15 maggio 2015
SPECIALE a cura della redazione
Sardegna
Stime positive per l’estate. Spazio ai prodotti tematici territoriali La Sardegna nel corso del 2014 ha ricevuto due milioni e 350 mila arrivi nazionali e internazionali, per circa 11 milioni e mezzo di presenze nelle strutture ricettive isolane (di cui 5 milioni e 400 mila di turisti stranieri), con una crescita del 9% rispetto al 2013. «Un segnale di sviluppo e di competitività del sistema turistico da accreditare alla capacità degli operatori sardi che in due anni hanno fatto in modo di recuperare oltre due milioni di presenze, tornando ai livelli del 2010 - dichiara l’assessore regionale al Turismo Francesco Morandi -. La Regione ha lavorato intensamente con il sistema delle imprese per sostenere i flussi e siamo ripartiti nel 2015 da questi dati molto confortanti per continuare a crescere e a investire nel futuro turistico dell’Isola». Le stime delle sezioni regionale di Federalberghi e Confcommercio indicano che il 58% degli operatori è ottimista per l’estate: il 58,2% degli interpellati guarda con rinnovata fiducia ai tre canonici mesi estivi e tra questi il 25,5% si attende un aumento delle presenze tra il 5% e il 10%; il 16,4% prevede un incremento oltre il 10%.
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Promozione all’estero ed Expo in primo piano «Il nostro obiettivo è una valorizzazione sistemica dei valori espressi dai singoli territori e una strutturazione dell’offerta in maniera coerente e coordinata. Abbiamo iniziato, infatti, un cambio di rotta decisivo nel posizionamento della Sardegna come destinazione turistica d’eccellenza sui mercati, conferendo organicità e trasversalità a un prodotto territoriale complesso. Attorno a esso si struttureranno i vari prodotti tematici territoriali». Quest’anno, per la prima volta la Regione Sardegna ha attivato una campa-
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gna di promozione delle sue eccellenze nei primissimi mesi dell’anno, tra gennaio e febbraio e sulla scia dei numeri molto positivi dei flussi stranieri, ha puntato su un’intensa promozione all’estero: 11 partecipazioni a fiere e 8 eventi con buyer e opinion leader del settore nei mercati obiettivo. «Da quest’azione promozionale ci aspettiamo un ritorno in termini di presenze nel picco di stagione e di crescita in quelli di spalla». La Sardegna è inoltre presente a Expo, dove veicola un’immagine di isola della qualità della vita, sintesi di varie dimensioni qualificanti: eccellenza della natura, perfetto connubio di tradizioni millenarie e propensione al futuro, suggestioni dei sapori. «Abbiamo sviluppato un piano strategico incentrato su una nuova idea di prodotto territoriale, una Sardegna che i visitatori potranno vivere nei sei mesi dell’Expo e ricordare nei cinque anni successivi per costruire una futura esperienza di vita».
Destinazione sempre più raggiungibile Dal punto di vista della promozione turistica legata ai trasporti, la novità imminente è il bando di metà maggio per sostenere e incrementare i flussi turistici verso la Sardegna mediante l’acquisto di spazi pubblicitari sul network del trasporto aereo. Le risorse rese disponibili dall’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, ammontano a 6,3 milioni di euro, ai quali si aggiungeranno ulteriori 9 milioni a valere sul bilancio regionale di quest’anno. La Regione, intanto, continua a lavorare per rendere la Sardegna accessibile come non mai. Via aerea, è attualmente collegata in via diretta con circa 90 aeroporti in tutta Europa grazie a una decina di vettori; via mare, 5 compagnie di navigazione collegano i 4 porti principali dell’Isola.
Speciale Sardegna
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