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Rendiamo reale l’Isola che non c’è ma che tutti tanto vorremmo!

Ottobre 2009

L’informazione dei fatti! Se vogliamo ci riusciamo

Piazza SS. Triade: Una ferita aperta nel centro storico del nostro paese. Questa è la vera storia, raccontata con i fatti, di un progetto architettato bene ma “andato a male!” Quella che vogliamo raccontarvi è la vera storia dei lavori infiniti di piazza SS Triade che abbiamo ricostruito attraverso la documentazione (delibere e determine comunali) ufficiale reperita negli uffici comunali. Ma prima ci sembrava doveroso trascrivere ( a lato in corsivo) un passaggio fondamentale nel programma amministrativo della lista civica “Patto con la città” con il quale l’attuale giunta Quadrini s’impegnava, sollecitando la partecipazione di tutti noi cittadini di Isola, a rendere Isola del Liri una cittadina pienamente rispondente agli standards di vivibilità e bellezza urbana in tutte le zone e in tutti i quartieri(...) trascritto nero su bianco e questo è un fatto, disatteso negli anni, ma è un fatto!

delle aree urbane interne ai singoli comuni. Come tutte le cose che riguardano la pubblica amministrazione, chiaramente anche il progetto di sviluppo deve essere abbastanza complesso tanto da renderlo illegibile a noi cittadini, ma qui dovremmo disquisire sui linguaggi burocratici e politici e, oltre che annoiarci finiremmo con il distrarci dalle vicende di piazza Trito.

Rendere Isola del Liri una cittadina pienamente rispondente agli standards di vivibilità e Prologo bellezza urbana in tutte le zone e Tutto ha inizio in realtà con la fondazione dell’Associazione fra Comuni e Enti di cui IL PROGETTO DEL PARCHEGGIO in tutti i quartieri: questo contifanno parte 26 comuni e due comunità mon- Iniziamo subito male perchè il progetto del nuerà ad essere l’impegno priorita- tane denominata “Valle del Liri” con la sede in parcheggio interrato di piazza Trito dovrebbe rio di tutta la Lista “Patto con la Isoletta d’Arce. Lo scopo? Art3 dello statuto Fa- essere menzionato nel progetto esecutivo del città” e su questo progetto di quali- vorire un equilibrato sviluppo dell’area “Media programma di sviluppo integrato “Valle del Valle del Liri” in termini qualitativi e quantitativi, Liri” ma nelle schede informative e riepilogatificazione cittadina torniamo a tutelando e valorizzando le risorse ambientali e ve deliberate dalla giunta il 21/9/2000 non v’è chiamare a raccolta tutti i cittadi- culturali, potenziando i servizi culturali, pro- traccia. Saltando di qualche anno ecco che nel ni, in uno sforzo di collaborazio- muovendo il turismo ed incrementando 2002 e precisamente nella delibera di Consiglio Comunale 64 del 9/9/2002 nell’elenco dei prone e di partecipazione democra- l’occupazione. Saltiamo tutti i verbali delle varie riunioni deli- getti ammissibili ai finanziamenti al primo tica alla crescita della città e alla bere ecc. (ci siamo stancati noi per voi a leg- punto come fattibilità appare il progetto gerle e soprattutto a interpretarle) per arrivare “Centro Organizzativo e gestionale del qualificazione dei servizi da essa nel momento in cui tutto si concretizza nella comprensorio nord della Valle del Liri” per offerti stesura dei progetti per la riqualificazione un importo di euro 1.187.850,00.


Ora ditemi voi se è un nome da dare a un progetto di un parcheggio per auto. Comunque vada per il nome e proprio dalla “Relazione Generale del progetto. Centro organizzativo ... ecc. ecc.” trascriviamo fedelmente le finalità dell’intervento: L’intervento si inserisce nell’accordo di programma e sviluppo integrato Valle del Liri per i servizi ambientali, culturali e turistici, che individua tre linee strategiche per il rilancio complessivo del comprensorio: • il restauro ambientale e la valorizzazione del patrimonio naturale esistente • la valorizzazione e lo sviluppo sostenibile della rete regionale delle aree protette, qualificando le specificità dei singoli ambiti territoriali con interventi finalizzati alla promozione del turismo compatibile e dell’offerta turistica di qualità • le attività d’informazione e promozione ambientale e delle politiche di sviluppo sostenibile. Il parcheggio ubicato in piazza SS. Triade è a servizio del comprensorio turistico fluviale del comune di Isola del Liri (...) Il comprensorio è stato ideato per svolgere un ruolo attivo e propositivo teso a favorire la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale presente in questa porzione di territorio del comune di Isola del Liri attraversata dal fiume Liri comprendente il centro storico con la cascata verticale (unico esempio al mondo) e vari siti di archeologia industriale, al fine di promuoverne una dinamica valorizzazione turistica con positive ricadute sullo sviluppo economico ed occupazionale pur nel rispetto delle esigenze di tutela, compatibilità ambientale e di riqualificazione paesaggistica. Attualmente il comprensorio risulta sprovvisto di servizi ed infrastrutture in grado di renderlo facilmente raggiungibile e fruibile, per cui si prevede la realizzazione dell’opera in oggetto consistente in un ampio parcheggio a due livelli (a raso e interrato) con potenzialità complessiva di 130 posti macchina. Nota Esplicativa È un fatto che si siano accorti che la Cascata Verticale di Isola del Liri è unica al mondo. Meglio tardi che mai! Per cui essendo un’attrazione turistica bisogna attrezzarsi per riceverli nel migliore dei modi -anche il consigliere Marziale se ne è accorto tanto da chiedere i cartelli turistici nell’uscita del nuovo casello autostradale- Piazza SS Triade è il sito naturale di collegamento con il centro storico e il parco fluviale. Ideale per i parcheggi e un chiosco per informare i turisti e distribuire materiale promozionale. Questi in sintesi i fatti e le motivazioni di cui troverete documentazione dettagliata sul nostro sito www. soloisola.it Saltiamo dalla relazione tutta la descrizione dettagliata del progetto ovvero: rampe di accesso; sicurezza; luci; piano economico costi e benefici ecc. ecc. e arriviamo alla Delibera n° 237 del 7 novembre 2002 per il conferimento d’incarico professionale per la consulenza e supporto tecnico attinente l’adeguamento ed aggiornamento del progetto “Centro organizzativo del comprensorio nord della valle del liri (parcheggio piazza SS. Triade) menzionando l’avviso pubblico n° 16286 del 21 agosto 2002 per l’affidamento degli incarichi professionali pubblicato all’Albo Pretorio del Comune di Isola del Liri dal 21/08/20002 al 30/08/2002 e sembra che a tale avviso ”semiclandestino” abbiano risposto giusto i tecnici successivamente incaricati da Roma, Acquapendente (Vt), Pico, Arce, Sora e solo un tecnico di Isola del Liri. In una lettera inviata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di

Il parcheggio a due livelli non erano 40.000 o quelli sono da aggiungere? Comunque somma totale compresa IVA con potenzialità complessiva di euro1.187.850,00 parcheggio chiavi in 130 posti macchina ubicato in mano. piazza SS Triade è a servizio del LA GARA DI APPALTO comprensorio turistico fluviale il Bando di gara per la ditta che dovrà realizzadel comune di Isola del Liri comre i lavori è sato deciso con la determina n° 149 del 16 febbraio 2005. Vengono individuate 34 prendente: Il parco fluviale, il parco di villa Correa con la casca- imprese di cui 25 di Roma ,7 in provincia di Roma , 1 di Latina e 1 di Gaeta. ta verticale, il monumento natu- Piccolo inciso viviamo nella provincia con la più alta percentuale di aziende edili, se cercarale “Area verde Viscogliosi - ex te sulle pagine gialle ne escono 243, molte imcartiera Trito (...) Cassino e ad altre autorità dal Consigliere comunale Domenico Carta e da Domenico Vitale in qualità di presidente dell’Associazione Culturale “Per Isola Libera” apprendiamo che tra i tecnici che hanno partecipato al singolare bando e a cui è stato affidato l’incarico risultano il geometra Roberto Rossini fratello dell’Assessore ai LL.PP. del Comune di Isola del Liri ed il geometra Tommaso Gemma suocero del Consigliere nonché Assessore alla XV Comunità Montana di Arce nonché membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Intercomunale “Valle del Liri” Lucio Marziale. Il costo degli incarichi è di 40.000 euro importo nei limiti di legge per un affidamento fiduciario ed evitare un bando pubblico come da D.lg 157/95. È questo è un fatto!

Facciamo ancora un salto e arriviamo al 27 marzo 2003 Verbale di giunta n°66 ovvero Esame e approvazione del progetto definitivo relativo ai lavori del Centro Organizzativo e Gestionale del Comprensorio nord Valle del Liri (Parcheggio Piazza SS. Triade).

Quadro Tecnico economico

Allora anche qui vi rimandiamo al sito se volete consultare la delibera qui faremo un breve estratto dei costi. Totale lavori E. 799.740,67 e a seguire il dettaglio delle voci con un 15% dedicato alle spese tecniche per un importo di progettazione, direzione, contabilità e piano particellare di euro 115.354,97 (...) Centoquindicimila e rotti, ma

pegnate anche in opere al di fuori dell’Italia ma tanto per restare in tema di favorire lo sviluppo del territorio le ignoriamo. È legale ma poco etico, chiuso l’inciso. Le aziende che presentano un’offerta e in regola sono in 6 la vincitrice è Otranto Costruzioni srl di Roma con un ribasso del 4,90% a cui viene aggiudicato l’appalto.

PARTONO I LAVORI

Falsa partenza. Si scopre che nessuno dei progettisti si sia posto il problema di verificare se l’area in questione dovesse essere bonificata dai residui bellici, vista che la stessa durante la seconda guerra mondiale era stata pesantemente colpita dai bombardamenti. Per cui si incarica la ditta ABC di Firenze per il lavoro di bonifica con determina n°60 del 18 ottobre 2005 per un importo di 8.428,99 euro. Lo stesso sindaco Quadrini in un comunicato stampa del 01/07/2007 da conto della bonifica interpellando anche la Soprintendenza dei Beni Architettonici del Lazio vista l’importanza storica e archeologica del sito. In effetti nella Piazza c’era la chiesa della SS. Triade che risaliva circa al 1800 e come tutte le chiese prima dell’editto di Sain Cloud del 12 giugno del 1804 voluto da Napoleone che sanciva la collocazione dei cimiteri fuori dalle mura, fungeva da ultima dimora. Per cui era lecito aspettarsi il ritrovamento durante gli scavi di ossa umane. Per le ricerche archeologiche l’appalto è dato nella stessa seduta alla ditta Pergeco snc di Monte San Giovanni Campano per un importo di 68.860,00 euro. Altri 2.574,48 vengono pagati al geometra Ciro Pisani per rilievo architettonico - celerimetrico dei sondaggi archeologici (?). Ma i tecnici a cui sono stati dati i 40.000 euro che fanno?


PARTE II SOLDI FINITI LAVORI NON COMPLETATI. CITTADINI OSTAGGI DEI LAVORI. Arriviamo finalmente ad oggi con i lavori incompleti sotto gli occhi di tutti e i soldi finiti. Note complementari Allo stato attuale è sparita una delle due rampe (una di accesso e una di uscita per i veicoli) presente nel dettaglio del progetto; non sono stati realizzati gli impianti antincendio in conformità al D.M. del 16-02-1986 “norme di sicurezza antincendio per la costruzione di autorimesse e simili”; non è stato realizzato

l’impianto idrico antincendio; non ci sono i mezzi di estinzione portatile; non c’è l’impianto di rilevazione fumi; lo smaltimento delle acque (vedi cartolina con parcheggio allagato) non c’è la videosorveglianza insomma ci sembra evidente che il parcheggio così com’è non è a norma. Eppure... il 14/12/2007 con un comunicato stampa l’Assessore alla viabilità Domenico Morsilli ne annuncia l’apertura con accesso gratuito (fatelo pure pagare) in attesa dei lavori di completamento (...).

3 LUGLIO 2008 DAL PARCHEGGIO DI 130 POSTI AL PALAZZACCIO

Oggetto della determina n°57 del 3 luglio 2008 “Centro organizzativo e gestionale del comprensorio nord della valle del liri - secondo lotto funzionale completamento parcheggio interrato e sistemazione delle superfici SS. Triade”. Affidamento incarico progettazione preliminare. Progettazione preliminare di che cosa? era già tutto progettato, approvato, realizzato... in parte! Stavolta le considerazioni preliminare le troviamo direttamente nella determina: (...) che la Regione Lazio non ha avuto a disposizione le risorse per finanziare di fatto il completamento del progetto che prevedeva anche la sistemazione delle superfici a raso (...) che i lavori realizzati, hanno comportato imprevisti dovuti alle falde acquifere e alla messa in sicurezza dei percorsi pedonali sia dell’area sovrastante sia del piano interrato adibito a parcheggio (...) occorre reperire le risorse economiche necessarie per dotare il parcheggio di adeguati impianti, sia per sistemare completamente la piazza. Accertato che: (...) attraverso uno studio di dettaglio di ricostruzione storica dei siti, il vuoto urbano risulta da eventi bellici e che lo stesso NON È DI FATTO UNA PIAZZA(...) Considerato che la P.A. (il comune) intende riqualificare l’area attraverso la ricucitura del tessuto urbano (...) . Considerato che (...) il bando pubblico dovrà reperire soggetti privati in grado di realizzare

le opere pubbliche attraverso un’offerta di acquisto e di utilizzo dell’area di pubblica utilità (Piazza Trito) che verrà data in cessione (VENDUTA) (...) che il problema del recupero r i q u a l i fi c a z i o n e dell’area (che perde oramai il diritto di essere piazza) SS. Triade era stato oggetto di dibattito tra gli amministratori con il coinvolgimento del Prof. Arch. Francesco Purini e la Prof.ssa Laura Thermes (...) Visti i curricula degli Architetti Purini e Thermes (...) Determina di affidare agli Architetti Purini e Thermes con studio in Roma (pure loro) l’incarico per la redazione di un progetto preliminare per il recupero, riqualificazione e riutilizzo dell’area(...) L’importo a disposizione è 40.000 euro - lo so cosa pensate che costa tutto 40.000 euro al comune di Isola del Liri, ma tant’è. E anche questo è un fatto!

COMUNE DI ISOLA DEL LIRI 24 AGOSTO 2009 ORE 16:00 COMMISSIONE DI LAVORO APERTA AL PUBBLICO Piccola premessa anche qui per rendere il clima dei giorni precedenti alla convocazione. La commissione è aperta al pubblico e l’avviso è, come da regolamento, affisso in bacheca all’interno del comune per cui se i cittadini non lo sanno la colpa è loro, ovvero nostra che non andiamo in comune a leggere la bacheca. Noi di Soloisola ci attrezziamo per girare con l’auto ed informare i cittadini che non passano in comune e facciamo regolare domanda ai vigili e al sindaco. Ci viene accordata invitandoci a pagare la tassa all’ufficio competente

Il parcheggio ubicato in piazza SS Triade benché privo dei più elementari sistemi antincendio e di sicurezza il 14/12/2007 viene ritenuto idoneo e aperto ai cittadini dall’Assessore alla Viabilità Domenico Morsilli in attesa dei lavori di completamento.

(siamo al 24 agosto, mattina) che troviamo chiuso nonostante durante la mattina ci si passi più volte. Decidiamo di proseguire l’azione d’informazione nei diversi quartieri e risolvere il pagamento il giorno successivo. Niente da fare il giorno diopo ci fanno un verbale di 400 euro per aver evaso il pagamento di una decina di euro e alla protesta che l’ufficio fosse chiuso ci viene risposto che non dovevamo girare con l’auto. Chiusa la premessa. Torniamo alla seduta in comune in cui viene distribuita ai consiglieri la proposta di riqualificazione dello studio Purini (che vedete sopra). E la piazza? e il parcheggio in superficie? e il servizio al comprensorio turistico fluviale con la cascata verticale (unico esempio al mondo)? e i vari siti di archeologia industriale? Tutto finito, svanito, ignorato, mai esistito!!! Il consigliere Lucio Marziale ci ragguaglia sul conflitto del ‘43/45 anni in cui i bombardieri hanno abbattuto e reso impropriamente piazza l’area e che è un dovere ricucire questo strappo al tessuto storico della nostra città!


Oltre al fatto che la regione non ha dato tutti i finanziamenti e che loro hanno affrontato spese per lavori imprevisti ecc. ecc. Al consigliere Lucio Marziale e ai componenti della giunta Quadrini presenti -che hanno poi di fatto approvato la mozione nonostante la richiesta dell’opposizione di approfondire la discussione in un’ulteriore seduta della commissione disponendo di un tempo ragionevole per esaminare la documentazione ricevuta- pur dandogli l’attenuante di una sala arroventata dal caldo di quella giornata e dalla mancanza di aria condizionata nei locali vorremmo fargli alcune precisazioni e sollevare qualche leggittimo dubbio: 1) Per i bombardamenti durante la guerra

GIUSTIFICAZIONI RIDICOLE .

L’UNICA SOLUZIONE POSSIBILE È RESTITUIRE LA PIAZZA AGLI ISOLANI CHE HANNO LE IDEE PIÙ CHIARE DEI LORO AMMINISTRATORI! direi che lo sapevamo tutti (basta vedere qualche stampa antica di Isola o qualche foto in BN) che c’erano dei palazzi prima, così come il corso di Isola non esisteva. Per realizzarlo sono state buttate giù case, in parte danneggiate dalle bombe, in parte abbattute per far passare le truppe che raggiungevano il fronte di Cassino così come in tanti comuni della ciociaria. Che facciamo? leggittimiamo sullo stesso principio anche future edificazioni per il corso? 2) Per i costi dovuti ai lavori imprevisti citati della determina ovvero falde acquifere e messa in sicurezza dell’area, ci sembrano più che lavori imprevisti dimenticanze dei proget tisti. Come si fà a scavare a 30 metri da un’argine di un fiume e non prevedere la possibilità di incontrare delle falde acquifere e come si può pensare di realizzare un cantiere di un opera come quella di piazza Trito senza prevedere la messa in sicurezza delle aree adiacenti. Chi è il responsabile delle Aree tecniche del comune di Isola del Liri? Ma noi di soloisola abbiamo un’altra idea di come i soldi siano finiti lasciando i lavori a questo stadio. Partendo dal progetto originale dei due parcheggi crediamo che la stima del costo della realizzazione delle fondamenta e del cemento armato sia stata calcolata per sopportare la pavimentazione superiore, e non un palazzo di tre piani in cemento armato come quello proposto dallo studio Purini. Supponiamo che reggere un peso simile comporti tutt’altro tipo di fondamenta e strutture portanti. Non è che il budget si è

esaurito perché in realtà è stato costruito qualcosa di diverso? Il

dubbio ci viene anche dall’evidenza dei tralicci di ferro che fuoriescono dal piano del parcheggio, ferri che di solito sono il preludio all’ edificazione sovrastante. Chiunque ha costruito casa, ha visto le armature per alzare i piani come vengono realizzate dalle ditte edili. 3) E ancora come mai nei documenti che illustano il progetto dello studio Purini la data dei disegni è 5 settembre 2008 e i cittadini e gli stessi consiglieri ne vengono a conoscenza un anno dopo? Se poi proprio vogliamo essere malfidati com’è che uno studio di architettura così famoso come lo è lo studio Purini lavora in pieno Luglio e Agosto per presentare il progetto i primi di settembre? 4) Ed ancora perché non si tenuto conto delle osservazioni fatte dall’Ordine degli Architetti della Provincia di Frosinone sul progetto che chiaramente, in data 26/05/2009, si è espresso in maniera negativa sulla soluzione scelta. Leggi il documento originale al link: http://soloisola.it/2009/09/15/lettera-ordine-architetti-frosinone-per-piazza-trito/

La risposta è che ci hanno sempre preso in giro raccontandoci un mare di bugie.

La storia di Trito ha tanto l’aria di essere la solita storia di cattiva amministrazione e speculazione alle spalle dei cittadini che a Isola del Liri è diventata una triste abitudine. Com’era la premessa del “Patto con la Città” ? Chiamare a raccolta tutti i cittadini, in uno sforzo di collaborazione e di partecipazione democratica alla crescita della città. Siamo Qui!

Queste sono alcune delle mail ricevute al sondaggio lanciato su www.soloisola.it. Alcune proposte dei cittadini su cosa vogliono fare di piazza Trito. Speriamo che se ancora esiste un barlume di buon senso all’interno del palazzo comunale ne prendano atto e decidano di portare lo scellerato progetto al giudizio dei cittadini. Noi di soloisola continueremo nelle azioni per farci sentire, ma soprattutto per farvi sentire. Autore: stefania - data 6 agosto 2009 Buona l’idea di Alfio. Difficile avere priorità ma il parcheggio della piazza di Trito grida vendetta. La proposta? Rendiamo usufruibile il parcheggio rendendolo fruibile anche per i portatori di handicap che non vedo come possano utilizzare le attuali uscite e ripristiniamo la piazza sopra da utilizzare per le manifestazioni e per il mercato come una volta e quando è inutilizzata anche per il parcheggio. Autore: Alessia - data 20 agosto 2009 una piazza per eventi e manifestazioni. Autore: Max - data 23 agosto 2009 (...) L’elenco delle opere incompiute o meglio dei “disastri” che attanagliano ormai il nostro bel paese, si allunga di mese in mese. Avevamo una piazza (ss.Triade) che veniva usata sia come zona mercato, sia come parcheggio e ultimamente anche per eventi.....ora dopo aver speso centinaia di migliaia di euro, ci ritroviamo con uno scandalo di cemento armato a mezzo servizio... . (...) per quanto riguarda la piazza ss.Triade, secondo me va ripristinata esattamente com’erà lasciano ormai l’interrato per parcheggiare (ammesso che sia a norma e non ci siano rischi idrogeologici, cosa molto facile a pochi metri da un corso d’acqua). Autore: Massimo - data 5 agosto 2009 Salve, sono tra quelli che giocava a pallone dietro a piazza trito che non era affatto una piazza abbandonata chi lo dice non è di Isola evidentemente. Penso che un ripristino a piazza pubblica sovrastante il parcheggio sia la soluzione migliore per i cittadini di Isola. Non commento l’orrore proposto dall’amministrazione ma è vero??? Autore: Elisabetta Capobianco - data 26 agosto 2009 La soluzione più efficiente sarebbe continuare con il parco fluviale, la nostra risorsa è l’acqua e deve essere

il fil rouge di ogni intervento di riqualificazione, non facciamoci sfuggire questa occasione. Autore: Vincenzo Recchia - data 26 agosto 2009 La mia modesta opinione è che Piazza Trito ritorni “Piazza”, cioè luogo aperto in cui realizzare qualsiasi iniziativa di socializzazione. Assolutamente contrario al progetto dell’architetto Purini (che non conosco) che cancellerebbe l’ennesima opportunità di avere ad Isola uno spazio aperto “vivibile”. Autore: Alfredo - data 26 agosto 2009 la piazza nasce come luogo d’incontro e credo che quello sia il ruolo che le appartenga ancora oggi...fare di una piazza un parcheggio, per di più nel cuore della città è uno spreco!!! Autore: Castaldi Lorenzo - data 27 agosto 2009 la soluzione piu razionale sarebbe quella di ripristinare le condizioni originarie della piazza nonchè le sue funzioni. Autore: Maria Laura Canori - data 27 agosto 2009 Io Piazza Trito la vorrei come prima, anzi più bella. Una piazza risistemata come si deve e non il mucchio di cemento che è adesso. Autore: amedeo di Salvatore - data 1 settembre 2009 Sto seguendo questo blog e gli argomenti che sta portando avanti, tra questi Piazza Trito. Non sono di Isola del Liri, ma essendo cittadino italiano mi sento”cittadino” di ogni città, di ogni borgo. Non mi piace il casermone che l’illustre architetto ha progettato per “occupare” questa piazza. Non mi piace che “altri” cittadini solo perché - eletti pro-tempore possano cambiare il volto, l’anima di una città per sempre! Quando ci sono decisioni difficili da prendere, che coinvolgono la comunità come in questo caso è bene far partecipare tutti nella decisione. Chiedere il consenso degli abitanti, tutti nessuno escluso! (...) Allora perché non dare più vita alla piazza con un giardino-parco attrezzato? Non mancano esempi di piazze attrezzate e se proprio non vi dovesse venire nessuna idea visitate con Google maps la città di Tolosa,con la sua Square du Général Charles de Gaulle oppure la vicina Place du Prèsident Thomas Wilson. Con poca spesa si può far vivere la piazza e la città di Isola del Liri che nel tempo è stata massacrata dal cemento. Autore: alfio - data 2 settembre 2009 Non commento il progetto, semplicemente non mi piace; ma non mi piace di brutto, soprattutto se lo contestualizzo nella realtà urbanistica e sociologica isolana e in quello che, secondo me, sono i bisogni strategici di Isola. Ho mille motivazioni e se interessa le posso spiegarle una per una e, su molte delle quali, sono convinto converrebbe anche lo stesso architetto che l’ha progettata. Bisogna sempre partire dal fatto che un architetto è un progettista, magari artisticamente impegnato ma comunque sempre un progettista che reagisce e “deve” reagire a degli input. E qui gli input sono molto chiari: realizzare il massimo della cubatura compatibilmente con il carico di supporto dato dal parcheggio esistente; basta vedere i prospetti “a filo” (che tra l’altro sono assolutamente non ergonomici, oltre che assolvere pessimamente alle funzioni di un prospetto), un classico caso in cui i soldi li mette un “privato” che poi deve “monetizzare” cubature e superfici e quindi le deve massimizzare.(...) La mia proposta è molto banale: una semplice, banale piazza realizzata con i più moderni criteri di gestione degli spazi, del verde, delle luci naturali e artificiali e una riqualificazione delle facciate e delle vie di accesso. E mi piacerebbe che tutti noi approcciassimo questa decisione in maniera meno emotiva: che cosa serve a Isola del liri li? 1)un parcheggio? (ormai c’e’ ma ho seri dubbi che servisse in quei termini) 2)un palazzo? per metterci cosa? per farci cosa? non abbiamo altri posti se proprio abbiamo bisogno di quel palazzo con quelle funzionalità (che nessuno dice tra l’altro) 3)una piazza o comunque un luogo di socializzazione e di localizzazione per eventi e attività? 4)un’azione di riqualificazione dell’intera zona Trito che ruoti “intorno” a qualcosa, per esempio una piazza che sia uno “spazio di aggregazione” di uomini, cose ecc? Prima di rispondere cerchiamo anche di “indovinare” cosa sarà Isola del Liri nei prossimi 10/20 anni..... industria? servizi? turismo? cultura? tempo libero? dormitorio? Quanti hanno il coraggio di “difendere” con un’argomentazione “seria” che non sia “è l’unica cosa possibile”, oppure “non critiche ma proposte” vengano... sono ben attesi. Oltretutto le uniche proposte, fin’ora, sono venute dagli oppositori (del progetto intendo). Sembra hanno detto chiaramente che NON VOGLIONO quell’obrobrio e che VOGLIONO uno spazio sociale.

NEL PROSSIMO NUMERO

La storia della vendita della Boimond. Cosa doveva essere, come non lo è diventata, e speriamo finalmente di scoprirlo, a chi è stata venduta. Cava Morsilli: storia di un’emergenza di rifiuti messi a dimora momentanea (1998/99) e dimenticati tra sequestri, ricorsi e pignoramenti.


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