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XIX N06 Novembre - Dicembre 2023
Direttore Salvatore Mancuso Tel: 020 8879 1378 Mob: 07976 299 725 smlanotizialondra@gmail.com - www.smphotonewsagency.com SMPhotoNews – La Notizia Londra riceve i contributi previsti dalla legge per la stampa italiana all'estero
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COME RISPARMIARE AL ITALIA E UK A BRACCETTO TEMPO DELL’INFLAZIONE? COME NON MAI Segue a pag. 16
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Ma incombe la City...
Da un anno, da quando a Roma si è installato il governo di destra con
a capo Giorgia Meloni, Italia e Regno Unito marciano a braccetto come non
mai sotto il profilo politico. A dispetto della Brexit. Ma gli investitori della City guardano con crescente sospetto all’esecutivo italiano per alcune sortite populiste come le tasse sugli extraprofitti delle banche e il tetto imposto al prezzo dei biglietti aerei. Un’ulteriore conferma degli amorosi sensi tra Roma e Londra sul piano istituzionale è giunta lo scorso 14 settembre dalla 31esima edizione della conferenza italo-britannica di Pontignano che ogni anno fa il punto sullo stato dei rapporti tra i due Paesi. Alla conferenza nella pittoresca località toscana il premier britannico Rishi Sunak ha inviato un messaggio molto caloroso: “The UK Italy relationship – ha scritto - is flourishing and I was delighted to welcome my friend Giorgia
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VOGLIAMO UNA SCUOLA ITALO-INGLESE A LONDRA! COMITATO DI GENITORI LANCIA IL PROGETTO
Un gruppo di duecento genitori italiani residenti a Londra si è costituito in comitato e su Facebook chiede a gran voce che nella metropoli britannica sia creata dalle autorità una scuola secondaria bilingue e bicurriculare italiano/ inglese. Sulla falsariga di quanto già esiste per francesi, tedeschi e spagnoli. L'iniziativa – sottolinea il comitato - “mira a fornire l’opportunità di una istruzione d’alto livello alle famiglie di lingua italiana e non, residenti nella capitale del Regno Unito”. La scuola secondaria italo-inglese proposta dovrebbe offrire un programma di studi bicurriculare, un bachelor internazionale equiparato a un liceo classico e scientifico che integri i sistemi educativi italiano e britannico, garantendo agli studenti qualifiche riconosciute in entrambi i Paesi.
I genitori, uniti dal “desiderio di fornire ai propri figli una solida istruzione”, hanno lanciato l’iniziativa per ottenere il sostegno delle autorità locali e delle istituzioni italiane. Altre nazioni, come la Francia, da tempo hanno creato con successo diverse sedi all'estero. Queste scuole sono diventate scelte popolari per i genitori che cercano un'educazione internazionale con una forte base culturale. Anche Germania e Spagna, sebbene le loro comunità presenti a Londra siano costituite da un numero molto più esiguo rispetto a quella italiana, “coltivano” i loro talenti all’estero, assicurando un percorso di studi che arriva fino alla maturità. Finora il governo Italiano – lamenta il comitato genitori, raggiungibile
al sito https://www.facebook.com/ groups/1526960844375097 - non ha colto appieno questa opportunità di promuovere l’educazione italiana all’estero. Soprattutto a Londra dove la comunità italiana conta più di 450.000 italiani. Il gruppo - “animato dalla passione per la conservazione del patrimonio e della cultura italiana” che vorrebbe trasmettere ai figli dando loro “la possibilità di diventare cittadini globali e che li prepari a un futuro accademico e professionale competitivo” - ha già ottenuto un notevole slancio sui social media e su Facebook crescono giorno dopo giorno le adesioni. Il primo esponente del governo Meloni contattato dal comitato genitori di Londra e’ stato Maria Tripodi, Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri, con l’obiettivo di “ottenere il suo sostegno e la sua opinione”. Il gruppo è anche raggiungibile all’indirizzo comitato.genitori.italiani@gmail.com e chiede l’appoggio di chi “potrebbe e/o vorrebbe contribuire” nella convinzione che il progetto ha buone prospettive di andare in porto se viene pubblicizzato al massimo. LaRedazione
BEATI I POVERI! IN ITALIA MANGIANO MEGLIO DEI RICCHI....
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ENERGY TRANSITION: TOWARDS COLLABORATION ITALY-SCOTLAND There are good opportunities for collaboration between Italy and Scotland in the efforts towards a sustainable energy future and environmental transition. These opportunities were explored in Aberdeen on the 6th of September during a seminar organized by the UKL branch of Confapi, the association that represents small and medium-sized private enterprises in Italy.
The seminar, entitled "ENERGY ENVIRONMENTAL TRANSITION: ItalianScottish collaboration”, set the stage for meaningful discussions, idea exchanges and potential partnerships between the two countries. The presence of prominent leaders from governmental, industrial, and corporate the event signalled the importance
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ZILLI: “HO INIZIATO A FARE LO CHEF PER NON MORIRE DI FAME”A pag. 12 UN FRANCOBOLLO ITALIANO PER LA REGINA ELISABETTA
L’Italia repubblicana celebra la defunta regina Elisabetta con un francobollo commemorativo che raffigura il profilo della sovrana britannica in cinque epoche diverse della sua lunga vita con in basso, al centro, il sigillo reale. Il francobollo (mai finora l’Italia repubblicana aveva reso un omaggio filatelico ad un monarca, fatta eccezio-
ne per alcuni Papi…) è stato emesso lo scorso 12 settembre in oltre cinquecentomila esemplari ed è completato dalle legende “Regina Elisabetta II” e “1926-2022”, la scritta “Italia” e l'indicazione tariffaria “B zona 1”. In contemporanea all’uscita il francobollo è stato al centro di una cerimonia ufficiale di presentazione a Roma nel Salone degli Arazzi di Palazzo Piacentini, alla presenza del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, dell’ambasciatore britannico in Italia Edward Llewellyn e del presidente di Poste Italiane Silvia Rovere. “Questo francobollo – ha indicato il Ministro Urso – è quasi un’eccezione, perché riguarda una personalità della storia che non appartiene allo Stato
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