News IL PERIODICO MENSILE DEL CLUB UFFICIALE FERRARI DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO ANNO XVII NUMERO 110 OTTOBRE 2014 - Rivista in Omaggio Aut. Trib. n. 4/2012 del 04/06/2012 - scuderia@ferrariclubpesaro.it - www.ferrariclubpesaro.it SCUDERIA FERRARI CLUB PESARO - via Superchi n. 7/9 - 61122 Pesaro (Pu) - Tel. 366 4221659 Fax 0721 392104- sede aperta martedì e giovedì dalle 21.00 alle 23.30 Direttore: Vittorio Cassiani - Grafico: Leonardo Abbene - Collaboratori: Roberto Saguatti, Antonello Russo, Nazzareno Ciacci, Aldo Iacucci - Stampa: Nuova Montaccini
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XIV GRAN PREMIO KART SCUDERIA FERRARI CLUB PESARO “1° TROFEO CARS” Domenica
5 ottobre la Scuderia Ferrari Club Pesaro ha organizzato il XIV Gran Premio di Kart, è stato “un ritorno” al passato per rilanciare il “futuro”, infatti il nostro sodalizio è nato sì per la “febbre” del mito Ferrari, ma anche per organizzare eventi. Fin da subito visto la passione e la competenza dei soci fondatori, quasi tutti commissari sportivi, l’idea di dar vita ad una competizione di Go-Kart fu la più ovvia. Le prime tredici edizioni sono state un successo, alcune vennero disputate a Baia Flaminia, dove i nostri crearono una “piccola” Montecarlo, riportando una competizione in ambito cittadino dopo i fasti motociclistici del circuito di Villa Fastiggi nei primi anni ’70. Altre edizioni vennero corse a Case Badioli e nella Pista del Mare di Fano, erano tutte gare ufficiali organizzate sotto l’egida della Federazione Kart, che richiamavano piloti da tutte le Marche e dalle regioni vicine. Poi lo stop ai circuiti cittadini, burocrazia, responsabilità e costi hanno portato il Club a trasferire la propria capacità organizzativa e la passione ai raduni ed agli eventi che ancor oggi sono il nostro fiore all’occhiello. Durante l’inverno stuzzicati da alcuni nostri giovani soci la “febbre è risalita”, organizzare un gara come ai vecchi tempi sarebbe stato impossibile,
ma quando c’è la passione non esistono ostacoli. Così l’idea di affidarsi ai Kart da noleggio, individuata la pista in quella di Porto Verde, interessato alcuni sponsor, ecco confezionato il XIV Gran Premio Kart -1° Trofeo Cars. Sono stati 20 i piloti che domenica 5 ottobre hanno dato vita a questa nuova “era” sotto la direzione del personale della pista con la super-visione dei nostri soci e commissari sportivi ufficiali : Sergio Di Luca e Bruno Basili, che hanno avuto il loro da fare visto l’”impegno” dei piloti. Il programma è iniziato con due turni di prove libere ,ognuno con dieci piloti, poi due manche di qualifica, alle quali sono seguite le batterie, dalle quali i primi cinque di ognuna hanno composto lo schieramento della “finale”. Alla gara hanno partecipato ex piloti di auto e di kart, piloti ancora in attività, giovani leve e “temerari” appassionati con la voglia di essere piloti per un giorno. Grande bagarre fin dalle qualifiche, d’altronde quando si abbassa la visiera non ci sono piloti,ex o novizi giù il gas e come dice Meda: “scatenate l’inferno”. Vincitore di questa 14esima edizione, quella del “ritorno” è stato Fabrizio Dini, pilota che ha disputato prove del Campionato europeo, ed ancora in attività, al secondo posto dopo una sfida all’ultimo metro il nostro segretario Aldo Iacucci, che al suo
debutto in gara ha regolato il maceratese Lambertucci, ex-campione italiano e fra i primi cinque in un mondiale vinto da un “certo” Ayrton Senna, cosa che da ancor più risalto all’impresa del nostro Aldo, per la soddisfazione anche della Scuderia. Alla finale hanno partecipato: Corrieri Stefano e Corrieri Alberto, padre e figlio, il primo ex-pilota, il secondo giovane promessa, Enzo Vescovi di Montecchio, pilota di Rally, Simone Pistoia, Alessandro Nanni, Enrico Guerra e Carlo Alberto Vescovi. Un plauso va comunque a tutti, compreso lo sfortunato Gilberto Pennachini, titolare della Cars, expilota di Rally, eliminato nelle qualifiche da un contatto con un altro concorrente, ed al nostro consigliere Claudio Maceratesi, crossista di lungo corso, che a digiuno di “quattro” ruote si è gettato nella mischia a dispetto anche dell’età non da debuttante. Dopo la festa del podio con tanto di inno e champagne, riconoscimenti per tutti e ringraziamenti alle aziende che hanno sostenuto l’evento, ci siamo ritrovati a bordo pista per un ricco buffet per festeggiare e gettare a grande richiesta, le basi per uno o forse più appuntamenti nel 2015. La Scuderia Ferrari Club Pesaro è di nuovo in…pista. Roberto Saguatti
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Pagina 2 IL PERIODICO MENSILE DEL CLUB UFFICIALE FERRARI DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO
MOSTRA SCAMBIO CAMPANARA: SCUDERIA FERRARI CLUB PESARO " IN POLE POSITION" Sempre in "pole position", anche per il secondo appuntamento annuale della Mostra Scambio di Campanara, svoltosi lo scorso 18/19 ottobre, la Scuderia Ferrari Club Pesaro ha dato il benvenuto al pubblico con il suo stand posizionato proprio all'entrata della fiera.
Il nostro spazio è stato come avviene da anni molto affollato, oltre alla " Mondial" gentilmente messa a disposizione da un socio, il simulatore di guida Ferrari Academy e il mega schermo con proiezione non stop di filmati , sono stati gli strumenti "acchiappa "appassionati. Molti di questi si sono intrattenuti per avere informazioni sulla attività del ns. sodalizio, per tesserarsi ed anche "nota dolente", per scambiare opinioni sulla stagione della F.1 e sul " nuovo" corso della Ferrari iniziato proprio in concomitanza con la mostra. Tornando all'evento c'è stata come sempre una buona affluenza di pubblico a conferma che nonostante il momento che stiamo attraversando, la passione diventa sempre più un rifugio per distrarsi dal quotidiano, pur con una flessione negli acquisti. Noi che di passione viviamo andiamo avanti comunque e vi diamo appuntamento a febbraio per il primo round del 2015.
Scuderia Ferrari Club Pesaro
CENTRO COMMERCIALE IL “ CONSORZIO” DI URBINO LE AUTO D’EPOCA ALLA SFILATA DI MODA VINTAGE Domenica 12 ottobre al Centro Commerciale il Consorzio di Urbino i soci e gli amici simpatizzanti della Scuderia Ferrari Club Pesaro sono stati con le loro auto d’epoca i co-protagonisti di una originale quanto bella sfilata di moda “vintage”, impostata sulle mise dagli anni ’40 ai “recenti” ’80. Le auto del nostro “ team” sono state l’ideale ”cornice” alla manifestazione che sul red carpet posizionato nel piazzale antistante il Centro Commerciale, ha visto sfilare abiti ed accessori originali relativi
ad ogni periodo interessato. Le particolari ed originali modelle, non tutte necessariamente giovani e filiformi per interpretare al meglio il tema, dopo la sfilata, ammirata da un pubblico numeroso che incuriosito e affascinato ha assistito all’evento, sono state protagoniste di un servizio fotografico posando con ognuna delle venti auto presenti. Un’altra iniziativa che prosegue nel percorso intrapreso dal nostro sodalizio negli ultimi anni per offrire nuovi e stimolanti eventi da vivere insieme con passione. Roberto Saguatti
Il Club cambia sede!!! La Scuderia Ferrari Club Pesaro ti aspetta nella nuova e accogliente sede a Pesaro in via Superchi n. 7/9. Vieni a trovarci il martedì e giovedì dalle 21,00 alle 23,30.
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POLVERE DI STELLE UNA GIORNATA PARTICOLARE : INCONTRO CON L’ INGEGNER FORGHIERI Il 19 ottobre è una data che ricorderemo con piacere quella dell’ incontro con l’Ingegner Mauro Forghieri il “genio” della Ferrari. L’occasione è stata offerta al nostro sodalizio dagli amici della Scuderia Ferrari Club di Potenza Picena, capitanata dal vulcanico presidente Mauro Marchetti, che hanno organizzato un incontro con Forghieri nel caratteristico teatro di Altidona. La storia di Forghieri e quella del Cavallino si sono incrociate per ben 27 anni scrivendo pagine indelebili dell’automobilismo. Modenese doc, classe 1935, il giovane ingegnere entra in Ferrari nel 1960 fresco di laurea, con un incarico nel reparto tecnico, convinto dal padre Reclus,motorista a Maranello. Dopo solo un anno la svolta, conquistato il titolo con Phill Hill, i vertici del reparto corse diretto dall’Ingegner Chiti si dimette, Ferrari con una delle intuizioni, decide di affidare il reparto corse all’incredulo Forghieri. Il primo capolavoro è stato mettere a punto la 250 GTO, giudicata universalmente la Ferrari più bella di sempre, rendendola imbattibile. La storia prosegue con il primo mondiale piloti e costruttori F.1 targato Forghieri nel 1964 con Surtees e la 158, nell’attesa le creature del “genio” vincono tre 24 Ore di Le Mans, che diventeranno quattro con quella del’65 e tre Mondiali Marche nei Prototipi, che come ha ricordato, allora era forse più importante della F.1. Negli anni ’70 dopo la conquista dell’ultimo Mondiale Marche con la 312 P nel’73, a Maranello ci si concentra sulla F.1, che sta entrando nell’era “moderna”. Forghieri da vita al progetto “312”, dotato del motore piatto e cambio trasversale di sua invenzione, che nelle versioni T,T2 e T4,conquisteranno tre titoli Mondiali, due con Lauda e uno con Scheckter.
Ad inizio anni’80 fu uno degli artefici dell’epoca turbo, la “126” nelle sue evoluzioni vince due Titoli Costruttori. Il binomio Forghieri-Ferrari ha conquistato 54 Gran Premi, 4 Mondiali Piloti e 7 Costruttori, fra F.1 e Prototipi, oltre a due Campionati Europei della Montagna con Scarfiotti e Schetty. Forghieri ha incantato la platea con aneddoti di quell’era “magica”, dove i progetti erano disegnati al tecnigrafo, i motori si taravano ad “orecchio”, i materiali compositi erano degli sconosciuti, dove l’estro e l’inventiva erano le vere prerogative delle vittorie, si correva tutte le domeniche in più categorie, con l’oneroso imperativo di vincere perché si lavorava per la Ferrari. Il suo rapporto con Ferrari Forghieri l’ha riassunto in modo romantico e significativo: “ Mi sono dimesso quattro volte, le prime tre Ferrari le ha respinte, confermandomi la sua fiducia. Abbiamo avuto parecchi scontri duri, parlavamo in dialetto, però ha sempre prevalso una sorta di rapporto padre-figlio. La quarta volta con Ferrari ormai al “ tramonto”, le mie dimissioni sono state accettate dalla Fiat, sono stato contento, perché non volevo esserci quando Ferrari sarebbe morto”. La carriera di Forghieri è proseguita, in diversi settori F.1 compresa, come il motore 12 cilindri per la Lamborghini, giudicato eccezionale da Senna, peccato che motivi “politici” non permisero l’utilizzo del motore sulla McLaren dell’asso brasiliano. L’incontro è poi proseguito a tavola dove abbiamo apprezzato ulteriormente l’uomo ed il genio Forghieri un personaggio unico, alla mano e da buon emiliano “esperto” di cucina. Una “giornata particolare”, impossibile da raccontare in poche righe e come tutto ha avuto purtroppo una fine, comunque un grazie agli amici di Potenza Picena per l’invito, difficile da contraccambiare, di Forghieri ce ne uno “solo”.
Roberto Saguatti
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MONDIALE FORMULA UNO PROSEGUE IL DOMINIO MERCEDES, NASCE UN NUOVO CORSO IN FERRARI. DRAMMA PER BIANCHI Procede l’inarrestabile cavalcata della Mercedes sempre più dominatrice di questo campionato del mondo 2014, in bacheca il titolo costruttori , ora non resta che attendere le restanti gare per saper chi tra Rosberg e Hamilton completerà l’en plein per la casa di Stoccarda. Purtroppo questo finale di campionato vivrà nel dramma di Jules Bianchi il giovane italo-belga, vittima di un incidente assurdo durante il g.p. del Giappone. Non sta a noi spettatori increduli e scioccati dalle immagini della Marussia che centra la gru dei commissari, giudicare l’operato della direzione gara, dei commissari o l’eventuale foga del pilota belga. Resta evidente e incontestabile che la F.1 iper- tecnologica e per questo sempre meno spettacolare e deludente dei burocrati legiferatori della F.I.A., più carrozzone che “circus”, ormai fagocitata dal business, con responsabilità anche dei team, non riesca a gestire una situazione d’emergenza causata dal maltempo come quella di Suzuka, che ha provocato l’incidente di Bianchi, il quale si trova a lottare per la vita e purtroppo ad
FESTA SPORTIVA SCUDERIA FERRARI CLUB PESARO La Scuderia Ferrari Club Pesaro ti aspetta il 30 novembre alle ore 12,30 al Ristorante del Castello in via Montali n. 17 a Montelabbate di Pesaro per la Festa Sportiva di fine anno.
NON
un mese dall’incidente non si hanno notizie molto confortanti. Capitolo Ferrari, l’avvicendamento al vertice ormai è avvenuto, contrari, favorevoli o perplessi ora concentriamoci sull’interpretare questo “nuovo corso”, improntato dai manager Marchionne e Mattiacci. Senz’altro i due sono capaci nel loro ruolo, come da curriculum, ma almeno fino ad ora meno passionali e competenti di F.1 rispetto a chi li ha preceduti al timone del Cavallino, per conquistare la fiducia dei fans e forse anche degli uomini del reparto corse, il duo ha messo a segno un colpo eclatante : l’ingaggio di Vettel al posto di un deluso e polemico Alonso. Sullo spagnolo ed il tedesco è doveroso fare delle considerazioni: la prima riguarda Fernando che ha conquistato il popolo ferrarista con il suo carattere da gladiatore, lottando sempre indipendentemente dal mezzo a disposizione e per qualsiasi posizione della classifica, con l’unica colpa forse di avere esternato pubblicamente la sua delusione o le sue idee. Passiamo a Vettel, arriva l’”odiato” nemico degli ultimi anni, relegato nel 2014 a “seconda guida” dal giovane, spavaldo e velocissimo Ricciardo, con un unico punto a suo vantaggio, siamo abituati ad adottare campioni “tedeschi” e in cambio di vittorie dimentichiamo in fretta il passato. Nell’attesa tutti noi appassionati e non ci uniamo a tutto il mondo dello sport in un “ Forza Jules”, per riavere al più presto il giovane belga fra noi. Roberto Saguatti
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