Intervista a Claudio Mencacci
Una epidemia chiamata depressione di Serena Mingolla
Claudio Mencacci è Direttore Dipartimento di Neuroscienze e Salute Mentale, ASST Fatebenefratelli-Sacco, Milano
L
a depressione continua a crescere scalando velocemente
come testimoniano numerosi testi storici, da quelli religiosi
la lista delle cause di cattiva salute nel mondo. Il dato più
a quelli filosofici. Quello a cui stiamo assistendo oggi è che,
allarmante è legato al suo effetto biunivoco: aumenta il
progressivamente, la depressione è diventata la patologia a più
rischio di malattie cardiovascolari, diabete, patologie urologiche,
ampio impatto di disabilità anche rispetto ad altre patologie gravi
oncologiche, pneumologiche e neurologiche, in quanto anticipa
come quelle cardiologiche o infettive.
e peggiora il decadimento cognitivo; contemporaneamente, chi
Il tema della depressione unipolare è diventato talmente
già soffre di queste patologie è più esposto al rischio di soffrire
epidemico da fare istituire una Giornata Mondiale dalla
anche di depressione. Ne parliamo con Claudio Mencacci,
Organizzazione Mondiale della Sanità, il 7 aprile 2017, durante la
Direttore Dipartimento Salute mentale e Neuroscienze ASST
quale sono stati diffusi per la prima volta i dati (a ribasso) sulle
Fatebenefratelli Sacco.
320 milioni di persone affette nel mondo e sul loro aumento di
La depressione c’è sempre stata o è un male dei nostri giorni?
oltre il 18% nell’arco di un decennio; aumento che vede un picco
La depressione è una condizione umana che c’è sempre stata,
tra gli anziani e ancor più tra le donne, ma anche tra bambini e
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