TRAVELLING INTERLINE 6 07

ANNO XV - N. 6 GIUGNO 2007 - MENSILE DI TURISMO E CULTURA - Via Nazionale, 204 - 00184 Roma, Tel. 06/4871721 - Fax 06/4871618 - Aut. Trib. Roma 469/92 - 31/7/92 - Tariffa R.O.C.-Poste Italiane S.p.A.- Sped. in Abb.Postale - D.L. 353/2003 (conv. In.L.27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1, DCB Roma - prezzo a copia € 3,25 - filiale di Roma

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Editoriale

Rischio d’impresa

Il Lazio che si muove…

Il punto sul Gruppo A Viterbo la prima edizione Air France-Klm del Tuscia Operafestival

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hiunque apra una propria attività sa che dovrà affrontare dei rischi.

Dal capitale investito – che tutti sperano di poter recuperare velocemente al rodaggio, che tutti si augurano breve; dallo stress psico-fisico che subisce chiunque debba mantenere in piedi una propria azienda – soprattutto se ci sono anche dei dipendenti da stipendiare ogni mese – alla mancanza di tempo per sé stessi, sono tutte cose che vengono messe in preventivo da chi si sente in grado di svolgere un’attività in completa autonomia.

Nel calcolo anticipato viene inserita la voce: niente stipendio sicuro, stare al lavoro anche quando si è malati, pochissime ferie – se, e quando si riescono a prendere compatibilmente con le esigenze del lavoro e dell’eventuale personale. Nessuno è obbligato a mettersi in proprio, questo è certo, e non voglio neppure fare retorica e far sembrare un ‘martire’ la figura del piccolo imprenditore. Una cosa deve essere ben chiara, però, ed è che quando si passa dall’altra

30 giorni di spettacoli per rilanciare un territorio dove la cultura, la storia e l’arte sono di casa

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iterbo, l’antica città dei Papi e della cultura europea, inaugura il 10 luglio la prima edizione del Tuscia Operafestival, manifestazione che durerà fino al 10 agosto, con

Dal “merger” a “un gruppo, due aerolinee”: evoluzione e analisi dell’unione fra i due vettori

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i immaginate cosa sarebbe potuto accadere in Italia alla notizia che l’Air France avrebbe acquisito il controllo di Alitalia? Eppure il 18 dicembre 2003 quando Air France e Klm notificarono alla Commissione Europea “a framework agreement according to which Air France will acquire control of KLM” non ci risulta che l’opinione pubblica olandese, nonché i diretti interessati, leggasi aeroporti olandesi e staff Klm, abbiano alzato polveroni e

barricate o attuato ostruzionismi.

Esprimiamo questi appunti, non per una questione di gratuita polemica, quanto piuttosto per mettere in evidenza l’assurdo comportamento di chi oggi, a fronte dei positivi risultati dichiarati dal gruppo in oggetto, continua a ad affermare che una unione con Klm e Air France sarebbe la soluzione più auspicabile per far

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Speciale Mediterraneo

Speciale USA e Canada

Oasi Handling non solo assistenza ai passeggeri

Viaggi e Offerte Interline

Liliana Comandè

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Siamo alla svolta?

L’Assemblea di Federalberghi affronta i punti critici e cerca risposte

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l tradizionale appuntamento di Federalberghi per la presentazione del rapporto sul Turismo 2007, curato dalla società Mercury, quest’anno ha avuto un titolo emblematico “Turismo 2007: l’anno della svolta?”. Un punto interrogativo che racchiude molte domande e aspettative. E di certo di speranze ce ne sono tante per il comparto che vorrebbe che i buoni segnali registrati nella scorsa estate e, in qualche modo ribaditi nel

corso della stagione invernale, trovino nei prossimi mesi una definitiva conferma. L’attenzione dell’attuale Governo verso il settore turistico, che ha già prodotto lo stanziamento di un fondo di 48 milioni per la riqualificazione delle strutture alberghiere e la creazione di un Osservatorio sul Turismo con Unioncamere, già attivo, consola un po’, ma non è sufficiente. Ad essere chiamati in causa, oltre le Istituzioni, molti altri partner che sono, in diverso modo, indispensabili.

La varietà degli interventi all’assemblea, svoltasi nei primi giorni di maggio, ne è la riprova.

Il Presidente Bernabò Bocca fa subito un riepilogo dei nodi cruciali che è necessario affrontare, il più presto possibile, per Oriana Schembari

Continua a pag. 20 Bernabò Bocca

Antonio Bordoni

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Segue da pag. 1 parte della scrivania si deve essere ben consapevoli di ciò che si dovrà affrontare, soprattutto perché ciò che viene visto dall’esterno non è propriamente tutto ‘rose e fiori’. Qualunque attività commerciale non è esente da rischi, e chi più o chi meno talvolta si ritrova ad affrontare situazioni di negatività. Nel turismo, però…

Editoriale

Rischio d’impresa

L’ADV è sempre

più indifeso…

Nel turismo c’è una figura che, negli ultimi anni, si sta trovando troppo esposta – suo malgrado e senza avere alcuna colpa – in situazioni che definire assurde sarebbe veramente riduttivo. La figura alla quale mi riferisco è quella dell’agente di viaggio dettagliante (ebbene sì, ci risiamo) il quale, oggigiorno, è diventato il capro espiatorio ed tirato sempre in ballo ogniqualvolta ci sia qualcosa che non va in un viaggio.

Per principio detesto le persone disoneste, i ‘furbetti del quartierino’ e chiunque non si assuma le proprie responsabilità. Non ho simpatia neppure per chi si comporta come un ‘ladro di polli’ e si approfitta della distrazione/errori altrui per il proprio tornaconto (hai sbagliato una somma? Peggio per te, io non ti pago l’importo giusto!). Viviamo in una società che ‘sembra’ non avere più ideali, moralità, educazione, rispetto per gli altri, riferimenti da prendere come esempio, ed è diventato quasi uno sport, o quasi un proprio diritto danneggiare il prossimo. Chi lavora da tanti anni in un’agenzia di viaggi, molto più di tante altre categorie, si rende conto di quanto sia realmente peggiorata la gente nei confronti dei suoi simili. Quasi ogni giorno, infatti, ha modo di verificare quest’involuzione che sembra non volersi fermare ma, anzi, da l’impressione che aumenti sempre di più.

Ma l’ADV che c’entra?...

Ho sempre affermato che l’anello debole della filiera del turismo è l’agente di viaggio e lo ribadisco ancora una volta. Lo è stato negli anni passati e continua ad esserlo anche oggi. È preoccupante notare, però, quanto stia diventando il ‘parafulmini’ dei clienti anche quando non lo deve essere.

Colpevole uno, colpevoli tutti: è questo lo slogan di chi subisce – o ritiene di subire – un torto o un danno in un viaggio. Lo abbiamo ammesso tante volte: può capitare che in un viaggio possa verificarsi qualche disservizio, ma questo nessuno lo può prevedere. Come si fa a presagire, infatti, un guasto di un aereo o la rottura di una tubatura dell’acqua o un black out dell’energia elettrica in un albergo? È giusto che il danno, se realmente accertato e tanto grave da rendere la vacanza ‘rovinata’/non goduta appieno, venga in qualche modo risarcito da chi ha organizzato il viaggio, ma perché per ogni ‘scemata’ (il prosciutto che manca dalla tavola del villaggio alle Maldive, la musica che non viene diffusa in spiaggia, i sedili dell’aereo ritenuti troppo piccoli

Liliana Comandè

(sì, c’è anche questa fra le lamentele degli italiani!), il ritardo di 2 ore dell’aereo ecc…) si deve ricorrere a lettere piene di minacce per l’agenzia che ha eseguito solo un’intermediazione nella vendita del pacchetto? Perché i clienti non capiscono che rivolgersi ad un avvocato, ed essere rappresentati da questi professionisti, non vuol affatto dire che hanno ragione? Perché non riflettono sul fatto che il legale, comunque vadano le cose, prenderà una parcella anche solo per far scrivere una lettera alla sua segretaria?

C’è tanta malafede…

Perché ci si rivolge con tanta facilità alle Associazioni dei Consumatori anche quando non è necessario? Forse perché pensano di intimidire maggiormente gli agenti di viaggio?

Ma è mai possibile che questi ultimi, dopo essersi prodigati tanto (come è giusto che sia) per un cliente si debbano veder recapitata una raccomandata in agenzia, senza aver mai ricevuto una sua telefonata di lamentele una volta rientrato dal viaggio?

Ma che fine hanno fatto i rapporti umani o la buona educazione? E perché mai se si è riscontrato un disservizio in un villaggio o si è rotto l’aereo che deve far rientrare i turisti in Italia, non ci si rivolge direttamente alla compagnia aerea o al tour operator, organizzatore del pacchetto, come è giusto che sia? In questo settore, come in ogni altro campo, ognuno deve essere responsabilizzato – e responsabile - per gli errori che commette. Cosa c’entra mai il dettagliante con l’aereo che si rompe?

Eppure, e questo è proprio un controsenso, molti clienti ce lo fanno entrare per forza, anche quando è palese che non ha alcuna responsabilità e, per il Codice del Consumo, non dovrebbe essere neppure tirato in ballo.

Si reclama per ogni cosa…

Chiunque abbia modo di parlare con i legali delle Società Assicuratrici, che assistono i tour operator e le agenzie dettaglianti, può venire a conoscenza dell’impennata che c’è stata negli ultimi anni di reclami nei viag-

LETTERE AL DIRETTORE

Gentile Liliana, come spesso accade i tuoi interventi toccano questioni « dirimenti», producono domande che necessitano di dibattito nella speranza di trovare risposte forti e condivise. L’editoriale sulla brutta Pasqua, pone interrogativi sui quali è bene riflettere, come singolo agente e come esponente di categoria. Se è evidente che non esiste più un mercato sicuro, che l’obiettivo primo è quello di salvare il salvabile, che il morso dei colossi della «new - distribution» ( grossi agglomerati e web agency) rende sempre più precario il lavoro quotidiano dei piccoli attori, sia tour operator che agenti dettaglianti, è il momento di fare alcune considerazioni di fondo e di prospettare risposte convincenti. Credo che il quadro delineato ricalchi perfettamente quello che è già av-

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gi e dell’assurdità di certe pretese economiche, basate non si sa su quali parametri. Esiste forse una tabella prezzi che quantifichi i vari disservizi o i disagi?

Su quali presupposti viene quantificato un ritardo aereo – anche se notevole – in euro 5.500 a persona o su un buffet non troppo abbondante nel rimborso totale del viaggio?

Assurdo, vero? Però è questo ciò che succede ai nostri giorni in questo mondo turistico, diventato sempre meno gratificante e sempre più pieno di episodi sgradevoli. Episodi e situazioni snervanti, che stanno togliendo agli agenti di viaggio la voglia di continuare a far parte di un settore che negli anni ‘70/’80 era ben diverso. Quando in un mio redazionale di qualche mese fa ho scritto che era meglio vendere la pizza a taglio, non era una provocazione, ma una constatazione di quanto oggi il ‘gioco non valga più la candela’ e di quanto il lavoro di intermediazione non sia più compensato, non solo a livello economico ma, soprattutto, a livello di soddisfazioni personali – che sono molto importanti quando manca anche la gratificazione economica.

Il preventivo è dovuto…

Le persone sono peggiorate ed è facile constatarlo ogni giorno in una qualsiasi agenzia di viaggio. Vorrei prendere ad esempio la questione dei preventivi. Poiché non si pagano, i clienti li chiedono a destra e a manca e giocano al ribasso sulle quote che vengono date loro da varie agenzie. È capitato anche che lo stesso cliente si sia rivolto a una decina di queste ultime. Chi può mai immaginare dall’esterno che dietro ogni richiesta dei potenziali clienti c’è un gran lavoro e un grande dispendio di energie sia da parte dei T.O. che dei dettaglianti?

Migliaia di preventivi preparati, sollecitati anche con un ‘battere di cassa’ in caso di risposta non immediata, giacciono poi nelle caselle di posta elettronica di chi li ha richiesti senza neppure una risposta di ringraziamento per il servizio reso. Queste persone letteralmente ‘spariscono’ e ciò accade perché oggi tutto sembra essere dovuto. Tutto è preteso senza dare niente in cambio, nemmeno una risposta. Duole ammettere che oggi la gente fa una grande fatica a ringraziare chi, anche senza conoscerla, si mette a sua disposizione. Il tempo impiegato e il denaro investito (le telefonate e gli impiegati che lavorano sui preventivi hanno un costo!) non meritano - per molti italiani - neppure un semplice ‘grazie’.

Ma qui torniamo al discorso della maleducazione di molti nostri connazionali – anche dipendenti del settore turistico, che pure sanno come funzionano le cose - e dello scarso rispetto che hanno per il lavoro altrui…sempre ammesso che ne abbiano per il proprio. Sì, ci sono giorni in cui…dopo tanti anni si ha una gran voglia di buttare tutto alle ortiche e riappropriarsi della propria vita. È questa la frase più ricorrente che sento pronunciare dai ‘vecchi’ del settore.

E come dar loro torto?

Liliana Comandè

venuto in altri settori e nei mercati cosidetti maturi. Basta guardare a ciò che è avvenuto nel settore delle librerie americane dove grandi catene e concorrenza online hanno messo a tacere la parte più creativa e preparata nel campo della cultura e della trasmissione dei saperi, o alle conclusioni dell’ultimo testo di Zigmunt Bauman, Homo Consumens, nel quale il pubblico viene descritto come uno sciame impazzito, pronto a cogliere l’offerta lanciata con maggior supporto comunicativo, eppure sempre scontento perchè privato ormai di qualsiasi valore che non sia quello dello sconto maggiore e delle luci più sfavillanti dei concorrenti in gara. Due facce di una stessa medaglia che vede come base comune, e quindi paradigma acContinua a pag. 22

SOMMARIO IL PUNTO SUL GRUPPO AF-KLM

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TUSCIA OPERAFESTIVAL

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SIAMO ALLA SVOLTA?

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LETTERE AL DIRETTORE

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SPECIALE MEDITERRANEO

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SPAGNAMANIA,TRAVERED

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DIROTTA DA NOI,IN VIAGGI

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TUNISIA,VIAGGI DEL MAPPAMONDO

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RELIANCE

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SPECIALE USA E CANADA

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AIR TRANSAT

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USABOUND

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PENNSYLVANIA,REIMATOURS

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AIR ITALY

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FEDERALBERGHI

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OASI HANDLING,EMIRATES

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ALITALIA,QATAR AIRWAYS,UN ALTRO SOLE

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VIAGGI E OFFERTE INTERLINE

DA 24 A 27

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Editore e Direttore Responsabile

Liliana Comandè l.comande@travellinginterline.it

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T R A V E L L I N G • I N T E R L I N E • I N T E R N A T I O N A L

SPECIALE

MEDITERRANEO di Domenico Matarrese

La Tunisia Iniziamo il nostro viaggio dal bel paese africano. Soltanto un’ora di volo separa l’Italia dalla Tunisia, terra di vivaci contrasti nella quale il deserto del Sahara si contrappone alle alture del Kirimia, innevate in inverno. Il clima favorevole rende il litorale mediterraneo - mille e duecento chilometri di spiagge di sabbia finissima, bagnate da acque cristalline - ideali per gli amanti dello sport e della natura, oltre alla possibilità di immergersi alla scoperta di fondali marini senza eguali. Questa terra si propone anche quale paradiso archeologico perché, nei suoi tremila anni di storia, è stata solcata ed abitata da popolazioni diverse, ognuna delle quali vi ha lasciato la sua impronta.

La capitale Tunisi è una città dal doppio volto, arabo ed europeo, caratterizzata dalla convivenza di elementi diversi. Il luogo più importante per i musulmani è la Moschea dell’Ulivo ma, in città, si possono visitare anche il parco del Belvedere, il Museo del Bardo, la tomba della principessa Aziza e soprattutto la Kasbah con il suo dedalo di bancarelle, viuzze e botteghe, aperte alla contrattazione. Più giù, lungo la costa orientale, troviamo le città di Hammamet, Sousse e Monastir. Collegata alla terraferma dalla città di El Kantara, l’isola di Djerba è nota per il legame che avrebbe, secondo la mitologia, con le vicende di Ulisse. Ha spiagge sabbiose che si alternano ad una vegetazione di palme, disposte lungo la costa ad anello e rigogliose grazie al clima mediterraneo ed al vento che assicurano un’umidità costante. La città principale dell’isola è Houmt-souk, con il suo mercato tipicamente arabo nel quale si possono acquistare souvenir di ogni genere avventurandosi in una trattativa senza fine con i commercianti del luogo

Malta Situato fra la costa della Sicilia e quella tunisina, troviamo l’arcipelago maltese, costituito dalle isole di Malta, Gozo, Comino e da altre minori. Il paesaggio ha coste

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Grazie alla sua posizione geografica il Mediterraneo ha sempre rappresentato il luogo di incontro e confronto fra civiltà diverse. Chi decide di trascorrere le vacanze nell’ambito di questo Mare Nostrum può scegliere tra mete turistiche tradizionali quali la Grecia, la Croazia, la Tunisia, la Turchia, la Slovenia e Cipro per fermarsi anche in Corsica, così vicina al nostro paese ma ancora tutta da scoprire.

alte e rocciose, interrotte nell’isola maggiore da profonde insenature. Le incredibili bellezze naturali ed i monumenti d’interesse storico-artistico spiegano un crescente flusso di turisti. Una volta arrivato, il viaggiatore ha la possibilità di conoscere la storia di un’isola sottoposta ad una lunga serie di dominazioni che si sono succedute nel tempo, lasciando importanti tracce non soltanto nell’architettura e nella cultura ma anche nella lingua e nella gastronomia. Valletta, la capitale, costruita dai cavalieri di San Giovanni, è una città moderna e movimentata durante il giorno: percorrendo le strette viuzze di ciottoli, si possono ammirare alcuni tra i più importanti capolavori artistici europei come le cattedrali normanne ed i palazzi barocchi. Chi lo desidera può invece lasciare la città per avventurarsi nelle minuscole e vicine isole di Gozo – considerata la leggendaria isola di Calipso nell’Odissea di Omero - o Comino, per trascorrere un periodo di riposo, all’insegna della pace e della tranquillità.

La Corsica Un breve tratto di mare, noto come le “Bocche di Bonifacio” separa dalla Sardegna la Corsica, isola della Francia divisa in due dipartimenti amministrativi, Corse – du – Sud e Haute – Corse, rispettivamente con i capoluoghi di Ajaccio e Bastia. In prevalenza montuosa, l’isola ha un litorale che si snoda per mille e duecento chilometri.

Bastia, principale porto d’arrivo, offre al visitatore la città vecchia con le sue viuzze e le scalinate, la chiesa di St. Jean Baptiste ed un bel porticciolo. Se verso l’interno troviamo l’antica capitale Corte e Venaco, a pochi minuti dalla costa ecco invece l’Ile de Beaute, con il suo mare, l’interno verdeggiante ed i paesini arroccati, Proseguendo lungo il litorale orientale, spiagge sabbiose e calette più o meno grandi si alternano a punti più rocciosi come Portovecchio, per poi culminare negli strapiombi di Bonifacio con la splendida cittadella che domina il porto ed il mare aperto verso la Sardegna. Sul versante opposto, invece, incontriamo belle zone panoramiche fino all’ampio Golfo di Valico sul quale si affaccia l’attrezzata ed animata Propiano. La meta di maggiore attrazione è senz’altro Ajaccio, affacciata sull’omonimo golfo, città natale di Napoleone e capoluogo dell’isola, in perenne contrasto fra la storica cittadella e la zona turistica. Muovendosi da Ajaccio in direzione nord, il litorale alterna tratti frastagliati e ricchi di insenature a spiagge sabbiose con località balneari fino al golfo di Porto con l’omonima cittadina, molto animata, che offre ottime opportunità per uscire in barca. Nella zona nord-occidentale incontriamo altre località turistiche e candide spiagge fino alla penisola di Cap Corse, con chilometri di natura intatta, panorami maestosi, villaggi di pescatori e centri sviluppati.

Le Baleari Di fronte alla costa orientale della Spagna raggiungiamo le isole Baleari, un arcipelago costituito da quattro isole maggiori (Maiorca, Minorca, Ibiza, Formentera) e da alcune altre minori.

La più occidentale è Ibiza, montuosa, con un notevole monumento turistico, concentrato soprattutto nell’omonimo capoluogo. Fondata dai cartaginesi nel 654 a.C., quale roccaforte su un promontorio che domina un’ampia baia, l’antica città alta (Dalt Vila) - che presenta case bianche, la cattedrale e le mura dei bastioni si è pian piano estesa fino a coprire anche la parte bassa (Sa Marina), in prossimità del porto. Ben collegate sono le vicine spiagge di Talamanca e Figueretas e, a circa tre chilometri, Playa d’en Bossa, una lunga striscia sabbiosa che si estende per svariati chilometri, la spiaggia più conosciuta ed attrezzata dell’isola. Sono da visitare nell’isola le saline, cala Portinatx, le località turistiche di San Antonio e San Josè, Santa Eulalia del Rio, con la vicina spiaggia di sabbia fine di Cala Figueral.

Quaranta minuti di traghetto ci conducono a Formentera, quasi interamente pianeggiante, con le suggestive grotte che il suolo calcareo ha formato lungo le coste.

Nonostante il crescente flusso turistico l’isola ha mantenuto incontaminata la bellezza delle sue spiagge bianche e del mare blu cobalto, così come le tradizioni locali. Il capoluogo di Minorca, che ha le sue spiagge più belle nella zona meridionale, è Mahon, nella parte orientale dell’isola, in una profonda insenatura simile ad un fiordo. Sovrastata dalla moderna fortezza marittima (Cap de la Mola), si presenta al visitatore con le sue case bianche ed i tetti rossi, evidenziando in alcuni edifici influenze dell’architettura inglese. Maiorca è la più grande e frequentata delle isole Baleari. La capitale Palma è famosa per il suo porto e può essere divisa in tre zone: la città vecchia circondata dalle mura ed imperniata sulla cattedrale, la città moderna che si sviluppa verso ovest lungo il golfo e la zona del porto e delle passeggiate.

La Croazia Sono all’incirca duemila chilometri che offrono a chi vi si reca straordinari paesaggi nei quali le verdeggianti montagne

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T R A V E L L I N G • I N T E R L I N E • I N T E R N A T I O N A L

SPECIALE MEDITERRANEO Segue da pag. 4 sembrano quasi immergersi in un mare limpido e pescoso mentre, poco più in là, si susseguono golfi, baie, insenature, spiagge di ghiaia o sabbia. Lungo la costa, di tanto in tanto, sorgono vivaci cittadine, con un significativo patrimonio di storia e di cultura. All’estremità meridionale della penisola istriana, troviamo Pola, forte della sua storia trimillenaria.

La costa dalmata comincia con Zara, importante centro storico, culturale ed economico, il cui borgo antico ospita piazze, chiese e bei palazzi. Sebenico è ritenuto uno dei centri turistici più vivaci del litorale adriatico. La più grande città della Dalmazia è Spalato dove, nel IV sec. d.C., l’imperatore romano Diocleziano fece costruire il proprio palazzo, trasformato nei secoli in una vivace cittadina. Il centro più importante della Dalmazia meridionale è Dubrovnik. La città vecchia, dominata da maestose fortezze che offrono uno straordinario panorama, è racchiuso tuttora da solide mura. In città possiamo visitare la chiesa barocca dedicata al patrono Sv. Vlaho, la Stara zvonara, la Torre dell’orologio, il Palazzo della guardia davanti al quale sorge la Piccola fontana di Onofrio, il Palazzo del Consiglio cittadino, il Palazzo del Rettore, la chiesa barocca della Madonna del Carmine e la cattedrale dell’Assunta, il convento dei Domenicani, il ghetto degli Ebrei, il convento francescano con il chiostro e l’antica farmacia, la Grande Fontana di Onofrio.

Le isole croate sono ben collegate alla terraferma. Krk è la più grande ed il suo capoluogo, omonimo, ha un suggestivo centro storico e belle spiagge ed insenature, ideali per la balneazione. L’isola di Braã è nota per il suo litorale, la ricca vegetazione ed il marmo bianco. Sebbene

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il capoluogo sia Supetar, la principale stazione turistica è Bol, alle pendici del monte Vidova, con il suo centro storico, le meravigliose insenature, le calette solitarie e la spiaggia sabbiosa di Zlatni Rat, che cambia forma seguendo la direzione del vento. Hvar, l’isola più lunga dell’Adriatico, è fra le mete turistiche più ambite del Paese per l’esposizione al sole, lo splendido ambiente ed il litorale molto frastagliato che crea spettacolari insenature e piccole spiagge sabbiose.

Korãula, molto boscosa, un tempo popolata da costruttori navali, famosi navigatori (si trova qui quella che viene considerata come la casa natale di Marco Polo) e produttori di vini pregiati, è oggi un moderno centro turistico grazie al suo litorale, che alterna spiagge di sabbia a coste rocciose.

La Grecia Sole, mare, arte e cultura sono gli ingredienti che rendono la Grecia una delle mete ideali per chi decide di andare in

vacanza. Qui, infatti, si può viaggiare alla scoperta della tracce più antiche dell’umanità, di monasteri e paesini fra le verdi montagne o dello stupendo litorale con le sue coste frammentate, quelle della terraferma e delle tante isole che affiorano dal mare con le loro spiagge di sabbia bianca o dorata. A sud del canale di Otranto, eccoci nelle isole Ionie. Corfù è un’isola montuosa, ricoperta in gran parte da vegetazione di macchia mediterranea con coste frastagliate che alternano scogliere, spiagge di sabbia fine e baie di ghiaia. Il capoluogo è oggi una città vitale e moderna che offre al visitatore i resti della città antica e, a poca distanza dal centro, le spiagge più belle. Le altre isole ionie sono Lefkada, Cefalonia, Itaca e Zante, note per il loro passato leggendario oltre che come località balneari. A sud dell’Attica, all’interno dell’omonimo golfo, vi sono le cinque isole del Saronico, molto varie dal punto di vista paesaggistico ed architettonico: Salamina, Egina, Hydra, Stepses e Poros. Le isole Sporadi sono considerate fra le mete turistiche della Grecia per il lungo periodo di giornate di sole e per il vento del nord “meltemia” che soffia sul mar Egeo.

Le Sporadi settentrionali, montuose e coperte da pinete, comprendono numerose isole minori e soltanto quattro abitate, Skopelos, Alonissos, Skyros e la verdissima Skiathos che ha oltre settanta insenature o calette: dall’omonimo capoluogo si può effettuare un’escursione sulla terraferma, nella vicina Tessaglia, per visitare le “meteore”, i famosi monasteri ortodossi costruiti dentro e in cima a enormi pinnacoli L’arcipelago delle Cicladi, nel mar Egeo, deve il suo nome alla disposizione intorno a Delo, luogo sacro per la religione greca. L’isola più importante dal punto di vista turistico è senz’altro Mykonos, con le sue basse colline rocciose e le incantevoli spiagge di sabbia finissima dove, ancor più che nel resto dell’arcipelago, è evidente il contrasto - tipicamente ellenico - tra il bianco delle case e dei mulini a vento ed il blu intenso delle cupole delle chiese e del mare. Santorini, è considerata l’isola più spettacolare della Grecia per il suo paesaggio suggestivo, modellato nei secoli dalle eruzioni vulcaniche, con rocce a strapiombo sul mare, su cui sono appollaiate le bianche case dei villaggi. Al confine marino tra l’Europa e l’Oriente, nell’Egeo nordorientale, troviamo un arcipelago che comprende alcune grandi isole (Limnos, Lesbo, Chio, Samos, Ikaria) ed altre minori, lontane tra loro. L’isola più grande è Rodi, oggi meta turistica internazionale. Il capoluogo è un centro molto vitale, con le discoteche più frequentate ed i locali tipici dove si può ascoltare musica greca. Nella città vecchia, racchiusa tra poderose mura, vi sono il palazzo dei Grandi Maestri,

gli Ostelli e l’ospedale dei Cavalieri.

Creta è la più grande isola greca. Culla della civiltà minoica, presenta paesaggi contrastanti che vanno dalle elevate montagne squarciate da gole profonde alle zone boscose, dalle spiagge “tropicali” del litorale settentrionale alle splendide insenature della costa meridionale. Il capoluogo Heraklion è una città dal sapore orientale, il cui glorioso passato è custodito nel museo e nel vicino palazzo di Minosse, a Knossos, dove si trova il famoso labirinto nel quale la leggenda vuole sia stato rinchiuso il Minotauro. Girando per l’isola, il visitatore può imbattersi in paesini tradizionali immersi nella vegetazione, villaggi di pescatori ancore intatti, vecchie città e località moderne e vivaci. E poi, ancora, la piana di Lassithi con i mulini a vento, la traversata delle gole di Samaria, l’isola di Elafonissi con la sua sabbia rosata e le numerose località balneari.

la Turchia All’estremità orientale, il nostro viaggio nel Mediterraneo fa tappa in Turchia. La capitale Istanbul, l’antica Costantinopoli dei romani, costituisce l’autentica linea di confine tra oriente ed occidente e si presenta con un’atmosfera surreale nella quale le suggestive moschee (Santa Sofia, la Moschea Blu) e le preghiere del muezzin diffuse nella città convivono con reperti archeologici che risalgono alla dominazione romana e con la frenesia delle vie e dei mercati, brulicanti di vita.

Il lungo tratto di costa meridionale della Turchia, che si affaccia sul Mediterraneo, parte da Marmaris ed arriva fino a Samandag, al confine con la Siria, attraverso oltre mille chilometri di impareggiabili insenature, calette, baie, scogli, spiagge ed isole.

Molte spiagge sono raggiungibili soltanto a bordo dei caratteristici caicchi che si possono noleggiare in una qualsiasi delle località che si affacciano sul mare. Antalya sorge al centro di un tratto di litorale ben dotato di spiagge, che può essere visitato nel migliore dei modi a bordo di un caicco, abbinando il contatto con il mare e la natura alla vista di alcuni siti archeologici. Tappe obbligate sono la Costa Turchese, Smirne - capoluogo dell’omonima provincia, Demre (Myra) città natale di San Nicola, Kusadasi con l’antica città di Efeso, forse la meglio conservata e la più carismatica delle vecchie città turche con il Tempio di Diana, considerato una delle sette meraviglie dell’antichità, il ginnasio, la via Sacra ed il tempio di Adriano. E poi, ancora, Bodrum, città di mare con attività balneari di ogni genere ed un’intensa vita notturna, Afrodisias (consacrata alla dea della bellezza e dell’amore) e Pammukale, luogo surreale costituito da bianchissime rocce calcaree.

Cipro A sud della Turchia ecco l’isola di Cipro dove, secondo una leggenda, sarebbe nata la dea Venere. L’isola è divisa in due, la zona turca a nord e quella greca a sud che, più frequentata, si è più sviluppata dal punto di vista turistico. Il maggior porto dell’isola, Limassòl, si trova sulla costa meridionale mentre la capitale Nicosia è situata nell’interno. Al di là delle località più note, come Ayia Napa, Larnaca, Paphos, qui si ha la possibilità di conoscere in maniera approfondita e diretta la cultura del luogo, influenzata dall’Europa, dal Medio Oriente e da novemila anni di continue invasioni. Così, nell’isola, le spiagge affollate convivono con i castelli dei Crociati, i monasteri affrescati ed i pavimenti a mosaico, che risalgono all’epoca romana.

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SPECIALE MEDITERRANEO

Spagnamania

La Corsica di Travered: Tutta la Spagna in un catalogo bella e accessibile

S

pagnamania è un tour operator dalla grande esperienza, specializzato nell’organizzazione di vacanze in Spagna ed in Messico.

Infatti, Spagnamania ha iniziato nel 1993 a proporre lo Stato iberico in tutte le sue sfaccettature, valorizzandone tutte le risorse e gli stimoli dal punto di vista turistico. Basta considerare il dato del 2005 per comprendere il grande successo riscosso dal t.o. e dalla sua destinazione principe: nell’anno in considerazione, infatti, l’operatore ha programmato più di 150 voli speciali per le Canarie, Baleari, Madrid, Barcellona, Siviglia, Malaga e Valencia.

Tra le proposte più interessanti presenti nel catalogo 2007, segnaliamo la visita dei Paradores de Turismo, i veri e propri guardiani del patrimonio storicoartistico spagnolo.

Sono palazzi, castelli medievali e monasteri trasformati in moderni alberghi dotati d’ogni comfort, pur conservando l’austerità ed il fascino misterioso dei tempi passati.

I Paradores sono alberghi di Stato gestiti dal Governo spagnolo, situati nel bel mezzo di paesaggi straordinari o nei centri storici delle città.

Una vacanza che vi permetterà di viaggiare non solo nella terra di Spagna, ma anche nella sua storia. Poi c’è l’offerta di un suggestivo viaggio di 8 giorni e sette 7 notti di viaggio in treno a bordo di “El Trancantabrico” un treno che rinnova la tradizione delle crociere sui binari. Da Santiago de Compostela a León, oppure da León a Santiago, il viaggiatore può gustarsi tutta la magia del nord della Spagna, delle terre di Castilla e León fino alle acque del mar Cantabrico. Il Trancantábrico permette di scoprire centri minori di

grande interesse storico, artistico e culturale che vengono comunemente omessi dai normali itinerari turistici.

Per chi ama le città, prendiamo ad esempio il tour di 7 giorni/6 notti “Barcellona, Madrid, Valenzia: Il magico triangolo. Questo viaggio è destinato a chi vuole conoscere gli angoli più artistici della Spagna, le più belle città monumentali con imponenti vestigia del passato tra arte e civiltà attraverso un itinerario che permette di scoprire questa affascinante terra all’insegna della libertà ed in completa autonomia, con i servizi principali garantiti e prenotati ma senza vincoli di orari e la possibilità di abbinare il noleggio auto. Ma Spagnamania non è solo questo. Il T.O., infatti, programma tutte le destinazioni balneari più note della Spagna. Dalle Baleari, con Ibiza, Palma de Mallorca, Minorca e Formentera, alle Isole Canarie, con Fuerteventura, Tenerife, Gran Canaria e Lanzarote, dalla Costa Brava alla Costa del Sol, tutte raggiungibili con voli speciali che partono da varie città italiane e con tariffe molto competitive. Infine, nel catalogo estate 2007 propone vari tour da 6 a 8notti, che consentono di scoprire le bellezze del paese. L’ultima novità della programmazione è il Messico, un paese meraviglioso, spettacolare, pieno di luci e colori, pieno di cultura, gastronomia, storia, bellezze naturali, gente simpatica e tutto questo merita una grande attenzione. Un grande successo al quale ha contribuito senz’altro il supporto inestimabile delle Agenzie di Viaggio di tutta Italia, partner efficaci e insostituibili che l’operatore ha eletto come interlocutori privilegiati con la propria clientela.

Angelo Sessa

È

nel Mediterraneo, è un concentrato d’emozioni e meraviglia, è un regalo di madre natura: mare cristallino, spiagge incantevoli, monti che sfumano sulle coste frastagliate, flora e fauna incomparabili. Sono tanti i turisti, oltre due milioni, che ogni anno sbarcano sulle coste di «Kalliste», come fu ribattezzata dai greci. Dai porti di Livorno, La Spezia, Genova, Savona, Santa Teresa di Gallura, partono molti italiani ammaliati dalla bellezza dell’isola. Chi sceglie di raggiungere la Corsica via mare, approda nei porti di Bastia, Ile Rousse, Calvi, Ajaccio, Bonifacio e Porto Vecchio. L’isola è servita da due aeroporti internazionali: Bastia/Poretta, Calvi/Santa Caterina, mentre a sud c’è l’aeroporto d’Ajaccio/Campo dell’Oro e di Figari/ Porto Vecchio; per i collegamenti da/per l’Italia è previsto lo scalo a Nizza. Ma c’è chi traduce in realtà un progetto che fa già sognare: Travered s.r.l. da vent’anni si occupa del prodotto Corsica.

Il Tour Operator offre al cliente tutta la propria l’esperienza acquisita nel settore dell’organizzazione e vendita del pacchetto turistico per l’isola. A cominciare dalle numerose strutture ricettive: hotels, residence, appartamenti, case per vacanza, villaggi club con animazione, dislocati in ogni parte dell’isola. Per continuare con una serie di servizi, che spaziano dalla prenotazione dell’hotel o della casa all’emissione del biglietto per il trasporto; ed ancora dalla locazione dell’autovettura a prezzi vantaggiosi, alle polizze assicurative contro l’annullamento del viaggio per cause di forza maggiore.

Se la vacanza confezionata da Travered è prenotata con largo anticipo, si può usufruire d’offerte speciali, Best Price e Jackpot, per il viaggio in traghetto con Moby Lines e/o Corsica Ferries. Ad esempio, a partire da 102 euro si può acquistare il biglietto A/R da Livorno che comprende il passaggio per due persone con auto al seguito, tasse d’imbarco incluse. Travered è tutto questo e molto di più, con offerte che variano sia per il prezzo sia per

la tipologia. E se la vacanza deve essere veramente speciale, nella bellissima regione della Balange, presso il residence Corsicana di nuova costruzione, il T.O. propone appartamenti per quattro persone con balcone o terrazzo inseriti in una cornice ideale, in piena tranquillità, circondati da ulivi e parcheggio privato. A Les Brises de Mer, il residence è a pochi metri dal mare: basta il classico «asciugamano in spalla», e comodità, relax, ottima cucina, in ristorante «pieds dans l’eau», sono assicurati. Tra mare e montagne, Travered propone i Tour Up & Down e Tour Luoghi Speciali: a partire da 235 euro, si vivono sette giorni tra Corte, Solenzara e Porto Vecchio, in un patrimonio naturale e paesaggistico di straordinaria qualità. Per gli amanti della tranquillità ma anche delle serate con amici e con spiedini alla brace, Travered suggerisce le vacanze in splendide Ville Private, a ridosso del mare dai colori caraibici. A Tiuccia, piccolo paesino marinaro nel golfo di Sagone, il Residence I Delfini è situato nei pressi di calette di sabbia; il residence Maquis Bellavista, a Propriano, offre una splendida vista sul golfo. La vacanza nella Corsica di Travered può durare di più perché ogni 14 giorni, uno è gratis. Con il Piano Famiglia, due bambini sistemati in camera con due adulti paganti quota intera, hanno diritto ad una gratuità.. Le vacanze Travered sono anche spensierate grazie ai finanziamenti Agos: il sogno si realizza subito e si paga successivamente in comode rate mensili.

Antonella Pino d’Astore

Ricordati di rinnovare l’abbonamento per il 2007 c/c postale n°89133003

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Dirotta da Noi e poi…sul Mediterraneo

C

hiudere gli occhi e immaginare un posto qualsiasi, che regali tanto relax, pace o adrenalina, per scoprire nuovi modi di vivere e divertirsi. Il sogno di tutti è lasciarsi dirottare verso le località più belle del nostro Mediterraneo, farsi coccolare dalle spiagge incantevoli. Basta affidarsi allo staff di Dirotta da Noi, con tutta l’esperienza di un T.O. pronto a realizzare ogni desiderio. La rotta indicata da Stella del Sud, approda direttamente sul mare della costa del Cilento, in località Caprioli, a soli tre chilometri dal centro di Palinuro. Il resort, una proposta Dirotta da noi, offre 450 posti letto, ed è situato ai piedi del pendio del Parco Nazionale del Cilento, incorniciato nel verde, in una magica atmosfera mediterranea. Lo stile affasci-

nante del Mediterraneo caratterizza le costruzioni in muratura, degradanti verso il mare che dista dai 15 ai 200 metri, secondo la sistemazione delle camere. È possibile realizzare sogni brevi, con soggiorni in week-end, e gli amanti delle immersioni possono utilizzare e prenotare le attrezzature del centro Diving all’interno del Villaggio. Ancora stile e fascino Mediterraneo ad Ischia per l’Approdo, un hotel proposto da Dirotta da Noi. L’hotel è in una posizione strategica, in una verde oasi di pace sul mare, non lontano dai maggiori stabilimenti termali, a circa 200 metri dal porto e dal centro commerciale di Ca-

In Viaggi amplia la disponibilità in Grecia Il T.O. commercializza in esclusiva un Club a Skiathos e incrementa la sua presenza alle Baleari

L’

estate 2007 si preannuncia con una forte espansione dell’operatore sulla destinazione. Grazie anche alla nuova responsabile prodotto Sabrina Scaglioni,(fresca di nomina) molte saranno le novità tra cui le aperture di quattro nuovi Orange di cui uno a Skiathos l’Hotel Punta, uno a Creta l’Hotel Maya Beach gestito direttamente dall’operatore, uno a Kos l’Hotel Euro Village Achilleas e uno a Rodi l’Hotel Diagoras, Che insieme al Kresten Palace completa l’offerta degli Orange a Rodi. L’apertura della destinazione Skiathos sarà basata sull’hotel Punta (4 stelle), unico club italiano sull’isola, che sarà commercializzato interamente in esclusiva. Situato in posizione panoramica circondato da pini e ulivi, l’albergo è stato completamente rinnovato pochi anni fa da un architetto italiano e dispone di 60 camere che possono ospitare anche due adulti e due bambini, tutte vista mare, arredate con cura e dotate di tutti i comfort quali aria condizionata a controllo individuale, telefono, servizi con asciugacapelli e cassetta di sicurezza. Gli altri servizi a disposizione dei clienti sono il ristorante con servizio a buffet con bevande incluse ai pasti, snack-bar, sala Tv con ricezione di programmi italiani, piscina con sdraio e ombrelloni a disposizione gratuitamente dei clienti e la sala per l’animazione. A circa 70 metri dall’albergo c’è una spiaggia piccola ma molto bella con sabbia finissima e mare turchese dove verranno anche organizzati degli intrattenimenti per gli ospiti curati dall’animazione.

Inoltre un frequente servizio gratuito di navetta collega l’albergo con la spiaggia di Xanemos. Un’équipe di ani-

mazione formata completamente da personale In Viaggi, si occuperà di allietare le giornate degli ospiti con giochi e tornei durante il giorno e organizzando meravigliosi spettacoli serali. Per i piccoli ospiti 4/12 anni sarà attivo il miniclub Arancino con area dedicata e un vasto programma di intrattenimento a loro dedicato. La cura particolare dei dettagli, la cucina curata da uno chef italiano, l’animazione tutta italiana con il miniclub per bambini 4/12 anni e la bella posizione sono sicuramente i punti di forza di questa struttura adatta a ogni tipo di clientela. In Viaggi consolida e incrementa la sua presenza alle Baleari, potenziando la rete di aeroporti di partenza per queste stupende isole del Mediterraneo.

Dalla prossima stagione estiva, oltre ai consueti aeroporti di Milano, Verona, Venezia, Bologna, Pisa, Roma, Ancona, Perugia e Napoli, saranno introdotti voli settimanali anche da Firenze e da Pescara.

L’offerta sulle isole è la più variegata : diversi gli Orange e una vasta scelta di strutture adatte a tutte le esigenze e tipologie di clientela. Le strutture Orange, dedicate alle esigenze della clientela italiana e in particolar modo alle famiglie, saranno presenti a Maiorca, Minorca e Ibiza, con delle novità.

Saranno 50 gli assistenti residenti dislocati nelle varie isole e più di 30 gli animatori nei vari Orange a garanzia della qualità del prodotto.

Inoltre per i clienti di Ibiza e Formentera sarà a disposizione l’ufficio In Viaggi situato nella zona del porto di Ibiza, punto nevralgico dell’isola.

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samicciola. Il soggiorno è arricchito da un centro benessere con idromassaggio nella piscina calda coperta, palestra, bagno turco, vasca kneipp, doccia fotocromatica, doccia a cascata e a pioggia, massaggi. Dirotta da Noi arriva in Sicilia e consiglia Costa Makauda Residence, a Sciacca, Agrigento. Costa Makauda Residence è inserito in un territorio incontaminato. Le spiagge, alcune di sabbia e altre di ghiaia, sono deserte o poco affollate anche d’estate. Qui il sogno è completo: la natura incontaminata e selvaggia, la storia e la cultura dei monumenti, il folklore e la buona cucina mediterranea. Dirotta da Noi vola verso un’altra piccola ma preziosa isola: San Domino, nelle Tremiti. Nella più verde e suggestiva delle cinque isole dell’arci-

pelago pugliese, è situato l’Hotel Kyrie, protetto da una fitta pineta, che crea un gioco di luci e ombre. A due passi dal mare, l’hotel è l’approdo preferito dai subacquei a caccia d’emozioni tra le grotte e le scogliere. Tra la Baia di Pugnochiuso e quella di Portopiano, sorge l’Hotel del Faro, una proposta esclusiva Dirotta da Noi. Sulla spiaggia di ghiaia finissima la vacanza è indimenticabile. Qui la circolazione delle auto è severamente proibita. Sulla rotta di Dirotta da Noi, non poteva mancare la Sardegna. La Costa Paradiso è nel nord- ovest dell’isola sarda, da Santa Teresa di Gallura a Castelsardo. Su circa 800 ettari sono presenti 2000 unità abitative offerte da Dirotta da Noi, costruite nel pieno rispetto delle caratteristiche ambientali del paesaggio circostante. Più a sud, a 35 km da Cagliari, l’Hotel Flamingo è un’autentica oasi di pace e serenità, un luogo ideale per una vacanza all’insegna del relax. Quattro stelle brillano per qualità e raffinatezza, comfort e gentilezza, 188 camere articolate in un corpo centrale e una serie di piccoli edifici d’altezza limitata, che s’integrano perfettamente con la natura e l’ambiente circostante. Dirotta da Noi non trascura le famiglie.

Con il Piano Famiglia, due adulti con due bambini pagano tre quote in tutti i periodi. Perché il sogno si avveri sempre, tutte le vacanze Dirotta da Noi sono finanziate dal gruppo Deutsche Bank.

Antonella Pino d’Astore

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SPECIALE MEDITERRANEO

Tunisia: un viaggio tra colori, sapori e aromi

«N

on esiste alcuna impressione isolata, ma un tutt’uno. Un estratto da Le Mille e una Notte, con il 99% di realtà. Come se avessi aspirato un aroma nello stesso tempo penetrante, inebriante e mistico. Il colore di questa terra mi possiede. Ecco il significato del momento felice: il colore ed io siamo un tutt’uno»….Si esprimeva così il pittore moderno Paul Klee, dopo che la città di Kairouan aveva adottato i suoi sensi ed il suo genio. Oltrepassata Kebira venendo da Tunisi, la lunga strada d’eucalipti guida il viaggiatore fino a Kairouan: la città dei tappeti appare all’improvviso, come per incanto, con una frangia irregolare color ocra. Lo sguardo è catturato da un imponente minareto; all’orizzonte il cielo sfumato fa pensare al miraggio di oasi lontane. Passando da una regione all’altra cambiano i colori degli abiti femminili: il bianco a nord, il rosso ad est, il nero a sud-est, nella regione di Tozeur. A bordo di jeep 4x4 il viaggio prosegue fino alle porte del deserto, nelle cittadine di Nefta, Touzer e Sousse: dopo il territorio è costituito per l’80% da sabbia. Ormai gli ulivi hanno lasciato il posto ai palmeti di datteri, e le dune di sabbia si alternano alle oasi. A dorso di cammello ci si avventura in un paesaggio quasi irreale, al confine con la realtà, con la sabbia che si scompone e poi si ricompone creando incredibili sculture, le rose del deserto. Al tramonto una palla di fuoco crea un contrasto incredibile all’orizzonte: il sole saluta il rientro dei cammellieri. Il villaggio dei Berberi Trogloditi riporta indietro nella storia di parecchi millenni. La gente vive nelle case scavate nella roccia per difendersi dal caldo ma si offre volentieri alla curiosità dei turisti. Una donna macina il grano sulla

pietra mentre il tempo scandisce il suo lento trascorrere sul volto misterioso.

A Matmata il viaggiatore può alloggiare proprio come i trogloditi, in stanze scavate nella roccia e con un arredamento spartano. Sulla porta d’ogni stanza è dipinta la mano di Fatima per tener lontane le energia negative. Chi non vuole rinunciare al comfort, incredibili strutture alberghiere offrono di tutto e di più nelle oasi. Nei villaggi Berberi è d’obbligo pranzare sotto le tende: l’aria è un mix di spezie e di cous- cous alla carne, al pesce e alle verdure. La cucina tunisina è un caleidoscopio di colori e sapori: il rosso dell’ Harissa, peperoncino piccante, il giallo del curcuma e dello zafferano, il verde del cumino, il grigio del pepe. A bordo di un calesse, attraversando l’oasi di Touzer, si raggiunge il parco naturale, ricco di flora e fauna esotica: qui è possibile fare incontri interessanti ma non pericolosi, come scorpioni e serpenti. Lasciato il deserto, c’è la cittadina di Sfax, più moderna e industriale, e proseguendo verso nord, El Jem con

il suo Colosseo.

L’anfiteatro romano è in marmo bianco ed è una testimonianza della vicinanza di due terre nel Mediterraneo, tra passato e presente: Tunisia e Italia.

Lungo la passeggiata archeologia di El Jem, risuona l’invito alla preghiera dell’Imam. La gente del posto spiega che un bravo musulmano deve pregare cinque volte al giorno, recarsi alla Mecca almeno una volta nella vita, osservare il Ramadam, fare beneficenza, sacrificare l’agnello. Visitare la Tunisia alla fine del ramadam significa assistere ai festeggiamenti che i musulmani celebrano veramente sfarzosi, da Le Mille e una Notte. La tradizione continua nella capitale, Tunisi, ritenuta uno dei più antichi centri abitati dell’intero bacino Mediterraneo. Città dai

due volti, arabo ed europeo, ha come principale luogo di culto, la Moschea dell’Ulivo che, con il suo minareto di 44 metri, rappresenta un riferimento per tutti i musulmani al momento della preghiera. qui si può visitare il Parco del Belvedere, il Museo del Bardo, la Tomba della Principessa Aziza, la Casbah, dove ci si avventura in mercanzie antiche e moderne. Qui è d’obbligo contrattare sul prezzo ed è davvero divertente vivere questa tradizione tra le bancarelle del suk. La Tunisia è da sempre soprattutto una destinazione balneare, con le cittadine di Hammamet, Nabeul, Gabes, Monastir, Tabarka e l’isola dei mitologici mangiatori di loto, Djerba.

Anche Cartagine e l’incantevole Sidi Bou Said meritano di essere visitate.

Dal porticciolo dell’antica città punica si percorrono stradine tra le case bianche e azzurre, dai balconi fioriti fino ad arrivare nel delizioso centro. Qui il profumo di gelsomino offerto dai venditori ambulanti si mescola all’aroma di narghilè, mentre turisti e cartaginesi, pigramente, sorseggiano un thè alla menta. Dal porto di Cartagine si scorgono i traghetti che da Palermo, Trapani, Civitavecchia, Salerno e Napoli giungono in Tunisia.

Antonella Pino d’Astore

Fine speciale

N

el 1976, con il primo catalogo Fantastico Oriente, inizia un viaggio che proseguir‡ in nuove aree geografiche: Malesia, Emirati Arabi, Messico, Cuba e Australia. Con l’intuito di chi ha saputo lanciare mete oggi di fama, Viaggi del Mappamondo festeggia il traguardo importante di 30 anni d’attivit‡, nel segno della continuit‡ e del rinnovamento. Nel 2005 il T.O. romano apre anche un nuovo settore dedicato al turismo Incoming. Ha detto Andrea Mele, Amministratore Delegato Viaggi del Mappamondo, «Da operatori Outgoing, l’apertura di un’attivit‡ Incoming Ë stata senz’altro un passaggio impegnativo. Nel nostro caso, abbiamo avuto cura di non far venire meno la qualit‡ e la continuit‡ che da sempre ci contraddistinguono. Abbiamo selezionato attentamente i mercati di riferimento, che molto spesso, pur profondamente interessati alla destinazione Italia, non avevano fino ad oggi un prodotto adeguato da promuovere. Il nostro obiettivo Ë stato dunque quello di colmare quest’assenza di prodotto, strategia che si Ë rivelata subito vincente dal momento che gi‡ al secondo anno d’attivit‡ il fatturato generato dall’Incoming Ë au-

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Nuovi mercati per Viaggi del Mappamondo mentato del 100%. Per l’esercizio in corso puntiamo ad un +35%, stima che crediamo tuttavia di poter oltrepassare in base all’attuale andamento». L’offerta Incoming firmata Viaggi del Mappamondo Ë racchiusa nel confidential tariff « Fantastic Italy», che propone diverse proposte culturali e servizi complementari: dai tour in treno o in pullman, alle visite guidate di gruppo e individuali, a trasferimenti e autonoleggio. Spiega Mele «Nel complesso in quanto azienda romana con esperienza trentennale, il caposaldo della nostra proposta Italia Ë costituito sicuramente dall’offerta su Roma. L’obiettivo finale rimane comunque quello di proporre la dimensione Italia nel suo complesso, senza prescindere dalla centralit‡ di Roma. Sicuramente la do-

manda sulla Capitale da parte dei nostri bacini d’utenza Ë in grande crescita, il 7080% degli arrivi che gestiamo passano da Roma. Un plus fondamentale che ci distingue Ë la qualit‡ del customer service: investiamo molto sulla preparazione del personale, vantiamo un servizio clienti 24h con operatori multilingue che garantisce un’adeguata assistenza in madrelingua inglese». I dati di vendita del primo trimestre 2007 sembrano dunque confermare le previsioni per un altro anno di successi: il fatturato e il numero passeggeri sono cresciuti del 45% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Con il nuovo restyling del marchio, Viaggi del Mappamondo investe in mercati difficili da trainare e si propone nei Paesi del Medio Oriente e del Golfo Persico, nel Sud-Est Asiatico, ma anche negli importanti bacini d’utenza in Australia, Canada, Russia, Sud Africa. Risultati decisamente incoraggianti vengono anche dall’Outgoing con un fatturato di 13.250.000 euro a fine esercizio commerciale 2006. Un incremento di vendite significativo che ha superato il 25% rispetto al precedente anno, con una determinante pratica d’advance booking. Nella ricca program-

mazione Viaggi del Mappamondo, il ruolo del leone lo gioca l’Indonesia, la Thailandia ma soprattutto Bali. Nell’ Isola degli Dei, in un suggestivo scenario di magnifiche spiagge, sorgono tre hotel in esclusiva del Tour Operator: The Oasis Benoa Beach Resort and Spa, The Oasis Kuta e l’Hotel Sanur Beach. Viaggi del Mappamondo Ë anche Myanmar, Cambogia, Laos, Vietnam, Singapore, Filippine, Taiwan, Hong Kong, Giappone e Corea del Sud, tra tesori architettonici, monasteri, perle naturali sul mare, moderne metropoli asiatiche. Le proposte del T.O. si arricchiscono di fascino esotico con la Fantastica Cuba e il Fantastico Messico. Si accendono i riflettori anche sugli Emirati Arabi con le nuove destinazioni Qatar, Yemen e Abu Dhabi.

Trent’anni di qualit‡ si festeggiano e Andrea Mele conclude cosÏ: «Un traguardo importante, un trentennio fatto di soddisfazioni ma anche di un impegno ininterrotto per garantire l’assoluta qualit‡ dei servizi e la progressiva specializzazione del prodotto. Oggi, a distanza di 31 anni dall’uscita del primo catalogo, ricopriamo un ruolo di rilievo sul Sud-Est Asiatico, che genera il 60% del fatturato dell’azienda, e siamo T.O. di riferimento per la destinazione Emirati Arabi e storico membro del Club Dubai».

A.P.d’A.

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Il punto sul Gruppo Air France-Klm Segue da pag. 1 uscire Alitalia dalle sabbie mobili cui essa sta sprofondando. Si è sperato, e si spera ancora, che dietro Aeroflot, vi sia l’interesse di Air France; certo la speranza è l’ultima a morire, e in fondo non costa niente voler credere a una tale possibilità, tuttavia tenendo presente che lo scorso mese di maggio, secondo quanto dichiarato da fonte Consob nel corso di una audizione alla Commissione Finanze del Senato, il gruppo Air France-Klm ha presentato alla Consob un esposto “in merito a presunti danni provocati dalla diffusione di articoli di stampa concernenti il suo coinvolgimento nella procedura di privatizzazione di Alitalia”, c’è da chiedersi se non convenga essere più realistici. Ma tornando alla nostra domanda: se a dicembre 2003 Air France e la nostra compagnia avessero diramato un comunicato ove si dichiarava che “Air France will acquire control of Alitalia” perché essere così ipocriti o corti di memoria, da non illustrare ai propri lettori quale sarebbe stata la reazione nostrana, dai sindacati al mondo politico, dai mass media ai dipendenti, che avrebbe accompagnato una tale notizia, per non parlare della raffica di scioperi che ne sarebbe seguita?

Noi siamo stati capaci di spaccarci finanche sulla dualità Fiumicino-Malpensa, una questione tutto sommato delicata quanto si vuole ma pur sempre giocata in casa, figuratevi cosa sarebbe potuto accadere di fronte a un merger in cui l’Alitalia - stante le condizioni disastrate in cui versava - non avrebbe certo potuto imporre le sue condizioni all’altro partner straniero.

Dunque nell’anno 2003, correva in Alitalia l’epoca Francesco Mengozzi, Klm e Air France annunciano la loro unione.

I timori che accompagnarono la notizia possono essere così riassunti: tagli nei posti di lavoro, Schiphol che avrebbe perso la sua funzione di hub a scapito degli scali parigini, Klm che avrebbe visto scomparire la sua identità. In quel primo momento l’evento venne presentato come un “merger” e nell’ambiente aeronautico si sa che a fronte di questo termine, solitamente uno dei due partecipanti scompare. Volendo fare il punto dell’attuale stato, dell’unione tenendo conto dei cambiamenti avvenuti nel tempo rispetto al piano originale, è opportuno rammentare la situazione in cui si trovavano i due vettori prima del fatidico annuncio, soprattutto per meglio valutare l’evoluzione dell’accordo. All’anno finanziario che si chiudeva al 31 marzo 2003, la Klm dichiarava una perdita di 416 milioni di euro; alla stessa data gli impiegati assommavano a 37.487 unità. L’Air France, da parte sua, dichiarava un profitto di 120 milioni di euro e una forza lavoro composta da 71.525 dipendenti.

Fin dall’inizio fu chiaro che quello che veniva presentato come un merger, in realtà non era esatto definirlo tale: “despite being billed as a merger, the two airlines will continue to operate as separate companies out of their bases in Paris and Amsterdam.” (1) Le compagnie rimanevano distinte, e i motivi per una tale decisione erano molteplici. I tecnici del settore avvertivano che se non si faceva così, i diritti di traffico che l’Olanda aveva stipulato con tutti i paesi nei quali operava, avrebbero potuto essere misconosciuti dalle rispettive controparti. Altre motivazioni meno tecniche ma più pratiche risiedevano in

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fattori emozionali. Come abbiamo più volte sottolineato da queste colonne, le compagnie di bandiera avevano un legame molto stretto con la loro nazione e questo era particolarmente vero nel caso di Klm, una compagnia che addirittura fa risalire le sue origini all’anno 1919.

Un merger con relativa scomparsa sarebbe stato visto come un tradimento verso gli interessi vitali del paese. Per quanto riguarda gli accordi bilaterali, i regolamenti allora in vigore, prevedevano che i diritti di traffico venissero assegnati al vettore purché quest’ultimo abbia la sua “ownership” e controllo in mano a investitori della stessa nazionalità della bandiera rappresentata. E’ interessante rivisitare il contesto nel quale è venuta maturando la decisione, non certo facile, dei due vettori ad unire le loro forze. E quando diciamo non facile, si tenga presente che l’esempio KLM/Air France rappresenta il primo caso al mondo di due vettori di differente nazionalità che parlano di “merger”. Quando a Marzo del 2000 i capi dei governi UE si incontrarono a Lisbona, si parlò per la prima volta di creare leaders pan-europei capaci di fronteggiare le nuove sfide che si aprivano di fronte alle ampliate dimensioni del mercato UE. In poche parole veniva richiesto di abbandonare il concetto del “campione nazionale” per puntare al campione sovranazionale. Ed è a Lisbona, in quella occasione che Leo van Wijk e Jean-Cyril Spinetta ebbero il loro spunto.

La soluzione

corporate adottata

Come abbiamo annotato uno dei maggiori rischi consisteva sul caso “bilaterali” e loro relativa perdita, ma non andava sottovalutato l’aspetto “relazioni industriali” ossia i rapporti fra management e staff. In quel periodo l’annunciata unione fra Delta e Continental era fallita a causa dell’opposizione dei sindacati dei piloti. Un passo falso, una dichiarazione di troppo e tutto, nel caso KL-AF, sarebbe potuto andare a monte soprattutto tenendo conto dell’alto impatto che il labour issue ha in Europa rispetto agli Usa. E’ così, che quello che doveva essere un merger, è divenuto “una holding company con due aerolinee sussidiarie”. In pratica siamo in presenza di “un gruppo, due aerolinee”. Questa struttura, affermano i vertici delle due compagnie, permette di liberare al massimo le sinergie dei due vettori, le quali vengono ancor più valorizzate dalle complementarietà insite in ciascuna aerolinea.

Lo scoglio

Immagine tratta dal website “Air France-KLM group’s financial website”

Superato il primo scoglio di essere convinti a voler intraprendere il grande passo, il successivo ostacolo che si presentava era l’approvazione da parte dei burocrati di Bruxelles.

Questa arriverà l’11 febbraio del 2004 e, seguendo un consolidato copione, viene rilasciata a patto che le aerolinee interessate rinuncino a qualcosa in nome di sua maestà il consumatore, nonché sull’altare della concorrenza.

Bruxelles aveva individuato 14 rotte ove l’unione fra i due vettori avrebbe potuto provocare un detrimento alla concorrenza; in particolare esse erano:

La soluzione adottata è stata quella che poi ha permesso di mantenere in volo le rispettive flotte con i due logo, lasciando intatti i due marchi: la fusione e l’incorporazione di uno dei due soggetti non è avvenuta. Ma vi è anche un aspetto singolare sull’argomento diritti di traffico che Spinetta ha svelato durante una conferenza tenuta a un convegno nel febbraio del 2006.

“Leo van Wijk ed io abbiamo deciso che, tenuto conto dei cambiamenti avvenuti negli accordi di traffico, sarebbe stato assai improbabile che uno Stato non-UE avrebbe usato il merger come pretesto per togliere i diritti di traffico che aveva concesso alla Klm. Da un punto di vista legale sarebbe stato certamente possibile, ma il rischio era secondo noi davvero minimo. Decidemmo pertanto di andare avanti e fino ad oggi, debbo dire, nessun paese extra UE ha avanzato l’intenzione di cancellare i suoi diritti di traffico”.

Quali erano i cambiamenti cui si riferiva il presidente di Air France? Erano quelli relativi agli open skies agreement dei quali a quel tempo si iniziava a parlare in Europa. A Bruxelles si voleva introdurre un nuovo regime di accordi; in pratica si trattava di sostituire ai molteplici bilaterali che ogni Stato UE aveva in essere con altri Stati, un unico accordo condotto da Bruxelles in nome e per conto della UE. (vedi sull’argomento il nostro articolo apparso su questa rivista “Bruxelles e gli open skies, Maggio 2007).

della nuova “inquisizione”

In Europa Amsterdam-Parigi; Amsterdam Lione; Amsterdam-Marsiglia; Amsterdam-Tolosa; Amsterdam-Bordeaux; Amsterdam-Roma; Amsterdam-Milano; Amsterdam-Venezia; Amsterdam-Bologna

Lungo Raggio: Amsterdam-New York: Parigi-Detroit; Amsterdam-Atlanta; Parigi-Lagos; Amsterdam-Lagos

Alla luce delle richieste di Bruxelles, le due compagnie aderivano a rinunciare a 47 paia di slots, ossia 94 fra partenze e arrivi, il che permetteva di creare un massimo di 31 voli giornalieri a nuovi entranti in modo tale da assicurare ai passeggeri ampia scelta di vettori e di tariffe.

Per la prima volta, il rilascio degli slots avveniva a tempo illimitato; in altri casi di alleanze si era sempre concordato su un periodo di 6 anni.

Altra condizione imposta era quella di non aumentare le frequenze sulle rotte individuate a rischio (frequency freeze) sempre con l’intento che altri concorrenti potessero rimanere sulla rotta a condizioni possibili.

La strategia marketing “Alcuni analisti di questa industria, sono rimasti delusi sul fatto che non abbiamo tagliato la capacità e lo staff” è ancora Spinetta ad annunciare l’ennesimo particolare dietro le quinte dell’accordo.

E guarda caso troviamo nuova conferma che quando una compagnia aerea si

espande i risultati positivi sono dietro l’angolo, mentre quando i grandi strateghi tagliano e riducono, la compagnia finisce male. Uno dei problemi più scottanti con cui devono confrontarsi Spinetta e van Wijk è quello relativo all’uso dei loro hub i quali, come ben si sa, oggigiorno non sono semplici campi di ricovero bensì vere e proprie entità industriali. Quali rotte saranno tolte ad uno per essere assegnate all’altro? Come scegliere quali destinazioni lasciare sull’uno piuttosto che sull’altro? Anche su questo fronte gli analisti ritenevano che molte rotte sarebbero scomparse e invece, andando di nuovo controcorrente, quello a cui le compagnie hanno mirato non è stato il downsizing quanto piuttosto la razionalizzazione del loro network.

“La Klm ad esempio non vola più su Caracas mentre è Air France che opera su questa rotta per conto di entrambe le aerolinee. Il risultato è stato che una rotta in perdita è stata tolta dal nostro network e i voli svolti da Air France hanno fornito invece un buon profitto; inoltre ciò ha permesso alla Klm di disporre di un 747 che poteva mettere su altre rotte ed è così che abbiamo deciso che da Amsterdam avrebbe operato la Klm sulla rotta per Manila, una rotta speculare a quella su Caracas e dove ora opera solo KLM ancora per conto di entrambi i vettori.” (2) Ecco come i due vettori hanno ottimizzato le loro rotte, non rinunciando ad alcuna destinazione in precedenza servita ma semplicemente ripartendo con logica le destinazioni. Va inoltre ricordato il particolare che esse ora potevano offrire ai loro passeggeri rotte in uscita da Parigi avvalendosi del ritorno via Amsterdam, o viceversa.

D’altra parte, parlando dei timori di Schiphol di veder ridotto il suo traffico, l’eventuale trasferimento dei voli su Parigi, non sarebbe stato praticamente attuabile solo tenendo conto dell’alto volume di traffico originante sull’hub olandese. Nell’anno del merger, il 2003, Schiphol era piazzato al 9° posto in graduatoria mondiale per totale numero passeggeri, con circa 40 milioni di passeggeri movimentati

I risultati Al 31 dicembre 2003 a merger annunciato, le due compagnie che nell’anno in questione erano di fatto due separate entità, trasportano un totale di 62.255.000 passeggeri; 43.514.000 di Air France, 18.741.000 da parte Klm. Nei dodici mesi che si sono chiusi al 31 marzo 2007 il gruppo ha trasportato 73.484.000 contro i 70.015.000 dell’anno precedente. Nel triennio 2003-2006 quindi la percentuale di incremento dei passeggeri trasportati si è aggirata intorno al 18%. Per quanto riguarda gli aeroporti, Schiphol nell’anno 2003 aveva movimentato 39.694.502 passeggeri, il CDG 43.197.336. I dati preliminari diffusi dal’ACI per l’anno 2006 vedono Schiphol a quota 46.088.221, il Charles De Gaulle a 56.808.967. I dipendenti del gruppo al dicembre 2006 assommavano a 102.422 unità (vedi tab. 1).

Sono cifre da ponderare. Raffrontando l’incremento del numero passeggeri KL/AF con quello delle altre majors europee si ha la certezza di come il gruppo sia cresciuto più degli altri.

Vi è da considerare che nel caso British Airways, il modesto rateo di crescita sia dovuto in via primaria alla saturazione che contraddistingue gli scali di Gatwick e Heathrow (vedi tab.2).

T R A V E L L I N G • I N T E R L I N E • I N T E R N A T I O N A L

TAB. 1 - MOVIMENTI PASSEGGERI SUGLI HUB 2003 2006 SCHIPHOL 39.694.502 46.088.221 CHARLES DE GAULLE 43.197.336 56.808.967 NUMERO PASSEGGERI TRASPORTATI KLM 18.741.000 AIR FRANCE 43.514.000 Totale 62.255.000 70.015.000 (al 31/3/06) TAB. 2 - PASSEGGERI TRASPORTATI 2003 Lufthansa 44.463.000 Iberia 24.669.000 British Airways 34.815.000

Conclusioni La formula, un gruppo-due aerolinee, finora ha funzionato. Ciò si deve al particolare che quello che si pensava dovesse accadere, non è accaduto. Il merger, l’acquisizione non è stata tale, ed entrambi i vettori sono rimasti due entità separate.

Agli attori dell’industria trasporto aereo al momento, in campo internazionale, ancora non è permesso fondersi e far scaturire una unica entità da due compagnie distinte. Per rimanere in terra francese, quando UTA e Air France annunciarono il loro merger, la prima scomparve, assorbita dall’altra.

In tal senso rimangono validi tutti i dubbi e le perplessità espresse all’indomani dell’annuncio, quando si avevano buone ragioni per ritenere che il marchio Klm sarebbe scomparso dai cieli del mondo e allora de ciò fosse avvenuto, forse, le cose avrebbero potuto prendere una differente piega.

Le acquisizioni rimangono totalmente fattibili se riferite al campo nazio-

73.484.000 (al 31/03/07)

2003:2006 + 18%

2006 51.194.000 27.218.000 36.085.000

Incremento +15% +10% +4%

nale, ne fa fede quanto sta accadendo in India fra Indian Airlines e Air India, e fra Jet Airways e Air Sahara, ma c’è ben poco da sperare invece per quanto riguarda le fusioni cross borders.

La formula ha funzionato anche perché, malgrado le pressioni esercitate, il gruppo ha rifiutato l’adesione di altri partner ritenuti in salute non ottimale o che si riteneva non fossero indispensabili al consolidamento dell’iniziativa. Valutando le cifre ottenute, avendo a mente che le stesse derivano non da tagli, ma da politiche espansionistiche, si ottiene la conferma che nell’ambito internazionale del trasporto aereo la strategia vincente rimane quella dell’aggressività e non certo del ritiro dai mercati: questo è particolarmente valido se si punta a rimanere compagnia di riferimento e non di nicchia; i risparmi nel tagliare le rotte sono il preludio di ben più gravi crisi.

Va anche individuata una sostanziale differenza fra l’accordo KL/AF e le alleanze dei cieli, Oneworld, Star Alliance e la stessa Skyteam. Il caso

Klm-Air France è l’ennesima riprova della dubbia utilità di tali formule per risolvere i problemi cui versa l’industria aerea. Ad altra conclusione non si può giungere ricordando che i due vettori, anche se entrambi facenti parte di una alleanza, hanno sentito la necessità di puntare alla formazione del gruppo per esprimere al meglio le loro potenzialità. L’esempio andrebbe ripreso da altri in quanto è tutta da dimostrare la tesi che la sola via di uscita, per compagnie che vogliono crescere, sia quella di aggregarsi a questo specifico gruppo, la cui formula stranamente ancora non risulta clonata da altri attori del sistema. Per quanto riguarda se e come le low carriers possano influenzare i risultati di questo come di altri gruppi che potrebbero seguire, è ormai chiaro che Klm e Air France hanno imparato la lezione sul corto raggio laddove è presente la concorrenza delle LCC, mentre non temono quest’ultime sul lungo raggio. Circa il primo aspetto, quello dei collegamenti continentali, Klm e Air France operano servizi strutturati in modo tale da offrire interconnessioni ai loro servizi a lungo raggio, e solo marginalmente si focalizzano sul traffico punto-a-punto. Su questi ultimi settori esse hanno una utilizzazione non intensiva degli aeromobili che arriva alle 3.000 ore/annue contro le 4.000 ore svolte invece dalle LCC. Ma sui collegamenti intercontinentali le cifre cambiano. Su questo fronte Klm e Air France hanno un record di utilizzo di 5000 ore annue, praticamente impossibile da eccedere tenendo conto delle pecu-

liarità che un servizio a lungo raggio comporta; un fattore dal quale le LCC finora non hanno derogato, e che in fondo era il motivo per cui preferivano appoggiarsi su scali non affollati, era l’aspetto del turnaround di 20 minuti. Ebbene, su un servizio intercontinentale l’uso estensivo delle macchine dovuto appunto ai turnaround rapidi non è fattibile, e pertanto un punto di vantaggio della strategie LCC viene a decadere.

Un ultima parola va spesa sugli aeroporti i quali anch’essi hanno beneficiato della crescita delle due compagnie: entrambi sono cresciuti, pertanto il successo di uno non è avvenuto a scapito dell’altro. Si potrebbe discutere, nell’ipotesi che le due compagnie fossero rimaste ad operare per proprio conto, se i risultati aeroportuali sarebbero stati migliori o peggiori, ma il fatto che oggi le due compagnie siano in ottima salute finanziaria fornisce già una prima risposta al dubbio, non dimenticando inoltre che è l’aeroporto che deve ospitare le aerolinee e non viceversa. Anche questa è una lezione di cui prendere nota, specialmente per coloro che temono che il potenziamento di uno scalo limitrofo significhi obbligatoriamente una remissione per il loro scalo. In realtà se la compagnia cresce in virtù di una politica indovinata, saranno più aeroporti a trarne vantaggio e non certo uno solo.

Tutto insomma lascia intendere che la formula KL/AF funziona: a patto che le rispettive bandiere continuino a sventolare sulle carlinghe dei velivoli.

Antonio Bordoni

(1) wsws.org “Air France/Klm merger heralds further rationalisations and job cuts” ; 7 ottobre 2003.

(2) ATW ; intervista al gruppo KLM/Air France, apparsa nel numero di Aprile 2005.

AI GENTILI AGENTI DI VIAGGIO Se durante le Vs. ristrutturazioni, o occasionali «ripulisti», Vi imbatteste in qualche orario (timetable) di compagnia aerea (più vecchio è, meglio è), invece di buttarlo potreste mandarlo alla redazione del giornale, per la nostra collezione? Grazie.

Antonio Bordoni

Nuovo look per l’Angel’s Bay di Reliance Ampliata la struttura e ristrutturata la parte già esistente

I

l tour operator Reliance ha rinnovato la sua struttura di punta in Kenya: il RelClub Angel’s Bay di Mambrui. Il nuovo villaggio, costruito in perfetto stile locale, con i tipici tetti Makuti rivestiti con foglie di palma, e arredato in elegante stile coloniale, sorge tra parchi sconfinati, spiagge tropicali e foreste equatoriali.

Affacciato su un’ampia spiaggia, l’Angel’s Bay è costituito da 30 ville e 90 stanze, di cui 64 costruite ex novo e 26 finemente ristrutturate, tutte con aria condizionata, ventilatore a pale, frigobar, zanzariera e balcone privato. Un intimo ristorante a la carte con bar, in alternativa al ristorante principale a buffet, è stato realizzato sulla spiaggia mentre il campo da beach volley è stato trasformato in campo polifunzionale per volley e beach-soccer. All’interno del villaggio, circondate da palme maestose, sorgono le due piscine scenografiche perfette per il relax; a breve saranno disponibi-

li anche i campi da tennis e calcetto e il nuovo centro benessere con area fitness, a completare la ristrutturazione di una delle più belle strutture del panorama ricettivo Keniota. Perfetto per gli amanti del divertimento, l’Angel’s Bay sorge nelle vicinanza di Malindi, località turistica ricca di discoteche e locali notturni, ed è impreziosito dallo staff di animazione Reliance che coinvolge gli ospiti che lo desiderano in piacevoli attività come spettacoli folkloristici, serate a tema e giochi. Tra le altre attività proposte, escursioni a cavallo, passeggiate a dorso di cammelli e i numerosi sport che vanno dalle immersioni subacquee alla pesca d’altura. Reliance propone anche i safari da abbinare al soggiorno mare nei parchi Tsavo Est e Tsavo Ovest da un minimo di una notte a un massimo di tre notti: un’occasione unica per ammirare la natura più intensa, gli animali più selvaggi come zebre, elefanti, leoni e ghepardi.

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SPECIALE

USA e Canada di Eleonora Boggio

Born in U.S.A. Blues, jazz, rock and roll, ma anche aeroplano, frigorifero, luce elettrica e conquista dello spazio. Gli USA vantano la storia più fortunata del mondo moderno: sono una nazione formata da un alto numero di gruppi umani incredibilmente diversi fra loro, che poco hanno in comune se non il desiderio di conquistarsi ricchezza, sposando i nobili ideali della Costituzione e della dichiarazione d’Indipendenza, creando così la nazione più ricca, più potente e più creativa del mondo.

Nonostante molti sottolineino gli imperdonabili errori, come la distruzione degli indiani, il razzismo, l’imperialismo o le oscure trame della CIA, l’America continua ad esercitare un appeal non indifferente sul mondo occidentale. Tuttavia, c’è una parte del mondo che percepisce gli Stati Uniti come un paese spietatamente capitalista, una forza egemonica da considerare come una minaccia. L’11 settembre 2001, un attacco terroristico a New York e a Washington, DC, ha rivelato rancore e ostilità crescenti nei confronti degli Stati Uniti. Eppure il grande cuore dello zio Tom continua a battere: eccome!

Dal Manzanarre al Reno Dall’Alpi alle piramidi recitava il 5 Maggio di manzoniana memoria. Nel caso degli stati Uniti si potrebbe mutuare dicendo dall’Oriente all’Occidente per raggiungere la parte del continente americano su cui la natura si affaccia come padrona incontrastata. Da Denver, nel cuore delle Montagne Rocciose, a Seattle, la città dell’estremo Nord-Ovest sulla costa del Pacifico, è tutto un susseguirsi di straordinari spettacoli naturali. Dal Rocky Mountain National Park, il Great Sand Dunes National Monument e la Mesa Verde, con gli antichi insediamenti delle popolazioni Anasazi, nello stato del Colorado fino a raggiungere rigorosamente “on the road” lo Stato di Washington, dove il Mount Rainer rappresenta la più affascinante attrattiva naturalistica. In mezzo c’è l’Arizona con la Monument Valley, lo Utah con lo stupendo Canyonlands, il suggestivo Arches N. P. in cui si stagliano archi naturali di grande bellezza, la macchina del tempo del Dinosaur National Monu-

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ment, il più importante giacimento di fossili di dinosauro, e la Flaming Gorge Recreation Area che porterà nel Wyoming fino al parco di Yellowstone dove orsi Yoghi veri o presunti tali accoglieranno il visitatore per condurlo in un viaggio tra cestini di merendine e foreste di abeti di secolare bellezza.

Non chiamatele città Hanno la caratteristica di essere punto di frontiera per chi parte dall’Europa.

Sono le immense metropoli americane che appartengono dai tempi dell’industria cinematografica dei sogni all’immaginario collettivo. Da sempre linea di demarcazione per il nuovo continente, New York accoglieva dall’inizio del XX secolo gli emigranti con l’icona dalla fiaccola della libertà. La figlia di Eiffel salutava i bastimenti che entravano alla foce del fiume Hudson carichi di emigranti gonfi di sogni e di speranze. Oggi come ieri New York resta la Grande Mela che non ha perso il suo appeal con il crollo dei gioielli di vetro del World Trade Center. Dove un tempo si ergevano i giganti delle Twin Tower, oggi si diffonde l’eco di ground zero: meta di pellegrinaggi da parte dei turisti. Niew Amsterdam, questo il primo nome della culla dello zio Sam, è divisa in cinque distretti sebbene sia quello di Manhattan che richiama il maggior numero di visitatori. La fifth Avenue con le sua sequenza ininterrotta di boutique, il Rockfeller Center, il cui caratteristico piazzale si riempie in inverno di ghiaccio diventando un’allettante patinoire e l’Empire State Building, reso celebre ancora una volta dalla una pellicola del 1933 su cui la scimmia antropomorfa King Kong perdeva la vita. Ancora film per la Windy City per eccellenza: Chicago. Affacciata sul lago Michigan nello Stato dell’Illinois, è divenuta set di numerosi film. Uno fra tutti sono i Blues Brothers le cui sequenze abbracciano splendidi skyline della città. Come la Sears Tower: gigante di cristallo e acciaio tra i più alti al mondo. Meta d’obbligo per gli amanti dell’architettura degli skyscrapers, Chicago affascina e merita di essere guardata con compita riverenza dal basso in alto. I luoghi di principale interesse sono la Old Town, la città vecchia, il Balboa Park, la Downtown, sede di tutti gli uffici e delle attività finanziarie, e la zona di La Jolla, rinomato centro di villeggiatura. Situata nella zo-

na settentrionale dell’Illinois, uno degli stati americani a maggiore vocazione agricola e di allevamento, la città ha avuto un’enorme sviluppo demografico ed industriale nel corso del XIX secolo, quando, grazie all’invasione degli immigrati che dall’Europa venivano qui per realizzare il sogno e cercare un po’ di fortuna, crebbe a dismisura e, nonostante un incendio disastroso, arrivò a competere anche con la grande New York per importanza. Lo dice il nome stesso: Philadelphia, che sorge al confluire dei fiumi Skuykill e Delawere, è la città dell’amore fraterno. E anche qui abbiamo un film. Si tratta di Rocky. Avete presente la gradinata che Silvester Stallone percorreva di corsa ogni mattina? Bene, è quella che conduce al Philadelphia Museum of Art. Fondata dal quacchero Penn, Philadelphia è una città che vive in bilico tra passato e presente. Complice la Liberty Bell, che nel 1794 scoccò per la prima volta per sancire l’indipendenza raggiunta. Ribattezzata dallo stesso quacchero Penn come la “città dell’amore fraterno”, antica capitale e sede del primo Parlamento americano, Filadelfia ha assunto nei tempi passati un ruolo di spicco nel panorama storico nazionale. Infatti è qui che sotto la guida di George Washington furono sconfitti gli inglesi, firmata la Dichiarazione d’Indipendenza e stipulata la Costituzione: tre atti fondamentali per la nascita degli Stati Uniti moderni. Basta abbandonare la periferia e lasciarsi alle spalle l’abbraccio del Delaware per perdersi nella sconfinata brughiera, set di Witness, il testimone ambientato nelle comunità Amish del Lancaster Shire. A due ore di treno veloce da New York si trova il baluardo anglosassone del nuovo mondo. Non a caso si affaccia sulla parte settentrionale della regione del New England e rappresenta la capitale dello Stato del Massachusetts. E’ Boston, chiamata confidenzialmente dai suoi abitanti “the hub”, il centro di tutto, situata alla confluenza in il Charles River e il Mystic River sfociano nell’Atlantico formando il Boston Harbour.

La sua evoluzione è stata determinante nelle vicende americane, sin dallo

sbarco dei pellegrini del Mayflower nella vicina Plymouth, che segnò l’avvento degli inglesi nel continente americano, e dai seguenti fatti del Boston Tea Party, quando per protestare contro gli elevati dazi sull’importazione del thè gli abitanti ne gettarono in mare un carico, gesto che diede il via al processo d’indipendenza.

Finora abbiamo tratto delle grandi città nel nord degli Stati Uniti ma, a questo punto, una domanda a questo punto sorge spontanea: dove vanno gli americani facoltosi a svernare? Uno dei paradisi ideali è offerto dalla Florida, un tempo distesa paludosa oggi trasformata in divertimentificio en plein air.

Il clima temperato anche nei mesi più rigidi rende la Florida la sunshine land come si legge sulla targhe di Miami, la capitale. Divenuta celebre grazie alla serie televisiva Miami Vice, figlia degli anni ’80, è una città estremamente fruibile da visitare. Complice il quartiere decò, affacciato su Ocean Drive: passerella evergreen di modelle e vip intercontinentali la città è divisa in più distretti. Da Coconut Groove a Little Avana anche se la passeggiata più glamour è quella su Lincoln Road, su cui si affaccia l’omonimo teatro.

Selvaggio Ovest Los Angeles è l’incipit del lontano west che attraversa il territorio californiano fino ad raggiungere il Nevada, per poi toccare l’Arizona e lo Utah. Le zone interne sono costellate di parchi nazionali e offrono spettacoli naturali di un’imponenza e di una bellezza da lasciare senza fiato. Dal Grand Canyon al Bryce Canyon, dalla Valle della Morte al parco delle gigantesche sequoie fino allo Yosemite Park, la natura si manifesta in tutta la sua varietà, potenza e maestosità. Il Grand Canyon si riassume in istantanee iconografiche ma non c’è fotografia che possa renderne l’immensità e l’imponenza. La Valle della Morte, è una depressione desertica dal clima torrido e fu sede del set di Zabriskie Point: celeberrimo film di Michelangelo Antonioni. C’è poi la Continua a pag. 16

T R A V E L L I N G • I N T E R L I N E • I N T E R N A T I O N A L

SPECIALE USA E CANADA Segue da pag. 14 foresta delle gigantesche sequoie che raggiungono un’altezza di 90 metri, un diametro di 10 e un’età di 4.000 anni.

Infine Yosemite, uno dei parchi più famosi degli States con le celebri pareti a picco, paradiso dei free-climbers. Oltre alla natura, l’Ovest ci mostra anche l’America delle grandi città. A cominciare da Los Angeles, metropoli rarefatta dove le strade diventano vere e proprie highway per le spaventose dimensioni che le contraddistinguono. L.A si trova nella parte meridionale dello Stato della California, non lontana dall’Oceano Pacifico, dalle montagne di San Gabriele e dal deserto, a circa due ore dal confine col Messico.

La città si estende su di un’area vastissima ed è costituita da una zona centrale, quella di Downtown, in cui si trovano tutte le sue attività commerciali, finanziarie e amministrative, da una serie di sobborghi esclusivi come Hollywood e Beverly Hills, e da spiagge famose come quella di Venice o di Santa Monica. Se San Francisco rappresenta l’anima intellettuale della California Los Angeles ne incarna sicuramente lo spirito più commerciale e spettacolare. Persa nel deserto del Nevada è invece Las Vegas; luogo dove la follia si mescola con il divertimento.

Canada e…

“Aveva una casetta piccolina in Canadà”, intonava un ritornello di una canzone del tempo che fu. Al di là dei pesciolini e dei fiori di lillà, il Canada si presenta come uno sfaccettato mosaico in cui montagne dalle ampie falde cesel-

late dai ghiacciai si rincorrono a praterie per poi perdersi in campi dalle spighe dorate o in sentieri poco battuti dove piace perdersi a cavallo. E ancora torrenti, coste a picco sull’Oceano, ghiacci perenni e perfino un francobollo desertico. E poi come fiaccole emergono dall’epifania della natura le metropoli. Scintilla Montrèal, di ghiaccio e luci mentre St John’s racconta storie lontane dal passato coloniale. C’è poi Toronto, sulle rive del Lago Ontario e poco distante da lì le cascate del Niagara, che si trovano su una rupe alta 52 m, misurano 800 m di larghezza e trovano il loro punto più spettacolare, nella cascata di Horseshoe, così chiamata per la sua forma caratteristica a ferro di cavallo. Il Canada è anche sport. L’inverno offre la possibilità di sciare nelle piste di Mont Tremblant che insieme a quelle di Whistler sono tra le più spettacolari al mondo, oppure si può provare l’ebbrezza di trascorrere una notte umida nel singolare Ice Hotel di Québec City. Il ventaglio di opzioni entro cui scegliere offerto dal secondo paese più grande al mondo è veramente impressionante: i sensi verranno stuzzicati nel dedalo di vie della China town di Vancouver mentre sarà un’esperienza curiosa assistere alla sfilata degli zampognari in kilt in Nova Scotia. E i canadesi purosangue? Impossibili da trovare. Più rarefatti degli autoctoni bigfoot!

Rocky Mountains Il tutto ha inizio nelle Montagne Rocciose che iniziano nell’Alberta Occi-

dentale spingendosi poi fino ad occupare gran parte del British Columbia. In questa regione, dove non esiste alta o bassa stagione, le Rocky Mountains sono meta di vacanza tutto l’anno. E qui che si affacciano i due parchi più famose del Canada: si tratta dei parchi naturalistici di Banff e Jasper sebbene una visiti la meriti anche il parco delle Badlands, dalle impressionanti architetture rocciose. Edmonton è la capitale dell’Alberta; fondata come stazione commerciale dalla compagnia Hudson’s Bay, ricevette grande stimolo alla fine del secolo scorso dalla corsa all’oro su nel Klondike, che ne fece un’importante base di rifornimenti. Calgary, è una sorta di macchina del tempo conservando ancora oggi nei modi della popolazione i caratteri spontanei e generosi del vecchio west.

Grande cinque volte l’Italia, il Québec è la più vasta delle province canadesi.

Si deve a questa grande e fiera enclave francofona se il Canada è oggi una nazione bilingue: in questa regione del paese infatti l’80% dei cittadini parla francese. Un’orgogliosa resistenza, dunque, ha salvato l’identità di una comunità che può vantare una storia lunga quattro secoli, di cui rimangono molte testimonianze nei centri storici di Montréal e di Ville de Québec, fra le più affascinanti e ‘incongrue’ città che sia dato trovare in Nordamerica.

Le balene e le foche nuotano al largo della costa, è facile avvistarle dalle spiagge del Parco del Forillon o nelle acque del San Lorenzo. Cervi, alci, volpi popolano l’entroterra mentre i fiumi sono rinomati per la pesca al salmone atlantico mentre colonie di uccelli popolano le coste. Un paradiso naturalistico, dunque e non solo nei 20

parchi nazionali della provincia. L’Ontario contende al Québec il titolo di provincia più importante del Canada; vi si trovano infatti Ottawa, capitale del paese e sede del governo, Toronto importante centro industriale e finanziario ma anche Fort William a Thunder Bay. Non solo: la zona settentrionale della regione è un’immensa distesa di alberi e corsi d’acqua ideali per la pesca, le escursioni in canoa, e per chi ama fotografare la vera natura. Una visita esauriente della regione non può certamente escludere, inoltre, le Cascate del Niagara. Divise in due parti dall’isolotto di Goat, sul lato canadese sono alte 56 metri su un fronte di ben 780 metri.

Alla ricerca dell’orso Yoghi L’Algonquin Provincial Park si estende attraverso 7725 chilometri di bei laghi e foreste selvagge, a tre ore sia da Toronto che da Ottawa. Fin dalla sua fondazione, il parco è diventato uno dei migliori simboli del patrimonio naturalistico del Canada. L’innegabile bellezza del Banff National Park attira cinque milioni di visitatori ogni anno. È il maggiore parco nazionale canadese e ‘World heritage Site’ dell’UNESCO per la varietà vegetali che ospita. Nel parco, ricco di attrazioni moderne, ci sono anche luoghi dove la natura è relativamente incontaminata. Il Jasper National Park fu creato nel 1907. Per decenni, i suoi celebri scenari hanno attirato milioni di visitatori sulle Montagne Rocciose. Il fiume Athabasca, alimentato dal ghiacciaio Columbia, disegna il suo percorso attraverso il parco. E un tragitto lungo la Icefield park way offre ai visitatori la possibilità di osservare le meraviglie di questa riserva. Mentre lo zio Tom continua a guardare!

Air Transat: il Canada a tariffe competitive

A

ir Transat è una compagnia aerea canadese specializzata sia in voli charter che in voli regolari in partenza da diverse città del Canada ed europee verso destinazioni di vacanza. In particolare, grazie ad una flotta di 15 aeromobili (Airbus A310 e Airbus A330) che volano verso 90 destinazioni in 25 paesi, la Air Transat assicura il collegamento aereo essenzialmente tra il Canada e una vasta scelta di paesi europei durante il periodo estivo; mentre durante l’inverno privilegia invece le destinazioni più calde tra il Canada e i Caraibi o la Florida, pur conservando tutto l’anno il collegamento con alcune destinazioni europee.

A partire da maggio la compagnia aerea canadese ha inaugurato la quarta frequenza settimanale da Roma Fiumicino verso Montreal per l’estate 2007. Ai voli del lunedì, mercoledì e venerdì si aggiunge ora un’altra frequenza il sabato. L’aeromobile utilizzato è un Airbus 310-300 configurato con 259 posti di cui 20 in business e 239 in economy.

Il volo diretto opererà fino al 29 ottobre, coprendo tutta la stagione estiva, a conferma che Air Transat è una compagnia aerea leisure.

Questo ulteriore investimento testimonia il forte interesse che la compagnia aerea canadese ha sull’Italia, anche se per ora il maggior riempimento degli ae-

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rei è dato dal traffico in partenza dal Canada. La media è del 75-80% dal Canada e il resto riguarda i passeggeri in partenza dall’Italia. Con questo quarto volo Air Transat le cui tariffe sono assolutamente competitive, auspica di sollecitare il mercato italiano verso il Canada, paese che offre tantissimo. Il load factor, trattandosi di voli stagionali è molto alto, circa l’85%. Con il quarto volo la stima è arrivare al 93% a fine stagione 2007.

Le vendite dei biglietti sono effettuate attraverso diversi canali, tra cui il principale è quello delle agenzie di viaggi alle quali va riconosciuta una commissione del 7%. Tra l’altro, la compagnia ha messo a punto un sito airtransat.it dedicato al mercato italiano.

Air Transat è una filiale a tutti gli effetti del gruppo Transat A.T. inc., una società integrata specializzata nell’organizzazione, la commercializzazione e la distribuzione di viaggi vacanza. Il cuore della sua organizzazione è composto di operatori turistici con base in Canada e in Francia e le azioni della società sono quotate presso la borsa di Toronto.

A.S.

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sabound è un tour operator che offre il miglior servizio possibile per ogni tipo di viaggio negli Stati Uniti, Canada e Carabi, mettendo a disposizione della clientela italiana la propria esperienza ventennale nell’organizzazione di viaggi in America per turismo, affari, ed incentivazione.

Il corrispondente negli Usa, Receptive Travel Services, Inc. (RTS) è un operatore ricettivo specializzato nel Nord America, con uffici operativi a New York e San Francisco, ed un ufficio prenotazioni a Verona.

RTS offre una gamma completa di servizi per viaggi in Canada, Stati Uniti e Caraibi, tra cui: prenotazione hotel, residence e resort, auto a noleggio ed itinerari “fly & drive”, noleggio camper, motorhome e motociclette (Harley Davidson, Honda, BMW), scuole di inglese, gruppi chiusi di turismo, tour in bus con accompagnatore italiano e partenza garantita, viaggi di incentivazione, partecipazione a congressi medici e professionali. Inoltre, offre la selezione più completa di residence, aparthotel, ville ed appartamenti in tutte le principali città e destinazioni internazionali.

Il soggiorno in appartamento, anche per periodi molto limitati, è un’ottima alternativa alla tipica camera di hotel, ed è una soluzione apprezzata e ricercata da un numero sempre maggiori di viaggiatori di affari e turismo, ideale per uomini e donne d’affari, partecipanti a fiere e congressi, dirigenti d’azienda, equipaggi,

Usabound… Stati Uniti e non solo giornalisti, ed artisti in tournee. Tutte le strutture proposte sono in quartieri centrali e sicuri, e garantiscono appartamenti completamente arredati, con aria condizionata e riscaldamento, televisione, telefono e VCR. In molti casi la tariffa comprenda il servizio giornaliero di pulizia.

Il personale di madrelingua italiana in tutti gli uffici garantisce la massima assistenza ai clienti e una particolare sensibilità ai gusti ed esigenze tipiche del viaggiatore italiano.

Una linea verde telefonica, completamente gratuita da ogni telefono negli USA e Canada, garantisce inoltre la massima assistenza a tutti i passeggeri.

RTS vanta come clienti le più prestigiose agenzie di viaggi italiani, network e consorzi. Nel corso della sua ventennale esperienza sono stati organizzati oltre 150.000 viaggi di turismo

T R A V E L L I N G • I N T E R L I N E • I N T E R N A T I O N A L

negli Stati Uniti e Canada, e varie migliaia di viaggi di incentivazione per le più prestigiose aziende italiane. RTS pubblica inoltre Americabound - Destinazione America, la newsletter di aggiornamento professionale sul Nord America.

Per il 2007 Usabound manterrà la sua ampia programmazione U.S.A.: dunque New York con gli appartamenti a Manhattan Central Park Suites e numerosi hotel, e ancora i Parchi Nazionali, la California e molte altre destina-

zioni con l’aggiunta della novità Messico (soggiorni in pensione completa All Inclusive), e segnatamente Cancun, Playa del Carmen, Puerto Aventuras, Puerto Morelos, Baja California. Per il futuro l’operatore sta studiando la possibilità di introdurre la Polinesia, meta proponibile via USA. Usabound, che si connota sempre più come T. O., si avvia a diventare una griffe che lavora con le migliori Agenzie di Viaggi del Centro e del Nord Italia.

A.S.

Ricordati di rinnovare l’abbonamento per il 2007 c/c postale n°89133003

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SPECIALE USA E CANADA

I

l viaggio nella contea del quacchero Penn parte dall’Holy Experiment della sua città principale. Dall’ ‘Atene degli Stati Uniti’, zeppa com’è di musei, opere d’arte e cultura. Da Philadelphia, la città dalla matrice greca dell’amore fraterno perché nata con l’auspicio di voler creare un luogo dove la libertà, il rispetto e la tolleranza tra diversi popoli, divenissero simbolo della città. Gli amanti della cultura avranno solo l’imbarazzo della scelta. A cominciare dalla Barnes Foundation che presenta una delle collezioni più complete al mondo. Un numero straordinario di capolavori eseguiti da Renoir, Cezanne e Matisse ci offrono una prospettiva assolutamente introvabile altrove del loro lavoro.Le opere di Picasso, Seurat, Rousseau, Modigliani, Soutine, Monet, Manet e Degas, solo per citarne alcune. C’è poi il sacello del Philadelphia Museum of Art. il tutto con un totale di 225.000 opere d’arte; dai dipinti dei maestri del Rinascimento ai capolavori degli Impressionisti francesi senza dimenticare gli arredi provenienti da castelli medievali francesi e templi orientali.

Il Museo Rodin, regalo di Jules Mastbaum (produttore artistico) alla città di Philadelphia. Mastbaum cominciò a collezionare opere di Rodin dal 1923 con l’idea di fondare un museo che arricchisse

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Pennsylvania: dove la storia degli Stati Uniti ebbe inizio la vita dei suoi concittadini. Solo tre anni dopo, aveva già creato la più grande collezione di opere di Rodin dopo quella giustamente situata nella città di Parigi; non solo sculture ma schemi, bozzetti, prove, lettere e libri; la scultura più famosa “The Hell’s Gate”.

Auguste Rodin idealizzò soggetti classici e rinascimentali. Il suo desiderio fu quello di rimanere strettamente fedele alla natura. The Esherick Museum dedicato a Wharton Esherick, artista e scultore del legno.

Le sue opere, gli arredi e le strutture furono stupefacenti e moderne per la sua epoca. Diedero altresì luogo ad un differente modo di approcciare il disegno degli arredi e delle strutture in legno, da parte di altri artisti.

Le sue opere sono inoltre in mostra al Philadelphia Museum of Art e al Metropolitan Museum di New York.

Per terminare il Brandywine River Museum, che raccoglie e preserva opere d’ar-

te Americana con una particolare enfasi sulla storia dell’arte della Bradywine Valley, dedicata ai paesaggi americani, alle nature morte e alle illustrazioni. Fondata nel 1971, propone oggi una collezione di oltre 3.000 opere d’arte di molti artisti in mostra presso la Casa e lo Studio personale di N.C.Wyeth, pittore ed illustratore di fama i cui lavori furono pubblicati in giornali e riviste, oltre che in numerosi libri. Il figlio Andrew ed il nipote James, anch’essi artisti, conquistarono la fama nazionale: il primo con i suoi dipinti, l’altro soprattutto come ritrattista.

Tre generazioni di Wyeth, hanno oggi molta parte della loro produzione artistica esposta presso il Museo.

Le serate potranno avere anch’esse un impronta culturale: ci sarà solo l’imbarazzo della scelta tra un concentro della Philadelphia Orchestra, un balletto della compagnia Philadanco, del Pennsylvania Ballet o altro spettacolo al Kimmel Center for the Performing Arts. Ma Pennysilvania non è solo sinonimo di Philly. Ci si potrà perdere con una crociera tra le pittoresche 1000 Isole lungo il fiume San Lorenzo per poi ripartire e visitare la regione dove vivono gli Amish. Lungo il tragitto ci si potrà fermare in uno dei numerosi Outlet dove perdersi tra sconti rilevanti in numerosi negozi, inclusi Timberland, Ralph Lauren e molti altri. Insomma mille, anzi duemila, sono i motivi per abbandonarsi ad un viaggio nella meravigliosa terra del quacchero Penn. di Eleonora Boggio

Con Reimatours non solo Canada Il T.O., che ha come punta di diamante il Canada, programma anche Stati Uniti e Italia

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eimatours è un Tour Operator fondato da un gruppo di professionisti del settore nel 1989.

Un occhio di riguardo è stato dato fin dall’inizio alle destinazioni di Canada, Stati Uniti e Italia. Presenti nella programmazione anche voli speciali per Toronto da Roma/Pescara/Venezia/Trieste/Lamezia Terme realizzati in collaborazione con l’Albatours di Toronto, di cui è agente generale in Italia fin dall’inizio dell’attività.

Sfogliando le pagine dei cataloghi Reimatours, ricchissime di proposte di viaggio che lasciano solo l’imbarazzo della scelta del proprio itinerario, si capisce il grosso impegno profuso per cercare di offrire ad ognuno, a seconda dei propri gusti ed esigenze, di trovare spunti, suggerimenti e soluzioni per costruirsi il proprio itinerario «à la carte». Questo fa di Reimatours un prodotto «sartoriale» che permette a ciascuno di costruirsi il proprio viaggio «à la carte» con dietro l’enorme esperienza di un operatore «artigiano» attentissimo alle esigenze dei propri clienti.

Ma vediamo più da vicino i cataloghi a cominciare con il prodotto Canada. Si può scegliere tra tours con accompagnatore, viaggi individuali, o fly and drive. Gli itinerari spaziano da tours della durata di otto giorni come quello da San Lorenzo ai Grandi Laghi che tocca le città di Montreal, Ottawa e Toronto a quello sulle meraviglie dell’Ontario e del Quebec che in dieci giorni permette, oltre ad un’istantanea sulle città principali, di raggiungere le Niagara Falls e la meravigliosa Ile aux Coudres. Tredici sono i giorni necessari per un viaggio nel selvaggio West che da Montreal porterà a Toronto attraverso la regione del Lac St Jean e Bromont. L’itinerario dell’ovest canadese partirà, invece, da

Calgary per raggiungere Vancouver passando dallo Jasper National Park fino al ghiacciaio Athabaska. Chi preferisce il Coast to Coast potrà optare per un tour ad hoc fatto dal T.O. Non solo Canada, però. Dal Water Triangle tra Las Vegas, Los Angeles e lo Yosemite National Park fino a San Francisco, alla Golden West Adventure che si differenzia dal primo toccando il Grand Canyon e la Monument Valley. Un coast to coast di grande impatto è dato dall’East West Enchantment che da New York porterà a Los Angeles, lungo la route 66. Stesso itinerario formato avventura è il pacchetto East West Adventure che toccherà Grand Canyon e Monument Valley. Insomma itinerari di tutti i tipi e per tutte le tasche rendono il T.O. Reimatours una garanzia anche nel settore delle vacanze a stelle e strisce.

E.B.

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Segue da pag. 1 non lasciarsi sfuggire l’occasione della ripresa. “Accesso al credito, commercializzazione, sommerso, mancanza di regole certe nella concorrenza tra i vari comparti del ricettivo e carenza di infrastrutture efficienti”.

Nel suo intervento iniziale Bocca va subito al sodo e si rivolge ad una platea competente chiamate a dare risposte urgenti e puntuali. A discutere di problemi di credito e finanziamento, c’è infatti Pietro Modiano, Direttore Generale Vicario e Responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa San Paolo, che ha sottolineato la difficoltà di accesso al credito per le piccole e medie imprese, spesso a conduzione familiare e condizionate fortemente dal fattore stagionalità, di cui il sistema alberghiero si compone. L’esigenza è quindi studiare degli strumenti finanziari adeguati per queste aziende.

“Alcuni prodotti sono già stati da noi proposti, ad esempio i finanziamenti a lungo termine per lo sviluppo, con durate che possono raggiungere i 20 anni, per investimenti fissi come l’acquisizione e l’ampliamento di strutture ricettive, oltre a finanziamenti per investimenti immateriali, per l’informatizzazione e le certificazione e finanziamenti periodici, per cui il Gruppo ha introdotto l’opzione stagionalità per consentire di corrispondere nei periodi di minore incasso rate di soli interessi”.

La dimensione ridotta delle imprese comporta una serie di difficoltà ben note che, oltre che sul sistema finanziario, si riflettono su quello commerciale e promozionale. La necessità è di rendere più trasparente e riconoscibile la posizione sul mercato di tali strutture. “Le banche ha concluso Modiano - chiedono che il turismo esca da questa fase pre–moderna, dovuta al sommerso e alla mancanza di divisioni patrimoniali tra famiglia e impresa. Uni-

Siamo alla svolta?

L’Assemblea di Federalberghi affronta i punti critici e cerca risposte

Francesco Rutelli e Bernabò Bocca ti ad una maggiore trasparenza. Piccolo è bello se è chiaro”.

Anche la rete telematica, che ha degli indubbi vantaggi per la possibilità di presentarsi direttamente al cliente che può prenotare vedendo la struttura e verificando immediatamente la disponibilità, rischia di essere utilizzata in maniera riduttiva. Il sito internet deve essere una vera e propria vetrina della struttura e del luogo che si va a visitare, altrimenti diventa solo un altro sistema di prenotazione. “Il 36% delle vacanze sono decise su internet. Ma questo non è sufficiente. L’offerta, infatti, è molto frammentata e la modernizzazione esige un passaggio ulteriore ha proseguito Luca Majocchi, Amministratore Delegato di Seat Pagine Gialle

- Si rendono strategici la costruzione di una piattaforma tecnologica comune, su cui i piccoli albergatori devono salire, che contenga informazioni necessarie ed adatte per raggiungere gli internauti, oltre ad una integrazione delle già articolate competenze di gestione degli operatori turistici”.

Fabio Maria Lazzerini, Amministratore Delegato di Amadeus, sullo stesso argomento, ha aggiunto “Nel turismo questo strumento è di moda, ma bisogna stare attenti ad utilizzarlo al meglio. Internet non rivoluziona il paradigma delle operazioni di compra-vendita, cambia solo il modo di gestirle. In Italia il volume d’affari del turismo on line è solo del 4%. Se vogliamo attirare gli stranieri dobbiamo modernizzarci. È vero infatti che quelli degli alberghi sono i siti più visitati, lo dicono tutte le ricerche, però solo il 40% delle visite finisce in prenotazione.

L’evoluzione sarà dare la possibilità ai turisti di caricare le foto dei luoghi visitati, un panorama, predisporre sistemi di web radio che consentano di sapere in diretta quanto è meraviglioso il posto dove qualcuno è appena stato. Tutti servizi che devono essere gratuiti naturalmente”.

Giglio Del Borgo, Direttore Generale Italia American Express, individua bene un altro aspetto della discussione. “In Italia regna molta diffidenza, dovuta a fattori culturali, nei confronti dei pagamenti ef-

fettuati sulla rete. Sono soprattutto le giovani generazioni, ad effettuare le prenotazioni su internet. Ma a rafforzare la diffusione dei pagamenti in rete c’è la presenza di grandi gruppi internazionali. La certezza di ciò che sto comprando, possibile se si tratta di grandi catene alberghiere che propongono un determinato standard, è un elemento forte”.

Altri due importanti aspetti sono stati al centro del dibattito. Si è discusso, infatti, del mancato ritorno nel Bel Paese di turisti stranieri che ci sono già stati e la brevità delle vacanze, una tendenza che si afferma sempre di più.

Al primo problema lo stesso Bocca ha fatto presente al Ministro della Cultura e del Turismo Francesco Rutelli, che la causa è sicuramente la difficoltà di spostamento, la mancanza di collegamenti che rendano facile e rilassante la vacanza. E qui sul tappeto non poteva che esserci la questione Alitalia. La compagnia di bandiera, della quale si prevede un riassetto economico a breve, deve costituire la prima risposta a questo problema. “Con gli Enti locali abbiamo predisposto un’agenda per elencare arretratezze e criticità di Alitalia, accomunati dall’intento di migliorare la qualità del servizio e l’offerta, fornendo del turismo una visione di insieme”. Sicuramente queste parole saranno sembrate pochine all’Assemblea, ma Rutelli ha preferito elencare gli sforzi fatti dal suo Governo e i provvedimenti in fieri. “Per il settore del turismo il Governo, attraverso la Finanziaria, ha previsto co-finanziamenti per progetti di eccellenza, la nascita dell’Osservatorio sul turismo, con Unioncamere, già funzionante, la detrazione dell’Iva per il settore congressuale, che nel 2008 sarà al 100%, l’aumento del sostegno per i canoni demaniali, il ripristino Fondo del Turismo e l’istituzione del Fondo della Montagna oltre ad incentivi per settori come l’enogastronomia”. E inoltre, secondo quanto comunicato da Rutelli, sembra che con il Ministro della Pubblica Istruzione si stia discutendo un’altra proposta, l’inserimento di una settimana di vacanza aggiuntiva rispetto a Natale e all’estate, che dovrebbe servire a destagionalizzare le vacanze. Una proposta che potrebbe far sorridere gli addetti ai lavori, ma chissà se troverebbe d’accordo le famiglie, sempre più faticosamente impegnate nell’armonizzare le esigenze di adulti e bambini.

Oriana Schembari

Air Italy diventa compagnia di linea

A

ir Italy diventa compagnia di linea e sceglie Verona come hub per le sue rotte verso l’Europa. La compagnia, fondata nel 2005 dal comandante Giuseppe Gentile, ha operato fino ad ora come vettore charter su rotte internazionali, verso Africa, Medio e Vicino Oriente, Est Europa, Caraibi e Americhe.

Con circa 400 mila passeggeri trasportati nel 2006 Air Italy si Ë proposta come uno dei partner maggiori per i principali tour operator italiani. Quest’anno il salto di qualità con l’introduzione dal primo giugno, in modalità low cost, dei collegamenti dalla città veneta verso otto capitali europee, Barcellona, Berlino, Londra, Madrid, Mosca, Praga, Sofia e Varsavia. Oltre che verso le mete di medio raggio, il vettore avrà voli di linea verso alcune tratte intercontinentali dagli aeroporti di Milano Malpensa e Roma verso Nairobi, Fortaleza e Nosy Be.

Un cambiamento di strategia che amplia il segmento di mercato e instaura una maggiore sinergia con il territorio. Gli accordi siglati, infatti, permetteranno a Brescia, Mantova, Trento, Vicenza e Verona, le province vicine allo scalo, di promuoversi sui mercati esteri dove Air Italy vola e contemporaneamente consentiranno alla compagnia di proporsi in un ruolo determinante in tutto il nordest d’Italia. La flotta di Air Italy di compone di sette aeromobili Boeing: tre 757-200ER, due 767-300ER, di cui uno impiegato all’estero, e due 737-300 che sono stati acquisiti recentemente per coprire le linee europee. Per accompagnare gli sviluppi di questa significativa scelta, la compagnia ha deciso di affidarsi da ora in poi all’agenzia milanese Dragonetti&Montefusco Comunicazione per le attività di ufficio stampa e relazioni pubbliche.

O.S.

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T R A V E L L I N G • I N T E R L I N E • I N T E R N A T I O N A L

Segue da pag. 1 un cartellone di tutto rispetto e di grande interesse. Sono 30 i giorni nei quali sarà possibile assistere a concerti di musica classica, opera lirica e danza, tutti di grande livello artistico. Collaterali, ma non per questo meno importanti, mostre pittoriche, scultoree e di costumi d’epoca.

Notevole la presenza di artisti di livello internazionale – come il musicista Michele Campanella, la cantante lirica Svetla Vassileva e il ballerino Lucien Bruchon - ed eccellente la direzione artistica del maestro Stefano Vignati, il cui curriculum è garanzia di grande capacità, competenza e bravura.

Fra gli artisti italiani figurano Lina Wertmuller, che cura la regia delle Nozze di Figaro, Enrico Job, scenografo e costumista della stessa opera di Mozart, Tullio Solinghi, voce narrante di Pierino e il Lupo, di S. Prokofiev, che aprirà la manifestazione il 10 luglio. Viterbo, città ricca di un patrimonio storico e culturale, che non ha certo bisogno di presentazioni, sarà la degna cornice di questo Festival al quale auguriamo di ripe-

L’

Italia, con oltre un milione di camere distribuite in 33,5mila alberghi, è la quarta nazione al mondo per numero di camere, dietro solo a Stati Uniti, Giappone e Cina. E’ questo uno dei dati più significativi che emerge dal rapporto sul sistema alberghiero 2007 presentato l’8 maggio a Roma da Federalberghi. Un dato molto importante che, come affermato dal Presidente della Federalberghi-Confturismo (e Vice Presidente Vicario della Confcommercio) Bernabò Bocca “ci pone ai vertici mondiali dell’ospitalità, dietro solo a paesi che di certo non possono essere paragonati per dimensione ed estensione del territorio all’Italia”.

Nonostante ciò l’Italia è arrivata quasi ad un punto di saturazione del suo sistema ricettivo e l’auspicio di Bocca è che, per rendere ancora più competitivo il nostro Paese, si punti soprattutto sulla riqualificazione delle strutture esistenti e sulla regolamentazione delle nuove forme di ospitalità (come i quasi 12 mila bed & breakfast già attivi e i circa 11 mila palazzi d’epoca e castelli che potrebbero presto essere convertiti ad uso ricettivo) invece che su nuovi insedia-

A Viterbo la prima edizione del Tuscia Operafestival 30 giorni di spettacoli per rilanciare un territorio dove la cultura, la storia e l’arte sono di casa. tere il successo del Festival dei due Mondi, che si svolge a Spoleto.

Gli appuntamenti culturali coinvolgeranno non solo la città dei Papi ma anche altre località come Civita di Bagnoregio, Lina Wertmuller, il sindaco di Viterbo Giancarlo GabAcquapendente e bianelli e il Maestro Stefano Vignati Bolsena.

Ben 300 artisti te dedicate, devolverà un euro per ogni prenderanno parte alle manifestaziobiglietto venduto a favore di 2 Assoni, che potranno essere un volano per ciazioni Onlus, l’AGOP (Associazione la scoperta, o riscoperta, da parte di tuGenitori Oncologia Pediatrica) e Smiristi italiani ed esteri del territorio atle Train Italia. traverso itinerari archeologici, culturali Vale la pena ricordare il programma: ed eno-gastronomici.

• Le Nozze di Figaro di W. A. Mozart Il Tuscia Operafestival, in alcune sera-

Rapporto 2007 Federalberghi Riqualificazione delle strutture e regolamentazione delle nuove forme di ospitalità menti di massa. Parallelamente Bocca pone l’accento sulla necessità di intervenire in modo preciso sul fenomeno del sommerso, frutto delle seconde e terze case in affitto, che finisce per penalizzare il sistema falsando i numeri reali di arrivi e pernottamenti.

Ma vediamo qual è in sintesi la fotografia del “Bel Paese” alla luce dei dati forniti dal rapporto sul sistema alberghiero. Iniziamo col dire che a livello Europeo solo la Germania ha più alberghi dell’Italia con 36,5mila strutture.

Per quanto riguarda i pernottamenti primeggia la Spagna con 246 milioni all’anno, seguita ancora una volta dall’Italia con 240 milioni.

Passando alla distribuzione geografica delle strutture alberghiere per macro aree, vediamo come il Nord-Est svolga un ruolo da protagonista assoluto con il 43,4% del totale, seguito dal Nord-Ove-

T R A V E L L I N G • I N T E R L I N E • I N T E R N A T I O N A L

st con il 19,5%, dal Centro col 18,9% e dal Sud ed Isole col 18,2%. La regione con il maggior numero di alberghi è il Trentino Alto Adige che registra 5.944 esercizi, Al secondo posto in classifica l’Emilia Romagna con 4.791 alberghi e al terzo il Veneto con 3.079 realtà ricettive. Leggermente diversa la situazione del numero di posti letto: prima è l’Emilia Romagna con 285.837 letti; seconda il Trentino Alto Adige che ne registra 243.173; terza il Veneto con i suoi 192.902 letti. E’ la provincia autonoma di Bolzano a guidare la classifica per numero di alberghi e posti letto, ma resta Roma invece la provincia italiana che ha registrato la migliore performance riguardo gli arrivi alberghieri con oltre 7,8 milioni di turisti di cui il 35,3% sono italiani ed il 64% sono stranieri- seguita da Milano.

Un trend molto positivo riguarda la crescita verso la qualità auspicata da Boc-

il 26, 27, 28, 29 e 30 luglio; • Pierino e il Lupo di S. Prokofiev il 10 luglio; • Carmina Burana di Carl Orff il 21 luglio; • Stabat Mater di G. B. Pergolesi, Esultate Jubilate di W. A. Mozart il 14 luglio + repliche.

• Cartoni…che passione! Colonne sonore da celebri cartoni animati il 4 agosto; • Concerto Sinfonico di chiusura della stagione 2007 il 10 agosto con Michele Campanella; • Salotto 800, 3 opere in forma cameristica: la Traviata, Rigoletto di G. Verdi, L’Elisir d’Amore di G. Donizetti l’11, 13, 19, 20, 23 e 24 luglio; • Le Quattro Stagioni di A. Vivaldi e le Quattro Stagioni di A. Piazzola il 2 agosto.

PromoTuscia Viaggi, in occasione dell’evento, ha organizzato pacchetti di 2 notti a prezzi interessanti, mentre i biglietti del festival possono essere acquistati c/o Artacom o sul sito www.tusciaoperafestival.com L. C.

ca. Gli alberghi ad 1 stella sono passati dal 27,7% del totale al 15%; gli alberghi a 2 stelle dal 31,9% del totale al 23,6%; quelli a 3 stelle, invece, dal 33,4% del 1995 sono saliti al 49,7% del 2005; quelli a 4 stelle dal 6,7% all11% ed i 5 stelle, infine, dallo 0,2% allo 0,7% del totale.

Un’ultima curiosità: è la Campania la regione in Italia a detenere il maggior numero di alberghi a 5 stelle, con 34 esercizi attivi.

A conclusione della presentazione del rapporto il Presidente della Federalberghi-Confturismo Bocca svela la sua ricetta affinché l’Italia possa recuperare altre quote di mercato: “Deve porsi un obiettivo ben preciso, con una crescita annua che si attesti sul 3% per almeno i prossimi tre anni. È un’ipotesi possibile? - si domanda Bocca - Sicuramente sì, se oltre a poderose campagne promo-pubblicitarie, il Governo italiano ed il Parlamento vareranno misure idonee ad uno sviluppo armonico del settore, che vadano dalle infrastrutture alla fiscalità, dai finanziamenti alla regolamentazione complessiva del mercato”.

Giuseppe Curti

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Oasi Handling: assistenza ai passeggeri e molto di più

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al 1995 Oasi Handling, una dinamica società di servizi integrati, offre assistenza a terra ai passeggeri, accompagnamenti e guide turistiche, autonoleggio con o senza conducente, parcheggi nei principali aeroporti italiani. Oasi Handling è anche Best Wrappers, servizio per il franchising di protezione e avvolgimento del bagaglio; Vip Executive, per transfer in volo; Barcheavela.com, servizio di charter nautico con skipper.

24x7x365 è la formula vincente di Oasi Handling, una mission aziendale che si può leggere attraverso il successo che sta riscuotendo presso i clienti. Con un approccio one-to -one, la società di servizi è in grado di conoscere esattamente le esigenze delle aziende clienti per Laura Deiana diventare l’estensione della loro organizzazione. Così conferma Laura Deiana, Marketing Manager Oasi S.r.l. Servizi Aeroportuali: “Siamo una società di servizi legati ai passeggeri. Il brand Parkingo è operativo in cinque strutture aeroportuali: Milano Malpensa, Milano Linate, Torino Caselle, Verona Villafranca, Roma Fiumicino. Nei prossimi mesi sarà attivo il servizio a Venezia ed entro la fine dell’estate anche a Bergamo, Orio sul Serio. Vip Assistance, noleggio con conducente, servizi di crociera, sono brand di Oasi Handling S.r.l. Con il marchio Vip Assistance s’identificano tutti i servizi assistenza passeggeri e crociera. Offriamo la garanzia di un servizio personalizzato ancora prima che il viaggio cominci, evitando lungaggini e perdite di tempo per passeggeri in arrivo e in partenza. Il noleggio con conducente è attivo in Italia e all’estero, Spagna, Barcellona e Stati Uniti, tutti punti di riferimento Oasi Handling. I nostri manager che operano a Miami coordinano tutta la Florida e New York. Siamo l’unica società di servizi integrati in Italia, con un coordinamento a 360°. Curiamo tutti i vari passaggi, le problematiche del passeggero, dallo smarrimento dei bagagli, alle guide turistiche della città. Non ci oc-

LETTERE AL DIRETTORE

Segue da pag. 2 certato, la crescente diminuzione del potere d’acquisto e la conclamata scomparsa del ceto medio.

Penso che una possibile risposta possa cominciare a prendere la forma di una «coscienza» del proprio mestiere che la nostra categoria non ha di certo. Voglio dire, senza mezzi giri, che operare nel campo del turismo e dei viaggi implica non solo poter disporre di un pubblico, persone in carne ed ossa, con capacità di reddito e di spesa, ma anche che il nostro è un settore che per le sue implicazioni trascende i confini dello strettamente economico. Ha contatti, a volte sfumati, altre volte più evidenti, con questioni che riguardano le culture ed i territori dei vari sud del mondo, con il futuro di popoli che non può essere disegnato esclusivamente sulle aride categorie del liberismo selvaggio, con la preservazione di

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cupiamo solo di un anello della catena del valore; non deleghiamo ad altre società di servizio. Per i T.O. sarebbe più oneroso occuparsi autonomamente di tutte le problematiche, per questo si rivolgono con fiducia a noi. Siamo i principali fornitori di servizi di Costa Crociere e Turisanda, solo per citare due nomi di una lunga lista di clienti e partners”. Oasi Handling offre un’ampia gamma di servizi passeggeri delle compagnie di crociera, che rappresenta attraverso l’interazione di tutti i reparti della società.

Ed ancora, servizi meet & greet per passeggeri, individuale e per gruppi, durante le operazioni di imbarco e sbarco. Continua Deiana : “Siamo un anello di congiunzione tra le esigenze dei T.O. e le esigenze dei clienti finali, i passeggeri. Best Wrappers, per la protezione e l’avvolgimento del bagaglio, è disponibile negli aeroporti di Rimini, Forlì, a Malta e a Cipro. Il servizio è disponibile anche all’interno del nostro Parkingo: il nostro cliente paga cinque euro piuttosto che sette. Per le agenzie, inoltre, stampiamo tutta la documentazione di viaggio, effettuiamo lo stoccaggio bagagli, emettiamo biglietti”. Dalla passione per il mare dei soci Oasi Handling, nasce il servizio Barcheavela.com, con il quale si possono noleggiare barche di proprietà della società. In inverno il servizio si espleta ai Caraibi, in estate nell’arcipelago toscano, e a Valencia. E così, spiega Deiana: “Proprio in occasione dell’America’s Cup, il cliente Oasi Handling può acquistare, oltre alla crociera in barca, anche una serie di servizi, assistenza aeroporto, trasferimenti, ecc. Un servizio dedicato per passeggeri è attivo 24 ore su 24; il personale risponde a tutte le problematiche, in qualsiasi parte del mondo si trovi.

Per concludere, dando uno sguardo al fatturato, possiamo dire che la parte del leone la fa Parkingo, con il 50%, e Vip Assistance, con il 40%; segue Best Wrappers e Barcheavela.com, con il 10%”.

Vola alto il Gruppo Emirates

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umeri che stordiscono, quelli del Gruppo Emirates, composto da Emirates Airlines, dalla più piccola Dnata e da altre compagnie sussidiarie. In tempi di crisi nera della nostra Compagnia di bandiera fa particolarmente effetto vedere la crescita enorme e costante del Gruppo di Dubai, che è ormai una realtà imponentissima nello scenario mondiale. Relativamente giovane, il Gruppo vanta utili in aumento per il 19esimo anno consecutivo, con una performance record per quanto riguarda l’anno finanziario 2006/2007, con bilancio chiuso il 31 marzo scorso. Gli utili netti hanno infatti toccato il 23,5% in più rispetto all’anno precedente, che tradotto in cifre significa un incremento di 942 milioni di dollari. Dal 2001, anno in cui la Compagnia ha iniziato a distribuire i dividendi, sono ben 505 i milioni di dollari ricevuti dagli azionisti, con un significativo contributo all’economia di Dubai. Tanta strada da quel non lontano 1990, quando Emirates era un piccolo vettore con 8 aeromobili: oggi, a 17 anni di distanza, è diventato l’ottavo vettore nel mondo, con una flotta di 102 aeromobili e più di 80 destinazioni, con le nuovissime entrate di Bangalore, Pechino, Nagoya e Tunisi. Ai 12 Boeing 777-300 AR ordinati l’anno scorso se ne aggiunge-

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Antonella Pino d’Astore

uno degli elementi indispensabili perchè si generi mercato, cioè la preservazione dell’ambiente e del bello in generale. Se le cose stanno così, e questo è il mio pensiero, una possibile, prima risposta può consistere nel creare una rete di attori che sappia interpretare il proprio lavoro con una visione più ampia, se mi è lecito dire, che « de-consumizzi» il proprio vivere la professione di agente di viaggio; in grado cioè di recuperare quel senso e quei significati che il viaggio e l’incontro con l’altro da sempre producono nella storia dell’umanità. Assoviaggi dispone di una idea in questo senso, di un progetto in grado di parlare al pubblico con valori ed obiettivi capaci di invertire la rotta di una deriva che non riguarda solo il conto economico, ma che ci chiama in causa come persone che guardano il mondo e vogliono viverlo con rinnovato entusiasmo.

Un progetto non inquadrabile nel solco, comunque positivo, del consumo critico, quanto nel rendere partecipi sia i prota-

ranno altri 5 entro il 2010, cosa che rende la flotta anche una delle più grandi per quanto riguarda questo tipo di aerei, oltre che una delle più giovani. Notizia recente, anche l’acquisto di altri 4 nuovi Super-Jumbo A380 che si sommeranno ai 43 già ordinati, portando a 47 il numero di questi straordinari aerei, il primo dei quali sarà consegnato nel 2008. Previsto inoltre l’arrivo di 10 747-8 cargo nei prossimi 3 anni. Progetti dunque, che si uniscono a risultati ottenuti anche attraverso la cura meticolosa del servizio, con le 9 nuove lounge costruite nelle principali città del mondo, destinate ai coccolatissimi clienti First e Premium. Comprensibilmente orgoglioso lo Sceicco Ahmed bin Saeed Al-Maktoum, Presidente di Emirates, che ha parlato dello spirito che anima la Compagnia: “Un anno eccezionale per crescita e profitto, particolarmente soddisfacente perché abbiamo saputo fronteggiare situazioni avverse, capovolgendole a nostro favore. L’aumento del costo del carburante ed il ritardo nella consegna degli A380 ci ha inizialmente preoccupato, ma poi, pur costretti a rivedere i piani e le strategie aziendali, abbiamo conseguito risultati eccellenti”.

Da sottolineare, non ultimo, il fattore di riempimento medio che è passato nell’ultimo anno dal 75,9% al 76,2, e l’aumento dei dipendenti, oggi 30.344, del 13%. Anche questo, viste le vicende di casa nostra, fa un certo effetto…

Cecilia Emiliozzi

gonisti della filiera turistica ( dai fornitori ai vari intermediari) che gli utenti -clienti, che associazioni ed enti non di categoria,ma impegnati in grandi progetti di solidarietà e di aiuto. Una risposta a quel declino irreversibile che la sola logica economica tende a descrivere sempre più chiaramente premiando i più forti, non sempre i migliori.

Davide Musarra Agenzia Don Chisciotte Forlì Presidenza Nazionale Assoviaggi

Caro Davide, io sono più che d’accordo con te. Bisognerebbe veramente invertire la rotta ma, a mio parere, non è una cosa fattibile, per lo meno nell’immediato. Sfortunatamente le aziende si reggono sulle entrate economiche e queste, per il momento, vengono soprattutto da viaggi che con tutto hanno a che fare fuorché con le culture e il rispetto dei territori. I charter, e tutto ciò che rappresenta divertimento ed evasione, hanno reso il turismo un

fenomeno di massa - perché è questo che richiedeva (e richiede ancora) la massa stessa.

Ci vuole un grosso lavoro, e tanto tempo, per creare un turismo che abbia voglia di confronti e di conoscenza degli altri popoli- uniti al rispetto per l’ambiente. Bisognerebbe iniziare ad insegnare questi valori sin dalle scuole materne, ma noi siamo in Italia ed è ancora utopia pensare ad una cosa del genere. È quasi fantascienza. E poi, non dobbiamo dimenticare che la maggior parte degli italiani è vacanziera e non viaggiatrice. Per assurdo, quando gli italiani erano più ‘ignoranti’ a livello scolastico, sentivano di più l’esigenza di visitare e di conoscere gli altri paesi e le popolazioni che le abitavano. Oggi, invece, questo stimolo non ce l’hanno in molti, prova ne sia che si vendevano molti più tour 20 anni fa. È auspicabile e condivisibile ciò che scrivi ma, perdonami, non riesco a staccare i piedi dalla terra e, quindi, per ora vedo il tuo progetto, e quello di Assoviaggi, come un bel sogno. L’augurio sincero, però, è che, comunque, si realizzi.

T R A V E L L I N G • I N T E R L I N E • I N T E R N A T I O N A L

Alitalia: il timone dell’Italia che vola

D

al primo volo operato nel ‘46, la storia della compagnia aerea di bandiera e il marchio Alitalia hanno accompagnato i cambiamenti culturali, tecnologici e sociali del nostro Paese. Un’A stilizzata sulla coda degli aerei sono un simbolo di sicurezza, cortesia, creatività ed empatia che Alitalia interpreta con lo stile e l’attitudine tutto italiano. Ma si può sfatare il luogo comune dell’equazione: Alitalia uguale compagnia aerea costosa? A parità di servizi e qualità offerti, è vero che il volo Alitalia è un po’ meno conveniente? Abbiamo rivolto queste domande a Paola Magnani, Responsabile Rete Vendite Alitalia. Le abbiamo chiesto, inoltre, di illustrarci l’andamento vendite e il traffico passeggeri.

“Continuiamo ad avere la percezione di essere considerati più cari rispetto ad altre compagnie aeree. In realtà non è così, è sufficiente consultare e confrontare le nostre offerte per rendersi conto che, sulla stessa tratta, è possibile usufruire di tariffe ridotte. Su 800 voli al giorno offriamo tariffe particolari, molto convenienti per il cliente. Basta solo scegliere la più adatta. Nonostante il momento delicato che sta interessando la nostra Compagnia, i riscontri in termini di traffico registrati nel primo trimestre sono molto positivi, con un coefficiente di riempimento in crescita di 4,5 %.

Sono dati che si riferiscono ai passeggeri trasportati, tre settori di vendita, e in particolare il nazionale chiude con + 3,7%, l’internazionale con + 9%, l’intercontinentale con + 3,7%. Con la stagione estiva, la frequenza dei voli da Roma e da Linate per Lampedusa diventa settimanale, per Pantelleria è stato aggiunto un secondo volo giornaliero. Oltre Oceano, verso ovest, Alitalia opera Roma - Boston e Roma - Toronto con cinque frequenze settimanali, da giugno ad ottobre. Sono stati raddoppiati i voli Roma - New York JFK: adesso sono cinque. Per le rotte verso est, la programmazione estiva da giugno a settembre, offre Roma - San Pietroburgo con due voli settimanali e Milano - Spalato sempre con due frequenze settimanali; quest’ultimo volo, ad agosto diventa giornaliero”. L’esperienza di viaggio comincia a terra, ed è per questo che Alitalia traduce tutte le esigenze dei clienti in un ampio ventaglio d’opportunità, benefici e servizi. Quali effetti hanno innescato i miglioramenti e le novità strutturali in casa Alitalia? “Con l’am-

modernamento dei terminal di Fiumicino e di Catania, le operazioni di check- in e d’imbarco sono più veloci. Dal 18 aprile, nel terminal A della Partenze da Fiumicino, è stata inaugurata la Sala Alitalia Dedicata per clienti con ridotta mobilità. La sala è situata vicino ai varchi sicurezza riservati allo staff, ha una superficie di 120 mq ed è dotata di due banchi accettazione.

Sempre nell’area A partenze Fiumicino, a luglio aprirà una nuova sala Freccia Alata, on un design molto particolare. Per ridurre le attese sono stati creati varchi dedicati per i clienti Top Freccia Alata con questi orari: per Fiumicino dalle sei alle 21, tutti i giorni; per Linate dalle sei alle 23, tutti giorni; per Torino, attivo da Maggio, da lunedì a venerdì, dalle 6.15 alle 19. 30”. Alitalia è presente in 63 Paesi dei cinque continenti, per questo motivo, la Compagnia mira a raggiungere l’eccellenza nei canali di vendita diretta, attraverso internet con 16 siti web, attraverso i call center e le biglietterie. Alitalia coltiva e valorizza i rapporti con le AdV, per le quali è stato creato un apposito Sito Web Trade.

“I rapporti con le AdV sono buoni, basta guardare i risultati. Il primo release del Sito Alitalia dedicato alle agenzie IATA del mercato italiano, è attivo da febbraio 2007.

Le agenzie possono accedervi digitando il proprio codice IATA, vi possono acquistare biglietti per i propri clienti accedendo a tutte le offerte Alitalia presenti sul mercato in quel momento. La seconda fase di rilascio, è prevista per il prossimo autunno.

Il sito sarà arricchito d’ulteriori contenuti dedicati al personale delle agenzie di viaggio. Oltre alla sezione dedicata all’acquisto biglietti sono previste nuove sezioni: Servizi al cliente, ad esempio, informa sull’orario e status volo, fornisce mappe delle destinazioni, guide città, ricerca bagagli.

La sezione Procedure fornisce informazioni relative alle procedure di prenotazione e biglietteria; Conosci Alitalia risponde alle domande più frequenti. Alitalia Informa è la sezione per la consultazione dei comunicati commerciali cui accedono ben 5.000 agenzie IATA. I buoni e proficui rapporti con le agenzie sono premiati con maggiori incentivi per gli agenti di viaggio”.

Nuovi premi a Qatar Airways e qualità alberghiera “certificata”

U

na pioggia di premi e riconoscimenti è scesa sul Quatar per la sua politica dei trasporti e di ricezione turistica: si comincia con Qatar Airways che, per il secondo anno consecutivo, si è aggiudicata il Best Award per il Medio Oriente - in occasione dei MENA (Middle East North Africa) Travel Awards – ad ulteriore conferma della qualità dei servizi offerti dalla compagnia di bandiera. E’ stata poi la volta dell’aeroporto di Doha, classificatosi come il miglior Duty Free del Medio Oriente e del Nord Africa: in effetti, con i suoi oltre 1.000mq di superficie dedicati a prodotti di prima qualità, rappresenta davvero una stuzzicante occasione di shopping per i passeggeri di First e Business Class che visitano il nuovo Premium Terminal. E infine è toccato a Qatar Tourism Authority (QTA), cui è stato attribuito un riconoscimento speciale per avere avviato un innovativo programma di valorizzazione della ospitalità turistica. In considerazione, infatti, della costruzione di 8.000 nuove camere d’albergo sul territorio del Qatar, la QTA ha predisposto un nuovo metodo di classificazione delle strutture ricettive, così da garantire al Paese quel sistema alberghiero che è richiesto da un turismo sempre più numeroso ed esigente. Il programma, realizzato in collaborazione con l’Interna-

tional Tourism Organisation for Development & Investment (GATO), si inquadra anche nell’ottica di una politica che renda sempre più attrattivo il turismo nel Qatar: sono state intraprese infatti prestigiose iniziative strutturali e culturali di sicuro richiamo, come il Museo dell’Arte Islamica, l’isola artificiale The Pearl, il Parco delle Scienze e della tecnologia, la Città Medica Hamad, le aree satelliti di Waab City e Al Khor, oltre al nuovo grandioso aeroporto internazionale “New Doha International Airport” (NDIA). In questo contesto si comprende come la possibilità di offrire una qualità “certificata” di ospitalità alberghiera rappresenti un valore aggiunto che il Paese può offrire al traffico turistico internazionale. Basta immaginare un il viaggiatore che sappia di poter volare con una ottima compagnia aerea, di fare scalo in un aeroporto moderno e accogliente e, infine, di poter disporre di strutture, impianti e servizi certificati. Quel viaggiatore sarà sicuramente invogliato non solo a considerare il Qatar come importante crocevia nei lunghi spostamenti intercontinentali, ma potrà anche scegliere questo affascinante Paese come meta turistica per un soggiorno ricco di suggestioni e di stimoli culturali.

Giuseppe Curti

Antonella Pino d’Astore

Un Altro Sole aggiunge Roatan alla sua programmazione

L

a novità relativa alla prossima stagione estiva del t.o milanese sarà Roatan.

Così dopo Cuba, Messico, Repubblica Dominicana, Kenya, Mauritius, Baleari e Tunisia un’altra destinazione va ad arricchire i cataloghi visualizzabili visitando il sito www.unaltrosole.it Sull’isola di Roatan, in Honduras, l’operatore proporrà in esclusiva il villaggio LAS SIRENAS un 4 stelle con tratta-

mento di all inclusive. La struttura è situata nell’esclusiva baia di West Bay, considerata una delle 10 spiagge più belle al mondo. Il villaggio si trova a soli 25 minuti dall’aeroporto ed offre ai propri ospiti il perfetto mix tra natura, mare, sole e divertimento. Roatan sarà collegata, ogni lunedì dall’11 giugno, con un volo ITC di BLUE PANORAMA in partenza da Milano-Malpensa.

T R A V E L L I N G • I N T E R L I N E • I N T E R N A T I O N A L

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NB. Nelle quote dei viaggi pubblicati non sono state inserite le quote di apertura pratiche, assicurazione, adeguamento carburante ed eventuale supplemento accompagnatore da richiedere alla segreteria del CLUB

LEGENDA ABBREVIAZIONI A.I. All Inclusive - B/B- pernottamento e prima colazione - HTL hotel ABF american breakfast - H/B mezza pensione F/B pensione completa - SGL camera singola - DBL camera doppia TPL camera tripla - A/R andata e ritorno - APT aeroporto Over 50 apensionati di comp. aerea

A causa dell’elevato numero di offerte di viaggio non è possibile inserle tutte nella rivista.

Vi preghiamo di consultare il nostro sito www.interlinegroup.it aggiornato quotidianamente con viaggi in Italia, all’estero, crociere, tour, vacanze benessere, ecc…

SEYCHELLES Le offerte sono valide dall’1/5 al 20/7/07 e dal 19/8 al 20/12/07. Stand by a 14 giorni dalla partenza. NB in caso di overbooking la compagnia aerea si riserva il diritto di non imbarcare i passeggeri con tariffa interline. Programma riservato ai dipendenti di compagnie aeree con Reso Iata 788, Soc. aeroportuali (Sea, ADR, Save, Gesac ecc…), agenti di viaggio (con reso Iata 880) e spedizionieri internazionali IATA (queste due ultime categorie hanno un supplemento di € 110) + coniuge o convivente riconosciuto con supplemento di € 100. Part. da Roma il sabato e il martedì . Viaggio base di 6nts/8gg con possibilità di estensioni sulla base dell’operativo della compagnia aerea, comprensivo di trasf. aeroporto-hotel-aeroporto e assicurazione medico-bagaglio.

PRASLIN

Hotel-Periodo

Quota a pax Quota a pax Quota a pax in DBL in SGL in TPL

BERJAYA PRASLIN BEACH BB 725 HB 950

Notte in SGL

Notte Quota CHD in TPL in 3° letto

1.020

BERJAYA MAHÈ BEACH BB 676 HB 8740 BERJAYA BEAU VALLON BAY BB 770 HB 960

920 1.196

775 980

42 80

74 121

51 85

510 610

15 46

1.355

965

95

148

82

638

38

874 1. 072

670 867

54 93

91 130

52 90

499 604

26 46

1.070 1.265

740 945

66 103

115 155

60 99

415 515

26 46

58

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MAHÈ

PRASLIN

SISTEMAZIONE IN GUEST HOUSES

LADIGUE

Valido fino al 31 ottobre 2007 ultima data di partenza. Prenotazioni solo sui voli CI68/CI67. Blackout: 16jul – 31aug e periodi di embargo stabiliti dalla compagnia aerea (anche senza preavviso). Riservato agli agenti di viaggio, T.O., dip. compagnie aeree, Soc. aeroportuali (Adr, Sea, Save, Gesac, Sacbo ecc…) Polizia Aerop., Enav, Enac, Dogana aerop., Cargo Agents solo aerop. rent a car + 1 accompagnatore solo VOLO A/R da ROMA per BANGKOK € 274 - TAIPEI - KAOHSIUNG - HONG KONG € 384 - SEOUL € 406 - KUALA LUMPUR - SINGAPORE -MANILA - SAIGON - HANOI € 406 JAKARTA € DEMPASAR € 450 - SYDNEY - BRISBANE € 472 SUPPLEMENTO DYNASTY CLASS: Solo andata € 275 - Andata e ritorno € 550 Tasse aeroportuali e fuel surcharge da quantificare.

Spesa apertura pratica € 50.

BEACH VILLA GUEST HOUSE BB

730

860

705

45

66

40

DANIELLA’S BUNGALOW

BB

BB HB

685 808

850 980

620 750

50 72

80 99

40 62

505 565

25 33

BB

717

865

—-

57

82

—-

—-

—

940

750

54

79

47

546

19

1.120

——-

77

107

——-

575

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LAZARE PICAULT

Solo volo a/r fino al 31/10/07. Solo per ADV, T.O., dip. comp. aeree, soc. aerop. (Adr, Sea, Save, Gesac, Sogeap, Sacbo ecc), Polizia aer., Dogana aerop., Cargo agents solo aer.., rent a car + 1 acc. Quote valide a pax sia per il dip. sia per 1 acc.. BANGKOK € 274; KUALA LUMPUR-SINGAPORE-MANILA-SAIGON-HANOI € 406; JAKARTA-DENPASAR € 450; TAIPEI-KAOHSIUNG-HONG KONGTOKYO-NAGOYA-FUKUOKA-OKINAWA-HIROSHIMA € 406; SYDNEY- BRISBANE € 472. Suppl. Dynasty Class a tratta €250.

BERNIQUE GUEST HOUSE BB

791

TOURNESOL GUEST HOUSE HB

930

PENSION MICHEL GUEST HOUSE HB

860

1.050

850

65

96

61

690

39

915 1.025

1.140 1.250

——-

79 98

120 139

——-

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CHATEAU ST CLOUD BB HB

COMBINAZIONI DI 2 ISOLE MAHE’ + PRASLIN Sistemazione in htl (con possibilità di farlo anche con le guest houses). Le quote comprendono i voli - anche interni - i doppi trasf. aptoporti-hotels-aptoporti, assicurazione medico-bagaglio, 6nts/8gg base con possibilità di estensioni (anche a La Digue).

3 NTS AL BEAU VALLON BAY + 3 NTS AL PRASLIN BEACH Quota a pax in DBL in BB € 885, in HB € 1.080 3 NTS AL BEAU VALLON BAY + 3 NTS ALL’ACAJOU Quota a pax in DBL in HB € 1.120

COMBINAZIONI DI 3 ISOLE MAHE’ + PRASLIN + LA DIGUE Le quote comprendono i voli - anche interni + barca veloce e i trasf. apt.-htl-apt., ass. medico-bagaglio , 6nts/8gg base con possibilità di estensioni.

3 NTS BEAU VALLON BAY+ 3NTS PRASLIN BEACH + 3NTS CHATEAU ST. CLOUDE Quota Dip. in DBL HB € 1.415 3 NTS BEAU VALLON BAY+ 3NTS ACAJOU + 3NTS CHATEAU ST. CLOUDE Quota Dip. in DBL: in HB € 1.415 3 NTS DANIELLA’S BUNGALOW MAHE’ + 3 NTS LAURIER GUEST HOUSE PRASLIN + 3 NTS TOURNESOL GUEST HOUSE LA DIGUE Quota Dip. In DBL in BB € 1.075, in HB € 1.250

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www.interlinegroup.it

Notte CHD

ACAJOU HB

MAHÈ

Notte in DBL

A causa delle numerosissime proposte di viaggio e delle offerte last minute che ogni giorno arrivano nella ns sede, vi invitiamo a consultare quotidianamente il ns sito

Solo volo A/R fino al 31/3/08 escluso periodo dal 16/7/07 al 15/8/07 e dal 16/12/07 al 15/01/08. Solo per ADV e T.O., dip. comp. Aeree, Spedi. Intern. (dip. 1) , Soc. aerop., Enac, Enav, Rent a car, vigili del fuoco aerop. (dip. 2). AFRICA: -Addis Abeba (Ethiopia) e Hargeisa (Somalia): (B) per dip. 1 € 379, per dip. 2 € 531; (M) dip. 1 € 404, dip. 2 € 566. Abijan (Senegal), Accra (Ghana), Bamako (Mali), Brazeville (Congo), Dakar (Costa D’Avorio), Duala (Cameroon), Laos (Nigeria), Lome (Togo): (B) per dip. 1 € 404, dip. 2 € 566; (M) dip. 1 € 429, dip. 2 € 600. Bujumbura (Burundi), Dar Es Salam (Tanzania), Djibuti, Entebbe (Uganda), Harare (Zimbabwe), Kartoum (Sudan), Kilimanjaro (Tanzania), Juba (Sudan) (B) dip. 1 € 354, dip. 2 € 496; (M) dip. 1 € 379, dip. 2 € 531. Johannesburg (Sud Africa), Nairobi (Kenya) (B) dip. 1 € 304, dip.2 € 426; (M) dip. 1 € 329, dip. 2 € 461. Kigali (Ruanda), Kinshasa (Congo), Lilongwe (Malawi), Luanda (Angola), Lusaka (Zambia), Ndjamena (Chad): (B) dip. 1 € 379, dip.2 € 530 (M) dip. 1 € 429, dip. 2 € 600. ASIA Bombay (India), Delhi (India): (B) dip. 1 € 404, dip. 2 € 566; (M) dip. 1 € 429, dip. 2 € 600 Bangkok (Thailandia), Pechino (Cina), Guangzhou (Cina), Hong Kong (Cina) (B) dip. 1 € 504, dip. 2 € 706; (M) dip. 1 € 529, dip. 2 € 741. NB 1 accomp. paga la quota del dip. 2

T R A V E L L I N G • I N T E R L I N E • I N T E R N A T I O N A L

a Bue in BB + visite delle città + esc. a Viña del Mar + cena show di tango a Bue. Quota dip. in DBL € 1.710 Solo volo A/R fino al 31/12/07 salvo periodi embargo. Stand by 30gg. Part. da Mxp, Rm, Vce e Pisa solo periodo estivo. N. max di viaggi l’anno 1 Tkt medio raggio e 1 Tkt lungo raggio. Quota ADV: Helsinki € 60; 1 accomp. € 120, CHD 2/12anni € 60, inf. € 12 Rovaniemi € 130; 1 accomp. € 190, CHD 2/12anni € 130, inf. € 19 Tallin € 90; 1 accomp. € 150, CHD 2/12anni € 90, inf. € 15 Vilnius, Riga € 130; 1 accomp. € 190, CHD 2/12anni € 130, inf. € 19 Stoccolma € 100; 1 accomp. € 200, CHD 2/12anni € 100, inf. € 20 Bangkok-Singapore-Hong Kong, PechinoShanghai, Canton € 200; coniuge, convivente e figli € 300 Tokyo-Osaka-Nagoya € 250; coniuge, convivente e figli € 350 New York € 200; coniuge, convivente e figli € 300.

DAKAR Solo volo A/R in std by 14gg dalla part. Valido max 21gg. Riservato agli ADV e TO. Part. da Mxp il merc., ven., dom..quota ADV € 200, 1 accomp. € 250.

Le quote sono da riconfermare

YEMEN Week end a Sana’a fino al 10/12/07 (escl. dal 15/7 al 15/8/07) Viaggio Interline riservato agli ADV e T.O., dip. Comp. aeree, Soc. aeroportuali, Enav, Enac, Dogana aerop., Polizia aerop. Part. il sabato e rit. il mar. Volo con Yemen Airways (classe H) da Rm + 2nts c/o Htl Burj Al Salam 4* locali in BB. Quota dip.in DBL € 249, accomp.€ 399. Htl deve essere pagato direttamente a Sana’a. Le quote sono soggette a variazioni del cambio in dollari

Armenia & Georgia Cod. 128 Tour di gruppo 10gg/8nts fino al 31/10 da Rm (suppl. da altri apt + trasf. + visite ed esc. in FB. Quota Dip. (min. 4pax) da € 1.701

Australia Cod. 010 Tour ind. Volo + trasf., Htl ed esc. con guida in italiano. Quota Dip. In DBL. SydneyAyers Rock 5nts da € 2.213. Sydney-Cairns 5nts da € 1.975. Sydney-Darwin-Kakadu 6nts da € 2.205. Sydney-Ayers Rock-Cairns 9nts da € 2.845. Sydney-Ayers Rock-CairnsDarwin-Kakadu 12nts da € 3.519.

Cod. 178 fino al 31/3/08 Tour ind. Australia in Style 17gg/14nts: Perth-Melbourne-Sydney-Ayer Rock-Palm Cove-Cairns da € 2.831 Romantic Australia 15gg/11nts: Sydney-Kangaroo IslandAdelaide-Ayers Rock-Port Douglas-Cairns da € 3.496 Cod. 140 Volo da Rm (suppl. altri apt € 78) + trasf.,3nts Sydney + 2nts Ayers Rock + 4nts Cairns + 3nts Green Island Resort + FD di Sydney con pranzo + HD di Uluru e monti Olgas + FD a Kuranda con pranzo + guide in ital.

Bali Cod. 370 Volo da Mxp e Rm + trasf., 5nts in BB. Quota Dip.in DBL. Htl 3* sup € 594; Htl 4* € 643; Htl 5* € 684. Estens. Bali(base 2 pax): mini tour Bali Classico (4nts/5gg) € 404; tour Paesaggi di Bali Classico (1nts/2gg) € 164; tour Paesaggi di Bali – Adventure (2nts/3gg) € 226.

Estens. a Lombok 3nts in BB: htl 4* € 197, htl 5* € 249. Estens. a Gili da Lombok con trasf. in barca, 3nts in BB: Villa Ombak Resort € 160, Vila Almarik € 163.

Cod. 140 Volo + trasf + 2nts Hong Kong + 11nts Bali in BB. Quota Dip. € 1.415. Dal 15/7 al 19/8 per 13nts/16gg C/o htl Tur. Sup. in ABF da € 894.

Progr. Con 10nts a Bali in HB + 3nts a Lombok in HB da € 1.251.

Brasile Solo volo A/R fino al 30/6 e dall’1/10 al 30/11/07.

Part. dall’Italia e da Londra e Francoforte. Riservato agli ADV e T.O. + 1 accomp.. Destinazioni: Adelaide, Brisbaine, Melbourne, Perth, Syudney. Quota a pax da Rm € 625; da Francoforte € 600; da Londra € 640. Emissione entro 14gg dalla part. Consentiti 3 stop in Australia con supp. di € 90 a fermata

Cod. 368 dal 20/7 al 14/12 Volo da Mxp + trasf. + sogg. 7nts/9gg c/o Dbeach Resort 4* in FB. Quota a pax Dip. in DBL (min.2pax) in STD BY 5gg dalla part. 20/7 € 545; 24 e 31/8 , 7-14-21 e 28/9 € 595; 27/7, 5-12-19 e 26/8 € 645; 3-10 e 17/8, 29-16-23 e 30/11, 7 e 14/12 € 695; Cod. 255 fino al 6/12 volo + trasf. + tour in BB di 13gg da € 2.563; 11gg da € 1.394; 9gg da € 1.682 Cod. 179 Volo da Rm e Mxp + trasf. + tour 3gg/11nts. Quota dip. in DBL € 2.798 Itinerario: Italia-San Paolo-Campo Grande (Via Brasilia)-Pantanal-Bonito-Campogrande-Salvador-Todos Santos- Salvador-Italia

Canada CUBA Solo volo per Havana e Santiago de Cuba fino al 30/6/07 Riservato agli ADV e T.O:, dip. comp. aeree, società aerop., sped. Intern., Enac, Enav, Dogana, Polizia Doganale, Polaria, Rent a Car, Alberghi, Enti turistici, guide e accomp. turistici, Gist, CRS . Quota dip. € 492. Visto d’ingresso € 23.

IBIZA Solo volo con part. da Milano-Mxp il 24 e 25/6 + 1, 8, 13, 15, 16 e 22/7/07. Quota a/r € 160 + tax aerop. ca 30.

Argentina Cod. 108 Buenos Aires + Cascate di Iguazu fino al 31/12/07 Volo + trasf., 8gg/5nts + htl 3 e 4* in BB + visita alle cascate. Quota dip. in DBL € 1.304.

Cod. 255 fino al 6/12 Volo + trasf. + htl in BB + visite + esc. Quota Dip. in DBL (min.2pax) 11gg da € 1.867; 10gg da € 1.682 Cod. 108 Argentina e Cile fino al 31/07 Voli + trasf. + 3nts Htl 4* a Santiago in BB + 4nts Htl 4*

Cod 219 Tour a date fisse di 8, 9, 10, 14, 16 e 17gg da lug ad ago 07 con quote a partire da € 1,255 fino a € 3.726. Progr. Sul ns sito.

Cod 149 Tour fino al 28/9 con Quebec e Alaska da 10 a 16 gg con quote a partire da € 1.645 a € 3.901.

Capo Verde

Cod. 102 Volo + trasf., 7nts da Rm (suppl. di € 50) Vrn,Mxp e Bgy + trasf. c/o Htl Crioula 5* in AI. Quota dip. in DBL €fino al 20/7 da € 399. Part.

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Cod. 110 fino al 15/10 Volo + trasf., 7nts. Quota dip. in DBL. Htl Quinto Sol 3* in solo bed € 925; Htl Viva Wyndahm Maya 4* € 1.12; Grand Coco Bay 4* in AI € 1.200; Exploracafè Real Playa del Carmen 3* sup. € 1.035; Gran Bahia Principe 5* in AI € 939, std by 3gg ADV € 754 Cod. 249 fino al 24/10 Volo + trasf., 7nts in AI. Qutoa dip. in DBL: Sandos Caracol Beach Resort 5* da € 1.170; Viva Whindahm Maya Eden Club in AI da € 1.145 Cod. 143 fino al 30/4 Volo Mxp, Blq e Rm + trasf.,7nts c/o Viva Windham Maya 4* in AI. Quota Dip. in DBL da € 970. Tour 3nts Yucatan + 4nts mare da € 1.170. Tour 3ntsChapas + 4nts mare da € 1.560 Cod. 154 fino all’8/12 Volo daMxp + trasf., 7nts c/o Relclub Capacabana Royal Tulum 5* in AI da € 1.020 Cod. 469 magg. Volo + trasf. + 7nts su Charter Yacht 5*. Itinerario: Cancun-Isla Mujeres-Riviera Maya-Isola di Holbox. Quota Dip. in DBL: ADV € 1.470, altri dip. € 1.521 SANTO DOMINGO Cod. 110 fino al 16/6 Volo + trasf., 7nts in AI. Qutoa dip. in DBL. Htl Coral Canoa 4* € 993; Viva Windham Dominicus 4* € 963; Barcelo Bavaro Beach e Caribe 4* € 1.091; Exploracafè Ocean Village Bavaro 4* € 963; Gran Bahia Principe Bavaro/Samana € 939, std by 3gg ADV € 754 Cod. 249 fino al 30/10 Volo + trasf., 7nts in AI. Club Viva Dominus Beach da € 890; Barcelo Bavaro Golf e Casinò 4* da € 1.050 Cod. 143 fino al 31/10 Volo da Rm, Mxp e Blq + trasf., 7nts in AI. Qutoa dip. in DBL. Viva Bahia Estela/Samanà 4* da € 750; Roulette 4* a Samanà da € 699; Viva Dominicus Beach 4* da € 840, in residence da € 790

Capo Verde Cod 102 Volo a/r + trasf. apt-htl-apt per 7nts c/o Htl Club 5* in AI. Quota a pax dip. in DBL. (previsto un solo dipendente € 399. Suppl. part. da Vrn e Roma € 50.

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Costa Rica Cod. 110 Tour ida Rm,. Vce, Mxp + trasf. + visite ed esc. in lingua spagnola/inglese. Quota Dip. In DBL (mi. 2pax). Pura Vida 9gg/7nts (San Josè, Tortuguero, Arenal & Manuel Antonio O Tamarindo) da € 1.479. Tico Tour (San Josè, Puerto Viejo, Tortuguero,Arenal,Monteverde & Manuel Antonio O Tamarindo) 13gg/11nts da € 1.737. Grantour Della Costa Rica (San Josè, Tortuguero, Arenal, Monteverde, Manuel Antonio, Guanacaste) 15/gg13nts da € 2.434. Costa Rica Relax (San Josè & Playa Tambor) 9gg/7nts da € 1.539

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Russia Cod. 128 Crociera Fluviale 10gg/9nts: San Pietroburgo-Russia del Nord-Mandroga-Kizhi-Goritsy-Uglich-Mosca (min.30pax) con volo da Rm e Mxp + trasf. + visite ed esc. in FB. Quota Dip. in cabina DBL: 15/7, 19/8 € 1.386; 29/7 5 e 12/8 € 1.431. La Transiberiana part. il 15/7 e 5/8 da Mxp (suppl. da Rm € 15) + visite ed esc. in FB min. 15pax in scomparti a 2 posti € 2.655 San

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Pietroburgo-Mosca e l’Anello d’Oro volo + trasf. + tour in auto pullman + guida + htl in BB da € 1.341. Chiedere alla segreteria IIC quote per tutti i tour delle Russia.

Seychelles Cod. 219 fino al 26/11 Volo + trasf., 8gg/6nts c/o Club Vacanze Cote D’Or in FBB. Quota Dip. in DBL: ott € 1.992; nov. € 1743.

Cod. 154 fino al 29/4/07 Volo + trasf., 7nts/9gg in HB. Quota Dip. in DBL. Berjaya Mahè Beach 33/Mahè da € 1.190; Htl Berjaya Praslin Beach 3*/Praslin da € 1.195

Siria Cod. 102 fino al 31/10/07. Tour Classico. Volo + tour 8gg/7nts + trasf. + ed esc. con guida/autista parlante italiano in HB in htl 4* e 3* in HB + visto.

Quota Dip. In DBL: Fino al 30/7: 2/3 pax € 1.149; 4/5 pax € 945; 6/7 pax € 885; dall’ 1/8 al 30/9: 2/3 pax € 1.175; 4/5 pax € 965; 6/7 pax € 905; dall’ 1/10 al 31/10: 2/3 pax € 1.149; 4/5 pax € 945; 6/7 pax € 885.

Cod 115 part. 10 e 17/8 da Roma Tour 7nts/8gg in HB € 765.

Spagna Attenzione, poiché ci sono numerose offerte per tutte le isole della Spagna, vi preghiamo di consultare il sito www.interlinegroup.it oppure di chiedere alla segreteria IIC. Cod. 146 SCONTO del 17% nei mesi di giu, lug. e sett. 07: PALMA DE MALLORCA: htl condes de Alcudia, Htl Leo, IBIZA: Htl San Remo Estanyol, Htl Ok Hostal FORMENTERA: app. Es Pujols, Insotel, FUERTEVENTURA: htl Castillo, Htl Antigua e Suite Ibiza, Formentera, Palma de Mallorca, Minorca, Fuerteventura, Gran Canaria, Tenerife, Lanzarote in app.nti, hotel, hostal e villaggi. Numerose offerte sul ns sito internet e c/o la ns sede Cod. 115 fino al 30/10 Volo + 3nts in BB a Madrid + 3nts minitour in htl 4* in HB. TOUR DELLA SPAGNA valido sino al 30/10/07. Itinerario: Madrid, Cordoba, Siviglia, Granada, Toledo. Quota dip. in DBL € 750. Suppl. alta stagione: 01/9-31/10 € 27 Tour Andalusia Classica part. da Rom, Mil (S Class), i trasf. + sogg. 7nts in htl in BB + pasti indicati Itinerario: Costa Del Sol-Malaga-NerjaGranada-Cordoba-Carmona-Siviglia-Jerez-Ronda-Gibilterra-Marbella. Quota dip. in DBL: 7-1421-28/7 e 4-11-18-25/8 e 1-8/9 € 967 Numerose altre offerte anche Fly & Drive c/o ns sito www.interlinegroup.it

Sri Lanka Cod. 102 Tour Sri Lanka fino al 30/10/07. Volo da Fco e Mxp + trasf. + tour 5 o 7nts. ColomboAnaradhapura-Sigiriya o Giritale o HabaranaKandy. Quota Dip. in DBL. 5nts da € 1.140, 7nts da € 1.298. Estens. mare Sri Lanka da € 450 Cod. 156 Volo + trasf., 6nts tour in FB con guida in ital.+ 5nts Maldive c/o Kuramathi Village in FB. Quota Dip. in DBL da € 1.790

Stati Uniti Cod. 219 Vari Tour di 7, 9, 12, 13, 15 nts con part. a date fisse con quote a partire da € 918. Cod 249 part. ago 07 tour di 7, 9 10, 14, 18nts con quote a part. da € 2.024. programme dettagliati sul ns sito www.interlinegroup.it

Sudafrica Cod. 219 Volo + tour. Welcome To South Africa 10gg: Cape Town-Mpumalanga-Riserva Privata Kruger da € 2.115. South Africa Dream 10gg: Cape Town-Stellenbosch-Riserva Privata Kruger da € 2.178 Il Meglio Del Sud Africa 10gg: Cape Town-Mpumalanga-Riserva Privata Kruger da € 2.241 Sudafrica Coloniale 8gg: Cape Town-Riserva Privata Kruger da€ 2.250. La Stella Del Sud 13gg: Cape TownMpumalanga-Riserva Privata Kruger-Victoria Falls da € 2.682 Savana e Oceani 10gg: Port Elizabeth-Riserva Malaria Free-Plettenberg BayCape Town da €2.790 Gemme D’africa 15gg: Cape Town-Mpumalanga-Riserva Privata Kruger-Mauritius da € 3.060 Città E MARE 14gg: Cape Town-Riserva Privata Kruger-Praslin da € 4.257 Namibia Panoramica 10gg: Deserto del Namib-Walvie Bay-Twyfelfonteln-Parco

Etosha-Omaruru da € 2.205. Cod 189 FLY & DRIVE per 6, 9 e 12nts quote da € 1.292 a € 1.746.

Thailandia Cod. 104 offerta agosto Volo + trasf. + 5nts Koh Samui + 4nts Koh Phangan in BB. Quota Dip. In DBL € 1.605 Cod. 104 fino al 7/7 Volo + trasf. + 3nts a Bangkok + resto del sogg. a scelta in ABF. Quota Dip. in DBL. Bangkok + Phuket 7nts € 832 Bangkok + Koh Samui 7nts € 896. Bangkok + Tour del Nord in FB 3nts (Chiang Mai e Chiang Rai) + Phuket 7nts € 1.162. Bangkok + Tour Del Nord in FB 3nts (Chiang Mai e Chiang Rai) + Koh Samui 7nts € 1.228 Cod. 140 dal 29/7 al 12/8 Volo da Rm + trasf. + 2nts Hong Kong (con € giornata visita città) + 7nts Koh Samui + 1nte Hong Kong in BB. Quota Dip. in DBL € 1.620; in htl cat. Sup. € 1.998. suppl. € 130 dal 29/7 al 5/8 Cod. 370 Volo da Rm e Mxp + trasf. + 2nts Bangkok in BB. Quota dip. in DBL: htl 3* fino lug € 562, ago € 963; htl 4* fino lug. € 616, ago € 1.019; htl 5* fino lug € 616, ago € 1.012; htl 5*lux fino lug. € 657, ago € 1.053. Estensione Tour per 4gg/3nts -Triangolo d’oro- € 409; per 6gg/5nts c/o Villaggi del Nord fino lug. € 526, ago € 508 Estensione mare 5nts in BB: Phuket Htl 4* da € 268; Krabi (+ 2esc. intera giornata con pranzo + 1 massaggio Thai) htl 3* da € 254; speciale Pee Pee Island, Phuket/Krabi in htl 4* da € 230; Kho Samui htl 3* da € 310, htl 4* da € 420. Speciale Koh Pha Ngan da Kho Samui da€ 324

Tunisia Cod 300 Valtur Tabarka ed El Kebir con tariffe scontate c/o IIC. Cod. 146 SCONTO del 17% a giu., lug. e sett. 07 dal catalogo Viloratour per: Htl Tp Nahrawess, Htl El Mouradi Club, Htl Oasis El Habibi, Htl Grand O. Hammamet.

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Turchia Cod 125 Part. da Rom e Mxp. Tour in caicco in FB da € 632, Soggiorno Mare Antalya in AI da € 699, Tour Istanbul e Cappadocia in FB da € 735.

Ucraina Cod. 128 Tour/crociera fluviale 10gg/9nts Volo + trasf. + motonave da crociera in FB. Itinerario: Odessa-Sebastopoli-Kherson-Zaporoje-Kiev- Quota a pax (min. 30pax): 4 e 7/7 € 1.251; 15/8 € 1.309

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Uzbekistan Cod. 102 Volo + trasf., 8gg/7nts in tour in htl 4* e 3* in pensione completa + visite con guida. Itinerario: Tashkent - Urgench - Khiva - Bukhara Shahresabz - Samarcanda - Tashkent. Quotazioni su richiesta

Vacanze Studio Cod 127 Inghilterra e Irlanda, Cod 255 Malta, Cod 147 Europa, Cina, Canada, Cuba, Giappone, Usa, tutte le offerte sono nel ns sito www.interlinegroup.it

Venezuela Cod. 186 fino al 30/10/07 Volo da Mxp + trasf., 7nts. Quota dip. in DBL. Playa El Agua 3* in AI /Porlamar 3* in BB da € 860 Offerte sul sito www.interlinegroup.it

Viaggi combinati & Giri del mondo Cod. 110 fino al 31/10 Volo + 3nts New York o 3nts Miami + 7nts Gran Bahama in AI. Quota Dip. in DBL New York + Bahamas dal 10/9 al 31/10 € 1.436; dal 30/6 al 20/7 e dal 16/8 al 9/9 € 1.770; dal 21/7al 15/8 € 1.891 Miami + Bahamas dal 10/9 al 31/10 € 1.167; fino al 20/7 e dal 16/8 al 9/9 € 1.434; dal 21/7 al 15/8 € 1.567 Volo + 3nts New York o Miami in BB +10nts a scelta in AI. Quota dip. in dBL. New York + Jamaica dal 10/9 al 31/10 € 1.170; fino al 20/7 e dal 16/8 al 9/9 € 1.504; dal 21/7 al 15/8 € 1.625. Miami + Jamaica dal 10/9 al 31/10 € 979; fino al 20/7 e dal 16/8 al 9/9 € 1.246; dal 21/7 al 15/8 € 1.380 New York + Roatan fino al 29/6 e dal 10/9 al 31/10 € 895; fino al 20/7 e dal 16/8 al 9/9 € 1.162; dal 21/7 al 15/8 € 1.296 Miami + Roatan fino al 29/6 e dal 10/9 al 31/10 € 1.170; fino al 20/7 e dal 16/8 al 9/9 € 1.504; dal 21/7 al 15/8 € 1.625 Cod. 257 fino al 31/10 Volo da Rm e Mxp + trasf. + 5nts negli USA in BB + 5nts ai Caraibi in AI. Quote dip. in DBL. New York 3nts + Orlando 2nts + Bahamas 5nts da € 1.521 New York 3nts + Orlando 2nts + Messico 5nts da €

1.548. New York 3nts + Miami 2nts + Bermuda 5nts in HB da € 2.772 New York 3nts + Miami 2nts + Isole Cayman 5nts in BB da € 1.674 New York 3nts + Miami 2nts + Santo DomINGO 5nts da €1.485 New York 3nts + Santo Domingo 7nts da €1.170 New York 3nts + Bermuda 7nts in HB da € 2.664 New York 3nts + Jamaica 7nts da € 1.170 New York 3nts + Barbados 7nts da € 1.989 Cod. 179 Volo + trasf. + sogg. come da progr. (dettagli c/o la sede dell’ IIC) Hawai e Polinesia 17gg/13nts € 3.087. Tokyo-Micronesia-Hawai 15gg/12nts € 3.563. Cile-Isola di Pasqua-Polinesia-Australia 19gg/15nts € 4.158. New York-Australia-Polinesia 22gg/18nts € 3.733.

Bangkok-Australia-Fiji-Polinesia 22gg/18nts € 4.370. Polinesia e Nuova Caledonia 17gg/13nts € 3.447. Cod 157 Brasile, Messico, Usa + Carabi.

Vietnam Cod. 128 Volo + trasf. + sogg. 10gg/8nts in Htl 4/5* in FB. Quota dip. in DBL da € 3.300 Cod. 140 Tour Volo da Rm (suppl. da altri apt € 101)+ trasf., 15gg/12nts in Htl in BB + guida + 1 cena Quota dip. in DBL. da € 1.864 Numerose offerte sul sito www.interlinegroup.it

Zanzibar Cod. 219 dal 25/7 al 25/10 Volo + trasf., 9gg/7nts c/o Dongwe Club di Club Vacanze in AI. Quota Dip. in DBL da € 1.043. Std by 7gg dalla part. SCONTO del 40% da catalogo per il dip.

Cod. 176 dal 18/7 al 25/3/08 Volo da Mxp e Rm + trasf., 9gg/7nts c/o La Villa Beach Resort in AI. Quote Dip. in DBL da € 967 Cod. 249 dal 20/7 al 30/11 Volo + trasf., 9gg/7nts c/o Eden Village Makunduchi Beach in AI. Quota dip. in DBL da € 1.155 Cod. 137 dal 23/7 all’11/12 Volo da Mxp + trasf., 9gg/7nts in FB. Quota dip. In DBL Htl Coral Reef Resort 3*sup. da € 840; Zanzibar Safari Club da € 1205

Yemen Tour classico part. Rom 7nts/8gg in FB. Quota dip. a pax in DBL € 1.062 part. 11 ed € 960 part.

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CAMPAGNA ABBONAMENTI 2007 Per ricevere la rivista di cultura e turismo Travelling Interline è necessario presentare una lettera di appartenenza dell’azienda presso la quale si lavora, nella quale andrà specificata la mansione svolta. La lettera dovrà essere firmata da un responsabile dell’azienda. La quota annuale di € 39. (valida fino al 31/12/2007) dà diritto ad essere iscritti al nostro club e a partecipare alle attività sociali.

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