Vita nel Medioevo

VITA NEL

QUOTIDIANA MEDIOEVO

Classe 1 aD A.s. 2017/2018

I CAVALIERI Vassalli eravamo ma ora cavalieri ci chiamiamo, con armature di ferro per il Signore combattiamo e con gloria lo difendiamo.

Noi godiamo di fama e prestigio ma nella miseria precipitiamo se senza Signore noi restiamo.

Rihab Adibi , Marco Rebosio, Alessio Fidanza.

I TORNEI

I tornei sono un grande onore Per principi, re, signori e cavalieri che con forza e coraggio a piedi o a cavallo per le dame combattono.

Il popolo al Cavaliere la sua stima vuole dare e con urla e grida lo vuole incitare.

Rihab Adibi , Marco Rebosio, Alessio Fidanza.

I pellegrini

Noi siamo Pellegrini E ci mettiamo in viaggio per lunghi cammini.

Nella nostra vita abbiamo fatto tanti peccati Che con questo viaggio verranno cancellati.

Nel nostro percorso non mancano mai i vestiti pesanti Che indossiamo fino ai luoghi santi E i simboli della nostra meta Che ci condurranno sull’alta vetta.

Compiamo il nostro viaggio in tarda età , Così la nostra vita finirà con onestà .

Susanna Dossena e Giulia Rigoli

Le crociate

Una croce rossa sul petto noi portiamo E con la spada in mano Cristo annunciamo.

Le nostre scarpe il suolo toccano Per arrivare ad annunciare una salvezza Che a tutti dobbiamo portare con certezza.

Federico a Gerusalemme voleva arrivare, Ma l’acqua del fiume lo fece annegare.

Delle sfide dobbiamo affrontare Se alla salvezza vogliamo arrivare La nostra vittoria terrena non è Ma saremo salvati da Cristo re.

Susanna Dossena e Giulia Rigoli

La vita del monaco

In un monastero puĂł entrare chi la propria vita vuol cambiare.

Alle due di notte inizia con la preghiera la giornata dei monaci in una chiesa.

Alle quattro tornano in chiesa per cantare lodi a Dio con voce fiera.

Dormono un'altra ora, per recarsi poi dove ognun lavora.

Poi nel refettorio all'una inizia il pranzo, in silenzio mangian e non lascian alcun avanzo.

Oltre alla frutta, la verdura e il pane, il venerdĂŹ anche il pesce possono mangiare.

La carne invece non la possono neanche guardare perchĂŠ gravemente li fa ammalare.

Tanto gli amanuensi devon lavorare, perchĂŠ lunghi testi devon copiare.

Con splendide miniature iniziano le pagine, costruite con una preziosa pergamena fatta con una pecora che per scampar si dimena.

Viola Danielato e Erica Ioele.

La Castellana

La Castellana son e sarò pure una donna, ma mi devi rispettare.

In attesa del signore

Con le serve lavoro con amore.

Per divertirmi nel castello io Suono o gioco con i cavalieri Sguardi furtivi scambio con loro Ma alla fine terminiamo ogni lavoro.

Il Gioco Sono molto diffuso nel Medio Evo per divertire cittadini e signori che Per cancellare e congelare la noia agli scacchi giocan con gioia.

Se perdono nel gioco d'azzardo si consolano con del buon lardo.

Il popolo Per aumentare l'allegria gioca per la via.

E quando finisce di giocare Ritorna a lavorare.

Il mercante

Il mercante son io Rischio molto al tempo mio.

Commercio spezie e stoffe Per tanti uomini e donne, anche goffe.

Per commerciare mi scontro coi i briganti E non ĂŠ che me ne vanti.

L'economia è diventata aperta E i briganti stanno sempre all'erta Con la nascita del cambiavalute Le merci son piÚ vendute.

Nelle piazze dei Romani Commerciam anche i gerani.

Se un ricco mi finanzia

Per il mio viaggio d'affari E fallisco, son debiti amari Vendo vesti di qualitรก E in grandi qunatitรก Commercio in ogni paese E pago molte spese Viaggio per mare e per terra Dall'Italia all'Inghilterra.

Gabriele Giove, Alessio Huang ,Francesco Conti.

Il contadino Lavoro nei campi, al sole dell’estate, coltivo di tutto e anche le patate.

Alla reconquista delle terre io sono andato, lì abbiamo disboscato e infine coltivato.

Il signore quando da noi è venuto, si è preso tutto il dovuto, infatti alle corvée son tenuto.

Gli attrezzi almeno quelli li ho, anche se al padrone per le corvée li do.

Cristian Licata e Alessandro Ghigo.

La reconquista delle terre incolte

A disboscare son venuti i contadini, con i carri trascinati dai bovini.

Appena di disboscare han finito, case han costruito.

Accompagnati sono stati dai cavalieri, che in quel periodo non dovevano essere guerrieri.

I contadini hanno coltivato, e qui l’aratro pesante hanno usato.

In questo territorio conquistato, hanno pure gli animali allevato.

Cristian Licata e Alessandro Ghigo.