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Scheda 7
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STORIA
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Il mito di Inanna Leggi con attenzione i testi che seguono, poi rispondi alle domande. Presso i Sumeri la divinità femminile più amata era Inanna, che corrispondeva alla dea babilonese Ishtar. Inanna era la dea madre dell’amore, della fertilità della terra e della maternità; era però anche la dea della guerra, perché l’amore, quando è cieco, può scatenare passioni, violenza e odio. Il suo culto si diffuse in tutto il bacino del Mediterraneo e le sue tante varianti diedero origine alle divinità di Afrodite, Cibele, Iside, Venere. I popoli antichi confondevano spesso storia e leggenda. Un mito sumero immagina una disputa tra il dio-pastore Dumuzi e il dio-contadino Enkimdu, entrambi innamorati della dea Terra Inanna, che preferì il contadino. Dumuzi non se ne dava pace e si chiedeva: «Che cos’ha lui più di me? Enkimdu le offre lino leggero, ma io ho da darle la soffice lana delle mie pecore. Se lui ha l’orzo per fare la birra, io ho il latte da cui si ricava ottimo formaggio!» Così dicendo vagava disperato, finché si accorse di aver spinto le sue pecore a brucare sui campi coltivati di Enkimdu e Inanna. Allora, vergognandosene, fuggì spaventato, ma la dea lo rincorse e lo rincuorò: – Non fuggire! – gli disse. – Porta le tue pecore a pascolare tra le stoppie: concimeranno i miei campi. I tuoi agnelli potranno bere l’acqua dei miei canali. Io ti sono amica e voglio che anche tu ed Enkimdu lo siate. Pastori e contadini devono collaborare per il bene di tutti! Così gli dèi si riconciliarono e da allora contadini e allevatori non furono più rivali, ma abitarono gli stessi luoghi, sfruttandoli di comune accordo. Questa storia illustra con chiarezza ciò che avvenne in Mesopotamia quando le tribù di pastori nomadi, che invidiavano il tipo di vita organizzato, più sicuro e più ricco dei sedentari, invasero i territori coltivati dagli agricoltori cercando un luogo dove stabilirsi. Contadini e allevatori lottarono a lungo per il possesso delle rive fertili dei fiumi, finché si resero conto che erano ugualmente utili alla società, e insieme parteciparono alla costruzione delle prime grandi civiltà. • Quale fenomeno sociale intende spiegare il mito? • Come si risolse la disputa tra pastori e contadini? • Perché Inanna era la dea dell’amore, ma anche dell’odio? • I popoli antichi erano politeisti e le diverse religioni si influenzarono a vicenda. Quali divinità s’ispirarono a Inanna?
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