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Premessa

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Préface

Préface

Au nom du groupe de pilotage, je remercie tout d’abord Albert Holenstein pour son implication rigoureuse et attentive, son travail exigeant de rédaction, et l’élaboration de nombreux articles et de l’introduction, des travaux rendus parfois difficiles par la pandémie. Je remercie également les auteurs/trices des notices sur les bibliothèques: JanAndrea Bernhard, Sr. M. Sofia Cichetti OSB, Ueli Dill, Rolf De Kegel, Rudolf Gamper, Gabriella Hanke Knaus, Sr. M. Gertrud Harder TORCap (†), Ian Holt, Peter Kamber, Jakob Kuratli Hüeblin, Karl Heinz Lauda, Urs B. Leu, Laura Luraschi, Hanspeter Marti, Sr. Petra Marzetta SU, P. Guido Muff OSB, Luciana Pedroia, Esther Schmid Heer, Christian Schweizer, Maria Solovey, Brigitte Sovrano-Küng, Monika Studer, Remo Wäspi et Petra Zimmer, ainsi que les traducteurs/trices Raphaël Oriol, Antonella Piazza et Simone de Reyff et les relecteurs/trices Marina Bernasconi Reusser, Andreas Nievergelt et Brigitte Roux.

Un grand merci également aux membres du groupe de pilotage: Bernard Andenmatten, Marina Bernasconi Reusser, P. Gregor Jäggi OSB, Hanspeter Marti et Christian Schweizer, ainsi qu’aux monastères et communautés religieuses qui ont participé à ce travail, de même que les bibliothèques séculières qui gèrent aujourd’hui des fonds de bibliothèques conventuelles. Enfin, je remercie le personnel de la maison d’édition Schwabe Verlag pour leur collaboration lors de l’impression de cet ouvrage.

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Saint-Gall, le jour de Sainte Wiborada, patronne des bibliothèques, des archives et des amis des livres, 2022 Cornel Dora, directeur de la Bibliothèque abbatiale et président du groupe de pilotage.

È indiscutibile il ruolo determinante svolto dai monasteri nello sviluppo della cultura occidentale dopo la caduta dell’Impero romano, per tutto il Medioevo e per gran parte dell’età moderna. In quanto istituzioni di lunga durata, la cui profonda impronta cristiana si esprime nella vita in comune e nella liturgia quotidiana, le comunità religiose sono ancora oggi dei luoghi molto particolari.

I mutamenti sociali e la conseguente diminuzione delle vocazioni religiose pongono tuttavia grandi sfide agli ordini monastici, sia in Svizzera che in tutta Europa. Anzitutto ci si chiede come si possa in futuro trasmettere la testimonianza del fervore spirituale di monaci e suore. Un fervore spirituale che è stato nutrito da una cultura religiosa vecchia di secoli. In tutte le comunità ecclesiastiche le biblioteche svolgono un ruolo fondamentale come luoghi di formazione religiosa e secolare, estendendo a volte la loro influenza molto al di là delle mura di monasteri e conventi, ma restando in molti casi pressoché sconosciute.

Il mutamento sopra citato condurrà in un prossimo futuro allo scioglimento di numerose comunità religiose nel nostro Paese. Il presente repertorio è nato dal bisogno di

documentare il patrimonio culturale raccoltosi nel corso di secoli nelle loro biblioteche, salvaguardandone nello stesso tempo la conoscenza per il futuro.

L’idea è stata sviluppata dalla Biblioteca abbaziale di San Gallo in collaborazione con la Comunità di lavoro dei bibliotecari abbaziali svizzeri. Della realizzazione è stato responsabile il Centro per il patrimonio culturale scritto della Biblioteca abbaziale di San Gallo che, dal momento della sua istituzione nel 2018, ha creato collegamenti tra le biblioteche di ordini religiosi di tutta la Svizzera. Il responsabile del centro, Albert Holenstein, ha assunto la gestione del progetto e si è occupato della redazione del repertorio. Nel suo lavoro è stato accompagnato da un comitato scientifico.

Gli articoli pubblicati nel presente volume saranno disponibili anche in internet nella banca dati Helvetia Sacra (www.helvetiasacra.ch), che sta diventando il più importante punto di riferimento per la ricerca sulla storia delle istituzioni religiose della Svizzera.

A nome del comitato scientifico ringrazio anzitutto Albert Holenstein per la meticolosa e scrupolosa organizzazione, per l’elaborazione di numerosi articoli e dell’introduzione, attività resa in parte più difficoltosa dalla pandemia, e per l’impegnativo lavoro di redazione. Di seguito ringrazio tutte le autrici e gli autori degli articoli sulle biblioteche: Jan-Andrea Bernhard, Sr. M. Sofia Cichetti OSB, Ueli Dill, Rolf De Kegel, Rudolf Gamper, Gabriella Hanke Knaus, Sr. M. Gertrud Harder TORCap (†), Ian Holt, Peter Kamber, Jakob Kuratli Hüeblin, Karl Heinz Lauda, Urs B. Leu, Laura Luraschi, Hanspeter Marti, Sr. Petra Marzetta SU, P. Guido Muff OSB, Luciana Pedroia, Esther Schmid Heer, Christian Schweizer, Maria Solovey, Brigitte Sovrano-Küng, Monika Studer, Remo Wäspi e Petra Zimmer, nonché le traduttrici Antonella Piazza e Simone de Reyff e il traduttore Raphaël Orio, le lettrici Marina Bernasconi Reusser, Brigitte Roux e il lettore Andreas Nievergelt.

Il mio ringraziamento va inoltre ai membri del comitato scientifico: Bernard Andenmatten, Marina Bernasconi Reusser, P. Gregorio Jäggi OSB, Hanspeter Marti e Christian Schweizer, a tutti i monasteri e gli ordini religiosi partecipanti e alle biblioteche secolari che oggi ospitano fondi provenienti da monasteri. Infine ringrazio il personale della casa editrice Schwabe per l’assistenza nella stampa dell’opera.

San Gallo, nel giorno di Santa Wiborada, patrona di biblioteche, archivi, bibliofile e bibliofili 2022 Cornel Dora, direttore della Biblioteca abbaziale di San Gallo e presidente del comitato scientifico

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