SOUND AND VISION Gennaio 2014

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PROGRAMMA 2014 Domenica 5 Gennaio - ore by Sound And Vision Crew @ DE’ GUSTO (Maser - TV) - OPENING ACT - DjSet Mercoledì 8 Gennaio - ore 22.00 BDAY DB con VERONICA B & GIUSEPPE PIOL @ KURKUMA CLUB (Bassano d. G. - VI) - HAPPY Giovedì 9 Gennaio - ore 22.00 GHOSTWAY BAND @ HOCH HOLLE (Fietta di Paderno d. G. - TV) - THE Venerdì 10 Gennaio - ore 22.00 VERONICA B & CAMILLA FASCINA FACE» @ IL GARIBALDI (Bassano d. G. - VI) - «A SECOND

SABATO 11 GENNAIO - dalle ore 16.00

«Five Years» della BBC UK one del Docufilm BOWIE’S ROOM - diProiezi Ore 16.00 - @ anni o da video inediti da Ziggy Stardust fondamentali nella carriera David Bowie. Caratterizzat Bowie sia diventato un’ icona del nostro tempo. Un ritratto intimo di cinque Duke a Scary Monsters. Il film indaga su come alla soul era di Young Americans, da Thin White DELLE STELLE » in uscita « L’UOMO tazione del Librodi David Ore 16.45 - @ BOWIE’S ROOM - Presensulla Bowie, una delle icone più vicenda umana e musicale di Lorenzo Bianchi e Veci "David Bowie - L'Uomo Delle Stelle" è un fumetto importanti della musica di ogni tempo. (NPE, 2014)

Bowie - Il collezionismo e David ROOM - BedRoomRevolution prof SIR TAYLOR Ore 17.00 - @ BOWIE’S più quotati di Davi Bowie ... seguite i consigli del acquistare i dischi in vinile oggi e quali sono quelli Luca Sartor ci spiega in poche parole perché Tribute - Bowie’s GHOSTWAY BANDancora STAGE Live - THE Ore 17.30 - MAIN una volta un’anima glam rock di spessore. Classici e non THE GHOSTWAY BAND conferma Dal 2008 Bowie è un punto fermo del loro repertorio! SOTTOSUONO (BO) - "QUALCOSA NEI NOSTRI CIELI" Ore 18.45 - LOUNGE ROOM Live - MEMORIE DAL in italiano. Memorie dal SottoSuono è un collettivo bolognese "1.Outside" (1995), con testi ri-tradotti Performance poetico-musicale sul concept album progetto la musica e la poesia diventano inscindibili, Francesca Del Moro e Mario Sboarina. Nel loro e canzoni. qui nella formazione composta da Martina Campi, da composizioni originali a riletture di testi letterari sorprese e sfaccettature. Le opere spaziano come tonalità di una stessa voce dalle innumerevoli

- BOWIE’S APPETIZERSdedicata ROOM - CLO' ART ROOM Ore 18.45 - LOUNGE e il cibo, sara' presente in questa splendida serata Scaffidi, che vede come protagonisti la musica richiameranno stuzzichini che La folle inziativa di Claudia in tutte le sue sfaccettature. Clo'Art Room riproporra' a un artista che ha fatto la storia del rock plasmandolo a David Bowie, un gioco di sensi che spaziera' dall'udito al gusto, l'olfatto e la vista. riferimento nel colore e nel gusto tutto cio' che possa far

CA B STAGE Live - VERONIMelanine Ore 19.30 - MAIN Safka, Johnny Cash che trasmette è una giovane musicista ispirata da Bon Iver, Definita da alcuni indie-folk, emozioni pure tramite le proprie canzoni.

» CAMILLA FASCINA A SECOND FACE Luca Coretti. STAGE Live «celebriamo di eterno mutante. Accompagnata al piano da Ore 20.30 - MAIN la leggenda del rock attraversando le sue galassie e pianoforte David Bowie is back: il grande ritorno. Con voce STAGE Live: PIOL Ore 21.30 - MAINproduttore Bash! Bowie al presenze di numero alto più il e remixer. Ha sulle spalle Multistrumentista, cantante, «MORGAN» LIVE SHOW CASTOLDI in arte STAGE Live: MARCO Ore 23.30 - MAIN David Bowie con un ricordo speciale a LOU REED! al BOWIE BASH! Una serata speciale dedicata a Dopo il successo dello scorso anno MORGAN ritorna YEARS» N «GOLDE SET DJ 4.00 Ore 00.30/0 by Charlie «OUT» Cazale (Frigidaire Tango) &

Sound & Vision Crew

Domenica 12 Gennaio - - ore 19.30 AY BAND @ MAMALOCA (Costabissara - VI) THE GHOSTW Facebook Community :DAVID

BOWIE FANS ITALIA


SOUND AND VISION MAGAZINE

10 ANNI OTTOBRE

Dir. Responsabile: Stefano Rossi Editore: Daniele Pensavalle

Anno 10 - N° 111 GENNAIO 2014 Aut. Trib. Bassano d. G. N° 8/03 del 3.09.2003 PI 03259250243

2003/13

QUESTO NUMERO È STATO REALIZZATO GRAZIE AL CONTRIBUTO VOLONTARIO DI

Giorgio Mari (VI) - Antonio Lo Giudice (VI) - Francesco Nicolli (VI) Luca. Sartor (VE) - Enrica Sampong (VI) - Emanuela Virago (TV) Lara Lago (VI) - Chiara Fantinato (VI) - Alice Lago (VI) Daniele Pensavalle aka DJd (VI) - Viola Serena Reginato (VI) Davide Visentin (TV) - Annalisa Tonini (TV) - Matteo Gasparetto (TV) Francesca Del Moro (BO) - Alberto Visentin Casonato (PD)

FOTOGRAFI di S&V Mag Daniele Pensavalle, Viola RE, Michela Del Forno, Luca Latini

INFOLINE facebook: 349.1970263

soundandvisionmagazine www.soundandvision.it email: info@soundandvision.it

Grafica: Daniele Pensavalle



Live Review

di Luca Sartor

TRICKY @ C.S.RIVOLTA, Marghera 06.12.13 Tricky still shows the way

ovvero

Era proprio un bel po' di tempo che non finivo in un centro sociale ad ascoltare un concerto che per vari motivi non ha trovato ospitalità altrove. Cornice migliore non poteva esserci comunque perché il C.S.Rivolta alla fine è risultato essere uno dei migliori locali underground con una vera personalità, cosa che manca purtroppo a moltissimi altri posti in veneto. Per la serata c'è stata veramente una grande affluenza, conseguenza delle poche date pianificate per questo tour invernale che promuove il nuovo album (Roma e Rimini erano le altre due). Ad aprire il concerto col giusto piglio ci pensa una nuova band di Firenze. Si chiamano Nskgamos, il loro nome arriva dritto dritto da un personaggio del film Ghostbusters (mmmm bella storia!) e hanno già un buon repertorio personale. Gran bel tiro, tanto che fino alla presentazione del secondo brano penso che siano una band anglosassone. Bei suoni, gran di gruv basso batteria col supporto di basi campionate ma soprattutto un ottimo cantato, mai monotono

sempre originale con numerosi riferimenti ben'meshati' che lo rendono veramente impattante. Scoprirò più tardi parlando col chitarrista che nel repertorio live suonano delle cover toste tipo 'white bycicle' dei Tomorrow e che il lavoro in studio del cd di esordio (Good morning sun) è strepitoso…. Per ulteriori info vi rimando alla recensione del cd in oggetto !! Veniamo a lui. Quando le luci si spengono,ormai verso mezzanotte, la sala è veramente piena con persone che arrivano fin dalla Lombardia! Purtroppo sotto il palco trovi pure sempre il gruppetto di fatti, ben impastati o bevuti che pensa di sapere molto ma ha capito poco e dopo la scarburazione capisce ancora meno…Pericolosi per se e scoccianti per i vicini. Appena Tricky attacc , una del gruppetto riesce a raggiungere il palco per dire qualcosa al'orecchio di Tricky che sembra più seccato che compiaciuto. Le va bene perché se era Morrisey finiva giù dal palco direttamente… L'impatto visivo e musicale è fortissimo, come vent'anni orsono al


Cocoricò di Rimini, quando il triphop era cosa per pochi! A differenza di allora oggi il suono è molto più rock con una meravigliosa chitarra e una bassista fuori serie. Band molto giovane con cospicua presenza femminile! Se l'inizio è ipnotico la prosecuzione è atomica con una cover di Ace of spades (Motorhead) che porta un bel gruppo di gente a saltare, sul palco su invito di Tricky! Il suono è molto rock con la chitarra in gran spolvero e dei suoni che sanno molto di stooges e rock anni 70. Molto differente dall'impatto sonoro di anni fa, meno in evidenza l'elettronica tanto che i brani vecchi del primo album non sono riconosciuti dai piu'. Il nuovo materiale comunque è notevole e l'impressione che il suo ultimo disco sia molto interessante è ben dimostrato.La cantante di origine italiana che accompagna Tricky non fà certo rimpiangere Martina h.Bird, è una buona spalla per Tricky e se la cava benissimo nei due pezzi rap (sembrano cover dei Beasty Boys) che canta da sola. C'è tempo per due bis concessi dopo una breve pausa. Gran bel concerto che non fa rimpiangere i tempi andati, di inizio carriera anzi. Il suono rock più aggressivo sui ritmi downtempo/blues tipici del triphop accompagnati dal basso accelerato che lavora con melodie reggae è una bella formula originale che si discosta di molto da quanto si sente in giro. Il mix di pezzi lenti e veloci in stile quasi punk , ricorda i migliori Bad Brains degli inizi ma la musica di tricky è veramente originale. Gran finale al bar a bere una birra tutti insieme, sfatando il mito di carattere burbero e imprevedibile, regalando un sorriso ed un po' di tempo a chi chiede una foto insieme. Alla prossima Tricky!!



KEEP CALM SCHALLPLATTENZENTRALE

Perché, come giá dissi, persino andare a trovare i suoceri diventa un piacere se, nella cittá dove abitano, scorre buona birra e ci sono negozi di vinili dal prezzo moderato e dall´assortimento ammirevole. Generalmente, mi rifornivo nelle due sedi del M2 (validissime entrambe), ma in queste vacanze di Natale, grazie anche alla segnalazione di mio cognato Domenico (ti voglio bene, barbetta!), ho scoperto la meravigliosa “Centrale del Vinile” (giá il nome, a noi feticisti, attizza l´ormone come leggere gli annunci delle “massaggiatrici” sul Giornale di Vicenza) in Frauenhoffen Straße. Giá dentro, la sensazione che, pur di vivere lá, potresti accontentarti di un materasso nello sgabuzzino ed un tozzo di pane due volte al giorno è fortissima: dischi ovunque, scaffali con offerte a € 2,80 (ripeto € 2.80!) dove, in mezzo ad ignominiose cagate, puoi trovare pepite come “This is the Sea” dei Waterboys e “Medicine Show” dei Dream Syndicate, cataste di roba ancora da catalogare che sembrano sussurrarti soavemente “torna domani, amore, non sai che

di Antonio Lo Giudice

soprese potrai trovare”, corpose sezioni indie, metal ed italiana (non ridete! Da quando ho trovato, sempre a Monaco, una copia di “Kriminale”, la mia ossessione è riuscire a recuperare quello che per me è IL disco di rock italiano, ovvero “17 Re” dei Litfiba. La cosa drammatica è che, in effetti, mentre facevo il castoro, mi passa pure davanti la sua mitologica copertina con il cuore di Cristo – e credo che un “Cristo!” ad alta voce mi sia pure scappato!- ma si trattava di un´edizione francese in un unico disco con 9 brani al posto dei 16 originali e dal prezzo francamente esagerato). Come spiegare a chi non ha la stessa passione, il piacere quasi fisico nel trovarsi all´improvviso davanti le cover di “Advantage” dei Clock DVA, di “Hole” dei Foetus, di “The Sky is Falling and I Want My Mommy” di Jello Biafra + Nomeansno e, che cazzo!, di “Freheireit für die Sklaven” dei nostri Pankow. Passare in rassegna, tra i dischi metal, “Game Over”, il capolavoro dei Vanadium di Pino Scotto, e la primissima edizione di “Survivors” dei Samson ancora senza Bruce Dickinson alla voce. Il dramma è che la situazione economica non mi permette spese folli e cosí, dopo un lungo e lacerante giudizio interiore (quale dei miei figli abbandonare alle acque?!) esco dal negozio con “Medicine Show” ed “Advantage” sotto braccio. In metro, le ragazzi alzano lo sguardo dai loro I-Phone per guardare questo povero rincoglionito bearsi ammirando le copertine di dischi che girano nei negozi da oltre 10 anni prima che loro nascessero. Potranno mai capirmi?! Meglio di no, cavolo! Non voglio altra concorrenza la prossima volta che torneró alla “Schallplattenzentrale”.


DOM 12 DAVID BOWIE TRIBUTE con THE GHOSTWAY BAND


YOUR COLOURFUL WINTER

VEN 10 - NYU Live + DjSet Rock (Intercity VI)

SAB 11 - In collaborazione con T GALLERY presenta SKYPASS il giro più famoso di Vicenza SAB 18 - Live MORRIS and the MAGICALS VEN 24 - LA MUSICA VI_VE presenta TONY GREEN & THE GIPSY JAZZ ore 21.30 SAB 25 - Black Nutria Label presenta «SECRET PARTY» VEN 31 - Live: Mecequartet (jazz-fusion) C.SO SAN FELICE E FORTUNATO - VICENZA TEL 0444.563725 - EMAIL BAR_SARTEA@YAHOO.IT


BEDROOM REVOLUTION

di Sir Taylor

TELEVISION PERSONALITIES AND WON'T THE KIDS JUST LOVE IT RT024 rough trade genn 1981 In un anno che si preannuncia tanto duro quanto quello passato noi dedichiamo il primo capitolo della rubrica di collezionismo ad una band che ha teorizzato il fai da te in ambito discografico sostenendo la sostanziale inutilità delle cosiddette doti tecniche a favore della pura voglia di fare. I TVPersonalities nella loro principale incarnazione ( in realtà la formazione era abbastanza permeabile e hanno sfornato dischi con innumerevoli pseudonimi tipo Teen 78,Times,O'Level,Teenage Filmstars etc ) hanno sfornato una nutrita serie di memorabili singoli e qualche album, almeno tre prima del 1980 che raggiungono cifre record nel mercato dei dischi da collezione.Dan Tracy(ovvero Nic Parsons moto presentatore BBC),Ed Ball, John e Gerald Bennett iniziano la loro incursione nel mondo della musica nel novembre del 1977 registrando due composizioni

(14th floor ed Oxford Street) subito stampate su singolo spedito a John Peel famoso dj della BBC. Grazie allo spazio dato da questi nel suo programma le 900 copie del singolo sono vendute in un attimo (notare che su singolo inizialmente il nome della band è indicato come Teen78). La musica dei Tv.P.è una miscela di suoni lo-fi amatoriali e naif tipici di Dan Tracy, molto vicini in stile a certe cose di Syd Barrett o dei Velvet Underground a cui la band in seguito sarà spesso associata.La recensione di Ian Birch su Melody Maker recitava 'molto affascinante,in particolare la Bside ,suona come una spece di Clash naif, si Clash mescolati a J.Richman'. Al primo singolo fanno seguito un ep sempre a nome dei Television Personalitie e altro materiale registrato sotto pseudonimo con formazioni parallele (O'Level e missing Scientist ).Ci vogliono ben quattro anni prima di arrivare a sfornare


di Sir Taylor

un album intero che praticamente ignora ifondalmentalmente brani già usciti su singolo (eccetto I know where syd barrett lives, partime punks, Goeffry Ingram). Album veramente interessante per i collezionisti in ambito punk e wave viste le caratteristiche di produzione assolutamente essenziali, le linee melodiche vocali uniche -molto sixties ma meno raffinate ovviamente- da notare poi il fortissimo richiamo all'iconografia cinematografica inglese degli anno 60 con innumerevoli richiami nei testi o titoli dei brani scritti da Ball e Tracy. La copertina ,bianca con una bellissima foto di John Steed (the avengers ) e Twiggy è di per sè un'opera d'arte con il suo retro costituito da un bellissimo patchwork/collage di foto e ritagli da cui intuire i titoli dei brani inclusi. Questo è un grosso richiamo ai singoli precedentemente usciti che la band spesso imbustava in copertine uniche dipinte a mano o con

grosse variazioni tra le piccole tirature. Il lp è ovviamente molto raro essendo uscito in un momento in cui l'offerta discografica punk/wave era abbondante e molto orientata già a suoni elettronici venne comunque molto apprezzato dai critici in generale (4 stelle e 1/2 come rating, non male direi ) Nlell'album pubblicato per l'etichetta indipendente rought trade trovano posto oltre ai citati brani da precedenti singoli anche la indimenticabile la grand illusion, un brano melanconico a dir poco trascendentale e la vigorosa Look back in anger che chiude l'album. Il disco non è stato contraffatto e le ristampe uscite negli ultimi anni sono facilmente distinguibili dall'originale. La quotazione del lp è scesa recentemente per cui si trova in un ampio range di quotazioni che vanno dai 40 ai 100+ gbp a seconda delle condizioni. Da notare che le ristampe in cd non offrono bonus track, un vero peccato perchè avrebbero facilmente potuto includere i singoli usciti prima dell'album e i brani di almeno due Peel session registrate per la BBC o addirittura del materiale dal vivo, tutte cose che si possono vedere od ascoltare su youtube. Molto più dolorosa invece la raccolta dei singoli che arrivano sempre a quotazioni alte ( almeno 130/170 gbp per il primo) intorno ai 50 per le prime stampe degli altri (where is Bill Groundy now, -in particolare la prima edizione con label bianca e Shane McGowan dei futuri Pogues in copertina! - Three whishes, e I know where Syd Barrett lives tutti distribuiti comunque da rough trade. Consiglierei infine per completezza almeno il primo singolo degli O'Level -sono sempre loro con altro nome- con la grandissima part time punks, un vero inno generazionale del periodo d'oro del punk.




Live Review

WATERBOYS Padova 24 novembre 2013 I Waterboys band 'multietnica' di origine Irlandese/scozzese ben rappresentano il rock degli anni 80. Dopo una breve ma intensa militanza punk alla fine degli anni 70, la formazione aveva il nome di' Another pretty face' ed ebbe modo di pubblicare un paio di ricercati singoli, la band si impone sulla scena internazionale con una formula pop molto ricercata ed unica. Giusto il tempo di un paio di album molto interessanti che arriva la svolta folk che ne determina la definitiva consacrazione. Se chiedete a qualcuno che musica facevano i Waterboys vi risponderanno sicuramente 'una miscela di rock folk' riferendosi inevitabilmente al loro capolavoro 'Fisherman blues'. Il tour che vede i Waterboys passare per Padova al Palageox, ripropone appunto- come va di moda adesso- gli highlights di quel tour. Un bel modo per rivivere la grande musica degli anni 80 sicuramente. Mike Scott e la band danno prova di essere veramente in forma, il suono dal vivo poi è perfetto. Al suo fianco i due fidi scudieri degli album della svolta irish, Fisherman Blues e Room to roam, Steve Wickham violinista strepitoso che ha duettato con la voce calda e potente di Mike e Anto Thistlethwaite al mandolino ed al sax. Dietro di loro una valida sezione ritmica composta da Trevor Hutchinson al basso e contrabbasso e Ralph Saimins alla batteria, potente e veloce quando serviva, delicato e preciso nelle lente ballad di Mike. L'inizio della festa è tutto per Mike da solo con la sua fedele 12 corde acustica, attacca Strange Boat da F.Blues e pian piano entrano tutti i

di Luca Sartor

musicisti (appena attacca Steve al violino c'è un O V A Z I O N E, si dimostràun vero trascinatore). Vengono proposti i brani soprattutto da Fisherman Blues un pò riarrangiati come per When will we be married e We will not be lovers, che conservavano ancora la vena folk-rock del capolavoro precedente, This Is The Sea. C'è tempo pure per i tributi ai grandi della musica irlandese, la splendida e trascinante Sweet Thing di Van Morrison, diventa uno dei momenti più alti della serata . La band dal vivo riesce nel suo repertorio a non essere scontata ed a stupire . Vengono eseguiti infatti molti inediti dall'ultimo cofanetto (6 CD!!!) Fisherman BOX che riprende alternative takes ed Outtakes del periodo Irlandese come Tenderfootin', Come live with me, Girl of a north country, Blues for your baby etc Viene suonato anche un vecchio brano dal primo album dei Waterboys, A Girl Called Johnny con Mike al piano e Anto al sax, che fu il loro primo singolo . Ovviamente le hit di Mike e dei ragazzi d'acqua: Fisherman Blues, Raggle Taggle Gipsy, The Whole Of The Moon che trascinano e fanno alzare dalle comode poltrone del PalaGeox un educato e tranquillo pubblico più o meno "coevo" del cinquantaquattrenne leader. Una gran serata, oltre 2 ore di BIG MUSIC come l'aveva battezzata Mike al tempo di This Is The Sea, un leader che si è dimostrato di grande carisma (ha spesso dialogato con il pubblico e "raccontato" le sue canzoni dedicate di volta in volta a quella ragazza o a quel produttore and so on). Steve a Anto poi si sono dimostrati due strumentisti eccezionali che hanno contribuito ad un suono pieno e trascinante nonostante non si sia mai vista una chitarra elettrica in tutta la serata. Serata appagante che come spesso accade di questi tempi lascia un po' di nostalgia per la musica che è stata e che si sente sempre più raramente in giro!


03/1 Duble One

Rock,Blues & Country Quartet

06/1 Jam3 Rockband Omaggio Bowie & Pop 70/80

10/1 Trutz "Viking" Groth Country Rock

12/1 Lino Brotto Trio

d y Ban stwa e Gho : h T 9 / i d h Giove owie Bas : rs B io igthe David 11 Genna and Foo F b to r a e b v a o S C bio TOS / 1.30 I FOO i 17 : DJ Al io ore 2 dalle d b r l a D e A ll N n a J A p B :D Ve as ROCK nd) rdi 24 nno d Vene 25 : JAM3 ox che fara (bluesba k S o F n t E e u a U h P b L T B st ai Sa USTIN DARK / Po duti d prece i 31 : AUG J D : io rd Vene i 7 Febbra rd Vene

Latin Jazz

17/1 Reblatta Muse/U2...

24/1 Small Paradise Hammond Trio

Aldo Betto,Nicola Dal Bo,Roberto Buttignol

26/1 Marco Carlesso Trio Jazz & Acid Jazz

31/1

Pippo Dalla Valle

in arte Giatamuta MutĂ Via Angarano , 2 36061 Bassano del Grappa (VI)

Fietta di Paderno Del Grappa - Tv






S&V INTERVIEW MARIO SBOARINA Intervista a Mario Sboarina, in occasione di “Minimo sonoro”, concerto per piano solo presso Vicolo Bolognetti, Bologna, 14 dicembre 2013

“Stasera suonerò per voi più che per me. Abbandonatevi all'ascolto e ci vediamo alla fine” così Mario Sboarina si presenta al pubblico accorso numeroso al Vicolo Bolognetti prima di incantare la sala con il suo pianoforte. Come se non avesse sempre fatto lo stesso: suonare per gli altri. Chiunque frequenti la scena artistica bolognese non può non essersi imbattuto nella sua musica. Compositore polistrumentista in grado di spaziare da un pianoforte classico che ricorda Satie e Arvo Pärt alle sperimentazioni elettroniche fino a un sassofono dissonante, Mario ha firmato brani raffinati e originali in collaborazione con altri musicisti e da anni presta il suo talento alla causa della letteratura e della poesia valorizzando le performance degli scrittori. Per una volta è stato lui a doversi cimentare

di Brusa diAlessandro Francesca Del Moro

con le parole rispondendo a un'intervista che è un invito per tutti i lettori di Sound and Vision ad approfondire la sua arte e la sua particolare visione. Perché hai scelto la musica e quando l'hai scelta? Ho cominciato con il piano a 10 anni; è capitato così, poi la necessità è cresciuta: giocavo con il piano per interi pomeriggi. Un giorno ascoltavo Bach e la mia mente andò via, mi ritrovai in qualcosa che non era più un suono ma una totalità in cui i concetti non avevano posto: sperimentai che la musica apre le profondità, e non l'ho più dimenticato. Chi individui tra i tuoi maestri e le tue maggiori influenze artistiche (musicisti e non solo)? Mia zia, che mi ha insegnato il pianoforte con amore e apertura. Poi Bach, in svariati modi. La poesia: Lorca, Eliot. Tra i musicisti: Davies, Coltrane, Monk, i Cure, i Joy Division, Bowie, Will Oldham. Un posto speciale per Arvo Pärt. Quali sono state le tappe e le collaborazioni fondamentali del tuo percorso? Il trombettista Thierry Tsafack, Marco Sadori, contrabbassista. Martina Campi con cui fondo Memorie dal SottoSuono, progetto di musica e poesia, cui si aggiungono tre meravigliosi artisti: Fabio Fanuzzi, Valentina Gaglione e Michele Petrucci. Infine il Gruppo 77 (poeti a Bologna) e Letteratura Necessaria (progetto letterario di Enzo Campi). Sapresti definire brevemente il tuo stile come pianista? Semplice se possibile, complesso se serve, spesso improvvisato. Essenziale: armonie basate sulle triadi, melodie aeree, cambi radi. In molto il maestro è sempre anche Bach. In un racconto Bukowski lascia intendere che lo stimolo a scrivere una poesia arriva come lo stimolo a cagare. Tu cosa


S&V INTERVIEW diresti dello stimolo a scrivere musica? Concordo con la visione di Bukowski. Lo stimolo è fisiologico, soprattutto per la musica, che ha a che fare coi ritmi corporei, con le vibrazioni e col respiro, in modi sottili e misteriosi. Lo stimolo siamo noi, la nostra umanità. Che cosa ricevi dalla tua musica e che cosa desideri trasmettere agli altri? Ricevo la consapevolezza di me, e mi piacerebbe che agli altri arrivasse la propria. La mente ci può parlare di tante cose, poi ci mettiamo in ascolto e scopriamo qualcos'altro ancora, e allora anche i pensieri cambiano prospettiva: la chiamo trasformazione. Come riesci a scrivere musica per le parole dei poeti, improvvisando o meno? La poesia attiva consapevolezze sottili e la musica si aggancia a queste; il difficile è allenare la sensibilità a questo processo. Spesso parto da un embrione musicale che interagisce con le parole in arrivo; si generano microeventi musicali che comunicano sia con il testo, sia tra loro, in una struttura spontanea ed organica, un lichene musicale. Hai scritto musica per immagini? Ti piacerebbe realizzare una colonna sonora e se sì per quale regista? Ho avuto alcune belle esperienze, che ripeterei subito. L'immagine libera la musica dalle barriere all'ascolto: nei film si ascolta musica molto dissonante che in altri contesti scandalizzerebbe i più. Il regista ideale è Lynch, per la sua dimensione onirica e tensiva. È possibile fare arte per amore e allo stesso tempo per soldi? Si, ma penso richieda equilibrio e consapevolezza. Penso a Bach, oppure Picasso e Warhol. Purtroppo non mi è ancora toccato questo dilemma, ma penso che avrei più tempo e voglia di creare. Semmai il problema è lo star system, che può limitare la libertà artistica. Quali sono gli

Francesca Del Moro di Francesca Del Morodi- Foto di Serena Rossi

aspetti positivi e quelli negativi del fatto di muoversi nella scena underground? Positivi: meno legami con le definizioni, cioè più libertà espressiva e autenticità, continue collaborazioni contaminanti. Negativi: meno mezzi, e soprattutto doversi dedicare obbligatoriamente agli aspetti secondari (ingaggi, amplificazione, ecc.). A cosa rinunceresti per riempire gli stadi e a cosa non rinunceresti mai? Non rinuncerei alla dimensione artistica. Soldi a parte, mi piacerebbe lo stadio per portare migliaia di persone in viaggio con me. Rinuncerei volentieri ad un po' di intransigenza artistica. Quali sono stati i pro e i contro della rete nel tuo lavoro come musicista? Un possibilità di condivisione illimitata (ho fatto conoscenze impensabili altrimenti). I contro: la tendenza alla riduzione di attenzione per “effetto social”: rende idiosincrasico l'accesso alle forme artistiche e ne falsa il valore (vedi concorsi basati sui like di FB). Esprimi un desiderio da realizzare nel 2014 per la tua musica. Mi piacerebbe davvero un'esperienza nel cinema, anche non con Lynch, ma se possibile con Lynch.


S&V INTERVIEW INTERVISTA AGLI

INCENERE

Come nasce il progetto Incenere e da cosa deriva la scelta di questo nome? Gli Incenere arrivano da precedenti esperienze della scena punk nazionale, questo progetto è la naturale evoluzione degli eventi. Per quanto riguarda il nome della band, abbiamo scelto questo in quanto sintetizzava al meglio la voglia di rinascere di ripartire, di ricostruire. Quale eredità avete portato dalle vostre precedenti esperienze: Peter Punk e Cattive Abitudini? C'è da dire che fin dal primo respiro di questo progetto, non abbiamo mai puntato sul voler portare con noi un'eredità di comodo dal passato o comunque cercar di voler fare leva su questo per "farci notare prima" come si potrebbe pensare. Questi giochetti non fanno per noi, gli Incenere sono una nuova band che ha nuove cose da dire. L'eredità che ci fa piacere portare con noi è vedere persone che ci seguivano prima, e che ci seguono anche ora, che vengono ancora ai nostri concerti, e che nonostante tutto

di Sound And Vision di di Rossi di Francesca Francesca Del Del Moro Moro -- Foto Foto di Serena Serena Rossi

continuano a supportarci. Per il resto l'unica cosa che ci portiamo dal passato sono i dati anagrafici di due componenti della band. Cosa invece vi siete lasciati alle spalle? Tutto quello che viviamo e che abbiamo vissuto fa parte di noi, per ciò "lasciarci alle spalle" forse non è la definizione corretta. Portiamo sempre dentro di noi tutte le cose, belle e meno belle, che ci sono capitate. Il nome dell'album Brindo Alla Vita, proprio come il nome Incenere, pare contenere di fondo un'ambiguità di significato: entrambi infatti possono essere letti sia in senso positivo, come celebrazione dell'esistenza, sia negativo, come critica sarcastica alla società. Potete spiegare il perché della vostra scelta? Vediamo sempre il lato positivo nelle cose, cercare di cogliere il bello di quello che ci circonda è sicuramente proficuo per lo spirito, per questo il disco ha questo titolo, semplicemente rendiamo omaggio a ciò che di più bello ci è stato dato e lo facciamo nella maniera che più si addice a dei veneti doc e cioè brindando. Avete creato un nuovo progetto, eppure avete deciso di percorrere ancora la strada del punk. Cosa pensate che abbia ancora da dire oggi questa corrente? Quella di fare punk non è una decisione, ci siamo trovati un giorno in sala prove e abbiamo buttato giù delle idee che poi sono diventati i pezzi del disco, non è stato difficile, non abbiamo dovuto decidere niente, abbiamo seguito il nostro istinto e tutto è arrivato di conseguenza. Questa è più di una corrente, è un genere musicale che secondo noi non morirà mai, certo ci saranno sempre degli alti e bassi, ma il punk non è una meteora come molti altri generi che nascono e muoiono nell'arco di un paio d'anni, è un istituzione che insieme a rock'n'roll e affini resta una pietra miliare alla base della musica moderna che avrà sempre tanto da dare e da dire.


Via PrA’ Bordoni 43 - ZanE’ (VI) - Tel 0445.315514



S&V BEST OF

FACE TO FACE

Francesca VS Daniele due mondi a distanze siderali che a volte sembrano venirsi incontro ma è sola puro effetto ottico. IL MEGLIO DEI 3 DEL 2013. Prima le donne...

LA MUSICA

Vi

Ve

Progetto di scambio culturale nato con l’intento di promuovere l’arte tra due città

PLACEBO - Loud Like Love Un'opera sentita e coraggiosa che attraversa con disinvoltura molteplici stili e atmosfere, lasciando al pianoforte, agli archi e a una voce più intensa ed emozionante che mai il compito di mettere a nudo, in musica e sublime poesia, le parti più vulnerabili dell'animo umano.

TEHO TEARDO & BLIXA BARGELD Still Smiling

Un disco unico, in cui le atmosfere dense e sferzanti create dalla sinergia tra elettronica e archi si armonizzano alla perfezione con la voce calda e accogliente, mentre i testi in tre lingue offrono una sofisticata esperienza intellettuale senza perdere il loro impatto emotivo.

MINISTRI - Per un passato migliore Un rock genuino, fresco e coinvolgente, che dosa sapientemente momenti di introspezione e vere e proprie deflagrazioni, lasciando brillare i testi, poetici e ricercati, in cui la dimensione esistenziale si salda alla vocazione “civile” senza mai cadere nella trappola dell'arroganza o della retorica.

THE ARCADE FIRE - Reflector Verrebbe da dire... facile. Ed invece no, oggi tutti guardano agli Arcade come a dei traditori della patria dell’indie. Invece con il loro cavallo di troia hanno finalmente abbattuto schemi e teorie consolidate su come dovrebbe essere un disco alternativo. Per me questo è il motivo dell’ascesa all’olimpo del top 2013. Parola d’ordine: scardinare. Codice: Ballare.

TEHO TEARDO & BLIXA BARGELD Still Smiling Dovrebbero imporre l’ascolto ripetuto nelle scuole, con aule al buio e alunni in silenzio. Un disco così ti scava a fondo, per donarti luce nel momento in cui pensi di aver perso ogni speranza. Una bibbia!

DAVID BOWIE - The Next Day Doveroso! Un ritorno inaspettato che non delude, indie quanto basta, rock quanto basta, sperimentale quanto basta, pop quanto basta per farlo entrare di diritto nella mia top 3 anche se non al primo posto.

VENERDI’ore24 GENNAIO 21.30 da Django a New Orleans

TONY &GREEN GIPSY JAZZ

TONY GREEN - Lead Guitar LALLO ORLANDI - Rhythm Guitar LORIS TAGLIAPIETRA - Double Bass

SARTEA Corso San Felice e Fortunato 362 - Vicenza



KINOTERAPIA

di Matteo Gasparetto

VADO A SCUOLA Plisson racconta con efficacia la dura realtA’ quotidiana di quattro bambini che hanno il desiderio di imparare

REGIA: PASCAL PLISSON

“Vado a scuola” racconta i viaggi che quattro bambini di quattro differenti angoli del pianeta, devono compiere per usufruire dell'istruzione scolastica. Dai monti dell'Atlante alla Patagonia, dalla Savana del Kenia all'India, seguiamo Zahira, Carlito, Jackson e Samuel raccontarci e illustrarci, con disarmante speranza, fiducia e bramosia di conoscenza, la loro battaglia continua verso il sapere e, forse, verso un futuro migliore. Così, vediamo Jackson aggirare un gruppo di elefanti, Zahira percorrere su e giù i pendii rocciosi dell'Atlante, Carlito sellare il proprio cavallo e Jackson venir trascinato a scuola dai suoi due fratellini. Tempo di percorrenza medio: dall'ora e mezza alle quattro ore. Una delle doti più interessanti di questo film, realizzato come un documentario (anche se non è un documentario) dal francese Pascal Plisson, è anche uno dei suoi punti costitutivi: parliamo della bravura

nel ribaltare i pregiudiziali filtri interpretativi, guardando al mondo dell'istruzione con enorme forza e fiducia. Laddove la sua esistenza non è scontata, e la sua fruizione è ancora meno ovvia, la scuola diventa luogo fondamentale dell'esistenza del bambino. Seppur con mille e più problemi, l'istituto scolastico si fa garante del sapere e diventa luogo necessario a cui rivolgersi per ottenere un futuro più sereno. Negli occhi di tutti e quattro i protagonisti (soprattutto in quelli ambiziosi di Jackson, e in quelli puri di Samuel), si coglie quella passione e quella fiducia verso la scuola, che troppo spesso e troppo facilmente noi occidentali smarriamo. Lasciamoci travolgere dalla malsana idea che la scuola possa servire a qualcosa e ascoltiamo l'insegnamento dei protagonisti di “Vado a scuola”. Così si costruisce una rivoluzione dal basso degna di nota…


SOUND AND VISION NIGHTCLUBBING

LA GUIDA AL VOSTRO DIVERTIMENTO NOTTURNO

I locali che trovate in questa sezione sono stati scelti e selezionati grazie ad una attenta valutazione che considera: ambiente, programmazione proposta, originalità e qualità dei servizi offerti. Tutti i locali sono stati selezionati e visitati dal nostro staff. Vi invitiamo quindi a frequentarli e fare di questi i vostri locali preferiti.

Legenda Simboli Musica: LIVE MUSIC SOFT & JAZZ

LIVE MUSIC ROCK

DJ SET

DISCOTECA

BRUSCHETTE PANINI

PIATTI FREDDI

Tipologia Locale: COCKTAILS

WINEBAR

BIRRERIA

Altro: smoking area MOSTRE

WIRELESS

GIARDINO ESTIVO

AREA FUMATORI

CLUB CON TESSERA

MEGA SCHERMO

SERVITO MEZZI PUBBLICI

ACCESSO DISABILI

CERCACI SU FACEBOOK

AMICI DEGLI ANIMALI

DISCOTECHE DISCOBAR BIRRERIE WINE BAR


NIGHTCLUBBING a Vicenza

SARTEA

Locale storico di Vicenza che da anni allieta e propone importanti novità. JND Festival Electronic Music, che ha portato il Sartea a livelli internazionali grazie ad una selezione ricercata di djs di ottimo livello provenienti dai Clubs di Berlino, New York e Londra. Ambiente liberty, affascinante e ricercato che risalta la qualità del servizio. Chiuso Lunedì C.so S. Felice 362 - VICENZA - Tel 0444.563725 www.sartea.it - www.facebook.com/bar- sartea

MAMA L’OCA

NIGHTCLUBBING a Vicenza

Il Mama L 'Oca é ormai un punto di riferimento per quanto riguarda la musica live e rock dj set.Vasta scelta tra aperitivi, birre artigianali alla spina e in bottiglia.Ottime bruschette, insalate e panini.Locale ufficiale Guinness.Wi-fi gratuito, Sky e Mediaset Premium.Aperto dalle 7.30 alle 02.00

Via S.Carlo 10 Costabissara Vicenza Facebook: Mamaloca Info 347.5035098 Cristiano

food music&drink

NEW KURKUMA

NIGHTCLUBBING a Vicenza

NEW KURKUMA Club è un rustico ristrutturato immerso nel verde, con un parco centenario, intimo ed assolutamente affascinate, unico nel suo genere, a due passi dal centro di Marostica. La cucina si fonda sulla tradizione, ma la creatività non manca! Cucina, arte, musica e spettacolo... tante iniziative, un menù in movimento, tanta passione e tanti concerti con le migliori band, provenienti da tutta Italia e non solo! Insomma lasciatevi guidare dalla curiosità e scegliete la vostra serata al new kurkuma per scoprire la nostra cucina artigianale e casalinga, per ascoltare buona musica dal vivo e perche' no! anche per fare due salti il Venerdì sera sorseggaindo il vostro drink preferito!

VIA VAL BELLA, 106 - MAROSTICA - VI 0424.72656

VINILE

NIGHTCLUBBING a Vicenza

Vinile classe 1976 punto di riferimento per artisti e promoter fuori dagli schemi della maggior parte dei locali presenti sul territorio. Recentemente rinnovato propone Live music & dj set con feste a tema o party di tendenza. Locale con sala fumatori disponibile per feste private & happening... smoking area

Via Capitano Alessio 94 - Rosà www.vinileclub.it - Tel 347.1601429


MARAKELLA

NIGHTCLUBBING a Vicenza

Sulla statale che collega Vicenza a Padova esattamente a Grisignano si trova il Marakella. Nato dall’idea di unire il dolce e il salato in un unico ed accogliente ambiente. La ciliegina sulla torta? La musica! Che accompagna gli affollatissimi aperitivi domenicali dalle 18 in poi. Da provare a tutte le ore! Marakella vi aspetta!

Via Mazzini 6 - Grisignano di Zocco Info: Roberto 349.3198097

RIVE JAZZ CLUB

NIGHTCLUBBING a Vicenza

Tra un mix perfetto di pezzi di design vintage anni 50/70 e di elementi tradizionali, Giovanna ha creato un locale unico nel suo genere, dove si respira un’atmosfera di altri tempi. Pensare di essere arrivati in un esclusivo jazz club in una grande metropoli non è un azzardo! Cucina creativa, arte, musica il mix perfetto per un locale che vi darà mille emozioni tutte indimenticabili!

Via Rive - Cartigliano - Vicenza INFO - www.rivejazzclub.it

TAVERNA AL PONTE

NIGHTCLUBBING a Vicenza

Locale storico sul fiume Brenta confinante con il Ponte Vecchio. Il locale propone vasta scelta di cocktails,drinks,aperitivi,birre(spina e bottiglia artigianali),carta dei vini alla mescita.In cucina panini caldi,toast,taglieri di affettati e formaggi,bocconcini di alta gastronomia del territorio. A rotazione esponiamo foto e dipinti,proponiamo musica live. piccolo terrazzo esclusivo sopra il fiume per un drink en plain-air.

Via Angarano - Bassano del Grappa FB: Taverna Al Ponte

OSTERIA HOCH HÖLLE

NIGHTCLUBBING a Treviso

Specialisti nello spinaggio delle birre situata all'imbocco della val San Liberale questa storica osteria propone : concerti dal vivo nei fine settimana con le migliori banda del veneto e non. Club Sandwich, bruschette e panini speciali.

Fietta di Paderno Del Grappa Tv Info FB. michele barbazza


DE GUSTO

NIGHTCLUBBING a Treviso

It's kinda funk! La Gusteria tipica de'Gusto jezza, funkeggia e gioca al chilometro zero. Nella fantastica atmosfera di Villa Barbaro a Maser, Rosti, Giulio e Mc ti aspettano per farti rilassare, bere, mangiare e musicare. Il territorio messo in vetrina per essere gustato. Il de'Gusto è il locale per tutti e di tutti, dalla mattina alla sera escluso il lunedì allieta le tue giornate e si propone come l'alternativa alla noia del quotidiano. Il passato è passato, il presente è passato, ma il futuro deve ancora passare. Vieni a trovarci.

Villa Barbaro 4 - Maser - Treviso www.de-gusto.com - Tel 0423.565603

ROCK CAFE’

NIGHTCLUBBING a Treviso

Dal '91 il "ROCK" è indiscusso punto di riferimento per tutti quelli che (scusate lo snobbismo) la musica la sentono un po' di più. Precursori della DJ CULTURE i due fratellini preparano con i loro super collaboratori anche ottimi drink. Ricerca e coerenza sono alla base del bel connubio tra passato, presente e futuro che ha vita in questo posto. Dal Martedi alla Domenica dalle 17.30 alle 01.00

St. dei Colli - Castelcucco - Tel 349.6027294 www.rokkafe.com

Vi consigliamo inoltre... Via Commerciale 12 Villa del Conte/Abbazia Pisani - PD Info: www.rickyspub.com Hot spot per chi ama la musica live di qualità grazie ad una crew e ad un programma bilanciato,si conferma uno dei locali più gettonati. Il meglio delle rock cover band,dell'alternativo ed indipendente, i tributi più leggendari. Dal grunge al postrock, dall'acustico al metal, dall'indie alla new wave! OPENPARTY con i migliori djs in campo rock, crossover, indie, electro! Se cercate un'alternativa al solito music pub con karaoke e cotillons, l'avete trovata.

Via Tintoretto 14 - Roncade - TV Tel 0422.841052 www.newageclub.it New Age Club è il rock club più esclusivo della parte nord-orientale della penisola. new age club è totale garanzia di professionalità e visibilità per gli artisti affermati da tutto il mondo. new age club è trampolino di lancio per le nuove realtà musicali. new age club è lo spazio di divertimento notturno senza vincoli anagrafici. lo staff del new age club vi dà il benvenuto per una nuova elettrizzante stagione di live allo stato puro!

RICKYS PUB

Via Fonderia 73 - TV tel. (+39) 0422 697086 www.homerockbar.com HOME è aperto dal 2008. è stato eletto per come miglior dj bar d'Italia per 4 anni consecutivi. Il locale è stato concepito per ricreare quella sensazione, quella vibrazione, quella emozione, quel mood, quel giusto mix di semplicità, accoglienza, comfort, tranquillità e spensieratezza che potete trovare nella vostra casa. Home è un punto di ritrovo, di ristoro e di intrattenimento. E' un luogo che ha come fondamenta la musica rock. Adesso dovete solo provarlo!

DEPOSITO GIORDANI

Via Alto Adige 164 Gardolo - TRENTO Tel 0461 993261 Oltre Trento verso nord in zona Gardolo troviamo un nuovo locale “Officina Gambrinus”. Locale a 360° che offre ottimi piatti sia a mezzogiorno sia alla sera. Potete gustare sia pizze che piatti tipici trentini. Una programmazione musicale di qualità, accompagnerà i vostri weekend con i djset al Venerdì e musica live al Sabato sera. Non vi resta che provare le emozioni dell’Officina Gambrinus!

JACK THE RIPPER

NEW AGE

HOME ROCK BAR

OFFICINA GAMBRINUS

Via Via Prasecco, 13 Pordenone www.depositogiordani.it

Il Deposito Giordani offre al vasto pubblico giovanile ed all'area degli organizzatori culturali, un'opportunità in più di utilizzo di un contenitore polivalente e polifunzionale. La divisione del sito in sale e la dotazione di impianti audio, video e luci residenti permettono un accesso facilitato per promuovere e produrre serate musicali, teatrali, conferenze, corsi, feste private ed altre iniziative. Via Nuova 9 - Roncà - VR Tel 045.9971260 www.jacktheripper.it

Un vero tempio del rock! Un punto d’incontro obbligatorio per la buona musica. Da qui sono passate le migliori band underground del pianeta. E se Elvis fosse ancora vivo dopo Las Vegas avrebbe scelto questo posto per esibirsi. Il Jack the Ripper è alternativo, fuori da mucchio, inossidabile, una garanzia di qualità e continuità. Rochenrol!!!




RISTORANTINO_WINE BAR_JAZZ CLUB CENA CON CONCERTINI JAZZ AND WORLD MUSIC

WWW.RIVEJAZZCLUB.IT

e r b m e c i D Ven 13 dicembre VERO TRIO NORDESTINO Dom 15 dicembre VONN WASHINGTON Ven 20 dicembre BRACCO E I GIAGUARI ven 03 gennaio UNA VEZ ven 10 gennaio MY ESCORT OSTERIA RIVE - VIA RIVE 14 CARTIGLIANO - INFO: 348.8265815


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