Giornale più antico del Piemonte Le braje ‘d j’aôtri a fan mal al cul
dai 4300 proverbi piemontesi
Savigliano, 1° ottobre 2014 • ANNO 156 - N° 36 • E 1,30 • Sped. in Abb. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) NO/CUNEO art. 1, comma 1 • e-mail: redazione@ilsaviglianese.com • www.ilsaviglianese.com
Savigliano
Monasterolo
Racconigi
Serata con il leader Fiom Maurizio Landini
Gran galà per i 50 anni dell’Avis
Abbattuta la ciminiera dell’ex Neuro
A pagina 5
A pagina 20
A pagina 22
«No» della banca all’ipotesi di una proprietà che non sia più espressione del territorio
CRS: «Difenderemo la nostra autonomia» Piccole banche in fibrillazione per la prospettiva che le Fondazioni (proprietarie di molti istituti di credito, tra cui la Cassa di Risparmio di Savigliano) debbano diminuire fino al 30% la loro partecipazione, perdendo di fatto la proprietà delle banche conferitarie. È questa la proposta che l’Acri (Associazione casse di risparmio italiane) ha avanzato al Ministero dell’Economia, il quale sta mettendo mano ad un decreto ministeriale che disciplinerà il sistema. L’idea non turba il sonno dei grandi gruppi bancari e non dispiace al presidente dell’Acri Giuseppe Guzzetti, ma trova già nel suo vice Antonio
Miglio, presidente della Cassa di Risparmio di Fossano, un fiero oppositore. La Fondazione CRF detiene il 70% delle quote della banca e ne è proprietaria. Lo stesso accade in casa saviglianese, con la Fondazione CRS ben al timone dell’istituto di credito di piazza del Popolo. I detrattori dell’ipotesi – e tra questi troviamo i vertici di Banca CRS – avvisano: «Se le Fondazioni, che sono espressione del territorio, perderanno la proprietà delle banche, sarà la fine dello stretto rapporto di fiducia con le famiglie, le imprese ed i lavoratori della zona». Servizio a pagina 3
La sede della Cassa di Risparmio di Savigliano: una Fondazione la controlla dal 1991
MARENE Cambio in parrocchia
Si dibatte sul futuro della piazza di fronte al teatro Milanollo
Niente don Beppe C’è don Giancarlo
Quel muro rimarrà oppure no?
Marene non avrà il parroco “a scavalco” con Cavallermaggiore. Nei giorni scorsi, qualcosa deve avere indotto la Curia torinese a fare dietrofront. Don Beppe Brunato, parroco di Cavallermaggiore che avrebbe dovuto curare anche le anime marenesi, non avrà il doppio incarico. Dal Canavese arriverà don Giancarlo Airola, e Marene entrerà a far parte dell’Unità pastorale di Savigliano. Un epilogo a sorpresa. Servizi alle pagine 15 e 18
Don Giancarlo Airola
Non divide più niente da nulla. Semplicemente è lì, nel mezzo. Parliamo del muro di piazza Turletti, a Savigliano. L’area di fronte al teatro Milanollo sarà oggetto di riqualificazione, per renderla più bella, ma il muro sembra destinato a rimanere piantato nel bel mezzo. «Così vuole la Sovrintendenza» era stato detto dal sindaco al momento di indire il “concorso di idee” che dovrebbe ispirare la nuova piazza. «È un parere vecchio, che non è più utile alle esigenze di oggi» sostiene invece Silvia Garaventa del M5S. Servizio a pagina 2
Cavallermaggiore ha rivissuto il bombardamento del 1944
Il muro della discordia è un retaggio di un vecchio palazzo che oggi non esiste più
Savigliano
CALCIO Vince
Fallimento Beton: i dipendenti comprano un “ramo d’azienda”?
Un derby tutto rossoblù
pagina 13
Cavallerleone Condannato rapinatore dell’ufficio postale pagina 19
Genola Padre Cravero ci racconta la sua Colombia
Goduria F.C. Savgliano, Maghi al tappeto giovedì scorso nella prima storica “stracittadina” di campionato. Tutto secondo previsioni insomma, con Nicola Giordana (nella foto) re della serata. Sugli spalti una buona cornice di pubblico, più mosso da curiosità che da rivalità. Speciale a pagina 27
CALCIO
BASKET
Racconigi avanti tutta Marene sconfitto
Tecnopol: su il sipario
pagina 28
Pro: il digiuno continua pagina 29
pagina 21
Tanti cavallermaggioresi in costumi d’epoca per la rievocazione storica – Servizio a pagina 14
l’F.C. Savigliano
pagina 32
CORSA IN MONTAGNA Maxim ancora sul podio pagina 32
Caramagna
CALCIO A 5
BOCCE
San Sebastiano si aggiudica il Palio
Futsal e Time Warp avanti in Coppa Italia
Gemellaggio con Pedavena un anno dopo
pagina 21
pagina 30
pagina 33