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A PALAVRA DO CÔNSUL GERAL DA ITÁLIA EM SÃO PAULO
A PALAVRA DO CÔNSUL
La vita riserva sempre sorprese
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Console Generale d’Italia a San Paolo Filippo La Rosa
Nonostante la saggezza dei proverbi, nessuno strazione straordinaria, molto sopra la media, di all’inizio dell’anno scolastico poteva immasapersi adattare e reinventare. Chi la dirige, con il ginare una sorpresa di queste dimensioni, supporto straordinario e fondamentale dei docenti, come quella fattaci dal Covid-19. Talmente sorpresa ha stupito tutti. Le classi sono partite velocemente, che nessuno era preparato per un’evenienza del gei contenuti trasferiti, le conoscenze acquisite. Sono nere, così profonda da incidere sulle abitudini conrisultati sotto gli occhi di tutti. Tutto è perfettibile, solidate di miliardi di persone, da Seattle a Vladivoma è indubbio che il livello su cui la Eugenio Mon stok come si diceva quando ero studente. Insomma, tale si è attestata, anche in questa fase di estrema volenti o nolenti, ci siamo trovati a fronteggiare un difficoltà, è di assoluta eccellenza. avvenimento che da sei mesi ha rivoluzionato le noCredo di conoscere le ragioni di questo successo. stre vite. All’inizio della pandemia si faceva il paralEsse affondano in un modello che in tanti lodiamo lelo con la guerra. Non condividevo, perché la guere che nel momento della difficoltà ha dato il me ra ha due caratteristiche che la distinguono dalla glio di sé. Questo modello ha un nome, “comunipandemia: uccide prevalentemente giovani, quelle tà scolastica”: un gruppo di persone che hanno a forze fresche fondamentali per la ripresa, e provoca cuore il destino della scuola. E sottolineo un certo una distruzione fisica che il virus ci risparmia. Ma destino, che è formare donne e uomini del futuro, pur sempre di evento più unico che raro si tratta. forti non solo di conoscenze ma anche di un po’ di
La pandemia da Covid-19, e non poteva essere maieutica, che istilli nei giovani il seme del dub altrimenti, ha avuto un impatto fortissimo anche bio e la saggezza del sapere di non sapere e… che sulla scuola. È vero che da decenni esiste la didat magari vi faccia riconoscere la Scuola di Atene la tica a distanza, ma è altra cosa, pensata, proposta e prossima volta che andrete a Roma. fruita per altri fini, diversi dall’istruzione universa Con queste basi sono certo che ce la faremo. Non le sia essa primaria, secondaria o universitaria, da perché qualcuno ha creato l’hashtag #andratutto sempre basata sul contatto in classe tra docenti e bene e si perché la scuola, la vostra scuola, vi sta studenti. Visto che ricorre il 500⁰ anniversario del fornendo gli strumenti per superare anche questa la morte di Raffaello, avete presente il magnifico prova. Perché, facendo gli scongiuri, le sorprese affresco della Scuola di Atene? Dai tempi di Socrate non finiscono mai! e Platone la scuola vive di presenza, di trasferimen to di conoscenza attraverso il dialogo. Ciò è venuto meno dalla sera alla mattina e in poche ore si sono dovute ripensare le modalità di insegnamen Filippo La Rosa to, trasferendo i banchi di scuola sullo schermo di Console Generale d’Italia a San Paolo un tablet. La Eugenio Montale ha dato una dimo









