sondaggio piazza trito

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Queste sono le mail ricevute in risposta al sondaggio lanciato in rete da soloisola.it. Continuiamo a raccogliere le vostre opinioni e ad aggiornare questo opuscolo per rendere visibili le vostre opinioni.


Autore: alfio - data 3 agosto 2009 Commento: Interessante come idea provocatoria, in effetti Isola versa in una situazione disastrosa che si aggrava di anno in anno dopo quella che sembrava finalmente una “svolta” ai tempi di Magliocchetti. Simpatica l’idea di fare l’elenco delle incompiute (manca quello degli scempi ma forse non ne avete avuto il tempo). Diciamo che come “momento di denuncia” ci siamo, ora facciamo un esercizio: per almeno una di quelle cartoline tracciamo una strada di soluzione con tempi, soldi e qualcuno che chi mette “la faccia”, ma seriamente però non come hanno fatto tutti gli “amministratori” fin’ora? Parto da una proposta, questa cartolina: http://soloisola.it/files/2009/07/cartolina9lr.jpg (palazzo adiacente cascata) da sola potrebbe avere un’inestimabile valore per Isola, nessuno che se la sente di proporre qualcosa e trovare un percorso per realizzare il sogno? Autore: stefania - data 6 agosto 2009 Commento: Buona l’idea di Alfio. Difficile avere priorità ma il parcheggio della piazza di Trito grida vendetta. La proposta? Rendiamo usufruibile il parcheggio rendendolo fruibile anche per i portatori di handicap che non vedo come possano usufruire delle attuali uscite e ripristiniamo la piazza sopra da utilizzare per le manifestazioni e per il mercato come una volta e quando è inutilizzata anche per il parcheggio.


Autore: Alessia - data 20 agosto 2009 Commento: una piazza per eventi e manifastazioni Autore: Max - data 23 agosto 2009 Commento: Credo che Alfio abbia proprio ragione, dopo “l’epoca” Magliocchetti isola è passata dall’essere il “salotto della ciociaria” alla “discarica”! L’elenco delle opere incompiute o meglio dei “disastri” che attanagliano ormai il nostro bel paese, si allunga di mese in mese. Avevamo una piazza (ss.Triade) che veniva usata sia come zona mercato,sia come parcheggio e ultimamente anche per eventi..... ora dopo aver speso centinaia di migliaia di euro, ci ritroviamo con uno scandalo di cemento armato a mezzo servizio..... Vogliamo poi parlare del parcheggio multipiano? oppure degli scandali che circondano la nostra bella cascata? ci sarebbe molto da dire, ma speriamo che finalmente anche grazie a questa iniziativa, più che dire si inizi a fare, per terminare e chiudere finalmente questi cantieri. è ora che qualcuno si assuma le proprie responsabilità e soprattutto che chi ha sbagliato e soprattutto “mangiato” paghi! comunque per quanto riguarda la piazza ss.Triade, secondo me va ripristinata esattamente com’erà lasciano ormai l’interrato per parcheggiare (ammesso che sia a norma e non ci siano rischi idrogeologici, cosa molto facile a pochi metri da un corso d’acqua).


Autore: Riccardo S. - data 23 agosto 2009 Commento: Salve, mi chiamo Riccardo Spalvieri e sono uno studente di scienze geografiche di 23 anni presso l’università “Sapienza” di Roma. Ho scelto di scrivervi perchè penso che ci siano delle priorità che possano rendere la Nostra Isola immediatamente più vivibile e fruibile. Oltre a concludere i lavori nei cantieri aperti ahimè da anni (cosa che ormai non può più aspettare) proporrei una riflessione per quanto riguarda la viabilità nella nostra città. Questo è un discorso che ingloba sia la ripavimentazione (assolutamente urgente) di diverse importanti strade principali di accesso come via carnello,via tavernanova,via selva ed altre strade “minori”,che sono comunque percorse da centinaia di cittadini ogni giorno,sia il tentativo di eliminare problemi legati al traffico di tutti i giorni. Nel primo caso,conseguentemente alla ripavimentazione,bisogn erebbe attivare un servizio settimanale di pulizia delle strade,che sono invase da erbacce e piene di rifiuti,soprattutto nella parte alta della città;nel secondo caso invece si potrebbe ipotizzare un senso unico per il corso dal capocroce fino al bivio per trito,dove ricomincerebbe il doppio senso in previsione di una futura (e speriamo più veloce possibile) apertura di questo fantomatico parcheggio.inoltre verrebbe a crearsi un’automatico raddoppio della possibilità di parcheggio lungo il corso potendo utilizzare entrambi i lati della strada per la sosta. Grazie per l’attenzione, distinti saluti.


Gianfry49 - data 24 agosto 2009 Commento: Piazza Trito: Rifarci la vecchia piazza, poterla usare anche come parcheggio aperto ridando così un pezzo di Isola agli isolani. Tra le cose che dovete chiedere all’ASSESSORE alla Kultura c’è anche la storia della Biblioteca comunale che inaugurata come se fosse quella di Firenze, poi non se ne è saputo più nulla!!!!!! Chi la gestisce e come è stata gestita? Quali iniziative per invogliare i nostri giovani alla lettura ha intrapreso? E’ possibile conoscere i libri posseduti, sempre che siano stati catalogati e messi nella rete del sistema bibliotecario provinciale? Invece all’ASSESSORE alla Salute (sua) e DS (direttore sanitario figlioccio di Quadrini) chiedete quando finiranno i lavori alla ex INAM (iniziati nel 2003) per togliere finalmente quell’accampamento di inigienici ambulatori e servizi, e a che cosa è destinata a diventare questa struttura sanitaria; così come se la preannunciata inaugurazione dell’Hospice nell’ex ospedale ci sarà e se il servizio per i malati terminali sarà poi attivato con tutto il personale necessario al suo funzionamento. Visti i tempi di magra sarà assunto ex novo con una adeguata preparazione specifica o sarà reperito tra quello delle recenti e prossime future chiusure delle strutture sanitarie pubbliche e private? Vi segnalo poi lo stato di degrado e abbandono in cui versa la zona di Pirandello: verificando troverete anche un lampione della luce, corroso alla base dalla ruggine, che è in procinto di cadere addosso a qualche passante o a qualche auto!!!!!!!!!!!!! Ad maiora.............


Autore: Massimo - data 5 agosto 2009 Commento: Salve, sono tra quelli che giocava a pallone dietro a piazza trito che non era affatto una piazza abbandonata chi lo dice non è di Isola evidentemente. Penso che un ripristino a piazza pubblica sovrastante il parcheggio sia la soluzione migliore per i cittadini di Isola. Non commento l’orrore proposto dall’amministrazione ma è vero??? Autore: Elisabetta Capobianco - data 26 agosto 2009 Commento: La soluzione più efficiente sarebbe continuare con il parco fluviale, la nostra risorsa è l’acqua e deve essere il fil rouge di ogni intervento di riqualificazione, non facciamoci sfuggire questa occasione. Autore: Vincenzo Recchia - data 26 agosto 2009 Commento: La mia modesta opinione è che Piazza Trito ritorni “Piazza”, cioè luogo aperto in cui realizzare qualsiasi iniziativa di socializzazione. Assolutamente contrario al progetto dell’architetto Purini (che non conosco) che cancellerebbe l’ennesima opportunità di avere ad Isola uno spazio aperto “vivibile”.


Autore: Alfredo - data 26 agosto 2009 Commento: la piazza nasce come luogo d’incontro e credo che quello sia il ruolo che le appartenga ancora oggi...fare di una piazza un parcheggio, per di più nel cuore della città è uno spreco!!! Autore: Tommaso Cerroni - data 26 agosto 2009 Commento: Pur non essendo nativo di Isola del Liri ne sono residente ormai da oltre un decennio e vorrei raccontare brevemente un aneddoto capitato in occasione del mio viaggio di nozze a Venezia. Recatomi presso il Sofitel Hotel all’atto della presentazione dei documenti alla reception, l’impiegato, leggendo Isola del Liri sulla mia carta d’identità, mi disse che nel loro hotel ogni anno si svolgeva un simposio internazionale di architettura al quale partecipavano i più grandi architetti del mondo e il relatore principale era un Isolano: Franco Purini. Ora, non volendo entrare nel merito della problematica che riguarda P.zza Trito non avendo le competenze necessarie per poter rilasciare giudizi tecnici, non posso che fidarmi di ciò che, colui che viene riconosciuto dagli addetti ai lavori tra i migliori architetti viventi, specialmente in termini di trasformazione e rivalorizzazione urbanistica, e questo è un dato innegabile, riterrà opportuno fare. Del resto Piazza Trito è stata lasciata nel totale abbandono per anni da varie amministrazioni comunali. Ora che qualcuno ci sta mettendo le mani speriamo che alla fine sarà un bel lavoro e speriamo anche che finisca una volta per tutte questa brutta abitudine dei finanziamenti a singhiozzo da parte degli organismi nazionali ed europei, che sono un ostacolo enorme e fortemente penalizzante per una


gestione snella e moderna della cosa pubblica. Autore: Loreto Pantanno - data 26 agosto 2009 Commento: Rispondo al commento di Tommaso. La risposta caro Tommaso è implicita nella tua premessa: non sei nativo di Isola! Se lo fossi stato sapresti che piazza Trito negli anni 70 faceva parte per noi ragazzi del triangolo “Casarino-Trito-Nazaret” che erano i tre territori riconosciuti per diritto di nascita dai gruppi e tutte le nostre relazioni sociali scaturivano dall’appartenenza al proprio territorio. Da lì partivano le interminabili partite a pallone tra le varie squadre, le sfide in bicicletta, a biglie (non avevamo internet ma ci divertivamo ugualmente). Insomma era un pò la falsa, leggera e goliardica parodia dei “Guerrieri della notte”. Soprattutto era il centro di ritrovo per noi ragazzi ci si vedeva “dietro a Trito”. Ma non solo visto che la piazza era il centro del mercato frequentatissimo non solo dalle nostre mamme ma da un pò tutte le altre “mamme” dei paesi limitrofi e questo fino a non molto tempo fa. Inoltre dopo l’abbattimento di alcuni ruderi ereditati dalla guerra, e conseguente ampliamento, la piazza è stata utilizzata per accogliere diverse manifestazioni tra cui: edizioni della festa della birra e, se la memoria non mi inganna (e non mi inganna) qualche edizione del Liri Blues con enfasi per un ritrovato spazio di accoglienza finalmente più ampio di piazza Boncompagni. Vogliamo poi parlare dell’abitudine degli isolani di utilizarla, quando libera, come parcheggio gratuito? Si lasciava la macchina e con due passi si era al centro del paese. Per cui caro Tommaso non capisco quale sia stato lo stato di abbandono della suddetta piazza, forse è tale e tanto il tempo che oramai è


chiusa per i lavori che magari non puoi ricordarne di come invece veniva vissuta. Per il progetto dell’architetto Purini lungi da me il pensiero di criticarne la professionalità o lo stile (che comunque non mi piace) ma è il contesto che è totalmente improprio. Chiudiamo un luogo di socializzazione nel centro storico della nostra cittadina per un ennesimo palazzone. Non è che la caratura professionale di un personaggio implichi automaticamente il consenso al suo operato. Facciamo così, chiediamo ai cittadini di Isola cosa vogliono farne della piazza e poi si decide. Siamo in democrazia (?) Autore: fara - data 27 agosto 2009 Commento: Innanzi tutto, faccio i complimenti a chi, finalmente, “c’ha messo la faccia”!!! Adoro il mio paesello, un po meno chi lo abita, capace solo(da sempre) di criticare senza pero’ alzare un dito, meglio non parlare poi di chi lo “gestisce”! Partendo dal presupposto che l’unione fa la forza, allora FORZA...ORA BASTA!!! I commenti da fare alla nostra attuale Isola, sono veramente tanti, ma non conviene piu’ sparare sulla croce rossa; tocca solo andare avanti per rinascere! In realta’, lo scempio piu’ grande e’ Trito, abitando ormai da tanti anni in questa piazza, ho vissuto giorno x giorno, ora x ora, il procedere dei lavori e delle lunghe pause, il risultato ma soprattutto l’obiettivo attuale e’ per l’ennesima volta una CATASTROFE! Di idee, ce ne sarebbero molte(sono sicura anche,che non manchino a nessuno!), quella piu’ semplice e ingenua che mi verrebbe d’istinto potrebbe essere un giardino pubblico, visto che Isola non puo’ permettersi il vanto di avere un’area verde per tutti, ma soprattutto per i bambini, escludendo ovviamente brecciolino,inferriate e caldaie, veramente di cattivo


gusto!!! Auguro alla nostra Isola di essere gestita in futuro da persone valide ed umili e, di tornare ad essere una cittadina accogliente e piena di positivita’!!! Autore: Domenico La Posta - data 27 agosto 2009 Commento: Sul progetto di Piazza Trito a Isola del Liri c’è poco da vedere anche se è del grande architetto. Mi chiedo perchè Purini ha accettato di progettare l’edificio. Piace o non piace l’edificio nella piazza. (Speriamo poi che il progetto non trita tutto). Autore: Castaldi Lorenzo - data 27 agosto 2009 Commento: la soluzione piu razionale sarebbe quella di ripristinare le condizioni originarie della piazza nonchè le sue funzioni. Tendenzialmente, la gente si dimostra restia nel accettare nuove iniziative, anche se rappresentano un milioramento per l’intera comunità.Ma la risposta che sta avendo “soloisola” da parte della cittadinanza mi fa ben sperare nella riuscita di un progetto che già parte con ottimi presupposti.Vorrei dire la mia comunque anche su un altro problema che coinvolge la città in questo momento: il totale senso di degrado ed abbandono che si avverte in molte zone del centro storico. Zone ritenute evidentemente di poca importanza da parte delle amministrazioni comunali che si sono succedute negli ultimi anni. Zone che, invece, andrebbero recuperate e valorizzate per il valore culturale e storico che rappresentano, considerando il fatto che il “nuovo” corso di isola non possiede tali caratteristiche...Magari proponendo campagne


di ripopolamento che coinvolgano anche le attività commerciali. rendendo tali aree parte integrante della città e non solo una scomoda realtà da tenere nascosta. Spero di portare alla vostra attenzione il mio commento, e vi auguro di riuscire ad arrivare fino in fondo con le vostre iniziative! Autore: Maria Laura Canori - data 27 agosto 2009 Commento: Io Piazza Trito la vorrei come prima, anzi più bella. Una piazza risistemata come si deve e non il mucchio di cemento che è adesso. Autore:John - data 31 agosto 2009 Commento: salve a tutti. faccio prima una doverosa premessa: sono di Sora, ed anche da noi esistono dei portali come questo in cui, in un modo o nell’altro, si riesce a discutere tra personi civili e, se volete, a scaricare un pò di frustarzione nel vedere le violenze che i nostri politici da 4 soldi fanno sul nostro territorio. detto ciò, nonostante non sono di Isola, mi “piange” un pò il cuore nel vedere gli scempi proposti in queste gallery... ma voglio aggiungere una cosa... non so se l’avete notata, ma sembra quasi che ci sia una sorta di analogia tra i “mostri” vostri e i nostri: mega cantieri aperti in pieno centro per opere di discutibile impatto estetico (vedi il nostro Centro Serapide) oppure piazze “riqualificate” secondo criteri assurdi (la vostra Piazza Trito, o la nostra Piazza Mayer Ross)...ecc... ce ne sono a decine di situazioni del genere.


quello che volevo chiedere agli utenti, generalizzando un pò il problema di piazza Trito, è: “Ma noi, cittadini di Lirinia (diciamo così...) ce lo meritiamo questo trattamento dai nostri politici? meritiamo di essere trattati come un branco di caproni, come i cittadini di serie B della provincia?” insomma... tante cittadine o paesi delle nostre parti si stanno adoperando per dare un pò di dignita al teritorio e da noi? niente! non si muove foglia.manca quella proggettualità che potrebbe garantire un pò di aria nei prossimi dieci / venti anni. mancano opere serie, non cantieri infinitamente aprti. cosa ne pensate? SALUTI! Autore: amedeo di Salvatore - data 1 settembre 2009 Commento: Sto seguendo questo blog e gli argomenti che sta portando avanti, tra questi Piazza Trito. Non sono di Isola del Liri, ma essendo cittadino italiano mi sento”cittadino” di ogni città, di ogni borgo. Non mi piace il casermone che l’illustre architetto ha progettato per “occupare” questa piazza. Non mi piace che “altri” cittadini solo perché - eletti pro-tempore possano cambiare il volto, l’anima di una città per sempre! Quando ci sono decisioni difficili da prendere, che coinvolgono la comunità come in questo caso è bene far partecipare tutti nella decisione. Chiedere il consenso degli abitanti, tutti nessuno escluso! Il progetto dell’edificio così come presentato nella locandina è di una inarrivabile bruttezza. Forse sarà funzionale per chi ci dovrà vivere ma si presenta veramente brutto. Una struttura di concezione architettonica banale. Allora perché non dare più vita alla piazza con un giardino-parco attrezzato? Non mancano esempi di piazze attrezzate e se proprio non vi


dovesse venire nessuna idea visitate con Google maps la città di Tolosa,con la sua Square du Général Charles de Gaulle oppure la vicina Place du Prèsident Thomas Wilson. Con poca spesa si può far vivere la piazza e la città di Isola del Liri che nel tempo è stata massacrata dal cemento. Autore: alfio - data 2 settembre 2009 Commento: Bene, questo sito si fa interessante! Non commento il progetto, semplicemente non mi piace; ma non mi piace di brutto, soprattutto se lo contestualizzo nella realtà urbanistica e sociologica isolana e in quello che, secondo me, sono i bisogni strategici di Isola. Ho mille motivazioni e se interessa le posso spiegarle una per una e, su molte delle quali, sono convinto converrebbe anche lo stesso architetto che l’ha progettata. Bisogna sempre partire dal fatto che un architetto è un progettista, magari artisticamente impegnato ma comunque sempre un progettista che reagisce e “deve” reagire a degli input. E qui gli input sono molto chiari: realizzare il massimo della cubatura compatibilmente con il carico di supporto dato dal parcheggio esistente; basta vedere i prospetti “a filo” (che tra l’altro sono assolutamente non ergonomici, oltre che assolvere pessimamente alle funzioni di un prospetto), un classico caso in cui i soldi li mette un “privato” che poi deve “monetizzare” cubature e superfici e quindi le deve massimizzare. Approfondite: con 350.000 non si realizza quella cosa, c’è dietro sicuramente un project finance o similari. La mia (ma leggendo qui non pare solo la mia, Amedeo ha citato


esempi che nessuno si azzarderebbe a criticare) proposta è molto banale: una semplice, banale piazza realizzata con i più moderni criteri di gestione degli spazi, del verde, delle luci naturali e artificiali e una riqualificazione delle facciate e delle vie di accesso. E mi piacerebbe che tutti noi approcciassimo questa decisione in maniera meno emotiva: che cosa serve a Isola del liri li? 1)un parcheggio? (ormai c’e’ ma ho seri dubbi che servisse in quei termini) 2)un palazzo? per metterci cosa? per farci cosa? non abbiamo altri posti se proprio abbiamo bisogno di quel palazzo con quelle funzionalità (che nessuno dice tra l’altro) 3)una piazza o comunque un luogo di socializzazione e di localizzazione per eventi e attività? 4)un’azione di riqualificazione dell’intera zona Trito che ruoti “intorno” a qualcosa, per esempio una piazza che sia uno “spazio di aggregazione” di uomini, cose ecc? Prima di rispondere cerchiamo anche di “indovinare” cosa sarà Isola del Liri nei prossimi 10/20 anni..... industria? servizi? turismo? cultura? tempo libero? dormitorio? ....non ci vuole molto secondo me a questo punto e convergere in una direzione o un’altra sembra quasi una “scelta dovuta”. Quanti hanno il coraggio di “difendere” con un’argomentazione “seria” che non sia “è l’unica cosa possibile”, oppure “non critiche ma proposte” vengano... sono ben attesi. Oltretutto le uniche proposte, fin’ora, sono venute dagli oppositori (del progetto intendo). Sembra hanno detto chiaramente che NON VOGLIONO quell’obrobrio e che VOGLIONO una spazio sociale.


Autore: martina - data 05 settembre 2009 Commento: piazza trito sarebbe perfetta come spazio da usare per concerti, manifestazioni culturali e attivitĂ giovanili grazie allo spazio presente, forse l’unco nella cittadina di isola del liri , che permetterebbe ciò... Autore: andrea - data 05 settembre 2009 Commento: io credo che la piazza trito possa essere valorizzata sfruttandola come luogo per l’organizzazione di eventi concerti ecc Autore: francesco - data 05 settembre 2009 Commento: il palazzo fa schifo.....meglio una fogna li......!!!!!vorrei che la piazza tornasse come fosse prima.

Continua...



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