Corriere di Carmagnola - Settembre 2019

Anno 19 - N.206 - Settembre 2019 15.000 COPE

di www.corrieredicarmagnola.it

rriere o C l e d o sito agnola.it v o u n l i Visitate orrieredicarm www.c

70 anni e non sentirli

Successo per l’edizione numero 70 della Fiera del peperone di Carmagnola. Per 10 gioni in città non si è parlato che di peperoni. Tutto esaurito nelle piazze e nei padiglioni gastronomici.

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La repubblica dei peperoni

governo ai rossi? Mah. È tutto un mangia mangia”. Il suo vicino, non così infervorato, gli risponde: “Vero, però c…o poteva anche pensarci un pò di più e fare le cose con calma… l’unica cosa che è servito è a rispedirlo nelle fogne della politica”.

Un signore di una certa età, quasi davanti al banco per essere servito, si gira e aggiunge: “Già, e ora arriveranno i “moru” da ogni parte. Vedrete tra qualche anno anche qui ci saranno solo loro”, e si gira in fretta senza ascoltare risposte perché era arrivato il suo turno.

Devo dire quando i nostri politici dicono “dobbiamo ascoltare di più la gente” hanno proprio ragione e se vogliono un consiglio, fare un salto alla Fiera del peperone di Carmagnola potrebbe essere molto istruttivo per le prossime campagne elettorali.

Comunque, da questi piccoli spaccati di “italianità” emerge forte la difficoltà che il popolo italiano ha nel capire la realtà dei fatti e poter giudicare quello che accade.

Come pure, emerge chiaramente che gli slogan e i concetti che rimangono in testa sono quelli urlati e gridati, anche se privi di fondamento.

In effetti un po’ di scombussolamento gli italiani lo hanno provato in questi mesi: sono andati in ferie con un governo, tornano dalle ferie con un altro; fino al giorno prima uno faceva il ministro, e il giorno dopo torna un “semplice” onorevole; prima tutti contro il PD e ora tutti con il PD. Insomma non si hanno più certezze, anche se basterebbe leggere qualche capitolo della Costituzione Italiana per capire cosa è successo.

Infatti i Padri Costituenti hanno voluto chiarire che lo Stato italiano è una Repubblica Parlamentare. La peculiarità della forma di governo parlamentare è che il Governo, titolare del potere esecutivo, dipende dal Parlamento e nello specifico da quei partiti politici che in Parlamento riescono a raggiungere l'accordo per formare una maggioranza. Questa maggioranza parlamentare, con la collaborazione del Presidente della Repubblica, si assume la responsabilità della formazione del Governo dopodiché, se ottiene il voto di fiducia dei due rami del Parlamento, si assume la responsabilità politica dell'azione di governo.

Salvini ha dimenticato queste piccole regole che si studiano nelle ore di educazione civica: se un governo dà le dimissioni, non si va automaticamente al voto. Si va al voto solo se il Presidente della Repubblica, garante della democrazia e della Costituzione, non trova una nuova maggioranza che possa assicurare all’Italia un governo.

Nei prossimi mesi sono sicuro che ne vedremo ancora delle belle e sono certo che le vicende parlamentari faranno ancora molto discutere gli italiani. Vi prometto cari lettori, che, stasera mentre vado a vedere la chiusura della Fiera del Peperone con lo spettacolo dei fuochi artificiali, se per caso mi capita di sentire nuovi discorsi, ve ne parlerò nel prossimo editoriale.

Ha chiuso i battenti anche l’edizione n°70 della Fiera del Peperone. Una bella kermesse che, come sempre, ha messo in evidenza le tante eccellenze del territorio carmagnolese.

Un Fiera che è diventata molto “social” infatti su tutti i maggiori canali internet si sono potute seguire giorno per giorno, direi quasi ora per ora, tutte le manifestazioni che si sono susseguite in questi 10 giorni.

Anche noi del Corriere di Carmagnola, con il nostro sito internet “rinfrescato’ e i nostri canali social, abbiamo cercato di dare il nostro contributo per dare risalto al peperone di Carmagnola (ringrazio molto Sara e Cristiano che da ottimi giornalisti hanno seguito in modo costante gli incontri e aggiornato in tempo reale il sito e le nostre pagine social).

Noi del Corriere siamo anche molto orgogliosi della menzione speciale che la nostra storica caporedattrice Maresita Brandino ha avuto al “Premio giornalistico città di Carmagnola” con un bellissimo articolo che abbiamo pubblicato nel mese di luglio. Un premio tutto meritato.

Ma come ormai è consuetudine, la Fiera del Peperone, come quasi tutte le fiere e le sagre è diventata un “ristorante a cielo aperto”, infatti sono quasi del tutto scomparsi gli stand in cui puoi vedere o comprare qualcosa che non sia del cibo. Ma si sa è anche il bello di queste manifestazioni. E poi la Fiera di Carmagnola ha una vetrina “fantastica” del cibo: la piazza dei sapori, voluta e inventata dal grande maestro del cibo Renato Dominici, è oggi lo spazio più ricercato di tutta la fiera.

La cosa spiacevole è la coda che occorre fare dai diversi produttori, in particolare se arrivi dopo le 19 di sera, ma non sempre questo è tempo “perso”, può diventare utile.

E vi racconto cosa mi è capitato in una delle sere in cui ho deciso di andare a mangiare in Fiera con gli amici. Al fondo di una lunga coda in attesa che arrivasse il mio turno, ho avuto modo di sentire attentamente i commenti dei “miei compagni di coda” e devo essere sincero, ne ho sentite di tutte i colori.

Dagli improperi verso il sindaco e gli organizzatori che non mettono più tavoli in piazza e bisogna mangiare in piedi, da chi non poteva proprio accettare che si travasasse la bottiglia di vino (quella di vetro) dentro una di plastica, a chi si chiedeva “Ma alla Fiera del Peperone non ho visto peperoni. Dove sono?”.

E tra i tanti non poteva mancare la discussione sulla politica nazionale. “Salvini invece di dare le dimissioni doveva andare da Mattarella e prendere il suo posto. Dai, per una volta che abbiamo uno che vuole spazzare via tutta la vecchia politica cosa fa?

Dà le dimissioni per far tornare gli italiani a votare e il Presidente non vuole e dà il

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POLITICA

“PEPERONI” SALATI

Scontro all’ultimo Consiglio Comunale prima delle ferie estive. Il Partito Democratico “scopre” tra i capitoli del Bilancio Comunale la decisione della Giunta Gaveglio di procedere con la realizzazione dei parcheggi a pagamento in centro città. Altro punto controverso le multe: si prevedono 690.000 euro.

Momenti di tensione nell’ultimo Consiglio Comunale prima delle vacanze. A scaldare gli animi dei politici carmagnolesi è stata l’analisi e la discussione di due delibere presentate dalla Giunta Gaveglio sugli equilibri di bilancio e sull'assestamento dei conti comunali.

Nella relazione tecnica, che i consiglieri si sono trovati tra la documentazione da discutere, è emerso chiaramente che nel bilancio di previsione 2019, approvato a febbraio, il pareggio di bilancio e l'equilibrio economico finanziario erano stati garantiti attraverso varie entrate tra le quali tre capitoli che hanno fatto scattare le polemiche: • Cap.9965: "Nuovi proventi da affidamento servizio parcheggi a pagamento”, dove si ritiene che nel 2020 e nel 2021 saranno 225.000 euro ogni anno i proventi di questa voce.

• Cap.9392: “Sanzioni per violazioni al codice della strada” dove si è ipotizzato che nel 2020 saranno ben 690.000 gli euro che entreranno nelle casse comunali da multe e sanzioni mentre si ritiene che saranno 750.000 gli euro di queste nel 2021.

• Cap.9330: “Sanzioni CDS – Gestione riscossione coattiva”, un capitolo di bilancio sempre rivolto a multe e sanzioni verso i cittadini dove si pensa di riscuotere nel 2020 541.000 euro e ben 591.000 euro nel 2021. Queste sanzioni sono quelle che scattano nel caso di mancato o errato pagamento di una sanzione pecuniaria per infrazione amministrativa (Violazione al Codice della Strada e alle norme di pubblica sicurezza, in materia di assegni, recupero spese di giudizio, recupero spese di custodia o altro).

I Consiglieri di minoranza hanno evidenziato che per far “tornare i conti” delle casse comunali la Giunta ipotizza che una bella fetta di soldi venga recuperata dall’introduzione dei parcheggi a pagamento e dalle sanzioni che i cittadini dovranno pagare per multe e contravvenzioni.

“Dalla relazione allegata ai conti comunali si evince chiaramente come l’Amministrazione abbia già stabilito di attivare le strisce blu a Carmagnola fin dai prossimi mesi: è infatti scritto nero su bianco che gli introiti dalla sosta rappresenteranno uno dei pilastri del bilancio comunale. Perché non è stata evidenziata a febbraio questa decisione – ha tuonato dai banchi dell’opposizione Emilio Gamna del Partito Democratico, ex assessore al bilancio delle Giunte Elia - invece di nasconderla come è il caso di dire proprio 'nelle pieghe del bilancio' che viene dato ai consiglieri a grandi voci che aggregano più capitoli. Ora abbiamo avuto un'ulteriore conferma con l'approvazione del Piano Esecutivo di Gestione (PEG), in pratica il bilancio suddiviso per capitoli affidati ai vari capi ripartizione. Il punto rilevante è che comunque la decisione sui parcheggi a pagamento è già presa

da vari mesi e diventerà operativa o da ottobre o da gennaio”.

Sul tema è intervenuto anche il Capogruppo PD Paolo Sibona: “Non è vero che la Giunta deve ancora decidere, come il Sindaco ha sempre affermato. Hanno addirittura già contato su questi incassi per far quadrare i conti. E non vengano a dirci che i parcheggi rappresentano un problema o una priorità per la nostra città. Noi siamo convinti che i parcheggi a pagamento siano sbagliati e anche negli incontri con la cittadinanza in occasione del PUMS non erano affatto tra le priorità indicate dal pubblico presente, che ha individuato chiaramente i veri problemi relativi al traffico. E’ del tutto evidente che si tratta di una vicenda non trasparente; una decisione così importante per la

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E’ stato il capogruppo di Forza Italia, Mimmo La Mura, a replicare ai consiglieri del PD: “I parcheggi a pagamento sono ovunque nei Comuni limitrofi -ha evidenziato- Ed è facile fare polemica trovandosi all’opposizione: quei fondi servono a mandare avanti il Comune“.

E’ quindi intervenuta il sindaco Gaveglio, cercando di smorzare i toni: “Nel bilancio di previsione e nelle serate di presentazione ai cittadini che abbiamo svolto a febbraio nei diversi borghi e nel centro della città, abbiamo parlato dell’argomento, condividendo l’idea di uno studio su un numero limitato di posteggi a pagamento per favorire una rotazione degli stalli (i singoli spazi in cui si parcheggiano le macchine ndr), per soddisfare le esigenze di posti auto in centro. Nei fatti, comunque, il progetto è ancora in fase di studio ma non riusciremo a farlo partire nel 2019 ma nel 2020”.

Ma oltre ai parcheggi a pagamento, che hanno creato polemiche in Consiglio Comunale, i consiglieri del Partito Democratico sollevano molte perplessità anche a proposito di quanto la Giunta Gaveglio abbia pensato di “racimolare” nei prossimi anni con multe stradali e riscossioni coatte.

“Dal bilancio suddiviso per capitoli affidati ai vari capi ripartizione – ha dichiarato al Corriere il consigliere Gamna - sono emerse anche le previsioni di introiti previsti dalle multe stradali.

Sono previsioni in forte aumento soprattutto nel 2020 e 2021. Il capitolo di bilancio "Sanzioni per violazioni al codice della strada" prevedeva nel 2018 entrate per Euro 314.000, questo anno Euro 390.000 che saliranno nel 2020 ad Euro 690.000 e ad Euro 750.000 nel 2021. Come si vede più del doppio rispetto all'anno passato. E non finisce qui: sono previste anche entrate di oltre 500.000 Euro in ognuno dei prossimi anni dalla gestione coattiva delle sanzioni stradali. In pratica il recupero delle multe non pagate.

Se aggiungiamo a queste previsioni anche i canoni che dovrebbero derivare, come è nelle intenzioni della giunta Gaveglio, dai prossimi parcheggi a pagamento risulta chiaro come dalla "gestione della strada" l'amministrazione conti di fare molta cassa, oltre un milione e mezzo di euro”.

Tensioni che con la Fiera del Peperone si sono stemperati nel clima di festa, ma che per i prossimi mesi torneranno sicuramente a far discutere. Per ora godiamoci i peperoni anche se questi, nei prossimi mesi, saranno sicuramente “salati” per i citPierpaolo Boschero tadini carmagnolesi.

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CISA 31: EROGAZIONE DI CONTRIBUTI STRAORDINARI PER IL RISCALDAMENTO DOMESTICO 2019

Il Comune richiede alla Regione l’assegnazione di gasolio agricolo per gli interventi irrigui

Il CISA 31 (Consorzio Intercomunale Socio-Assistenziale) indice un bando per l’erogazione contributi economici straordinari, a favore di soggetti con basso reddito, a sostegno del pagamento delle spese relative ai consumi per il riscaldamento domestico sostenute per la stagione invernale 2018/2019.

DESTINATARI: anziani ultrasessantacinquenni soli;.anziani ultrasessantacinquenni che vivano in coppia e cioè soltanto con un’altra persona, purché di età non inferiore ai 55 anni; nuclei famigliari monoparentali con figli minori e cioè costituiti da un solo genitore con uno o più figli minori.

REQUISITI a) cittadinanza italiana, oppure cittadinanza di uno Stato appartenente all’Unione Europea, oppure cittadinanza di uno Stato non appartenente all’Unione Europea per i cittadini stranieri muniti di permesso di soggiorno di lungo periodo CE o permesso di soggiorno di durata non inferiore ad un anno, ai sensi del D.lgs.

286/98 e successive modifiche; b) residenza in uno dei Comuni del C.I.S.A. 31; c) residenza in uno dei Comuni del C.I.S.A. 31 nel periodo di tempo compreso tra il 15 ottobre 2018 e il 15 aprile 2019, anche non continuativa, purché coincidente con l’ubicazione dell’utenza per la quale si richiede il contributo; d) attestazione ISEE in corso di validità non superiore ad € 12.000,00; e) essere in possesso dei bollettini di pagamento o estratti conto bancari comprovanti il pagamento delle spese di riscaldamento per il periodo di consumo relativo all’anno termico 2018/2019, ovvero della documentazione dell’amministrazione condominiale attestante la spesa per il riscaldamento in capo al richiedente. La documentazione ivi richiamata comprovante il pagamento delle spese di riscaldamento dovrà essere prodotta unitamente alla richiesta di contributo; f) non titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione, ad eccezione dell’abitazione principale in cui risiede il richiedente che deve essere ricompresa in una delle seguenti categorie catastali: A/2, A/3, A/4, A/5, A/6 e che deve essere l’abitazione.

DETERMINAZIONE ED EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO: la somma destinata ai singoli contributi sarà determinata, con specifico provvedimento, avuto riguardo al numero di istanze pervenute ed al valore dell’indicatore ISEE dei richiedenti. In ogni caso l’importo erogato non potrà mai essere superiore alla spesa sostenuta dal beneficiario del contributo e superiore a € 800,00.

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE: Gli interessati al bando devono presentare domanda, redatta utilizzando il “modello di richiesta contributo” predisposto dal C.I.S.A. 31 disponibile sul sito internet (www.cisa31.it – sez. News), e in distribuzione sia presso gli uffici amministrativi del C.I.S.A. 31 in Via Avv. Cavalli, 6 a Carmagnola, negli orari di apertura al pubblico, sia nei Comuni aderenti al Consorzio.

TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE: La domanda di contributo deve essere sottoscritta dal richiedente e unitamente agli allegati succitati deve essere presentata all’Ufficio Protocollo del C.I.S.A. 31, in Via Cavalli, 6 a Carmagnola dal 17/07/2019 al 23/09/2019 nei giorni di apertura al pubblico (lunedì e mercoledì dalle ore 9 alle ore 12 e mercoledì e giovedì dalle ore 14 alle ore 15,30). La domanda può essere presentata anche presso gli uffici politiche sociali dei Comuni aderenti al Consorzio.

Copia integrale del bando contenente tutte le prescrizioni per presentare la domanda di contributo ed ulteriori informazioni possono essere richieste alla Segreteria del CISA 31 (tel. 011 9715208).

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L'Assessorato all'Agricoltura del Comune di Carmagnola, all'inizio del mese di agosto ha inviato una comunicazione al neo Assessore all'Agricoltura delĺa Regione Piemonte Marco Protopapa per segnalare la necessità che venga emanato un provvedimento per una ulteriore assegnazione di gasolio alle aziende agricole, come già avvenuto nel 2018. Le assegnazioni di quest'anno sono quasi esaurite per i numerosi interventi irrigui eseguiti nei mesi di giugno e luglio a causa delle condizioni meteorologiche.

Dichiara l'Assessore all’Agricoltura del Comune di Carmagnola, Gian Luigi Surra: “L'andamento meteorologico di quest'anno è stato particolarmente anomalo, poche precipitazioni violente e concentrate, come nella giornata del 16 luglio, dove in pochi minuti sono caduti 69,40 mm. di pioggia.

Le temperature, inoltre, sono state particolarmente elevate, oltre la media, nel mese di giugno e la combinazione dei due fattori ha così determinato la necessità di numerosi interventi irrigui. A supporto di quanto richiesto all'Assessore Regionale sono stati allegati i dati delle precipitazioni, rilevati dalla capannina meteo dell'Arpa Piemonte, degli ultimi tre anni”. Conclude l'Assessore Surra: "Grazie alle irrigazioni le colture sia cerealicole, sia orticole, non hanno sofferto; confido nell'intervento della Regione per l'assegnazione del gasolio necessario per le operazioni autunnali di aratura e semina.

Case da ristrutturare e di classe energetica F-G: le piu vendute!

Il maggior numero di compravendita sono le case da ristrutturare, almeno parzialmente e di classe f/g.

Le unità immobiliari più apprezzate dagli acquirenti sono di categoria economica e coprono il 61,4% delle vendite complessive contro il 34,5% di quelle civili o signorili.

La metà delle compravendite riguarda edifici con classe energetica F-G, il 21% quelli di classe D-E e solo il 15% quelli di classe A-B-C. La percentuale di abitazioni che al momento del rogito sono libere si attesta addirittura al 95,8%.

Secondo lo studio, gli operatori del settore, dichiarano che i prezzi sono stabili e che scende lievemente il margine medio di sconto rispetto alla richiesta iniziale del proprietario.

Aumentano anche i mutui ipotecari, che arrivano all’80,5% e in media coprono il 75% del Immobiliare 2000 valore dell’immobile.

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NUOVA GESTIONE

LETTERE

Egregio direttore,

QUANDO I LAVORI NON SONO CONCORDATI

mi permetto di scrivere poche righe perché nel sue editoriale del mese di luglioagosto ha citato la parabola del buon samaritano, dimenticando il finale! Ognuno avrà le sue idee in fatto di immigrazione che possono essere giuste o sbagliate, ma non entro nel merito di questa questione che in questi anni è già fin troppo dibattuta.

Vorrei però fare un appunto sul fatto che la parabola del buon samaritano chiede non solo di vedere la necessità (vera) del prossimo (quindi soccorrere materialmente o spiritualmente chi ne ha bisogno) ma anche di farsi COMPLETAMENTE carico della necessità dell’altro. Carola Rakete ha “dato il primo soccorso” ai migranti ma per portarli poi al porto che più le aggradava.

Questo non è farsi carico dell’altro, è anzi voler sollevare inutilmente un polverone politico usando l’altro. Il buon samaritano ha pagato l’albergatore tirando fuori i soldi dalla sua saccoccia e non ha detto all’albergatore: -Adesso volente o nolente ti devi occupare di questa persona perché io te l’ho portata!- No! Non dice così! Per aiutare c’è bisogno del buon samaritano che possiamo essere tutti, ma c’è anche bisogno dell’albergatore che per fare la sua parte deve essere sostenuto dal buon samaritano e non osteggiato! Altrimenti piuttosto che aiutare malamente (poichè non basta fare il bene, bisogna anche farlo bene) faremmo meglio a dire al nostro prossimo che ci chiede una mano: Scusa, aiuteremo il prossimo!

P.s. il S. Rosario magari non sarà da sventolare ma se lo tenessimo in mano tutti un po’ più sovente non farebbe male, perché per essere più umani dovremmo rivolgerci più spesso a Quello che stà Lassù che l’umanità l’ha creata.

Distinti saluti Loris Mondino

Egr.direttore, Ti chiedo un po’ di spazio per partecipare Te ed i lettori di una golosità sul territorio. Nell’ ultima settimana di luglio è stata rifatta la segnaletica orizzontale (mezzaria, parcheggi e strisce pedonali) in via De Gasperi. Ce n’era bisogno; mancava da parecchio tempo.

Una settimana dopo, mercoledi 7 agosto (è giorno di mercato…!!! e la zona è trafficata di gente/auto che si reca ai banchi ortofrutticoli di piazza Martiri…!!), nella tratta iniziale (tra via Chiffi e via Rosselli), sono iniziati i lavori per “rifacimento bitume” coprendo il lavoro appena fatto.

Non ci siamo stupiti; tutto secondo una prassi consolidata. Tanto questi lavori fatti e cancellati a noi non costano nulla; sono un omaggio delle ditte appaltatrici.

Invece l’adiacente via gen.Perotti continua ad aspettare, da anni, sia l’asfaltatura che la tracciatura dei posti auto.

Gentilissimo Sig. Mondino, la ringrazio della sua lettera che offre un ulteriore spunto alla discussione.

Le sue considerazioni le ritengo condivisibil. Infatti concordo con Lei che tutti noi possiamo e dobbiamo, specie per chi si riconosce nella dottrina cristiana, farsi samaritani e concordo anche nel fatto che occorra dare una certezza al futuro delle persone che aiutiamo. Ma penso che occorra evitare di comportarsi come il Sacerdote o il Levita che ad inizio della parabola incontrarono l’uomo malmenato ma passarono oltre.

Forse non sapevano come comportarsi o non avendo soldi da dare all’albergatore, ma la conseguenza del loro comportamento era la morte certa dell’uomo. È vero, non sempre si ha la forza o la “struttura” per poter aiutare l’albergatore a dare un futuro ai “malmenati” ma nella parabola non sappiamo qual è il futuro dell’uomo malmenato dai briganti. Sappiamo solo che il buon samaritano lo ha aiutato e ha dato quanto poteva all’albergatore ragalando al malcapitato un futuro, di cui non conosciamo nulla, ma di certo lo ha salvato.

Proprio come dovrebbe fare ognuno di noi, fare e dare quanto può per “amare il nostro prossimo come noi stessi”.

Per quanto riguarda il rosario, ognuno secondo le sue convinzioni e il suo credo, deve fare come meglio crede.

Ma ritengo che un Ministro della Repubblica di uno Stato laico ha altri strumenti per svolgere in pubblico il compito che i cittadini, tutti i cittadini, gli chiedono di fare. Se poi nel privato vuole usare il rosario per pregare nessuno lo accuserà mai di questo.

G Un caro Saluto.

P.B.

Lettera firmata

Finalmente...

Egregio Direttore,oggi possiamo proprio dire “Finalmente”.

Infatti è stato rimosso l’Amianto dalle Scuole medie Primo Levi Carmagnola, come riportano i cartelli che le allego.

Dopo tanti anni e dopo tanta insistenza da parte di noi genitori, un grazie soprattutto al nostro Sindaco e all’assessore competente.

Grazie anche a Lei Dottore per aver sostenuto la protesta con la pubblicazione delle nostre lettere: è sempre dalla parte del cittadino.

Cordiali saluti. Un cittadino di Carmagnola

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Gentilissimo Lettore del Corriere di Carmagnola e cittadino, noi del Corriere cerchiamo di informare i nostri lettori su quello che accade nella nostra città cercando al contempo di vigilare su quello che Comune ed enti scelgono di fare nella società per il bene comune. E’ un impegno che abbiamo preso quando abbiamo deciso di intraprendere questa difficile professione di giornalisti.

La sua attenzione sul tema Eternit è stata molto precisa e puntuale per tenere alta l’attenzione su un problema che spesso viene trascurato e di cui, oggi, non ci si ricorda le nefaste conseguenze sulla salute pubblica.

Siamo lieti che i fondi del Governo Italiano siano serviti a finanziare questo importante progetto di rimessa a nuovo e in sicurezza di una delle scuole più importanti di Carmagnola.

Continui a vigilare e a segnalare eventuali problemi. Un caro Saluto.

P.B.

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Via Valobra 143, Carmagnola (To) – Tel. 3394059951

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SOCIETÀ

Un aperitivo di classe nel centro di Carmagnola Una storia d’altri tempi Intanto un bentornato ai nostri lettori, La stagione delle vacanze è finita ma, come sicuramente si ricorderà, il 31 luglio di molti anni fa era l’ultimo giorno lavorativo.

La fatica alla catena di montaggio sembrava meno esasperante. Ancora poche ore e si era in “ferie” e si pensava: “…dobbiamo prepararci. la strada che dobbiamo fare è lunga assai…” E così il secondo turno si trovava sguarnito e si finiva prima del solito e si facevano le pulizie ai macchinari. Il pasto si consumava direttamente sul luogo di lavoro. Si allestivano improvvisate tavolate con delle assi appoggiate ai bidoni vuoti capovolti.

Poi strette di mano; ma quante strette di mano e quanti auguri di buon viaggio. Fuori dalla fabbrica, le mogli stavano ad aspettare con l’auto già carica pronte ad affrontare l’avventura, con la bagagliera montata e le valigie allineate sopra, avvolte dal “cellofan” qualora, per strada, si dovesse incontrare la pioggia. E così fuori dai cancelli, ad attendere la fine del primo turno, si potevano vedere mogli accaldate e bambini impazienti che saltavano all’interno dell’auto rigorosamente Fiat.

Si tirava l’antenna dell’autoradio, che si doveva alzare più in alto delle valigie, altrimenti non prendeva “l’onda”, e si partiva.

Si attraversava la città semideserta, con le ruote che affondavano nell’asfalto ammorbidito dal sole, pensando, con poco spirito di cameratismo, ai colleghi intenti lavorare nel secondo turno. ci s’immetteva nell’autostrada e ci si fermava quasi subito “…accidenti che coda; ma partono tutti adesso?…”

Già, non erano pochi ad averla pensata allo stesso modo. Con ancora nelle orecchie il rumore dei macchinari della fabbrica, erano in tanti, in molti, in troppi a infoltire le corsie dell’autostrada.

Così con un’andatura a passo d’uomo, i vacanzieri s’incamminavano nelle tangenziali fino al primo casello L’autoradio, nella maggior parte dei casi con l’unica frequenza UHF dava, dopo il cinguettio dell’uccellino radiofonico, il segnale orario e in seguito le notizie date dal giornaleradio si scopriva che gli italiani partiti per le vacanze erano milioni, tutti insieme e tutti nella stessa autostrada. Al casello si prendeva il biglietto d’entrata, si dava un’occhiata all’ammiccante spia del serbatoio del carburante e si andava alla ricerca di un distributore perché questi erano pochi e distanti fra loro.

Particolare era la comprensione che avevano gli spettatori dei “Telegiornali” per quella gente inchiodata da quei tormentosi momenti prima di essere dimenticati, soppiantati dalla visione di “Carosello” o da un allegro film di Totò, che completavano le calde giornate di chi ancora lavorava.

Santi Maimone (1969)

“Dove andiamo a fare aperitivo?” La cultura dell’happy hour ha ormai preso piede ovunque: l'aperitivo è diventato un momento di convivialità in cui, oltre a ritrovarsi tra amici e conoscenti, si vuole anche mangiare e bere bene.

Forte di questa filosofia il Centro 1861, lo storico bar in piazza Sant’Agostino che di recente si è completamente rinnovato, propone una vera e propria esperienza enogastronomica. Partiamo dalle bevande: è possibile scegliere tra un elenco di cocktail e vini al calice oppure rivolgersi al sommelier Tommaso, che saprà consigliare la migliore etichetta.

L'enoteca all’interno del bar permette di acquistare la bottiglia del vino degustato, mentre per gli intenditori è possibile scegliere composizioni in casse di legno, optando per Barolo, Brunello, Amarone, per citare alcuni rossi, mentre tra le bolle è possibile una scelta tra vari Franciacorta e Champagne. Passando al percorso gastronomico, viene proposta la carne cruda di una rinomata macelleria carmagnolese accanto a quattro degustazioni di salumi (salame di Norcia, coppa piacentina, guanciale, salame al tartufo) e di formaggi (blu di capra, robiola di Cocconato, toma piemontese, pecorino sardo). La degustazione viene variata ogni giorno per permettere al cliente di assaporare le diverse eccellenze dei prodotti locali e nazionali.

Giovanna Tesio

Grazie...

Egregio Direttore, affido alle pagine del suo giornale un mio personale ringraziamento.

Voglio ringraziare i volontari della sezione carmagnolese della Croce Rossa e i medici del Pronto Soccorso dell’Ospedale San Lorenzo di Carmagnola per il pronto intervento e la grande professionalità che hanno avuto nei miei confronti nel mese di luglio quando, in un caldo pomeriggio, mi sono dovuto rivolgere a loro per un problema di salute.

Queste sono eccellenze del territorio che vanno preservate e difese, in quanto, nel momento del bisogno diventato strategici per salvare la vita delle persone.

Proprio per queste considerazioni continuerò senza sosta, nelle sedi opportune (Comune, Provincia e Regione) a prodirgarmi per sostenere e incentivare il loro contributo alla sicurezza della società e per il bene dei cittadini.

Un caloroso saluto Pasquale Sicilia - Consigliere Comunale di Forza Italia

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SOCIETÀ

Una meridiana sulla facciata www.corrieredicarmagnola.it del Baldessano-Roccati cambia look

I Carmagnolesi più attenti avranno certamente notato che sulla facciata del Roccati, in viale Garibaldi, è comparsa una strana “ghirlanda colorata”. Si tratta di una meridiana. Tale manufatto è frutto di un progetto coordinato da alcuni docenti del Liceo delle Scienze Applicate dell’Istituto, che ha condotto i ragazzi delle ex classi 3Dsa e 3Esa all’ideazione e alla progettazione dello gnomone.

La scuola, grazie alla vittoria di un bando, è riuscita a ricevere i Fondi Strutturali Europei del Programma Operativo Nazionale (in gergo P.O.N.) che le hanno permesso di costruire un percorso didattico prima sul territorio e poi in aula e che hanno portato al prodotto finito che tutti possono notare stagliarsi in cima all’ingresso dell’Istituto.

I ragazzi delle ex terze di Scienze Applicate, coordinati dai docenti Andrea Delpiano (docente di Disegno, Storia dell’Arte e CAD), Isabella Losiggio e Fabio Bellon (docenti di Fisica e Matematica), Simona Martoia (docente di Informatica) hanno dapprima effettuato un’uscita sul territorio saluzzese volto alla visione e allo studio delle meridiane presenti sul posto e poi, con l’aiuto di un esporto gnomonista, Fabio Garnero (la gnomonica è la scienza che studia la costruzione e il funzionamento delle meridiane), si sono avvicinati alla difficile e delicata arte che permette di realizzare le meridiane. Grazie ad un software, i ragazzi hanno potuto studiare l’esatta costruzione dell’orologio solare in base alla sua collocazione alla latitudine e longitudine della scuola su cui veniva posizionato; successivamente, a gruppi, hanno realizzato al PC, con il CAD, il disegno della meridiana, arrivando a proporre alcuni progetti.

La commissione valutatrice dei lavori, formata dai docenti e dal realizzatore materiale, il Collaboratore Scolastico Nino Vitale, già noto sul territorio per le sue opere in legno, ha decretato il progetto vincitore. Si tratta di quello proposto dagli studenti Mattia Arpaia, Riccardo Barsan, Luca Biga, Tommaso Colabello della ex 3Esa e Sofia Mandrile e Beatrice Ferrante della ex 3Dsa. Nel mese di Giugno le abili mani artistiche di Nino Vitale hanno realizzato la meridiana che è stata posizionata dove ora tutti possono vederla, sulla cima della torretta dell’ascensore sopra l’ingresso della Scuola. Nei mesi precedenti la partenza del progetto, a scuola, è stato indetto un concorso per stabilire quale frase dovesse comparire incisa sulla tavola di legno che avrebbe ospitato la meridiana.

La frase vincitrice, scelta per maggiore votazione ottenuta, è stata quella di Seneca “Sarai meno schiavo del futuro se ti impadronirai del presente”.

E’ da sottolineare la valenza educativo-didattica del progetto che ha visto coinvolti in prima linea i ragazzi, ideatori delle varie proposte di meridiane da cui la scelta, non facile, di quella vincitrice, e poi la professionalità dei docenti, che hanno ideato, redatto e condotto tutte le attività. La scuola, nella sua accezione di Istituzione formativa, ha proposto un percorso che non solo ha unito docenti e studenti in un progetto comune al di fuori delle aule scolastiche ma ha cercato di dimostrare come le competenze, non solo scolastiche, siano raggiungibili attraverso un lavoro motivato e svolto con passione da parte di tutti gli attori coinvolti.

Prof. Fabio Cesare Bellon

In occasione dei 18 anni di attività, il Corriere di Carmagnola si “rinfresca” dando una nuova vita al mondo On lIne. Infatti da pochi giorni è online il sito del Corriere di Carmagnola (www.corrieredicarmagnola.it). Obiettivo è sicuramente quello di rendere più facilmente accessibile le notizie principali del territorio ai cittadini di Carmagnola e non: infatti, il motto non può che essere quello di stare al fianco della gente per informare e diffondere. Le notizie che vengono pubblicate riguarderanno principalmente 4 categorie distinte (Succede in città, Cultura, Sport e Editoriali) in modo tale da permettere al lettore di scegliere più agevolmente l’articolo d’interesse.

Ma la vera novità è sicuramente quella di poter leggere direttamente il mensile dal proprio PC/ telefono senza dover aver per forza una copia cartacea o aprire un link da terze parti: dall’apposita sezione Mensili Sfogliabili, l’utente potrà scegliere quale numero di Corriere leggere o addirittura scaricare una copia sul proprio dispositivo.

Questo aiuterà sicuramente quelle persone che vivono lontano da Carmagnola che non riescono ad ottenere una copia del giornale o che vorranno avere a portata di mano più copie del mensile. Infine, dalle apposite sezioni ci sono tutte le informazioni necessarie per pubblicare un annuncio pubblicitario o contattare un giornalista in particolare.

Date anche un occhio alle pagine Instagram e Facebook, molto attive per trasmettere in tempi brevi i più interessanti e importanti eventi che accadono a Carmagnola e dintorni. Non mi resta che augurarvi una buona lettura e di scoprire le novità che pian pianino verranno introdotte.

Miki Bergia

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DINTORNI

Scuola primaria Salerni di Lombriasco: molto più di una risorsa

Racconigi: Bretella Ovest, ora è realtà - La Città sabauda di Racconigi, finalmente, ha la sua nuova bretella ovest di un chilometro e mezzo, che farà da raccordo fra la strada regionale 20 Casalgrasso – Racconigi (alleggerendo il traffico pesante in Borgo Macra) e la provinciale 30 per il Colle di Tenda.

“Non nascondo sia una grande emozione per quest’inaugurazione, non solo per la folta rappresentanza dei Comuni vicini e la rappresentanza di Regione e Provincia, ma anche perchè è arrivato questo momento tanto atteso nella Città di Racconigi” esordisce il sindaco racconigese Valerio Oderda, in occasione della cerimonia di apertura della mini tangenziale del 3 settembre, all’altezza della rotonda Rondò.

“In tanti abbiamo creduto nella possibilità di realizzare questo progetto iniziato nel 1994 con un primo intervento con Bartolo Allasia, allora in Provincia, per poi arrivare al 2004 con un primo intervento voluto, progettato e appoggiato dall’intero organigramma. Ringrazio l’attuale presidente della Provincia Federico Borgna, il vice presidente Flavio Manavella e l’ex assessore Marco Perosino che in quel periodo sostenne la conclusione dell’appalto dell’opera“.

Appalto, appunto, bandito dalla Provincia per una cifra superiore ai 2 milioni di euro, aggiudicato da un raggruppamento temporaneo di imprese (Rti) composto da Sam di Monforte d’Alba e Somoter di Borgo San Dalmazzo, dopo lo svincolo dei fondi della Regione, rimasti bloccati a lungo per il patto di stabilità.Il percorso comprende tre rotatorie e un ponte sul canale Brunotta.

La bretella è una risoluzione al “lento defluire” dello stesso traffico pesante congestionato nella località di ingresso di Racconigi, Borgo Macra, provenendo da Casalgrasso.

Nel discorso di ringraziamento tenuto dal presidente regionale Alberto Cirio, significativo il fatto da parte sua di ammettere come le istituzioni a volte debbano riconoscere anche delle scuse per le lungaggini burocratiche, in questo caso dopo 25 anni.

Ancora le parole di Oderda: “Il Castello è un patrimonio immenso che non va dimenticato, ma ripotenziato, perchè non sarà di certo la bretella a distoglierne l’attenzione. In generale la gestione e la manutenzione di tutte le nostre opere devono essere compiute nel modo più rapido possibile”.

Marinetti – Tosello – Brunetti e l’attuale Oderda, sono gli amministratori che si sono avvincendati per la realizzazione di quest’opera e vi è un nuovo presidente che eredita il progetto. Il sindaco ringrazia ancora tutti, confermando per il futuro ancora una mediazione Provincia – Regione: “Un grazie sicuramente a tutti coloro che hanno contribuito nel progetto. Poi il governatore Cirio ha ricordato soprattutto l’ultima amministrazione Chiamparino e l’ex assessore che si sono occupati di questo problema”.

Cristiano Sabre

LOMBRIASCO- La scuola primaria lombriaschese è un bene che merita di essere assolutamente preservato, vuoi per la sua storia dell’avvicendarsi di svariate generazioni di alunni, vuoi per l’importanza della persona alla quale è dedicata la stessa struttura. Si tratta di Nicola Salerni, giovane maestra uccisa a Lombriasco dai carri armati tedeschi al termine della Seconda Guerra Mondiale, figura alla quale è stata intestata la scuola nella primavera del 2004. La funzionale struttura di via Prussero si appresterà di nuovo in questi mesi ad accogliere intervalli nel verde del cortile, momenti di studio e concentrazione, di gite e tante altre attività formative. La scuola con le luminose aule oltre alla recentissima aula informatica, dotata di 12 postazioni fisse di pc e 2 videoproiettori, e la lavagna LIM consentono di essere continuamente preparati a quello che è il contesto tecnologico in continua evoluzione.

Ma non è finita qui, una serie di servizi quali il pre-scuola, dalle 07.30 alle 08.10 completamente gratuito, la mensa interna fresca ed il dopo-scuola - nei giorni del lunedì, mercoledì, per chi non frequenta ancora il catechismo, giovedì e venerdì – dalle 14 alle 17 a carico delle famiglie- la rendono ancora più inclusiva ed aperta ai genitori che, per particolari esigenze lavorative, ricercano per i propri figli un istituto completo ma allo stesso tempo a misura di bambino. Ma non solo, perché, sebbene le giornate finiscano alle 17, sono molte le occasioni per ritrovarsi, per crescere come comunità, le serate per giovani famiglie organizzate in oratorio, circa una al mese, il concerto natalizio ed un’altra occasione, degna di nota, che merita essere celebrata: “la festa di inizio estate”.

Estate che per i bambini, per gli animatori ed adolescenti di Lombriasco è il momento che ufficialmente scandisce il conto alla rovescia per l’inizio dell’estate ragazzi e l’apertura serale, dalle 20.30 alle 22.30, del loro oratorio. Perché la loro scuola, la scuola di tutti i lombriaschesi è inclusione, è vita ed è paese.

Cristiano Sabre

Massimiliano, Ludovico e la loro “Media House Travel” CARMAGNOLA - VILLASTELLONE - – Massimiliano Manzo, laureato in Ingegneria del Cinema e dei Mezzi di comunicazione presso l’Università di Torino è carmagnolese e ha in dote una qualità: quella di padroneggiare una videocamera, con messe a fuoco e montaggi di pregio. E il suo mestiere ha già coinvolto svariati soggetti di produzione con diversi temi di attualità e “mondi” utilizzati per film e documentari, questi ultimi apprezzati all’interno di programmi televisivi come “Kilimangiaro” su Rai 3. A lui e al suo fido collaboratore regista villastellonese Ludovico De Maistre, con il quale vi è ora un legame indissolubile a livello professionale, vanno anche riconosciuti i meriti di un recente premio. «Il primo progetto a cui lavorammo insieme fu “Etiopia in Tuk Tuk”, un lungometraggio di 90 minuti su un road trip in Ape attraverso l’Etiopia. – spiega a tal proposto Massimiliano - Inizialmente quel film fu realizzato quasi per gioco e alla fine finì per ricevere numerosi riconoscimenti all’interno di festival internazionali, tra cui il primo premio all’ Hollywood International Independent Film Festival». Un titolo ottenuto oltreoceano e un rapporto di lavoro che li lega tuttora: «Oggi io e Ludovico lavoriamo insieme quotidianamente nella Travel Media House, società di produzione video con sede a Torino, specializzata in documentari, dove io mi occupo principalmente della post produzione (montaggio e color grading). Attualmente realizziamo una serie televisiva dal titolo “Il Mondo al Rallentatore” che va in onda come quarta stagione ogni domenica su Rai 3, durante il Kilimangiaro». Gli inizi lavorativi di Manzo: «Nell’ambito del video e del documentario, nel 2012. Stavo concludendo il terzo anno di università e, poco prima della laurea, ho avuto modo di lavorare come assistente di produzione per il documentario “SmoKings”, un film sullo scontro legale tra la fabbrica di sigarette Yesmoke e Philip Morris.

Nel 2016 è iniziata invece la mia collaborazione con Ludovico de Maistre che mi ha permesso di viaggiare in paesi come Nepal, Tibet, Senegal e Sri Lanka, in cui difficilmente avrei avuto modo di andare». Sui lavori recenti della Media House Travel, tra sogni e ambizioni: «Gli ultimi tempi sono stati molto positivi, recentemente il nostro documentario “Iceland - you think you’re alone” (un breve documentario realizzato interamente con uno smartphone e che racconta dell’invasione turistica in atto in Islanda) ha vinto un Premio al new Media Film Festival e, soprattutto, da poco è disponibile su Amazon Prime Video “We Need Lungs”, un film che abbiamo girato la scorsa estate sulla storia di Sebastiano Arlotta, un ultrarunner italiano che ha attraversato i Pirenei di corsa: 900 km in 10 giorni. E’ un film di cui, oltre al montaggio, ho curato anche le riprese, per cui è un prodotto al quale sono molto legato e sono felice che ora possa essere visionato da tutti su Amazon.

Parallelamente ho cercato anche di portare avanti la mia passione per il cinema e per il video all'interno del territorio locale, nella provincia a cui sono parecchio affezionato. L’anno scorso insieme alla compagnia teatrale Fric Filo di Carignano abbiamo realizzato un cortometraggio dal titolo Dark Violet con un ottimo successo Ma il progetto su cui puntiamo più in assoluto è la Travel Film School, della piattaforma di corsi online per diventare filmmaker e documentaristi di viaggio dove Io insegno montaggio video, con

Dal 20 al 23 settembre torna Cheese BRA - Mancano pochi giorni all’inizio della manifestazione internazionale dedicata ai formaggi di qualità a latte crudo e i numeri del borsino di Cheese – a Bra (Cn) dal 20 al 23 settembre – cominciano a evidenziare i segnali positivi di un evento in grande forma, che ha bisogno di espandere i propri confini per raccontare adeguatamente tutte le proprie sfaccettature.

A cominciare dalla vigilia, che di fatto diventa il “quinto giorno” dell’evento. Giovedì 19 infatti, giornata tradizionalmente destinata all’allestimento degli stand da parte degli espositori, Slow Food ha riservato due appuntamenti di formazione sulle tecniche di produzione dei formaggi naturali a tutti i produttori italiani e stranieri presenti a Bra. Per ogni informazione: https://cheese.slowfood.it

Al via il laboratorio teatrale “Mago di Zoe”

RACCONIGI- Le associazioni Progetto Cantoregi, Sul filo della Seta e Le Serre propongono a Racconigi il progetto sociale “Mago di Zoe”, che coinvolgerà persone diversamente abili e normodotati sulle tematiche della diversità e si svilupperà in due momenti: la prima fase di laboratorio teatrale tra ottobre 2019 e aprile 2020 e la seconda fase di messa in scena dello spettacolo a maggio 2020, quale momento finale di restituzione alla comunità del lavoro svolto. Il “Mago di Zoe” racconta le avventure di diversi personaggi che s’incontrano lungo la Via della Seta. Tra tutti spiccherà Zoe, che in onore al suo nome (Zoe=Vita), insegue la vita affrontando con coraggio e ironia ogni singolo minuto del suo giorno. Zoe, in virtù di un racconto toccante, riuscirà a salvare tutti i suoi amici e compagni di viaggio, trasformando la strega del Nord in splendida regina e permettendo a ognuno, dopo tanto peregrinare, di far finalmente rientro a casa propria.Su questa storia si svilupperà il laboratorio teatrale, rivolto a donne e uomini dai 18 anni che intendono accogliere persone diversamente abili e normodotati in un’ottica integrativa.

I laboratori partiranno dal 24 ottobre 2019. Sono previsti dieci incontri settimanali, a cui si aggiungeranno le ore per le prove e la costruzione dello spettacolo finale di maggio 2020.

Gli incontri si terranno ogni giovedì dalle ore 20.45 alle ore 22,15 alla S.O.M.S. di Progetto Cantoregi. Iscrizioni entro il 20 ottobre: sulfilodellaseta@libero.it, criverde@libero.it, 389.9643724.

Faule e Polonghera: Don Marzo

Nuovo cartellone stagione teatrale 2019-2020

FAULE- Il nuovo sacerdote delle parrocchie di Faule, Moretta e Polonghera, nominato recentemente dalla diocesi di Torino, risponde al nome di don Gianluigi Marzo. Il 38enne, originario della diocesi di Ugento (provincia di Lecce), è un appassionato di arte e pittore autodidatta. Don Gianluigi ha inoltre conseguito la laurea in teologia e scienze umane e ricoperto l'incarico di vicerettore del Seminario Vescovile di Ugento, dove è stato tra l’altro direttore dell'Ufficio Beni Culturali e del Museo Diocesano e autore di mostre pittoriche e iniziative culturali. Dopo aver effettuato l’ingresso l’1 settembre a Moretta, l’8 settembre è stato presentato alla comunità polongherese e domenica 15 a quella faulese.

Sabato 21 settembre, alle 18.30, il da poco uscito nelle tre comunità, don Paolo Audisio, rivestirà invece ufficialmente il suo ruolo nella parrocchia di Don Bosco in Asti. Cristiano Sabre

Carignano - Da novembre ritorna a Carignano la nuova edizione della stagione teatrale 2019/2020, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune e organizzata in collaborazione con l’Associazione E20inscena e la Direzione Artistica di Stefano Mascagni.

Anche quest’anno il calendario propone prestigiosi appuntamenti, che non mancheranno di incontrare il gusto anche del pubblico più esigente: personaggi famosi e mirabili spettacoli in cui si ride, si pensa, ci si identifica e si riflette.

Per la nuova campagna abbonamenti (valida fino al prossimo 28 settembre) e per maggiori informazioni rivolgersi alla biglietteria di via Faccio Frichieri 13 tutti i giovedì e sabato dalle ore 10 alle 12, presso l’Ufficio Accoglienza del Municipio di Carignano.

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DINTORNI

Faule: l’Avis festeggia il suo 35esimo anno di fondazione

Carignano, Festa di San Remigio: tutto pronto CARIGNANO- Sabato 7 settembre è cominciata la classica Festa Patronale di San Remigio. Alle ore 21 la sentita commemorazione dell’eccidio degli otto martiri, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Partigiani Italiani e la partecipazione del le autorità , esibizione corale dell’associazione Corale Carignanese, Fiaccolata con partenza da Piazza San Giovanni e deposizione corona presso Pilone Virle.

Sabato 14 settembre in serata la prima edizione della cena “Bianca di Carignanoâ€? in Piazza Liberazione. Abiti da cerimonia, sportivi, casual, stravaganti ed eccentrici: tutto va bene a patto che siano rigorosamente bianchi. La cena è dedicata a Bianca di Carignano, giĂ Bianca di Monferrato, duchessa di Savoia, che nel 1490, rimasta vedova di Carlo I duca di Savoia, si ritirò nel castello di Carignano ove trascorse la vita a ricamare tessuti per le chiese e ad allevare bachi per filarne la seta. Divenne celebre per le sue preparazioni a base di sciroppi, confetture e, soprattutto, per i rinomati zest. Alla sua corte furono ospitati i re di Francia Luigi XII e Francesco I. MorĂŹ nel 1519 e, su suo desiderio, fu sepolta nella Chiesa di Carignano Madonna delle Grazie. La Piazza Liberazione diventerĂ una sala da pranzo a cielo aperto, dove i partecipanti apparecchieranno la propria tavola, imbandendola a proprio gusto al fine di ottenere un’unica ed immensa tavola, composta dalle singole tavole vicine e in fila, nel rispetto di condivisione, convivialitĂ e piacere di stare insieme. Il tutto all’insegna delle 5 E: Eleganza, Estetica, Entusiasmo, Educazione, Ecologia Al termine della serata ognuno sparecchia la propria tavola, portando via tutti i rifiuti.

Una piacevole armonia musicale farĂ da sottofondo alla serata, durante la quale verranno premiati dagli sponsor che hanno contribuito alla riuscita della cena il gruppo/tavolo che piĂš “soddisferĂ â€? le 5 E e il cappellino piĂš cool. Il ricavato, al netto delle spese, sarĂ devoluto per l’acquisto di un wc chimico per disabili. Domenica 15 concerto aperitivo che si terrĂ alle 11.15 nella suggestiva Chiesa dei Battuti Bianchi in via Vittorio Veneto a Carignano. Quest’anno assisteremo alla straordinaria esibizione del Quintetto Archivolti che, con il programma “Viaggio nel tempo e nello spazioâ€?, ci offrirĂ una chiave di lettura della musica del passato nel nostro tempo.

Sabato 21, alle 16, la Mostra di santini nella chiesa della misericordia. Apertura: sabato e domenica dalle 16 alle 18,30 (fino a domenica 13 ottobre 2019), alle 17.30 inaugurazione mostra personale di pittura e scultura “Colori, Luci e trasparenze� dell’artista Silvana Melanina presso la sala mostre della Biblioteca Civica fino al 1° ottobre 2019 .

Sempre di sabato la “Festa dle Masche�: percorso enogastronomico, teatrale, musicale per le vie e le piazze del centro storico. Per l’occasione il concerto dei “Lou Seriol�, in piazza San Giovanni, organizzato dalla Pro Loco Carignano, in collaborazione con Progetto Cultura e Turismo, la Compagnia Teatrale Fric Filo 2 e Pro loco di Piobesi.

Info@prolococarignano.it LunedÏ 23 gara a bocce – Memorial Pierluigi Albertino- libera a tutti, organizzato dalla società La Nuova Lucciola – info: 3355914515 e 3347713655.

VenerdÏ 27 settembre, alle ore 21, santa messa in onore di San Remigio, con la celebrazione davanti alla Chiesa di San Remigio Domenica 29 alle 9 Carignan d’Antan. Mostra scambio e collezionismo nelle seguenti vie cittadine: Strada della Molinetta, via Roma, via Villastellone e viale del Platano. Alle 10, messa solenne nel Duomo di affidamento della Città al Santo Patrono. A seguire aperitivo a casa del parroco don Mario Fassino.

Visite guidate nei locali della Canonica e di Casa GesĂš Maestro.

Alle 15 “Pesca di solidarietĂ â€? nel Cortile Casa GesĂš Maestro LunedĂŹ 30 settembre, alle 8.30 gara a bocce a sistema poule, con il Memorial Lorenzo De Mosso alla societĂ â€œLa Nuova Lucciolaâ€?, libera a tutti.

MartedĂŹ 1 ottobre, dalle 21.30 “Spettacolo di fuochi artificialiâ€?, offerto dalla ditta Panzera in Regione Po Piccolo.

Domenica 6 ottobre, dalle 11 “Poeti in Aia�, in occasione del Festival Letterario - XXI edizione presso la Chiesa dello Spirito Santo (Battuti Bianchi), ingresso libero a cura Cristiano Sabre dell’associazione “Progetto Cultura Turismo�: info: 338.1452945.

FAULE - Domenica 22 settembre i donatori locali, in compagnia dei portacolori delle località limitrofe, festeggeranno i 35 anni di Fondazione dell’associazione Avis Comunale, in programma per domenica 22 settembre 2019.

Rito che sarĂ preceduto venerdĂŹ 20, alle ore 21, da un concerto di corali polifoniche, a ingresso libero, presso la chiesa parrocchiale di San Biagio. Tornando alle celebrazioni di domenica, alle • 9,30 il ritrovo dei partecipanti in piazza Castello. • 10.30 la sfilata per le vie di Faule, con accompagnamento musicale della banda musicale di Racconigi, sosta presso il monumento Avis e il monumento ai caduti. Alle • 11.15 la santa messa nella chiesa parrocchiale, seguita dal saluto delle autoritĂ e dalla premiazione degli avisini Benemeriti. Alle 13 il pranzo sociale presso struttura Ter-Lab, allestita da “Cabaret sull’Aiaâ€?, con quota di partecipazione di 30 euro.

Per informazioni e ultimi posti contattare il 3337828266. In 35 anni di Fondazione l’albo d’oro dei presidenti Avis di Faule, fondata nel 1984 su spinta di Carlo Barberis, presidente di sezione dal 1984 al 1994 e oggi presidente onorario, ha annoverato oltre a lui l’attuale sindaco di Faule Giuseppe Scarafia dal 1994 al 1997 e dal 2004 al 2009. Dal 1997 al 2004 e dal 2009 ad oggi, invece, l’attuale presidente, Piercarlo Tivano.

Cristiano Sabre

Lascia il tabaccaio Scarafia CASALGRASSO - Dal 1 settembre scorso, dopo un impegno trentennale, Elio Scarafia ha deciso di prendersi il sospirato riposo, qualche anno prima della naturale scadenza della sua pensione. L’ormai seppur da poco ex commerciante presso la tabaccheria – edicola del paese ha generato un effetto indubbiamente particolare nei confronti dei clienti abituali, ma anche in coloro che anche solo per istante hanno potuto conoscerlo nel quotidiano.

Scarafia, 55 anni originario di Vigone, ora casalgrassese, era divenuto un punto di riferimento per residenti e non. In generale ha instaurato con la gente un rapporto spontaneo, cordiale e amichevole. Ha esercitato la professione per 22 anni nella centralissima via Torino, per poi trasferirsi poco fuori dal concentrico per altri 8 anni. Con Casalgrasso ho nutrito un bel legame. – ha commentato– Molti cittadini mi hanno tributato attestati di stima e hanno espresso il loro dispiacere alla notizia che avrei lasciato. Sono qui da molto e i miei ricordi vanno anche a mio figlio che, già dai primi tempi di attività , portavo all’asilo di questo paese. A sostituirlo i fratelli lombriaschesi Giuseppe e Giulio Cussino, rispettivamente di 26 e 31 anni (che seguiranno in parallelo l’attività di famiglia, del commercio all’ingrosso di abbigliamento uomo-donna e bambino a Torino), e il carmagnolese Andrea Cipolla, 30 anni.

Sul futuro di Scarafia: Sono 10 anni che non mi concedo le ferie e cosÏ ho deciso di riposarmi, senza però ancora aver pensato a cosa fare in alternativa nel futuro.

Auguro invece ai nuovi ragazzi il mio piĂš sincero in bocca al lupoÂť. La nuova gestione della tabaccheria seguirĂ i seguenti orari: dal lunedĂŹ al sabato dalle 6.30 alle 13 e dalle 15 alle 19.30. Domenica apertura solo al mattino dalle 6.30 alle 13.

CERESOLE A TEATRO CERESOLE D’ALBA - Si terrà ad ottobre nel rinnovato Teatro parrocchiale di Ceresole d'Alba una rassegna teatrale per 4 sabati consecutivi. In allegato il programma completo.

La rassegna è organizzata da Gian Paolo Montisci con la collaborazione della Biblioteca e della Proloco e grazie alla generosa disponibilità della Parrocchia.

Per ogni informazione: Tel. 0172.574135 Email: info@comune.ceresoledalba.cn.it Web: https://www.comune.ceresoledalba.cn.it

13° edizione della Sagra dji Tajarin di Casalgrasso CASALGRASSO - L’associazione ricreativa de I Baloss è di nuovo pronta a curare una manifestazione ormai piÚ che collaudata sul suolo casalgrassese: la Sagra dj Tajarin, in programma da venerdÏ 20 a domenica 22 settembre. Reduce da una Festa Patronale di giugno organizzata complessivamente in modo positivo, grazie alla formula congiunta fra gli stessi Baloss, Comune, oratorio e volontari locali, il gruppo organizzativo si appresta a preparare l’edizione numero 13, servendo il primo piatto nei suoi ricchi e tradizionali condimenti presso l’area ristoro di piazza Donatori del Sangue.

VenerdĂŹ 20, quindi, alle 19, l’apertura della Sagra. Alle 20 cena presso il salone ristorante allestito sotto la tensostruttura con menĂš a scelta. I Tajarin e i piatti caldi verranno serviti al tavolo. Alle 22 il concerto dei “Senza Nomeâ€?, cover band dei Nomadi.

Sabato 21 settembre, invece, alle 20, cena presso il salone ristorante e serata musicale alle 22 con il gruppo anni ‘70/’80 dei “No Way�.

Domenica 22 settembre, alle 11 il raduno delle auto elettriche e il pranzo. Alle 15 il dibattito in Comune sulle auto elettriche, dal titolo “Le auto elettriche non sono il futuro: sono il presente!� tenuta dall’associazione Onlus “Class�. Nella giornata anche giochi per bimbi organizzazione dall’associazione morettese “Dimensione arcana�.

Gonfiabili gratuiti per i bimbi.

Alle 20 la cena di chiusura. Nel menÚ della Sagra di quest’anno i Tajarin avranno i seguenti condimenti: bianchi al sugo di cinghiale, verdi al sugo di salsiccia e porri, rossi alla Bagna CaÜda e neri al sugo alle vongole.

Per ulteriori informazioni sugli eventi in fase di programmazione si può contattare Racca al 340/4708089.

CERESOLE A TEATRO Rassegna teatrale ottobre 2019

Inizio Spettacoli ore 21

] Piazza vittorio ii

Sabato 5 ottobre I commedianti niellesi

PAUTASSO ANTONIO ESPERTO DI MATRIMONIO Due atti comici liberamente adattati di Mario Amendola e Bruno Corbucci

Sabato 12 ottobre Siparietto di San Matteo ² Moncalieri

MARGHERITA (detta) POCIONIN Commedia comico-brillante in due atti di Secondino Trivero

Sabato 19 ottobre Associazione Piccolo Teatro di Bra

P di PUM Commedia musicale in due atti tratta dal libro omonimo di Luigi Vaira Musiche originali del Piccolo Teatro di Bra

Sabato 26 ottobre Compagnia Teatrale Der Roche ² Montaldo Roero

AAA FRATELLI BENESTANTI, SIGNORINI, LIEVE DIFETTO FISICO '(6,'(526, '¡$))(772 &2126&(5(%%(52 6&232 0$75,021,2 Commedia comico-brillante in due atti con la regia di Gian Paolo Montisci

TUTTI GLI SPETTACOLI SONO A INGRESSO LIBERO CON PRENOTAZIONE PRESSO FARMACIA PAPURELLO ALDO #,# ] H I

Piccoli gioielli di devozione popolare: una mostra CARIGNANO. Nella Chiesa della Misericordia in Piazza Liberazione a Carignano, a partire da sabato 21 settembre e fino a domenica 13 ottobre 2019 si possono trovare in mostra dei bellissimi santini.

Molti forse non sanno bene che cosa siano i santini, pertanto è necessario spiegare che queste semplici immaginette rappresentano talvolta dei veri capolavori. Si tratta di piccoli oggetti che da sempre accompagnano la devozione popolare. Chi non ha mai visto una bella immaginetta tra le pagine di un libro di preghiere o mescolata a fotografie di famiglia?

In questa mostra sono raccolte oltre 1000 immaginette che rappresentano santi, sante, sacramenti o momenti di vita religiosa che divengono oggetto di devozione e di preghiera.

Alcuni di questi sono realizzati con tecniche particolari e artistiche o impreziositi da ricami o pitture eseguita a mano con estrema pazienza.

Questa mostra è stata ideata, voluta, e in parte preparata personalmente, da Angela Cavaglià , persino quando già la malattia segnava le sue giornate, perchÊ nonostante tutto, con volontà ha continuato a pianificare e organizzare.

I santini esposti sono quelli che lei ha raccolto nel tempo e conservato in una splendida collezione. Tutti i carignanesi ricordano con affetto Angela, appassionata di arte, di storia antica e parrocchiana devota che prematuramente ci ha lasciato tre anni fa.

Quindi visitando questa mostra si farà un omaggio anche a lei, che tanto l’ha desiderata proprio in questa chiesa che lei tanto amava ed apprezzava.

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RESISTENZA

Incendio di Salsasio: dopo 75 anni fa ancora discutere

Due distinte cerimonie in due giorni diversi per ricordare il tragico incendio che distrusse il borgo carmagnolese

Quest’anno ricorre il 75° anniversario dell’incendio di Borgo Salsasio, operato per rappresaglia dalle truppe nazifasciste. Una ricorrenza tragica, che continua a far discutere. Infatti, il “Giorno di San Giacomo” è stato commemorato con due cerimonie, e viene da chiedersi se non si sarebbe potuta evitare questa divisione.

Nel giorno della ricorrenza l’ANPI (l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) ha voluto ricordare l’incendio del Borgo che il 25 luglio del 1944 vide bruciare oltre 200 abitazioni su ordine del ministro e segretario del partito fascista, Alessandro Pavolini.La commemorazione del 75° anno, a cui il Comune di Carmagnola ha concesso il Patrocinio, si è svolta davanti alla lapide che ricorda l’accaduto, nella piazza intitolata proprio “25 luglio”, di fronte alla storica chiesa parrocchiale. I molti partecipanti si sono poi spostati nel teatro dell’ex oratorio per assistere alla proiezione del video della rappresentazione teatrale “Il Giorno di San Giacomo” che venne messo in scena nel 1994 in occasione del 50° anni del drammatico episodio.

Nonostante il numeroso pubblico, alla serata mancavano le autorità istituzionali carmagnolesi, infatti erano presenti i soli Consiglieri Comunali del Partito Democratico. Una “assenza” che non poteva passare inosservata anche perché, come ci ha dichiarato il consigliere Paolo Sibona: “Per consentire al Sindaco, alla Giunta e a tutti i Consiglieri di partecipare ad una iniziativa patrocinata dal Comune medesimo, si era concordato con tutti i capigruppo del Consiglio di anticipare i lavori dello stesso che si è svolto proprio giovedì 25 luglio, per permettere a tutte le autorità di partecipare. Nessuno della maggioranza aveva assicurato o promesso la presenza, ma tutti eravamo d’accordo, come ribadito anche dall’invito rivolto dal Sindaco ad inizio della seduta. Invito purtroppo disatteso”.

Nessuno era obbligato a partecipare ma la divisione e le conseguenti polemiche si sono consumate sabato 27 luglio, quando l’assessore Alessandro Cammarata, il capogruppo leghista Giuseppe Quattrocchio e alcuni altri consiglieri comunali hanno partecipato alla commemorazione indetta nello stesso luogo dalla parrocchia, al termine della messa vespertina.

Una situazione che ha lasciato esterrefatto Federico Cano, presidente dell’ANPI carmagnolese: “Il 25 luglio ci aspettavamo una delegazione dell’amministrazione comunale, anche perché la commemorazione l’abbiamo indetta proprio nel giorno in cui fu dato alle fiamme il borgo. Nessuno della Giunta comunale si è presentato mentre hanno presieduto alla commemorazione indetta dalla Parrocchia. In quella occasione è stato il capogruppo Quattrocchio a fare le veci del sindaco con la fascia tricolore (anche se indossata al contrario) con a fianco l’assessore Cammarata. Questa scelta ci ha lasciato l’amaro in bocca. Posso solo pensare che queste autorità colleghino l’ANPI alla sinistra carmagnolese ed è quindi boicottabile, mentre la commemorazione della parrocchia no. Che l’amministrazione carmagnolese possa pensare questo dell’associazione nazionale partigiani d’Italia, che è controllata dal Ministero dell’Interno, la reputo una interpretazione gravemente sbagliata della realtà dei fatti. C’erano 150 persone alla nostra serata e siamo molto contenti di come la popolazione del Borgo ha partecipato a questa ricorrenza proprio nel giorno in cui, 75 anni fa, molti papà e nonni di figli e nipoti di oggi hanno visto andare in fumo le loro case per una rappresaglia fascista. Una bella serata, peccato per l’amministrazione”.

Getta acqua sul fuoco il capogruppo della Lega Quattrocchio: “Proprio per garantire la presenza dell’amministrazione è stata messa tra gli impegni istituzionali la commemorazione del sabato, perché al giovedì era in programma il consiglio comunale con punti importanti come la verifica degli equilibri di bilancio. Pur avendo anticipato l’orario del consiglio è stato più prudente organizzarsi per il sabato per garantire la presenza. Non c'è motivo di trovare spunti polemici perché non esistono. Sull’incendio di Salsasio questa amministrazione ha sempre dimostrato sensibilità e rispetto, così come riferito dal sindaco in apertura della seduta del consiglio comunale del 25 luglio. Il consigliere di minoranza che ha presenziato era lì essendo uscito prima della conclusione della seduta consigliare, ma non tutti potevamo uscire in quanto è nostro dovere partecipare interamente al consiglio ed inoltre perché sarebbe mancato il numero legale ed il consiglio non sarebbe potuto andare avanti”.

Ad onor di cronaca resta il fatto che tutti i consiglieri del PD hanno raggiunto la sala in tempo per la proiezione, come avrebbero potuto fare tutti i presenti in Consiglio al termine della seduta.

Indubbiamente questi avvenimenti in occasione del 75° anniversario del “Giorno di San Giacomo” continuano a far Pierpaolo Boschero discutere e non contribuiscono a dare l’idea di una città unita. Oggi, come allora.

PER NON DIMENTICARE: 75 ANNI FA I NAZIFASCISTI FUCILAVANO FERRUCCIO VALOBRA

Il circolo ANPI di Carmagnola, con il patrocinio e il sostegno dell’ANPI Provinciale di Torino, continua il suo percorso di ricordo e attualizzazione della memoria di avvenimenti locali che dal 1944 al 1945 segnarono drammaticamente, anche nella nostra città, gli ultimi mesi della lotta di liberazione dal nazifascismo.

Dopo la serata di giovedì 25 luglio che ha visto la rievocazione dell’incendio di Salsasio alla presenza di alcuni testimoni diretti, si prepara, in collaborazione con il Gruppo Alpini di Carmagnola e con il patrocinio della Città di Carmagnola, la commemorazione del 75° anniversario della fucilazione del capitano degli Alpini e comandante partigiano Ferruccio Valobra, avvenuta il 22 settembre 1944 al Martinetto a Torino.

Il programma di domenica 22 settembre prevede al mattino la visita al Sacrario del Martinetto a Torino e nel pomeriggio la commemorazione presso l’abitazione di San Bernar-

Ecco cosa è successo il 25 luglio del 1944 a Salsasio “Martedì 2 luglio 1944, una limpida mattina annuncia una bella giornata d'estate. A Salsasio, come ogni giorno, ci si sta recando al lavoro nei campi. Poco dopo le 7 e 30 una banda di non meglio identificati partigiani provenienti dalla val Pellice sopraggiunge in Salsasio attraverso via Bellino e imbocca la via Maestra (ora via Torino) in direzione di Carmagnola. Sono in bicicletta e si stanno portando a Ternavasso: dovrebbero percorrere solo un breve tratto, non più di 400 metri, della pericolosa statale battuta in continuazione da automezzi militari e svoltare poi sulla sinistra in via Borghetto.

Li si imbattono però in una mandria di vacche condotta da un ragazzo (il tredicenne Martino Appendino) e per non perdere tempo lasciano via Borghetto e proseguono ancora per un tratto sulla statale, con l'intenzione di svoltare una volta arrivati al pilone di San Lazzaro, 500 metri circa più avanti, ed imboccare la strada della Maddalena (ora via Rubatto).

Arrivano fino all'altezza della attuale piazza Concordia, quando sopraggiunge un camion militare con tedeschi e repubblichini. Lì avviene lo scontro.

Al termine della breve sparatoria, i partigiani non risultano aver subito perdite; si registrano invece, dall'altra parte, cinque vittime, tre tedeschi e due repubblichini, e il ferimento di altri quattro, un tedesco e tre repubblichini, uno dei quali muore a sua volta poche ore dopo all'ospedale di Carmagnola a seguito delle ferite riportate nel combattimento.

Nella stessa mattinata giunge da Torino il segretario del partito fascista e ministro Alessandro Pavolini, accompagnato dal federale Dongo, per decidere insieme al locale comando tedesco le contromisure da adottare. Allora Pavolini decreta l'incendio immediato di Salsasio. Vorrebbe che la rappresaglia fosse estesa anche a tutta Carmagnola, ma il podestà Bertoldo e il comandante del presidio tedesco riescono a farlo desistere, insistendo sul fatto che se Salsasio è implicato nello scontro solo in quanto ne è stato teatro, il capoluogo proprio non c'entra per nulla. Così l'incendio viene limitato al solo borgo.

Alle 13 circa inizia il rogo.

La prima casa ad essere incendiata è casa Oglino, davanti alla quale i partigiani hanno dato il via al conflitto a fuoco. Il parroco don Bella si aggira per il borgo piangendo; lo si vede mettersi in ginocchio davanti ai soldati e implorate pietà per i suoi parrocchiani. Verso sera, quando ormai quasi duecento case sono preda delle fiamme, le pattuglie incendiarie lasciano il borgo.

Gli uomini accorrono per cercare di salvare il salvabile, ma ormai non resta loro che condividere la disperazione con i vecchi, le donne e i bambini che avevano lasciato al mattino. Circa duecento famiglie sono senza casa. Per quanto la chiesa, l'asilo, le scuole e le poche case superstiti provvedano ad ospitarne il più possibile, molti sono costretti a bivaccare all'aperto tra urla, pianti, tetti e muri che crollano”.

Da “Carmagnola nella guerra e nella resistenza (1940-1945) – Centro studi carmagnolesi - 1993

Questi sono stati gli avvenimenti storici successi in quei drammatici anni di Guerra civile e per gli abitanti di borgo Salsasio non fu facile risorgere dalle “ceneri” di quella situazione drammatica.

Ma poco per volta e con tenacia riuscirono a fare di Salsasio un borgo importante della città. Ma questi avvenimenti e le parole del Podestà Bertoldo (come veniva chiamato il sindaco durante il regime fascista) che riuscì a convincere il ministro Pavolini a concentrare la rappresaglia al solo borgo preservando il centro di Carmagnola, per decenni furono oggetto di “imbarazzo” e di “rancori” tra coloro che avevano subito il torto e l’amministrazione comunale.

Un rancore che solo la storia è riuscita a sopire.

do, con lettura di testi e delle sue ultime lettere di condannato a morte.

Ferruccio Valobra, classe 1898, era un impiegato residente a Carmagnola che aveva prestato servizio durante la prima Guerra Mondiale nel corpo degli Alpini - 3º Rgt. , Btg. Susa, con il grado di capitano e che venne in seguito decorato con medaglia d’argento.

Dopo l’8 settembre 1943 partecipò alla Resistenza nella zona di Carmagnola e fu Comandante di distaccamento nella 103ª Brigata Garibaldi.

Arrestato da militi della Guardia Nazionale Repubblicana l’8 settembre del 1944, fu condannato a morte e fucilato il 22 settembre 1944.

La Città ha dedicato la via principale alla sua memoria e i carmagnolesi hanno potuto mantenere vivo il suo ricordo anche grazie all’azione di testimonianza della figlia Mirella, scomparsa l’anno scorso. Ora è importante che, con la partecipazione delle ultime discendenti della famiglia, si continui a raccontare alle nuove generazioni il suo straordinario coraggio e impegno per la libertà, lavorando insieme tra Associazioni e Amministrazione Comunale.

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AMBIENTE

Coordinamento sulla Torna puliamo il Mondo qualità dell’aria

L’iniziativa dell’associazione Legambiente “Puliamo il Mondo” torna a Carmagnola nella sua edizione autunnale. L’evento inoltre anche in questa occasione si svolgerà nel contesto di #VisPo, progetto Life di Legambiente Piemonte.

L’appuntamento è fissato per sabato 21 Settembre, con ritrovo alle ore 14 in piazza S. Agostino, Carmagnola. I partecipanti saranno divisi in piccoli gruppi e si raggiungeranno i luoghi prescelti per la pulizia sul territorio carmagnolese.

Il Platano, circolo locale di Legambiente, organizza l’evento in collaborazione con le GIAV (Guardie Ittico Ambientale Volontarie), con il Circolo Arci Margot ed il patrocinio dell'Ente di Gestione delle Aree Protette del Po Torinese e della Città di Carmagnola.

In che cosa consiste Pim? Lo scopo dell’evento è quello di riportare il più possibile alle condizioni naturali una delle tante aree di Carmagnola bisognose di “respiro”.

Nonostante sia un argomento al centro dei dibattiti e si cerchi di sensibilizzare la popolazione a salvaguardare il mondo in cui viviamo, assistiamo sempre più all’indifferenza di chi non si preoccupa di gettare a terra anche il più piccolo rifiuto. Purtroppo sono molte le aree carmagnolesi che necessitano un intervento drastico di pulizia. Sono consigliati abbigliamento e calzature comodi o stivali e guanti da lavoro.

Per informazioni scrivere a: ilplatano.legambiente@gmail.com

Lo scorso lunedì 3 settembre ha avuto luogo in Città Metropolitana l’incontro sulla qualità dell’aria con i sindaci per discutere di inquinamento e qualità dell’aria. I comuni ad essere stati coinvolti (10 in meno rispetto agli anni passati) sono Beinasco, Borgaro, Carmagnola, Caselle, Chieri, Chivasso, Collegno, Grugliasco, Ivrea, Leinì, Mappano, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pianezza, Rivalta, Rivoli, San Mauro, Settimo, Torino, Venaria Reale, Vinovo e Volpiano.

Il Tavolo si è riunito dopo la recente pubblicazione dell’aggiornamento della Delibera della Giunta regionale del 2017, “Accordo di Programma per l'adozione coordinata e congiunta di misure di risanamento della qualità dell'aria nel Bacino Padano”, che contiene lo schema di ordinanza tipo per le misure strutturali e temporanee e del relativo elenco dei Comuni chiamati ad attuare le limitazioni alla circolazione per la stagione invernale 2019-2020.

Nell’incontro i Comuni partecipanti hanno approvato gli adeguamenti alla delibera regionale sopracitata sulle limitazioni alla circolazione degli automezzi.

La consigliera delegata all’ambiente e vigilanza ambientale, risorse idriche e qualità dell'aria, tutela flora e fauna, parchi e aree protette, Barbara Azzarà ha dichiarato: “È stato un incontro importante, abbiamo cercato di chiarire ogni aspetto sui contenuti della delibera regionale ed essere il più possibile allineati.

Chiederemo comunque un incontro a breve termine con l’assessore regionale all’Ambiente Marnati, in particolare per quanto riguarda i mercatali, turnisti e operatori in reperibilità, per i quali erano state previste apposite deroghe, valide esclusivamente per l’anno scorso, che noi ed i comuni immaginavamo non replicabili appunto a partire dallo scorso anno, senza dimenticare il provvedimento sulla certificazione Isee per le famiglie in difficoltà economica, anch’esso da superare. La Regione indica invece di confermare le deroghe ancora per il prossimo inverno in quanto ha ancora in corso il bando per i contributi destinati alla sostituzione dei vecchi mezzi, bando che non ha al momento prodotto i risultati sperati. E’ un problema che deve essere risolto in modo definitivo, non possiamo pensare di proseguire il nostro percorso continuando a concedere deroghe”.

I Comuni, compresa Carmagnola, hanno stabilito di applicare la deroga per i veicoli dei nuclei famigliari con ISEE minore di 14.000 euro, in modo da renderla verificabile dalla polizia municipale, e di confermare ancora per il prossimo inverno le deroghe per mercatali e turnisti.

Sempre in uniformità con le indicazioni regionali, viene eliminata la deroga per gli “over 70” alla guida di veicoli Euro 0 e Euro 1 diesel e per i “veicoli storici” nelle giornate festive. Mantenuta invece l’esenzione specifica per i taxi che consente la loro circolazione anche se non dotati di filtro antiparticolato.

Si riqualificano le aree mercatali L'Amministrazione di Carmagnola ha deciso di candidare un progetto al finanziamento previsto dal Bando Regionale per la riqualificazione delle aree destinate ai mercati, in scadenza il 05 agosto.

Il bando regionale intende favorire l’adeguamento delle infrastrutture delle aree mercatali alle norme igienico-sanitarie, di sicurezza e ambientali; la valorizzazione dei luoghi del commercio; il miglioramento della qualità e tipicità del commercio ambulante. Con la candidatura del progetto, l’Amministrazione intende riqualificare le aree mercatali di piazza Garavella, piazza IV Martiri e la tettoia del mercato alimentare.

Commenta l'assessore Gian Luigi Surra "Dopo lo spostamento di parte del mercato da via Valobra a piazza IV Martiri si rende necessario rifare l'impianto per la fornitura elettrica ai punti di erogazione dei posteggi. In questo modo l'area nella piazza sarà dotata di punti di erogazione a scomparsa, carrabili e fissi, lungo i viali alberati". Continua l'assessore "Il progetto prevede anche la sostituzione dei punti presa luce sotto la tettoia del mercato alimentare con lettori attivabili tramite badge personalizzati. In ultimo si prevede il rifacimento della pavimentazione di piazza Garavella con un lastricato in porfido e il posizionamento delle colonnine a scomparsa con l'abbattimento delle barriere architettoniche e nuovi punti di raccolta delle acque piovane". Il progetto prevede un investimento di 385.000 euro, con un possibile finanziamento di 150.000 euro da parte della Regione, se il progetto sarà inserito nella graduatoria delle opere finanziabili. Nel frattempo, dopo la conclusione della Fiera Nazionale del Peperone inizieranno i lavori previsti per l'intervento di riqualificazione delle aree per il commercio fisso in via Chiffi, via Fratelli Vercelli e in largo Vittorio Veneto.

Valentina Chiabrando

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SOCIETÀ

Bruno Longo: 35 anni da quando ci hai lasciato A 27 anni in un tragico incidente, Bruno Longo morì in una calda giornata di luglio. Un ricordo di Don Silvio Caretto.

Ci sono personaggi che si ricordano anche se non hanno dato molto alla società e personaggi che, seppur avendo contribuito con il proprio esempio alla crescita sociale, non sempre vengono ricordati con la giusta importanza.

Bruno Longo rientra in quest’ultima categoria. Il 27 luglio di 35 anni fa percorreva con la sua vespa la statale 20, in direzione Carignano. Un incidente lo ha strappato a soli 27 anni alla sua famiglia, ai suoi amici e alla città.

Bruno era figlio di immigrati veneti, una famiglia semplice, di grandi lavoratori. Insieme ai genitori e ai fratelli Adriano, Giovanni e Lisa sono a Carmagnola negli anni 70. Anni duri, di contestazione e di lavoro. Bruno è un giovane apprendista elettricista quando scopre la Gi.O.C., la Gioventù Operaia Cristiana, un'associazione di giovani lavoratori e studenti delle realtà popolari che svolge un'attività formativa, educativa e di evangelizzazione con e per i giovani stessi.

Molto presente a Carmagnola e in molte realtà d’Italia e d’Europa in quegli anni, la Gi.O.C. o La Jeunesse Ouvrière Chretienne (JOC) è un’associazione nata in Belgio da un sacerdote, Joseph Cardijn, poco dopo la prima guerra mondiale dalla dolorosa constatazione che il lavoro e l'ambiente di lavoro non solo allontanavano migliaia di giovani lavoratori dalla Chiesa, ma ancor più li disumanizzavano, degradando la loro vita spirituale.

Il cammino di giovane apprendista che scopre nello studio e nella riflessione la possibilità di affrontare e vincere insieme agli altri la realtà dell'emarginazione lo fa entrare nel cuore del movimento e, dopo aver svolto il servizio civile, nel 1983 diventa presidente nazionale della Gi.O.C. Italia e vi resterà fino a poco prima della sua morte.

La morte prematura di Bruno destò molto cordoglio a Carmagnola tanto che, per lasciare il segno di questo giovane che credeva nella solidarietà e nella crescita dei giovani lavoratori venne a lui intitolato il centro di aggregazione che da un anno era sorto ai “Palazzi del Sole” in via Torino, che ancora oggi porta il suo nome.

Ho chiesto a don Silvio Caretto, prete della parrocchia di Salsasio nella chiesa di San Francesco (chiesa di legno) in quegli anni un ricordo, che pubblichiamo a lato.

Bruno, un amico, uno di noi Trentacinque anni fa in una stupenda giornata estiva un brutto incidente stradale ci portava via Bruno Longo. Improvvisamente, dolorosamente.

Mi aveva salutato poche ore prima dopo una chiacchierata intensa su cose sue personali, sui suoi progetti, sulla strada che pensava di intraprendere verso la fase adulta che si dischiudeva dopo la forte esperienza appena terminata a livello nazionale a servizio della GiOC in diverse regioni italiane.

Era salito sul suo vespino felice come può esserlo un giovane che vede la sua strada schiudersi in progetti che stavano diventando concreti. “ Le cose cominciano a essermi chiare e anche belle, mi disse accendendo con un colpo secco il vespino, adesso vado dalla mia donna. Ciao”.

Partì felice, a venticinque anni in un bel pomeriggio d'estate.

Quella perdita sembrò per noi della GiOC la fine di una parte dei progetti di crescita che stavamo progettando in Carmagnola. Nel nostro movimento la fase giovanile di formazione ha senso quando porta a scelte nella fase adulta. Semplificando: il nostro progetto educativo punta a portare i ragazzi a scegliere di continuare l'impegno da adulto sullo slogan 'cittadino attivo e credente attivo' scegliendo in quale ambito ti senti più portato. In quei giorni la prima generazione dei nostri ragazzi stava misurandosi in scelte diverse verso la fase adulta attiva. Alcuni cominciavano a fare scelte nel sindacato; altri in ambito ecclesiale, altri ancora in forme strutturate di volontariato. Bruno si sentiva portato a misurarsi nel campo politico che la maggioranza guardava ancora non dico con sospetto ma certo come un campo in cui non vedevano modelli attraenti.

Per questo la scomparsa di Bruno la vissi in quel periodo anche come interruzione di un pezzo di progetto. In realtà i nostri progetti non seguono sempre una linea predeterminata. La cosa sorprendente in Carmagnola fu che i sogni di Bruno riemersero fortissimi qualche anno dopo quando dai nostri giri emerse una generazione di ragazze e ragazzi che vissero una stagione intensa come amministratori della città fino a esprimere il sindaco.

Penso che in tutto questo Bruno ci abbia messo lo zampino e che ne sia felice anche perchè una terza generazione sembra prendere il testimone e con nuove fantasie.

Don Silvio

Pierpaolo Boschero

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SOCIETÀ

ASL TO5. Endocrinologia d’avanguardia

Arriva l’app “LaMiaCittà” Un nuovo importante strumento di comunicazione e informazione istituzionale ha preso il via a Carmagnola. Infatti l’app “LaMiaCittà”, è il nuovo applicativo scaricabile gratuitamente su tutti i dispositivi mobili Android o IoS per parlare direttamente con il Comune di Carmagnola ed essere informato sugli eventi e gli avvisi di pubblica utilità. L’unica app del territorio carmagnolese che presenta la comunicazione istituzionale del Comune con l’informazione in tempo reale del territorio.

L’app è realizzata da Epublic, l’azienda sviluppatrice del sito istituzionale comunale, ed è pensata come un’estensione mobile del sito stesso. Scaricando l’app sul telefonino o sul tablet e selezionando al primo accesso il comune di Carmagnola, gli utenti possono utilizzare le diverse funzionalità disponibili: della consultazione del calendario degli eventi sul territorio, alla ricerca degli avvisi di pubblica utilità, dalla consultazione di orari e riferimenti degli uffici comunali, all’invio diretto delle segnalazioni di disservizi o suggerimenti all’Ufficio Relazioni con il Pubblico.

Commenta l’assessore Massimiliano Pampaloni, promotore dell’iniziativa: “L’attivazione di questa app ci consente di essere ancora più vicini ai cittadini. Ormai è un dato consolidato che le persone siano sempre più connesse su dispositivi mobili e che questi strumenti siano il mezzo principale attraverso cui informarsi e comunicare. Scaricando l’app cittadini e comune potranno comunicare in modo semplice e diretto. In particolare, le segnalazioni gestite attraverso l’app o il sito istituzionale sono tracciabili, in modo che l’utente che ha registrato la segnalazione possa essere direttamente informato dell’esito della stessa”. Prosegue l’Assessore Pampaloni: “Invito tutti i residenti a scaricare l’app che è gratuita e di facile utilizzo. In futuro saranno implementate ulteriori funzionalità, legate ad esempio, all’allerta maltempo e alla protezione civile”.

“Oggi in Italia – sottolineano i tecnici di Epublic - ci sono circa 50 milioni di utenti che utilizzano uno Smartphone per navigare, acquistare e rimanere aggiornati su ciò che li circonda, difatti il tempo medio che un utente passa sui propri device è di circa 6 ore al giorno.

Con “LaMiaCittà”, ci poniamo l’obiettivo di raggiungere 3000 download nel primo trimestre e offrire il nostro servizio a 100 attività, proseguendo con il traguardo annuo di 10000 download e 300 attività usufruitrici. La finalità del progetto è quella di riattivare l’afflusso fra consumatori e negozianti in modo tale che i primi possano venire a conoscenza di tutte le offerte sul territorio risparmiando nei loro acquisti, mentre i secondi otterranno una visibilità maggiore incrementando i propri introiti”.

La presentazione della nuova App “LaMiaCittà”, è avvenuta in occasione della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola.

Info e link per scaricare l’app LaMiaCittà: https://www.comune.carmagnola.to.it/it-it/app

AL LAVORO PER IL SOTTOPASSO FERROVIA Un sottopasso, per pedoni e biciclette, collegherà corso Matteotti, e la piazza XXX Aprile (di fronte alla stazione ferroviaria) all’area commerciale di via Sommariva. I lavori per il prolungamento del sottopasso attuale sono partiti in luglio dopo che RFI Rete Ferroviaria Italiana ha consegnato al Comune il sito interessato, rimuovendo anche temporaneamente due binari. Allo sbocco del nuovo sottopasso in via Sommariva, area commerciale, è prevista anche la realizzazione di un parcheggio per favorire una migliore fruibilità della ferrovia. Nei programmi delle Ferrovie c’è anche il restyling completo della stazione, già preannunciato dai competenti organi regionali, che sarà sia estetico che strutturale, in calendario per il 2021.

Problemi di tiroide, ormoni instabili o nodi sospetti? Si può risolvere tutto in una delle quattro sedi dell’ambulatorio di endocrinologia dell’AslTO5, Chieri Carmagnola Moncalieri e Nichelino. Ma anche problemi alle surrenali o ipofisi, calcio elevato, osteoporosi e altro. Dal 2016 la Struttura di Diabetologia, ben nota per la sua attività nel settore del diabete, ha dato vita all’ambulatorio di endocrinologia. Il team medico è costituito dai 5 medici della struttura che sono anche specialisti in endocrinologia, e da 3 colleghi della Medicina Interna anch’essi specialisti del settore. Grazie a questa attività l’AslTO5 è azienda di riferimento e capofila nella Regione Piemonte per l’attività di endocrinologia.

In particolare l’Endocrinologia dell’AslTO5 ha ottenuto anche l’autorizzazione a prescrivere i nuovissimi farmaci anticorpali per il trattamento del colesterolo eccessivamente elevato o in soggetti intolleranti alle statine.

Quali sono le patologie e richieste più frequenti? “Soprattutto la patologia tiroidea, molto diffusa, sia iper che ipotiroidismi – risponde Carlo Giorda, direttore della Struttura -.Il riscontro casuale di un nodo, poi, è frequente e necessità di approfondimenti. In questo collaboriamo strettamente con la Chirurgia e la Radiologia per la diagnostica ecografica e gli agoaspirati. Anche l’obesità, con tutti i suoi problemi correlati, è oggetto di richiesta. Ultimamente sono aumentate le richieste per problemi ormonali come l’eccesso di prolattina o la riduzione del testosterone nei maschi.”

Ma qual è il problema che si riscontra maggiormente? “Senza dubbio la scarsa conoscenza delle possibilità dell’ambulatorio – prosegue Giorda -. Ancora oggi i pazienti, ma anche alcuni medici di famiglia, ritengono di dover rivolgersi a ospedali di Torino: è un errore che crea liste di attesa inutili. Per direttiva organizzativa della Regione, i centri di primo livello come nell’AslTO5 sono in grado di affrontare la maggior parte dei problemi. Sono gli endocrinologi stessi che, per problemi che richiedono procedure molto particolari, prendono contatto con gli specialisti di riferimento”.

Più nel dettaglio, come si accede all’ambulatorio e quali sono i tempi di attesa?

“Ogni servizio ha giorni ed orari dedicati alla prenotazione, consultabili sul sito internet dell’Asl TO5 – Diabetologia ed Endocrinologia – illustra la dott.ssa Marella Doglio coordinatrice infermieristica della struttura di Endocrinologa -.

Al momento della prenotazione i professionisti prendono visione degli esami ematici ed eventuali esami specialistici (ecografia), al fine di garantire la prestazione nel minor tempo possibile, a seconda del carattere d’urgenza. Anche immediato. Oppure, l’utente che ha difficoltà a recarsi al servizio negli orari per le prenotazioni ha la possibilità di prenotare al Call Center dell‘Asl TO5, al CUP o al Sovracup, ed i tempi d’attesa massimo è 30 giorni.

L’AslTO5 ha il mandato di coordinare, per conto della Regione Piemonte, le attività regionali dell’Endocrinologia. Esistono, al suo interno, le professionalità per risolvere la maggior parte dei problemi. E’ bene che i cittadini e alcuni medici di famiglia o di altre specialità ne siano al corrente.

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70° FIERA DEL PEPERONE

A 70 ANNI UNA FIERA DALL’ETERNA GIOVINEZZA

Grande partecipazione di pubblico per la 70° edizione della Fiera del Peperone. Tanti appuntamenti d’eccellenza hanno fatto registrare il tutto esaurito in piazza Italia e in piazza Sant’Agostino. Peccato per la bufera di domenica sera che ha rovinato il gran finale.

“Il peperone è un prodotto fresco ma lo si può conservare a lungo… proprio come i ricordi che spero la gente porterà con sé dopo aver visitato questa 70° Fiera del Peperone”.

E in effetti secondo l’auspicio del sindaco Ivana Gaveglio, espresso nella serata inaugurale di venerdì 30 agosto, fin dal primo fine settimana di kermesse sarebbero stati molteplici gli eventi e le iniziative in grado di entrare a far parte del bagaglio di ricordi positivi dei visitatori.

“Oggi a 70 anni non si è vecchi, ma piuttosto “vintage” – ha continuato il primo cittadino nel suo intervento -. La Fiera è diventata grande, è cresciuta sia in termini di esperienza, sia di visibilità”.

Davanti a una piazza gremita, e prima che tutte le autorità salissero sul palco per il tradizionale “Taglio del Nastro” e inaugurare così ufficialmente la kermesse carmagnolese, alla domanda del conduttore Tinto, su quale sarebbe il più bel regalo che il sindaco vorrebbe per questa 70° Fiera del Peperone, Ivana

Gaveglio ha dichiarato senza esitazione: “Vorrei regalare a questa città la tangenziale per risolvere una volta per tutte il problema del traffico”.

Un messaggio rivolto in particolare ai diversi rappresentanti della Provincia e della Regione presenti all’inaugurazione.

Una manifestazione, quindi, più che mai evergreen, la cui eterna giovinezza è stata simboleggiata dalla presenza sul palco di piazza Sant’Agostino, accanto ad Ivana Gaveglio, dell’undicenne Fiorella Nola, mini-sindaco del Consiglio Comunale dei ragazzi e delle ragazze.

Emozionata ma molto efficace nel suo ruolo, Fiorella ha confessato che a tempo debito le piacerebbe diventare effettivamente primo cittadino di Carmagnola. Senza esitazioni il suo commento: “Per migliorare la mia città!”.

I due sindaci per un giorno,hanno tagliato insieme il nastro e dato il via alla Cristiana Cassinelli e Pierpaolo Boschero manifestazione carmagnolese.

ARTURO BRACHETTI, PADRINO D’ECCEZIONE, AL TAGLIO DEL NASTRO necessario essere positivi”.

Molto significativa la presenza sul palco di esponenti delle città gemellate con Carmagnola: per la croata Opatija il Vicesindaco Emil Priskic e per l'argentina Rio Tercero la cantante di tango Sonia Farrell. Presente anche il console della Romania a Torino Romulus-Catalin Toşcuţa per sottolineare lo stretto legame con la comunità rumena di Carmagnola.

Dulcis in fundo, l’arrivo sul palco del padrino d’eccezione della 70° Fiera, il grande illusionista Arturo Brachetti che di lì a poco, intervistato da Tinto, si sarebbe raccontato dal punto di vista enogastronomico e dal punto di vista personale facendo entrare il pubblico dietro le quinte della sua vita.

Dopo l’ingresso dei tanti sindaci di Comuni limitrofi presenti in platea, sul palco ormai stracolmo si è potuto quindi dare il via al tradizionale taglio del nastro, quest’anno ad opera dei giovani rappresentanti del Consiglio Comunale dei ragazzi e delle ragazze.

A solennizzare la cerimonia ha contribuito l’esecuzione dell’Inno Nazionale da parte della Società Filarmonica.

Cristiana Cassinelli

La grande festa è già iniziata con una cerimonia d’inaugurazione particolarmente grintosa e scoppiettante in virtù della presenza sul palco di Tinto, conduttore radio-televisivo, nel ruolo di presentatore.

Insieme alla coppia Re PeperoneBela Povronera, numerose le autorità presenti fra rappresentanti del Parlamento, della Regione Piemonte e della Città Metropolitana diTorino, esponenti delle principali associazioni di categoria dei produttori agricoli e dei commercianti, e sponsor.

Tanti i politici, ai quali la Gaveglio non ha perso l’occasione di rammentare l’eterno problema-tangenziale della nostra città, ma per fortuna una volta tanto non è stata la politica a farla da padrona. Incalzante come il ritmo del brano “Be mine” degli Ofenbach che ha fatto da leit motiv alla serata, a tutti gli intervenuti Tinto ha simpaticamente posto una domanda legata al peperone o alla città di Carmagnola.

In una piazza praticamente da sold out il pubblico ha quindi appreso, per esempio, che l’onorevole Claudia Porchietto predilige i peperoni cotti al forno “con un filo d’olio e un’acciughina”, e l’Assessore Regionale all’Agricoltura Marco Protopapa “la pasta condita con il sugo ai peperoni”, mentre il Presidente del Consiglio Regionale Stefano Allasia apprezza le nostre splendide bacche “nell’antipasto alla piemontese”.

Sulla stessa lunghezza d’onda, invece, i pareri del presidente del Consorzio del Peperone Domenico Tuninetti e dei portavoce delle diverse associazioni di categoria in merito alla produzione 2019 dei peperoni: “Un’annata difficile, con tanti problemi nella coltivazione, ma è

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70° FIERA DEL PEPERONE

“Facce da Fiera” sbarca sui social del Corriere

Il Villaggio del Peperone e del Territorio: novità dell’edizione 2019

Tra le numerose iniziative promosse in occasione del periodo fieristico, ha trovato posto anche il concorso fotografico “Facce da fiera”. Un contest organizzato dal nostro giornale per dare risalto all’evento, coinvolgendo i cittadini. “Non è il primo anno che dedichiamo due pagine intere del numero di settembre a comporre un simpatico collage dei visi e delle foto delle rispettive edizioni – spiega il direttore Pierpaolo Boschero - Quest’anno però abbiamo voluto lanciare il concorso anche sui nostri social. Con quale obiettivo?

Invitare i visitatori a postare un loro ricordo della Fiera e stimolare la creatività, divertendo”.

Chiuso lo scorso 6 settembre, il concorso ha visto la partecipazione di diversi cittadini, che pur non postando direttamente le loro foto, si sono fatti ritrarre con molto piacere dalle nostre macchine. Vincitrice ufficiale del concorso sponsorizzato sul canale facebook è stata Nelida, moglie del consigliere comunale Domenico La Mura e volontaria attiva per il Comune di Carmagnola già da diversi anni.

Nelida ha portato a casa la vittoria (e il premio del concorso) con una foto in pieno stile “peperone”. La sua foto ha totalizzato 22 likes e quasi 1000 visualizzazioni. Un traguardo importante per ricordare il suo impegno nel garantire un’utenza ottimale ai visitatori della Fiera. Alla vincitrice una litografia numerata dell’artista Coco Cano.

Sara Giraudi

Una delle novità più interessanti dell’appena trascorsa 70° edizione della Fiera è stata il Villaggio del Peperone e del Territorio collocato nell’area di piazza Italia, attorno al Salone fieristico denominato “Crumiro”.

L’area è stata al centro di un progetto di “agricoltura da vivere a 360°”, ideato dalla giornalista e divulgatrice televisiva Renata Cantamessa e promosso dal Consorzio del Peperone di Carmagnola, in collaborazione con l’amministrazione comunale e le rappresentanze agricole del territorio, tra cui i Prodotti del Paniere della Città Metropolitana di Torino e la Società Orticola di Mutuo Soccorso carmagnolese.

“Il villaggio è stata un’iniziativa che ha avuto un buon riscontro e che ha voluto rappresentare e valorizzare il peperone e, più in generale, i prodotti agricoli nelle loro differenti preparazioni. Si è trattato di un vero e proprio punto di incontro per gli amanti del buon cibo. Un luogo in cui i prodotti sono diventati inediti street food agricoli e hanno arricchito l’offerta del cibo da passeggio del territorio – commenta il presidente del Consorzio del Peperone Domenico Tuninetti.

Ad arricchire il villaggio, tante iniziative, come aperitivi musicali, esibizioni serali di open-dance sul palco Ambassador, il percorso sensoriale allestito nel salone dell’area fieristica, con giochi pensati per divertire e promuovere i prodotti attraverso i cinque sensi, la caccia al peperone e la sfida ai fornelli “70 anni in 70 ricette”, riservata ai 5 Food Blogger finalisti del contest.

A vincere quest’ennesima edizione, dopo una lunga battaglia ai fornelli che ha previsto la realizzazione di una ricetta live, è stata Micaela Ferri di “Le ricette di Michi”, da Sassuolo, con il piatto “Bocconcini al salmone e gelato al peperone”.

Nel corso della giornata è stato anche consegnato il diploma di merito al miglior street food orticolo e agricolo del villaggio. Ad aggiudicarselo le donne dell’Associazione culturale carmagnolese Karmadonne, per le loro sfiziose ricette italiane ed etniche.

Particolarmente apprezzata è stata la Pakora (frittura di peperoni tipica della cultura nepalese), che ha permesso alle cuoche del gruppo Karmadonne di vincere il premio.

“Non ci aspettavamo di vincere – commenta Angela Inglese. Siamo felici di essere qui in Fiera, di rappresentare le diverse culture con il nostro stand e portare avanti la nostra iniziativa della Mensa Popolare a Casa Frisco. Grazie a chi crede in noi e ci supporta sempre”.

Felice del riconoscimento conseguito anche la S.O.M.S Carmagnola: “Le soddisfazioni arrivano prima o poi se si lavora sodo e grazie a questo connubio produttore-trasformatore, i nostri associati di Karmadonne hanno conseguito questo importante riconoscimento, merito loro ma anche delle materie prime fornite dai nostri produttori”.

Presente alla finalissima, in qualità di giurato, anche lo scrittore Bruno Gambarotta: “Sono stato molto colpito dallo street food. Ho assaggiato cose strepitose. Mi sono innamorato della peperonata con i fichi. Penso che sia ormai assodato il legame tra Carmagnola e il Peperone e questo è molto bello. Ho trovato a Carmagnola una grande inventività e voglia di sperimentare. Ringrazio l’amministrazione e la persona del sindaco Ivana Gaveglio per l’ospitalità. Tornerò volentieri a Carmagnola per assaggiare altri piatti, altre ricette”.

Premio giornalistico città di Carmagnola: ecco i premiati Da Carmagnola al mondo, il primo Premio Giornalistico indetto in occasione dei 70 anni della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola diventa un'occasione per riflettere sulla città da sempre centro di sperimentazione in agricoltura ed enogastronomia e capitale del gusto nel territorio torinese. La prima edizione del premio giornalistico Città di Carmagnola ha permesso di far conoscere la città della Fiera Nazionale del Peperone ben oltre i suoi confini, con la sua storia, la cultura e una serie di curiosità che i giornalisti sono andati a cercare sul territorio.

Ecco qui di seguito i giornalisti premiati nelle varie sezioni con le motivazioni espresse dalla giuria: Sezione testate nazionali e internazionali: Premio a Morello Pecchioli per l'articolo Il fascino del peperone ha stregato gli artisti pubblicato sul quotidiano La Verità in data 13/07/2019 . “L’articolo di Pecchioli - scrive la commissione giudicatrice - diventa un affresco sulla storia di un prodotto mondiale come il peperone, tra riferimenti storici, geografici e culturali, storia in cui Pecchioli colloca Carmagnola in un ruolo di primo piano per la diffusione e lo sviluppo di questo prodotto sul territorio nazionale".

Menzione d'onore a Generoso D'Agnese per l'articolo La città delle vele pubblicato su Oggi7 magazine domenicale di America Oggi in data 7/07/2019: "Dalla canapa al peperone, dal castello alla sinagoga, Carmagnola diventa una città da scoprire, raccontata magistralmente al pubblico degli italiani d’Oltreoceano”.

Sezione testate locali: Premio a Roberto Perrone per l'articolo dal titolo Alla scoperta di Carmagnola la “capitale del peperone pubblicato su IlGiornale Cronaca di Milano in data 5/07/2019 con la motivazione: “Dalla lezione di Renato Dominici alle creazioni delle pasticceria locale, dall’Ecomuseo della Canapa all’abbazia dell’Assunzione di Maria Vergine e di San Michele di Casanova, il pezzo di Perrone, “viaggiatore goloso” diverte ed emoziona in uno stile di scrittura da grande giornalismo”.

Menzione d'onore a Maresita Brandino per l'articolo Fragole, tabacco e insalata belga apparso sul Corriere di Carmagnola di luglio 2019 con la motivazione: “Mario Adaglio, Giuseppe Bagna, Dino Rattalino: tre storie originali e da riscoprire che mostrano la modernità e la capacità di innovazione dell’agricoltura carmagnolese, raccontate con accuratezza e corretti riferimenti storici”.

Sezione testate web: Premio a Gianfranco Quaglia per l’articolo Carmagnola e il peperone, 70 anni di vittorie: e non è finita pubblicato sulla testata Agromagazine in data 22/07/2019 con la seguente motivazione: “Una storia di agricoltori, cordai e astronomi: le vicende di Carmagnola nel racconto di Quaglia si fanno appassionante romanzo nello stile proprio delle pubblicazioni on line”.

Carmagnola rivive nella mostra fotografica “Memorie” Carmagnola e le sue memorie. Carmagnola, città dai mille volti. Carmagnola, la protagonista indiscussa della mostra fotografica organizzata dal Comune nel periodo di Fiera Nazionale e allestita sotto i portici di via Valobra. L’esposizione, a cura del Consigliere Comunale Filiberto Alberto, ha voluto ripercorrere la storia della Città, ricordando i luoghi e le strutture più significativi. In mostra 40 pannelli in bianco e nero raffiguranti fotografie inedite, cartoline e immagini tratte da volumi già oggetto di pubblicazione.

Alla ricerca e selezione delle immagini hanno contribuito, tra gli altri, Nicola Ghietti, Sergio Sandri, Bartolo Fumero, Alberto Piero e Filiberto, il Centro Studi Carmagnolesi, Morleo Pompeo e Andrea Cravero.

“Sono stato molto contento di aver partecipato all’allestimento – commenta Morleo Pompeo, che ha messo a disposizione del progetto il suo prezioso archivio fotografico.

Ho vissuto a Carmagnola per cinque anni, prima di trasferirmi a Lecce, dove attualmente risiedo. La mia passione per la fotografia è scattata da subito, così come quella per le cartoline, che ho iniziato a raccogliere proprio qui, al Mercantico. Oggi, dopo diverso tempo, posso finalmente vantare una raccolta di centinaia di immagini fotografiche, preziose testimonianze di epoche passate, luoghi misconosciuti e strutture ormai scomparse. Una raccolta di vita, che non intendo archiviare o chiudere in un cassetto, al modo di tanti collezionisti, ma che voglio continuare a condividere con i miei amici vicini e lontani”.

Visita della delegazione di Opatija alla Fiera del Peperone di Carmagnola

In occasione della 70° Fiera Nazionale del Peperone, una delegazione della città croata di Opatija ha reso visita alla città di Carmagnola. Opatija e Carmagnola sono legate da un gemellaggio firmato nel 1998, che negli anni ha visto realizzarsi diversi scambi culturali.

Dal 30 agosto all’1 settembre la delegazione costituita dal Vice Sindaco di Opatija, Emil Priskic e dal rappresentante del Comitato di Cooperazione internazionale Mirko Bulic, ha visitato la città di Carmagnola, la Fiera Nazionale del Peperone e incontrato l’Amministrazione comunale.

“L’amicizia tra le nostre città risale al 1994, quando Carmagnola ha aiutato la città di Opatija che usciva in difficoltà dal conflitto”, ha ricordato il vice Sindaco di Opatija Emil Priskic durante l’incontro ufficiale tenutosi sabato 31 agosto in Comune. “Un legame che poi dal 1998 abbiamo ufficializzato con un atto di gemellaggio. Sono passati 21 anni e siamo felici di continuare ad incontrarci”. Il sig. Priskic ha poi ricordato che Opatija è oggi una città con una fortissima vocazione turistica e ha invitato l’Amministrazione a recarsi in visita ad Opatija a giugno del prossimo anno, in occasione dell’anniversario della fondazione della città.

All’incontro hanno presenziato anche il parroco della Collegiata, Don Dante Ginestrone e i Dirigenti Scolastici dei tre Comprensivi. Nell’occasione il Sindaco ha dato anche il benvenuto ai due nuovi dirigenti scolastici, la professoressa Annamaria Nigro, che dirigerà il Comprensivo 3 e la prof. Maria Grazia Gosso, che sarà a capo del Comprensivo 2. L’Assessore ai Gemellaggi, Alessandro Cammarata ha ricordato che “Carmagnola e Opatija sono città in cui la cultura è molto importante. Invitiamo gli amici croati a partecipare al mese della cultura, il prossimo giugno e auspico che, come già avvenuto in passato, il gemellaggio possa continuare ad essere fonte di opportunità di apprendimento, formazione e conoscenza reciproca, anche attraverso il coinvolgimento di studenti e istituzioni scolastiche”.

Un’accademia da 110 e lode È stata un’Accademia da 110 e lode quella proposta nella chiesa San Filippo durante i giorni di Fiera Nazionale. L’accademia è stata il cuore dell’esperienza gastronomica, con tantissime proposte a cavallo tra sapori, cultura e attualità: degustazioni guidate, percorsi didattici e sensoriali, workshop, show cooking, laboratori e incontri condotti da Paolo Massobrio, “aperitivi narrati” con i Maestri del Gusto di Torino e Provincia e l’immancabile banco del Pane della Fiera.

Tanti ospiti tra cui il fondatore di Eataly Oscar Farinetti, che ha ricordato il maestro di cucina carmagnolese, ideatore della Piazza dei Sapori Renato Dominici e il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. Di particolare interesse anche gli incontri in compagnia del Banco Alimentare del Piemonte sui

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70° FIERA DEL PEPERONE

Concorso del Peperone di Carmagnola: tutti i vincitori

Presidente della Regione Cirio: da agricoltore a Governatore

Grande partecipazione per il 48° Concorso Mostra-Mercato del Peperone, che ha animato, da tradizione, la prima domenica dell’appena trascorsa Fiera Nazionale.

Sin dal primo mattino i partecipanti hanno consegnato alla giuria i loro esemplari migliori. Gialli, rossi, arrotondati, allungati, alcuni più leggeri, altri più pesanti. Ed è stato proprio il peso a fare la differenza per 12 coltivatori, che si sono aggiudicati premi e diplomi di merito per il loro lavoro. Riconoscimenti più che guadagnati se considerata la difficoltà nel portare sul piatto della bilancia peperoni di 900 grammi l’uno.

Peperoni come il trottola della coltivatrice della Motta e Corno Denisa Abello, rappresentata sul palco dal figlio Paolo, il quadrato di Renata Fiorina da Lombriasco, il tumaticot dell’agricoltore carignanese Maurizio Sapino e il lungo e il quadrato allungato del carmagnolese Alberto Tuninetti, primi classificati nelle rispettive categorie singole.

Peperoni che incantano la vista e fanno venire l’acquolina in bocca. Peperoni da gustare in tutte le salse. “È stata un’annata fruttuosa, anche se a volte il maltempo ha avuto la meglio, abbattendosi sulle nostre coltivazioni. Abbiamo lavorato tanto, ma nel complesso non possiamo lamentarci” – commentano i vincitori.

Ad aggiudicarsi i restanti premi sono stati: Mario Scotta (Carmagnola), Giuseppino Baravalle (Carmagnola), Silvano Pecchio (Carignano), Silvio Appendino (Carmagnola), Giancarlo Avalle (Poirino), Bartolomeo Cavagliato (Poirino) e Lorenzo e Pierfranco Crivello (Carmagnola), già vincitori del premio speciale per la categoria “Quadrato di Carmagnola” conferito dal sindaco Ivana Gaveglio.

Sul palco per la premiazione e la consegna degli attestati l’amministrazione comunale. Presenti, tra gli altri, anche il vicesindaco Vincenzo Inglese, l’assessore all’agricoltura Gianluigi Surra e il vicepresidente del Consorzio del Peperone Roberto Gerbino.

Novità dell’edizione 2019 del Concorso Mostra-Mercato è stata l’inserimento tra le premiazioni della quinta categoria di peperone, il quadrato allungato, un ibrido, accanto alle varietà autoctone già in gara.

Nel pomeriggio i vincitori sono stati battuti in una divertente asta in compagnia di Tinto, alias Nicola Prudente. Il ricavato di ben 1220 € è stato devoluto in beneficenza all’Associazione Angeli di Ninfa Onlus. Sara Giraudi

Anche molte istituzioni del mondo politico hanno reso visita a “Sua maestà” il Peperone, l’ortaggio principe di questa manifestazione, ben “tirato a lucido”, malgrado l’età anagrafica della sua Fiera dica 70 anni. Presente in primis il neoeletto presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, ospite lo scorso 1 settembre delle ormai consolidate “Confessioni laiche”, tenute dal giornalista cerimoniere esperto di enogastronomia Paolo Massobrio presso l’Accademia San Filippo, situata nel cuore della Città. Il Presidente Cirio è stato intervistato in esclusiva dal giornalista del Corriere Cristiano Sabre.

Con il governatore abbiamo toccato svariati argomenti di politica e attualità, tra cui, ovviamente, il Peperone. Abbiamo scoperto anche due ruoli inediti di Cirio: veste sia i panni di libero imprenditore agricolo, coltivatore di nocciole, ma è anche un abile e appassionato conoscitore del settore turismo, vuoi i suoi importanti incarichi di europarlamentare, vice sindaco albese e per molto tempo presidente dell’Ente Fiera Nazionale del Tartufo.

La ringraziamo per essere qui ospite, dove ha formulato la possibile unione di Carmagnola a un’ATL (Associazione Turistica Locale) più estesa con Alba e Carmagnola. Lei non è nuovo in fatto di presenze qui alla Fiera. Come reputa i 14.000 mq. di esposizione, le 8 piazze, che propongono i peperoni nelle sue varietà, il lavoro di tutta la macchina organizzativo-amministrativa?

“Ho voluto congratularmi innanzitutto con il sindaco di Carmagnola, perché Ivana Gaveglio è stata capace di rilanciare la fiera di Carmagnola con un percorso già iniziato, ma che lei ha saputo interpretare al meglio. La Fiera è un grandissimo evento di carattere popolare e di grande qualità, perché noi stiamo promuovendo il peperone migliore del mondo. Io credo che qua ci sia una marca giusta.

Io vengo da Alba ed è 30 anni che gestisco la Fiera del Tartufo e ho imparato a capire quando un percorso dà successo, quindi complimenti al Comune e a tutti gli organizzatori”.

Collegandoci ad Alba, riscontra delle similitudini tra tartufo e peperone? Il peperone non assume solo un aspetto nazionale, ma anche internazionale, data la forte attrattiva che ha anche nei confronti di alcune realtà con cui è gemellata come Romania, Argentina e Croazia.

“Sì, ci sono. I tartufi esistono in tutto il mondo però i nostri sono diversi e sono i migliori. Siamo riusciti a certificarlo e renderlo evidente agli occhi di tutti. Perché evidentemente chi nel mondo dice tartufo dice Alba e dobbiamo fare sempre di più che chi dice peperone dice Carmagnola nel mondo. Dobbiamo creare questo forte assioma peperone- Carmagnola, coinvolgendo giornalisti di caratura nazionale come Massobrio, quindi facendo grande qualità e grande eccellenza in questo contesto di enogastronomia”.

Un commento sulla filiera del peperone e sul rapporto con le diverse realtà del nostro territorio.

“I miei rapporti con tutti sono ottimi, avendoli coltivati nei miei ultimi cinque anni in cui ero in Parlamento europeo, seguendo tali pratiche. Ribadisco di avere molta stima per il sindaco di Carmagnola, che ritengo essere uno dei più validi in Piemonte. È una donna e questo aiuta tantissimo, è una persona di grande precisione, dedizione, scrupolo e serietà”.

I suoi gusti in fatto di peperone. “Io prediligo gli antichi peperoni cotti sul putagè con olio e acciuga. Un giorno, uscendo al casello a Carmagnola da Torino, ho comprato in un banco la tipologia dei peperoni piccoli, che io e mia moglie abbiamo farcito con le acciughe. Ma che percorso laborioso nel lavorarli!”.

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70° FIERA DEL PEPERONE

Alla Misericordia: Incanto del cappello e Pinguini Tattici Nucleari e musica dance la mostra dei paramenti sacri sul palco del Foro Festival 2019 E’ tornato in occasione della Fiera del Peperone anche l’Incanto del cappello, iniziativa tra il serio e il faceto che ogni anno raduna un folto pubblico sul sagrato della chiesa della Misericordia in piazza Garavella. Mattatore della serata, come ormai tradizione, Gian Antonio Bertalmia che con i suoi undici componimenti birichini, ma puntuali, ringrazia il Sindaco ma “tira le orecchie” ai padroni dei cani, saluta il nuovo parroco don Dante e gli inventa delle “lamentele”, riferisce sul nuovo mercato e tocca le corde dei ricordi dei meno giovani e, con una carrellata sui proverbi, ripropone pillole di saggezza. Due le poesie che Attilio Rossi ha dedicato alla chiesa e alla sua confraternita e anche un pensiero per i Piemontesi Bogianen.

Finalità dell’incanto è come sempre la raccolta fondi che, in questo caso, è dedicata al finanziamento dei lavori di restauro della facciata prospiciente via Gardezzana, dopo che sono stati ultimati i lavori della facciata principale.

La chiesa della Misericordia ha anche ospitato, in occasione della Fiera, la mostra di arredi e paramenti sacri provenienti dalla nobile famiglia Luda di Cortemiglia. Dalla cappella di famiglia provengono i pregevoli beni oggetto della mostra che è stata allestita nella chiesa di piazza Garavella dal 1° all’8 settembre. L’idea dell’evento è stata di Michele Becchio con il quale hanno collaborato Ilaria Curletti e Mauro Novaresio per la parte delle ricerche storiche; iniziative di questo tipo rientrano nelle finalità di promozione culturale che si è dato il Consiglio Direttivo della Confraternita della Misericordia. Nella mostra si è potuto ammirare il reliquiario di San Clemente pervenuto in eredità alla famiglia Luda alla metà del ‘700 dalla nobile carmagnolese Maria Maddalena Pertusio Lomellini. Dopo anni nella chiesa di san Filippo il reliquiario dal 1907 si trova nella Chiesa Collegiata. Dalla cappella di famiglia pervenivano le pianete esposte, quadri, ex voto e altri arredi. Tra le pianete particolare importanza riveste quella verde, pregevole paramento in seta operata del secolo XVII. m.b.

Dopo il successo dell’anno scorso con il concerto di Ermal Meta e la Silent Disco, è tornato anche quest’anno il “Foro Festival”, un appuntamento musicale rivolto in particolare ai giovani, nel contesto della Fiera Nazionale del Peperone. L’iniziativa si è svolta presso il Foro Boario di Piazza Italia con ingresso a biglietto, parallelamente agli eventi gratuiti proposti come sempre in piazza s.Agostino e nelle diverse aree della Fiera.

Sabato 31 agosto sul palco del Foro sono saliti i “Pinguini Tattici Nucleari”, band giovanissima che in pochi anni ha saputo scalare le classifiche e affermarsi nel panorama indie-pop italiano. La data carmagnolese si inseriva del nour dedicato all’album “Fuori dall’Hype”, la cui hit di lancio “Verdura” ha superato il milione di ascolti su Spotify, ma i Pinguini hanno alle spalle molti altri successi e collaborazioni importanti, tra cui quella con l’album “Faber Nostrum” dedicato alle cover delle canzoni di Fabrizio De André.

Il concerto ha visto la partecipazione di circa 1400 persone, soprattutto giovani e giovanissimi, che hanno cantato e ballato fino a mezzanotte.

Domenica 1 settembre si è replicato il successo con “Karmadance” un nuovo format dedicato alla musica dance anni ‘90- 2000, rappresentata sul palco da diversi artisti: il duo piemontese Marco Manzi & Marco Skarica, noto per il singolo “Eoeo” in collaborazione con Dj Matrix, Marvin & Andrea Prezioso, riferimenti per la musica dance degli anni 2000, e gli Eiffel65, che molti ricorderanno per il successo internazionale “Blue (Da Ba Dee)”.

Questo secondo appuntamento ha fatto ballare circa 1200 persone.

Come in ogni festival che si rispetti era presente anche un’area Food & Drink, gestita dalla birreria “Lo Stecco”, specializzata in cucina italiana semplice e di qualità, e dal Polini Group con il suo MySpritz.

L’organizzazione del Foro Festival non sarebbe stata possibile senza il contributo dei volontari della Consulta Giovanile Carmagnolese, coordinati dal consigliere comunale Diego Quaterni e dall’Ufficio Manifestazioni del Comune di Carmagnola. I ragazzi hanno supportato la pianificazione dell’evento e hanno collaborato alla gestione della biglietteria e degli ingressi nel corso di entrambe le serate.

Edgardo Corbelli in mostra al Lomellini Non solo peperoni a Carmagnola. Lo testimonia la nuova mostra personale allestita a Palazzo Lomellini dal titolo “Edgardo Corbelli, espressione del Novecento 1918-1989”. La rassegna, visitabile sino al 13 ottobre, è organizzata dal Comune di Carmagnola. I dipinti sono stati gentilmente concessi dalla Galleria d’Arte Pirra di Torino.

“Siamo felici di aver portato qui, in occasione del settembre carmagnolese, un pittore come Edgardo Corbelli - esordisce Gabriella Pirra, titolare della Galleria. Artista che merita di essere conosciuto. Pittore certamente non facile da descrivere; forse uno dei pochissimi del suo tempo ad aver rappresentato e dipinto la vita nei campi di concentramento, ad aver subito negli anni una fortissima evoluzione in senso espressionista, segnata anche dall’incontro con il maestro Oskar Kokoschka, che l’ha introdotto a quel tipo di movimento”.

In esposizione oltre 70 dipinti. “Non abbiamo potuto suddividere i dipinti per epoca, ma li abbiamo comunque predisposti per soggetto – spiegano le responsabili della Galleria. Nel salone principale i visitatori troveranno le figure femminili che Edgardo ha dipinto trovando chiara ispirazione dal maestro Kokoschka. Nel salone accanto sono stati collocati i paesaggi. Al piano di sopra, invece, hanno trovato posto diversi acquerelli, di cui tre realizzati direttamente nello studio di Kokoschka, durante gli anni della loro amicizia”.

Presente alla serata inaugurale anche il sindaco di Carmagnola Ivana Gaveglio, l’assessore alla cultura Alessandro Cammarata, il vice sindaco Vincenzo Inglese, l’assessore regionale Marco Protopapa e il presidente della BCC Mauro Giraudi.

“Ringrazio tutti per la partecipazione – commenta l’assessore Alessandro Cammarata. Ringrazio la Galleria d’Arte Pirra, per aver contribuito a rafforzare l’immagine di Palazzo Lomellini, con una mostra di tutto rispetto. Sono orgoglioso che il Palazzo sia diventato negli anni un luogo vivo, un fiore all’occhiello della nostra città. Ringrazio l’Associazione degli Amici di Palazzo Lomellini, presieduta da Elio Rabbione, che, di comune accordo col Comune, ha lavorato e lavora alla realizzazione di queste esposizioni, alla definizione di eventi culturali degni delle più grandi gallerie di arte moderna e contemporanea. Ringrazio infine i privati e le imprese che ci aiutano e sostengono economicamente”.

Sara Giraudi

Karmadonne vince per il migliore “Food Blogger” Settembre inizia nel migliore dei modi per l’associazione Karmadonne, che ha ricevuto un diploma di merito nell’ambito del contest “70 anni 70 ricette” dedicato al Peperone di Carmagnola. Il concorso (organizzato dal Consorzio del Peperone di Carmagnola insieme a Città di Carmagnola, “Associazione Italiana Food Blogger - AIFB”, Gruppo Editoriale “MoreNews - Torino Oggi”, Associazione “I Ristoranti della Tavolozza”) ha visto la partecipazione, in sezioni separate, di food blogger e semplici appassionati del peperone (chiamati “ambassador”), a cui è stato chiesto di presentare una ricetta che avesse come ingrediente principale proprio l’ortaggio carmagnolese.

Domenica 1 settembre, durante la Fiera Nazionale del Peperone una giuria tecnica di qualità, presieduta da Bruno Gambarotta, ha valutato i food blogger (anche sulla base di una preparazione effettuata live davanti al pubblico) e ha assegnato dei riconoscimenti agli ambassador che hanno presentato le idee più originali e interessanti. Il piatto per cui Karmadonne è stata premiata è il “Pakora”, una frittura di peperoni in farina di ceci, ispirata alla cucina nepalese.

A valerle il premio, oltre alla particolarità della ricetta, l’idea di solidarietà e accoglienza che sta alla base dell’associazione, molto apprezzata dai giudici.

Con questo bel riconoscimento ad arricchire il suo curriculum, Karmadonne riparte a settembre con le sue consuete attività sociali, la neonata Casa del Sole e l’inaugurazione di una nuova, importante iniziativa: Spazio Donna. Si tratta di uno sportello dedicato all’ascolto e al confronto tra donne, grazie al quale potranno nascere occasioni di aiuto reciproco in situazioni di difficoltà o anche semplicemente dibattiti e momenti di condivisione. Il servizio sarà gratuito e offrirà accoglienza e sostegno per le vittime di violenza di genere, supporto emotivo, psicologico e sociale per problematiche legate a salute, famiglia e vita di coppia e orientamento nell’ambito della formazione e del volontariato. Altra mission del progetto è quella di promuovere l’attivazione di reti territoriali di sostegno e inclusione.

Lo spazio sarà gestito da volontarie, ma sarà possibile, su richiesta, avere anche il supporto di professioniste nel caso fosse necessaria una consulenza specifica (per esempio psicologica).

Spazio Donna inaugurerà a Casa Frisco l’11 ottobre alle ore 18.00 e sarà aperto ogni martedì dalle 15.00 alle 17.00. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al: 393 9096878 dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 22.

S.Q.

I segni del sacro ancora una volta in Fiera Piloni, Cappelle e immagini votive a Carmagnola. È il tema della mostra “I segni del sacro” riproposta in occasione della Fiera Nazionale del Peperone, a due mesi circa dalla sua prima chiusura.

La mostra, curata dall’Associazione Museinsieme, ha potuto godere del sostegno dell’Opera Cavalli, della Fondazione di Comunità e del contributo della Compagnia di San Paolo, oltre che del patrocinio del Comune di Carmagnola.

Commenta Brigitta Zunino, presidente dell’Associazione: “Il progetto ha portato al censimento e alla schedatura di oltre trecento bellezze artistiche tra piloni, cappelle campestri e immagini votive presenti sul territorio carmagnolese. Una raccolta molto ricca da cui è stata successivamente estrapolata una campionatura di ventuno beni utili a comprendere questa interessante testimonianza di devozione popolare. Ciascuna di queste manifestazioni custodisce storie ed esperienze umane, talvolta drammatiche, spesso commoventi, ma che meritano di essere conosciute e conservate”.Compresa nel progetto anche la mostra “Angeli e Santi.

Arte e devozione popolare nei fogli della raccolta Rondani”, allestita presso il Museo Tipografico Rondani, dove si conservano oltre 400 fogli devozionali databili tra i primi decenni del Settecento e la metà dell’Ottocento, stampati tra Torino, Saluzzo e Carmagnola.

Gli articoli sulla Fiera del Peperone sono di: Cristiana Cassinelli, Sara Giraudi, Cristiano Sabre, Maresita Brandino, Sabrina Quaranta e Pierpaolo Boschero.

Foto di Sara Giraudi, Cristiano Sabre e sito istituzionale.

Foto di Facce da Fiera: Laura Podda, Cristina Garino e Giovanni Cappello.

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70° FIERA DEL PEPERONE

I commenti dei famosi ospiti in Fiera: Lauretta, Gambarotta e gli Eiffel 65

Fiera bagnata, fiera fortunata Fiera bagnata, fiera fortunata. E sembrerebbe che anche stavolta, nonostante i giorni di pioggia, il detto non sia stato smentito, facendo ottenere alla Fiera il record di presenze tanto atteso. “È stata un’edizione davvero scoppiettante, ricca di eventi, proposte e novità – commenta il sindaco Ivana Gaveglio.

Un’edizione che si è svolta nella serenità e tranquillità più totali, che ha registrato un indice di gradimento assolutamente positivo e in crescita”.

Una fiera di successo quindi, per una città dalle mille risorse.

“La Fiera funziona solo perché c’è un grandissimo lavoro alle spalle, portato avanti da una macchina organizzativa eccezionale – prosegue il vicesindaco Vincenzo Inglese. Il nostro è sempre stato un lavoro di squadra e continuerà a esserlo.

Ringrazio in primis Lorenzo Sola, che non ha mai abbassato la guardia, dimostrandosi un ottimo direttore. Ringrazio poi tutto l’ufficio manifestazioni del Comune, la Pro Loco, le Forze dell’Ordine, la Croce Rossa, la Protezione Civile Regionale, e i volontari, senza i quali la manifestazione non sarebbe stata possibile”.

Ma non si fa in tempo a dire “Fiera conclusa”, che già si fanno i primi bilanci, strizzando l’occhio alla prossima edizione, la 71esima.

“Quest’anno la gente è venuta per una motivazione principale: il Peperone – commenta soddisfatto il giornalista Paolo Massobrio. Non c’è stato bisogno del concertone, del grande evento di punta. La gente è stata attratta dall’offerta enogastronomica che, ancora una volta, si è rivelata l’arma vincente, accanto a una corretta e congeniale predisposizione degli spazi e degli spettacoli. Sono contento di poter constatare come la Fiera rappresenti ormai una specie di genius loci, un appuntamento fisso per i veterani, una simpatica scoperta per i nuovi arrivati”.

Appuntamento che fa di Carmagnola una meta piacevole, cui fare ritorno più volte. Una città che non è solo agricoltura, ma è anche cultura, arte e turismo, con i suoi luoghi simbolo, le sue storie e le tante attività che rappresentano il vero cuore del commercio.

“Carmagnola è uno spazio vivo e sentito e la sua Fiera non fa che confermarlo – spiegano gli organizzatori. Abbiamo riempito tutti gli spazi, accontentando visitatori ed espositori”.

Ad aggiudicarsi i premi per i migliori stand in Fiera sono state tre realtà ben consolidate sul territorio: l’agrimacelleria Cascina Capello di Villanova d’Asti, per la sua presenza capillare e il successo di pubblico; il ristorante Osto Bruma e pastificio Profeta di Carmagnola, per aver saputo unire in un solo piatto canapa e peperone e l’agrigelateria San Pè di Poirino, per il suo banco colorato, allegro e ricco di disegni.

Menzione e diploma di merito sono andati infine al panificio Aimar di San Bernardo, che ha vinto il contest lanciato sui social per lo stand più gustoso e creativo, all’azienda agricola Tosco di Poirino, per la sua assidua presenza al Concorso Mostra Mercato del Peperone, e all’associazione Natural Farm, che è stata capace di rinnovare l’area bimbi della Fiera, con la novità degli animali.

Sara Giraudi

In occasione della 70esima Fiera Nazionale, tanti sono stati gli ospiti illustri che hanno contornato lo scenario della manifestazione celebratrice delle 5 tipologie di Peperone.

Claudio Lauretta, grande imitatore venuto agli onori dei palcoscenici con programmi come Italia’s got Talent e Colorado, è originario di Novi Ligure e dunque, in quanto piemontese doc, ci ha svelato il suo rapporto col peperone: «È l’alimento che mi piace di più. Sono campione di peperonata e di caponata, piatto tipico siciliano come il mio cognome, Lauretta, che ne ha le origini. Molto spesso cucino il peperone anche se a volte può anche rinvenire un po’.

Pagherei volentieri pur di passare anche una “notte agitata”, dopo aver mangiato il peperone».

L’artista ci ha proposto inoltre una versione dei suoi personaggi su come reputerebbero i peperoni, da Renato Pozzetto, a Matteo Renzi a Sgarbi.

Ecco l’imitazione sbalorditiva dell’attore comico: «Eh beh insomma il Peperone è sempre il Peperone, taac!». Quella invece del senatore del Pd: «Signori sono qui a Carmagnola, sono il vostro Matteo nazionale e mangio tanto peperone, anzi quando parlo io ci sono le signore che diventano rosse come i peperoni». In ultimo, come l’originale, il timbro di voce del famoso opinionista e critico d’arte: «Io sono qui alla Fiera Nazionale del Peperone e chi non viene negli anni prossimi venturi è una capra!».

Abbiamo anche incontrato lo scrittore Bruno Gambarotta: «Quando mi invitano vengo a Carmagnola sempre molto volentieri, ci sono già stato diverse volte per le presentazioni dei miei libri. La Fiera ha subito un’evoluzione, vi sono bella gente e un’interessante imprenditoria. E non solo, quando mi telefonano in questo periodo parenti e amici e dico loro che sono impegnato a Carmagnola, automaticamente gli stessi lo attribuiscono subito al Peperone. Gli Eiffel 65, durante la prima edizione del “Karmadance”, ci hanno svelato che vi sono alcuni progetti discografici dietro l’angolo, nonché, non tanto per la voce leader Jeffrey, ma per il suo compagno tastierista Maury, essere a Carmagnola, voleva dire essere di casa perché lo stesso è originario di Villanova d’Asti e qui ci ha trascorso gli interi anni della sua adolescenza.

Gradito ritorno a Carmagnola dei prodotti Alpestre, storico marchio locale dei Fratelli Maristi che, dopo averne cessata la produzione, hanno trovato un'azienda che ha rilevato il marchio.

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70° FIERA DEL PEPERONE

“Facce da Fiera”

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SOLIDARIETÀ

RIAPRE LO SPORTELLO DEL “SERVIZIO PER IL LAVORO”

VENTICINQUE VOLTE “AMICO” Il 21-22 settembre torna l’iniziativa “Amico - Giornata dell’amicizia tra motociclisti e disabili” organizzata dall’A.S.D. “Due ruote in libertà” in collaborazione con l’associazione “Famiglie e volontari per l’handicap” e il patrocinio del Comune di Carmagnola.

L’evento, giunto ormai alla sua venticinquesima edizione, si svolgerà presso il Foro Boario di Piazza Italia e vedrà coinvolte diverse realtà cittadine oltre a numerosi volontari.

Sabato 21 dalle 15.00 si scalderanno i motori con le bancarelle di accessori da motociclista (novità rispetto alle scorse edizioni) e l’esposizione di mezzi d’epoca. Dalle 17.30 si darà invece spazio alla musica, prima con gli allievi e i maestri del Circolo Margot, che con l’occasione presenteranno anche i corsi in partenza da fine settembre, poi con l’esibizione di danze caraibiche e la serata di musica e balli latino americani (a cura di Dj Max P con animazione di Max Salsa Pura). Nel corso di tutta la giornata sarà presente un servizio bar e street food.

La domenica, invece, si entrerà nel vivo dell’iniziativa con il motogiro: i partecipanti disabili verranno accompagnati dai motociclisti volontari per una mattinata di divertimento a due ruote. Il ritrovo sarà alle 9.30, sempre presso il Foro Boario, e il giro si concluderà con un pranzo in compagnia alle 13.

Dopo aver recuperato le energie, si chiuderà in bellezza con la sfilata per le vie cittadine e un rinfresco con musica e giochi che coinvolgerà i presenti fino alle ore 18.

Per tutte le informazioni sull’iniziativa, e soprattutto per iscriversi come espositori al mercatino del sabato o come partecipanti al motogiro e al pranzo, è possibile contattare i seguenti numeri, oppure scrivere a dueruoteinlibertà@libero.it.

Sabrina Quaranta Elio: 3335294181 - Mauro: 3332664889 - Roby: 3391351199

Sabato 21 settembre, dopo la pausa estiva, riprende l’attività del “Servizio per il lavoro”, gestito dai volontari del Gruppo Genesi ed ospitato presso i locali di Casa Frisco, in via Savonarola 2.

Si tratta di uno sportello di ascolto e accompagnamento per persone in cerca di lavoro o di opportunità formative. Il servizio è completamente gratuito ed è gestito da volontari dell’Unità Pastorale di Carmagnola.

L’esperienza fa parte di una rete di servizi promossa dalla Diocesi di Torino e coordinata dall’Ufficio diocesano di Pastorale Sociale e del Lavoro. Ovviamente si rivolge a tutti i cittadini indipendentemente dai loro orientamenti religiosi. Lo sportello è attivo ormai da alcuni anni, ed offre un punto di ascolto sul vissuto delle persone in cerca di lavoro, proponendosi di accompagnare nell’acquisizione di strumenti migliori per cercare un lavoro ed aumentare le proprie possibilità di occupazione.

I volontari del Gruppo Genesi ci dicono: “Spesso le persone che perdono il lavoro o non riescono a trovarlo attraversano momenti di solitudine e di sconforto. Noi ovviamente non siamo in grado di assicurare un’occupazione a tutti, il nostro punto di partenza è “NON LASCIARE SOLO” chi deve affrontare la mancanza di lavoro. Il nostro gruppo vuole creare un ambiente nel quale il problema possa essere ascoltato, condiviso, affrontato insieme: sentendosi accolti, sostenuti, accompagnati. Tra di noi si usa dire che “cercare lavoro è un lavoro”. Ci proponiamo di offrire strumenti migliori per affrontare la sfida, anche consigliando percorsi di orientamento e di formazione, dove possibile”.

Il servizio è aperto a tutti il sabato pomeriggio, dalle ore 15 alle 16,30. email: gruppogenesi@gmail.com

Si concludo i lavori alle scuole carmagnolesi

ASCOM GRAZIE

Con l’inizio dell’anno scolastico si concluderanno nelle prossime settimane i lavori di riammodernamento e messa in sicurezza della scuola Primo Levi di Carmagnola, in corso Sacchirone. I lavori si sono concentrati sul rifacimento del tetto con la rimozione dell’eternit presente, la realizzazione della camera termica con nuovi infissi, il il rinnovamento della palestra con riqualificazione energetica (dalla messa a norma dell’impianto termico alla coibentazione pareti e tetto).

A breve prenderanno il via anche dei lavori per la riqualificazione energetica e il rifacimento tetto dell’ asilo nido comunale, in zona Lame e la realizzazione di un locale mensa all’Istituto Comprensivo tre.

Il presidente ASCOM Carmagnola Beppe Lanfranco e tutto il direttivo dell’associazione, dopo il grande successo ottenuto dalle varie serate di Saldi sotto le stelle, intendono ringraziare quanti hanno collaborato per la felice realizzazione degli eventi. In modo particolare un grazie va agli uffici comunali con il gruppo di lavoro coordinato dall’assessore al commercio Gian Luigi Surra, alla Pro Loco,alla Polizia municipale, alle Guardie ecologiche, all’associazione Carabinieri in congedo e ai Nonni vigili.

Un grazie speciale a tutti i commercianti che hanno positivamente partecipato e sostenuto la manifestazione.

I D E A R E C R E A R E S TA M PA R E

Arti Grafiche Via Vado della Valle, 19 CARMAGNOLA (TO) Tel. 011.972.07.91

Finchè rimaniamo generici chiunque può imitarci, mentre il nostro particolare non può imitarlo nessuno, perchè gli altri non lo hanno vissuto.

(Goethe)

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SOLIDARIETA’

Una nuova “Casa del Sole” per Carmagnola Giovedì 29 agosto è stata inaugurata “La Casa del Sole”, l’appartamento del quartiere in via Avigliana, un progetto pensato dall’Associazione Karmadonne, in affiancamento a Casa Frisco, da alcuni anni attiva sul territorio e aperta a tutti i cittadini, con la sua mensa popolare, i laboratori creativi e il doposcuola. L’inaugurazione si è tenuta nei giardini di corso Ivrea di fronte a un nutrito gruppo di persone, volontari e cittadini, inclusi alcuni esponenti dell’Associazione Karmadonne, promotrice dell’iniziativa. Presente anche Angela Inglese, la presidente dell’Associazione, che ha accolto i presenti e introdotto il progetto.

Spiega Angela Inglese: “Sono molto contenta di inaugurare una nuova casa per il territorio. La Casa del Sole andrà ad affiancare la già presente Casa Frisco, che rappresenta per noi l’oratorio del quartiere, uno spazio laico, aperto a tutti, dove si accolgono persone vicine e lontane. La Casa nasce con un intento volontaristico: aiutare i cittadini, di qualsiasi etnia e provenienza. La nostra Casa non è solo per gli stranieri, come molti erroneamente pensano, ma è una casa di tutti e per tutti. Il nostro lavoro sta nell’accompagnare giovani e adulti nella ricerca di quella serenità e felicità che fa tanto bene e che molto spesso manca al giorno d’oggi. Ringrazio Mariangela e Mario, gli ex proprietari dell’alloggio, per la loro disponibilità. Ringrazio Pino Mandarano, presidente della Caritas, per l’appoggio. Ringrazio poi l’associazione Karmadonne, senza la quale non sarebbe stato possibile far partire il progetto, gli educatori e i volontari che prestano il loro tempo e il loro impegno per la nostra causa.

Questo posto per noi significa molto.

La Casa del Sole è un progetto in divenire, che vuole coinvolgere e includere. Il nome Casa del Sole è un richiamo implicito al quartiere in cui la casa stessa ha sede, il quartiere dei palazzi del sole, così chiamati perché un tempo abitati da persone del mezzogiorno. Il logo è stato realizzato dall’artista Coco Cano. I colori rappresentano le differenti provenienze delle persone; il sole simboleggia il calore e la felicità. La nostra idea è quella di tenere aperta la casa al pomeriggio per i ragazzi, perché pensiamo che sia importante investire nella scuola, nell’educazione, nel tempo libero, nei giochi sani, aggregativi per avere degli ottimi cittadini. Al mattino, invece, l’appartamento sarà aperto a tutti, senza discriminazione, con la possibilità di organizzare iniziative, laboratori e attività ricreative, incluso lo sportello d’ascolto con la psicologa.

Saranno i volontari e cittadini a proporre e far prendere vita al nostro appartamento, insieme a noi. Tanti sono e saranno gli operatori del progetto, che fino a dicembre resterà in via sperimentale”.

Nel corso dell’inaugurazione è intervenuto anche il presidente del Cisa 31 dott. Raffaello Barbieri: “Sono cresciuto in questo posto. Lo sento mio, come sento ancora vivo il ricordo di quegli anni vissuti qui a Carmagnola. Credo molto nel progetto e spero di collaborare con l’associazione Karmadonne per la realizzazione di interessanti iniziative. Si sta finalmente facendo qualcosa per il quartiere, per la comunità, dopo diverso tempo. È bello combattere insieme per una stessa causa. È il valore aggiunto che ci rende vicini. Desidero che quest’idea di comunità e integrazione sia trasmessa alle generazioni future”.

Un ultimo commento arriva dall’operatore Tommaso: “Vogliamo incontrarvi, parlare con voi, ascoltare le vostre esigenze e poi insieme andremo a costruire e portare avanti questo progetto. La casa è vostra, è un ambiente di condivisione. La parola insieme deve essere all’ordine del giorno. La casa si compone di due ampie stanze con balcone. Il nostro programma è quello di partire offrendo un servizio di aiuto compiti, per poi arrivare a fine settembre a proporre ai cittadini anche il servizio di doposcuola “Io me la cavo”, con l’aiuto dei nostri preziosi e qualificati volontari. Speriamo di poter crescere, di poter organizzare e progettare con voi laboratori e attività varie.

Nel frattempo continuiamo a raccogliere idee per poter fare della Casa del Sole un ambiente sempre più inclusivo”.

Sara Giraudi

Pace in Movimento

E’ stato firmato in data 29 agosto 2019, in presenza del sindaco di Carmagnola Ivana Gaveglio, del vice sindaco Vincenzo Inglese e del presidente del consiglio comunale Paolo Sobrero, l’accordo per la donazione da parte del conte Francesco Luda di Cortemiglia dello stabile che diventerà il “Villaggio Ninfa – dopo di noi” una struttura socio sanitaria per utenti autistici adulti. “Abbiamo voluto fortemente questo progetto – dice la presidente dell’associazione Angeli di Ninfa Antonella Cavallini – e abbiamo trovato anche un grande consenso da parte dell’amministrazione del comune di Carmagnola; ma dobbiamo soprattutto ringraziare la famiglia Luda di Cortemiglia, nobili di nome e di animo, che ha offerto la struttura per il nostro villaggio. Un ringraziamento caloroso va a Paolo Sobrero che sta operando per poter dar vita il prima possibile al villaggio e un grazie anche a tutti i volontari della nostra associazione”.

Il progetto prevede la creazione di una casa fattoria in una parte del cascinale dei Lunghi sulla strada per Racconigi; qui gli ospiti impareranno a diventare gradualmente autonomi, con un continuo contatto con Madre natura, attraverso diverse attività che vanno dalla piccola coltivazione di un orticello, alla preparazione di prodotti alimentari, sino al settore commerciale con l’apertura di una piccola bottega di vendita degli stessi prodotti da essi confezionati nei laboratori. Nella farm-community verrà appreso come allevare gli animali, coltivare la terra e svolgere diverse attività manuali, volte a stimolare la creatività del singolo. La struttura sarà destinata a quindici utenze residenziali, con anche due mini alloggi per genitori ed una foresteria con dodici posti letto, un teatro e una palestra.

Il progetto cerca anche di rispondere all’interrogativo dei genitori sul “Dopo” facendo crescere gli ospiti per acquisire una progressiva indipendenza dalla famiglia di origine. Specialisti del settore aiuteranno gli ospiti nei percorsi di relazione e sviluppo dei loro talenti individuali, e già sono stati individuati i finanziatori dell’impresa.

Anche gli organizzatori della Fiera del Peperone hanno voluto aiutare il Villaggio Ninfa devolvendo a questo sodalizio il ricavato dell’asta dei peperoni che ha fruttato 1220 euro.

“Mentre ringrazio per questo gradito contributo - dice Antonella Cavallini – vorrei concludere questo importante momento con questa poesia “Or che i sogni e le speranze si fan veri come fiori, sulla luna e sulla terra fate largo ai sognatori’ ( Gianni Rodari)”. m.b.

C.R.I.: quasi pronta la nuova sede di Carmagnola Fervono i lavori di pulitura all’esterno della nuova sede della Croce Rossa di Carmagnola in via Piscina: “Deve ancora essere realizzato il piazzale – dice il presidente Stefano Scarrone – mancano un pezzo di recinzione e alcune ringhiere ma siamo comunque a buon punto; ora si deve pensare alla parte burocratica, manca ancora l’agibilità e mancano le previste verifiche di conformità ma, mentre si completano i lavori contiamo di ottenere anche queste certificazioni e poter traslocare entro fine anno”.

Renato Crisafi, una delle colonne portati della Cri carmagnolese ci descrive come sarà strutturata la nuova sede: “400 metri quadrati di autorimessa per contenere 13 mezzi in stalli indipendenti al piano terreno dove ci sarà anche la reception, gli uffici, una sala d’attesa e, probabilmente, un locale ambulatorio; nel seminterrato, opportunamente impermeabilizzato troverà posto il magazzino materiali e ricambi; al primo piano saranno dislocate, in un lato le camere da letto per gli operatori del 118 e per i volontari con i relativi servizi e locali spogliatoi, nell’altro lato è prevista la cucina, la sala da pranzo, locale per corsi adatto a oltre 60 persone, uffici amministrativo e monitori. Il secondo piano sarà adibito a locale tecnico.

Naturalmente – prosegue Crisafi – tutta la struttura è priva di barriere architettoniche ed è servita, dal sotterrano al secondo piano, dall’ascensore. All’esterno, in una area marginale, sarà realizzato l’impianto per lavare i mezzi secondo le norme previste ma anche un ampio parcheggio per le vetture dei volontari”.

La nuova sede viene a costare circa 1,5 milioni di euro, tutte risorse proprie grazie al ricavato dai servizi prestati e dalle offerte e lasciti che generosi benefattori hanno valuto destinare alla Croce Rossa carmagnolese. Ad oggi i volontari iscritti sono 318 di cui circa 200 operativi e tra questi quattro operatori regolarmente assunti. “Ulteriori offerte sono comunque sempre gradite” concludono Scarrone e Crisafi. m.b.

FESTA DEI NONNI 2019

“Io ho cura” Il programma “Io ho cura”, promosso in collaborazione con le Università di Roma, Padova e Verona, prevede la realizzazione di un Corso nazionale di formazione e ricerca aperto a docenti e alle scuole che si terrà a Roma il 25 e 26 ottobre 2019. Le scuole dovranno ideare un programma di educazione alla cittadinanza basato su tre attività: l’organizzazione di un percorso didattico sulla cura; la celebrazione, sabato 9 novembre 2019, del 30° anniversario della caduta del muro di Berlino; la partecipazione al Meeting nazionale delle scuole di pace e alla Marcia PerugiAssisi (9-11 ottobre 2020). In particolare, i partecipanti dovranno realizzare esperienze ed esercizi incentrati sulla scoperta dell’importanza della cura di

ANGELI DI NINFA Si parte per la realizzazione del villaggio

Il Lions Club Carmagnola organizza anche quest’anno la FESTA DEI NONNI giunta ormai alla sua XVI edizione. L’appuntamento è per domenica 29 settembre 2019 presso il Monumento “AL NONNO” nel parco di Cascina Vigna a Carmagnola a partire dalle ore 9.00.

Numerose le attività previste durante la giornata, dalla premiazione al “Nonno dell’anno”- che quest'anno verrà conferito all'Associazione Nazionale Donne Operate al Seno (ANDOS) -, a quella dell’esposizione degli elaborati grafici dei ragazzi delle scuole elementari e poi musica e giochi per nonni e nipoti che potranno anche cimentarsi con i nostri Vigili del fuoco a “Grisulandia”.

Nell’ambito della manifestazione verrà effettuata la raccolta occhiali usati e sarà possibile fruire di una visita gratuita per la prevenzione del glaucoma presso il mezzo polifunzionale del Distretto LIONS 108IA3 messo a disposizione nel parco. Sarà comunque la festa della SOLIDARIETA’: infatti il ricavato della manifestazione sosterrà l'acquisto della pompa idrica per il mezzo principale dei Vigili del Fuoco - Distaccamento Volontari di Carmagnola.

Per ulteriori informazioni, è possibile consultare anche la pagina Facebook del Lions Club Carmagnola nella quale verranno, via via, inseriti tutti gli aggiornamenti riguardanti la Festa.

sé e degli altri, promuovere l’assunzione di responsabilità degli studenti mediante il Service Learning, un’esperienza concreta di servizio alla comunità, e realizzare un video volto promuovere “la cultura della cura autentica”.

Questo programma intende per prima cosa scoprire e valorizzare persone e luoghi che contribuiscono al benessere personale e collettivo, nonché diffondere la cura autentica contrastando ogni forma di violenza e bullismo. La cultura della “cura” è un modo di essere e di agire, di prestare attenzione, mostrando rispetto, imparando a prenderci cura di noi stessi e degli altri, della comunità e dell’ambiente in cui viviamo.

Giovanna Tesio

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SOLIDARIETÀ

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SOLIDARIETÀ

Mondo in Cammino: minacce di morte

FRATEL BEPPE CITTADINO ONORARIO

“Per settembre 2019 Mondo in Cammino aveva previsto una missione nel Donbass (Ucraina)racconta il presidente Massimo Bonfatti - per valutare le possibilità di aiuto verso le popolazioni che si trovano coinvolte nel conflitto fra le opposte fazioni (ucraini e filorussi). Verso metà luglio, un nazionalista ucraino ha minacciato il sequestro dei componenti la missione come ritorsione alla condanna di Markiv, comminata in Italia dal Tribunale di Pavia, per l’uccisione – il 24 maggio 2014 - del fotoreporter Andy Rocchelli e dell’attivista russo Andrej Mironov.

Le minacce sono state riprese dai separatisti filorussi e diffuse tramite organi di stampa locali.

Senza entrare nel merito delle reciproche accuse fra le due parti, sta di fatto che il programma della missione, il mio nome e quello degli altri componenti è apparso sui mass media e sono state riportate le minacce del sequestro fino all’eliminazione fisica degli ostaggi. Le informazioni che dovevano essere riservate sono apparse in rete.

Ciò ha significato la presenza di una talpa all’interno delle istituzioni che dovevano garantire la sicurezza; inoltre la diffusione dei nomi, unitamente alle minacce, possono essere il pretesto per l’azione di qualche esaltato. Per tali ragioni Mondo in Cammino ha sospeso temporaneamente le missioni in Ucraina con l’intento di assicurare la sicurezza dei propri volontari finché la situazione non si sarà un po’ calmata e per lanciare un messaggio forte: la bandiera del volontariato non sventola per le idee dell’una o dell’altra parte, ovvero per il sostegno degli uni a discapito degli altri; sventola, invece, per la popolazione civile dell’una e dell’altra parte, per i bambini, i profughi, le fasce deboli e fragili, per il diritto ad una vita migliore o, almeno, la più dignitosa possibile contro gli opposti nazionalismi. L’intento di Mondo in Cammino è quello di provare a progettare ponti di solidarietà fra le parti mettendo in gioco un piccolo movimento dal basso che porti le parti avverse a collaborare su progetti concreti e umanitari, insomma verso piccoli tentativi di confronto adottando quella strategia di “confidence building” già praticata da MIC nel Caucaso del Nord fra osseti, ingusci e ceceni.

Mondo in cammino – conclude Bonfatti – ha sospeso momentaneamente le missioni, ma non i progetti in Ucraina che continueranno invece il loro corso e a cui ci approcceremo con modalità diverse”. E non ha sospeso neppure le altre iniziative in programma: nel mese di agosto è stato in Finlandia dove ha incontrato l’attivista per i diritti umani Dmitri Florin, profugo prima dalla Russia e poi dall’Ucraina, per vedere e valutare l’eventuale possibilità di realizzazione in Italia del suo progetto multimediatico dedicato alla guerra del Donbass e intitolato: “Donbass, specchio della Cecenia”.

Per motivi di famiglia non ha potuto partecipare alla missione in Kazaskhistan con la delegazione composta dal videomaker Alessandro Tesei e dal fotoreporter Pierpaolo Mittica (entrambi soci di Mondo in cammino). Durante la missione si sono effettuati incontri con l’Ambasciatore italiano in Kazakhstan, con il Ministro degli Esteri kazako e con i responsabili del progetto “Atom Project”, campagna internazionale del Centro Nazarbayev per l'abolizione dei test nucleari.

Intanto Bonfatti continua a seguire i progetti che definisce con “semaforo giallo” per la situazione attuale di stallo che rischiano addirittura di chiudere se non arriveranno contributi: progetto “Oltre Radinka” per offrire pasti puliti agli alunni della scuola – progetti dopo scuola a Dubovylog e Vladik, uno e tutti, la riabilitazione, ed altri ancora che l’instancabile impegno di Bonfatti vorrebbe far decollare.

Ulteriori informazioni sul sito www.mondoincammino.org

Fratel Beppe Gaido è tornato dal Kenia per ricevere la cittadinanza onoraria di Carmagnola. Lo aveva deliberato il consiglio comunale nello scorso febbraio e, nei giorni della Fiera del peperone è stato dedicato un momento per questo importante e significativo atto. Il sindaco Ivana Gaveglio ha motivato l’assegnazione della cittadinanza per i meriti in campo sociale e sanitario, per il suo impegno a favore degli ultimi, e per il suo legame con Carmagnola.

Fratel Beppe ha ricordato come, abitando a Casalgrasso, ha sempre ritenuto Carmagnola la città di riferimento in modo particolare per gli anni del Liceo Baldessano, anni che ha definito “magici” e che sono stati fondamentali per la maturazione delle sue scelte di vita. In modo particolare ha ricordato quanta importanza ha avuto nella sua formazione la sua insegnante di matematica Vittoria Savio (cittadina onoraria di Carmagnola 2015) presente all’incontro. “Vittoria – ricorda Beppe – ha messo in crisi i valori tradizionali dell’adolescenza con le sue comodità, invitandoci a fare di più per quelli che soffrono”.

La vicinanza di Vittoria, anche amica di famiglia, è stata fondamentale per la sua scelta che lo ha visto laureato in medicina e contemporaneamente fratello nella congregazione di san Giuseppe Benedetto Cottolengo.

Da 22 anni in Kenia ha trasformato un ambulatorio del piccolo villaggio di Chaaria, dove arrivavano donne stremate da viaggi lunghissimi con sulle spalle bambini morenti, in un ospedale ma non solo.

Oggi Chaaria può contare su una struttura con 140 posti letto, ma a volte ne ospita anche 180, e una casa per 53 “Buoni figli” disabili, secondo lo spirito del Cottolengo.

Mentre a Chaaria medici e infermieri non si risparmiano per combattere contro una dilagante mortalità infantile, per curare uomini e donne vittime dell’HIV, per venire incontro ad ogni tipo di richiesta non solo sanitaria, Fratel Beppe è stato chiamato per una nuova sfida, a 100 chilometri di distanza.

A Matiri, in una zona molto isolata nel sud del Kenia, nel 2003 è stato costruito un ospedale che però per motivi vari fatica a decollare. Visti i successi di Chaaria il Vescovo di Meru ha chiamato fratel Beppe a ripetere la sua fortunata, se pur faticosa esperienza. Una nuova sfida anche per i suoi molti sostenitori ed in modo particolare per gli amici dell’associazione Crescere Insieme Carmagnola che già hanno promesso che non faranno mancare il loro sostegno. m.b.

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COMERAVAMO

CINQUE ANNI FA

Una fiaccolata per difendere il San Lorenzo

Un vero e proprio bagno di folla nel corso di tutti i dieci giorni di kermesse coronava il successo della 65° Sagra del Peperone, un successo preannunciato fin dal momento ufficiale del taglio del nastro avvenuto alla presenza di autorità cittadine e numerosi sindaci di Comuni della provincia di Torino. “Anche in un periodo di crisi come questo – commentava il sindaco Silvia Testa – la Sagra è una sorta di miracolo per cui si deve ringraziare il lavoro degli uffici comunali e dei volontari”.

Buoni i concerti e le iniziative che si susseguivano sul palco spettacoli allestito in piazza Berti. Fra i momenti clou, un’esibizione dei comici di Zelig ed un concerto dei Kachupa, reduci dal concerto del 1° maggio a Roma ed autori dell’Inno contro il razzismo, che riuscivano a regalare una serata di intense emozioni ai tanti spettatori presenti nella piazza carmagnolese. Tre, inoltre, i grandi appuntamenti organizzati da Radio Numer One che proponeva un Italian Country Festival, il Radio Number One Music Show con la partecipazione di Carlo Bellani e l’Irish Festival a base di musiche e danze irlandesi. Molto apprezzati inoltre il concorso di cake design e la distribuzione gratuita di maxi insalatona di peperone: nella giornata conclusiva della kermesse l’obiettivo iniziale era stato quello di riempire 3 mila vaschette di insalatona ma, in effetti, se ne sarebbero poi dovute preparare circa 5 mila

VENTI ANNI FA Teksid Ghisa: ufficializzata la notizia della chiusura Giovedì 16 settembre la Fiat ufficializzava la chiusura, entro un paio d’anni, dello stabilimento Teksid Ghisa di Carmagnola. Annunciata in prima battuta dalle RSU dei metalmeccanici, la notizia si abbatteva come un fulmine sulla testa dei lavoratori carmagnolesi che, nonostante le numerose avvisaglie, avevano confidato fino all’ultimo in una soluzione meno rigorosa da parte dell’azienda. La risposta dei dipen-

DIECI ANNI FA

500 distribuite fra le persone assiepate in via Valobra.

Voltando pagina, nella serata del 20 settembre l’interesse di tutta la città per le sorti dell’ospedale San Lorenzo si manifestava nuovamente in una fiaccolata che riuniva quasi 2 mila persone; alla guida del corteo spiccavano il sindaco Silvia Testa e numerosi altri sindaci di città vicine, a testimonianza del fatto che il San Lorenzo rappresenta una struttura sanitaria di riferimento non solo per Carmagnola ma anche per i Comuni limitrofi. L’iniziativa prendeva avvio in piazza Sant’Agostino e si sviluppava per le vie del centro con un passaggio anche davanti all’ospedale. Effetto concreto della mobilitazione era l’incontro che il Comune di Carmagnola ed il Comitato San Lorenzo riuscivano ad ottenere il 29 settembre con l’Assessore regionale alla Sanità Saitta, il Direttore Regionale della Sanità Moirano ed il Vice Presidente del Consiglio Regionale Boeti. Nel corso dell’incontro venivano illustrate le azioni di depotenziamento del nostro presidio ospedaliero messe in atto dalla dirigenza dell’ASL To5 e, per contro, una serie di proposte finalizzate a valorizzare meglio la struttura: fra queste, la dotazione di un reparto di terapia sub intensiva, il pieno utilizzo delle sale operatorie tramite il rilancio dell’attività chirurgica e il mantenimento e potenziamento dell’urologia.

Veniva inoltre ripreso il discorso di un possibile ritorno del Punto Nascita, della ginecologia e della riapertura della pediatria. Mentre sulle prime proposte si potevano intravedere aperture da parte dell’Assessore e del Direttore della Sanità, sul Punto Nascita si ottenevano risposte negative, sostenute dal fatto che nè il bacino d’utenza, nè il numero dei DEA aziendali, nè i Regolamenti vigenti sarebbero stati in grado di sostenere tale ipotesi.

contraddistinta da un qual certo fermento per il nuovo Piano Commerciale approvato a fine giugno dal Consiglio Comunale e la cui presa d’atto da parte della Regione Piemonte era sopraggiunta ad inizio agosto.

“E’ con grande soddisfazione – commentava al riguardo l’assessore al Commercio Franco Quattroccolo – che potremo concretizzare ufficialmente la pianificazione degli esercizi di vicinato e della grande distribuzione sul territorio carmagnolese…”. Obiettivo dell’Amministrazione, che aveva ricevuto la completa approvazione da parte della Regione, era quello di realizzare un sistema integrato di distribuzione, sfruttando a tale scopo le aree del PPE, di via Poirino e dell’ex Fervet per i grandi insediamenti, e la zona di via Torino per le medie strutture commerciali, estendendo poi il “salotto” cittadino oltre i margini del centro storico fino a comprendere le zone di via San Francesco di Sales e corso Roma. Se da un lato c’era quindi grande soddisfazione fra le fila di tutto il centro destra, permanevano invece le perplessità dell’opposizione che aveva fortemente criticato il Piano Commerciale fin dal suo nascere. “Il Piano che il centro destra ha approvato in Consiglio Comunale – sottolineavano i Consiglieri Comunali del centro sini-

stra – non fermerà assolutamente le grandi strutture commerciali, per intenderci quelle che superano i 2500 mq di superficie di vendita. Anzi si darà il via alla loro costruzione”. Al momento a Carmagnola non esistevano infatti strutture commerciali di questo tipo: il centro di corso Europa non arrivava a 2000 mq ed il GS/Carrefour si aggirava sui 2500 mq. “Sono previsti tre centri commerciali per circa 20 mila mq nell’area fra via Poirino e via Sommariva – spiegavano -, mentre altre strutture del genere potranno sorgere su via Poirino, nell’area ex Fervet ad esempio, ed anche sull’asse via Chiffi-via Torino. In conclusione, nei prossimi anni si potrebbe arrivare a 30 mila mq e forse più di nuove strutture commerciali grandi o medio-grandi: altro che difesa dei piccoli negozi…”.

Dal canto suo l’Amministrazione rassicurava che il commercio carmagnolese non sarebbe stato comunque penalizzato dai nuovi centri commerciali…

Si tiravano intanto le somme sulla 60° edizione della Sagra del Peperone, il cui svolgimento complessivo si era rivelato in tono decisamente minore in confronto agli anni precedenti.

“Abbiamo dovuto rimodulare il programma sulle esigenze di un budget ridotto rispetto alle scorse edizioni”, aveva affermato l’assessore Chialva già al momento della presentazione ufficiale alla stampa, e, a manifestazione conclusa, non si poteva negare che gli effetti di tale rimodulazione non fossero stati avvertiti. Nonostante quindi qualche serata da tutto esaurito, quali il concerto Cafiso-Rubino e la kermesse di “PepperSound”, la Sagra aveva richiamato un terzo di visitatori in meno rispetto al 2008; di lì non erano mancate le critiche per gli aumenti dei costi degli stand e per l’assenza di nomi eccellenti fra gli ospiti, oltre che per lo spazio esiguo, lamentato in particolare dai produttori dei peperoni, riservato all’esposizione del vero protagonista della manifestazione.

Mentre in città si susseguivano assemblee e cortei la vicenda diventava protagonista anche in aula consiliare. Nella prima seduta del dopo vacanze il dramma-Teksid teneva infatti banco per oltre tre ore e, a seguito di un lungo dibattito, per dare una risposta forte alla questione tutto il Consiglio approvava una mozione contro la chiusura dello stabilimento.

Intanto domenica 19 si registrava una notevole affluenza di pubblico a borgo San Bernardo per un pomeriggio in compagnia di don Antonio Mazzi, fondatore di diverse comunità per tossicodipendenti. Volto noto anche per le sue partecipazioni a trasmissioni televisive, il sacerdote analizzava ed illustrava i problemi della società contemporanea e le sfide affrontate da molte famiglie. “Una società di mezze tacche

– la definiva – in cui ognuno accusa l’altro senza assumersi le vere responsabilità di adulti. Molti sono comunque i segnali che fanno emergere la speranza che le cose possano ancora cambiare…”.

Tre serate all’insegna della grande soddisfazione erano invece, per i ragazzi del Liceo “Baldessano”, quelle del 14, 15 e 16 settembre; dopo il successo ottenuto due anni prima con la rappresentazione “IT 174517”, in tali date gli studenti carmagnolesi tornavano infatti a proporre la suggestiva opera diretta da Vincenzo Gamna e Koji Miyazaki presso le Ferrovie dello Stato in via Boggio a Torino. Al centro della rappresentazione, liberamente tratta da “L’Istruttoria” di Weiss, la crudeltà dei lager nazisti e la rievocazione del processo di Francoforte.

Approvato il nuovo Piano Commerciale: tre nuovi ipermercati in via Poirino La Carmagnola post-vacanze estive del 2009 era

denti a questa drastica decisione non si faceva attendere; a dare il via ad una fitta programmazione di scioperi e cortei interni era, già nella mattinata di venerdì 17, una manifestazione di protesta degli operai che in corteo si avviavano nel cortile antistante lo stabilimento per un incontro con esponenti sindacali e politici. Per valutare la questione alcuni giorni dopo nei locali del Sisport di via Agnelli si riunivano segretari sindacali ed esponenti RSU della Teksid di Borgaretto, Crescentino e Carmagnola e dell’Alutek: in questo ambito scaturiva l’esigenza di attivare tutte le organizzazioni sindacali e di coinvolgere, oltre al Comune, la Provincia, la Regione ed il Governo nazionale. Da questo punto di vista si preparava peraltro la stesura di una lettera conforme a chiedere un incontro ai Ministeri dell’Industria e del Lavoro.

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O ALTRE DIFFICOLTÀ DI LETTURA Per rendere la lettura accessibile a tutti, specialmente a bambini e ragazzi con disabilità o difficoltà nella lettura, è stato messo in campo il progetto editoriale “I libri per tutti”, che prevede la pubblicazione cartacea e digitale di testi scritti con i simboli utilizzati nella comunicazione aumentativa e alternativa (CAA). L’obiettivo è favorire la lettura anche nei bambini che hanno difficoltà a leggere (difficoltà che possono derivare, ad esempio, da dislessia o da problematiche differenti), utilizzando questo sistema che si basa sul ricorso a tutte le competenze comunicative della persona (vocalizzazioni o linguaggio verbale, gesti, segni e comunicazione con ausili e tecnologia avanzata). Il progetto è pensato in particolare per bambini e ragazzi con disabilità cognitive/intellettive, per coloro che hanno dei bisogni comunicativi complessi, delle difficoltà nella lettura (come la dislessia), per chi soffre di disturbi del linguaggio, ma anche per gli stranieri che si approcciano per la prima volta alla lingua italiana, o ancora per soggetti con fragilità di lettura a tutte le età.

La versione digitale dei libri scritti con i simboli della CAA è in grado di offrire delle strategie comunicative personalizzate e delle specifiche modalità interattive, che permettono una fruizione autonoma della lettura. Tra queste, alcuni esempi sono la lettura del testo alfabetico attraverso un supporto vocale, la presenza di giochi e di illustrazioni, che hanno l'intento di favorire la partecipazione del bambino all’esperienza di lettura.

I libri in simboli sono pensati soprattutto per essere fruiti in formato digitale, poiché questo supporto permette di sfruttare diverse strategie e tecniche comunicative, risultando quindi più efficace rispetto al libro cartaceo, in termini di possibilità di lettura autonoma. Inoltre in questi anni è cresciuto in maniera considerevole l'utilizzo di dispositivi mobili come smartphone e tablet tra i bambini, di conseguenza gli e-book sono facilmente accessibili anche ai bambini e ai ragazzi.

L'iniziativa è promossa dalla Fondazione Paideia insieme a quattro importanti case editrici italiane: DeA Planeta Libri, GeMS – Gruppo editoriale Mauri Spagnol, Giunti Editore e Mondadori Libri. Fino ad oggi sono stati pubblicati una quindicina di libri, ma l'intento è quello di aumentare i titoli già nei prossimi mesi, per offrire un catalogo di proposte sempre più ampio.

I libri si possono acquistare in versione digitale sulla piattaforma Scuola Book, oppure direttamente in libreria nella versione cartacea.

Fonte: disabili.com – Sport - Articoli Sport

PA

V-13 Settembre Cossolo - Carignano S-14 Settembre San Martino - Vinovo D-15 Settembre Amedei - Carmagnola San Giuseppe - Piobesi L-16 Settembre M-17 Settembre Lanzotti - Lombriasco M-18 Settembre Bossola - Carmagnola G-19 Settembre Santa Rita - Candiolo V-20 Settembre Pozzati - Carignano S-21 Settembre Storica - La Loggia D-22 Settembre Borgo Vecchio - Carmagnola L-23 Settembre Comunale - Villastellone Moretto - None M-24 Settembre M-25 Settembre Amedei - Carmagnola G-26 Settembre Scaglia - Pralormo V-27 Settembre Cossolo - Carignano S-28 Settembre Ippodromo - Vinovo D-29 Settembre San Bernardo - Carmagnola L-30 Settembre Fuoco - Osasio M-01 Ottobre San Lorenzo - None M-02 Ottobre Borgo Vecchio - Carmagnola G-03 Ottobre San Carlo - Candiolo V-04 Ottobre Migliorati - Vinovo S-05 Ottobre San Martino - Vinovo D-06 Ottobre Comunale - Carmagnola Pugnetti - Pancalieri L-07 Ottobre M-08 Ottobre Degli Angeli - Castagnole P.te M-09 Ottobre Appendino - Carmagnola G-10 Ottobre Scaglia - Pralormo V-11 Ottobre Cossolo - Carignano S-12 Ottobre Storica - La Loggia D-13 Ottobre Don Bosco - Carmagnola L-14 Ottobre Cavallera - Vinovo Morsetto Chimica - None M-15 Ottobre M-16 Ottobre Comunale - Carmagnola G-17 Ottobre Fuoco - Osasio

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parafarmacia.sartirano@gmail.com Orario: 9-12,30/15,30-19,30 • Chiuso il Lunedì - Sabato Aperto

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Stefania e Davide

Una grandissimo augurio da parte dei colleghi della redazione del Corriere di Carmagnola e dal Direttore Pierpaolo Boschero per i vostri 25 anni di matrimonio.

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SOCIETÀ

BOLLICINE & PEPERONI FESTA SAN MICHELE 2019: dal 27 al 30 settembre a Carmagnola il 13 e 14 settembre a Carmagnola Venerdì 13 e sabato 14 settembre a partire dalle ore 20,00 presso le vie principali del centro città di Carmagnola, si svolgerà la seconda edizione di "Bollicine e Peperoni", manifestazione commerciale e gastronomica organizzata a cura di Ascom e Officina Carmagnola, in collaborazione con l'Assessorato al Commercio e alla Pro Loco.

La manifestazione, alla quale hanno aderito 16 esercizi di ristorazione, prevede la possibilità di degustare pregiate marche di spumanti e champagne abbinati a piatti gourmet preparati con prodotti del territorio quali, ad esempio, i prelibati peperoni di Carmagnola e la Pasta Berruto.

Ai commensali sarà distribuito il calice da degustazione infrangibile con il relativo portabicchiere, si potrà così percorrere l’asse commerciale di via Valobra, degustando le diverse proposte. Le bollicine proposte spazieranno da piccole cantine di nicchia a grandi marchi italiani ed esteri, dai prosecco, al cartizze, dalle bolle friulane all’alta Langa, a pregiati champagne. Le bollicine saranno accompagnate da piatti degustazione offerti ad un prezzo promozionale da 3 a 5 euro. Le attività di ristorazione proporranno inoltre il meglio della gastronomia locale. In piazza Sant’Agostino i produttori del Consorzio proporranno in vendita diretta il peperone nelle sue diverse tipologie: corno, quadrato, trottola, tomaticot e quadrato allungato. Il mercato dei produttori sarà accompagnato dall’apertura delle attività commerciali e da punti di intrattenimento musicale.

Commenta l'Assessore alle Attività Produttive e al Commercio del Comune di Carmagnola, Gian Luigi Surra: "Si tratta della seconda edizione della manifestazione ed è il prosieguo naturale della Fiera Nazionale del Peperone. Combinando intrattenimento e commercio offriamo ai visitatori la possibilità di trascorrere due serate di svago e acquisti nella splendida cornice del centro storico. Riscontro con piacere l'incremento delle adesioni da parte delle attività di ristorazione all'iniziativa. Colgo l’occasione anche per ringraziare le associazioni locali e gli sponsor che contribuiscono alla realizzazione dell’evento".

Grande novità quest'anno alla Festa San Michele 2019 di Carmagnola. Per la prima volta in Piemonte, grazie alla partnership stretta con Arduino Trasporti, Biemmeffe Impianti, Carena Carpenteria, Fratelli Donna Ferramenta, Molineris, Tesisquare, Tuninetti Pneumatici e con la collaborazione di Granda Lab e Mynet.Blue (Reale Mutua) dal 27 al 29 settembre arriva il format innovativo Dinner in the Sky, per pranzare, fare aperitivo, cena o brunch seduti... in cielo. Un ristorante tra le nuvole, sospeso in aria, ideato da David Ghysels ed ormai famoso in tutto il mondo.

Tre le giornate per approfittare dell'evento a Carmagnola: si tratta di una struttura sostenuta da una gru alta 50 metri che ospita 22 commensali comodamente seduti intorno al tavolo e uno staff di 4 persone al suo centro: uno chef, due camerieri e un tecnico. L'evento può coinvolgere anche centinaia di partecipanti, grazie a un parterre con gazebo per intrattenere a terra gli ospiti mentre attendono il loro turno per salire a brindare. L'inaugurazione ufficiale è fissata per le ore 17 del 27 settembre. È possibile effettuare la richiesta di prenotazione direttamente sul sito www.festasanmichelecarmagnola.it .

Ma la Festa San Michele 2019 è molto altro: dal 27 al 30 settembre sarà possibile, come ogni anno, mangiar cena nell’ampio padiglione coperto, mantenendo il menù tipico della Festa con le diverse proposte tra pizza, carne e pasta e la vasta scelta di birre e vini.

Sarà anche il luogo di altri importanti eventi: sabato 28 dalle h 16 si darà il via al 5° TRUCK RADUNO e dalla mattina della domenica, il Raduno Nazionale Vespistico Città di Carmagnola e la premiazione nel primo pomeriggio del Campionato Nazionale di Regolarità. Alle h 15.30 nell'area eventi l’esibizione dei ballerini della a.s.d.

VIDA! DANCE STUDIO di Ilario Parise.

Musica e teatro hanno sempre dato un carattere speciale e questa edizione e con un occhio di riguardo sempre al territorio: venerdì 27 alle h 21.30 FAMILY BAND 4 in concerto e dalle h 23 tutti in pista con il djset by TUTTAFUFFA // sab 28 dalle h 20 MADAME’ Live (spettacolo itinerante di musica popolare) e dalle h 22.30 si balla con DADO DJ e ALYON // dom 29 h 21.30 SEMPRE MAX (Tributo 883 e Max Pezzali) // Venerdì e Sabato SILENT DISCO fino a notte fonda.

Lunedì 30 a chiudere i festeggiamenti, la 10° Porchetta Day ed il classico appuntamento con lo spettacolo di teatro dialettale “BERTO CIOLA” A FA LA FIN ED BERTOLA! della compagnia J’Amis del Teatro.

Info e Prenotazioni: festasanmichelecarmagnola.it / festasanmic@gmail.com / Tonino 366 3410484 - Valerio 347 4107237.

Info e Prenotazioni Dinner In The Sky: Alberto 339 7790268 – Claudio 327 1311884

Conto alla rovescia per Carma Comics 2019 Il 4, 5 e 6 ottobre torna Carma Comics, la 5° edizione della fiera del fumetto, del cosplay e del videogioco organizzata dall’associazione culturale no profit Fuorigregge. Sede della manifestazione sarà, come sempre, piazza Antichi Bastioni, che ospiterà i banchi degli espositori e la consueta gara di cosplay, con tantissimi personaggi di cartoni, film e fumetti.

La locandina di quest’anno è stata realizzata dall’artista Sayuki Nanaji, ospite dell’evento assieme ad Andrea Kha, scrittore di anime. Ancora segreti i nomi degli altri invitati, ad eccezione del disegnatore Ugo Verdi, di Paolo Buscaglino Strambio, autore dei “Road to Armageddon”, una saga dai forti elementi Clockpunk, e Monica Tomaino, che presenterà il suo romanzo d’esordio, “Le cronache di Jaltar”.

Seguiranno aggiornamenti.

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CULTURA

FESTA DI SALSASIO 2019: CERETTO PORTE APERTE 2019 dal 15 al 23 settembre

Domenica 22 settembre, replicando l’iniziativa dello scorso anno, la PRO NATURA CARMAGNOLA propone la seconda edizione di “CERETTO PORTE APERTE� .

Dalle 14 alle 18 sarĂ perciò consentito vistare l’Oasi anche a famiglie o gruppi non organizzati, percorrendo il sentiero naturalistico con l’accompagnamento di volontari della Pro Natura carmagnolese, prendendo visione dei vari ambienti (ricreati dopo complessi lavori di riqualificazione ambientale ), dalla “lancaâ€? al bosco ripariale, dal bosco planiziale alle zone delle “acque basseâ€?, attorno al grande lago . Ovviamente richiesto ai partecipanti lo scrupoloso rispetto delle norme vigenti e illustrate dagli accompagnatori.

Presso il Centro Visitatori dell’Oasi, dove sarĂ effettuata la registrazione degli intervenuti, saranno presentate proiezioni illustrative ed aspetti significativi del “laboratorio verdeâ€? particolarmente apprezzato dalle scolaresche che hanno visitato l’Oasi del Ceretto.

A questo proposito, giova ricordare che, nella primavera appena trascorsa, hanno usufruito (gratuitamente) delle visite guidate all ’Oasi oltre 600 alunni delle scuole materne, elementari e medie del circondario.

I preparativi per la Festa del Borgo di Salsasio 2019 fervono già da un po’ e anche questo anno il Comitato Salsasio in Festa non si è risparmiato. Il programma sarà come sempre ricco e alla portata di giovani e famiglie. Vi diamo una idea di quello che vi attende: aprirà le danze la ormai attesissima PEDALATA, DOMENICA 15 settembre, alla quale segue il consueto pranzo in allegria del pedalatore. Ed ora dedichiamoci al cuore della Festa, si parte VENERDI’ 20 settembre con la consueta apericena e a seguire musica per tutti.

SABATO 21: apertura stand gastronomico per la cena alle ore 19:30 e a seguire serata in compagnia della scuola di circo FUMA CHE ‘NDUMA che presenterĂ uno spettacolo e darĂ ,a chi ha voglia, la possibilitĂ di cimentarsi in una serata da “circenseâ€?.

Ed ora la grande, grande novità di questo anno, LA CULURA’N SALSASIO IN FESTA PRIMA EDIZIONE 2019, organizzata dai nostri giovani. Programma della giornata: RITROVO DEI PARTECIPANTI 0RE 16 (iscrizioni per chi non ha già provveduto a farlo nei giorni precedenti, pacco gara garantito per chi si iscrive entro il 15 settembre). PARTENZA ORE 17.

A SEGUIRE ALL’ARRIVO DJ SET. Per chi ha piacere di fermarsi con noi ad attendere i partecipanti all’evento ci saranno giochi, musica e bar aperto per tutto il pomeriggio, la sera apertura stand gastronomico ore 19:30.

Dopo cena musica anche nella SocietĂ con l‘orchestra Polidoro.

LunedĂŹ 21come ormai da tradizione Cena Conclusiva della festa con Tartufo, su prenotazione, a seguire serata danzante con I Roeri . Ecco una infarinata di quanto stiamo preparando per voi, potrete seguire i preparativi e le ultime news sulla nostra pagina fb Salsasio In Festa.

Vi aspettiamo numerosi!

Lo staff della festa

Festa delle biblioteche

Due panchine colorate per San Giovanni Due nuove panchine colorate a San Giovanni.

Una rossa, con occhi di donna, contro la violenza, e una bianca, per ricordare i colori del Borgo. Sono le nuove opere del Gruppo Donne in CittĂ inaugurate questo luglio al bar del paese. “Siamo contente che l’amministrazione ci permetta di portare avanti le nostre attivitĂ , di renderci utili per abbellire il posto in cui viviamo.

Dopo l’installazione all’uncinetto Pepper in Love e la mostra dedicata al Peperone, realizzate in occasione del 70esimo anniversario della Fiera piÚ amata, è il turno delle panchine colorate antiviolenza�.

Una scelta consapevole quella delle donne carmagnolesi, attive da diversi anni sul territorio. “Abbiamo deciso di dipingere due panchine affiancate per un duplice scopo: omaggiare Borgo San Giovanni di un’opera personale e autentica e dar voce alle donne, che insieme sono imbattibili. Ringraziamo Manuela, l’attiva e intraprendente titolare del bar e negozio di San Giovanni, la nostra nuova recluta, nonchĂŠ amica. Ăˆ stata lei a prendere l’iniziativa, a chiedere i permessi al Comune, a cercare il contatto con il nostro Gruppo, e sarĂ sempre lei a curare direttamente la manutenzione delle panchine e del giardinetto d’angolo sulla piazza a lato della Chiesa del Borgo. Con Manuela la collaborazione è subito scattata: noi abbiamo dipinto la panchina rossa e lei quella bianca. L’effetto finale? Giudicate voi. L’imS.G. patto visivo è assicuratoâ€?.

Tra arte e storia...

di Giovanna Tesio

La chiesa di San Zeno a Verona

Considerata uno dei capolavori dell’architettura romanica in Italia, la chiesa di San Zeno è dedicata all'ottavo vescovo di Verona, un santo di origine africana a cui sono attribuiti numerosi miracoli e la conversione al cristianesimo del Veneto. Il nucleo originario della Basilica risale al IV secolo e corrisponde al luogo di sepoltura del Santo.

Verso la fine del primo millennio l'edificio assunse l’aspetto attuale, una basilica a tre navate e tre absidi. Allungata e ingrandita in seguito al terremoto che nel 1117 colpÏ Verona e tutto il nord Italia, la chiesa fu completata nel 1398 con i rifacimenti del soffitto e dell'abside in stile gotico.

La facciata, in tufo e marmo, è caratterizzata dal grande rosone circolare, una delle prime finestre romaniche italiane, decorata con sei statue che raffigurano momenti del-

la “Fortuna� e della condizione umana.

Il portale è rivestito con 46 formelle in bronzo realizzate tra il X e il XII secolo in cui sono raffigurati santi e figure storiche. Ai lati del portale spiccano pregevoli bassorilievi del XII secolo, con soggetti riguardanti la Genesi e la vita di re Teodorico, mentre a destra si innalza il campanile di 72 metri.

L'interno della chiesa è costituito da una pianta a croce latina a tre navate e ospita una cripta del X secolo in cui è conservato il corpo del santo, sovrastata dalla chiesa plebana e dal presbiterio. L’abside maggiore conserva due opere di grandissimo valore artistico: il Trittico la Madonna con Bambino e santi, capolavoro di Andrea Mantegna, e il San Zeno che ride, una grande statua in marmo rosso e colorato in cui un anonimo del XII secolo raffigura il santo che sorride.

Giovanna Tesio

Sabato 28 settembre, a partire dalle 17,00 nel cortile del Comune si terrĂ l'annuale Festa delle Biblioteche SBAM (Sistema Bibliotecario dell'Area Metropolitana). Anche la Biblioteca Civica di Carmagnola, che fa parte del circuito, propone un'iniziativa rivolta ai piccoli lettori.

Alle 17:00 festa dei Nuovi Nati, con la consegna di un omaggio librario alle famiglie con bambini nati nell'anno 2018; alle 18:30 circa "Giochiamo tra i libri": inaugurazione del punto gioco in biblioteca, un nuovo spazio dove ogni sabato mattina, dalle 10 alle 11:30, sarĂ possibile divertirsi con giochi da tavolo.

L’angolo della poesia...a cura di Santi Maimone Stai male stai bene l'adolescenza è breve.

Ti dico una cosa, vivi la vita come una rosa e non guardare indietro ma vivi il futuro per ogni metro.

Laura Monasterolo (Racconigi)

L'ADOLESCENZA L'adolescenza, tante emozioni tante parole e tanti pianti.

L'adolescenza è cosÏ ti senti male tutto il dÏ passa un giorno passano le ore e ti senti subito migliore .

La S.O.M.S. Francesco Bussone di Carmagnola TEATRO STABILE DI TORINO SURSRQH O¡DEERQDPHQWR SHU OD VWDJLRQH GL SURVD ² 2020 ´, *,*$17, '(//$ 0217$*1$¾ Di Luigi Pirandello. Con Gabriele Lavia

Teatro Carignano Ore 20,45 VenerdĂŹ 15 novembre 2019

´)$8672 &233, / DIIROODWD solitudine del campione¾. Progetto di Gianluca Favetto ´&26, 3$5/2 %(//$9,67$¾ Con Marisa Laurito ´/$ /2&$1',(5$¾ Di Goldoni Con Amanda Sandrelli e Alex Cedron ´)5217( '(/ 32572¾ Regia di Alessandro Gassman. Con Daniele Russo ´81 1(0,&2 '(/ 3232/2¾ di Ibsen Regia di Massimo Popolizio con Maria Paiato ´25*2*/,2 ( 35(*,8',=,2¾ di Jane Austen. Regia di Arturo Cirillo

Teatro Gobetti Ore 20,45 MercoledĂŹ 27 novembre 2019 Teatro Carignano Ore 20,45 MercoledĂŹ 18 dicembre 2019 Teatro Gobetti Ore 20,45 MercoledĂŹ 22 gennaio 2020 Teatro Carignano Ore 20,45 MercoledĂŹ 12 febbraio 2020 Teatro Carignano Ore 20,45 MercoledĂŹ 26 febbraio 2020 Teatro Carignano Ore 20,45 MercoledĂŹ 18 marzo 2020

&RVWR GHOO¡DEERQDPHQWR YHUVDPHQWR GL ½ FRPH DQWLFLSR SHU OH VSHVH GL WUDVSRUWR H GL ½ SHU OH VSHVH GL RUJDQL]]D]LRQH :

$'8/7, ½ - RAGAZZI (nati dal 1994 LQ SRL ½ Scadenza delle prenotazioni : 20 agosto 2019

TEATRO REGIO DI TORINO 4 spettacoli

ƒ ƒ ƒ ƒ

²

ore 20

0HUFROHGu RWWREUH ´726&$¾ di G. Puccini GiovedÏ 14 novembre 2019: ´)8(*2¾ GDQ]D IODPHQFD di A.Gades MercoledÏ 15 gennaio 2020: ´,/ )/$872 0$*,&2¾ di W.A.Mozart MercoledÏ 15 aprile 2020 ´3$66,21( 6(&21'2 0$77(2¾ di J.S. Bach

&RVWR GHOO¡DEERQDPHQWR TXRWD VHWWRUH VFHOWR DQWLFLSR ½ SHU VSHVH GL WUDVSRUWR ½ SHU VSHVH GL RUJDQL]]D]LRQH

Adulti VHWW $ ½ ² VHWW % ½ ² VHWW & ½ Giovani XQGHU FRQ 3<RX &DUG ULGX]LRQH GHO VXL SUH]]L GHOO¡abbonamento SCADENZA DELLE PRENOTAZIONI : 10 AGOSTO 2019 Pagamento a favore SOMS Bussone c/o %&& &UHGLWR &RRSHUDWLYR GL &DVDOJUDVVR H 6DQW¡$OEDQR 6WXUD ² filiale di via Dante ² Carmagnola - conto n. 11323 oppure con bonifico IBAN : IT56X0883330261000110111323

Per informazioni e prezzi rivolgersi alla SOMS Bussone il sabato mattino dalle ore 11 alle ore 12,30 oppure al n. 333 61 49 549

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CULTURA "Senta, per favore, non perdiamoci in inutili perdite di tempo. Ormai ho imparato a capire quando vuole parlarmi. Ora si sbrighi, ho un sacco di cose da fare."

L'altro alzò le mani in segno di resa "Va bene, volevo parlarle in merito alla faccenda dell'argine, " s'interruppe forse aspettando una reazione dell'interlocutore che, però, non ci fu "l'argine è stato costruito su una strada che le vecchie mappe definivano con diritto di passaggio, perciò l'iniziativa del genio civile di impedire il transito sopra la nuova opera è del tutto illegittima."

Don Rocco lo fissò con decisione "Ma lei è in grado di dimostrare quello che dice?"

L'altro lo guardò indignato "Certamente per chi mi ha preso, per un contaballe.

Comunque l'informazione è questa, adesso si dia da fare."

"No carissimo ci daremo da fare insieme, io non ho sicuramente il linguaggio per spiegare la situazione così bene come può fare lei."

Cappelli lo guardò inorridito "Non ci penso proprio, come lei sa bene io, per principio, non faccio assolutamente nulla, e non ho la minima intenzione di iniziare proprio ora, ci farei una pessima figura con i miei compaesani."

In effetti il professorino era famoso per la sua indolenza, non svolgeva alcun lavoro, era stato via qualche anno, forse a studiare, come avevano affermato i suoi genitori, ma non si sapeva quale titolo di studio avesse conseguito. Il soprannome, che lui accettava volentieri, gli era stato attribuito dalla gente del popolo perché non svolgeva un lavoro manuale, chiaramente identificabile, con il diminutivo dovuto alla bassa statura e alla corporatura esile. Viveva consumando, era figlio unico, il capitale dei suoi genitori. Del resto non aveva vizi, se non quello di qualche consumazione al bar, dove passava i pomeriggi. Aveva solo due vestiti, uno per la bella e uno per la cattiva stagione, era frugale nel mangiare, non fumava, non frequentava donne e neanche uomini, non aveva passioni ed era imperturbabile di fronte ad ogni emozione, la classica pietra indifferente all'acqua del fiume che la bagna.

Quella volta, però, Don Rocco perse completamente le staffe "Io del suo personaggio me ne frego, lei sa delle cose che possono aiutare questa comunità, perciò, domani mattina all'alba si trovi alla stazione ferroviaria, andremo nel capoluogo per parlare con qualcuno di mia conoscenza di fronte al quale ripeterà quello che ha detto a me."

Don Rocco passò una notte agitata, aveva paura di aver esagerato con Cappelli e temeva che l'indomani non si sarebbe presentato. Fu, quindi, con grande sollievo che alle prime luci lo vide al marciapiede della stazione intento a spiegare ad un attonito capostazione, sorpreso nel vederlo in giro a quell'ora, di dover andare in città per una visita medica.

Don Rocco, per non metterlo in difficoltà, preferì ignorarlo e si unì a lui solo una volta in carrozza. Arrivati in città, si recarono in un ufficio pubblico, dove il sacerdote chiese di un personaggio molto importante. Dopo pochissima attesa in un'elegante anticamera furono ammessi alla presenza del funzionario che, abbracciò con trasporto Don Rocco e, udita la questione, esposta dal Cappelli con un linguaggio forbito e legalmente ineccepibile promise il suo interessamento e rassicurò gli interlocutori. Anche i saluti furono molto calorosi e non riuscirono a liberarsi finché il curato non promise che si sarebbe fatto vivo presto. Si trattava, come spiegò più tardi il sacerdote di un suo vecchio amico, compagno di giochi nella giovinezza, che era sempre stato in contatto con lui e si era sempre dimostrato disponibile ad aiutarlo in più di un'occasione.

La sera i due furono di ritorno e qualche giorno dopo del tutto inaspettatamente le transenne, che impedivano l'accesso alla strada sopra l'argine, furono rimosse con grande gioia di tutto il paese, che non seppe mai chi ringraziare. Il Costa, vista l'assenza di contendenti, tentò di appropriarsi di quel successo, ma pochi ci credettero.

Durante il viaggio di ritorno, infatti, il professorino pregò Don Rocco di non rivelare mai la parte da lui avuta in tutta la faccenda. Il prete tentò a lungo di convincerlo circa l'assurdità di quell'atteggiamento ma il Cappelli fu irremovibile e, allora, Don Rocco si arrese e decise che era meglio tacere del tutto, sarebbe stato impossibile, infatti, spiegare troppe cose senza coinvolgere il suo compagno d'avventura.

Non parlarono più di quegli avvenimenti, finché un giorno il professorino morì improvvisamente e il prete se lo trovò davanti in una bara. Aveva pensato di svelare, durante l'omelia della messa funebre, qual era stato il ruolo del defunto nel risolvere il problema dell'argine con l'intenzione di rendergli un omaggio seppure postumo. Venuto il momento ebbe, però, un esitazione e mentre fra i fedeli qualcuno cominciava a guardarsi domandandosi il motivo del silenzio del celebrante, Don Rocco decise fra sé di rispettare il desiderio di quell'uomo strano ed originale e tacque. Gli sembrò, altrimenti, di commettere un affronto verso il defunto.

Del resto, nonostante il suo atteggiamento, era stato molto amato e stimato: la chiesa era piena come poche volte capitava.

Giorgio Castellari (Milano)

Il racconto del mese... IL PROFESSORINO Don Rocco era seduto nel confessionale, aspettava i penitenti e leggeva il breviario. Aveva appena terminato di celebrare la prima messa, la chiesa era deserta e lui si godeva quei momenti di pace prima di essere travolto dalle incombenze della giornata. Il prevosto era molto anziano e, nonostante non facesse mancare consigli e istruzioni, gli aveva ceduto in pratica la conduzione della parrocchia.

Si trovava in quella sede da due anni, svolgeva le funzioni di curato, e ormai poteva dire di essersi ambientato e di conoscere abbastanza bene ogni membro del suo gregge, da cui, almeno gli sembrava, era abbastanza stimato.

In seminario era stato uno dei migliori del suo corso e avrebbe potuto ambire a una parrocchia più prestigiosa o addirittura a qualche incarico in curia, ma il Vescovo aveva deciso così e lui aveva accettato volentieri. Aveva dovuto sopportare la contrarietà dei suoi genitori, che già avevano dovuto subire la sua vocazione e almeno avevano sperato in qualcosa di più importante per quel figlio sempre fra i primi a scuola.

Per la verità Don Rocco non ambiva per nulla a una vita monastica. Ogni tanto si concedeva volentieri qualche piacere della tavola un buon bicchiere di vino, specialmente quando la perpetua del prevosto lo invitava a mangiare con il vecchio sacerdote. In certe occasioni speciali, poi, non disdegnava un buon sigaro toscano fumato sotto il pergolato. Voleva, molto più semplicemente, condurre una vita normale, prete normale fra gente normale, senza gli agi e i lussi in cui era cresciuto.

Questi se li godeva quando tornava alla sua casa d'infanzia, ma senza passione particolare, per fare contenti i suoi genitori, per non avere ulteriori contrasti con loro. C'era anche un motivo più pratico, non voleva compromettere le loro laute offerte, specialmente della madre, che lui usava per aiutare gli indigenti del paese e tenere in modo dignitoso la chiesa.

Quel giorno se ne stava nel confessionale, immerso nei suoi pensieri, senza nessuna pecorella, che avesse bisogno di essere perdonata dei peccati, quando avvertì un frastuono provenire dall'esterno. Non ci fece molto caso, pensando alla solita discussione fra sfaccendati sempre in piazza ad aspettare la chiamata di qualcuno per lavori giornalieri e, intanto, a sprecare anche quel poco che avevano in un bicchiere di vino scadente all'osteria.

Il rumore, però, non accennava a diminuire, anzi aumentava e, allora, non potè fare a meno di lasciare il confessionale, uscire dalla chiesa per capire quello che stava succedendo. C'era un crocchio piuttosto nutrito attorno a un contadino assai noto in paese, che tenendo per le briglie il suo cavallo attaccato a un carro, sembrava riferire in modo concitato qualcosa a un uditorio attento.

Don Rocco si unì al gruppo e in poco tempo si rese conto del problema: le strade di accesso al nuovo argine del Po erano state sbarrate e per raggiungere i campi al di là bisognava percorrere un lungo giro con grande perdita di tempo. Le persone che partecipavano alla discussione diventarono sempre più numerose, ben presto si trasformarono in una piccola folla e qualcuno propose di formare una delegazione che si recasse dal podestà. Fra i prescelti si trovò, suo malgrado, Don Rocco che sino a quel momento non aveva aperto bocca.

Il gruppetto fu accompagnato da un folto gruppo di persone sino alle porte del palazzo municipale e quasi spinto all'interno, dove un impiegato piuttosto intimidito introdusse la delegazione al cospetto dell'Ingegner Costa, massimo rappresentante dell'amministrazione comunale, che, informato dell'accaduto, se ne disse del tutto all'oscuro e s'impegnò a prendere contatto nel più breve tempo possibile con le "competenti autorità". I membri della delegazione presero atto, si dichiararono soddisfatti e s'impegnarono a riferire dell'impegno del podestà alla gente in piazza. Fra questi non tutti diedero credito alle promesse ma la maggioranza si dichiarò contenta e la riunione si sciolse. Fra i pessimisti c'era Don Rocco che aveva avuto occasione di misurare la credibilità del Costa in altre circostanze e lo giudicava per nulla affidabile.

Passarono, infatti, molti giorni e la situazione non cambiò per nulla, il Costa si rifiutava di ricevere chiunque e la gente cominciava a essere pessimista sulla possibilità di poter risolvere il problema.

Una mattina Don Rocco uscì per far visita a un ammalato e passando davanti al bar, o come si diceva allora mescita, principale del paese vide seduto ai tavolini un tale Cappelli, detto il professorino, che lo guardava con un'aria strana, pensò subito che volesse dirgli qualcosa, ma aveva molta fretta e decise di proseguire la sua strada.

Al ritorno la scena si ripetè, allora incuriosito, ignorate le malelingue, che avrebbero sicuramente criticato la presenza in quel locale di un sacerdote, si avvicinò e si sedette allo stesso tavolino del Cappelli, andando diritto al dunque "Allora, caro professore cos'ha da dirmi?"

L'altro lo guardò sorpreso "E chi ha detto che ho qualcosa da dirle, caro curato?"

A Teatro con Ingirula Viaggi Grande gradimento la presentazione della stagione teatrale proposta da Ingirula Viaggi per il 2019-2020. Dopo un anno intenso e con una grande partecipazione, anche per la prossima stagione Ingirula Viaggi propone una serie di esilaranti spettacoli.

Un cartello ricco che comprende spettacoli presso il Teatro Alfieri e Teatro Gioiello di Torino a cominciare da domenica 10 novembre per terminare venerdì 3 aprile.

Per abbonamenti e ogni informazione è possibile telefonare al 011.9715.344, o via email a ingirula@inwind.it e www.ingirulaviaggi.biz P.B.

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CULTURA

“Aristopulci” al Castello di Pralormo S.Agostino: si cercano sponsor Il Comune di Carmagnola è in attesa di ricevere dalla Soprintendenza per i beni architettonici del Piemonte, il via libera per i lavori di messa in sicurezza della facciata della chiesa di Sant’Agostino, attualmente transennata per la caduta di alcuni frammenti dalla parte alta della facciata stessa. Intanto sono stati ultimati dei lavori di pulitura interna, in particolare è stato “rispolverato” il coro ligneo, opera del 1457, che nel 1999 era stato egregiamente restaurato dalla ditta Galleano di Caramagna. Anche il resto della chiesa è stato spazzato a dovere, è stata tolta la rete a suo tempo installata sotto il soffitto per arginare le incursioni dei volatili e ne sono state chiuse tutte le possibili via di ingresso. Sono anche stati rimossi tutti i materiali estranei alla chiesa che, nel tempo, l’avevano trasformata in un magazzino. Questa doverosa opera di pulizia è stata effettuata anche per realizzare foto e video da utilizzare per una campagna di ricerca fondi.

L’amministrazione carmagnolese infatti intende lanciare la nuova sfida di un crowdfunding pubblico-privato per raccogliere fondi attraverso un finanziamento collettivo e procedere finalmente al restauro della chiesa, incominciando dal tetto che presenta preoccupanti infiltrazioni d’acqua. La costruzione della chiesa risale al 1406 quando il 26 maggio vennero collocate le pietre fondamentali. All’epoca la facciata era molto semplice, come si vede nei quadri esposti nell’aula consiliare; l’innalzamento della piazza, realizzata in zona paludosa, obbligò il rifacimento della facciata e, in diverse riprese, si arrivò al 1835 quando assunse la conformazione attuale. m.b.

Domenica 29 settembre 2019 dalle 10 alle 18 nella cornice storica del Castello di Pralormo si svolge, ad ingresso gratuito, la prima edizione di un mercatino tematico dedicato alla vendita di oggetti provenienti da antiche dimore per dare nuova vita, attraverso il concetto di recupero e riutilizzo, ad oggetti dimenticati in soffitte, solai e cantine.

Cosa c’è infatti di più intrigante del poter curiosare nelle case e negli armadi degli altri per scoprire dipinti, giocattoli, fotografie, giornali, marchingegni, porcellane, abiti e piccoli mobili?

Oggetti tramandati di generazione in generazione, ma oggi non più utilizzati, sono così rispolverati ed esposti per suscitare l’interesse dei più curiosi e, magari, trovare una nuova casa.

Un’occasione imperdibile e unica per appassionati collezionisti, e non, di trovare pezzi originali e interessanti, ma anche per chi desidera proporre in vendita oggetti custoditi da secoli nelle proprie dimore.

Tra le curiosità esposte e in vendita anche antichi abiti del Settecento dai meravigliosi e raffinati ricami che fuoriescono da grandi bauli, bellissime scarpette da tango, stampe e manifesti pubblicitari, battipanni in giunco curvato, antichi ferri da stiro che si scaldavano con la carbonella, stampi per tessuti e molto altro…

“Chi sa cos’è?”: nella zona del mercatino è ambientata una curiosa iniziativa in cui saranno esposte curiosità ed oggetti misteriosi, non in vendita, provenienti dai cassetti e dagli armadi del Castello di Pralormo.

Consolata Pralormo a questo proposito racconta: “…una volta un ospite francese in visita al Castello vedendo una caraffa di porcellana bianca con due beccucci che era stata tramandata nella nostra famiglia per tre generazioni e di cui non riuscivamo a capirne l’utilizzo, ci ha svelato che serviva per fare l’acqua frizzante!”

Un’altra curiosità è legata ad una scatola di latta verniciata di nero, di produzione inglese degli anni ’40. Non tutti sanno che in passato i diplomatici, per non rovinare i sandwich nei loro lunghi viaggi, utilizzavano questi particolari contenitori “su misura” che, una volta consumati i tramezzini, si potevano richiudere per occupare pochissimo spazio!

Questa volta toccherà al visitatore indovinare il nome e l’utilizzo di alcuni misteriosi oggetti esposti, diventando così protagonista del gioco: un semplice modulo da compilare permette a chi indovina di vincere un premio speciale!

Anche in questa occasione il Castello ospita, tra i partecipanti, due associazioni benefiche torinesi. Inoltre in alcuni spazi a loro dedicati i bambini possono scambiare (non vendere) giocattoli e libri, ed essere così anche loro coinvolti nello spirito di condivisione e riutilizzo che anima l’iniziativa.

In occasione di Aristopulci all’interno del padiglione Orangerie si ammirano giochi e giocattoli antichi non in vendita immergendosi nell’atmosfera dell’infanzia dall’Ottocento fino alla metà del Novecento. I visitatori scoprono giocattoli come trottole, case e mobili in miniatura, teatrini delle marionette, fotografie di bimbi reali e bimbi di casa, passatempi, pallottolieri e abbecedari, case di bambole e uno chalet di Biancaneve già siglato Disney, giochi da fare all’aria aperta, giochi di abilità, giochi che invitavano i piccoli a imitare i grandi, i loro mestieri, ruoli e professioni.

Si possono infatti ammirare le miniature di una locanda, una drogheria, un negozio di fiori, un’aula scolastica ma anche alcuni trenini, giochi dell’oca, il primo “Monopoli”, il domino e tanti altri giochi da tavolo e il kit del piccolo prestigiatore.

A conclusione del percorso oggetti straordinari e curiosi, come alcuni esemplari delle prime Lanterne Magiche, antenate del cinema, un piccolo proiettore “Pathè” con le bobine che contenevano i filmati delle avventure del Gatto Felix, uno dei primissimi cartoni animati, e molto altro...

La manifestazione si svolgerà nel Castello di Pralormo, dalle 10 alle 18, con ingresso gratuito. Nell’arco della giornata è possibile prenotare sul posto ed effettuare la visita guidata, a pagamento, all’interno del Castello di Pralormo che propone due itinerari di visita: gli ambienti più suggestivi del Castello e/o Il Trenino del Conte.

Per informazioni: Tel. 011 884870 - 8140981 - pralormo.design@libero.it www.castellodipralormo.com

La sinagoga di Carmagnola riapre ai visitatori Nel mese di settembre la sinagoga di Carmagnola riapre i battenti alle visite domenicali, offrendo un’occasione per indagare e conoscere più a fondo la storia della presenza ebraica sul territorio carmagnolese.

Ospitata nel nucleo più antico della città in un'abitazione di fine Seicento in via Bertini 8, la sinagoga di Carmagnola è uno dei più sorprendenti luogo di culto ebraico d’Italia. L’edificio è ciò che rimane dell’antico ghetto settecentesco e conserva intatta la decorazione barocca originaria, riconoscibile nell’eleganza degli arredi e nella linearità delle forme.

I locali al piano terra ospitano una mostra permanente realizzata dalla Comunità Ebraica di Torino: qui attraverso un itinerario di immagini, oggetti e suoni viene raccontata la storia delle sinagoghe piemontesi.

La sinagoga sarà aperta nelle domeniche 1, 8, 15, 22 settembre dalle ore 15.00 alle ore 18.00 e il 29 settembre dalle ore 10.00 alle ore 13.00. Le visite sono tutte guidate, non è necessario prenotare. Per informazioni, contattare Artefacta Beni Culturali: Tel: 347-4891662, Email: info@artefacta.it.

Giovanna Tesio

Circolo Arci Margot Calendario eventi di Settembre-Ottobre 2019 Dopo gli appuntamenti della Fiera del Peprone, trona la programmazione al Circolo carmagnolese.

Sabato 21 Settembre, ore 17,30 - evento MUSICA - MUSICA DAL VIVO CON I MAESTRI DI MUSICA E CANTO DEL CIRCOLO ARCI MARGOT - Presso il Foro Boario PIAZZA ITALIA Non perdere l’occasione di sentire dal vivo e i bravissimi maestri di musica del circolo margot e allievi, avrai la possibilità di scoprire cosa si impara con i corsi di musica e canto del circolo margot! Per maggiori info riguardanti i corsi: 3420017467.

Giovedì 26 Settembre, ore 21- PRESENTAZIONE CORSI: CORSO DI FOTOGRAFIA Sei appassionato di fotografia ? E vorresti saperne di più ? Inizia anche quest’anno il corso di fotografia con Stefano Cantù, per avere maggiori informazioni non perderti questa serata di presentazione! Per maggiori info: 3420017467 Sabato 10 Ottobre, ore 21 - evento CULTURA STORIE SUPER STORTE - lab. di disegno e fumetto.

In quanti modi può andar storta una storia? Infiniti! E le CIOSPE IN SCATOLA sono qua per storcere ogni storia che sta andando troppo per il verso giusto! Le CIOSPE tornano con il laboratorio di disegno e fumetto per adulti e ragazzi. Non è necessario portare alcun materiale o saper disegnare bene. Portate solo la voglia di divertirvi, al resto pensano loro!

Tutti gli eventi si terranno, a meno di specifiche indicazioni, al Circolo Arci Margot in via Donizetti 23 a Carmagnola. Per maggiori informazioni, visitare www.circolomargot.it oppure seguire la pagina Facebook (Circolo Arci Margot) ed il profilo Instagram del Circolo (circolomargot).

Pierpaolo Boschero

Unitre: al via il nuovo anno accademico Sta per partire il nuovo anno accademico dell’UNITRE Carmagnola con un’offerta di corsi e laboratori sempre più ricca e rivolta ad un’utenza dagli interessi diversi. Le iscrizioni saranno raccolte a partire da giovedì 12 settembre, nella sede di via Spanzotti 25. L’inizio dei corsi e dei laboratori è in programma dal 14 ottobre. L’età minima richiesta per parteciparvi è 18 anni. La quota di partecipazione di 40 euro.

La cerimonia di apertura si terrà venerdì 4 ottobre, alle ore 15.45, presso il Salone San Filippo. Ospite speciale sarà il professore ordinario di Diritto Internazionale, già membro del Consiglio Direttivo sul Centro Studi sul Federalismo, Edoardo Greppi per una prolusione sul tema “L’Unione Europea tra integrazione e ritorno dei nazionalismi”. Seguirà rinfresco. Info su unitrecarmagnola.it

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CULTURA

“APERILIBRO” ANTONELLA BORALEVI Dolcissime: MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE tutto esaurito all’Elios Giornalista, opinionista, firma di punta de “La Stampa”: Antonella Boralevi sarà la protagonista dell’Aperilibro di settembre. Attesissima e annunciata da una massiccia campagna pubblicitaria con tanti manifesti stradali che hanno tappezzato le vie di Carmagnola.

Da ormai un mese è cambiato il giorno di programmazione: gli appuntamenti saranno sempre nell’ultima settimana di ogni mese ma non più al giovedì bensì al mercoledì. La serata sarà scissa in due parti: l’Apericena alle ore 19:30 e l’incontro con lo scrittore alle ore 21 nell’attigua Sala Monviso.

L’incontro con lo scrittore sarà quindi accessibile anche a chi non cena, fino a esaurimento posti.

IL LIBRO: 29 Agosto 2018. Venezia splende. È la serata di gala della Mostra del Cinema .Red Carpet, Star, limousine, champagne, fotografi. E Vivi Wilson, l’incantevole protagonista del Film di Apertura.Ma nell’aria vibra una nota di inquietudine. Un’ansia che cresce a ogni pagina. Verità inaccessibili aspettano nell’ombra. Sono una bomba a orologeria che ticchetta il suo conto alla rovescia. Vivi brilla per una sera soltanto. Il giorno dopo, è un mucchietto di stracci, sulla spiaggia elegante del Lido. La sua morte è un mistero.

Alfio, il bel commissario siciliano sciupafemmine, viene chiamato a indagare.

E il suo cuore perde un colpo. Emma è tornata. L’inglesina piena di problemi, che gli è entrata suo malgrado dentro la pelle, è l’avvocato di Netflix, che coproduce il film. È ospite di una Contessa affascinante e misteriosa, in una magnifica villa.

Emma e Alfio sono due anime che si cercano. Due vite sospese. Il Destino gioca con loro e con la sporcizia nascosta nelle vite dei ricchi. Insieme, entrano nel buio.

Tre indiziati, tre confessioni da spavento. Ma alla verità manca una riga.

LA SCRITTRICE: È autrice di romanzi, racconti, sceneggiature, saggi. Ha portato in televisione il talk show di approfondimento emotivo. Tiene rubriche su quotidiani e settimanali. Il suo “Lato Boralevi” esce ogni giorno sul sito de la Stampa. Per Rizzoli ha pubblicato i best sellers Prima che il vento (2004), Il lato luminoso (2007), I baci di una notte (2013). È tradotta in Germania, Francia, Giappone, Russia. Per ora. “Chiedi alla notte” è il suo ventesimo libro.

Tutto esaurito lo scorso 6-7 settembre per le proiezioni di “Dolcissime” il film di Francesco Ghiaccio che vede come protagoniste Giulia Barbuto Costa Da Cruz, 19 anni, di Casale Monferrato che interpreta Mariagrazia; Chiara è invece Margherita De Francisco, 16 anni, di Pino Torinese.

A dare il volto a Letizia è invece Giulia Fiorellino, 22 anni, di Moncalieri, mentre Alice è interpretata da Alice Manfredi, 15 anni, di Carmagnola. Studentessa al liceo linguistico, è un’atleta di nuoto sincronizzato, che pratica costantemente da 7 anni.

Alla serata inaugurale, in una sala strapiena, sono intervenute tutte le 4 protagoniste insieme al regista Francesco,sono state presentate dal nostro direttore Pierpaolo Boschero e al termine della proiezione hanno interagito con il pubblico.

“Nel guardare il film – ha sottolineato il regista – vi consiglio di cercare di andare oltre le semplici immagini o i messaggi che emergono in quanto la vera storia è quella di queste quattro splendide ragazze, con le loro fragilità e con la loro voglia di vivere. Loro sono state bravissime.

Abbiamo voluto girare il film a Torino perché Torino è bellissima, severa e un po’ burbera ma quando ti accoglie è strepitosa”.

Nel cast è presente anche Valeria Solarino, la mamma atletica ma fredda, e Vinicio Marchioni che fa una piccola parte ma strategica per la trama del film.

“APERILIBRO RAGAZZI” VENERDI’ 20 SETTEMBRE: “E’ STATO BAUDELAIRE”

Nozze d’oro per la saletta Celeghini 50 anni sembrano tanti, eppure c’è chi, come la Saletta d’Arte Celeghini, li porta benissimo. Aperta il 2 giugno 1969 dalla signora Bruna Celeghini e il marito Berto, che già gestiva in paese una falegnameria, la Saletta nasce come corniceria, ambiente d’arte.

Una novità per la Carmagnola dell’epoca, una conferma degli anni a venire, per la maestria con cui venivano e vengono tuttora montate e riparate le cornici. Le esposizioni, le mostre personali vennero dopo, ma non furono di certo meno importanti. Anzi, servirono per accrescere la fama della Saletta e conquistare il cuore di quei nostalgici che ancora erano legati al pastificio, uno dei più vecchi in Carmagnola.

“La Saletta è un ambiente dove la vera arte si sente a casa – spiega Bruna, che insieme alla figlia Laura, gestisce l’attività. Per il nostro anniversario abbiamo deciso di non presentare alcun nuovo talento, ma di riunire in un’unica collettiva tutti gli artisti che ci hanno accompagnato nel tempo, lasciando un segno indelebile nel nostro cuore, da Coco Cano a Carlo Sismonda, da Piero Solavaggione e Mario Cavazza a Piero Rasero, fino ai più recenti. Artisti, carmagnolesi e non, che hanno dato molto e che non tramonteranno mai”.

“Troppo spesso dimentichiamo quanto sia importante soffermarsi a osservare, a notare i particolari di un quadro, di un bel quadro – prosegue la gallerista. Troppo spesso ci nascondiamo dietro ad uno schermo, pensando di immortalare un bel momento con un selfie, ma in realtà è proprio lì che sbagliamo. I bei momenti sfumano e in un attimo sono passati, esattamente come i nostri 50 anni di attività”.

“Se dovessi dire a che punto è la Saletta ed esprimere un giudizio in merito agli anni trascorsi direi che sono abbastanza soddisfatta, che vedo il bicchiere mezzo pieno. Sono sicura che ci sarà lo spazio e il tempo per migliorare ancora”.

Ma la Saletta, pur passando gli anni, resta sempre la stessa e all’interno si respira un’atmosfera magica. “La nostra è una piccola attività. Un tempo era ancora più piccola, mentre ampio era già il laboratorio al primo piano, dove montiamo e ripariamo le cornici. L’obiettivo che cerchiamo di portare avanti? Valorizzare gli artisti con la A maiuscola, facendoli conoscere al pubblico, ma senza ostentare. Amiamo la semplicità e continueremo a essere semplici, nella nostra piccola, ma grande bellezza”.

“Alla saletta Celeghini - evidenzia il direttore del Corriere di Carmagnola Pierpaolo Boschero - si entra in uno spazio in cui i colori e le atmosfere sembrano dare al mondo un valore diverso, nuovo, più creativo. Un sentimento che spesso oggi non troviamo più nella realtà. E bello parlare con la sig.Bruna e con Laura: ogni incontro con loro è un’esplosione di emozioni, come le opere appese alle loro pareti: ogni angolo della galleria ti riserva una sorpresa sempre nuova”.

L’esposizione è visitabile sino al 21 settembre con i seguenti orari: 9-12.30 e 15-19, chiuso il lunedì. Ingresso libero.

Sara Giraudi

Il Gruppo di Lettura Carmagnola, con il patrocinio del Comune di Carmagnola e con la fattiva collaborazione dei tre mensili locali, tenta un esperimento: avvicinare gli scrittori ai potenziali lettori più giovani ma più difficili: gli adolescenti. Distratti dai social, dagli smarphone e dai nuovi linguaggi da cui vengono bombardati rusciranno a farsi sedurre da un libro?

Gli incontri sono completamente gratuiti e sono aperti a persone di tutte le età.

IL LIBRO: La Provincia Granda, territorio nella provincia di Cuneo, fa da sfondo alle vicende che legano Antonio Rodda, il maresciallo del paese, single e dal carattere ombroso, e la giornalista Fulvia Grimaldi, testarda e intraprendente. L’omicidio inspiegabile e mai risolto di Marina,appena quattordicenne e cara amica di Fulvia lega in modo indissolubile i due personaggi della storia. Per il Maresciallo e la giornalista, il caso di Marina, rimasto senza colpevole, è un triste ricordo, ma quando tutto sembra ormai dimenticato il passato bussa implacabile alle porte. La firma dell’assassino torna a scuotere le coscienze, rimette tutto in discussione, costringe i due protagonisti a tornare indietro nel tempo e ripercorrere, ma questa volta insieme, tutte le piste. Scoprire chi è Baudelaire, camaleontico e spietato, sarà una vera corsa ad ostacoli perchè tutto non è come sembra.

LA SCRITTRICE: laurea in Lettere, giornalista pubblicista, Francesca Gerbi, 28 anni, è cresciuta tra Corneliano d’Alba - “il posto in cui amo scrivere” - e San Damiano d’Asti, dove è consigliere comunale e a settembre ha sposato il sindaco.

Nella Sala Solavaggione della biblioteca Civica, Francesca parlerà del suo secondo libro. Accompagnano il libro le belle illustrazioni dell’artista torinese Haiden Bucar.

“APERILIBRO BAMBINI” BARBARA DEL SORDO MARTEDI’ 17 SETTEMBRE ALLE ORE 16.30: “DAL KENYA A PARIGI IN DUE SOGNI”

Chi è Bes? Bes è l'acronimo (o diminutivo) di BEi Sogni, ed è un elfo che entra nei sogni dei bambini e li accompagna per vivere insieme mille avventure.Bes vive nel Mondo di Dentro, dove albergano tutti i sentimenti, le emozioni e (perché no) le paure.

Questa è una delle prime avventure di Bes, quando entra nel sogno di Azzizi.Azzizi è un ragazzo nato in Kenya che deve trasferirsi a Parigi dalla zia per studiare, perché un giorno vuole diventare medico.Ma per ora Azzizi è solo un bambino e il lunghissimo viaggio dal Kenya all'Europa gli fa molta paura.Così Azzizi sogna e nel suo sogno entra Bes.Bes gli mostra come sarà la sua nuova vita e cerca di infondergli coraggio, perché Azzizi è destinato a fare grandi cose. Ma questa storia non parla di un solo sogno, ma due: con i sogni di Azzizi si mescolano anche quelli di Charlotte (una bambina francese) che è accompagnata da una piccola elfa dai capelli rosa. Come mai? Che i due siano destinati ad incontrarsi in futuro? Simpatico, divertente, veloce e corredato dalle precise illustrazioni delle prime ascoltatrici delle storie di Bes. LA SCRITTRICE: Barbara Del Sordo è nata a Torino nel 1973. Mamma di due ragazzi, non ha mai smesso di amare la fantasia. L’autismo del figlio minore ha sviluppato ulteriormente il suo modo di interagire con il mondo, con le persone e i loro sentimenti. Ama la flora e la fauna sotto tutti i loro aspetti, gli aromi, le essenze, i colori e il modo olistico di vivere la vita.

La formula dell’Aperilibro BAMBINI comprende una merenda con dolce e bevanda a € 4 a cura del Bar Della Vigna. La presentazione-laboratorio ha inizio alle ore 16:30 presso la Sala Monviso in Via San Francesco di Sales 188. Prenotazione obbligatoria ai numeri 339.5319515, 338.1625954, 333.2794722 Pierpaolo Boschero

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CULTURA

Una Pagina aperta Il Cairo, 1887. Quando un'ex amante gelosa distrugge la felicità di Penrod Ballantyne e della sua fidanzata Amber Benbrook, il loro sogno di costruire una famiglia svanisce. Decisa a trovare una nuova ragione per cui vivere, Amber parte per il Tigrai con la gemella Saffron e il Dopo l’appuntamento estivo con il cinema all'aperto, riprende la programmazione all'Elios marito di lei, Ryder Courtney, che ha individuato nelle montagne della zona una ricca vena con spettacoli anche infrasettimanali nel mese di ottobre. d'argento. Ci arrivano dopo un viaggio costelVenerdì 13, sabato 14 e domenica 15 settembre: Il Re leone lato di incidenti e pericoli nel corso del quale Il nuovo capolavoro d'animazione della Disney e film campione di rischiano di perdere tutto, ma proprio quando incassi in questo periodo. sembra che gli affari inizino a decollare la situazione politica della Sabato 21 e domenica 22 settembre: Maratona Harry Potter regione, tra le lotte per la successione al trono d'Etiopia e la politica dalle ore 18.00 alle ore 03.10, Se viene raggiunto un sufficiente coloniale dell'Italia, precipita e Ryder si ritrova costretto a negoziare numero di spettatori. Euro 5: film singolo; Euro 20: tutti i film. un accordo con Menelik II, il potente re dei re. Intanto Penrod, che Lunedì 23, Martedì 24 e Mercoledì 25 settembre: IN PRIMA ha cercato invano di dimenticare Amber annullandosi nelle fumerie VISIONE ALL'ELIOS, Diego Maradona d'oppio della città ed è stato salvato da un vecchio amico, coglie al .Un documentario del 2019 diretto da Asif volo l'opportunità di riscattarsi e torna a lavorare per l'esercito inglese Kapadia, che narra le vicende del celebre calin qualità di agente segreto: l'Italia, sembra, ha delle mire sull'Abisciatore argentino nei suoi anni come calciatosinia, e si mormora che stia progettando un'invasione... Così, mentre re al Napoli. La pellicola è stata realizzata grazie alle oltre cinquecento ore di materiale inedito messe a disposi- le ombre della guerra si addensano minacciose all'orizzonte, Amber e Penrod si ritrovano schierati su fronti opposti. E forse nemmeno il zione dalla famiglia del calciatore. destino potrà riunirli.

Attesissimo seguito de Il trionfo del Sole, uno dei bestseller assoluti Anticipazioni per ottobre... di Wilbur Smith. I Courtney e i Ballantyne si incontrano di nuovo, troVenerdì 8 ottobre: Don Giovanni.

Con questo capolavoro di Mozart, diretto da H. Haenchen, si inaugura vandosi, loro malgrado, nel bel mezzo di una terribile guerra. la nuova stagione della Royal Opera House.

WILBUR SMITH con Imogen Robertson La spettacolarità del set creato dal designer Es Devlin è lo scenario ideale per la celebre vicenda del seduttore RE DEI RE seriale: lo spettatore potrà addentrarsi nei pensieri più reconditi dei ED. HARPERCOLLINS – EURO 22,00 personaggi fino ad essere condotto all'incredibile epilogo dell'opera.

Mercoledì 16 ottobre: Il mangiatore di pietre Serata con la partecipazione di Davide Longo, autore carmagnolese del libro del 2004 da cui è tratto il film. Dopo aver ritrovato il cadavere del nipote Fausto in una vallata alpina del Piemonte, Quando Dylan per sbaglio dà fuoco alla casa Cesare decide di indagare sull'omicidio. di Beth, la ragazza su cui vorrebbe fare colpo Per la regia di Nicola Bellucci, il film rappresenta un ibrido tra cine(e che somiglia incredibilmente a Emma Stoma di genere e documentario, riservando un’attenzione particolare ne), capisce che soltanto un qualcosa di eclaai dettagli geografici e psicosomatici dei personaggi. tante potrà riabilitarlo ai suoi occhi. Qualcosa Giovanna Tesio tipo svaligiare una banca per pagarle una casa nuova! Tra lui e il colpo del secolo ci sono solo un odioso lavoretto estivo, un tirannico direttore di banca che fa di tutto per metIl Roero, terra Patrimonio dell’Umanità Unesco dagli straordinari paesaggi del vino, ricca di tergli i bastoni tra le ruote, e i noiosi compiti antichi borghi e castelli arrampicati sulle alture, rocche e tradizioni sarà al centro della delle vacanze da finire. In fondo, peggio di mostra fotografica in programma dall’8 settembre all’8 dicembre a Bra (Cn), nelle sale affre- così non può andare... O no? scate dello storico Palazzo Mathis.

Un romanzo divertente e pieno di azione sulle sconsiderate avvenL'autore degli scatti - 39 immagini di grande formato -, è il fotografo carmagnolese Carlo ture estive di un quindicenne disposto a tutto per amore (o piuttosto Avataneo, docente di Lettere, giornalista e autore di libri e calendari, tra cui quello, celebre per amore dell’avventura). Se vi piacciono il cinema ed i videogame, e giunto ormai alla sua 33esima edizione, che racconta attraverso la fotografia il Piemonte, e soprattutto se vi piace ridere, questo è il libro che fa per voi! la sua cultura e i suoi paesaggi. Nel corso della sua carriera da fotografo Avataneo si è Età di lettura: da 11 anni aggiudicato il primo premio al prestigioso European Photo of the Year (Tuttifotografi 1986), ai concorsi Il ritratto (Progresso fotografico 1988) e al premio internazionale Giardini HanTOM MITCHELL bury, edizione 1999, che nell’ambito del Grinzane Cavour segnalava il miglior libro fotograCOME FARE UN COLPO IN BANCA fico dell’anno su paesaggio, parchi e giardini.

ED. HARPERCOLLINS ITALIA – EURO 13,90 Ha realizzato numerose esposizioni e proiezioni, tra cui la mostra I Luoghi dello Spirito in Piemonte che, accolta Recensione a cura di: Davide Rossetti, Libreria Corgiatti. negli spazi dell'Auditorium RAI di Torino, ha accompagnato l'Ostensione della Sindone e I Luoghi di Cavour in PieTUTTI I CLIENTI CHE SI PRESENTERANNO PRESSO LA monte, parte del calendario di manifestazioni di Italia 150.

LIBRERIA CORGIATTI DICENDO DI AVER LETTO LE La mostra “Roero”, patrocinata da Unione Europea, RECENSIONI SUL CORRIERE DI CARMAGNOLA, AVRANNO Regione Piemonte e Consorzio Tutela Roero, sarà visiUNO SCONTO DEL 10% SULL'ACQUISTO DEI LIBRI RECENSITI. tabile ad ingresso gratuito fino all’8 dicembre 2019, in orario 9-12.30 e 15-18 dal lunedì al venerdì e dalle 9 alle 12.30 il sabato e la domenica.

L’inaugurazione dell’esposizione di sabato 7 settembre è stata accompagnata dai vini del Roero a cura del Consorzio Tutela Roero. Maggiori informazioni su www.turismoinbra.it o contattando l’Ufficio Turismo e Cultura allo 0172.430185.

Cinema Elios: “Stelle sotto le Stelle”

Una Pagina aperta Junior

Roero: gli scatti di Carlo Avataneo in mostra a Bra

Cordoglio per la scomparsa di Raffaele La Mura Si è spento lo scorso 26 luglio Raffaele La Mura importante presenza politica nel comune di Carmagnola durante l’amministrazione di Felice Giraudo dove è stato consigliere e poi assessore all’agricoltura, al commercio e all’istruzione.

Raffaele La Mura era nato Scafati (Sa) nel 1938 ma risiedeva a Carmagnola fin dal 1965. Nel 2006 la municipalità carmagnolese lo aveva insignito dell’onorificenza Delfino d’oro nell’ambito del lavoro in quanto, come funzionario impiegato presso l’Assessorato agricoltura e foreste della Regione Piemonte, aveva profuso grande impegno a favore del mondo agricolo dimostrando correttezza e dedizione al lavoro. Fin dai primi anni a Carmagnola si era adoperato per favorire l’integrazione dei tanti nuovi cittadini provenienti da altre parti d’Italia. Molti carmagnolesi hanno voluto accompagnarlo nel suo ultimo viaggio a dimostrazione della stima e dell’affetto che si era guadagnato in città.

A Domenico e a tutta la famiglia le condoglianze del direttore Pierpaolo Boschero e di tutta la redazione del Corriere di Carmagnola.

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Cartoncino 36x48 cm, con pennarello e acquerello.

Realizzato dalla carmagnolese Ambra Mondino

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SPORT

Aperto ad Acceglio a 2850 metri il “Rifugio Carmagnola”

La nuova struttura, realizzata dal Comune Cuneese, che sostituisce la vecchia struttura, è stata concessa in gestione al CAI di Carmagnola bivacco potrà essere utilizzato dagli escursionisti e dagli appassionati di mountain-bike che si inerpicano nella zona, frequentata da anni anche dai ciclisti dell’Iron bike e da molto alpinisti, anche stranieri.

Gli albergatori delle vallate offrono agli escursionisti il servizio Sherpabus che consente il trasbordo del bagaglio da una vallata o da una località all’altra a quanti vogliono camminare tra le montagne della zona che offrono interessanti spettacoli naturalistici e, nella stagione, a quanti praticano lo sci alpinismo, disciplina molto apprezzata in zona dagli sciatori, molti provenienti da tutta Europa.

Mentre i soci del Cai Carmagnola proseguono nei lavori sul sentiero e nel bivacco si sta anche preparando una mostra con fotografie e filmati che illustreranno alla cittadinanza queste realizzazioni targate Carmagnola.

Maresita Brandino

Carmagnola ha anche una “succursale” tra i monti: è il bivacco Carmagnola in via di allestimento sui monti di Acceglio a quota 2850 metri. E’ il bivacco più alto delle valli cuneesi e si trova sullo spartiacque tra la Val Maira e la Val Varaita; se ne stanno occupando i soci del Cai di Carmagnola che stanno anche ripristinando un vecchio sentiero militare che porta al bivacco e che dedicheranno al mitico personaggio del Cai carmagnolese Agostino “Gustin” Gazzera.

La nuova struttura è stata realizzata dal Comune di Acceglio che ha ottenuto fondi europei destinati a tale tipo di strutture; l’affidamento dell’allestimento e della futura gestione sono stati concessi al Cai di Carmagnola in forza della presenza nelle immediate vicinanze del vecchio “Rifugio Carmagnola” nato agli inizi degli anni ’70 grazie all’impegno di alcuni carmagnolesi appassionati di montagna.

Era infatti il 1971 quando un gruppo di giovani alpinisti di Carmagnola individuarono in una casermetta abbandonata la possibilità di realizzare un rifugio: l’iter burocratico per ottenerne l’uso da parte del Demanio e Genio militare fu piuttosto laborioso ma finalmente nell’estate del 1973, grazie ad un paio di viaggi con un pulmino che Celestino e Pinuccio Chiesa riuscivano a far salire su quella mulattiera, venne allestito il rifugio.

Racconta il professor Oscar Casanova, uno dei protagonisti di quella stagione da pionieri: “con quel pulmino sono arrivate sul posto porte e finestre, cemento e attrezzi vari oltre a tavoli, panche, cucina a gas; eravamo una ventina di volenterosi che con orgoglio abbiamo realizzato il nostro rifugio.

Il rifugio, per il quale si pagava l’affitto al Demanio militare, funzionò per diversi anni anche se ripetuti atti vandalici mettevano a dura prova il nostro entusiasmo. Alla fine degli anni ’90 la proprietà passò al comune di Acceglio e, proseguendo il vandalismo, il rifugio venne definitivamente abbandonato”.

Ora la nuova struttura viene allestita in forma di bivacco, con dieci posti letto, tavolo, panche e locali di servizio. Il

FESTA DELLO SPORT 2019 UNA OCCASIONE DA NON PERDERE PER PROVARE TUTTI GLI SPORT!

ELLEDI CARMAGNOLA PRONTA PER UNA NUOVA AVVENTURA Quasi tutto pronto per il nuovo campionato di serie B nello spogliatoio giallonero, con le ultime mosse di calciomercato che vanno a consolidare il gruppo a disposizione del mister Francesco Giuliano.

Se nei numeri scorsi del Corriere avevamo annunciato gli arrivi dei laterali / pivot Niccolò Canavese e Yuri Di Gregorio e del pivot Edoardo Piazza, in questa occasione possiamo citare altre due “bombe” di mercato.

La prima riguarda l’arrivo alla corte del presidente Lamberti di Alessio Mantino, laterale di ruolo. Fin dal Settore Giovanile, per poi arrivare in Prima squadra, ha militato con i torinesi del Top Five (Serie C1).

Queste le sue prime parole con la maglia della Elledi: "Sono felicissimo di essere entrato a far parte della famiglia giallonera. Arrivo in una società seria e ambiziosa. In primis, ringrazio il presidente Lamberti per questa grande opportunità.

Questa è una nuova sfida dopo i tanti anni passati con il Top Five, è un onore per me essere qui e sono convinto di potermi togliere parecchie soddisfazioni. Darò il 100% in campo per aiutare la squadra a raggiungere traguardi importanti e sono sicuro che, sotto la guida di mister Giuliano che reputo un grande allenatore molto preparato, potremo fare una grande stagione".

Il secondo arrivo riguarda invece Rej Karaja, nazionale albanese e laterale offensivo classe 1997. Cresciuto agonisticamente in Italia, ha militato nell'Orange Asti, Prato, Civitella e Faventia, oltre ad aver indossato la maglia dell'Albania. "Sono davvero molto contento di aver scelto questa società, seria e con un bel progetto. darò tutto me stesso per l'Elledì e per i miei nuovi colori", ha dichiarato Karaja.

Qui di seguito il programma della prima giornata di campionato del 5 ottobre: GIRONE A Bergamo C5-Orange Futsal Asti Real Cornaredo-Rhibo Fossano Athletic C5-Elledì Carmagnola Ossi San Bartolomeo-Lecco C5 Domus Bresso-F.F. Cagliari Rej Karaja in azione con la divisa dell’Albania Riposa : Videoton Crema

Nel pomeriggio di domenica 15 settembre, dalle 15.30 - 19.00 nel centro di Carmagnola si terrà la seconda edizione della "Festa dello Sport", un grande evento che coinvolgerà numerose associazioni sportive locali che proporranno la propria attività.

In via Valobra, piazza Garavella, piazza Manzoni e piazza Sant'Agostino (più sotto la mappa dettagliata) sarà possibile trovare ben 23 postazioni dedicate ai diversi sport, dal calcio alla scherma, dalla ginnastica ritmica al tennis tavolo, dal pattinaggio in linea al volley; il pubblico potrà scegliere e provare gratuitamente una o più attività sportive e conoscere le associazioni proponenti.

Sempre nel pomeriggio, i giovani musicisti di Saxmania proporranno intrattenimento musicale dal vivo in piazza Manzoni.

Inoltre, nello stesso pomeriggio, sarà anche possibile provare altre attività presso il Centro Sportivo di corso Roma, ovvero: nuoto e pallanuoto presso la piscina Rari Nantes, Tennis presso il CarmaTennis e Fitness presso il CarmaFitness.

Una occasione davvero unica per grandi e piccini di provare, in modo gratuito, sport ancora mai praticati e, magari, scoprire sorprendenti talenti naturali!

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PROGETTAZIONE LAVORAZIONI MECCANICHE E MONTAGGI

Via Pancalieri, 1/B - VIRLE PIEMONTE (TO) Tel. 011.973.90.00 - Fax 011.973.97.42 - E-mail: c.m2virle@libero.it

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SPORT

IL SALSASIO SI AFFILIA AL GENOA Il MamboJambo Dance sul tetto d’Italia Si apre una nuova pagina della storia della società sportiva "Unione Sportiva Dilettantistica SALSASIO". Questa volta si inizia a scrivere una storia molto importante, una grande novità per il nostro Centro Calcistico di Base e per tutto il territorio.

Grazie al prezioso lavoro dell'Avvocato Diego Quaterni, responsabile dell'ufficio partnership del Salsasio e del Responsabile del Genoa cfc Soccer Academy Emanuele Crespi l'U. S. D. SALSASIO è ufficialmente AFFILIATO AL GENOA cfc.

Tutti i bambini e le bambine che intendono iscriversi al Centro Calcistico di Base ed alla Scuola Calcio Femminile entreranno pertanto in un Centro Sportivo ed in una grande famiglia affiliata al Genoa cfc Soccer Academy. Dalle divise ai tornei tutto sarà marchiato "Genoa", ma ci tengo a sottolineare che rimarranno invariati i nostri colori sociali, rossoneri a cui noi teniamo molto.

Il mio augurio è quindi di iniziare insieme questa nuova grande ed importante avventura a fianco del Genoa, che si è manifestato fin d'ora come una grande società con spirito molto famigliare.

L'augurio mio, del Consiglio Direttivo e di tutta la società U. S. D. SALSASIO è anche quello di proseguire questa collaborazione con il Genoa anche con il nostro nuovo settore femminile e con la nostra squadra di calcio di ragazzi autistici adulti, l'unica in Piemonte e seconda in Italia per esistenza.

Con molta gioia quindi ringrazio ancora il Genoa cfc ed in particolare Emanuele Crespi e chi ha reso possibile tutto questo e colgo l'occasione per ringraziare tutti i nostri collaboratori e collaboratrici ed i nostri numerosi volontari, perché grazie al loro lavoro giornaliero rendono la nostra società sempre più viva e con sempre più progetti e idee per il futuro.

Buon lavoro a tutti! Viva il Salsasio! Viva il Genoa e Viva lo sport

Un finale di stagione eccellente per gli atleti del MamboJambo Dance. Dal 4 al 14 Luglio, presso la fiera di Rimini, si sono svolti i Campionati Italiani di categoria 2019, numerosissimi sono stati gli atleti della nostra scuola che hanno rappresentato Carmagnola ed il Piemonte.

Alberto Gallo - Cometto Alessia hanno raggiunto la semifinale, ottenendo un 10° posto nelle danze latine 16/18 B2, meritando il passaggio di classe per la nuova stagione.

Longobardi Lorenzo - Dho Ilaria hanno sfiorato la semifinale, ottenendo un 13° posto nelle danze latine 19/34 A2.

Longobardi Danilo - Fabbrini Sara, alla loro prima esperienza insieme al Campionato Italiano, hanno superato senza problemi il 1° turno classificandosi 70° nelle danze latine 19/34 A2.

Gili Edoardo - Strumia Mayra, alla loro prima esperienza al Campionato Italiano, dopo una splendida performance si sono guadagnati il 37° posto nelle danze latine 12/13 C. Nella categoria 10/11 C danze latine hanno gareggiato tre coppie di giovani atleti: Apopei Eduardo - Falcone Giulia 22°.

Alario Gabriele - Gemetto Giorgia 36°. Gioia Mirko - Anton Maya 47°.

Inoltre nel settore danze artistiche, nella specialità latin show under 15 solo, Annalisa Merlat ha conquistato la finale danzando sulle note della famosissima canzone “Una zebra a pois”.

Elisa Perrone, latin show over 16 solo, ha ottenuto il 44° posto, danzando sulle note di “Tintarella di luna”.

Maccagno Tamara - Rebaudengo Alessia latin show 16 oltre B 29°. Syncro latin di specialità 16 oltre C 55°.

Galliana Elisa - Ambroza Denysa latin show 16 oltre A 9°.

Galliana Elisa- Merlat Annalisa syncro latin di specialità16 oltre B 63°.

A seguito dei Campionati Italiani, la FIDS (Federazione Italiana Danza Sportiva) ha aggiornato la ranking list nazionale dell’anno in corso, con molto piacere due coppie dell’ A.S.D. MamboJambo Dance, seguite e preparate dal maestro e tecnico Beltramo Gabriele, si sono classificate ai vertici della loro classifica.

Nello specifico facciamo i complimenti a Longobardi Lorenzo e Dho Ilaria che vincono la coppa Italia nella categoria 19/34 A2. Ai vertici anche Gallo Alberto e Cometto Alessia che si classificano al 4° posto nella ranking List nazionale.

Dal 28 luglio al 3 agosto si è svolto a Caorle (VE) l’international training camp 2019, il più grande ed importante camp al modo per la danza sportiva, Lorenzo, Ilaria, Danilo, Lorenzo, Alberto e Alessia, accompagnati dal maestro Beltramo Gabriele hanno partecipato a lezioni, stage, performance e lecture con i più prestigiosi e importanti insegnanti provenienti da tutto il mondo.

Nella serata di mercoledì 31 luglio, durante “the Academy awards envening” l’insegnante e presidente dell’asd Mambojambo dance Beltramo Gabriele è stato premiato ed ha ricevuto il diploma DSI (Dance Sport Institute).

Da settembre inizierà una nuova stagione per tutti gli atleti del Mambojambo dance, sabato 7 settembre presso la sede dell’associazione in via Rosselli 8 a Carmagnola si è svolto il primo “top training camp”, una giornata dedicata alla danza sportiva in cui ballerini provenienti da tutto il Piemonte hanno potuto studiare e allenarsi con i migliori insegnanti del momento.

Inoltre presso lo stand del Mambojambo dance in piazza Italia all’interno della Fiera del peperone di Carmagnola, si sono esibiti anche i campioni italiani assoluti Vincenzo Mariniello e Sara Casini.

Giuseppe Quattrocchio Presidente U. S. D. SALSASIO

Cristina Carena, al traguardo del Rally Città di Torino “Il Rally Città di Torino non è una delle gare più fortunate della mia carriera agonistica”. La navigatrice carmagnolese Cristina Carena sorride sabato sera, 7 settembre, sul podio di arrivo a Pianezza della 34esima edizione del Rally Città di Torino che ha disputato a fianco di un pilota di lungo corso come il 60enne Danilo Cortese da Avigliana. Il risultato finale della gara pone Cortese-Carena in 67esima posizione assoluta, quarti di Classe N1 con la MG Rover 105 ZR per i colori della Meteco Corse.

“Il primo dato positivo è che abbiamo percorso tutti i chilometri delle prove speciali, in quanto non ne è stata annullata nemmeno una. E ciò è piuttosto raro, specie partendo con il numero 125 sulle portiere” sottolinea Cristina Carena. “Questa era la mia nona partecipazione ed ho accusato sei ritiri, vedendo precedentemente il traguardo solo nel 2009 e 2012, non senza difficoltà. Invece questa volta per noi tutto è filato liscio, con la vettura che ha girato come un orologio ben oliato, permettendoci anche di staccare dei buoni tempi e migliorandoci con costanza nei ripassaggi sulle speciali”.

La rallista carmagnolese passa poi a esaminare il pro e i contro della gara. “Abbiamo trovato subito il feeling in vettura e ciò ci ha molto facilitato, anche se Danilo era alla sua prima esperienza rallistica con la ZR. Ma è un pilota dal grande palmares, che contempla fra l’altro un quinto assoluto al Città di Torino del 1989 con la Delta. Ci siamo divertiti moltissimo sulle speciali di Monastero e Mezzenile, mentre la discesa del Lys non mi ha dato l’emozione che mi aspettavo. L’unica delusione è toccata al mio pilota.

Si era preparato alla sfida con Claudio Quaglia, il suo navigatore di sempre, che dettava le note a Francesco Nocera, che partiva appena prima di noi con una vettura gemella della nostra. Dopo appena un paio di chilometri della prima prova li abbiamo visti fermi a bordo strada con la vettura Ko. È stata l’unica volta che ho sentito Danilo sbuffare nel casco”.

Tommaso Valinotti

Il Salsasio apre la scuola calcio femminile In attesa della partenza della stagione ufficilale, l'Usd Salsasio continua a progettare le prossime iniziative ed a programmare il prossimo anno sportivo, che sarà pieno di novità. La principale novità sarà l'apertura della nuova scuola calcio del settore femminile.

Il Presidente Giuseppe Quattrocchio apre così al calcio femminile: "Siamo felicissimi di poter avere anche le donne nella nostra rosa di squadre. Il calcio è tra gli sport più praticati e nell'ultimo periodo sono sempre di più le donne che si avvicinano a questo sport, ciò lo testimonia anche la partecipazione ai Mondiali della nazionale femminile italiana. Il Salsasio inizia così a scrivere una nuova pagina della sua storia, che continuerà con sempre più iniziative e novità".

A seguire le attività del settore femminile salsasiese sarà Giovanni Pianotti, che da molti anni offre la sua esperienza per la formazione calcistica delle bambine e ragazze e sarà coadiuvato da giovani allenatori ed allenatrici.

Le annate interessate sono quelle delle bambine e ragazze nate dal 2011 al 2004.

Dalla direzione spiegano inoltre che a tutte le nuove iscritte verrà dato in omaggio anche un pallone. Il costo dell'iscrizione è di € 170 comprensivi di un kit abbigliamento.

U. S. D. SALSSASIO Il responsabile del settore femminile Pianotti spiega: VIENI A GIOCARE CON NOI NEELLA NOSTRA NUOVA SCUOLA CALC C IO "Aspettiamo tutte le bambine e le ragazze che intendono FEMMIN NILE avvicinarsi al calcio nelle giornate di open day che si terranno presso il centro sportivo Giorgio Demichelis di Salsasio in via Mussetti 36 nelle giornate di venerdì 23, mercoledì 28, venerdì 30 agosto, mercoledì 4 settembre A TUTTE LE e venerdì 6 settembre dalle 18 alle 19,30".

NUOVE UOVE ISCRITTE CRITTE Per informazioni si può contattare Giovanni Pianotti al PALLONE IN OMAGGIO 335 6021962 oppure inviare una mail a info@usdsalsasio.it Ivan Quattrocchio

Scuola Calcio Csf: si riparte La Scuola Calcio del Csf Carmagnola ha iniziato la nuova stagione sportiva 2019/2020. L’invito è rivolto a tutti i genitori che hanno il grande piacere di vedere i propri bambini/e - ragazzi/e crescere e divertirsi giocando al pallone Il calcio è lo sport “super carico” di energia, di agonismo, di passione di amore ma soprattutto è anche un modo di fare squadra di crescere insieme e divertirsi.

Porta anche tu il tuo “piccolo campione” a fare calcio...ti aspettiamo…

Sono aperti i tesseramenti stagionali presso le segreterie di Via Roma (il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle ore 17,15 alle 19) e di Via Novara (dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle 19).

La segreteria Csf

ASD Okinawa Caramagna Gli atleti della ASD Okinawa Caramagna hanno brillantemente superato gli esami di grado e di qualifica nel corso dello stage regionale di karate A.D.O. UISP a Torino.

Camurati Sabrina arbitro regionale di kata e kumite; Canestrini Valter arbitro regionale di kata e kumite; Di Figlia Daniele cintura nera 2º Dan; Nota Emanuela cintura nera 1º Dan.

Iscriiziioni 2019/2020 aperte!

ANNATE: 2011 - 10 - 09 - 08 - 07 - 06 6 - 05 - 04 K^dK͗ Φ ϭϳϬ KDWZ E^/s/ / </d /'>/ D EdK

INFFO: Giovanni Pianotti 335 6021962 info@usdsalsasio.it www.usdsaalsasio.it

VIENI A PROVARE NEI NOSTRI CAMPI DURANTE URANTE LE GIORNATE DI OPER DAY: x x x x x

Venerdì 23 agosto Mercoledì 28 agosto Venerdì 30 agosto Mercoledì 4 settembre Venerdì 6 settembre

VERRA'

DATO UN

Dalle 18 alle 19,30 presso il Centro Sportivo "Giorgio Demichelis" in via Mussetti 36 - palestra disponibile per le attività invernali

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DI PAESE IN PAESE

FIERE E SAGRE Dal 20 al 21 settembre Pont Canavese. Fiera di San Matteo.

Dal 20 al 22 settembre Caraglio. Sagra degli Gnocchi al Castelmagno- 16° Edizione.

Dal 20 al 23 settembre Bra. “Cheese 2019- Le Forme del Latte”.

Dal 20 al 27 settembre Collegno. “Filo lungo Filo un Nodo si farà”.

Dal 21 al 22 settembre Nichelino. “Sposi In” – 6° Edizione.

Giaveno. Festa della Patata di Montagna- 3° Edizione.

Novalesa. Fiera della Patata e Toma di Novalesa- 15° Edizione.

Canelli. “Canelli la Città del Vino”.

22 settembre Moncalieri. Revigliasco Donna.

Giaveno. Mercato delle Pulci.

Rivalta di Torino. Sagra del Tomino.

Ceva. Mercatino dell’Artigianato/ Opere dell’Ingegno.

Mondovì. Fiera del Mese- Mercatino dell’Antiquariato minore Asti. P.ze Alfieri e Libertà. Mostra Mercato Oggetti Antichi e Usati.

Dusino San Michele. “Fiera del Cussot De.Co. 2019”.

Dal 22 al 23 settembre Roccaforte Mondovì. Fiera di S Maurizio.

23 settembre Caramagna Piemonte. Fiera Zootecnica- Festa Patronale Beata Caterina De Mattei.

24 settembre Villafranca Piemonte. Fiera dei Pescatori.

Dal 26 al 29 settembre Torino. Centro Espositivo Lingotto Fiere. “ManualMente” - Rassegna della Manualità Creativa.

Dal 27 al 29 settembre Piea. Fiera Nazionale della Zucca- La Zucca delle Meraviglie.

Dal 28 al 29 settembre Carema. “Andar per Cantine” - Festa dell’Uva e del Vino.

Sant’Ambrogio di Torino. “Meliga Day”.

29 settembre Borgaro Torinese. Fiera dei SS. Cosma e Damiano.

Bricherasio. Gran Mercato d’Autunno.

Marentino. Fiera del Miele e Mostra Mercato dei Prodotti Agroalimentari e dell’Artigianato Locali.

Piobesi. Sagra del Pane.

Rivarolo Canavese. Fiera di San Michele.

Roburent. Fiera della Montagna.

Susa. Fiera d’Autunno.

Val della Torre. Fiera Autunnale del Capoluogo e Mercatino.

Canale. Gran Mercà delle Pulci.

Costigliole Saluzzo. Sagra dell’Uva Quagliano - 82° Edizione.

Dal 4 al 6 ottobre Cossano Canavese. Sagra del Fungo – 17° Edizione.

Torino. Foyer Sebastopoli del Pala Alpitour. “Euromineralexpo”.

Mostra Mercato di Minerali, Gemme, Fossili - 48° Edizione.

Piozzo. Fiera della Zucca.

Dal 4 all’8 ottobre Barge. Ottobrata Bargese.

5 ottobre Montanaro. “La Via del Gust sota i Porti del Burcanin”.

Dal 5 al 6 ottobre Cantoira. Fiera dell’Agricoltura di Montagna- 2° Edizione.

Oulx. Fiera Franca e Rassegna Zootecnica.

Torino. Centro Espositivo Lingotto Fiere. “Idea Sposa 2.0”.

Frabosa Sottana. Galà della Castagna d’Oro - 31° Edizione.

Prazzo. Sagra della Patata - 24° Edizione.

Dal 5 ottobre al 24 novembre Alba. Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba- 89° Edizione.

6 ottobre Angrogna. Fiera Autunnale.

Bussoleno. “Polenta e Dintorni”.

Cuorgnè. “El Mercà ‘d’la Roba Dovrà”.

Cafasse. Sagra della Zucca.

Giaveno. Fungo in Festa - 38° Edizione.

La Loggia. Fiera d’Autunno.

Leinì. Fiera Autunnale.

Mathi. Sagra della Castagna e dei Prodotti d’Autunno.

Moncalieri. Centro cittadino. Mercato dell’Antiquariato.

Pertusio. Fiera della Meccanizzazione Agricola e Rassegna Mostra Mercato- 22° Edizione.

Torino. Portici di piazza Vittorio Veneto. Antiquariato Minore.

Valdieri. “La Fiero - Sagra del Garun”.

Montiglio Monferrato. Fiera del Tartufo di Montiglio MonferratoPremio Cane d’Argento.

7 ottobre Bagnasco. Fiera della Madonna del Rosario.

8 ottobre Borgomasino. Fiera Autunnale.

9 ottobre Perrero. Fiera Autunnale.

Dal 9 al 10 ottobre Torino. Centro Espositivo Lingotto Fiere. “Smart Mobility World/ Future Mobility Expoforum- Infrastrutture e Tecnologie per la Smart City e la Smart Mobility”.

Dal 10 al 15 ottobre Faule. Festa della Bagna Caoda.

Dall’11 al 13 ottobre Andezeno. Sagra del Cardo, della Bagna Cauda e della Cipolla.

Carignano. Sagra del Ciapinabò - 28° Edizione.

None. “None al Cioccolato”.

12 ottobre Torre Pellice. Mercatino Prodotti Naturali ed Ecocompatibili.

Dal 12 al 13 ottobre Condove. Fiera della Toma.

Fossano. Coloratissimo Autunno.

Roccabruna. Fiera di Valle - 17° Edizione.

Agliano Terme. Barbera Fish Festival.

13 ottobre Cantoira. Finale di Confronti- Esposizione delle Regine delle Valli di Lanzo e Mostra dei Prodotti Locali.

Germagnano. Fiera d’Autunno - 26° Edizione.

Giaveno. Fungo in Festa -38° Edizione.

San Benigno Canavese. Fiera Autunnale.

Torre Pellice. Colori & Sapori.

Cherasco. Mercato del Giocattolo Antico e Modellismo - Mercato del Libro Antico e della Carta – 25° Edizione. Mostra Mercato della Pittura, della Scultura e della Produzione Artistica e Artigianale.

Demonte. Fiera di San Luca.

Nucetto. Festa del Cece di Nucetto.

Roburent. Fiera Buon Gusto e Tradizione.

Roccabruna. Gran Castagnata e Fiera Mercato Annuale.

Asti. Piazza Alfieri e vie limitrofe. Fiera d’Autunno.

Castellero. Fiera Città della Nocciola.

Montiglio Monferrato. Fiera del Tartufo di Montiglio MonferratoPremio Cane d’Argento.

14 ottobre Perosa Argentina. Fiera Autunnale.

Roccavione. Sagra del Marrone.

Dal 16 al 20 ottobre Nomaglio. Sagra della Castagna.

Dal 18 al 20 ottobre Vigone. Mais e Cavalli.

Cuneo. Via Roma/ piazza Virgilio. Fiera Nazionale del Marrone.

Calosso. “Fiera del Rapulè- Tra i Colori d’Autunno”.

Dal 19 al 20 ottobre Villar Focchiardo. Sagra Valsusina del Marrone- 58° Edizione.

Mombercelli. Fiera Nazionale del Tartufo e dei Prodotti Locali.

20 ottobre Barbania. Fiera Agricola Autunnale Barbaniese.

Gassino Torinese. Sagra Cioccolato e Grissini.

Moncalieri. “Fera dij Subiét”.

Moriondo Torinese. Sagra del Cavolo Liscio - 17° Edizione.

Orbassano. Fiera del Sedano Rosso- 16° Edizione.

Osasco. Exposasco.

Poirino. Fiera di Sant’Orsola.

Pont Canavese. Fiera di San Luca.

Rivoli. Centro cittadino. Mercato dell’Usato.

San Maurizio Canavese. Fiera di San Maurizio, Artigianato.

Venaria Reale. Mercatino dell’Antiquariato Minore “Belle Epoque”.

Villar Pellice. Mostra Mercato della Festa d’Autunno.

Mombasiglio. Fiera dei Produttori Agricoli della Valle Mongia.

Paesana. “Paesanainpiazza 2019” - Rassegna Fieristica dell’Agricoltura, dell’Artigianato, del Commercio e della Zootecnia.

Ferrere. “Ferrere Miele” - Fiera del Miele e dei Prodotti Tipici.

Moncalvo. Mostra Mercato del Tartufo.

Nizza Monferrato. Mercatino dell’Antiquariato .

MUSICA 28 settembre Torre Pellice. Teatro del Forte. “Jazz Visions: Max y Teba”.

5 ottobre Torino. Teatro Colosseo. “Fiorella Mannoia: Personale Tour”.

7 ottobre Venaria Reale. Teatro della Concordia. “Nick Murphy Fka Chet Faker: Run Fast Sleep Naked”.

9 ottobre Torino. Hiroshima Mon Amour. “The Kolors”.

10 ottobre Torino. Hiroshima Mon Amour. “Motorpsycho”.

11 ottobre Venaria Reale. Teatro della Concordia. “Achille Lauro: Rolls Royce Tour”.

12 ottobre Torino. Officine Grandi Riparazioni. “Pixies”.

15 ottobre Torino. Officine Grandi Riparazioni. “Tom Walker”.

18 ottobre Torino. Off Topic. “Priestess”.

Cuneo. Teatro Toselli. “Jazz Visions: Luigi Martinale Quartet con Classwing Ensemble”.

19 ottobre Pinerolo. Teatro Sociale. “Jazz Visions: Luigi Martinale Quartet con Classwing Ensemble”.

24 ottobre Torino. Teatro Colosseo. “Vinicio Capossela: Ballate per uomini e lupi”.

25 ottobre Torino. Teatro Colosseo. “Alberto Urso: Solo Live”.

Fino al 13 ottobre Torino. Mastio della Cittadella- Museo Nazionale d’Artiglieria, corso Galileo Ferraris. “Uomo virtuale. Corpo, Mente, Cyborg”. Guardare l’uomo con nuovi occhi per scomporlo, studiarlo e ricomporlo in un itinerario tecnologico che parte dalla scoperta dei raggi x e ci porta alle nuove frontiere dell’imaging e della robotica.

Fino al 14 ottobre Torino. Museo Civico d’Arte Antica- Palazzo Madama, piazza Castello.

“L’Italia del Rinascimento. Lo splendore della maiolica”. La mostra presenta un insieme eccezionale di maioliche rinascimentali prodotte dalle più prestigiose manifatture italiane.

Fino al 20 ottobre Torino. Museo Nazionale della Montagna Duca degli Abruzzi, piazzale Monte dei Cappuccini 7. “Alessandro Poma 1874-1960- Impressioni di Natura”. Un omaggio alla figura dell’artista biellese che si inserisce nel quadro del paesaggismo piemontese fra gli ultimi anni dell’Ottocento e la prima metà del Novecento.

Fino al 3 novembre Castello di Rivoli - Museo d’Arte Contemporanea. “D’après Leonardo”.

Due capolavori della Collezione Cerruti, parte delle Collezioni del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea: “Madonna col Bambino” dell’allievo di Leonardo, Marco d’Oggiono e “Senza titolo” di Gino De Dominicis.

Reggia di Venaria Reale. “Velasco Vitali- Veduta”. Oltre 60 sculture di cani in materiali e pose diverse, realizzate da Velasco Vitali, animano la Corte d’onore in occasione della ventesima edizione de La Milanesiana.

Barolo. Aula Picta, piazza Falletti. “Paul Gauguin- Diario di Noa Noa”.

Una mostra incentrata sulle 21 xilografie pensate e realizzate da Gauguin per illustrare questo suo primo diario polinesiano e stampate dal suo amico Daniel de Monfreid.

Fino al 10 novembre Castello di Rivoli - Museo d’Arte Contemporanea. “Yuri Ancarani – Le radici della violenza”. La mostra presenta per la prima volta al pubblico la trilogia filmica composta da “San Siro” (2014), “San Vittore” (2018) e “San Giorgio” (2019).

Fino all’11 novembre Torino. Museo Civico D’Arte Antica – Palazzo Madama, piazza Castello.

“Dalla Terra alla Luna”. A cinquant’anni esatti dallo sbarco del primo uomo sulla Luna, oltre 60 opere tra dipinti, sculture, fotografie, disegni e oggetti di design raccontano l’influenza dell’astro d’argento sull’arte e sugli artisti dall’Ottocento al 1969.

Fino al 15 dicembre Cuneo. Spazio Innov@zione, via Roma 17. “Destinazione Luna: Il futuro è adesso- Immersive Interactive Experience”. Un percorso interattivo che, facendo uso di un linguaggio audiovisivo tecnologicamente avanzatissimo, racconta tutte le fasi della missione Apollo 11 fino alla prima discesa dell’uomo sul suolo lunare.

Fino al 6 gennaio 2020 Torino. Museo Egizio, via dell’Accademia delle Scienze 6. “Archeologia invisibile”. Tecnologia e archeologia si incontrano al Museo Egizio e danno vita al nuovo progetto espositivo temporaneo che caratterizzerà il 2019 dell’istituzione culturale torinese.

Torino. Museo Nazionale del Cinema - Mole Antonelliana, via Montebello 20. “#FacceEmozioni.1500-2020: dalla fisiognomica agli emoji”. Una grande esposizione che racconta gli ultimi cinque secoli di storia di questa pseudoscienza.

Reggia di Venaria Reale. “David LaChapelle- Atti Divini”. Una settantina di opere di grandi e grandissimi formati, le più significative dei vari periodi della carriera dell’artista.

Castello di Rivoli - Museo d’Arte Contemporanea. “Aria, fiori, sale. Opere dalle Collezioni del Castello di Rivoli”. Una selezione di nuove acquisizioni e importanti opere dalle collezioni del Museo di artisti quali Ettore Spalletti, Jannis Kounellis, Luciano Fabro, Marco Bagnoli e Ingela Ihrman.

Savigliano. Muses - Accademia Europea delle Essenze, via Sant’Andrea 53. “Ars Regia. La Granda alchemica”. Un'immersione non solo culturale ma anche sensoriale in una tradizione ermetica che ritroviamo in filigrana dalle rappresentazioni di Carlo Emanuele I Duca di Savoia all'opera di Pinot Gallizio sino alle opere dei contemporanei.

Fino al 26 gennaio 2020 Reggia di Venaria Reale. “Art Nouveau. Il trionfo della bellezza”. Con manifesti, dipinti, sculture, mobili e ceramiche, la mostra racconta la straordinaria fioritura artistica che ha travolto e cambiato il gusto tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento.

MOSTRE Fino al 29 settembre Torino. Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71. “Street Art in Blu”. Blu come il cielo, Blu come il colore, Blu come il nome di uno dei più celebrati writer di sempre. L'artista marchigiano è il protagonista di una esposizione particolare ospitata, in maniera poco convenzionale, nelle sale del teatro Colosseo.

Torino. GAM, via Magenta 31. “Nella Marchesini- La vita nella pittura”. Un gruppo di trenta opere, fra dipinti e disegni, scelti per ricostruire le stagioni dell’arte di Nella Marchesini.

Torino. Pinacoteca Albertina, via dell’Accademia Albertina 8. “Angelo Saglietti- Uno scultore nella Torino di Rubino e Mastroianni”. Con circa cinquanta opere fra sculture, gioielli in argento e una selezione di disegni preparatori, l’allestimento descrive quattro decenni di intensa attività.

Caraglio. Cesac- Il Filatoio, via Matteotti 40. “Under Water”. Una mostra sull’acqua tra arte contemporanea, scienza e collezioni del Museomontagna di Torino.

Fino al 30 settembre Torino. MAO, via San Domenico 9/11. “Goccia a goccia dal cielo cade la vita. Acqua, Islam e Arte”. Una grande mostra che racconta il rapporto tra acqua e Islam, dalle sue radici più antiche ai suoi tanti complessi sviluppi, fino alle necessità più recenti.

Fino al 6 ottobre Torino. Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, via Modane 16. “Ludovica Carbotta- Monowe”. L’esposizione è incentrata su Monowe, un progetto evolutivo che vede l’artista impegnata nella concezione di una città ideale, un modello urbanistico creato per un solo individuo.

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TEATRO 27 settembre Bra. Teatro Politeama. “Olivetti Camillo: alle radici di un sogno”. Con Laura Curino. Regia di Gabriele Vacis.

1° ottobre Torino. Teatro Erba. “Ciò che uno ama- Poeti lirici dell’antica Grecia in scena”. Serata inaugurale e di illustrazione del 21° Festival con Piero Nuti e Luciano Caratto.

Dal 2 al 3 ottobre Torino. Teatro Erba. “Anfitrione”. Compagnia Torino Spettacoli. Regia di Girolamo Angione.

Dal 7 al 27 ottobre Torino. Teatro Carignano. “Rumori fuori scena”. Con Valerio Binasco, Francesca Agostini, Fabrizio Contri. Regia di Valerio Binasco.

Dal 4 al 13 ottobre Torino. Teatro Erba. “La commedia dei gemelli”. Compagnia Torino Spettacoli. Regia di Girolamo Angione.

Dal 9 al 13 ottobre Torino. Teatro Colosseo. “Spoglia-Toy”. Con Luciano Melchionna.

14 ottobre Torino. Teatro Gioiello. “Shakespeare per 2”. Con Elia Tedesco, Stefano Abburrà. Regia di Girolamo Angione.

Dal 14 al 15 ottobre Torino. Teatro Erba. “Supplici”. Con Germana Erba’s Talents. Regia di Girolamo Angione.

Dal 15 al 16 ottobre Torino. Teatro Erba. “Processo a un seduttore (Pro Caelio)”. Con Piero Nuti, Luciano Caratto, Barbara Cinquatti, Elia Tedesco. Regia di Piero Nuti.

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Periodico mensile a carattere locale dell’Associazione Corriere di Carmagnola Aut.Tribunale di Torino n° 5459 del 29/11/2000 Il giornale viene stampato in 15.000 copie e distribuito gratuitamente a tutte le famiglie di Carmagnola e dintorni Direttore Responsabile: Pierpaolo Boschero Redazione: Maresita Brandino Cristiana Cassinelli Furio Cassinelli Valentina Chiabrando Sara Giraudi Santi Maimone Martina Occelli Sabrina Quaranta Cristiano Sabre Giovanna Tesio Hanno collaborato in questo numero: Per la Vostra pubblicità a Carmagnola:

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"Tu guarda nei miei occhi e trovaci un domani" quanto vorrebbe incontrare un uomo che le dicesse queste parole....lei è una donna speciale, carina, simpatica 35enne, prende la vita in maniera leggera, produce vini pregiati, le piacciono i dolci, ma è snella!!! adora il suo cane, fa lunghe passeggiate in montagna, le manca solo un uomo con cui condividere il resto della sua vita. Tel.338.4953600. (07/19) Lei per realizzare i suoi sogni ha sempre lottato, e lascia agli altri i cassetti, perchè, chiusi, anche i sogni fanno la muffa !! e' una bella 41enne, mora, stupendi occhi verdi, ha un fisico armonioso, farmacista, ha viaggiato per tutto il mondo, semplicemente con uno zaino in spalle, l'unico sogno che le rimane da realizzare è quello di trovare la sua metà della mela, dai una mano al destino, contattala, se anche tu i sogni, li tieni fuori dai cassetti. Tel.347.3531318. (07/19) La grande Anna Magnani diceva "non toglietemi nessuna ruga, ho faticato tanto per guadagnarmele" e anche lei la pensa cosi', anche se ha un bellissimo viso con una pelle liscia, di porcellana, folti capelli rossi, occhi castano-verdi, ha 48 anni, nella vita ha tanto gioito, ma anche tanto pianto, ma le esperienze non l'hanno piegata, è rimasta vedova da giovanissima, ha tirato sù una bella figlia, ha sempre lavorato, coltiva rose stupende, ora è sola, e vorrebbe tanto trovare un uomo che quelle poche rughe glie le baci, con affetto. Tel.345 5881082. (07/19)

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Insegnante in materie giuridiche ed economiche presso la scuola superiore impartisce lezioni e ripetizioni di Diritto, Economia Politica ed Economia Aziendale a studenti delle scuole superiori, offre supporto per la preparazione di esami universitari e per la stesura di tesine di maturità e tesi di laurea. Disponibile per aiuto compiti elementari e medie.

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Questo numero è stato chiuso in tipografia il 07/09/2019 Gli annunci il 05/09/2019

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