casa!!) fino a tutto settembre anche se ci son 15 gradi; è dura far chiudere la brandina e rinunciare ad un salutare tuffo (cfr. Clanfa!) a Barcola ad un triestino patocco (cfr. doc!!) . Dopo un agosto soporifero gli spettacoli ritornano con cadenza + o meno regolare nelle varie location, nei mille baretti cittadini, club, ,sparsi incittà. Il mese inizia "in bomba" con il ritorno della manifestazione "Sottolostessocielo" . La 9a edizione si terrà in piazza Ponterosso dal 28 agosto al 5 settembre con spettacoli, concerti, djset, cibi multietnici. Sabato 4 settembre riapre l'ETNOBLOG (riva traiana) dopo la pausa estiva, e ritorna alla grande con WHATEVER rnr discoteque con il live dei Charlestones (UD) e i grandi HEIKE HAS THE GIGGLES e il solito djset spezzaginocchia dei resident+ Benzur e Tina Cellar. Al Teatro Miela giovedì 9 invece non potete perdere un pezzo di storia del punk ovvero MARKY RAMONE, batterista storico dei leggendari Ramones. Il 15 settembre riapre anche il GRIP wunder-bar sotto il castello di S.Giusto che non deluderà i tanti viveur triestini e non. Ocio anche alla programmazione dell'Ausonia (Riva Traiana, vicino il porto nuovo) con il festival in levare, le serate Jota, Help e different grooves. that's all for now. Viva là!



LE RECENSIONI

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a cura di DjD, Sir Taylor

KRISTIN HERSH “Cats & Mice” Casa Discografica: Kitten Charmer 2010 Sito Internet: http://www.kristinhersh.com/

Kristin Hersh, classe 1966, alla guida dei Throwing Muses, band costituita nel 1981 e tuttora in piedi, nonostante dal 1996 in poi abbia più prodotto molto. I Throwing Muses si ritagliarono il proprio posticino al sole, e a partire dal 1994 l'infaticabile Hersh intraprese parallelamente un proficuo percorso solista, senza considerare il lavoro svolto dal 2004 con il trio alt-rock 50 Foot Wave. "Cats And Mice" è un disco dal vivo che presenta Kristin da sola, voce e chitarra, splendida nella sua nudità artistica mentre snocciola i propri brani, spogliati di tutto. Delle diciannove tracce complessive, la maggior parte sono estratte dai lavori solisti, tranne "Pearl" e "You Cage", pubblicate con i Throwing Muses, e tre traditional: "Banks Of The Ohio", "Poor Wayfaring Stranger" e "Cuckoo". La signora è sempre affascinante, con quegli occhi sconvolgenti e i biondi capelli, e quando modula la propria voce nel silenzio. Soprattutto quando ripropone la meravigliosa "Your Ghost", originariamente incisa in duetto con Michael Stipe. Kristin si ispira apertamente al celebre "Unplugged" dei Nirvana, arrivando persino a emularne certi accenti chitarristici. Ma se Cobain e soci tolsero l'elettricità alle loro canzoni epocali, arricchendole nel contempo di nuovi suoni, nel proprio show la Hersh opera per drastica sottrazione, forse eccessiva, eliminando tutto tranne la propria voce e la propria chitarra. Consigliato ai nostalgici del rock anni 90 e a tutti coloro che non disdegnano un certo songwriting tutt'altro che scontato.


MIKE PATTON “Mondo Cane”

VV.AA “PUNK NUGGETS ”

Casa Discografica: Ipecac Sito Internet: www.ipecac.com

Casa Discografica: Stereophonics Moving Sounds 02 Sito Internet: www.rhino.com

Estroverso e dotato di un´incontenibile vena creativa. Dopo tanti anni riesce a stupirci ancora. In questo nuovo progetto Patton si trova all´opposto di tutto ciò che ha fatto in precedenza: solo l´orchestra e la sua voce, e un repertorio composto interamente da classici della storia della musica italiana. Da Senza fine e Il cielo in una stanza di Gino Paoli, passando per il Fred Buscaglione di Che notte!, con un lavoro di ricerca tale da farci addirittura scoprire due piccole perle come la napoletana Scalinatella del 1951 e Urlo Negro dei Blackmen, brano precursore del punk di un gruppo beat italiano anni ´60. Registrato durante l´omonimo tour europeo, “Mondo Cane” è decisamente un album da non perdere. (DjD)

Per quanto in tiratura limitata o distribuzione approssimativa questo cd è un must assoluto. Che siate patiti di punk, collezzionisti in bolletta o amanti del buon rock in generale questo cd è una delle pià belle raccolte uscite da anni e merita la dovuta attenzione! In sintesi;benchè concettualmente il punk sia nato in America fu l'Inghilterra che sfornò le band maggiori e che fece di questo fenomeno underground una moda che cambiò i tempi.I tour di Sex Pistols e Damned però originarono come effetto boomerang in USA un proliferare di grandiose bands rimaste per lo più sconosciute.Il punk americano fu molto più politico,underground,violento e ricco di gioielli melodici che meritano di non essere dimenticati.Purtroppo questi dischi usciti su 45giri sono rarissimi (quasi tutte autoproduzioni di qualche centinaio di copie) e di conseguenza carissimi.Questa compilation ha il pregio di raccogliere tra i più rari e bei singoli usciti nel 77/78 in America ed Europa (the Grout 1100e; Tampax 600e; White SS,Sods,Ground zero NY Niggers,Dogs etc etc- ci sono tutti). Dovreste spendere qualche migliaio di euro per ascoltare tutto,considerando che compilation come Killed by Death o Bloodstains across etc sono ormai introvabili da tempo! Menzione speciale per la copertina in puro art punk .Vale la pena perdere un po' di tempo per cercare le cose belle vista la quantità di”m”musicale che ci circonda a tempo e km 0! (Sir Taylor)

JACK JONSON “To the sea” Casa Discografica: Universal Sito Internet: www.jackjohnsonmusic.com

Sarebbe stato meglio recensire quest’album ad inizio estate, però ve ne parlo ad inizio settembre! E’ il sesto album per il ragazzo del surf con la chitarra in mano. Jack Johnson si muove sicuro in territori che gli appartengono come le sue cellule, spostandosi di poco lungo la linea di demarcazione del suo pop che definire "da falò" è riduttivo; perchè anche se la minestra cambia poco, è proprio buona, e a scrivere Jack è bravo. “To The Sea" è ovviamente dedicato al mare e alle sue origini, e registrato in uno studio alimentato da energia solare - perchè l´impegno verso l´ambiente non si dimentica. E così largo alle perle soft rock, chitarra acustica e stile vintage. (DjD)

TRENTEMØLLER “Into The Great Wide Yonder” Casa Discografica: In my Room Sito Internet: www.anderstrentemoller.com

Seconda prova solista per l´eclettico dj e producer danese Anders Trentemøller. “Into The Great Wide Yonder” è un disco carico di aspettative. Trentemøller lo sa che non deve sbagliare il colpo e per tale motivo è abile a confezionare dieci trame compositive che vanno ben oltre la frontiere della musica elettronica. Il disco è onirico, profondo, mistico, complesso. Alla base del suo personalissimo suono c´è un lisato elettronico che perfettamente si unisce all´uso di chitarre e batteria e della voce, contenuta in quattro brani e prestata da vocalist come Marie Fisker, Josephine Philip , Fyfe Dangerfield e Solveig Sandnes. Futuro. (DjD)

VV.AA “Danza Meccanica - Synth Wave 82/87” Casa Discografica: Mannequin Sito Internet: www.mannequinmailorder.com

Ho comprato qs cd per caso.Con il livello disastroso dei programmi radio e la assurda quantità di musica pubblicata,oggi dobbiamo confidare anche sul caso.Sono sempre meno poi,i negozi dove riesci ad ascoltare proposte fatte dai gestori che si dilettano a suonare cd reputati interessanti e meritevoli di essere conosciuti.Così cercando altro mi è saltata all'orecchio questa assolutamante mostruosa raccolta di musica electro-wave 82/87.Per un completista come me scoprire l'esistenza di band del livello di Cure,Bauhaus,Depeche mode di origine italiana è stato un colpo.Vero che all'epoca era facilissimo perdere di vista le autoproduzioni italiane colpevoli di essere spesso dei cloni delle band anglosassoni e non reggere al cofronto con produzioni straniere.O forse è cambiata la mia ottica di ascolto visto che ormai la clonazione è generalizzata. Ma qui veramente ci sono degli autentici gioielli,alcuni neppure usciti al tempo o pubblicati localmente solo su k7!!Così a parte Victrola e Janitor of Lunacy proprio non conoscevo un Tommy de Chirico (forse il miglior pezzo nel cd) o XNA titolari di un paio di rtari ep.La rimasterizzazione propone un suono ottimo e se cercate gli originali su ebay,sappiate che bisogna volare molto alti(sigh)!.Quindi per chi al tempo ha snobbato certi mix o semplicemente se cercate cose attuali più che la novità questo è un cd da consumare. Il cd è pubblicato in tiratura limitata,ovviamente,ma è ordinabile direttamente a : www.mannequinmailorder.com (Sir Taylor)


SOUND & VISION NIGHT CLUBBING QUANTE VOLTE VI SIETE RECATI IN UN LOCALE CHE NON HA SODDISFATTO A PIENO LE VOSTRE ASPETTATIVE? NIGHTCLUBBING VI VIENE IN AIUTO!

I locali che trovate in questa sezione sono stati scelti e selezionati grazie ad una attenta valutazione che considera: ambiente, programmazione proposta, originalità e qualità dei servizi offerti. Tutti i locali sono stati selezionati e visitati dal nostro staff. Vi invitiamo quindi a frequentarli e fare di questi i vostri locali preferiti. SOUND AND VISION AWARD

Questo simbolo è stato assegnato a quei locali che da oltre 4 anni hanno scelto Sound & Vision. E’ così doveroso e giusto rivolgere loro un nostro ringraziamento, con questo piccolo riconoscimento. Possiamo così garantirvi che la loro passione e coerenza nel gestire il proprio locale si riflette ampiamente sulla soddisfazione dei clienti che lo frequentano.

SARTEA

VI

BAR ASTRA

VI

Ecco i simboli delle caratteristiche dei locali L E G E N D A

LIVE MUSIC

Mostre Foto e Quadri

JAZZ

Wireless

Dj Set

Giardino Estivo

Cocktails Bar

Birreria

Club Privato

Vegetarian Food

Ristorante

WineBar

S&V AWARD

Eventi SKY

SABOTAGE

VI

C.so S. Felice 362 - VICENZA - Tel 0444.563725 www.sartea.it - www.facebook.com/bar- sartea

Contrà Barche - VICENZA www.facebook.com/barastra

V.le dell’Industia 12 - VICENZA www.sabotagebar.eu - www.facebook.com/sabotage

Locale storico di Vicenza che da anni allieta e propone importanti novità. JND Festival Electronic Music, che ha portato il Sartea a livelli internazionali grazie ad una selezione ricercata di djs di ottimo livello provenienti dai Clubs di Berlino, New York e Londra. Ambiente liberty, affascinante e ricercato che risalta la qualità del servizio. Chiuso Lunedì

Il centro di Vicenza, al centro del mondo, nel centro della musica! “Nuovo Bar Astra” powered by his eclectic owner Mopi and his amazing staff. Music every day, music every night ,,, music inside. Taste us and you never forget us! Peace & Love!Da non perdere i mitici concerti e dj set aperitivo. Aperto tutte le Domenica dalle ore 16.59

Nell'insidioso mare magno del Nord-Est , tra localini minimal, spritz bar, pre-post discobar, bella gente, musica a 360 e birra a fiumi si erge sparuta un'isola di salvezza! Un covo per chi cerca e vuole il Rock senza tanti complimenti e senza troppi compromessi! Per chi bada alla sostanza più che alla forma! L'ultima spiaggia per chi cerca un informale, rumoroso ed accogliente rifugio per il cuore e per le orecchie! Dal lunedì alla domenica! Musica, live show, Djset, bere, mangiare e buone vibrazioni. Let there be rock!


SHINDY CLUB VI

DUE DI PICCHE VI

BARETTO

Contrà S. Giorgio - Bassano d. G. - Tel 0424.500000 www.shindy.it

Via Gamba - Bassano d. Grappa

Via Ponticello 40 - Molvena - Tel 345.2758203

Lo Shindy Club da trent’anni è la discoteca dei bassanesi doc, informale ed “alternativa” offre serate di vario genere: il venerdì concerti live, il Sabato rock puro al primo piano, e musica elettronica nell’ Electric Ballroom. Avete presente la pubblicità “cosa sarebbe il mondo senza la Nutella?” Decisamente si abbina a “cosa sarebbe Bassano senza lo Shindy!”. Enjoy! . Aperto Venerdì e Sabato

Unico nel suo genere, il "2 di Picche" offre beer&drinks accompagnati da ottima musica rock e dintorni per momenti shanty di puro divertimento!!! Per anime Rock.

Posizionato sulla statale che va da Breganze a Marostica, con un ampio parcheggio sia di fronte che a lato, e arredato in modo un po' kitsch è particolarmente gradito ai giovani per i suoi colori vivaci e l'atmosfera sempre allegra, ravvivata dalle bellissime ragazze che vi aspettano sette giorni su sette dalle 06 del mattino fino alle 02 di notte. Oltre alle ottime birre facciamo delle Bruschette speciali, Panini, Insalatone e snack veloci adatti a tutti i gusti.

OSTERIA RIVE VI

LA LOGGIA

EVAOS

Via Rive - Cartigliano - Tel 348.8265815 www.rivejazzclub.it

C.so Guà - Cologna V.ta - Tel 0442.41041

Via del Commercio 40/a - Soave Tel 045.9586178 - evaos@hotmail.it

Tra un mix perfetto di pezzi di design vintage anni ’50-’70 e di elementi tradizionali, Giovanna ha creato un locale unico nel suo genere, dove si respira un’atmosfera d’altri tempi. Pensare di essere arrivati in un esclusivo jazz club in una grande metropoli non è un azzardo! Cucina creativa, arte, musica il mix perfetto per un locale che vi darà mille emozioni tutte indimenticabili!

Loggia Cafè è il punto di partenza ideale per la vostra serata, tutti i week-end con i migliori DJ Set della zona offrono divertenti serate dall'orario aperitivo in poi, sempre con nuove situazioni da vivere. Situato nel centro storico di Cologna Veneta. Chiuso il Lunedì

Evaos dove bere e mangiare, non è solo un gioco di parole ma un nuovo concetto di ristorante a 360° nell'arco della giornata, partendo dall'aperitivo con particolari Band e DJ Set arrivando ad eleganti cene e ottime degustazioni di vino. Nato con l'idea di rivoluzionare le vostre serate EVAOS si distingue fin da subito per eleganza e stile. Aperto tutti i giorni dalle 7:00 alle 02:00 chiuso la Domenica.

VR

VI

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ASHA

JACK THE RIPPER VR

ROKKAFE’

Via Nuova 9 - Roncà - Tel 045.9971260 www.jacktheripper.it

St. dei Colli - Castelcucco - Tel 349.6027294 www.rokkafe.com

Via Fonderia 35 - TREVISO - Tel 0422.304280 www.asha.it

Un vero tempio del rock! Un punto d’incontro obbligatorio per la buona musica. Da qui sono passate le migliori band underground del pianeta. E se Elvis fosse ancora vivo dopo Las Vegas avrebbe scelto questo posto per esibirsi. Il Jack the Ripper è alternativo, fuori da mucchio, inossidabile, una garanzia di qualità e continuità. Rochenrol!!!

Dal '91 il "ROCK" è indiscusso punto di riferimento per tutti quelli che (scusate lo snobbismo) la musica la sentono un po' di più. Precursori della DJ CULTURE i due fratellini preparano con i loro super collaboratori anche ottimi drink. Ricerca e coerenza sono alla base del bel connubio tra passato, presente e futuro che ha vita in questo posto. Dal Martedi alla Domenica dalle 17.30 alle 01.00

Lo scenario cosmopolita di ASHA è dedicato al loisir, al piacere spirituale in cui emozioni e sapori si ampliano in una particolare armonia di sensi. ASHA offre un'esperienza memorabile in cui decor, illuminazione, acustica, grafica e staff risultano in perfetta sintonia tra loro, in un flusso di energia globale che avvolge e coinvolge chiunque. L'ospite è cuore pulsante e protagonista, anima di in un ambiente dall'appeal internazionale.

EDEN CAFE’

NEW AGE

ZWEIBAR

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Via 15 Luglio - TREVISO - Tel 340.1275245

Via Tintoretto - Roncade - Treviso www.newageclub.it

Ponte Pagnano - Asolo - Tel 347.737793 www.zweibar.tk

Da qualche anno a questa parte si sta affermando come uno dei punti di ritrovo per la Treviso alternativa, quella che cerca lo spirito dell'osteria, magari con qualche accorgimento, ma senza snaturare lo stile easy dei bei vecchi tempi. La location è ricca d'atmosfera, in un ex cinema teatro, poco fuori le mura. Al Ven e Sab concerti d’autore e dj set sempre ricercati.

New Age Club è il rock club più esclusivo della parte nord-orientale della penisola. new age club è totale garanzia di professionalità e visibilità per gli artisti affermati da tutto il mondo. new age club è trampolino di lancio per le nuove realtà musicali. new age club è lo spazio di divertimento notturno senza vincoli anagrafici. lo staff del new age club vi dà il benvenuto per una nuova elettrizzante stagione di live allo stato puro!

Zweibar Ist Wunderbar! Ristorante non convenzionale con menù che cambia spesso e accompagnato da ottimi vini. Cocktail fatti a regola d' arte e snack diversi dai soliti, in più...... la Nostra Musica (vedi Rock Cafe). Per l' Aperitivo.... dal cicchetto, all' affettato al coltello, fino al pesce crudo. Ai piedi di Asolo e fornito di comodo parcheggio Zweibar è aperto dal Mercoledi alla Domenica dalle 17.30 alle 2.00.


DE’ GUSTO

TV

POPCORN

VE

Via Barbaro 4 - Maser -

Via della Pila - Marghera - Tel 393.7573462

Il nuovo Club nato come conseguenza e principale sede del WAH WAH CLUB, con lo scopo di portare a Venezia un CLUB che ora come ora manca. Un loft dove andare a bere una birra, dove organizzare la tua festa, dove sentire i concerti delle band piu fighe della scena indie rock e rock n roll ed i djs piu cool del momento, proiezioni, esposizioni, coinvolgimento, proposta, questi sono i segni particolare del POP CORN Club

Il nuovo Club nato come conseguenza e principale sede del WAH WAH CLUB, con lo scopo di portare a Venezia un CLUB che ora come ora manca. Un loft dove andare a bere una birra, dove organizzare la tua festa, dove sentire i concerti delle band piu fighe della scena indie rock e rock n roll ed i djs piu cool del momento, proiezioni, esposizioni, coinvolgimento, proposta, questi sono i segni particolare del POP CORN Club

CHALET DEL LA MOT TN Baselga di Pinè (TN) - Tel 380.7325710

Nuova anima per il Chalet de la Mot, oltre a riaprire come pub con 6 splendide spine di selezionata birra e ospitare numerosi live e dj set, vi delizierà con il ristorante aperto dal martedì alla domenica dalle 18 alle 24.

VUOI INSERIRE IL TUO LOCALE IN QUESTA SEZIONE? E’ FACILE CONTATTACI 349.1970263 O SCRIVICI info@soundandvision.it

COMING SOON THE BEST & COOL RESTAURANT IN YOUR CITY




SHINDY CLUB / aperto tutti i venerdì' e sabati dalle 24.00 alle 05.00 SHYVAA INDIAN RESTAURANT / aperto tutti i venerdì' e sabati dalle ore 21.00 - presso lo Shindy Club - prenotazioni 0424500000


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