Shop in the City marzo 2014 by ShopintheCity

TORINO Free magazine

n.1 anno ix marzo 2014

Elisa

Edizioni

La mia musica tra gioia e verità Voce del Verbo Moda Speciale sposi Flapper girls Stella Jean Mondovì Cat cafè

contenuti Shop in the City marzo 2014 6

director's cut Rubriche

CONTRIBUTORS

Oggetto del desiderio

fermo Immagine

in&out

17 e19 37

Da Lyda T端rck

In copertina foto di Elisa di Fabio Lovino 2 | 03 . 2014 | Shop in the City

Writing table | Tattly tattoo Eve Arnold

Caccia Al tesoro by Vergnano | by Perlier

voglio tornar bambino

se fossi

dimmi come mangi

personal shopper

pets

book&shop

Bambini

10 e lode

cocktail

ricetta

DIY

Green

go away

mcmusa consiglia

non sembra torino

coach

teatro

Davide Iodice Federico Francesco Ferrero

Il bar dei gatti

Passione cartoni animati

Maglioni per concimare

105

par condicio

108

per il bene di tutti

110

letture

111

News&gossip

120

programma di sala

126

contenti e premiati

127

oroscopo

128

lettere

Prodigieux® le parfum Il profumo nato dal celebre

Huile Prodigieuse

NUXE, LA NATURA È PRODIGIOSA

N O V I TÀ

contenuti Shop in the City marzo 2014

magazine

salone del mobile

outfit

moda

beauty

In persona

4passi

118

Roberta Giovine Flapper girls Cosmesi naturale Stella Jean MondovĂŹ

company profile Camerucci

in vetrina elisa

51 4 | 03 . 2014 | Shop in the City

freestyle

Pulizie di primavera Mamma e figli alla riscossa

Sposi

Voce del verbo moda

director's cut

Chi ben comincia... Sabrina Roglio

a metà dell'opera. Noi vogliamo iniziarlo bene questo 2014. Abbiamo preparato un numero ricco di novità. A partire dallo staff: vecchi e nuovi collaboratori hanno scritto per voi, articoli, rubriche e speciali. Shop in the City è media partner del Festival Voce del verbo Moda, quattro giornate dedicate alla moda e allo stile, che si terrà al Circolo dei lettori dal 20 al 23 marzo. Per questa occasione abbiamo preparato per voi un'intervista alla designer metà torinese e metà haitiana Stella Jean. La copertina è dedicata a Elisa che salirà sul palco del Palaolimpico il 10 marzo e tornerà in estate a Barolo il 19 luglio per ‘Collisioni 2014’. La moda è dedicata agli anni Venti e al ritorno delle frange applicate ai vestiti e agli accessori. Lasciatevi poi tentare da tutti i prodotti per la pelle a base naturale. Sognate il vostro matrimonio con il nostro speciale sposi e perdetevi tra le vie di Mondovì, il nostro 4 passi fuori Torino, oppure organizzate una gita a Milano per il Salone del mobile. Siamo in “par condicio”: Shop in the city da questo numero parlerà, naturalmente con il nostro stile e il nostro gusto, di Juve e Toro, le squadre della nostra città. Spazio agli chef con la nuova rubrica “dimmi come mangi” e agli artisti, architetti, creativi, ma anche avvocati e commercianti per il nostro “se fossi”. Tante letture, teatro, appuntamenti, ricette e cose curiose (lo sapete che a Torino avremo ben due bar con i gatti?). Mandateci come sempre le vostre lettere e i commenti e non dimenticatevi di seguire la nostra pagina Facebook. Buon inizio a tutti voi. direzione@shopinthecity.it

6 | 03 . 2014 | Shop in the City

In PIAZZA STATUTO 15 a TORINO c'è un negozio che ama vestire l'uomo moderno, informale e sobriamente anticonformista. Si chiama "GB FIVE". E' la storia di un gruppo appassionato di stile e cura del prodotto, che dopo aver fatto esperienza, ha deciso di mettere la propria competenza al servizio dei clienti. In un'ambiente accogliente, colorato e luminoso, l'abbigliamento è curato nei dettagli, rifiniture e vestibilità, che questa primavera sono arricchiti da novità importanti a partire dai fit rinnovati, dai lavaggi "trattati e ammorbiditi" e dai nuovi colori. Proposte "NO LOGO" fermo restando un rapporto ottimale tra prezzo e pregio del capo. "GB FIVE" vi aspetta per consigliarvi a scegliere i capi più adatti alle vostre esigenze per un vintage misurato, senza eccessi e poi.... fiori, musica e grafica al confine con l'arte. Per informazioni visitare il sito internet www.gbfive.it facebook o chiamare il numero 011-4546365.

GB five Torino Piazza Statuto 15 T 011 4546365

marzo 2014

Editore

Ad Local srl Corso G. Lanza 105, 10133 Torino tel. 011.6608003 - fax 011.6602875

Direttore responsabile Sabrina Roglio direzione@shopinthecity.it

In redazione Coordinamento editoriale Elisa Montesanti redazione@shopinthecity.it

Arte - Cultura - Spettacoli

Marta Ciccolari Micaldi - Pietro Raboni

Moda - Beauty - Personaggi

Davide Fantino - Saracarlotta Giorelli - Eleonora Chiais

Attualità - Curiosità a cura della redazione

Personal Shopper - Fai da te Isabella Maria Morbelli

Grafica editoriale Antonella Ferrari

Hanno collaborato

Maria Grazia Belli - Cristina Morbelli

Immagini

Beppe D'Angelo

Stampa

Reggiani spa Divisione arti grafiche Via Alighieri, 50 - 21010 Brezzo di Bedero (VA)

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Per segnalazione eventi e invio di materiali Corso G. Lanza 105, 10133 Torino tel. 011.6608003 - fax 011.6602875 - info@adlocal.it Registrazione Tribunale di Torino n. 6005 - 18-10-2006

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ShopintheCity

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8 | 03 . 2014 | Shop in the City

collection

Fiat 500 & Preca Brummel al Mirafiori Store

reca Brummel parte in quarta lanciando la nuova collezione Primavera-Estate dedicata all'intramontabile Fiat 500, piccola per dimensioni ma grande simbolo di design e di innovazione. Giubbotti, felpe, maglie a maniche lunghe e T-shirt realizzati con tessuti di alta qualità. L’intera collezione è riconoscibile per le allegre e colorate stampe che celebrano in modo creativo e originale la piccola di casa Fiat, in una collezione fresca, divertente e dai colori squillanti. Oltre 40 capi divisi in 4 temi: "Car-toon": dove la macchina è stata customizzata in modo ironico interpretando le diverse personalità di 500. "Around the City": stampe coloratissime raffigurano la 500 mentre scorrazza in tutta libertà tra cielo,

natura e borghi cittadini. "Past & Cut": patchwork, giochi grafici e colori, effetti di carta tagliata e scotch raffigurano grafiche con colori brillanti e stampe contrastanti per un’immagine esplosiva. "Ink me UP": largo alla fantasia con il "must have" di 500 kids collection, ovvero la t-shirt da personalizzare con simpatici timbrini colorati per look unici e ironici. 500 Kids Collection si riconferma espressione di uno spirito non convenzionale e alla moda, dal sapore italiano dedicato a personalità curiose e piene di energia. Ti aspettiamo al Mirafiori Store di piazza Riccardo Cattaneo, Torino, dal lunedì al sabato, con orario continuato dalle 9.30 alle 19.30, tel. 011 0043244, mail: store_mmv@fiat.com

*Promozione valida fino al 30.04.2014 o fino ad esaurimento scorte. Non cumulabile con le condizioni dipendenti Gruppo Fiat o altre promozioni in corso”.

Due storie di marchi diversi, un percorso con uguali motivazioni: passione, italianità, innovazione.

Se porti con te la copia di Shop in the City riceverai il 15% di sconto sull'acquisto dei capi della nuova collezione Preca Brummel* Shop promotion | Shop in the City | 03 . 2014 | 9

contibutors marta ciccolari micaldi

Giornalista

isabella morbelli

Nata a Moncalieri nella primavera

Publisher

dell'82, abbina al romantico profumo dei fiori in germoglio la tenacia

Appassionata di comunicazione

rossa del segno del toro e un

della rivista. Grazie alla profonda

silvana mia

Account

piccante tocco creativo di

conoscenza dei negozi torinesi è

Ama trascorrere il suo tempo libero

provenienza calabra. Dopo la

diventata la personal shopper di

con la sua famiglia, tra le colline

Spagna e Berlino ha scelto l'Italia.

riferimento. Tutti i giorni è

verdi e il blu del mare. E' dedita alla

Lavora come freelance nel

impegnata nella vendita delle

sua professione come venditrice da

movimentato mondo dell'editoria

pagine pubblicitarie. La potrete

molti anni. e' solare e le piace fare

e della comunicazione, adora la

incontrare sulla sua veloce vespa

scherzetti ai suoi collaboratori...

letteratura americana e il suo

rosa.

una vera monella....

compagno più amato è il rock'n'roll.

pubblicitaria, Isabella è l'ideatore

klara simkova

antonella ferrari

Chiara Alotto

Social media manager

Grafica

Account

é di Praga e ha vissuto in Germania e

Dopo la laurea in Disegno

La grande passione per la scrittura

Inghilterra. Da otto anni è torinese

Industriale, conseguita nel 2001

nasce insieme al suo primo diario

adottiva e in passato ha lavorato per

presso il Politecnico di Milano,

segreto e si evolve fino agli articoli

importanti multinazionali all'estero.

ha collaborato con società di

di cronaca locale, passando per

progettazione e consulenza

qualche libro iniziato, racconti e

nei campi del design, della

recensioni. Con penna e taccuino

comunicazione e dell'architettura.

sempre in tasca, scopre, grazie a

Nel 2002 è stata cultore della

Shop in the city, che una rivista è

materia presso il Laboratorio

molto di più di ciò che si legge.

di Comunicazione visiva del Politecnico di Milano.

10 | 03 . 2014 | Shop in the City

contributors

saracarlotta giorelli

eleonora Chais

Giornalista

Torinese (classe 1986) amo così tanto

Elisa montesanti

Giornalista

chiacchierare da aver fatto della

Segreteria di redazione

Laureata in storia dell'arte,

comunicazione la mia professione.

"E quando guardi con quegli occhi grandi

giornalista free lance, per anni

Giornalista pubblicista, curo il blog

forse un po' troppo sinceri, sinceri si vede

ufficio stampa dei Beni Culturali

semiofashionandthecity.com,

quello che pensi quello che sogni"

e di numerosi eventi legati all'arte

collaboro con varie testate e

contemporanea. Ora lavora nel

frequento l’ultimo anno di PhD in

mondo della consulenza aziendale.

Semiotica della Moda con una tesi

Ama il vintage e per lei l'eleganza

sugli accessori fashion nelle favole.

è una questione di stile. L'unica

Per BookRepublic 40K ho pubblicato

creatura alla quale non sa dire no?

“C’era una volta un principe azzurro”,

Sofia, la sua meravigliosa gattina

manuale di caccia semiserio

dagli occhi blu.

dedicato alle principesse di oggi.

loredana barbero

Responsabile amministrativa

Loredana Barbero sagittario 57 segno di fuoco per eccellenza, a contatto con i numeri da una vita, ama svagarsi attraverso i viaggi, la musica e il ballo.

stefania Chiappero

davide fantino

Account

Giornalista

Anni nella vendita, amo la natura,

Torinese del 1974, giornalista

adoro i cani, amo viaggiare,

freelance. Ama realizzare interviste,

curiosissima, ascolto e osservo

seguire qualsiasi sport e andare ai

molto. Mi ritengo un po' uno spirito

concerti. Il prossimo sarà quello di

libero, una nomade per eccellenza!

Àsgeir.

Laura anatriello

Stagista grafica

Frequento l'istituto Piazza dei Mestieri, amo la fotografia, cercatemi tra le pagine...

Shop in the City | 03 . 2014 | 11

oggetto del desiderio

Un mix di poliestere, frassino, vetro per una scrivania dal gusto olandese.

Writing table

Roel Huisman è olandese e si è laureato nel 2000 presso la Design Academy di Eindhoven come designer di prodotti per interni. Dopo gli studi si è specializzato in architettura e scenografia. Nel 2009 ha ricevuto il Premio Charlotte Köhler per il suo lavoro come designer.

12 | 03 . 2014 | Shop in the City

Roel Huisman crea pezzi che ben

passaggi in cui viene fuso, fresato,

si integrano con l’arredo già

levigato e lucidato. Il tavolo, grazie

presente in ogni casa.

alle gambe e la lampada in frassino,

Questa scrivania è la prima di una

al vaso e al piccolo vano

serie di tavole in resina poliestere

portaoggetti, risulta così elegante

realizzate dal designer. La resina

e funzionale.

utilizzata è trasparente e il colore,

www.roelhuisman.nl

a base di pigmenti, viene aggiunto successivamente. Ogni pezzo subisce una serie di

oggetto del desiderio

Sono atossici, realizzati con inchiostri vegetali e sicuri.. e sono temporanei.

Tattly tattoo

Tattly Ă¨ un negozio on-line di tattoo temporanei. Come quelli che si trovavano una volta nelle gomme da masticare. Ogni tatuaggio Ă¨ curato nei dettagli e ogni soggetto Ă¨ disegnato da artisti, illustratori e designer di fama. Sono stampati con inchiostri a base vegetale, sono

Stanca di vedere al braccio di sua figlia dei tattoo temporanei brutti, Tina Roth Eisenberg ha deciso di crearne di piĂš belli. Ha quindi chiesto aiuto a una dozzina di artisti e designer ed ha dato vita nel 2011 al suo sito.

sicuri e atossici. Made in USA e spediti da Brooklyn in tutto il mondo per portare un sorriso a bambini e adulti.

http://tattly.com Shop in the City | 03 . 2014 | 13

fermo immagine

In mostra a Palazzo Madama gli scatti della fotografa Eve Arnold: da Marilyn Monroe a Marlene Dietrich, da Indira Gandhi a Malcom X.

Eve Arnold di Saracarlotta Giorelli

rofondamente triste, quasi spaesata a tratti assente. Questa è la Marilyn di un’immagine rubata in un caldo pomeriggio di riprese. Lunghe ciglia finte sono cornice allo sguardo annoiato. Ci si chiede quali fossero i pensieri di quella donna amata e idolatrata ma profondamente sola, come la storia ci ha tristemente insegnato. Questo ritratto rappresenta la sensibilità dell’eclettica e versatile fotografa Eve Arnold. Colei che per prima abbatte i confini tra uomo e donna nel reportage, colei alla quale è stato concesso testimoniare silenziosamente la Cina e i suoi riti. Con una sensibilità combattiva e soprattutto curiosa come lei stessa amava definirsi, aveva il dono di catturare l’anima di attori abituati a fingere e di potenti, spesso costretti dalla ragion di stato a recitare a loro volta. Una mostra più che mai attuale che proietta chi la guarda nel magico mondo di Hollywood e non solo. In mostra a Palazzo Madama fino al 27 Aprile 2014. www.palazzomadamatorino.it

Uno scatto di Eve Arnold (1912-2012), una delle più grandi fotografe del '900 e la prima donna ad entrare nell'agenzia Magnum Photos. Marilyn Monroe sul set del film Gli Spostati. Nevada, USA. 1960 © Eve Arnold / Magnum Photos.

14 | 03 . 2014 | Shop in the City

C.so Vittorio Emanuele II, 90 - 10121 Torino tel. +39 011.54.76.77 - fax +39 011.55.611.92 info@lydaturck.net

www.lydaturck.it

In&out

Dal flop di Lady Gaga al blog di fashion più famoso in Italia, dal vino dei reclusi alle serigrafie artigianali.

ALTI&BASSI

di Davide Fantino

. 02

. 03

. 01

. 04 . 05 . 01 Bianco Rosso Libero Libertà in bottiglia: con l’associazione Sapori Reclusi, vini accompagnati da brevi racconti: da gustare entrambi. saporireclusi.org . 02 Selfie? Piuttosto Usie

16 | 03 . 2014 | Shop in the City

Stop ai tristi autoscatti in solitaria. Addio Selfie; benvenuto Usie, autoscatto di gruppo. . 03 Serigrafie artigianali TAL (Try Again Lab) è un laboratorio di serigrafie che produce stampe a serie limitata.

etsy.com/it/shop/ tryagainlab . 04 Lady Gaga flop ArtPop ha venduto pochissimo. Lady Gaga però non molla: riedizione del disco e tour mondiale in arrivo in Italia a novembre. . 05 Chiara reginetta di stile

Per Signature9 The Blonde Salad di Chiara Ferragni è il blog italiano di fashion&beauty più influente, nono nella classifica mondiale. theblondesalad.com

caccia al tesoro

Possiamo offrirvi un caffè

VERGNANO? 220 vincitori

corso Vittorio Emanuele II, 44 bis/C I primi 10 lettori che troveranno il logo di Caffè Vergnano nascosto tra le pagine del giornale e lo comunicheranno alla redazione potranno ricevere in omaggio la tessera da 10 caffè da consumare nel nuovo Coffee Shop 1882 di Corso Vittorio Emanuele II, 44 bis/c. Un buono per caffè+brioches verrà invece omaggiato alle mail dalla undicesima alla ventesima. Infine in omaggio un caffè alle mail dalla ventunesima alla duecentoventesima. Scriveteci a redazione@shopinthecity.it

redazione@shopinthecity.it

Shop in the City | 03 . 2014 | 17

Voglio tornar bambino

Ci sono alcuni oggetti, anche semplici come le gomme da masticare che fanno tornare alla mente ricordi antichi e momenti speciali. Come la Polaroid o il primo orologio regalato per la comunione.

Un tuffo nel passato a cura della redazione

Sopra foto di Laura Anatriello e immagini delle campagne pubblicitarie degli anni '70. Sotto Polaroid Impulse, prodotta nel 1988 di Giorgio Violino, fotografo per professione dal 2008, Presente sui pi첫 noti social network, oltre che su facebook, lo trovate su Flickr www.flickr.com/photos/ giorgioviolino, su Tumblr www.giorgioviolino. tumblr.com.

18 | 03 . 2014 | Shop in the City

caccia al tesoro

PERLIER

I primi 15 lettori che troveranno il logo di Perlier nascosto tra le pagine del giornale e lo comunicheranno alla redazione riceveranno in omaggio il sapone Perlier. Il Miele, il dono delle api, creato nel più perfetto dei laboratori biologici naturali, è un nettare di purezza e di energia vitale. Un’eccellenza anche nella cosmetica: da sempre l’alimento più completo per la pelle, il nutrimento più ricco di energia, zuccheri e vitamine. Scoprite come scriveteci a redazione@shopinthecity.it

aguzzate la vista! redazione@shopinthecity.it

Shop in the City | 03 . 2014 | 19

se fossi

Davide Iodice

Max Bertoli

Se fossi… Un animale: Lemure Un colore: Giallo Un luogo di Torino: Via Monte di Pietà Un periodo storico: Rinascimento Un accessorio: Coltello svizzero Un capo moda: Cravatta Una canzone: Walk on the wild side di Lou Reed Un cibo: Tiramisù Una bevanda: Amaretto di Saronno Un profumo: Fahrenheit Un oggetto: Forchetta Un fiore: Surfinia Un sentimento: Entusiasmo

Chi é Nato a Torino, classe 1980, accantonata la laurea in Medicina e Chirurgia, decide nel 1999 di ritornare all’arte. Realizza l’album Delirica, un lavoro sperimentale con l’orchestra sinfonica bulgara e il virtuosismo dei synth. A novembre è uscito il suo album Larsen, prodotto con Gionata Bettini di Noise Cube. Spinto dal desiderio di promulgare la voce dell’arte e della cultura si dedica al progetto fotografico Extravolti e sta ora portando avanti Eclissi in difesa dell’ambiente. Hanno già aderito personalità come Giuseppe Tornatore, Bill Pulmann e Richard Branson. 20 | 03 . 2014 | Shop in the City

Nella foto Claudia Gerini fotografata da Davide Iodice per il progetto Extravolti.

freestyle

Okra ha inaugurato nel 2010 a Mondovì Piazza e ad ottobre 2013 in Gran Madre. Si tratta di un progetto innovativo, che ha radici profonde in una weltanscahuung ecosostenibile e nella passione per la ricerca.

Il nuovo spazio polifunzionale per mostre e shopping

kra è un contenitore di prodotti e eventi, tifa per l’ambiente, propone un allestimento eco compatibile, con materiali riciclati e riciclabili, sceglie lampadine a basso consumo e vernici all’acqua. La cifra creativa sta nella reinterpretazione di Duchamp: ogni oggetto aspira a vita eterna e scopre un utilizzo sorprendente in un nuovo contesto. La vocazione per la sostenibilità si traduce anche nell’utilizzo di carta e shoppers ecologiche. La selezione esplora più mondi e abbraccia abbigliamento, accessori, arte, complementi d’arredo, cosmetica e delizie biologiche. Il risultato non è un semplice negozio, ma un ambiente polifunzionale, sempre in movimento, un po’ boutique d’abbigliamento e design, un po’ atelier creativo, un po’ sala espositiva. L’idea di Elisa e Valeria è di dare visibilità ad artisti e giovani talenti attraverso l’organizzazione di eventi, mostre, presentazioni, laboratori, aperitivi, incontri culturali. Lo shopping è di qualità: la ricerca continua e la partecipazione alle fiere europee ogni anno si traduce in un’offerta mai banale, per tutti i budget. Il fil rouge è l’artigianato, l’ecosostenibilità e il made in italy in tutte le sue espressioni. A Torino, Okra ha inaugurato lo scorso ottobre, in via Santorre di Santarosa, zona Gran Madre. L’allestimento è tutto un racconto sulla storia della Provincia Granda. Il carrello su cui la Ceramica Besio metteva i piatti ad asciugare, diventa esposizione per la cosmetica bio; l’ultimo carretto dell’acciugaio della

Valle Maira diventa appoggio per oggetti di design e spezie; la pentola per le caldarroste accoglie cappelli e sciarpe rigorosamente made in italy; un baule da viaggio è la zona bimbo con tutine in cotone organico, firmate Filobio, scaldotti con noccioli di ciliegia e giochi in legno. Il soppalco è il regno delle collezioni uomo e donna. I marchi sono tutti di ricerca: calzature Playhat per lui e Panchic per tutta la famiglia, total look Guardaroba, Aniye by, Tua Nua, American Vintage, Niù per lei; Soho, Retois, Beaucoup per lui e Haikure per entrambi. Gli accessori sono artigianali per scelta: le borse berlinesi Liebeskind, i bijoux spagnoli Uno de 50 e parigini di Ubu, una selezione di collane eco, lavorate a mano con materiali di

recupero, le morbide sciarpe danesi Becksondergaard e una serie di “chicche” provenienti dal mondo del design, del riciclo, della tradizione. Per la prossima stagione, Okra esplorerà il mercato nordico, con brand di nicchia non ancora distribuiti in Italia. Per restare aggiornati, si può consultare la pagina facebook, Okra concept store, e il sito internet www.okrastore.it, attivo anche come e-commerce.

Nelle immagine il concept store Okra in via Santorre di Santarosa e le creazioni di Felice Botta.

Shopromotion | Shop in the City | 03 . 2014 | 21

DIMMI COME MANGI Federico Francesco Ferrero, quarantenne medico torinese, ha partecipato all’ultima edizione di MasterChef Italia. Per lui mangiare bene significa anche mangiare sano: “il cibo deve fare bene e far stare bene”. Sotto le sue puntarelle.

FEDERICO francesco

ferrero

l primo ricordo culinario. Mia nonna in campagna mentre impasta gli gnocchi su un tavolo di marmo. Avevo circa tre anni. Quando ha deciso di occuparsi di cucina. Penso che sia successo senza che io me ne accorgessi. Quando parlo con gli amici hanno tutti dei ricordi di me legati alla cucina. La vera passione è iniziata verso i 16 anni quando con un gruppo di amici raccoglievamo i soldi per andare a mangiare in trattoria. Il profumo che le fa venire fame... L’aceto invecchiato. Quando ero piccolo in cantina avevamo un’acetaia. È un ingrediente che uso molto nelle mie preparazioni. Qual è il suo ingrediente preferito. Sicuramente l’aceto. Mia nonna, che era una donna dell’altro secolo, a merenda ci dava una pagnottina con dentro un

22 | 03 . 2014 | Shop in the City

di Maria Grazia Belli po’ di sale e aceto. Un altro ingrediente che amo è il pesce. Un utensile di cui non può fare a meno. Le pinze. Ho imparato ad usarle quando ero studente in sala operatoria. Aiuto ho il frigo quasi vuoto, ci suggerisce una ricetta semplice ma di sicuro effetto? La verdura bollita, secondo me sarà il futuro della cucina dei prossimi 15 anni. È sufficiente tagliare a pezzi la verdura, scottarla velocemente in acqua calda e salata a cui è stato aggiunto un cucchiaio di aceto, buttarla nel ghiaccio e rituffarla un attimo nell’acqua calda. Per condirla bastano un po’ di fiocchi di sale, una spezia, un filo di olio extravergine o una lucidata di burro. Dove va a far la spesa a Torino. Faccio la spesa al banco di frutta e verdure di un contadino in piazza Carlina o dai

contadini a Porta Palazzo o in via Galliari. Il pane lo compro da Perino, mentre il pesce a Porta Palazzo o da Lo Scoglio. La carne la trovo nel cuneese, le farine da Renzo Sobrino, le uova invece me le porta mio padre dalla campagna. Il posto in città dove va a mangiare. volentieri? Non sto molto a Torino e sono abitudinario. In questo momento vado a pranzo al Parlapà. Il consiglio per chi non sa cucinare. Chi non sa cucinare deve fare quello che ho sempre fatto io che non sono un grande cuoco: comprare delle cose buone e cuocerle velocemente. Con tre ingredienti buonissimi è difficile fare un piatto cattivo.

Personal shopper Vuoi essere tu la protagonista del prossimo Personal Shopper? Inviaci il tuo profilo, la redazione con Isabella realizzeranno il tuo percorso di shopping. redazione@shopinthecity.it

Seguiteci su www.facebook.com/ShopInTheCityTORINO per vedere in anteprima il video del nostro Personal Shopper

Personal Shopper L'idea è stata di Elena, l' amica e compagna di danze della nostra protagonista, Grazia. Dopo aver letto l'ultimo numero di Shop in the City , ha pensato che Grazia per i 30 anni meritasse qualcosa di unico, mai fatto prima e divertente ... E così dopo molte banalità ecco l'idea...regalarle una giornata dedicata interamente a se, in cui poter fare ciò che le piace da morire... shopping! Elena ha così messo d'accordo amici e parenti per raccogliere una discreta somma di denaro da regalare a Grazia durante il pomeriggio magico. Nelle pagine che seguono scoprirete come Grazia, di Moncalieri che nella vita di tutti i giorni gestisce una scuola di danza e insegna alle sue meravigliose bambine, si è lasciata travolgere dalla pazzia di Isabella. di Isabella Morbelli Shop in the City | 03 . 2014 | 23

Personal shopper

Trucco e parrucco. Ricci perfetti, semi raccolti per non perdere l'allure romantico di Grazia. Questa Ă¨ stata la scelta di Franca di Come ti vuoi, che ha potuto ulteriormente valorizzare gli zigomi della festeggiata. Make up curato, naturale ma sofisticato nelle scelte dei toni e dei volumi. Doriana la makeup artist ha scelto di valorizzare i bellissimi occhi azzurri di Grazia.

24 | 03 . 2014 | Shop in the City

Personal shopper

Cercare, scoprire, toccare, provare, guardare, scartare ...che lavoro. Ma anche che soddisfazione! Da Gregoria's abbiamo trovato persone professionali che ci hanno offerto un servizio cortese e qualitativo. Siamo uscite con un abito blu semplice in cotone che sarĂ un passepartout per la primavera. GiĂ affamate verso le 11, saziamo il languore con un pasticcino mignon da Stillitano spostandoci in Gran Madre.

Shop in the City | 03 . 2014 | 25

Personal shopper

Comme Toi, ci aspettava per provare qualcosa di brillante ma non necessariamente da sera. Grazia ha scelto una felpa con delle paillettes, davvero carina. Anche le scarpe non lasciano indifferente la nostra protagonista che a questo punto dobbiamo convincere ad uscire con la forza. www.commetoi.it

26 | 03 . 2014 | Shop in the City

Personal shopper

Anche se potrebbe sembrare un peccato andiamo a cercare una protezione per gli occhi di Grazia, proprio di fronte da Rikar's. Che spasso provare occhiali... Ci sentiamo molto dive. Impreziosiamo il giro con un negozio che può sempre servire, la cui vocazione è la sostenibilità: Okra. Qui troviamo davvero di tutto, e tutto è eco compatibile, riciclato o riciclabile, per uno shopping consapevole. www.otticarikars.net www.okrastore.it

Shop in the City | 03 . 2014 | 27

Personal shopper

Ci siamo spostate nella zona più vecchia di Torino tra via Barbaroux e via San Tommaso, nel centro storico. Facciamo una capatina da Aromaticobar per scegliere un profumo unico e a "rubare" l'idea regalo più esclusiva da Sayan ku. È proprio Stefania, la titolare, che ci racconta la filosofia di questo negozio di nicchia nato con la voglia di portare un po’ di Bali a Torino. www.sayangku.it

28 | 03 . 2014 | Shop in the City

Personal shopper V.le Don Bosco, 2 Tel. 011 947 83 62 10023 Chieri (TO) Chiuso la domenica

LA SALA Stremate ma ancora curiose chiudiamo il giro da Noemi in crocetta dove troviamo il negozio bomboniera perfetto per una ballerina dolce e romantica come Grazia.

LA CANTINA

CUCINA PIEMONTESE

Shop in the City | 03 . 2014 | 29

Pets

A Torino aprono due cat cafè per gli amanti dei mici ma non solo.

Il bar dei gatti

di Maria Grazie Belli

MiaGola

via Amendola, 6d www.miagolacaffe.it FB: www.facebook.com/ MiaGolaCaffe

Neko Cafè

via Napione, 33 www.nekocafe.it FB www.facebook.com/ nekocafeitalia

30 | 03 . 2014 | Shop in the City

’idea è nata diversi anni fa a Tapei, nell’isola di Taiwan. È piaciuta così tanto ai giapponesi che ne hanno aperti oltre cento di cui solo 39 a Tokyo. È poi sbarcata nel nostro continente l’anno scorso a Vienna per approdare a Torino. Sono i Cat Cafè , i bar dove i clienti possono prendere un caffè mentre un gattone fa le fusa. Sotto la mole da marzo ne avremo ben due, il Neko Cafè (neko in giapponese vuol dire gatto) in via Napione 33, e il MiaGola in via Amendola 6d. La caratteristica di questi locali è proprio la felice convivenza tra le colonie feline che li abitano e gli avventori del bar. “Fuori dalla vetrina ci sono le regole della casa -spiega Andrea Levine del MiaGola – per esempio non fare foto con il flash ai gatti o non svegliarli se dormono”. Il locale punta molto sulla comunicazione – il nome MiaGola

deriva proprio dal modo di comunicare dei mici, il miagolare, appunto -: all'entrata ci sarà un video wall per le adozioni ma anche per dare visibilità alle piccole eccellenze locali che collaborano con Andrea Levine per la somministrazione. Con uno staff di sole donne e una colonia di sei gatti il MiaGola offrirà piatti anche per vegetariani e vegani. Levine, per realizzare questo progetto si è autofinanziata e ha utilizzato le risorse messe a disposizione dalla città, come il Mip (mettersi in proprio), lo sportello della provincia di Torino che supporta i futuri imprenditori per realizzare la propria impresa e l’Asl. Hanno invece già esperienze nella ristorazione i quattro i soci della Onlus FFFF che ha ideato il Neko Cafè. “Il locale avrà colori chiari e, grazie alle sue ampie vetrine, sarà molto luminoso – spiega Barbara Salerno – Sarà un luogo

pets

Via la Loggia, 51 (Vinovo-To) www.classiccars.it info@classiccars.it T. +39 011.96.51.030 M. +39 347.96.31.075

semplice, simile ad una casa con divani, tavolini, sedie ma anche molti tiragraffi e cuscini per la colonia di 7 gatti (sei femmine e un maschio) che lo abiteranno”. Il locale avrà anche una libreria sul soppalco con un angolo per il BookCrossing. Sarà un luogo dove trovare buon cibo (sono previsti menù per celiaci, vegetariani e vegani) e mici in salute puliti e pronti alle coccole. Un occasione - anzi due occasioni - per tutti coloro che vorrebbero un gatto ma non possono tenerlo in casa ma anche coloro che hanno voglia di prendersi una tisana, un aperitivo o un caffè in un luogo tranquillo dove poter accarezzare un bel micione.

Nelle immagini di queste pagine dei Cat Cafe.

SECONDA SEDE

Shop in the City | 03 . 2014 | 31

Via De Santics, 45 Torino T. +39 011 977 3699 M. +39 347.96.31.075

freestyle

Piccoli trucchi per ordinare l'armadio: dal riporre i vestiti per colore a profumare i cassetti.

Pulizie di primavera di Maria Grazia Belli

ddio freddo e pioggia, bentornato sole. Adesso che l'inverno é passato è tempo di sistemare l'armadio (o - per le più fortunate - la cabina armadio). Se l'idea vi fa venire i sudori freddi non vi preoccupate, è solo questione di metodo. Ve lo diamo noi di Shop in the city in 10 semplici mosse.

Comprate dei profuma armadio da mettere tra i vestiti. Attenzione a quelli oleosi che potrebbero macchiare gli abiti. Scegliete un profumo delicato.

Godetevi l’ordine fino alla prossima stagione.

Togliete tutti i vestiti dall'armadio facendo attenzione a staccarli bene dalle grucce senza tirare i fili. Quando è vuoto pulitelo bene.

Dividete i capi in pile ordinate separando i vestiti invernali da quelli estivi.

Usate bene le grucce. Meglio quelle sottili e multiple. Cercate di non accumulare troppi vestiti su un’unica gruccia e ricordate di sistemarle tutte nello stesso verso.

Decidete quali vestiti volete tenere. Controllate anche quelli della stagione precedente, è possibile che un capo di cui vi eravate innamorati dopo un anno abbia perso il suo fascino.

Posizionate gli indumenti della stagione appena trascorsa nei posti più alti dell’armadio e lasciate a portata di mano quelli della stagione in corso.

Separate per stagione e per colore, i vestiti che avete scelto di tenere.

32 | 03 . 2014 | Shop in the City

Dividete i vestiti da buttare da quelli da donare. Potete regalare alcuni indumenti alle amiche o ai centri che li raccolgono per darli alle persone in difficoltà. Ma se il vestito ha troppi buchi o è logoro, buttatelo.

Esaminate bene i capi della stagione appena passata e verificate che non abbiano bisogno di essere lavati, cuciti o aggiustati.

Collezionista privato cerca Oggetti ex militari dal risorgimento alla seconda guerra mondiale (1848â&#x20AC;&#x201C;1945) Medaglie, croci smaltate, decorazioni, distintivi, elmetti, berretti, cappelli da alpino, divise, cinturoni, equipaggiamenti, bandiere e gagliardetti, album di fotografie con militari in divisa, cartoline, bronzi e quadri a carattere militare e giocattoli militari dâ&#x20AC;&#x2122;epoca.

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SIGRID CALON, ARTISTA DELLO STENCIL Ispirata da materiali, oggetti,

Intorno a Berlino Kurt Cobain a fumetti Hippie che cambiano la storia

di Marta Ciccolari Micaldi

situazioni e spazi che trova attorno sé, Sigrid Calon, artista olandese di recente in visita a Torino per la fiera The Others 2013, propone illustrazioni stencil di diverse forme e dimensioni. Possono essere bigliettini, intere pareti, copertine di libri, grafiche tessili: tutte giocano con il senso di meraviglia che linee e colori possono creare, sia tra sé stessi che con lo spazio circostante. Impegnata in diverse fiere in giro per il mondo, il suo lavoro si può seguire e comprare sul suo sito: www.sigridcalon.nl

Bim Bum Berlin di Marco Magnone

Una delle chicche a forma di ebook dell’editore digitale e torinese Zandegù. Ci sono tanti miti che circolano intorno a Berlino, quella che una volta veniva definita la città povera ma sexy d’Europa e che oggi è diventata la meta favorita di artisti, startup e studenti attratti dal suo stile di vita un po’ hipster, molto creativo e discretamente economico. Marco Magnone va alla ricerca di questi miti, delle loro fondamenta reali e di quelle, invece, più traballanti intervistando italiani e tedeschi, amanti e diffidenti, ragazzi che ce l’hanno fatta e altri che, invece, ancora cercano di capire cosa si nasconda dietro l’anima avanguardista della città del muro. Una ricerca, la sua, che ha il pregio di raggiungere la profondità attraverso parole e prospettive tutte diverse. www.zandegu.it

Kurt Cobain – Quando Ero Un Alieno di Danilo Deninotti e Toni Bruno

CLUB 21 GLOBAL, IL LUSSO DELLA MODA ASIATICA Se è vero che come lo stile italiano non c’è niente, è anche vero che sparsi per il mondo esistono marchi e distributori di abbigliamento di lusso che non hanno nulla da invidiare al made in Italy più raffinato. Uno di questi centri nevralgici della moda è il Club 21 Global, vero e proprio ricettacolo di marchi di lusso nato nel 1972 e diffuso oggi in Cina, Australia, Hong Kong, Indonesia, Malesia, Singapore, Thailandia e Taiwan. Colori netti, tagli originali, design d’avanguardia: per donna, uomo e bambino, tutto il meglio della moda asiatica è anche un e-shop su

www.club21global.com

34 | 03 . 2014 | Shop in the City

Edizioni BD, specializzata in fumetti e graphic novel, ha pubblicato l’anno scorso una storia speciale: il racconto della vita di Kurt Cobain prima che il ragazzo diventasse un cantante famoso e poi una leggendaria icona rock. Adesso che ci si prepara a celebrare i primi vent’anni dalla sua scomparsa, questa storia a fumetti, dominata da una malinconica tonalità azzurro cielo, ci porta a scoprire i suoi tormenti e gli entusiasmi dell’adolescenza, le sue relazioni famigliari e le amicizie, i sogni e la scoperta della musica, la sua cittadina piovosa e dalla quale voleva a tutti i costi allontanarsi. Senza abbandonarsi al facile e più che giustificato affetto da fan, lo sceneggiatore Danilo Deninotti e l’illustratore Toni Bruno svelano il perché Kurt Cobain, a casa sua e già così presto, si sentiva un alieno. www.edizionibd.it

Bit Pop Revolution

di Tomaso Walliser e Cecilia Botta

Il sottotitolo di questo libro parla chiaro: “Gli hippie che inventarono il futuro”. Negli anni Sessanta e Settanta la Silicon Valley non era ancora la capitale della tecnologia ma quella della controcultura e da qui attivisti, figli dei fiori, giovani spesso fuori dai ranghi ma soprattutto tanti nerd lavoravano a un unico obiettivo: portare il progresso a una dimensione umana, accessibile a tutti, innovativa ma facile. In questo periodo nacquero le grandi idee di Steve Jobs, Lee Felsenstein e Bill Gates. Tomaso Walliser, autore televisivo e fondatore della casa di produzione Junk Food, e Cecilia Botta, responsabile di BasicNet nonché curatrice della mostra Steve Jobs 1955-2011 del Museo di Scienze Naturali e del nascente Museo dell’Informatica di Torino, raccontano come questi personaggi hanno cambiato la storia. www.hoepli.it

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PROSSIMAAPERTURA APERTURA PROSSIMA SEZIONE PRIMAVERA SEZIONE PRIMAVERA per l’anno scolastico 2014/15 per l’anno scolastico 2014/15

Sono aperte le iscrizioni per l’anno scolastico 2014/15 Sono aperte le iscrizioni per l’anno scolastico 2014/15

NIDO: NIDO: Via Gassino, 10/12 - Torino - Tel. 011/8198577 Via Gassino, 10/12 - Torino - Tel. 011/8198577 SCUOLA DELL’INFANZIA: SCUOLA DELL’INFANZIA: Via Cocconato, 17 - Torino - Tel. 011/8192620 Via Cocconato, 17 - Torino - Tel. 011/8192620

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bambini

La proposta in televisione è amplissima, tra nuove manie collettive e classici che tornano sempre di moda. Ecco, divisi per generi, alcuni consigli.

Passione Cartoni Animati

a cura della Redazione

Prima il freddo e adesso il polline... Stanco di starnutire? Nelle grotte di sale respiri aria

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Nell'immagine Peppa Pig.

ra i nuovi modi di definire gli adulti del terzo millennio, si è affacciato da un po’ di tempo il termine Princess Pan. In questo modo si indicano le donne di 40-50 anni che continuano a desiderare un mondo più adatto alle loro figlie, se non nipoti, nella moda come nei consumi. Di certo, in ambito televisivo e in particolare per i cartoni animati, i punti di contatto tra generazioni sono forti: i programmi simbolo degli anni Ottanta sono sempre di moda e popolano i palinsesti dei canali dedicati ai giovani, insieme ai nuovi miti dei bambini.

I più piccoli

In questo momento storico pensare a una bambina o a un bambino di circa 2-3 anni davanti alla televisione non sintonizzata su Peppa Pig e la sua combriccola di amici e parenti

è francamente difficile. La simpatica maialina domina il baby-immaginario quasi incontrastata. D’altronde gli episodi hanno le caratteristiche necessarie per funzionare: sono brevi e contengono un messaggio semplice da comprendere, legato alle esperienze dei bambini. Il successo è corroborato da una serie quasi infinita di gadget, dai puzzle ai quaderni colorabili, ai libri corredati da cd musicale. In alternativa funziona, per un pubblico più maschile, il Trenino Thomas, serie inglese che festeggia trent'anni, ma che sta recentemente facendo breccia nel pubblico italiano. Anche i coloratissimi episodi della Pimpa hanno un solido seguito. Altan e il suo mondo naif piacciono sempre, così come gli imprevedibili pois rossi sul pelo della scatenata cagnolina.

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bambini

Come i più piccoli dovrebbero guardare la Tv

Soprattutto fino all’età prescolare (5-6 anni), il consumo di televisione da parte dei bambini deve seguire qualche elementare regola. 1 insieme ai genitori I piccoli devono essere guidati nella comprensione di quanto vedono. Commentare le immagini e rispondere alle domande aiutano a dare un senso alla visione dei programmi e a non rendere i bambini passivi. 2 modiche quantità Di solito si consiglia di concedere circa un’ora di televisione ai bambini, non di più. Tra le motivazioni ci sono anche il rischio di obesità a causa della scarsa attività fisica. 3 lontano dal sonno I programmi per bambini sono pensati per non sovreccitarli, soprattutto quelli trasmessi nella fascia serale. Ciononostante le emozioni provate dai piccoli durante la visione potrebbero turbare il sonno, soprattutto nei soggetti che faticano già normalmente ad addormentarsi. 4 i pasti sono sacri Nulla di nuovo nel dire che i pasti sono tra i rari momenti in cui la famiglia può riunirsi tutta insieme ed è un peccato pensare di sottrarre del tempo concentrando le attenzioni verso lo schermo.

38 | 03 . 2014 | Shop in the City

Tribù

L’unione fa la forza, vecchio barbatrucco che i Barbapapà compresero già anni fa. Ancora nel 2014 sono tra i più amati dai bambini. Nati come strano prodotto della natura nel giardino dei fratelli Carlotta e Francesco, hanno un’impronta eco e politically correct che li rende attuali anche dopo 35 anni. Più scalmanati e simpaticamente birbanti sono i piccoli dei Baby Looney Tunes, adattamento per il pubblico infantile dell’omonima serie animata. Interessante il fatto che da piccoli il canarino Titti e Gatto Silvestro non siano affatto rivali. Anche i Puffi non mollano la presa e lo strano mondo maschilista in cui solo Puffetta difende il girl power continua ad essere trasmesso ed apprezzato.

"I programmi simbolo degli anni Ottanta sono sempre di moda e popolano i palinsesti dei canali dedicati ai giovani" Eroine

Mia and Me è una serie nata nel 2011 che racconta la vicenda di una dodicenne che ha ereditato dai genitori gli strumenti magici per accedere al mondo di Centopia, dove vive avventure straordinarie in compagnia di amici unicorni. Gli episodi sono divisi tra live action e animazione: nel 2015 arriverà nelle sale l’inevitabile lungometraggio. Le Winx, il prodigio italiano, hanno da poco festeggiato i primi dieci anni di vita e il loro successo non accenna ad attenuarsi. La sesta stagione è in corso e continua a spopolare nel pubblico tra 4-8 anni. Punto di contatto estremo figli-genitori per il genere “Eroine” è l’Ape Maia: lei, in compagnia dello svagato e pauroso fuco Willy e della saggia cavalletta Flip, continuerà ad imperversare a lungo fuori dall’alveare e sugli schermi casalinghi, incompresa dai suoi simili e amata dai bambini.

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Il regno della prima infanzia Viale Fasano, 4 - 10023 Chieri (TO) Tel. 011 4230451facebook.com/dhoods

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Ragazzi terribili

I maschietti si divertono un mondo a seguire le avventure del maldestro Kung Fu Panda così come quelle de I Pinguini di Madagascar, ispirate ai rispettivi film di successo. Po (ma Torino non c’entra) continua a difendere la Cina da ogni pericolo, a modo suo. I gelidi pennuti si lanciano, invece, in improbabili avventure ad alto rischio… di comicità in giro per il mondo, da New York all’Africa. Intramontabile il mito di Peter Pan, vive anche negli episodi tv con le “Nuove Avventure”: i nemici sono sempre gli stessi, da Capitan Uncino a Spugna e la loro sudicia combriccola di pirati.

Qui sopra, Kung Fu Panda. Nelle immagini della pagina precedente la tribù dei Barbapapà, sotto Mia and Me.

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10 e lode

alero

10 e lode all’azienda AleRo perché dopo aver creato i primi e unici occhiali da sole in gomma colorata con lenti intercambiabili, propone una nuova collezione in acetato: la Formal Collection, la cui produzione è totalmente artigianale eseguita esclusivamente con macchinari ad uso manuale (100% Handmade in Italy)

kakapo 10 e lode

a Kakapo, che si sposta in via Madama Cristina, più spazio più visibilità. Ci piace quando i commercianti torinesi sfoderano il loro spirito imprenditoriale!

"sei di torino se..."

zainetto waterproof alfa romeo 4c

10 e lode allo zaino tecnico super leggero, performante, tessuto di ultima generazione, cerniere di colore rosso gommate e nastrate, 100% waterproof. Fondo con un ulteriore vano espandibile di 10 cm, sul fronte una tasca a rete caratterizzata Alfa 4C, il dorso è in tessuto a rete high-tech traspirante, tutti gli spallacci e fascia a vita sono ergonomici, regolabili e traspiranti. In vendita a € 107.90 presso il Mirafiori Store di Piazza Riccardo Cattaneo, Torino.

40 | 03. 2014 | Shop in the City

10 e lode a chi ha aperto la pagina di fb "Sei di Torino se...". Sono riusciti a trasformare il social in un modo per togreen tramandare informazioni sulla propria 10 e lode a Togreen che apre i battenti città. Il meccanismo si autoalimenta ad una nuova filosofia, rinnovare le e rende tutti partecipi. Mai come ora energie, e lo fa in larga scala. Il loro sentiamo forte la voglia di impegno è volto a ristrutturare edifici appartenenza, e anche noi di Shop in di aziende o privati con la totale the city - che a nostro modo (Non compatibilità ambientale e la massima sembra Torino) li abbiamo precedutiefficenza energetica. Bravi vi seguiamo ogni tanto andiamo a curiosare quante e vi facciamo un grosso in bocca al lupo! ne sanno i torinesi!

cub8

10 e lode alla linea CUB8 di Tibò, è pensata per i bambini in età pre-scolare ed è realizzata in cartoncino rigido e sagomato. Partendo dalle plancette stampate all’interno della confezione, il bambino potrà impegnarsi a colorare, usando le 6 matite fornite nell’astuccio, i tratti dei personaggi in bianco e nero, prendendo spunto dai colori stampati sul lato opposto. Il bambino potrà divertirsi a montare il suo giocattolo dando forma e colore a 4 personaggi accattivanti.

cocktail

Dall'unione dell'arancio e del pomelo nasce un agrume dal gusto deciso. Ottimo per un aperitivo tra amiche, magari servito in bicchieri vintage.

Campari con succo di pompelmo rosa

Secondo la "Ruota delle Stagioni" di Eataly il pompelmo arriva sulle nostre tavole da novembre e permane sino ad aprile, come una stella buona che riduce le tossine del fegato, con ripercussioni positive su tutto l'organismo compresa la nostra pelle. Lo sapevate che ... Il pompelmo è un frutto ibrido, derivato cioè dall'incrocio tra l'arancio dolce e il pomelo. Delizioso nella variante essicata che potete trovare nel nuovo negozio Noberasco in via Andrea Doria. L'idea vintage Per ogni tipologia di cocktail esiste un bicchiere più appropriato e questo per i bar non è un problema, ma a casa quante di voi possiedono un "parco stoviglie" in grado di soddisfare ogni esigenza? Perchè non utilizzare dei bicchieri vintage che renderanno l'aperitivo a casa ancora più originale.

Ingredienti per 4 persone: 500 ml di succo di pompelmo rosa 1/3 tazza di Campari

n una caraffa versare il succo di pompelmo, il Campari, la menta e l'acqua tonica o la soda e mescolare. Versare in bicchieri freddissimi pieni di ghiaccio e servire.

6 ciuffetti di menta 315 ml di acqua tonica ghiaccio

Shop in the City | 03 . 2014 | 41

ricetta

Un dessert facile e veloce che abbina l'amarognolo della birra ambrata con la dolcezza della frutta.

Pere caramellate alla birra

La birra Dopo anni di consolidamento in ambito maschile, sembra ormai aver conquistato anche il popolo femminile, specialmente se si tratta di birre artigianali. In quest'ottica anche ciò che sta intorno alla birra sembra essersi ingentilito; dimentichiamoci dei rozzi boccali, e serviamo quelle aromatiche e profumate in un ballon o un tulipano, mentre un flûte sarà più indicato per le birre semplici e a bassa fermentazione. Anche gli abbinamenti diventano delicati: formaggi, cioccolato e sushi. La pera Pectina, lignina e sorbitolo sono le tre responsabili delle proprietà benefiche della pera, presente sulle nostre tavole per quasi tutto l'anno, eccetto aprile maggio e giugno, approfittiamone dunque.

Ingredienti per 4 perone: 4 pere piccole

400 gr di birra scura ambrata sopra i 7 gradi alcolici 120 gr di zucchero 1 bicchiere di acqua Granella di nocciole

42 | 03 . 2014 | Shop in the City

avare le pere senza togliere la buccia, metterle sul fuoco in un tegame a bordo alto con lo zucchero, la birra e il bicchiere di acqua. Lasciare cuocere a fuoco medio per 40 minuti finchè la birra non si sarà ritirata. Servire le pere irrorandole con il caramello ottenuto e cospargendole con la granella di nocciole.

Sayang Ku di Ciliberti Serena Elisabetta Via Barbaroux 14/b, 10122, Torino, Italy T. +39.0115611112 www.sayangku.it

DIY Vuoi essere tu la prossima protagonista del Fai Da Te? Inviaci le foto e la descrizione delle tue creazioni a redazione@shopinthecity.it

American style

cco come la mamma di Isotta si Ă¨ inventata una decorazione per la festa di compleanno tanto attesa dalla sua piccola! Con l'utilizzo di articoli di recupero come cartone e stoffe Ă¨ possibile costruire una scritta da attaccare alla parete molto divertente. Seguiamo le istruzioni e liberiamo la fantasia. Il festone finito.

Intagliare le sagome delle lettere che ci servono.

44 | 03 . 2014 | Shop in the City

Una volta ultimate le sagome recuperate le stoffe dalle fantasie che piĂš vi piacciono e mettete in funzione la pistola della colla a caldo.

DIY Grazie alla nostra lettrice Paola Marletta che ci ha inviato il suo DIY eseguito con la tecnica wire. Paola realizza collane, bracciali e orecchini utilizzando fili in alluminio, rame, argento, e ottone intrecciati a semplici cristalli, Swarovski, pietre dure, ciondoli con soggetti e materiali riciclati.

Aperto 7 giorni su 7 dalle 10 alle 20 anche col servizio gastronomia, al venerdì e al sabato aperto anche a cena: apericena e menù alla carta. Pranzo a buffet 10 euro (un primo a scelta, buffet di antipasti, secondi e contorni, bevanda e caffè) da lunedì a venerdì. Sabato e domenica pranzo a buffet con dolce incluso 15 euro oppure scelta pranzo alla carta.

Per evitare di forare il muro potete utilizzare degli appositi gommini che sostengono piccoli pesi.

Mangiare bene da colazione a cena, gustando i sapori di una volta con ingredienti genuini, a km zero, e piatti preparati freschi ogni mattina, dai dolci alla pasta fresca. Un locale accogliente e dal design moderno ed essenziale, quasi nordico, dove sedersi al tavolo con gli amici o optare per il take-away. Disponibile anche servizio catering e chef a domicilio. Ritagliate la stoffa seguendo la sagoma della lettera che volte ricoprire, e fissatela con la colla a caldo. Shop in the City | 03 . 2014 | 45

La ricetta de “La Ristonomia”, come dice il nome, un locale contemporaneamente gastronomia, ristorante e caffetteria.

DAL CUORE DELLE NOSTRE MONTAGNE.

RESIDUO FISSO

SODIO

mg/l

47,3

1,4

Dalle alte montagne piemontesi della Valle Stura nasce Mia Vallestura. Nasce libera e pura. Nasce leggera. Ora Ă¨ anche tua.

green

Un gruppo di ingegneri del politecnico torinese con l'aiuto del Cnr di Biella e della società Obem SPA hanno dato vita al progetto Greenwolf.

MAGLIONI PER CONCIMARE di Cristina Morbelli

i ricordate quando le nonne versavano i fondi del caffè e la cenere del camino sull'erba del giardino per concimarlo? Ma che effetto vi farebbe vedere vecchi maglioni di lana gettati sui campi per concimare il terreno? Strano, vero? Presto però potremo vederlo davvero. L'eco sostenibilità incontra l'ambiente e per la prima volta anche la moda fa la sua parte nel preservare il nostro verde futuro. Un gruppo di ingegneri del politecnico torinese con l'aiuto del CNR di Biella e della società Obem SPA (un'azienda di macchinari tessili) ha infatti dato vita al progetto Greenwolf , nato da menti torinesi ma sotto le direttive europee. In base a tale studio è stata utilizzata una particolare apparecchiatura che,

utilizzando il processo di idrolisi con acqua surriscaldata, ottiene lana idrolizzata dagli scarti di lavorazione tessile. La lana idrolizzata è un ottimo fertilizzante naturale che può essere riutilizzato, ad esempio, in agricoltura. Questo materiale mantiene la sua proprietà idrofila ed è un eccezionale rimedio anti frana. Se posizionato come concime su terreni montani franosi ne aumenta la capacità di trattenere le acque dilavanti. Bello sarebbe poter pensare che tutti gli indumenti di lana riposti nei cassoni di raccolta posti ai bordi delle strade – magari quelli così lisi da non poter più essere usati- possano avere una seconda vita o una terza e migliorare il nostro pianeta.

Progetto Greenwolf

• Si occupa di recuperare quelle lane di bassa qualità che non sono adatte agli usi tessili convenzionali • La lana è un rifiuto di categoria 3 che necessita di essere smaltita come rifiuto speciale con costi notevoli. • L’abbandono nei campi è illegale e comporta il rischio di diffusione di malattie. • Trasformare la lana di scarto in fertilizzante agricolo rappresenta una tecnologia efficace di riciclare una biomassa.

www.bi.ismac.cnr.it

Shop in the City | 03 . 2014 | 47

salone del mobile

Da martedì 8 a domenica 13 aprile torna a Milano il grande appuntamento sull'arredo.

Al Salone del Mobile le case delle archistar, da Shigeru Ban a Massimiliano Fuksas di Saracarlotta Giorelli

Project: office for..., foto di Saverio Lombardi Vallauri.

Info:

luogo: Fiera Milano, Rho data: martedì 8 – domenica 13 aprile orari: dalle 09.30 alle 18.30. Ingresso riservato agli operatori del settore. Sabato 12 e domenica 13 aprile ingresso aperto anche al pubblico. SaloneSatellite: aperto al pubblico tutti i giorni della manifestazione dalle 09.30 alle 18.30 con ingresso gratuito totale espositori: 1.749 + 650 designer del SaloneSatellite superficie netta espositiva: 203.800 metri quadrati superficie lorda espositiva: 340.000 metri quadrati.

48 | 03 . 2014 | Shop in the City

er la 53^ edizione del Salone del Mobile, Milano si conferma primaria vetrina mondiale per coloro che dedicano la loro attenzione, per lavoro o per piacere, al mondo del mobile in tutte le sue declinazioni. Dall’8 al 13 aprile, i padiglioni di Fiera Milano a Rho si trasformeranno in un’elegante gioco di scatole in cui sarà possibile trovare l’ispirazione e non solo, per personalizzare la propria casa e i propri spazi, seguendo tendenze e mode del momento e della tradizione. Tra le tante iniziative che animeranno il Salone, noi vogliamo segnalarvi la mostra “Dove vivono gli architetti”. Il progetto racconta in esclusiva “le stanze” private di otto tra i più autorevoli esponenti del mondo dell’architettura internazionale,

partendo da Shigeru Ban passando per David Chipperfield, senza dimenticare Massimiliano e Doriana Fuksas. Il concept racconta come coloro che hanno il compito di scoprire e creare spazi dedicati agli altri, pensano, vivono e predispongono la loro casa. Punto di partenza fondamentale di questa ricerca è che nessun progetto come quello di una abitazione permette una tale commistione di architettura e design. Sarà possibile guardare il mondo con gli occhi di chi lo sta cambiando, attraverso affascinanti e spesso avveniristici progetti. Imperdibile per chi desidera essere all’avanguardia in fatto di stile il Salone Satellite, dedicato ai giovani designer under 35 che quest’anno cambiano casa. Li troveremo nei padiglioni

salone del mobile Sopra. SaloneSatellite Award, Hobbs Twins Macedorama, foto di Carola Merello. Sotto da sinistra. International Furnishing... Classic - foto di Alessandro Russotti. Salone Internazionale..., Design - foto di Saverio Lombardi Vallauri.

13-15, visitabili ad ingresso libero tutti i giorni della manifestazione. La nuova collocazione porterà grande sinergia con il punto di riferimento internazionale degli elettrodomestici da incasso FTK (Technology For the Kitchen) presentata nei vicini padiglioni 9-11. Le due proposte espositive poste l’una accanto all’altra sottolineano la vocazione sperimentale propria del Salone. A seguito del successo del 2013, tornano le botteghe degli artigiani che si scoprono innovatori: nel 2014 i maestri del tessuto, della ceramica, della pelle e della stampa 3D racconteranno ciò che sta dietro agli oggetti, permettendo allo spettatore di entrare in relazione non solo con chi li progetta e li produce ma anche con chi li costruisce. Qui tradizione e sperimentazione

si sposano permettendo ai giovani designer di “giocare” con forme e materiali in assoluta libertà creativa. Il 2014 riporta a Milano la biennale dedicata al bagno, presente dal 2003, che giungendo alla sua quinta edizione come manifestazione indipendente, vanta quest’anno ben 184 espositori e oltre 18.000 metri quadrati all’interno dei padiglioni 22-24. Sarà difficile per i visitatori non trovare la soluzione ideale nella progettazione del proprio bagno, seguendo gusto design e funzionalità. Sarà un’edizione frizzante che si arricchisce, inoltre, di una sempre più stretta collaborazione tra il Salone del Mobile e il Comune di Milano volto a promuovere la cultura e il suo Patrimonio. Il Salone è infatti tra i sostenitori della mostra “Bernardino

Luini e i suoi figli”, una grande retrospettiva dedicata a una figura fondamentale nella storia dell’arte del Rinascimento milanese e italiano. Curata da Giovanni Agosti e Jacopo Stoppa, in collaborazione con l’architetto Piero Lissoni, l'esposizione, sarà visitabile dal 9 aprile al 13 luglio 2014 nelle sale del piano nobile di Palazzo Reale e racconterà il percorso artistico del pittore e dei suoi eredi, attraverso una selezione di oltre duecento opere. Non solo mobili quindi ma cultura in tutte le sue forme; una buona occasione per esplorare il mondo dell’arredo a qualche minuto di treno daTorino.

Shop in the City | 03 . 2014 | 49

Go away

Martino Gamper: “Design is a state of mind”

Fino al 21 aprile Serpentine Sackler Gallery, West Carriage Drive, Kensington Gardens, London, W2 2AR serpentinegalleries.org

Sopra. Andrea Branzi Wall bookshelf, 2011 ToulipiË, crystal Image: Riboni Courtesy of Nilufar. Da sinistra. Åbäke and Martino Gamper 100 Chairs © Angus Mill. Anna Castelli Ferrieri Bookcase, 1946 Manufacturer: Pietro Crespi, wall lights by Lumi Bookcase: Walnut-veneered wood, painted metal Wall lights: painted metal Image: Amendolagine e Barracchia Courtesy of Nilufar. La prestigiosa Galleria di Londra

Ettore Sottsass, Ercol, Gio Ponti e

ospita la mostra curata dal famoso

Ikea.Attraverso la presentazione di

designer italiano –trasferitosi a

diversi sistemi di scaffalature verrà

Londra nel 1998 - Martino Gamper.

raccontata la storia di questi oggetti

Si tratta di una vasta esposizione di

e il loro impatto sulla nostra vita: dai

oggetti di design contemporaneo dal

pezzi prodotti in serie a quelli unici

1930 ad oggi. Verranno mostrati tra

compreso il famoso progetto di

gli altri i progetti di Gaetano Pesce,

Gamper “100 Chairs in 100 Days”.

Shop in the City | 03 . 2014 | 51

LA MCMUSA CONSIGLIA

Shop in the City va alla scoperta dell’America con La McMusa (blogger di cultura e letteratura nordamericana): mostre, happening, inaugurazioni e il racconto del meglio della cultura a stelle e strisce.

MARDI GRAS Il carnevale di New Orleans di lamcmusa.com

Tutte le informazioni, gli aneddoti e i colori del Mardi Gras sono su questo sito mardigrasneworleans.com

ono due gli elementi per cui New Orleans viene spesso ricordata: il jazz e l’uragano Katrina. Non ancora del tutto dissolta l’ombra di terrore e distruzione che la sconvolse nel lontano 2005, la grande città della Louisiana non ha mai abbandonato del tutto il suo carattere vitale, colorato, sensuale. Anzi. Se la musica è senza dubbio alcuno l’antica e principale pulsione che la anima, ogni anno, tra gennaio e marzo, c’è un altro grande evento che la getta sotto i riflettori di tutto il mondo: il carnevale o, nel rispetto del suo vero nome di origine francese, il Mardi Gras. Inizia subito dopo l’Epifania ed esplode in una moltitudine di sfilate e costumi il martedì grasso, 52 | 03 . 2014 | Shop in the City

srotolando durante tutto il periodo della Quaresima una serie di feste che farebbe impallidire anche il più modesto osservante cattolico. Tradizione vuole, infatti, che la festa del carnevale si svolga da più di 125 anni all’insegna della più scatenata gioia di vivere e opulenza, anche se quest’ultima - spesso fittizia: dai carri coloratissimi che sfilano per le strade strette di New Orleans, infatti, alcune congregazioni chiamate krewes lanciano ninnoli, finte monete di un finto regno nobiliare, frutta e perle. Le stesse krewes, a loro volta, inscenano situazioni o ambientazioni tra le più creative: c’è quella di Cleopatra, quella di Nemesi, quella dei Cavalieri di Adonis, quella

di Cesare, Perseo e così via. A questo tripudio dei sensi non manca neanche l’aspetto più, come dire, galante e nervoso: i vari Mardi Gras Balls, in cui debuttanti di tutto punto vestite attendono di fare il loro ingresso in società e di essere “convocate” dal Re e la Regina della festa al cospetto di intriganti cavalieri. Si dice che le debuttanti, per essere definite tali, debbano veder recapitato presso la loro dimora un invito speciale, un invito che ha la forma di una carta da gioco. Fonti accreditate, tuttavia, parlano di imbucati sempre più numerosi e, giocoforza, tollerati. Proprio perché, se in questa festa la formalità è d’obbligo, altrettanto lo sono stravaganza e la spontaneità!

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Shop in the City | 03 . 2014 | 53

freestyle

Un approccio efficace per risolvere la balbuzie e migliorare la comunicazione.

Balbuzie, si può risolvere?

a Dottoressa Chiara Comastri, Psicologa, si occupa da anni di balbuzie e problemi di linguaggio e comunicazione. Lei stessa ha conosciuto il problema della balbuzie che l’ha condizionata per tutta l’adolescenza, finché è riuscita a superarlo. Ora che si è riconquistata la libertà nella propria comunicazione, attraverso il suo Centro Specializzato insegna in tutta Italia il metodo PsicoDizione. Da cosa deriva il problema della balbuzie? La balbuzie è un problema che statisticamente colpisce circa il 5% della popolazione, ed è in crescita. Non sono state individuate le cause esatte del disturbo. Ma è possibile trattarla con ottimi risultati. Quando una persona si “inceppa” cosa succede? Spesso si pensa che “l’inceppo” della balbuzie sia un problema meccanico,

manifesta all’ esterno. Molti approcci lavorano su questa quarta fase senza ottenere risultati stabili. Con il corso di PsicoDizione lavoriamo sul prevenire la fase due. Se eliminiamo la sensazione di difficoltà interna, le altre fasi risolvono da sole. Questo approccio funziona su tutti? Si, tutte le balbuzie hanno in comune la fase due. Nel caso di bimbi sotto i sei anni di età, invece, l’approccio cambia completamente e la rieducazione avviene attraverso i genitori grazie a tecniche specifiche. Personalizzate anche l’ intervento? Si. Nonostante si parta per tutti da una base comune, ci occupiamo di risolvere le difficoltà peculiari di ognuno. di articolazione o respirazione, o Nel nostro approccio che mira a ancora un “difetto di pronuncia”. migliorare la qualità comunicativa In realtà sono solo le conseguenze dell’individuo, forniamo “strumenti” evidenti di una difficoltà che nasce pratici sia per aumentare il benessere molto prima. Noi balbuzienti, ancora e la comodità durante l’eloquio, sia per prima di iniziare la frase, sappiamo già utilizzare in modo attivo l’ emozione. che avremo difficoltà su una specifica A chi è rivolto il corso di parola o lettera. Le situazioni di ansia, PsicoDizione? agitazione, paura del giudizio, essere È rivolto ai bambini, ai ragazzi ed agli all’altezza della situazione, sono tutti adulti senza limite di età. In fondo la stati emozionali che predispongono e aggravano questa sensazione di “blocco”. comunicazione è importante per tutti ed il nostro approccio vuole rendere La sua teoria è che ci siano fasi ben distinte nell’evoluzione dell’inceppo, le persone più abili ed efficaci del dire ciò che vogliono. quali sono? Abbiamo individuato quattro fasi A Torino è in programma, principali che portano al blocco: la il 10 marzo, una conferenza gratuita fase uno è quella in cui la persona sa sul tema della balbuzie e su come cosa vuole dire; la due è quella in cui sia possibile superarla. percepisce internamente che avrà una Il 17 marzo inizierà un corso intensivo. difficoltà nel dire quella frase o parola, Per informazioni o per prenotare una nella tre si “spaventa” del fatto che avrà una difficoltà, e nella quattro cerca una consulenza gratuita: Tel. 011-0466223 oppure www.psicodizione.it soluzione e quindi il “blocco” si

54 | 03 . 2014 | Shop in the City | Shopromotion

freestyle

10 posti dove portare il pargolo in un pomeriggio totalmente free work.

Mamma e figlio alla riscossa

di Cristina Morbelli

Nel giardino della felicità Quali sono le aree gioco migliori per far divertire i più piccoli? Ecco una delle nostre favorite. Area Gioco zona Motovelodromo, corso Casale. promosso perché: Posizione – in riva al Po, vicino alla pista per skater (ottimo nel caso di fratelli maggiori) Sicurezza – Recintato e pulito, si arriva percorrendo l’area pedonale e

n,due,tre.....liberi tutti! Appena messo piede fuori dai cancelli della scuola di tuo figlio parte la ricerca spasmodica del "cosa fare e dove andare", ma oggi è diverso, hai un intero pomeriggio libero dal lavoro e la scelta di andare in un posto speciale è stata fatta ieri sera come "promessa" per andare a nanna presto. Visto che ogni promessa è debito è meglio attivarsi. Ed ecco che si affollano nella tua mente mille idee ed un panorama possibile di scelte che si potrebbe prospettare per un pomeriggio di inizio primavera torinese. Una gita in metropolitana per vedere la fantastica Reggia di Venaria Reale e fare un picnic nei suoi giardini? Un pomeriggio con merenda all’aria aperta da Propolis in viale Thovez previo rifornimento di carote da dare ai cavalli e ai conigli? Una visita al Museo del Cinema con panoramico e vertiginoso passaggio in ascensore fino alla vetta della Mole Antonelliana da cui si può godere dell’intero splendore torinese.

ciclabile

In alternativa se siete amanti dell’auto non potete perdere il rinnovato Museo dell’Automobile. E perché non un bel giro in bicicletta o in rollerblade al Parco del Valentino visto che è dall’arrivo di Babbo Natale che non li usate? Oppure lanciatevi in un “vorace” shopping in via Roma insieme al pupo e una carta di credito alla ricerca di “qualcosa” per poi acquistare come sempre “qualcos’altro”. Se siete in ristrettezze economiche potete sempre andare a trovare la nonna in campagna visto che da tempo vuole farvi conoscere il suo nuovo micino. Che cosa avete scelto? Probabilmente come sempre deciderà il vostro lui/lei. Sicuramente preferirà l’attività più impegnativa e che vi vincolerà "per la vita”. Quasi sicuramente finirete a far una capatina al canile “Rifugio di Moncalieri” da dove uscirete con Bob, Nuvola o Red. Un compagno peloso che vi terrà compagnia per molti e molti anni. Che cosa manca? Correte ad acquistare palettina e sacchettini.

Strutture – Dalle altalene al vascello con scivolo, intrattenimento per diverse fasce di età Curiosità – Nei mesi caldi un camioncino dei gelati staziona all’uscita dello spazio quesito Che fine stanno facendo le altalene per i più piccoli? Quelle a cestello per intenderci. Da un po’ di tempo spariscono dalle aree gioco per la disperazione di piccini e grandi soprattutto, costretti a inventarsi diversivi di ogni tipo per placare la disperazione dei figli.

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in vetrina

elisa

La mia musica tra gioia e veritĂ Il lavoro artistico vissuto come una missione, la creativitĂ e la leggerezza dei bambini, lâ&#x20AC;&#x2122;affetto dei fan, le emozioni che cercano le parole giuste (in italiano) per diventare canzoni. Intervista esclusiva con Elisa Toffoli in tour anche a Torino. di Davide Fantino

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in vetrina

n tour primaverile breve di un mese circa, forse per non sottrarre troppo tempo a una famiglia che si è fatta numerosa con la nascita del secondo figlio Sebastian, dopo l’arrivo della piccola Emma nel 2009. Un album, l’ottavo, interamente in italiano a spezzare una serie di lavori in cui l’uso dell’inglese era dominante se non prevalente. Un compagno di vita, Andrea Rigonat, che divide con lei il palco e le incombenze familiari. Elisa Toffoli, Elisa e basta per i suoi fan, presenta in concerto le canzoni di L’anima vola, condite da qualche sorpresa “alla Springsteen” per il suo pubblico. Parliamo proprio dei suoi fan: sembrano una grande famiglia. Che rapporto ha con loro? «È uno scambio tra vecchi amici, mi seguono dagli esordi. Amo i raduni: è un'occasione di suonare solo per loro, in un’atmosfera da casa con le porte aperte. Vederli ai concerti nelle prime file mi dà molta forza. È incredibile, ma è così». È anche per loro che ha pensato a un momento jukebox nei suoi live? «Sì, sto avvisando tutti di portare un cartello o uno striscione con cui segnalarmi il loro pezzo preferito. Scelgo un po’ tra le cose che leggo, in base al momento. Faccio due-tre canzoni, altre volte qualche accenno di più brani». Facebook ha da poco compiuto dieci anni. Quanta attenzione presta ai commenti provenienti dal mondo Social? «Mah, in realtà non mi piace essere sempre collegata. Preferisco fare capolino, vedere cosa dicono le persone di tanto in tanto, che cosa sta succedendo. È come accendere una radio che ti racconta un po’ del mondo, solo che è da

leggere anziché da ascoltare. Twitter forse è ancora più immediato, quasi come ricevere e mandare sms». Le sue canzoni sono ascoltabili su Spotify: com'è cambiata la fruizione della musica negli ultimi anni? «C’è la possibilità di poter scegliere in maniera più ampia. Effettivamente, puoi mettere le mani su molta musica diversa in qualsiasi momento. Fa bene anche alla diffusione della cultura perché arrivi a conoscere canzoni che non sempre passano in radio. Certo, si perde il contatto con l’oggetto, il contenitore della musica. Per fortuna ho visto che sta tornando il vinile, ne sono orgogliosa perché sono fan dei dischi. Noi lo abbiamo stampato per l’ultimo album». Che cosa ha intercettato di interessante ultimamente? «Come band gli Imagine Dragons. Come album pop ho apprezzato moltissimo Katy Perry». Essere genitore ha cambiato, e in che modo, la sua sensibilità d’artista? «Sicuramente mi ha allargato gli orizzonti. I bambini sono creativi, più di quanto non lo siano gli adulti. Non hanno barriere o pregiudizi e hanno molto da insegnare a livello creativo: il fatto di giocare ogni giorno con loro aiuta a ricordarmi di avere un approccio più equilibrato, a rendere le cose un po’ più lievi, per quanto sia possibile visto il mio carattere. Impone di ragionare di più giorno per giorno: è una cosa positiva anche se faticosa, perché il tempo manca. Devi essere più pragmatica e sento che mi hanno fatto bene».

Elisa si unisce a Deep Purple e Neil Young nel super programma del Festival Collisioni edizione 2014. Si esibirà sabato 19 luglio alle 21,30 a Barolo. I biglietti sono disponibili per la singola serata o in formula abbonamento per l'intera manifestazione. www.collisioni.it

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in vetrina

«Torino è molto bella, mi piacciono i torinesi e anche il loro accento. Lo trovo sexy»

alla selezione. Un’altra parte del libro sarà dedicata al racconto di questo tour affidato agli scatti e allo stile di un fotografo». A proposito di stile, quali sono i pezzi imprescindibili del suo look? «Le sciarpe, ne ho una valanga e le utilizzo come la coperta di Linus. Poi le borse, quelle grandi che mi ricordano in qualche maniera un mondo un po’ retro. Infine gli anelli, sempre in stile vintage». Ha qualcosa da maschiaccio a cui è legata? «Ho tutto da maschiaccio! Soprattutto jeans e All Star, quelle tradizionali della Converse. Il mio compagno mi sgrida sempre perché dice che ho le All Star nel Dna». Emma ha già assistito a un suo concerto, che In tema di legami, nella sua carriera ci sono cosa pensa della sua musica? molte collaborazioni. Che cosa le danno «Emma è una veterana, è la sua quarta tournée: personalmente? certo non sta in prima fila. Lei e Sebastian sono «Mi confronto con un mondo diverso. nel backstage, ascoltano qualche canzone e poi È affascinante vedere da vicino cosa c’è dietro ad vanno a dormire con la tata». un artista che ami e immergersi nel suo mondo. Che musica si ascolta in casa sua dopo l’arrivo Mi sento supportata, meno sola, in una cosa dei figli? come la musica che ogni tanto vivo come una «Non ho mai pensato di poter imporre i miei missione in cui devo portare fuori la verità. In gusti: per assurdo in casa non ascoltiamo molta due è molto più gioioso». musica. Una cosa buffissima di Emma è che Un duetto impossibile che vorrebbe si ricorda tutti i riff dei classici rock. Dal nulla, realizzare. mentre è in mezzo a farfalline e stelline in «Jim, Jim Morrison: per essere leggeri…». un’atmosfera fatata, si mette a cantare Smoke Che cosa le ha dato di diverso l’album on the Water. Suo papà suona in una band realizzato interamente in italiano? rock e lei è abituata a sentire certe canzoni, «Ho dovuto trovare un modo creativo ma è impressionante come se le ricordi tutte e musicale di usare l’italiano. Finora lo o quasi. In più Emma ha il monopolio del avevo utilizzato solamente per parlare telecomando della televisione…». e saltuariamente per poche canzoni spalmate C’è un libro fotografico in preparazione. in molti anni. Non giudico il risultato, «È un progetto ampio in cui i miei scatti ma personalmente è cambiato molto. rappresentano solamente una sezione. Per quanto possa sembrare strano, io non Ma il focus sarà il contest lanciato su internet ne ero capace: ho dovuto imparare a comporre dove la domanda che rivolgo ai fan sarà: “Che nella mia lingua». cosa fa volare la tua anima?” Inviando immagini, Il singolo della title track L’anima vola ma anche video o audio, si potrà partecipare è uscito in tre versioni elettroniche. 58 | 03 . 2014 | Shop in the City

in vetrina

DAL 1951 STORICO LOCALE SPECIALIZZATO IN FORMAGGI E CUCINA PIEMONTESE

Le piace la musica dance? «Sono più legata alla tecno-trance: infatti il remix che sento più vicino a me è quella di Latino Pellegrini. Per quanto possa sembrare buffo, l’ho ballata molto nella vita. Non la house, ma l’elettronica più calda, asimmetrica, disordinata, dark. Mi sono formata su Orbital, Aphex Twin, Boards of Canada. I francesi come Cassius e Daft Punk sono fighi, moltissimo, ma troppo easy e precisi». La scelta di One degli U2 come b-side dell’ultimo singolo ha origini torinesi. «Esattamente. Nella trasmissione con Fabio Fazio realizzata alle OGR mi hanno chiesto di esibirmi con questi brani pazzeschi raccolti in una lista in cui c’erano One, ma anche Father and Son, Bridge Over Troubled Water. I fan avevano apprezzato e quando ho dovuto incidere delle canzoni in più, allora ho scelto quelle come regalo». Che immagini ha di Torino? «Mi ricordo alcune belle serate in giro con Davide Boosta dei Subsonica che tantissimi anni fa, ahimè, mi fece conoscere i Murazzi. Mi è capitato di tornarci altre volte, alla fine dei concerti. Torino è molto bella, mi piacciono i torinesi e anche il loro accento. Lo trovo sexy». Dice sul serio? «Si, fa ridere». Ah ecco.

Str. Mongreno, 16 10132 Torino

Tutte le immagini sono di Fabio Lovino.

Shop in the City | 03 . 2014 | 59

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Marrakech

I souk sono i tipici mercati che si possono trovare in Marocco o nei paesi islamici. Spezie, colori, rumori, profumi. A suo modo anche il mercato di Porta Palazzo puĂ˛ ricordare questi meravigliosi luoghi.

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non sembra torino

Rambla

Guardando questo cielo azzurro e il profilo del palazzo sembra quasi di essere in una famosa meta turistica catalana. E invece siamo a Torino, dove il cielo puĂ˛ essere blu come questo e i palazzi di Corso Vittorio Emanuele II sono ugualmente belli.

foto di Sabrina Saldo

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non sembra torino

Glasgow

È la più grande città della Scozia e con la più alta densità di popolazione. La crescita della città è iniziata con la rivoluzione industriale ed è continuata fino al 1960. Questi due gasometri sono due strutture ideate nel XIX secolo con lo scopo di immagazzinare il gas di città. Glasgow ne ha due, anche in Corso Regina Margherita ce ne sono due, accanto al nuovo Campus Universitario.

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non sembra torino

Tokyo

Rocce, sabbia, casette, acqua e alberi curati. I giardini giapponesi stupiscono per la perfezione nelle proporzioni, nei colori e nella disposizione dei loro elementi. Sono luoghi ideali per meditare. Quello della foto perĂ˛ non Ă¨ a Tokyo ma nel parco del Valentino.

foto di Laura Anatriello

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vinerie e locali dal look moderno.

ottocenteschi e soffermarsi in

di passeggiare tra i palazzi

meno dell’eleganza e della sobrietà,

salotto” e di Torino non può fare a

che considera un “accogliente

contemporaneo. Ama la sua città

della gioielleria dal sapore

materiale, sinonimo dell’arte antica

sempre innovativi nello stile e nel

Ippocampo Jewels, versatili e

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Shop in the City | 03 . 2014 | 65

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Tornano gli anni Venti e le loro striscioline applicate ai vestiti e agli accessori.

Flapper girls di Eleonora Chais

Abito charleston TWIN SET by Simona Barbieri, collana Old, camera ad aria, Impertinente creazioni.

a Primavera 2014 è la stagione delle flapper girls, scatenate ballerine di charleston in salsa metropolitana pronte a sedurre con il movimento ipnotico delle frange di stoffa, perline, cuoio e chi più ne ha più ne metta. Strizzando l’occhio ai ruggenti Anni Venti ecco nelle vetrine un trionfo di striscioline applicate agli abiti e, soprattutto, agli accessori con sandali rasoterra che si declinano sui colori di stagione e stivali che diventano etnici grazie agli inserti in cuoio, borsette da sera “con la coda” e classici vestitini charleston rivisitati in chiave contemporanea. Storicamente amatissime dalle protagoniste dei romanzi di Francis Scott Fitzgerald, le frange diventarono sexy (e lunghe) sul costume due pezzi di Barbara Stanwyck in “Colpo di fulmine” per poi conoscere definitivamente la popolarità cinematografica e non, proprio grazie alle trasposizioni sul grande schermo de “Il Grande Gatsby” (l’ultima nel 2012). Sfiziose e sbarazzine, ovunque si trovino invocano a gran voce gioielli e bigiotteria e mal si sposano con le linee austere delle giacche suggerendo, piuttosto, abbinamenti con copri spalle e golfini. Se si tratta di abiti interi, poi, i tacchi medi sono d’obbligo così come le labbra a cuoricino mentre, se si sceglie di sfoggiarle sugli accessori, lo stiletto è caldamente consigliato e il rossetto, rigorosamente rosso fuoco, deve essere brillante.

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moda

"Per osare il frange total look via libera all'abito charleston abbinato a scarpe peccaminose e gioielli fuori dal comune"

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. 03 . 01 Orecchino romantico Carlotta Loves Details. . 02 Foulard Tie&Dye Sinequanone. . 03 Vestitino decorato Fix Design. . 04 Mini abito con frange lunghe Fix Design. . 05 Stivale estivo TWIN SET by Simona Barbieri. . 06 Collier filigrana Yvone Christa NY. . 07 Mini tracolla GAUDI'. . 08 Scarpa aperta intrecciata Cori Amenta. . 09 Abito gioiello Rafael Lopez.

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IMMAGINARE CREARE RACCONTARE LO STILE

. 06 DI REPUBBLICA

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Quattro giorni di incontri, dialoghi, workshop, mostre, itinerari per vivere la moda attraverso le storie di persone e imprese che fanno grande lâ&#x20AC;&#x2122;Italia nel mondo.

TORINO | 20-23 marzo 2014 | il Circolo dei lettori

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Shop in the City | 03 . 2014 | 71

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Con la preparazione giusta si possono affrontare gli oltre 42 km della corsa di Torino. Grazie al Cus e ad allenamenti mirati.

Una maratona per tutti di Davide Fantino

Non per forza di corsa: Fitwalking Per tutte le età e tutti i

fisici. Nella ricerca di una buona condizione fisica non bisogna per forza essere dei supermen, o delle superwomen. Una costante attività fisica, anche se non particolarmente aggressiva, aiuta corpo e spirito. Il Fitwalking, ad esempio, insegna a camminare in modo corretto, con la postura ideale e il giusto uso di braccia, gambe e piedi. L’andatura leggermente superiore a quella normale, circa 7-9 km/h, aiuta a mantenere il tono muscolare senza sottoporre il corpo alle sollecitazioni tipiche della corsa e dei balzi compiuti per procedere velocemente.

ove mesi di duro e metodico lavoro fisico per arrivare preparati all’appuntamento del 16 novembre 2014. La Maratona di Torino non è un’impresa per pochi eletti ma può essere affrontata da chiunque sia in buona salute e si dedichi alla corretta preparazione dell’evento. Con il percorso di “Avvicinamento alla Turin Marathon Gran Premio La Stampa” da inizio marzo, e fino al termine di ottobre, chiunque potrà allenarsi con 14 incontri collettivi il sabato mattina. Ogni due settimane aumenta il chilometraggio del percorso: per i partecipanti sono pronti anche i consigli degli allenatori e dei tutor, le loro indicazioni per una corretta alimentazione e il sostegno psicologico nei momenti di difficoltà. Inoltre ci saranno alcuni test

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interessanti come la Tutta Dritta del 13 aprile, la Turin Half Marathon dell'1 giugno e la Kappa Marathon del 13 luglio. Al termine delle prove di allenamento, gli iscritti potranno gustarsi una colazione con tè, integratore salino, fette biscottate e marmellata. In più potranno usufruire di docce e spogliatoi della struttura. Le iscrizioni sono presso la sede della Turin Marathon in corso Regina Margherita 371, alla Cascina La Marchesa. Servono la copia del tesseramento Fidal o la copia del certificato medico agonistico in corso di validità (con dicitura podismo o atletica leggera); una copia di un documento d'identità e il modulo iscrizione da consegnare in segreteria. Info: allenamento@turinmarathon.it

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“Nella storia delle mie collezioni Torino viene citata sempre” Colori intensi, tessuti wax tagliati con stile europeo. Questa in sintesi la moda di Stella Jean influenzata dalle sue origini a metà tra Haiti e Italia. A marzo sarà ospite a Torino del Festival Voce del Verbo Moda, un'occasione importante per dare voce alla sua moda. di Saracarlotta Giorelli

n incontro irresistibile di culture e colori. Di madre Haitiana, vissuta a Roma e con un papà artista, Torinese. Questa è la donna e stilista Stella Jean. La raggiungiamo al telefono, in occasione della sua prossima partecipazione a Voce del Verbo Moda. Uno stile, eclettico il suo, mai scontato e inconfondibile. Ciò che respiriamo fin dalle prime battute è il sentire multiculturale che applica alla Sua moda. Uno scambio di parole in cui è originale come le stampe dei suoi abiti ed elegante come la sua provenienza sabauda, che esplode con grande simpatia quando, per congedarci, ci saluta con un “Cerea né!”. L'esperienza di indossatrice con Egon von Furstenbergh l'ha portata nel

mondo della moda ma cosa ha determinato il suo desiderio di creare moda? «Non ho avuto un approccio alla moda canonico, non l’ho studiata. Per me la moda non è solo una presentazione superficiale ed estetica ma è il mio modo di comunicare. C’è chi scrive, chi dipinge, io creo vestiti. La mia è pura comunicazione alla pari di una narrazione e segue gli stessi principi compositivi. I protagonisti della mia narrazione sono le mie radici: sono una donna a metà tra Haiti e l’ Italia; a metà tra bianco e nero fin da quando ero piccola, quando la gente rimaneva a bocca aperta vedendo la mia famiglia bianca e nera. Un’immagine di famiglia multietnica che in Italia sta diventando

e spero diventerà presto, consueta. Per questo ho iniziato con le mie radici, utilizzando il wax (il tessuto usato dalla stilista ndr) per simboleggiare la tradizione africana di Haiti e le camicie a righe, foggia della sartoria europea». C'è stato un episodio in particolare durante il quale si è detta che da quel momento avrebbe voluto creare e non soltanto indossare? «Inviai la mia domanda di partecipazione al concorso di Vougue Italia AltaRoma “Who Is On Next?” per ben due volte (2009 e 2010 ndr) ed entrambe le volte non fui accettata. La terza volta, Simonetta Gianfelici, poi diventata mia mentore, mi disse “quello che fai è bello, cerca questa volta di portare qualcosa di tuo che sia come un Shop in the City | 03 . 2014 | 77

in persona

“Mio padre era solito dire e ne era molto fiero, che Torino è una piccola Parigi. A me piace molto questo suo charme quasi di una realtà scissa dal tempo”

al rigore degli abiti di sartoria. Ho un occhio molto incline all’estetica artigianale italiana. Sul mio profilo Facebook ho postato una fotografia di mio padre accanto ad un modello della mia collezione; da quella immagine è evidente la trasposizione impronta digitale, che non sia ripetibile”. del suo stile nelle mie creazioni». Allora feci un esperimento, presi una Cosa definirebbe elegante al di là camicia dal guardaroba di mio padre, di ogni ragionevole dubbio? la unii con la stoffa wax ma tagliata in «È un equilibrio naturale, non solo modo europeo. Presentando questo esercizio. È qualcosa di innato, più outfit bizzarro incredibilmente fui è innato più è elegante». ammessa al concorso. Simonetta mi C'è un accessorio che potrebbe disse “Adesso questa è la tua storia”». definire feticcio, senza il quale non La sua educazione è un mix di culture si sente davvero se stessa? affascinanti ed estremamente distanti «La camicia bianca. Posso creare un tra loro; quanto è stato determinante look da giorno e uno da gran sera lo stile sabaudo torinese? soltanto con una camicia bianca». «Il gusto di mio padre è stato I colori dei modelli della sua ultima fondamentale perché è la matrice da collezione hanno il calore del mondo cui provengo al 50% con quella materna Haitiano mentre le linee degli abiti haitiana. È quella che proietto nella sono di atmosfera retrò, che rapporto collezione ogni volta che c’è una ha con il vintage? camicia, ogni volta che c’è un taglio di «Sono molto affascinata dal vintage ed sartoria. Mio padre, un uomo ho una predilezione per le linee estremamente elegante, mi ha educata degli anni ’50 e ’60. È un periodo che 78 | 03 . 2014 | Shop in the City

ovviamente non ho vissuto ma del quale ho immagini nella memoria che derivano dalla mia famiglia o dal cinema. In quel periodo ogni ragazza fotografata era elegante, qualsiasi fosse il ceto sociale di provenienza». Quando torna a Torino, cosa le piace fare e quali sono i luoghi che frequenta più spesso? «Non torno spesso a Torino. L’ultima volta sono venuta con mio padre e mi ha portato in piazza San Carlo sotto i portici a pestare il toro, come gesto scaramantico! Mio padre era solito dire e ne era molto fiero, che Torino è una piccola Parigi. A me piace molto questo suo charme quasi di una realtà scissa dal tempo. So che negli ultimi anni è cambiata, sono curiosa di vedere la sua evoluzione». Che cosa significa esattamente per lei aver aderito al progetto Ethical Fashion? «È una grande possibilità di dare un senso alla moda. Stiamo vivendo un periodo di bulimia tessile ed estetica incredibile. Le grandi catene di

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distribuzione fanno collezioni nuove ogni settimana. C’è tanto, forse troppo. La moda, che è un mezzo di comunicazione mondiale, ha il dovere di avere un senso. Un vero dovere». Lei parteciperà a Voce del Verbo Moda. Moda come mondo, un verbo, una voce che può diventare insegnamento: è d’accordo? «La mia moda vuole non solo essere guardata ma anche ascoltata, visto che ha qualcosa da dire. Occasioni come questa, permettono di ascoltare la moda che ha bisogno, per non svuotarsi di contenuto e per non avere un’immagine troppo superficiale, di essere ascoltata. Torino è per me importantissima perché da lì proviene la matrice del mio gusto italiano tanto sartoriale, che richiama anche parte di quello francese. Io racconto spesso di Torino. Nella storia delle mie collezioni Torino viene citata sempre».

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Nella foto in prima pagina a sinistra un ritratto di Stella Jean. Alcune foto della nuova collezione della stilista.

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Sposi

Fiori, vestito, torta e location. Un libro racconta tra colpi di scena e emozioni, la storia della wedding planner Alice.

Un'avventura da sogno

a cura della redazione

rganizzare un matrimonio è molto più difficile di qualsiasi altro evento da red carpet, proprio perché è unico, irripetibile e carico di altissime aspettative emotive da parte della coppia”. Con queste parole e un sorriso a cui è difficile non affidarsi, Serena Obert, che con la sua socia Stefania Poletti forma una delle più apprezzate squadre di wedding planner italiane, ci accompagna nel mondo in cui lei lavora ormai da molti anni, quello del matrimonio. Un mondo al quale è arrivata per caso, dopo anni di esperienza in grandi eventi legati alla moda e alla cosmesi, durante i quali si è resa conto di avere le caratteristiche importanti per fare questo lavoro. Tanto che due anni fa, insieme alla sua socia Stefania Poletti e alla scrittrice Stefania Niccolini, da vita a un libro di grande successo: Voglio fare la wedding planner. “Un libro nato dal desiderio di svelare la vera essenza di una figura che troppo spesso è vittima di stereotipi – spiega Serena- ma che se professionalmente preparata rappresenta un vero e proprio problem solver in grado di ottimizzare e operare a 360 gradi”. Ed è attraverso il personaggio di Alice, protagonista del romanzo, che le tre autrici raccontano la vita di una wedding planner, tra emozioni e colpi di scena, ma anche tra regole di galateo, capacità organizzativa e peripezie

di ogni genere. Un libro che racconta il mondo del wedding, così si chiama oggi, da un punto di vista romantico e divertente, ma anche molto realistico. “Nell’organizzazione di un matrimonio sono cambiate moltissime cose – racconta Serena – perché sono diverse le esigenze e le offerte. Ci stiamo sempre più avvicinando al mito americano. Mi viene in mente per esempio il celebrante simbolico, necessario per le coppie che scelgono una cerimonia laica o una semplice benedizione al posto del rito civile o religioso. In questo caso può essere celebrata in qualsiasi luogo gli sposi decidano, e viene organizzata insieme al celebrante introducendo letture, musiche o poesie. C’è anche il wedding dog sitter, un professionista che si prende cura dei cani ospiti all’evento durante tutta la giornata”. Ma naturalmente, come trapela dal romanzo, le realtà in grado di rendere indimenticabile questa giornata sono infinite: la location è certamente la parte fondamentale e poi c’è il floral designer, il cake designer, il fotografo in grado di rendere ogni istante eterno, la musica, la macchina, il catering, l’abito da sposa e da sposo e così via. Leggendo questo libro, divertente e frizzante, in cui ci si immedesima nel dietro le quinte del giorno più importante della vita, viene davvero voglia di buttarsi in questa avventura da sogno.

Voglio fare la wedding planner

di serena obert, stefania poletti, stefania niccolini, la corte editore Un romanzo delicato, frizzante e divertente, che racconta le vicissitudini di Alice, una ragazza come tante che insegue il suo sogno. Il mondo del wedding è il palcoscenico in cui la protagonista viene catapultata tra intrecci, scherzi del destino, peripezie di ogni genere e tante, tante emozioni. Un libro che parla di sentimenti, quelli veri.

Shop in the City | 03 . 2014 | 81

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Lo spazio Hoffmann racchiude in sé la magia del luogo storico e la raffinatezza dell’architettura industriale di inizio secolo. La maestosità del mattone pieno e la luminosità del vetro lo rendono unico nel suo genere, un luogo dove contemporaneità e storia si uniscono per dare vita a un’atmosfera raffinata e frizzante, in cui organizzare un evento fuori dal comune, che sarà certamente impossibile dimenticare. Via Camporelle 50, 10020 Cambiano (Torino) tel. +39 011 94.40.127 info@spaziohoffmann.it www.spaziohoffmann.it

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Ci vado a nozze di Eleonora Chiais

uello di Lady Diana dettò legge in fatto di moda imponendo le maniche a sbuffo, quello di Grace Kelly con la gonna doppia è ancora il più imitato, quello di Audrey Hepburn (il primo) conquistò il mondo con la sua vita strettissima. L’abito da sposa

definisce ogni donna e, nel giorno speciale che ciascuna affronta come una vera principessa, ha il compito di comunicare immediatamente le caratteristiche di chi lo indossa. Per questo la semiotica, ovviamente, ci va a nozze. Abito d’iniziazione per antonomasia, indossato per sottolineare il passaggio dall’infanzia all’età adulta, storicamente il vestito nuziale ha sempre avuto, prima di tutto, il compito di rassicurare lo sposo sull’agiatezza economica dei futuri suoceri.

Nell’Antica Roma era composto da una tunica bianca chiusa dal famoso “nodo d’Ercole”, che poteva essere sciolto soltanto dal marito novello, mentre i capelli

dovevano essere pettinati in sei trecce, in onore delle vergini vestali, e ornati da

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una corona formata da gigli (simbolo di purezza), grano (fertilità), rosmarino (virilità maschile) e mirto (lunga vita). Nei secoli successivi le simbologie si contaminarono fino a quando, a cavallo dell’XI secolo, la Chiesa consolidò definitivamente la sua autorità e trasformò le nozze in un vincolo sociale e religioso. La burocrazia ecclesiastica, però, non si preoccupò di dettar regole in fatto di dress code e dunque rimase in auge l’abitudine di scegliere un abito il più ricco possibile ma senza caratteristiche particolari. Via libera, così, a tessuti rari e pregiati, ricami arzigogolati e pietre preziose incastonate tra le pieghe della stoffa. Il culmine

la navata per raggiungere il suo Erik di Danimarca con addosso una tunica e un mantello di seta bianca bordati di pelliccia di vaio e d’ermellino. Il bianco ufficialmente si impose solo in tempi molto più recenti, indicativamente tra le due guerre mondiali, quando le celebrazioni nuziali assunsero tutti i canoni che conosciamo oggi tra grandi ricevimenti, abiti candidi, bomboniere e lanci di bouquet. Il bianco, colore di verginità e purezza, si unisce in questi abiti a fogge elaborate che, da un lato rimandano ancora all’agiatezza economica, ma dall’altro sono importanti perché consacrano la signorina nel suo nuovo status di signora. Come ogni donna

conosciamo oggi, bianco con lo strascico e il bouquet di fiori, bisogna però volare fino ai “recenti” Anni Trenta anche se, secondo la storia della moda, la prima a optare per il colore della verginità fu la principessa Filippa, figlia di Enrico IV d’Inghilterra, che nel 1406 attraversò

Il più interessante è l’oggetto blu che non può mancare nell’outfit della sposina: antico colore della purezza mariana, infatti, quella del cielo stellato è anche la tinta della sincerità e testimonia la devozione verso il futuro consorte.

fu nel XVIII secolo quando tra redingote e culottes di seta sposata sa bene, infine, una le spose apparivano come serie di accessori, a metà strada autentiche regine dell’opulenza. tra tradizione e scaramanzia, si affiancano all’abito ufficiale. Per arrivare all’abito da sposa come lo

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Entrando da Scultura fiori, il mondo di Maria Cecilia Serafino, tutto è una meravigliosa sorpresa. Una bellissima villetta d’inizio ‘900, dove i fiori sono ovunque e in ogni possibile variante, perché lei con i fiori crea qualsiasi cosa. Ecco perché affidandole il giorno delle proprie nozze significa non lasciare nulla al caso, dal bouquet all’allestimento della chiesa, dal banchetto al rinfresco all’aperto, e poi le bomboniere, il tableau de mariage, l’auto, e quant’altro. Ciò che rende davvero unica ogni composizione di Maria Cecilia, è la sua capacità di trasformare un fiore, un rametto o un filo verde in una grande emozione. Maria Cecilia Serafino - Scultura Fiori Via Rosalino Pilo, 21 10143 – Torino 011.7509144 www.sculturafiori.it

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Berruto 1801 è il negozio storico dove l’attenzione per la tradizione si affianca alla voglia di innovazione continua, un luogo in cui i marchi più blasonati strizzano l’occhio a quelli più giovani e frizzanti, in una sinergia dove la parola d’ordine è sempre qualità. Lo spazio, costruito su una rinnovata esposizione, è disposto su tre piani, e in ognuno di essi i prodotti sono esposti in modo attento ed elegante, senza lasciare nulla al caso. Il piano inferiore per esempio con le sue tipiche volte in mattoni, è stato recentemente adibito allo spazio Outlet, dove il cliente può trovare costantemente occasioni interessanti e di qualità. Fare la propria lista nozze qui significa non solo avere la possibilità di scegliere tra i marchi e prodotti migliori presenti sul mercato, dai servizi agli utensili da cucina, passando per sistemi audio di alta qualità, fino a esclusivi complementi d’arredo, illuminazione e tessili,

ma anche di scegliere in assoluta tranquillità e senza alcun vincolo di minimi di acquisto. Oltre alla lista nozze classica c’è naturalmente quella on line, introdotta, come primo negozio in Torino nel 2003. Tutto questo e molto altro è sempre accompagnato da una massima disponibilità e professionalità del personale.

Shopromotion | Shop in the City | 03 . 2014 | 91

freestyle

Alluce valgo giovanile: nuove tendenze in chirurgia non invasiva L’ alluce valgo è una delle patologie del piede più diffuse. Si tratta di una deformazione dell’alluce la cui base (primo metatarso) si sposta verso l’interno, mentre la punta (falange prossimale) si porta verso le altre dita. Il Dottor Vincenzo Langerame, specialista in ortopedia e traumatologia, presta la sua esperienza alla Casa di Cura G.B. Mangioni di Lecco in qualità di primario dell'Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia, ed è un esperto della tecnica percutanea non invasiva dell'alluce valgo e dita a martello.

n che cosa consiste esattamente l'alluce valgo e chi ne è soprattutto soggetto? “L'alluce valgo – spiega il dottor Vincenzo Langerame - è una deformità che le donne conoscono molto bene e che, purtroppo per loro, sviluppano in modo maggiore rispetto agli uomini. Questo è probabilmente dovuto all'uso quotidiano di calzature improprie. Le mode impongono talvolta delle calzature che sono autentiche trappole e si sa che l'universo femminile è da sempre sensibile al loro richiamo. Il piede, invece, ha bisogno delle scarpe per la loro funzionalità; mal sopporta incongrui sovraccarichi sulle sue strutture”.

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Quali conseguenze porta con sé il valgismo? “La deformità conseguente al valgismo dell'alluce si accompagna altresì a problemi infiammatori che portano con sé dolori e limitazione della funzione. Si ricorre allo specialista quando la deformità diventa esteticamente insopportabile e quando il dolore impedisce l'uso delle calzature preferite. Vengono coinvolte in questo processo deformante anche le dita vicine, che possono sovrapporsi o sottoporsi al primo dito”. Come si può rimediare a questa deformità? “La chirurgia è l'unico mezzo capace di

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agire sulle cause della deformità ed al momento stesso ripristinare sia l'estetica e la funzionalità del piede. Mai come per il trattamento di tale deformità sono state studiate tante tecniche chirurgiche, tutte volte alla correzione della deformità ed al bilancio delle forze di trazione in gioco a causa della deformità stessa”. Qual è oggi a suo parere l'intervento chirurgico più efficace? “Nel passato gli interventi tendevano alla correzione sfruttando la ritenzione delle parti molli, in seguito, soprattutto nelle forme giovanili, sono state maggiormente usate le osteotomie metatarsali. Una tecnica relativamente nuova, ideata in Spagna, dal Chirurgo De Prado, in Murcia, sviluppando delle mini frese a diverso spessore, permette la realizzazione delle correzioni stesse mediante minuscoli accessi di tre millimetri nelle dovute sedi, che portano all'eliminazione della protuberanza ossea, detta comunemente “cipolla” molto antiestetica, e quindi al riallineamento sia del metatarso che della falange. Di questa procedura si giova anche il dito a martello”. Come avviene il decorso postoperatorio? “Il post-operatorio consiste nella confezione di un bendaggio di posizione che viene rinnovato una volta alla settimana, nell'uso di una calzatura che permette l'appoggio sulla pianta del piede, di camminare dal giorno

successivo all'intervento. Si consegue la guarigione completa dopo un periodo di quattro settimane. Questa è una tecnica che non necessita di fili metallici o viti per la fissazione intraoperatoria”.

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Shopromotion | Shop in the City | 03 . 2014 | 93

voce del verbo moda

Torna il Festival Voce del Verbo Moda, dal 20 al 23 marzo. Tanti gli appuntamenti e gli incontri con stilisti, esperti, designer e storici. Media partners dell'evento Shop in the City.

Antonella Parigi: “Noi lavoriamo sull’inclusività, in tendenza contraria all’esclusività della moda” di Saracarlotta Giorelli

he ruolo ha la moda ai nostri giorni? Cosa è moda? E soprattutto, cosa esprime la parola moda quando la decliniamo nei suoi più profondi significati? Che importanza ha nella comunicazione di se stessi e di un’epoca? Come è possibile fare “cultura” attraverso la moda? Queste saranno soltanto alcune delle domande esplorate a Torino dal 20 al 23 marzo, durante la seconda edizione della kermesse “Voce del Verbo Moda”. Organizzatore dell’evento Il Circolo dei Lettori, realtà culturale sempre

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all’avanguardia nella scelta dei temi da presentare e rileggere in chiave inconsueta. Ne abbiamo parlato con la direttrice Antonella Parigi, ideatrice del Festival, che ci ha raccontato quali saranno le novità di quest’anno e il filo conduttore che ha animato l’importante lavoro di ricerca che una tre giorni di eventi tanto intensa, impone. Quando parliamo di “moda” le prime immagini che solitamente si presentano davanti ai nostri occhi sono quelle di una sfilata o di accessorio all’ultimo grido che ci ammicca dalle pagine di

una rivista patinata. Dimenticate questi clichè. Voce del Verbo moda e i suoi ospiti tra i quali Giusi Ferrè, Diego della Palma, Stella Jean e Cristina Parodi, parleranno una lingua inclusiva e coinvolgente a dispetto delle regole del fashion system, che vogliono la moda esclusiva per definizione. In quei giorni la moda sarà esploratrice di se stessa, delle sue regole, della sua storia e delle sue potenzialità, comunicative e culturali. L’idea parte dallo studio del “concetto moda” e del peso che essa ha nella nostra tradizione di gusto e stile

voce del verbo moda

Alcune foto della precedente edizione di Voce del Verbo Moda.

tipicamente italiani. L’argomento è più che mai attuale data la diffusione e il rilancio a livello globale del desiderato e osannato Made in Italy. Ma cosa significa made in Italy? Made, la parola stessa, ci dice: “fatto” ovvero “fare”; creare manualmente e non solo, un qualcosa. Quest’anno il “saper fare” sarà il fil rouge della manifestazione. Saranno numerosi gli incontri di IMPRESE STRAORDINARE, durante i quali approfondire i passaggi nella creazione di un vestito o un accessorio; dall’idea di partenza, alla scelta dei

materiali, alla realizzazione vera e propria dell’oggetto, fino alla distribuzione al pubblico. Sarà un modo per conoscere da vicino i protagonisti di aziende come Bonfanti, De Clercq o MOMA; diverse per produzione ed esperienze ma accomunate dall’arte del Saper Fare e Saper Fare Bene. Seguendo questo principio le aziende coinvolte nel progetto, in molti casi di respiro internazionale, hanno come vessillo la volontà di essere diffusori e creatori stessi di cultura, attraverso la scelta di materiali e lavorazioni artigianali,

certamente rappresentativi della nostra contemporaneità. Sarà inoltre possibile aggiudicarsi un pezzo di queste eccellenze grazie all’iniziativa: BYHAND una mostra mercato di moda indipendente, autoprodotta e di ricerca dall’approccio slow, in cui artigianato arte e design contribuiscono all’iperpersonalizzazione, ultima frontiera del vero lusso, culturale e non solo. Ma la moda chi la fa, oltre agli stilisti? Certamente chi la indossa esprimendo il suo gusto. Imperdibile STREET STYLE, 8 studenti universitari Shop in the City | 03 . 2014 | 95

voce del verbo moda

In breve

Un progetto del Circolo dei lettori e ByHand show per esplorare un fenomeno mutevole che è innanzitutto patrimonio di competenze artigianali e artistiche. Descrizione Guardare, toccare, ascoltare,

Alcune foto della precedente edizione di Voce del Verbo Moda.

gustare, riflettere e passeggiare. Analizzare gli stili di vita. La moda, le sue storie e i suoi personaggi, fra cultura e industria, economia e arte, teoria e pratica. Questo è Voce del Verbo Moda. Progetto ideato e organizzato dal Circolo dei lettori, che indaga le evoluzioni e le contaminazioni di un fenomeno così complesso, mutevole e sfuggente. Quattro giornate dedicate alla moda e allo stile, per aprire nuove finestre sul nostro tempo, mostrandoci inaspettati immaginari e sconosciute geografie degli stili. Per offrire chiavi di lettura sull’individuo, la società, la cultura. Per conoscere meglio noi stessi e i nostri comportamenti.

Dal 20 al 23 marzo Via Bogino 9 10100 Torino Telefono: 011 432 6827 E-mail:info@vocedelverbomoda.it www.vocedelverbomoda.it www.facebook.com/ vocedelverbomodatorino 96 | 03 . 2014 | Shop in the City

spargeranno in punti strategici della città set fotografici, per catturare il nostro stile sabaudo; scopriremo come ci vestiamo e cosa ci rappresenta attraverso le loro immagini e il coinvolgimento di noti e oggi più che mai seguiti, fashion blogger. Un’occasione questa, grazie alla diffusione digitale delle immagini, per presentare e raccontare Torino anche nei suoi scorci e bellezze architettoniche. A conclusione di questa panoramica ecco una sezione tra le più divertenti del programma: DIETRO LE QUINTE. Come vivere una giornata da modella sperimentando Casting, Trucco, Parrucco, Styling e Shooting? Sarà sufficiente candidarsi, presentandosi durante le giornate

dell’evento in un set, allestito nel negozio di PennyBlack di via Roma 278. Donne dai volti veri, persone comuni e originali, alla presenza di una giuria qualificata potranno diventare protagoniste e modelle per un giorno. Noi non ci perderemo neanche un appuntamento di questo affascinante viaggio nella nostra storia e nelle nostre radici di stile e cultura. E voi?

TORINESI A TEATRO

Da 39 anni la compagnia lavora negli spazi delle Officine Caos per preparare spettacoli coinvolgendo attivamente non solo gli attori ma anche i cittadini delle Vallette.

La sperimentazione di Stalker Teatro di Marta Ciccolari Micaldi

Nelle foto il teatro Officine Caos e uno degli spettacoli della compagnia.

talker Teatro è il nome di una compagnia teatrale torinese impegnata da trentanove anni in due direzioni: da un lato la sperimentazione, dall’altro la partecipazione. Stalker – è bene precisare – va pronunciato alla russa, perché è un omaggio all’omonimo film del regista polacco Andrei Tarkovsky. Officine Caos, invece, è il nome dello spazio fisico in cui questa compagnia opera, la sua sede. E vuol dire Officine per lo Spettacolo e l’Arte Contemporanea. In piazza Eugenio Montale 18/a, infatti, nel cuore di un territorio urbano problematico come quello delle Vallette, le sale di lavoro della compagnia sono un vero e proprio nervo creativo che coinvolge attivamente non solo gli attori ma anche i cittadini, gli artisti del quartiere e gli studenti. Attivamente – anche qui è bene precisare – vuol dire

che gli spettacoli prevedono l’intervento diretto del pubblico e, talvolta, anche dei cittadini in fase di realizzazione. Vuol dire theatre sharing. Un esempio è Né più né meno, uno spettacolo che andrà in scena il 28 e il 29 marzo e che sarà preparato durante il workshop dal 24 al 27, in cui il regista e autore Riccardo Caporossi propone una riflessione delicata e poetica sulla terza età facendo interagire un gruppo di anziani del quartiere e mettendo in evidenza i loro gesti, la compostezza del loro esistere di contro all’accelerazione spesso schizofrenica del tempo moderno. Un modo, questo, per rendersi conto di come cambia con l’età l’idea del tempo, un flusso che, a un certo punto, torna ad essere semplice ritmo vitale. Un altro focus (questo il nome scelto da Stalker Teatro per le sue co-produzioni)

è Ricercax1pubblico, un progetto nato dall’intenzione di slacciare la ricerca artistica dall’idea, spesso automatica, di solitudine. Quattro coreografe interagiscono con altri danzatori e artisti dall’11 al 15 marzo, poi, dal 17 al 20 allestiscono la scena e provano, mentre il 21 e il 22 dello stesso mese presentano i risultati di questa ricerca in due performance di confronto con il pubblico.

Per info e cartellone

sito www.stalkerteatro.net, telefono 011 739 9833

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MONDOVรฌ La piccola cittรก delle meraviglie di Pietro Raboni

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e si potesse dipingere una cartolina solo pensandola, Mondovì sarebbe così: un colle costellato da piccole case e palazzi signorili, immerso nel verde prezioso delle Langhe e circondato da un anello di mura medievali. Tonalità

prevalenti: il marrone aranciato dei mattoni e il verde della terra. Il colle si riconosce subito per via del Duomo di San Donato, un edificio sacro – il più grande e importante della città – progettato dall’architetto Francesco Gallo nel 1739 e portato a termine nei seguenti vent’anni. Al suo interno ci sono opere d’arte imponenti, un organo grandioso, un pulpito ligneo ma soprattutto la Cappella del Suffragio, un vero gioiello del barocco rococò del Piemonte. Se è vero che il Duomo è ricco all’interno, è altrettanto vero che è molto potente all’esterno: la sua posizione innalzata, infatti, lo fa troneggiare su Piazza Maggiore, la piazza – appunto – irregolarmente rettangolare che costituisce il fulcro del centro storico. Un centro storico che, non per niente, si chiama Piazza. Del tutto incentrata sull’idea di doppio, Piazza Maggiore è simmetrica nel sistema di vie che da essa dipartono, nel percorso dei portici, nei due colli su cui

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. 01 Piazza Maggiore, con la Chiesa della Missione . . 02 La chiesa di Sant'Agostino, nell'omonima via. 03 Il comizio agrario in piazza Ellero.

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CAFFE’ BERTAINA Caffetteria – Osteria

Nel cuore del centro storico di Mondovì Piazza, sotto le antiche volte affrescate di quella che alla fine dell’800 era una storica pasticceria, Claudio e Giovanna gestiscono da oltre un anno il Caffè Bertaina. A partire dalle prime ore del mattino potrete degustare ottimi caffè, torte e dolci fatti in casa; a pranzo e cena la cucina dell’osteria vi propone molte ricette della tradizione, realizzate con materie prime selezionate dai migliori fornitori presenti sul territorio, accanto a piatti che strizzano l’occhio all’internazionalità, come l’hamburger con zucca, cipolla confit, carne di vitella e fois gras. In cantina oltre 300 etichette, che spaziano dai rossi e bianchi del territorio di Langa e Roero alle blasonate maison di Francia, fino ai gran crù. Adiacente al Caffè, una sala seicentesca può ospitare fino a 90 ospiti per degustazioni, sfilate ed eventi di ogni tipo.

CAFFE’ BERTAINA Caffetteria – Osteria Mondovì (CN) – Piazza Maggiore, 6 Tel. 0174/330396 caffebertaina@gmail.com mar./sab. 08.00/24.00 dom 08.00/20.00, chiuso dom. sera e lunedì tutto il giorno € 20/30 v.e. 100 | 03 . 2014 | Shop in the City

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si erge, nell’equilibrio degli edifici di potere che su di essa si affacciano: da un lato la Chiesa della Missione e il Palazzo di Città, dall’altro il Palazzo del Governatore e, appunto, il Duomo di San Donato.

na delle principesse delle Langhe o, come vuole tradizione, una delle “Sette sorelle” del Cuneese (insieme a

Cuneo, Alba, Bra, Fossano, Savigliano e Saluzzo), Mondovì - e i suoi dintorni del Monregalese tra cui spicca Vicoforte e il suo Santuario - costituisce un vero e proprio tesoro della nostra regione, un tesoro – però incredibilmente a misura d’uomo. Una ricca tradizione agricola, infatti, si sposa bene con l’aspetto signorile ma semplice e vivace dell’architettura; la

vicinanza al mare e alla montagna insieme alla completa immersione nel verde delle colline delle Langhe fanno sì che la natura, i suoi prodotti e le sue attività siano profondamente rispettati; la modernità della tecnologia aiuta la città ma non la invade.

er avere un’idea di questo caratteristico connubio di natura, tradizione e civiltà, basta pensare ai due simboli della cittadina di Mondovì: la funicolare e le mongolfiere.

Inaugurata nel 1886, la funicolare è stata costruita per risolvere il collegamento tra la parte alta, Piazza, e quella bassa, Breo, il vero e proprio motore commerciale e amministrativo della città. A causa di un dislivello di circa 150 metri, infatti, gli spostamenti

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non sono certo facili e oggi la funicolare è perfettamente integrata nel sistema dei trasporti del comune, oltre che in quello turistico: due carrozze vanno avanti e indietro su un unico binario sdoppiato per il cambio solo a metà del suo percorso, tutta la tratta è illuminata al suolo in modo molto suggestivo e una corsa costa soltanto 1.10 euro. Le mongolfiere, invece, sono un simbolo di più recente acquisizione: era il 1979, . 04 Piazza Maggiore. infatti, quando è arrivato il primo balloon importato dall’Inghilterra e ha . 05 La meridiana innescato un circolo di crescente di piazza San Pietro. interesse. Nei successivi trent’anni, infatti, Mondovì ha fatto di questa passione un eccellente primato: qui è stata fondata la prima scuola di pilotaggio italiana e costruito il primo porto aerostatico, e vengono periodicamente ospitati eventi grandiosi come il Campionato italiano e le olimpiadi dell’aria (il WAG-World Air Game). Per vedere la città invasa da moltitudini di mongolfiere colorate, tuttavia, il giorno giusto è l’Epifania, quando ogni anno si svolge il Raduno Internazionale Aerostatico e professionisti del balloon si esibiscono in gare e voli mozzafiato. Per onorare le tradizioni del monregalese non può mancare una menzione speciale alla sua ceramica dalle linee sobrie e dalle decorazioni di colori sgargianti, e al Museo della Ceramica, un altro importante punto di riferimento per il centro storico.

Da 7 anni la Dot.ssa Simona Denina, specializzata in omeopatia, fitoterapia, integratori di ogni genere, cosmetica, dermo cosmetica, cura del capello e prodotti per l’infanzia sia per l’alimentazione che per per l’igiene, punta molto sulla ricerca e l’assortimento dei prodotti, e riesce a soddisfare le richieste di ogni età. Nella parafarmacia si organizzano giornate di trattamenti cosmetici gratuiti della durata di 30 minuti con staff specializzato di varie aziende. Tratta anche le scarpe Scholl’s delle collezioni estive e invernali, e le calze contenitive Solidea per uomo e per donna belle ed eleganti. Esegue i buchi alle orecchie alle bimbe. Piazza Cesare Battisti 1, Mondovì CN telefono 0174 330756 fax 0174 481722 Aperta tutti i giorni anche nelle occasioni importanti di Mondovì. Giorni di chiusura domenica e il lunedì mattina

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Un soggiorno incantevole In un elegante ed antico palazzo, sulla piazza più caratteristica e affascinante di Mondovì, a due passi dalla suggestiva funicolare, Loredana vi apre le porte della sua casa e vi invita a soggiornare al Lori's Inn. Il nuovo B&B dispone di due elegantissime appartamenti ed uno splendido giardino con piscina e vasca idromassaggio. Tra profumi, colori e gusti tipici vi sentirete come a casa. Soggiorni di lavoro, romantici, di relax, sportivi o di interesse culturale: il nostro B&B saprà soddisfare qualunque Vostra richiesta.

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arti integranti dei presidi di Slow Food, Mondovì e il Monregalese offrono alcuni dei prodotti enogastronomici più squisiti e più rinomati della regione:

Lori's Inn Bed&Breakfast di Loredana Dott. Murizzasco Piazza Maggiore 17d / via Andrea Pozzo 1 Mondovì Piazza - CN Telefono 0174.552111 / 335.6058979 info@lorisinn.it www.lorisinn.it 102 | 03 . 2014 | Shop in the City

Il vino Dolcetto di Dogliani, il liquore Rakikò, i grissini Rubatà, i Tajarin, il tartufo, le risole, i Monregalesi al Rum (praline di cioccolato fondente riempite di rum, ma – ultimamente – anche di altri liquori tra cui il limoncello, nocciole, mandorle o caffè), le Paste di Meliga.

e vi capita di passare per Mondovì nei prossimi giorni, ci sono alcuni grandi eventi da segnalare:

la fine del Carnevale, che nei primi giorni di marzo fa sfilare per le sue stradine maschere e figure circensi, celebra il martedì grasso con un grande veglione e la festa della donna con una cena al ristorante La Ruota; la Fiera di Primavera che, come ogni anno da più di cinquant’anni, è un’occasione per festeggiare l’arrivo della bella stagione e commerciare i prodotti della terra.

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Da piu’ di 35 anni... I VOSTRI SOGNI... I NOSTRI VIAGGI! Dal lontano 1977 siamo cresciuti professionalmente nel campo del turismo, mantenendo sempre un carattere famigliare, e ci siamo specializzati nei viaggi di gruppo, che accompagniamo personalmente,... ma non solo... prenotiamo per clienti individuali anche soggiorni, weekend, crociere, tour e biglietti aerei/ferroviari/navali. Seguiamo con attenzione anche l’organizzazione dei VIAGGI DI NOZZE nei luoghi piu’ affascinanti e incantevoli del pianeta... Nulla e’ lasciato al caso: ci occupiamo di ogni dettaglio e selezioniamo con cura le mete piu’ suggestive, per garantirvi un’esperienza indimenticabile e romantica!

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Ci sono spazi dedicati alle attrezzature agricole, alle piante, alla ceramica e al food; la stagione teatrale del Teatro Cinema Eraldo e Carlo Baretti, inserita all’interno della rassegna della Fondazione Piemonte dal vivo e consultabile sul portale www.piemontedalvivo.it

PRIMI VIAGGI ’77 Piazza C. Emanuele,15 12080 Santuario di Vicoforte (CN) +39 0174 569008 primiviaggi@tiscali.it

are shopping a Mondovì vuol dire, senza dubbio, andare alla scoperta di piccoli produttori artigianali o agricoli, valorizzare il consumo di prodotti a Km0 e la tradizione. In particolare sono tre le occasioni per farlo: recarsi al Centro commerciale naturale sito alla Stazione di Valle della Funicolare; andare ogni martedì e ogni sabato al Mercato contadino, riservato ai prodotti delle aziende agricole locali; ogni quarta domenica del mese andare in cerca di piccoli tesori al Mercatino dell’antiquariato minore e delle cose usate. Per chi volesse, invece, trovare pane per i propri denti in una giornata di particolare frenesia da acquisto, il posto migliore è il celebre centro commerciale Mondovicino, talmente grande e fornito da sembrare un parco giochi.

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. 06 Il santuario di Vicoforte. . 07 Chiesa San Pietro e Paolo in piazza San Pietro. . 08 L'ingresso della funicolare da piazza Maggiore.

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par condicio

Grinta granata negli spogliatoi. Il Toro tatuato. Foto di Federico Tisa.

Torino FD: vogliamo solo giocare a calcio

Il sogno si realizza: a breve inizierà il primo campionato di calcio a 7 “For Disabled”. Merito della tenacia della squadra granata che ha aperto una via. di Davide Fantino

a pratica dello sport aiuta a fronteggiare le difficoltà psicologiche. Lo sanno bene i giocatori del Torino FD, l’unica squadra italiana “for disabled” riconosciuta ufficialmente da un club del massimo campionato italiano: gioca tornei di calcio a 5, a 7 e anche a 11. La rosa si è formata inizialmente grazie al passaparola e adesso attorno alla realtà granata ruota un numero consistente di giocatori con disabilità fisiche e relazionali che si allenano e disputano le partite presso il campo sportivo Augusto Barbasso di Villastellone (Torino).

Non esiste ancora un campionato che riconosca squadre e anche regolamento specifici. Qualcosa, tuttavia, si sta muovendo. A fine gennaio si è svolta una riunione con i rappresentanti delle squadre che parteciperanno al nuovo campionato di calcio a 7 diversamente abili, di cui è stato definito il regolamento. L’avventura del Torino è iniziata con la creazione di un’associazione sportiva dilettantistica Onlus, grazie all’iniziativa e all’ostinazione del presidentegiocatore Claudio Girardi, un toro rampante tatuato sul polpaccio sinistro

che non lascia dubbi sul suo tifo. «Qualche anno fa Daniele Braglia, della società di Castellarano G.s. dei Castelli, mi invitò a partecipare con la sua squadra a un torneo in Svezia. Da quella esperienza ho tratto la volontà di cominciare. Nel 2009 ho preso contatti con il comitato paralimpico e con Tiziana Nasi: grazie a un finanziamento per lo start up da parte del Torino Calcio e all’aiuto di alcuni sponsor, abbiamo cominciato l’attività». Adesso, dopo quasi cinque anni di sudore, allenamenti e partite vedrà finalmente la luce un campionato. In bocca al lupo. a Shop in the City | 03 . 2014 | 105

par condicio

Sopra. Il teaser del documentario sulla Juventus. Il Sundance film festival si è vestito delle eleganti strisce bianconere della Vecchia Signora. Sotto. Lo Juventus Stadium, teatro delle imprese casalinghe della squadra di mister Conte.

Juve formato Doc

Quasi 120 anni di trionfi raccolti in un’opera cinematografica unica. I volti e i momenti d’oro di una storia calcistica senza uguali. di Davide Fantino

scirà tra qualche mese nei cinema il film documentario dedicato alla storia della Juventus. L’opera vede la presenza di Lapo Elkann nelle vesti di produttore esecutivo dei due registi Mauro e Marco La Villa che lavorano da anni a New York. “Black and White Stripes - The Juventus Story” è stato introdotto sulla scena mondiale da una mostra fotografica con ben 450 scatti ospitata all’interno del Sundance Festival, la rassegna di cinema indipendente creato nello Utah dal 106 | 03 . 2014 | Shop in the City

regista e attore Robert Redford. Il calcio raccontato al cinema è sempre stato un passaggio delicato, con alterna fortuna. I gemelli di origine canadese La Villa, tuttavia, promettono un’immersione totale nel mondo bianconero, quasi 120 anni di storia e grandi trionfi in bacheca, arricchita dalle ultime annate vincenti della squadra di Antonio Conte. L’idea iniziale ai registi è venuta come omaggio al padre che si trasferì negli anni Cinquanta dall’Italia in Nord

America, trasmettendo ai figli la passione per la Juventus. Nel documentario saranno presenti molti campioni, insieme alla dinastia della Famiglia Agnelli. Per chi ama le Black and White Stripes del titolo sarà un appuntamento da non perdere.

Lâ&#x20AC;&#x2122;informazione Digitale in Piemonte ha una sola direzione

Il nuovo canale televisivo del Gruppo Mediapason Ogni giorno 24 ore di notizie su Torino e provincia

In onda sul canale 199 del digitale terrestre

In onda prossimamente il personal shopper di Shop In The City e molte altre novitĂ

per il bene di tutti di Maria Grazia Belli

La casa del quartiere In via Morgari c'è un luogo

aperto a tutti e dove nascono bellissimi progetti

Un passo CasaOz: insieme onlus una casa Un nuovo centro socio che accoglie terapeutico per l’accoglienza e l’assistenza di persone diversamente abili

Tra il 2 e il 23 marzo si può aiutare CasaOz nel suo percorso di assistenza, accoglienza e supporto concreto ai bambini malati e alle loro famiglie.

a più di tre anni gli abitanti di San Salvario hanno una nuova casa. È la Casa del Quartiere di via Morgari 14, un progetto promosso e realizzato dall'Agenzia per lo sviluppo locale di San Salvario onlus in partnership con Città di Torino, Fondazione Vodafone, Compagnia di San Paolo, Circoscrizione 8 e con un grande numero di enti no profit. Il centro polifunzionale, ospitato nell'immobile in stile liberty ex sede dei bagni pubblici, accoglie una caffetteria, una ciclofficina, un ufficio co-working, una banca del tempo, un orto, una sala riunioni, sportelli informativi e spazi di ascolto; si possono frequentare laboratori, corsi di danza, di musica e canto, di lingua e informatica; si possono organizzare feste, conferenze, spettacoli e proporre attività da progettare e realizzare anche con gli altri. www.casadelquartiere.it 108 | 03 . 2014 | Shop in the City

lle porte di Torino, a Brione frazione di Val della Torre la Fondazione Un Passo Insieme Onlus organizza nel mese di aprile dei corsi di panificazione con Marco Gaccone. La fondazione costituita nel 2006 ha recentemente aperto il Centro socio terapeutico “Un passo insieme ci siamo tutti” nato per l’accoglienza, l’assistenza e il miglioramento della qualità di vita di persone diversamente abili. Il progetto è stato realizzato grazie al contributo della Regione Piemonte, della Compagnia di San Paolo e al supporto di numerosi benefattori. Il centro può accogliere fino a 20 utenti diversamente abili che possono avere l'opportunità di sperimentare diversi percorsi per accrescere le loro abilità motorie e cognitive. La struttura vuole essere uno spazio aperto a tutti: vengono infatti organizzati corsi, mostre e attività ricreative. www.unpassoinsieme.it

asta donare 1 euro inviando un sms da Tim, Vodafone, Wind, 3, Postemobile, Coopvoce e Nòverca oppure 2 o 5 euro chiamando da rete fissa il 45594 con Teletu, Twt, Telecom Italia e Fastweb. I fondi raccolti dalla Campagna Solidale permetteranno di implementare i servizi rivolti ai nuclei familiari che vivono situazioni di malattia e disabilità, specialmente per le situazioni che non trovano sul proprio territorio risposte adeguate. Sono più di 22.300 gli ingressi di adulti e bambini, provenienti da oltre 27 paesi nel mondo che tra le mura di CasaOz hanno potuto trovare un ambiente sereno e un aiuto concreto. www.casaoz.org

Congo, Kinshasa. Costruiamo insieme il centro di accoglienza

Talitha Cum per bambine di strada.

Basta una mano. Fotografo: Piero Pomponi

www.forasmile.org

C/C POSTALE n째 72960131 C/C BANCARIO IBAN: IT21 A 03211 01001 052876651990

letture

L’America non sempre è la terra dei sogni, non è Hollywood, il glamour dei giornali e lo scintillio del successo. È, al contrario, una landa spesso desolata in cui le storie sono fatte di polvere, di fatica e di destini rovesciati dal semplice scorrere degli eventi. Eccone un assaggio.

L’AMERICA VERA STA NEI LIBRI

di Marta Ciccolari Micaldi

I Fuorilegge

Bambina mia

americana della nuova casa editrice

66thand2nd, 304 pagine, 18 euro

Barney Edizioni, tradotta e curata

Questa storia è invece ambientata

dallo scrittore italiano Nicola

in Nevada ed è tutta al femminile. La

Manuppelli. Dedicate alle trame

protagonista si chiama Rory ed è

polverose che nascono nell’America

una ragazzina che vive con la madre

postindustriale o in quella rurale o in

Jo in una roulotte di nome Nobility,

quella tenuta nascosta per non

ferma nel campo Calles de las Flores

disturbare, le storie degli scrittori

vicino a Reno. Sono gli anni Ottanta

definiti fuorilegge sono una vena

e nel passato generazionale dei due

d’oro della letteratura statunitense

personaggi principali si impone una

perché ne interpretano l’aspetto più

soffocante definizione, “debole di

sporco e scassato, quello più

mente”. Un’ombra che macchia e

problematico e senz’altro umano. Il

blocca il futuro di una ragazzina che,

primo fuorilegge ad essere arrivato

anche sa leggere e scrivere molto

in Italia è Io sono Red Baker di Robert

bene, pare non poter sfuggire al

Ward (352 pagine, 16.60 euro), il

destino già segnato dalle scelte

romanzo di un uomo di Baltimora

sbagliate della madre, e più indietro

che viene licenziato dall’acciaieria

dalle giornate trascorse davanti alle

della sua città e inizia da quel

slot machine della nonna, e più

momento una progressiva e

indietro ancora dalle ingiustizie di

inesorabile discesa nelle forme più

un sogno americano che esiste,

degradate della dignità umana.

certo, ma non è per tutti.

La nuova collana di letteratura

di Tupelo Hassman

La falena

di James M. Cain ISBN, 368 pagine, 19.90 euro Di nuovo a Baltimora, di nuovo uno scrittore che non mente sulle assurdità del suo paese. Il protagonista è un bambino prodigio osannato per la sua voce bianca che poi a un certo punto vede il suo successo stroncato dal normale avvicinarsi della pubertà; il contesto è una famiglia sul lastrico a causa della Grande Depressione; la soluzione è la strada. Jack Dillon parte on the road in un’avventura che lo porterà a diventare un giocatore di football professionista, un clochard, un soldato e un infallibile ricercatore di un credo verso cui orientare la propria vita e attraverso il quale sfuggire alle ambiguità crudeli di un paese impazzito.

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news&gossip premio natura 2014 Per il terzo anno consecutivo Acqua Sant’Anna vince il Premio Natura con Sant’Anna Bio Bottle categoria “bevande per l’infanzia”, la prima bottiglia di acqua minerale realizzata interamente con un materiale rivoluzionario che non contiene neanche una goccia di petrolio, perché ricavata dalla fermentazione

un ballo appassionato

degli zuccheri naturalmente presenti

Il Tango Argentino, un ballo appassionante ed appassionato, insegnato da due maestri, Vanna e Nicola, che lo sono altrettanto. Da provare presso il Circolo Aldobaraldo in Via Parma 29b a Torino, nel locale storico del tango cittadino e non solo, per respirare le stesse atmosfere di Buenos Aires ed imparare al meglio l’essenza profonda del tango. I nuovi corsi principianti inizieranno a fine marzo. Info su www.vanna-nicola.net

nelle piante.

danza per tutti Giorgia Martina ha da aperto la sua nuova scuola di danza, La pirouette per bambine ma anche per adulti con corsi di: Pilates danza moderna, danza gym o contemporaneo.

www.lapirouette.it

Nuovi percorsi dell’Acquario di Genova

Immergersi nel blu

Dall’anno scorso l’Acquario di Genova propone la mostra-percorso multisensoriale, in totale assenza di luce, Dialogo nel Buio. Tra le ultime novità ci sono il nuovo Padiglione Cetacei dell’Acquario di Genova, l’opera unica progettata da Renzo Piano che accoglie oggi 6 esemplari di tursiope e il nuovo allestimento in 4D della Sala Tempesta del Galata Museo del Mare. www.acquariodigenova.it Shop in the City | 03 . 2014 | 111

news&gossip

news dall'universo Fino al 21 giugno Infini.to, il Museo dell'Astronomia e dello Spazio, Planetario di Torino organizza un ciclo di appuntamenti prevede 5 appuntamenti in compagnia di grandi esponenti del panorama scientifico italiano, all'insegna delle ultime scoperte che provengono dall'Universo vicino e lontano.

www.planetarioditorino.it

il caffè dei giornalisti Il 23 marzo il Caffè dei Giornalisti, nato nel 2012 da un'idea di Rosita Ferrato (nella foto), partecipa a Fonèka - Il potere del suono, una rassegna che pone al centro del suo progetto la voce e il potere insito del suono di evocare le forze talora sconosciute. Un ciclo di incontri che daranno spunti di riflessione sulla capacità espressiva che la voce umana. L'artista ospite sarà Franco Battiato che insieme a Pino “Pinaxa” Pischetola. www.caffedeigiornalisti.it

Il Made in Italy incontra la stampa 3D

Gioielli volanti

La collezione di gioielli .bijouets realizzati in Italia con tecnologie di stampa 3D sorprende con i suoi nuovi soggetti che ricordano gli aeroplani. La nuova collezione introduce deliziosi piccoli charms e divertentissimi ciondoli. www.bijouets-italia.com

ricette valdesi dell’ottocento del ristorante “Flipot” di Torre

lanuova fragranza clinique

Pellice – ripropone e reinterpreta

Clinique ha riscoperto Calyx,

le originali ricette della cucina

aggiungendolo al suo portfolio di

valdese del quaderno autografo,

fragranze. Calyx è stato lanciato

scritto in francese e datato 1809,

nel 1986 ed è ancora oggi un

di Madeleine Muston-Jahier.

profumo fresco e moderno grazie

Madeleine MUSTON-JAHIER Cahier

alle sue note fruttate floreali di

de cuisine. Un ricettario del 1809,

Pompelmo e di Fiori d’Arancio.

Walter Eynard – storico chef

a cura di Walter e Jean-David EYNARD, Claudiana Editore.

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news&gossip

una gita in slitta trainati dai cani Fino al 14 aprile è possibile organizzare delle escursioni con i cani da slitta di pura razza siberian Husky nella cornice delle splendide montagne Olimpiche di Sestriere (To) accompagnati da qualificati istruttori. Per informazioni Centro Sleddog Sestriere www.lucachiarelli.net

una collezione romantica BareMinerals presenta in esclusiva da Sephora la nuova collezione “True Romantic”, una nuova linea per esaltare gli occhi, le labbra e le guance con colori rosa perlati dal gusto vintage e marroni intensi.

collezioni etiche Colori primari, decisi, accesi. Fibre e materiali naturali, lavorati artigianalmente nel rispetto dell’ambiente e dei diritti di chi li produce e di chi li indossa. Questi sono gli elementi distintivi della nuova collezione Primavera/Estate di Auteurs du Monde, il progetto di moda etica di Altromercato.

per lui e per lei In primavera la pelle ha bisogno di essere idratata per preservare il suo aspetto fresco, rimanere più morbida ed elastica. Eisenberg, il marchio high-tech dalla formula Tri-Molecolare fulcro di tutti i prodotti, propone le soluzioni ideali per affrontare al meglio la primavera per lei e per lui.

Disegni, colori e filati di qualità

Bugie di calze

Coccoli presenta la Collezione primavera/estate delle sue calze Bugie con la testimonial Melissa Satta. Disegni, colori, qualità dei filati presentano un mondo fatto di energia e divertimento. Calze dalla forte personalità adatte a un outfit modaiolo e cool.

Shop in the City | 03 . 2014 | 113

news&gossip

anello yoko london La collezione Calyspo di Yoko London propone un anello in oro rosa, diamanti, ametista e perla rosa d'acqua dolce. La pietra semipreziosa ha colori mozzafiato ed è abilmente intagliata e lucidata. Ogni pietra è selezionata individualmente per danzare fianco a fianco con le perle. www.yokolondon.com

Un micronido olistico rivolto a bambini dai 3 ai 36 mesi pink ma green I nuovi modelli di calzature primavera estate di Beyond Skin sono realizzati in Dinamica®, la microfibra ecologica derivata da bottiglie di plastica che li rende green, vegane, eco compatibili e sempre assolutamente trendy.

www.beyondskin.co.uk

art speed date Nuovi appuntamenti con l’Art Speed Date: gli incontri sull’arte della durata di dieci minuti, condotti dal Direttore di Palazzo Madama Enrica Pagella e da alcune personalità provenienti dal mondo dell’informazione, della gestione dei beni culturali, dell’impresa e della cultura.

www.palazzomadamatorino.it

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Baby natura

Witt Italia ed Erboristeria Magentina hanno aperto all’interno della realtà aziendale Baby Natura, un nuovo micronido rivolto a bambini dai 3 ai 36 mesi. Un luogo dove la cura del bambino avviene a 360 gradi, dove il benessere non è rivolto soltanto al fisico ma anche alla mente e alle emozioni. Per questo Baby Natura associa la pedagogia tradizionale alle discipline olistiche come cromoterapia e aromaterapia, con attività rivolte al benessere integrale del bambino. Via Torino 34,10046 Poirino (TO).

da hong kong arriva starpy Starpy è l’orologio che racconta il tuo umore. Nessuna lancetta ma faccine. In silicone digitale, water resistrant, è disponibile nelle versioni nero e bianco.

news&gossip

ballerine black&white ideali per la primavera le ballerine di Astoria, disegnare da Franca Carraro sono originali e adatte sia con i jeans sia con gli shorts. Nappa bicolore, tacco rivestito in pelle rossa. Decoro in pelle lucida

shampoo secco

nera con piccole boule in acciaio.

Prêt-à-Powder è il nuovo e innovativo shampoo secco per i capelli di Bumble and bumble disponibile da Sephora. Una combinazione finissima e translucida di argilla e avena deterge in modo invisibile, mentre la polvere di silicio microfine aderisce alle fibre capillari per aumentare il volume.

turin greeters, al via la campagna di reclutamento I Greeters sono persone comuni – italiani e stranieri - che abitano in città da sempre o da qualche anno. I Greeters non sono guide turistiche, non accompagnano il visitatore all’interno di un museo o di una chiesa e non ricevono alcun compenso economico per la loro prestazione occasionale.. Sono volontari entusiasti della città in cui vivono. www.turingreeters.org

Marie-Hélène de Taillac per Ladurée

Perle e diamanti

La creatrice di gioielli Marie-Hélène de Taillac ha firmato il nuovo cofanetto per Ladurée decorato con un "arcobaleno" di diamanti multicolor e una collana di perle d’oro. Con il suo senso del colore, Marie-Hélène de Taillac ci trasporta nel suo universo variopinto.

espadrilles argento La nuova linea di scarpe estive Espadrilles si tinge dei colori fashion e la suola in corda si innalza verso uno stile contemporaneo. In oro e argento La versione con paillettes e platform è in oro o argento.

Shop in the City | 03 . 2014 | 115

news&gossip

babbucce per i piedini BOBUX ha cresto New-b, le nuove soffici e avvolgenti babbucce per i piedini appena nati. Con soli 20 grammi di peso e progettate al 100& con cuoio naturali le scarpette sono leggere e traspiranti e permettono al bambino di muoversi in tutta libertà.

una app per creare fiabe La Nave di Clo, progetto che ha vinto l’eContent Award Italia 2010 Education e il premio World Summit Youth Award 2010 nella categoria Education for All, ha creato una nuova App: Tale of Tales. Un generatore di fiabe infinite per bimbi dai 3 anni in su: scegliendo tra cinque pallini disposti in ogni scena, i bambini potranno costruire le storie in modo casuale. navediclo.it

L'attore Chris Pine testimonial di un profumo

Il nuovo volto Armani Code Chris Pine sarà il nuovo volto di Armani Code una delle fragranze maschili del brand. Chris Pine ha recentemente interpretato il “nuovo” Capitano Kirk di Star Trek, ed è stato co-protagonista nel film Unstoppable - Fuori Controllo di Tony Scott accanto a Denzel Washington.

un pranzetto in macelleria In via Gramsci 1 ha aperto una macelleria che cucina la carne all’istante, Manzò. La grande protagonista è la carne italiana, argentina, giapponese o australiana. www.manzocarni.com 116 | 03 . 2014 | Shop in the City

news&gossip

musica in note solidali Quest’anno Shop in the city presenta, domenica 6 aprile all’Hiroshima Mon amour, la terza edizione del Festival della Musica in Note Solidali. Un evento in cui i giovani si incontrano per scambiare, incentivare e stimolare le loro conoscenze a livello musicale, culturale ed umano. Sarà anche l’occasione per ricordarsi anche di chi è meno fortunato di loro perché nato con la fibrosi cistica, la malattia genetica grave più diffusa.

biancanina le magliette in cotone fiammato Il must have della primaveraestate? Le T-shirt BiancaNina Atelier in cotone fiammato. Rigorosamente made Torino, sono tinte nel thè e personalizzate una a una. Concept minimal chic, vestibilità perfetta, stanno bene con i jeans, ma non disdegnano un look più elegante. www.biancanina.com

welcome home È la nuova piattaforma che coniuga soluzioni abitative per brevi periodi a eventi e servizi nelle città di Torino a Milano. Propone stanze o appartamenti completi e accessoriati che possono andare incontro alle necessità sia di chi è in città per lavoro che per piacere. Una volta trovata la sistemazione sarà possibile abbinare gli eventi, valutare i vantaggi di alcune convenzioni e prenotare un servizio. www.welcomehome.travel

segreti di bellezza

L'Occitane per il Burkina

Il sapone solidale Anche quest'anno L'Occitane celebra la Festa della Donna con un progetto di raccolta fondi a sostegno delle popolazioni femminili meno fortunate. Il sapone al burro di Karité si veste di un design particolare e il 100% del ricavato dalla vendita verrà donato ad organizzazioni che promuovono l’imprenditoria femminile.

Aquolina propone le due nuove trousse contenenti ciascuna 6 ombretti, con all’interno un ampio specchio orizzontale e un pennello con doppio applicatore. Si può scegliere tra “Regina dell’Oro” per tutte le affezionate dei toni caldi e sensuali, oppure “Regina del Ghiaccio” per chi preferisce i colori freddi e decisi.

Shop in the City | 03 . 2014 | 117

company profile

Camerucci Con oltre 80mila pezzi venduti in un anno Camerucci, azienda familiare con sede a Grugliasco, ha trasformato la sciarpa in un must have. L’azienda che coccola il vostro collo a cura della redazione

Valentina Camerucci Designer

sviluppare con successo, Carlo lancia la sciarpa stampata,e successivamente dipinta e ricamata a mano. L'accessorio del momento diviene protagonista anni dopo, grazie anche al completamento artistico dovuto al passaggio generazionale che vede la figlia Valentina, laureata in economia e commercio, entrare a far parte del gruppo. Ogni azienda ha i suoi punti di forza. Quelli di Camerucci srl sono la naturale attitudine e la grande capacità di Valentina nella cura del prodotto. La sua grande passione per i tessuti, i colori e le forme e la arlo e Valentina Camerucci, torinesi, sono un padre e continua ricerca la portano a viaggiare in tutto il mondo una figlia molto affiatati che lavorano insieme nella per scoprire le tradizioni e tutte le ultime novità. ditta di famiglia da lunghi anni. La cosa che più appassiona di questa azienda con sede a Grugliasco e che Shop in the city è andata a conoscere, è la grande capacità di aver cambiato ed evoluto la loro mission. Dalla produzione di cravatte, nata negli anni ‘80 in casa Camerucci con l'obiettivo di fornire ai clienti prodotti di alta qualità al giusto prezzo, alla realizzazione di sciarpe alla moda. Carlo Camerucci, grazie alla sua fantasia e costanza è diventato infatti un pioniere dell'utilizzo easy chic della sciarpa facendola diventare un vero e proprio must have. Leader nel settore per le particolari cravatte colorate e elaborate che nonostante l'aumento della concorrenza ed il calo della domanda dagli inizi degli anni '90 continuò a

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company profile

camerucci

E la laurea in economia e commercio conseguita con ottimi risultati e grande impegno? Inutile dire che essendo donna Valentina non è riuscita ad occuparsi di un solo aspetto della produzione in azienda e ha saputo mettere in pratica le lezioni di marketing e comunicazione. Partendo dal sito, www.camerucci.com in inglese e italiano, giovane frizzante ordinato e chiaro. Valentina

segue anche le linee di prodotto per i mercati esteri, in particolare europei, con i quali lavorano da anni ad esempio Spagna, Germania e Svizzera, oltre alla comunicazione interna nei 380 punti vendita in Italia. Durante il nostro incontro abbiamo chiesto a Valentina quale fosse la spinta che la motiva tutti i giorni : “Essendo un azienda familiare, che Mio papà ha fondato insieme ad il suo di papà, 30 anni fa, mi sento di dire che la nostra forza è l'unione generazionale. mio zio Franco, fratello di mio papà, da sempre si occupa, insieme alla figlia Sara, ragioniera, della parte finanziari dell'azienda una sorta di passaggio di consegna parallelo che ci permette di essere profondamente del mestiere e in maniera specifica! Inoltre, da qualche anno, è entrato a far parte della Camerucci srl anche Massimiliano Parise, che si occupa di tutta la parte commerciale nonché rapporto con agenti Italiani ed esteri”. Con oltre 80.000 sciarpe vendute all'anno Camerucci ha centrato il suo obiettivo vestendo -e prendendosi cura della gola della “famiglia” e di molte e molte persone.

Nelle immagini alcuni dettagli della collezione primavera estate 2014. Sopra, Valentina Camerucci nella nuova campagna Vestiamoci di sciarpe. Qui a lato uno scatto della campagna. Tra i punti vendita Nizza32 a Torino.

Shop in the City | 03 . 2014 | 119

programma di sala

eventi VOCE DEL VERBO MODA

accompagnati dal vivo e non mancheranno i migliori

20-23 marzo

musicalizador della città per le

Circolo dei Lettori

milonghe notturne e le master

Un progetto del Circolo dei

class.

lettori e ByHand show per

www.marcelaystefano.com

esplorare un fenomeno mutevole che è innanzitutto patrimonio di competenze artigianali e artistiche. La moda, le sue storie e i suoi personaggi, fra cultura e industria, economia e arte, teoria e pratica. www.vocedelverbomoda.it degli stili di vita sostenibili.

TORINO JAZZ FESTIVAL 2014

www.falacosagiusta.org

Dal 25 aprile al 1 maggio

nazionale del consumo critico e

Luoghi vari Sette giorni di musica. In cartellone: Caetano Veloso, Diane

Manu Dibango, Alain Caron,

ROCCA DEL BORGO MEDIEVALE

Kenny Barron/Dave Holland,

Dal 16 marzo

Paolo Fresu

Borgo Medievale

www.torinojazzfestival.it

Riapre al pubblico il 16 marzo

Schuur, Al Di Meola, Enzo Avitabile e I Bottari Di Portici,

PLAY WITH FOOD. LA SCENA DEL CIBO

MOSTRE

la Rocca del Borgo Medievale dopo la pausa invernale. www.borgomedievaletorino.it

Quinta edizione per il primo

FESTIVAL TERRE COMUNI / TERRES COMMUNES

URBAN POP.IL MONDO DI TVBOY

festival di arti visive e

1-9 aprile

Dal 13 marzo al 26 aprile

performative interamente

Torino e Pinerolo

Square23 Art Gallery

dedicato al cibo, ideato e curato

Il progetto Alcotra sulle arti

Lichtenstein, Warhol, Mickey

dai Cuochivolanti e

performative TERRE COMUNI /

Mouse, gli anni Settanta, il

dall'Associazione CuochiLab. Il

TERRES COMMUNES, luogo di

decostruttivismo russo, il

programma della nuova edizione

creazione, di dialogo

movimento punk, la pubblicità,

Iclude, tra gli altri, progetti

interculturale e di cooperazione

selezionati attraverso quattro

transfrontaliera tra Francia e

bandi d'idee rivolti ad artisti,

Italia e rivolto ai ragazzi e ai

videomaker, fotografi, teatranti,

giovani, prosegue l’attività con

INTERNATIONAL TANGO TORINO FESTIVAL

grafici, e creativi di ogni

un fitto calendario di attività.

17 - 21 aprile

disciplina. www.playwithfood.it

www.terrecomuni.eu

Luoghi vari

26 – 30 marzo Luoghi vari

FA' LA COSA GIUSTA

la Fiat, la Vespa: nel mondo “Urban Pop” di TvBoy tutto viene decontestualizzato e reinterpretato. Square23. blogspot.it

Tango Torino Festival per

#18 @RIVOLICAST

festeggiare i suoi primi 14 anni

18 marzo

propone un’edizione

Castello di Rivoli, Museo d’Arte

28 - 30 marzo

memorabile. Cinque giornate di

Contemporanea

Fieramilanocity. viale Scarampo,

appuntamenti calienti e grande

Un ricco e coinvolgente

GATE 8, Milano (M1 Lotto Fiera)

spettacolo. Le coppie di maestri

programma di eventi a cadenza

Undicesima edizione dellafiera

internazionali saranno

fissa segnerà il tempo ogni 18 del

120 | 03 . 2014 | Shop in the City

programma di sala

RETROSPETTIVA PRAGHESE E DELL'EX CECOSLOVACCHIA NEGLI OCCHI DEI SUOI FOTOGRAFI STORICI

UN GIORNO COSÌ BIANCO, COSÌ BIANCO

progetto, curato da Virginia Bertone, si trasferisce in uno spazio espositivo nuovo attiguo

Dal 27 marzo al 15 giugno

al Gabinetto Disegni e Stampe.

GAM - Galleria Civica d’Arte

Fino al 6 aprile la mostra è

Moderna e Contemporanea di Torino

dedicata ad un’ampia scelta di

Una mostra, su Ettore Spalletti

acquerelli ed oli di Filippo de

Fino al 22 marzo

suddivisa in tre musei, il Maxxi di

Pisis che fanno parte del

Galleria d'Arte Paola Meliga

Roma, la Gam di Torino e il

generoso lascito disposto da

La Galleria d'Arte Paola Meliga

Madre di Napoli. Alla GAM viene

Alberto Rossi nel 1956.

ospiterà una serie di scatti di

presentata un’ampia selezione di

www.gamtorino.it

mese da marzo fino alla giornata

fotografi cechi che documentano

opere provenienti dallo studio

dell’anniversario che – in

la realtà di Praga e della

dell’artista e da importanti

dicembre – sarà il culmine dei

ex-Cecoslovacchia a partire dagli

collezioni private.

festeggiamenti per il

anni Cinquanta. L’esposizione

www.gamtorino.it

compleanno del Museo. Il 18

include una scatti di un

marzo primo appuntamento con

importante fotografo praghese:

IL BERILLO

l’inaugurazione del Salotto

Zdenko Feyfar. Lo

Fino al 31 marzo

Moderna e Contemporanea di Torino

Cinese, restaurato grazie al

accompagnano altri suoi

Galleria Belvedere – Palazzo Lascaris

La terza edizione di Vitrine, il

crowdfunding cui hanno aderito

contemporanei, quali Milan

Le scienze naturali si raccontano

progetto dedicato alla ricerca

privati cittadini, commercianti e

Knizak -Jiri Hanzl – Gustav Kovar

a Palazzo Lascaris. Con le

artistica contemporanea

imprese del territorio.

– Frantisek Subrt.

“Collezioni minime a Palazzo

sviluppata in Piemonte, curata

www.castellodirivoli.org

www.paolameliga.it

Lascaris” vengono esposti a

da Anna Musini, dedica il suo

rotazione preziosi reperti

secondo appuntamento a

presenti nelle collezioni del

Manuele Cerutti. L'artista

Museo Regionale di Scienze

indugia sui tempi lunghi e

Naturali. Il quarto

dilatati della pittura, strumento

appuntamento è dedicato al

privilegiato della sua ricerca,

berillo, una specie mineralogica

sperimentandone possibilità

di interesse gemmologico e

espressive e vincoli tecnici.

industriale, fonte principale del

www.gamtorino.it

berillio, un metallo leggero

GENTE IN STRADA (PASSAGGIO PEDONALE) Fino al 6 aprile GAM - Galleria Civica d’Arte

fondamentale nella metallurgia

PINOT GALLIZIO

delle leghe aeronautiche.

Fino al 6 aprile

www.mrsntorino.it

GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino Surprise, il ciclo annuale di appuntamenti dedicati ad aspetti specifici della ricerca artistica torinese tra anni Sessanta e Settanta, curata da Maria Teresa Roberto, dedica il

I DE PISIS DI ALBERTO ROSSI: UNA COLLEZIONE SEGRETA

primo appuntamento a Pinot Gallizio, in occasione della presentazione del dipinto La Notte barbara del 1962. www.gamtorino.it

Fino al 6 aprile GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino La Wunderkammer della Gam, il

Shop in the City | 03 . 2014 | 121

programma di sala

THE TROUBLE WITH ANGELS

Sarah Scaparone e Thorsten Stobbe per raccontare la

Fino al 19 aprile

missione umanitaria che Cute

Palazzo Saluzzo Paesana

Project ha svolto a Kinshasa,

Una personale di Ray Caesar,

nella Repubblica Democratica

nato a Londra nel 1958, leader

del Congo,

indiscusso della “digital art”. che

www.cute-project.org

raccoglie 20 opere di medie e grandi dimensioni, alcune provenienti da collezioni private e altre di recentissima produzione esposte per la prima volta, tra cui “Mother and Child”, la più grande opera mai

Anthony Quinn e Anna Karina sul set del film Gioco perverso di Guy Green. Maiorca, Spagna, 1968 © Eve Arnold / Magnum Photos.

realizzata dall’artista e presentata in esclusiva a Torino. www.palazzosaluzzopaesana.it

EVE ARNOLD Fino al 27 aprile

www.palazzomadamatorino.it

DOPPIO SOGNO. PITTURA E SCULTURA AL POLO REALE di TORINO

SOFT PICTURES Rebaudengo

GESTO E PENSIERO. LA LIBERTA' DI DONARE

Soft Pictures è una mostra

Fino al 18 maggio

Fino al 4 maggio Fondazione Sandretto Re

collettiva dedicata all'uso del

Museo Tornielli, Ameno (NO)

medium tessile nell'arte

Curata dall'associazione Asilo

Fino al 30 aprile

contemporanea, a cura di Irene

Bianco in collaborazione con il

Palazzo Chiablese (ingresso da

Calderoni.L’uso del tessuto come

Museo Comunale di Ascona la

piazzetta Reale)

materiale per creare immagini

mostra indaga il tema del dono

Cinquanta opere di pittura del

artistiche è oggi ripreso dagli

come atto fondante nell'arte.

Novecento inaugurano i nuovi

artisti nelle sue molteplici

Partendo da Marianne Werefkin,

locali espositivi del Polo Reale di

valenze, storiche, politiche,

anima artistica e propulsiva per

Torino a Palazzo Chiablese . Una

sociali e simboliche, una ricca

la fondazione del Museo di

passeggiata tra Novecento e

trama di significati di cui questa

Ascona, e da Antonio Calderara

contemporanea in una modalità

mostra rende conto.

che ha lasciato la sua casa-

dialogica e non cronologica.Da

www.fsrr.org

museo ad Ameno, il percorso

De Chirico a Andy Warhol, da

espositivo coinvolge artisti

Felice Casorati ad Alighiero

internazionali e giovani.

Boetti, da Alberto Savinio a

L’OPERA AL NERO. OMAR GALLIANI

Damien Hirst, e tanti altri. www.polorealedoppiosogno.it

Fino al 18 maggio

Corte Medievale di Palazzo Madama Palazzo Madama celebra con una

GAM - Galleria Civica d’Arte

retrospettiva l’opera della

Moderna e Contemporanea di Torino

fotografa statunitense Eve Arnold (1912-2012), i cui scatti hanno lasciato un segno indelebile nella

collaborazione tra la Fondazione

CUTE4CONGO: A LIGHT IN THE SHADOW

Torino Musei, Magnum Photos e

Dal 15 aprile al 3 maggio

storia della fotografia del XX secolo. L’esposizione nasce dalla

la casa editrice Silvana Editoriale,

Galleria d'Arte Paola Meliga

con il sostegno della

La mostra fotografica è dedicata

Versicherungskammer Bayern di

alla missione umanitaria in

Monaco.

Congo. Venti scatti dei fotografi

122 | 03 . 2014 | Shop in the City

programma di sala

La GAM dedica a Omar Galliani il

ORNELLA VANONI

secondo capitolo di Dialoghi, il

13 marzo

progetto espositivo e di ricerca

Teatro Colosseo

scientifica sulle collezioni

Una tournée fatta di canzoni e

permanenti. Omar Galliani

aneddoti che ripercorrono la vita

dialoga con l’importante

musicale dell'artista, un concerto

patrimonio grafico del museo /

per suggellare la devozione alla

circa 30mila opere). Il disegno è

musica, che inizia con un

per Galliani un aspetto

sussurrare “Io mi fermo qui”,

fondamentale, la mostra

come in una confidenza ad un

comprende circa 30 opere di

pubblico che la ama da così tanto

dimensioni imponenti, tutte

tempo. www.teatrocolosseo.it

realizzate con la tecnica del disegno a matita su tavola.

TOSCA

www.gamtorino.it

13 -18 marzo Teatro Regio di Torino

DENTRO IL SOGNO: I ‘MESSAGGI IN SCATOLA’ DI CHIARA BRIGANTI

A marzo è in scena Tosca sotto la direzione di Renato Palumbo, presentata nell’allestimento di Jean-Louis Grinda, con le scene di Isabelle Partiot-Pieri, i costumi

Dal 22 marzo al 31 maggio

di Christian Gasc e luci di Andrea

Fondazione Bottari Lattes Monforte

Anfossi. La recita del 13 marzo

d’Alba (Cn)

sarà trasmessa in diretta

Cinquanta opere-scatole di

radiofonica su Radio3.

diverse dimensioni, in cui

www.teatroregio.torino.it

l’artista racchiude collages,

MUSICA

PURO PIACERE

discendenti del pittore,

ELISA

Conservatorio “G. Verdi”

fiabeschi, luoghi e personaggi

testimonianza storica

10 marzo

reali o fantastici.

fondamentale per comprendere

Palaolimpico

www.fondazionebottarilattes.it

il vissuto del grande artista.

Elisa porta a Torino il suo

www.fondazioneaccorsi-ometto.

“L’ANIMA VOLA Tour” che prende

il nome dal suo ultimo disco

sagome, paesaggi dipinti,

volta una serie di fotografie e di

oggetti – anche di recupero – per

disegni, appartenenti ai

creare spazi scenici, racconti

ALTA MODA, GRANDE TEATRO

18 marzo

“L’anima vola” di cui è autrice di musica e testi. www.palaolimpicotorino.it

Dal 29 marzo al 14 settembre La venaria Reale L’esposizione racconta trent'anni

L’Orchestra Filarmonica di

di storie, incontri e

Torino invita sul palcoscenico

collaborazioni tra i protagonisti

Philippe Graffin, “uno dei più

Fino al 29 giugno

della moda italiana ed i grandi

versatili violinisti del nostro

Museo Accorsi – Ometto, Torino

interpreti della scena teatrale

tempo, fra i primi dieci violinisti

La Fondazione ospita nelle sale

internazionale. Sono presenti

più interessanti di oggi”.

del Museo una rassegna

capolavori di Armani, Balestra,

Verranno eseguitI di Robert

monografica intitolata ad

Biagiotti, Fendi, Missoni ed

Schumann il “Concerto in la

Alberto Pasini (1826 – 1899).

opere di collezioni private .

minore per violoncello e

Accanto a una sessantina di

www.lavenaria.it

orchestra op. 129” e di Josef Suk la

L’ORIENTE DI ALBERTO PASINI

opere sarà esposta per la prima

“Serenata in mi bemolle

Shop in the City | 03 . 2014 | 123

programma di sala

maggiore per orchestra d’archi

muto in palcoscenico diretto da

op 6”. www.@oft.it

Beppe Navello frutto della collaborazione produttiva tra

UNA TRAGEDIA FIORENTINA GIANNI SCHICCHI

Fondazione TPE e il teatro polacco di Katowice. “Cinema! è una storia ingenua di amori e

21- 30 marzo

sogni di gloria raccontata al

Teatro Regio

modo dell’antica cinematografia

Gianni Schicchi di Giacomo

degli esordi”.

Puccini e Una tragedia fiorentina

www.fondazionetpe.it

di Alexander von Zemlinsky, tratta dal dramma di Oscar Wilde in prima esecuzione a Torino. L’Orchestra del Teatro Regio sarà diretta da Stefan Anton Reck. I due allestimenti

Liszt e Verdi.

sono completamente “Made in

www.stefanotempia.it

Regio”. La rappresentazione del

GIGI D’ALESSIO 8 aprile

diretta radiofonica su Radio3.

CLAUDIO BAGLIONI

www.teatroregio.torino.it

26-27 marzo

dall’ultimo Cd inedito, a

Palaolimpico

novembre è uscito Ora, il

A marzo Baglioni sarà a Torino

diciottesimo album di inediti di

con lo spettacolo “Convoi”. Il

Gigi D’Alessio. Nell’album

Palaolimpico sarà trasformato in

troviamo atmosfere funky e pop,

un’arena che ospiterà, in una

brani melodici, rumba e il rock

IL MISANTROPO

vasta area centrale, uno

più energico. L’8 aprile sarà a

11 -23 marzo

spettacolo multidisciplinare.

Torino con il suo tour italiano.

Teatro Gobetti

www.palaolimpicotorino.it

Il Teatro Stabile presenta Il

21 marzo sarà trasmessa in

Palaolimpico A quasi due anni di distanza

Misantropo di Molière con

ALESSANDRA AMOROSO

Marco Isidori, Virginia Mossi, Paolo Oricco, Maria Luisa Abate,

4 aprile

Lauretta Dal Cin, Stefano Re,

Palaolimpico

Valentina Battistone, Giacomo

23 marzo

Dopo i successi dell'album

Simoni regia Marco Isidori

Teatro Colosseo

"Amore Puro", certificato Disco

scene e costumi Daniela Dal Cin.

In collaborazione con Hiroshima

d'Oro in sole due settimane dalla

Fondazione del Teatro Stabile di

Mon Amour Alex Britti torna a

sua uscita, il nuovo tour di

Torino / Marcido Marcidorjs e

Torino per un suo spettacolo da

Alessandra Amoroso "Amore Puro

Famosa Mimosa

non perdere.

Tour" arriverà in città il 4 aprile.

con il sostegno di Sistema Teatro

www.teatrocolosseo.it

www.palaolimpicotorino.it

Torino.

ALEX BRITTI

www.teatrostabiletorino.it

GIOVANI TALENTI 24 marzo Teatro Vittoria Ll’Accademia Corale Stefano Tempia presenta il secondo

TEATRO

appuntamento con “Giovani

CINEMA!

Talenti” con il concerto della

11-23 marzo

pianista Saskia Giorgini che

Teatro Astra

eseguirà brani di Cras, Prokof’ev,

Arriva in Italia Cinema!, film

124 | 03 . 2014 | Shop in the City

programma di sala

IMPRONTUS

bisogno di fare un teatro

13 -14 marzo

necessario”.

Teatro Baretti

www.cineteatrobaretti.it

La grande Rossy de Palma torna dall'artista e compositore Carles

OSCURA IMMENSITÀ

Santos e dalla danzatrice Isabel

1 -6 aprile

Lavella, in un nuovo

Teatro Gobetti

allestimento. ‘IMPRONTUS è un

Lo spettacolo è tratto dal

esercizio di luce e tempo, in cui il

romanzo L’oscura immensità

tempo ci colpisce attraverso la

della morte di Massimo Carlotto

provocazione scenica, in cui

con Giulio Scarpati, Claudio

qualsiasi cambiamento

Casadio con la regia Alessandro

simboleggia la morte, e la vita è

Gassmann scene Gianluca

permanenza residuale.

Amodio luci Pasquale Mari

www.cineteatrobaretti.it

costumi Lauretta Salvagnin

al Baretti accompagnata

videografie e suoni Marco Schiavoni Teatro Stabile del Veneto “Carlo Goldoni” / Accademia Perduta Romagna Teatri. www.teatrostabiletorino.it

GAETANO TRIGGIANO – ILLUSION

DOMENICA MATTINA TEATRO Fino al 6 aprile Teatro Agnelli

15 marzo

L'appuntamento per le famiglie

Teatro Colosseo

del Teatro Agnelli continua fino a

re-inventandosi.

Teatro Carignano

Dopo un processo di

aprile. Visto il successo dei primi

www.cineteatrobaretti.it

La pornografia del polacco

maturazione artistica, Gaetano

appuntamenti ne sono stati

ha ideato e scritto uno

aggiunti altri sei. Pimpa, il giro

spettacolo che ha disegnato un

del mondo in 80 giorni e tanti

NERI MARCORÈ E BANDA OSIRIS

concetto nuovo nella magia.

altri titoli.

15 -16 aprile

guardare l’altro da sé. O meglio,

L'illusionismo può agire ed

www.assembleateatro.com

Teotro Colosseo

di come si vorrebbe che fosse

Uno spettacolo per raccontare

l’altro da sé, per piegarlo alle

un fenomeno che dura da

proprie voglie, per corromperne

50anni, la Beatlesmania.

lo spirito. Con Riccardo Bini e

Per chi ha i Beatles nel cuore,

Paolo Pierobon regia Luca

andare oltre il semplice stupore,

Witold Gombrowicz è puro voyeurismo, una perversione dello sguardo e del modo di

"processo emozionale".

PRECARYARTL'ARTE DI VIVERE CON DIGNITÀ

www.teatrocolosseo.it

9-11 aprile

o anche "solo nelle orecchie",

Ronconi.

Teatro Baretti

questa è un'occasione per

www.teatrostabiletorino.it

La precarietà è uno dei temi che

stupirsi di musiche già

26- 28 marzo

ha preceduto e, oggi,

conosciute, ma mai interpretate

Teatro Baretti

accompagna gli anni della

in questo modo; non si tratta

Spettacolo di Valeria Raimondi

grande crisi economica. Precary

di un tributo, ma di un viaggio

e Enrico Castellani, un progetto

Art racconta il cambiamento di

a bordo di un Yellow

di Babilonia Teatri e Gli Amici

significato della parola lavoro,

Submarine.

di Luca. “Pinocchio è le nostre

osservandolo da una nuova

www.teatrocolosseo.it

tentazioni. Le nostre

prospettiva, quella dell’arte di

contraddizioni. Le nostre bugie.

vivere con Dignità, cercando il

PORNOGRAFIA

Pinocchio corrisponde al nostro

proprio talento e

Dal 22 aprile al 4 maggio

in modo da coinvolgere il pubblico in un vero e proprio

PINOCCHIO

Shop in the City | 03 . 2014 | 125

contenti e premiati

contenti e PREMIATI Ecco i nomi dei primi lettori che hanno individuato il logo di Okra tra le pagine del giornale Bruna Barello Caterina Grignano Marta Debora Gradia Eleonora Barbaglia Tumiati Piera Sara Darbesio Elisa Distasi Guido Andrea z. Silvia Bariani Giusi Carta Carla Longhi Enza Sangiananatoni Michelina

occhi aperti per i prossimi APPUNTAMENTI redazione@shopinthecity.it

126 | 03 . 2014 | Shop in the City

oroscopo

21|03 20|04

ARIETE È tempo di relax

Bilancia 23|09 22|10

L'amore non è bello se non è litigarello. Speriamo che il vostro sport sia la boxe almeno con il partner potreste avere delle chance.

Amor senza baruffa fa la muffa ... Questo è il vostro motto.

Odio e amore vanno di pari passo. Consiglio: comprate un sacco

Il conflitto è sempre aperto, ogni scusa è buona per litigare con il

da box per allenarvi nel tempo libero.

vostro partner. Consiglio: andate in montagna, una boccata d'aria fresca vi farà bene e potrete rilassarvi al sole sulla neve.

Toro

21|04 20|05

Scorpione 2310 22|11

Goccia a goccia si fa il mare. Siete in un momento di forte rivalutazione dei sentimenti e del senso della famiglia. Consiglio:

Chi non risica non rosica, e voi lo sapete bene...

regalatevi una piccola festa senza motivo per avere un mare di

In amore vi muovete coi piedi piombo, senza mai provare forti

amici e parenti intorno.

emozioni. È ora di cambiare. Consiglio: cambiare look vi aiuterà a vestire panni di una persona più grintosa, regalatevi un pomeriggio di shopping.

Sagittario Gemelli 21|05 20|06

23|11 21|12

Cuor contento il ciel l'aiuta. Siete sereni e vi portate dietro tranquillità e pace. Sarà un momento positivo. Consiglio: state

Tra prendere o lasciare occorre ben pensare. È tutto un groviglio

attenti a non perdere le staffe con un anziana persona che cerca

di strade per voi gemelli, chi pensavate fosse amico, vi sta

solo di curare i vostri interessi.

voltando le spalle, chi non avete avuto modo di conoscere meglio sembra pronto a tendervi la mano. Consiglio: riprendete la

Capricorno

famosa dieta.

Cancro

22|06 22|07

22|12 20|01

Chi troppo vuole nulla stringe. Ancora un lavoro impegnativo, la famiglia esigente, la casa da curare ...volete occuparvi troppo di

Chi va piano va sano e va lontano. Siete pieni di fiducia, ottimismo

tutto in prima persona, cercate di imparare a delegare. Consiglio:

e tolleranza. Saprete far sentire il partner indispensabile e fonte

lasciate tutto per un week-end e concedervi un momento di relax

del vostro benessere . Consiglio: rilassatevi magari andando alle

dove più desiderate.

terme di corso Vittorio.

Acquario Leone

23|07 22|08

21|01 19|02

Aiutati che il ciel ti aiuta. Grazie al vostro buon senso e alla vostra logica le cose stanno migliorando, le stelle cambiano posizione e

Quando si chiude una porta si apre un portone.

vi rendono la vita più leggera. Se avete voglia di azzardare questo

È scoccata l'ora per voi lenocini, pettinate la criniera al meglio e

è il momento giusto. Consiglio: lanciate i dadi in una serata al

preparatevi a scegliere l'anello. Consiglio: fate movimento,

casinò.

rigenerate le funzioni vitali, prendete un ricostituente energizzante a base di ginseng.

Vergine

23|08 22|09

Pesci

20|02 20|03

Chi lascia la vecchia strada per la nuova sa quel che lascia non sa

Chi ben comincia è a metà dell'opera. Il vostro compleanno vi

quel che trova. È tempo di tentazioni che vi confondono, strane

donerà una grande forza. Costruttivi, creativi, concreti e coerenti.

voglie che vi trascinano su percorsi ambigui e pericolosi, fate

Il massimo per chi vi sta accanto. Consiglio: sfruttate questa

attenzione. Consiglio: più vitamina C e meno carni rosse nel

energia è dedicatevi ad un hobby che avete trascurato.

piatto.

Shop in the City | 03 . 2014 | 127

LETTERE Vuoi scrivere anche tu a Shop in the City? Ecco i nostri riferimenti: redazione@shopinthecity.it o via posta Corso Giovanni Lanza 105, 10133 Torino

corrispondenza dai nostri

lettori

Abbiamo voluto creare uno spazio per i nostri lettori, chiedete e noi vi risponderemo.

Buongiorno Shop in the city Una domanda amletica mi affligge: perché tante mie amiche si creano una falsa identità su vari social Network e passano ore e ore a chattare con sconosciuti? Io sono ancora vecchio stampo e loro mi prendono in giro. Quando c’è una bella giornata ne approfitto per fare una lunga passeggiata, mentre quando fuori piove o il tempo è grigio come oggi, leggo molto, sia la vostra rivista che un buon libro. Avete qualche consiglio da darmi per cercar di coinvolgere le mie amiche in passatempi “reali”? Chiara Ciao Chiara, non puoi cambiare le persone, questo è il principio di base, ma prova a raccontare le emozioni che vivi passeggiando lungo il fiume e riuscendo magari a scorgere uno scoiattolo (al Valentino si avvistano spesso), o le sensazioni che ti può trasmettere un bel romanzo. Magari le tue amiche ascoltando attentamente ciò che gli racconti si renderanno conto che il mondo reale è fatto di suoni, colori ed emozioni, e non di una chat dietro alla quale si può nascondere chiunque. Organizza magari un picnic, basta poco e vi farà scoprire quanto è bello trascorrere il tempo libero insieme alle persone in carne ed ossa!!

128 | 03 . 2014 | Shop in the City

Shop in the city, help me! Sono un cuoco provetto (a quanto dicono i miei amici) e mi piace collezionare e sperimentare le ricette che proponete in ogni numero ma mi sono perso gli ingredienti di una ricetta dal sapore orientale che vedeva il pollo come protagonista… Mi potreste indicare come recuperarla? Grazie mille Virginio Ciao Virginio, la ricetta in questione si trova sul numero 4 del 2013. Se non riesci a visualizzarlo on line al link che ti indico http://issuu.com/shopinthecity, dove peraltro troverai tutte le pubblicazioni di Shop in the city, puoi passare direttamente in redazione dove potrai ritirare la tua copia “smarrita”. Aspettiamo tue notizie!

Buongiorno mia rivista del cuore! Nel poco tempo libero che ho a disposizione vedo i miei bimbi (7 e 9 anni) annoiati sul divano. Quali giochi potrei inventare per trasformare un pomeriggio normal e in un pomeriggio originale e divertente? Grazie, Vanessa Vanessa cara, se il tempo lo permette portali al parco, in bici anche solo ai giardinetti sotto casa, vedrai che ti stupiranno per i giochi che inventeranno.. Ma se il tempo è grigio e triste hai mai pensato di condividere con loro qualche momento realizzando magari un bell’album scrapbooking? È una tecnica molto semplice che consiste nell’incollare su un diario o un quaderno oggetti di ogni tipo: bigliettini, frasi in rilievo, fiori veri essiccati come quelli creati con le proprie mani, adesivi, ritagli di giornale ecc. Potreste veramente sbizzarrirvi e magari inviarci poi qualche foto da pubblicare nella nostra rubrica Fai da te.. non vediamo l’ora di vederle!

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