Amore e malattia sono i fili conduttori che reggono in piedi tutta la storia, ma non si tratta di aspetti così asimmetrici rispetto alla felicità? Certo il bello é quando s’intersecano, questo film non è drammatico, la critica lo ha definito coraggioso perché tocca il mistero di Dio, la rabbia inevitabile che nasce dentro una persona che si trova a confrontarsi con una malattia e il cambiamento a cui si può arrivare solo attraversando la sconfitta, cadendo e rialzandosi per arrivare alla vittoria. Un film tutto sommato semplice perché tratta con semplicità la vita. È vero che è stato anche criticato come didascalico e smielato, definito superficiale per il modo in cui nella storia si affrontano problemi difficili superati senza difficoltà? Si è vero, ci hanno dato dello stucchevole, peccando di presunzione, attaccando addirittura il nome della squadra di basket del film senza sapere che “Amicuccioli” è una squadra reale, un critico non dovrebbe pronunciarsi senza nemmeno informarsi. Mi dispiace che certi “grandi critici” tendano a commentare come banali certe trame pulite. Al cinema le trame vincenti sembrano solo quelle piene di azioni ed effetti speciali, dove l’interpretazione è in secondo piano, poi arriva una commedia per famiglie e che ti fa innamorare e le recensioni abusano solo del termine buonismo. Cosa ti aspettavi che fosse detto e che invece è stato tralasciato? Che gli attori erano tutti all’altezza del ruolo! Far passare gli attori disabili come povere vittime è un insulto gratuito. Purtroppo sembra che si ami la critica negativa a tutti i costi. Ad alcuni sembra paradossale che ragazzi disabili abbiano voglia di sognare senza autocommiserarsi, questi critici farebbero meglio a rivedersi il film. paginaquattordici
Siamo chiari non mi da fastidio la recensione negativa, mi dispiace quando diventa cattiva nei confronti di chi cerca di portare un messaggio positivo, questo è un insulto gratuito! Un film che ha avuto uno spettatore eccezionale… Si, siamo stati da Papa Francesco e gli abbiamo regalato il pallone utilizzato sul set. Il Papa ci ha benedetto il libro omonimo e il film. Il cinema d’autore è sempre un grosso rischio? In questo momento in Italia il cinema d’autore sta avendo un suo pubblico di nicchia sempre più forte mentre ad affrontare la crisi sono i prodotti più leggeri come i “cinepanettoni” che non entusiasmano più. A proposito di seduzione nella vita reale hai il cuore impegnato? Sono felicemente fidanzato. Se dovessi dipingere la felicità di un colore quale useresti? Il verde dell’Africa. E che rumore fa la felicità? Hai mai sentito i passi di un bambino che corre libero sull’erba? La felicità fa quel rumore! Tornerai in Africa? Non vedo l’ora, vorrei girare la storia dei miei genitori, due persone che in quel paese hanno aiutato gente senza un domani. Sono ancora un piccolo produttore ma quando sarò pronto lo farò. Prossimi progetti? Tra qualche settimana inizio a girare un nuovo film per il cinema e sto anche iniziando a preparare la mia prossima pellicola da produttore. Chiudiamo con un saluto ai lettori? Se siete arrivati fino a qui vi saluto con l’augurio di continuare a seguire sempre i vostri sogni.