Scuderia Ferrari Club Pesaro giugno 2013

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IL PERIODICO MENSILE DEL CLUB UFFICIALE FERRARI DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO ANNO XVII - NUMERO 98 - GIUGNO 2013 Rivista in Omaggio - Aut. Trib. n. 4/2012 del 04/06/2012 - scuderia@ferrariclubpesaro.it - www.ferrariclubpesaro.it SCUDERIA FERRARI CLUB PESARO - v. Gattoni n. 51/53 - 61121 Pesaro (Pu) - Tel./Fax 0721 403715 - sede sociale aperta il martedì e il giovedì dalle ore 21.00 alle ore 23.30 Direttore: Vittorio Cassiani - Stampa: Mail Boxes Etc - Grafic Design: Leonardo Abbene - Collaboratori: Roberto Saguatti , Antonello Russo , Nazzareno Ciacci , Aldo Iacucci

Polvere di stelle

Formula uno

Il 22-23 Giugno si svolgerà la 81° edizione di quella che possiamo definire la corsa più affascinante del mondo: la 24 Ore …..

Dopo la netta vittoria nel G.P. di Spagna di Alonso e il terzo gradino del podio di Massa, anche il più scettico e distaccato …..

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Pergola Città dei Motori…

XII Ritrovo Ferrari

Domenica 2 giugno si è svolta a Pergola la quarta edizione della kermèsse motoristica “Pergola Città dei Motori Memorial Leonardo Chiarucci”, manifestazione nella quale vengono “festeggiati” tutti i veicoli a 2, 4 o più ruote di tutti i generi; dallo stradale al racing, moderni e d’epoca, includendo anche mezzi istituzionali, da lavoro, pesanti e non.

L’evento, giunto oramai al quarto anno, organizzato dalla Scuderia Catria in collaborazione con la giunta comunale “capitanata” dal sindaco Sig. Antonio Baldelli, ha raccolto nel fine settimana migliaia di appassionati e curiosi provenienti da tutta Italia, facendo così registrare il “sold-out” in tutte le strutture di accoglienza turistiche e di ristoro della cittadina marchigiana. Numerose le scuderie, i club e le attività commerciali presenti, che con i loro mezzi e stand hanno arricchito il “paniere” della manifestazione, la quale in questa edizione, oltre alle esibizioni dei piloti professionisti presenti con le loro vetture da corsa, ha coperto interamente il corso centrale, Piazza Garibaldi e Viale Catria.

Ovviamente anche Scuderia Ferrari Club Pesaro non poteva mancare; infatti il connubio tra la “Rossa di Maranello” e la “Terra dei Bronzi Dorati”, giunto oramai al terzo anno consecutivo, si è dimostrato essere ancora una volta particolarmente efficace, se non di più rispetto alle precedenti edizioni. Infatti quest’anno, tra la quindicina di “Rosse” che SFCP ha schierato per l’occasione, hanno spiccato splendidi esemplari di 512 “Testarossa”, 458

conclusasi con il riconoscimento e la premiazione a SFCP da parte del Sindaco di Pergola Sig. Antonio Baldelli, del presidente della Scuderia Catria Francesco Sabbatini e delle altre istituzioni locali, i quali ringraziamo sentitamente per la disponibilità, l’accoglienza e l’ottimo livello organizzativo dimostrateci; il tutto

Italia, F430, 360 Modena, 348, 208 Turbo, Dino 208 e Mondial; le quali prima sono state esposte in “vetrina d’onore” davanti alla Sede del Comune di Pergola, in pieno centro storico,

anche l’anniversario della Nascita della Repubblica Italiana, in concomitanza quest’anno proprio con l’evento pergolese (2 Giugno, ndr).

a testimonianza che il binomio “Pergola – Ferrari” risulta essere ogni anno sempre più convincente ed affascinante, destinato senz’ombra di dubbio, a rafforzarsi ancora di più. Aldo Iacucci mentre poi si sono date “battaglia” a suon di cronometro all’interno della pista allestita dalla Scuderia Catria nell’area esibizioni della manifestazione, regalando emozioni e, perché no, un po’ di stupore ai presenti sulle tribune, i quali, di fronte alle “sgommate” ed al “galoppo” dei cavalli “Made in Maranello”, hanno gradito pienamente lo spettacolo applaudendo e chiedendo il “bis” ai nostri “soci – piloti”.

Altrettanto suggestiva è stata la sfilata delle “Rosse” all’interno del Corso, che con la musica dei loro V8 e V12 che riecheggiava tra i palazzi storici ed istituzionali della città, ha di fatto attirato il pubblico presente verso la nostra “hospitality – area”, unendo così alla perfezione l’orgoglio motoristico italiano per eccellenza e la ricchezza storica e culturale del nostro Paese, celebrando altresì a dovere,

Altra nota di rilievo è stata l’esibizione in pista del nostro socio Enzo Vescovi, il quale, dopo l’evento di Magione (4 Maggio scorso, ndr), ha voluto nuovamente deliziarci delle sue doti di pilota professionista. Infatti, al volante della sua auto da rally, una Mitsubishi Lancer EVO IV gruppo N, ha mandato letteralmente il pubblico, come si suol dire, “in brodo di giuggiole” a suon di derapate, ritorni di fiamma e bang dallo scarico.

Una splendida giornata dunque, trascorsa in mezzo alla passione per i motori, nella quale il pubblico presente ed i nostri soci partecipanti, che ringraziamo doverosamente per la loro squisita disponibilità, si sono divertiti e fatto divertire;

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Pagina 2 IL PERIODICO MENSILE DEL CLUB UFFICIALE FERRARI DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

Ciao Francesco Lungomare di Fano, domenica 19 Giugno 2011 ore 15,30, stanno arrivando le prime auto per partecipare al I° Ritrovo Solidale con e per i Ragazzi affetti dalla sindrome di Williams, si ferma una Ferrari 430 e un Signore elegante e dai modi cortesi e tranquilli ci chiede informazioni sulla manifestazione, dopo poche parole ci dice deciso “ Va bene partecipo anche Io, sono Francesco De Poi”. Sarà uno dei più attivi con una delle macchine più ambite dai ragazzi; cordiale e sereno, mai oltre le righe ma sempre disponibile. Solo alla fine della manifestazione c’è stato un momento di tranquillità dove si sono potute scambiare osservazioni e soddisfare la grande curiosità sorta intorno a Francesco che semplicemente e umilmente, senza farla “cadere dall’alto” ci informa che è di Perugia in vacanza a Fano per il weekend e che è il Concessionario Ufficiale Ferrari per la regione Umbria oltreché concessionario per il Gruppo Fiat (Fiat, Lancia, Alfa Romeo). Così lo abbiamo conosciuto e siamo stati colpiti dalla Sua grande umanità di cui era “Portatore Sano”, sempre disponibile senza fare mai pesare il suo Status Sociale. Personalmente, durante altre occasioni di

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Francesco De Poi con il Presidente del nostro Club incontro, ho ammirato il garbo e l’eleganza di un personaggio che pur consapevole del suo spessore era sempre a disposizione. Al Ritrovo di La Verna una Ferrari FF si avvicina e si affianca alle altre “ una grande auto con una con un pilota d’eccezione” chi e quale miglior regalo poteva farci Francesco! Ancora una volta ci ha stupito con la sua disinvolta e cordiale presenza per passare una gradevole giornata in nostra compagnia . Un piacere ascoltarlo mentre ci esponeva la Storia della sua Azienda durante una nostra visita a Perugia; Orgoglioso di quanto creato dai suoi predecessori tanto quanto di quello che Lui e i Suoi Figli stanno facendo, preoccupato della crisi Italiana e del futuro dei propri dipendenti.

Il vuoto che lascia è certamente enorme, soprattutto per la famiglia, ma il Suo Carisma rimarrà sicuramente nei cuori e nella mente delle persone che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e frequentarlo. Ci piace ricordarlo sorridente e sereno mentre racconta aneddoti legati alla sua attività o mentre “sgomma” con la sua auto per strappare un sorriso e un coro di ohhhh! ai Ragazzi Williams, ma comunque resterà nei nostri occhi il Signore Elegante e Cortese che senza neanche conoscerci, solo perché gli piaceva la nostra attività e il nostro impegno ci ha detto “siete ragazzi in gamba”; non sappiamo se ce lo meritiamo ma ce lo teniamo stretto.

Ciao Francesco

AL TRAGUARDO DEI RICORDI Tutti in Piazza per Dorino.. Ancora luci della ribalta, in piazza del Popolo (sabato 24 luglio 1999), per festeggiare Dorino Serafini, giunto al traguardo del 90° compleanno. Sfilano ancora i motociclisti con Guido Mancini campione italiano seniores, nel 1977, in sella ad una IPREM da lui stesso messa a punto. Sempre presente nel mondo delle corse riversa, da tempo, i tesori di una infinita esperienza nel settore tecnico. Dopo di lui Vasco Rosati, pilota specializzato in gare di fondo, tecnico di valore, sponsor di molti piloti pesaresi. Nel 1956 ottiene la sua affermazione più prestigiosa: è primo, nella classe 125, su Rumi, nel Giro d’Italia.

In primo piano Graziano Rossi, pilota eccentrico, centauro di punta della Morbidelli e, quindi, della

Una Città culla di Grandi Piloti Suzuki. Nel suo iter, con la 250 e 500, la conquista di diversi Gran premi. Idealmente, con lui, il “figlio d’arte” Valentino, uomo del giorno, teso alla conquista di allori mondiali e, quindi, ancora lontano dal libro degli “amarcord”. Il tour dei centauri si conclude con Carlo Raoul Tausani. Pilota sorretto da grande entusiasmo ha colto, con la Yamaka 125, i suoi primi successi in Italia ed all’estero. Molti ricordano ancora la sua splendida vittoria sul circuito di Villa Fastiggi con la Morbidelli 125. I protagonisti delle “quattro ruote” sono rappresentati da Giorgio Cecchini, titolare di 36 vittorie in carriera e “tricolore” nella 750 sport del 1955. C’è anche Ferruccio Ferrucci che ha vissuto quattro anni splendidi, dal 1968 al 1972, con la partecipazione al campionato italiano in salita per gli sport prototipi. All’appuntamento con Dorino non poteva mancare l’emergente Gianni Morbidelli. Nel suo curriculum figurano oltre trenta vittorie in campo nazionale ed internazionale, con i kart. Campione italiano ed europeo in Formula 3, nel 1989, due anni dopo appro-

da in FI con la Minardi. Con la Ferrari va a punto nel GP d’Australia. Nel 1997 ritorna in FI con la Sauber.

La festa termina, intorno alla mezzanotte, con l’intervento di Franco Andreatini, amico, custode e narratore della storia sportiva di Serafini che, da centauro, conquista il suo primo titolo italiano nel 1933 su Mazzetti-Morini 175. Nel 1936 concede il bis, su Bianchi 500, per diventare, quindi, campione europeo, di fatto mondiale, su Gilera 500, nel 1939. Poi, dal 1949, passa alle quattro ruote ed è pilota ufficiale della Ferrari con gli indimenticabili Ascari e Villoresi.

Vittorio Cassiani

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IL PERIODICO MENSILE DEL CLUB UFFICIALE FERRARI DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO Pagina 3

POLVERE DI STELLE

24 Ore di Le Mans “LA REGINA”

Il 22-23 Giugno si svolgerà la 81° edizione di quella che possiamo definire la corsa più affascinante del mondo: la 24 Ore di Le Mans, l’unica grande corsa di durata con la Mille Miglia e Targa Florio, che ha resistito nel tempo, rinnovandosi di continuo pur mantenendo la “formula iniziale”, compreso la partenza alle ore 16 del sabato (tranne alcune edizioni). Nata da un’idea del Direttore dell’ Automobil Club de l’Ouest (Aco), che sollecitato da alcuni produttori di componenti per auto si inventò questa maratona per mettere a dura prova i materiali e perché no i piloti che allora erano visti come una sorta di eroi e “higlander”.

La prima edizione si svolse nel 1923, se non ci fossero state le interruzioni per la 2° Guerra Mondiale nel 2013 sarebbe il 90° compleanno, alle ore 16 del 23 maggio si presentarono alla partenza oltre trenta vetture, il circuito di La Sarthe misurava quasi 18 km, di cui 6 erano caratterizzati dal rettilineo dell’Hunaudieres, uno dei simboli della gara, oggi “alleggerito” da una chicane, era ( ed in parte lo è ancora) uno stradale. Vinse la prima edizione l’equipaggio francese Lagache-Leonard con una Chenard-Walker alla media di oltre 90 km/h. Dopo la prima edizione i più importanti costruttori del tempo capirono il ritorno di immagine che poteva dare un’impresa a Le Mans ed arrivarono gli inglesi con le Bentley che vinse 5 edizioni dal 1924 al ’30 e l’Alfa Romeo, con Enzo Ferrari “al timone”, che vinse la prima volta nel ’31 con la “8C” condotta dal Lord inglese Howe in coppia con Birkin, che “sfondarono” il muro dei 3.000 km in 24 ore alla media di 126 km/h. L’Alfa Romeo trionfò di seguito fino al ’34 rafforzando la sua leggenda in tandem con i successi della Mille Miglia.

CALENDARIO

Prima dell’interruzione bellica nel ’40 vi furono anche vittorie tutte francesi di Bugatti e Talbot. Si riparte nel 1949 ed è “subito” Ferrari, con la 166 MM di Chinetti-Thompson, anche se iscritta privatamente dalla N.A.R.T., scuderia dello stesso Chinetti, storico importatore Ferrari per gli Stati Uniti, il trionfo proiettò Ferrari nell’olimpo dei costruttori stabilendo anche due record: la prima vittoria di un 12 cilindri e con i suoi 2.000 cc., la più piccola cilindrata vittoriosa di sempre a Le Mans.

Il mito della Ferrari e quello della 24 Ore sono praticamente cresciuti di pari passo, infatti per le grandi Case sfidare il “genio” del Drake, nelle due gare più importanti di sempre come Le Mans e Mille Miglia diventò il leit motiv, creando sfide leggendarie tra la “Rossa” e le varie Jaguar, Mercedes, Ford e Porsche, anche se la Ferrari risulta solo terza con nove vittorie dietro le 16 della Porsche e le 11 di Audi, dovuto al fatto che Maranello ha PH_ALDO IACUCCI abbandonato la categoria Sport-Prototipi nel ’72 per concentrarsi sulla F.1, la Rossa rimane e non poteva essere altrimenti una protagonista assoluta della 24 Ore e lo è ancor oggi protagonista nella categoria Gt, sfidando la rivale di sempre Porsche oltre a Chevrolet e Aston Martin.

Ritorniamo alla storia di Le Mans, ricca di episodi eroici ed anche tragici, come quello dell’11 giugno del 1955, quando alle 18,25 la Mercedes del francese Levegh, urtò nel rettifilo dei box, l’AustinHealy di Macklin schiantandosi sul terrapieno delle tribune, la 300 SLR si disintegrò in una palla di fuoco, con il bilancio di 81 morti e circa 200 feriti, per quello che rimarrà l’incidente più grave nella storia delle corse. Le Mans come detto non è solo “tragedia” anzi è soprattutto una leggenda affascinante senza fine, fatta di episodi emblema e perché no “buffi”, emblema

come il muro dei 400 km/h, raggiunto dalla Porsche di Rodriguez nel ’69 in fondo all’Hunaudieres, buffo come quello del pilota statunitense Bill Whittington, che rimasto senza benzina scese dalla sua Porsche 935 e fece pipì nel serbatoio nel tentativo di rientrare ai box, Whittington poi è entrato nella storia per la vittoria con il fratello Don ed il tedesco Ludwig nel’79 sempre con la Posche 935. Veniamo ai piloti i veri protagonisti della leggenda, Nuvolari trionfatore nel ’33 con l’Alfa Romeo, Jacky Ickx, vincitore per ben sei volte di quella, e concordo con il suo pensiero, che era la vera Le Mans, Tom Kristensen,8 vittorie in tempi recenti, da non sottovalutare, anche se come dice Ickx agevolate dalla supremazia Audi, Derek Bell con 5 affermazioni, di cui 2 in coppia con Ickx. Il “mitico” Henry Pescarolo, che vanta come pilota una trentina di presenze con 3 vittorie di seguito dal ’72 al ’74 con la francese Matra-Simca, ed oltre una quindicina come costruttore, tanto da meritarsi l’appellativo di “ Monsieur Le Mans”.

Bandini e Scarfiotti vincitori nel ’63 con la Ferrari 250 P, unica vittoria di un equipaggio tutto “italiano” con la Ferrari. Vaccarella, Alboreto, Martini, l’industriale Paolo Barilla, con una vittoria a testa, Emanuele Pirro “5” vittorie, Dindo Capello 3, sono i nostri alfieri che hanno fatto suonare l’inno di Mameli alle 16 della domenica. Purtroppo la F.1 moderna ed il “paraocchi” di molti “cosiddetti” appassionati di corse hanno messo in disparte le imprese dei nostri piloti. Le Mans è sopravvissuta e sopravviverà sempre agli Ecclestone e co. perché le curve di Arnage, Mulsanne, Tetre Rouge, il rettilineo dell’ Hunaudieres ed il Ponte Dunlop, sono patrimonio delle Corse e dei veri appassionati di automobilismo, che ogni anno in trecentomila sono puntuali alle 16 di un sabato di metà giugno per vivere il… “giorno più lungo”.

Roberto Saguatti


Pagina 4 IL PERIODICO MENSILE DEL CLUB UFFICIALE FERRARI DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO In collaborazione con:

Organizzato dalla Scuderia Ferrari Club Pesaro e dalla Associazione Onlus Sindrome di Williams

FANO 26 GIUGNO 2013

III RITROVO SOLIDALE

Ore 21.00 in piazza XX Settembre nel centro di Fano con la vostra auto sportiva

EVENTO BENEFICO A FAVORE DI RAGAZZI DIVERSAMENTE ABILI

Per info e adesioni: scuderia@ferrariclubpesaro.it o telefonare a Dino 3281930639

La Scuderia Ferrari club Pesaro in collaborazione con il Comune di Fano, l'Associazione Onlus Sindrome di Williams, il Panificio Pagnoni, la Gioielleria Sandro Donini e la Pizzeria Gelateria XX Settembre, cortesemente chiedono la vostra collaborazione per la realizzazione di un evento benefico a favore di ragazzi diversamente abili. L'evento è totalmente gratuito e consiste nel far compiere ai ragazzi, un giro turistico a bordo della vostra auto sportiva. Vi informiamo che, i ragazzi prescelti a compiere il giro, sono capaci di intendere e di volere e non sono assolutamente in grado di poter creare alcun tipo di danno o problema, ma semplicemente di gioire per essere a bordo della vostra auto. Gli assistenti sociali garantiranno l'aiuto necessario per lo svolgimento dell'evento, come le istituzioni locali offriranno tutti i servizi necessari a garanzia della tutela per l'attività che si andrà a svolgere presso Piazza XX Settembre in centro a Fano dalle ore 21.00 alle ore 23.30 del 26 giugno 2013. La manifestazione darà la possibilità, a tutti i partecipanti, di guidare il simulatore di guida di Formula Uno e di gustare un ricco buffet presso lo stand del Club. Vista la giusta causa per la quale si organizza l'evento, esso si svolgerà anche in condizioni meteo non favorevoli e le adesioni dovranno pervenire entro il 24 giugno 2013 tramite telefonata o con la scheda di adesione che troverete presso il sito www.ferrariclubpesaro.it nella sezione eventi. Chiediamo cortesemente, a chi aderirà a tale iniziativa, di onorare l’impegno evitando rinunce senza giusta causa all’ultimo minuto. Nella speranza di una vostra fattiva collaborazione, l'occasione è gradita per ringraziarvi anticipatamente.

MONDIALE FORMULA UNO.. Tormento Rosso Dopo la netta vittoria nel G.P. di Spagna di Alonso e il terzo gradino del podio di Massa, anche il più scettico e distaccato osservatore del Campionato, penso non aveva più dubbi sulle possibilità della F.138 e dei nostri piloti di poter essere finalmente e concretamente candidati alla lotta per la conquista di quel titolo che manca da troppo tempo, soprattutto per come ci eravamo abituati di recente. Invece ecco che a Montecarlo ritornano gli incubi della passata stagione, lasciamo stare quello che ha combinato Massa, anche se uno due episodi del disastro di Felipe non è dipeso da lui, quello che ci ha lasciato di sasso e ci ha fatto rivedere i “fantasmi” è stato il comportamento di Alonso, va bene che quando ha capito che la macchina non “c’era” ha corso, come ha dichiarato, in ottica Campionato, ma essere sorpassato arrendendosi da pilota di ultima fila, da macchine e piloti che di solito Fernando “frequenta da vicino solo nei box”, se permettete è quantomeno motivo di preoccupazione. Se aggiungiamo anche la polemica per il famigerato test “pirata” Mercedes-Pirelli, un episodio gestito dal quel “clown” che è in alcuni casi la F.I.A, con alla regia lo “Charlotte” Ecclestone, il quale non aiuta certo a concentrarsi come dovuto sulle gare, ecco che la preoccupazione a nostro parere diventa da un incubo.

Il successivo G.P. del Canada iniziato dai “nostri” con un venerdì da “leoni”, lasciava presagire una domenica da sogno, invece al sabato Alonso e la F.138 sono ritornati al “2012”, con l’annoso problema dell’efficienza sul giro secco. Per Massa ci limitiamo ad un “boh?” di simpatia mista incredulità, dal di fuori è difficile capire cosa sia accaduto e stia accadendo nella testa del brasiliano, ma i “jolly e i bonus” stanno finendo e per il simpatico Felipe è ora di ritornare nella partita con le sole “carte” che dovrebbe possedere un pilota vero come Lui è stato fino ad un paio di stagioni fa, auguriamoci che la buona gara in rimonta sia il nuovo ed atteso

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risveglio. La domenica Alonso ha corso da par suo, con una buona rimonta ed una strategia ai box ottima, ha ottenuto un secondo posto più che buono in ottica campionato, dimostrando che la F.138 in gara è con la Red Bull la macchina più performante, ma il problema è partire dietro e lo sappiamo bene fin dall’anno scorso, a Montreal solo il sorpasso alla Williams di Bottas è costato diversi secondi e con un Vettel sempre veloce che “cavalca” anche quest’anno un “toro” che non lo ferma neanche i muri e le uscite di pista, diventa un impresa ardua per i sogni e le speranze di Fernando della Ferrari e di tutti noi.

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A proposito degli episodi riguardanti Vettel in Canada, da tifosiavversari viene da pensare: “che c…o”, sportivamente bisogna dare atto che il tedeschino e la Red Bull sono un connubio come lo è stato Schumacher (guarda caso altro tedesco) e la Rossa, sperando che questo momento non duri anche per loro tanti anni come lo è stato per noi. Ora si torna in Europa con il G.P. di Inghilterra a Silverstone del prossimo 30 giugno, inizia la sequela di Gran Premi della fase centrale di Campionato, quelli che solitamente danno una sostanziale impronta alla classifica finale, come ripetiamo da sempre la fiducia nella potenzialità di Maranello e di Alonso, (per Massa non ci sbilanciamo), è grande noi tutti ci crediamo e crederemo fino in fondo, come sempre al… grido di “ Forza Ferrari”. Roberto Saguatti


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