MODELLI TECNICI DI PALLAVOLO FEMMINILE - DALL'UNDER 13 ALL'UNDER 18

MODELLI TECNICI DI PALLAVOLO FEMMINILE DALL'UNDER 13 ALL'UNDER 18

Di Davide Zaccherini In collaborazione con lo staff tecnico della Scuola di Pallavolo Anderlini

SOMMARIO prefazione Introduzione

01 Dal palleggio all'alzata o2 Lo schiacciatore ricevitore 03 il Muro 04 il centrale 05 il servizio 06 le tecniche di difesa VIDEO DELLA DISPENSA

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MODELLI TECNICI DI PALLAVOLO FEMMINILE - DALL'UNDER 13 ALL'UNDER 18 Edizione 1, 2023 Modena Scritto da Davide Zaccherini In collaborazione con lo staff tecnico della Scuola di Pallavolo Anderlini Grafica di Diana Vengrynovych Foto di Davide Zaccherini e Diego Poluzzi Video di Davide Zaccherini Supervisione Federica Stradi Progetto Zero Doppio Zero www.anderlini1985.it

PREFAZIONE

Siamo estremamente orgogliosi di essere arrivati alla pubblicazione della prima dispensa tecnica ufficiale della Scuola di Pallavolo Anderlini. Non perché crediamo che quanto esposto sia l'unica strada o il sapere assoluto ma perché ci permette di codificare e condividere la nostra esperienza. Un'esperienza sviluppata negli anni che ci ha portato nell'elite della pallavolo giovanile e in particolare della pallavolo giovanile femminile, testimoniata sia da continuità di presenza alle finali nazionali che dalle numerose convocazioni di atlete nelle nazionali giovanili pervenute negli ultimi anni.

Abbiamo sempre creduto nel potere della condivisione e anche questa volta vogliamo condividere la nostra esperienza sperando possa essere utili ad altri che come noi spendono energie e passione nello sviluppo della pallavolo giovanile.

Ci fa piacere anche sottolineare che altrettanta attenzione la dedichiamo alla crescita della persona, con la cura del singolo e della personalità di ogni atleta, per fare in modo che la crescita personale sia supporto indispensabile alla crescita tecnica e tattica e che rimanga come patrimonio dei ragazzi/e indipendentemente dal percorso pallavolistico che compiranno.

Mi sento infine di ringraziare tutti quelli che nel corso degli anni hanno messo le basi per la creazione di questa dispensa: tra i tanti che hanno dato il loro contributo un plauso particolare a Davide Zaccherini che ha completato e arricchito il lavoro, a Davide Soattini che ne ha posto le basi primordiali e a Roberta Maioli, continuo e costante riferimento del nostro settore femminile.

Marco Neviani Direttore Generale Scuola di Pallavolo Anderlini

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La dispensa realizzata dalla Scuola di Pallavolo Anderlini raccoglie i modelli tecnici di ogni fondamentale su cui si lavora quotidianamente in palestra.

Introduzione

Ci siamo sempre aggiornati, confrontandoci con diverse realtà del territorio italiano e non solo, cambiando talvolta idee, crescendo per stare al passo con l’evoluzione fisica e tecnica che negli ultimi vent'anni la pallavolo femminile ha vissuto.

Vi è una precocità di alcune tecniche, come in ricezione (bagher laterale) e difesa (acrobatica) indispensabile già nella fascia d’età di Under 13 e Under 14; una specializzazione, inoltre, importante del ruolo del palleggiatore e del centrale, con alcune accortezze. Vengono considerate le transizioni che avvengono prima e dopo il fondamentale eseguito.

Questa raccolta è indirizzata a tutti gli allenatori che lavorano nel settore femminile dall’Under 13 all’Under 18.

All’interno della nostra società, ci poniamo come obiettivo la creazione di una scuola comune, con un filo conduttore tra le squadre, accompagnando nella crescita le ragazze dall’Under 13 fino alla fine del percorso giovanile.

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01 Dal palleggio all’alzata 8

il palleggio Il palleggio è una tecnica di base, il primo fondamentale da insegnare nel processo didattico motorio.

Un gesto semplice a prima vista, ma in realtà con grandi limiti nella sua specializzazione nell’alto livello, fortemente legato al talento innato. Consiste in un tocco di palla al di sopra della fronte con le mani aperte in flessione dorsale del polso.

Il palleggio sarà il gesto tecnico utilizzato come secondo tocco, adatto per passare la palla all’attaccante. Il suo impiego lo ritroviamo anche in situazioni di appoggio di freeball, in difesa e in ricezione con caratteristiche diverse rispetto al palleggio d’alzata.

Il talento Tutte possono palleggiare, in poche possono diventare alzatori.

Dall’Under 11 e Under 12 si cominciano a riconoscere le caratteristiche adatte ad un percorso specifico.

Dall’Under 13 comincia la specializzazione.

In base al numero degli alzatori individuati e le loro caratteristiche vi è un passaggio da un modello di gioco con l’alzatore a giro posizionato in Posto 3 o con il cambio d’ala, ad un sistema con doppio o palleggiatore unico.

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In Under 13 e Under 14 vengono individuati dai 2 ai 4 alzatori Vengono allenati in tutti i fondamentali, compreso la ricezione e l’attacco Cominceranno un percorso specializzato sull’alzata rispetto al resto del gruppo Inserimento iniziale delle fasi di attacco a tre (1, 6 e 5) Trovare la soluzione migliore per il proprio gruppo squadra in base alle qualità Con alzatori abili nella tecnica d’attacco privilegiare un sistema 6-2

La prima considerazione da fare è che non siamo noi a scegliere l’alzatore, ma le qualità del giocatore definiscono il ruolo. Spesso si scelgono ragazze con grande forza nelle mani e precisione per creare un gioco migliore nell’immediato, ma senza talento non riusciranno a evolvere nel suo ruolo oltre l’Under 14.

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La qualità principale sarà il tocco delle mani sulla palla

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La sensibilità del tocco è innata, correlata però alle esperienze motorie specifiche vissute nella fase di sviluppo coordinativo tra i 6 e i 12 anni La palla dovrà assolutamente entrare nelle mani, in atteggiamento naturalmente aperto a garanzia di un’ampia superficie di contatto, con indici e pollici vicini Il pallone deve trovarsi ad una palla di distanza dalla fronte I polsi sono in flessione dorsale senza eccessiva tensione dell’avambraccio Attraverso una spinta veloce data dalla flesso-estensione dei polsi, che culmina con il rilascio dell’indice, viene determinata la successiva accelerazione in uscita Nella fase di spinta, viene privilegiata l’azione della mano tramite l’articolazione del polso rispetto alla spinta data dalle braccia

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Totale indipendenza coordinativa degli arti superiori rispetto a quelli inferiori La velocità d’uscita e l’imprevidibilità sono attitudini frutto di un allenamento specifico, ma non raggiungibili in assenza delle qualità precedentemente elencate Nelle fasce d’età più piccole si ricercherà una spinta maggiore da parte degli arti inferiori

Le simmetrie Nella posizione delle mani all’entrata della palla (precisione) Durante la spinta (stabilità di traiettoria, distanza e altezza della traiettoria) Nella posizione delle mani all’ uscita del tocco (precisione)

La capacità di movimento

Il secondo parametro da tenere in considerazione nella scelta sarà la capacità di movimento.

Si considerano la velocità di piedi e la rapidità nel percorrere tratti ristretti.

Inoltre, consideriamo la capacità di spostamento spazio temporale, quindi non solo dove muoversi, ma anche quando (timing anticipato) 11

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Qualità caratteriali e capacità cognitive Costante concentrazione Poco tempo per risolvere le situazioni È l’allenatore in campo, lei decide chi attacca, lei gestisce la squadra (responsabiltà) Già in giovane età viene fuori l'aspetto tattico (in una fase di competizione sarà in grado di riconoscere i giocatori più efficaci in attacco e capire quando una compagna risulterà in difficoltà)

mai dire all'alzatore a chi alzare, ma fornire informazioni che lo portino alla soluzione

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Posizione d’attesa

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Distanza di un metro da rete Piedi e corpo verso la provenienza del primo tocco Piedi divaricati oltre l’ampiezza delle spalle e gambe cariche Spalle leggermente avanti e braccia sciolte Posizione neutra, pronta a spostarsi in tutte le direzioni

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Shuffle dietro e avanti Viene utilizzato principalmente nelle fasi di cambio palla come attivazione al movimento sulla traiettoria di ricezione Permette di seguire con il corpo la palla, che dal servizio arriva sul ricevitore orientandosi verso il centro del campo, attivando i piedi pronti a partire nella direzione giusta VAI AL VIDEO

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Approccio al tocco

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L’arrivo sotto la palla avviene con la spinta del piede destro, appoggiando poi, in rapida successione, prima il piede sinistro e poi il destro che si troverà in posizione avanzata, orientati verso il Posto 4 Il baricentro si sposta dal piede sinistro a quello destro portando il bacino sotto al pallone Il piede destro appoggiato completamente a terra in posizione avanzata rispetto il sinistro dove stacca il tallone Posizione del corpo neutra con il busto perpendicolare al suolo Frontalità verso Posto 4 al momento del tocco sviluppando la percezione del corpo nello spazio all’interno del campo

Movimento in uscita vicina

Incrocio dx - sx

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Accosto sx - dx

In entrambi i casi sarà indispensabile trovarsi la palla alta all'altezza della fronte o leggermente sulla spalla destra

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Movimento con traiettoria di palla in uscita da rete

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Gli appoggi d’arrivo sono invertiti Prima arriva il piede destro posizionato sotto la traiettoria della palla, portato ad orientarsi verso la Zona 4 (evitando così di trovarsi la palla sulla spalla sinistra) Movimento pivot piede destro Portare poi il piede sinistro alla stessa altezza del destro Entrambi i piedi termineranno orientati verso Posto 4 sull’uscita della palla

Nel movimento in uscita con palla alzata dietro lo spostamento sarà lo stesso, ma la palla verrà fatta uscire sull’occhio destro direzionando entrambe le mani verso l’asta di Posto 2

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Palleggio su un piede

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Utilizzato per movimenti in uscita da rete o in avanzamento verso Zona 4 distanti, dove non vi è possibilità di palleggiare su entrambi gli appoggi Arrivo sotto la traiettoria con il piede destro o in fase di volo Il tocco sulla palla avviene senza appoggiare il sinistro Con la palla in uscita il piede termina ruotato verso Zona 4 Utile per velocizzare il movimento di inserimento del corpo sotto la palla Rendere più veloce e imprevedibile il gioco Fondamentale prestare attenzione alla ricaduta che avviene su entrambi gli appoggi

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Palleggio con movimento in arretramento Nelle situazioni dove il primo tocco risulta spostato verso Zona 2 superando l'alzatore

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Mantenendo la frontalità verso Zona 4 si effettua un movimento in arretramento (sx, dx, sx) Arrivo con il destro in avanzamento

Nei movimenti gli appoggi dovranno essere rapidi e piccoli per poter arrivare con precisione e in posizione di equilibrio dinamico; anticipo sotto la palla con posizione neutra degli arti inferiori e del busto; nelle alzate in movimento portare sempre il baricentro sotto la palla in uscita dalle mani.

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Indipendenza mani Nelle situazioni in cui non si ottene la frontalità sull'entrata della palla, vi sarà una completa autonomia delle mani in uscita che lavoreranno in direzione dell'obiettivo.

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Entrata Fase 1 Partenza vicino alla riga laterale, in posizione arretrata rispetto all’attaccante di Posto 2 Partenza con il destro avanti Sul servizio avversario entrare compiendo tre appoggi (sx-dx-sx + shuffle avanti in apertura sul centro del campo) Durante lo spostamento non perdere mai di vista la palla

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Entrata Fase 5 Partenza all’interno dei tre metri Sul servizio correre (dx-sx-dx) verso la Zona 3, guardando sempre la traiettoria della palla Dalla metà campo recuperare la frontalità al campo con lo shuffle in arretramento Arrivo stabile, con le gambe divaricate e cariche

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Entrata Fase 2, 3, 6

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Il palleggiatore si trova tra Posto 2 e 3 ad una distanza di circa due metri dalla rete Il corpo guarda il battitore Sul colpo passo più shuffle di attivazione

Modello tecnico (le mani)

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Preparare le mani durante il movimento

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Una delle attitudini dell’alzatore è l’assoluta indipendenza delle mani rispetto agli arti inferiori Durante lo spostamento le mani cominceranno ad alzarsi prima dell’arrivo Le mani salgono frontale rispetto al corpo con i pollici e gli indici vicini Passano dal petto, poi dal viso, fino a salire sull’arrivo della palla sopra la fronte, naturalmente aperte in posizione leggermente flessa dietro, in attesa dell’arrivo della palla

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L’entrata La palla va presa al di sopra della fronte, centrale rispetto al piano frontale del corpo Accolta dalle mani aperte in flessione dorsale del polso (no rigidità) Le mani in simmetria si adattano alla sfericità della palla, ottenendo il maggior contatto possibile con la palla Gli indici sono in linea con l’avambraccio e i pollici si fronteggiano a chiudere lo spazio dove si appoggia la palla L’angolo tra il pollice e l’indice dev’essere aperto Altezza delle spalle simmetriche La larghezza dei gomiti viene data dalla vicinanza degli indici e dei pollici L’entrata della palla accentua la flessione dorsale con successiva risposta reattiva del polso

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L'uscita di palla alta

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La spinta parte dalle gambe, per arrivare poi alle braccia e infine alle mani (coordinazione spinta della parte inferiore e superiore del corpo) Le mani termineranno proiettate verso l'alto Maggiore sarà la spinta data dal pollice Le braccia termineranno completamente distese in posizione avanti-alto Utilizzato nelle fasi di rigiocata, in situazioni al di fuori del sistema di gioco o da altri giocatori, che andranno ad effettuare il secondo tocco L’attaccante comincia la rincorsa in quattro appoggi sul tocco dell'alzatore 17

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L’uscita di alzata 5 e super avanti

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L'impulso reattivo del polso darà accelerazione all’uscita della palla Si imprimono accelerazioni solo attraverso l’azione delle mani Per il palleggio avanti, il completamento della spinta e rilascio della palla sono dati dall'indice, senza perdere la spinta data dal pollice!

Le mani termineranno proiettate verso l'obiettivo, aperte e simmetriche, mantenendo la vicinanza tra indice e pollice Le mani rimangono alte rispetto la fronte, senza portare le braccia eccessivamente avanti Su traiettorie distanti la spinta verrà completata con la totale distensione delle braccia

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L’uscita di alzata dietro

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La spinta sarà a carico del pollice, l'ultimo dito a staccare dalla palla Vi è una maggiore spinta a carico delle braccia rispetto la palla avanti Uscita simmetrica, con le mani flesse dietro La fast è il maggior esempio di palla veloce, in cui la reattività del polso dovrà essere rapidissima La palla in uscita verrà seguita con rotazione del corpo verso destra

Alzata con uscita laterale

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Nelle alzate di II linea, specialmente della pipe Mani che escono simmetriche verso l'obiettivo

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La comunicazione palleggio-attaccante Le alzate avanti vengono chiamate con numero dispari, mentre quelle dietro con numeri pari.

Nelle fasi di side out è l'alzatore a decidere la base con il centrale e le traiettorie giocate con i laterali, in base alla rotazione in cui si trova, al muro avversario, all'efficacia dei propri attaccanti, al momento della partita.

Nelle fasi di transizione sarà invece l'attaccante a chiamare, verbalmente, la palla desiderata in base al timing di gioco, al muro avversario e all'efficacia tattica.

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Alzata in elevazione Inserita dall’Under 14 Anticipo d’arrivo (corpo neutro) Stacco spinta piede-caviglia No slancio (preparare le mani prima dello stacco) Contatto con la palla in corrispondenza dell’apice del salto (tempo di salto ottimale) Velocità e imprevidibilità di gioco Spinta della palla data dalle mani Capire quando saltare!!

Con palla vicino a rete, avvicinarsi con l’appoggio dx per poi arrivare con il sx-dx in rapida sucessione sotto la traiettoria e staccare con spinta di caviglie.

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02 Lo schiacciatore ricevitore 20

2.1 CARATTERISTICHE E QUALITÀ DI UN RICEVITORE

Quali sono le qualità che si possono riscontrare già nelle fasce d'età più giovani, riconducibili alla specializzazione nel ruolo dell'attaccante-ricevitore?

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Arti inferiori Rapidità di spostamento, data dalla spinta dell'avampiede muovendoli in rapida successione, senza incrociare gli appoggi (i talloni saranno leggermente sollevati durante lo spostamento) La velocità dello stiffness, facilmente valutabile, è una delle qualità primarie che un ricevitore deve possedere Flessibilità attiva tibio-tarsica (chiusura dell'angolo della caviglia) per ottenere posizioni basse anche in affondo, senza andare a precludere l'equilibrio, con successiva fase di spinta verso l'obiettivo senza aprire completamente gli angoli articolari

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Gamba forte a livello del quadricipite per il mantenimento delle posizioni basse nel movimento, sul colpo e dopo l'uscita dalla posizione di ricezione 21

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Qualità del piano di rimbalzo

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Capacità di anteporre le spalle senza elevarle (le spalle alte riducono la mobilità e quindi la possibilità di spinta) Le spalle alte garantiscono precisione nelle situazioni vicino a rete, richiedenti una forte azione di spinta da parte delle gambe L'atteggiamento extraruotato e disteso delle braccia determinano l'ampiezza della superficie di contatto con la palla e la sua solidità con un'uscita veloce della palla dal contatto, importante presupposto della precisione (ottenuto con la sincronia delle spinte date dal piano di rimbalzo e dagli arti inferiori) Non tutti i giocatori riescono a tenere a contatto i gomiti tra loro, ma il tentativo nel farlo risulta una giusta correzione tecnica

La presa delle mani determina la solidità del piano di rimbalzo Si considera solitamente la mano forte che afferra l'altra con i due pollici, che vanno a chiudere la presa risultando paralleli tra loro In realtà è possibile valutare la presa come personalizzabile, adattabile, per salvaguardare la massima superficie di impatto Orientando la presa verso il basso le braccia risulteranno più vicine

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Come agisce il piano di rimbalzo?

Le braccia risultano indipendenti dalla parte inferiore Durante il movimento degli arti inferiori, le braccia andranno ad unirsi appena individuata la traiettoria, con il piano di rimbalzo formatosi già orientato verso l'obiettivo Le braccia verranno preparate ad unirsi distanti dal corpo, per garantire libertà di movimento e anticipo sulle traiettorie veloci

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L'orientamento avviene attraverso la mobilità delle spalle con le scapole che scivolano sul piano toracico. Le spalle risultano solide e compatte, ma nello stesso tempo non dovranno essere rigide, per poter eseguire in modo ampio i movimenti necessari.

Il piano di rimbalzo sarà dinamico, per accompagnare la palla verso l'obiettivo oltre che per orientarla nella direzione giusta: una caratteristica della ricezione di servizi a bassa velocità o con il ricevitore in movimento d'arretramento

Posizione d'attesa

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La posizione ottimale d'attesa assunta dal ricevitore prima del servizio sarà quella più dinamica, che consenta un rapido spostamento in ogni direzione.

Piedi mantenuti sulla stessa linea e corpo girati rispetto alla provenienza della battuta Distribuzione del peso del corpo su entrambi gli appoggi Gambe cariche e divaricate appena oltre l'altezza delle spalle, in condizione di esprimere forza in tempi rapidi Busto orientato in avanti con spalle e braccia sciolte che cadono avanti 23

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Posizione della linea di ricezione in base a :

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1. Provenienza della battuta Si modifica la linea di ricezione mantenendo sempre un semicerchio Il giocatore disposto frontale partirà da una zona arretrata rispetto al ricevitore situato sulla diagonale

2. Tipologia del servizio

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Vi sono cinque tecniche diverse di battuta: da sotto, float, salto float, ibrida e salto spin.

Nella situazione di battuta float, a seconda della distanza dalla riga

di fondo campo del battitore, la linea di ricezione si andrà a posizionare a una distanza dalla rete che può variare dai 4 ai 5 metri

Nella ricezione sulla battuta salto float, la linea di ricezione verrà

orientata dai 4 ai 5 m, considerando anche le abilità di movimento del ricevitore. In questa situazione l'obiettivo principale sarà quello di togliersi le complicazioni sulla palla a scendere, tenendo una posizione avanzata, intervenendo in bagher laterale sui palloni alti o profondi

Nella ricezione sul salto spin •

La linea di ricezione parte inizialmente lunga (8 metri)

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Sul lancio la linea avanza fino a posizionarsi sui 6 m dalla rete

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Man mano che la velocità del servizio aumenta, concede al ricevitore al massimo un appoggio di affondo verso la traiettoria o addirittura ricercare la palla solo e unicamente con le braccia

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Abilità nel padroneggiare posture in accosciata profonda, simili alle difese

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Il piano di rimbalzo, preparato già orientato verso l'obiettivo, tende ad accogliere la palla, ammortizzando quasi la velocità della traiettoria

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3. Le caratteristiche dell'avversario Soprattutto nell'alto livello vi è uno studio importante dei servizi della squadra avversaria Tutti i giocatori prediligono una zona di partenza della battuta e una direzione forte rispetto alle altre Con questi studi si potranno modificare la linea e le competenze della ricezione Già nel corso di una gara, anche nei livelli giovanili, si possono individuare delle caratteristiche del servizio, limitandone così, con piccoli accorgimenti, l'efficacia

4. Le competenze nei conflitti di ricezione È importante stabilire, prima dell'inizio del campionato, le competenze dei ricevitori, per rendere ottimale ed efficace il sistema di cambio palla. L'elevata velocità della palla, i piccoli spazi, con tempi di risposta alla situazione compressi, spesso è proprio l'istante di indecisione a causare l'errore

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Movimenti sulla battuta float e salto float con traiettorie laterali rispetto al piano frontale:

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Lo spostamento avviene tramite un movimento rapido dato dalla spinta dell'avampiede Gli appoggi si muovono sempre insieme, compiendo quasi dei balzi, senza mai avvicinarsi o incrociarsi tra loro Si utilizza lo spostamento in tre appoggi in passo riportato per salvaguardare l'equilibrio posturale e la possibilità di spinta in ogni fase dello spostamento

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Mantenere sempre il petto orientato verso il battitore avversario Controllo del disequilibrio e delle spinte successive da dare alla palla Peso del corpo mantenuto su entrambi gli appoggi Durante il movimento, le braccia andranno a prepararsi appena individuata la traiettoria, per posizionarsi dietro o sotto la palla a seconda dell'altezza di traiettoria rispetto al corpo

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Braccia orientate verso l'obiettivo, tramite lo scivolamento delle spalle sul piano sagittale La palla viene colpita davanti all'ombelico o sulla coscia della direzione di movimento La spinta della palla avviene tramite l'azione tibio tarsica e il piano di rimbalzo

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Ricezione di palla veloce su battuta salto float e spin, laterale rispetto alla figura Movimento con un solo appoggio in direzione della traiettoria della palla Le braccia vanno a posizionarsi in corrispondenza della gamba in affondo o davanti al corpo In questa situazione non vi è la possibilità di effettuare più di un appoggio Importante in questo caso non irrigidire le spalle per rendere fluido il movimento e quindi il controllo sulla palla, visto il limitato movimento dei piedi

Movimento di ricezione su una traiettoria float 'a scendere' Si intendono quelle traiettorie dove il pallone tende a cadere davanti alla posizione del ricevitore in maniera quasi imprevedibile. Se il servizio passerà teso vicino a rete, esso tenderà a scendere prima della linea di ricezione.

L'intervento avviene a seconda della distanza dalla palla:

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Un appoggio unico in affondo sulla direzione della palla con il ginocchio opposto che sfiora o appoggia al terreno Con palla distante si effettua un affondo avanti con successiva caduta frontale con braccia che anticipano la traiettoria del pallone

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Ricezione di palla corta (float e salto float) con affondo della gamba a coprire la traiettoria VAI AL VIDEO

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Movimento in doppio appoggio con braccia che vanno a colpire la palla sulla gamba in affondo o davanti al corpo Esse saranno parallele rispetto al terreno visto la vicinanza alla rete Capacità di mantenere l'equilibrio in posizione d'affondo

Movimenti sulla battuta float e salto float con palla profonda che supera la linea di ricezione

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Il movimento in tre appoggi Il primo appoggio in arretramento con il piede corrispondente alla traiettoria, aprendo il movimento per l'utilizzo del bagher laterale Seguono due appoggi finali in passo riportato Il peso deve mantenersi su entrambi gli appoggi durante il movimento Spinta che sposta il peso dalla gamba in arretramento a quella avanti Capita che gli arti inferiori non siano attivi, occorrerà quindi portare la palla con il piano di rimbalzo verso l'obiettivo

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Movimento in arretramento con traiettoria in figura Effettuato con un singolo doppio passo, dove i piedi mantengono la stessa distanza dal punto di partenza all'arrivo della palla Lo spostamento è dato grazie alla spinta dell'avampiede

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La palla viene colpita frontale Movimento effettuato per evitare di trovarsi la palla frontale all'altezza del petto VAI AL VIDEO

Movimento con traiettoria in figura del ricevitore di un servizio veloce

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Viene utilizzata la tecnica in bagher laterale alta Avvengono sempre almeno due appoggi di aggiustamento Poi il piede corrispondente al lato su cui viene colpita la palla si andrà ad alzare coprendo la traiettoria con il piano di rimbalzo che si andrà a posizionare dietro la palla

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Ricezione in palleggio

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La ricezione in palleggio sul servizio float e salto float è una tecnica molto usata nella pallavolo maschile, ma negli ultimi anni utilizzata anche dalle donne Una tecnica che non tutti riescono a padroneggiare Mani grandi e forti favoriscono questo intervento Utilizzato sui palloni alti in figura La palla viene ricercata all'altezza della fronte per opporre resistenza alla velocità del servizio Intercettare la traiettoria ad un'altezza simile al palleggio d'alzata potrebbe causare l'errore Le mani accolgono in opposizione resistente con dita forti Azione di spinta dagli arti inferiori con spinta della palla verso l'alto

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Tecnica che va allenata come le altre in forma analitica

Recuperi d'attacco dalla posizione di ricezione Per gli schiacciatori di Posto 4 il movimento con doppio passo verso sinistra avvicinandosi alla riga laterale per poi portare il destro che incrocia il corpo e successivamente il sinistro orientato verso l'alzata con i conseguenti passi di stacco. Per i mancini si andranno ad effettuare quattro appoggi dopo il primo destro

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Under 16 e Under 18: si accorciano i tempi di recupero anticipando la partenza della rincorsa con l'inserimento di palloni in primo tempo per i laterali (super) e gioco con il centrale sempre più anticipato. Gli schiacciatori di Posto 4, dopo ricezione in situazione ravvicinata alla linea laterale, riprendono immediatamente la rincorsa in quattro appoggi VAI AL VIDEO 30

Per il recupero di rincorsa di attacco della 6 (es. Fase 1) lo spostamento viene effettuato con un doppio passo verso destra per poi incrociare il sinistro sul corpo, cominciando così la rincorsa in quattro appoggi (dx, sx, dx-sx).

Per i mancini, dopo il primo sinistro si effettuano tre passi di rincorsa

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2.2 modello tecnico dell'attacco L'attacco è il fondamentale con cui termina l'azione, direzionando la palla nel campo avversario.

L'obiettivo primario è la ricerca del punto, se ciò non è possibile, diventa fondamentale mettere sempre in difficoltà la squadra avversaria.

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Dall'Under11 Si comincia a lavorare sul colpo d'attacco ad una mano Viene individuato il braccio forte d'attacco Inserimento della rincorsa in tre passi, ponendo attenzione sugli ultimi due appoggi di stacco Impostazione tecnica della parte superiore (movimento arti superiori)

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Dall'Under 12 Migliorare il movimento coordinativo delle braccia durante la rincorsa Differenze d’attacco da Posto 4 e 2 Insegnamento dei recuperi di rincorsa partendo da una posizione di ricezione o difesa interna al campo Dare l'idea di allargarsi verso l'esterno del campo per cominciare poi la rincorsa verso l'alzata Inserimento della rincorsa in quattro appoggi Accenno di recupero d'attacco da una posizione vicina alla rete, in ricaduta dal salto a muro Come in Under 11 non vi è alcuna specializzazione dei ruoli: tutte attaccano sia da posto quattro che da Posto 2

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Dall'Under 13

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Data la base tecnica d'attacco in Under 13 avviene la prima specializzazione dei ruoli Si può scegliere in base al modulo di gioco, l'inserimento o meno dell'attaccante di Posto 3 (centrale) Timing d’attacco su alzate in secondo tempo e seconda linea Lavoro sullo slancio ampio, orientamento dei piedi sullo stacco e l’anticipo di colpo Inserimento della tecnica del colpo interno (intrarotazione) Salvaguardare l’idea del colpo alto, fondo, potente Attacco in pallonetto e utilizzo dei colpi piazzati Attenzione alla ricaduta Attacco del palleggiatore

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Dall'Under 14 Consolidamento attacchi di traiettorie in secondo tempo per gli schiacciatori Centrali iniziale lavoro sull’anticipo d’attacco di I tempo e 7 ed eventuale fast Cominciare un iniziale lavoro di specializzazione di questo ruolo sotto l’aspetto tecnico, senza però abbandonare completamente l’attacco dai lati del campo Lavoro sull’anticipo del colpo Consolidamento del colpo interno ed inserimento di quello esterno (extrarotazione) Inserimento dei corridoi d'attacco di seconda linea (pipe, +, 0 e gamma) Ricerca d’utilizzo del muro

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In Under 16 e Under 18 Timing d‘attacco di palloni in primo tempo sia per i centrali che per gli schiacciatori Specializzazione tecnica nei tre ruoli d‘attacco (S, O, C) Specializzazione all‘interno del proprio ruolo (C1, C2 / S1, S2) Consolidare le situazioni tattiche contro la difesa e utilizzo del muro avversario

L‘attaccante reattivo e l‘attaccante esplosivo Nel primo caso i tempi di stacco sono contenuti, con maggiore accelerazione nella parte finale della rincorsa.

Nell'attaccante dotato di forza esplosiva invece la scarsa reattività del piede viene compensata da maggiori livelli di forza con spinte e caricamenti ampi.

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L‘attaccante potente Ottimale altezza del colpo e forza sulla palla Elevata ampiezza di movimento e accelerazione Timing di rincorsa anticipato colpendo la palla nella fase ascendente del salto Poche direzioni ma efficaci

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L‘attaccante abile

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Possiede un‘ampia varietà di colpi (colpi piazzati, grande manualità) Capacità nel cambiare il tempo d‘attacco Adattare l‘ultimo passo di rincorsa e la frontalità di stacco Uscita della palla indipendentemente dall‘orientamento del corpo Giocare contro il muro o difesa

CARATTERISTICHE DI UN RICEVITORE ATTACCANTE E LA TECNICA D'ATTACCO

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Le caratteristiche qualitative legate ad un ricevitore attaccante sono strettamente legate al fondamentale di ricezione La correlazione tra la ricezione e il successivo recupero di rincorsa sono qualità primarie Capacità nell’orientare il corpo nella direzione di arrivo della palla indipendentemente dal punto iniziale di rincorsa Gli attaccanti laterali utilizzano salti a distanza maggiore dalla traiettoria d’alzata generando una fase di volo caratterizzata da una componente orizzontale Ottima manualità e gestione dell’attacco in situazione di palla alta o alzata imprecisa Capacità tecnico-tattiche nella risoluzione dei problemi

La tecnica d'attacco specifica del ricevitore attaccante (dx) viene caratterizzata da:

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1. Rincorsa in quattro appoggi dopo un recupero dalla

posizione di ricezione, da difesa o da un’uscita dalla rete, uscendo o avvicinandosi alla linea laterale di Posto 4

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Il primo passo è effettuato con il piede destro, la sua funzione è trasformare un movimento laterale o di corsa nel movimento iniziale verso l'alzata. È un passo fondamentale per il ritmo della rincorsa.

Viene poi l’appoggio sinistro, il passo di direzione orientato verso la traiettoria dell’alzata.

Con questo passo termina la parte di preparazione a ritmo più basso, dove risulta determinante arrivare con il timing giusto sul tocco dell’alzatore.

Durante questi due appoggi le braccia seguono la naturale andatura dei piedi.

2. Lo slancio Terminato l’appoggio sinistro, le braccia compiranno uno slancio ampio (arti superiori distesi) caricando le braccia dietro con un movimento riavvicinato al corpo Durante lo slancio le spalle risulteranno sciolte Uno slancio ampio e veloce darà una maggior spinta ed equilibrio alla fase di stacco, anticipando il caricamento del braccio La risalita delle braccia davanti al corpo viene effettuata alla massima velocità

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3. Lo stacco è l'azione di spinta che determina il salto.

Successivamente il passo sinistro di spinta aumenta la velocità di rincorsa (balzo) effettuando gli ultimi due passi di rincorsa con un destro e sinistro in rapida successione, che vanno ad anticipare l’arrivo del baricentro (trasforma un’accelerazione sul piano orizzontale in un salto verticale) Il penultimo appoggio deve avvenire sul tallone, per poter poi trasferire la forza di stacco sull’avampiede, evitando di arrivare di punta con il piede scarico; esso viene orientato verso destra sull’arrivo dell’alzata 35

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L’ultimo appoggio di sinistro va a chiudere lo stacco in posizione avanzata rispetto al destro, anch’esso con la punta orientata verso destra Questa posizione di piedi ci permette di dare forza di stacco ed equilibrio nella fase di volo con relativa verticalizzazione L’errore frequente nella fascia d’età delle giovanissime è dato dai piedi che arrivano paralleli, in posizione riavvicinata, appoggiando prima l’avampiede Attenzione all’errore contrario, dove il sinistro si trova ad una distanza eccessiva dal destro e con punta rivolta verso la direzione della rincorsa (si tende a saltare in lungo) In contemporanea al movimento degli ultimi due appogi, le braccia verranno portate verso l’alto passando davanti al corpo Prima che i piedi stacchino da terra, le braccia sono già in posizione alta-avanti (anticipo del braccio)

4. L'arciere

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Il braccio che non attacca viene portato avanti alto Questo ci permette di dare equilibrio e stabilità durante la fase di volo Avanzando con la spalla e con il piede corrispondente, porta una maggiore apertura del busto e del bacino Il braccio che va ad attaccare si carica portando il gomito dietro, tra l’altezza della spalla e l’orecchio, con la mano in posizione naturale (arciere) L’altezza del caricamento è personalizzabile. Il caricamento sotto la spalla porta ad un errore sulla distensione e anticipo successivo Il gomito troppo alto toglie forza alla spalla

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5. Il colpo sulla palla

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Le braccia si andranno a muovere contemporaneamente ma con due compiti diversi Il braccio debole scenderà in maniera naturale davanti al corpo, nel momento in cui quello forte comincia il movimento verso la palla Una volta aperta la spalla, sarà quest'ultima ad arrivare per prima sulla palla, seguita dall’avambraccio e infine dalla mano che dovrà arrivare con un percorso alto e distante dal corpo, andando così ad imprimere forza al colpo con il braccio completamente disteso La palla viene colpita prima dell’apice di salto, in una posizione avanti-alta rispetto al corpo, davanti alla spalla forte La mano ben aperta lavora decisa, ma non rigida, va a fasciare il pallone Con la palla in uscita, la mano termina verso l’obiettivo ruotando il polso, imprimendo rotazione e quindi velocità all’attacco Il braccio termina il suo percorso sulla gamba destra con la mano ancora ruotata Un attacco potente dipende, oltre che dalla forza fisica, quindi dalla velocità della spalla, dall’avanbraccio e dalla rapidità con la quale la mano agisce sulla palla

5.1 Colpo in parallela da Posto 4 Colpo interno utilizzato ricercando la Zona 1 La palla viene colpita sulla spalla destra La mano colpisce la palla in alto a destra (ore 13), orientata verso Posto 1 con il pollice che punta verso l’alto Il braccio sinistro scende incrociato al corpo Il braccio destro scende incrociando sul sinistro, abbracciando il corpo

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5.2 Colpo in diagonale da Posto 4

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Lo stacco orientato verso la Zona 5 avversaria La mano lavora alta con il dito medio che esce sulla direzione di rincorsa Il busto non subisce alcuna rotazione sul colpo

5.3 Colpo in diagonale stretta da Posto 4 L’ultimo colpo insegnato a livello giovanile (dall’Under 14) a causa del movimento innaturale d’uscita della spalla La palla viene colpita d’anticipo, portata via sulla sua traiettoria La mano colpisce la palla alta a sinistra (ore 11) Il pollice risulta orientato verso il basso La mano in uscita con il palmo che guarda verso l’esterno

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Il braccio scende esterno al corpo

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6. L'atterraggio

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Una ricaduta corretta risulta fondamentale per evitare infortuni alle articolazioni (caviglia e ginocchio) In fase di discesa si appoggia inizialmente l’avampiede, possibilmente con entrambi gli appoggi Si ammortizza l’atterraggio chiudendo l’angolo del ginocchio e della caviglia evitando ipertensioni e rigidità Agli schiacciatori di Posto 4 spesso capita di atterrare solo sulla gamba sinistra, soprattutto se le traiettorie d’alzata risultano lunghe rispetto allo stacco, andando a colpire la palla in disequilibro sinistro Lavoro di prevenzione con rafforzo muscolare, soprattutto nelle donne, vista la minor massa muscolare e valgismo diffuso

traiettoria d'alzata

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Attacco palla alta

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Richiesta, ma trattata erroneamente nelle prime fasce d’età (Under 11 e Under 12), siccome la spinta delle alzate uscirà con una traiettoria di secondo tempo Utilizzata per gli attaccanti nelle situazioni di rigiocata o ricezione (-) Timing di rincorsa: cominciare la rincorsa in quattro appoggi sul tocco dell’alzatore Tra le traiettorie più difficoltose d’attacco, vista l’altezza della palla e degli angoli che si possono creare tra la provenienza e il corridoio d’attacco (partenza di rincorsa esterna al campo) Allenare le situazioni di palla alta, sia con traiettorie precise ricercando il timing giusto per colpire la palla a braccio alto e profondo, sia con traiettorie distanti da rete dove vi sarà una gestione maggiore del colpo Allenare le situazioni di utilizzo del muro o difesa avversaria

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L‘attacco della 5

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Timing d’attacco: cominciare la rincorsa di tre appoggi sul tocco del palleggiatore La palla viene colpita nella fase discendente della traiettoria d’alzata L’attaccante deve avere comodamente a disposizione tutte le direzioni d’attacco 39

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Attacco della super Timing d’attacco: sul tocco del palleggiatore si pesta il primo appoggio di sinistro Inserita in Under 14 durante l’allenamento (anticipo di colpo) ma utilizzata dall’Under 16

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La super, soprattutto nella pallavolo maschile ad alto livello, ha una traiettoria che rimane parallela rispetto la rete (tende a cadere dopo l’asta) La palla viene colpita nella fase discendente dell'alzata ma nella fase ascendente del salto

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L‘attacco pipe

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Traiettoria d’alzata per lo schiacciatore di II linea Il corridoio d'attacco risulta sul centro del campo mentre la traiettoria (+) è spostata verso 5 Lo stacco risulta a ridosso della linea dei 3 metri con una componente del salto orrizontale Giocata con traiettorie in secondo e primo tempo

L'attacco da Posto 2

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Per gli attaccanti destri la rincorsa comincia da una posizione ravvicinata alla riga laterale I piedi sullo stacco vengono orientati lungo rincorsa, sempre con il sinistro in avanzamento L’apertura di bacino meno accentuata, vista la provenienza d’alzata dalla parte del braccio debole Per i mancini risulta come per i destri da Posto 4 (rincorsa fuori dal campo, con corpo ruotato verso l’entrata dell’alzata sullo stacco)

direzioni d'attacco La palla viene colpita d’anticipo sulla spalla sinistra per le traiettorie di diagonale, con la mano che lavora in intrarotazione con il braccio che incrocia sul corpo.

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Per la parallela, il punto di impatto sul viso con la mano che esce verso 5 in leggera extra rotazione

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Attacco 0 Traiettoria d’alzata per l’opposto di seconda linea Recupero la posizione di partenza vicino alla riga laterale, per poi andare a colpire la palla ad un metro dalla riga laterale, con lo stacco orientato verso la Zona 6 avversaria, vicino alla riga dei 3 metri

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La palla viene colpita alta rispetto la testa (non avanti come accade dalla I linea) La Gamma è una variabile che utilizza un corridoio d’attacco interno al campo VAI AL VIDEO 41

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03 Il muro 42

Il muro è il primo ostacolo per l'attacco avversario, ma l'ultimo ad essere insegnato

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Il muro è un fondamentale insegnato spesso troppo tardi.

Dall'Under 12 si cominciano a introdurre Traslocazioni laterali Impostazione del piano di rimbalzo Entrata sulla rete del muro Recuperi di rincorsa da Posto 4 e 2

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Obiettivi del muro Permette di realizzare punti diretti Favorisce il lavoro della difesa dandone importanti riferimenti e riducendone l'aria di intervento Provoca l’errore d’attacco avversario chiudendo i colpi forti Riduce l’area di campo da difendere (Sistema)

Quando si va via?

Situazioni in cui gli avversari non riescono a creare un’azione d’attacco; alzate di rigiocata particolarmente staccate da rete o uscenti dall’asta; nei livelli minori anche sugli attaccanti di II linea 43

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Assistenza

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Impostare il Sistema di muro con l’assistenza dei laterali stretti sul centro del campo: Assistenza su più corridoi di rincorsa Dinamicità di movimento Ci si sposta in lettura dell’alzatore!

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Caratteristiche fisiche e motricità specifiche

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Rapidità di piede (stiffness) Capacità attentitive Capacità ottimale di lettura del primo tocco e del palleggiatore avversario (risposta neurale rapida) Capacità nel ricoprire brevi distanze nella massima velocità d’esecuzione, senza perdere qualità nel movimento Capacità nell’acquisire la frontalità rispetto la rete al termine dello spostamento Capacità nel mantenere attivo il piano di rimbalzo in situazioni di disequilibrio o cambiarne orientamento in fase di volo Tempo, verticalità di salto ed entrata del piano di rimbalzo ottimale rispetto al timing d’attacco Valori antropometrici importanti Esplosività muscolare (bicipite femorale e grande gluteo)

Modello tecnico

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Posizione di partenza: Distanza ottimale da rete Arti inferiori carichi e divaricati, appena oltre la larghezza spalle Mani naturalmente aperte tenute all'altezza dell’ombelico (motociclista) Spalle leggermente avanti

Da questa posizione l'atleta è in grado di effettuare un caricamento e salto, oppure partire con una traslocazione.

Il caricamento deve essere contemporaneo degli arti inferiori e superiori, alla quale segue una distensione completa di entrambe con le mani che guadagnano il prima possibile il campo avversario

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Lavoro con gli occhi: Si guarda la qualità del primo tocco La posizione in campo dove avviene il secondo tocco La postura e le mani dell'alzatore Si segue la palla in fine uno sguardo dell'attaccante

Traslocazioni

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Un accosto e salto Utilizzato per aggiustare la posizione di muro in base al corridoio d’attacco avversario Raddoppio a muro dei laterali al centro Il piede che spinge è quello opposto alla direzione La distanza dei piedi sullo stacco dovrà essere simile a quella in partenza Lo slancio avviene con l’inizio della spinta

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Un passo e accosto Per coprire piccoli spazi in poco tempo Mantiene sempre la frontalità a rete Il primo appoggio è di avvicinamento al corridoio d’attacco avversario Sucessivamente il piede opposto spinge rapido (slancio) VAI AL VIDEO

Le braccia salgono frontalmente

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Apertura e incrocio centrali

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La spinta iniziale viene data dal piede opposto Il primo appoggio avviene con il piede di direzione parallelo a rete perdendo la frontalità delle spalle rispetto la rete La spalla cade sul passo Successiva spinta rapida per terminare con gli ultimi due appoggi (quasi in contemporanea) Il penultimo passo è orientato a 45° rispetto la rete (ruota sullo stacco) L’ultimo passo chiude cercando l'orientamento verso rete; in caso contrario la frontalità viene recuperata nella fase iniziale di volo

Incrocio immediato

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Movimento utilizzato dai laterali che partono in assistenza sul centro del campo Al giocatore viene richiesto di incrociare immediatamente il piede opposto alla direzione Per poi recuperare subito la frontalità con il secondo appoggio

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Stacco ad un piede

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Utilizzando questa tecnica si toglie un passo al movimento andando ad anticipare lo stacco Fondamentale sarà mantenere un piano di rimbalzo ordinato, attivo e controllare il corpo in fase di forte disequilibrio Occhio alla ricaduta!

Split d'arrivo In alcuni spostamenti viene effettuato, in maniera naturale, uno split finale che anticipa lo stacco.

Questo serve da stimolo reattivo per la propulsione dei piedi e il timing di salto

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Lo slancio

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A differenza dell’attacco, avviene con i gomiti leggermente flessi Rapido e corto Serve per coordinare il movimento, e dare potenza di movimento e altezza allo stacco Terminato lo slancio, le mani risalgono avanti-alto rispetto al piano frontale

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Entrata del piano di rimbalzo L’obiettivo primario è recuperare la frontalità d’entrata del piano di rimbalzo rispetto la rete Le mani devono passare davanti al corpo e vicini per poi distendersi in direzione avanti-alto per avere un muro invadente, senza lasciare spazio tra le braccia e la rete Le mani vanno aperte, (distanza massima tra il pollice e il mignolo) con dita, mani e spalle rigide

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Gli arti superiori completamente distesi dalla punta delle dita alla spalla diventano un unico piano

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Recupero di rincorsa dello schiacciatore da Posto 4

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Apertura verso dx Il primo e il secondo passo orientati verso la corsa recuperando i tre metri Balzo finale che permette di recuperare la frontalità verso rete in arrivo con il dx e le spalle in avanzamento La rincorsa comincia ripetendo il dx

Recupero di rincorsa dello schiacciatore da Posto 2

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Apertura verso sx con l’appoggio verso la corsa Secondo appoggio dx che ruota in uscita per trovare la frontalità Doppio appoggio in rapida successione di sx-dx

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04 Il centrale 50

caratteristiche Oltre alle qualità di muro fondamentali per questo ruolo, dovrà possedere determinate caratteristiche relative all’attacco: - Capacità di variare efficacemente la direzione di colpo indipendentemente dalla posizione del corpo sullo stacco - Anticipo e velocità esecutiva del colpo - Rapidità nei recuperi di rincorsa nelle varie situazioni soprattutto discese dal muro - Duttilità dei corridoi di rincorsa, andando ad attaccare da posizioni diverse, calando gli appoggi di rincorsa, ma sempre in stretto rapporto con il palleggiatore

Modello tecnico La rincorsa Partenza con spalla che cade sul sx in avanzamento che si ripeteall’altezza della linea dei 3 metri. Fondamentale per questo ruolo risulta lo stacco finale, dove i piedi guarderanno la provenienza della palla con ampia apertura del bacino che va ad accogliere l’alzata, ovunque sia la provenienza di rincorsa. L'anticipo di questi ultimi due appoggi e del loro stacco da terra viene caratterizzato da una spinta di piedi più rapida con un caricamento di gambe meno accentuate (velocità di stiffness). Sui piedi in stacco, le braccia sono già alte avanti al corpo che preparano il caricamento della spalla. Lo stacco risulterà verticalizzato, mantenendo una corretta distanza da rete (adattare il punto di salto a quello d’attacco).

L'apertura della spalla e colpo

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Nella specializzazione del centrale viene richiestaun’apertura della spalla con il gomito in una posizione più alta (altezza dell’orecchio). Esso consentirà un anticipo maggiore del colpo con la mano alta che va a fasciare il Pallone, orientato verso la zona desiderata. La velocità della palla viene data dal movimento rapido avambraccio - polso.

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Il I tempo Viene inserita dall’Under 14 con un tempo ritardato, il primo passo termina sul tocco del palleggiatore Dall’Under 16 si anticipa andando a staccare sul tocco del palleggiatore È una palla giocata seguendo l’alzatore lungo la rete con stacco, ad una distanza funzionale da rete Importante staccare verticale con il bacino che guarda l’entrata dell’alzata

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La palla viene colpita nella fase ascendente del salto

Le direzioni d'attacco La direzione di rincorsa viene orientata verso Posto 5 con uscita della palla forte, anticipando il colpo avanti alla spalla che attacca (extrarotazione per traiettorie strette sulla riga laterale).

Viene inserita successivamente la traiettoria in Posto 1, orientando la mano verso l’obiettivo (intrarotazione); la palla viene colpita davanti al viso Oltre al movimento del braccio che incrocia sul corpo, si può orientare il busto verso l’obiettivo, una volta colpita la palla In situazione di palla (+) o (!), il centrale andrà a staccare con rincorsa verso rete guardando il palleggiattore sullo stacco. In questo caso risulta difficile orientare le traiettorie verso la Zona 1 a causa dell’angolo di provenienza ampio dell’alzata (far passare la palla sulla spalla sx)

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La 2 È un primo tempo sempre anticipato ma giocato alle spalle dell'alzatore.

Nella pallavolo femminile lo stacco può essere effettuato anche sul piede sx.

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La 7 (punto rete)

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Alzata con traiettoria spostata verso la Zona 4 ad una distanza di 2 metri dalla riga laterale Viene inserita dall’Under 13 in secondo tempo (traiettoria con massima altezza a metà strada) Dall’Under 16 la traiettoria risulta quasi parallela a rete, compiendo la minor distanza tra le mani del palleggiatore e il braccio dell’attaccante (stacco sul tocco del palleggiatore)

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La B e la Fast

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Vengono utilizzati sull’attacco a due nella pallavolo femminile.

In questo caso non si parla di rincorsa ma di corsa Da una posizione centrale il giocatore effettua un doppio passo verso destra cominciando a prendere il ritmo e tempo di corsa Si comincia poi la corsa in due appoggi con velocità crescente (sx,dx). Durante la corsa il busto del centrale guarda l’alzata La corsa termina con il piede sx che appoggia orientato di 45° rispetto la rete, ad una distanza minima di un metro da essa e uno dalla riga laterale

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L’ultimo appoggio effettuato alla massima velocità, rappresenta anche lo stacco Durante la corsa le braccia seguiranno la corsa (no slancio).

Il braccio d’attacco comincia il caricamento a gomito alto tra il penultimo passo e lo stacco. In fase di salita il braccio deve essere pronto per colpire la palla Mentre il piede d’appoggio spinge per lo stacco, il ginocchio destro viene alzato fronte rete, per dare slancio ed equilibrio al salto La palla viene colpita in anticipo prima che superi la linea del corpo in volo

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Anticipo su spalla sinistra e colpo intrarotazione per i colpi sulla diagonale Colpire la palla davanti alla spalla destra con mano che esce dritta in ricerca della parallela La ricaduta avviene su entrambi gli appoggi La B differenzia per la sua traiettoria dove la palla viene intercettata ad una distanza di almeno due metri dalla riga laterale Non tutti i giocatori hanno la possibilià di poter giocare questo tipo d’alzata in quanto richiede un’ottima coordinazione, adattabilità di rincorsa e timing in rapporto al punto di partenza e dalla posizione del palleggiatore Inoltre viene richiesta una gamba sinistra forte (alcuni giocatori perdono altezza di salto con stacco ad un piede)

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La fast viene inserita dall’Under 14 con traiettoria di secondo tempo, colpita nella fase discendente dell’alzata ad un metro dalla riga laterale

Dall’Under 16 la traiettoria appare tesa e parallela rispetto il nastro della rete, cadendo oltre l’asta.

In questo caso il secondo appoggio della corsa di dx sul tocco del palleggiatore

La fast + giocata nell’alto livello il timing è dato dall’arrivo del piede di stacco coincidente con il tocco del palleggiatore.

Con l’assimilazione della rincorsa in rapporto all’alzata ed una maggior altezza del giocatore, lo stacco risulterà ad una distanza superiore dalla riga laterale, con una fase di volo orizzontale verso l’esterno del campo con la possibilità di avere diversi punti d’impatto sulla palla.

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recuperi di rincorsa

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Fondamentale in questo ruolo ridurre al minimo i movimenti di recupero, per proporsi nella fase di rigiocata L’obiettivo è arrivare con lo stacco che guarda il palleggiatore La difficoltà maggiore risulta nella fase di muro e difesa, soprattutto in ricaduta dopo il raddoppio verso destra

Da ricezione Dalla fase di cambio palla in posizione da Posto 4 e 2, si recupera il centro della rete: In doppio passo laterale: partendo da Posto 4 dopo il movimento laterale si arriva con il piede sinistro avanti che andrà a ripetersi sull'inizio della rincorsa.

Partendo da Posto 2 invece, dopo il movimento iniziale la rincorsa avviene in quattro appoggi con il destro iniziale che incrocia sul sinistro.

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Con la corsa: si acquista il centro del campo arrivando con il piede avanti in base alla provenienza della ricezione; il piede destro avanti se la ricezione arriva da sinistra e viceversa con il piede sinistro davanti se il primo tocco arriva da destra Fondamentale sarà per il centrale non perdere mai di vista la palla fino all'arrivo sulle mani del palleggiatore.

Recupero di rincorsa scendendo dal muro da Zona 3 e 4 Aprirsi verso destra effettuando due appoggi di corsa verso i 3 metri (dx-sx), per poi riprendersi la frontalità a rete con un passo simultaneo (dx-sx), terminando con il sx in avanzamento. Si comincia così la rincorsa, ripetendo l’appoggio di sinistro o solo con i due appoggi finali, in base alla situazione e timing di gioco

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Recupero di rincorsa scendendo da muro in raddoppio a destra

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La corsa orientata verso il corridoio di rincorsa scelto (I/2/fast) Il primo passo di apertura con il piede sx, seguito dal dx sempre in direzione della corsa Con il terzo ricercare la frontalità a rete, appoggiando sucessivamente il destro dietro Il peso orientato sull’appoggio dietro, si sposta sull’appoggio sinistro, iniziando la rincorsa

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05 Il servizio 58

Prima della battuta è necessario predisporre una routine che aiuti a pensare al gesto tecnico che si andrà ad eseguire (palleggiare a due mani la palla a terra)

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battuta da sotto (uNDER 11 - uNDER 13)

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Prepararsi con il piede sinistro in avanzamento rispetto al destro Compiere due appoggi (dx-sx) La palla viene colpita al termine dell'appoggio sinistro con il braccio disteso caricato dietro vicino al corpo La palla viene colpita a mano chiusa con un movimento da dietro-avanti con il braccio che rimane disteso, orientato verso la zona ricercata Durante l'intera esecuzione le spalle rimangono in avanzamento per far sì che la traiettoria del servizio rimanga stabile e tesa rispetto la rete

Battuta float piedi a terra

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Modello tecnico Piede sinistro avanti in preparazione Palla sulla mano debole con braccio semi flesso, davanti al braccio forte, all' altezza dello stomaco Braccio forte già caricato con avambraccio flesso, gomito sopra l'altezza dell‘orecchio, polso rigido, dita vicine e in tensione Busto a 45° rispetto alla rete

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Piede del braccio forte angolato anch'esso a 45°; piede debole con la punta verso la rete; peso del corpo sulla gamba dietro 59

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Lancio verticale alto, quanto il punto massimo di impatto del braccio con la palla Peso del corpo che, al momento del lancio, passa dal piede dietro al piede avanti che ripete l’appoggio cercando la palla Si potranno aggiungere 2 passi (dx/sx) prima del colpo; il lancio verrà effettuato tra il primo e secondo passo Il tempo di contatto fra la mano e la palla deve essere breve e avvenire con la parte dura della mano

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Il colpo avviene con frustata a carico dell'avambraccio Dopo il colpo la mano rimane alta, orientata sull’obiettivo Il braccio cade in maniera naturale

Battuta JUMP FLOAT

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Modello tecnico

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Prepararsi con il dx in avanzamento Palla sulla mano debole Braccio forte caricato con gomito alto Rincorsa con 3 passi (uguale all'attacco) con ritmo da lento a veloce Lancio da effettuare dopo l’appoggio sx

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Con il lancio a due mani, il lancio avviene sull’appoggio dx quindi più basso Il lancio deve essere alto/avanti, permettendo di impattare il pallone con il bracco completamente disteso La palla viene colpita nella sua fase discendente Lo stacco avviene con il sinistro in avanzamento rispetto al dx, con balzo di caviglie verso il lancio, per imprimere maggior accelerazione alla palla Ritmo crescente del gesto tecnico

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Battuta Salto Spin

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Modello tecnico Partenza con il piede sx avanti Palla sulla mano forte Terminato il primo appoggio di dx viene effettuato il lancio Con il passo sx si prende il tempo e la direzione sul lancio Palla lanciata all'altezza degli occhi con un lancio alto - avanti, dando rotazione alla palla Effettuare gli ultimi due appoggi in accelerazione e colpire la palla come nel gesto tecnico dell'attacco, leggermente più alto rispetto la testa

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La ricaduta deve avvenire in campo su entrambi i piedi Orientare la mano verso la zona desiderata

Battuta ibrida

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Modello tecnico Avviene con la stessa tecnica e ritmo della battuta salto float ma con colpo finale sulla palla che va ad imprimere lo spin Il lancio può essere effettuato a una o due mani con altezza del lancio leggermente superiore al jump float

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06 Le tecniche di difesa 62

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La difesa viene suddivisa in base al tocco dell’avversario:

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Appoggio su freeball Difesa su attacco potente Intervento su palloni di movimento

Per rendere inoltre ottimali gli interventi, bisogna creare un vero e proprio

Sistema di difesa correlato al muro Gestione conflitti regolamentando le competenze Timing di spostamento Posizione ottimale in campo Postura ottimale

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Bagher d'appoggio

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Quando non vi è un colpo d’attacco da parte dell’avverario Si crea quindi una situazione da risolvere con facilità È la prima situazione di difesa da insegnare già dall’Under 11 L’obiettivo per il difensore è di tenere la palla assolutamente nel Sistema di gioco

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Modello tecnico Spostamento con passo laterale o corsa in base alla distanza dalla palla Il bagher si prepara sul movimento (indipendenza piano di rimbalzo) La presa deve essere salda e creare un buon piano di rimbalzo a braccia distese, ampio e angolato verso l'obiettivo Un piede avanti all'altro Gambe cariche Testa dentro le spalle Sguardo al bersaglio Angoli tra braccia-busto, busto-gambe e gambe devono rimanere invariati dopo l’uscita della palla La spinta prevalentemente a carico degli arti inferiori Accompagnare la palla compiendo due passi verso l‘obiettivo Le braccia seguono l'uscita della palla verso l'obiettivo Nel bagher d'appoggio laterale occorre orientare correttamente il piano di rimbalzo, con la spalla esterna più alta che scivola avanti nel momento dell'impatto con la palla In situazione di disequilibrio o arretramento, la palla subirà un accompagnamento da parte delle braccia

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Difesa

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Si può difendere senza tecnica o talento?

Certamente, ma conoscendola: È il termometro che misura le abilità coordinative e motorie di un giocatore e lo spirito agonistico di un gruppo squadra

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Evita di commettere falli Aumenta le distanze e la velocità d’intervento all’interno del campo Direzionare in maniera ottimale il pallone Risparmio d’energia Evita infortuni

Quali sono le caratteristiche di un difensore?

Mobilità articolare degli arti inferiori (controllo disequilibrio che precedono la reazione) Posture con accosciate profonde Prontezza e reattività situazionale (reattività neuro-muscolare) Controllo bilalterale (dalla postura iniziale ci si muove in tutte le direzioni) Istintività (ottimale percezione che permette al giocatore di capire la traiettoria fin dall’ inizio) Grande agonismo e il coraggio di andare su ogni pallone al limite delle proprie possibilità

Queste abilità sono il risultato di un percorso coordinativo che avviene nella fase sensibile di crescita (6 – 13 anni)

Non bisogna specializzare precocemente le competenze di difesa e le posizioni in campo per ruolo.

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MODELLI TECNICI DI PALLAVOLO FEMMINILE - DALL'UNDER 13 ALL'UNDER 18

Impostare già dall’Under 11 esercizi di pre-acrobatica (familiarità con il terreno)

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Da ricezione

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Conoscere le caratteristiche dell’avversario Conoscere il proprio sistema di muro (indicazioni allenatore chiare!!)

Si gioca con la palla (occhio sul pallone: qualità I tocco - uscita palla dall’alzata – braccio attaccante) Timing di gioco (spostamento in 3 appoggi) Spalle avanti durante il movimento e caviglie cariche

Traslazioni schiacciatori Posto 4 e 2: apertura e incrocio Utilizzato per la difesa della diagonale stretta Dalla posizione iniziale di muro il primo passo avviene con il piede destro che apre immediatamente la figura verso la palla

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Segue poi l’appoggio sinistro che incrocia avanti Riporta poi il destro (con split) parallelo rispetto al piede sinistro, entrambi orientati verso l’attaccante Utilizzato soprattutto su situazione di attacco di palla alta o avversaria Per il Posto 2 gli appoggi saranno sx-dx-sx VAI AL VIDEO

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Traslazioni schiacciatori Posto 4 e 2: Un passo e shuffle Utilizzato sempre per la difesa dello schiacciatore avversario Dalla posizione iniziale di muro, il primo passo avviene in arretramento con il piede sinistro (piede dx dal Posto 2). Segue un movimento in shuffle, guadagnando così subito la frontalità sull’attaccante

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Consigliato contro un gioco veloce VAI AL VIDEO

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Transazioni schiacciatori Posto 4 e 2 su I tempo/alzatore avversario: Shuffle

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Dalla posizione iniziale di muro, aprirsi con uno shuffle verso il centrale avversario per essere subito attivi al sistema difensivo Un passo e intervengo Ci si apre solo con un appoggio, per poi intervenire direttamente sulla palla

Transazioni in avanzamento Utilizzato in situazioni di muro scomposto o non presente Anticipo in lettura dell’attaccante Alzate avversarie distanti da rete Alzata di fast 67

MODELLI TECNICI DI PALLAVOLO FEMMINILE - DALL'UNDER 13 ALL'UNDER 18

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Transazioni II linea diagonale: un passo e riporto Utilizzato per la difesa del Posto 5 e 1 della diagonale e dal Posto 6 Dalla posizione il primo passo di direzione, seguito poi da un doppio passo Arrivo con peso su entrambi gli appoggi e avampiede carico

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Mantiene sempre la frontalità all’attaccante

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Transazioni II linea parallela: un passo e riporto in arretramento

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Utilizzato dal Posto 5 e 1 per la difesa della parallela Il piede avanti (esterno al campo) viene portato dietro Effettuare poi un doppio appoggio Arrivo con peso su entrambi gli appoggi e avampiede carico Il piede vicino alla linea leggermente in avanzamento

cos'è l'attivazione (split)?

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Dev'essere:

È la reazione all’impulso visivo, che permette di caricare il piede per intervenire rapidamente in tutte le direzioni

Effettuata sul posto o in avanzamento (se avviene in arretramento, mantenere il peso sull’avampiede) Spingere a terra l’avampiede (attivazione del piede) con chiusura dell’angolo tibia tarsica I piedi appariranno con una maggiore distanza e paralleli tra loro Le braccia con gomiti semi-flessi con le avambraccia parallele al terreno e mani rivolte verso l’alto Avviene in maniera naturale?! (Inserirla in caso contrario!!)

Avviene sul colpo

Tipologie di difesa

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Difesa palla in figura Si preparano entrambe le braccia, che intervengono sulla palla con il piano di rimbalzo orientato verso l’obiettivo Le braccia andranno a posizionarsi sotto la palla (attaccare la traiettoria) con la presa forte e spalle solide Le spalle rimangono in avanzamento rispetto alle ginocchia Le ginocchia rimangono in avanzamento rispetto i piedi, mantenendo la chiusura tibio-tarsica (il sedere punta verso il basso) La presa rimane forte anche dopo l’uscita della palla Gli occhi rimangono sempre sulla palla 69

MODELLI TECNICI DI PALLAVOLO FEMMINILE - DALL'UNDER 13 ALL'UNDER 18

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Difesa in figura laterale Si preparano entrambe le braccia che intervengono sulla palla con il piano di rimbalzo orientato verso l’obiettivo Le braccia andranno a posizionarsi dietro la palla (attaccare la traiettoria) con la presa forte e spalle solide Le spalle rimangono in avanzamento rispetto alle ginocchia

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La presa rimane forte anche dopo l’uscita della palla

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Difesa in compressione

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Tecnica utilizzata per palloni di attacco forte che cadono davanti alla figura Entrambi i piedi spingono in direzione della palla Le braccia anticipano sotto la palla per poter dar altezza alla difesa Le spalle e il sedere sotto la traiettoria Caduta sul fianco con braccia che rimangono avanti

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Difesa laterale fuori dalla figura

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Tecnica utilizzata per palloni di attacco potente Il piede del lato della traiettoria si apre verso la direzione di spinta Con spinta dell’avampiede si porta il corpo sulla traiettoria Le braccia si uniscono immediatamente fuori dal corpo per raggiungere in anticipo la palla (prima del corpo) Si interviene poi sulla palla scivolando sul fianco, portando il ginocchio di caduta interno, mantenendo cosi sempre il corpo rivolto verso il centro del campo, gestendo al meglio le traiettorie d’uscita Termina in una posizione di completa distensione degli arti inferiori

Difesa alta Sono quegli interventi in cui non vi è la possibilità di utilizzo del bagher, per cui si andrà a difendere con il palleggio Le mani devono essere preparate vicine e le dita rispondono in maniera rigida e rapida al contatto con la palla L’obiettivo sarà dare altezza alla difesa più che una spinta verso rete, la quale potrà risultare controproducente e non rigiocabile

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Vi sono poi quegli interventi che avvengono a mano aperta colpendo la palla con la parte dura della mano (portiere)

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MODELLI TECNICI DI PALLAVOLO FEMMINILE - DALL'UNDER 13 ALL'UNDER 18

Sono tutte quelle situazioni dove lettura e reazione hanno tempi brevissimi di movimento, rispetto ad un maggiore raggio d’intervento (pallonetto, palla toccata dal muro…)

DIFESA DI MOVIMENTO

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Difesa laterale doppio passo

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Tecnica utilizzata per palloni laterali rispetto la figura Per coprire spazio in poco tempo, viene utilizzato un movimento in doppio passo che va ad intercettare la traiettoria dell’ attacco L’ultimo piede che spinge è quello di direzione Braccia che intervengono in anticipo prima che la traiettoria superi la linea del corpo, colpendo la palla fuori dal corpo o sulla gamba

Difesa recupero di palla avanti

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Tecnica utilizzata per palloni laterali rispetto la figura Per coprire spazio in poco tempo viene utilizzato un movimento in doppio passo, che va ad intercettare la traiettoria dell’attacco L’ultimo piede che spinge è quello di direzione

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Difesa recupero palla distante

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Tecnica utilizzata per recuperi, quindi non strettamente legata solo al primo tocco L’obiettivo è correre verso il pallone preparando le braccia in anticipo, per poi cadere intervenendo sul pallone La direzione viene data portando le braccia verso l’obiettivo durante la fase di caduta e in uscita Se la palla risulterà lontana rispetto la caduta, si interviene staccando dal piano di rimbalzo la mano che interviene sulla palla (permette di coprire uno spazio maggiore)

Difesa recupero palla che supera la figura

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Tecnica utilizzata per recuperi di palloni che superano la figura senza possibilità di intervento anticipato Si seguirà la palla con lo sguardo e con il corpo correndo, spalle alla rete o al campo, per poi intervenire sulla palla in bagher rovesciato

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Tecnica di rullata Tecnica di acrobatica maggiormente utilizzata nel femminile, ma anche nel maschile per potersi rialzare al più presto dopo un intervento difensivo Dopo l’intervento si scivola sul fianco e si allargano le braccia, che ci permetteranno di effettuare la rullata sulla spalla opposta rispetto la caduta Viene utilizzata anche la spinta data dal bacino Utilizzata sia per i palloni laterali che per quelli frontali

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MODELLI TECNICI DI PALLAVOLO FEMMINILE - DALL'UNDER 13 ALL'UNDER 18

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Tecnica di rotolamento

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Tecnica di acrobatica utilizzabile per chi avesse difficoltà nell’effettuare la rullata (fisicità o rapidità di movimento) Dopo l’intervento si rotola sulla schiena compiendo un giro completo di 360 gradi sulla schiena Si risale tenendo il ginocchio di caduta raccolto e con le mani o su entrambi i piedi

e dopo? attacco!

. ..

Recuperi di rincorsa dell'attaccante di Posto 4 VAI AL VIDEO

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Un passo d’arretramento più shuffle Corsa all’indietro Mi giro e corro (quando si è liberi dalla difesa e in posizione molto avanzata)

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Recuperi di rincorsa dell'attaccante di Posto 2 Apro con il destro e shuffle Corsa all’indietro

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I VIDEO PRESENTI NELLA DISPENSA TECNICA 11

Il palleggiatore - Uscita mani 5 frontale

https://www.youtube.com/watch?v=asygauXSA2o

13

Il palleggiatore - Fase 3

https://www.youtube.com/shorts/giloPnbQChg

13

Il palleggiatore - Dx-sx-dx alzatore a rete

https://www.youtube.com/watch?v=Fy9CYUcEZlQ

13

Il palleggiatore - Stacco a due piedi in uscita

https://www.youtube.com/shorts/GZKxQ5AzFGQ

13

Il palleggiatore - Uscita passo accostato

https://www.youtube.com/shorts/Afw7RTw52P8

14

Il palleggiatore - Uscita alzatore dx-sx

https://www.youtube.com/watch?v=fzhAk1c238Y

14

Il palleggiatore - Stacco a due piedi in uscita

https://www.youtube.com/watch?v=GZKxQ5AzFGQ

14

Il palleggiatore - Alzata 6 in uscita

https://www.youtube.com/watch?v=Zy5W4Eg7-Bg

14

Il palleggiatore - Stacco a 1 piede in avvicinamento posto 4

https://www.youtube.com/watch?v=j3Ap-4qIf1M

14

Il palleggiatore - Stacco a 1 piede in uscita

https://www.youtube.com/watch?v=cMkH20e9btg

15

Il palleggiatore - Arretramento 3 appoggi

https://www.youtube.com/watch?v=WV_r0uJgVnI

15

Palleggio in arretramento

https://www.youtube.com/shorts/-QvP87F-I60

15

Il palleggiatore - Uscita mani autonomia avanti

https://www.youtube.com/watch?v=dxEKM5cX6bM

15

Il palleggiatore - Entrata fase 1

https://www.youtube.com/watch?v=eTPkX2sR-3k

16

Il palleggiatore - Entrata fase 5

https://www.youtube.com/watch?v=l6DwcsaWwbQ

16

Il palleggiatore - Fase 3

https://www.youtube.com/shorts/giloPnbQChg

16

Il palleggiatore - Preparazione mani vicine

https://www.youtube.com/watch?v=LzdlfgBk7BA

17

Il palleggiatore - Uscita mani 5 frontale

https://www.youtube.com/watch?v=asygauXSA2o

17

Il palleggiatore - Uscita palla alta

https://www.youtube.com/watch?v=dIhO8pNqsC4

18

Il palleggiatore - Uscita mani 5

https://www.youtube.com/watch?v=G8q_pirRu6w

18

Il palleggiatore - Uscita mani alzata rovesciata

https://www.youtube.com/watch?v=SgR0UOFd32s

18

Il palleggiatore - Uscita mani 6

https://www.youtube.com/watch?v=iAH7PcBqPvc

18

Il palleggiatore - Uscita laterale pipe

https://www.youtube.com/watch?v=jN_QMV-k7oY

19

Il palleggiatore - sx, dx palla a rete

https://www.youtube.com/watch?v=fZtmseIczFY

19

Il palleggiatore - Pliometrico alzata in elevazione

https://www.youtube.com/watch?v=peLJCn_Lsas

21

Movimento caviglia - piede ricezione

https://www.youtube.com/shorts/u4UbgFeCmGw

23

Il ricevitore - Orientamento piano di rimbalzo sulla coscia dx

https://www.youtube.com/watch?v=P2gIMDDx7TY

24

La ricezione - Movimento linea ricezione sullo spin

https://www.youtube.com/watch?v=Z0FBspc3vRA

26

La ricezione - Movimento Dx da 1

https://www.youtube.com/shorts/BURsNsWmXvk

26

Ricezione a sx del posto 5

https://www.youtube.com/watch?v=1-aoIOMlA5I

26

La ricezione - Movimento dx 2

https://www.youtube.com/shorts/mjjh_tNK3dM

27

La ricezione - Affondo avanti

https://www.youtube.com/watch?v=R8Cgf89opVs

28

La ricezione - Ricezione palla corta

https://www.youtube.com/watch?v=olndrpBPKD0

La ricezione - Ricezione palla corta dx

https://www.youtube.com/shorts/i_Lne2sOnM4

29

La ricezione - Ricezione frontale arretramento

https://www.youtube.com/watch?v=q14fWLNluBs

29

aggiustamento piedi arretramento

https://www.youtube.com/shorts/b7ZyZy18m0I

29

La ricezione - Ricezione laterale sx 2

https://www.youtube.com/shorts/OaLcAlctzuA

29

La ricezione - Ricezione laterale dx

https://www.youtube.com/shorts/T6sVPi_PcoM

30

La ricezione - Ricezione in palleggio

https://www.youtube.com/watch?v=5CWvl6Ja5_s

30

L'attacco - Ricezione + attacco Super

https://www.youtube.com/watch?v=JVLUPfAidKA

30

La ricezione - Rice + 5 passi di rincorsa

https://www.youtube.com/watch?v=6zRNANwIlG0

31

La ricezione - Rice + attacco da 2

https://www.youtube.com/watch?v=68dSykBspKI

35

Il ricevitore attaccante - La rincorsa (4 appoggi)

https://www.youtube.com/watch?v=Fmd3dsZySWo

37

L'attacco - Colpo parallela da 4

https://www.youtube.com/shorts/omZz2a6Vwno

38

L'attacco - Attacco diagonale da 4

https://www.youtube.com/shorts/K_B4UAVPF_U

38

L'attaccante ricevitore - Attacco in diagonale stretta da 4

https://www.youtube.com/shorts/fQo_fGLg5ug

39

Lo schiacciatore - Attacco palla alta

https://www.youtube.com/watch?v=B7L_zEakfgo

39

L'attacco - Ricezione + attacco 5

https://www.youtube.com/watch?v=L_bQfcLH7F8

40

L'attacco - Tempo della Super

https://www.youtube.com/watch?v=psUV1WunDi8

40

Lo schiacciatore - Attacco della pipe

https://www.youtube.com/watch?v=b4GC1GOBhiI

40

Lo schiacciatore - Attacco della +

https://www.youtube.com/watch?v=OzeEXWWVBbo

40

L'attacco - Rincorsa della 6

https://www.youtube.com/watch?v=PKmHq6FCbOM

41

L'attacco - Attacco della 6

https://www.youtube.com/watch?v=PhoHv9CQMNE

41

L'attacco - Attacco parallela da 2

https://www.youtube.com/shorts/obY443vuifw

41

Lo schiacciatore - Attacco della 0

https://www.youtube.com/watch?v=kMU7oRc1ni4

41

L'attaccante - Attacco della gamma

https://www.youtube.com/watch?v=r6kUrSPkqHw

45

Il muro - Accosto stacco

https://www.youtube.com/shorts/QkNZPs9Ap3o

46

Il muro - 1 passo + spinta

https://www.youtube.com/shorts/9hGfqwf5JIE

46

Il muro - Movimento C a sx (apro,incrocio)

https://www.youtube.com/shorts/ZuG1P4WxONQ

46

Il muro - Movimento C a dx (apro, incrocio)

https://www.youtube.com/shorts/r5V-rjs5k9I

46

Il muro - Incrocio immediato dx

https://www.youtube.com/watch?v=szChS18Ypj8

47

Il muro - Muro C stacco a un piede

https://www.youtube.com/shorts/bDjhoaweyXg

47

Il muro - Muro a dx incrociato + prebalzo

https://www.youtube.com/shorts/guQCPW2T8AA

47

Il muro - lo slancio

https://www.youtube.com/shorts/7_gx_P3X5AE

48

entrata muro braccia

https://www.youtube.com/shorts/25FlHJRrPy8

48

Il muro - Recupero di rincorsa del posto 4 da muro

https://www.youtube.com/shorts/NTTrW2v3Vbo

48

Il muro - Recupero di rincorsa da muro del posto 2

https://www.youtube.com/shorts/vXVW0McbtbM

51

Il Centrale - Colpo verso 5

https://www.youtube.com/shorts/XABt0jtKflU

52

Il centrale - Attacco della 3

https://www.youtube.com/shorts/akKwswN67pE

52

Il centrale - Attacco I tempo in 5

https://www.youtube.com/shorts/3XVJunDGlbI

52

Il centrale - Attacco di I tempo verso 1

https://www.youtube.com/watch?v=1-CxBZT_h6I

52

il Centrale - Attacco I tempo verso 1

https://www.youtube.com/shorts/Ut2qo64XqsI

53

Il Centrale - Attacco della 2

https://www.youtube.com/shorts/3wIuzfoCVfA

53

Il centrale - Attacco della 7 diagonale

https://www.youtube.com/watch?v=TEo273xKy-Q

53

Il centrale - Attacco della 7 parallela

https://www.youtube.com/watch?v=uhnFs5EmgCI

54

Il Centrale - Fast 1

https://www.youtube.com/shorts/y8hSiHv4zO8

54

Il Centrale - Fast 2

https://www.youtube.com/shorts/9xUGHMdmY2A

54

Il Centrale - Fast 3

https://www.youtube.com/shorts/z--69snYnOM

56

Il Centrale - recupero da rice in 4

https://www.youtube.com/watch?v=HaWeL22cylk

56

cambio palla centrale corsa da 4

https://www.youtube.com/watch?v=GY1h4sWV4CM

56

cambio palla centrale corsa da 2

https://www.youtube.com/watch?v=yGFM-VjLX_0

56

Il Centrale - Recupero di rincorsa da 4 di I tempo

https://www.youtube.com/watch?v=IDvhUI1rcxM

56

Il Centrale - Recupero di rincorsa da 4 di 7

https://www.youtube.com/watch?v=r7K5pbchk-g

56

Il muro - Recupero C da 2

https://www.youtube.com/watch?v=FBZDj0CDcfo

56

Il muro - Recupero rincorsa C di 7

https://www.youtube.com/shorts/rRxrxVfnJTw

57

Il Centrale - Recupero di rincorsa da 4 di I tempo

https://www.youtube.com/watch?v=IDvhUI1rcxM

57

Il Centrale - Recupero di rincorsa da 4 di 7

https://www.youtube.com/watch?v=r7K5pbchk-g

57

Il muro - Recupero C da 2

https://www.youtube.com/watch?v=FBZDj0CDcfo

57

Il muro - Recupero rincorsa C di 7

https://www.youtube.com/shorts/rRxrxVfnJTw

59

Il servizio - La battuta da sotto

https://www.youtube.com/shorts/3FLNlXc1J3A

59

Il servizio - Colpo Float

https://www.youtube.com/shorts/NZBvZKMNX4U

60

Il servizio - Battuta float 2

https://www.youtube.com/shorts/LLZOQwDPn8s

60

Il servizio - Jump Float a 2 mani

https://www.youtube.com/shorts/pllfZH8ub0o

60

Il servizio - Jump Float a 2 mani

https://www.youtube.com/shorts/pllfZH8ub0o

60

Il servizio - Jump float

https://www.youtube.com/shorts/JO6lTvZiZ2w

61

Il servizio - Spin

https://www.youtube.com/shorts/jh272SAuJNk

61

Il servizio - Ibrida

https://www.youtube.com/shorts/WTkRIwTzK0o

63

La difesa - Appoggio coscia dx

https://www.youtube.com/shorts/ObZp3Usn31w

64

La difesa - Appoggio coscia sx

https://www.youtube.com/shorts/NnvgKCiY1o4

64

La difesa - Appoggio palla corta

https://www.youtube.com/shorts/-rUE7cX7ACA

66

La difesa - Movimento difesa posto 4 apro incrocio

https://www.youtube.com/shorts/2pjaqaCxVIE

66

La difesa - Movimento difesa posto 2 apro incrocio

https://www.youtube.com/shorts/MUirhHXCFX0

67

La difesa - Movimento posto 4 un passo e doppio

https://www.youtube.com/shorts/9-5O2M_RJyw

67

La difesa - Movimento posto 2 un passo e doppio

https://www.youtube.com/shorts/LJY9SLEfRoM

67

La difesa - Posto 4 su I tempo

https://www.youtube.com/shorts/-Lg7vyNxYEc

67

La difesa - Movimento posto 4 sulla 3 avversaria

https://www.youtube.com/shorts/9XOIahr1GEU

68

La difesa - Movimento difesa diagonale posto 5

https://www.youtube.com/shorts/fDTwJXZjEqY

68

La difesa - Movimento parallela posto 1

https://www.youtube.com/shorts/ivBBx6VbhME

68

La diesa - Movimento parallela posto 5

https://www.youtube.com/shorts/9Jf0KyW6pqU

69

La difesa - Split difesa

https://www.youtube.com/shorts/kpuQ-F2se-g

69

attivazione difesa

https://www.youtube.com/shorts/s79vtfo8cwg?si=aHv09VGLKNEoKuhk

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La difesa - Difesa latarale sx

https://www.youtube.com/shorts/FdAT-iYJoo4

70

La difesa - Difesa laterale dx

https://www.youtube.com/shorts/tRmi5pEnbhk

70

La difesa - Difesa in compressione 2

https://www.youtube.com/shorts/ObqTauDZNXA

70

La difesa - Difesa in compressione 1

https://www.youtube.com/shorts/Hf-5aSqaFfA

71

La difesa- Difesa laterale acrobatica a dx

https://www.youtube.com/shorts/4gficyqUhNU

71

difesa laterale sx

https://www.youtube.com/shorts/Ag-Y8RWxoKo

71

La difesa - Difesa in palleggio

https://www.youtube.com/shorts/Hbl7Vz5nTD8

72

La difesa - Doppio passo difesa laterale

https://www.youtube.com/shorts/9WilwRtaOv4

72

La difesa - Doppio passo difesa a dx

https://www.youtube.com/shorts/bSiAZb3Pp8A

72

La difesa - Caduta frontale sx

https://www.youtube.com/shorts/-VOiYafj6oY

72

La difesa - Difesa frontale scivolamento dx

https://www.youtube.com/shorts/7UJh_sfqRk0

73

La difsa - Corsa e recupero laterale sx

https://www.youtube.com/shorts/5U96Yw6r6P4

73

La difesa - Corsa e recupero laterale

https://www.youtube.com/shorts/KsqJfiFYYTc

73

La difesa - recupero palla dietro

https://www.youtube.com/shorts/Zw9xv-kcUtM

73

La difesa - Rullata

https://www.youtube.com/watch?v=DssPINU03Jg

74

La difesa - Rotolamento 2

https://www.youtube.com/shorts/hJoHqEeDSNY

74

La difesa - Rotolota 2

https://www.youtube.com/shorts/FkcYgrBhLbg

74

La difesa - Recupero rincorsa da difesa di posto 4 (shuffle)

https://www.youtube.com/shorts/Hs-6uph6bXM

74

La difesa - recupero rincorsa 5 (corsa)

https://www.youtube.com/shorts/8-DYZG990r8

74

La difesa - Recupero rincorsa da 4 (mi giro e corro)

https://www.youtube.com/shorts/3a2oB3qW7UM

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La difesa - Recupero rincorsa da 2 (corsa dietro)

https://www.youtube.com/shorts/AtssguwLdCA

NOTE SULL'AUTORE

Davide Zaccherini, imolese, classe ‘88, comincia ad allenare nel settore giovanile della Clai Imola all’età di 20 anni. Durante questo periodo in campo romagnolo, segue per 3 anni consecutivi l’Under 18 partecipando al Campionato Regionale. Nel 2013 si trasferisce a Modena debuttando nella nostra Scuola di Pallavolo Anderlini come allenatore di Under 12. Il suo percorso continua al fianco di Roberta Maioli, allenatrice storica all’interno della società, in Under 18 Regionale. Successivamente, in qualità di primo allenatore, inizia a seguire gruppi dall’Under 13 all’Under 16 conquistando diversi titoli Provinciali e arrivando sempre alle Finali Regionali guadagnando così il pass per i Nazionali. Curando sempre nel settore femminile ha avuto l’occasione assieme agli altri allenatori della Scuola di Pallavolo di formare giovani atlete che attualmente militano in campionati nazionali di serie A e B.