39 sei periodico ottobre

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02 Sei Periodico


ottobre

sommario

(06) COVER mino abbacuccio

(10) ATTUALITÀ campo minato

(12) ATTUALITÀ il piano garanzia giovani

(18)

(14)

LA SOFFITTA sounds great

PRIMO PIANO roberta scardola

(21)

(22)

RUMORS new

LETTO PER VOI quando la notte

(28)

(27)

(24)

OBIETTIVO SEI melania d’auria simona manolea

CURIOSEI...ANDO pillole dal web

IL POSTER DI SEI mino abbacuccio

(36)

(38)

(40)

(43)

MONDO SCUOLA il liceo linguistico

FIDO&FRIENDS la degenza

CONDOMINIO i vostri quesiti

GUSTO pasta patate e provola

(46)

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OROSCOPO lo zodiaco

RELAX ora d’aria

@papà C’è SEMPRE un modo per esserci, superare gli ostacoli del cuore, l’amore trova SEMPRE il suo corso e arriva SEMPRE dove vuole arrivare perché amare è una promessa senza confini ...SEMPRE! VVB

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Direttore Responsabile CARMINE CASCONE Caporedattore PINA LONGOBARDI redazione@seiagenzia.it ✆ 3473250831 Edito da SEI AGENZIA S.A.S. Progetto Grafico GIANCARLO CORBO Direttore Commerciale LELLO CAPRIGLIONE commerciale@seiagenzia.it ✆ 3341979221 Contributo redazionale di: D.SSA MARIA APOSTOLO BRIGITTE ESPOSITO PROF. GIOVANNI MUCCIOLO GIUSEPPE PLAITANO GEOM. LANFRANCO LONGOBARDI MINA GIULIANO NICO CLEMENTE DOTT. ORESTE DILETTO ORNELLA GRATO Pubblicazione Mensile A Diffusione Gratuita Anno 4 • N. 39 • Ottobre 2014 Aut. Tribunale di Torre Annunziata Num. Reg. 952/2011 - Num. Reg. Stampa 11 del 03/11/2011 Chiuso in Redazione il 30/09/2014 Stampato da Fenice Print Qualsiasi collaborazione grafica o redazionale s'intendono opere intellettuali cedute dagli autori a titolo gratuito e che con gli stessi non vi é alcun rapporto di lavoro subordinato e continuativo. © Tutti i contenuti, anche parziali, presenti su seiperiodico non possono essere riprodotti senza autorizzazione.

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nico clemente

ph.


©

editoriale

Pina Longobardi

editoriale redazione.seiperiodico

@seiperiodico

Sei ...nessuno?!

È il 10 settembre 2014, ore 19.06, sono ferma alla stazione di Barra in attesa del treno che mi riporti a casa. È stata una giornata speciale, lo è sempre quando organizziamo shooting fotografici per Sei Periodico! Sono stanca, ma di quella stanchezza che ti fa sentire felice come quando aiuti qualcuno ad attraversare per strada o tuo figlio torna a casa con un buon voto o ricevi i complimenti per il modo in cui lavori. Afferro il telefono e gli mando un messaggio “Il bello del mio mestiere è anche conoscere persone come te. Sei un ragazzo troppo profondo e tenero per stare tutto in un’intervista, per cui chiederò scusa per aver scippato l’editoriale a chi l’avrebbe dovuto scrivere questo mese ma racconterò di te. Ti sono grata per aver arricchito la mia esperienza professionale, tu sei la conferma che, se non è oro tutto ciò che è luce nel mondo dello spettacolo, i punti luce esistono e tu sei uno di questi, ad majora, ciao Pina”. Ci sono persone che non permettono al successo di divorare la loro umiltà proprio come Mino Abbacuccio che con la sua comicità garbata e mai eccessiva ci fa ridere dal palco di Made in Sud. Lo adoravo già prima di conoscerlo ma, in due giorni trascorsi insieme, ho scoperto l’uomo oltre il personaggio, la sua gentilezza e l’assenza di divismo mi sono rimasti dentro. La comicità è una forma d’arte complessa, una grande responsabilità per chi la interpreta perché in fondo essa è una medicina per l’anima, che funziona ogni volta in cui il comico riesce a farci abbandonare a quella risata liberatoria e che ci fa dimenticare per un attimo tutti i nostri guai. La vita per Mino è una corda e lui il funambolo in equilibrio, che riesce a destreggiarsi tra la finzione scenica e il suo vero modo di essere, dando vita a figure spontanee in un linguaggio che non s’ispira a nessuno. Hai ragione Mino, nella vita si è qualcuno quando si diventa nessuno e la si osserva attraverso le centomila identità che chi ci incontra ci dà. P.S.: GRAZIE per avermi offerto il pranzo!

Pina Longobardi

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obiettivosei


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cover

Outfit gentilmente concessi da

Pina Longobardi

photographer marco minello

make-up carmela abbacuccio

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In due giorni tra pranzi, viaggi e foto posso dire di aver colto la vera anima di questo giovane artista che ogni martedì su Rai Due ci regala scketch di una comicità “sui generis” mai volgare molto tenera e nella quale è facile identificarsi. Ciao Mino cominciamo l’intervista? Ciao Pina noi due ci siamo, è vero Titì? Titì ci osserva, seduta sul cruscotto dell’auto ma la prima domanda è per Carmela, la sorella di Mino, che ci accompagna in questo viaggio Mi racconti Mino in famiglia? Mino è un ragazzo pieno di sorprese ed è un buon ascoltatore, ironico ma non umorista nella vita. Per me è un fratello leale, protettivo, ammirevole oltre che un super zio. 06 Sei Periodico

Mino, ma prima di darti al cabaret che facevi nella vita? Dopo la laurea in economia e commercio ho lavorato in banca, fatto altri lavori da impiegato, nel frattempo facevo l’animatore e artista di strada e, nel giro di pochi anni, dal 2007 al 2010 ho vinto diversi premi il Premio Arte Umoristica ,“Massimo Troisi” e infine il Premio Charlot poi nel 2011 sono entrato a far parte del cast di “Made in Sud” . Come hai inventato il

tuo personaggio? Un giorno vidi in treno un signore che aveva un’aria persa nel vuoto e raccontava, più a se stesso che ai suoi compagni di viaggio, le disavventure della sua vita. Mi colpì questo suo modo di esprimersi inespressivo eppure coinvolgente , sembrava un urlo verso l’indifferenza della gente. Ebbene da quell’episodio mi ispirai. Come nasce la tua spalla Titì? Mia madre che stava


nella vita un passo indietro si, ma se fatto per prendere la rincorsa necessaria a ripartire pi첫 forte.

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dando via i vecchi peluches e, in cima al bustone, c’era questo coniglietto dallo sguardo triste, così me lo riportai in camera. Qualche giorno dopo ero in autobus e mi misi ad ascoltare la conversazione di tre donne, in particolare una si lamentava del periodo nero che stava attraversando e imbeccava continuamente l’amica per confermare le sue sfortune con la frase: “è vero Titì?” e l’amica silenziosamente si limitava ad assentire. Stavo costruendo il mio personaggio per “Made in Sud” e decisi che Titì sarebbe stata il nome giusto. “E vero Titì?”.

con me quando non la ruba mia nipote.

Dove dorme Titì?

Checco Zalone! Lui sa cosa fa ridere la gente, la

Ovviamente lei dorme 08 Sei Periodico

Fotografato in versione glamour sei sexy, è in arrivo un nuovo personaggio? Un comico non vive una sola identità, sono uno, nessuno e cento...mino, sto elaborando! E Titì dove lo metterai? Io e Titì non ci separeremo mai, ma il cabaret ha bisogno di novità! La notorietà è gratificante quando? Quando, attraverso il mio lavoro, faccio felice le persone. Il comico che ti fa ridere di più?

sua comicità è geniale! La comicità della Littizzetto o di Benigni? Sempre l’irriverente e lucido Benigni. Vorrei incontrarti tra cent’anni... Ma secondo te murimm’ o so scaduti e termini? La tua donna ideale deve essere? Bella, intelligente e m’adda fa ridere, accussì faticamm’ tutt’ e duje! Per concludere mi saluti i lettori? Io e Titì vi aspettiamo tutti i martedi su RAI DUE perché nuje simm tutt Made in Sud.


IDENTIKIT:

Nome: Mino Cognome: Abbacuccio Nato il: 5/10/1982 Pregi: determinato Difetti: disordinato A tavola: spaghetti con le vongole Sport: calcio Squadra del cuore: Napoli

Avrei dovuto fare il commercialista. Non fa per me, la gente mi piace farla ridere e non piangere. 09 Sei Periodico


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campominato Mina Giuliano

m

giulianomina@gmail.com

Quando un tacco… intacca! La rete

si mobilita

contro

lo scempio

nella Villa San Marco

Che il giorno del matrimonio possa rappresentare il “momento clou” di un’intera vita e che quella magica atmosfera, condita di trepidanti aspettative, debba essere doverosamente immortalata, è piuttosto comprensibile...

o quasi!

Occasione irripetibile per aprire ufficialmente la “caccia” alla location dello scatto perfetto, nella quale si possano reciprocamente sposare luci, ombre e il consueto stucchevole sorriso... per tutto il resto c’è sempre Photoshop a 10 Sei Periodico

rendere tutti semi imbalsamati! Parola d’ordine per le spose moderne: giarrettiera in evidenza perché, con la posa giusta, basta un click per trasformarsi da compita donzella di bianco vestita in diva da copertina o “sirenetta spiaggiata”, che strappa languidi e sornioni sguardi (di sorpresa e non!) ai passanti! Ormai alle soglie della pensione, la classica cornice d’argento lascia spazio alle gigantografie e agli scatti da vetrina, perché visibilità e pubblicità sono l’anima del commercio moderno... e,

tristemente, anche quel momento unico (o quasi!)

diventa un avvenimento di condivisione collettiva!

Che sia necessario combinare e benedire l’unione totale di un accattivante spazio e di prorompenti forme femminili, magari fasciate in abiti succinti, per promuovere un qualsiasi tipo prodotto o sortire un minino di curiosità, oggi è un dato di fatto, un acclarato sponsor promozionale che non passa mai di moda ma che, sull’agognata passerella della popolarità, sacrifica,


spesso, buon gusto e decenza! Che si tratti di fiori d’arancio o solo di una mera strategia di marketing, la scelta del luogo propizio spesso ricade su qualche sito archeologico, inizialmente bello e possibile, adatto per l’occasione e poi... contaminato e dimenticato, alla stregua di uno sfortunato amante, sedotto e claudia varga abbandonato! Questo è quanto accaduto, lo scorso mese, a Villa San Marco, luogo di quell’“otium” tanto caro ai romani che, probabilmente, avrebbero poco gradito intrusioni tanto indiscrete! Come dar torto a chi rabbrividisce dinanzi alla visione di mosaici pavimentali usati come invitante lettiga dalla Paolina Borghese di turno, pronta, a comando, a trasformarsi nella Kim Basinger dei bei tempi, abbandonandosi sensualmente contro il prezioso rosso pompeiano, per far sfoggio di uno “stacco di coscia” all’altezza delle aspettative! Per fortuna, a vestire i panni di una mamma severa ed intransigente, continuamente impegnata a vietare la consueta abitudine delle scarpe sul letto, è intervenuto il popolo di Facebook. Messi da parte insistenti richieste di amicizia, imbarazzanti selfie e snervanti inviti a giocare, alcuni utenti del celebre social hanno manifestato rabbia e indignazione contro le foto incriminate. Celere la corsa ai ripari da parte del Ministero dei Beni culturali che, visto lo “stacco” (e quel tacco!), ha invitato la prescelta Cenerentola, con la sua “scarpetta” e i suoi nocchieri, a tornare solo (con sale) in zucca. Da ciò il divieto di qualsiasi uso improprio del sito archeologico stabiese. Nocivo qualsiasi provvedimento restrittivo di accesso al sito, perché la memoria storica si conserva riscoprendone le tracce per ripercorrerle; utile, invece, promuovere una politica di rispetto per un patrimonio da tutelare e valorizzare, una sorta di un’educazione alla cultura, unica vera e irripetibile forma di civiltà!

Morale della favola: bisogna vigilare! La domanda, tuttavia, sorge spontanea:

“Perché in Italia, curare è sempre meglio di prevenire?!”. Quando capiremo che il nostro paese non è un malato immaginario?! 11 Sei Periodico


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attualità

D.ssa Maria Apostolo

info@studiodap.it depascale.studio@virgilio.it

Li chiamano, con l'acronimo inglese Neet e sono i giovani tra i 15 e i 29 anni che non sono iscritti a scuola né all’università, che non lavorano e che nemmeno seguono corsi di formazione, stage o aggiornamento professionale. “Not in Education, Employment or Training”.

Il piano GARANZIA GIOVANI È partito il 1° maggio 2014 il “Piano nazionale Garanzia Giovani”, e saranno le singole Regioni a definire sul proprio territorio le modalità organizzative e di attuazione degli interventi. Questa la procedura: i giovani NEET tra i 15 e i 29 anni possono usufruire delle opportunità di orientamento, inserimento lavorativo, apprendistato, tirocinio, servizio civile, sostegno all'autoimprenditorialità, aderendo al Piano Garanzia Giovani attraverso il sito nazionale www.garanziagiovani.gov. 12 Sei Periodico

it o tramite i portali regionali o, ancora, direttamente al Centro per l’Impiego. Nella sezione “Aderisci” del sito è descritta la procedura da seguire, le fasi operative e i tempi entro i quali si potrà usufruire delle misure offerte. L’adesione prevede la compilazione di un modulo online e successivamente la Regione indicherà il Servizio per l’Impiego presso cui recarsi e iniziare un percorso personalizzato in linea con il proprio profilo.

Quali opportunità per le imprese? Il Piano è anche un'importante occasione per le imprese che, beneficiando delle agevolazioni previste nelle diverse Regioni, possono investire su giovani motivati e rinnovare così il loro capitale umano. Sono previsti, infatti, bonus occupazionali per le nuove assunzioni e incentivi specifici per l'attivazione di tirocini e contratti di apprendistato o la trasformazione di un tirocinio in contratto di lavoro.


Per usufruire delle agevolazioni è necessario che l'azienda attivi una delle misure incentivate, a favore di un giovane Neet che ha aderito all'iniziativa Garanzia Giovani e sostenuto il primo colloquio di orientamento presso uno dei Servizi per l'impiego o degli enti accreditati. E nella Regione Campania? Dal 1° maggio 2014 anche i giovani della Campania potranno aderire al Programma Garanzia Giovani Campania iscrivendosi al portale www.cliclavoro.lavorocampania.it. Nell’ambito di tale programma, che ha validità fino al 31/12/2015 e comunque fino ad esaurimento delle risorse disponibili , la Regione Campania ha pubblicato, in data 04/08/2014, un avviso rivolto ai datori di lavoro pubblici e privati attraverso l'attivazione di percorsi di inserimento dei giovani NEET mediante tirocini finanziati ed assunzioni incentivate. In sostanza le aziende che vi aderiscono possono attingere lavoratori dal bacino dei giovani usufruendo delle seguenti misure: • TIROCINI FINANZIATI con contributo massimo di € 500,00 mensili per un massimo di 6 mesi. Per i tirocinanti disabili e per quelli svantaggiati (a titolo di esempio: invalidi, ex degenti di ospedali psichiatrici, tossicodipendenti, alcolisti, detenuti) il contributo massimo è di € 500,00 mensili per massimo di 12 mesi. La Regione Campania riconosce, inoltre, un contributo per il finanziamento degli oneri assicurativi obbligatori dei tirocinanti; • INCENTIVO ALL’ASSUNZIONE ad incremento del numero dei lavoratori o alla trasformazione di un rapporto di lavoro a termine pari ad un terzo della retribuzione lorda imponibile ai fini previdenziali con un massimale di € 650,00 mensili per lavoratore. In caso di assunzione a tempo indeterminato l’incentivo spetta per 18 mesi; in caso di trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a termine l’incentivo spetta per 12 mesi. Troppo semplice? Affatto! Come spesso capita quando si ha a che fare con la Pubblica Amministrazione, anche questa iniziativa, sicuramente nobile negli intenti, va a scontrarsi con un iter burocratico complesso ed ingiustificato. Per il successo dell’iniziativa è auspicabile un inno alla semplificazione affinchè il tutto non si traduca in un flop clamoroso. 13 Sei Periodico


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primo piano Brigitte Esposito

brigitte.esposito

@brigitteesposito Photographer: Matteo Anatrella Dress: Annarita Mattei Jewels: Lovelook Mua & Hair stylist: Emanuela Borniotto per Academia-Bsi Milano Location: Klima Hotel Milano

Amo il teatro e la cucina biologica. Brigitte Esposito incontra Roberta Scardola che dal 16/10 al 2/11, sarà a Milano al Teatro Martinitt, con la commedia di Luca Franco “Prendo in prestito tua moglie”, un mix di ironia, riflessione ed equivoci sul tema della sessualità e non solo. Intervista BRYosa su esperienza artistiche e scelte di vita bio. Cos’è per te il successo e quali sono le difficoltà che oggi un'attrice deve affrontare prima di potersi affermare? Il successo è fare dignito- samente il proprio lavoro e riuscire ad arrivare nei cuori della gente. Viviamo in un paese non meritocratico, deleterio per una attrice. Qual è stata la tua più grande soddisfazione artistica? Non ce n'è una in partico- lare, tutte mi hanno arricchita e insegnato qualcosa, in particolare gli errori. C’è un ruolo che ti piace e che ancora non hai avuto modo di portare in scena? Per un'attrice è fondamentale mettersi sempre alla prova. Mi piacerebbe cimentarmi in un ruolo particolarmente drammatico. Che differenza c’è tra recitare per la tv e recitare per il teatro? Sono dimensioni e realtà differenti. La 01 Sei Periodico 14

tv ti regala affetto e popolarità, il teatro emozioni straordinariamente immediate e inaspettate. Risate e travolgenti equivoci nella commedia Prendo in prestito tua moglie in scena al Teatro de’ Servi di Roma. Ci descrivi il personaggio che interpreti? Marta è la classica ragazza della porta accanto, sem- plice e divertente, che deve fare i conti con una routine matrimoniale spesso monotona e scontata. Al di là della continua sensibilizzazione, delle leggi contro l'omofobia e a favore del matrimonio tra gay, l'omosessualità è ancora vista da molti come una pecca. Purtroppo il pregiudizio continua a restare in piedi, al punto che uno spot televisivo e una fiction sono ancora in grado di scatenare accesi dibattiti? Che ben venga che ogni forma d'arte accenda dibattiti, crei punti interrogativi e susciti riflessioni. E' inconcepibile che nel 2014 un essere umano non


Esordisce a nove anni interpretando Stefania Sandrelli bimba, nel film “Caramelle”, il pubblico la conoscerà poi interpretando Giulia in “Caro Maestro” e Carlotta l’amica di Eva ne “I Cesaroni”

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editoriale

Pina Longobardi

zioni, e faccio molta attività fisica. Perchè ti sei avvicinata alla bontà e alla qualità del biologico? Perché si tratta di cibi sani, più facili da digerire e il cui processo di produzione tiene conto del rispetto per l'ambiente. Quali cibi prediligi? Carboidrati, carboidrati, carboidrati! Ma adoro anche le verdure. Che cuoca sei? Qual è il tuo “piatto forte”? Adoro cucinare e passare il mio tempo davanti i fornelli. Cerco di sperimentare e creare nuove pietanze. In particolare me la cavo coi primi piatti. Come ha reagito la tua famiglia quando hai detto che volevi fare l'attrice? La mia famiglia mi ha sostenuto come in ogni scelta della mia vita e mi è stata accanto senza mai condizionarmi.

possa vivere la propria sessualità in maniera libera e serena. Per fortuna oggi c’è questa tendenza da parte dei grandi marchi ad estendere la pubblicità anche a tematiche sociali come l’omossessua- lità, serve parlarne per accettare certe realtà. Hai appena terminato le riprese di Cenere, film prodotto da Giuseppe Lepore e diretto da Simone Petralia, sul fenomeno delle baby squillo. Cosa pensi in merito a questo discusso e scandaloso fatto di cronaca? E' una grave piaga sociale generata secondo me dalla mancanza di valori e dallo scarso dialogo in famiglia. Il segreto della tua bellezza e come ti mantieni in forma? Cerco di mangiare sano, senza esaspera01 Sei Periodico 16

parso?

La figura dei nonni è sempre stata associata a ruoli e valori positivi. Che rapporto avevi con tuo nonno recentemente scom-

Il mio era un nonno con la N maiuscola: amico, compagno, confidente e... so che è sempre con me, percepisco la sua presenza. Quando mi manca guardo le nostre foto e stringo tra le mani la medaglia LoveLook Family che indosso e nella quale è rappresentato con tutta la famiglia. Un messaggio per i lettori di Sei Periodico. Viviamo in un periodo difficile, ma continuiamo a combattere, a credere in quello che sappiamo fare, a sognare, a dire la nostra, a sperare e a...”vivere”!


Attrice, conduttrice, ballerina e doppiatrice Roberta si sta facendo apprezzare sempre di pi첫 anche come attrice teatrale.

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la soffitta

Nico Clemente

Nella soffitta in silenzio, seduto con la mia chitarra Lucille tra le mani penso alla band di questo mese. Mi domando cosa voglia dire il nome del gruppo, il suo significato, la sua origine quando i ragazzi riunitisi hanno dato voce alla propria fantasia interiore. Vorrà dire grandi suoni, a voler significare un volume alto o suoni grandi, a voler significare che il loro suono è importante, imponente? Bah, mi sa che lo chiederò a loro, ai Sounds Great. Finalmente arrivati, seppur in formazione ridotta, decimati da impegni che 18 Sei Periodico

purtroppo incalzano quando la musica è ancora a metà tra un lavoro ed una passione, Salvatore Sicignano e Salvatore Scafarto si accomodano un pò intimiditi, cercando di capire se sta succedendo veramente a loro o no! Ragazzi, una curiosità: aspettavo voi e pensavo continuamente a cosa significasse il nome della vostra Band. Abbiamo preso spunto da un libro letto, nel quale c'era la spiegazione di questa espressione che grammaticalmente può essere tradotto in “suona bene” ma lessicalmente è

un'esclamazione di approvazione. Son ragazzi neppur diciottenni le cui vite in questi anni di liceo si sono incrociate percorrendo i sentieri della musica. La band prende corpo nel marzo del 2012 ma il gruppo embrionale si forma nel 2011, quando Salvatore Siciganano e Salvatore Scafarto si conoscono durante un progetto scolastico di lettura creativa al liceo Scientifico F. Severi di Castellammare di Stabia. Poi man mano i Sounds Great hanno preso corpo fino ad essere ad oggi


Salvatore Sicignano il frontman, la voce della band, Salvatore Scafarto l'arrangiatore e chitarra sia ritmica che solista, Raffaele Falco, conosciuto nel 2013, l'altra chitarra ed il basso, Viviana Passaro, la seconda voce e Fabio Coppola alle tastiere, tirati dentro per uno spettacolo in un teatro di Castellammare di Stabia, il CAT, presentando un concerto con cover in acustico e 2 inediti. Ragazzi, siete giovanissimi ed ancora inesperti, ma che ne pensate del panorama musicale italiano? Beh, in effetti siamo ancora giovanissimi ma, amando la musica ed osservando ciò che succede anche in altri posti del mondo, possiamo dire che in Italia la discografia la fa da padrona, decidendo chi deve andare avanti e chi no, sfruttando gli artisti fino a quando c'è un ritorno economico. Così si chiude la strada a tanti ragazzi che magari fanno buona musica ma non hanno la faccia per essere lanciati. Si, i ragazzotti hanno tanto da dire, glielo si legge negli occhi che non si abbandonano alla banalità ma cercano contenuti, vogliono

nicoclements

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metterci la loro esperienza di vita, quello che gli anni di liceo hanno insegnato, le difficoltà di una città del sud, vogliono riempire la loro musica di cultura. In questi anni molte sono state le esibizioni di questi giovani ragazzi, nella città di appartenenza e nella provincia di Napoli, ma io adesso voglio sentirli dal vivo, in acustico, solo voce e chitarra. Decidono, dopo una breve consultazione ed un po' d'imbarazzo come fossi il professore che dal registro ha tirato fuori proprio i loro nomi, di cantarmi Parlami, inedito che hanno registrato in studio e che a breve sarà accompagnato da un video per la promozione e sarà inserito su iTunes. La chitarra comincia e segue la voce, la sonorità è quasi spagnoleggiante, ritmo incalzante e la voce s'incastra bene con un testo significante ed interessante.

La canzone finisce e non posso che congratularmi con loro quando mi chiedono come son andati, e così mi sembra di esser tornato il professore di cui sopra! All'esibizione seguono le foto di rito e poi di nuovo il silenzio nella soffitta.

Peccato non aver ascoltato tutta la band, ma son certo che presto li rincontrerò, ancor più maturi e più sicuri di ciò che fanno. In bocca al lupo ragazzotti!



rumors

rumors Kylie Minogue: Vorrei Harry Styles: Re di David Beckham appende le mutande poter assistere ad un cuori. mio spettacolo. al chiodo. L'anno scorso ha appeso al chiodo le scarpette da calcio, adesso è la volta delle mutande. David Beckham, ha deciso che non poserà più come modello per l'intimo da uomo. Lo ha dichiarato al magazine AnOther Man, in cui appare in un servizio fotografico di Collier Schorr tutto vestito e dice: “Sto invecchiando,

ho quattro figli, non sono sicuro che siano in tanti a volermi vedere in mutande ancora per molto”. Fisicamente in forma, ma tra poco la gente si chiederà, ancora lui?. "Posare senza vestiti è snervante, ma è una cosa che ti mette di fronte a te stesso". In futuro ci si dovrà accontentare di vederlo posare con i vestiti addosso... 21 Sei Periodico

“Negli ultimi due anni ho conosciuto molte persone, amo trovare nuove influenze e nuove ispirazioni. E' una mia caratteristica”. Impegnata nel suo tour “Kiss me once nel Regno Unito, per presentare il suo album uscito a marzo, Kylie ha confessato che le piacerebbe vedere il suo spettacolo dalla parte del pubblico pubblico, anche solo per poter vedere il gioco di luci che accompagna le sue canzoni e i balletti.

“Le luci sono sublimi. Ho ripetuto milioni di volte al direttore luci che ne sono innamorata. In alcuni momenti, mi volto e le guardo per un momento, sono fantastiche. Un bellissimo gioco di luci e grandi ballerini”

Sin dal primo momento in cui ha calcato il palcoscenico di X-Factor UK era già chiaro che, nonostante la giovane età, Harry Styles sarebbe stato in grado di conquistare qualunque donna. Ad oggi, non passa giorno senza che non lo si affian-

chi a una qualche donna, sia essa una sconosciuta, una fan o un personaggio dello star system. Dal triangolo amoroso che vede protagonisti Ariana Grande e Big Sean all’appuntamento romantico con Daniella Monet e, dulcis in fundo, si sarebbe visto in un pub con l’acerrima nemica della sua ex, Taylor Swift: Katy Perry e fatto fotografato abbracciato ad una giovane ragazza bionda, durante una pausa ad Austin del Tour Where we are.

Marica Pellegrinelli, pancino sospetto. Il sì con Eros Ramazzotti è arrivato lo scorso 21 giugno. A distanza di soli tre mesi dalle nozze, potrebbe esserci per Marica Pellegrinelli una nuova cicogna in volo. Il gossip è nell'aria da un pò di tempo. La modella aveva smentito categoricamente a inizio estate. Paparazzata durante lo shopping a Milano, sembrerebbe avere proprio le sembianze di una futura neo mamma bis. Marica, immortalata fra le vetrine di via Montenapoleone in

compagnia della figlia Raffaella Maria, 3 anni, con indosso il suo abito largo, sorridente e serena, si è accarezzata dolcemente il pancino, che è parso davvero arrotondato, anche se appena accennato.


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lettoxvoi Ornella Grato

letto voi x Quando la notte Cristina Comencini

gratoornella@gmail.com

Dettagli

Titolo: Quando la Marina è una giovane madre, intrappolata in un ruolo che notte non riesce a gestire come dovrebbe il suo istinto materno è alquanto precario, indebolito da notti insonni e messo Autore: continuamente in discussione dalle aspettative di marito, Cristina madre e sorelle. Sulle aspre montagne delle Dolomiti Comencini incontra Manfred, uomo rude, avvezzo alla solitudine, Editore: perfettamente in linea con la durezza dell'ambiente in cui Feltrinelli vive, ricco di fascino, di mistero, di silenzio. Manfred ha una storia familiare di doppio abbandono, prima la madre, Collana: stanca dell'isolamento cui la costringe la vita di montagna, I Narratori poi Luna, sua moglie per gli stessi motivi. Marina è una giovane madre, intrappolata in un ruolo che non riesce a Marina è una giovane madre, intrappolata in un ruolo che non riesce a gestire come dovrebbe il suo istinto materno è alquanto precario, indebolito da notti insonni e messo continuamente in discussione dalle aspettative di marito, madre e sorelle. Sulle aspre montagne delle Dolomiti incontra Manfred, uomo rude, avvezzo alla solitudine, perfettamente in linea con la durezza dell'ambiente in cui vive, ricco di fascino, di mistero, di silenzio. Manfred ha una storia familiare di doppio abbandono, prima la madre, stanca dell'isolamento cui la costringe la vita di montagna, poi Luna, sua moglie per gli stessi motivi. Marina e Manfred, due anime profondamente affini che cercano di mascherare come possono le loro fragilità, di nascondere al resto del mondo quanto sono infelici. Chiedono comprensione, sostegno, passione e trovano nella reciproca diversità proprio la fiamma che cercano. Attraverso quel malcelato disprezzo, quell'odio che si tinge talvolta di amore, raggiungono la consapevolezza di aver estremo bisogno, loro malgrado, l'uno dell'altra. Marina sta trascorrendo qualche giorno di vacanza in montagna con suo figlio e alloggia in un appartamento di Manfred. Una sera dal piano di sopra giungono strani rumori, un tonfo, delle grida poi più nulla. Manfred si precipita, bussa alla porta ma Marina non risponde così la sfonda. La scena è raccapricciante: il bambino immobile, riverso sul pavimento in un mare di sangue misto a vino, accovacciata in un angolo la madre, incapace di alzarsi e soccorrere suo figlio. L'uomo la scuote da quel torpore, prende il bambino e insieme raggiungono l'ospedale. Durante il tragitto tra le lacrime Marina racconta dell'incidente ma Manfred non riesce a celare il sospetto che non si tratti di un vero e proprio incidente...La diffidenza verso questa madre disattenta e maldestra lo accompagnerà sempre da quel giorno in poi, fino a quando anche per lui arriva il momento di fare i conti con la propria fragilità. Non s'incontrano, troppi i vuoti da colmare per entrambi. L'estate finisce ed il tempo passa ma quello che hanno vissuto e non vissuto i due rimarrà indelebile nei loro cuori.

Storia interessante con degli spunti di riflessione da non banalizzare. La scrittura scarna ed essenziale da flusso di coscienza è efficace nel rendere giustizia ai pensieri spesso confusi e contraddittori di una donna che non riesce ad essere perfetta e di un uomo che non sa chiedere aiuto. Bella lettura, piena di quel pathos che ci fa sentire vivi. 22 Sei Periodico 01


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editoriale

Pina Longobardi

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editoriale

Pina Longobardi

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curioSEI...ando notizie.delmondo.info

Mr. Incredibeard e le sue incredibili barbe

Donna “dichiara guerra” ...alle mosche

Il ventinovenne Isaiah Webb è ormai noto a tutti come Mr. Incredibeard, un nome che è un gioco di parole tra “Mr. Incredible” e “beard”, barba: un nome meritato per la sua folta barba e soprattutto per le acconciature che riesce a darle. Qualche tempo fa, racconta Isaiah che un suo antenato milionario si era arricchito costruendo le ferrovie, e che a lui sarebbe piaciuto diventare un imprenditore grazie alla sua barba. Ora sta riuscendo a realizzare questo sogno, grazie anche a una linea di prodotti che ha messo in vendita sul suo sito, che includono magliette e diversi prodotti per la cura di barba e baffi

Ruan Tang da 14 anni in pensione, visto il fastidio che le mosche causavano nella sua città, ha deciso che la lotta alle mosche sarebbe stata la sua missione di vita. “Nemiche delle persone, rumorose, rivoltanti e diffondono malattie, ho deciso che uccidere mosche era la cosa migliore per me per essere utile, e l’ho fatto”, racconta la donna, che da anni va in giro con una paletta a spiaccicare gli insetti. In un giorno può uccidere anche 1.000 mosche

Due gemelle in tutto...

Ospedale cinese fa vestire le infermiere da hostess.

Lavora 13 anni per trasformare la sua siepe in un dragone

Un ospedale nell’est della Cina ha deciso di abbandonare le tradizionali uniformi bianche delle infermiere, e di fare invece vestire queste ultime come delle hostess di una compagna aerea. L’ospedale della città di Huai’an ha scelto di aggiungere un tocco glamour alle infermiere anche nel tentativo di spingerle a migliorare le maniere verso i pazienti. “Se pensate a tutte le professioni del mondo, quale vi viene in mente quando pensate a trattare bene il cliente?”, spiega la responsabile delle infermiere che ha avuto l’idea, “Sono le hostess delle linee aeree, non è vero? Le infermiere imparano ogni sorta di capacità tecniche all’università, ma l’attenzione al “cliente” è spesso ignorata. Invece le infermiere sono addestrate specificatamente ad avere un atteggiamento positivo e buone maniere”. Le infermiere che sono state coinvolte in questo progetto hanno anche partecipato ad un corso per assistenti di volo di un mese.

Quando è andato in pensione, John Brooker ha pensato che la siepe dietro casa sua era fin troppo banale, e ha cercato di trovare un’idea originale per sostituirla. Da allora, ha lavorato 13 anni per trasformare la siepe in un dragone. Brooker ha realizzato il drago con l’aiuto della moglie, che prima faceva la designer grafica: “Mia moglie in realtà è il giardiniere, io taglio l’erba e poto i rami”. Per realizzare il drago, il lavoro è stato comunque lungo dato che ha dovuto aspettare che la siepe crescesse: “Ogni anno aggiungevo qualche linea in più per aumentare la definizione”, racconta Brooker. Il drago è completo, ma il lavoro non è finito, dato che la siepe richiede sempre manutenzione continua.

Anna e Lucy DeCinque vivono a Perth, in Australia, e sono forse le gemelle più gemelle del mondo, avendo praticamente tutto in comune. Non solo sono nate nello stesso ospedale, sono andate nelle stesse scuole, ma si sono sottoposte ad interventi di chirurgia plastica per somigliarsi ancora di più. E oltre a vivere assieme, fanno lo stesso lavoro, condivi- dono lo stesso account Facebook, l’auto, e anche... il fidanzato. Non è per niente strano per noi. Abbiamo un solo fidanzato e dividiamo tutti lo stesso letto. Abbiamo gli stessi gusti in tutto, quindi è ovvio che ci piaccia anche lo stesso ragazzo.

Il miele più costoso del mondo ha quasi il prezzo di un’utilitaria Al prezzo di 5.000 euro al kg, il “miele degli Elfi” turco è sicuramente uno dei più costosi al mondo, e per il costo di un barattolo potete tranquillamente comprarvi un’auto usata. Soprattutto considerato che questo particolare miele ha toccato prezzi ben più alti. Il miele è estratto da una caverna profonda 1.800 metri nella valle di Saricayir, nel nord-est della Turchia. La ricchezza di minerali del luogo arricchisce il miele, facendone schizzare il valore. La storia del miele è iniziata nel 2009, quando l’apicoltore Gunay Gunduz ha notato delle api entrare e uscire dalla caverna.

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L’opera di street art 3D più grande del mondo A Nanjing, in Cina, si trova l’opera di street art più grande del mondo. Intitolata “I ritmi della giovinezza”, è lunga 365 mt, ed occupa una superficie di ben 2.500 mt2, conquistando ben 2 record del Guinness dei Primati. La tecnica usata per l’opera, realizzata nel campus dell’Università, è quella cosiddetta “anamorfica”: le figure vengono disegnate distorte in modo che da un certo punto di vista diano l’illusione della tridimensionalità. “Ci sono voluti più di 20 giorni alla mia squadra, abbiamo dedicato tutto il nostro tempo, energie ed attenzione a questo dipinto”, spiega Yang Yongchun, l’artista che ha coordinato la realizzazione dell’opera.

The Dark Hedges Vicino al tranquillo villaggio di Armory, nell’Irlanda del nord, c’è una strada di campagna che sembra scenario di un film fantasy: il nome con cui è conosciuta è The Dark Hedges (letteralmente “Le siepi scure”), e quello che la rende unica sono i densi filari di faggi che costeggiano la strada. Gli alberi furono piantati nel 1750 dalla famiglia che al tempo possedeva il terreno, con l’idea di creare un ingresso d’impatto per la loro villa, obiettivo decisamente raggiunto.

19 lauree in 13 anni!!! Welin Kusuma è uno studente eccezionale. Non sono sicuramente molti al mondo che possono vantare una carriera scolastica simile: Welin ha infatti ottenuto ben 19 titoli di laurea (di cui tre master) in appena 13 anni. A rendere possibile questo risultato il fatto che i regolamenti universitari in molti paesi sono differenti da quelli italiani, ed in particolare il giovane ha potuto iscriversi contemporaneamente a più corsi di laurea, cosa impossibile in Italia.


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obiettivo ei Pina Longobardi

Finalmente l’abbiamo trovata! È lei la nostra modella stabiese doc con la passione per la pole dance. Dieci mesi fa è diventata mamma della piccola Lucia. “Sai – mi ha detto – che come vede un obiettivo si mette in posa?”. Questo mese per Obiettivo Sei:

Buongiorno Melania, grazie per l’intervista, partiamo col presentarti ai lettori di SEI? Da piccola mi sentivo il brutto anatroccolo della situazione. Poi durante l'adolescenza tutto è cambiato, da brutto anatroccolo a cigno che posava davanti all’obiettivo come modella: una gran bella soddisfazione! Affascinata da questo mondo ho iniziato a studiare, ho fatto corsi di portamento e la mia vena artistica mi ha spinto anche verso il teatro. Che cosa è la pole dance? La pole dance è una disciplina ginnica che 28 Sei Periodico

non va confusa con la lap dance. Si tratta di un mix di ginnastica e danza con la pertica ed è uno sport a tutti gli effetti Ritornando ad OBIETTIVO SEI che cos’è per te fare la modella? È il linguaggio del corpo che trasmette un'emozione, l’interpretazione di stili ed accessori che attraverso la modella prendono vita e forma. Tu sei mamma come concili i tuoi ruoli di mamma e modella? Spesso porto mia figlia con me sul set. Lei ha solo dieci mesi e si diverte a stare con la mamma anzi ogni qual

photographer nico clemente

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location castellammare di stabia

volta incrocia lo sguardo con l' obiettivo di una macchina fotografica si mette in posa , chissà se un giorno non lavoreremo insieme. Nella scala delle priorità cosa metti al primo, al secondo e al terzo posto? L’amore per me viene al primo posto: è la linfa che ci aiuta ad andare avanti specialmente nei momenti difficili; i soldi invece sono al secondo posto: non danno la felicità ma aiutano certamente a vivere meglio; al terzo ma non ultimo posto metto le passioni che sono quelle piccole sfumature di colore che rendono bella e più leggera la vita.


Adoro la pole dance, sono anni che la studio e ormai ho delle buone basi su cui lavorare. Il mio obiettivo è farmi conoscere a livello nazionale in questa disciplina

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obiettivosei


Attualmente sei fidanzata o single? Convivo con il padre di mia figlia Quanto conta il sesso in un rapporto a due? È importante ma non l'elemento fondamentale. I tre volti di una donna, in quali si riconosce Melania A volte credo di averne milioni di volti, passo dalla mamma premurosa alla donna di spettacolo, dalla brava massaia ad arrampicarmi su una pertica, da donna pantofolaia a donna in carriera... diciamo che la mia vita è ricca di emozioni che nell'arco di poche ore possono cambiare rapidamente. Quanto conta un buon make up per una modella? Conta saperlo indossare! Come un abito anche i trucco va sentito e poi valorizzato con la mimica della modella. In questo OUTFIT, per Obiettivo Sei, Francesca ha messo in evidenza con eleganza e naturalezza i tratti del mio volto, in particolare gli occhi e ha reso il trucco più o meno aggressivo con i cambi di rossetto per ogni cambio d’abito. Il rapporto col tuo corpo avanti all'obiettivo? Quando mi guardo allo specchio penso spesso di voler migliorare alcuni aspetti del mio corpo ma, quando la macchina fotografica si accende, dimentico completamente i miei difetti e cerco di esaltare ogni singola parte del mio corpo. Adoro esser fotografata è come calarmi in un altro mondo ed io e il set diveniamo un unica dimensione Cosa ti è piaciuto in questo shooting? È stato tutto perfetto e la professionalità di tutti gli operatori è stata impeccabile. Un’ultima domanda, tu sei una stabiese, cosa ami della tua città e cosa vorresti vedere diverso? Castellammare è una città con un enorme potenziale, forse una delle città più complete al mondo; abbiamo il mare, la montagna, le terme, gli scavi archeologici, panorami mozzafiato ecc. Il problema è la mentalità poco turistica di molte persone. Sono convinta che gli stabiesi potrebbero vivere per l'80% di turismo ma nulla di ciò che abbiamo viene responsabilmente sfruttato e gestito. 30 Sei Periodico

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L'Identikit Nome: Melania Cognome: D’Auria Nata il: 25/06/1988 Segno zodiacale: cancro Un pregio: determinata Un difetto: testarda 31 Sei Periodico

obiettivosei


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obiettivo ei Pina Longobardi

Ha superato il casting di OBIETTIVO SEI Simona Manolea, giovane modella di origini rumene che vive a Roma e che ci ha colpito per la sua simpatia, la spigliatezza e la naturalezza che ha mostrato davanti all’obiettivo.

ph. marco minello www.marcominello.it

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manolea Ciao Simona, benvenuta a Obiettivo Sei, mi racconti un pò di te tra studi, vita familiare e amici? Certo come no. Mi chiamo Simona Manolea e sono di nazionalità rumena. Vivo con mia madre e ho una sorella di 24 anni e un fratello di 18 anni. Per motivi personali non sono riuscita a diplomarmi. Sono fidanzata da 3 anni e mezzo con un ragazzo della mia stessa nazionalità e amo fare vita sociale. Il sabato usciamo spesso con gli amici che abbiamo in comune e si va nei locali o in discoteca, pub, al cinema.

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La musica che preferisci? Mi piace il reggae ton per la voglia che mi trasmette di ballare ma amo un po’ tutti i generi Cantante preferito? Mi piace tantissimo Daddy Yankee, per chi non lo sapesse è un rapper portoricano: io amo questo genere. Ami lo sport e se si ne pratichi qualcuno? Non pratico molto sport, mi piace andare in bici soprattutto nelle belle serate.

Ragione e cuore non vanno necessariamente d’accordo, ti associ? Si concordo, talvolta il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce. La ragione è razionale appunto, il cuore invece segue l'istinto..e molto spesso sentimenti ed idee non combaciano. Noi donne poi siamo solite seguire il cuore,perché vuole vivere certi sentimenti anche a dispetto della saggezza del cervello quando gli suggerisce di non farlo, ecco perché soffriamo di più in amore.


Non mi identifico in una principessa semplicemente perchĂŠ non credo nelle favole

IDENTIKIT Nome: Simona Cognome: Manolea Data di nascita: 11/08/1994 Vive a: Aprilia (LT) Un pregio: sensibile Un difetto: diffidente e dispettosa Canzone preferita: Andreea D-Rompedon 33 Sei Periodico

obiettivosei


Hai mai fatto una pazzia per amore? Si può considerare una pazzia aspettare sotto casa del mio ragazzo alle tre del mattino, sotto una pioggia torrenziale e con il raffreddore? Quest’estate è esplosa la mania ICE BUCKET CHALLENGE, tu l’hai fatto? Me l’hanno proposto ma non ho accettato. Sei dipendente dai social? Purtroppo o per fortuna direi proprio di SI. Credo che i social si stiano trasformando sempre di più in un elemento preponderante per la comunicazione tra persone perché offrono tante possibilità di scambiarsi comunicazioni, sentimenti, emozioni e visioni del mondo. Forse oggi fanno ancora scalpore come nei secoli passati lo è stato il telefono, la radio e la tv ma col tempo assumeranno il ruolo di strumenti utili all’uomo. Accorciano le distanze e migliorano la vita. Non esci senza: borsetta o smartphone? Sono entrambe irrinunciabili, noi donne siamo note per portarci la casa appresso in una borsa e per lo smartphone ti ho risposto già nella precedente domanda. Un tuo obiettivo che devi assolutamente raggiungere nella vita Oggi sono fotomodella per passione ma aspiro a farlo diventare un vero e proprio lavoro. In amore non bisognerebbe mai dire Credo che non si debba mai dire all’altro “prendiamoci una pausa!” gli ostacoli si affrontano e se ne parla non è con la lontananza che si risolve. Cosa ti è piaciuto di questo shooting fotografico? Il make up mi ha lasciato contentissima e poi la sintonia che si è creata con Marco sul set. 34 Sei Periodico


Ho fatto pazzie per amore e sempre ne farò perchÊ per me quando si ama non si hanno limiti

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obiettivosei


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mondoscuola

Prof. Giovanni Mucciolo

Al giorno d'oggi saper parlare più di una lingua è molto importante. In un mondo sempre più aperto alla globalità confrontarsi con le lingue è fondamentale per trovare nuova occupazione e per cultura personale, infatti la coesistenza multietnica è una realtà quotidiana ed attualissima.

IL LICEO LINGUISTICO Al giorno d’oggi, saper parlare più di una lingua è molto importante, in un mondo sempre più aperto alla globalità saper capire e parlare più di una lingua è fondamentale per trovare nuova occupazione e per cultura personale, visto che il confronto multirazziale è una realtà quotidiana ed attualissima. Il liceo linguistico propone un percorso di studi che unisce sia le materie umanistiche che scientifiche, ma che si concentra in particolare sull’insegnamento delle lingue e delle letterature straniere. In questo liceo si studiano le materie presenti anche negli altri licei: italiano, matematica, storia, geografia, latino, filosofia, scienze, religione e storia dell'arte, ma in più si affrontano approfonditamente tre lingue straniere: inglese, francese e la terza lingua che è a scelta tra spagnolo e tedesco. Chi sceglie l’indirizzo linguistico alla fine del corso di studi può contare su un’ampia 36 Sei Periodico

cultura di base e sulla possibilità di saper scrivere e parlare correttamente ben tre lingue diverse oltre che avere un’approfondita conoscenza della letteratura e della cultura di altri popoli. In un’epoca multimediale come la nostra, ed in piena crisi dell’editoria, oggi nei licei linguistici all’avanguardia si offre agli allievi la possibilità di utilizzare i lettori digitali per i testi che sono in continua crescita come metodo alternativo ai libri cartacei. Nel nostro liceo linguistico gli alunni saranno dotati di ebook-AMAZON KINDLE. Pratici, veloci e leggeri, questi lettori dotati di touch screen, schermo antiriflesso e WI-FI, entrano in una tasca o in borsetta, un vantaggio in termini di peso e di benessere per la schiena. MA PERCHÉ ORIENTARSI VERSO IL LICEO LINGUISTICO? Questo indirizzo sicuramente non è per


tutti, dipende soprattutto dalla predisposizione e dagli obiettivi che lo studente si prepone. Già dopo il diploma gli sbocchi lavorativi sono forse quelli più sicuri su un mercato economico che soffre la crisi per l’occupazione, vero è che bisogna avere una buona predisposizione verso le culture differenti, la passione per viaggiare e l’intenzione “da grandi” di volere lavorare all’estero ma, con un diploma di questo genere in tasca, già in Italia basta spostarsi nelle regioni di maggior afflusso turistico per riuscire a trovare lavoro in questo settore e poi questo diploma offre anche la possibilità di accedere a tutti quei concorsi ove non è richiesta la laurea. C’è da considerare anche che il diploma conseguito presso il liceo linguistico permette di accedere a qualsiasi corso di studi universitari e fornisce un vantaggio soprattutto a chi vuole iscriversi ad una facoltà di lingue. È al liceo linguistico che si studia bene l’inglese, che è la lingua universale per eccellenza ed è innegabile che bisogna conoscerla bene sia per abbattere le barriere della comunicazione che per la vita professionale considerato che essa è sempre più ricca di relazioni interpersonali tra persone di lingua diverse, termini tecnici e documentazione espressa in questa lingua. Dalle banche alle aziende turistiche, dalla redazione editoriale alle attività educative ed assistenziali in contesti multietnici, dai rapporti commerciali al marketing internazionale, soprattutto offre aree di occupazione molteplici, per questo è la lingua primaria del liceo linguistico, quindi saperlo padroneggiare è un ottimo biglietto da visita nei colloqui di lavoro ed è talvolta un fattore determinante nelle assunzioni. VOLETE IMPARARE NUOVE LINGUE MA VI MANCA LA GIUSTA MOTIVAZIONE? I motivi per farlo sono tanti: si acquista maggiore sicurezza, si ottiene maggiore elasticità mentale, si viaggerà divertendosi di più, s’impara a prendere decisioni migliori, si trovano nuovi amici e nuovi amori, si diventa più aperti e tolleranti e si trova facilmente lavoro. I motivi sono tanti: venite a trovarci! 37 Sei Periodico


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fido&friends

Dott. Oreste Diletto

Proprio come gli uomini anche gli animali vanno incontro nel corso della vita a malattie o patologie che talvolta richiedono interventi chirurgici. Oggi esistono le cliniche veterinarie che non solo si prendono cura del benessere degli animali domestici ma che funzionano come veri e propri ospedali nel caso in cui Fido ha subito un intervento.

La degenza degli amici pelosi. La clinica veterinaria D.O.G. nasce dalla voglia di offrire ai nostri amici pelosi, la possibilità di essere curati al meglio, di andare in contro alle difficoltà dei proprietari nelle situazioni di emergenza e di dare, nel nostro piccolo, un punto di riferimento per ogni necessità. La struttura, aperta tutti i giorni, domenica e festivi compresi, dispone di 38 Sei Periodico

attrezzature utili alla maggior parte delle indagini diagnostiche tra cui radiologia, ecografia e laboratorio analisi. Quest’ultimo offre la possibilità di avere in tempi brevissimi (da pochi minuti a qualche ora) i risultati degli esami più richiesti, dal comune esame delle feci, ad indagini più approfondite quali profili ematochimici e test sierologici.

Tra i servizi inoltre, diamo la possibilità di effettuare terapie intensive presso le nostre degenze, separate in base alla specie animale (cane-gatto), l’età (cuccioli non vaccinati o adulti) e per le malattie infettive. Gli animali ricoverati vengono tenuti sotto stretto controllo medico durante la somministrazione dei farmaci (dosati anche in modo automatico grazie all’ausilio di


pompe ad infusione programmabile) e per eventuali interventi d’emergenza. Ovviamente è possibile far visita al proprio “amico” durante i periodi di degenza tutti i giorni dalle 11.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 18.00. Anche la chirurgia è stata pensata e strutturata in modo di ridurre al minimo i rischi sia infettivi, mantenendo una rigida sterilità intraoperatoria, sia anestesiologici, avvalendoci di strumentazione completa per il monitoraggio e l’anestesia gassosa. Grazie alla collaborazione con diversi specialisti nel settore, offriamo cure anche agli animali definiti “esotici” nello specifico, roditori, rettili uccelli ed altro. Per i quali è possibile avvalersi degli stessi servizi offerti per gli animali “convenzionali”. Per qualsiasi altra esigenza diagnostica o terapeutica che esuli dalle nostre competenze, può essere soddisfatta grazie alla stretta collaborazione di altri centri di analisi o strutture cliniche aperte anche di notte. In ultimo dal punto di vista amministrativo ed organizzativo, grazie all’aiuto del software gestionale, riduciamo al minimo l’impegno da parte della clientela, registrando sistematicamente proprietari e animali in modo da tenere sempre disponibili le storie cliniche dei nostri pazienti e, ricordando via sms gli appuntamenti per i vaccini ed i controlli, si riduce al minimo la possibilità di saltare gli appuntamenti prefissati. Per noi quindi è fondamentale il rispetto per ogni animale, piccolo o grande che sia, in virtù del quale, di primaria importanza è metterli sempre a loro agio, trattandoli non da pazienti, ma da amici con cui giocare, riducendo lo stress al minimo in modo da non amplificare inutilmente sofferenze e disagi.

Insomma cerchiamo, per quanto sia possibile, di mettere a disposizione della clientela la nostra esperienza e competenza, con lo scopo di dare agli animali, ormai parte integrante delle nostre famiglie, un vita serena, gradevole e lunga.

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condominio

Geom. Lanfranco Longobardi

condo minio

lanfrancolongobardi@libero.it

condominio

I VOSTRI QUESITI I PROBLEMI CONDOMINIALI SONO SVARIATI E DI SVARIATA NATURA SIA TECNICA CHE DI CONDIVISIONE DEGLI SPAZI COMUNI. QUESTO MESE VOGLIO RISPONDERE A DUE QUESITI PARTICOLARMENTE INTERESSANTI CHE MI SONO STATI RIVOLTI DAI LETTORI CHE SEGUONO LA MIA RUBRICA.

Come debbo comportarmi se i miei vicini utilizzano l’ascensore come montacarichi? L’ascensore è definito dalla normativa (Dpr n. 162/99) come un apparecchio per il sollevamento di cose e persone. Di conseguenza, il condomino potrà usare l’ascensore con le uniche limitazioni di non trasportare carichi eccessivi o materiali che possano danneggiare la cabina. Vi sono poi sentenze che riguardano il caso specifico del trasporto di materiali edili (Cass. civ., sez. 40 Sei Periodico

II, 6 aprile l982, n. 2ll7). Anche in questo caso è possibile utilizzare l’ascensore, a meno che non vi sia un regolamento condominiale di natura contrattuale che impedisca l’uso dell’ascensore per il trasporto di materiali edili. In tal caso il condomino dovrà montare un montacarichi esterno. L’uso dell’ascensore per il trasporto di materiali edili potrà essere inibito al condomino solo qualora venga concretamente e specificatamente accertato che esso risulti dannoso, sia compromettendo la buona conservazione delle strutture

portanti e del relativo abitacolo, sia ostacolando la tempestiva e conveniente utilizzazione del servizio da parte degli altri condomini, in relazione alle frequenze giornaliere, alla durata e all'eventuale orario di esercizio del suddetto uso particolare, alle cautele adoperate per la custodia delle cose trasportate, tenendo conto di ogni altra circostanza rilevante per accertare le eventuali conseguenze pregiudizievoli che, in ciascun caso concreto, possono derivare dal suddetto uso particolare


dell'ascensore. Se l’ingombro e il peso dei materiali è facilmente verificabile e quantificabile, la tempestiva e conveniente utilizzazione, a meno che non si parli di casi lampanti, potrebbe essere opinabile. Come ripartire la spesa sostenuta per lavori alla colonna fecale, tra i vari condomini? Nel caso in cui il condominio non disponga di una tabella specifica per le colonne fecali, la spesa andrà ripartita tra chi si immette. Nel caso più semplice, una sola colonna fecale, si ripartirà la spesa secondo tabella A, ad esclusione di quei locali (ad esempio i depositi) che non sono serviti dagli impianti fognari (art. 1123 C.C. comma 3). In questo caso la spesa non sarà ripartita su base 1000 (ossia la totalità dei millesimi) ma sulla somma dei millesimi di proprietà interessate. Esempio numerico: un condominio è composto da 8 appartamenti e 4 depositi che non immettono nella fecale. Agli appartamenti sono attribuiti 100 millesimi ciascuno; ai depositi 50 millesimi ognuno. Ipotizzando che la spesa da affrontare per la riparazione/sostituzione sia pari a 1.000 euro, vi contribuiranno solo i condomini possessori di appartamento e quindi, considerando che in questo caso i millesimi attribuiti a ciascun appartamento sono uguali, l’importo totale sarà suddiviso in 8 quote ciascuna da 125 euro. Si possono avere anche casi di più colonne fecali. In questo caso si conteggeranno solo i millesimi dei condomini che si immettono sulla base di osservazioni (la presenza sulla stessa verticale dei bagni) o, nel caso in cui non sia così evidente chi si immette in quale colonna fecale, sulla base delle prove del colore, ossia si verserà un colorante nello scarico osservando in quale pozzetto arriva. Vi potrebbero essere infine casi di servitù, non rari in fabbricati storici nei quali le trasformazioni, gli accorpamenti e i frazionamenti possono aver creato nei decenni anche delle compenetrazioni tra i fabbricati e tra i servizi di questi ossia degli appartamenti che si trovano in parte in un fabbricato ed in parte in un altro. Nel caso più semplice, di un fabbricato o parte di questo che scarichi nella colonna fecale di un altro adiacente, sarà necessario stipulare un accordo tra i proprietari (o tra i condomini) per il quale chi si immette dovrà versare annualmente a chi subisce la servitù un importo che sarà destinato alla manutenzione degli impianti di scarico. 41 Sei Periodico


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editoriale

Pina Longobardi

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Preparazione: 60 minuti

Difficoltà: Medio/bassa Costo: basso

Pa s e ta, pr p ov at ol ate a

gusto

INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 320 gr di pasta mista corta di Gragnano trafilata a bronzo, preferibile • 800 gr di patate (non novelle, p’ammmmore ‘e Dddio!) • 40 gr di olio, nello specifico è stao usato un olio del Cilento, profumatissimo e leggero • 200 g di provola • 100 g di pancetta • sei pomodorini del piennolo solo per dare colore • tre foglie di basilico una costa di sedano • una cipolla bianca • uno spicchio di aglio • parmigiano reggiano q.b. • pepe nero e sale q.b.

PREPARAZIONE - Soffriggere in una pentola piuttosto profonda ed in olio EVO la cipolla tagliata finemente, con il sedano e l’aglio tritato. Fate imbiondire, avendo cura di non bruciare la cipolla. Aggiungete le patate precedentemente tagliate a tocchetti, non troppo grandi, ma neanche troppo piccoli perché non perdano di consistenza, la pancetta tagliata a sua volta a tocchetti. Far cuocere per qualche minuto, facendo attenzione che non si attacchi nulla al fondo della pentola. A metà cottura delle patate, aggiungete i pomo- dorini tagliati a pezzi, che serviranno solo per dare un pò di colore al piatto, sale, pepe e continuare la cottura mescolando. Aggiungete le foglie di basilico spezzettate. Quando le patate saranno cotte, l’acqua per la cottura della pasta. Sarà opportuno le prime volte versarne un piccolo quantitativo, aggiungendone altra se del caso. Portate ad ebollizione ove necessario, salare un altro pò. Butta la pasta e portare a cottura sempre mescolando. Da tener presente che la pasta di grano duro di Gragnano, soprattutto se trafilata al bronzo, ha un tempo di cottura un pò lungo, ma va scolala sempre al dente. Spegni il fuoco ed aggiungi la provola tagliata a tocchetti, mescolando fino a che sarà azzeccata, cioè sciolta. Aggiungi il parmigiano e servi irrorando con un filo di EVO. 43 Sei Periodico



relax

Sudoku

Fate il vostro gioco...

COME SI GIOCA A SUDOKU Le regole sono molto semplici: alcune caselle sono già fissate, le altre vanno riempite con numeri dall'1 al 9 la tavola è suddivisa in 9 quadranti di 3x3 caselle su ogni quadrante devono essere messi tutti e 9 i numeri, senza ripetizioni inoltre, ogni riga orizzontale e ogni riga verticale dell'intera tavola non deve contenere ripetizioni di numeri.

7

7

5 5 8 2 6 9 3 3 5 2 7 5 6 8 1 8 6 2 3 5 9 4 7 8 3

1 9 2 5 3 9 6 3 5 4 4 8 5 8 9 7 5

6 3 1

6 4 9 8 1 7 2 2 3

7 3 1 8

FUTOSHIKI

Dal Giappone una nuova sfida. Un nuovo puzzle che sta avendo sempre più seguito in Italia. Il gioco con i numeri che soppianterà il Sudoku.

COME SI GIOCA A FUTOSHIKI

Bisogna inserire i numeri da 1 a 5 in ciascuna colonna e riga senza che si ripetano (come nel Sudoku). I simboli tra le caselle indicano se un numero è maggiore o minore dell'altro (es.: "4<?" significa che il 4 è più basso del numero alla sua destra; poichè il numero più alto da inserire è 5, al posto del ? non vi può che essere che un 5!).

>

5

1

3

>

< 45 Sei Periodico

3

2

5


oroscopo ottobre ARIETE (21 Marzo - 20 Aprile)

Partenza di mese densa di opportunità. L’umore potrebbe essere alto, la fiducia nel futuro potrebbe prendere il posto dello scoraggiamento e delle tensioni che ti hanno avvelenato l’esistenza.

ORO SCO PO SETTE

TORO (21 Aprile - 20 Maggio)

Ti aspetta un mese altalenante, che potrebbe riservarti buone occasioni, serenità e divertimenti, e a momenti anche qualche attimo di disagio e tensione.

BILANCIA

GEMELLI (21 Maggio - 21 Giugno)

(24 Settembre - 23 Ottobre) Serenità, soddisfazioni affettive, la certezza che il futuro non sarà un buco nero: ottobre ti porterà in dono per il tuo compleanno tante situazioni positive, ma soprattutto una bella botta di ottimismo e di entusiasmo. Per le tue emozioni si prospetta un periodo positivo, romantico, venato di passione e di malizia. Avrai voglia di recuperare il tempo perduto, o di migliorare sempre più la tua situazione attuale, progettando e programmando il futuro.

MBRE

Che mese frizzante! Per le prime due decadi di ottobre preparati a vivere emozioni profonde, intense, speciali, caratterizzate da contraddizioni e da passionalità. Venere sarà armonica in Bilancia, offrendoti fascino e dolcezza, ma Marte sarà disarmonico in sagittario, rendendo instabili le doti promesse dalla prima e inserendo un pizzico di aggressività nella dolcezza

CANCRO (22 Giugno - 22 Luglio)

Periodo positivo e piacevole per il tuo cuore! Settembre inizia con Marte in forma strepitosa in Scorpione, un transito capace di regalarti sex appeal, di aiutarti a risolvere eventuali dilemmi.

LEONE (23 Luglio - 23 Agosto)

Un pò di nervosismo serpeggia lungo questo mese. Qualcuno oppure una situazione che ti farà irritare metterà a nudo la tua sensibilità. No, tu non sei permaloso, sei solo portatore sano di una grande sensibilità.

VERGINE (24 Agosto - 23 Settembre)

Quasi per tutto il mese, Venere alleata, Marte pure… Ottobre potrebbe essere un periodo bellissimo per l’amore. Le stelle ti offriranno fascino, dolcezza, sensualità, grinta e determinazione.

SCORPIONE (24 Ottobre - 22 Novembre)

Il periodo più favorevole? Il principio e la fine del mese. Favorevoli per divertimento, socializzare, rapporti familiari e affettivi in genere, e tanto altro ancora. Per buona parte del mese l’amore non riceverà aspetti di rilievo, a parte i pianeti lenti, e cioè Plutone, Saturno, Nettuno.

SAGITTARIO (23 Novembre - 21 Dicembre)

Emozioni positive, buon umore, la voglia di lasciarti alle spalle tensioni e periodi incerti. Ottobre si annuncia come un mese davvero favorevole, per qualsiasi tipo di questione.

CAPRICORNO

(22 Dicembre - 20 Gennaio)

Venere, la dea dell’amore, sarà disarmonica in Bilancia per buona parte di ottobre. Un periodo lineare? Questo mese si annuncia ad alti e bassi. Ci saranno momenti positivi, alternati ad altri di tensione e nervosismo. Occhio agli equivoci dal dieci in poi.

ACQUARIO (21 Gennaio - 21 Febbraio)

Una grande grinta, accompagnata a fascino e un pizzico di irritabilità, inaugurano questo mese. Occhio agli equivoci e alle incomprensioni, specie durante i primi giorni di ottobre. L’amore sarà incoraggiato dall’aspetto favorevole di Venere e Marte.

PESCI (22 Febbraio - 20 Marzo)

Mese altalenante, ma non negativo. Cosa non fa dire alle stelle che sarà un mese favorevole a tutto tondo? Un po’ di fiacca o di insoddisfazione o di aperta tensione che serpeggia per buona parte del mese, e che inizierà a risolversi (bene) soltanto da fine mese. 46 Sei Periodico




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