Corriere di Carmagnola - Dicembre 2021

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CENTRO VACCINAZIONI: NON LASCIAMOLO VUOTO Continuano ad aumentare i numeri dei contagiati in questo Natale 2021: sono saliti a 102 a Carmagnola, riaperto e già pieno un reparto COVID al S.Lorenzo: lasciamo aperto e mai inattivo il punto vaccinale.

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Corriere di Carmagnola _ Dicembre 2021

Editoriale...di Pierpaolo Boschero almeno una volta ogni tanto (chessò ogni 15 giorni) sarebbe bello poterli ricevere dall’Ufficio Stampa del Comune.

Ma certamente in questo ultimo periodo tra le tante delibere, le lettere anonime e gli avvisi di garanzia nelle stanze del castello comunale hanno altro a cui pensare. Abbiamo raccontato nelle pagine di questo numero cosa succede perchè è giusto che i cittadini vengano informati. Ma quello che mi ha molto colpito, sia nel leggere la lettera anonima arrivata in Comune e sia nel sentire le parole di insegnanti che Ad inizio dicembre, mi trilla il telefonino e vado a vedere il SMS erano a conoscenza delle “pensioni facili” è stata la paura. che mi arriva dalla Regione: prenotato per la terza dose.

Già, la paura di dire chiaramente, mettendoci la faccia, di come E come me moltissimi piemontesi e italiani stanno facendo in sono successe le cose. Il “corvo” carmagnolese dice chiaraqueste settimane la dose “booster” che in termini medici vuol mente: “So che mandare una segnalazione anonima può rischiadire: “Una dose di vaccino che accresce e rinnova gli effetti di un’inoculazione precedente. In italiano, in questi casi, la lettere che questa non sia presa in considerazione, ma sinceramenratura medica usa fin dalla prima metà dello scorso secolo la te, sapendo che diversamente questo potrebbe costarmi caro io parola “richiamo”. non sono così coraggioso, né voglio essere implicato in procesFatto sta che mi reco, come da messaggio, al centro vaccinale si che tanto vanno sempre a favore dei più scaltri”. di Carmagnola in un sabato pomeriggio freddo ma soleggiato Un sentimento che non appartiene, o almeno non apparteneva e qui scopro una triste realtà: poche persone, nessuna coda, alla nostra realtà ma che possiamo trovare in alcuni romanzi tutto tranquillo. Mi ero preparato ad aspettare in coda almeno di Sciascia o di Tomasi Di Lampedusa. E sembra proprio che una mezz’oretta (come successo nelle prime dosi) ed invece le parole dell’autore del Gattopardo calzino a pennello con quein 20 minuti entro ed esco con punturina fatta. sta situazione: “Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisoSe per il tempo è stato positivo, dall’altro lato mi è sorta la gna che tutto cambi”. domanda: come mai è così tranquillo visto il crescere progresComunque sia Buon Natale a tutti voi, lettori del Corriere di Carsivo dei contagiati e il peggioramento della situazione? Perchè magnola e l’augurio che nelle vostre famiglie si possa trascorrere un sereno sono ancora tanti quelli che non hanno fatto neache la prima dose mentre la periodo natalizio, nella speranza che questo possa portare un po’ di serenità realtà parla di un reparto riaperto al San Lorenzo pieno zeppo di nuovi malati? nei cuori di tutti.

Domande a cui non so dare una risposta, ma tornando a girare in città domenica 12 dicembre, durante una pausa dall’impaginazione del giornale, ho visto di persona che anche le autorità comunali preposte non è che si dannino l’aIl consiglio direttivo, il direttore nima nel garantire al centro vaccinale di piazza Antichi Bastioni spazio d’afe tutti i soci e collaboratori del fluenza e zona di confort esterna, compresi i parcheggi per chi deve andare a vaccinarsi. Infatti, le bancarelle del Mercantico erano praticamente a pochi Corriere di Carmagnola augurano centimetri dall’ingresso del centro e, per chi da fuori fosse dovuto venire a ceri migliori auguri di buon Natale carlo a Carmagnola, non lo avrebbe di certo trovato. Una segnalazione che ho e buon 2022 a tutti i lettori e trovato anche in alcuni post su Facebook.

Comunque dal Comune poco o nulla si sa della condizione in cui versa la saluinserzionisti. te dei Carmagnolesi, infatti le notizie giungono direttamente da chi ogni giorno presta servizio, anche gratuitamente (come nel caso dei volontari della CRI di Carmagnola), per aiutare coloro che sono colpiti da questo virus e che negli ultimi giorni continuano ad aumentare. Certo, ci sono i canali di informazione della Regione Piemonte, ma non tutti possono andare su un PC per sapere com’è la situazione in città.

Ci pensiamo noi giornalisti, ma ritengo che comunque alcuni dati ufficiali

Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che cambi tutto

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Corriere di Carmagnola _ Dicembre 2021

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Società

Ancora grattacapi per il Vicesindaco Alessandro Cammarata Non si fermano le vicende che riguardano il vicesindaco carmagnolese Alessandro Cammarata. Dopo essere stato uno dei protagonisti del processo “Carminius” in quanto parte lesa per le due macchine bruciate che lo obbligano a girare sotto scorta dal 2017, il candidato carmagnolese più votato nelle ultime amministrative di ottobre, è tornato a far parlare di sé per due vicende: una lettera anonima giunta in Comune e subito portata ai Carabinieri e per la vicenda della truffa all’INPS per dei falsi certificati di invalidità che venivano firmati da medici compiacenti per ottenere in anticipo la pensione.

Sicuramente un personaggio molto in vista, grazie anche al suo incarico in Regione Piemonte al fianco dell’assessore Maurizio Marrone, sempre di Fratelli d’Italia, e oggetto di critiche e accuse che fino ad oggi si sono rivelate infondate.

Vediamo nel dettaglio le ultime vicende.

La lettera anonima.

Giunta in Comune il 21 ottobre, la lettera anonima parla di “un sistema di scambio di voti” che avrebbe interessato un assessore della Giunta della scorsa amministrazione che entrato in un negozio, facendo aspettare la sua scorta fuori, ha chiesto direttamente allo scrivente “Che cosa poteva fare per me o la mia famiglia affinchè io lo votassi”.

Chi scrive dice di essere un commerciante e il soggetto della lettera è riferito all’attuale vicesindaco Cammarata, che ha denunciato la lettera anonima ai Carabinieri dichiarando che: “Non è un caso che una lettera del genere arrivi ora. La persona in questione dice di essere un

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negoziante, ma nello sviluppo della narrazione si comprende come sia, per così dire, informato su tante questioni. Come quando racconta di un flusso cospicuo di elettori nel lunedì del voto amministrativo (le ultime elezioni di ottobre 2021 n.d.r.), che si sarebbero recati alle urne per riscuotere non ben precisate promesse fatte dal sottoscritto. Follia”.

Infatti “la gola profonda carmagnolese” sembra conoscere molte delle vicende che riguardano la politica locale e che coinvolgono il vicesindaco e che “La maggior parte delle persone della nostra città conosce”: “La storia delle auto bruciate – continua l’anonimo carmagnolese – non convince nessuno, si sa che i mariti gelosi possono compiere atti violenti (…). Il fratello di questo signore ha un’azienda ben avviata e molte persone di Carmagnola hanno trovato lavoro proprio li (…) così come quelli ai quali è stato promesso un posto al nuovo magazzino LIDL, questo però da un altro assessore”.

Insomma sembra emergere un panorama

molto “strano” che aleggia nella città del peperone, un clima che al di là dei proclami e dei sorrisi, è caratterizzato da clientelismo e tensione.

Ma si sa che chi scrive lettere anonime ha sempre torto e chi viene preso di mira è sempre parte lesa. Saranno i Carabinieri a fare luce su queste affermazioni, sempre che si risalga all’anonimo carmagnolese.

Una consapevolezza che lo stesso scrivente ha: “So che mandare una segnalazione anonima può rischiare che questa non sia presa in considerazione, ma sinceramente, sapendo che diversamente questo potrebbe costarmi caro io non sono così coraggioso, né voglio essere implicato in processi che tanto vanno sempre a favore dei più scaltri”.

Avviso di garanzia per le pensioni facili E’ emersa in questi ultimi giorni una maxi truffa all’INPS e allo Stato attraverso un giro di falsi certificati che alcuni medici avrebbero firmato a Torino e in Provincia.

Sono 60 gli indagati dagli inquirenti secondo i quali questi medici davano il loro nulla osta per ottenere pensioni di invalidità o l’inidoneità al lavoro.

Dentro questa indagine è stato inviato un avviso di garanzia a Cammarata, 53 anni, che al tempo in cui vengono analizzate le indagini era un dirigente sindacale dello Snals: l’attuale vicesindaco avrebbe messo in contatto alcuni pazienti con il maggior indagato dell’indagine, Enrico Quaglia, il medico legale di 74 anni, che avrebbe mandato i proprio pazienti da colleghi compiacenti.

di Pierpaolo Boschero

“Questa vicenda – ci scrive Alessandro Cammarata - mi vede coinvolto come rappresentate sindacale. Ho chiesto di essere sentito dai PM per chiarire: ho mandato alcune persone che si sono rivolte al sindacato dal medico legale ma nulla sapevo dell’eventuale falsità delle certificazioni”.

In pratica sembrerebbe che alcuni pazienti, tra questi alcuni di Carmagnola, che arrivavano al dottor Quaglia venivano fatti passare in commissione quando vi erano medici compiacenti, con un sistema di identificazione molto semplice secondo i PM dell’inchiesta: le cartelline con la documentazione del paziente erano segnalate con una “Q”. In questo modo i pazienti ottenevano referti di “inidoneità psicofisica”, e dal ministero dell’Istruzione raggiungevano il prepensionamento e una buona uscita di diverse decine di migliaia di euro.

Indagando nell’ambiente scolastico carmagnolese, abbiamo saputo che all’epoca dei fatti, diversi insegnanti carmagnolesi erano rimasti sorpresi nel vedere alcuni colleghi, non in età pensionabile e apparentemente in buona salute, lasciare il lavoro per motivi di carattere sanitario e quando, un paio di anni dopo si è saputo che era iniziata una inchiesta sull'argomento, alcuni insegnanti e operatori del mondo scolastico avevano ipotizzato che anche questi “prepensionamenti anomali” avvenuti a Carmagnola sarebbero stati oggetto di indagini. E così è stato.

Vedremo lo sviluppo delle indagini di questi due nuovi filoni, in attesa nei prossimi mesi della sentenza di primo grado sull’indagine “Carminius” che tanto ha stravolto la vita sociale di Carmagnola.

Corriere di Carmagnola _ Dicembre 2021

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Società

Elezioni alla Teksid 2021 Si sono concluse le elezioni dei delegati Rsa alla Teksid di Carmagnola.

Donato Vittorio D’Onofrio ha espugnato, come al solito, il primato assoluto delle preferenze conquistando per il suo sindacato, la Fismic, 154 voti e quindi viene eletto rappresentante dei lavoratori.

Per l’occasione erano 849 gli aventi diritto al voto ma hanno preso parte alle elezioni solamente 698 persone di cui 674 i voti validi con 23 voti nulli e una scheda bianca.

Per gli impiegati su 136 aventi diritto hanno votato in 116 i voti validi sono stati 115.

Per la Uilm è stato eletto con 135 voti Vincenzo Licenziato, alla Fim al pri-

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Donato Vittorio D’Onofrio

mo posto si è classificato Gianluca Mandarano con 25 voti invece per la formazione Ugl al primo posto si è classificato Vito Petragallo conquistando 48 preferenze.

Nella categoria impiegati per lo schieramento Fim al primo posto si è classificato Luca Rinaldi, per la UIlm Giovanni Mormone, per la Fismic Antonio Castellano, per l’Ugl Michele Vaiana e infine per la formazione Aqcf si è aggiudicato il primo posto Gianfranco Usai.

Emergenza Covid - Bando per contributi straordinari all’affitto. Scade il 23 dicembre.

L’Amministrazione Comunale ha approvato una nuova misura per sostenere i nuclei familiari in condizioni di particolare vulnerabilità a causa dell'emergenza sanitaria Covid-19. L’obiettivo è di prevenire o interrompere le procedure di sfratto attraverso le risorse erogate con il Decreto Legge "Sostegni bis".

Il sostegno economico consiste in contributi a favore dei proprietari di alloggi dati in locazione secondo due linee di intervento: A) in caso di affitti insoluti SENZA avvio di procedura di sfratto: (gli affitti insoluti non devono essere antecedenti la data del 01/03/2020).

La misura prevede l’erogazione fino ad un massimo di 6 mensilità di canone, per un importo complessivo non superiore a euro 3.600 corrispondente ad un massimo di euro 600 per mensilità.

B) in caso di affitti insoluti CON AVVIO di procedura di sfratto e fino alla fase dell'intimazione: erogazione di un importo di 6.000 euro a fronte di impegno formale da parte del proprietario dell'alloggio a rinunciare al prosieguo della procedura di sfratto oppure 2.000 euro nel caso in cui il proprietario si impegni a rinviare la procedura di sfratto di almeno 6 mesi, al netto delle proroghe legali.

Possono far domanda i nuclei familiari (conduttori degli alloggi) in possesso di attestazione ISEE non superiore a euro 26.000 ed in presenza dei requisiti previsti dal Bando entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 23 dicembre 2021.

Come richiedere il contributo: Compilando la domanda sui modelli A) o B) scaricabili dal sito del Comune oppure disponibili presso l’ufficio Politiche Sociali.

Verrà formulata una graduatoria delle domande ammesse sulla base del valore crescente del reddito complessivo risultante alla voce “somma dei redditi dei componenti del nucleo” dell’attestazione ISEE in corso di validità ossia dal più’ basso al più alto fino ad esaurimento, entro l'anno 2021, delle risorse previste.

Per informazioni, richieste di chiarimento e quesiti relativi ai contenuti dell’Avviso e agli adempimenti connessi, gli interessati possono rivolgersi all’Ufficio Politiche Sociali scrivendo all’indirizzo: politiche.sociali@comune.carmagnola.to.it oppure presentandosi allo Sportello di piazza Mazzini n. 1 - dal lun. al ven.- dalle ore 8,30 alle ore 12,15 oppure telefonicamente ai numeri 011 9724224 / 226 / 227.

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Lettere

Egregio Direttore, Grazie per avermi concesso lo spazio e la possibilità di rispondere alla lettera della “carmagnolese e alcuni amici” del Suo giornale del mese di novembre.

Gentile Sig.ra carmagnolese e amici (?)

Evidentemente come legittimo che sia, su una cosa siamo tutti d’accordo. Non tutti condividiamo le stesse idee ma tutte vanno rispettate.

Non sempre ci possiamo trovare sul medesimo piano del “giudicato” perché non tutti siamo insegnanti medici avvocati ecc… non si tratta di dare un giudizio sull’operato di altri ma solamente constatare ciò che è successo e che NON DOVEVA SUCCEDERE. Se un medico per curare il suo paziente con un bel taglio al dito gli somministra una aspirina invece di disinfettare e fasciare con bende, pur non essendo medico mi sento in dovere di dichiarare il mio dissenso.

Un motivo in più per chi copre delle cariche di un

certo rilievo, mancanze che rientrano nei normali protocolli della loro professione non si possono accettare.

Certamente in 20/30/40 anni le cose sono cambiate ma i buoni propositi le buone azioni e gli insegnamenti di chi ci ha preceduto si custodiscono si fa tesoro e perché no se possibile migliorarle ancora.

Cara "carmagnolese e alcuni amici", terminate la Vostra lettera dicendo che sta a noi fare in modo che le relazioni siano improntate a sincerità, fraternità, chiarezza e misericordia…

In quei sette minuti trascorsi nell’ufficio parrocchiale mi dispiace… con tutta la mia buona volontà… tutte queste buone intenzioni, NON LE HO TROVATE! Chiudo definitivamente questo affettuoso scambio di idee affinchè tutti possiamo fare un esame di coscienza, sono un semplice carmagnolese come tanti e mai come in queste situazioni mi passano per la mente i versetti del vangelo secondo Giovanni (8,3-11)”chi è senza peccato scagli la prima pietra”. Grazie.

Massimo Stuerdo

“La solidarietà è la nostra forza”: gli auguri dell’associazione Karmadonne Care amiche e cari amici dell’Associazione Karmadonne e di Casa Frisco, quel porto sicuro che ci accoglie tutti/e. Cogliendo l’occasione delle feste natalizie vorremmo ringraziarVi per il vostro affetto. Il mese di dicembre ci impone di ripensare al nostro cammino, ai tanti progetti realizzati e che vorremmo realizzare, alle attese disattese, ai problemi irrisolti e al calore di quell’umanità che ogni giorno riempe la nostra casa.

Un anno complicato, segnato dal Covid, che ha significato rimodulare le nostre attività nel riorganizzare i nostri servizi per i nostri soci e sostenitori. Scorrendo i post degli eventi organizzati a Casa Frisco sembra che nulla sia accaduto da Etno Folk Experience a Intrecci, il CAS, la Mensa, la Sartoria, i tanti corsi...e non ultimo l’onore della partecipazione alla Biennale di Architettura di Vene-

zia; per realizzare tutto questo abbiamo faticato tantissimo ma ci siamo riuscite grazie alla rete di amiche e amici che non ci hanno fatto mancare il loro supporto. Casa Frisco è per tantissimi quella casa piccina e colorata sempre aperta per tutti/e.

Questa è la nostra forza! Quando ero ragazza un sacerdote che ancora oggi ammiro faceva recitare una frase nella notte di Natale “La solidarietà è la nostra forza”. Ed io continuo a crederci anzi la reciterei come un mantra perchè credo che proprio oggi siamo chiamati a una solidarietà concreta che si fa prossimità.

Solidarietà sta per vicinanza, fratellanza, condivisione, sostegno, dono.

Un augurio sincero di Buon Natale sapendo che oggi più che mai c’è bisogno di solidarietà!

Angela Inglese

Felicità a Venezia!

Ricordi e considerazioni di un ex allievo del Liceo Scientifico Scienze Applicate del Baldessano Roccati di Carmagnola La Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia è il luogo migliore per scoprirsi cinefilo. Ammetto, infatti, che non avevo né il coraggio né le conoscenze per definirmi tale, prima di "sbarcare" nella laguna. Quello che ho scoperto, invece, è che, per amare il Cinema, non serve nessuna delle due cose: per apprezzare e capire un film, basta aprire la mente. Aprirla verso qualsiasi contenuto proposto, allontanandosi da quei pregiudizi che spesso portano a etichettarlo a prescindere. Così facendo, tutte le pellicole che scorreranno davanti agli occhi, se guardate con attenzione, avranno qualche principio da trasmettere o qualche valore artistico da comunicare. Che poi questi ultimi possano non piacere o non essere condivisi, è un altro discorso. Ovviamente le finalità variano a seconda del genere, ma, di per sé, nessun film è fatto a caso. Sembra un concetto facile da comprendere, ma non lo è. Certo, non è necessario andare alla Mostra per poterlo capire, però nel mio caso sì: ora forse riesco ad andare al cinema con un occhio e un approccio diverso, cioè quello per poter giudicare. Essere un giurato, del resto, comprende anche questo. Il gusto personale, poi, è sempre un altro discorso e non deve fungere da presupposto.

Essere selezionato per la giuria del Leoncino d'Oro, nei fatti, è stato uno dei momenti più felici degli ultimi tempi e, successivamente, vivere questa esperienza lo è stato anche di più.

Stare quasi tutto il giorno dentro un cinema, in certi momenti, può essere complicato, ma vivere la Mostra come giuria del Leoncino è un altro discorso: passare da una sala all'altra per ammirare queste creazioni artistiche eccezionali, una molto diversa dell'altra; partecipare a incontri con i protagonisti stessi, sentendoli parlare dal vivo, facendo loro delle domande; condividere costantemente le proprie opinioni, osservazioni e giudizi con gli altri giurati. Tutto ciò ha un valore umano, culturale e sociale indeterminabile.

La convivenza costante con gli altri giurati, inoltre, rende l'esperienza ancora più immersiva e divertente, permettendo di comprendere a fondo la vera essenza del Cinema: la condivisione di un' esperienza, un' osservazione, strettamente umana e personale, ma che, in quel momento, accomuna tutti gli spettatori presenti in sala.

Ringrazio il professore Enrico Olivero del Baldessano-Roccati e Anna Torazza del cinema Elios di Carmagnola per aver promosso questa iniziativa con Agiscuola; e anche le tante altre figure che hanno contribuito a rendere l’esperienza indimenticabile, dagli altri giurati agli organizzatori delle attività.

Francesco Fidelibus

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Corriere di Carmagnola _ Dicembre 2021

Lettere

Egregio Direttore, spett.le Sindaco Egregio signor Mandarano, Mi rivolgo a Voi perché ritengo siate le persone che possono soddisfare le mie richieste.

Il sig. Sindaco in quanto funzione interessata, il sig. Direttore in quanto dispone di un giornale che entra periodicamente in tutte le case carmagnolesi e per l'argomento che tratterrò le persone possono essere tutte coinvolte.

Lo stimolo a scrivervi l'ho ricevuto leggendo sul sito di "Quattroruote" quali sono state le modifiche più importanti apportate al codice della strada entrato in vigore il 10 novembre 2021 e che probabilmente non tutti i Carmagnolesi, e non solo, conoscono. Lo spirito guida del nuovo codice è pur sempre la ricerca del miglior vivere per tutti.

Un cambiamento riguarda una normativa delle multe incassate dai comuni.

Con il prossimo anno la legge prevede, tra altre cose, che i comuni avranno l'obbligo di pubblicare sul proprio sito web istituzionale le relazioni annuali sull'ammontare e sugli utilizzi delle multe dell'anno precedente.

Se così è, mi chiedo, perché noi di Carmagnola non lo possiamo sapere subito prendendo in considerazione l'anno 2020 visto che Lei Sig. Sindaco era in carica e lo é tutt'ora.

Penso che valga la pena informare i suoi cittadini i quali l'hanno riconfermata a larghissima maggioranza, Il sig. Direttore sarebbe ben disponibile a riservarle uno spazio nel suo giornale.

Se la legge ha una sua valenza, come io credo, perché non applicarla subito senza aspettare l'obbligo di farlo, tanto più che i dati sono tutti disponibili?

Una seconda domanda, sempre in merito alle multe, la pongo a Lei anche se sono trascorsi ormai quindici mesi dalla sua comparsa sul sito di "La legge per tutti".

Con la sentenza n°1218/20 del 14 agosto 2020, il giudice di pace di Torino chiarisce le caratteristiche delle strade dove é ammesso la rilevazione automatica della velocità senza la presenza di personale che ne certifichi la trasgressione con la fermata sul posto del mezzo e la consegna della relativa multa.

Il tratto di strada interessato a questa normativa si trova a Carmagnola in via Torino all'uscita di Salsasio verso Carignano.

Le sentenza individua nelle strade urbane a scorrimento e le strade extraurbane secondarie le uniche ad essere contemplate nella possibilità di rilevamento automatico della velocità senza presenza di personale che ne certifichi l'avvenuto, con possibilità di multare a posteriori il tutto però è condizionato che la strada in oggetto sia munita di banchina sul lato destro di scorrimento indistintamente che al tratto in essere sia stata elargita la concessione o meno del rilevamento automatico della velocità.

Mi rivolgo a Lei Sig. Sindaco quale è la nostra situazione in merito, visto che banchine in quel tratto non ne vedo proprio?

Qualora se la nostra situazione risultasse carente, come provvederà?

Ringrazio Gregorio Lorenzo.

Corriere di Carmagnola _ Dicembre 2021

desidero con queste poche righe porgere le mie scuse per le parole poco felici da me pronunciate in occasione della serata di presentazione del candidato sindaco Angelo Elia e del suo programma elettorale, presso il Centro La Concordia di Borgo Salsasio, avvenuta la sera del 27 settembre 2021.

Mi rendo conto ora del significato offensivo che esse hanno avuto nei suoi confronti e, a maggior ragione, sono assai dispiaciuto perché ho fatto certe affermazioni in sua assenza, parlando con altre persone, usando un’espressione in cui alludevo a una “tangente” lasciando involontariamente intendere che ciò la riguardasse direttamente.

In realtà c’è stato un grave travisamento, poiché non ho mai pensato e, men che meno voluto dire, che lei in qualità di assessore abbia mai chiesto tangenti o favori di sorta a chicchessia.

La prego pertanto di accettare queste sincere parole di scusa, unitamente a una mia personale manifestazione di stima per il suo attuale impegno nella realtà sociale carmagnolese, attraverso l’Associazione Centro di Ascolto Il Samaritano – Caritas.

Per dare un segno concreto del mio sincero pentimento la prego di accettare una donazione a sostegno dell’Associazione da lei presieduta, importo che lei saprà certamente come meglio devolvere e utilizzare.

Mi rendo conto infine che il mio errore potrebbe aver nuociuto alla sua onorabilità pubblica vista la presenza di molte persone quella sera, per cui mi preoccuperò di rendere pubbliche queste mie scuse tramite i giornali locali.

Con stima.

Luciano Alforno

Nuovo direttivo nei Delfini Cambiamento al vertice nell’associazione “I Delfini” che fa capo ai marinai di Carmagnola.

Dopo oltre 15 anni Maimone lascia l’incarico di presidente a Giuseppe Di Giugno. Emilio Remogna uno dei consiglieri che componevano il vecchio direttivo, viene sostituito da Eligio Tesse.

Il nuovo cda è così composto: Pino Marciante rimane tesoriere del gruppo, Di Giugno presidente mentre Maimone copre il ruolo di vicepresidente, Tesse e Albanese hanno l’in-

carico di consiglieri.

A tutti loro buon lavoro.

Sa.ma

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Corriere di Carmagnola _ Dicembre 2021

Società

Niente da fare per la Consulta delle Famiglie. La maggioranza boccia la proposta: non vogliamo tornare ad usare strumenti del passato.

di Simone Nasso e Pierpa

Martedì 30 novembre si è tenuto il secondo Consiglio Comunale dell’era Gavegliobis, anche questo senza pubblico, ma non senza scontri, specie sulle sei interpellanze e una mozione presentate dal centro sinistra.

In particolare si è avuto un acceso dibattito sulla mozione presentata dal consigliere di opposizione Ileana Garza relativa alla ricostituzione della Consulta delle Famiglie, operativa fino al 2016, e che molte associazioni che operano a contatto con le difficolta che stanno vivendo le famiglie, parrocchie e semplici cittadini, hanno richiesto di ripristinare.

Mozione che, però, è stata bocciata dalla maggioranza. Queste le parole del capogruppo di Fratelli D’Italia Lorenzo Stella sulla sua pagina facebook: “Nell’ultimo Consiglio Comunale ho risposto alla mozione volta alla ricostituzione della consulta per la famiglia presentata dalla sinistra carmagnolese. La precedente Giunta Gaveglio si è contraddistinta per concretezza ed efficacia in tutti i campi, fra cui le politiche per la famiglia. Non è certo intenzione della maggioranza di questo Consiglio tornare a strumenti del passato che sono stati superati”. La mozione è stata quindi bocciata.

“Non riesco a capire perché questa mozione sia stata bocciata – ha commentato la consigliera Garza - penso che la maggioranza non l’abbia capita. La nostra era una proposta di aggregazione, di partecipazione e di confronto con una parte della cittadinanza, che si è fatta promotrice della richiesta e che voleva aprirsi ad altre parti della cittadinanza stessa.

Una politica che si chiude, che non si confronta mai con un metodo, con un programma a lungo termine e una prospettiva di futuro, è una politica miope.

L’Assessore alle politiche sociali Massimiliano Pampaloni, sostenendo come la nostra mozione avesse, a parer suo, caratteristiche più politiche che pratiche, ha evidenziato che nonostante la parola

Consulta piaccia molto alla gente, politicamente non è il momento di istituirla. Se l’Assessore Pampaloni dice che politicamente non è il periodo giusto, significa che questa maggioranza non vuole il confronto. Non vi era nulla di politico in questa mozione: In Italia esiste una rete di ‘Comuni amici delle famiglie’, che non comprende solo Comuni di sinistra o solo Comuni di destra. Sono semplicemente Comuni che hanno adottato una programmazione, un’azione verso il futuro, che coinvolge attivamente famiglie che arrivano da più realtà”.

Ma cos’è la consulta delle famiglie che tanto ha fatto tremare il centro destra? La Consulta delle Famiglie venne promossa dall’amministrazione di centro destra guidata da Gian Luigi Surra e sostenuta dall’assessore alle politiche della famiglia Ottenga e approvata dal Consiglio Comunale del 30 gennaio 2009, quale organismo propositivo e consultivo sulle politiche familiari, nonché strumento di partecipazione, di aggregazione, di analisi e di confronto con le realtà sociali presenti nel territorio comunale.

In particolare aveva il compito di: a. stimolare l’Amministrazione comunale ad attuare provvedimenti concreti a favore della famiglia sulla base di verifiche costanti sulla situazione delle famiglie presenti sul territorio comunale;

b. promuovere iniziative atte a diffondere una cultura della famiglia come valore primario e fondante del vivere sociale, rendendo la comunità e le istituzioni più attente e sensibili ai problemi che la riguardano; c. incentivare la collaborazione attiva e funzionale tra soggetti pubblici e privati che operano per la realizzazione di interventi a favore della famiglia; d. contribuire al miglioramento globale dei servizi offerti dall’Amministrazione Comunale e alla promozione di interventi per l’innalzamento della qualità della vita dei nuclei familiari.

Tutti propositi che sono rimasti tali.

“E’ questo, senza ombra di dubbio, il momento di ricostituire la Consulta - ha affermato con forza Ileana Garza - stiamo vivendo un periodo storico complicatissimo, a maggior ragione per le famiglie, che hanno bisogno del sostegno e del conforto di un’associazione di questo tipo”. “Aggiungo – come detto anche in Consiglio – che all’articolo 41 del nostro Statuto comunale è proprio previsto un punto su consulte e forum, dove si chiede ai cittadini di collaborare, di intervenire e stilare progetti tesi a migliorare la qualità della vita. Ecco, questo è stato ignorato, ancora una volta.

E anche al punto 9 del loro documento di Linee Programmatiche si cita la necessità di porre più attenzione ai bisogni delle famiglie. Ma se questo è il loro modo di porre attenzione ai bisogni delle famiglie… non ci siamo proprio. E’ stata l’ennesima occasione persa. Tutte le loro belle dichiarazioni di collaborazione del primo Consiglio Comunale sono già sfumate. Ci avevano detto che, essendo noi ‘volti nuovi’, non ci avrebbero più fatto guerre sul passato e che sarebbe iniziata una nuova era. Invece, alla prima proposta relativa al presente, ci hanno sbattuto in faccia un qualcosa accaduto nel 2009.

Questa maggioranza non ha alcuna intenzione di collaborare con noi”.

Il Capogruppo Stella ci ha evidenziato

che: "Il semplice fatto che abbiano voluto montare un caso sui social e sui giornali è la riprova che l'interesse principale della minoranza sia far polemica più che aiutare le famiglie. Siamo stati eletti per dare risposte e risolvere i problemi della cittadinanza e fare polemica, specie in questo periodo, non è d'aiuto a nessuno”.

“A tutti coloro che vi avevano chiesto la ricostituzione della Consulta delle Famiglie dico che mi dispiace - continua la consigliera del centro sinistra - Non per me e per noi, ma appunto per quelle cittadine e quei cittadini che si aspettavano che la maggioranza accogliesse con entusiasmo questa mozione. A dir la verità, ce lo aspettavamo anche noi, proprio per quello che ci hanno detto, e cioè che loro sono i veri difensori della famiglia.

Peccato che i fatti concreti smentiscano questa affermazione, perché a tutte le dichiarazioni di campagna elettorale e a tutte le esternazioni fatte in precedenza non segue un fatto reale e concreto, non segue una vera disponibilità.

Forse è più facile consegnare sacchetti con il cibo – iniziativa assolutamente da lodare – piuttosto che mettersi a tavolino con famiglie che non ti chiedevano di essere aiutate dal punto di vista economico, ma volevano essere coinvolte in un processo decisionale e di visione della città dal punto di vista familiare.

Una Consulta delle Famiglie si può organizzare anche in una parrocchia, piuttosto che in una associazione slegata dal Comune, ma sarebbe immediatamente connotata e rischierebbe di tagliar fuori una parte della cittadinanza. Se, invece, il Comune e gli Amministratori rappresentano i cittadini nella loro globalità, quale luogo migliore è deputato a costituire un organismo che prevede la partecipazione di tutti i tipi di famiglia? Insomma, questa occasione ci è stata negata. Prendiamo atto che questa cosa non interessa all’attuale Amministrazione e ci dispiace per tutti coloro che avevano intenzione di partecipare”.

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Dintorni

Polonghera “cresce” con l’attuazione di nuove opere pubbliche: il punto del sindaco Bosco POLONGHERA – Polonghera pronta per uno sviluppo di tipo sociale e progettuale, grazie a un piano previsionale dettato dai bilanci, tra lavori (che effettivamente sono già stati conclusi) e opere in fase di realizzazione.

A chiarire bene il concetto il sindaco di casa Gianmaria Bosco, prossimo ad iniziare nel 2022 il terzo anno di mandato, ma che non risparmia un importante giudizio su questo 2021. « È stato un anno che ha visto la creazione di diversi progetti importanti.– spiega il primo cittadino -Abbiamo richiesto e ottenuto un contributo per

la messa in sicurezza della bealera del Mulino (operazioni dal valore complessivo di 319mila euro).

Si è poi progettato e appaltato la risistemazione dell’ala comunale (27.500 euro, grazie a uno stanziamento deliberato lo scorso giugno in Consiglio, utilizzando fondi esclusivamente comunali). A questo aggiungo l’impiego di denaro per nuove aree da asfaltare (grazie a un contributo regionale di 30mila euro, contemplato all’interno del bilancio previsionale 2021-23) e per la messa in sicurezza del paese con l’installazione di nuove telecamere, per l’installazione della nuova illuminazione pubblica a led.

Si è concluso inoltre il progetto cimiteriale per la costruzione di nuovi loculi ed è stata acquisita la chiesa di Santo Spirito, dandoci così modo di poter riqualificare l’intera piazza».

Con il PNRR il Comune sta poi cercando di pianificare una serie di proposte da sottoporre al Governo ed ottenerne l’idoneità, con una particolarità. «Si sta organizzando una partnership tra comuni per poter partecipare in modo coeso a progetti di una certa rilevanza – chiarisce ancora Bosco -Con l’unione i numeri diventano più importanti e si ha più visibilità e forza per poter richiedere e ottenere».

Un fattore di crescita del paese sarà soprattutto segnato dal“Bando Distruzione”, indetto mesi fa dalla Fondazione CRC,che ha permesso di ottenere 40 mila per la riqualificazione di piazza Vittorio Veneto, che storicamente ospita il municipio e i monumenti dei Caduti. «Il progetto è stato accettato dalla commissione di valutazione della Fondazione CRC e anche grazie alla risposta della popolazione che ha

votato online e ci ha visti tra i primi nel numero di voti raggiunti.Abbiamo pertanto ottenuto un contributo di 40 mila euro, pari al 50 per cento dell’importo del progetto. Mi sento a maggior ragione in dovere di ringraziare tutti per la collaborazione».Di fronte a piazza Vittorio, sorgerà anche il centro diurno di Casa Aughe. «I lavori (del valore complessivo di 100mila euro), stanno procedendo in modo continuativo, non ultimo è stato assegnato l’appalto per il rifacimento di una parte della copertura.Si è alla conclusione dell’appalto dei serramenti ed è in programma l’assegnazione del bando per l’impianto elettrico.

Per la pavimentazione inoltre si è realizzato il progetto completo che vedrà il susseguirsi dei vari appalti o delle assegnazioni dirette per l’ultimazione dei lavori».

Cristiano Sabre

anche un po’ ‘romanzata’,di Netina, casalgrassese allora residente in località Regione Gamna di Casalgrasso. In anteprima la scrittrice ha anticipato un prossimo libro dedicato invece a Felice, marito della protagonista dell’opera prima Netina e una terza opera in fase di realizzazione. Presenti all’appuntamento, oltre ai polongheresi, parenti, amici

e simpatizzanti di Viviana, nonché il neosindaco di Casalgrasso Gianni Donetto e il presidente del Parco del Monviso Dario Miretti. La stessa Viviana ha inoltre ringraziato per la riuscita dell’appuntamento Aurora Vighetto, responsabile della biblioteca polongherese. Poi buona partecipazione per il “Pranzo della Fiera” presso il Circolo Mimmo Griffa (con obbligo di Green Pass per i partecipanti), organizzato dalla Pro loco del presidente dell’associazione Marzia Milano. L’intero ricavato del momento mangereccio verrà utilizzato per i lavori di ristrutturazione del tetto dello stesso Circolo che accoglie l’appuntamento. Nel pomeriggio molti avventori anche all’ apertura del “Museo del Soldatino e del Figurino”, a cura di Domenico Colombatto. C. Sabre

Tanti motivi d’interesse per una partecipata Fiera di Santa Caterina POLONGHERA – Fiera di Santa Caterina nuovamente tornata nel vivo dopo la pandemia lo scorso 28 novembre e promossa dal Comune, in collaborazione con le associazioni della Pro loco e Octavia.Tra i motivi di interesse la rinata fiera commerciale, i gonfiabili per i bambini e le lodevoli iniziative curate dalle associazioni polongheresi, come la scuola d’infanzia “Oasi dei bimbi”, che ha organizzato uno stand con pacchetti regalo a sorpresa, acquistati dagli interessati a sostegno della loro realtà. L’associazione di volontariato “Insieme Polonghera Odv” del presidente

Lorenza Borretta, ha invece allestito un piccolo banchetto caratterizzato dalla vendita con offerta libera di alcuni libri regalati dai polongheresi.

Proprio dai libri spazio ulteriore alla cultura con la presentazione di “Prima che Netina si sposi” della polongherese, originaria di Casalgrasso, Viviana Castorello presso l’ala comunale. La biblioteca locale ha quindi ospitato l’autrice che, in compagnia del principale cerimoniere di casa, il sindaco Gianmaria Bosco, ha dato spazio all’esposizione di alcuni particolari di un libro che narra la vita, fatta di testimonianze di tradizione contadina di inizi 900, ma

Lombriasco: due progetti idrogeologici L’Aperilibro giovani a Faule con ‘in essere’ già finanziati dal PNRR Andrea Borgia e Monica Olivieri LOMBRIASCO – Sul fronte dei finanziamenti europei del Recovery Plan – PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e di Resilienza) Lombriasco ha ottenuto ufficialmente a inizio settembre due contributi per un valore complessivo di quasi 500 mila euro che riguardano le operazioni da effettuare per investimenti su opere pubbliche e per la messa in sicurezza degli edifici del territorio. «In realtà – precisa l’assessore Daniele Ronco, principale promotore della richiesta di fondi utili per la salvaguardia del paese (poi tramutati in due specifiche somme elargite e ottenute ufficialmente, su avviso di una decina di giorni fa, dal Ministero dell’Interno rispettivamente di 400 mila e di 99.500 euro) – si tratta di due progetti di difesa idrogeologica, già richiesti negli anni preceden-

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ti in quanto presentati su bando nazionale dal 2017 in avanti che hanno trovato solo ora delle risposte positive». «L’investimento complessivo – aggiunge - è poi stato inglobato nel PNRR che ha permesso l’inserimento in graduatoria anche dei nostri progetti. Attueremo pertanto nuove opere di difesa idrogeologica (e non solo) sul territorio, per il momento la progettazione esecutiva è ancora in fase di revisione generale a fronte degli studi effettuati in ottica di redazione del nuovo Piano Regolatore. Saranno comunque tutte operazioni di vitale importanza per l’abitato di Lombriasco e il contributo sosterrà la capacità di non soccombere a eventi climatici estremi, aumentando la resilienza del paese sul nostro territorio». C. Sabre

FAULE – Il format dell'aperilibro giovani proposto dalla biblioteca di Faule diverte e convince. Ospiti del primo incontro, che si è svolto a inizio novembre, presso il bar castello dell’Elfo curioso, sono stati gli autori Andrea Borgia e Monica Olivieri. I due hanno presentato le loro novità letterarie, rispettivamente “Welcome to Windertoch” e “Robin. Un pettirosso nella tempesta”. “L’aperilibro

giovani è una proposta assolutamente nuova per Faule” – spiega la responsabile della Biblioteca, Chiara Boretto -. “Spero di poter arrivare con queste iniziative anche ai giovani e giovanissimi, un target difficile da coinvolgere. È stata quindi una prima volta e una prova bella anche se impegnativa. Noi della Biblioteca di Faule siamo pronti per le prossiF. Correggia me sfide”.

Corriere di Carmagnola _ Dicembre 2021

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Dintorni

Le iniziative delle feste e di Capodanno nei dintorni del carmagnolese di Cristiano Sabre

Diversi gli appuntamenti natalizi da annotare nei paesi dei dintorni di Carmagnola.

A POLONGHERA, domenica 19 dicembre, alle ore 15, è in programma un incontro fra Babbo Natale e i bambini delle scuole materna, elementare e medie, presso il salone adiacente al Santuario della Beata Vergine del Pilone. Seguiranno un intrattenimento e una merenda offerti da Pro loco e Comune. Il 6 gennaio, invece, avrà luogo la manifestazione “La befana vien di giorno”, sempre presso la stessa sede. Si svolgerà quindi un altro incontro con i bambini con l’assegnazione, da parte dell’amministrazione comunale, di un contributo per i nati nel 2021.

Infine, giovedì 30 dicembre sarà la volta del “Concerto di Natale”, che si terrà presso la chiesa San Pietro in Vincoli, con la partecipazione del coro interparrocchiale di Polonghera e Faule e del coro Incanto.

A CASALGRASSO (che ha allestito a inizio dicembre tutte le luminarie in centro paese, da via Torino a piazza Donatori, passando all’ingresso principale del municipio) in calendario martedì 21 dicembre (ore 16.15, di fronte alla scuola dell’infanzia di via Torino) la “Lotteria di Natale” con tanti premi messi a disposizione dalle imprese locali.

Per informazioni e per la richiesta di biglietti (del costo di 1 euro cadauno) è possibile contattare Chiara al 3401599544, Marika al 3409738370 o Chiara al 3331517767. Per il Capodanno

2022, invece, venerdì 31 dicembre l’associazione locale de I Baloss (presieduta da Gianfranco Racca) ha organizzato presso la palestra comunale un interessante menù di una ricca cena (che richiede l’obbligo del Green Pass) del costo complessivo di 55 euro (20 euro per i bambini al di sotto dei 10 anni). Il momento di festa sarà accompagnato dalla musica dell’orchestra “Le Bolle blu”. Per info e per le prenotazioni contattare la ferramenta “Il Chiodo fisso” allo 011/9755070 o il presidente Baloss Racca al 340/4708089.

A FAULE sabato 11 dicembre la biblioteca locale e il Comune hanno proposto l’iniziativa “Caro Babbo Natale ti scrivo…”. Appuntamento in programma nel pomeriggio in piazza Castello.

Nell’occasione saranno curate letture di Natale per i più piccini grazie alle volontarie della stessa biblioteca. Gran finale con cioccolata calda. In caso di maltempo però l’evento sarà annullato. Per informazione contattare la responsabile Chiara Boretto al 339/7712555.

Venerdì 31 dicembre Cenone di Capodanno presso la Vecchia distilleria – Terlab, a partire dalle ore 20, con una serata di musica e divertimento, accompagnata da cibo e vino della tradizione piemontese. Prezzo 65 euro, 30 euro per i bambini dai 4 ai 9 anni. Per informazioni e prenotazione contattare la Pro loco di Faule al 371/5866641. Prenotazione e Green Pass obbligatori.

Per chiudere LOMBRIASCO, venerdì 24 dicembre, alla vigilia di Natale, scambio di regali con i bambini e cioccolata calda in una piazza Falcone e Borsellino “vestita a festa”. Appuntamento in programma dalle ore 20.30.

Carignano: Il “Villaggio di Natale” targato Pro loco risplende dopo la pandemia

Torna il concorso dei presepi delle Terre di Mezzo “Mia ca l’e duverta”

CARIGNANO - È tempo di ritornare al clima e alle suggestioni delle feste carignanesi all’aperto, interrotte bruscamente negli anni scorsi dalla pandemia, ma ora di nuovo in auge con gli eventi organizzati dalla Pro loco (in collaborazione con il Comune, sponsor e attività locali) del “Villaggio di Natale” e di “Aspettando il Natale”. Per il 2021 un calendario fitto di appuntamenti localizzati in piazza Liberazione e San Giovanni, dall’11 al 25 dicembre. Questi i principali. Sabato 18 dicembre apertura degli stand valdostani “Tzalende valdotaine”, in piazza San Giovanni. Dalle 10 alle 19 possibilità di assaporare prodotti tipici come fontina d’alpeggio e vari salumi, vini, genepy e liquori. Sempre dalle 10 si avrà l’apertura della casetta natalizia a cura del circolo Legambiente di Carignano, con lavoretti a tema per i più piccoli. Alle 16 il mago Mr. Falabrak si esibirà in uno spettacolo di magia,

L’Associazione Octavia lancia la terza edizione del concorso “Casa mia è aperta/mia ca l’e duverta” rivolta a tutti i 17 comuni membri, ai cittadini, le scuole, le aziende, i bar, i negozi delle cosiddette Terre di Mezzo.

Partecipano Cardé, Casalgrasso, Cavallerleone, Faule, Lagnasco, Manta, Monasterolo di Savigliano, Moretta, Murello, Polonghera, Revello, Ruffia, Scarnafigi, Torre San Giorgio, Villanova Solaro, Vottignasco e Villafalletto.

“Una gara simpatica e generosa per chi realizza un’idea particolare, un angolo di affetti che genera sentimenti profondi che riaffiorano pro-

di C. Sabre

musica e tanto altro. Alle ore 17,30 l’“Aperi-Natale musicale” con Dj Lt. Alle 19.30 il “Gran Bollito di Natale”, con l’apertura del capannone riscaldato (obbligo di prenotazione presso il bar Caffetteria delle Chiacchiere e Baraonda Caffè entro il 16 dicembre – costo 25 euro). Dalle 22 la musica di Gerardo Maggiore. Infine, fino al 23 dicembre ancora l’occasione per i bambini di scrivere e recapitare in buca le letterine di Natale.

“Concerto di Natale” del Coro parrocchiale alla casa di riposo Residenza Morelli

di C.S.

La Bagna Caöda di Faule in trasferta al Forte di Bard

di Francesca Correggia

Il Piemonte e la Valle d’Aosta si sono incontrati nello strepitoso Forte di Bard sabato 27 novembre in una serata enogastronomica dedicata alla Bagna Caöda di Faule.

L’evento è stato il risultato della collaborazione tra l’Associazione Octavia, il Comune di Faule e il Forte di Bard all’interno del Progetto Territorio inaugurato dal Forte stesso nel 2018 per promuovere il luogo attraverso la cooperazione. La Bagna Caöda è stata preparata dai

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di Fr. Correggia

prio attorno al Presepio” dichiara Octavia sull’iniziativa. Il cuore del concorso è la condivisione: aprire le porte affinché i presepi siano veicolo di incontro e scambio.

I presepi partecipanti sono stati valutati tra il 6 e il 10 dicembre dalle commissioni comunali e da quella ufficiale di Octavia. I vincitori saranno premiati il 19 dicembre a Scarnafigi presso il Punto Octavia, all’ex-Confraternita di Santa Croce.

Dal 24 dicembre al 6 gennaio tutti i presepi dei 17 comuni, vincitori e non, verranno condivisi con i visitatori negli orari comunicati da ciascun partecipante.

volontari della Pro loco di Faule. Ad accompagnare la Bagna Caöda alcune specialità locali come il Porro di Cervere, la Patata di Faule, il Cardo e il Peperone del Monferrato, le Cipolle di Montura, il cavolo e il Radicchio di Carmagnola. Non sono mancate altre eccellenze piemontesi, tra cui la Salsiccia di Villafranca, il formaggio fresco e la Raschera di Peveragno, il Tomino di Monasterolo di Savigliano.

CASALGRASSO - Dopo il concerto di Fossano di fine settembre con i cori dell' “Amore più Grande”, il Coro parrocchiale di Casalgrasso ha deciso lo scorso 11 dicembre di fare un regalo al parroco dimissionario don Gabriele Camisassa e agli ospiti della Residenza Morelli.

Insieme alla direzione della struttura si è deciso per lo svolgimento di un concerto di Natale.

Nel pieno rispetto delle norme Covid, ma soprattutto degli ospiti della struttura, alle 15.30 nell'ampio salone di fronte al presepio ha avuto inizio la giornata canora.

La prima parte ha interessato quattro canti in stile moderno e si è chiusa con un Ave Maria, la seconda invece ha riguardato canti della tradizione e

con grande gioia i nonni e le nonne hanno cantato con il Coro “Tu Scendi dalle Stelle” e “Astro del Ciel”.

Il concerto si è concluso con un classico: "Happy days", canto che ha strappato gli applausi prima di salutare gli anziani per il ritorno alle loro stanze.

Roberto Corona, maestro del Gruppo Canto casalgrassese:«Quest’occasione è stata veramente emozionante e a tratti commovente. Da due anni il nostro appuntamento fisso si era interrotto e ritornare con loro, pur senza parenti ed amici, ci ha permesso di regalare un'ora di musica e canto. È proprio vero che c'è più gioia nel dare che ricevere. Ci si vede in primavera.

Vi aggiorneremo».

Corriere di Carmagnola _ Dicembre 2021

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Dintorni

Casalgrasso: Parco e Palazzo comunale verso la conclusione del “restyling”

di Cristiano Sabre

CASALGRASSO – Un modo inusuale, ma molto originale e al passo coi tempi, per annunciare via social, sul gruppo pubblico di Facebook “Sei di Casalgrasso se…” la fine quasi imminente dei lavori di riqualificazione del Palazzo Comunale e del suo storico parco. A scrivere e a pubblicare alcune foto delle operazioni in corso è proprio il nuovo sindaco del paese, Gianni Donetto, direttamente tramite il suo profilo personale. Lo stesso primo cittadino ha chiesto ai casalgrassesi di portare ancora un peco di pazienza, per poi poter usufruire dei nuovi arredi del parco giochi destinati ai propri figli nell’area verde che costeggia il Castello del Comune. I cittadini potranno quindi ammirare l’edificio tornato agli antichi splendori, grazie

a una serie di interventi supportati anche da un recente bando voluto da Governo e Regione Piemonte.

Andando nel dettaglio lo scorso maggio, durante il Consiglio Comunale, era stato approvato un progetto di rivalorizzazione del parco comunale che si sta concretizzando proprio in queste settimane. Oltre a una riqualificazione della zona verde, sono state effettuate opere di

Nuovo mezzo comunale a Casalgrasso: un Piaggio Porter per la pulizia del paese CASALGRASSO - Nuovo corso amministrativo, ma anche nuovo mezzo comunale per la cura e la pulizia del paese. Acquistato dall’amministrazione e utilizzato dall’operaio Alberto Ambrogio per gli spostamenti, il nuovo Piaggio Porter (del valore complessivo di 22.500 euro) sostituirà il precedente furgoncino che verrà messo all’asta.

Poirino: Mostra dei presepi in oratorio e libro di Chiambretti al Teatro Salone Italia

POIRINO - Due appuntamenti di richiamo per la Città di Poirino in occasione delle festività natalizie.

Il primo molto tradizionalistico, che è stato inaugurato lo scorso 12 dicembre e che ritorna finalmente dopo la pandemia: la mostra dei presepi denominata “Natale di luce e di canti” presso l’oratorio San Luigi.

Il secondo, inedito, con la presenza del noto conduttore televisivo Piero Chiambretti, che presenterà, in compagnia del giornalista Giancarlo Emanuel, il suo libro “Chiambretti: autobiografia autorizzata dalla figlia Margherita” (Sperling & Kupfer – Mondadori) nella serata di martedì 21 dicembre, presso il Teatro Salone Italia, lungo la passeggiata Marconi,

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alle ore 20.30.

Tornando all’esposizione dei presepi, saranno una trentina le creazioni presenti in oratorio realizzate dalle famiglie poirinesi e dei dintorni: dalle classiche alle più originali, come la riproduzione della Sacra Famiglia in un presepe in ferro e lamiere delle dimensioni di un metro e mezzo per un metro e 20 centimetri o un presepe realizzato interamente con chicchi di caffè, sino a trovare una rappresentazione all’interno di una valigia e di un televisore.

L’ingresso delle visite sarà libero, ma con obbligo di Green Pass. Le aperture si terranno sabato 18, domenica 19 dicembre dalle 15 alle 17.30. Per il 2022 ultimo appuntamento il giorno dell’Epifania, giovedì 6 gennaio.

L’appuntamento invece con l’intrattenitore torinese del 21 dicembre, sarà ad ingresso libero, ma con obbligo di Green Pass.

Seguirà dopo la presentazione il firmacopie con il pubblico. Per le prenotazioni necessario mandare un Whatsapp al 333.2354382.

manutenzione straordinaria e sono stati installati nuovi giochi per bambini e attrezzature inclusive, che hanno richiesto una spesa di quasi 95 mila euro. Poi un finanziamento complessivo di 250 mila euro (200 mila euro a fondo perduto da parte della Regione, mentre 50 mila euro come cofinanziamento ad opera del Comune) è stato utile per la riqualificazione del primo piano del Palazzo

Comunale. Tra le operazioni conclusive la sostituzione di tutti i suoi serramenti (41 mila euro) e il rinnovo conservativo dell’androne delle scale del palazzo. Precedentemente si è anche provveduto al recupero del porticato esterno del Castello e si interverrà ancora con un intervento di impermeabilizzazione dell’intera struttura. «Grazie all’abile mediazione della responsabile dell’ufficio tecnico Marina Bordese - ci precisava qualche tempo fa Donetto - siamo riusciti ad aggiudicarci un bando regionale sul recupero degli edifici pubblici storici. Abbiamo quindi ottenuto con parere favorevole un cofinanziamento, presentando opportunamente nei tempi il nostro progetto preliminare ed esecutivo dei lavori al palazzo comunale. Ci siamo infine impegnati a partecipare ad un bando europeo, indetto dall’Unesco, per ottenere nel caso altri contributi a fondo perduto per il possibile completamento di restauro, rimasto incompiuto, del resto del palazzo».

Ceresole d’Alba: visite guidate al muBatt e illuminazione natalizia CERESOLE D’ALBA - Domenica 19 dicembre il comune di Ceresole d'Alba propone l'apertura mensile del MUBATT - il museo dedicato alla Battaglia di Ceresole d'Aba del 1544, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18. Le visite guidate sono gratuite grazie alle guide di Turismo in Langa che presentano ai visitatori la storia e i fatti della Battaglia di Ceresole d'Alba grazie agli allestimenti del Museo. Sempre domenica, dalle 17.30, il Gruppo Alpini di Ceresole d'Alba preparerà, nella vicina Piazza Vittorio Emanuele II per tutti i presenti un caldo e saporito vin brulè.

Per l'occasione i visitatori potranno anche ammirare la nuova illuminazione natalizia con le suggestive proiezioni sulla Chiesa della Confraternita di S. Bernardino e sulla facciata del Castello di Ceresole d'Alba.

Villastellone, pranzo sociale e benedizione mezzi agricoli VILLASTELLONE - Domenica 5 dicembre L’Assessorato all’Agricoltura ha organizzato il “Pranzo sociale per la Festa di San Martino” rivolto a tutte le aziende agricole presenti sul territorio comunale di Villastellone. In tale occasione si è svolta anche la consueta benedizione dei mezzi agricoli.

Villastellone, inaugurata la passerella pedonale di Corso Savona VILLASTELLONE- Taglio del nastro simbolico per la passerella pedonale sulla strada provinciale 393 (corso Savona) che collega la zona Levà con il centro sportivo di VIllastellone. Sono stati ultimati, infatti, recentemente i lavori di recupero funzionale dell’area, che hanno coinvolto, oltre alla passerella, anche le relative rampe di accesso. “Un nuovo lustro doveroso e indispensabile a 36 anni dalla realizzazione di questa importante struttura che permette ogni giorno l'attraversamento pedonale della SP 393 in piena sicurezza e di raggiungere le aree sportive”, commentano soddisfatti dall’Amministrazione comunale.

Corriere di Carmagnola _ Dicembre 2021

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Dintorni

Nuovo accordo di cooperazione tra la Regione Piemonte e Capoverde

Si rafforza la sinergia di cooperazione internazionale - esistente da oltre 15 anni - tra la Regione Piemonte e Capo Verde. Lo sancisce il nuovo accordo siglato nelle scorse settimane, durante una missione nel Paese dell’arcipelago africano, tra il presidente della Regione Alberto Cirio e la sottosegretaria per gli Affari esteri di Capo Verde Miryan Vieira. Alla missione ha preso parte anche il sindaco di Racconigi, Valerio Oderda.

Obiettivo dell’accordo è sviluppare iniziative comuni riguardanti la formazione, gestione e governance delle risorse idriche, la formazione in campo agricolo con particolare attenzione al settore vitivinicolo, il sostegno alla iniziative di cooperazione delle Amministrazioni locali e gli scambi economici tra le realtà imprenditoriali. Sull’isola di Fogo, una delle aree più disagiate dell’arcipelago, il presidente Cirio ha

Villa Biancotti verso la riapertura: definito il protocollo per il polo socio sanitario

avuto anche modo di visitare le “Case del sole” dell’onlus Amses e il Centro di formazione in Viticoltura ed Enologia realizzato grazie alla Fondazione Padre Ottavio Fasano e alla collaborazione con la Scuola Enologica di Alba, inaugurato nel gennaio 2020.

“Abbiamo suggellato un’amicizia che va avanti da oltre 15 anni, basata sulla solidarietà, ma anche su opportunità di scambio e collaborazione dal punto di vista economico - commentano il presidente Cirio e il vicepresidente Fabio Carosso -. Uno dei modi con cui ognuno di noi può fare la propria parte per affrontare il dramma della povertà, contenere e in prospettiva risolvere il grande problema dei fenomeni migratori è quello di creare le condizioni affinché una persona possa nascere e crescere nel proprio Paese e poi restarci, grazie al fatto di avere un lavoro, una casa e un futuro. Si dice sempre ‘aiutiamoli a casa loro’, ma lo si fa poco”. Il Piemonte dal 2004 con Capo Verde lo sta facendo con più di 30 progetti già messi in campo. Ne è un esempio la realtà creata da Padre Ottavio, che undici anni fa ha dato vita a 23 ettari di vigneto alle pendici di un vulcano su un’isola dove non esiste l’acqua, ma che grazie all’umidità generata dall’escursione termica ha consentito alla vigna di crescere e oggi a una trentina di ragazzi di imparare a coltivarla e fare il vino.

RACCONIGI - Entra nella fase finale la realizzazione del polo socio sanitario racconigese. Nelle scorse settimane è stato siglato infatti un accordo tra l’Asl Cn1, il Consorzio Monviso Solidale e il Comune di Racconigi. Il nuovo protocollo prevede il restauro di Villa Biancotti Levis e la sua rifunzionalizzazione in residenza con servizio multiplo. In questo modo non solo si garantirà, nel breve termine, la riapertura della struttura, ma si potranno accogliere anche gli ospiti delle altre residenze racconigesi, ovvero la Angelo Spada e Villa Tanzi (Comunità Arcobaleno), attraverso la creazione di un polo unico e con un significativo aumento dei posti letto.

«L’ufficializzazione dell’accordo e la

successiva procedura di gara ad evidenza pubblica, per la scelta del concessionario, porteranno al raggiungimento di una gestione efficiente delle varie strutture presenti – ha spiegato il vicesindaco Alessandro Tribaudino.

Si tratta di un importante passo avanti per la nostra città, reso possibile anche grazie al recente avvicendamento dei nuovi vertici dell’Asl Cn1, nonché all’intenso lavoro avviato già qualche tempo fa con il Consorzio Monviso Solidale.

Racconigi potrà disporre così di una struttura riqualificata, capace di accogliere una settantina di ospiti e in cui confluiranno i lavoratori e le lavoratrici precedentemente impiegati». s.g.

Alessandra Giovannini Luca nuova direttrice del Castello di Racconigi RACCONIGI - Cambio della guardia per la storica dimora sabauda di Racconigi. Ad assumere la direzione del Castello è Alessandra Giovannini Luca, già responsabile delle collezioni, che subentra a Riccardo Vitale, nel ruolo per 6 anni. Dottoressa di ricerca in Museologia, critica artistica e del restauro e docente a contratto all'Università degli Studi di Torino, ha dedicato il suo lavoro di ricerca alle interazioni tra storiografia artistica, storia della tutela e del restauro. Più recentemente, si è occupata di indagini sulla storia della fotografia, nonché di committenza e collezionismo dinastico in relazione al circuito delle residenze sabaude. A Racconigi ha lavorato al miglioramento dell’accessibilità al patrimonio con particolare riferimento all’iconografia sabauda, alle raccolte dell’Armeria e alla stagione novecentesca della dimora. s.g.

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Dintorni

“Mastro Panettone”: il fornaio santenese Sergio Scovazzo tra i finalisti del concorso nazionale

di C. Cagliero

SANTENA - Il panettone di Sergio Scovazzo, ventinovenne santenese, è tra i dieci migliori d'Italia. A decretarlo è “Mastro Panettone”, il concorso nazionale giunto alla quinta edizione organizzato da Goloasi.it, il portale delle pasticcerie e delle gelaterie. La formula ha previsto una fase di qualificazione e la finalissima che è stata ospitata dall'Hotel Excelsior di Bari alla presenza di tutti gli artigiani finalisti e in diretta streaming sui canali social del contest. Al termine dell'atto conclusivo sono stati premiati i panettoni e i pandori artigianali più buoni del 2021. Scovazzo di “Grano il tempo del pane” di Santena ha preso parte al concorso nella categoria “cioccolato creativo” ottenendo una valutazione di 9 su 10.

Nonostante l'ottimo risultato centrato, nel giovane fornaio rimane un po' di rammarico dopo aver concluso sul gradino più basso del podio la fase di qualificazione che ha preceduto la finale: «Quando si arriva in fondo – interviene Sergio Scovazzo – si punta poi a centrare il massimo risultato.

Oltretutto nelle qualificazioni ero risultato terzo in tutta Italia e in finale puntavo quanto meno a confermarmi. Purtroppo i due panettoni di un chilo, con tolleranza di 10 grammi,

Racconigi inaugura la sua Pinacoteca Civica

che ho spedito per la finale – prosegue il fornaio santenese – hanno subito qualche danno durante la spedizione e avevano qualche micro difetto tecnico». Scovazzo ha iniziato come cuoco e solo da due anni si occupa dei prodotti da forno e dei lievitati: «Raggiungere questo risultato solamente fino ad un anno fa sarebbe stato un sogno. E' stato un mio amico e collega a spingermi a partecipare a questo concorso – spiega Scovazzo – dopo avermi dato supporto e consigli per affrontare un certo tipo di preparazioni. Mi sono quindi iscritto e sono riuscito a inserirmi nella categoria dedicata ai panettoni artigianali creativi al cioccolato. Purtroppo nella categoria dedicata ai panettoni artigianali tradizionali non c'erano più posti liberi. Devo ringra-

ziare anche la Molini Bongiovanni di Cambiano, azienda dinamica e moderna. Il suo supporto tecnico e lo studio mi hanno permesso di raggiungere un risultato inimmaginabile solo fino a qualche mese fa. Il nostro panettone, artigianale al 100%, richiede ben 72 ore tra la preparazione e l'attenzione in cui è necessario curare ogni minimo dettaglio. Sono molto soddisfatto di questa esperienza – prosegue il fornaio di Santena – che sicuramente potrò ripetere anche in futuro. Del concorso mi hanno colpito la trasparenza e l'imparzialità. Tutti i panettoni venivano infatti degustati e valutati dalla giuria senza sapere di chi fossero. Le qualificazioni, pur non essendo in presenza, si sono comunque svolte in diretta streaming».

RACCONIGI - Domenica 19 dicembre alle ore 15,30, in piazza Vittorio Emanuele II a Racconigi, avrà luogo l’inaugurazione della Pinacoteca Civica Levis-Sismonda. L’evento, promosso dalla Città di Racconigi, è ideato e organizzato dall’associazione culturale Carlo Sismonda APS, con il contributo di Fondazione CRT, il patrocinio della Regione Piemonte, in collaborazione con il Comune di Torre S.Giorgio. La Pinacoteca Civica Levis-Sismonda potrà essere visitata ogni prima domenica del mese e su appuntamento contattando l’ufficio turistico di Racconigi (visitracconigi@gmail.com - 392/0811406) o l’Associazione Culturale Carlo Sismonda APS (associazionesismonda@gmail.com).

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Corriere di Carmagnola _ Dicembre 2021

Natale 2021

Tracce di Luce 2021 a Carmagnola Si accende il Natale in città con tanti eventi L’Amministrazione comunale di Carmagnola propone, anche per il 2021, “Tracce di Luce’, ricco programma di iniziative per vivere insieme la magia delle feste natalizie. Questi gli eventi gratuiti - realizzati con il sostegno della Bcc di Casalgrasso e Sant’Albano Stura e il supporto della Pro Loco e di varie associazioni locali - in calendario fino al 6 gennaio 2022.

Sabato 18 dicembre, alle ore 15.30, presso la Chiesa San Filippo: inaugurazione del Villaggio di Babbo Natale, a cura degli assessorati cultura e manifestazioni; alle ore 16, in piazza Sant’Agostino: concerto “Noel”, a cura del Coro “Espressioni Gospel” della Chiesa Evangelica ADI di Carmagnola; alle ore 18.30 presso il Cinema Teatro Elios: Saxmania in concerto, con esecuzione di un vivace repertorio di brani pop.

Domenica 19 dicembre, in Piazza Sant’Agostino, alle ore 15.30: “Zimbra

e la Magia del Natale, spettacolo di teatro, magia e pupazzi per bambini e famiglie. A seguire, alle ore 16: distribuzione di vin brulè e cioccolata calda a cura dell’Associazione Nazionale Alpini.

Martedì 21 dicembre, alle ore 21, nella Chiesa della Misericordia: concerto a tema natalizio con brani di musica irlandese e scozzese, a cura dell’Associazione Euron Ensemble.

Mercoledì 22 dicembre, alle ore 10, nella Chiesa di San Rocco: inaugurazione della 31° edizione di “Natività senza frontiere”, esposizione presepi, a cura della Pro Loco.

Giovedì 23 dicembre, alle ore 20.45, nella Chiesa Evangelica Via Rio Tercero, 24: concerto “Noel” (replica).

Domenica 2 gennaio, alle ore 16.30, nella Chiesa della Misericordia: Antiche Armonie beneauguranti per il 2022, concerto d’organo del Maestro Luca Ronzitti.

La Chiesa di San Filippo ospita il “Villaggio di Babbo Natale” di S. Giraudi

Novità dell’edizione 2021 di “Tracce di Luce” sarà “Il Villaggio di Babbo Natale”, allestito nella Chiesa di San Filippo, in piazza Manzoni. Uno spazio con tanti pini e alberi di Natale e ambientazioni a tema in cui si svolgeranno giochi, spettacoli e laboratori per bambini. All’interno del Villaggio sarà collocata la casa di Babbo Natale, una caratteristica baita in legno finemente arredata con decorazioni e un orologio a cucú, la piattaia, il caminetto, il giardino esterno e un trono.

Ci sarà anche la slitta di Babbo Natale, sulla quale i bambini potranno salire e farsi fotografare dai genitori. Una seconda baita in legno sarà invece sede del laboratorio degli elfi. Qui i bambini potranno scrivere e imbucare la propria letterina di Natale.

Il villaggio sarà inaugurato sabato 18 dicembre, alle ore 15.30, con il ludopark natalizio e i giochi d’ingegno.

Domenica 19 dicembre sarà la volta dello spettacolo burattini con nevicata finale. Dal 20 al 24 dicembre, sarà

possibile incontrare Babbo Natale; dal 25 al 30 dicembre, dal 3 al 5 gennaio e il 7 gennaio un simpatico elfo o una Natalina accoglieranno i bambini nel magico mondo di Babbo Natale. Il 2 gennaio è in programma il laboratorio “Creo un burattino”, il 6 gennaio lo spettacolo di burattini “Chi ha incastrato la Befana?”. L’8 gennaio si svolgerà nuovamente il ludopark natalizio e il 9 gennaio, per concludere, ci sarà l’albero delle pignatte. A cura della Biblioteca RayneriBerti, sono inoltre in programma, dalle ore 17 alle 18, le letture animate “Leggiamo con Babbo Natale” nei giorni 23, 27, 28, 30 dicembre e le letture animate “Aspettando la Befana” nei giorni 3, 4 e 5 gennaio 2022.

Gli eventi, organizzati in collaborazione con Allegramente By Accademia della Moda e Creativamente, si svolgeranno tra le ore 15/15.30 e le ore 18. Ingresso gratuito.

Oltre 5mila scatole in San Filippo per la Scatolata benefica 2021

di S. Giraudi

Ottimo successo per la Scatolata 2021, tradizionale appuntamento organizzato dalla Collegiata di Carmagnola, in occasione della festa dell'Immacolata Concezione, patrona

della città. Oltre 5 mila le scatole preparate per questa sesta edizione dell'evento, che si è svolta in cinque giornate, nella chiesa di San Filippo. Tantissimi i materiali gentilmente offerti da commercianti e cittadini carmagnolesi. Altrettanti i biglietti venduti. L’intero ricavato della scatolata è stato devoluto a sostegno dei lavori di restauro della Chiesa di San Rocco.

Corriere di Carmagnola _ Dicembre 2021

C d C lamagnola

ESPOSIZIONE

di S. Giraudi

Giovedì 6 gennaio, alle ore 16.30, nella Chiesa della Misericordia: “Concertando con i Re Magi attorno a Gesù Bambino”, concerto della “Camerata Corale La Grangia”, diretta dal Maestro Mario Barbero.

Natività senza frontiere Cambia la location della tradizionale mostra dei presepi curata dalla Pro Loco di Carmagnola. Quest’anno, infatti, l’esposizione - giunta alla sua 31° edizione - sarà ospitata presso la Chiesa di San Rocco.

La mostra resterà aperta al pubblico dal 22 dicembre (inaugurazione alle ore 10) al 6 gennaio 2022, secondo i seguenti orari: nei festivi/prefestivi e il mercoledì (giorno di mercato), dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.30 e il giovedì e venerdì, dalle 16 alle 18.30.

Per informazioni è possibile chiamare i numeri: 334.3040338 (Pro Loco); 340.7733495 (Mario); 366.3410484 (Tonino)

Mercati natalizi straordinari Come ogni anno l’Assessorato al Commercio e gli ambulanti del mercato hanno concordato una serie di mercati straordinari per favorire gli acquisti natalizi. Sono previsti anche gli spostamenti delle date di alcuni mercati ricadenti durante i giorni festivi. Questo il calendario degli appuntamenti previsti per i mesi di dicembre e gennaio 2022.

• Domenica 19 dicembre 2021 si svolgerà un mercato straordinario, con termine attività alle ore 18.30, sulla base del mercato del mercoledì; • Mercoledì 22 dicembre 2021 gli ambulanti del settore non alimentare del mercato infrasettimanale osserveranno l’orario prolungato sino alle ore 18.30.

• Il mercato previsto per sabato 25 dicembre 2021 viene anticipato a

Presepi

31a Edizione

Natività senza frontiere

Chiesa di San Rocco orario visite:

dal 22 DICEMBRE 2021 al 6 GENNAIO 2022 festivi/prefestivi/mercoledì

10,00/12,00 – 16,00/18,30 giovedì e venerdì 16,00/18,30

info: PRO LOCO 334.3040338 MARIO 340.7733495 TONINO 366.3410484

venerdì 24 dicembre 2021. Gli ambulanti non alimentari osserveranno l’orario 8-18,30. Il mercato di sabato 1 gennaio 2022 è anticipato a venerdì 31 dicembre 2021.

Anche in questo caso gli ambulanti non alimentari, osserveranno l’orario 8-18,30; • Giovedì 6 gennaio 2022 è confermato il mercato ordinario dei produttori sotto l’ala di piazza IV Martiri; domenica 9 gennaio 2022 è confermata inoltre la consueta edizione mensile del Mercantico – Fiera dei Generi del Riuso.

Commenta l’Assessore al Commercio, Domenico La Mura: “I mercati costituiscono un’importante risorsa per la città. Anche quest’anno l’estensione degli orari del mercato del mercoledì e l’anticipazione di alcuni appuntamenti consentiranno ai carmagnolesi e ai visitatori di svolgere i propri acquisti in prossimità delle feste”.

Luminarie, proiezioni e alberi in città Per tutto il periodo natalizio, alcuni dei principali beni architettonici e storici della Città saranno illuminati con immagini natalizie tramite proiettori debitamente installati. Saranno inoltre illuminate con stelle di Natale le frazioni, le strade di accesso alla città e non mancheranno le classiche luminarie in collaborazione con Ascom Carmagnola per le vie del centro storico e in Via Torino. Per ciò che riguarda le installazioni, viene rinnovata la collaborazione con l’Istituto Agrario Baldessano Roccati con opere realizzate in via Torino dagli studenti su iniziativa e coordina-

mento del prof. Costantino Ciccone. Da segnalare infine l’albero di Natale realizzato con materiali di recupero dal Gruppo Donne in città e allestito nel cortile di Casa Cavassa e la cascata di stelle sulla facciata dell’edificio.

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Società

Mondo in cammino: pace in Ucraina Il Cai dà l’addio al socio Gastone L'associazione Mondo in Cammino, fonancora oggi ad una generazione di Astegiano, morto a 99 anni data e per anni diretta dal compianto distanza) fino all'impegno militare raffor-

di Maresita Brandino

Massimo Bonfatti, è sempre stata molto vicina alle vicende umane e politiche che, in particolare dopo il disastro di Chernobyl, hanno coinvolto le popolazioni di Ucraina e Bielorussia.

Ora, a seguito delle recenti notizie in arrivo da quei territori, intende esprimere in merito il proprio pensiero.

«Come Direttivo MIC siamo preoccupati per il deterioramento della compromessa situazione nell'est dell'Ucraina nelle ultime settimane. Il già delicato stato della nazione Ucraina, sull'orlo del fallimento economico, impegnato da ormai 7 anni a più riprese nel conflitto a "bassa intensità" (che comunque non risparmia le popolazioni civili con bombardamenti sui centri abitati, omicidi e distruzione del tessuto sociale) nell'est del paese, oggi va ad essere ancora più preoccupante dato che dalle testate giornalistiche europee apprendiamo la possibilità di un'invasione militare da parte di un contingente da quasi 200mila soldati di Mosca ammassati al confine russo.

Inutile ripetere che, come persone che hanno a cuore i diritti umani, le esistenze degli "ultimi", siamo in netto contrasto con già questa reiterata situazione strisciante (dall'abbandono da parte dello stato ucraino delle vittime di Chernobyl che soffrono delle sue conseguenze

zato di questi giorni contro l'esercito russo.

La diffidenza verso gli apparati militari in toto, italiani, ucraini, russi o americani, come di qualsiasi altra nazione ci portano alla ferma condanna delle escalation militari che ogni conflitto porta, dato che, come tutte le guerre, portano solo distruzione, violenza e morte per coloro che le subiscono, e guadagni per chi le organizza, considerando tutta la macchina bellica che si muove dietro le quinte.

I manifesti che abbiamo visto negli ultimi anni per le strade di Kiev, le manifestazioni e le parate militari, nonché i murales nel centro storico con le foto delle migliaia di caduti anche giovanissimi, poco più che ventenni, portano a condannare fermamente queste politiche nazionalistiche da ambo le parti, che motivano con ideali distorti e meschini le nuove generazioni a dare la propria vita per la "Patria".

La storia ci insegna che tutte le guerre portano solo la distruzione delle Società.

Con queste poche righe esprimiamo la nostra ferma condanna del conflitto ucraino-russo e invitiamo le rispettive diplomazie a porre rimedio nello scacchiere NATO-Cremlino est-europeo, dove l'Ucraina si é trovata, suo malgrado, protagonista del presente conflitto».

Natale per tutti: iniziata la consegna dei giocattoli in città

Ha raggiunto ottimi risultati l’iniziativa benefica “Natale per tutti”, promossa dalla Fondazione di Comunità di Carmagnola. Il progetto, che ha visto la partecipazione di moltissimi cittadini e la raccolta di oltre 500 giocattoli, prosegue ora con la consegna dei doni alle famiglie meno abbienti di Carmagnola e zone limitrofe.

“Ringraziamo tutti coloro che hanno aderito a Natale per Tutti, dimostrando attenzione per le persone in condizione di fragilità della nostra comunità. Ci siamo emozionati nel ricevere i preziosi giocattoli usati, mostrati con orgoglio alle nostre volontarie e siamo rimasti colpiti da coloro che hanno comprato giochi nuovi per partecipare all’iniziativa. Invitiamo le famiglie che non possono comprare un regalo per i loro figli a ritirarlo presso le Caritas cittadine”, commenta Carlo Boasso, presidente della Fondazione di Comunità di Carmagnola.

Queste le date per ritirare i giocattoli presso le Caritas: •Venerdì 17 Dicembre dalle ore 15.30 alle ore 18.00 presso la Caritas Cittadina “Il Samaritano”, Via Cavassa 42

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•Martedì 21 Dicembre dalle 09,00 alle ore 10,00 presso la Caritas Parrocchia Collegiata, Via Pipino, ingresso cortile parrocchia •Sabato 18 Dicembre dalle ore 14.00 alle ore 15.00 presso la Caritas Parrocchie San Bernardo/ San Michele, presso oratorio di San Michele “Ci teniamo a ringraziare Giulia e Marina per il loro supporto e il loro impegno nella fase di raccolta, catalogazione e preparazione dei giochi, i ragazzi della Parrocchia di San Michele e Grato per le belle giornate trascorse insieme ad impacchettare i regali insieme ad Irina, Barbara, Maura, Lucia, Francesca, Federica, Adelaide, Annamaria e Marta. Ringraziamo anche la Gianotti Carta per averci donato giocattoli e carta regalo” - dichiara Tiziana Garesio, consigliere della Fondazione di Comunità di Carmagnola-. Un caloroso ringraziamento va anche alla Associazione “Fai sorridere un bambino Onlus”, che ha voluto affiancarci in questo progetto, mettendo a disposizione delle famiglie buoni regalo da spendere in cartoleria per l’acquisto di materiale scolastico”.

La Fondazione ha preso contatto con alcune associazioni e comunità del territorio per ampliare la distribuzione. Sono stati consegnati circa 30 giocattoli ai bambini seguiti dall’Associazione Karmadonne, inoltre altri giocattoli sono stati consegnati alla Comunità Protezione Mamma Bambino per le donne vittime di violenza. Infine, alcuni giocattoli sono stati donati alle Caritas dei paesi limitrofi.

Per maggiori informazioni: www.fondazionecarmagnola.it - fondazionecarmagnola@gmail.com

Si è spento, all'età di 99 anni, Gastone Astegiano, ragioniere, già titolare di uno studio di commercialista in città.

Appassionato di montagna fondò con alcuni amici, negli anni '70, la sottosezione carmagnolese del Cai Monviso, raccogliendo diversi concittadini iscritti a varie sezioni Cai piemontesi (Saluzzo, Savigliano, Fossano) e diventando reggente dal '78 all'80. Ottimo sciatore avvicinò gli amici del Cai allo sci alpinismo e, grazie alla sua amicizia con diverse guide alpine del Monviso organizzò corsi di alpinismo

diretti dall'alpinista Michele Riva. Effettuò diverse salite sul Monte Bianco e sul Monte Rosa e con le guide Hervè Tranchero e Edoardo Galliano, nel 1973, aprì una nuova via nella parete nord del Viso Mozzo. All'epoca la sezione Cai Monviso di Saluzzo affidò ai carmagnolesi la ristrutturazione del rifugio Unerzio in alta Valle Maira: da Carmagnola partirono volontari che, con la guida di Astegiano, rifecero il tetto, le camere, la cucina e gli impianti luce e acqua rendendo la struttura fruibile agli alpinisti.

Woodvivors: sul sentiero Italia Cai a passo di mulo di Maresita Brandino

Sono tornati a Carmagnola escursionisti e animali che hanno attraversato l'Italia a passo di mulo. Venerdì 12 novembre un tir (lo stesso che spostava Varenne) e un furgone sono giunti a San Michele dove l'asina e le due mule, protagoniste dell'iniziativa, sono state lasciate libere dopo il lungo viaggio da Verona. Ad accogliere la comitiva, quattro ragazzi oltre agli animali, i soci del Cai Domenico Audisio, Dario Miglietti e Claudio Pilone e per il cinema Elios Anna Torazza e Aldo Brugnoli che hanno provveduto alla sistemazione presso villa Tumedei di san Grato.

Gli animali sono stati sistemati in un recinto elettrificato provvedendo anche al reperimento del fieno presso una vicina cascina. Ospitati gli escursionisti preso la struttura delle Suore di Sant'Anna, a cura della sezione Cai di Carmagnola, si è anche provveduto a far riparare un guasto al furgone grazie al contribu-

to gratuito del socio Mauro Rittà. Nel tardo pomeriggio c'è stato l'incontro con le autorità cittadine presso il cinema Elios seguito dalla cena presso il ristorante San Filippo. "Il nostro obiettivo – dicono gli organizzatori dell'iniziativa – è scoprire raccontare il mondo rurale, per documentare il mondo contadino, le sue culture, tradizioni, stili di vita e la sua lotta per la sopravvivenza. La nostra speranza è contribuire a stimolare un nuovo interesse verso gli usi e le pratiche locali per costruire un futuro sostenibile radicato nel nostro territorio". Sabato 13 novembre animali ed escursionisti hanno lasciato villa Tumedei seguendo la ciclo pedonale di San Michele con arrivo in Carmagnola presso il cortile del Castello dove sono stati festeggiati e filmati da due troupe televisive. In serata spostamento nel parco di Venaria Reale. Il giorno successivo i protagonisti dell'evento sono partiti dal Castello del Valentino, dove nel 1873 è stato fondato il Cai, e a piedi hanno raggiunto il monte dei Cappuccini sede del Museo della Montagna; qui sono stati festeggiati nel salone degli Stemmi, ricevuti dal presidente della sezione Cai di Torino Marco Battain, dal presidente del Cai regionale Bruno Migliorati e da Riccardo Carnovalini ideatore del Cammino Italia Cai.

Cambiamenti climatici e crisi idrica in Piemonte: un incontro Lo scorso 16 dicembre, presso la Sala Monviso del Parco Cascina Vigna, si è svolto un incontro sul tema “Cambiamenti climatici e crisi idrica in Piemonte”. L’appuntamento è stato organizzato dal Cai di Carmagnola, in collaborazione con il Museo Civico di Storia Naturale, il Comune di Carmagnola e il Parco del Po torinese. Ospite della serata è stato il professore Stefano Fenoglio, docente dell’Università degli

Studi di Torino e responsabile scientifico di Alpstream - Centro per lo studio dei fiumi alpini. Il professore, in particolare, è intervenuto per parlare delle caratteristiche ecologiche, nonchè della conservazione e gestione del tratto iniziale del fiume Po, nell’era del cambiamento climatico. Nell’occasione è stato anche presentato il calendario fotografico 2022 di Carlo Avataneo, “Il Po dal Monviso a Torino”.

Corriere di Carmagnola _ Dicembre 2021

Corriere di Carmagnola _ Dicembre 2021

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Ambiente Il Comune di Carmagnola ha aderito alla Settimana dell’Aria Pulita 2021 (22-28 novembre), promossa dalla Regione Piemonte, nell’ambito del Progetto “PrepAIR” – Po Regions Engaged to Policies of AIR”. L’iniziativa ha avuto lo scopo di sensibilizzare il pubblico rispetto alla necessità di migliorare la qualità dell’aria del Bacino padano, attraverso una serie di piccole e grandi scelte quotidiane (spostarsi a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici al posto dell’auto; abbassare di un grado il termostato, installare le valvole termostatiche e fare controllare la caldaia; spegnere gli apparecchi elettrici se non utilizzati e prima di uscire; non lasciare l’auto accesa in sosta; acquistare prodotti senza imballaggi; piantare un albero e riempire di verde la tua casa).

L’iniziativa è stata anche l’occasione per fare il punto sulle iniziative intraprese dal Comune di Carmagnola negli ultimi anni, sulle tematiche della tutela dell’ambiente e della qualità dell’aria, quali le ZTL scolastiche, la promozione della mobilità sostenibile, la piantumazione di piante in vari punti del territorio e la realizzazione di un Bosco urbano. Particolarmente importanti sotto questo profilo risulta-

Settimana dell’aria pulita: le iniziative intraprese

no le seguenti iniziative, ormai consolidate: – A SCUOLA CAMMINANDO. Iniziativa che si colloca tra gli interventi attuati dall’Amministrazione comunale sui temi della qualità della vita e della mobilità sostenibile, che vede in particolare coinvolta la viabilità attorno ai plessi scolastici per una maggiore tutela della salute e della sicurezza, nonché per la riduzione dell’inquinamento atmosferico prodotto dal

Le pillole del Cigno

di Matteo Bo e Valentina Chiabrando

Il tema scelto questo mese per le pillole del Cigno tratta un argomento che tocca piuttosto da vicino ognuno di noi: il cambio gomme dell’auto. L'arrivo dell'autunno sancisce il momento in cui è necessario sostituire gli pneumatici estivi con quelli invernali. L'obbligo della dotazione invernale scatta dal 15 novembre 2021, ma già dallo scorso 15 ottobre è possibile effettuare la sostituzione.

Che relazione c’è fra pneumatici, sicurezza ed inquinamento?

Il grado di resistenza al rotolamento su strada degli pneumatici incide molto sul consumo di carburante di un’automobile e, quindi, sulla produzione di sostanze inquinanti.

Ad esempio uno pneumatico molto efficiente, cioè capace di offrire una bassa resistenza al rotolamento, permette di risparmiare carburante. Per ciò che riguarda invece l’impatto sonoro, una bassa rumorosità di rotolamento migliora il comfort di guida e soprattutto riduce l’inquinamento acustico nell’ambiente. Quando l’etichetta UE riporta una sola onda nera significa che il rumore è basso: per ogni onda in più lo pneumatico emette più rumore, ovvero aumenta il rumore di ca. 3 dB. Il terzo parametro rilevante a livello europeo in materia è quello dell’aderenza sul bagnato che incide sulla sicurezza dell’auto.

A partire da maggio 2021, a questi tre parametri (consumi, aderenza sul bagnato e rumorosità) sono state aggiunte due nuove icone per certificare le prestazioni degli pneumatici sulla neve e sul ghiaccio. Il Parlamento e Consiglio Europeo

traffico veicolare. L’iniziativa dà anche attuazione ad un Protocollo d’intesa con la Città metropolitana di Torino e al processo provinciale di Agenda 21. Nata nel 2005 e ormai resa permanente, “A scuola camminando” è finalizzata a diffondere ed incentivare i percorsi sicuri casascuola per i ragazzi, a piedi o in bici, con l’istituzione di ZTL temporanee della durata di 30 minuti intorno ai plessi scolastici per consentire agli

studenti l’accesso e l’uscita da scuola in sicurezza e senza la presenza delle auto.

– PROMOZIONE UTILIZZO BICICLETTA. Nell’ambito del Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro il Comune ha aderito al progetto Pascal (Percorsi partecipati scuola – casa – lavoro). L’Amministrazione ha promosso l’utilizzo della bicicletta per raggiungere i plessi scolastici fornendo 35 rastrelliere alle scuole del territorio.

-VERDE URBANO. Sotto il profilo del verde urbano è stata promossa la piantumazione di una quercia nel parco cittadino in occasione della Giornata nazionale dell’albero con la partecipazione di alcune classi e l’associazione Legambiente che ha condiviso un progetto legato al riuso e alla valorizzazione del verde (vedi foto).

Nell’ambito delle attività di sostenibilità ambientale e di forestazione per l’incremento di spazi verdi che possano favorire l’adattamento ai fenomeni climatici, è stato realizzato con la collaborazione dell’associazione AzzeroCo2 un Bosco urbano in un’area di proprietà comunale di circa 10.000 mq.

hanno infatti approvato un rinnovamento dell’etichetta allo scopo di semplificare ulteriormente le informazioni a disposizione del consumatore europeo.

• Gli pneumatici invernali si riconoscono perché riportano il simbolo del fiocco di neve all'interno di un profilo di una montagna con a fianco le sigle M+S, MS, M&S, M-S. Si tratta tutti di acronimi di mud and snow, cioè fango e neve. Gli pneumatici solo con la sigla mud and snow sono quelli All Season o 4 stagioni.

•L’obiettivo finale del nuovo regolamento UE entrato in vigore è quello di fornire ai consumatori maggiori informazioni per consentire una scelta più consapevole su quali prodotti acquistare per poter puntare su pneumatici più sicuri, più silenziosi e che consumano meno carburante.

Queste norme sono state pensate anche per contribuire a salvare vite umane e a ridurre le emissioni di gas serra nel settore stradale.

• Il trasporto su strada è responsabile del 22% delle emissioni di gas serra e gli pneumatici, in particolare, incidono tra il 20% e il 30% sul consumo di carburante. Gli pneumatici sono inoltre tra le principali cause della produzione di particolato atmosferico PM10 relativamente al traffico veicolare: un aspetto che coinvolge sia i veicoli benzina(diesel che elettrici e che rafforza la necessità di pensare a una mobilità alternativa e più sostenibile.

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Società

Al Bosco del Gerbasso, nuovi semi per la “AAA cercasi” la Giunta Comunale cerca foresta condivisa del Po piemontese. professionisti in aiuto agli assessori Il sindaco di Carmagnola, Ivana Gaveglio e la sua amministrazione insieme all’Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese sono impegnati a far espandere e prosperare il Bosco del Gerbasso, un intervento in favore del progetto della “Foresta condivisa del Po piemontese” e della biodiversità.

Un bosco con radure tenute a prato, situato nel Parco naturale del Po piemontese e nella Zona Speciale di Conservazione e Zona di Protezione Speciale “Lanca di San Michele”, in cui è stata avviata un’azione sperimentale di incremento delle specie erbacee che rientra nella collaborazione pluriennale fra i due enti.

La volontà è di migliorare la qualità ecologica e produttiva delle aree a prato, offrendo nutrimento agli insetti impollinatori - anche le api che abitano le arnie collocate su invito del Comune di Carmagnola e gestite per proprio conto da un apicoltore esperto - e aumentando le caratteristiche organolettiche e nutrizionali del fieno falciato.

Le linee guida sono state definite con il contributo del Museo Civico di Storia Naturale: si effettuerà un intervento di trasemina cioè di semina sulla cotica erbosa già presente, dopo aver prima smosso e poi rulla-

to il terreno, in modo che le nuove piantine possano crescere in mezzo alle altre e vadano a contrastare varietà esotiche che stanno occupando i prati.

Le indicazioni prevedono anche che per lasciare spazio alle fioriture lo sfalcio sia fatto più tardi del consueto mese di maggio e che macchie irregolari di erbe vengano falciate solo a fine anno affinché le api e gli altri impollinatori non siano mai lasciati senza fiori.

L’Ente-Parco fornirà il miscuglio di semi denominato a proposito “Carmagnola Bees”, un mix scelto ad hoc composto da loietto perenne, festuca rossa e falascona, erba mazzolina, trifogli bianco e violetto, squarroso e incarnato, meliloto, lupinella, veccia e grano saraceno, tutte piante tipiche dei prati tradizionali.

Unica eccezione, specie di origine nordamericana assolutamente non invasiva, la facelia a foglie di tanaceto, di cui le api sono estremamente ghiotte. Graminacee come le festuche, il loietto e l’erba marzolina sono particolarmente utili da un punto di vista foraggero; mentre le varie specie di trifogli sono state inserite anche per i loro fiori, meliloto e veccia sono la migliore scelta per quanto riguarda la fioritura.

Il Giro d’Italia 2022 farà tappa a Santena Santena ce l’ha fatta: il Giro d'Italia nel 2022 farà tappa nella Città di Camillo Cavour. E’ ufficiale da novembre, la notizia che Santena sarà tra le città di partenza della carovana della gara ciclista in rosa. Dopo 7 anni di lavoro l’Amministrazione Santenese è riuscita ad aggiudicarsi il tanto sperato traguardo: «Santena diventa Città di Tappa del Giro di Italia 2022.

“L’annuncio è arrivato durante le presentazioni ufficiali - esordisce Paolo Romano Assessore alla Cultura e allo Sport del Comune di Santena - Essere Città di Tappa per noi è la realizzazione di un sogno. Stiamo lavorando a questa candidatura dal 2014. È la conferma del lavoro fatto in questi anni sul nostro Comune. Un’opportunità per far conoscere il nostro territorio a livello internazionale e dare ancora più valore a ciò che ci rappresenta. Santena è la Città di Camillo Cavour, a lui è dedicato il Memoriale appena inaugurato nel Complesso Cavouriano di proprietà della Città di Torino, ma ubicato nel nostro Comune. Qui ha vissuto il personaggio che ha unito l’Italia e ha dato avvio al concetto di Europa. Per questo voglio ringraziare la

“AAA cercasi specialisti esterni di sempre in capo all’assessore Pamprovata professionalità ed esperienpaloni. Nulla di male, anzi, se ci za che prestino la propria collaborasaranno professionisti anche in penzione a titolo gratuito a supporto delsione disposti a mettersi a disposil’attività dei diversi assessori, in zione della giunta di centro destra, modo continuativo (…)” questa la non può che essere un arricchimennuova ricerca di collaboratori che la to dei diversi assessori.

Giunta Comunale ha approvato lo Anche se c’è il sospetto che questa scorso novembre. Una ricerca che mossa serva a “regolarizzare” conha lasciato molto perplessi in quansulenze già di per se in atto, come to, nonostante i tanti soldi che stanquella dell’Ing. Belmondo, balzato no entrando nelle casse comunali, agli onori della cronaca politica carper supportare gli assessori si ricermagnolese per “inserimento a sorcano professionisti del settore che presa” nei lavori del Consiglio abbiamo la voglia di “supportare” gli Comunale di giugno, quando tra lo assessori nel loro lavoro in modo stupore di tutti gli assessori e consigratuito. glieri comunali riuscì a partecipare ai La delibera ha creato nuove polemilavori del Consiglio Comunale. che e perplessità in quanto non si Dalla lettura della delibera, emerge riesce a capire come un “professioche sarà il sindaco a dover redigere nista avente competenze specialistiun decreto che sancisca appositache nei settori individuati dalla Giunmente questa individuazione del ta comunale con proprio atto, per soggetto (quindi una sola persona) collaborazioni di staff a supporto tra tutti quelli che si candideranno. del Sindaco o di singoli assessoChiaramente la consulenza sarà di ri” possa dedicare parte del suo tipo “non continuativa, senza comtempo, in modo continuativo, e petenze di natura gestionale e/o “regalare” ore di lavoro ai diversi politica, senza vincolo di subordinaassessori. zione”… almeno questo è l’intenzioPer il momento sono aperte le canne. didature di un collaboratore per il Vi terremo informati su chi sarà il CED (centro eleborazione dati) in “buon samaritano” che verrà in soccapo all’assessore Massimiliano corso degli assessori con la sua Pampaloni e nell’ambito urbanistico esperienza e capacità.

Regione Piemonte perché non era affatto scontato che un tale evento prevedesse una tappa di partenza nella nostra Città».

Il Giro d’Italia non è solo un evento sportivo, ma un appuntamento che ogni anno tutti gli italiani attendono, che siano appassionati di ciclismo o meno. «E’ uno dei simboli dell’italianità che lega diverse generazioni - prosegue il Sindaco Ugo Baldi - Per Santena questo è un anno davvero straordinario. In pochi mesi abbiamo raggiunto traguardi grandissimi per la nostra Città: prima l’inaugurazione del Museo Nazionale dedicato a Camillo Cavour in occasione del 160esimo anniversario dalla morte dello statista e ora la conferma di essere "Tappa di partenza" del Giro di Italia. Siamo alle fasi conclusive del riconoscimento regionale del nascente Distretto del Cibo del Chierese e del Carmagnolese che darà ulteriore valore ai prodotti agroalimentari del nostro territorio e l’arrivo del Giro di Italia sarà proprio durante il maggio Santenese, che da quasi 90 anni celebra il prodotto tipico di Santena: l’asparago del Pianalto coltivato dallo stesso Cavour».

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Pandemia Covid 19

Emergenza Covid: tornano a i salire i contagiati, sono 102.

di Simone Nasso

Mentre la situazione della Pandemia continua a peggiorare (102 contagiati al 10 dicembre), riapre un reparto Covid 19 all’ospedale San Lorenzo di Carmagnola.

Situazione, quella carmagnolese, che è stata discussa anche in consiglio comunale, con una interpellanza della consigliera Sabrina Quaranta.

Continuano a peggiorare la situazione dei contagi a Carmagnola e in tutto il suo distretto, tanto che è stato necessario riaprire un reparto Covid all’Ospedale San Lorenzo: reparto che ha i suoi 16 letti già tutti occupati.

Situazione che si spera non peggiori ulteriormente e che possa permettere a tutte le famiglie di poter passare le feste natalizie tra amici e parenti, o con una cena al ristorante.

Infatti, nonostante continuino le vaccinazioni, mentre scriviamo, venerdì 10 dicembre erano 102 i Carmagnolesi contagiati dal Covid 19, registrando un aumento di 10 casi in una giornata.

Una situazione che non viene “divulgata” dalle autorità comunali e che fa discutere.

Il tema della pandemia che tanto condiziona ormai da quasi due anni la nostra vita, è tornato alla ribalta nelle aule del palazzo comunale. Nella serata di martedì 30 novembre si è tenuto il secondo Consiglio Comunale della nuova Giunta Gaveglio, con accesso ancora vietato alla cittadinanza causa restrizioni dettate dalla pandemia.

E proprio la questione Covid-19 è stata discussa, grazie a una delle sette interpellanze presentate dalla minoranza, nella quale è stata posta alla Giunta presieduta da Ivana Gaveglio una semplice ma cruciale domanda: sarà ancora possibile vaccinarsi a Carmagnola?

Per saperne di più, abbiamo contattato Sabrina Quaranta, Consigliera di minoranza del PD, che ci ha spiegato l’attuale situazione del centro vaccinale della nostra città.

Cosa sta succedendo al punto vaccinale di Carmagnola e quali sono i motivi della vostra interpellanza?

“Sui social (e non solo) in molti ci hanno chiesto informazioni sull’apertura del punto vaccinale di Carmagnola e sulla possibilità di prenotarsi, perché in questo momento se ci si prenota tramite il numero verde o online, le uniche possibilità di prenotazione risultano essere Moncalieri e Chieri.

C’è poca chiarezza, anche perché non c’è alcuna comunicazione sul sito dell’ASL rispetto alla possibilità di accedere al punto vaccinale di Carmagnola”, ha dichiarato la Consigliera Quaranta. “Quindi abbiamo presentato questa interpellanza per chiedere all’Amministrazione se fosse al corrente di queste problematiche e come pensasse di far fronte a questa situazione, anche perché per molti carmagnolesi può non essere semplice spostarsi per andare a Moncalieri o a Chieri”.

Che risposta avete ottenuto?

“La Sindaca ci ha fornito le risposte di cui avevamo bisogno. Il come e quando aprire un punto vaccinale è una decisione che viene presa dall’ASL. Quello che può fare un Comune è cercare di lavorare e dialogare con l’ASL per offrire il miglior servizio possibile, ottenere informazioni e comunicarle nella maniera più

adeguata ed efficiente. Gli orari dei punti vaccinali vengono decisi di settimana in settimana e vengono privilegiati quelli di Moncalieri e Chieri perché sono più grandi e servono delle città che hanno un maggior numero di abitanti. Quindi, per una questione di ottimizzazione del personale, hanno un orario di apertura superiore”.

Quindi, cosa devo fare se voglio vaccinarmi a Carmagnola?

“Come ci è stato detto dalla Sindaca, l’hub vaccinale di Carmagnola è aperto.

Mi sento quindi di rilanciare alla cittadinanza l’invito che anche lei ha fatto nel corso del Consiglio Comunale, e cioè di recarsi direttamente presso l’hub vaccinale per chiedere eventuali informazioni a volontari e operatori, ma soprattutto, per chi è prenotato a Chieri o Moncalieri, capire se c’è la possibilità – per necessità particolari – di fare il vaccino a Carmagnola. Ovviamente rilancio anche l’invito generale a vaccinarsi”.

A proposito di vaccinazioni, quali sono i numeri nella nostra città?

“La Sindaca ci ha parlato dei dati sulle vaccinazioni a Carmagnola e sono molto incoraggianti. La larghissima parte dei carmagnolesi si è vaccinata e procederà con la terza dose”.

Nel pieno della quarta ondata e con la terza dose alle porte, nonostante questi dati incoraggianti, i carmagnolesi fanno fatica a capire come e dove vaccinarsi.

Qual è il problema?

“Il problema principale è nella comunicazione. Non è possibile che un cittadino carmagnolese non possa reperire informazioni da nessuna parte sull’apertura dell’hub vaccinale.

La Sindaca ha ribadito che è difficile dare informazioni quando si sanno le cose di settimana in settimana. Nonostante ciò, penso che non sia troppo complicato pubblicare settimanalmente un avviso sul sito del Comune. Su questo l’Amministrazione sta un po’ peccando”.

E come è stata accolta questa vostra proposta dall’Amministrazione?

“Con scetticismo. L’Assessore La Mura ha affermato che, a parer suo, il passaparola rappresenta sempre la migliore strategia di comunicazione”.

Siete d’accordo?

“Ovviamente no, soprattutto su un tema così importante. Ci sono tanti canali che il Comune può sfruttare: non solo i social, ma anche i giornali e il sito. Proprio per questo, sarebbe importante che l’Amministrazione facesse la sua parte nel proporre un’adeguata comunicazione ai cittadini.

Per concludere, continueremo a monitorare la situazione e a sollecitare iniziative affinché i carmagnolesi abbiano la possibilità di vaccinarsi nella propria città”.

Vaccinazioni: situazione e indicazioni pratiche

I cittadini con Green Pass in scadenza (a seguito della riduzione della validità da 12 a 9 mesi) possono recarsi in accesso diretto, se il GreenPass scade entro le 72 ore, presso uno dei punti vaccinali dedicati.

1° DOSE PER I MINORI DI ALMENO 5 ANNI DI ETÀ E FINO A 12 ANNI Il servizio è rivolto ai genitori/tutori/affidatari di minori che nell’anno in corso hanno compiuto o compiranno 5 anni di età, fino al compimento dei 12 anni. I bambini fragili, con vulnerabilità riconducibili a specifiche patologie, saranno convocati dalle ASL per l’appuntamento di vaccinazione.

Che cosa si può fare? Manifestare l’adesione alla campagna vaccinale per il minore; Modificare o annullare l’appuntamento che verrà comunicato dalla ASL mediante SMS. Cosa serve? Per manifestare l’adesione il genitore/tutore/affidatario dovrà inserire Il numero di Tessera Sanitaria e il Codice Fiscale del minore, indicando il proprio numero di telefono cellulare.

Per modificare o annullare l’appuntamento il genitore/tutore/affidatario dovrà inserire Il numero di Tessera Sanitaria e il Codice Fiscale del minore, unitamente al codice di prenotazione inviato via SMS con i dati dell’appuntamento Cosa succede dopo la preadesione? Nei primi giorni successivi alla preadesione il genitore/tutore/affidatario del minore riceverà via SMS la comunicazione con i dettagli dell’appuntamento, che potranno essere consultati anche nell’area personale utilizzando Il numero di Tessera Sanitaria e il Codice Fiscale del minore, unitamente al codice di prenotazione inviato via SMS con i dati dell’appuntamento.

N.B: Il minore dovrà presentarsi all’appuntamento accompagnato da genitore/tutore munito di autocertificazione di responsabilità genitoriale e consenso alla vaccinazione per il minore.

L’autocertificazione e il consenso, unitamente alla copia di un documento di identità valido, dovrà essere consegnata per entrambi i genitori, oppure per il tutore, oppure unitamente alla dichiarazione di famiglia monogenitore.

I genitori/tutori/affidatari dei bambini fragili, con specifiche patologie, saranno presi in carico direttamente dalle ASL e non dovranno effettuare alcuna preadesione.

1° DOSE PER CITTADINI DI ALMENO 12 ANNI DI ETÀ A chi è rivolto? Ai cittadini con almeno 12 anni compiuti al momento della vaccinazione, ad esclusione dei soggetti affetti da patologie gravi.

Che cosa si può fare? Prenotare un appuntamento presso un Centro Vaccinale della tua ASL selezionando il giorno e l'orario preferiti. Prenotare un appuntamento nella farmacia più comoda (solo per chi ha 18 anni compiuti il giorni del vaccino).

Cosa serve? Il numero di Tessera Sanitaria e il Codice Fiscale.

Ulteriori informazioni su: www.ilpiemontetivaccina.it oppure su www.aslto5.piemonte.it

Nonostante continuino i casi conclamati di contagio da Covid 19, prosegue la campagna vaccinale all'aslTO5, infatti i piemontesi che hanno almeno una dose sono l’83,5% di tutta la popolazione. Nonostante ciò molti piemontesi non hanno ancora ricevuto la prima dose del vaccino e la conseguenza di questa scelta si possono vedere dai dati delle terapie intensive piemontesi, infatti quasi l’80% dei pazienti ricoverati per Covid in terapia intensiva non sono vaccinati. Dei 44 ricoveri 34 sono pazienti non vaccinati (21 uomini e 13 donne), altri 10 sono vaccinati (5 uomini e 5 donne), ma con un quadro clinico serio per patologie pregresse.

Dal sito Piemonte informa prendiamo la tabella di confronto dati che prende in considerazione la prima settimana di dicembre del 2020 e del 2021 in cui si può vedere chiaramente come, grazie alla campagna di vaccinazione e con la quasi parità di casi di contagi, molto meno sono i ricoverati nelle terapie intensive e ancor meno i decessi.

Vi proponiamo alcune indicazioni concrete.

ACCESSO DIRETTO PER CHI HA L’OBBLIGO VACCINALE Dal 1° dicembre 2021 l’accesso diretto, senza prenotazione, è garantito a tutti coloro che hanno obbligo vaccinale: personale sanitario e socio-assistenziale; personale scolastico docente e non docente; forze dell’ordine, difesa, sicurezza e soccorso pubblico.

L’accesso diretto è inoltre previsto per: chi deve ricevere la prima dose di vaccino e per coloro che hanno Green Pass in scadenza entro le 72 ore.

Per tutti gli altri, la convocazione avverrà tramite un sms.

Sempre attiva la possibilità di prenotarsi sul portale Il Piemonte ti vaccina.

ACCESSO ALLA TERZA DOSE O DOSE AGGIUNTIVA Convocazione diretta in base alle categorie prioritarie stabilite dal piano nazionale (massima priorità per immunocompromessi, fragili, ospiti e personale RSA, over80, personale sanitario; priorità per la fascia 60-79 anni e care giver, a seguire 40-59 anni e 18-39 anni).

MODALITÀ Nei primi giorni successivi alla maturazione dei 5 mesi (150 giorni) dal completamento del ciclo primario di vaccinazione anti COVID19 (con doppia dose o monodose in base al tipo di vaccino) verrà inviato un SMS con la proposta di data per ricevere la dose booster.

L’appuntamento verrà fissato entro la finestra temporale di validità del proprio green pass.

Resta sempre valida la possibilità di modificare la data o di prenotare autonomamente in una delle Farmacie aderenti (solo per cittadini con domicilio sanitario in Piemonte e con almeno 18 anni compiuti il giorno della vaccinazione) o presso il proprio medico di famiglia se vaccinatore.

ACCESSO DIRETTO PER CHI HA IL GREEN PASS IN SCADENZA ENTRO 72 ORE

Corriere di Carmagnola _ Dicembre 2021

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Corriere di Carmagnola _ Dicembre 2021

Società

Fine settimana all'insegna delle eccellenze agricole invernali quello di sabato 11 e domenica 12 dicembre, a Carmagnola.

Una due giorni dedicata alla zootecnia, alla gastronomia e al commercio, con la “XXVIII Fiera Regionale del Bovino da Carne di Razza Piemontese e della Giora” e la “XII edizione della Mostra/Mercato del Porro Lungo Dolce di Carmagnola”, a cura degli assessorati alle Manifestazioni e all’Agricoltura.

Gli eventi hanno avuto luogo prevalentemente nell’area di piazza Italia e lungo il controviale di via Garibaldi.

Qui si sono svolti il mercatino dei produttori e artigiani del territorio, con la presenza degli studenti dell’Istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente “Baldessano-Roccati”, il mercatino di Natale, alcuni laboratori per bambini, la scuola di cucina e una serie di incontri e degustazioni nella tensostruttura trasparente di Cà Peperone, allestita per l’occasione.

Inoltre, nel Salone Fieristico del Centro Servizi per l’Agricoltura, sono stati proposti pranzi e cene con menù a tema, così come nei locali cittadini, grazie all’iniziativa “Gusto diffuso carmagnolese”.

Hanno collaborato alla riuscita della manifestazione varie associazioni, aziende e realtà del territorio, tra cui la Soms Domenico Ferrero.

In entrambi i giorni, i visitatori hanno potuto acquistare e assaggiare tantissime specialità dolci e salate: i porri freschi e le altre verdure invernali, diversi prodotti trasformati, il panino orticolo, salumi, mieli di montagna, formaggi d'alpeggio, pani rustici e dolci da forno.

Evento di punta della domenica è stato invece il tradizionale concorso zootecnico riservato ai bovini di razza piemontese.

I capi in gara sono stati valutati da un’apposita commissione tecnica e i primi tre classificati delle dieci categorie hanno ricevuto – oltre al premio in denaro per il proprietario – la tradizionale gualdrappa in raso ricamata a lettere dorate. Sempre alla domenica, accanto alla mostra zootecnica, a cura di A.R.A. Piemonte e Cooperativa Co&Co, si è svolta anche la fiera agricola, con l’esposizione di attrezzature e macchinari.

Foto di Sara Giraudi

Fiera del Porro e della Giora 2021: due giorni dedicati a zootecnia e gastronomia

S. Giraudi

Corriere di Carmagnola _ Dicembre 2021

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Ospedale Unico

Ospedale unico ASLTO5: si continua a perder tempo

Preoccupazione dopo che non è più stato inserito il nuvo Ospedale Unico dell’ASLTo5 nelle strutture che verranno finanziate dall’INAIL. Presentato lo Studio dell’IRES sui criteri di individuazione idonea del sito.

Si torna a parlare di Ospedale Unico per l’ASLTO5, e lo si fa con due documenti redatti dall Regione Piemonte che interessano proprio l’ASL della zona Carmagnolese.

L’area di Vadò, situata tra Moncalieri e Trofarello e inizialmente individuata come la più adatta a ospitare la nuova struttura, sembra ormai un lontano ricordo.

Infatti, all’interno della Delibera Edilizia Sanitaria Regionale del 12 novembre 2021, che elenca le strutture ospedaliere di nuova realizzazione che riceveranno finanziamenti dall’INAIL – parliamo di oltre un miliardo di euro - non compare più l’ASL TO5.

A sottolineare la gravità della situazione è Diego Sarno, Consigliere Regionale del PD, che attraverso un comunicato ufficiale sollecita la Regione a prendere una decisione: “Se non vogliono farlo siano chiari fin da subito nelle intenzioni, senza perdere ulteriore tempo”. Ma non è solo questo clima di incertezza a scatenare l’ira del Consigliere.

La Regione stessa, infatti, aveva fatto commissionare uno studio all’Ires relativo alla localizzazione del nuovo ospedale e alle sue esigenze, ma al momento di presentarne i risultati qualcosa è cambiato.

“Il rapporto era pronto da due mesi, ma abbiamo dovuto lottare per visionarlo.

Come fosse un segreto di stato. Poi abbiamo capito perché: i risultati dicono che l’area di Vadò è la migliore delle tre candidate”, ha tuonato Sarno in un’intervista concessa a “La Stampa”.

Dopo gli studi commissionati dalla precedente Giunta Chiamparino e del Politecnico di Torino, anche la ricerca dell’Ires, fortemente voluta dalla Giunta Cirio, ha dunque confermato che l’area tra Trofarello e Moncalieri è più idonea rispetto a quelle individuate a Villastellone e a Cambiano.

Nonostante ciò, Luigi Icardi, assessore regionale alla sanità (Lega), conferma la posizione contraria della giunta piemontese, ed estremizza: “Se decido di fare l’ospedale a Vadò, dovrei costruirlo sulle palafitte. Si può fare tutto nella vita, ma di ospedali sull’acqua ne abbiamo già avuti”.

Anche Davide Nicco, Consigliere Regionale (Fratelli d’Italia) ed ex Sindaco di Villastellone, festeggia questo passo indietro attraverso un comunicato poco chiaro pubblicato sul proprio profilo Facebook, in controtendenza rispetto a quanto dichiarato dall’Ires: “Sull’area palafittabile del Vadò, dopo la pietra tombale della perizia, arriva la messa di trigesima dell’Assessore Icardi”.

Aggiunge inoltre che dovremo aspettare gennaio per avere nuove indicazioni sul luogo.

Pare, dunque, che si debba aspettare ancora. Ma per quale motivo?

Un interrogativo che si è posto anche il Consigliere Sarno, che rincara la dose: “Ci chiediamo se la Regione e l’assessore Icardi abbiano davvero a cuore la salute dei nostri cittadini o se stiano perdendo tempo e risorse regionali e nazionali forse solo per temporeggiare e non dire chiaramente che, per questioni di campanilismo politico, l’ospedale di Vadò non s’ha da fare”.

Anche perché, come evidenziato anche dal rapporto Ires, quest’ultimo sito risulta essere baricentrico rispetto alla Città della Salute per una percentuale maggiore di abitanti rispetto alle ipotesi Cambiano e Villastellone.

Evitando, volutamente o meno, di prendere una decisione, la salute di 304.525 abitanti residenti nei 40 Comuni dell’ASL TO5 continua a non essere tutelata e a non ricevere garanzie per il futuro.

Nell’analisi della riorganizzazione sanitaria dell’ASLTo5, che fotografa la situazione in questi ultimi mesi del 2021, viene indicata come una dei criteri più importanti per la scelta del sito la “Valutazione in termini di accessibilità”: “Il criterio dell’accessibilità può essere inteso in senso globale, oppure relativo.

Nel primo caso si valuta, in termini quantitativi, quale sia l’impegno necessario per raggiungere i siti, dei quali si vuole valutare l’accessibilità, assunti come destinazione di spostamenti che hanno origine da opportune partizioni del territorio di riferimento. Nel secondo caso, invece, si valutano, sempre in termini quantitativi, aspetti di dettaglio della valutazione globale, considerati rilevanti per le cause, le finalità o la natura stessa dello spostamento”.

In altre parole si simula che nello stesso istante tutti i residenti nel territorio dell’ASL TO5 si rechino presso i punti-comune di destinazione – ovviamente nell’ipotesi che ciascuno incontri condizioni di traffico ordinarie – e si valuta qual è il tempo di percorrenza medio. Il modello restituisce infatti il tempo di percorrenza medio con il quale ciascun residente raggiunge i punti-comune assunti come destinazione.

Assunti come punti-comune di destinazione sono i Comuni di Cambiano, Trofarello e Villastellone -identificati dalla Regione Piemonte come possibili ambiti per la realizzazione del nuovo ospedale dell’ASL TO5 ed è emerso che: • da Carmagnola si raggiunge meglio Villastellone e peggio Cambiano; • da Chieri si raggiunge meglio Cambiano e peggio Villastellone; • da Moncalieri, Nichelino e Vinovo si raggiunge meglio Trofarello.

• da Moncalieri e Nichelino, inoltre, si raggiunge peggio Villastellone, mentre da Vinovo si raggiunge peggio Cambiano.

Un’analisi che non considera i campanilismi che in queste questioni la “Fanno da padrone”: infatti non bisogna dimenticare che fanno parte dell’ASL anche Comuni che sono al confine con la provincia di Asti. Un abitante di Berzano San Pietro impiegherebbe 40,71 minuti a raggiungere Villastellone, ma solo 28,63 se l’ospedale fosse a Cambiano e 33,93 minuti se fosse a Trofarello.

Fra le tre opzioni, quella che garantisce l’accesso entro mezz’ora da uno qua-

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lunque dei punti-comune del territorio dell’ASL TO5 è l’alternativa di Cambiano. Nell’ipotesi di Cambiano occorrerebbe però approfondire l’accessibilità ai servizi da Carmagnola e Vinovo.

Nell’ipotesi di Trofarello e Villastellone, invece, occorrerebbe approfondire l’accessibilità ai servizi dai Comuni dell’Astigiano nel territorio dell’ASL TO5.

A questo proposito sembra strategico il ruolo di Chieri. Nell’ipotesi di Villastellone, inoltre, occorrerebbe verificare l’accessibilità da Chieri, Moncalieri e Nichelino.

Gli approfondimenti in termini di accessibilità vanno in ogni caso condotti nel contesto generale dell’offerta sanitaria esistente, anche rispetto alle trasformazioni già in atto o previste.

Ponderando i tempi di percorrenza medi alla popolazione residente in ciascun punto-comune di origine si ottengono i seguenti tempi di percorrenza medi ponderati: Dato che il discorso della percorrenza media alla fine non è risolutivo, lo studio dell’Istituto di Ricerche Economico Sociali del Piemonte raccomanda di tenere in considerazione un altro importante criterio: la localizzazione del nuovo ospedale deve privilegiare la rapidità delle connessioni con il sito dell’ex FIAT-AVIO di Torino, che è il luogo nel quale sarà realizzato l’ospedale del Parco della Salute, della Ricerca e dell’Innovazione di Torino.

Quindi sarà fondamentale tenere in considerazioni i trasferimenti che si potrebbero rendere necessari, dal nuovo ospedale dell’ASTLTo5 al nuovo HUB del Parco della Salute di Torino. Trasferimenti dal nuovo ospedale della nostra zona che possono avvenire a seguito di complicanze o rivalutazione di episodi che hanno già avuto riscontro parziale nella struttura dell’ASLTo5 e che possono avere il carattere dell’urgenza, Le uniche certezze, al momento, riguardano lo stato delle tre strutture ospedaliere di Carmagnola, Chieri e Moncalieri: sempre secondo lo studio voluto dalla Regione, questi non sono del tutto idonei a sostenere lavori di adeguamento (soprattutto per ciò che concerne il Santa Croce di Moncalieri, che risulta il più critico).

Le tre strutture sono sostalziamente idonee all’uso attuale, ma sul nosocomio di Moncalieri sono state rilevate moderate criticità strutturali e per adeguare queste criticità ci vorrebbero 15 milioni di euro.

Il San Lorenzo, invece, potrebbe sostenere alcuni interventi, purché non troppo invasivi, per circa 10 milioni di euro (senza considerare i lavori per l’adeguamento antisismico), mantenendo attivi i servizi territoriali con la funzione di “ospedale di comunità” o “casa della salute”.

Comunque questo ennesimo studio voluto dal presidente Cirio e dalla sua Giunta, in particolare dall’assessore Icardi, non risolve i problemi e non evidenzia delle certezze. Ora sarà un “Tavolo di Lavoro” che affianca all’Ires tecnici della Regione e dell’Asl e che pubblicherà nei prossimi mesi le conclusioni (si spera) sulla base delle quali verrà effettuata la scelta finale.

Certo è che la raccomandazione che il nuovo ospedale sia facilmente connesso con il nuovo Parco della Salute di Torino, affossa le ipotesi di Villastellone e Cambiano, visto che Vadò sarebbe quello più vicino al nuovo HUB ospedaliero di Torino.

Non tutti saranno d’accordo ma bisogna immaginare di essere nel futuro Ospedale e di avere l’urgenza e la necessità di raggiungere nel minor tempo possibile il nuovo ospedale torinese, e in gioco c’è la propria vita: forse a quel punto non avremmo dubbi su dove ci piacerebbe sorgesse il nuovo ospedale.

Sara Martini - Simone Nasso - Pierpaolo Boschero

Corriere di Carmagnola _ Dicembre 2021

Immacolata 2021

IMMACOLATA 2021 SOTTO LA NEVE

Ci ha pensato la neve a bloccare la storica processione per le vie della città mercoledì 8 dicembre. A guidare la solenne celebrazione Mons.Brunetti vescovo di Alba, insieme ai parroci delle tre parrocchie carmagnolesi.

Foto di Sara Giraudi, Pino Mandarano e Cristiano Sabre

Festa dell’Immacolata sotto la neve a Carmagnola (e non solo), l’8 dicembre scorso. Un fatto più unico che raro, che non ha impedito però di rendere onore alla patrona della città, pur saltando la tradizionale processione nelle vie del centro storico.

La Collegiata ha accolto per la messa solenne un numero ristretto di persone, nel rispetto delle misure per contrastare la diffusione del virus Covid19.

La celebrazione è stata presieduta dal vescovo di Alba, monsignor Marco Brunetti. Terminata la messa, i portatori hanno scortato la statua dell’Immacolata Concezione fino all’ingresso della Chiesa, ove si è svolta la benedizione.

In ricordo di Giuliano Biasibetti, scomparso alcuni mesi fa, è stata nuovamente valorizzata anche la presenza dei paggetti dell’Immacolata.

Alla cerimonia hanno preso parte i tre parroci carmagnolesi, l’Amministrazione comunale e alcune realtà associative locali.

L'intera celebrazione è stata ripresa dalle telecamere di Telecupole e trasmessa sul maxischermo del cinema Elios. s.g.

Corriere di Carmagnola _ Dicembre 2021

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Solidarietà

Un nuovo mezzo per Casa Roberta Lo scorso 10 novembre è stato consegnato un nuovo mezzo al’associazione di volontariato “Casa Roberta”.

“Un grande giorno di solidarietà per Casa Roberta - ci dicono i responsabili abbiamo avuto un pulmino nuovo: un Ford Transit Custom con due pedane per disabili, in comodato d'uso per quattro anni questo grazie a tutti gli sponsor che hanno contribuito. Questo mezzo per noi è davvero molto utile avendo la struttura a pieno regime e non avendo un pulmino con pedana. Un ringraziamento a tutti gli sponsor che hanno collaborato alla solidarietà in movimento, alla cooperativa Astra di Cinisello Balsamo al Dott. Fabbri, Sig. Ettore Billero per aver accolto la nostra richiesta, all'amministrazione Comunale, Sindaco Ivana Gaveglio per aver collaborato sempre

attenti alle persone in difficoltà.

Grazie alla partecipazione di Don Giovanni Manella per la benedizione del mezzo, al Paniificio Nazionale di Migliore Giovanni di Carmagnola per le pizzette donate che sono servite per l'aperitivo.

Ai ragazzi e le ragazze di Casa Roberta, volontari operatori, che ci hanno omaggiato di uno spettacolo per tutti gli intervuti”.

I panettoni della CRI: un successo E’ stata un’iniziativa nata quasi per caso, timidamente, come se si temesse un risultato fallimentare invece, ora dopo ora, giorno dopo giorno, ha preso piede e sta avendo successo. La vendita dei panettoni solidali Cri è iniziata il 3 dicembre e proseguirà fino al 24 durante i mercati ambulanti del sabato, in piazza S.Agostino, e, tutti i giorni, nella sede di piazza 1° maggio n .2. Sarà perché si offrono panettoni, sarà perché si tratta di aiutare la croce rossa di Carmagnola, la gente risponde positivamente all’iniziativa. Il merito è anche dei volontari che,

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con il “passa parola”, hanno coinvolto negozi, aziende e privati ad usare questo prodotto a marchio Deluxe della LIDL, per i loro regali di Natale.

L’AUSER per i ragazzi di 5° elementare.

Anche quest’anno in occasione delle Festività Natalizie l’Auser Volontariato di Carmagnola penserà ai ragazzi della quinta elementare che passano da un sistema scolastico di base ad un insegnamento più mirato. “La scuola media - ci dice il PresidenteGiovanni Lanzarone - è il trampolino di lancio per la formazione degli studenti. Essi cominciano a definire, già nello studio delle materie scolastiche, il loro interesse per la crescita sociale. Il passaggio alle volte può essere traumatico e il ragazzo può trovarsi in difficoltà e il nostro pensiero è stato quello di donare un “portachiavi” che faccia da collegamento e che sia un modo per non dimenticare quello che è stato fatto prima.

Il Volontariato è come un “portachiavi” che collega il mondo di chi dedica il suo

tempo, disponibilità e umanità alle persone fragili e bisognose affinché non si sentano sole. A tutte le iniziative noi cerchiamo di dare sempre un significato e un obiettivo. Questa iniziativa l’abbiamo intitolata “Io collego e tu? L’Auser c’è”, con la speranza che i ragazzi si avvicinino al mondo del volontariato, un mondo complesso ma di grande aggregazione sociale e umanitaria.

Di Giugno: non è tempo di morire Domenica 5 dicembre è stata, per l’Ami di Carmagnola, una giornata di incontro dei soci in occasione della santa Barbara. Nello spazio antistante la loro sede si è celebrata la consueta ricorrenza della santa protettrice dei marinai. Giuseppe Di Giugno presidente Anmi ha ricordato i trent’anni trascorsi dalla fondazione del Gruppo carmagnolese e i venti dalla fondazione del museo navale Dal suo emozionante discorso è emersa la difficoltà che il Gruppo ha vissuto durante l’isolamento per il Covid 19 e, risollevatosi con coraggio e convinzione,

è tornato in piazza a onorare santa Barbara perché, come detto dal presidente “non è tempo per morire“.

Il Gruppo ha poi eletto presidente onorario Emilio Remogna Santi Maimone

Corriere di Carmagnola _ Dicembre 2021

Corriere di Carmagnola _ Dicembre 2021

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Solidarietà

Ottimo risultato nel carmagnolese per la Colletta Alimentare di s.g. e m.b.

Ottimo risultato per la Colletta Alimentare 2021, svoltasi sabato 27 novembre, in 16 punti vendita del territorio.

Oltre ai supermercati di Carmagnola, sono stati coinvolti quelli di Carignano (3) e Villastellone (1). In totale, sono

stati raccolti 7379 kg di alimenti (677 scatole), tra i quali 2142 kg di pasta, 1260 di pelati e 1125 di legumi. Maglia rosa per quantità raccolta va al Bennet di Carmagnola (1008 kg) seguito dal Mercatò di Carignano (986 kg).

Soddisfatto Pino Mandarano, presidente del Centro di Ascolto il Samaritano Caritas di Carmagnola, che ha

coordinato l’iniziativa. “Nonostante la pandemia siamo molto contenti del risultato – riferiscono dal Centro di Ascolto “Il Samaritano – Caritas” -.

Diverse famiglie bisognose avranno benefici da questo nostro impegno.

Non ci resta che ringraziare tutti voi che avete lavorato molto bene. Ringraziamo le associazioni coinvolte, Avuls, Auser, Alpini, Unitre, la parrocchia Beata Enrichetta Dominici di Salsasio, che ha messo a disposizione i locali per il confezionamento, e tutti i volontari che, con la loro adesione, hanno reso possibile la raccolta. Oltre 100 persone per raggiungere un unico obiettivo: essere solidali con chi è in difficoltà. Un gesto concreto, un servizio utile”. Generoso anche il risultato raggiunto a livello regionale, con 548 tonnellate di cibo raccolte. La Colletta è quindi proseguita online, fino al 5 dicembre, con la modalità delle Card.

L’Auser cerca volontari per il progetto “Ti Accompagno” L’’associazione Auser Volontariato di Torino e Carmagnola è alla ricerca di nuovi giovani volontari da inserire nel progetto “Ti accompagno”.

Si richiede patente ed esperienza di guida e la disponibilità a dedicare qualche ora (una mattina o un pomeriggio) alla settimana o ogni 15 giorni per l’accompagnamento con auto sociali di un’anziana o un anziano al parco, al cinema, a teatro, al museo, a disbrigare pratiche o ai centri di cura. Ai partecipanti vengono offerti: l’opportunità di una partecipazione attiva e creativa all’attuazione del progetto, compresi il racconto delle proprio storie di vita e di quanto raccolto dagli anziani coinvolti; una breve formazione sul tema della relazione con l’anziano tenuta da una psicologa, un’assistente sociale, un medico e un geriatra; l’iniziale affiancamento con un volon-

tario; un rimborso spese; un vestiario identificativo del progetto.

L’attività di volontariato proposta vuole promuovere l’acquisizione di esperienze relazionali intergenerazionali significative, sempre utili per una buona vita e per un futuro professionale di successo eticamente connotati.

“Ti accompagno” è un progetto promosso dall’Auser Volontariato di Torino, in partenariato con l’Auser Carmagnola e in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino, il Politecnico di Torino, i comuni di Torino e Carmagnola e altri enti e associazioni, tra cui il Circolo Arci Margot (Carmagnola) e l’Asl 31.

Per informazioni e adesioni: Auser Volontariato Torino - Telefono: 011.775051 /e-mail: tandem@ausertorino.it; Auser Volontariato Carmagnola - Telefono: 011.9710672.

Festa di Natale con il punto Alzheimer di Carmagnola Ottima partecipazione per la festa di Natale organizzata dall’associazione Ama odv- Punto Alzheimer di Carmagnola, presso il centro I.CON.A’ della parrocchia SS Pietro e Paolo di Carmagnola. La festa, svoltasi lo scorso 11 dicembre, era aperta a tutti. “Abbiamo trascorso insieme un lieto pomeriggio all’insegna della solidarietà”, sottolineano dall’associazione, le cui attività si reggono esclusivamente sulle offerte della popolazione e delle aziende del territorio.

DONAZIONI NATALIZIE. Per

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supportare l’associazione è sempre possibile fare un’erogazione liberale, mediante un bonifico intestato a: AMA Odv- Punto Alzheimer di Carmagnola- Via Don Pipino - IBAN IT23K0883330800000100109715 precisando nome, cognome e indirizzo sia del mittente che del destinatario. In questo modo l’associazione invierà al domicilio indicato la dichiarazione di sgravio fiscale, detraibile nella prossima dichiarazione dei redditi, oltre a una comunicazione dell’avvenuta donazione.

Donazione portachiavi Auser alle scuole elementari cittadine

Anche per il 2021, in occasione delle festività Natalizie, l’Auser Volontariato di Carmagnola ha pensato ai ragazzi delle scuole elementari cittadine, attraverso la donazione di un portachiavi. «L’anno scorso abbiamo donato, ai ragazzi delle classi prime, i cappellini dell’Auser spiega il presidente Giovanni Lanzarone -. Quest’anno abbiamo pensato ai ragazzi di quinta, che passano da un sistema scolastico di base

ad un insegnamento più mirato. La scuola media è il trampolino di lancio per la formazione degli studenti.

Essi cominciano a definire, già nello studio delle materie scolastiche, il loro interesse per la crescita sociale. Il passaggio alle volte può essere traumatico e motivo di difficoltà. Il nostro pensiero è stato quindi quello di donare un portachiavi che faccia da collegamento e che sia un modo per non dimenticare quanto è stato fatto prima». L’iniziativa lanciata dall’Auser si intitola “Io collego e tu? L’Auser c’è! «La speranza è quella di avvicinare i ragazzi al mondo del volontariato, una realtà complessa, ma di grande aggregazione sociale e umanitaria», conclude Lanzarone. La donazione dei portachiavi è avvenuta lo scorso 10 dicembre alla presenza degli insegnanti, nella sede dell’Auser, in via Cavalli.

Cinquecento Led e una stella per la Croce Rossa di Carmagnola Anche la sede della Croce Rossa di Carmagnola si è vestita a festa, in occasione del periodo natalizio. In giardino, accanto all’insegna luminosa di via Piscina, è stato montato e attivato un grande albero di Natale, alto tre metri e addobbato con cinquecento lampadine a led e una stella.

Munito di sensore crepuscolare che attiva l’accensione all’imbrunire e lo spegnimento alle prime luci dell’alba, l’albero è stato acquistato con una sottoscrizione tra i volontari e i dipendenti. “Si sono superate le più rosee aspettative – commentano dalla Cri -

al punto da saldare il costo d’acquisto e costituire una giacenza di cassa da tenere a disposizione per le prossime spese di uso corrente”. Prosegue intanto fino al 24 dicembre l’iniziativa dei “panettoni solidali” della Cri, realizzati con il contributo di Lidl Italia. I panettoni sono disponibili tutti i giorni, dalle 16 alle 18, nella sede di piazza I Maggio. C’è anche la possibilità di richiederli via e-mail scrivendo a carmagnola@cri.it oppure telefondando allo 011-9721881 (chiedere di Valentina), dalle ore 9 alle 12.

Donazione minima di 10 euro.

Nuovo corso di formazione Cri

conoscere noi e le nostre attività.

Lunedì 10 gennaio 2022, alle ore 20.30, si terrà la presentazione del nuovo corso per aspiranti volontari.

Per rimanere aggiornati segui i nostri social (Facebook e Instagram). Per informazioni scrivi a carmagnola.formazione@piemonte.cri.it oppure chiama al numero 011/9721881, dalle 9.00 alle 12.00, dal lunedì al venerdì.

Chi lo desidera può iniziare ad effettuare la preiscrizione, come aspirante volontario, sul portale nazionale della Croce Rossa: https://gaia.cri.it.

Riceviamo e pubblichiamo dalla Cri Salute La Croce Rossa di Carmagnola da più di 40 anni garantisce un servizio continuativo per la comunità. Anche nel 2021, nonostante le difficoltà legate alla pandemia, ha potuto contare su più di 350 soci e ha effettuato più di 8000 servizi. Vieni anche tu a

Corriere di Carmagnola _ Dicembre 2021

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Solidarietà

Un Natale con le stelle per gli auguri delle Donne in Città

Con una grande fantasia di stelle collocate sulla facciata di Casa Cavassa e sull’albero creativo nel cortile della sede della SOMS Francesco Bussone, le Donne in Città concludono in bellezza il loro ottavo anno di attività, all’insegna dell’entusiasmo e del gusto di realizzare opere collettive, per animare la città con proposte creative ed innovative, sperimentando nuove idee e nuove forme di collaborazione.

In un tempo ancora segnato dalle conseguenze della pandemia Covid, il Gruppo non ha mancato di proporre le sue creazioni fantasiose. Con “Fiore dopo fiore...sarà primavera”, in occasione della Giornata della Donna, molti spazi verdi in città e in alcune frazioni hanno visto sbocciare grandi fiori realizzati con materiali riciclati, come messaggio di rinascita e di ripresa della vita sociale. A settembre, in occasione della Fiera del Peperone, è stata presentata una serie di creazioni artistiche dedicate al famoso prodotto nel

suggestivo spazio di Casa Cavassa, sede della SOMS Francesco Bussone, che ha riaperto i battenti presentando la nuova Locanda del Bussone e le sue proposte aggregative e gastronomiche. A ottobre, all’insegna del riuso e riciclo, è tornato il Baratto, sempre nel cortile della sede SOMS Bussone. Per rinnovare il loro impegno contro la violenza di genere, le Donne in Città, insieme alla Rete Donne Carmagnolesi, hanno proposto varie iniziative: dall’inaugurazione della Panchina Rossa realizzata in collaborazione con il Lions Club locale alla mostra “Donne vive”, riproposta nell’atrio di ingresso della stessa sede e alla nuova significativa installazione “Salviamo le donne”, realizzata con rose e drappi rossi applicati sugli alberi del Viale ex Internati per lanciare un messaggio forte di sensibilizzazione a tutta la cittadinanza. E infine le ultime creazioni realizzate sempre con il riciclo: una cascata di stelle pensate per creare atmosfera e clima natalizio, per invitare a coltivare sogni e speranze per un futuro di rinascita personale e collettiva.

Le Donne in Città augurano a tutte/i un felice Natale con un arrivederci al nuovo anno, che auspichiamo ci porti serenità e benessere.

Per qualsiasi info: donnecarmagnola@gmail.com

La reliquia di Madre Enrichetta esposta nella Chiesa Nuova di Salsasio Sono stati celebrati in modo solenne i primi dieci anni di vita della nuova chiesa parrocchiale di Salsasio dedicata alla Beata Enrichetta Dominici, nata nel borgo carmagnolese il 10 ottobre 1829.

Durante la messa solenne presieduta da monsignor Pier Giorgio Micchiardi, fratello dell'architetto che ha ideato e dato vita al progetto della nuova chiesa di Salsasio, è anche stata presentata ai fedeli la nuova Reliquia della Beata Enrichetta.

Si tratta di un "ex ossibus", ossia di un frammento di ossa di Anna Caterina Maria

• COSTRUZIONE SALDATI

25 novembre: le iniziative promosse per contrastare la violenza di genere di S. Giraudi

Carmagnola ha celebrato la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne con una serie di iniziative, organizzate a fine novembre. Nel cortile di Casa Cavassa, sede della Soms Bussone, è stata inaugurata la panchina rossa “Vogliamo anche le rose”. Messa a disposizione dal Lions Club Carmagnola, la panchina è stata decorata dal Gruppo informale Donne in città Carmagnola. Presenti all'inaugurazione, le esponenti del sodalizio femminile, nonché la presidente del Lions Club Carmagnola, Ilaria Curletti, e l’assessore Simona Bertero, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale. "È un ulteriore passo di contrasto alla violenza contro le donne - hanno commentato le Donne in città-. Un fenomeno che si sta consolidando sempre di più, anziché indebolirsi. Per questo, è molto importante continuare a fare rete e sensibilizzare i cittadini, a più livelli".

Sempre le Donne in Città sono state fautrici di altre due iniziative di rilievo: hanno curato la mostra fotografica “Donne vive”, allestita nell’atrio di Casa Cavassa, e collocato alcune installazioni temporanee con rose e drappi rossi sugli alberi del viale Ex Internati, dove si è tenuta anche, la sera del 25

novembre, una piccola “fiaccolata” simbolica. Svariate sono state poi le iniziative proposte dalle altre realtà associative del territorio. Il Circolo Arci Margot ha diffuso via social la campagna “Non guardare, agisci”; l’associazione Crescere Insieme ha omaggiato le donne con dei fiori; al cinema Elios è stato proiettato il film “Il matrimonio di Rosa”. Infine, l’associazione culturale Peppino Impastato ha promosso alcune letture a tema.

Gli strumenti per contrastare la violenza.

La violenza di genere è in costante crescita. I dati parlano di 109 donne uccise da inizio anno, una ogni tre giorni. Un incremento dell'8% rispetto al 2020. Tra gli strumenti di contrasto al fenomeno, c'è Erica, un'applicazione sviluppata dalla Regione Piemonte (vedi articolo a pagina 45). E’ sempre attivo il numero nazionale 1522 e che a Carmagnola è presente lo "sportello donna", in via Cavalli, 6. Lo sportello è raggiungibile telefonicamente al numero 800 093900 ed è aperto al pubblico il giovedì, dalle 13 alle 16. In alternativa è possibile anche rivolgersi allo sportello antiviolenza In.Rete (Karmadonne Aps), situato in via Savonarola, 2. In presenza, il mercoledì, dalle 9 alle 17, oppure al numero 393.9096878.

Dominici che è stato donato alla Parrocchia Santa Maria di Salsasio dalla Congregazione delle Suore di Sant'Anna, sue figlie spirituali.

La Reliquia rimarrà ora esposta perennemente sul Presbiterio della chiesa a lei dedicata, dove ogni fedele potrà accostarsi in preghiera chiedendo la sua intercessione. Il parroco don Iosif Patrascan commenta: "Sono felicissimo di avere nella nostra chiesa una reliquia di Madre Enrichetta. Un segno molto importante anche di vicinanza e collaborazione tra la nostra Parrocchia e la Congregazione delle Suore di Sant'Anna. Per questo ci tengo a ringraziare di cuore la Madre Generale Suor Francesca Sarcià per averci donato la Reliquia".

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Scuola

Baldessano-Roccati e Bobbio al top delle scuole piemontesi Presentata a novembre la classifica 2021 di Eduscopio il progetto promosso dalla Fondazione Giovanni Agnelli, che valuta l’efficacia dei percorsi di studi delle diverse scuole italiane. L’istituto Carmagnolese ha il miglior liceo classico, secondo il Tecnico economico e terzo posto per il liceo scientifico. Primo il liceo di scienze umane del Bobbio.

E’ stata pubblicata a novembre la nuova classifica e ancora una volta il Baldessano-Roccati di Carmagnola e l’Istituto Norberto Bobbio di Carignano si confermano in vetta alle classifiche di Eduscopio, il progetto promosso dalla Fondazione Giovanni Agnelli, che valuta l’efficacia dei percorsi di studi superiori in relazione ai risultati universitari o all’inserimento nel mondo del lavoro degli ex studenti.

I dati, visibili sul portale internet www.eduscopio.it, vedono l’istituto carmagnolese al primo posto tra i licei classici e i licei scientifici tradizionali del torinese (in un raggio di 30 chilometri dalla città). Resta in Top Ten anche il liceo scientifico delle scienze applicate, mentre guadagna il primo posto l’istituto tecnico finanza e marketing, sempre a livello provinciale.

Restando nell’area del Carmagnolese, l’Istituto Norberto Bobbio di Carignano si qualifica al primo posto tra i licei delle scienze umane e al terzo tra gli istituti professionali alberghieri. Nelle prime dieci posizioni, infine, il liceo linguistico.

Eduscopio, in particolare, analizza due compiti educativi fondamentali. La capacità di licei e istituti tecnici di preparare e orientare gli studenti a un successivo passaggio agli studi universitari e la capacità di istituti tecnici e istituti professionali di preparare l’ingresso nel

mondo del lavoro per quanti, dopo il diploma, non intendono andare all’università e vogliono subito trovare un impiego.

Sono stati analizzati 1.267.000 diplomati italiani di 7500 scuole in tre successivi anni scolastici (2015/2016, 2016/2017, 2017/2018). Nel caso di coloro che continuano gli studi, l'analisi si è basata sui dati dell'Anagrafe degli Studenti e dell'Anagrafe degli Studenti Universitari e dei Laureati del Miur.

Nel caso di coloro che hanno scelto di entrare subito nel mercato del lavoro sono due gli indicatori fondamentali: la percentuale dei diplomati “occupati”, che hanno lavorato per più di sei mesi in due anni dal diploma in rapporto ai diplomati che non si sono immatricolati all'università e la coerenza tra gli studi e il lavoro svolto.

«E’ un grande successo – sottolinea la Prof.ssa Claudia Torta Dirigente Scolastica dell’Istituto di Carignano – Il Bobbio non è nuovo a questi risultati. L’eccellenza del Liceo delle Scienze Umane , ma fatemi dire anche di tutti i plessi del nostro istituto, si deve soprattutto al lavoro dei docenti che sanno appassionare gli studenti, che dialogano con loro e che li coinvolgono in molteplici iniziative culturali”.

Ancora otium

Alla sua terza edizione la settimana dedicata all’arte, alla letteratura, al teatro e alla scienza del Baldessano Roccati È giunta alla sua terza edizione la “Settimana dell’otium”, importante iniziativa culturale che il Baldessano Roccati offre ogni anno ai suoi studenti e docenti e che per l’anno scolastico 2021/2022 interesserà la prima settimana di febbraio.

E anche se il titolo potrebbe trarre in inganno, non si tratterà affatto di stare in panciolle a far nulla: il termine “otium” infatti rimanda alla buona abitudine degli antichi romani di mettere per un po’ da parte il lavoro e gli impegni di ogni giorno (negotium) per dedicarsi al nutrimento della propria mente, accrescendo il più possibile conoscenza e saggezza con studio e buone letture.

Ebbene, durante questa settimana, proprio a ciò saranno chiamati gli studenti del Baldessano Roccati: ad assistere a convegni, a presentazioni di libri, a dibattiti e a spettacoli teatrali di alto livello. Infatti, dal 31 gennaio al 4 febbraio, sul palco dell’Auditorium di viale Garibaldi, si alterneranno scrittori, saggisti e attori per parlare di scienza, letteratura e personaggi importanti del panorama culturale moderno e antico.

Ad inaugurare l’evento sarà il prof. Giulio Guidorizzi che presenterà il suo libro “Enea, lo straniero” sulla figura e il viaggio del grande eroe troiano, seguito dalla prof.ssa Claudia Cravero, docente di lettere al Liceo scientifico, che, per chiudere l’anno dedicato a Dante Alighieri, presenterà la sua parafrasi creativa della “Vita Nova”.

Grande esordio per la giovane e talentuosa scrittrice Merletti Martina che proporrà giovedì 3 febbraio il suo primo romanzo “Ciò che nel silenzio non tace”, edito da Einaudi e ambientato a Torino tra il 1944 e il 1999; a seguire, nella stessa mattinata, il prof Vincenzo Crupi, dell’Università di Torino, ci guiderà in un percorso alla scoperta di Galileo nella conferenza dal titolo “Galileo uno di noi: un esperimento fra storia, scienza e letteratura”.

Altro importante convegno sarà quello di martedì 1 febbraio, durante il quale il prof.

Stefano Rozzi, che insegna lettere presso il Baldessano Roccati, e altri docenti provenienti dall’Università di Torino e da altri atenei stranieri terranno diversi interventi che avranno come filo conduttore il viaggio nel più ampio contesto dal titolo “Verso

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isole incantate, verso altri amori, verso forze arcane - Viaggi poco classici per classici studenti”.

Ben tre saranno inoltre gli spettacoli teatrali che si aggiudicheranno sicuramente moltissimi applausi: i primi due saranno portati in scena mercoledì 2 febbraio dalla compagnia di Torino “Marcido Marcidoris” e saranno "La Ballata del Vecchio Marinaio" di Coleridge (in lingua inglese) e “Da Omero a Joyce”, un viaggio letterario molto allettante fra poeti e scrittori più e meno antichi; il terzo spettacolo, le cui due repliche andranno in scena venerdì 4 febbraio, avrà una veste scientifica, infatti la compagnia “L’aquila signorina” presenterà “Gli occhiali di Rosalind” sulle scoperte “rubate” della grande scienziata che definì il primo modello di DNA. Tutti gli appuntamenti avranno luogo nella mattinata e saranno una imperdibile alternativa alle lezioni in classe, per un approccio diverso, intenso e sicuramente creativo alla didattica.

I vari incontri saranno ovviamente preceduti da letture e lezioni propedeutiche con le quali i docenti prepareranno gli studenti, così che possano interagire con domande e osservazioni e apprezzare con maggior senso critico ogni singolo intervento. E già gli organizzatori (la prof.ssa Cristina Gallina e il prof. Luca Finazzi) stanno pensando al cartellone del prossimo anno, che, senza dubbio, riserverà altre imperdibili sorprese.

Corriere di Carmagnola _ Dicembre 2021

Cultura

UN GATTO NERO FRA LE RIGHE BIANCHE In questo numero pubblichiamo gli elaborati delle classi vincitrici ex-aequo della categoria “Micini Neri” del concorso letterario “Un gatto nero fra le righe bianche”. (I testi in rima sono stati creati dai bimbi e poi messi in rima dalle insegnanti).

Gatto nero... agente speciale Classe 2° plesso “Maria Bordone” San Giovanni, IC Carmagnola C’era una volta un piccolo gatto nero che aveva un padrone e che viveva in casa. Il cucciolo si chiamava Black; era dolce come un pasticcino, ma era anche un gran combinaguai perché rompeva i vasi e graffiava i divani per giocare. Un brutto giorno il padrone fu licenziato e lui diede la colpa al gatto nero perché aveva pensato che gli

Storia di un micio sfortunato Classe 2° C Istituto Comprensivo Carmagnola 1 Questa è la storia di un micino / abbandonato al suo destino. Nato troppo nero per il suo padrone / che lo abbandona davanti ad un portone.

Piove… ha freddo e paura! / Questa vita com’è dura! Come vorrebbe che gli umani / lo scaldassero con le loro mani. E pensare che, povero micino, / non farebbe male neanche ad un moscerino! Piange, disperato, nella notte nera / ma ad un tratto il sogno si avvera. Si accende una lucina / della

stanza di un bimbo e di una bambina.

Finalmente compare un ombrello: / il mondo che ora vede è più bello!

Che meraviglia scoprire che i bambini / sanno guardare nel cuore dei felini!

Che felicità all’improvviso scoprire / che gli amici sono un morbido cuscino su cui dormire! E pensa che ora la sua vita / sarà sempre come un giorno in gita. Da quel giorno i tre amici / infatti vivono insieme e son felici. Pensa il gattino a quanti come lui / non hanno casa e vivon giorni bui. Spera che nel mondo, un domani, / convivano sentimenti di animali e umani. Il micino sfortunato / è ora un gatto molto amato. Possa questa storia ricordare / che siam venuti al mondo per amare.

E l’amore non ha mai confini / si parli di umani, cani o gattini.

Un micio nero in soffitta Classe 2° A Istituto Comprensivo Carmagnola 1 In una soffitta abbandonata / nacque un bel dì una cucciolata; cinque gattini senza padrone: / uno rosso, uno bianco, uno grigio e uno marrone, il quinto gattino, il più piccoletto, / color del carbone di un caminetto.

“Che brutto essere nero - diceva tra sé -. / Nessuno vuol giocare un poco con me”. Il 31 ottobre si sentì un rumore: / entrò un bimbo che per fare chiarore puntò una pila lì dove i gattini / dormivano bene vicini vicini.

Corriere di Carmagnola _ Dicembre 2021

avesse portato sfortuna.

Allora lo cacciò via di casa e il micetto diventò molto triste, perché era stato abbandonato.

Mentre il cucciolo camminava malinconico al buio, un ladro correva per scappare da un poliziotto. Il gatto pensò che doveva aiutare il poliziotto, perciò si mise in mezzo alla strada per far inciampare il ricercato. Il ladro non vide Black e cadde per terra.

L’agente lo ammanettò e con la sua torcia vide il micio che lo aveva aiutato. Il poliziotto lo portò con sé in caserma e gli diede una divisa.

Da quel giorno Black diventò il primo gatto poliziotto del mondo!

Li prese un po’ in braccio per portarli via, / per avere con sé una compagnia. Solo uno rimase lì contro il muro, / non lo aveva visto, tanto era scuro! C’erano, lì, latte di ogni colore / che aveva lasciato lì un vecchio pittore. Il gatto nero, con un balzo felino, / si tuffò dentro uscendo giallo e verdino. Il bimbo prese i gatti e a casa, con un po’ di sapone, / il gatto gialloverde tornò nero carbone.

Il bimbo era buono, ma i cinque gattini / volevano la mamma, poverini.

E così quella notte, mentre il bimbetto / faceva in strada “Dolcetto-scherzetto”, “Venite con me - disse il più piccolino -, / scappiamo a casa, conosco il cammino”. Raggiunsero la mamma con facilità. / Il gatto nero portò tanta felicità.

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Fuoriporta

Musica 18 dicembre Torino. Folkclub. “Max Manfredi”.

19 dicembre Collegno. Lavanderia a Vapore. “Joe Bastianich & La Terza Classe”.

Venaria Reale. Cappella di Sant’Uberto. “Frida Magoni Bollani”.

20 dicembre Cuneo. Teatro Toselli. “Joe Bastianich & La Terza Classe”.

21 dicembre Alba. Auditorium Fondazione Ferrero. “Uto Ughi per i giovani: Giovani talenti italiani- Indro Borreani al Violino e Andrea Tamburelli al Pianoforte”.

22 dicembre Torino. Hiroshima Mon Amour. “TUN Torino Unlimited Noise: New Door”.

Alba. Teatro Sociale “G. Busca”. “Istituto Musicale L. Rocca: Concerto di Natale”.

Dal 28 al 29 dicembre Venaria Reale. Teatro della Concordia. “Lo Schiaccianoci”. Compagnia EgriBiancoDanza. Coreografie di Raphael Bianco.

30 dicembre Bra. Teatro Politeama. “Compagnia Corrado Abbati: Sul bel Danubio Blu”.

Dall’8 al 9 gennaio Venaria Reale. Teatro della Concordia. “Sangiovanni: Mondo Sangio Live Tour 2022”.

11 gennaio Alba. Auditorium Fondazione Ferrero. “Uto Ughi per i giovani: I giovani e la musica. La parola di un Maestro”.

14 gennaio Rivoli. Circolo della Musica. “Gazebo Penguins”.

Dal 14 al 15 gennaio Venaria Reale. Teatro della Concordia. “Rose di Rame- Le donne di De André”.

16 gennaio Venaria Reale. Teatro Concordia. “Il Tre: Ali Live Tour”.

19 gennaio Torino. Teatro Colosseo. “Angelo Branduardi: Il Cammino dell’Anima Tour”.

20 gennaio Venaria Reale. Teatro della Concordia. “Roberto Angelini: Il Cancello nel Bosco Tour”.

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Rivoli. Circolo della Musica. “Radian”.

24 gennaio Torino. Hiroshima Mon Amour. “Gaia: Alma Tour”.

Mostre Fino al 7 gennaio -Torino. Archivio di Stato Sezioni Riunite, via Piave 21. “Francesco Tabusso- Le favole della pittura”. Una selezione di circa 60 opere dell’artista.

Torino. Quartz Studio, via Giulia di Barolo 18/D. “Alice Channer- Worms”. Prima personale italiana dell’artista inglese in cui molti dei materiali e delle forme provengono dal suolo (sassi, sabbia, fossili, metallo).

Fino al 9 gennaio- Torino. Galleria d’Arte Pirra, corso Vittorio Emanuele II 82. “Henry Maurice Cahours- Aria e luce del Nord”. Il mondo pittorico dell’artista attraverso una trentina di opere di varie dimensioni tra oli e acquerelli.

Fino al 16 gennaio- Busca. Casa Francotto, piazza Regina Margherita. “Da Kandinsky ai contemporanei. Il lungo viaggio di energia, colore e segno”.

Obiettivo del progetto è quello di valorizzare il colore e la forma nell’arte in risposta ad un contesto sociale così complicato e segnato dalla pandemia.

Chiomonte. Pinacoteca G.A. Levis, via Vittorio Emanuele 75. “Arianna Arcara- Altra versione dello stesso paesaggio”. Nel dialogo attivato con la comunità valsusina Arianna Arcara ha cercato di delineare uno spaccato contemporaneo, sociale e paesaggistico del territorio per rappresentare ciò che lei stessa ha definito “un’altra versione dello stesso paesaggio”.

Fino al 27 gennaio - Ivrea. Open Art House, via San Gaudenzio 10b. “Artrise 2021. Futile o Utile? Useless or Useful?”. Le opere di dieci artisti per riflettere su un unico tema, ispirato ad un principio biblico.

Fino al 29 gennaio - Torino. Galleria Mazzoleni, piazza Solferino 2. “Marinella Senatore- Make il shine”. In mostra una selezione di lavori, tra cui diversi inediti, rappresentativi dell’ampia produzione artistica della Senatore.

Fino al 30 gennaio -Torino. Fondazione AccorsiOmetto Museo di Arti Decorative, via Po 55. “Parigi era viva. De Chirico, Savinio e Les Italiens de

Paris”. Le opere di sette artisti che hanno ridisegnato le sorti della pittura italiana nel XX secolo, in quel quinquennio d’oro che va dal 1928 al 1933.

Fino al 31 gennaio - Torino. Phos Torino, via Giovanni Battista Vico 1. “Mario Giacomelli e Giacomo Leopardi. Poetare per immagini”. Una mostra di fotografie di Giacomelli ispirate alla poesia “A Silvia”, abbinate ad una serie di cinque conferenze.

Fino al 6 marzo - Torino. MAO- Museo di Arte Orientale, via San Domenico 11. “Fernando Sinaga- Il libro delle sorti e dei mutamenti”. Una mostra in cui alcune delle tematiche ricorrenti nelle opere di Sinaga.

Fino al 25 aprile - Torino. MAO- Museo di Arte Orientale, via San Domenico 11. “Kakemono. Cinque secoli di pittura giapponese”. Prima mostra in Italia focalizzata su questa forma d’arte, presenta 125 kakemono oltre a ventagli dipinti e lacche decorate.

Fino al 1° maggio - Nichelino. Palazzina di Caccia di Stupinigi. “Steve McCurry- Animals”. Il progetto “Animals” fu avviato nel 1992, quando McCurry svolse una missione nei territori di guerra nell’area del Golfo per documentare il disastroso impatto ambientale e faunistico nei luoghi del conflitto.

Teatro 21 dicembre Torino. Teatro Colosseo. “Il mansplaining spiegato a mia figlia”. Di e con Valerio Lundini.

Dal 21 dicembre al 9 gennaio Torino. Teatro Gobetti. “La lettera”. Con Paolo Nani.

Regia di Nullo Facchini.

23 dicembre Torino. Teatro Erba. “Gelindo”. Con Giovanni Mussotto e i Germana Erba’s Talents.Regia di Girolamo Angione.

26 dicembre Torino. Teatro Alfieri (ore 15,30). “Il piccolo principe”.

Compagnia Torino Spettacoli. Regia di Andrea Dosio.

Dal 26 dicembre al 6 gennaio Torino. Teatro Erba. “Finestre sul Po”. Con Piero Nuti, Franco Vaccaro, Stefano Bianco. Regia di Simone Moretto.

Dal 26 dicembre al 16 gennaio Torino. Teatro Colosseo. “Non è come sembra”. Di e con Angelo Pintus.

31 dicembre Torino. Teatro Alfieri. “Forbici Follia”. Con Simone Moretto, Elena Soffiato, Matteo Anselmi. Regia di Gianni Williams e Simone Moretto.

Fino al 1° gennaio Torino. Teatro Gioiello. “Caffè nero per Poirot”. Con Simone Moretto, Elia Tedesco, Elena Soffiato. Regia di Piero Nuti e Girolamo Angione.

Dal 4 al 9 gennaio Torino. Teatro Alfieri. “Forza Venite Gente”. Con Mauro Mandolini, Stefano Dilauro, Giulia Gallone. Regia di Ariele Vincenti.

5 gennaio Venaria Reale. Teatro della Concordia. “The Black Blues Brothers”. Scritto e diretto da Alexander Sunny.

10 gennaio Cuneo. Teatro Toselli. “Locke”. Interpretato e diretto da Filippo Dini.

11 gennaio Bra. Teatro Politeama. “La vita davanti a sé”. Interpretato e diretto da Silvio Orlando.

Dall’11 al 16 gennaio Torino. Teatro Alfieri. “Scusa, sono in riunione… ti posso richiamare?”. Con Vanessa Incontrada, Gabriele Pignotta. Regia di Gabriele Pignotta.

Torino. Teatro Gobetti. “La vedova Socrate”. Con Lella Costa. Regia di Stefania Bonfadelli.

Fino al 16 gennaio Torino. Teatro Carignano. “Sogno di una notte di mezza estate”. Con Michele di Mauro, Giordano Faggiano, Olivia Manescalchi. Regia di Valerio Binasco.

16 gennaio Bra. Teatro Politeama. “Lisistrata”. Con Amanda Sandrelli. Regia di Ugo Chiti.

Dal 18 al 23 gennaio Torino. Teatro Carignano. “Chi ha paura di Virginia Woolf?”. Con Sonia Bergamasco, Vinicio Marchioni.

Regia di Antonio Latella.

Dal 19 al 22 gennaio Moncalieri. Fonderie Limone. “Il cerchio di gesso del Caucaso”. Spettacolo in ungherese con soprattitoli in italiano. Regia di Kriszta Székely.

20 gennaio Torino. Teatro Colosseo. “Telepathy”. Con Francesco Tesei.

Gli eventi si terranno nel rispetto delle misure attualmente in vigore per la prevenzione della diffusione del virus Covid19. La redazione non risponde di eventuali variazioni dei programmi.

Corriere di Carmagnola _ Dicembre 2021

Cultura

Natale con Giorgio Flis alla Saletta d’Arte Celeghini

di Sara Giraudi

Araba Fenice a Casa Cavassa: tante visite per il decennale Dopo il successo all’Abbazia di Vezzolano, “L’Araba Fenice: Riuso Funzionale, Riciclo Artistico” ha replicato a Casa Cavassa per celebrare il decennale dalla sua ideazione e prima installazione. La mostra è stata curata da Valeria Torazza, con l'apporto organizzativo dell'Associazione Culturale Peppino Impastato. Tra le iniziative promosse all’interno della "Settimana europea per la riduzione dei rifiuti", la collettiva ha riunito le opere di 21 artisti (molti dei quali avevano già partecipato alle passate esposizioni). "È stata un'edizione antologica – ha detto Valeria Torazza

di Sara Giraudi

-, che ha voluto mettere in connessione i percorsi tracciati dagli artisti in questi ultimi dieci anni, creando una realtà espositiva proiettata verso un mondo parallelo, immaginario e immaginifico". In occasione dell’inaugurazione della mostra, lo scorso 26 novembre, si è tenuto anche un breve momento di riflessione sulla Giornata internazionale contro l’eliminazione della violenza sulle donne.

Inoltre, è stata presentata la nuova collezione donna autunno/inverno “L’Afrique c’est chic”, opera della Karmasartoria dell'associazione Karmadonne.

La Saletta d’Arte Celeghini, situata in via Valobra 141, rende omaggio all’amico Giorgio Flis, esponendo alcune delle sue opere più famose presso i propri spazi.

Flis (1941-2016), originario di Giaveno, inizia a dipingere nel 1965 da autodidatta secondo i canoni del Realismo. Nel 1968, sotto la guida del maestro Cesare Gennay, si diletta nell'arte espressionistica Francese. Nel 1975, dopo varie ricerche sull'arte concettuale, arte povera, cubismo e post cubismo, Flis approda all'arte informale.

La sua è una pittura d'avanguardia, in cui gli elementi cromatici e materici esprimono energia e ritmo. In circa quarant’anni di pittura ha esposto e partecipato a fiere di rilevanza mondiale e a prestigiose esposizioni.

Di lui scrivono: “È un'artista che sa

“Aotheria. Il destino di Shyn” premiato a Roma come libro dell’anno di S. Giraudi

Letti di Notte 2022. Il manifesto affidato a Nicolò Canova di S. Giraudi

Il manifesto della nuova edizione del festival Letti di Notte - che si svolgerà a giugno 2022, in cinque serate sarà realizzato da Nicolò Canova, giovane artista e illustratore emergente torinese.

L’annuncio è stato dato dal Gruppo di Lettura Carmagnola, organizzatore della manifestazione. “Definite le date, definiti gli autori presenti, è in corso di definizione anche il manife-

sto della rassegna affidato per la prossima edizione a Nicolò Canova, che prosegue la serie delle affiches d’autore dopo Ramona Iurato (2019), Angelo Ruta (2020) e Daniel Cuello (2020)”, spiegano dal Gruppo di Lettura.

Canova non è nuovo per il pubblico carmagnolese, essendo salito sul palco di “Letti di Notte” il 9 settembre del 2020 in occasione della presentazione del libro di Marco Bianchi “La nostra salute a tavola – Dieta mediterranea, tra gusto scienza e benessere” illustrato proprio da lui.

Il manifesto, le date e tutto quanto c’è da scoprire su “Letti di Notte” 2022 sarà svelato nel corso del primo “Aperilibro” in programma presso la SOMS “Francesco Bussone” la sera di giovedì 27 gennaio.

Caon Chocolate: una garanzia di bontà, anche nel mondo

Francesca Caon, maître chocolatier, originaria di Carmagnola, ha partecipato nelle scorse settimane alla Italian/Mediterranean Craft Chocolatier Competition. "Ho por-

tato in gara alcuni prodotti della linea Caon chocolate - spiega Francesca - e il mio amato Matcha love con cremino di cioccolato bianco monorigine Perù al 45%, pistacchio e tè matcha, che mi ha permesso di arrivare in finale per le selezioni dei mondiali. Mi sento orgogliosa, dato che era la prima volta che partecipavo a questo evento". Francesca ha conquistato inoltre l'Argento tra i migliori cioccolatieri professionisti dei paesi Mediterranei. Per info sull'attività di Francesca e per acquistare i suoi prodotti: https://www.caonchocolate.com/ s.g.

Corriere di Carmagnola _ Dicembre 2021

rappresentare e comunicare le proprie emozioni. Parlando con il colore, con la pastosità dell'olio inciso, spatolato e raggrumato, svela all'osservatore l'impeto creativo straordinario e la vitalità artistica: per questo le sue opere fanno ormai parte di prestigiose collezioni nel mondo”.

La mostra è aperta al pubblico fino al 18 dicembre, in orario di galleria: 9-12.30 / 15-19. Lunedì chiuso.

“Aotheria. Il destino di Shyn”, romanzo fantasy del carmagnolese Flavio Rosa, ha ricevuto il “Premio Letterario Area Cultura” 2021, nella sezione “Libro dell’anno”, voluta per omaggiare i 150 anni di Roma capitale. Il rico-

noscimento - ideato dalla dottoressa Angela Loredana Anton - è stato conferito al teatro Petrolini di Roma lo scorso 6 novembre, nel corso di una serata all’insegna della cultura e della musica. Ben 39 i premiati che si sono avvicendati sul palco, tra poeti e narratori di racconti, scelti da una giuria di qualità. «È stato un onore per me rientrare tra le opere selezionate e ricevere questo importante premio», ci dice Flavio. “Aotheria. Il destino di Shyn” è disponibile su Amazon, insieme al suo seguito “Aotheria. Un’ombra nella valle”.

Festeggiati i 105 anni dell’alpino e reduce di Russia Giovanni Alutto presentanze dei Gruppi Alpini del Torinese e il vicesindaco Alessandro Cammarata.

Il 17 novembre scorso l’alpino e reduce di Russia Giovanni Alutto ha spento 105 candeline. Per l’occasione, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, gli ha consegnato una targa di riconoscimento, insieme a una bottiglia di Barbaresco del 2016, per ricordare il suo luogo di origine. Qualche giorno dopo, vista l’importanza del traguardo raggiunto, si è svolta anche una piccola festa in suo onore, presso il salone polivalente di viale Garibaldi. All'iniziativa hanno partecipato la Regione Piemonte, con l'intervento dell'assessore Maurizio Marrone, l'A.N.A. Sezione di Torino, le rap-

Chi è Giovanni Alutto. Classe 1916, Alutto è il più anziano reduce in vita del nord ovest. All’età di 21 anni, viene chiamato al distretto di Mondovì e inviato al 2° reggimento della divisione Cuneense, al battaglione “Borgo San Dalmazzo”, dove assume la carica di Sergente Maggiore e inizia ufficialmente il suo percorso al fianco degli Alpini. Al ritorno dalla campagna di Russia, Alutto prende moglie e diventa padre di due figli, Maria Olimpia e Gianfranco. Le sofferenze patite e la paura della morte non lo hanno scalfito, anzi hanno contribuito a fargli apprezzare l’importanza della vita. Il segreto della sua longevità in equilibrio mentale e fisico è strabiliante, ma lui dice: “Sono semplicemente stato fortunato”. Il veterano della campagna di Russia ricorda ancora tutti i suoi amici e compagni e presenzia alle cerimonie organizzate dal Gruppo Alpini. s.g.

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Carmagnola una volta...

Carmagnola una volta...

LA VITE E IL VINO di Domenico Curletti Fino agli anni cinquanta del XIX secolo il territorio del Comune di Carmagnola poteva definirsi “terra da vino”. Non era però un primato perché era terra da vino tutta la pianura piemontese, infatti la viticoltura occupava circa il 12% del territorio.

Fu anche l’epoca in cui l’economia agricola subì profondi cambiamenti sollecitata da eventi di diversa natura, in primo luogo dal manifestarsi sulla vite di nuove e sconosciute patologie vegetali quali la fillossera, la peronospora e l’oidio.

La fillossera in particolare (philloxera vastatrix), insetto dal ciclo di vita complesso, che costrinse allo sradicamento delle viti autoctone colpite per fermarne la diffusione e sostituite poi con barbatelle portinnesti di origine americana immuni dalla fillossera.

Le nuove varietà di viti impiantate avrebbero prodotto un’uva che vinificata dava origine a vini dal sapore indesiderato, il tecnicamente definito sapore di foxy (volpino), dal che molti agricoltori abbandonarono la coltivazione della vite per dedicarsi ad altre produzioni.

Una di queste nuove varietà di uva era l’Isabella, detta anche uva fragola o “merica” che Colombo importò dal nuovo Continente e alla quale diede il nome della regina Isabella di Castiglia, e la varietà detta Clinton. Un’altra causa fu il miglioramento della viabilità e dei trasporti, processo evolutivo che mutò profondamente il paesaggio agrario spostando e insediando le colture nei luoghi di maggior rendimento e vocazione.

Fino a quell’epoca la vigna, il pascolo, la canapa, il frumento e il gelso convivevano per soddisfare le esigenze alimentari della popolazione agricola costretta spesso a vivere con quanto prodotto dal solo proprio fondo.

Era la cosiddetta economia curtense che, secondo alcuni studiosi, nelle campagne come la nostra si mantenne fino alla metà del secolo scorso.

Ricordo: erano ancora i tempi in cui le donne di campagna al mercato del mercoledì portavano in vendita due polli o un coniglio con due dozzine di uova. Con una dozzina di uova si otteneva il necessario per l’acquisto di un litro di vino o di un chilo di pane.

Nel 1877 Giuseppe di Rovasenda di nobile casato, nato a Verzuolo nel 1824, ampelografo di fama internazionale diede alla stampa il catalogo dei vitigni (che il nostro archivio storico di Città conserva) esistenti nella provincia di Torino.

Il Rovasenda stesso di quei vitigni fece una collezione che i figli, negli anni venti del secolo scorso, donarono alla scuola per la viticoltura e per l’enologia Umberto I di Alba, la scuola dove nel 1960 ho conseguito il diploma di enologo.

Ho ancora potato quelle viti e ne ho vendemmiato e vinificato il frutto. Il Rovasenda per portare a termine la sua ricerca inviò ai 443 Comuni della Provincia (ricordo che a quei tempi la Valle d’Aosta era in provincia di Torino) un modulo ( visibile in archivio) sul quale annotare le varietà dei vitigni esistenti nei relativi territori. Risposero 218 Comuni, mentre altri 200 dichiararono non esistere nel loro territorio una produzione viticola. Carmagnola alla richiesta pervenuta dal Rovasenda, così rispose il 22 agosto 1886 per il Sindaco l’Assessore delegato Pietro Tesio; “La coltivazione della vite in questo Comune è così limitata che non è dal proprietario calcolata una produzione. “Ciò stante non sarebbe corrispondente allo scopo a cui mira la statistica le chieste nozioni per i pochi filari esistenti nel territorio”.

E’ questo il primo documento nel quale vengono citati i filari di vite perché, fin dall’origine, a Carmagnola la vite veniva sistemata a spalliera o maritata agli alberi come fino a qualche decennio fa era uso fare in Emilia e in Toscana. Negli antichi catasti infatti il vigneto veniva registrato sotto il nome di alteno, “ autin” in piemontese, ovvero la vite che vegeta in alto.

La prima descrizione e denominazione dell’uva prodotta in Piemonte venne fatta però in epoca romana da Plinio il Vecchio che nel suo Historia naturalis scrisse: ”Allobrogica frigidis (locis) gelu maturescens et color nigra”.

Verosimilmente, la tribù dei Galli Allobrogi che popolavano la Borgogna e la Savoia avevano portato la loro essenza ampelidea nella nostra Regione e credo nessuno possa smentire che quella essenza fosse il Gamay di Borgogna.

Ora, se si confronta l’uva Gamay con il nostro Nebbiolo, non si notano marcate differenze morfologiche fra i due soggetti. Il Rovasenda censì nelle valli Chisone e Pellice il vitigno Gamet (assonanza fonetica) nei Comuni di Prarostino, Inverso Pinasca, Torre Pellice e Luserna.

Del resto in val Susa troviamo l’Avanà che è un nebbiolo, come il Carema all’inizio della Val d’Aosta , e tutti i vini a denominazione prodotti nei Comuni collinari della provincia di Novara: Gattinara, Fara, Ghemme…..

Torniamo a Carmagnola, alla sua superficie vitata e quali le zone del nostro territorio che erano più vocate per impiantare una vigna. Dal catasto Cerutti del 1734 gli appezzamenti di terreno denominati alteni ammontavano a una super-

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ficie di 3330 giornate piemontesi, 1270 ettari. Il territorio posto a ovest del torrente Meletta, di natura alluvionale, era principalmente coltivato a canapali e a prati. La vite trovava invece consoni al proprio habitat i terreni posti a est e in parte a quellì centralì, di natura sabbiosa, permeabili, in alcuni tratti di natura marnosa, ovvero quel terreno che in piemontese viene erroneamente definito “tèra tu” perchè il tufo è di origine vulcanica, che caratterizza i terreni del centro e sud d’Italia. A Carmagnola troviamo invece la marna nei terreni della Valba catastale del Podio di San Martino, terreni dalla natura simile a quella collinare del Roero. Per meglio specificare, su quel Podio troviamo le cascine delle Commande, del Brichetto Ninzolino e del Brichetto dell’Ospedale. Prosperava la vite anche nelle due Valbe catastali della Teglia, la zona delle frazioni Fumeri e Cavalleri. Ma perché catastalmente quella zona venne denominata Teglia? Allora consentitemi di divagare dalla Carmagnola enoica e andiamo alla scoperta dell’importanza dei toponimi che ci consentono di conoscere come erano quei terreni prima di essere bonificati e resi coltivabili dall’uomo.

Quando la prima legione di Roma giunse in Piemonte (II secolo a.C.) tutta la pianura posta a Sud del fiume Po che giungeva fino alle porte di Cuneo era ricoperta di boschi che i Romani definirono Silva Teglana in cui l’essenza legnosa più presente era il tiglio, in piemontese arcaico detto “tej” Un’area della selva che fosse composta da soli tigli era detta “tejà”, in analogia di come in piemontese un pioppeto viene detto arbrera da “arbra”, pioppo . “Teja” è termine che italianizzato diventa appunto “teglia”.

Sappiamo che nel nostro territorio esiste la valba della Tagliata a S.Giovanni, che a Racconigi esiste la frazione Tagliata “la Taja”, la stessa denominazione ha una frazione di Fossano posta appena superata Cervere, in Provincia di Asti esiste il Comune di Tigliole e in quella di Alessandria Tiglieto.

Altre zone di Carmagnola a coltivazione intensiva della vite erano le terre poste a nord di Salsasio a destra dell’antica via per Torino, la zona di Fra Luigi fino a Pochettino, della frazione Morello, a San Giovanni, la zona compresa fra la via Carignano e la cascina Bornaresio. A S.Michele la strada traversa che congiunge la vecchia via detta della Costa con la Via della Braida è ancora oggi denominata via Vignassa, S.Bernardo alla cui frazione facevano capo i terreni del parco della Vigna.

Inizialmente l’impianto della vigna fu a spalliera. I tralci venivano fatti correre su di una struttura legnosa verticale dell’altezza di un trabucco ( 3,082 m.). Ma da un documento esistente nell’archivio storico comunale apprendiamo che nel tempo, l’alto costo per l’approvvigionamento dei “pallinenghi” necessari alla costruzione della "pantalera" di sostegno fece mutare l’aspetto alla vigna perché alla spalliera vennero affiancati filari di aceri campestri (opi in piemontese) sulla cui base delle fronde i tralci della vite venivano fatti correre a festoni fra una pianta e l’altra.

Ci fu un secondo rivoluziamento nell’impianto della vigna, ebbe inizio nel 1600 dopo che il Duca di Savoia Emanuele Filiberto diede vita alla bachicoltura nei possedimenti ducali di Racconigi. La bachicoltura si espanse e gli aceri vennero sostituiti dai gelsi che davano la foglia indispensabile al nutrimento del baco da seta.

Il gelso però in primavera non poteva essere scapitozzato perché non avrebbe potuto produrre foglia in abbondanza prima del giorno di S. Marco, il 25 aprile, quando in Racconigi veniva aperto il mercato della vendita delle uova del baco.

Acquistate le uova, alle donne veniva affidato l’importante compito della loro schiusa.

Le uova poste in un sacchetto di tela appeso al collo che, messo poi fra le mammelle riceveva un tepore sufficiente per la loro schiusa. Fu così che in viticoltura nacquero i filari posti a terra come si vedono nella tavola del Theatrum Forum Sabaudiae datato 1660 che raffigura a volo d’uccello il territorio di Carmagnola.

Passiamo a parlare della vendemmia. L’inizio della raccolta dell’uva avveniva con la data stabilita dal bando emesso dai Sindaci. Chi veniva sorpreso a vendemmiare prima della data stabilita dal bando veniva punito con multe in denaro stabilite dal Distributore delle Stringhe, persona giurata che agiva in seguito alle segnalazioni che giungevano dai campari, le guardie campestri. Di doppia o tripla entità erano le multe comminate per chi vendemmiava di notte in quanto succedeva che, per procurata sbadataggine alcuni, oltre a vendemmiare nella propria vigna, sconfinassero anche nella vigna del vicino. In quei tempi i furti però non avvenivano soltanto di notte, ma anche “sub sole”.

Succedeva che, in certe annate, il divieto di vendemmiare previsto dal bando scadesse di venerdì. Allora ecco che la comunità israelitica protestava perché per loro la vendemmia sarebbe iniziata soltanto la domenica in quanto il sabato era il giorno dedicato al culto. A nulla valsero le proteste, allora la comunità israelitica di Carmagnola si rivolse alla duchessa reggente il Ducato di Savoia, la Madama Reale Maria Cristina di Borbone, figlia di Enrico IV già re di Navarra, di fede ugonotta, che per avere il titolo anche di re di Francia dovette convertirsi al cattolicesimo, famoso perché pronunciò la frase: “Parigi val bene una Messa”. La Reggente che forse aveva nell’animo ancora qualcosa di ugonotto trasmessole dal padre, non ebbe difficoltà a concedere che gli Ebrei vendemmiassero con un giorno di anticipo rispetto alla scadenza del bando.

Prima parte

Corriere di Carmagnola _ Dicembre 2021

Cultura

Servizio Civile all’Asl TO5: cinque volontari impegnati in servizi territoriali L’AslTo 5 ha aderito, dando la propria disponibilità, al Servizio Civile Universale, in collaborazione con l’Ente Città Metropolitana di Torino.

Il progetto presentato dall’Asl, dal titolo “La partecipazione come cura”, ha attivato l’iniziativa con l’accoglienza di 7 volontari (due di loro nel corso del servizio hanno interrotto per avviare un’esperienza lavorativa) presso i Dipartimenti di Salute Mentale e delle Dipendenze, il Servizio di Psicologia e l’Ospedale di Carmagnola, dipartimento di oncologia. I volontari attualmente operativi sono: Federica Attavanti, Camilla Miglioretti, Chiara Furina, Eleonora Fasano e Francesca Diana.

“La fragilità che accomuna gli utenti a cui il progetto si rivolge, seppur declinata in modo eterogeneo a seconda della patologia che li affligge, li pone in una posizione di relativo svantaggio nell’accesso sia ad altre realtà sociosanitarie, sia a molteplici opportunità offerte dal territorio (istruzione, iniziative culturali, uffici comunali, risorse abitative, occasioni lavorative…) - spiega-

no dall’AslTo5-. Il contributo supportivo del volontario facilita il contatto dell’utente con la rete sopra delineata, tramite l’informazione circa le caratteristiche e le finalità di ognuno di essi, aiutandolo a mettersi in contatto con i vari interlocutori e se necessario, accompagnando la persona nelle sedi ove sono ubicati i Servizi”.

Ogni volontario è affiancato da un Operatore Locale di Progetto (OLP) che ha il compito, molto importante, di seguire il suo percorso formativo.

Le esperienze delle carmagnolesi Chiara e Francesca Chiara Furina, studentessa carmagnolese di 24 anni, dopo il diploma superiore in finanza e marketing ha scelto di lavorare nel servizio di Oncologia del presidio San Lorenzo. “L’idea di iniziare un percorso di servizio civile in ambito sanitario – spiega-, in particolar modo in Day Hospital Oncologico, è stata spinta dalla voglia di intraprendere un’esperienza diversa, arricchendo le mie competenze e conoscenze. In

reparto mi occupo di fare triage ai pazienti, di collocarli nelle diverse stanze in base alle loro attività giornaliere ed infine stiamo portando avanti dei progetti che finalizzano il sostegno e l’assistenza di ogni utente in base alle necessità, attraverso le risorse del territorio. Quest’iniziativa credo sia la maniera più corretta ed efficiente per far entrare nel mondo del lavoro molti giovani come noi, con competenze e professioni differenti ma con molta curiosità di ampliare nuovi orizzonti.

Consiglio vivamente questo percorso professionale e a tratti “personale” a tutti coloro che sentono il bisogno di capire quale strada percorrere nella propria vita”.

Francesca Diana è una studentessa di 20 anni, anche lei residente a Carmagnola. “Ho scelto di fare un’esperienza totalmente differente dal mio ambito di studi (accoglienza turistica) perché volevo mettermi in gioco in un mondo differente, che potrei approfondire in futuro iscrivendomi ad un corso di laurea attinente – spiega-. All’interno del Serd di Carmagnola svolgo attività di back-Office, accoglienza, triage e rispondo alle telefonate dei pazienti Inoltre, partecipo alla realizzazione e attuazione di progetti all’interno delle scuole in cui facciamo prevenzione e diamo informazioni sul Servizio.”

Ultimi appuntamenti 2021 dell’Unitre Carmagnola

App Erica, uno strumento di supporto per le donne

La prima parte dell’anno accademico volge ormai al termine e si avvicinano le vacanze natalizie. Concluso il primo ciclo di corsi culturali e conferenze di Focus, l'Unitre chiuderà il 22 dicembre per la pausa natalizia. Purtroppo l'attuale situazione non permetterà di organizzare la consueta Festa di Natale per cui il direttivo coglie l'occasione per porgere attraverso queste pagine gli auguri di un Sereno Natale a tutti gli associati. Dopo le meritate vacanze il 10 gennaio riprenderanno le attività.In particolare, sono al via i corsi culturali di: Giardinaggio, Storia d'Italia tra cinema e canzoni, Il pianeta che vive, Parlare ai giovani.

Accanto ai laboratori già avviati partiranno anche quelli di Bigiotteria, Fotografia, Scrittura creativa. Proseguiranno invece secondo il seguente calendario le prossime conferenze di Focus del mercoledì pomeriggio - 15.00/16.30.

- 12 gennaio: Memorie di cose (il cibo, le cose, il lavoro, la salute), relatrice : prof.ssa Margherita Corrado - 19 gennaio: Per un invecchiamento attivo, relatore : sig. Elio Canavesio . 26 gennaio: La farmacia in tavola: spezie ed erbe aromatiche, relatore : prof.

Silvio Matteo Borsarelli Per maggiori informazioni contattare la segreteria ai numeri 011204463 0114247847 oppure consultare il sito www.unitrecarmagnola.it

“Erica” è un’applicazione digitale per contrastare la violenza sulle donne lanciata dalla Regione Piemonte. È un supporto di difesa, disponibile in ogni momento, rivolto a donne che si trovano in situazioni di pericolo oppure a utenti che vogliano saperne di più sulla violenza di genere e trovare indicazioni sui centri antiviolenza della Regione. È scaricabile gratuitamente per Android su Google Playe per iOS su Apple Store.

Come funziona? L’App Erica ha tre funzioni, rappresentate da macro sezioni di colore differente: VERDE. TASTO INFORMAZIONI: fornisce l’elenco, gli orari e gli indirizzi di centri antiviolenza. Contiene, inol-

di Francesca Correggia

tre, approfondimenti sulla tematica della violenza di genere e consigli di prevenzione.

GIALLO. TASTO “SEGUIMI”: attiva la geolocalizzazione del dispositivo durante la passeggiata dell’utente, suggerendo i centri antiviolenza più vicini, e invia automaticamente la posizione ai contatti preimpostati, nel caso l’utente non confermi di aver raggiunto la destinazione nel tempo previsto.

ROSSO. TASTO SOS: una volta premuto inizia un conto alla rovescia dopo il quale viene inviato un sms con le coordinate gps al numero di emergenza impostato inizialmente.

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Cultura

Il racconto del mese...

NATIO BORGO SELVAGGIO Eravamo amici da sempre: avevamo condiviso giochi infantili, banchi di scuola, avventure ed esperienze di vita, sempre con lealtà e comunanza di ideali. Ma da qualche tempo, un sottile disagio, sempre più palpabile, si era insinuato tra noi. Ed ora io dovevo assolutamente trovare il coraggio di fare quella domanda… “cosa ti è mai successo?”

Un fiume di ricordi ruppe l’argine inondando le cellule del suo cervello e trasformando i pensieri in parole, finalmente si confidò: era diventata troppo pesante la nostalgia della terra in cui nacque, crebbe e visse, racchiuso in quella rarissima perla sviluppatasi in riva a due mari, dove nel loro punto d’incontro creano vortici meravigliosi e giochi pericolosi di acque trasparenti.

Versò calde lacrime quando si trovò a bordo di un treno, quel “Treno del Sole” ammassato e pressato come una sardina in scatola resistendo a fatica al continuo sbandamento del vagone, esile spezzone di un convoglio scorazzante sopra un binario perennemente lucido.

Nel petto il cuore spezzato dalla pena di dover andare lontano dalla terra amata. Le rotaie sfrecciavano veloci sotto il lungo convoglio che trasportava speranze e illusioni. Conduceva genitori verso i loro figli lontani, fidanzate e spose che andavano a raggiungere i loro uomini emigrati. Figli che attendevano con ansia l’abbraccio del padre che non vedevano da molto tempo. Valigie accatastate nei corridoi delle vetture che ostruivano il passaggio. Scatole di cartone legate con spago d’emergenza e in ognuna di quelle scatole c’era un pezzo del passato, un ritaglio di usanze e di abitudini abbandonate per forza di cose. Esse portavano racchiuso il gusto atavico di sensazioni mai dimenticate, un legame ideale con la propria terra, con i giorni sereni dell’infanzia trascorsi nel grembo di quello sciagurato territorio che veniva abbandonato. Quelle rudimentali valigie conservavano gelosamente le memorie di un passato e affidate ad un tempo che si allontanava sempre di più. Tutto entrava in quelle enormi valigie, tutto, legato stretto con il nastro d’oro del ricordi. Il pensiero era fisso al momento della partenza, alle colline che si allargavano, si ingrandivano e sparivano nella foschia mattutina.

Come si allontanava veloce la Sicilia e quant’era lontana la sua città, col mare che ribolliva di correnti dalle spumose chiome bianche, ispiratrici di leggende orrende che avvolgono i mostri Scilla e Cariddi, enormi e sbuffanti, capaci di affondare le navi dei coraggiosi avventurieri del mitico passato con il semplice soffio delle loro fumanti narici. Era ancora viva nei ricordi la

realtà delle sue chiare acque profonde dove il generoso Colapesce si tuffò negli abissi eseguendo l’ordine del re per controllare il degrado delle leggendarie colonne sostenenti quel meraviglioso triangolo di terra, e mai più riemerso.

L’alba, in quei luoghi, sorge presto illuminando l’aria aleggiante di un penetrante profumo di zagara e gelsomino. Il sole, rallegrandosi di questo soave contatto, accarezza l’azzurro delle acque insediatesi a forza nello stretto corridoio di terre meravigliose.

Dalle colline di un perenne verde, si ammira il variopinto panorama tinteggiato coi colori figliati dall'amorosa unione dello smeraldo con la madreperla e par che basti allungare una mano per farlo prigioniero e appropriarsi della bellezza impareggiabile di un così irripetibile scenario. Abbaglianti scintille di zaffiro salgono espandendosi lungo spinosi fichidindia illuminando i frutti selvatici che con la loro presenza rendono tipica la zona formando un vivace e inimitabile paesaggio.

I traghetti, che numerosi fanno spola tra le due rigogliose sponde ingurgitando treni, tagliano con la loro scia le azzurre onde riflettendo il candore del loro scafo che richiama alla mente romanzesche e sbuffanti balene.

Una pulitissima cappa celeste s’inoltra nel chiaro e profondo spazio mostrando vaporose ed effimere nuvole di un frastagliato biancore quasi trasparente che la brezza marina trascina lentamente come se non volessero mai lasciare quei posti da sogno.

Il vento di scirocco, smorzando il volo di stridenti gabbiani, trasporta i salati spruzzi rubati alle ignare onde creando fluorescenti e policromi giochi crepuscolari quando di contro, il raro soffio di tramontata raffredda momentaneamente il respiro di una terra solitamente temperata. La Madonnina del Porto dall’alto della sua torre, benedice i naviganti che transitano in quel tumultuoso e meraviglioso braccio di mare. La sua mano, amorosamente alzata, irradia fasci protettori saturi di amore e salvezza tenendo lontane le zampate dei mitici mostri spegnendo il loro fumante respiro e bisbigliando “vos et ipsam civitatem benedicimus” accompagna, col suo amorevole sguardo, le navi che coraggiosamente scivolano verso il mare aperto mentre le nenie dei marinai rimbalzano, come eco, fra le due sponde.

Ecco che abbandonò, come un amante tradito, quelle meraviglie mai gustate rinnegando la rara bellezza della perla mediterranea, facendola esplodere in mille agonizzanti frammenti penetrati nel corpo dell’esule figlio strappato dal grembo materno, dall’impietosa mano del destino che volle allontanarlo ancora in tenera età.

Da una ipotetica terrazza a forma di umida lacrima, nei ricordi rivide rapidi immagini passargli davanti come una struggente pellicola che scorre veloce e ordinatamente inarrestabile nei solchi delle bobine di un proiettore, riproducendo nel telone dei rimpianti un film rivisto migliaia di volte e mai compreso. Manifestò il pro-

Dodici bambini di Carmagnola e Fata Zucchina creano la favola sull’essere “diversamente felici” per la loro città A fine novembre, Renata Cantamessa - in arte Fata Zucchina - ha condotto un laboratorio di lettura conviviale e narrazione Biblioteca Civica “Rayneri-Berti” di Carmagnola,.

Partendo dalla lettura del suo ultimo lavoro "Zukki. Diario di una Zucca felice", Fata Zucchina e i dodici bambini partecipanti hanno aperto una riflessione artistica sul tema della “felicità sociale” promossa proprio da Zukki (l’eroina vegetale del racconto), cercando di elaborare nuove idee e soluzioni fantasiose per diventare “produttori di felicità” anche in contesti meno favorevoli.

Partendo dagli spunti creativi emersi dal laboratorio e dai disegni realizzati dai piccoli artisti, Fata Zucchina - con la sua magia agricola - ha “cucinato” una storia che è stata stampata in una gigantografia a forma di libro e, da sabato scorso, è stata esposta nei locali della biblioteca alla presenza del Sindaco Ivana Gaveglio.

“Mai, il mandarino scacciaguai e la felicità” è il titolo di questa “favola terapeutica” che i piccoli cittadini-lettori carmagnolesi hanno voluto dedicare alle persone care e alla loro città come messaggio – e ricetta - per un Natale con radici alternative, aiutando le persone a essere felici, o “diversamente felici”.

Il libro “ZUKKI – Diario di una Zucca Felice” di Renata Cantamessa è una pubblicazione a carattere didattico e benefico che vede protagonista la zucca di Rocchetta di Cengio (SV). È nato dal lavoro di cooperazione didattica tra Fata Zucchina e gli oltre 500 allievi degli Istituti Comprensivi di Millesimo, Cairo Montenotte e Carcare, coordinati dalle insegnanti in collaborazione con la Associazione Produttori e Trasformatori La zucca di Rocchetta e la Condotta Slow Food

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posito che nel giorno del mortale traguardo, i suoi occhi vorrebbero chiudersi con il paradisiaco paesaggio, mai dimenticato, scolpito nella retina per portare nel tenebroso regno dei morti, l’immagine di quello che non seppe e che non poté gustare e generosamente mostrarlo agli ospiti degli inferi affinché altri possano godere con lui dell’abbagliante luce emanata dalla sfavillante terra e illuminare il fosco ambiente di quelle caverne, scavate con le unghie dai figli estinti, dove dimorano per l’eternità cadaveri putrefatti.

Bagnata dalle avare piogge, la sua terra nativa sfoggia da sempre il solenne e perpetuo dio Sole al benvenuto straniero innamorato di così rara bellezza regalandogli la gioia immensa di esserci stato.

Divinamente adagiata fra mare e collina si concede, pur rimanendo pura, a chi vuol godere delle uniche e fantastiche vedute che l’intrinseca natura regalò per vederla unicamente bella e procace.

Secolare terra, che serba liete storie, fiere tradizioni e tristi eventi; nel profondo dell’animo sente ancora vibrare le vene al richiamo mentale di quel momento in cui, chi la creò, tentò di distruggerla scrollando le sue viscere con una forte scossa tellurica per cancellare il suo nome perché troppo bella, riuscendo solo a farla rinascere più splendente che mai. Stolta fu l’inutile gelosia che impose al titubante terremoto di originarne la fine fortunatamente mai avvenuta e come la leggendaria Fenice risorse, dal fuoco delle sue rovine, più procace che mai.

Con forza alzò la fiera fronte guardando negli occhi chi vigliaccamente la ferì bagnandogli il viso con spruzzi del suo rigoglioso sangue. Curandosi le molteplici ferite rinacque spettacolosamente sorniona e imperiosa dilaga sotto un cielo di luminose stelle. Meravigliose attenzioni le giungono da ogni dove nascituri nell’intimo dei suoi figli lontani che la abbandonarono striscianti, aggrappati all’erba dei suoi prati verdi ove continuamente crescono spezzoni di infantili ricordi inzuppati dalla salmastra acqua azzurra che scorga dagli occhi di chi la rimpiange.

La risposta alla mia domanda fu questo fiume di parole, di ricordi, di rimpianti. Dimenticando per un momento che eravamo amici da sempre e che avevamo condiviso giochi infantili, banchi di scuola, avventure ed esperienze di vita, sempre con lealtà e comunanza di ideali, improvvisamente mi abbandonò seduto su quel muretto, dove poco prima facevamo dell'ironia e si allontanò a testa bassa con le mani dentro le tasche dei pantaloni mentre i miei occhi velati di tristezza lo vedevano sempre più distante. Il sole oramai giunto al tramonto, creava attorno alla sua figura sempre più piccola un luminoso alone della sua struggente nostalgia mai guarita e finalmente esplosa in un turbinio di ricordi.

Santi Maimone

delle Valli della Bormida.

L’autrice ha devoluto interamente gli introiti fin qui raccolti dalle vendite all’ospedale infantile “Gaslini” di Genova per la costruzione del nuovo “Covo degli Orsi”, la struttura che ospiterà i genitori dei giovani pazienti ricoverati per lunghi periodi.

CHI È RENATA CANTAMESSA – FATA ZUCCHINA Giornalista e divulgatrice agro-scientifica, autrice e conduttrice radio-televisiva, doppiatrice e project-manager, opera in modo trasversale nel mondo della comunicazione e della formazione con specifica attenzione attorno ai temi strategici dell’agroalimentare, del sociale, del benessere e della sostenibilità.

Dal 2013 veste la “doppia identità” di Fata Zucchina, la fata agricola italiana da lei creata e impersonata come icona di divulgazione e sensibilizzazione del Food & Wealth (Health + Welfare) verso il grande target delle famiglie e della promozione di una felicità fatta di beni relazionali, tradizione e innovazione.

Ideatrice e produttrice di format per la TV nazionale e il web, è autrice del copy “favole agricole terapeutiche”, protagoniste dei suoi libri di divulgazione didattica e scientifica a favore della FIEOP-Fondazione Italiana di Ematologia e Oncologia Pediatrica.

Molto conosciuta a Carmagnola per la sua presenta, ormai consueta, alla Fiera del Peperone di settembre.

Corriere di Carmagnola _ Dicembre 2021

Cultura

Complesso monastico di sant’Agostino: Gli auguri della Società Filarmonica in primavera i primi lavori e il punto sulle attività di S. Giraudi

La Giunta Comunale ha approvato all’unanimità il progetto definitivo del primo lotto riguardante il restauro con il risanamento delle coperture della chiesa di Sant’Agostino. La spesa di € 260.000,00 sarà finanziata con un mutuo di 25 anni a tasso zero mediante la partecipazione al bando Cultura Missione Comune dell’I.C.S. (Istituto di Credito Sportivo).

L’intervento beneficerà, al termine dei lavori, di un contributo da parte della competente Soprintendenza delle Belle Arti. L’inizio del cantiere è previsto per la primavera prossima. Nel frattempo è stato anche trasmesso alla Soprintendenza il progetto del secondo lotto comprendente il rifacimento della copertura della quarta navata della chiesa e del corridoio di accesso allo storico liceo “Baldessano”, con contestuale consolidamento delle volte, per una spesa che ammonta a 400.000,00 € che si pensa di finanziare con le stesse modalità del pri-

mo lotto. In attesa di notizie in merito all’erogazione dei finanziamenti del P.N.R.R. l’Amministrazione ha deciso di procedere con gli interventi di risanamento delle coperture, ritenuti prioritari, per eliminare le infiltrazioni di acqua piovana che determinano il rapido degrado dei preziosi stucchi della chiesa, causando anche la parziale inagibilità delle stessa.

Gli interventi consentiranno, tra le altre cose, il ripristino della funzionalità del corridoio di accesso al Liceo Baldessano, chiuso ormai da oltre un decennio per problemi statici. Sempre nelle ultime settimane è stato infine ottenuto un finanziamento di € 2.000,00 da parte della Fondazione CRT nell’ambito del bando “Restauri Cantieri Diffusi” quale contributo per il progetto di restauro della scultura lignea di San Nicola da Tolentino, risalente al secolo XVIII e attualmente collocata presso la Chiesa di S. Agostino. Commentano il Vicesindaco e Assessore Alessandro Cammarata e il Sindaco, Ivana Gaveglio: “La continua ricerca di finanziamenti in diversi ambiti, incluso il P.N.R.R., sta portando i primi frutti e rappresenta la dimostrazione concreta dell’impegno che questa Amministrazione Comunale sta mettendo in campo per il raggiungimento dell’ambizioso obiettivo del recupero definitivo di tutto il Complesso Agostiniano di proprietà comunale entro il prossimo quinquennio”.

Maimone secondo posto a Vinovo

La bacheca del nostro collaboratore Santi Maimone si arricchisce di un altro premio letterario.

I premi, non distribuiti l’anno sorso causa l’emergenza Covid, sono stati assegnati domenica 29 novembre a Vinovo presso il Castello della Rovere dalla Famijia Vinoveisa organizzatrice dell’omonimo premio culturale. Durante la premiazione è stata ricordata la figura di Gianantonio Bertalmia che ha lasciato un vuoto nel mondo culturale della nostra città.

Al secondo posto, come detto, si è classificato Santi Maimone col racconto “natio borgo selvaggio” pubblicato nella pagina dedicata al racconto del mese.

Per la poesia in vernacolo un altro carmagnolese è salito sul podio conquistando il primo posto, Attilio Rossi.

È ripresa a pieno regime l’attività della Società Filarmonica di Carmagnola. In vista delle feste e per entrare nello spirito natalizio, sabato 11 dicembre la Banda ha fatto gli auguri

al suo amato pubblico con un concerto svoltosi nella parrocchia di San Bernardo. Non sono mancate le uscite pubbliche dei musicisti, nel mese di novembre, a cominciare dalle celebrazioni per il giorno dell’Unità Nazionale e la festa delle Forze Armate. Gradito anche il ritorno del tradizionale Concerto di Santa Cecilia, il 27 novembre scorso, nella cornice della Collegiata di Carmagnola.

I musicisti della Società Filarmonica, diretti dal maestro Flavio Bar, hanno potuto nuovamente onorare la patrona della musica e trasmettere grandi emozioni al pubblico presente in chiesa. Diversamente dagli anni passati pre-pandemia, i festeggiamenti si sono concentrati tutti nella serata di sabato. In questa occasione, sono entrati a far parte dell'organico bandistico le tre sorelle Irene (flauto), Sofia (clarinetto) e Raffaella (clarinetto) Ferrero, i due giovani cornisti Davide Colonna e Lorenzo Panero e il sax contralto Gianluca Sassi.

Durante il concerto, sono stati pre-

miati per il grande traguardo di 50 anni di attività musicale Gianfranco Becchis (sax contralto), l'amministratore Luciano Bovetti (sax baritono) e Luciano Rocco (clarinetto piccolo).

Inoltre, hanno ricevuto la medaglia d'argento per i 25 anni di vita bandistica Antonella Azzolina (clarinetto) e Federica Rocco (flauto, premiata del 2020).

Proseguono nel frattempo le prove settimanali presso i locali della Chiesa Beata Enrichetta Dominici di Salsasio. “È stato necessario individuare una nuova location per consentire il proseguimento dell'attività musicale in sicurezza” - spiegano dalla Società Filarmonica - “Ringraziamo sentitamente i tre parroci carmagnolesi – don Dante, don Iosif e don Giovanni – per la disponibilità e il supporto fornitoci, a vari livelli. Con l'occasione, auguriamo a tutti voi che ci seguite un sereno Natale e un buon inizio 2022”. Per rimanere aggiornati sulle attività, è possibile visitare le pagine Instagram, Facebook e il sito www.bandacarmagnola.it

L’angolo della poesia... a cura di Santi Maimone Uomo Uomo dove corri, per arrivare dove, per avere cosa, agi, frivolezze; non ti accorgi che ti mancano calore e carezze?

Ma nella tua corsa sfrenata,

finalmente per caso una fermata.

Ti sei guardato attorno DIO che desolazione!

Allora hai teso la mano in cerca di appoggio una stretta hai sentito per andare insieme verso un placido cammino.

Maria Calorendi (Messina)

Natale 2021

Pennarelli acquarellati su cartoncino 33x48 cm Realizzato dall’artista carmagnolese Ambra Mondino

Corriere di Carmagnola _ Dicembre 2021

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Cultura

Caramagna: Salvatore Gargiulo e il nuovo libro “La Baia di Miami”, dopo il successo dell’aperilibro

di Cristiano Sabre

CARAMAGNA PIEMONTE - Buon successo di pubblico lo scorso 13 novembre a Caramagna Piemonte, presso il bar “Déjà vu Café” di piazza Umberto I, alla presenza del neo sindaco Franco Emanuel e dell’assessorato alla Cultura, per la presentazione del libro dello scrittore Salvatore Gargiulo, campano di Napoli trapiantato a Bra, “Uno strano caso a Sinio”.Il romanzo narra la nuda e cruda vicenda del giornalista Christian, che si ritrova nelle Langhe per rilassarsi dai ritmi quotidiani della professione, ma viene a conoscenza di un misterioso omicidio nella località di Sinio presso una fattoria.

Il libro, articolato nei vari sviluppi delle vicende, è stato illustrato dall’autore attraverso la formula della serata aperilibro. Su un simile filone è invece uscito proprio ora, in occasione delle feste, il suo nuovo romanzo criminale dal titolo “La Baia di Miami”. Si tratta di un thriller ambientato nella famosa città americana, il cui personaggio principale delle vicende è Giovanni Pastorino, capitano di nave contrabbandiere di sigarette presso il porto di Genova, che lascia la

dintorni in fase di definizione.

Tra le opere anche “Io sono Chicca – storia di un bassotto” – libro scritto insieme alla moglie sulla vita del loro cane, il cui ricavato va al canile della località Vaccheria, nei pressi di Alba.

sua attività per ripulirsi della sua immagine ‘sporca’ e illegale e per poter crescere ‘nella limpidezza’ i propri figli.

Giovanni è vittima sin da ragazzino di vicende spiacevoli come il padre suicida e la madre morta prematuramente Questi due episodi segneranno sicuramente la sua vita. Per ritrovare la serenità e in primis per cancellare il suo passato per se stesso e per la famiglia decide di trasferirsi a Miami e sceglie come meta l’America per costruirsi una villa sulla baia.

Tra gli altri protagonisti del libro la poliziotta Greta che si innamorerà di Michele, figlio di Giovanni, ma non gli rivelerà

Fruttero, l’artista del riciclo che trasforma i rifiuti in opere d’arte

Alessandro Fruttero, classe 1978, originario di Carmagnola, è un artista del riciclo. Impiantista di professione ed ex birraio, da alcuni anni si diletta nella realizzazione di opere d’arte inusuali, attraverso l’impiego di materiali di scarto, che pulisce, assemblea e ridipinge. Recentemente ha partecipato alla X edizione della mostra “L’Araba Fenice. Riuso funzionale, riciclo artistico”, ideata dall’associazione culturale Peppino Impastato e svoltasi quest’anno prima all’Abbazia di Vezzolano e poi presso gli spazi di Casa Cavassa, a Carmagnola. «Sin da ragazzo ho sempre amato dipingere – ci dice -. Solo negli ultimi tre anni, però, ho iniziato a sperimentare, a dar vita a qualcosa di mio. Rimasto folgorato dalle opere del portoghese Bordalo II (di cui due sono visibili nei pressi del teatro Colosseo di Torino), ho quindi intrapreso la strada del riciclo artistico. In genere, ritraggo soggetti naturalistici, specie a rischio di estinzione o conservazione, come camaleonti, lupi, balenottere, tartarughe, leoni e tigri, e per farlo utilizzo proprio i materiali che in qualche modo causano loro disturbo. I più gettonati sono i rifiuti industriali (guarnizioni di gomma, plastiche varie, cavi elettrici, ecc…), che prendo direttamente nell’azienda dove lavoro. Ma in genere utilizzo tutto ciò che trovo e

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la sua professione per condurre delle indagini sul passato oscuro dello stesso Giovanni.

Da quando i figli di Pastorino, sempre a Miami decidono di aprire un bed and breakfast, per non cadere come il padre nel tranello della malavita, susseguiranno altri casi incredibili, tra cui un omicidio, proprio nella struttura. Colpi di scena e riflessioni per un libro disponibile su Amazon.

Prossimi appuntamenti dell’autore il 24 dicembre alla Mondadori di Bra, mentre per l’anno nuovo vi saranno altre presentazioni nel territorio di Carmagnola e

SCHEDA DELL’AUTORE Salvatore Gargiulo nasce nel 1958 a Napoli. Vive a Bra. All’età di quindici anni si appassiona alla fotografia e negli anni diventa il suo lavoro. Il suo grande obiettivo era di emozionarsi per fare emozionare con le sue opere. Ha iniziato a leggere i grandi scrittori, come Fallaci, Faletti, Richard Castle, King e tanti altri.

La sua fantasia ha cominciato a viaggiare, con coraggio ha messo in pratica la sua immaginazione visiva sullo scritto, invece che in una fotografia. Ha visto i suoi protagonisti come in un film, li ha ascoltati, ha visto le loro azioni, ha visto le loro smorfie ed è entrato nella loro storia. Nel 2010 inizia la sua seconda passione, che la sviluppa con entusiasmo scrivendo dei gialli.

Festeggiati i 18enni carmagnolesi di Sara Giraudi

che si può riciclare, inclusi i colori, che sono anch’essi di recupero e che mescolo indistintamente».

Pur essendo autodidatta, Alessandro non nasconde di aver trovato nell’arte una modalità di espressione inedita, capace di sensibilizzare le persone a lui più vicine (e non solo) su problematiche ambientali di assoluta attualità.

«Non ho mai frequentato un corso di pittura, né ho mai appreso particolari tecniche – spiega -. La mia è più che altro una passione, nata dalla volontà di trasmettere un concetto, quello del riciclo. Il modo stesso in cui vado a comporre le mie opere è molto grossolano – prosegue-. Ma ciò non toglie nulla al loro significato intrinseco.

Quanto al mio modus operandi, di solito inizio col realizzare una traccia a pennarello del soggetto prescelto, traendo spunto da immagini e fotografie. In un secondo momento, applico i materiali e, come ultimo passaggio, li dipingo».

“Per realizzare un’opera simile non impiego molto tempo, una settimana o meno, se sono ispirato – conclude -. Purtroppo, mi dedico all’arte quando posso, tra un impegno e l’altro. Non mi dispiacerebbe comunque un giorno poter fare una mostra individuale”.

L’Amministrazione comunale ha organizzato anche per il 2021 il consueto appuntamento per festeggiare i neo-diciottenni carmagnolesi. L’incontro si è svolto lo scorso 7 dicembre, presso il salone polivalente di viale Garibaldi.

Hanno accolto i presenti il sindaco Ivana Gaveglio e l’assessore ai servizi demografici Massimiliano Pampaloni. Il programma ha previsto quindi un momento formativo sul tema della web reputation, a cura del Centro delle Competenze, un’apericena, con le proposte del bar Il Portico, e il djset con Nicholas Moine.

Spazio studio e coworking alla Locanda del Bussone Non solo cibo alla Locanda del Bussone di Carmagnola. Da alcuni giorni è infatti possibile usufruire dei locali situati al piano terra di Casa Cavassa, in via Valobra 143, per studiare, lavorare o svolgere riunioni. L’orario riservato a questo tipo di attività è dalle 8.30 alle 12 e dalle 14 alle 19 (compatibilmente alle esigenze della cucina e degli altri eventi). L’accesso è riservato ai tesserati della Soms Francesco Bussone, muniti di green pass. Sono disponibili circa 40 posti a sedere. Connessione wifi gratuita. Per informazioni: locandadelbussone@gmail.com

Le maschere carmagnolesi alla Fiera Autunnale di Virle Piemonte Domenica 14 novembre le maschere carmagnolesi Re Peperone e la Bela Povronera hanno partecipato alla 24° Fiera autunnale del Nespolo germanico e della Zucca, organizzata a Virle Piemonte. “È da tanto tempo che non prendevamo parte a manifestazioni di questo genere - sottolinea Lorenzo Piana, nei panni di Re Peperone -. Su richiesta del Comune di Virle e della Pro Loco mi sono occupato personalmente di contattare i vari gruppi storici e folkloristici, ricevendo ottimi riscontri. Ringrazio quindi coloro che mi hanno permesso di contribuire alla riuscita dell’evento”.

Corriere di Carmagnola _ Dicembre 2021

Cultura

Cinema ELIOS di Carmagnola: i nuovi appuntamenti

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Importanti appuntamenti per il periodo natalizio al cinema-teatro Elios di Carmagnola, che vede nuovi e interessanti appuntamenti in cartellone.

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Aiuto!! Il cinema a casa E’ possibile vedere, all’interno della sala del Cinema, tutti i 500 disegni pervenuti per il concorso, sponsorizzato anche dalla nostra testata, che ha visto coinvolti una serie importante di studenti carmagnolesi.

Per il concorso è stato proiettato, il 7 dicembre, il film con i disegni animati “Encanto” visibile su youtube o sul sito del cinema.

Dal 16 al 26 dicembre - SpiderMan: No Way Home In prima visione con l’uscita nazionale, a Carmagnola verrà presentato il nuovo film della saga di Spiderman prodotto dalla Marvel.

In questo nuovo capitolo scopriremo cosa accadrà al mitico supereroe di New York dopo che il villain Mysterio ha rivelato al mondo chi si nasconde sotto la maschera di Spider-Man. Ora che l'identità di Peter Parker (Tom Holland) è correlata a quella del supere= ÒÛ©¾ h ǹ ǃ + DŽ

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Stay: una “nuova casa” del pubblico giovanile e non solo di Carmagnola “Stay è un luogo, una casa!”. Così l’imprenditore carmagnolese Dario Pecoraio con il supporto di 4 soci: Daniel Munzone, Cristian Palazzolo, Aziz Kone e Davide Degl’innocenti definisce il nuovo locale, inaugurato lo scorso 4 dicembre in via Genova, 7 a Carmagnola.

Come nasce lo Stay? < Stay nasce come circolo sportivo e musicale, abbinando lo sport alla musica: tutti i sabati sera lo dedichiamo ai giovani con un’alternanza di dj emergenti, e in contemporanea, durante la settimana ci dedichiamo allo sport andando a supportare iniziative sportive sul territorio e da gennaio avremo l’oppor-

Una pagina aperta CAMILLA LACKBERG IL CODICE DELL'ILLUSIONISTA ED. MARSILIO – EURO 22 Quando una donna viene trovata morta in una cassa di legno con il corpo trafitto da spade, la polizia di Stoccolma è frastornata: difficile capire se si tratti di un gioco di prestigio finito in tragedia o di un macabro rituale omicida. Le indagini vengono affidate a una squadra speciale: un gruppo eterogeneo di agenti scelti – e allergici alle procedure istituzionali – tra i quali spicca per doti inve-

Una pagina aperta Junior...e non solo

NINNA E MATTI IL PORTALE MAGICO ED. MAGAZZINI SALANI – EURO 16,90 Ninna e Matti sono un duo di youtuber molto amato da bambini e ragazzi. Sul loro canale, che conta oltre un milione di iscritti, condividono video divertenti, storie emozionanti, challenge e scherzi tutti da ridere.

Questo è il loro primo libro, ispirato alle coloratissime avventure che vivono ogni giorno.

Un portale misterioso, un nemico inafferrabile, tan-

roe di quartiere, il ragazzo non può più separare la vita privata da quella eroica. È per questo che decide di chiedere aiuto a un collega, D o c t o r Strange (Benedict Cumberbatch), che lo aiuterà nel suo percorso per capire cosa significhi per lui indossare la maschera di Spider-Man. Nel cast torna anche Zendaya che interpreterà ancora una volta Michelle Jones, l'interesse amoroso del giovane supereroe.

Periodo nataliziio: SING 2.

E’ il sequel dell'omonimo film di successo che vedeva un gruppo di animali, capitanati dal koala Buster Moon, che per salvare il Moon Theatre dalla chiusura decide di indire una gara canora così da riportare il teatro al suo vecchio splendore.

Questa volta i protagonisti dovranno abbandonare il Moon Theatre per debuttare su un palco ancora più prestigioso.

Buster sogna infatti di esibirsi al Crystal Tower Theater nell'incantevole Redshore City, ma senza nessuna conoscenza non sarà facile.

Così mentre da una parte il porcellino Gunter e Buster si preparano a realizzare il loro più sorprendente spettacolo teatrale, dall'altra per far fronte alle minacce di Mr. Crystal Mount, dovranno trovare e convincere il solitario Clay ad unirsi a loro.

tunità di ospitare alcune delle migliori scuole di ballo locali cosicché chiunque possa partecipare a queste iniziative danzanti>. < Da gennaio inoltre daremo spazio a complessi musicali e cover band, saranno serate dedicate ad un pubblico più adulto.> A capodanno organizzerete qualcosa? <Sì, certo! La sera del 31 dicembre faremo una cena animata con l’aiuto di un catering specializzato e successivamente, dall’una in poi, musica, balli e divertimento assicurato!> Bisogna prenotare? <Sì, per la cena non sarà necessario tesserarsi, ma la prenotazione è obbligatoria. Il menù prevede: 3 antipasti, 2 primi, 1 secondo con contorno, dolce, panettone e bollicine!> A questo punto basta contattarvi per prenotare! Dove? <Su tutte le piattaforme social e telefonicamente al 331/3355931.

Potete trovare informazioni nello spazio pubblicitario a pagina 33.

stigative Mina Dabiri. Proprio Mina suggerisce di coinvolgere nel caso Vincent Walder, un famoso mentalista, profondo conoscitore del linguaggio del corpo e del mondo dell’illusionismo. Insieme si mettono sulle tracce del killer, ma la personalità di entrambi, segnata da piccole e grandi ossessioni e da segreti inconfessabili, ingarbuglia la caccia, anche perché il loro stesso passato si rivela connesso in modo inquietante al caso. E prima che la situazione precipiti, l’unica arma a disposizione dei due investigatori per impedire all’assassino di uccidere ancora è anticipare le sue mosse: solo comprendendo a fondo la sua follia, infatti, potranno mettervi fine. In questo primo, esplosivo episodio di una serie che è già un fenomeno internazionale, la straordinaria abilità di Camilla Läckberg di scavare negli abissi dell’animo umano

incontra le competenze psicologiche di uno dei più apprezzati mentalisti del mondo per dare vita a un’originalissima coppia di investigatori: Mina Dabiri e Vincent Walder, la poliziotta misofoba e il mentalista esperto di misteri numerici, in lotta contro un serial killer spietato, e contro i propri demoni.

te sfide da affrontare. Siete pronti ad accompagnare Ninna e Matti nella caccia al tesoro più pazza del mondo? Ninna e Matti sono felicissimi: si sono appena trasferiti in una nuova città, dove non vedono l'ora di vivere insieme mille avventure. Mentre sono alle prese con pacchi e pacchetti da disfare, però, si accorgono di qualcosa che prima non avevano notato. In casa c'è un portale misterioso, dall'aspetto molto molto sospetto.

Chi ce l'ha messo? E soprattutto, dove conduce? I ragazzi si precipitano subito all'interno per scoprirlo, ma quando fanno ritorno nel loro appartamento si accorgono che Willy e Piadina, i loro amatissimi gatti, sono scomparsi.

Qualcuno li ha rapiti e l'unico modo per riaverli indietro è farsi trascinare in una folle caccia al tesoro in giro per il mondo, armandosi di astuzia e di coraggio. Per Ninna e Matti ha inizio il viaggio più incredibile di sempre. Tra i grattacieli di Times

Square e le luci della Torre Eiffel, i set cinematografici di Cinecittà e le attrazioni di un sinistro luna park parigino, li aspettano challenge da affrontare, enigmi da risolvere e un nemico spietato che non ha nessuna intenzione di lasciarli in pace.

Età di lettura: da 6 anni.

Recensioni a cura di Libreria Corgiatti TUTTI I CLIENTI CHE SI PRESENTERANNO PRESSO LA LIBRERIA CORGIATTI DICENDO DI AVER LETTO LE RECENSIONI SUL CORRIERE DI CARMAGNOLA, AVRANNO UNO SCONTO DEL 5% SULL'ACQUISTO DEI LIBRI RECENSITI.

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Corriere di Carmagnola _ Dicembre 2021

Sport

Basket: ABC Carmagnola in testa nel girone A della serie D maschile

di Corrado Cagliero

CARMAGNOLA – Percorso netto dell'ABC Carmagnola nella prima parte del campionato maschile di basket di serie D. La squadra allenata da coach Piero Gili ha vinto tutte le prime sette gare della stagione e guida a punteggio pieno la classifica del girone A. I carmagnolesi hanno quattro punti di vantaggio sulla diretta inseguitrice Gators Savigliano e sei sulla coppia formata dal Granda College Cuneo e dal Basket 2000 Nichelino a sei turni dalla conclusione della regular season. Coach Gili non perde di vista l'obiettivo principale dell'ABC Carmagnola di questa stagione: «Siamo partiti con l'obiettivo di piazzarci nelle prime tre posizioni – spiega il tecnico dei carmagnolesi – e

abbiamo posto le fondamenta per centrarlo. Nella seconda fase del campionato potremo giocare delle partite di livello decisamente più allenanti dove incontreremo tutte le principali candidate alla promozione. C'è grande armonia e grande coesione di gruppo all'interno dello spogliatoio. I miei giocatori sono tutti ragazzi splendidi che si frequentano anche fuori dal campo. La nostra mentalità dev'essere sempre quella di vincere tutte le partite e finora, esclusa la gara di Chieri, abbiamo sempre giocato con l'atteggiamento giusto».

Dopo le prime due vittorie iniziali ottenute contro in casa del Don Bosco Rivoli e del BEA Chieri, l'ABC ha battuto in successione la Futur Service

Savigliano, il Basket 2000 Nichelino, il Granda College Cuneo, il Gators Savigliano e nuovamente il Don Bosco Rivoli nella prima giornata del girone di ritorno. La formazione carmagnolese ha vinto in maniera convincente su campi ostici come quelli di Nichelino e di Cuneo rispettivamente con i punteggi di 53-76 e 4670. Nel match che ha concluso il girone di andata, invece, la compagine carmagnolese ha superato nella sfida al vertice il Gators Savigliano che da qualche anno ormai è in lotta per centrare la promozione in serie C Silver.

«Contro il Gators – interviene l'allenatore dell'ABC – abbiamo giocato una grande partita difensiva unita ad una buona prestazione in attacco. Loro

sono una formazione molto ostica ed esperta che non è facile da affrontare. Siamo molto soddisfatti e speriamo di proseguire su questa strada per prepararci al meglio alle sfide decisive della stagione». Nella seconda giornata del girone di ritorno l'ABC Carmagnola osserverà il turno di riposo. I carmagnolesi chiuderanno l'anno solare ospitando venerdì 17 dicembre alle 21,15 al palasport di corso Roma il BEA Chieri. Il campionato poi riprenderà nel 2022 con la trasferta del 9 gennaio in casa della Futur Service Savigliano.

Carmagnola guida anche il campionato di basket di Promozione con I Delfini di Corrado Cagliero

CARMAGNOLA – Ottimo avvio di stagione per I Delfini Basket. Inserita nel girone A di Promozione, la squadra carmagnolese allenata da coach Matteo Pecchio si è imposta in tutte le prime cinque partite e comanda la classifica a punteggio pieno in coabitazione con l'Acaja Basketball School Fossano. Dopo la convincente vittoria al debutto contro l'Abet Basket Team Bra di inizio novembre, la compagine carmagnolese ci ha preso gusto nonostante i problemi legati al Covid. A metà novembre, infatti, un caso di positività al virus all'interno del gruppo squadra ha indotto I Delfini a

sospendere in maniera preventiva gli allenamenti ed a rinviare la partita della seconda giornata in casa del Basket Club Borsi Ceva per permettere a tutti i ragazzi di prendere le dovute precauzioni. Dalla settimana successiva, però, la compagine carmagnolese ha ripreso regolarmente ad allenarsi in preparazione alla gara casalinga contro i Caymans Cavallermaggiore vinta col secco punteggio di 80-42. I carmagnolesi sono sempre rimasti al comando della gara e hanno piazzato il parziale decisivo nel secondo quarto per poi amministrare il vantaggio nella seconda metà di

gara. Nel turno successivo, invece, I Delfini hanno sbancato per 48-57 il parquet della Monviso Bra al termine di una partita tirata. I carmagnolesi hanno chiuso a +12 la prima metà di gara per poi subire il ritorno dei padroni di casa nella terza frazione.

Simone Pecchio e compagni hanno però ripreso in mano la gara nell'ultima decina portando a casa l'importante vittoria. I Delfini Basket si sono quindi confermati a proprio agio anche lontano dalle mura amiche andando a vincere il recupero di Ceva per 59-65 ed il match della quinta giornata sul campo dell'Olimpo

Basket Alba col punteggio di 40-51. Il campionato della formazione al vertice proseguirà con la sfida al vertice in casa contro l'Acaja Basketball School e con l'impegno in trasferta sul parquet della Crash Point Pallacanestro Moncalieri. I Delfini concluderanno quindi il 2021 con il match casalingo contro l'Alcoolital Tekfire Fossano, in programma mercoledì 22 dicembre nella palestra Antichi Bastioni con palla a due fissata alle 21,15.

proprio settore giovanile, militanti nei campionati Fip: le Paperine e Libellule (dai 5 ai 7 anni), le Gazzelle (dai 7 ai 9 anni), le Esordienti (dai 9 agli 11 anni) e infine l’Under 14 (dagli 11 ai 13 anni). La Prima squadra femminile, invece, partecipa al campionato di Serie C. Negli anni, la Pallacanestro Pancalieri si è molto impegnata a promuovere il basket e a far crescere il movimento, soprattutto a livello femminile. Proprio grazie a questo lavoro di sensibilizzazione e ad altri requisiti specifici (dimensioni del centro, numero degli iscritti, successi a livello sportivo), la Fip ha deciso di selezionare la Pallacanestro Pancalieri e di visitare questa realtà per aiutarla a crescere ancora di più.

Maurizio Ceriani, presidente della

Pallacanestro Pancalieri, esprime la sua soddisfazione: «Si tratta di un evento eccezionale, siamo orgogliosi di essere stati selezionati. La partecipazione delle nostre atlete permetterà a questi ospiti così importanti di conoscere e apprezzare ancora di più la nostra realtà. Senza tralasciare che le ragazze saranno osservate da tecnici di squadre nazionali».

Roberto Pintore, responsabile tecnico della Pallacanestro Pancalieri, aggiunge: «Questo incontro rappresenta il giusto riconoscimento al grande lavoro della società di questi ultimi anni e all’impegno delle nostre ragazze». Importante anche ricordare come Carmagnola ricopra un ruolo degno di nota, forte della collaborazione fra Pallacanestro Pancalieri, Basket Carmagnola e Amici dello sport di Carmagnola, che lavorano insieme attivamente nel settore femminile. Proprio recentemente sono anche arrivate in Prima squadra in Serie C due delle quattro carmagnolesi in rosa: Dania Ottenga (2004, pivot) e Giulia Agrò (2004, play). Di Carmagnola, anche 3 giocatrici dell’Under 14.

Pallacanestro Pancalieri femminile, un assist nazionale di Cristiano Sabre

PANCALIERI - La Pallacanestro Pancalieri avvia il connubio con i tecnici Fip (Federazione Italiana Pallacanestro) delle nazionali giovanili femminili. Lo scorso 3 novembre, nella palestra delle scuole medie don Mila-

ni di Vigone (in attesa di ritornare nel Palazzetto di Pancalieri), la Pallacanestro Pancalieri ha infatti ospitato un evento di grande rilevanza sportiva.

La manifestazione, svoltasi nel pomeriggio, alla presenza anche dell’assessore allo Sport vigonese Ines Tumminello, era suddivisa in tre allenamenti dimostrativi, durante i quali le

atlete del basket pancalierese hanno avuto l’onore di essere allenate da Maurizio Cremonini (responsabile tecnico nazionale) e Giovanni Lucchesi (tecnico delle squadre nazionali femminili). Il presidente della Fip Piemonte Giampaolo Mastromarco, impossibilitato ad intervenire, ha inviato il suo saluto, complimentandosi con loro per i traguardi raggiunti. Maurizio Cremonini spiega: «Il progetto della federazione si chiama Believe, ed è interamente dedicato alla promozione basket a livello femminile, perché dobbiamo accendere una luce su questa realtà. Andremo in giro in tutta Italia, siamo contenti di aver cominciato in Piemonte anche con la Pallacanestro Pancalieri». La Pallacanestro Pancalieri, società sportiva nata nel 2005, al momento vanta quattro squadre femminili nel

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Sport

Calcio: i cammini delle squadre carmagnolesi CSF, San Bernardo e Salsasio di Cristiano Sabre

“UNA MARCIA DA PRIMATO”: CSF CAPOCLASSIFICA A DUE TURNI DAL TERMINE DELL’ANDATA Al momento della stampa, il CSF si ritrova a due turni dalla fine del girone d’andata e, meritatamente, al primo posto in classifica di Promozione. I due i primi ko consecutivi (3-1 in casa contro il Carignano e 20 fuori casa contro il Busca) nel torneo l’avevano retrocessa ai primi di novembre nella quarta piazza della classifica.

Merito della squadra di mister Contieri però di non abbattersi e conseguire una serie di nuove vittorie per tornare quindi in vetta (passo compiuto quest’anno già per la seconda volta in stagione). Dopo i convincenti 3-0 contro il Villarbasse e il 31 contro l’Azzurra (partite entrambe giocate in casa), il CSF Carmagnola chiude lo scorso 5 dicembre la pratica Infernotto in trasferta, battendo i 'diavoli rossi' sul campo di Bagnolo con un altro 3-1. CSF dopo questo turno di nuovo capolista, in compartecipazione con il Cavour.

Dopo il fulmineo vantaggio degli ospiti con Costanzo e molte occasioni sprecate nel primo tempo con Pintori e Barison, arriva il pareggio locale con Carignano. Nel prosieguo della gara Barison ribalta la

partita di testa su preciso traversone del compagno Mangia, marcando la sua undicesima rete stagionale in Promozione. Il 3 - 1 definitivo per i biancazzurri giunge dai piedi di capitan 'Momo' Vailatti, al suo terzo sigillo consecutivo in campionato, il primo su azione di quest'anno, dopo i due penalty segnati contro Villarbasse e Azzurra. Il gol è un tiro spettacolare diretto preciso sotto la traversa. Mister Contieri: «Sono soddisfatto del risultato e più in generale della mia squadra per le prestazioni offerte sinora in campionato. Le due sconfitte consecutive contro Carignano e Busca ci sono sicuramente servite da lezione per ritornare sui nostri passi e ingranare nuovamente nel segno della vittoria. Staremo attenti a non buttare via tutto quello prodotto sinora.

Ovviamente siamo consapevoli che il girone di ritorno sarà un 'nuovo campionato' per via di tanti fattori, dal mercato invernale alle condizioni di campo e non solo. Sarà un cammino percorso senza presunzione, ma segnato dalla prudenza, sin tanto non avremo la certezza di quello che sarà il nostro destino.

Ora concentrazione partita dopo partita, così come lo è stato dal primo allenamento».

SAN BERNARDO QUARTO, CON QUALCHE RAMMARICO San Bernardo in Prima Categoria invece quarto in classifica. Prestazioni di carattere, alternate a qualche scivolone di troppo tra inizio novembre e inizio dicembre. Il campionato recita una sconfitta 3-0 fuori casa contro il Villastellone Carignano, poi due vittorie interne per 2-1 contro il Garino e Villar Perosa (alla decima e dodicesima giornata), 1-1 esterno contro il Moncalieri e, lo scorso 5 dicembre, ko 1-0 a Polonghera. San Secondo in casa e Piossasco in trasferta misureranno ancora le ambizioni del Sanbe e si vedrà come la squadra di mister Marocco chiuderà questo girone di andata, con Daniele Casetta e Gioele Mercadante al momento capocannonieri “a braccetto” della squadra, a quota 8 reti.

SALSASIO RISALE LA CHINA, GIUSEPPE TRIMARCHI CANNONIERE ROSSONERO Salsasio in Seconda Categoria decimo in classifica, ma in fase di risalita. Basta infatti una posizione per uscire dai playout e garantirsi la salvezza, ma ci sarà tempo per farlo con tutto il girone di ritorno.

A una giornata dal termine dell’andata, i ragazzi di mister Antonio

Il Bobbio celebra il suo campione: Achille Giacometti si laurea campione del mondo di street dance “Siamo orgogliosi di Achille. E’ un ragazzo serio e gentile - ha sottolineato la dirigente scolastica dell’IIS Bobbio - Si merita questo titolo e ci onora con la sua presenza nella nostra scuola. Auguro a lui tanti successi nella vita”.

La sua insegnante di Scienze Motorie e Sportive, Prof.ssa Annalisa Lobello ci conferma che: “Achille è un ragazzo buono e per nulla vanitoso. Sono davvero felice per lui. E’ un un insieme di stili di danza evolutisi al di fuori delle scuole di ballo tradizionali, in spazi aperti quali strade, In genere si basa sull'improvvisazione e sulla socializzazione, incoraggiando l'interazione e il contatto con gli spettatori e con gli altri ballerini. La street dance dovrebbe essere considerata una vera disciplina sportiva”.

Abbiamo intervistato il nostro campione e ci ha raccontato che: “Sono un normale ragazzo di sedici anni, nato a Carmagnola, frequento il liceo sportivo del Bobbio e amo ballare.”

Com’è iniziata questa tua passione per il ballo? Ho sempre amato lo sport, ho provato col nuoto, basket e addirittura col calcio, ma nessuno di questi sport mi faceva provare qualcosa, finche un giorno, una mia amica mi invitò ad assistere ad una sua esibizione di ballo “latinoamericano”, affianco a lei c’era un gruppo di ballerini che ballava street dance, e ne sono rimasto innamorato, non ho neanche guardato la mia amica ballare, da quel giorno mi sono innamorato del ballo.

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Come sono state le tue prime esperienze col ballo? Ho iniziato quando avevo otto anni, ed ero il più piccolo della scuola di ballo, l’insegnante mi faceva fare le capriole e piccoli balli. Questa scuola, dove mi trovo tutt’ora, mi ha permesso di scoprire una nuova parte di me, e vorrei mandare un grande saluto ai miei insegnanti e compagni della scuola di ballo “ W La Danza SSD”.

Congratularmi per aver vinto il mondiale di hip-hop della tua categoria.

Come ti è stato chiesto di andare a rappresentare l’Italia ai mondiali di “street dance”? E come hai reagito?

Grazie mille per le congratulazioni, per quanto riguarda la tua domanda, per poter arrivare a competere ai mondiali o europei, devi prima aver vinto gli “ assoluti”, dove vanno i migliori ballerini, dopo aver vinto questa competizione, hai la possibilità di rappresentare il tuo paese.

Quando mi è stato chiesto di rappresentare l’Italia non ci credevo, è stato un sogno che si è avverato. Non avrei mai pensato di raggiungere questo obbiettivo, ma quando ho realizzato tutto… era una emozione indescrivibile.

Cosa hai provato quando ti hanno comunicato che avevi vinto il primo posto? Quando ho sentito il mio nome, e ho visto tutta la gente che mi guardava e applaudiva… sentivo che il cuore mi stava per scoppiare, vedere mio padre emozionato agitando il pugno in segno di vittoria, vedere il mio insegnante farmi le foto da emozionato… è stata una emozione unica.

Qual è stata la prima cosa che ti è

venuta in mente quando ti trovavi su quel podio con il premio del primo posto? Mi sono venuti in mente subito tanti ricordi, come i miei primi balli da piccolo, tutta la mia traiettoria prima di arrivare a questo punto. Tutto l’impegno messo negli allenamenti, tutti i sacrifici fatti per diventare sempre un miglior ballerino.

Achille, spiegaci su cosa si basano i giudici per decidere i punteggi. La IDO, cioè l’organizzazione internazionale, sceglie accuratamente i giudici.

Come giudizi, contano tanto le acrobazie o come interpreti il ballo, il segreto è coinvolgere il giudice in quello che stai facendo.

Cosa consiglieresti a un bambino che sta iniziando nel mondo de ballo? La prima cosa che gli consiglio è di credere sempre in sé stesso e non mollare mai, perche con impegno e determinazione, i risultati arriveranno senz’altro. E avere tanta umiltà, se perde, congratularsi con l’avversario e imparare dai migliori. Gli consiglio anche di avere tanta serietà sul ballo, avere fame di vincere e fare sempre del suo meglio per compiere sempre i suoi obbiettivi.

Come fai a combaciare il ballo con lo studio? Ci sono sempre alti e bassi, non sono di certo il migliore della classe, ma mi impegno sempre per raggiungere bei voti a scuola, logicamente la cosa piu importante è la scuola, quindi riesco sempre a trovare il giusto tempo per studiare, e allenarmi. Ad

Rega nell’ordine, tra inizio novembre e dicembre sono vittoriosi 2-1 contro l’Atletico Volvera, soccombono 4-1 contro l’Olimpica Grugliasco fuori casa e 1-0 in casa contro San Giorgio Piossasco, ma vincono in trasferta 1-0 contro l’Onnisport. Ultima soddisfazione, lo scorso 5 dicembre, con la vittoria per 1-0 in casa contro il Beiborg. Giuseppe Trimarchi, giovane classe 2003, è al momento il marcatore più prolifico dei rossoneri di borgata.

Da sx: la prof.ssa Lobello, Achille e la d.s. Prof.ssa Claudia Torta

esempio non sono molto bravo a scrivere i temi, ma piano piano mi sto impegnando per migliorarli.

A chi dedichi questa vittoria? Soprattutto alla mia famiglia, che mi è sempre stata accanto, a tifare per me e aiutandomi a raggiungere i miei obbiettivi.

Achille ti farò l’ultima domanda, che è anche la più complicata, dove ti vedi fra dieci anni? Questa è veramente una domanda difficile, io tutto ciò che faccio, cerco sempre di migliorare e imparare tanto, questo mi ha aiutato a fare tante esperienze ed imparare sempre da codeste. In futuro vedo un Achille felice, con dietro un passato brillante e pieno di nuove esperienze.

Corriere di Carmagnola _ Dicembre 2021

Sport

VACANZE DI NATALE IN VETTA PER LA ELLEDI FOSSANO FUTSAL

di Furio Cassinelli

Continua il volo della Elledi Fossano Futsal nell’alta classifica del girone A di serie A2, che con 3 vittorie un pareggio ed una sconfitta rimane agganciata al lotto di squadre che lottano per i primi posti della graduatoria, staccatissime però dal Saviatesta Mantova che con 9 vittorie ed un pareggio ha un po’ fatto il “vuoto”.

La gara in trasferta con il Saints Pagnano poteva sicuramente essere molto insidiosa per i colori gialloblù, ed invece i ragazzi del mister Lamberti tornavano a casa con il punteggio tennistico di 6 a 1, bravi a sfruttare tutti gli errori degli avversari, le marcature erano opera di: Oanea (doppietta), Costamanha (doppietta), Tato e Gerlotto.

La settimana successiva era nuovamente ora di grandi risultati per gli uomini del presidente Lamberti, che in pratica chiudevano il discorso già alla fine del primo tempo grazie alle marcature di Solavagione, Gerlotto e Costamanha.

Nella ripresa Ayoub accorciava le distanze per i suoi e i veneti davano l'impressione di poter rientrare in gara, ma dopo qualche minuto l’Elledi riprendeva la goleada con Vincenti, nuovamente Gerlotto, Marcio e Sandri.

Alla fine della gara Dario Lamberti commentava così: «Se devo essere sincero non mi aspettavo un avvio così convincente, però dopo le prime prestazioni ci siamo resi conto di ave-

re una squadra molto compatta, molto forte e un grande gruppo soprattutto. Da questi punti è nata la consapevolezza che se continuiamo a sfoderare queste prestazioni possiamo toglierci delle grandi soddisfazioni».

Nella gara sul parquet dell’Arzignano partivano forte i padroni di casa, che in seguito ad un convinto forcing trovavano con Felipinho la via del goal, che se ne andava sull'out sinistro e insaccava. Poco dopo arrivava il raddoppio con Hector, ma gli ospiti sapevano rispondere con Tato, che dimezzava le distanze.

Rengifo commetteva il 6° fallo di squadra, ma Zardoya sapeva ipnotizzare Melao e far fallire il calcio dai 10 metri, ed in seguito ad altre occasioni di casa (sventate dai gialloblù) si andava al riposo sul 2 a 1. Ad inizio ripresa Molaro metteva a segno il 3 a 1 in seguito a doppia e pochi minuti più tardi arrivava il poker arzignanese a causa di una sfortunata autorete di Vincenti.

A questo punto l'Elledí provava la mossa del power player e un minimo contributo veniva raggiunto, con Gerlotto che con la punta metteva dentro per il 4 a 2, ma lo score non subiva altre modifiche.

Sette giorni più tardi al PalaLanzi di Schio, il pareggio firmato da Costamanha, Tato e Vincenti e il forcing finale non era sufficiente all’Elledì Fossano per abbattere il muro dell’Al-

to Vicentino. Dopo il 3-3 la classifica confermava i gialloblù in zona playoff e faceva sorridere mister Giuliano: «Sono soddisfatto dei miei ragazzi perché abbiamo creato tanto. Ho controllato le statistiche a fine gara e i numeri dicono questo. E’ normale che dobbiamo migliorare nella gestione di alcuni momenti della partita come l’approccio alla gara però la squadra ha messo in pratica le cose come andavano fatte». La trasferta di Schio è coincisa con l’esordio del neo-acquisto Daniele Cerbone: «Considerato che prima dell’esordio ha fatto solo un’ora di allenamento con il gruppo ha fatto molto bene a dimostrazione che sarà molto importante per noi come del resto tutta la squadra».

Nelle settimane precedenti la Direzione gialloblù aveva infatti condotto l’opportuna marcia di avvicinamento a Daniele Cerbone ed alla fine il pivot della L84 aveva ceduto alle lusinghe e insieme al club di Volpiano aveva dato semaforo verde al trasferimento.

Infine arriviamo alla vittoria casalinga con il 360GG Futsal, che dopo pochi attimi di gara passava già in vantaggio con Murga, ma poi l’equilibrio regnava sovrano sul parquet e Costamanha regalava il pareggio prima dell’intervallo con un calcio piazzato.

Pochi secondi dopo l’avvio della ripresa nuovamente Costamanha andava a rete da calcio di punizione

Prime partite per il neo-acquisto Daniele Cerbone

e da lì in poi continuavano i ritmi altissimi; a sbloccare la situazione ci pensava Nacho con un bel passaggio di Murga, che metteva a segno il 2 a 2 e la sua doppietta personale.

Pochi minuti dopo però Marcio metteva a segno il 3 a 2 e faceva esplodere il Palazzetto dello Sport di Caramagna per un nuovo successo della Elledi.

La concentrazione dello spogliatoio va ora alle ultime 3 partite del girone di andata, tra cui spicca soprattutto ed ovviamente la gara interna con il Saviatesta Mantova dell’8 gennaio, in occasione della quale servirà tutto il pubblico ed il calore delle grandi occasioni per poter affrontare i lombardi.

Classifica: Saviatesta Mantova 28, Lecco C5 21, Elledi Fossano Futsal, 360GG Futsal e Saints Pagnano 20, Hellas Verona 1903 e Arzignano C5 19, Altovicentino Futsal 13, Leonardo 12, Milano C5 e Aosta Calcio 511 8, Atletico Nervesa 2014 5, Città di Sestu C5 4, Monastir Kosmoto 0.

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Sport

Campionato Superprestige: la 9a prova Riconoscimento al merito per il ciclista al Bike Park del Team SF Groppo carmagnolese Mattia Gianotti

Primo evento ufficiale al Bike Park Team SF Groppo di Carmagnola il 5 dicembre scorso. Il Team SF Groppo e il Pedale Carmagnolese, come già nelle scorse edizioni, si sono uniti per la realizzazione della 9a prova del Campionato Superprestige CX 2021/2022. La vittoria assoluta della prima partenza è stata di Mauro Motta (Scott Sumin). Nella seconda partenza a tagliare per primo il traguardo

invece è stato Alessio Crivello (Tecnobike Bra). I risultati del Team SF Groppo vedono al primo posto assoluto Lorenza Vaschetti, nella Categoria WB, e Andrea Gabriele al 20° posto assoluto e 2° della sua categoria. La gara si è svolta all'interno del Bike Park preso in gestione dal Team SF Groppo un anno fa. “Per la nostra associazione arrivare ad un evento così è stato quasi come sognare, vista la quantità e i giorni di lavoro svolti all'interno di questa area negli ultimi 12 mesi. Di conseguenza, oltre ai partecipanti di domenica, ci sentiamo in dovere di ringraziare i soci del Team che ci hanno creduto quanto noi e hanno dato il loro prezioso aiuto per la realizzazione del Bike Park e di conseguenza per lo svolgimento della gara stessa”, commentano dal Team SF Groppo.

Ippica: Monica Villois oro a Fieracavalli Verona 2021

Strabilianti risultati a Fieracavalli Verona 2021 per Monica Villois e la sua cavalla Coco. L'amazzone di Carmagnola, già campionessa regionale e vincitrice del progetto sport piemontese, allieva di Mario Barrovecchio, vince l’oro alla prima giornata di gara (venerdì 12 novembre) del Master Mariuccia

Grandinetti, altezza 110 cm. Sabato 13 novembre sfiora il podio arrivando quarta e domenica 14 chiude in sesta posizione, con oltre 40 partenti. Ottimi piazzamenti anche per Beatrice Battel e Giorgia Cecchinato che hanno gareggiato nella categoria B100.

L'atleta carmagnolese Mattia Gianotti, socio CAI Carmagnola e membro del Team SF Groppo, ha ricevuto lo scorso 10 novembre un riconoscimento per il suo impegno in ambito sportivo.

Mattia, infatti, ha recentemente portato a termine l'Iron Bike, competizione di livello internazionale, classificandosi al 17° posto in classifica generale e al 1° posto assoluto tra gli italiani. A consegnare il riconoscimento, in occasione della serata organizzata dal Cinema Elios Carmagnola, è stato il sindaco, Ivana Gaveglio. Nel corso dell'appuntamento è intervenuto anche Sergio Tesio che ha illustrato le ultime novità del Team SF Groppo e la partenza delle attività al Bike Park sorto in zona Teksid. s.g.

Usd Salsasio e V-Mat in campo contro la violenza sulle donne In occasione del 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, anche le realtà sportive carmagnolesi si sono mobilitate organizzando alcune iniziative. Al centro sportivo "Giorgio Demichelis" di via Mussetti si è svolto l'evento "In campo contro la violenza!", organizzato dall'Usd Salsasio, che ha visto protagoniste le donne e, in particolare, le bambine della scuola calcio femminile.

Dopo i saluti istituzionali, le calciatrici hanno lanciato alcuni palloncini rossi in cielo. Si è quindi disputata una partita amichevole tra le atlete della scuola calcio femminile del Salsasio. La manifestazione ha permesso di raccogliere delle offerte, poi donate all'associazione Giovanni Gallo che segue e aiuta ragazze madri, donne e bambini. Altra iniziativa

di rilievo è stata quella proposta dalla V-MAT, squadra che milita nel campionato di Serie D di Calcio a 5. Su iniziativa dell’allenatore Simone Nasso la squadra è scesa in campo per disputare la partita di Campionato, con un segno rosso, simbolo della lotta contro la violenza di genere. “Penso che lo sport debba sempre essere veicolo di messaggi positivi, anche e soprattutto

a livello locale - ha dichiarato Simone - Prevenire la violenza di genere ed educare a una cultura del rispetto sono i primi passi per la creazione di una società che possa dirsi veramente umana”. S. Giraudi

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Comeravamo

5 anni fa Anche i carmagnolesi dicevano No al Referendum I pronostici ci avevano azzeccato. Si era dato per vincente il No al referendum per la riforma costituzionale ideata dalla coppia RenziBoschi, ed in effetti così sarebbe stato. Imprevista, invece, l’entità di questa vittoria ottenuta con una percentuale di quasi 20 punti di differenza. E così, come preannunciato, dopo pochi minuti dall’ufficializzazione del risultato delle urne Matteo Renzi si dimetteva ed a sostituirlo nel ruolo di Presidente del Consiglio sarebbe poi stato chiamato Paolo Gentiloni.

Secondo il trend generale anche nella nostra città nel quesito referendario del 4 dicembre s’imponeva il No. Confermando quanto registrato a livello nazionale, erano ben 15.349 i carmagnolesi votanti (su 21.964 aventi diritto al voto) con una percentuale di affluenza ai seggi del 71,61%: una risposta, quindi, da parte degli elettori carmagnolesi che andava oltre ogni più rosea previsione, cui aveva sicuramente contribuito il tam tam mediatico suscitato dalla campagna referendaria anche a livello locale.

La riforma Renzi-Boschi veniva affossata dal 58,11% dei cittadini (8.920 delle schede vali-

20 anni fa

Rischio inceneritore: scampato pericolo

I carmagnolesi potevano finalmente tirare un grosso respiro di sollievo alla notizia che il sito dismesso dalla Teksid Ghisa si era posizionato ad un tranquillizzante sesto posto nella graduatoria delle aree idonee ad ospitare un inceneritore di rifiuti. Per mesi erano state infatti due le spade di Damocle sospese sulle sorti del sito; oltre al rischio della realizzazione di una centrale termoelettrica da parte di Fiat Energia,

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de) mentre le conferiva fiducia solo il 41,89% (6.429 delle schede valide) dei votanti. Un dato, questo, leggermente contro tendenza rispetto a quello nazionale, che vedeva il Si assestarsi al 40,88%. 149 i voti nulli, 36 le schede bianche e solo due quelle contestate, a riconferma del fatto che i carmagnolesi erano entrati nella cabina elettorale con le idee estremamente chiare.

Voltando pagina, secondo quanto deliberato dall’apposita commissione, valutate le proposte di candidatura pervenute da associazioni e privati cittadini, nel corso della seduta consiliare del 22 dicembre il Delfino d’Oro 2016 veniva consegnato a Francesco Carena e Fabio Troiano. A Carena era stato riconosciuto l’impegno nel settore sociale e del lavoro, e l’attività legata ad approfondite ricerche compiute su vicende storiche relative al territorio di Carmagnola, in particolare a borgo Salsasio.

Fabio Troiano, nato nella nostra città nel 1974, era stato nominato invece per i suoi meriti nel campo della cultura cinematografica e televisiva e per aver contribuito a far conoscere Carmagnola a livello nazionale. Nel corso della premiazione, in una sala consiliare gremita di pubblico, Troiano confessava di essere molto legato alla sua città natale pur dovendo vivere a Roma per motivi legati alla sua professione di attore. “Non perdo mai occasione - sottolineava – per pubblicizzare Carmagnola e i suoi peperoni”. anche la possibilità che la Provincia di Torino, a conclusione della campagna “Non rifiutarti di scegliere”, identificasse come luogo più appropriato per collocare il mega-impianto di smaltimento rifiuti proprio l’area dove fino al luglio precedente era stato in funzione lo stabilimento della Ghisa. Ad allontanare ogni timore da questo punto di vista era una riunione prenatalizia presso la sala del Consiglio Provinciale, in piazza Castello a Torino, in cui la Commissione addetta comunicava gli esiti ufficiali: l’elenco dei siti idonei vedeva ai primi posti Volpiano, Chivasso, Torino Mirafiori, Chivasso Lancia e San Benigno. Quindi, in sesta postazione, l’ex area Teksid di Carmagnola.

Sul fronte invece del progetto relativo alla centrale, numerose erano intanto le iniziative in corso finalizzate a contrastarne l’installazione: molte di queste

Quello proposto nel 2011 dall’Amministrazione comunale era un Natale all’insegna dell’ecosostenibilità. L’intero menù di iniziative denominato “Pedalando sotto l’albero” era infatti stato realizzato con un particolare occhio di riguardo alla solidarietà ed al rispetto per l’ambiente: non a caso simbolo del programma era un maestoso albero di Natale collocato in piazza Sant’Agostino illuminato da led che si accendevano pedalando su speciali biciclette collegate ad una dinamo.

L’accensione ufficiale avveniva domenica 10 dicembre con le prime pedalate da parte del sindaco Silvia Testa, degli assessori e consiglieri comunali; nei giorni seguenti sarebbero stati tanti altri pedalatori volontari a darsi il cambio per alimentare con tanta energia l’illuminazione dell’albero. A far da cornice era la nostra piazza per eccellenza, resa ancor più suggestiva da una splendida aiuola realizzata dagli studenti dell’Istituto Agrario in omaggio ai 150 anni dell’Unità d’Italia. “Come Amministrazione Comunale – aveva sottolineato il primo cittadino – abbiamo voluto proporre un Natale austero, in linea con il difficile momento che stiamo vivendo, ma contemporaneamente vivo e coinvolgente, per dimostrare che è possibile festeggiare il Natale anche in modo

diverso”. Protagonisti in particolar modo erano i più piccini, coinvolti non solo come pedalatori ma anche come generosi donatori dei loro vecchio giocattoli, da ridistribuire a bambini meno fortunati, che potevano consegnare nella Casetta degli Elfi posta sempre in piazza Sant’Agostino. Inoltre, per educare alla solidarietà ed al rispetto per l’ambiente, fino alla Vigilia di Natale grandi e piccini venivano impegnati in una raccolta di lattine usate, da rivendere per reperire fondi da destinare ad opere di beneficenza.

Nelle stesse settimane veniva inaugurata la centrale di cogenerazione a servizio del teleriscaldamento cittadino. Impianti e rete erano stati realizzati e sarebbero stati gestiti da “Carmagnola Energia”, realtà facente capo alla multiutility Egea.

Avviati l’estate precedente, i lavori avevano consentito di completare la centrale di cogenerazione ed un terzo circa della rete di distribuzione: 15 i chilometri di rete previsti a regime dal progetto complessivo, di cui 5 posati al momento dell’inaugurazione. Sarebbero stati raggiunti dal teleriscaldamento circa 200 edifici fra i quali l’ospedale, il municipio ed altri edifici pubblici e decine di condomini.

Voltando pagina, nel salone degli Antichi Bastioni circa 200 persone assistevano all’evento “Anna vive… ma io che c’entro” organizzato dall’associazione Mondo in Cammino con il patrocinio del Comune di Carmagnola. Dedicata alla giornalista russa Anna Politkovskaya, l’iniziativa si valeva degli interventi di diversi ospiti di spicco: dal fotoreporter Giorgio Fornoni che mostrava le immagini di una sua intervista alla Politkovskaya.

erano state avviate dal Comitato “Carmagnola sceglie Carmagnola”, al cui gruppo originario si era poi man mano unito un consistente numero di persone.

Fra i vari esempi una serata in Biblioteca, alla presenza di un pubblico da tutto esaurito, dedicata all’approfondimento delle problematiche legate al progetto, ed un incontro dello stesso Comitato, organizzato prima delle vacanze natalizie, con gli studenti del Baldessano per una serie di iniziative in grado di coinvolgere l’ambito scolastico.

Ma come se la questione-centrale non fosse sufficiente a far dormire sonni agitati ai carmagnolesi, una nuova doccia fredda sopraggiungeva proprio nei primissimi giorni del nuovo anno: un ennesimo colpo di scena nella travagliata storia dell’ospedale San Lorenzo usciva infatti prepotentemente alla ribalta

nel corso di un incontro della rappresentanza dei sindaci dell’Asl 8 svoltosi a Chieri. La novità scaturita dall’incontro era da ricollegarsi ad un provvedimento della Giunta Regionale che in quei giorni aveva definito i tassi d’utilizzo e le prospettive di spesa per il 2002. Dal discorso prettamente matematico che ne seguiva emergeva che il tasso di utilizzo dei nostri reparti di Ginecologia-Ostetricia e Pediatria era inferiore ai tassi minimi previsti. Di qui la possibilità, mentre a livello locale si attendeva l’inaugurazione del nuovo padiglione dell’ospedale, della chiusura dei due reparti. Ovvie le reazioni dei cittadini, l’Amministrazione Comunale in testa. “Non abbiamo certo perso le speranze – era il commento del sindaco Elia – e faremo di tutto perché in futuro possano ancora nascere dei bambini a Carmagnola”.

10 anni fa Un albero a pedali per un Natale ecosostenibile

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Un nuovo strumento di difesa per le persone con disabilità formano le nostre difese è stato attivato nei giorni scorsi: si tratta dello “Sportello dis- immunitarie. abili” istituito dal Codacons – in collaborazione con l’ex Purifichiamo l’intestino con l’oMinistro Antonio Guidi, specialista in neuropsichiatria e lio essenziale di limone, in un bicchiere di acqua tiepida bevucoordinatore del Dipartimento disabilità del Codacons.

Il nuovo ufficio del Codacons, oltre a offrire informazioni e ta di mattina a digiuno e increconsulenze sui temi della disabilità, in particolare sui diritti mentiamo i fermenti lattici la sera a digiuno prima di andare a dormire. delle persone disabili e sui servizi ad essi dedicati, racco- Se ormai è troppo tardi e ci siamo presi qualche malanno, per respirare glierà anche denunce e segnalazioni nelle varie città d’Ita- meglio e liberare le vie respiratorie possiamo utilizzare oli essenziali di menta, eucalipto e melaleuca, separatamente o miscelati tra loro: respiranlia. lo sportello si aggiunge alle iniziative dell’associazione sul doli a piene mani, in diffusione o spalmati sul petto con un olio vettore. tema, dando concreta attuazione ai principi contenuti in par- Per il mal d’orecchi possiamo passare una goccia di questi stessi oli dietro ticolare nella Legge 104 e nella legge 1 marzo 2006, n. 67. il padiglione auricolare o versarli su un piccolo batuffolo d’ovatta e pogSpiega il Codacons: La legge 104/1992 stabilisce a chiare giarlo nella parte più esterna dell’orecchio. lettere che “La Repubblica Italiana garantisce il pieno Per il mal di gola sono efficaci dei risciacqui con olio essenziale di limone rispetto della dignità umana e i diritti di libertà e di autono- e/o di chiodi di garofano. mia della persona handicappata e ne promuove la piena Per abbassare la febbre, in un ambiente molto riscaldato, si possono pasintegrazione nella famiglia, nella scuola, nel lavoro e nella sare lungo la colonna vertebrale oli di lavanda, menta e incenso e ricoprire società; previene e rimuove le condizioni invalidanti che velocemente la persona. Altri oli essenziali utili in queste situazioni sono impediscono lo sviluppo della persona umana, il raggiun- quelli di arancio, di alloro, di cannella e di timo, dopo aver verificato la tolgimento della massima autonomia possibile e la partecipa- lerabilità personale. zione della persona handicappata alla vita della collettività, Per portare beneficio al nostro corpo occorre che gli oli essenziali siano nonché la realizzazione dei diritti civili, politici e patrimonia- sempre certificati e testati di grado puro. li”; “le regioni disciplinano le modalità con le quali i comuni Valutiamo sempre con il nostro medico la necessità di affiancare agli oli dispongono gli interventi per consentire alle persone han- essenziali una cura allopatica.

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E’ già possibile utilizzare i servizi dello sportello, utilizzando la mail dedicata: sportellodisabili@codacons.org alla quale Ingredienti: è possibile inviare segnalazioni e denunce sul tema della 300 gr di farina “0”; 1 cucchiaino abbondisabilità, domande e quesiti, alle quali provvederà a dante di lievito di birra secco ( oppure 8 gr rispondere un pool di esperti della materia. di lievito di birra fresco; 125 ml di latte; 50 gr di zucchero (+ 100 gr per il condimento); 1 uovo intero; 30 gr di burro; 8 gr Fonte: Disabili.com – Famiglia & Auto>Articoli Famiglia & di sale; buccia grattugiata di 2 arance (per il condimento).

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Procedimento: mescolate insieme farina, zucchero e lievito secco. Se quello fresco, scioglietelo in 1 cucchiaino di acqua.

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Corriere di Carmagnola _ Dicembre 2021

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"A te che ci hai tanto donato, vivrai per sempre nei nostri cuori!"

i propri cari sulle pagine del Corriere di Carmagnola.

Inviateci direttamente le foto dei vostri cari

Il tuo ricordo è sempre vivo nei nostri cuori e ci accompagni nel cammino di tutti i giorni.

In ricordo di Elena Vallinotti in Bincoletto nel primo anniversario.

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con un breve testo entro il 5 di ogni mese e noi molto volentieri lo pubblicheremo.

Domenico Mandarano

La S. Messa di anniversario sarà celebrata nella Parrocchia Collegiata Domenica 9 Gennaio 2022 alle ore 10,00.

Scrivete in redazione a corrieredicarmagnola@libero.it o telefonate al 339.4620377.

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ORRIERE Carmagnola

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Periodico mensile a carattere locale dell’Associazione Corriere di Carmagnola Aut.Tribunale di Torino n° 5459 del 29/11/2000 Il giornale viene stampato in 16.000 copie e distribuito gratuitamente a tutte le famiglie di Carmagnola e dintorni Direttore Responsabile: Pierpaolo Boschero Redazione: Maresita Brandino Beatrice Boschero Corrado Cagliero Cristiana Cassinelli Furio Cassinelli Valentina Chiabrando Francesca Correggia Sara Giraudi Santi Maimone Sara Martini Simone Nasso Cristiano Sabre Simone Schembra Giovanna Tesio Hanno collaborato in questo numero: Domenico Curletti Informahandicap Alessandra Mandarano Ambra Mondino Davide Rossetti Recapiti: Tel.011.97.15484 339.4620377 Fax: 011.19444934 E-Mail: corrieredicarmagnola@libero.it www.corrieredicarmagnola.it Per lettere, messaggi e copie del giornale: Cartoleria Corgiatti: via Valobra, 106.

Per abbonamenti annuali: 25 euro anno - Tel.339-4620377 Per copie del giornale: Elledì Arti Grafiche, via Vado della Valle, 19 Panetteria dell'Abazia, via Poirino, 589 Biblioteca Civica, via Valobra, 102 Carmappetito, C.so Roma, 24 Centro d’incontro Motta e Corno, Via Maira, 5 Luigi Appendino, via Cavalleri, 12/14 Mastro fornaio, via Torino, 67 - Casalgrasso Osteria del Vapore, p.zza Occello, 4 - Murello Pizzeria Birbet, via Caduti Murellesi, 40 - Murello Plaza Cafè, via Regina Margherita, 1- Racconigi Panificio Bertero, via santuario,2 - Moretta Parafarmacia RB - via Torino,67 - Moretta Battitura testi articoli e sito internet a cura della redazione del giornale.

Impaginazione e pubblicità a cura di: Elledì Arti Grafiche, via Vado della Valle, 19 - Carmagnola Stampa: Tipografia Saviglianese, via Torre de Cavalli, 9 - Savigliano (Cn) È vietata la riproduzione, anche parziale, di testi e contenuti del giornale se non autorizzati.

Questo numero è stato chiuso in tipografia il 10/12/2021 Gli annunci il 09/12/2021

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