Report di valutazione finale: l’analisi dei focus groups Guido Antonelli Costaggini1
"Lo scopo secondo me era di farci stare bene a scuola, di avere un luogo dove noi potevamo essere felici" (un bambino intervistato a Crotone)
La raccolta dei dati Per la raccolta e la registrazione delle informazioni valutative si sono svolti 31 focus group e 3 interviste individuali che hanno visto complessivamente coinvolti 318 partecipanti distinti in base allo schema seguente.
Distribuzione intervistati distinti per città 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0
16 10 10 54
8
7 66
2
44
41
39
21 Bari
Crotone
Milano alunni
Napoli
Scalea
Torino
docenti
Come si vede il target degli intervistati è rappresentativo sia dei principali gruppi di beneficiari (alunni/alunne e docenti)2 sia delle scuole partner del progetto3. Tutte le interviste si sono svolte tra il 19 maggio ed il 30 giugno 2016. Obiettivo conoscitivo delle interviste era quello di registrare le opinioni dei beneficiari del programma Fuoriclasse relativamente al raggiungimento dei macro obiettivi del programma che, si ricorda, erano: contrastare la dispersione scolastica; migliorare il benessere in classe e a scuola. 1
Del team di ricerca hanno fatto parte Daniela Abbrescia e Marco Pedretti che hanno svolto il ruolo di facilitatori nella conduzione dei focus groups ed hanno anche fornito indicazioni importanti per la decodifica dei contenuti raccolti. 2 Per Save the Children, da sempre, il rispetto di genere rappresenta una priorità fondamentale. Per questo nel presente documento, per semplificazione e sintesi, ci riferiamo genericamente ai beneficiari utilizzando il termine “bambini, ragazzi, alunni” come falsi neutri e cioè con riferimento sia al femminile che al maschile. 3 Non si tratta comunque di un campione statisticamente rappresentativo ma piuttosto di una rappresentanza rilevante dei diversi beneficiari. A questo proposito si ricorda che nell’anno scolastico 2015-2016, hanno partecipato al programma 11 Istituti Comprensivi (Bari, Crotone, Milano, Napoli, Scalea, Torino) e 34 classi (Bari, Milano, Torino), per un totale di 1940 minori e 235 docenti.
1