LA SVOLTA - Ottobre 2015

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- Ottobre 2015

Anno XIII N° 10 - ( € 1,00 - Solo nelle edicole convenzionate )

DIRETTORE ELENA CARUSO

EDITORE: “ASSOCIAZIONE LA SVOLTA EDITRICE”

Leadership dei partiti a rischio ATTUALITÀ

All’INTERNO

Renzi tradisce la Sicilia

In finanziaria salta l’aiuto di un miliardo e mezzo Avversità per Crocetta che non è affatto “renziano”?

Pag. 4 REGIONE A Motta S. Anastasia una discarica illegittima

Pag. 8 / 9 HINTERLAND BELPASSO. Inaugurata la fontana restaurata

Pag. 10 ARTE & CULTURA Arriva “Days of Dinosaur al C. Com.le. Etnapolis

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Pag. 11 SPORT Calcio in Sicilia e notizie su altri sport

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ATTUALITÁ - POLITICA NAZIONALE Periodico____________________ Regionale di Informazione e Cultura

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Ottobre 2015

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Renzi tradisce la Sicilia

In finanziaria salta l’aiuto di un miliardo e mezzo di Gianluca Torrisi

I

l governo di Matteo Renzi tradisce le aspettative del governatore Rosario Crocetta.

Si tratta ancora una volta di un segnale di avversità per il governatore che non è affatto “renziano”, ma a pagare sono tutti i siciliani.

Tra l’altro, siccome nel governo Crocetta c’è un assessore, Alessandro Baccei, alla guida del dicastero dell’economia perché è stato messo lì da Delrio, viene da chiedersi a cosa sia servito commissariare la Sicilia con un assessore all’economia mandato da Roma, promettendo aiuti alle casse regionali, se poi questi aiuti non sono arrivati.

Il Consiglio dei ministri che ha varato la finanziaria per la Sicilia non ha stanziato nessun euro, nonostante l’impegno preso da Renzi e dai suoi di girare circa un miliardo e mezzo.

In molti pensano che sia una spallata definitiva di Renzi e del suo luogotenente Faraone per mandare via Crocetta e votare a Marzo.

Altri sono convinti che è da attribuirsi all’inefficenza del governo regionale, considerasto che Roma aveva vincolato questi aiuti dietro l’approvazione di alcune riforme (pubblico impiego, province, acqua) che al momento sono solo sulla carta.

L’unica certezza che viene dal governo è l’ok per il pagamento dei forestali. Ma, per pagarli, si dovranno spostare 87,9 milioni dal Fondo di sviluppo e coesione, cioè risorse destinate a infrastrutture. E resta quel buco di 1 miliardo e 700 milioni che Crocetta sperava di colmare grazie anche all’aiuto di Roma.

Adesso fanno sentire la loro voce le categorie produttive regionali con un documento congiunto nel quale bocciano proprio il dirottamento dei fondi per le opere pubbliche e per l’area di Termini Imerese sulla voce dei forestali: “Il modello che si persegue - è scritto nella nota - è sempre lo stesso: un’economia fondata su un utilizzo scellerato dei residui fondi pubblici destinati agli inve-

stimenti infrastrutturali e di sviluppo per continuare ad alimentare il sistema di clientele, a tutti noto. E così ci tocca leggere, per l’ennesima volta e purtroppo senza alcuna sorpresa, che 87,9 milioni di euro del Fondo di sviluppo e coesione serviranno alla continuità delle attività di difesa del patrimonio boschivo, ossia al pagamento di 7.800 forestali cui sono state assicurate 78 giornate di lavoro entro la fine dell’anno”.

Il cartello di associazioni tra l’altro denuncia: “uno sfascio che la politica siciliana continua a perpetrare alimentando forme di parassitismo e girandosi invece dall’altro lato allorquando si parla del privato che produce, creando occupazione e benessere per il territorio anche in termini di fiscalità. Le imprese che continuano a produrre devono, ogni giorno, inventarsi mille espedienti per resistere. Eppure questo a certa politica non interessa. Anzi. Continua a preoccuparsi di nutrire un esercito da utilizzare sotto il profilo elettorale”. g

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LA SVOLTA - Ottobre 2015

ATTUALITÁ

Il canone Rai nella bolletta Enel

Sarà di 100 euro annui in rate Chi deve pagare la tassa e cosa bisogna fare per non pagarla

di Antonio Peci

S

e hai la corrente elettrica in casa, allora hai anche la tv. E dunque devi pagare il canone Rai. La svolta sulla gabella più odiata dagli italiani varata dal governo Renzi nella legge di stabilità si basa sul principio di presunzione: si presume che chi ha l’elettricità abbia anche la tv. Il canone viene rimodulato da 113,50 a 100 euro annui, (95 euro nel 2017, ha promesso Matteo Renzi), e sarà diviso in rate con scadenza ancora da definire. La tassa si pagherà una sola volta anche se si hanno più case.

Che cosa fare? - Ma chi non ha una televisione in casa, oppure chi vuole sfidare la sorte e continuare a non pagare il cano-

ne Rai, che cosa può fare? Per prima cosa, spiega la bozza di legge, “il gestore del servizio di fornitura di energia elettrica non opera come responsabile di imposta ed è tenuto ad informare con cadenza bimestrale l’Agenzia delle Entrate al fine dell’attivazione delle procedure di recupero”. Dunque, chi non paga non si vedrà staccata la luce, ma verrà segnalato al Fisco. Come detto, la sanzione per i morosi è cinque volte la cifra evasa, ovvero 500 euro.

L’onere della prova - Ma per chi non vuole pagare, la novità più importante è quella relativa all’inversione dell’onere della prova, con la quale il governo mira a recuperare l’evasione della gabella, oggi stimata al 27 per cento. Il canone verrà mes-

so nella prima bolletta che riceveremo, e solo dopo potremo chiedere l’esenzione dal pagamento. Dobbiamo però essere in grado di dimostrare di non possedere alcun apparecchio per la ricezione tv (eccezion fatta per gli over 75, esentati dal balzello). Dunque, saremo noi a doverlo dimostrare, e non sarà più lo Stato a bussare alla nostra porta per verificare se abbiamo l’apparecchio in casa.

Carta e penna - Per non pagare, dunque, si deve superare la “presunzione di possesso”.

Tradotto, si deve prendere carta e penna e scrivere all’Agenzia delle Entrate, uscendo così allo scoperto. Servirà insomma un’autocertificazione in cui si dichiara di non possedere alcun apparecchio per la ricezione. In caso di falsa autocertificazione, spiega la bozza di legge, le conseguenze saranno “anche penali”. Dunque, chi ha

in casa una tv ma vuole evadere la tassa, rischia un controllo in casa (più probabile rispetto a oggi, perché sarà conseguenza dell’autocertificazione), una multa da 500 euro e anche una denuncia penale. A Palazzo Chigi e a Viale Mazzini ritengono che la minaccia sia sufficiente per far pagare a tutti, o quasi, il canone.

Pc e tablet - Resta infine soltanto un ultimo dubbio. Non è ancora stato chiarito se chi ha soltanto un computer o un tablet in casa sia esentato dal pagamento del canone oppure no. Con i dispositivi elettronici, infatti, è possibile la visione della tv pubblica in streaming. Ad ora, a leggere le specifiche diffuse dalla Rai, sembra che il pagamento sia dovuto: un ultimo mezzo con cui “piegare” definitivamente gli irriducibili che non vogliono assolutamente pagare la gabella a Viale Mazzini? g

Aumenta la richiesta di mutui, segno di crisi che se ne va?

di Salvo Detrio

U

n dato importante; una sorta di imprinting della ripresa. La voglia di ‘casa’ è tornata nei siciliani.

Uno dei segnali più

forti della crisi, era stato quando si erano improvvisamente fermate le richieste di mutuo. Ma, da qualche settimana, tutto sembra sbloccarsi.

Aumentano infatti in Sicilia le richieste di mu-

tui per la casa. Nei primi 9 mesi del 2015, siamo al +42,6% per i mutui, al +7,6% per i prestiti finalizzati e al -1,9% per i prestiti personali.

Se consideriamo che i dati spalmati su 9 mesi,

riportano anche il ‘fermo’ pressoché sostanziale dei primi 4 mesi di quest’anno, i numeri hanno un valore ancora più importante.

Il Barometro Crif della domanda di credito da parte delle famiglie, indicatore a supporto, relativamente alla variazione nel numero di richieste di mutui, sottolinea e rimarca la crescita del +42,6% rispetto al pari periodo dello scorso anno, dato inferiore però alla media nazionale che è del +58,6%.

In ogni caso, tutte le province fanno registrare un incremento nel numero delle richieste, con punte del +51,5% come nel caso di Siracusa, che

guida la classifica regionale. Seguono a ruota Catania con il +49,4% e Palermo con il +47,3%.

Solo del 16.3% l’incremento di Enna.

La provincia di Palermo, nel rapporto medio, fa segnare il valore più elevato, con 117.373 euro, seguita da Catania, con 114.534 euro e da Messina, con 109.937 euro. Ovvio che sia così: più sono gli abitanti e più, ovviamente, è il valore economico. Al contrario, l’importo medio richiesto più contenuto è stato registrato nella provincia di Trapani, con 92.792 euro, comunque in crescita rispetto al corrispondente periodo 2014. g

Ottobre 2015 - LA SVOLTA

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Una discarica illegittima!

di Emma Toscano

D

opo un lungo anno che la Regione ha dichiarato illegittimo l’impianto di smaltimento in contrada Valanghe d’Inverno, ma che la stessa Regione con ripetute ordinanze, con l’escamotage dell’emergenza, del presidente Crocetta ha continuato ad autorizzare il suo uso allo scarico dei rifiuti e quindi il mantenimento in vita della discarica.

Ma i cittadini sono arrabbiati e non possono ancora continuare a vedere il degradarsi del proprio territorio, ma sopratutto a sopportare il fetore e il probabile inquinamento dell’aria che sta provocando l’incrementarsi in paese di possibili gravi malattie.

Sabato 10 ottobre si è svolta con successo l’ennesima manifestazione organizzata dai Comitati “No Discarica” di Motta e Misterbianco, con la condivisione delle due Amministrazioni comunali e di tantissime Associazioni locali e nazionali, ma purtroppo ad oggi senza avere un risultato certo e definitivo.

In passato i Comuni interessati, alcuni cittadini, ma sopratutto i Comitati “No Discarica” hanno denunciato la presenza di questa “puzza” con manifesti, cortei, ricorsi amministrativi, marce, comizi ed opposizioni al Tar delle ordinanze regionali, ma tutto col passare dei mesi cadeva nel dimenticatoio.

Adesso un’altra iniziativa si sta

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LA SVOLTA - Ottobre 2015

avviando tra la cittadinanza su esempio del Sindaco di Misterbianco: la denuncia alla Procura della Repubblica. Per molti rappresenta l’ultima spiaggia per chiedere all’autorità preposta il rispetto della legge e della salute in un territorio che ha subito per decenni i disagi ambientali.

Per tutti vogliamo farvi un excursus dei fatti.

Nel Comune di Motta Sant’Anastasia e di Misterbianco da ben oltre trent’anni a poco meno di un kilometro si sono sviluppati le discariche della Oikos, con crolli, fetori, timori per la salute, corruzioni, gravissime illegittimità. Di recente, le illegittimità denunciate hanno trovato conferma: nella relazione della Commissione voluta da Nicolò Marino (al tempo Assessore Regionale) e nelle indagini della Procura di Palermo che, con l’operazione “Terra mia”, ha svelato un complesso sistema di corruzione e ha portato all’arresto di un funzionario regionale e del titolare Oikos.

A seguito degli evidenti omissioni e illegalità, finalmente la Regione, lo scorso anno, non concede il rinnovo e obbliga la OIKOS a presentare un progetto di chiusura. In questa fase, su sua indicazione, il 19 Dicembre 2014, il Prefetto nomina tre Commissari per gestire, fino alla chiusura della discarica solo ed esclusivamente, i contratti e le convenzioni delle amministrazioni che sversano, per

Foto di Giovanni Fustanio

REGIONE

evitare corruzione.

Delusi i rappresentati dei Comitati “No Discarica” hanno chiesto: Il cumulo di incarichi dei Commissari (e dei relativi compensi) non si pone in contrasto con il principio di rotazione, principio cardine dell’Anticorruzione.?

I compensi dei Commissari, dai dati della Prefettura (peraltro approssimativi), sono cifre da capogiro e vengono corrisposti direttamente dalla Oikos, sembra senza alcun controllo?

E’ così che viene attuata l’Anticorruzione in Italia?

Chi vigila sull’attività dei Commissari?

Chi li ha autorizzati a opporsi a chiudere la discarica e a presentare un progetto per prolungare la vita della discarica?

Il progetto dei commissari di prolungare la vita della discarica è sciaguratamente considerato ed acettato dal presidente della regione Cuffaro, malgrado il dipartimento lo avesse respinto e lui stesso, pochi giorni prima, in un’ordinanza, avesse puntato

sulla chiusura immediata.

Nella perenne emergenza, slitta la chiusura, di mese in mese, fino all’ordinanza del 14 luglio 2015, che, permette di “continuare ad esercitare”, recuperando il progetto bocciato dei Commissari. Bocciato perché non approvabile? Come quello della Oikos, realizzato e mai approvato, forse perché anche abbancare un metro cubo di rifiuti non era più possibile, in una discarica illegittima, senza neanche tra l’altro la conformità urbanistica.

L’ordinanza nega poi le criticità, mentre i cittadini vivono tra fetori e probabili patologie tumorali. Mentre la discarica di Valanghe d’Inverno continua ad accoglie migliaia di tonnellate di rifiuti, a ridosso di abitazioni e zone commerciali.

A tutto ciò le due comunità attraverso i Comitati “No di Scarica” non si arrendono e mai consentiranno a nessuno di girarsi dall’altra parte facendo finta di non vedere. Non lo consentiranno, perché c’è di mezzo la loro salute e quella dei loro figli. g

CITTÁ SICILIANE

AGRIGENTO Al via il Piano triennale di prevenzione alla corruzione

di Lucia Baglio

A

grigento combatte la corruzione ed invita tutti i cittadini e le associazioni che vorranno potranno fornire suggerimenti, progetti, consigli e proposte per prevenire la corruzione, facendo-

li pervenire via mail al Libero Consorzio comunale entro e non oltre il 30 Ottobre 2015, per una possibile rimodulazione dei contenuti del piano triennale di prevenzione alla corruzione, denominato PTPC (Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione) per gli

anni 2015/2017.

Il Piano era stato approvato dal Commissario Straordinario nei mesi scorsi e le sue eventuali modifiche devono essere formalizzate entro il 31 gennaio del 2016. Il Libero Consorzio comunale di Agrigento invita, quindi, le associazioni e i cittadini interessati a presentare le proprie proposte per migliorare l’impianto normativo di prevenzione del fenomeno della corruzione. Sul sito dell’Ente www.provincia.agrigento.it, nella

sezione “primo piano” della homepage è possibile visionare la documentazione e scaricare la modulistica.

Tali suggerimenti potranno essere consegnati direttamente alla segreteria del Libero Consorzio comunale di Agrigento o inviati all’indirizzo di posta elettronica: info@ provincia.agrigento.it o tramite posta certificata: provincia.agrigento@ akranet.it.

Il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione che include il

Programma Triennale per la trasparenza e l’integrità è uno strumento previsto dalle norme sulla trasparenza attraverso il quale il Libero Consorzio comunale di Agrigento descrive il processo finalizzato a definire una strategia di prevenzione del fenomeno corruttivo.

Il piano viene adottato a garanzia della legalità e nel rispetto delle norme in materia di trasparenza, effettuando l’analisi e la valutazione dei rischi specifici di corruzione. g

CALTANISSETTA Cessione arredi e computer al Centro Provinciale Istruzione Adulti

I

l Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta, già Provincia Regionale, cede in comodato d’uso gratuito alcuni arredi e un personal computer all’istituendo Centro Provinciale Istruzione Adulti (CPIA) la cui

entrata in funzione è stata prevista con l’inizio dell’anno scolastico 2015-2016.

In Sicilia i CPIA avranno la medesima autonomia attribuita alle istituzioni scolastiche e saranno dotati di autonomia didattica.

Per Caltanissetta ed Enna è stato individuato un unico Centro che avrà sede nel capoluogo nisseno presso il circolo didattico “Vittorio Veneto”, plesso San Giusto, sito in viale Regina Margherita.

Mentre al Comune è stato assegnato l’onere della provvista dei locali e delle utenze di servizio, alla ex Provincia è stato appunto attribuito quello di provvedere alla fornitura degli arredi necessari al funzionamento del CPIA. Considerato che l’ente non è at-

tualmente in condizione di impegnare spese per l’acquisto di tali arredi a causa della mancanza di risorse finanziarie, è stato deciso di cedere in comodato d’uso arredi disponibili presso la sede dell’ex Azienda provinciale per il Turismo. Si tratta di scrivanie, poltrone, libreria, tavolo riunioni, armadi e altro mobilio, oltre ad un personal computer già in dotazione al settore Pubblica Istruzione dell’ex Provincia. g Lucia baglio

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Ottobre 2015 - LA SVOLTA

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CITTÀ SICILIANE

ENNA Contro la chiusura dell’ospedale

di Emma Toscano

S

i è tenuta un’altra interessante conferenza dei sindaci della provincia di Enna per discutere dell’atto aziendale presentato dalla Direzione Generale dell’ASP 4 di Enna.

Un’assemblea nutrita di partecipanti che ha di fatto bocciato ulteriormente quanto proposto ed inviato a Palermo dai Dirigenti

aziendali, partecipando solidarietà per lo scippo e la trasformazione che più di tutti sta subendo l’ospedale di Leonforte.

La discussione è stata improntata sopratutto sull’importanza che riveste la Sanità all’interno delle comunità, che per caratteristiche orografiche e territoriali soffrono particolarmente per la tempestività dei soccorsi, ma in particolare assicurare ai

cittadini il diritto alla salute, potendo essere curati tempestivamente ed efficacemente, poiché salvare una sola vita umana ha un valore incommensurabile rispetto alla logica della razionalizzazione.

Non dotare gli ospedali della provincia di quanto necessario per far fronte alle urgenze, per poi essere trasferiti altrove per le cure appropriate, è una grave minaccia alla vita

dei suoi residenti. Non dotare Enna di branche specialistiche per l’emergenza rappresenta una grave mancanza di sicurezza per i malcapitati pazienti e per gli operatori sanitari che vi operano.

Si spera che la solidarietà tra i sindaci possa portare

concretamente ad uno spirito unitario, per combattere a difesa del territorio e dell’identità popolari ennese. Di certo i sindaci non accetteranno mai questo stato di cose e pretenderanno la piena attuazione della normativa vigente in materia sanitaria. g

MESSINA Opportunità e prospettive

Presentazione del contratto Intersettoriale di Lucia Baglio

N

el Salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni si è svolto il seminario dal titolo “Il CCNL CIFA: opportunità e prospettive - La contrattazione CIFA per il rilancio dell’occupazione”.

La riunione è organizzata dal Consiglio Provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Messina e dall’Associazione Nazionale dei Consulenti del Lavoro Unione Provinciale di Messina con la partecipazione della Confederazione Italiana Federazioni Autonome (CIFA) sede provinciale di Messina.

Il convegno è stato aperto dai saluti del Commissario straordi-

nario della Città Metropolitana di Messina, dott. Filippo Romano.

E’ stato spiegato nei vari aspetti e particolari il contratto collettivo nazionale di lavoro che riguarda i settori del Commercio, del Terziario, della Distribuzione e Servizi, del Turismo e dei Pubblici Esercizi il quale offre una serie di opportunità alle piccole e medie imprese ed ai lavoratori dei comparti produttivi coinvolti. Tra le novità introdotte sono stati segnalati i regimi retributivi di favore per aziende site in zone disagiate, la retribuzione progressiva d’ingresso, l’apprendistato, i premi presenza e la banca delle ore. Al fine di garantire i livelli occupazionali

per le aziende con sede o che operano in comuni con popolazione inferiore alle diecimila unità e definiti montani o rurali e che non possiedano i requisiti di comune turistico, viene riconosciuta la possibilità di applicare un regime retributivo di favore.

Nell’ottica di favorire maggiormente i lavoratori più attivi e presenti è stata sostituita la quattordicesima mensilità con

una “gratifica presenza” il cui ammontare verrà parametrato alla quantità e qualità del lavoro svolto. Al fine di garantire maggiore serenità al lavoratore ed al datore di lavoro nelle scelte di assunzione a tempo indeterminato è stato aumentato il periodo di prova affinché la scelta definitiva, che dovrà essere maturata dal lavoratore e dal datore di lavoro, sia più consapevole. g

PALERMO Ciclo di Incontri: “Non di solo pane . . . nutrire la città” di Antonio Peci

N

ell’ambito della mostra “Nutrire la città. A tavola nella Palermo antica” e in collaborazione con “Le vie dei Tesori”, per tutto il mese di ottobre nel seicentesco chiostro minore del Museo Salinas (Piazza Olivella) si terranno, una serie di incontri aperti a tutti per parlare di design, costume, ambiente, tradizione e alimentazione.

Il primo incontro prevede: Dario Mangano (Università di Palermo) - Food Design.

I piatti di uno chef famoso sono food design?

E un frullatore ultramoderno? Perché la cialda di un cono gelato può essere considerata

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LA SVOLTA - Ottobre 2015

un esempio di food design mentre un cannolo siciliano non dovrebbe esserlo? Non si cercherà solo di dare una risposta a queste domande che delineano le caratteristiche di un fenomeno culturale di grande interesse, ma si proporrà una prospettiva originale sul mondo della gastronomia, offrendo gli spunti per riconoscere le strategie che lo governano.

Gianfranco Marrone (Università di Palermo) - Food Porn. L’esposizione del cibo, metterlo in mostra, darlo a vedere, è tutt’altro che evidente. Comporta attenzioni semiotiche verso l’alimentazione, comprensione delle sue derive di significato, ma riguarda anche ciò che, alla fin fine, fa da fulcro a tutto ciò:

il gusto -in tutte le sue numerose accezioni e varianti. Esporre il gusto, visualizzarlo. Proveremo qui a discutere il problema a partire da una sola, ma problematica, prospettiva: quella della popculture contemporanea. g

CITTÁ SICILIANE

RAGUSA “Una scelta in Comune”

di Gianluca Torrisi

L

a città di Ragusa con la collaborazione del Coordinamento Regionale Trapianti attiverà uno specifico servizio di regi-

strazione del consenso del cittadino a donare organi.

La Giunta Municipale infatti ha approvato la delibera di adesione al progetto “Una scelta in Comune”, per l’attivazione di uno specifico servizio di registrazione da realizzarsi in collaborazione diretta con il Coordinamento Regionale Trapianti.

Alla luce di tale provvedimento i cittadini quanto prima potranno dichiarare il proprio consenso alla donazione degli organi e dei tessuti al momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità presso l’Ufficio Anagrafe. Tale ufficio infatti di dovrà occupare dell’attività formativa rivolta ai dipendenti comunali dell’Ufficio Anagrafe coinvolti

nell’iniziativa, nell’ottica di una diretta collaborazione tra la banca dati comunale e quella del Coordinamento Regionale Trapianti.

“Si tratta - ha affermato il Sindaco di Ragusa, Federico Piccitto - di un altro importante strumento al servizio dei cittadini, che consente alla nostra città, ancora una volta, di porsi all’avanguardia sotto questo aspetto, come dimostrano del resto i numerosi importanti atti già realizzati sul tema dei diritti civili. L’Amministrazione Comunale - aggiunge l’Assessore ai servizi demografici Stefania Campo - intendere raggiungere l’obiettivo di attivare tale tipo di servizio in tempi rapidi grazie alla preziosa collaborazione del Coordinamento Regionale Trapianti”. g

SIRACUSA Piazza Adda senza alberi L’amministrazione comunale li ha condannati a morte

G

li ultimi alberi rimasti in piazza Adda sono stati rasi al suolo. In tanti e sopratutto i Consiglieri comunali si sono chiesti cosa abbia l‘Amministrazione comunale contro i pini nessuno è riuscito a spiegarlo ancora.

Di certo si tratta di una fuori antiecologica che risale a qualche trauma

fanciullesco che qualcuno avrebbe potuto subire.

Sono stati abbattuti alberi con oltre 50 anni di vita , per la colpa di possedere radici che devastavano i marciapiedi. Marciapiedi che mai nessuno ha tentato di rifare. Per questa colpa non ci sono parole, chi ha voluto verificare andando in piazza Adda per

capire il delitto che è stato fatto a danno della natura, è rimasto esterrefatto.

“Basta con la strage degli innocenti pini di piazza Adda, non si capisce il perché di questo accanimento da parte dell’Amministrazione Comunale quando molti di questi alberi potevano essere opportunamente potati e potevano continuare a vivere”.

Lo dichiarano l’On. Vincenzo Vinciullo, Presidente f.f. della Com-

missione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS e i Consiglieri Comunali Castagnino e Alota. “L’Amministrazione Comunale pensi più tosto agli alberi di via Giarre che sono un pericolo serio e quotidiano per gli abitanti della zona, dal momento che il manto stradale si è deformato in maniera preoccupante per le radici degli alberi. Due anni fa, - hanno proseguito Vinciullo, Castagnino e Alota, quando avevamo

chiesto all’Amministrazione Comunale di potare gli alberi di piazza Adda, in maniera saccente aveva risposto che non ce n’era bisogno, tant’è vero che oggi hanno deciso di risolvere dalle radici il problema. Questa Amministrazione Comunale, hanno concluso Vinciullo, Castagnino e Alota -, crediamo che passerà alla storia per aver devastato il territorio più dei vandali di Genserico”. g Gianluca Torrisi

TRAPANI Un corso di aggiornamento per la lotta alla corruzione

di Antonio Peci

“

Integrità ed etica dell’azione amministrativa per la prevenzione della corruzione” è il tema del corso di aggiornamento che si è svolto presso l’Iacp di Trapani che lo ha organizzato nell’ambito delle attività

per la lotta alla corruzione e per la trasparenza amministrativa.

Relatori sono stati S.E. il prefetto della Provincia di Trapani, dott. Leopoldo Falco e don Alessandro Damiano, Vicario della Diocesi di Trapani.

Il corso che era riservato ai pubblici dipendenti degli Iacp sici-

liani e degli enti locali, ha avuto una massiccia adesione da diversi Iacp siciliani nonché dirigenti e funzionari di diversi enti locali della provincia di Trapani.

Il corso si è sviluppato sotto una precisa direttrice: “Oggi – dice il commissario ad acta dell’ente Ignazio Gentile - le pubbliche amministrazioni hanno dinanzi una sfida da portare a segno.

Affianco al dovere di rispettare le norme contro la corruzione, per la prevenzione del fenomeno corruttivo e per la trasparenza amministrativa, le pubbliche amministrazioni nel loro insieme, pubblici amministratori, di-

rigenza, funzionari, dipendenti tutti, devono anche sapere auto riformarsi, per riuscire ad essere quanto più prossime alle esigenze della collettività. Attraverso il tema scelto si è puntati a conoscere e far conoscere meglio la norma amministrativa introdotta per il contrasto alla corruzione, ma anche desideriamo avvicinarci ai richiami all’etica dei comportamenti così come di recente illustrati dal Santo Padre Papa Francesco. La persona incaricata di pubbliche funzioni deve essere oggi quanto più responsabile dinanzi ai richiami della norma e dell’etica morale”. g Ottobre 2015 - LA SVOLTA

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CATÀNIA & HINTERLAND

CATANIA “Musei e patrimonio dell’Umanità”

La prima conferenza internazionale dell’Icom in Sicilia di Gianluca Torrisi

“

Le istituzioni del territorio insieme, compatte e unite, per valorizzare il patrimonio culturale e ascoltare le riflessioni e le esperienze di enti internazionali di grande prestigio”. Così il sindaco Enzo Bianco ha dichiarato alla presentazione della Conferenza internazionale promossa dall’Icom (International Council of Museums) dal titolo “Musei e Patrimonio dell’Umanità”, che si è svolto a Catania nelle sedi di Palazzo degli Elefanti, Monastero dei Benedettini e NicolosiParco dell’Etna.

L’incontro di Catania è stato anche la prima conferenza internazionale di Icom in Sicilia, è dedicato al ruolo dei musei nella gestione dei siti Unesco, nell’ambito del programma di preparazione della 24a Conferenza gene-

rale di Icom Milano 2016 “Musei e paesaggi culturali”.

L’evento è stato realizzato anche in collaborazione con la Regione Sicilia, la Commissione nazionale dell’Unesco, l’Associazione Geografi Italiani (Agel), la fondazione Patrimonio Unesco Sicilia, e con il patrocinio dell’international Council of Museums e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

“Una tre giorni - ha sottolineato il sindaco Bianco - è stato fortemente voluta a Catania dal segretario del Cunes Paolo Patanè, si è svolto nel salone Bellini del Municipio con diversi momenti di confronto ma che ha offerto anche l’occasione per far conoscere i prestigiosi monumenti della nostra città, dalla chiesa di San Giuliano, con un importante concerto, al Castello Ursino, con l’anticipazione del-

Catania - Monastero dei Benedettini

la mostra di Chagall, e la bellezza di altri siti, non solo Unesco, rispetto ai quali Catania si trova in una posizione geografica baricentrica molto apprezzata dai turisti che sempre più numerosi scelgono la nostra città”.

L’assessore comunale al Turismo Licandro, ha evidenziato come il convegno punti “al superamento della logica conservativa dei musei, in una prospettiva di centri di formazione e ricerca scientifica in grado di guardare anche al turismo”.

L’incontro si è chiuso con la stesura di un documento, la Carta internazionale di Catania che,

insieme alla Carta di Siena su “Musei e paesaggi culturali”, sarà proposto come contributo della museologia italiana al dibattito della 24a conferenza generale di Icom di Milano 2016.

L’occasione offerta da Icom è stata certamente utile al fine della creazione delle sinergie necessarie al raggiungimento dell’obiettivo prefisso: cioè fare rete in un contesto storico, archeologico, architettonico, museale, culturale e ambientale. L’Etna, inteso come grande museo geo-vulcanogico a cielo aperto, saprà essere funzionale all’obiettivo così come lo sarà l’ente che lo amministra. g

BELPASSO Inaugurata dopo i restauri di fontana della Villa comunale di Lucia Pulvirenti

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naugurata dopo un corposo intervento di restauro la fontana della Villa Comunale “N. Martoglio” di Belpasso.

L’inaugurazione è avvenuta in occasione della serata di spettacolo denominato “A Scacciata per scacciare il Cancro” organizzata dalla LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori), iniziativa con l’obiettivo soprattutto di sensibilizzare le donne sulla prevenzione del cancro al seno.

Una iniziativa sopra-

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tutto per ricordare che la prevenzione è il mezzo più efficace per contrastare il cancro, è stata organizzata dalla delegazione belpassese della LILT ed allestita in collaborazione col Comune di Belpasso, nell’ambito della Campagna Nastro Rosa 2015 “LILT for Women”, che si svolge lungo tutto il mese di ottobre.

Un momento speciale per presentare la nuova fontana nel suo nuovo luck ed è stata ammirata ed accettata positivamente da tutta la cittadinanza, a tal proposito

LA SVOLTA - Ottobre 2015

il sindaco di Belpasso, Carlo Caputo, ha dichiarato: “Finalmente abbiamo inaugurato la nuova fontana del Giardino Martoglio, che adesso ha un volto completamente nuovo: nell’ambito di questo intervento di restauro infatti oltre al ripristino funzionale ed estetico della struttura si è provveduto alla realizzazione di un innovativo

sistema di giochi luminosi ed artistici d’acqua, che hanno conferito alla fontana un aspetto degno della nostra bella Villa comunale”.

Presto ci saranno altri lavori di restauro nella stessa Villa comunale tra cui sarà rinnovata ed ampliata anche la pubblica illuminazione, il primo cittadino ci annuncia tra l’altro un imminente

giro di vite: “La nostra Villa - afferma Caputo è pedonale ed intendiamo a tutti i costi punire chi vi transita con i propri motocicli: è quindi iniziata l’operazione tolleranza zero. Grazie al sistema di videosorveglianza i nostri vigili stanno elevando sanzioni sempre più elevate contro chi non rispetta catene e divieti”. g

CATANIA & HINTERLAND

ACIREALE Conferenza “La citta’ e la bellezza”

di Emma Toscano

S

i è svolta presso l’Istituto San Michele di Acireale la conferenza dal titolo “La città e la bellezza” tappa fondamentale del progetto formativo “La città e la legge”.

L’incontro del 13 ottobre ha segnato la solenne inaugurazione dell’anno scolastico 2015/2016 dell’Istituto paritario nel 142esimo anno dello stesso.

Dopo il benvenuto rivolto agli astanti da parte del direttore padre Alfio Cantarella, si sono susseguiti negli interventi il preside Alfonso Sciacca, la professoressa Maria Teresa Di Blasi, il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo, l’assessore alla cultura Adele Chiara D’Anna e l’on. Andrea Vecchio.

La professoressa Di Blasi, storico dell’arte relazionando sull’argo-

mento ha detto: «il tema scelto ha dato molti stimoli, innanzitutto ci ha aiutato a vedere la bellezza come principio dominante che porta in sé una funzione educativa, che crea un flusso di sentimenti ed emozioni che fanno veicolare i pensieri. Senza bellezza si rischia di vanificare anche il messaggio educativo. Il tema è di grande attualità, poiché viviamo quotidianamente nel brutto.

Ma dobbiamo lasciarci alle spalle vecchi e superati concetti ed abbracciare la bellezza».

Il preside Sciacca ha puntualizzato: «abbiamo inserito il dibattito sulla

bellezza su un progetto di ampio respiro, probabilmente triennale e di questa bellezza ne facciamo dono agli alunni, poiché i giovani di oggi ignorano cosa sia realmente la bellezza. Fino ad oggi, infatti, la scuola non ha mai insegnato cosa sia intrinsecamente la bellezza. Vorremmo trasmettere un’idea non della commerciabilità della bellezza, che mette al centro l’apparenza, ma una bellezza che sia insieme estetica ed etica.

Perché come dicevano i greci il bello non può mai essere disgiunto dal buono, quindi si deve trovare nella città il primo anello

della catena della bellezza universale».

Una città bella è una città che educa, non solo per la presenza di bei monumenti, ma è bella una città che rispetti le regole. Il rispetto di regole condivise, a cui si arriva attraverso un attento dibattito, fanno scaturire la creatività.

La città è il primo luogo in cui si svolge l’educazione, i sindaci devono capire che sono investiti di questa grande responsabilità e dovrebbero mettere al primo punto della loro attività programmatica educare il cittadino alla bellezza. g

PATERNÒ Progetti per la zona Scala vecchia

Un finanziamento di 7 milioni di euro

di Lucia Baglio

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opo lungo periodo di attesa ed un continuo impegno del’Amministrazione comunale, finalmente si spera che si concluderà, in modo positivo, l’annosa questione relativa ai “Contratti di Quartiere”. Infatti dalla Regio-

TORRISI

ne è giunto un primo si ai progetti di riqualificazione della zona Scala Vecchia, quartiere che da lungo tempo abbandonato e che adesso si aspetta quelle tanto attese opere indispensabili a migliorare la qualità della vita dei suoi numerosi residenti.

I progetti finanziati con una cospicua somma pari a 7 mi-

lioni di euro, proveniente dal Ministero per le Infrastrutture, nello specifico, prevedono la realizzazione di un parco, di un centro giovanile polifunzionale, che sorgerà accanto alla chiesa di San Biagio, di 27 alloggi in social housing e il rifacimento di alcune arterie viarie.

“Nonostante i tanti mesi di silenzio da parte della Regione mai abbiamo perso la speranza - dichiara il sindaco di Paternò, Mauro Mangano - infatti siamo stati sempre attenti affinché questo importante finanziamento non andasse perduto”.

L’Amministrazione comunale

i I migliori serviz uti a costi conten

per molti mesi ha dovuto attendere che la Regione completasse il lungo iter di approvazione tecnica dei progetti che gli Uffici avevano mandato circa 2 anni fa.

Adesso dopo l’approvazione da parte della Giunta comunale di alcune modifiche per l’aggiornamento il quadro economico precedente regolarmente ed è stata riaffermata la volontà dell’Amministrazione di procedere all’appalto integrato, adesso si attende ufficialmente soltanto l’ultimo passaggio, definitivo, dell’Assessorato regionale, della comunicazione di finanziamento. g

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CULTURA & SPETTACOLO

Arriva “Days of Dinosaur”

Al Centro Commerciale Etnapolis di Belpasso (CT) con più di 30 esemplari a grandezza naturale, animati con la sofisticata tecnologia animatronica

di Antonio Peci

U

n emozionante viaggio a ritroso nel tempo fino a 100 milioni di anni fa, quando i dinosauri regnavano sulla Terra. Dal 28 novembre 2015 al 28 febbraio 2016 il padiglione A2.2 del Centro fieristico e congressuale Etnapolis si trasforma in una giungla del Mesozoico invasa dalle enormi creature della mostra “Days of the Dinosaur”.

Dopo aver stupito milioni di visitatori in tutto il mondo e in contemporanea con Napoli, l’esposizione arriva finalmente a Catania al Centro Commerciale Etnapolis con più di 30 esemplari a grandezza naturale, animati con la sofisticata tecnologia animatronica. Giganti progettati e costruiti fedelmente non solo nell’aspetto, ma anche nei movimenti e nei “comportamenti”, grazie al supporto di un team di paleontologi professionisti. Dinosauri che muovono parti del corpo, occhi, lingua e dita delle zampe con un effetto di eccezionale realismo sullo sfondo di scenari mozzafiato.

Giochi di luci, suoni spaventosi e allestimenti vegetali per

TRAILER

offrire ai visitatori - abituati agli interessanti, ma statici fossili dei musei tradizionali - un’esperienza straordinaria. Un giardino giurassico “vivo” per incontrare da vicino creature ormai estinte come il Tyrannosaurus rex, l’animale preistorico più celebre al mondo, mentre attacca mortalmente un Triceratopo. E per osservare il Lambeosaurus, famoso per il buffo “becco d’anatra”, o l’Oviraptor, un dinosauro dal becco senza denti, ideale per frantumare uova, o, ancora, il noto Velociraptor, un agile cacciatore dagli artigli affilati pronto a sferrare il suo attacco.

“Days of the Dinosaur”, pur

essendo una mostra-spettacolo, non trascura gli aspetti scientifici e educativi, approfondendoli con specifiche schede informative sull’evoluzione, sulla classificazione e sull’habitat delle specie in esposizione.

Il personale della mostra è formato da giovani paleontologi che con il loro entusiasmo e la loro conoscenza sapranno dare risposte competenti al pubblico e organizzare visite guidate.

Decine sono le attività per al-

SPECTRE - 007

Il nuovo capitolo della saga di James Bond con Daniel Craig e la Bond Girl Léa Seydoux

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l film regia di Sam Mendes. Con Daniel Craig, Léa Seydoux,Ralph Fiennes, Ben Whishaw, Naomie Harris.

Genere Spionaggio, Ratings: Kids+13, produzione USA, 2015. Durata minuti circa.

Da giovedì 5 novembre 2015 al cinema.

RECENSIONE

Un criptico messaggio proveniente dal passato, mette Bond sul sentiero per scoprire una sinistra organizzazione. Mentre M combatte le

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LA SVOLTA - Ottobre 2015

forze politiche per mantenere in vita i servizi segreti, Bond comincia a rimuovere gli stati degli inganni che rivelano una terribile verità dietro alla Spectre.

Per questo 24° film di James Bond è stata creata una nuova Aston Martin, la DB10.

Le riprese si terranno ai Pinewood Studios mentre gli esterni verranno girati a Londra, Città del Messico, Roma, Tangeri, Erfoud in Marocco, e in Austria a Sölden, Obertilliach e sul lago Altaussee. g

lenare curiosità e creatività e scoprire tutto sui dinosauri, tra cui: l’Area Disegno, in cui dare libero sfogo alla fantasia attraverso stencil e colori; la Dino sand box per “piccoli” aspiranti archeologi alla ricerca di ossa di dinosauro nascoste sotto la sabbia da ricomporre per imparare, divertendosi, quanto studio, impegno e pazienza si nascondono dietro una scoperta scientifica; i Dino interattivi per dar vita a un dinosauro in miniatura e farlo muovere attraverso modellini in scala; il Dino Cinema 3D in cui, inforcati gli occhiali 3D, sarà possibile vedere “The Big Bang”, un affascinante film di animazione che, partendo dall’esplosione che diede origine all’universo 14 miliardi di anni fa, arriverà ai giorni nostri, con una lunga sosta nel Mesozoico; il Dino Ride, per provare l’ebbrezza di cavalcare in sella a un dinosauro.

E infine il Dinoshop dove acquistare souvenir della mostra, giocattoli, libri e DVD. g

SPORT NEWS IN SICILIA

Ottobre 2015

Commento al campionato di calcio delle squadre siciliane di Lella Seminerio

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opo le prime giornate affrontate dal Palermo con voglia e determinazione, la squadra rosanero ha subito un’imprevista involuzione. Le ultime prestazioni, pur non scadenti dal punto di vista tattico e agonistico, sono risultate certamente poco convincenti.

E’ così che si spiegano le quattro sconfitte consecutive ad opera di Milan, Sassuolo, Torino e Roma.

Nell’ultima di campionato, però, la serie negativa si è interrotta, il Palermo risorge e, seppure con una performance non ancora cristallina, fa bottino pieno al Dall’Ara. Il calendario adesso mette i rosanero di fronte a Inter e Napoli, due corazzate da primi posti, che indiscutibilmente diranno molto circa le velleità in questa stagione della squadra di Iachini.

In serie B, la brusca frenata del Trapani, costretto alla resa interna con un perentorio 3-0 dal Pescara, rischia di mandare in frantumi i sogni di gloria della squadra di Cosmi. Lanciata verso l’alto della classifica, la compagine granata, infatti, sperava di rag-

Casertana - Catania del 19/10/2015 giungere i primissimi posti, agganciando in vetta Cagliari e Cesena. Ma la brutta e inattesa prestazione, ha relegato la squadra ad un settimo posto che, se non cancella quanto di buono sin qui fatto, forse ridimensiona in modo eccessivo le ambizioni dei granata.

Comunque il campionato è ancora lungo e tutti, società, calciatori, allenatore e tifosi, hanno il dovere di credere fino in fondo nel

salto di categoria.

In lega Pro il Catania di Pippo Pancaro è costretto a subire la prima sconfitta della stagione ad opera della Casertana, squadra ordinata e volitiva che mette sotto gli etnei, apparsi svogliati e poco concentrati. I rossazzurri, fermi ancora a cinque punti, dopo essersi scrollati di dosso la severa penalizzazione (-9), nelle scorse settimane, avevano dato l’impressione di riuscire a scalare la classifica in men che non si dica. Invece le ultime prestazioni non sono sembrate all’altezza delle aspettative, e anzi comincia a serpeggiare tra i tifosi un certo scetticismo circa una possibile rimonta, per provare a fare, sin da quest’anno, il salto di categoria tanto agognato.

Proprio con la vittoria sui rossazzurri, la squadra campana si trova adesso prima in classifica, e ruba il primo posto e per un solo punto, proprio a due siciliane, Messina e Akragas, e che comunque, complici due splendide vittorie esterne, consolidano la propria posizione ai vertici della classifica.

Dunque quest’anno nella lotta per la promozione, ci sono certamente anche loro. g

Scatta il progetto “Divertiamoci insieme col calcio A 5”

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l connubio Associazione Primavera e Catania Calcio a 5 pronti per un’iniziativa importante votata a conivolgere i ragazzi del quartiere di Librino.

Sport e sociale pronti a condividere emozione e divertimento, ma soprattutto crescita e opportunità.

Scatta il progetto “Divertiamoci insieme col calcio a 5 “ nato dalla fattiva collaborazione tra l’Associazione Primavera e la società

rossazzurra del Catania C5.

Il Palanitta di Librino sarà il teatro di numerose attività per sfruttare nel migliore dei modi un progetto votato al sociale che porterà all’iscrizione nei campionati Figc di ragazzi e bambini.

Primi calci, pulcini, giovanissimi e allievi queste le categorie che verranno coinvolte in allenamenti e gare per togliere i ragazzi dalla strada e portarli in

un ambiente sano, con istruttori di primo livello che possano consegnare non solo una valvola di sfogo ai ragazzi ma anche opportunità ai più talentuosi.

Da Lunedì a Mercoledì dalle ore 15:00 alle 16:30 le selezioni per i piccoli del quartiere di Librino con l’obiettivo di coinvolgere anche le famiglie trovando divertimento e conoscere uno sport in continua crescita come il Futsal. I ragazzi con maggior talento successivamente saranno selezionati per partecipare ai campionati federali. La conquista sarà proprio questa, la conquista attraverso il

merito sportivo attraverso non solo il talento, ma anche e soprattutto il comportamento del giovane e il suo andamento scolastico.

Per non lasciare nulla al caso l’Associazione Primavera metterà a disposizione dei ragazzi un supporto orientato con la collaborazione di uno staff medico di psicologia che meglio intercetta e supporta la psicoanalisi dei ragazzini.

Il progetto è partito, Futsal e sociale pronte a far crescere gli atleti ma soprattutto gli uomini del domani. g Lella Seminerio

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SPECIALE EVENTI

Arte. Le opere di Chagall al Castello Ursino di Catania

di Emma Toscano

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alla collezione dell’Israel Museum di Gerusalemme giungono per la prima volta a Catania, presso il Castello Ursino - oggi sede del Museo civico della città etnea - 140 lavori di Marc Chagall, il cui linguaggio è così universale da essere amato da tutti e da tutti conosciuto e riconosciuto e che, tra tutti gli artisti del secolo scorso, è rimasto fedele a se stesso pur attraversando guerre, catastrofi, rivoluzioni politiche e tecnologiche.

Dopo il successo della mostra nella sede romana del Chiostro del Bramante che ha totalizzato oltre 140 mila visitatori, Catania ospita l’esposizione e torna finalmente a respirare aria di cultura attraverso disegni, olii, gouache, litografie, acqueforti e acquerelli

di uno degli artisti più amati del Novecento.

La mostra racconta la poetica dell’artista ebreo, influenzata dal grande amore per la moglie Bella e dal dolore per la sua morte prematura avvenuta nel 1944, ripercorrendo la sua vita e la sua arte che fu commistione delle maggiori tradizioni occidentali europee - dall’originaria cultura ebraica a quella russa, all’incontro con la pittura francese delle avanguardie.

La mostra Chagall. Love and Life curata da Ronit Sorek è prodotta da Arthemisia Group, in collaborazione con l’Israel Museum nelle sale del Castello Ursino dal 18 ottobre 2015 al 14 febbraio 2016. La mostra raccoglie in particolare lavori grafici e ripercorre i temi fondamentali della produzione di Chagall: dalle radici nella nativa Vitebsk (Bielorussia),

descritta con amore e nostalgia nella serie Ma vie (My Life), all’incontro con l’amata moglie Bella Rosenfeld, della quale illustrò i libri Burning Lights e First Encounter, pubblicati dopo la morte prematura dell’amata. g

Il Grande Cretto di Burri finalmente completato di Lucia Pulvirenti

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naugurato finalmente il Grande Cretto di Burri a Gibellina.

Esattamente trent’anni dopo l’avvio della sua realizzazione (1985) l’opera forse più famosa di Alberto Burri ha trovato il suo completamento.

Nello scorso maggio si è, infatti, concluso il cantiere che ha portato a compimento il “Grande Cretto”, così come concepito e definito da Burri. Com’è ben noto, Gibellina (Valle del Belìce, in Sicilia) fu distrutta dal sisma del 1968.

Numerosi artisti di chiara fama, in risposta all’appello di Ludovico Corrao, allora Sinda-

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LA SVOLTA - Ottobre 2015

co di quella città, aderirono con slancio e generosità per la fondazione della nuova Gibellina in altro luogo, con progetti di piazze, architetture e opere mo­ numentali.

Anche Burri, invitato nel 1981, decise di intervenire, scegliendo però di operare sui ruderi stessi della vecchia Gibel­lina. I resti della città vennero inglobati nel cemento riprendendo il vecchio assetto urbanistico. Il labirinto bianco coprì come un sudario le rovine del sisma, ricordando con le fenditure del Cretto l’evento distruttivo e offrendo alla comunità la dimensione simbolica di un nuovo inizio.

I lavori, avviati nel 1985 e

interrotti nel 1989, coprirono circa 66.000 mq. a fronte dei 86.000 mq. previsti.

In occasione del Centenario della nascita di Burri, la Regione Sicilia, il Comune di Gibellina, la Fondazione Palaz­z o Albizzini Collezione Burri hanno deciso di completare questa grande opera, senza eguali nel panorama artistico

internazionale.

La seconda fase dei lavori prevede l’opera di restauro completo del Cretto, già finanziata e in attesa di imminente avvio.

Un’adeguata segnaletica e altri servizi di comunicazione sono stati previsti nel progetto di qualificazione territoriale regionale strettamente inerente il “Grande Cretto”. g