Corriere di Carmagnola - Aprile 2019

Anno 19 - N.201 - Aprile 2019 15.000 COPE

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di PIERPAOLO BOSCHERO

Torniamo a riprenderci la cit à

ria di Torino e dei suoi illustri personaggi ne è una prova.

Quindi di fronte alle difficoltà abbiamo sempre dimostrato di essere fermi e determinati anche nella storia carmagnolese, una storia avvolta da pericoli e difficoltà, malattie e carestie, obbrobri della guerra e nuove sfide industriali. Questo è uno di momenti a cui tutti noi siamo chiamati a “far fronte”, ad essere “fermi” come lo sono stati i nostri antenati, determinati come lo siamo stati nei momenti di difficoltà.

Tempo fa ho ricevuto una telefonata di un signore di un borgo carmagnolese che mi disse: “Direttore la chiamo per lamentarmi. Non doveva pubblicare la foto di quella bambina morta sulla spiaggia nel suo editoriale, perché anche se questo dramma è successo e mi spiace molto, noi non abbiamo bisogno di ricordarlo. Dobbiamo dimenticare”.

No, cari Carmagnolesi, non dobbiamo dimenticare. Non dobbiamo far finta di niente come se la situazione che è emersa il 18 marzo fosse solo un brutto incubo.

Dobbiamo lottare, dobbiamo dire no a questa situazione e parlare. Essere fermi nei principi e rischiare. E’ arrivato il momento di parlare con le forze dell’ordine, denunciare quello che forse tutti sanno da tempo, forse da troppo tempo, ma che nessuno ha il coraggio di dire. Non basta più discutere, riflettere e protestare per i morti di mafia in Sicilia, per le atrocità che avvengono in mezzo al mare, per le controversie politiche di Roma, per la droga e la violenza, e pensare solo al “nostro piccolo orticello”.

Basta chiuderci dietro alle nostre certezze, ai nostri piccoli borghi, alle nostre piccole case, aspettando solo la Fiera del Peperone per girare nel centro della città. Non siamo inferiori a Bra, Alba, Saluzzo, Savigliano o Fossano: perché in queste città è bello passeggiare alla sera mentre a Carmagnola dopo le otto di sera non c’è nessuno e fa paura passeggiare? Dobbiamo riappropriarci della città, del suo centro, delle sue strade, delle sue bellezze artistiche perché Carmagnola è bella e merita di essere vissuta.

Dobbiamo tornare, tutti, ad essere protagonisti della città e non sudditi di essa.

Noi “bogianen” di Carmagnola non ci inchineremo mai.

A luglio dello scorso anno, dopo che all’assessore Cammarata avevano bruciato la seconda macchina, come redazione avevamo deciso di uscire con un titolo in copertina che facesse “svegliare” la nostra città: “Succede anche a Carmagnola”.

Anche oggi dopo quello che è avvenuto lo scorso 18 marzo e tutte le indagini che ci sono state, abbiamo deciso di dare un segnale forte alla città. Lo facciamo attraverso le pagine del nostro giornale, attraverso le parole che scriviamo su queste pagine, con le fotografie che decidiamo di pubblicare perché non ci vogliamo nascondere e far finta di niente, essere complici di coloro che preferiscono pensare: “Meglio far finta che non sia successo niente in modo da non comprometterci e dimenticare in fretta, tanto non cambia nulla”.

No, il nostro compito è diverso. E’ quello di dare il nostro contributo alla società civile a capire, a continuare a lottare contro quel malaffare che è emerso dalle carte dell’operazione “Carminius” e perché ci hanno colpito le parole del procuratore vicario a Torino, Paolo Borgna, quando durante la conferenza stampa ha dichiarato: “A Carmagnola l'amministrazione ci ha aiutato. Molto di più di quanto hanno fatto la società civile, il mondo economico, i cittadini. Speriamo che la tendenza cambi”.

Parole forti, pesanti, che quando le ho sentite, oltre allo stupore del racconto dell’operazione mi hanno fatto “male” perché mi sono subito domandato: Ma in quale città vivo? Ma che Carmagnola è questa? Sembravano le parole che da sempre sento quando si parla di attentati di mafia, camorra o ndrangheta in Campania, Puglia, Calabria o Sicilia, non nel cuore del Piemonte, dove mal che vada ci si denuncia per un post su facebook o per qualche lite con i vicini. Sembra impossibile che anche a Carmagnola si sia iniziato a parlare di radicamento delle famiglie dell’Ndrangheta, estorsioni, pizzo che viene chiesto ai commercianti, attentati, sparatorie, mazzette, rituali di affiliazione, documenti nascosti nell’intercapedine dei muri, macchinette mangiasoldi taroccate, bar messi sotto sequestro perché frequentati da malavitosi, tentativi di infiltrazioni in partiti politici, dichiarazione di amministratori contro i propri dipendenti, fotografie fatte dai carabinieri in giro per la città, 45 milioni di euro sequestrati, 18 arresti. Senza parlare dello schieramento delle forze per il blitz che c’è stato quella mattina: 400 agenti, l’elicottero, i cani, i metal detector, le volanti della Finanza davanti al Comune, i giornali, i TG, le inchieste. Sicuramente il Procuratore per pronunciare questa frase avrà avuto le sue buone ragioni, ma nella realtà la nostra città non è così, o meglio, speriamo che non sia cosi. Crediamo non sia così, perché conosciamo il cuore pulsante di Carmagnola, i suoi cittadini e non sono come vengono descritti.

Spesso noi carmagnolesi, ma in generale vale per tutti quelli che abitano vicino a Torino, veniamo identificati come “bogianen”, cioè coloro che non si muovono mai, pigri e che preferiscono “che tutto rimanga com’è”, ma questo è un equivoco di traduzione del termine. Infatti il termine è stato coniato dopo la famosa Battaglia dell’Assietta contro i francesi nel 1747, quando i soldati piemontesi meritarono questo appellativo perché durante lo scontro “non si mossero di fronte al nemico”. Di fronte all’avanzata dei francesi, rimasero ai loro posti invece di scappare a gambe levate.

Dunque “bogianen” non significa pigro o conservatore, ma coraggioso ai limiti della pazzia. E la sto-

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Il Corriere di Carmagnola si rende disponibile ad ospitare, secondo tali leggi, spazi pubblicitari a pagamento per tutte le formazioni politiche e per i singoli candidati.

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POLITICA

25 APRILE, FESTA DELLA LIBERAZIONE

Alessandro Salamone candidato alla Regione con Fratelli d’Italia Alessandro Salamone, classe 1958, è candidato per le elezioni regionali nelle file di Fratelli d’Italia. Personaggio molto noto in città sia per la sua attività professionale che per il suo impegno politico amministrativo, dopo un periodo di pausa, ha accettato l’invito del coordinatore regionale FdI Fabrizio Comba per il suo ritorno in politica. Lunga la militanza e l’impegno nella politica carmagnolese: entra il consiglio comunale con la DC di Felice Giraudo nel 1990 e prosegue, rieletto, per 26 anni.

Fin dal 1990 si impegna a favore dei giovani con la creazione del Centro Sotto la Torre, che diventerà l’Informagiovani, e con l’iniziativa Giovani in Bottega darà modo a diversi ragazzi di diventare buoni artigiani. Nel 2008, nel ruolo di vice sindaco e assessore alla solidarietà internazionale della giunta di GianLuigi Surra, promuove con ReCoSol la realizzazione della “Casa speranza” a Chaul in Moldova, una casa dove ospitare i piccoli “orfani bianchi” i figli dei tanti moldavi e moldave costretti a lasciare il loro paese per trovare lavoro all’estero lontano dai propri figli.

Con la Casa speranza si sono stretti rapporti di amicizia e collaborazione e nel 2014 una piccola delegazione di insegnanti carmagnolesi ha visitato la struttura mettendo le basi per future collaborazioni. “Con la mia candidatura – dice Alessandro Salamone – intendo portare avanti quei valori che da sempre mi hanno contraddistinto, a partire dalla difesa dei più deboli e dei nostri interessi, a fianco dei principi di onestà e legalità, principi che riscontro in Fratelli d’Italia, un partito identitario, che ha dimostrato attaccamento ai valori della Patria e grande coerenza all’interno del centro destra”.

Il 25 aprile, festa della Liberazione, sarà commemorato a Carmagnola con una serie di appuntamenti e di iniziative che prendono il via alle 9,30 in Piazza Rayneri: ritrovo dei convenuti, banda musicale, labari delle associazioni d’arma e partenza in bus per borgo Salsasio.

Ore 10 – Piazza XXV Luglio: commemorazione presso la lapide dell’incendio di Salsasio Ore 10,30 – Cimitero capoluogo: commemorazione in memoria del Capitano Ferruccio Valobra, commemorazione presso la lapide ai caduti nei lager, 1° campo.

Ore 11,00 – Corteo con la Società Filarmonica: ingresso del cimitero, via San Francesco di Sales, corso Sacchirone (controviale), Giardini del Municipio Ore 11,15 – Commemorazione presso il monumento agli ex Internati presso il Giardino del Municipio Ore 11,30 - Arrivo in piazza Sant’Agostino (da corso Sacchirone/via Valobra) per la commemorazione istituzionale. Discorso del Sindaco, dell’oratore ANPI, breve concerto della Filarmonica.

Conclusi gli appuntamenti istituzionali l'Anpi di Carmagnola, con il nuovo presidente Federico Cano, organizza nuovamente il Pranzo del Partigiano che verrà servito presso il nuovo centro Polifunzionale di Piazza Italia (offerta a partire da 10 euro) seguito da musica dal vivo. Il pranzo è organizzato in collaborazione con Circolo Margot, Karmadonne e Consulta Giovanile e Karma di Ulysses.

Da giovedì 18 aprile e fino all’8 maggio presso il circolo Margot è visitabile la mostra “Matite per Riace” l’iniziativa promosso a sostegno della vicenda di Mimmo Lucano.

Venerdì 26 aprile presso il Teatro Elios proiezione del docufilm di animazione "Ancora un giorno" sulla storia del fotoreporter Kapuscinski, un tragico racconto del conflitto intestino dell'Angola negli anni 70. potete trovare il programma completo a pag.35.

Tensioni in FI: Cammarata denuncia Sicilia Alta tensione nella sezione carmagnolese di Forza Italia. Infatti nelle scorse settimane l’assessore Alessandro Cammarata ha inviato una denuncia al Consigliere Comunale Pasquale Sicilia, entrambi appartenenti al partito di Forza Italia.

Il contendere: un post sul gruppo social di Facebook (di cui Sicilia è amministratore unico) in cui uno degli utenti ironizzava sui prossimi parcheggi a pagamento che la giunta Gaveglio avrebbe intenzione di insediare nel centro storico di Carmagnola, ipotizzando che gli introiti di questa manovra sarebbero serviti per ripagare le auto bruciate di Cammarata.

“Ho deciso di denunciare l’autore del post – ci dice Cammarata – in quanto non tollero più che si ironizzi sulla mia situazione, una situazione che come ha potuto dimostrare il blitz della prefettura a Carmagnola lo scorso 18 marzo ha ragioni fondate. Questo post era offensivo per me e per la Giunta che amministra la città e ho deciso di denunciare anche l’amministratore, senza considerare che è del mio stesso partito e insieme siamo stati eletti nel 2016, perché questo post che offende la mia dignità è stato visibile per otto giorni, mentre l’amministratore del gruppo ha il potere, se vuole, di cancellarlo”.

“Il gruppo “Carmagnola” che gestisco – replica il Consigliere Pasquale Sicilia - ha quasi 7.500 membri che scrivono continuamente e spesso non riesco a leggere tutti i post che vengono pubblicati. Quando li noto cancello post offensivi ma purtroppo quello indicato non l’ho notato. Mi spiace molto per la decisione dell’assessore perché bastava una telefonata è nulla sarebbe successo. Credo che hai nostri elettori interessi, soprattutto, il buon governo della nostra città e che ci sia armonia all’interno del partito di Forza Italia”.

Una situazione nata anche da una notevole tensione che si respira all’interno della sezione cittadina di Forza Italia, anche in vista di un prossimo congresso che metterebbe in dubbio la leadership di Cammarata.

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SOCIETÀ

ASL TO5 Ticket per reddito

Plusvalenza immobiliare

Prorogati al 31 marzo 2020 i certificati di esenzione

La plusvalenza è quel guadagno realizzato dalla rivendita a titolo oneroso di un immobile ad un prezzo più alto di quello di acquisto.

Il Fisco tassa la plusvalenza immobiliare ai fini delle imposte sui redditi e questo perché la si considera un reddito diverso.

La plusvalenza nella vendita di immobili è tassata quando l’immobile venduto è stato acquistato da meno di 5 anni; quando l’immobile non è pervenuto al venditore in seguito a una successione; quando l’immobile non è stato adibito a residenza del venditore o di un suo familiare nel tempo intercorso fra l’acquisto e la vendita che ha realizzato la plusvalenza.

Le cessioni a titolo gratuito non costituiscono plusvalenza, mentre non c’è tassazione per le plusvalenze relative a immobili acquisiti per successione e nel caso in cui il fabbricato abitativo è adibito dal cedente (per la maggior parte del periodo di possesso) ad abitazione principale propria o dei propri familiari.

Il contribuente che deve pagare l’imposta sulla plusvalenza immobiliare può calcolare la plusvalenza e inserire la stessa sotto la voce “altri redditi” della dichiarazione dei redditi, per poi pagare la relativa aliquota Irpef di riferimento; oppure può chiedere in sede di rogito di applicare un’imposta sostitutiva del 20%, che va pagata contestualmente al rogito e che il notaio pagherà una volta che l’atto sarà registrato per via telematica.

La plusvalenza imponibile si calcola sulla base della differenza tra corrispettivo incassato e costo di acquisizione. Nel caso della seconda casa, poiché il venditore “per definizione” risiede in altra abitazione, la plusvalenza produrrà sicuramente una tassazione.

Non si paga la plusvalenza immobiliare quando: • si riceve un immobile in eredità e si decide di metterlo in vendita; • si acquista un immobile e lo si vende dopo un periodo di 5 anni; •si acquista un immobile con agevolazione di prima casa e per la maggior parte del periodo tra acquisto e vendita l’alloggio viene utilizzato come abitazione principale.

Immobiliare 2000

La regione Piemonte ha confermato fino al 31 marzo 2020 la validità dei certificati di esenzione per reddito dalla compartecipazione alla spesa sanitaria per la specialistica riguardanti le seguenti categorie: • E01 cittadini di età inferiore a sei anni e superiore a sessantacinque anni, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a euro 36.151,98 (il minore al compimento del sesto anno non potrà più usufruire di tale esenzione); • E03 titolari di assegno (ex pensione) sociale e loro familiari a carico; • E04 titolari di pensioni al minimo di età superiore a sessant'anni e loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a euro 8.263,31, incrementato fino a euro 11.362,05 in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori euro 516,46 per ogni figlio a carico. Si precisa che l’esenzione E05 per la spesa farmaceutica non è più necessaria in quanto la Regione Piemonte ha abolito la compartecipazione alla spesa fissa sui farmaci.

Che cosa deve fare chi e’ in possesso del certificato di esenzione con codice e02 con scadenza 31 marzo 2019? L’avente diritto (disoccupato, iscritto al Centro per l’Impiego - non in cerca di un primo lavoro, e suoi familiari a carico appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a euro 8.263,31, incrementato fino a euro 11.362,05 in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori euro 516,46 per ogni figlio a carico) deve rinnovarlo, recandosi presso uno degli sportelli di “Scelta/Revoca” delle sedi territoriali dell’ASL per rendere autocertificazione sul relativo reddito o inviando la relativa autocertificazione sul reddito, compilata e sottoscritta, tramite persona di fiducia munita di documento di identità del sottoscrittore e di delega. (Riferimento al reddito complessivo familiare lordo dell’anno precedente).

COME SI UTILIZZA IL CERTIFICATO DI ESENZIONE? Il certificato è esibito al Medico di Famiglia o ad altro Medico prescrittore che provvederà a trascrivere il codice di esenzione sulla ricetta di prescrizione.

AVVERTENZE 1. Si precisa che, in caso di eventuale perdita dei requisiti reddituali che danno diritto all’esenzione, l’assistito è tenuto a darne tempestiva comunicazione all’ASL per la cessazione del diritto all’esenzione e, comunque, a non avvalersi più di tale diritto e, pertanto, a non utilizzare più il certificato di esenzione per reddito.

2. Si ricorda che eventuali abusi di utilizzo del certificato di esenzione, in carenza dei requisiti prescritti dalla legge, comporta responsabilità amministrative e penali, di cui all’art. 75 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i.

SI RICERCANO SCRUTATORI

Sul sito comunale è stato pubblicato l'avviso, con relativa modulistica, per la presentazione della dichiarazione di disponibilità al ruolo di scrutatore. La domanda è da presentare entro il 19 aprile. Di seguito il link al sito, con tutte le informazioni. https://www.comune.carmagnola.to.it/it-it/avvisi/2019/elettorale/elezioni-europee-e-regionali-del-26-maggio-2019-manifestazione-disponibilita-scrutatori106675-1-c3f755c3e0acb268e48a0ec7e4af8c9c Segreteria del Sindaco - Comune di Carmagnola - tel. 011 9724215 email: segreteria.sindaco@comune.carmagnola.to.it PEC: protocollo.carmagnola@cert.legalmail.it

PRENOTAZIONI ASL ASL TO5. Prenotazioni da rete mobile. E’ cambiato il numero telefonico del Call Center.

Resta invariato quello da rete fissa Si informano i cittadini che è cambiato il numero del Call Center dell’ASL TO5 per effettuare le prenotazioni da rete mobile, cioè quando si chiama con il cellulare..

Il nuovo numero da comporre è: 0321.689840.

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Ancora una volta la Farmacia Appendino si conferma leader sul territorio sotto l’aspetto tecnologico. Dopo aver adottato il sistema robotizzato per lo smistamento dei farmaci per il magazzino e per la vendita nel 2007, oggi viene proposto un nuovo servizio per venire incontro alla clientela. ““Siamo una Farmacia di paese, radicata sul territorio ma anche una Farmacia con un’impronta digitale che riconosce e sfrutta le opportunità che la tecnologia offre” racconta il Dott. Claudio Appendino. “Abbiamo ipotizzato che per i cittadini sarebbe potuto essere utile uno spazio dove poter consultare la lista delle farmacie di turno notturno e festivi, controllare e prenotare i medicinali disponibili e rimanere informati sulle promozioni attive”.

La Farmacia mette a disposizione un’ App per garantire oltre ai normali servizi nuovi numerosi vantaggi.

La nuova anima della Farmacia trova la sua evoluzione con “FARMACIA APPENDINO” (applicazione) utilizzando quegli strumenti di cui oggi non possiamo più fare a meno, gli smart-phone. È un’applicazione facilmente scaricabile che permette di prenotare farmaci e parafarmaci allegando la foto del prodotto o direttamente della ricetta, chiedere consulenze, prenotare appuntamenti per le nume-

rose giornate di prevenzione o semplicemente avere “a portata di click” la lista delle farmacie di turno diurne e notturne.

Inviando le ricette via App, verrà preso automaticamente in carico l’ordine dai farmacisti che potranno rispondere in tempo reale sulle disponibilità e avviseranno con una notifica quando il proprio pacchetto sarà pronto da ritirare; tutto questo per ottimizzare la vostra permanenza in Farmacia.

Sono disponibili una serie di funzionalità aggiuntive che mantengono in collegamento la Farmacia con i propri pazienti comunicando eventi dedicati e giornate promozionali di varia tipologia.

L’App è gratuita ed è facilmente scaricabile ed utilizzabile da dispositivi IOS e ANDROID. Dopo essersi scaricati l’applicazione si ha diritto ad un coupon di benvenuto da venire a ritirare direttamente in Farmacia.

“La missione del Farmacista”- spiega la Dott.ssa Eugenia Appendino - “rappresenta l’anello di congiunzione tra la medicina ed il paziente ma non è sufficiente; credo che la componente umana oltre a quella professionale possa suscitare un sentimento di fiducia e stima al quale noi teniamo moltissimo”.

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LETTERE

Investimenti responsabili e cambiamenti climatici, cosa cambia nel mondo finanziario?

Tema di grande attualità quello trattato giovedì 28 marzo, a Palazzo Cisterna di Torino. L’associazione Cromie Vivere a colori ha ospitato la BCC di Casalgrasso e Sant’Albano Stura, che insieme a Cassa Centrale e Amundi Sgr, ha spiegato perché è importante investire in aziende, paesi, prodotti eticamente sostenibili e come riconoscerli. Sempre più il mercato finanziario risente di oscillazioni negative dovute a errate gestioni e opportunità mancate.

Giordano Beani di Amundi Sgr e Gianluca Filippi hanno raccontato come si possono evitare scelte che nel medio lungo periodo possono essere dannose per i propri investimenti, illustrando come impiegare i propri risparmi a sostegno di imprese e stati eticamente sostenibili possa evitare di incorrere in brutte sorprese.

Tutto accompagnato da Stefano Caserini, Ingegnere ambientale, Climatologo e Professore di Mitigazione dei cambiamenti climatici presso il Politecnico di Milano. Stefano Caserini, in particolare, ha affrontato il tema del riscaldamento globale, grande questione ambientale di questo secolo. La scienza è chiara: entro pochi decenni, dobbiamo rottamare l’attuale sistema energetico e costruirne uno basato su efficienza ed energie rinnovabili. Eppure non lo stiamo facendo con la rapidità necessaria, continuiamo a rinviare e ad accumulare ritardi. È ormai evidente che la paura e il senso di colpa non sono stati efficaci nel motivare le persone, le imprese, la politica e la società a modificare i propri comportamenti. Tutela dell’ambiente quindi, dell’uomo e delle regole di condotta. Il tutto nella prestigiosa cornice di palazzo Cisterna, sede aulica della città metropolitana di Torino.

FarmaCarma: aperte le candidature per l’amministratore unico È aperta la presentazione delle candidature per la nomina dell'Amministratore Unico di Farmacarma s.r.l. la società a partecipazione comunale che gestisce la farmacia comunale.

Gli interessati possono presentare la propria candidatura, compilando il modulo e allegando il cv attestante adeguata esperienza, fotocopia del documento d'identità e attestazione di assenza di cause di incompatibilità all'incarico.

Il termine per la presentazione delle domande all'ufficio Protocollo è fissata alle ore 12,00 di martedì 23 aprile 2019.

La modulistica è scaricabile dal sito del Comune di Carmagnola oppure è disponibile presso l'ufficio Segreteria Generale/Segreteria del Sindaco. Info: tel 011 9724204-212.

1° Maggio, tra passato e futuro.

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Quale potrebbe essere il rapporto tra mercato, tecnologia, politica ed etica per garantire uno sviluppo democratico? Una risposta utopica la possiamo trovare se assumiamo come riferimento teorico il paradigma propostoci da Hans Kung (filosofo e teologo Svizzero) nel suo libro Onestà, Rizzoli ed.: “ … dove il mercato non può essere lasciato alla mercé del liberismo, ma deve essere controllato e/o regolato dalla politica e questa si deve muovere in un quadro etico (che vada oltre le categorie di destra e sinistra) dove alla globa-izzazione delle merci venga affiancata la globalizzazione dei diritti … e ancora da un’altra fonte … la società tecnologica e scientifica sta infatti conquistando l’intero pianeta ma è apparentemente disinteressata a tutti i valori, eccettuati quelli economici come scrive Pier Giorgio Odifreddi (matematico ed insegnante di logica all’università di Torino Cornell ed. nella sua opera Il Vangelo secondo la Scienza, Einaudi ed.”

Quale può essere il ruolo del sindacato in una logica di partecipazione e di rinnovamento che metta al centro il lavoro ed i suoi soggetti in una logica di sviluppo compatibile ?

Il movimento operaio ha oggi un’opportunità storica per riprendere la sua centralità, a patto che sposi le istanze di chi le garanzie le ha perse (esodati) o non le ha mai avute, di chi non è iscritto: stagisti e precari a vita del mondo della ricerca, co.co.co, finte partite iva e buon ultimi i Rider con le loro biciclette e tanti altri, giovani, donne e nuovi fantasmi, senza casa, reddito, cittadinanza.

Queste nuove emergenze vanno ad ingrossare le fila di quelli di sempre: i disoccupati, i lavoratori del vero artigianato e quelli delle aziende al di sotto dei 15 dipendenti (che non hanno mai visto applicato l’ art.18, L.300, dello Statuto dei Lavoratori), i braccianti immigrati tenuti in ostaggio dal caporalato, indiani, cingalesi “assunti” come mungitori nelle moderne fattorie anche sul no-stro territorio (vedi servizio giornalistico della trasmissione Piazza Pulita) e trattati con la logica degli intoccabili; la casta sostituisce il contratto di lavoro.

Il sindacato deve quindi rappresentare non solo gli operai, i pensionati ed i loro interessi secondo una vecchia e consolidata logica, ma deve farsi carico dei cittadini che abitano attorno alla fabbrica, trovando delle risposte per porre rimedio ai disastri ecologici prodotti dai siti industriali, (vedi Italsider, polo petrolchi-mico di Augusta, Teksid di Carmagnola, etc.) o dalle discariche abusive vedi Terra dei Fuochi. I cittadini in quanto tali, sono allo stesso tempo utenti e finanziatori dei vari servizi pubblici, nelle vesti di studenti, ammalati o viaggiatori e dovrebbero essere loro a determinare il controllo sulla qualità dei servizi erogati.

E’ anacronistico che oggi che il sindacato si presenti con diverse sigle, (frutto di scelte fatte/imposte nel periodo della guerra fredda), perché sono venute meno molte delle differenze originarie e tutti si rifanno ad un modello riformista e confederale; sarebbe saggio rispolverare l’esperienza della mitica F.L.M. ( dopo aver analizzato a fondo su quali furono le cause in parte anche da addebitare al sindacato, prima tra tutte l’ingovernabilità, che ci portarono alla disfatta dell’80, dopo i 35 giorni di occupazione alla Fiat).

Un’ organizzazione così ipotizzata deve riformarsi per essere allo stesso tempo sindacato di lotta, di partecipazione e di gestione dei processi e delle risorse; nulla di simile alla realtà che sovente incontriamo fatta di un sindacato che spesso e volentieri ha un ruolo subalterno e/o aziendalista.

Troppe volte i militanti sindacali sono additati come esempio vivente della “casta”( mancato rientro in fabbrica, occupazione delle poltrone nelle municipalizzate, etc. ), ma questo non vuol dire che non si debba investire sulla formazione dei quadri per dare al movimento dei lavoratori ed al paese una classe dirigente equamente remunerata e rappresentativa. Un'unica organizzazione taglierebbe di brutto il 30% dei funzionari complessivi, che dovrebbero rientrare in fabbrica e/o essere coinvolti in un grandissimo sforzo di ricollocamento funzionale.Questi funzionari potrebbero essere impiegati come formatori e/o coinvolti in progetti in quei campi dove il sindacato confederale ha investito le poche risorse sottratte dall’organizzazione e collegamento delle aziende sul territorio: riconversione dell’industria bellica, solidarietà internazionale e sviluppo, progetti di trasformazione delle aziende collassate, in liquidazione fallimentare, creando realtà cooperative o con un diverso assetto societario.

Barbagallo, Furlan e Landini, oggi che si riconoscono nello stesso schieramento riformista non hanno più attenuanti per mettere mani ad una radicale auto riforma del sindacato!

Il nuovo sindacato, potrebbe diventare cinghia di trasmissione del suo referente politico, influenzandolo sulle scelte e obbligandolo a tener conto della sua base elettorale, mediando con l’esigenza della governabilità di un paese, della sua economia che dovrà operare si con logiche di mercato ma non dovrà venir meno però ai principi ispiratori prima esposti.

Gianni Tosco.

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Gentili cittadini e gentile Direttore, se la Legge italiana lo consentisse e dipendesse dal sottoscritto, avrei già organizzato i test per mappare il DNA di tutti i fumatori al fine di debellare la grande inciviltà dei mozziconi di sigaretta gettati in terra (ammontano a diverse migliaia ogni santo giorno con relativa spesa per raccoglierli) ma purtroppo, com’è ovvio e risaputo, la legge non lo consente.

A parte l’idea innovativa di mappare il DNA canino, il fatto che mi inorgoglisce maggiormente è l’essere riuscito a mettere in piedi l’operazione di mappatura senza costi diretti per il cittadino (a differenza di altri Comuni che ci stanno seguendo nell’iniziativa). Anche per questo motivo abbiamo studiato con i dottori veterinari del canile municipale (studio dott. Brenta e Marinari di Moncalieri che ringrazio per la collaborazione a titolo gratuito) un sistema di sportello flessibile che regoliamo in base all’afflusso di cittadini. Molti cittadini preferiscono affidarsi al veterinario “di fiducia” e qualunque veterinario può richiedere all’ufficio Ambiente del Comune le modalità per poter effettuare il prelievo salivare ai cani dei propri clienti carmagnolesi. Non potendo conoscere a priori le scelte dei cittadini, sarebbe stato un costoso spreco di energie fisiche ed economiche basare l’orario di sportello su astratti calcoli dell’affluenza che rischiano di avere la stessa valenza della famosa “media del pollo” illustrata dal celeberrimo Trilussa. Un buon amministratore della cosa pubblica non può permettersi di commettere errori grossolani e ha il dovere di amministrare i soldi dei cittadini con intelligenza.

Colgo l’occasione per ricordare che il prelievo gratuito del tampone salivare si effettua il venerdì dalle 17:30 alle 19 presso il canile comunale in via Ceis e che si ha tempo fino al 31 ottobre. Ringrazio per lo spazio dedicatomi.

“BRETELLA EST” DI CARMAGNOLA Comunicato stampa

momento che la Convenzione ha già ricevuto l’avallo trasversale di tutti gli enti coinvolti, con una collaborazione istituzionale tra Regione Piemonte, governata dal centrosinistra, Città Metropolitana presieduta dal Movimento 5 Stelle e Comune di Carmagnola amministrato dal centrodestra. Sarebbe gravissimo se questo raro esempio di collaborazione istituzionale, che ha sempre visto coinvolto il Ministero stesso, venisse ora boicottato dal Governo per motivi incomprensibili, con un danno intollerabile alla nostra Città.

Abbiamo già chiesto l’indizione di un Consiglio Comunale straordinario, qualora il problema non venisse risolto con immediatezza. Offriamo tutta la disponibilità a collaborare in ogni sede politica e istituzionale, ma se per l’ennesima volta gli impegni sottoscritti venissero stracciati garantiamo il massimo impegno per promuovere la mobilitazione della cittadinanza. Carmagnola non può tollerare manovre politiche su un’opera indispensabile per la salute e la sicurezza dei cittadini.

Massimiliano Pampaloni - Assessore Comune di Carmagnola

Le pessime notizie giunte ieri da Roma sono una doccia gelata per la città di Carmagnola. Apprendiamo che il Ministero dei Trasporti ha negato il proprio nulla osta per procedere con la Convenzione tra Regione Piemonte, Città Metropolitana, Comune di Carmagnola e Autostrada dei Fiori per la realizzazione della cosiddetta “Bretella Est”. La situazione è paradossale perché il Ministero è stato partecipe in tutte le fasi di discussione del progetto, e questo stop è giunto del tutto inatteso.

Ci associamo alla richiesta avanzata dall’amministrazione comunale affinché le cause di questo ennesimo intoppo siano chiarite in tempi strettissimi, se si tratta di un cavillo amministrativo deve essere risolto al più presto. Se invece la decisione avesse motivazioni politiche, sarebbe oltremodo incomprensibile dal

Carmagnola, 6 aprile 2019 Per Carmagnola Insieme - Il capogruppo consiliare Paolo Sibona

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Ecco perché Resistenza è tutt’oggi una parola attuale: perché ieri come oggi significa lotta per il pluralismo e la difesa delle diversità. E non solo, significa ancora lotta per l’eguaglianza. L’Italia è travolta da amnesie continue. E lo rivela più che mai nelle sue campagne d’odio contro i nostri fratelli migranti, che si ritrovano perseguitati per la sola colpa di essere fuggiti dalla fame o dalla guerra e aver cercato di dare a se stessi e alle proprie famiglie una speranza di benessere e dignità. Gli italiani, che fino a ieri partivano verso le Americhe, la Germania o il Belgio, che negli Stati Uniti venivano esclusi dai locali pubblici, oggi, con la pancia ormai piena, chiudono la porta in faccia a chi bussa.

E’ facile parlare di shoah, di persecuzione antisemita, se poi si finge di non vedere i nuovi perseguitati, gli africani delle nostre fabbriche, i rumeni, gli albanesi e i magrebini che ingrassano la nostra edilizia spesso senza contratto né sicurezza, le donne dell’est e del Sudamerica che negano la cura alle proprie famiglie per darla ai nostri anziani. Contro di essi si scatena la campagna mediatica, la caccia al clandestino, poco importa se poi da un giorno all’altro arrivano sanatorie di massa e i pericolosi clandestini diventano, come d’incanto, normalissimi lavoratori in regola. La ricerca del capro espiatorio, del nemico interno da perseguitare, dello straniero da odiare perché diverso, ci riporta ancora una volta settant’anni indietro. Soltanto riscoprendo la memoria di sé, l’Italia può tornare a essere umana. Ecco perché dobbiamo vivere ogni 25 aprile come se fosse il primo, perché come allora sentiamo ci sia ancora moltissimo per cui battersi. Diversi i contesti, ma uguale l’istinto di ribellione all’omologazione e al sopruso. Se le armi di ieri furono i fucili e i sentieri delle nostre montagne, oggi le armi siano la conoscenza, la tolleranza, la solidarietà e i sentieri siano quelli che portano le persone e le opinioni diverse verso un incontro di convivenza civile. A.Inglese

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DINTORNI

DINTORNI: SPECIALE ELEZIONI Vediamo la situazione nei comuni che a fine maggio saranno chiamati alle urne per eleggere i loro nuovi sindaci Comincia a prendere sempre più corpo la costituzione delle due liste che si fronteggeranno a Faule per la prossima tornata elettorale del 26 maggio. Dalle ultime anticipazioni non emergono grosse novità rispetto a quanto appreso qualche settimana fa, eccetto una. Oltre a Giuseppe Scarafia sindaco uscente, anni, pensionato, ex imprenditore agricolo, che si ripresenterà sicuramente per la terza volta come candidato primo cittadino, la lista concorrente sarà capeggiata non da Marina Manescotto, come preannunciato, che comunque figurerà in questa lista avversaria come candidato consigliere, ma da Carla Alemanno, faulese laureata Isef, insegnante di ginnastica presso la palestra Olympia Gym di Moretta, ex presidente della Pro loco per diverse annate sino al 2012. Dopo Pasqua, a un mese dal voto, verranno depositate e ufficializzate le liste. Quello di cui siamo anche sicuri è la conferma del nome della lista di Scarafia, che, come cinque anni fa, figurerà col nome “Insieme per Faule”.

A Polonghera, invece, dopo la rinuncia di Guglielmo Paruccia e, salvo clamorosi sviluppi, la scelta del candidato sindaco sembra limitarsi a un solo soggetto in corsa: il 64enne Gianmaria Bosco, in passato presidente dell’associazione Pro loco, oltre a rivestire anche i ruoli di presidente della scuola dell’infanzia locale “Oasi dei bimbi” e dell’ associazione Santuario di Polonghera.

A Pancalieri quel che è certo che inizierà invece una nuova era. Il dopo Virano dipenderà dalle decisioni popolari fra Luca Pochettino e Oscar Calavita, Con l’uscita di scena di Claudia Virano, a lasciare saranno anche volti storici in amministrazione come Fiorenzo Gamna, Margherita Pretto e Renato Tamagnone.

I nuovi candidati sindaci: Luca Pochettino,50 anni, geometra. Capeggerà la lista “Pancalieri nel Cuore” , in cui figureranno i candidati consiglieri Serafino Fonti, Margherita Capello, Franca Arese, Mario Leontino (ex assessore alle Manifestazioni, poi dimissionario), Davide Grella, Domenico Silvestro, Andrea Libra, Angela Senestro, Alessandra Vincenti e Stefano Cerato. Il gruppo anticipa gli intenti: «La volontà di ascoltare e coinvolgere le persone, nonché collaborare con le associazioni e promuovere lo spirito comunitario, non dimenticandosi di curare gli spazi comuni, l’arredo urbano e valorizzare il territorio ed i suoi prodotti». Secondo profilo Oscar Calavita, 26 anni, dottore in giurisprudenza e seminarista in ricerche e studi parlamentari. «Ciò che mi ha spinto a candidarmi come sindaco – precisa Calavita - è stato l'entusiasmo del gruppo nel quale sono entrato. Ho accettato di rap-

presentare la lista perché pensiamo che a volte bisogna cambiare e, di conseguenza, ci siamo chiesti: perché non fare una scelta che non è mai stata fatta in paese e candidare un giovane?

Spero che il seminario in ricerche e studi parlamentari che sto frequentando possa essere d'aiuto per dare voce alla popolazione, che negli ultimi anni ha vissuto un significativo cambiamento, anche demografico, che necessita di attenzione. Per quanto riguarda i nominativi, siamo un gruppo che rappresenta nel modo più variegato possibile i diversi caratteri dei concittadini».

Per Villastellone sono stati via via delineati, “a puntate”, sul profilo Facebook, i volti di coloro che figureranno insieme al candidato sindaco Francesco Principi. Questi alcuni fra i punti saldi che l’eventuale amministrazione della lista “Insieme per Villastellone”, se votata, vorrà concretizzare per il bene del paese: sicurezza, attenzione rivolta verso le associazioni e la collettività, l’ottenimento di una continuità sul piano dei lavori pubblici e nel rispetto delle burocrazie. Alla casella “sicurezza” sono contemplati diversi punti, come afferma lo stesso candidato: « L’ installazione di telecamere di ultima generazione per prevenire il reato sul territorio e supportare le forze dell'ordine e 80 ore di formazione scolastica da parte delle forze di polizia locale per stimolare la cultura educativa ai giusti valori oltre a incontri pubblici sul tema.. I paesi limitrofi adottano e si stanno attrezzando in egual modo a questi sistemi di sicurezza facendo rete tra i Comuni contro il crimine secondo le linee guida regionali, supportati anche da Istituti di Vigilanza che si occupano di deterrenza e prevenzione soprattutto per i beni comunali. 70 persone formate, 11 postazioni DAE, oltre 13.000 euro di investimento tra acquisto e formazione, tutto per garantire un primo soccorso tempestivo e qualificato».

Vincenzina Ganci, ex preside delle scuole secondarie di primo grado (scuole medie) di Pancalieri e Carmagnola, delegata Lions Club, avversaria candidata sindaco della lista “Villastellone per tutti”, puntualizza anche sull’aspetto sicurezza, mettendo in prima linea un nuovo sito per la stazione dei Carabinieri, piste ciclabili da Borgo Cornalese e Corso Savona fino a Santena, alleggerimento del traffico pesante, l’aumento di almeno un’unità alla Polizia Municipale e la sicurezza urbana e dei marciapiedi. Poi un incentivo a chi smaltisce di più, abbassando la Tari e implementando ad aziende e privati gli accessi in discarica.

«La partecipazione, inserita nei nostri valori fondativi, la utilizziamo come vera risorsa per la nostra collettività. – spiega Ganci - Vogliamo progettare insieme agli attori del territorio, cittadini associazioni ed enti, chiederci insieme a loro quale sia lo sviluppo che vogliamo per il paese. La creazione di un tessuto sociale coeso e solidale è per noi la più importante garanzia per il futuro, per questo proponiamo un modello nuovo, che creda nella ricchezza dei rapporti di reciprocità: Villastellone per tutti, tutti per Villastellone. Da questo lavoro è sbocciato un fiore di progetti che partono dalle persone che formano la nostra squadra». Cristiano Sabre

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DINTORNI

Faule: Festa del Po 2019

Alpini Casalgrasso: Rinnovato il direttivo CASALGRASSO - La sezione Ana di Saluzzo, in seguito al’esito delle votazioni del direttivo degli Alpini casalgrassesi, lo scorso 8 marzo, ha notificato i nomi dei membri che rappresenteranno il prossimo triennio 2019-2021. Confermati il capogruppo, la madrina e il segretario, che saranno rispettivamente il cinquantatreenne Paolo Bertorello, Luciana Allione e Luciano Bano. Vice capogruppo Luciano Tesio, alfiere Bruno Ferrero, consigliere Giovanni Colonna, consigliere e secondo alfiere Edoardo Luvison. Prossimi appuntamenti che coinvolgeranno le penne nere la novantadueesima Adunata Nazionale di Milano dell’11 e 12 maggio. Casalgrasso presente anche ai raduni sezionali del 19 maggio a Brossasco e del 14 e15 settembre a Martiniana Po. Il 7 luglio 68esimo raduno al Sacrario della Cuneense al Col di Nava e nello stesso mese quello da definire con i gruppi di Faule e Polonghera presso il Santuario di Cervasca. Festa Alpina invece in casa per il prossimo 8 settembre. Il 12 ottobre, infine, a Cardè per la Festa dell'Amicizia Alpina. Il 17 marzo gli Alpini hanno presenziato a Biella con i Comuni sardi e piemontesi (in tutto oltre 200) in ricordo dei caduti della Grande Guerra. Sotto una leggera pioggerellina Casalgrasso, insieme a Faule e Polonghera, ha partecipato all’inaugurazione nell’area monumentale Nuraghe Chervu a Biella, del lastricato composto da pietre provenienti da molti comuni degli stessi Piemonte e Sardegna, con inciso il nome della località e il numero dei Caduti della Grande Guerra. Presenti per Casalgrasso il sindaco Egidio Vanzetti, il vice Gianni Donetto e una delegazione del Gruppo Alpini con il gagliardetto. Per Faule, Polonghera e Lombriasco anche i loro rispettivi primi cittadini (Scarafia,Cordero e Sibona) con le rappresentanze delle penne nere. Cerimonia molto toccante, con i rappresentanti della Sardegna in abiti popolari, insieme al gruppo dell’Alta valle del Cervo con donne in costume festivo dell’Ottocento. Accompagnata dalle note della banda della Brigata Sassari è iniziata con l’alzabandiera, per proseguire poi con l’onore ai caduti e la benedizione del lastricato. Cristiano Sabre

FAULE - Con la “Festa del Po 2019” si è concretizzato un altro buon successo di pubblico. Si è trattato della sua ventiduesima edizione, tenutasi nella due giorni di sabato 6 e domenica 7 aprile.

Comune e volontari della Pro loco, insieme a amici collaboratori dei paesi vicini, ma anche l’importanza degli sponsor sono stati ancora i fattori vincenti che hanno attirato ancora una volta l’attenzione dei degustatori nei confronti dei prodotti ittici del fiume Po, appunto, depositario di valori naturalistici e faunistici di importanza.

«Il filo conduttore di questa manifestazione è rimasto invariato – ha affermato il presidente della Pro loco Ugo Magnaldi – e ha seguito con interesse i temi trainanti dei nostri prodotti ittici del fiume Po degustati alle cene e al pranzo self-service. Il tutto, ovviamente, ruotando intorno al territorio di Faule, da tempo anche uno dei patrimoni del Parco del Monviso. Viviamo da sempre delle belle manifestazioni e ringrazio tutti i volontari e le associazioni per il loro contributo, che anche quest’anno si è mostrato lodevole». Tema che ha destato interesse la presentazione di “Octavia Smart” e delle “E-bike”, le biciclette elettrico– ecologiche. «Tale progetto – spiega il sindaco Giuseppe Scarafia – nell’ambito dell’associazione “Octavia”, costituita da 11 Comuni del nostro territorio, tra cui Faule, comprenderà un punto di riferimento centrale che sarà Scarnafigi e quattro punti destinatari dei punti di ricarica delle innovative biciclette ecologiche (Faule, Cardè, Cavallerleone e Villafalletto), che potranno transitare lungo un percorso complessivo studiato di 120-130 chilometri, che unirà tutti i Comuni che rientrano in tale associazione. Faule vanterà come luogo di passaggio delle bici l’area naturalistica Fontane. Lo stesso progetto, che coinvolge tanti paesi che fanno parte delle zone di pianura e pre-montane dell’allora Marchesato saluzzese, godrà del contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo».

Cristiano Sabre

5 anni in Pro loco a Polonghera

Nuovo direttivo AVAL 2019-2021

POLONGHERA - Michele Vera, da 5 anni è presidente dell’associazione Pro loco di Polonghera, anche se, sin dalla giovanissima età, figurava già come vice. Il ventinovenne di Polonghera, che lavora a Rivalta di Torino per un ufficio di progettazione meccanica, come hobby è amante del calcetto, della palestra, del cinema e delle uscite con fidanzata e amici. Per lui la Pro loco, più che un hobby, è considerato un “piacevole secondo lavoro”.

Prima di entrare in associazione, Vera si è interessato in modo differente alla vita sociale polongherese, collaborando prima con l’ oratorio, poi ha dato inizio, insieme ad altri ragazzi, a un progetto giovani denominato “IdeeEmenti”, ottenendo un luogo di incontro per i ragazzi che tuttora funziona e a cui è sempre molto legato.

Ricorre il suo quinto anno di presidente in Pro loco, qual è il bilancio generale del vostro operato?

«Sì, è il quinto e il secondo con la mia nuova squadra del direttivo composto da Domenico Vautretto (vice presidente), Cristiano Pansa (segretario), Marzia Milano (tesoriere), Marco Milano, Michelino Mantello, Fabio Agasso, Fabio Dana e Marco Beltramino (consiglieri). In questi anni molte sono state le iniziative proposte, alcune si sono dimostrate vincenti ,altre meno, ma sia con questo direttivo, sia con il precedente abbiamo sempre collaborato bene. A volte abbiamo discusso, ma sempre in maniera costruttiva, per realizzare al meglio qualsiasi iniziativa, nonostante le serie difficoltà economiche che abbiamo e che stiamo tuttora affrontando. Stiamo seguendo e proseguendo il lavoro fatto dalla precedente presidente Cinzia Cassio con la quale ho collaborato per 4 anni come vicepresidente».

Come reputa sinora la partecipazione con il vostro pubblico e quale il momento che sinora ha ottenuto i maggiori consensi? «Le nostre manifestazioni principali sono la Sagra dell’Agnolotto e del Canestrello a maggio, la Festa patronale di San Severiano ad agosto e la Fiera di Santa Caterina. A parte la festa patronale, stanno avendo di anno in anno sempre maggior successo. La novità di quest’ anno, “La Cena del Bollito”, ha avuto un discreto interesse, tuttavia la riproporremo. La festa di Carnevale, la Cena di pesce e tutte le iniziative estive sono ormai entrate a far parte della vita polongherese e di questo siamo molto felici e soddisfatti. Sicuramente la manifestazione che attira più visitatori è la Sagra dell’ Agnolotto e del Canestrello».

Che tipo di sinergia vi è tra amministrazione, Pro loco, associazioni locali e limitrofe? «C'è sempre stata una grande collaborazione anche con il sindaco uscente Milena Cordero e i membri della Giunta comunale come Guglielmo Paruccia e Rocco Ascia. Hanno sempre dato una grossa mano sia come aiuto fisico sia a livello organizzativo. Con le altre associazioni del paese c'è finora stato un clima disteso e collaborativo con alti e bassi. una bella collaborazione c'è con le associazioni di Faule, Casalgrasso Pancalieri e Lombriasco».

Siamo prossimi a una nuova edizione della "Sagra dell'Agnolotto e del canestrello", dal 3 al 5 maggio. Quali saranno le caratteristiche dell'evento del vostro "cavallo di battaglia" a tavola?« La Sagra sta avendo sempre più successo. Il menù sarà il solito proposto nelle ultime edizioni, con ovviamente il tris di agnolotti ed i canestrelli a farla da padrone. Avremo inoltre della buona musica, venerdì sera, dopo l’inaugurazione delle 19, l'orchestra Luca Panama, sabato sera I Divina e la domenica sera il Concerto con Piero Vallero. infine altre iniziative per il divertimento dei bambini, la mostra d’arte creativa a cura di Maria Dematteis, l’espsiozione Cucin Arte presso Gili Arredamenti, il museo del Soldatino e del Figurino Storico di Domenico Colombatto e la domenica si potrà fare un giro al mercato di prodotti tipici».

Cristiano Sabre

LOMBRIASCO - Come promesso nello scorso numero del “Corriere” ufficializziamo i nomi del neo direttivo Aval (Associazione Volontari per il Trasporto Anziani a Lombriasco. Lo scorso 4 marzo, infatti, nel saloncino al piano terra della Casalbergo in via Cesare Ponte, 34 (che, recentemente, ha compiuto 40 anni di storia) si è riunita l’assemblea generale ordinaria della stessa organizzazione Onlus per deciderne le sorti. Quest’anno è scaduto il mandato triennale dei nove componenti del consiglio direttivo. Sette di loro hanno dato la loro disponibilità a continuare in questa forma di servizio. Maria Chicco e Guido Carena, pur dichiarandosi operativi a continuare a seguire la vita della casa e degli ospiti della struttura, hanno espresso la volontà a farsi sostituire.

La presidente Laura Chicco ha ritenuto quindi opportuno rimpiazzarli con Andreina Delaini, che da parecchi mesi già affianca il tesoriere Demarchi nella tenuta della contabilità e Agostino Guglielmetti. Quest’ultimo riprenderà la collaborazione operativa con l’Aval sospesa alcuni anni fa. A seguito di questa decisione sono stati ufficializzati i nomi del direttivo per il prossimo triennio: Enrico Benevello, Maria Luisa Bracci, Laura Chicco (presidente), Andreina Delaini, Renato Demarchi, Patrizia Gallesio, Agostino Guglielmetti, Laura Plumari e Giovanni Stroppiana. La presidente Laura Chicco coglie l’occasione anche per ringraziare Giovanni Griseri, che ha concluso l’anno scorso il suo prezioso servizio come autista del mezzo di trasporto degli anziani nell’ambito del servizio “Un mezzo per tutti – 1/ 2 per tutti”. L’Aval è alla ricerca pertanto di un'altra valida persona che possa intraprendere questo valevole impegno.

Grandi appuntamenti a Villastellone VILLASTELLONE- – Villastellone è stata molto attiva nel mese di marzo, proponendo una serie di eventi di varia natura: dallo sport al divertimento collettivo. Il 17 marzo, come ormai consuetudine, l’Asd Ranarunner, realtà nata nell’ottobre 2012 e federata Uisp, sempre più in crescita nel mondo del podismo sia a livello di tesserati locali (e non) e sia a di supporters di diverse età, ha organizzato la “Primave…Run - Stranarunner”, un percorso di 11,5 km per agonisti e amatori e la camminata di 6 km. Le parole dello staff organizzatore Ranarunner a seguito della partecipata manifestazione, cui ovviamente seguiranno altri impegni stagionali in Piemonte (tra cui la prossima StraCarmagnola del 5 maggio), ma anche fuoriporta: “Siamo veramente soddisfatti per la grande risposta avuta da parte dei partecipanti: 351 corridori alla podistica e 172 camminatori. Tutto è stato perfetto e andato bene nonostante il nuovo percorso. Emozionanti anche i 400 metri dedicati alla corsa dei bimbi. Ringraziamo intanto i protagonisti che hanno partecipato e tutte le associazioni Proloco, la Nazionale Bersaglieri e Carabinieri in congedo, CB Stella, La Croce Verde, la,Polizia Municipale, i Carabinieri, l'Amministrazione Comunale e il preparatore FITRI Nicola Bellini. Un grazie ancora al gruppo fotografico dalle "tre E", Eleonora Gaido, Elisa Bosco ed Enrica Bano, i ciclisti Sgura, Danilo Ganci, De Michelis, Michele Cavaglià, Cosimo Gaeta, Vittorio Marandola, Aldo Profeta, Claudia e Michelangelo Borello. Poi ancora Mirta, Antonella e Ilaria Affronti, Patrizia Negro, Diego e Gianpaolo Collo,Edoardo Palo,Alessia Gaido e per finire Samantha e Cristian Rossetti, Beppe Curti con Emiliano Nasini e tutti quelli che si sono adoperati”.

Successo anche per la 42esima edizione del Carnevale di Villastellone di domenica 24 marzo, curata da Pro loco e Comune. Giornata cominciata dal mattino con la distribuzione a oltranza sino al pomeriggio di rane e patate, l’investitura ufficiale della Bela Ranera e Martin Pescadùr (Denise Merlino e Federico Ravera) presso il “Podio Dij Ranè” in Piazza Martiri della Libertà.

Poi la sfilata per le vie cittadine con molti carri allegorici piemontesi e con la partecipazione della Bela Ranera e del Martin Pescadùr, insieme con la Ranabanda di Villastellone ed il Gruppo Musici e Sbandieratori “I Templari” di Villastellone.

Cristiano Sabre

Racconigi: 17 maggio, “Passaggio in India” RACCONIGI - Il Gruppo Kairòs, presieduto da Cecilia Toso e costituito da un insieme di persone impegnate nell’organizzazione di serate di solidarietà con l’obiettivo di destinare il ricavato, proveniente da offerte libere, ad iniziative benefiche, ed in particolare ad aiutare le famiglie disagiate, promuove, con il patrocinio del Comune di Racconigi, due conferenze presso la chiesa di Santa Croce. Dopo l’appuntamento dello scorso 11 aprile dal titolo “Potenzia la tua memoria”, Kairos promuove venerdì 17 maggio alle 21 “Passaggio in India”, con relatore Enrico Busso, che sarà un viaggio fotografico nell’India dei Maharaja con i tesori dei palazzi e delle fortezze, dei coloratissimi mercati, ma anche l’India semplice e popolare con la sua spiritualità. Ingresso libero.

Giornata del tesseramento alpino

“Fiori e Vini 2019” a Carignano dal 10 al 12 maggio

CARAMAGNA P.TE - A metà marzo si è svolta la tradizionale giornata del tesseramento alpino, che ha visto la partecipazione del sindaco Maria Coppola, del vicesindaco Marco Osella, del maresciallo Bosio della caserma di Racconigi, del capogruppo Sergio Colombano, del presidente della Sezione di Saluzzo, il caramagnese Giorgio Carena, del vicepresidente degli alpini della Piana Beppe Marengo marenese, ma iscritto al gruppo di Caramagna. Quindi l'alzabandiera presso la Casa degli Alpini, la tradizionale messa e poi la deposizione della corona alla Chiesa dei Sette Dolori. Presente anche il labaro del gruppo di Beinette. La giornata si è poi conclusa con il consueto pranzo sociale.

CARIGNANO - Dal 10 al 12 maggio al via la classica rassegna di “Fiori e Vini”, organizzata da Comitato Manifestazioni e Comune. Come sempre vi saranno 4 degustazioni guidate abbinate con cibo presso la sala al piano terra di “Villa Bona”. Per il secondo anno consecutivo appuntamento con “Cantine a Carignano”, con banchetti di assaggi e produttori in piazza dei Sapori. In piazza Liberazione “Street Food” di qualità, poi ancora nel parco di Villa Bona fiori piante, gastronomia. In via Monte di Pietà “Opere del proprio ingegno”.

Sabato alle ore 21, presso il teatro Cantoregi, spazio alle risate con i comici di Colorado, con ingresso a 10 euro. Orari del parco 10-19, piazza dei Sapori 11-24.

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SOCIETÀ

Ortoflora & Natura 2019: non smette di crescere 31 anni di Ortoflora & Natura, 31 Mostre Mercato di grande interesse per il territorio. Anche quest’anno la storica manifestazione dedicata ai settori florovivaistico e orticolo ha riscontrato un discreto successo di pubblico, complice l’ingresso gratuito, decisamente gradito. La due giorni ha dovuto fare i conti con un tempo non troppo favorevole, ma l’afflusso non si è fermato. Nella deliziosa cornice del Parco della Cascina Vigna i visitatori hanno potuto intraprendere un vero e proprio viaggio alla scoperta di fiori, piante, arredi da orto e da giardino e molto altro. Tante le attività proposte, dai laboratori florovivaistici e didattici, alle visite guidate, agli spettacoli di arte circense, al trucca bimbi con i volontari della Croce Rossa. Attività per tutti i gusti e le fasce d’età, che non hanno fatto che confermare la versatilità di un evento che da sempre si accompagna all’arrivo della primavera, portando una ventata di colori e buon umore in Carmagnola.

Tra le novità introdotte e rivisitate: l’apertura delle Scuola Agraria del Baldessano Roccati in occasione di “Riambientiamoci”, evento pensato per sensibilizzare il pubblico alla Cultura del Paesaggio, e il giardino all’inglese di circa 1500 mq, allestito lungo il viale d’ingresso, in collaborazione con le ditte e i vivaisti di Carmagnola e con il supporto tecnico del professore Costantino Ciccone.

Oltre a questo, i visitatori hanno potuto godere di un’ampia area ristoro, con postazioni di street food e banchi dedicati alle eccellenze del territorio.

Non sono mancate le degustazioni della piazza delle erbe e del cortile della cascina, con il Ravanello e il Porro di Carmagnola; la mostra mercato di piccoli animali; le mostre d’arte, fotografia e pittura; le attività collaterali per bambini; il tree climbing e le visite al Museo Civico di Storia Naturale e all’incubatoio ittico.

“Il Parco della Cascina Vigna – commenta il sindaco Ivana Gaveglio - è caro al cuore di tutti. Vestirlo a festa significa dargli un valore aggiunto, renderlo ancora più bello, vissuto e vicino ai cittadini. Sono contenta che Ortoflora si svolga all’interno di questa cornice. Ringrazio i ragazzi dell’Agraria e il professore Costantino Ciccone per aver dato vita a un giardino così curato e ricco di particolari, per contribuire ogni anno alla conoscenza e alla tutela del territorio con laboratori, visite guidate e dimostrazioni. Lasciare ai giovani la cura di un parco è una bella sfida, oltre che un messaggio importante, di comunione

e collaborazione reciproca”.

Del medesimo parere il vicesindaco Vincenzo Inglese: “Il fare squadra è il nostro punto forte.

Siamo riusciti, tutti insieme, ad allestire il parco in una maniera davvero lodevole. Ringrazio gli standisti, i volontari, la Pro Loco, gli uffici del Comune che si sono prodigati alla riuscita della manifestazione, la scuola Agraria e i vivaisti di Carmagnola per la cura, l’attenzione e la creatività nell’allestimento”.

Ma il cammino è ancora lungo e non si deve smettere mai di crescere e migliorare. Lo spiega il professore Costantino Ciccone: “Ringrazio l’amministrazione comunale che ha voluto cambiare e allargare questa Mostra Mercato.

Tuttavia, non dobbiamo smettere di pensare a migliorare, a salire di livello, ad evolverci con nuove attività e proposte. Solo così l’ortoflora e il vivaismo, due dei settori più importanti della nostra agricoltura, potranno continuare a conSara Giraudi vivere qui a Cascina Vigna”.

DUE CARMAGNOLESI PANETTIERI TRA I MONTI

Peonie in Fiore ai Vivai delle Commande

Sono di Carmagnola i due giovani che hanno aperto un forno ad Ostana dopo una chiusura durata 40 anni. Flavio Appendino, 32 anni, e Chiara Pautasso, 24 anni, entrambi di Casanova, amanti della montagna, hanno partecipato ad un bando del comune di Ostana che metteva a disposizione uno spazio per un nuovo insediamento artigianale-commerciale nell’ambito della costruzione di un centro polivalente. Vinto il bando i due giovani hanno messo a frutto le loro esperienze e hanno aperto un forno, attività che a Ostana non era più presente da 40 anni.

Flavio a Carmagnola ha lavorato da panettiere ai Tuninetti e Chiara è stata occupata presso il Golf Club La Margherita. Flavio ora produce, oltre al pane, pizze, focacce, torte e biscotti e la sua specialità sono i “baci di dama”, ma oltre ai suoi prodotto il negozio offre anche generi alimentari vari. Ostana però non arriva a 100 abitanti per cui le produzioni di Flavio e Chiara sono anche destinate a clienti oltre il piccolo paese. Le ordinazioni arrivano tramite Facebook all’indirizzo “quel Po di Pan” o al n. 377.3812343: le consegne avvengono direttamente, se nelle vicinanze, o tramite corriere. Una gita verso il Monviso vale una piccola deviazione a Ostana per assaggiare le specialità di Flavio e Chiara. m.b.

Torna “Peonie in Fiore”, storico evento a tema floreale rivolto ad amanti della natura e curiosi.

L’11 e 12 maggio i Vivai delle Commande, in Frazione Tuninetti (Carmagnola), apriranno gratuitamente le loro porte al pubblico, dalle ore 10 alle ore 19. Per l’occasione il vivaio si presenterà nella sua veste più bella, ammaliando gli occhi dei visitatori con colori diversi, dal bianco al rosa, dal giallo al rosso. Sarà possibile osservare le numerose varietà di peonie in fiore coltivate, erbacee e arbustive, tradizionali, ibride e hosta (da ombra); acquistare piante in vaso oppure ordinarle per l’autunno a radice nuda.

Inoltre, si potrà prendere parte a laboratori per bambini e ragazzi e rilassarsi nel dehor degustando prodotti tipici, sfiziosità e dolci.

Alla due giorni parteciperanno: Aziferrano, società agricola specializzata in prodotti a base di latte d’asina; Chicapui, attività che progetta e realizza allestimenti esclusivi e sartoriali per feste private, vetrine ed eventi aziendali; la Fondazione Paideia ONLUS e l’Associazione Crescendo della scuola Steiner-Wandorf, per i laboratori e le attività per bambini; l’Istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente “Baldessano-Roccati” di Carmagnola; Le Terrecotte, negozio di lavorazione artistica della terra; la pittrice Mariarosa Gaude, con i suoi oli, acquerelli e litografie; Officina Naturalis, piccolo negozio artigianale, e la Pasticceria Molineris, per il Catering. Nel corso dell’evento sarà presente un punto informativo dedicato, con l’opportunità di ricevere consigli e informazioni su tecniche di impianto, varietà di peonie e altre curiosità.

Il posteggio e il servizio navetta saranno organizzati dalla Fondazione Paideia. Eventuali offerte saranno destinate alla Fondazione stessa. Per informazioni: mail@vivaicommande.com oppure 011.9795046/320.0206744. S. G.

LA CRI AD ORTOFLORA CON “RIAMBIENTIAMOCI” Visto il notevole successo ottenuto gli scorsi anni, si è ripetuto, nella giornata di venerdì 5 aprile, l’appuntamento di “Riambientiamoci”, attività di educazione ambientale e sviluppo di progetti destinati all’agricoltura e alla natura. L’evento è stato organizzato dall’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e l’Ambiente “Baldessano Roccati”- sezione agraria - situato in via san Francesco di Sales n. 190, in collaborazione con il comitato locale della Croce Rossa e si è tenuto all’interno del plesso scolastico. Fra i circa venti laboratori presenti, frutto dell’attività didattica, lo stand della CRI è stato curato dal gruppo giovani “area 5”, coordinato dalla volontaria Francesca Gazzera, responsabile d’area. Oltre alle classiche attività e simulazioni (traumi, malori, massaggio cardiaco, truccatori e presa visione dei presidi di un’ambulanza), sono stati trattati argomenti legati all’alimentazione, alla sicurezza ed alla salute, in particolar modo nel mondo degli operatori agricoli. Ospiti d’onore sono stati i bambini delle scuole elementari del capoluogo e dei borghi, i ragazzi delle scuole medie e i giovani delle superiori della città, con i rispettivi genitori. La manifestazione è continuata nell’ambito della 31^ edizione di “Ortoflora e Natura” nelle giornate del 6-7 aprile, nell’ adiacente parco “Cascina Vigna”.

“Riambientiamoci”, con il propositivo stand della C.R.I. carmagnolese, è stato visitato da innumerevoli famiglie, professionisti e giovani, anche nell’intento di far conoscere ulteriormente la valida Scuola Agraria di Carmagnola, in vista di prossimi studi o per collaborazioni future.

Ro.To.

ALLENARSI PER IL FUTURO! Gli allievi e le allieve delle classi quarte e quinte dell'Istituto Bobbio di Carignano parteciperanno la mattina del prossimo 2 maggio a questo evento formativo che rientra nel progetto Vo. la. re. (volontariato-lavoro-responsabilità) di Prioritalia proposto dalle aziende Randstad e Bosch in collaborazione con i Comuni di Carignano e Vinovo. “Allenarsi per il Futuro” ha come obiettivo il contrasto della disoccupazione giovanile e la prevenzione del fenomeno dei NEET (Not in Employment, Education or Training), orientando i giovani al loro futuro attraverso la metafora dello sport e offrendo opportunità di alternanza scuola – lavoro. Passione, Impegno, Responsabilità e soprattutto «Allenamento» sono i principali valori trasmessi da testimonial sportivi di fama internazionale per accompagnare i giovani al futuro lavorativo. Dopo i saluti di benvenuto a cura di Giorgio Albertino Sindaco di Carignano, Gianfranco Guerrini Sindaco di Vinovo e del Dirigente Scolastico del Bobbio, Prof. Franco Zanet, i responsabili Brunella Airaudo, Regional Director Randstad Italia e Claudio Trucato, Project Leader di Vo.La.Re, illustreranno il progetto ai giovani partecipanti. Invitato speciale presso il teatro Cantoregi di Carignano sarà Moreno Torricelli, ex calciatore della Juventus e della Nazionale, divenuto in seguito allenatore, che racconterà la sua esperienza di vita, tristemente segnata dalla perdita della moglie, colpita da una grave malattia. Nel pomeriggio, dalle 14.00 alle 16.00, tutti i giovani attualmente in cerca di occupazione che lo desiderino avranno la possibilità di incontrare il personale di Randstad e consegnare il loro curriculum vitae. Gli interessati possono partecipare all'incontro iscrivendosi al seguente link: https://forms.gle/Hf7YvrRusHwRtJSr7

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VIABILITA’

IL MINISTRO TONINELLI BLOCCA LA TANGENZIALE EST?

Stop del Ministero dei Trasporti che non firma la sottoscrizione della Convenzione che Regione, Comune, Autostrada dei Fiori e lo stesso Ministero aveva stabilito poche settimane fa. Gaveglio: “Carmagnola ha bisogno di quest’opera e non può essere sacrificata per fini politici”.

Sembrava ormai tutto deciso. Invece no.

Il 5 aprile è arrivata la doccia fredda. Infatti in una nota il Ministero dei Trasporti non ha concesso il proprio nulla osta alla sottoscrizione della Convenzione tra Regione Piemonte, lo stesso Ministero, la Città Metropolitana, il Comune di Carmagnola e la Società Autostrada dei Fiori per il finanziamento e la realizzazione della Variante Est di Carmagnola (primo lotto dall’esistente Casello di Carmagnola sulla A6 Torino-Savona fino alla variante delle due Province). Un’opera che doveva essere lunga 3,5 chilometri e dal costo stimato di 8,5 milioni, cofinanziato dalla Regione, così come richiesto dal Mit, per 500mila euro, mentre la restante parte era a carico del concessionario dell’Autostrada dei Fiori.

Una doccia fredda per il Comune di Carmagnola e per tutti i cittadini che davano ormai per scontato l’esecuzione dell’opera, specie dopo che il 20 marzo scorso Il Consiglio metropolitano di Torino ha votato all’unanimità la delibera che dava il via ai lavori.

Ma il Ministero dei Trasporti, dopo aver bloccato il piano finanziario indispensabile per far ripartire i lavori dell’Asti-Cuneo, oggi blocca anche Carmagnola e la sua tangenziale. La convenzione è subordinata dal ministero all’aggiornamento della concessione con la società Autostrada dei Fiori spa per la gestione della tratta autostradale, che contiene al suo interno anche il piano finanziario di opere da realizzare, compreso l’intervento a Carmagnola.

Secca e preoccupata la replica del primo cittadino carmagnolese alla decisione

del Ministro dei Cinque Stelle: “La città di Carmagnola ha l’assoluta necessità della tangenziale. Non può essere ulteriormente procrastinata nel tempo la sua realizzazione. Se la nota inviata dal Ministero delle Infrastrutture, con la quale il MIT dichiara di non poter procedere alla sottoscrizione della Convenzione, individua un dettaglio tecnico - come auspico che sia sicuramente gli uffici faranno quanto necessario per superarlo. Se invece il problema è politico, verrà portato all’attenzione di tutti gli schieramenti perché davvero quest’opera indispensabile non può essere al servizio nè tantomeno essere sacrificata per fini politici”. Il Sindaco sarà al Ministero nei prossimi giorni per chiarire la situazione.

“Il nuovo Governo impedisce anche la realizzazione di quest’opera attesa da oltre 20 anni - ha commentato l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Francesco Balocco - rimandando i tempi che prevedevano l’avvio dei cantieri entro il 2021”. La nuova tangenziale Est di Carmagnola serve per dare un nuovo sbocco all’annoso traffico dal centro di Carmagnola dove confluiscono ben sette strade ad elevato traffico urbano. Una situazione drammatica che solo nel 2017 è costato 122 sforamenti del limite massimo di polveri sottili nell’aria.

A rischio anche l’investimento della società della GDO Lidl che ha intenzione di costruire una nuova piattaforma logistica proprio a Carmagnola, e di cui il primo lotto della tangenziale est era una dei requisiti fondamentali per la veicolazione dei mezzi pesanti che dovono servirla.

Cittadini in piazza per chiedere il rispetto dell’ordinanza sul traffico pesante

all’apparato respiratorio dei residenti.

Oltre a sensibilizzare i passanti in merito alla razionalizzazione dei consumi energetici (con particolare riferimento alla necessità di spegnere sempre i motori dei veicoli in sosta), i manifestanti hanno richiesto al Comune di Carmagnola di attivarsi per far concretamente rispettare l’ordinanza che limita il traffico pesante sulle strade cittadine, troppo spesso disattesa.

Al termine della manifestazione gli organizzatori hanno dichiarato che la stessa non ha costituito che l’inizio di una serie di iniziative finalizzate alla lotta contro ogni tipo di inquinamento nella nostra città.

Un centinaio di cittadini carmagnolesi si sono ritrovati in piazza Sant’Agostino nella mattinata di sabato 23 marzo per protestare contro il livello troppo elevato di polveri sottili nella nostra città. Secondo dati forniti dall’Arpa e quindi non contestabili, gli sforamenti dei limiti di tolleranza sono a Carmagnola estremamente frequenti, provocando notevoli disagi respiratori soprattutto in alcune località a più frequente passaggio veicolare. Inoltre, tale livello di inquinamento provoca nel lungo periodo indiscutibili danni

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AMBIENTE

Il mondo del futuro è Plastic Free

Oltre 60 volontari per Puliamo il Mondo di marzo a Carmagnola

La Commissione Europea ha recentemente proposto una serie di norme per la riduzione dell’utilizzo di plastica nei paesi membri, con l’idea di mettere al bando alcuni prodotti in plastica monouso facilmente sostituibili con altri prodotti.

Le proposte varate dalla Commissione passeranno quindi al vaglio del Parlamento Europeo e del Consiglio prima di entrare in vigore.

La tendenza Green della Commissione Europea deriva dal preoccupante dato sulla presenza sempre crescente di plastica all’interno delle acque dei nostri mari. Che cosa prevede questa proposta?

1. il divieto di commercializzare determinati prodotti di plastica. Il divieto si applicherà a bastoncini cotonati, posate, piatti, cannucce, mescolatori per bevande e aste per palloncini, prodotti che dovranno essere fabbricati invece con materiali sostenibili; 2. obiettivi di riduzione del consumo, a tutti gli Stati membri verrà richiesto di ridurre l'uso di contenitori per alimenti e tazze per bevande in plastica; 3. obiettivi di raccolta, gli Stati dovranno raccogliere il 90% delle bottiglie di plastica monouso per bevande entro il 2025, ad esempio, introducendo sistemi di cauzione-deposito; 4.prescrizioni di etichettatura, alcuni prodotti dovranno riportare un'etichetta chiara e standardizzata con indicazioni sullo smaltimento, l’impatto negativo sull'ambiente e la presenza di plastica. Ciò sarà valido ad esempio per assorbenti igienici, salviette umidificate e palloncini; 5. misure di sensibilizzazione, gli Stati membri dovranno sensibilizzare i consumatori sull’incidenza negativa della dispersione nell'ambiente dei rifiuti, in particolare se trattasi di prodotti in plastica, invitando ad utilizzare sistemi di riutilizzo disponibili e migliori prassi di gestione dei rifiuti per questi prodotti.

Quelle soprariportate sono solo le più importanti indicazioni previste dalla norma, ma sono sufficienti per comprendere la portata assunta dal problema rifiuti nel presente, e così la necessità di agire subito. E dunque, perché non essere portavoce nell’utilizzo di buone pratiche partendo dal nostro territorio?

5 semplici azioni per tutelare l’ambiente nella vita quotidiana • Utilizzare bottiglie di vetro per l’acqua: e è possibile riempire le proprie bottiglie alle casette dell’acqua oppure semplicemente bere l’acqua del rubinetto; • Evitare l’acquisto di bottigliette in plastica ed utilizzare una borraccia, le borracce sono anche più belle e personalizzabili e dopo un po’ non potrete più farne a meno; • Prediligere la vendita di prodotti sfusi o con il minor numero possibile di involucri in plastica, non è semplice trovare prodotti privi di plastica al supermercato, ma dopo un po’ l’occhio si abitua almeno ad evitare gli sprechi maggiori; • Utilizzare prodotti non usa e getta per l’igiene e la pulizia, come salviette o assorbenti lavabili; • Utilizzare materiali alternativi alla plastica, esistono ad esempio degli spazzolini per l’igiene dentale in bamboo oppure cannucce organiche.

Grande successo per l'edizione primaverile dell'iniziativa di Legambiente Circolo Il Platano Un nuovo grande successo di partecipazione per l'edizione primaverile di Puliamo Il Mondo a Carmagnola, l'iniziativa promossa da Legambiente Circolo Legambiente Il Platano.

Oltre 60 i volontari che nel pomeriggio di sabato 30 marzo hanno ripulito alcune delle aree più soggette all'abbandono di rifiuti sul territorio cittadino, oltre alle aree in prossimità delle scuole del centro cittadino, che hanno visto protagonisti circa 30 ragazzi e ragazze delle scuole medie. Gli interventi di pulizia hanno coinvolto le strade di collegamento tra il cimitero e il Borgo San Michele, e tra San Michele e San Bernardo, così come le sponde del Po all'altezza del ponte di collegamento con Carignano e le piazzole di sosta limitrofe, purtroppo invase da piccoli rifiuti plastici ma soggette anche all'abbandono sistematico di rifiuti di diversa natura (da segnalare, purtroppo, lo scarico di centinaia di pannolini usati lungo le rive del fiume).

Quello dell'abbandono di rifiuti è un tema, malauguratamente, di costante interesse pubblico e di sempre maggiore gravità, che sicuramente non coinvolge i cittadini quanto in realtà dovrebbe: a che prezzo?

A cominciare dalla pura questione dell'impatto estetico, sono diversi i problemi che i rifiuti, plastici e non, causano all'ambiente. Prima vittima l'agricoltura, e di conseguenza noi tutti: ogni rifiuto abbandonato sui campi, durante il suo processo di degradazione entra di forza nella catena alimentare, assorbito dalle radici delle piante o inavvertitamente ingerito da mucche e altri animali da pascolo. Un fenomeno preoccupante, già segnalato ed evidenziato nelle zone maggiormente legate alla pastorizia, quello delle "trash cows", mucche che al pascolo ingeriscono alte quantità di plastica, che a lungo termine porta alla loro morte.

Potrebbe sembrare superfluo sottolineare come ogni singolo rifiuto abbandonato in strada, torni alla collettività, ma in questo modo si pagano le conseguenze del gesto in termini di aumentati costi economici, sanitari, sociali, per sé, o per propri figli e nipoti, per la comunità intera. Valentina Chiabrando

TANTI CITTADINI CON LA LAV PER UNA LEGGE PIÙ SEVERA A DIFESA DEGLI ANIMALI

Fototrappole per contrastare l’abbandono di rifiuti

Un gran numero di persone, nel week end del 30 e 31 marzo, ha aiutato la LAV di Carmagnola a mettere K.O. le violenze sugli animali. Un flusso pressochè continuo di visitatori ha infatti coronato l’impegno delle volontarie dell’associazione animalista sia al tavolo di Carmagnola sia a quello di Carignano. “A livello locale nelle due giornate abbiamo raccolto oltre 200 firme – spiegano le portavoci locali della LAV –. Siamo entusiaste di una partecipazione tanto massiccia perché si tratta di una campagna particolarmente importante: l’obiettivo di #chimaltrattapaga è infatti quello di rafforzare la Legge 189 del 2004 contro il maltrattamento degli animali. Chi ha firmato la nostra petizione, e chi firmerà nelle prossime settimane, contribuirà fra le altre cose ad introdurre pene più severe per chi maltratta gli animali perché possano essere un deterrente più efficace”. L’associazione chiede inoltre una nuova disciplina della confisca obbligatoria, al fine d’impedire che l’animale resti in custodia e nella disponibilità del suo aguzzino, un quadro normativo che riconosca e valorizzi i centri d’accoglienza degli animali sequestrati e confiscati, l’introduzione del reato di strage di animali per contrastare le uccisioni di massa, come ad esempio nei casi di avvelenamento.

Ottimale, nelle due giornate, anche la cessione delle uova di Pasqua equosolidali il cui ricavato contribuirà a sostenere, da un lato, la LAV nazionale nel suo impegno nei confronti degli animali sequestrati e confiscati, e, dall’altro, la sede locale per aiutare tanti animali in difficoltà del territorio. “Ringraziando tutti coloro che hanno finora aderito – concludono le volontarie di LAV Carmagnola – ricordiamo che è possibile firmare la petizione anche on line su: www.lav.it/petizioni/chimaltrattapaga”.

il Comune di Carmagnola ha approvato la bozza della convenzione con l’Ente di Gestione delle Aree Protette del Po torinese per l’installazione e l’utilizzo di fototrappole per contrastare l’abbandono di rifiuti, piaga particolarmente evidente nell’area del ponte sul Po, nel territorio di Carmagnola. La zona è stata infatti luogo di ripetuti abbandoni di rifiuti di piccole e grandi dimensioni, con conseguenti costi a carico della collettività per la rimozione e lo smaltimento.

Il problema principale risiede poi nell’inquinamento del sito e nelle conseguenti problematiche igienico sanitarie.

La convenzione con l’Ente di Gestione delle Aree Protette del Po prevede che il Comune di Carmagnola fornisca 2 fototrappole che saranno installate e utilizzate dal servizio di Vigilanza del Parco per il controllo del territorio. Il servizio si avvale già da tempo, in altri luoghi, di attrezzature di videosorveglianza per il contrasto agli abbandoni di rifiuti. I Guardiaparco si occuperanno pertanto della visione dei filmati e della redazione degli atti amministrativi e della procedura sanzionatoria. Il corpo delle GIAV del Comune di Carmagnola darà supporto ai guardiaparco attraverso le segnalazioni di abbandoni e l’installazione delle fototrappole.

Commenta l’Assessore all’Igiene Urbana, Massimiliano Pampaloni: “L’area del ponte del Po tra Carmagnola e Carignano è stata in questi anni oggetto di svariati interventi di pulizia che hanno comportato costi per tutti i contribuenti carmagnolesi. Attraverso questa convenzione il controllo sulla zona verrà decisamente potenziato, con strumenti che ci permetteranno di individuare e sanzionare gli autori degli abbandoni.

Ringrazio l’Ente di Gestione delle Aree Protette del Po per la disponibilità a collaborare in questo percorso di lotta agli abbandoni. L’impegno della nostra amministrazione riguarda anche, ovviamente, il controllo del territorio urbano che è oggetto di numerosi abbandoni.

Stiamo procedendo per questo anche all’acquisto di fototrappole da installare in città”.

Si rinnovano le ortiere di piazza Martiri

Torna “Atuttacoda”

Le Cooperative Sociali del Consorzio Solidarietà in occasione della 555° edizione della Fiera di Primavera, hanno trapiantato nelle fioriere di Piazza IV Martiri varietà di insalate, prezzemolo, coste, costine e spinaci. Prosegue così l'iniziativa sociale, avviata alla fine della scorsa estate, che vede coinvolti utenti ed educatori delle Cooperative Sociali del Consorzio Solidarietà nella coltivazione di piccoli orti in piazza IV Martiri. Una iniziativa dalla valenza sociale e civica, che concorre alla riqualificazione della piazza e dell’arredo urbano. Nel trapianto e nella coltivazione degli ortaggi sono coinvolti diversi giovani in inserimento lavorativo e alcuni soggetti disabili facenti parte del “gruppo appartamento”.

Questi ultimi, in particolare, in affiancamento agli educatori, si occuperanno dei lavori di cura degli orti. Le coltivazioni nelle ortiere della piazza seguono la stagionalità dei prodotti: ecco che dopo cavoli, sedano e lattughe invernali vengono ora coltivati i primi prodotti primaverili. Dichiarano il Sindaco Ivana Gaveglio e l'Assessore alle Attività Produttive, Gian Luigi Surra: "Si tratta di una esperienza importante all'interno del progetto Adotta il Verde, un piccolo orto urbano a scopo didattico, fruibile da tutti".

Concludono: "Ci auguriamo che i cittadini abbiano cura di questa iniziativa e apprezzino questa inedita prospettiva della piazza.

Il 13 e 14 Aprile nel Parco cittadino di Cascina Vigna torna l’evento “Atuttacoda”, manifestazione dedicata agli animali, organizzata per la seconda volta a Carmagnola dalla società Newbee di Moncalieri, in collaborazione con il Comune di Carmagnola. Atuttacoda è un evento dedicato agli animali e dalla parte degli animali: l’obiettivo è farli conoscere e rispettare in un modo più consapevole e attento. Giunta con successo alla sua terza edizione a Torino, nel 2019 la manifestazione si espande e si moltiplica con un tour che dopo la tappa di Cesena, già realizzata, toccherà Carmagnola, Carrara e Verona. L’evento ha lo scopo di intrattenere e allo stesso tempo sensibilizzare il pubblico rispetto al benessere animale, in particolare quello degli animali d’affezione, valorizzando le eccellenze che operano sul territorio italiano.

Gli orari della Manifestazione sono: sabato 13 aprile dalle 10 alle 24, (con ingresso libero dalle 18.30 e interruzione di parte delle attività per la serata musicale) e domenica 14 aprile dalle 10 alle 19. Tariffe: ingresso intero 6 euro – ridotto 4 euro. Dal sito www.atuttacoda.it è possibile scaricare il coupon sconto che consente di avere l’ingresso ridotto. Bimbi sino a 3 anni gratis e ragazzi fino ai 14 anni solo 4 euro. Tutte le info sul sito ufficiale www.atuttacoda.it, fb e Instagram.

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POLITICA

La sparatoria di Carmagnola. La comunità degli indiani su “Piazza Pulita”

Mentre le indagini sono ancora in corso per accertare le responsabilità dell’omicidio di Raj Baldev avvenuto a febbraio nelle campagna di San Bernardo a Carmagnola, la condizione degli indiani che lavorano nelle aziende agricole dei dintorni è andata in scena su “Piazza Pulita” di La7. Una situazione vergognosa.

Era la sera di sabato 16 febbraio quando, lungo la provinciale che collega Carmagnola a Casalgrasso. Raj Baldev, 41 anni residente a Faule, veniva ucciso con un colpo di pistola da Bikram Singh, 42 anni, di Pancalieri. Assieme ad alcuni amici, si erano incontrati intorno alle 19 a Carnagnola.

Due gruppetti distinti, che hanno subito cominciato a beccarsi. In pochi minuti sono riaffiorare vecchie questioni probabilmente per ragioni economiche. Il battibecco è poi degenerato: Raj e un amico sono saliti su una Seat Cordoba e si sono allontanati, ma Singh assieme al fratello e agli altri amici li hanno inseguiti lungo via Del Porto, fino al confine con Casalgrasso. A quel punto sono riusciti a raggiungerli e Singh ha fatto fuoco. Raj è morto sul colpo, mentre l’altro uomo è rimasto ferito ad una mano.

L’auto del killer si è poi dileguata, ma i posti di blocco dei carabinieri hanno permesso di rintracciarla poche ore dopo. Messo alle strette, Singh ha confessato ed è stato arrestato.

Mentre le indagini sono in corso e non sono ancora note le motivazioni dell’omicidio, i giornalisti della trasmissione di La 7 Piazza pulita hanno voluto indagare sulla comunità di indiani che lavorano nelle aziende agricole piemontesi dove si allevano bovini da latte o da carne.

E’ risaputo infatti che gli indiani, in particolare i Sikh siano molto bravi nel campo della mungitura avendo una particolare cura delle mucche che per loro non costituiscono un alimento. I giornalisti di Corrado Formigli hanno chiesto la collaborazione del sindacato CGIL e il carmagnolese Fedele Mandarano li ha accompagnati a visitare alcune aziende agricole del territorio, del pinerolese e del canavese.

Il servizio è andato in onda giovedì 28 marzo ed ha svelato un mondo incredibile che, c’è da augurarsi, non sia generalizzato.

L’esempio più eclatante si è riscontrato in una azienda modello, 2000 capi di bovini, 1500 da latte e 500 da carne dove le mucche mangiano fieno con il miele, La giornalista di La7 Micaela Farocco insieme a Fedele Mandarano bevono acqua tiepida e hanno speciali spazzole che le massaggiano, il tutto per il loro benessere.

Per contro il gruppo di indiani che lavorano 11 ore al giorno 7 giorni su 7 avevano a disposizione tre container dove vivevano pigiati con addirittura una brandina situata in un bagno, inutilizzato, stretta tra il lavabo ed il bidet con i servizi dislocati in altro container. Questa situazione è stata ben documentata dai cronisti; il giorno successivo, ritornati sul posto per parlare con il titolare dell’azienda, assente il giorno precedente, hanno dovuto constatare che i container erano spariti.

Situazioni riscontrate in altre aziende hanno rivelato irregoL’auto in via Del Porto larità nei trattamenti economici: a fronte di lavoro per 11 ore al giorno 7 giorni su 7 vengono segnate in busta paga 14 o 16 giornate lavorative al mese per non dover superare il tetto delle giornate previste nell’anno che danno diritto alla disoccupazione agricola; l’importo ricavato dal sussidio di disoccupazione viene però non più pagato dal datore di lavoro pur in presenza della continuità del lavoro.

Da intercettazioni e testimoninza raccolte tra i lavoratori di una aziende emiliana è emerso anche un sistema ricattatorio per far arrivare lavoratori dall’India.

Utilizzando il “Decreto flussi” un datore di lavoro richiede l’arrivo di un lavoratore per la propria azienda. Una rete di connivenza tra indiani in Italia e in patria fornisce il nominativo dell’aspirante lavoratore che, pagando cifre sui 10mila euro, otterrà il visto; lavorerà di norma pochi giorni dal datore richiedente poi finirà nella clandestinità o in altra azienda con, presumibilmente, la spartizione della “tangente” tra i vari attori dell’operazione.

Potrebbe essere un debito di questo tipo alla base dell’omicidio di Carmagnola?

La comunità indiana a Carmagnola conta una cinquantina di addetti, a Pancalieri sono circa 180. m.b.

Nuovo salone al centro De Gasperi

Un nuovo salone polivalente al Centro d’Incontro De Gasperi è stato naugurato venerdì 29 marzo. Sono infatti terminati i lavori di ampliamento condotti dall’ufficio tecnico comunale che hanno portato alla costruzione di un nuovo spazio di 100 mq che sarà utilizzato per le attività del Centro d’Incontro.

Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del responsabile del centro d’Incontro e dell’amministrazione comunale. Commenta l’assessore ai Lavori Pubblici, Alessandro Cammarata: “Il centro d’incontro De Gasperi è un polo di riferimento per moltissimi carmagnolesi e conta ormai da anni numerosissimi soci. Questo nuovo spazio va a potenziarne l’offerta con nuovi locali e strutture da utilizzare in modo flessibile”.

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CHIESA

Pasqua 2019: tutte le funzioni religiose Trascorse le prime settimane di Quaresima, aumentano le occasioni di incontro e preghiera, in attesa di festeggiare la Pasqua del Signore. Numerosi gli appuntamenti organizzati presso le Parrocchie dell’Unità Pastorale di Carmagnola. Di seguito il calendario degli incontri (in aggiornamento).

Sabato 13 aprile • Collegiata: ore 15.30, S. Messa per anziani e ammalati.

• Parrocchia dei Santi Michele e Grato: ore 16.30, recita del S. Rosario; ore 17.00, S. Messa.

Domenica 14 aprile – Domenica delle Palme • Collegiata: ore 10.45, processione con partenza da piazza Garavella e benedizione dei rami d’ulivo.

A seguire S. Messa delle ore 11.15.

• Parrocchia dei Santi Michele e Grato: ore 9.15, partenza della processione. Al termine, S. Messa e aperitivo in oratorio; ore 14.30, sempre in oratorio, incontro formativo sul tema “La comunità cristiana”.

A seguire merenda comunitaria.

• Parrocchia di Santa Maria di Salsasio: ore 11, ritrovo nel cortile dell’oratorio con la benedizione delle Palme e successiva processione.

Giovedì 18 aprile – Inizio del triduo pasquale • Collegiata: ore 21, S. Messa in Coena Domini; ore 16.30, rievocazione pasquale per i ragazzi del catechismo delle elementari; ore 21, celebrazione della Cena del Signore, reposizione del Ss. Sacramento e tempo di adorazione. A seguire adorazione eucaristica personale.

• Parrocchia di Casanova: ore 21, S. Messa in Coena Domini. Invito rivolto ai bambini della prima Comunione.

Venerdì 19 aprile – Venerdì Santo • Collegiata: ore 8, lodi e meditazione sulla Passione del Signore; ore 10.30, via Crucis per i ragazzi delle medie e del catechismo; ore 18, celebrazione della Passione e morte del Signore, con la lettura

“La nostra Voce”: il nuovo giornale delle parrocchie

della Passione e l’adorazione della Croce; ore 21, solenne via Crucis per le strade della Città (via Valobra, piazza S. Agostino, via Boselli, piazza Mazzini, via Santorre, piazza Garavella). Al rientro, benedizione e preghiera silenziosa.

• Parrocchia di Casanova: ore 15, celebrazione della passione a Casanova.

• Parrocchia di Vallongo: ore 21, solenne via Crucis.

Sabato 20 aprile – giorno del silenzio • Collegiata: ore 8, lodi e meditazione; ore 21, Veglia Pasquale con inizio in piazza Verdi.

• Parrocchia di Casanova: ore 21, Veglia Pasquale.

Domenica 21 aprile – Pasqua del Signore • Collegiata: ore 8.30, 10, 11.15 e 18, celebrazione delle S. Messe.

• Parrocchie dell’Assunzione di Maria Vergine e San Michele – San Luca Evangelista: ore 8.30 (Tetti Grandi), 9.30 (Vallongo), 10 (Tuninetti), 11 (Casanova), celebrazione delle S. Messe.

Lunedì 22 aprile – Lunedì dell’Angelo • Collegiata: ore 8.30, 10, S. Messe.

• Parrocchia di Casanova: ore 11, S. Messa.

Inoltre, durante tutto il periodo di attesa e preparazione alla Pasqua i parroci saranno disponibili a incontrare, confessare e portare le comunione ad anziani e ammalati.

Un nuovo giornale per Carmagnola. Un periodico semestrale di informazione che riunisce tutte le sette parrocchie dell’Unità Pastorale 53. Si chiama “La nostra Voce” ed è stato presentato a inizio aprile all’Iconà di piazza Verdi, in occasione dell’uscita del primo numero.

Il giornale, nato dall’intuizione dei parroci don Dante, don Giovanni e don Iosif, gode del supporto coordinativo di Renzo Agasso e delle consulenze grafiche e di stampa dello studio “Parentesi Graphica”, già ideatore del logo: sette segmenti colorati, disposti a croce e racchiusi all’interno di un cerchio che simboleggia l’unità cristiana.

“Abbiamo deciso, dopo tanti anni, di riunire le nostre parrocchie sotto un’unica voce e abbattere i campanilismi, per cui Carmagnola è conosciuta - commenta Renzo Agasso, coordinatore di redazione. Crediamo che il giornale possa essere un utile strumento per facilitare la comunicazione e collaborazione tra le realtà, informare e fornire interessanti spunti di riflessione”.

“Il nostro intento – spiega don Giovanni - è tirare fuori il bene e metterlo nero su bianco, su dei fogli e non sul web, dove tutto è volatile; far rivivere i vecchi bollettini, che oramai non esistono quasi più. Leggere cose buone ci rende migliori, ci aiuta a essere meno pessimisti. Il giornale, riunendo persone diverse di diversi ambiti, si pone proprio questo obiettivo: farci sentire una famiglia”.

Il periodico, stampato in 14.000 copie, sarà presto distribuito gratuitamente in tutte le case di Carmagnola, borghi, frazioni e principali punti di ritrovo.

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“CARMINIUS”

18 MARZO 2019: BLITZ DELLE FORZE DI POLIZIA.18 ARRESTI.

Un massiccio intervento di Forze di Polizia ha bloccato per una giornata Carmagnola, con arresti, perquisizioni e chiusure di locali commerciali. Le indagini partite nel 2012 si sono ora concretizzate. Dalle carte della Procura nuovi filoni di indagini che coinvolgono molti personaggi pubblici di Carmagnola.

La mattina del 18 marzo scorso a molti carmagnolesi è sembrato di essere su un set cinematografico di un film d’azione o di una serie tv: 400 poliziotti tra carabinieri e guardia di finanza, unità cinofile, un elicottero delle Fiamme Gialle e mezzi tecnici dell’Esercito Italiano del 32° Reggimento Genio Guastatori di Fossano.

Ma era tutto vero. Infatti, al termine della retata delle forze di polizia sono stati ben 18 (di cui 17 in Italia e 1 già detenuto all’estero) gli arresti dell’operazione antimafia denominata “Carminius” della Dda di Torino. 18 soggetti responsabili a vario titolo di associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata alla produzione e al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, trasferimento fraudolento di valori, estorsione, emissione di fatture per operazioni inesistenti e truffa.

Un’inchiesta che va a colpire la diramazione mafiosa a Carmagnola, alcune in provincia di Cuneo e la Calabria in particolare nel Comune di S. Onofrio. Oltre ai sequestri di immobili, società, conti correnti e cassette di sicurezza disposti dall’autorità giudiziaria, nel corso delle perquisizioni sono stati individuati e sottoposti a sequestro slot machines, documentazione di interesse investigativo, gioielli, borse e orologi di lusso, più di 150 bottiglie di champagne pregiati, nonché oltre 160 mila euro custoditi all’interno di casseforti. A Carmagnola messi anche sotto sequestro il distributore AGIP di via Torino, il bar Toscano in via Chiffi e il bar Chantilly in viale Barbaroux, che al momento di andare in stampa rimangono ancora sequestrati.

Dalle indagini è emersa anche l’esistenza di un sodalizio “allargato”, composto da cosche della ‘ndrangheta operative tra le province di Torino e di Cuneo che avevano stretto un patto di alleanza con esponenti di Cosa Nostra siciliana, attivi a Carmagnola. In tal modo personaggi di spicco dei distinti contesti mafiosi hanno potuto gestire, di comune accordo, numerose attività illecite nei settori del traffico di stupefacenti e delle estorsioni.

Uno shock per i carmagnolesi che, del tutti ignari della situazione emersa dal blitz delle forze di polizia si sono ritrovati al centro di tutte le notizie nazionali.

Le indagini hanno preso avvio nel 2012, dopo gli attentati subiti da due concessionarie d’auto e ad alcuni esercizi commerciali della città e ci sono anche le dichiarazioni del collaboratore di giustizia, Andrea Mantella, che sentito dagli inquirenti nel novembre del 2016 ha aperto il “sacco” contro il clan Bonavota di Sant’Onofrio e le diramazioni in Piemonte attraverso le famiglie Arone, De Fina e Serratore, molto presenti nella zona.

Le indagini hanno poi avuto una svolta importante con gli attentati incendiari alle macchine del vicesindaco Vincenzo inglese e dell'assessore Alessandro Cammarata che sono avvenuti tra il 2016 e il 2018, attentati di cui il Corriere di Carmagnola ha dato grande risalto. Un gesto intimidatorio che sembra essere stato messo in atto a seguito della decisione del Consiglio Comunale di autorizzare la Giunta del Sindaco Ivana Gaveglio (di cui Cammarata e Inglese fanno parte) di limitare l'utilizzo delle slot machine, in larga parte gestite dall'organizzazione criminale. A Carmagnola, stando alle indagini, era stata inoltre stretto un patto fra i vibonesi e i siciliani di Cosa Nostra per la spartizione degli affari.

In manette sono finiti Salvatore Arone, 59 anni; Francesco Arone, Raffaele Arone, 44 anni; Antonio Arone, 37 anni; Francesco Santaguida, 41 anni; Antonino Defina, Nicola De Fina, 53 anni; Basilio Defina, 55 anni; Rocco Costa, 53 anni, Domenico Cugliari (alias “Micu i Mela”), Antonio Pilutzu, 46 anni, di Carignano; Gianmaria Gallarato, 28 anni, di Giaveno; Francesco Mandaradoni, 53 anni, di Moncalieri; Bruno Pistoia, 57 anni di Camerana, Francesco Pugliese, 53 anni, di Torino; Antonino Buono, 61 anni, di Palermo; Nazzareno Fratea, 65 anni, di San Costantino Calabro.

In particolare, durante la perquisizione in provincia di Cuneo presso l’abitazione di Rocco Zangrà, già arrestato nel corso dell’operazione “Barbarossa”, sono stati rinvenuti occultati all’interno di un vano ricavato nel muro del salone, appunti manoscritti, riportanti formule, regole, rituali di affiliazione e giuramenti di matrice ‘ndranghetista.

Analoga documentazione era stata già recuperata, nella disponibilità di Rocco Zangrà, in occasione del fermo operato nei suoi confronti, nel gennaio 2011, nell’ambito dell’operazione “Maglio”. “L’aver nuovamente individuato lo scritto contenente le regole, le strutture e i rituali di affiliazione alla ndrangheta – ha dichiarato il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Torino in un comunicato - conferma il fatto che Rocco Zangrà continuasse a svolgere il suo ruolo di vertice dell’organizzazione tra l’alto cuneese e la bassa provincia di Torino”.

"Non dobbiamo parlare di un cancro invasivo come in altre aree geografiche, ma di una “febbricola” permanente che comunque, se non viene contrastata e repressa, può diventare qualcosa di molto più grave. Ma per questo ci aspettiamo qualcosa in più, sul versante della collaborazione, dal mondo dell'economia e della società civile". Lo ha detto Paolo Borgna, procuratore vicario a Torino, illustrando i dettagli dell'operazione 'Carminius'. Borgna ha fatto presente che è in corso un secondo filone di indagine e, a questo proposito, ha sottolineato che: “A Carmagnola l'amministrazione ci ha aiutato. Molto di più di quanto hanno fatto la società civile, il mondo economico, i cittadini. Speriamo che la tendenza cambi”.

Un’affermazione molto pesante e che ha lasciato di stucco tutti i cittadini e gli operatori

commerciali molti dei quali hanno evidenziato come non fosse mai emersa in città tutta questa “situazione”.

Soddisfatta delle parole del procuratore di Torino il primo cittadino Carmagnolese: “Le sue parole - dice il sindaco, Ivana Gaveglio - ci rendono orgogliosi. Quando sono successi quei fatti in Giunta ci siamo guardati negli occhi e, compatti, abbiamo deciso di andare avanti”.

Dalle carte della Procura di Torino emerge che Carmagnola è Un “territorio che può definirsi dominato da decenni” dalla 'ndrangheta dove però “c'è stata un'alleanza e calabresi e siciliani parlano fra loro prima di fare qualsiasi cosa”. Infatti leggendo i comunicati ufficiali delle Forze di Polizia e alcune pagine degli atti, viene dipinta Carmagnola come una città mafiosa. Insomma dalle carte emergono molti filoni collegati all’operazione “Carminius” e alcuni testimoni hanno rilasciato alla polizia giudiziaria dichiarazioni che aprono diversi canali d’indagine.

Una di queste riguarda una dichiarazione rilasciata alla Polizia Giudiziaria dall’ex comandante dei Carabinieri di Carmagnola, il maresciallo Riccardo Romanin, afferma che: “Sono naturalmente informato degli incendi delle auto del Vicesindaco Inglese e dell’Assessore Cammarata. Tale assessore si scagliò apertamente contro il Buono che invece sosteneva anche finanziarimente la campagna elettorale di una lista che appoggiava il centro sinistra. Tale appoggio avveniva assieme a certo Delfo Chialva, a Lucchesi all’avvocato Pera che di recente abbiamo fotografato al bar del Portico proprio assieme al Buono”. Una dichiarazione che ha fatto saltare sulla sedia il candidato sindaco del Centro sinistra Paolo Sibona, che ha smentito categoricamente ogni implicazione: “Sono fatti di cui non sono a conoscenza. Quello che so con certezza è che posso guardare negli occhi tutti i miei concittadini e dire che ho sempre fatto politica senza subire pressioni, senza ricevere favori, senza alcuna ombra.

L’idea che il centrosinistra carmagnolese si finanzi coi soldi della criminalità è talmente surreale che ogni cittadino può giudicarla serenamente da sé: i nostri elettori sanno che le nostre campagne elettorali si sono sempre svolte con estrema sobrietà di mezzi e con l’autofinanziamento dei sostenitori”.

Continuando nella lettura degli atti, in effetti Romanin continua affermando che: “Non dispongo di elementi probatori che mi consentano di attribuire responsabilità a qualcuno (…)”.

E’ poi il Sindaco, Ivana Gaveglio a parlare con gli inquirenti puntando il dito sulla situazione in cui versa il Comando della Polizia Comunale, raccontando della situazione trovata al suo insediamento, della decisione di rimettere al vertice della Stazione Domenico Spina e “poi facendo in modo che i vigili stessero di più sul territorio. Il risultato fu deludente, abbiamo ricevuto 14 richieste di mobilità che come provocazione abbiamo accolto. Anche il vicecomandante fece domanda di mobilità, lui si era dichiaratamente schierato con il capo dello schieramento a noi opposto, Sibona Paolo, che non vinse le elezioni così facendo venir meno le sue speranze di diventare comandante”.

Altro filone di indagine è quello del “pizzo” a cui sembrerebbero essere costretti diversi commercianti carmagnolesi. Nell’ordinanza di oltre 400 pagine firmata dal gip del Tribunale di Torino su richiesta della Direzione distrettuale antimafia compare anche il nome di Gigi Lentini. Il famoso calciatore carmagnolese che ha militato nel Torino e nel Milan risulta essere presunta vittima delle regole imposte dai clan a Carmagnola e dintorni.

Lentini non gioca più a calcio ma da qualche anno è diventato un imprenditore investendo in città. Di lui nell’inchiesta parla il collaboratore di giustizia Ignazio Zito secondo il quale anche Lentini era costretto a rispettare le “regole” imposte dai clan a Carmagnola e a versare una “mazzetta”. Ma il calciatore intervistato dal Corriere di Carmagnola ha smentito categoricamente.

Ma, come ci hanno riferito alcuni membri della Giunta Comunale esiste un elenco di commercianti carmagnolesi vittime di estorsione, lo si potrà vedere, forse, con il proseguo delle indagini.

Sempre dalle indagini è emerso il legame alla presunta partecipazione dei boss all’ “Affruntata” che si è svolta una sola volta a Carmagnola nel 2003. Il collaboratore di giustizia, Andrea Mantella, dice che: “Salvatore Arone era il capo di una ‘ndrina distaccata del locale di Sant’Onofrio, attiva in Piemonte nel comune di Carmagnola della quale fa parte anche Antonio Serratore”. Non solo. Secondo Andrea Mantella, Salvatore Arone avrebbe avuto un ruolo anche nella processione religiosa dell’Affruntata. Ma anche in questo caso uno degli organizzatori, Giuseppe Mandarano al tempo assessore della Giunta Elia, smentisce ogni contatto.

Una serie di implicazioni che coinvolgono tutto il tessuto sociale di Carmagnola. Una città che sembra essere all’oscuro di tutto ma che sembra essere una sezione distaccata dell’ndrangheta calabrese.

Le parole del procuratore vicario “A Carmagnola l'amministrazione ci ha aiutato. Molto di più di quanto hanno fatto la società civile, il mondo economico, i cittadini. Speriamo che la tendenza cambi” hanno indignato molti e speriamo che questo “sdegno” possa essere una motivazione in più per denunciare “Le mele marce che ci sono” per dimostrare che Carmagnola non merita tutto questo clamore e questa cattiva reputazione anche perchè la gran parte dei carmagnolesi sono “gente onesta e lavoratori”.

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Pierpaolo Boschero

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“CARMINIUS”

Cammarata: lo stato c’è ed è forte. Mai pensato a dimettermi.

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Sono sotto tutela da luglio 2018. Innanzitutto mi preme ringraziare le forze dell'ordine, che stanno svolgendo il proprio lavoro. Il dispositivo di tutela è portato avanti dagli uomini di un reparto particolare della Guardia di Finanza.

Inoltre il mio plauso va ai magistrati che stanno seguendo il caso , veri servitori dello Stato.

Vivere sotto tutela comporta una serie di limitazioni nella vita privata, ma come in tutte le situazioni "difficili" ci si adegua. Chi è deputato alla mia sicurezza lo fa nel modo più discreto e professionale possibile.

Come ci si sente quando si è minacciati da presunte organizzazioni criminali? Paura? Impotenza? Ha mai pensato di dimettersi?

Sono stato consigliere comunale per 10 anni in questa città e non ho mai subito minacce o avvertimenti.

Da quando abbiamo vinto le elezioni nel 2016 e sono stato nominato Assessore ho vissuto una escalation di accadimenti che con la politica centrano davvero poco: lettere anonime contro la mia persona, voci messe in giro ad arte per infangare il mio nome.

Ma il salto di qualità è avvenuto con le auto incendiate. Non posso dire se questi fatti siano collegati tra loro.

Quello che posso dire è che insieme alla Giunta attuale stiamo cercando di amministrare nel miglior modo possibile, trasparente e onesto.

Ho sempre detto che sarei andato avanti perchè ho preso un impegno con i cittadini e intendo mantenerlo. Mai pensato a dimettermi.

Ora si sente un po’ sollevato dopo l’azione delle Forze di Polizia?

Sapevo che le Istituzioni (magistratura, forze dell'ordine) stavano facendo il proprio dovere. Questa operazione conferma che lo Stato c'è, è forte. Nutro il massimo rispetto per chi ha deciso di servire lo Stato italiano.

Che messaggio manda alle Forze di polizia, Magistratura, Ministero dell’Interno, a nome personale e della città?

Ho scritto al Ministro Salvini ringraziandolo a nome dell'amministrazione, vista la sua vicinanza dimostratami l'anno scorso. Ma come già detto prima è tutto lo Stato, attraverso le sue Istituzioni, che ha dimostrato la propria capacità, competenza, professionalità. il messaggio vorrei mandarlo ai cittadini: credete nelle istituzioni, in ogni loro forma, da quella più vicina a voi, come la stazione dei Carabinieri di Carmagnola fino ad arrivare al Presidente della Repubblica.

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E’ sotto scorta dal luglio 2018, da quando “qualcuno” bruciò la sua seconda vettura.

Alessandro Cammarata, assessore della Giunta di centro – destra guidata da Ivana Gaveglio ha le deleghe a opere pubbliche, appalti, contratti, acquisti, ambiente, trasporti, istruzione, cultura e turismo.

Ma quello delle macchine bruciate è stato un “modus operandi” che è capitato non solo a Cammarata. Infatti dal 2016, come emerge dalle carte della Procura di Torino emege come prima dei due assessori l’auto fosse stata bruciata ad un funzionario del Comune. All’epoca dei fatti (2014), i Vigili del Fuoco intervenuti per spegnere l’incendio, avevano dichiarato che si era trattato di “autocombustione”. Era capitato al vicesindaco Vincenzo Inglese e per due volte all’assessore Cammarata, l’ultima nel luglio 2018 Ma perchè tutte queste intimidazioni? Perchè I boss locali si sono scagliati contro i due assessori? Il sindaco Ivana Gaveglio afferma: che: “Devo dire che un altro motivo di possibile tensione nasce dalle iniziative comunali nel settore delle slot machines: Noi stabilimmo che venissero chiuse alle 19 in ottemperanza ad una legge regionale” e che non tutti i locali in cui vi erano queste macchinette apprezzarono tale decisione.

Le indagini della magistratura vanno avanti e vedremo gli sviluppi nelle prossime settimane. Ma per capire meglio abbiamo voluto sentire direttamente l’ assessore Cammarata e quale sia il suo pensiero.

Noi del Corriere dedicammo la prima pagina del mese di gennaio 2018 proprio all’emergenza slot machine a Carmagnola e quella del mese di luglio 2018 all’attentato alla vettura di Cammarata e lo avevamo intervistato anche in quell’occasione.

Nel Consiglio Comunale del 28 marzo scorso, nel suo intervento l’assessore ha voluto togliersi qualche “sassolino dalla scarpa” affermando che: “Oggi alla luce di questa operazione ho ricevuto la solidarietà di tutti ma sentivo che non mi credevano. Molti dicevano: “Chissà perchè gli hanno bruciato le macchine?”. Queste illazioni, queste voci di corridoio mi hanno fatto male. Molti mi chiedevano: “Ma perchè ti dobbiamo pagare la scorta?” Oggi forse si è capito perchè. Un’atmosfera questa che non auguro a nessuno perchè ti limita la libertà”.

Oggi alla luce dei nuovi sviluppi abbiamo volute “scavare” più in profondità, ma viste le indagini in corso, l’assessore non ha risposto a tutte le nostre domande.

Da quando è sotto scorta? Come si vive avendo la scorta 24 ore su 24?

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Abbiamo incontrato Alessandro Cammarata, l’assessore della Giunta Gaveglio che da luglio del 2018 vive sotto scorta dopo che gli sono state bruciate due vetture.

“Insieme alla Giunta attuale stiamo cercando di amministrare nel miglior modo possibile, trasparente e onesto. Salvini mi ha ringraziato”.

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RITI PER DIVENTRE NDRANGHETISTI

Il Consiglio Comunale approva all’unanimità e dice grazie alle Forze dell’Ordine per la pulizia di primavera che hanno fatto a Carmagnola

«Cosa deve dire un nuovo picciotto»; «Formula per battezzare il locale»; «Regole di Santa»: ovvero, su fogli scritti a mano, riti e giuramenti per entrare a far parte della ‘ndrangheta: tra questI “che cosa è la Santa; quando è nato il primo Santista” il tutto corredato dal giuramento sul pugnale.

Vere e proprie formule da pronunciare nel corso di quello che è chiamato un “rito di iniziazionè” per chi aspira ad entrare nella 'ndrangheta.

Lì hanno trovati i militari della Guardia di Finanza di Torino durante una perquisizione ad Alba in corso Unità d’Italia 101, nel l’abitazione di Rocco Zangrà, il presunto boss già arrestato nel corso dell’operazione «Barbarossa». I fogli sono stati rinvenuti all’interno di un vano ricavato nel muro del salone, nel corso della maxi-operazione coordinata dalla Dda e scattata all’alba di lunedì 18 marzo. Analoga documentazione era stata già recuperata, sempre nella disponibilità di Zangrà, in occasione del fermo operato nei suoi confronti, nel gennaio 2011, nell’ambito dell’operazione «Maglio». L’aver nuovamente individuato lo scritto contenente le regole, le strutture e i rituali di affiliazione alla ‘ndrangheta — secondo gli investigatori — conferma il fatto che il presunto boss continuasse a svolgere il suo ruolo di vertice dell’organizzazione tra l’alto cuneese e la bassa provincia di Torino.

Pubblico numeroso per il Consiglio Comunale dello scorso 28 marzo, il primo dopo la notizia della chiusura di alcuni esercizi commerciali cittadini e dell'arresto di diciotto persone in seguito all'operazione Carminius, condotta dalla Guardia di Finanza e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia per portare alla luce gli affari della malavita sul territorio.

E’ stato presentato un ordine del giorno a firma di La Mura (Forze Italia), Quattrocchio (Lega) e Grosso (M5S) in cui si chiedeva a tutto il Consiglio Comunale di “Esprimere apprezzamento per il ringraziamento che il dott.Paolo Borgna, procuratore vicario della Procura di Torino, ha voluto dedicare all’amministrazione carmagnolese durante la conferenza stampa di presentazione dell’operazione Carminius e esprime sincera gratitudine alle Forze dell’ordine e alla Magistratura per la conduzione che rende più sicura la nostra città, e per il sostegno nella lotta contro l’illegalità sempre assicurato in questi anni”.

Il Capogruppo Domenico La Mura, ha dichiarato che questo documento era il minimo che come amministratori si poteva fare per ringraziare coloro che hanno reso Carmagnola più sicura, anche se alla presentazione del documento manca la firma del Capogruppo del Partito Democratico Sibona.

Anche Quattrocchio ha espresso perplessità sulla mancata firma de PD, ma lo stesso Sibona è intervenuto precisando che: “Tutti i consiglieri del PD erano favorevoli e avrebbero votato favorevolmente sul documento e non averlo firmato è stata solo una formalità in quanto lo volevo condividere prima con tutti i consiglieri del mio partito (…). Noi ci uniamo al ringraziamento alle forze dell’ordine e c’è sconcerto perché nella nostra città ci sono questi reati. E’ stato un brusco risveglio ma dobbiamo tutelare la città, perché Carmagnola non è così. Noi non ci pieghiamo e se ci sono dei criminali ben vengano le indagini”.

Il sindaco ha poi dichiarato che: “L’ordine del giorno racconta il sentimento di tutti i cittadini. Quando sono bruciate le macchine degli assessori abbiamo detto: “Non lasciateci soli”. Noi abbiamo bisogno di normalità. Voglio ringraziare pubblicamente le forze dell’ordine in quanto abbiamo la certezza che ci sono e ci sono vicino e voglio ringraziare i mezzi d’informazione che quotidianamente tengono alta l’attenzione su questi temi”.

Sergio Grosso, ha commentato in una breve ma efficace dichiarazione: “Grazie alle forze dell’Ordine per la “Pulizia di primavera” che hanno fatto a Carmagnola”: L’assessore Cammarata ha poi sottolineato che: “Noi rappresentiamo tutti i cittadini e oggi siamo qui per dire che tutta la città ringrazia le Forze dell’ordine. Ma l’andrangheta cerca di infiltrarsi e quindi noi uomini delle istituzioni dobbiamo stare attenti fare scelte precise, e dire sempre no. Se si apre una breccia è li che si infila”.

Tutto il Consiglio ha votato all’unanimità l’ordine del giorno.

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“CARMINIUS�

Operazione “Carminiusâ€?: la societĂ carmagnolese dice no!

Dopo le parole del procuratore vicario di Torino Paolo Borgna che ha illustrato l’operazione svoltasi e gli articoli della stampa nazionale che hanno parlato a lungo della vicenda, la societĂ civile di Carmagnola alza la testa per dire: “La vera Carmagnola non è quella descritta dagli attiâ€?.

Non si getti fango sull’Affruntata e sulla comunità dei Sant’Onofresi

Perchè “Carminiusâ€??

Tra le tante notizie legate alle vicende giudiziarie che a metĂ marzo hanno portato Carmagnola in prima linea sui media nazionali, alcune necessitano di doverose precisazioni essendo state le stesse frutto di frettolose ricostruzioni se non addirittura con scambi di persone assolutamente fuori dal contesto.

Occorre ricordare che la comunitĂ dei calabresi, ed in particolare dei santonofresi a Carmagnola conta centinaia di famiglie, trasferitesi negli anni ’60 a seguito dell’insediamento Fiat. Nel 2003, 16 anni fa, un gruppo di cittadini carmagnolesi provenienti da quelle terre decisero di far rivivere, per una volta, al nord la processione dell’Affruntata, una manifestazione religiosa e popolare importantissima per tutti i calabresi, la quale si svolge nel periodo pasquale, rappresenta l’incontro tra San Giovanni e la Madonna nel momento in cui Le comunica che suo figlio GesĂš è risorto. Con l’occasione si costituĂŹ l’associazione “Sant’Onofresi e Calabresi nel Mondoâ€?, presieduta da Pino Mandarano, che organizzò e gestĂŹ tale evento nell’ambito di un gemellaggio culturale/popolare tra i due comuni al quale assistettero oltre dieci mila persone.

Folla delle grandi occasioni quella domenica 27 aprile a Carmagnola: tantissima gente e tra questa naturalmente tantissimi

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alla sacra rappresentazione de L’Affruntata, che per la prima volta lasciava la terra d’origine per venire al nord, per dar modo ai molti immigrati calabresi di rivivere un momento particolarmente toccante di tradizione e di fede.

Anche il Corriere di Carmagnola aveva dedicato ampio spazio alla manifestazione che, oltre alla processione, aveva visto molti incontri collaterali.

E furono in molti a partecipare all’evento, oltre ai calabresi che colsero l’occasione per ritrovare amici e parenti molti arrivarono dal nord Italia.

Ricorda Pino Mandarano “Tale rappresentazione è stata fatta a Carmagnola una sola volta, contrariamente a quanto scritto, con il coinvolgimento fondamentale delle piĂš alte cariche istituzionali delle Regioni e province della Calabria e del Piemonte e con il totale coinvolgimento dell’amministrazione comunale di Carmagnola e di Sant’Onofrio oltre ai vescovi e ai parroci di queste comunitĂ . Le risorse economiche, per organizzare l’iniziativa, si ottennero con i contributi della Regione Calabria, dalla Provincia di Torino e da tanti sponsor commerciali di Carmagnola oltre che da piccole offerte delle persone devote. Nessun’altra persona, attualmente indagata e sotto processo per fatti di mafia, ha avuto un qualche minimo ruolo nell’evento. Fare di tutta l’erba un fascio – dice ancora Mandarano - e gettare discredito e fango sulla manifestazione è un’offesa alla veritĂ dei fatti e alla dignitĂ della piĂš numerosa comunitĂ meridionale carmagnolese. La stragrande maggioranza dei Santonofresi ha saputo inserirsi e vivere correttamente e con dignitĂ in questa cittĂ â€?.

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Ma perchĂŠ lâ&#x20AC;&#x2122;operazione anti nâ&#x20AC;&#x2122;Ndrangheta e Mafia a Carmagnola e dintorni è stata chiamata â&#x20AC;&#x153;Carminiusâ&#x20AC;??

Probabilmente le forze dellâ&#x20AC;&#x2122;ordine o il Sostituto Procuratore che hanno svolto le indagini dal 2012 hanno voluto riferirsi al toponimo di â&#x20AC;&#x153;Carmagnolaâ&#x20AC;? che secondo alcuni studiosi deriva dal gentilizio romano â&#x20AC;&#x153;Carminiusâ&#x20AC;?.

Questa è una delle ipotesi di derivazione del nome della nostra cittĂ (per altri studiosi sembra derivare dal latino â&#x20AC;&#x153;quadra (centuria) magniolaâ&#x20AC;? con riferimento ad un appezzamento di terreno di dimensioni non eccessive), infatti era consuetudine attribuire il nome dei primi insediamenti romani a personaggi di spicco.

Il nome proprio di â&#x20AC;&#x153;Carmagnolaâ&#x20AC;? sembra quindi aver origine in questi â&#x20AC;&#x2DC;toponimi predialiâ&#x20AC;&#x2122;, costruiti sul nome personale dellâ&#x20AC;&#x2122;assegnatario di un praedium (ÂŤfondo agricoloÂť), dato in gestione dal governo romano al patrizio â&#x20AC;&#x153;Carminiusâ&#x20AC;? da cui Carmagnola.

Commercianti Carmagnolesi: a disposizione per collaborare â&#x20AC;&#x153;Da me non è mai venuto nessuno a chiedere il pizzoâ&#x20AC;? â&#x20AC;&#x153;una volta hanno sparato nelle vetrine di un negozio ma è stato un episodio isolatoâ&#x20AC;? â&#x20AC;&#x153;che ci siano dei balordi in giro è risaputo ma non credo abbiano intaccato il nostro tessuto commerciale, con le difficoltĂ giĂ dovute al prolungarsi del periodo di crisi non credo proprio che ci siano commercianti o imprenditori che pagano il pizzoâ&#x20AC;? Questa la sintesi dei pensieri che circolano in Carmagnola in questo periodo, una cittĂ che conta oltre 400 attivitĂ commerciali, piĂš le varie realtĂ artigianali e imprenditoriali, distribuite in particolare sugli assi delle vie che attraversano la cittĂ .

Le parole del procuratore Vicario Paolo Borgna che, durante la conferenza stampa in cui si è presentata lâ&#x20AC;&#x2122;operazione Carminius, ha chiaramente evidenziato come dalla societĂ civile e dagli operatori commerciali non vi sia stata la collaborazione che ci si aspettavacon le forze di polizia.

Sullâ&#x20AC;&#x2122;argomento abbiamo sentito Beppe Lanfranco presidente Ascom Carmagnola: â&#x20AC;&#x153;In questi anni non abbiamo mai avuto non solo il sentore, ma neanche la minima sensazione di una situazione compromessa. Mai nessuno ci ha segnalato episodi del genere. Non vuol dire che non ci siano stati dei casi, stando a quanto ci informano le cronache di questi giorni, ma non possiamo parlare certo di un quadro compromesso. Vogliamo continuare a credere di far parte di un tessuto commerciale e imprenditoriale fondamentalmente sano, lontano da situazioni gravi o tristi di contatti con il mondo del malaffareâ&#x20AC;?. Dice ancora il presidente Ascom: â&#x20AC;&#x153;Anzi siamo certi di rappresentare un complesso imprenditoriale e commerciale dinamico, preparato e pronto alle sfide che un mondo in continuo cambiamento ci presenta. Certo che ora saremo ancora piĂš vigili e attenti anche in questo ambito, e nel caso venissimo a conoscenza di situazioni di pericolo sarebbe nostra cura occuparcene in maniera adeguata e in tutti gli ambienti interessatiâ&#x20AC;?. Conclude: â&#x20AC;&#x153;Ascom è a disposizione dei commercianti e imprenditori carmagnolesi, e di chiunque desiderasse un confronto aperto con noiâ&#x20AC;?.

Gigi Lentini: â&#x20AC;&#x153;La questione non mi riguarda. Mai ricevuto minacceâ&#x20AC;?

Anche Gianluigi Lentini, ex calciatore del Toro e del Milan, grande nome degli anni â&#x20AC;&#x2122;90, è finito nelle cronache che hanno coinvolto personaggi carmagnolesi nella vicenda â&#x20AC;&#x2DC;Ndrangheta/Mafia.

A detta di un pentito Lentini avrebbe pagato il pizzo per il suo ristorante.

Puntuale la smentita dellâ&#x20AC;&#x2122;ex calciatore: â&#x20AC;&#x153;La questione non mi riguarda â&#x20AC;&#x201C; dice â&#x20AC;&#x201C; in quanto sono esclusivamente proprietario dei muri mentre la gestione del ristorante, cui si fa riferimento, è in capo ad altra persona.

Confermo anche che non ho mai ricevuto minacce o richieste di pizzo da parte di chiunque neppure per lâ&#x20AC;&#x2122;associazione sportiva che presiedoâ&#x20AC;?. Nella proprietĂ Lentini ha infatti sede una regolare associazione sportiva, con sala biliardo, frequentata da un gruppo di amici soci dellâ&#x20AC;&#x2122;associazione stessa.

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Paolo Sibona: nessun tentativo di infiltrazione nella coalizone di centro sinistra

Capogruppo Sibona, è stato sorpreso dalla situazione che è emersa nelle settimane scorse a Carmagnola?

Come tutti i Carmagnolesi. Penso che la reazione comune in cittĂ sia stata di stupore di fronte allâ&#x20AC;&#x2122;entitĂ dellâ&#x20AC;&#x2122;operazione e al quadro che emerge dalle indagini. Certo nessuno immaginava di vivere in un mondo fatato, ognuno sa che purtroppo i reati si commettono, anche a Carmagnola. Dai giornali emergono invece notizie della presenza di strutture criminali organizzate e ramificate, che sono particolarmente pericolose. Pertanto, dopo lâ&#x20AC;&#x2122;iniziale sorpresa, la nostra gratitudine va agli inquirenti e alle forze dellâ&#x20AC;&#x2122;ordine che hanno dedicato un lungo lavoro e un grande spiegamento di forze per smantellare queste organizzazioni criminose. Il Consiglio Comunale ha voluto esprimere questi sentimenti rendendosi portavoce di tutta la comunitĂ cittadina.

Infatti, nellâ&#x20AC;&#x2122;ultimo Consiglio avete approvato un documento di sostegno e ringraziamento per le forze dell'ordine. Câ&#x20AC;&#x2122;è stata qualche polemica per la mancanza della sua firma. Come mai?

Gli atti da portare in Consiglio vengono presentati alla riunione dei Capigruppo che precede la seduta, in quella sede ho dichiarato la nostra approvazione al documento, che infatti non è mancata nel voto in aula. Noi non abbiamo problemi a votare testi presentati da altri, quando ci trovano concordi, e infatti cosĂŹ è avvenuto. Eâ&#x20AC;&#x2122; una polemica insignificante, di fronte allâ&#x20AC;&#x2122;enormitĂ dei fatti accaduti mi pare davvero pretestuoso enfatizzare questi dettagli formali. Ripeto, quello che conta è il voto finale. Ci sono state molte incomprensioni, anche recenti, su questi Ordini del Giorno condivisi. Nella prossima Conferenza dei Capigruppo conto di chiarire definitivamente la questione e definiremo le nostre modalitĂ di comportamento che, a scanso di ulteriori equivoci, varranno da ora e per tutti i casi futuri.

Dagli atti sembra emergere che alcuni personaggi malavitosi volessero infiltrarsi nella lista "LibertĂ e partecipazione" che era nella coalizione che ti ha sostenuto alle scorse elezioni.

Quali reazioni emergono di fronte a questa affermazione?

Eâ&#x20AC;&#x2122; bene chiarire alcuni punti fondamentali, perchĂŠ in questi giorni ci sono state delle semplificazioni giornalistiche che mi hanno profondamente addolorato. Innanzitutto nessun candidato, di nessuna lista, è coinvolto nelle indagini. Quindi, per usare un termine purtroppo molto in voga, nessun â&#x20AC;&#x153;impresentabileâ&#x20AC;? è stato candidato col centrosinistra. Pare che qualcuno degli indagati abbia presenziato ad incontri pubblici, aperti a tutti, promossi dalla lista in questione.

Da qui a scrivere, come è stato scritto, che la â&#x20AC;&#x2DC;ndrangheta puntava ai posti in giunta, mi sembra unâ&#x20AC;&#x2122;enormitĂ che non ha alcun fondamento. Tra lâ&#x20AC;&#x2122;altro, faccio notare che alcuni esponenti della lista, in passato sostennero il centrodestra, nel quale erano benvenuti e nessuno faceva la minima obiezione alla loro presenza. Anche in questa tornata, il centrodestra fino allâ&#x20AC;&#x2122;ultimo momento ha insistito per avere il loro appoggio, quindi capisco che ci possa essere un certo astio visto che invece hanno scelto di sostenere la mia candidatura.

Ha avuto la sensazione che qualche tentativo di infiltrazione ci sia stato?

Come ho detto pubblicamente in Consiglio Comunale, la â&#x20AC;&#x2DC;ndrangheta è particolarmente pericolosa perchĂŠ tenta di infiltrare lâ&#x20AC;&#x2122;economia legale, le istituzioni e anche la politica onesta. Lo fa con lusinghe, promesse, intimidazioni, minacce, ricatti, violenze. Nessuno di questi tentativi si è mai verificato nei nostri confronti, per il semplice fatto che non ci sono mai stati contatti. La cosa che giudico piĂš offensiva, è dire che questo presunto piano di infiltrazione sarebbe fallito perchĂŠ ho perso le elezioni, lasciando intendere che in caso contrario i criminali avrebbero avuto accesso ai posti nel palazzo comunale. Faccio politica a Carmagnola da quasi 25 anni e sono certo che ogni Carmagnolese non può che sorridere allâ&#x20AC;&#x2122;idea che io sia contiguo alla mafia. Per questo sono assolutamente sereno e posso continuare a guardare tranquillamente negli occhi tutti i miei concittadini.

La lista in questione ha contribuito economicamente alla campagna elettorale?

Ripeto quanto abbiamo dichiarato subito dopo i fatti: â&#x20AC;&#x153;I nostri elettori sanno che le nostre campagne elettorali si sono sempre svolte con estrema sobrietĂ di mezzi e con lâ&#x20AC;&#x2122;autofinanziamento dei sostenitoriâ&#x20AC;?. Se ci sono aspetti poco chiari, è interesse prima di tutti nostro che venga dissipato ogni dubbio. Invito i nostri concittadini a guardare alla realtĂ dei fatti. Le nostre â&#x20AC;&#x153;cene elettoraliâ&#x20AC;? si svolgono cosĂŹ: ognuno porta da casa una torta salata o una crostata, e prima di andare via aiuta a pulire la sala e lascia pure un contributo di qualche euro. Vi pare che se avessimo a disposizione dei finanziamenti illeciti ci comporteremmo cosĂŹ? Le spese elettorali per le elezioni comunali riguardano la stampa di manifesti e volantini, lâ&#x20AC;&#x2122;affitto di qualche sala per gli incontri, e poco altro. Si fanno iniziative unitarie come coalizione, e poi ogni lista stampa i suoi immancabili â&#x20AC;&#x153;santiniâ&#x20AC;? e fa qualche serata di presentazione. Non mi pare che nessuna lista abbia svolto qualche attivitĂ che mostrasse una particolare disponibilitĂ di risorse. E a dirla tutta, sperando di non offendere nessuno, il risultato elettorale della lista â&#x20AC;&#x153;LibertĂ e partecipazioneâ&#x20AC;? mi pare che dimostri da sĂŠ che non ha goduto di appoggi particolari.

Cosa può dire ai suoi elettori e al centro sinistra di Carmagnola?

Non è mai una bella notizia sapere che si commettono dei reati. PoichĂŠ purtroppo ciò avviene, benedette le forze dellâ&#x20AC;&#x2122;ordine e la magistratura che tutelano ognuno di noi e la collettivitĂ democratica nel suo insieme. Le indagini stanno proseguendo, e ci auguriamo che venga fatta piena luce su tutti gli aspetti di queste tristi vicende. Al centrosinistra dico semplicemente che noi siamo parte della politica sana, e abbiamo tutto lâ&#x20AC;&#x2122;interesse che ogni dubbio venga fugato. Purtroppo i tempi saranno lunghi, ma come si dice, il tempo è galantuomo e ogni cosa verrĂ certamente chiarita. Alla cittĂ di Carmagnola invece vorrei dire unâ&#x20AC;&#x2122;altra cosa.

Meno male che le indagini hanno scoperchiato una realtĂ che alla maggioranza di noi era ignota. Ma questa vicenda ha causato un danno dâ&#x20AC;&#x2122;immagine per la cittĂ , che ora dobbiamo curare tutti insieme. Scrivere che la cittĂ era in mano alla mafia rappresenta una generalizzazione eccessiva alla quale dobbiamo reagire: le forze sociali, le aziende pulite, i lavoratori onesti, i volontari, le istituzioni, i soggetti politici, devono mettere in luce ancora di piĂš il bello e il giusto che caratterizza da sempre la nostra comunitĂ . Ora bisogna ricostruire.

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SOLIDARIETÀ

UNA CARMAGNOLESE NEL DISASTRO DEL MOZAMBICO del territorio tutto è andato distrutto, ci sono tuttora diversi distretti isolati perché ancora allagati ed irraggiungibili dove, si presume, si troveranno parecchi morti.

Praticamente ora è tutto da reinventare”.

Questa del Mozambico è stata una tragedia biblica, della quale probabilmente non si saprà mai il numero totale delle vittime né mai i nomi di interi villaggi inghiottiti dal fango: la notizia è stata finora trattata da pochi lanci di agenzie e da ancor meno trafiletti nascosti nelle pagine dei giornali.

Viene da chiederci cosa sarebbe successo a livello mediatico se qualcosa di simile a un diluvio biblico fosse successo in Europa o negli Stati Uniti.

Probabilmente, con molte meno vittime o danni, avremmo avuto aperture dei telegiornali nazionali, edizioni speciali dei talk show, inviati dei giornali sul posto a raccontarci tragedie umane o storie commoventi.

Ai volontari come Chiara, invece, in Mozambico, ora tocca l’arduo compito di reinventare silenziosamente momenti di vita migliore. m.b.

Il Mozambico è stato colpito, il 14 e 15 marzo scorso, da un terribile ciclone che ha provocato centinaia di morti e un numero enorme di sfollati; sommersi e distrutti interi villaggi e gravi danni anche alla città portuale di Beira. Proprio a Beira opera la carmagnolese Chiara Corbetta, volontaria della Damien Foundation Belgium ong, in ambito sanitario. In Mozambico dal 2009 Chiara ha operato con diverse strutture per aiutare le popolazioni poverissime e in grave stato di malnutrizione.

Oggi si occupa di gruppi di auto aiuto di pazienti ed ex pazienti di tubercolosi e lebbra promuovendo associazionismo per evitare che i malati si sentano evitati e “bollati”, finanziando attività agricole e di allevamento.

“Intendiamo creare sostenibilità dei gruppi – scrive Chiara – migliorando le tecniche e interveniamo anche nelle attività famigliari per migliorare l’igiene di base ed il benessere”.

La missione di Chiara, come si è detto, è proprio nei pressi di Beira e, riferendosi al recente ciclone così racconta nei giorni successivi al disastro “Nelle parti rurali

VOL.TO: UNA PRESENZA IN CITTA’ AL SERVIZIO DEL VOLONTARIATO E’stata inaugurata giovedì 28 marzo l’antenna territoriale di Vol.To - Centro servizi per il volontariato – in via Provvidenza 17 (ingresso dal cortile) nella saletta del Museo Rondani. Erano presenti il sindaco Ivana Gaveglio, il vice sindaco assessore alle politiche sociali Vincenzo Inglese, il Presidente dell’Opera Pia Cavalli Carlo Boasso, e i responsabili di Vol.To oltre ad un nutrito numero di rappresentanti delle associazioni di volontariato carmagnolese.

Lo sportello realizzato in collaborazione con l’Opera Pia Cavalli, la Fondazione di comunità Carmagnola e la Città di Carmagnola, è aperto al pubblico il 1°, 2°, 3° giovedì del mese dalle 10 alle 15 (tel. 349.6199404). Che cosa è VolTo? E’ il Centro servizi per il Volontariato che nasce nel gennaio del 2015 dalla fusione delle preesistenti strutture V.S.S.P. e Idea Solidale, già operanti da tempo sul territorio della provincia di Torino.

Si tratta di una struttura al servizio delle associazioni di volontariato finanziata, per legge, dalle fondazioni bancarie che riveste, in modo particolare in questo periodo, un importante supporto in vista delle trasformazioni del terzo settore previste dal D.Lgs. 117 del 13 luglio 2017.

Vol.To, oltre alla consulenza ed assistenza alle associazioni in questo momento, con la necessaria riforma degli statuti e altri adeguamenti previsti, fornisce centro stampa, sito web, supporti multimediali, attrezzature, spazi, mezzi di trasporto, relatori a animatori e formatori.

Oltre che a Torino in via Giolitti 21, Vol.To è presente in diverse località del torinese alle quali si aggiunge ora Carmagnola. Vol.To, oltre ai servizi permette alle forze del territorio di conoscersi, di collaborare, di fare rete tra di loro.

ATTESTATO D'ONORE ALLA PRESIDENTE ANTONELLA CAVALLINI Il 21 marzo è stato consegnato alla presidente dell'associazione Onlus Angeli di Ninfa Antonella Cavallini, l'attestato d'onore in riconoscimento per l'opera sociale di dedizione al dovere svolta al servizio della comunità, da parte del Delegato mondiale per le Nazioni Europee Cav. di Gran Croce Comm. Gino Gronchi. L'attestato d'onore è stato consegnato alla Cavallini dal Cav. di Gran Croce dottor Carlo Varni, delegato A.I.O.C. Regione Piemonte. La Presidente della Onlus Angeli di Ninfa dichiara: "Ringrazio commossa del riconoscimento e lo dedico a tutte le volontarie dell'associazione Angeli di Ninfa che si prodigano per la comunità. Stiamo cercando di dare il nostro meglio per il sociale e siamo una grande squadra che opera con professionalità e cuore".

Antonella Cavallini ricorda anche il grande progetto che sta portando avanti la Onlus carmagnolese: "Il nostro grande impegno è il Villaggio Ninfa per utenti autistici e per questo progetto ringrazio Paolo Sobrero per l'impegno che sta mettendo a favore dell'opera, così come ringrazio sentitamente la VicePresidente Monica Cardona, oltre a tutti i volontari che ogni giorno si prodigano per portare avanti i progetti della nostra associazione".

Altra iniziativa per “Angeli di Ninfa” è l’adesione del Comune di Carmagnola al mese dedicato all’autismo. Carmagnola in Blu! un iniziativa voluta fortemente dall’associazione e dal suo segretario generale Paolo Sobrero che ha preso a cuore la tematica Autismo e lo sta dimostrando anche nel grande impegno per il futuro Villaggio Ninfa che sta per sorgere a Carmagnola. Grazie di cuore a tutti i Carmagnolesi.

Ivan Quattrocchio

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Cassazione: Mimmo Lucano non ha fatto nulla "Se esiste un diritto ancora in Italia spero di tornare libero nelle prossime ore" così commentava lo scorso ottobre all'uscita dell'udienza del tribunale del riesame Mimmo Lucano, il sindaco di Riace che era stato prelevato dalle forze dell’ordine e costretto agli arresti domiciliari dall'ordinanza del gip di Locri che lo accusava di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e assegnazione illecita dell'appalto dei rifiuti.

Non ci sono volute ore ma alcuni mesi ma ora Mimmo Lucano è stato riabilitato. Niente truffe a Riace, non ci sono indizi di “comportamenti” fraudolenti e non sono nemmeno provate le “opacità” nella sua azione di amministratore del Comune di Riace, niente ruberie, niente matrimoni di comodo.

Così afferma la Cassazione, che nell’ordinare ai giudici di Reggio Calabria di valutare nuovamente se protrarre o meno l’esilio di Mimmo Lucano, demolisce l’impianto accusatorio che contro di lui è stato messo insieme dalla procura di Locri.

Lucano era stato accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e presunti illeciti nell’affidamento degli appalti per la raccolta differenziata. Due filoni di indagine diversi, ma le parole della suprema corte hanno sicuramente un peso importante nella decisione che i giudici sono chiamati a verificare proprio in questi giorni. Le accuse nei suoi confronti avevano sollevato un grande sdegno tra le associazioni di volontariato e tra molti personaggi della cultura e dello spettacolo che lo avevano sostenuto e non avevano creduto all’impianto accusatorio della Procura. Ora, a distanza di sei mesi si è fatta chiarezza, anche se si dovrà aspettare ancora, infatti a questa pronuncia della Cassazione, che riguarda le esigenze di custodia cautelare di Lucano, seguirà tra pochi giorni la decisione del Gup, che valuterà se mandare a processo l’ex sindaco sulla base della richiesta di rinvio a giudizio della procura.

Almeno per quanto riguarda i presunti illeciti nella gestione della differenziata, i giudici di Cassazione sottolineano che: “L’appalto – si legge nelle motivazioni - è stato affidato in modo assolutamente regolare. Lo hanno deciso in modo collegiale Giunta e Consiglio Comunale, sulla stregua di pareri di regolarità tecnica e contabile, sottoscritti dal segretario e dai funzionari tecnici del Comune, dopo averlo reso pubblico e noto a tutti grazie all’istituzione persino di un albo comunale delle cooperative. Oltre a questo non bisogna dimenticare che il Comune di Riace è un pugno di case che si arrampicano lungo vicoli strettissimi - era stato deciso di ricorrere “alla modalità dell’asinello porta a porta per la raccolta dei rifiuti urbani”. Nel contestare a Lucano di aver affidato “a tutti i costi” l’appalto alle due coop sociali che hanno svolto il servizio, i magistrati calabresi – fa notare la Suprema Corte – non si sono soffermati “su quali altre imprese in quel territorio avrebbero potuto svolgerlo, tenuto conto della conformazione del centro storico del Comune interessato e delle specifiche caratteristiche del servizio. Ma poi è la legge che consente “l’affidamento diretto di appalti” in favore delle cooperative sociali “finalizzate all’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate” a condizione che gli importi del servizio siano “inferiori alla soglia comunitaria”.

Quindi, secondo i giudici di Cassazione, Lucano non si è messo in tasca un euro e non ha favorito nessuno e non ha neanche celebrato matrimoni di comodo fra riacesi e migranti. È vero, ci sono elementi per sostenere che abbia aiutato la sua compagna, Lemlem Teshfaun, nel tentativo (fallito) di farsi raggiungere dal fratello in Italia. Ma in quel caso va valutata “la relazione affettiva tra i due”, non si trattava di una prassi comune. Per quanto riguarda invece i presunti matrimoni di comodo, più volte evocati dai magistrati calabresi, per la Cassazione non sono più di un vago richiamo “non solo sfornito di significativi e precisi elementi di riscontro, ma, addirittura, escluso da qualsiasi contestazione formalmente elevata”. E proprio perché mancavano gli elementi necessari per poterlo fare.

Con grande soddisfazione Lucano ha dichiarato: "Riace non morirà, andremo avanti con un'accoglienza autonoma. Adesso sono io che voglio uscire dal sistema Sprar, non voglio avere più niente a che fare con un governo che non rispetta i diritti umani". Pierpaolo Boschero

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RE.CO.SOL: ASSEMBLEA ANNUALE

Passa per Carmagnola “Le chemin d’Assise”

Si è svolta venerdì 29 marzo presso il comune di Carmagnola l’assemblea annuale di Recosol per la votazione del bilancio 2018 e del preventivo 2019. All’incontro hanno partecipato sindaci e amministratori della zona limitrofa e, presenti con deleghe,amministratori dei comuni da tutta Italia.

L’incontro si è poi trasformato in un piacevole momento presso il salone Polivalente dove alcuni fra i referenti Recosol si sono dati appuntamento. Presenti i referenti provenienti da Liguria, Sardegna, Sicilia, Campania, Lazio e Calabria, che rappresentano da sempre una cinghia di trasmissione fra l’amministrazione pubblica e il territorio.

La serata è poi proseguita con un incontro aperto al pubblico molto partecipato; è stato così possibile ascoltare alcune importanti testimonianze come quella di Albert Roland Djomeni mediatore culturale Recosol che da due anni opera insieme ad altri tre colleghi sul confine con la Francia in un progetto che coinvolge i comuni dell’alta valle di Susa, Bardonecchia e Oulx.

Federico Cano, neo eletto presidente Anpi di Carmagnola, ha poi raccontato la sua esperienza con il progetto Matite per Riace che ha permesso a molti artisti noti e meno noti di spendersi per una causa come quella in sostegno di Riace. La vendita dei vari lavori ha raggiunto l’importante cifra di circa 10mila euro.

Gandolfo Librizzi presidente del Conservatorio Bellini di Palermo, e uno dei fondatori di Recosol, ha raccontato come il Conservatorio ha saputo aprirsi alla nuova esperienza di migrazione e ai giovani musicisti provenienti dal sud del mondo con naturali talenti. Da questo incontro sono stati aperti nuovi corsi di percussioni.

Silvana Cavallo, operatrice che da tempo collabora con Recosol, ha relazionato in particolare su un progetto che segue per la comunità del Mali a Oualia grazie al sostegno del comune di Avigliana e della Regione Piemonte. Filippo Guerra, uno dei fondatori di Recosol, ha raccontato il suo ultimo viaggio in Niger dove da parecchio tempo esistono degli importanti progetti come gli orti per le donne alla periferia di Niamey.

Infine ha concluso Enzo Infantino che ha voluto condividere la sua esperienza nei campi profughi siriani in territorio greco.

L’associazione Karmadonne ha permesso che l’incontro avvenisse con una piacevole pausa rifocillatrice ed il cibo come sempre è stato un ottimo conduttore per la serata.

Il giorno succesivo è stato ancora possibile per i referenti incontrarsi e grazie ad una tavola rotonda scambiarsi idee e progetti. sb.

Passa per Carmagnola “Le chemin d’Assise” il cammino di fede che parte da Vézelay (La Cordelle) in Francia e raggiunge Assisi con 1500 chilometri e 73 tappe. Carmagnola è la 35’ tappa indicativa, tra None e Monteu Roero. Da parecchi secoli molti pellegrini hanno attraversato l’Europa per andare in Terra Santa, a San Giacomo di Compostela e a Roma sia per motivi spirituali soprattutto sia, più tardi per ragioni economiche, più di recente, per gustare i piaceri della marcia, del paesaggio, del silenzio e della solitudine.

Oggi sempre più europei, credenti o no, affrontano questi itinerari tracciati dai primi pellegrini.

Il cammino di Assisi vuole essere, sin dalla sua creazione, una proposta di pellegrinaggio nello spirito di San Francesco. La partenza da Vèerzaley è legata a ragioni storiche, luogo di ritrovo di tanti pellegrini per San Giacomo di Compostela, e di famosi crociati , i numerosi cavalieri quali Richard Cœur de Lion e PhilippeAuguste si erano dati appuntamento in questo luogo nel 1190 per partire per la terza crociata.

Oggi è una associazione, amministrata da una decina di volontari, che assicura il servizio informativo, la gestione delle adesioni e degli ordini, il mantenimento della segnaletica oltre alle relazioni con le accoglienze. A Carmagnola l’accoglienza è offerta dalle suore di Sant’Anna nella casa Madre Enrichetta di San Grato e il percorso suggerito ai pellegrini attraversa la città con l’invito a visitare il castello, la Collegiata, San Filippo, Casa Cavassa, San Rocco, la casa delle meridiane e Sant’Agostino.

Il percorso è segnalato da appositi cartelli raffiguranti un Tao e una colomba bianca stilizzata e anche da specifiche piccole colorazioni sull’asfalto.

A questa accoglienza carmagnolese collabora l’amministrazione comunale ma soprattutto la locale sezione del Cai per la realizzazione della segnaletica e sono previsti particolari incontri in occasione del transito di gruppi numerosi. Il cammino infatti non ha regole precise, si può effettuare in solitudine, a piccoli gruppi o anche con gruppi organizzati. Info sul sito “Le chemin d’assise” e per Carmagnola www.suoresantannacarmagnola.it m.b.

Unitre: gli ultimi appuntamenti Si avvicina il momento dei saluti per l’Unitre di Carmagnola, che ha percorso un anno accademico pieno di iniziative e interessanti attività. Due sono i corsi culturali ancora in partenza: “Il sentiero della natura” e “Libri…che passione”, con la partecipazione di tre autori piemontesi. Due anche le conferenze di Focus del mercoledì, previste in orario pomeridiano, dalle 15.00 alle 16.30.

Il 29 aprile, per il ciclo “Libri che passione”, Isabella Garavagno parlerà del suo romanzo “Vite accanto”.

Il 30 aprile toccherà a Michele Ruggiero, che presenterà il testo storico “La Carmagnola”.

A maggio ospite dell’Unitre sarà Vittorio Gullino, che illustrerà la raccolta di poesie in piemontese “A caval dij seugn”.

Altrettanto ricco il programma delle uscite fuori porta.

Dopo il consueto viaggio annuale di fine marzo, che ha avuto come mete Verona, Vicenza, il lago di Garda e le ville Palladiane, il 7 maggio è in programma la visita guidata alla città di Saluzzo, con l’accompagnamento del saluzzese Vittorio Gullino, autore del libro: “Storie minime” di un’antica, grande città”.

Inoltre, a conclusione del corso di Educazione Ambientale, si svolgerà una gita a tema naturalistico, organizzata in collaborazione col professore Oscar Casanova.

Ultimo ritrovo sarà, invece, il 3 maggio, con la consueta cena di fine corsi, presso gli Antichi Bastioni.

Per maggiori informazioni e per conoscere il menù della cena contattare la segreteria al numero 011.9777900, dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 16.30, oppure visitare il sito www.unitrecarmagnola.it.

Si ricorda, infine, che l’ufficio dell’Unitre osserverà la chiusura dal 18 al 28 aprile, per le vacanze Pasquali.

Sara Giraudi

Le attività a Casa Frisco CORSO DI GINNASTICA DOLCE: martedì e giovedì h 9.30-10.30, mercoledì h 18-19 CORSO DI YOGA: martedì dalle 19 alle 20.15 (I Lezione) e dalle 20.30 alle 21.45 (II lezione) CORSO DI ITALIANO PER STRANIERI: martedì 17,30 CORSO DI CUCITO: mercoledì 15.

AIUTO COMPITI PER BAMBINI: TUTTI I POMERIGGI DALLE 16,30.

LABORATORIO KARMACUCITO giovedì 15 – 18.

SPORTELLO IMMIGRAZIONE della CGIL di Torino: aperto il venerdì ogni due settimane dalle 14.30 alle 17.30. info Lega Spi-Cgil: 011 9626423 - Ufficio Karmadonne: 011.2638095.

L’Associazione mette a disposizione gratuitamente, su appuntamento, gli sportelli di ascolto psicologico e di consulenza medico/infermieristica e legale.

CASA FRISCO E’ ANCHE MENSA POPOLARE dove è possibile consumare un pasto buono e solidale dal lunedì al sabato h 12.30/14.30 a euro 5.00 (anche d’asporto).

Associazione Interculturale KARMADONNE c/o Casa Frisco Via Savonarola n. 2 - Carmagnola Tel. 3408419681 - 011.2638095 oppure venite a trovarci a Casa Frisco dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18.

Seguiteci sulla pagina facebook per gli aggiornamenti.

Pace in Movimento

The del mercoledì: continuano gli incontri Continuano a maggio gli appuntamenti del “The del Mercoledì” organizzati dall’Informagiovani e Lavoro del Comune di Carmagnola. Incontri di approfondimento e confronto su tematiche di interesse per la popolazione giovanile, ma non solo! Gli appuntamenti, ad accesso libero, si terranno il mercoledì pomeriggio presso i locali di via Bobba 8.

Il servizio IGL offre informazioni e consulenze relative a lavoro, formazione, mobilità internazionale e molto altro; inoltre è possibile fissare un appuntamento per essere aiutati nella redazione del curriculum vitae.

Mercoledì 17 aprile - h. 16 – 17 - TANDEM LINGUISTICI: LET’S TALK! Continuano gli appuntamenti per conversare in gruppo in lingua inglese. Rivolto a giovani e adulti che vogliano praticare la lingua parlata e avere momenti di scambio con persone madrelingua non italiana.(Ingresso libero, prenotazione obbligatoria) Mercoledì 8 maggio , dalle 16 alle 18. LA POSTA ELETTRONICA E LO SMARTPHONE. Laboratorio pratico per imparare a utilizzare questo potente strumento dallo smartphone e non dover più chiedere aiuto a nessuno! Come leggere e mandare una mail, come allegare il proprio CV. Procedure essenziali per chi è alla ricerca di un lavoro. (Ingresso gratuito,prenotazione obbligatoria) Mercoledì 15 maggio, dalle 16 alle 18.CHE COS’è IL TIROCINIO? Un incontro per capire meglio questo strumento di inserimento o reinserimento nel mercato di lavoro.

InformaGiovani e Lavoro - Via Bobba, 8 - Carmagnola 011.9710196 igl@comune.carmagnola.to.it - www.iglcarmagnola.it - Fb: infogio carmagnola Instagram: infogio_carmagnola

Bra scuola di Pace Venerdì 29 marzo alle ore 21.00 presso l’Auditorium G. Arpino di Bra si è tenuto l’incontro “Non ci sono diritti senza responsabilità. Come vivere nella quotidianità i principi della Costituzione e della Dichiarazione dei Diritti Umani”.

Ospite d’eccezione della Scuola di Pace “Toni Lucci” è stato Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della Pace e della Marcia per la Pace Perugia Assisi.

Durante la serata e il mattino seguente l’Amministrazione comunale e la Scuola di Pace hanno consegnato una copia della Costituzione Italiana e della Dichiarazione dei Diritti Umani a tutti i diciottenni residenti a Bra, affinché, “consapevoli dei propri diritti e doveri di

cittadini, si facciano promotori di una cultura di pace”.

Quest’incontro si inserisce all’interno del programma del ventisettesimo anno di corsi della Scuola di Pace, che offre una serie di attività per riflettere su temi molto attuali.

Nel mese di febbraio, ad esempio, era stato ospitato Franco Chittolina, ex funzionario europeo per l’occupazione e lo sviluppo, esperto di Europa e integrazione.

La conferenza, dal titolo “L’Europa in bilico tra sovranità e populismo”, ha trattato tematiche legate al prossimo appuntamento elettorale del 26 maggio per il rinnovo del Parlamento Europeo. .

Giovanna Tesio

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CULTURA sfugge al medico, che solleva lo sguardo dalle carte, accenna un sorriso e mi dice: “Non c’è nessun motivo di essere nervosi”.

“Già” rispondo io “lo diceva anche De Gregori”. Vedo il sorriso spegnersi sulle labbra della dottoressa, che mi guarda con aria interrogativa: “Chi, scusi?”.

“De Gregori, il cantante… ma certamente lei è troppo giovane per ricordarsene”.

La dottoressa si appoggia allo schienale e mi osserva intensamente per qualche secondo, poi mi chiede: “Cos’altro ricorda, di questo De Gregori?”. Improvvisamente mi rendo conto della situazione in cui mi sono messo, batto la mano sul ginocchio e poi mi prendo la faccia tra le mani.

Il medico si alza e gira intorno alla scrivania, sento la sua mano sulla spalla: “Non faccia così, adesso cerchiamo di capire dove sta il problema e vedrà che troveremo un rimedio. Casi come il suo sono piuttosto isolati, ma non è il caso di drammatizzare”. Alzo lo sguardo verso di lei, che prosegue con tono rassicurante: “Noi siamo qui per questo, abbia fiducia. E non si preoccupi, io ho il segreto professionale. Certo, se il Min.Cul.Podcast sapesse che lei ascolta canzoni non comprese nella playlist autorizzata…” La interrompo: “Dottoressa, ma cosa va a pensare? Ma le pare che io potrei… no, guardi, io non ascolto proprio nulla, è che quella vecchia canzone mi è tornata in mente chissà come…”.

La dottoressa torna al suo posto, si siede lentamente, sembra pensierosa: “Quindi lei non ha avuto contatti recenti con opere non autorizzate? Canzoni, libri, quadri, chessò, sculture…”. Scuoto la testa, categorico: “Nulla di nulla! Del resto, dove potrei trovare quella roba? E’ tutto sparito da anni”.

Lei annuisce, riprende la mia cartella clinica: “Vedo che qui è tutto regolare, lei ha seguito tutti i protocolli, non dovrebbe ricordare nulla dell’epoca precedente… Ha avuto altri sintomi?”

Così, le racconto quello che mi sta succedendo da qualche tempo. Quando finisco, la dottoressa appoggia i gomiti sul tavolo e inizia a parlare lentamente: “Allora, ci sono questi ricordi che riaffiorano, nonostante il trattamento a cui lei si è sottoposto volontariamente alcuni anni fa. Questo però sarebbe il meno.

La cosa più preoccupante è che, a quanto pare, lei sta cominciando a riformulare autonomamente delle opinioni. Vedo che lei è ben conscio della pericolosità sociale di questa sua tendenza. E’ inutile che le ricordi che l’inibizione delle opinioni ha consentito di eliminare quasi del tutto i conflitti che hanno tristemente caratterizzato le epoche precedenti. Quello che mi sento di consigliarle è di affidarsi a noi per una riabilitazione. Dovrà sottoporsi alla cura del sonno per alcune settimane, durante le quali verrà effettuata la riprogrammazione, ma ho buone speranze che la terapia avrà pienamente successo”.

E così, dopo aver firmato tutte le autorizzazioni ed aver dato il mio consenso, mi trovo su questo lettino con un laccio emostatico al braccio. Distolgo lo sguardo mentre l’infermiera infila l’ago nell’incavo del gomito. Appena apre il rubinetto della flebo, un senso di pace mi avvolge e le palpebre si fanno improvv…

Il racconto del mese...

“CERCANDO UN ALTRO EGITTO”

Gli altoparlanti diffondono a basso volume un sottofondo di musica rilassante, mentre guardo attraverso la luminosa vetrata il giardino ben curato che circonda la clinica. Ho tra le dita il dépliant patinato che illustra tutti i servizi offerti dalla struttura: estetica, benessere, consapevolezza, memoria…

E’ stato un mio collega a consigliarmi questa clinica, dopo quanto è successo in ufficio l’altro giorno. Dice che un suo parente ha fatto il trattamento e in famiglia ne sono rimasti molto soddisfatti. Ero un po’ indeciso, poi mi sono convinto ad informarmi meglio ed ho preso l’appuntamento. Già, l’altro ieri non è andata molto bene, al lavoro. Ho detto la mia opinione, nonostante gli sguardi imbarazzati di tutti i miei colleghi. Il mio vicino mi ha dato anche un paio di calci sotto il tavolo, mentre parlavo. Sì, lo so che non si fa, e non riesco a capire cosa mi sia preso. Ormai è da un bel po’ di anni che le opinioni personali sono bandite, pensavo di essermi abituato, ma evidentemente è successo qualcosa che mi ha portato a dire cosa pensavo. E il bello è che ho proprio usato tutte quelle frasi antiquate: ho perfino detto “secondo me…” e addirittura “io penso che”.

Ovviamente mi sono subito pentito di essere intervenuto, ma ormai era fatta.

Mi sono scusato, ho detto confusamente che avevo bisogno di un po’ d’aria, e tra lo sconcerto dei miei colleghi sono uscito in corridoio.

Mi sono diretto in bagno, e dopo essermi sciacquato la faccia sono rimasto a guardare la mia immagine riflessa nello specchio. Ho capito che dovevo fare qualcosa. Mi ripetevo “non è successo nulla di grave”, ma sapevo bene che questi indizi non vengono sottovalutati.

Del resto, se devo essere sincero, qualche avvisaglia l’avevo già avvertita. La scorsa settimana, ad esempio, mentre eravamo a tavola con la famiglia, durante il notiziario della sera ho avuto una reazione incontrollata. Non riesco neppure io a capire i motivi del mio comportamento: in fondo sono sempre i soliti innocui telegiornali, le cose vanno benissimo, il governo provvede a tutto sostenuto dal consueto entusiasmo popolare, i ministri plenipotenziari ricevono i giustificati elogi per il loro operato. Lo ammetto con un certo imbarazzo: ho sbuffato! I miei figli erano comprensibilmente sconcertati. Per loro è più facile, sono cresciuti nella nuova epoca, nessuno gli ha mai messo in testa strane idee.

In noi invece, anche se la rieducazione è stata lunga ed accurata, a volte riemerge ancora il retaggio dei vecchi tempi. Certamente l’avrete sentito dire anche voi: pare che qualcuno della nostra generazione possa ricadere. Sono casi rari, ma come posso escludere che potrebbe capitare anche a me?

I miei pensieri sono interrotti dall’arrivo di una infermiera in camice bianco, che mi invita a seguirla, fino ad una porta alla quale bussa leggermente; senza attendere risposta apre l’uscio e mi introduce nella stanza. La dottoressa mi porge la mano al di sopra della scrivania, invitandomi ad accomodarmi. Mentre l’infermiera scompare discretamente, la dottoressa apre una cartella che si trova già posata davanti a lei e inizia a scorrere i fogli che ci sono all’interno: fogli che evidentemente parlano di me, che descrivono la mia situazione, certamente usando i termini criptici del linguaggio medico.

La cosa mi mette un po’ a disagio, mentre lei prosegue nella lettura inizio inconsapevolmente a tamburellare con le dita sul piano della scrivania. Il gesto non

Giona Come avete visto, negli ultimi tre numeri la nostra pagina letteraria ha ospitato le opere di un nuovo autore.

Dopo i due precedenti racconti intitolati “Uno strano incontro” e “Una brutta nottata”, questo mese si conclude una sorta di trilogia dell’incubo: le prime due puntate si sono concluse con un risveglio, questo racconto invece…

Matteo Gioannini

La figlia Anna Maria, Marco e Ilario, il fratello Giovanni, le cognate, i nipoti e i parenti tutti ringraziano tutti coloro che hanno partecipato al loro ricordo.

1927 - 2019

Nell’impossibilità di farlo personalmente, i famigliari ed i loro congiunti desiderano ringraziare quanti si sono uniti al loro grande dolore con la presenza alle esequie, con l’invio di scritti, preghiere, parole di conforto, offerte ed opere di bene in memoria.

NEL PRIMO ANNIVERSARIO

Bartolomeo Mosso (Lino)

NEL QUARTO ANNIVERSARIO

Maria Ronco

La S. Messa di trigesima Chiesa S.Maria della Neve di Salsasio Domenica 28 Aprile 2019 alle ore 9 Le offerte raccolte sono state devolute alla Parrocchia di Salsasio

in Mosso

Lupi

Bussone. nuovo consiglio direttivo

Rinnovato il consiglio direttivo della Soms Francesco Bussone: Roberto Vaschetti è il nuovo presidente eletto nell’assemblea dello scorso 17 marzo.

Vaschetti succede a Nicola Ghietti alla testa del sodalizio come presidente dal 2010 e come vice dal 2001; Ghietti resta comunque nel consiglio che vede Francesco Robaldo tesoriere, Domenico Strati e Luciano Drua vice presidenti, Lura Nervo e Maria Rosa Gaude consigliere con anche i nuovi ingressi nel direttivo Roberta Rivatta e Davide Vaschetti. Quali i primi impegni del nuovo presidente? “al momento si tratta solo di pensieri – dice – ma una struttura come Casa Cavassa necessita sempre di riparazioni o migliorie, rimodulare gli spazi, rifare il tetto, mettere un ascensore….. al momento, come ho detto, sono solo pensieri”.

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L’angolo della poesia...a cura di Santi Maimone Aforisma Nella vita troverai sempre Chi ti criticherà e parlerà male di te Sarà difficile incontrare qualcuno Al quale tu possa piacere come sei Quindi vivi e fai quello che ti dice il cuore.

La vita è come un’opera di teatro Ma non puoi provare la prima Canta, balla ridi Vivi intensamente ogni giorno Della tua vita. Prima che l’opera finisca.

Ermanno Vercellone (Porino)

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CULTURA

Giornate FAI e Santo Sepolcro alla Misericordia

Il Margot: al via i corsi Continuano le attività culturali e ricreative al circolo ARCI “Margot” di Carmagnola. Ecco le date dei prossimii appuntamenti.

Domenica 14 Aprile,ore 18.30 - SWAP PARTY - (S)cambio Stagione Prendete i vostri vestiti belli, i vostri vestiti strani e quelli di cui non ne potete più. Portateli al Margot e scambiateli con chi vi pare e come vi pare. L’importante è che siano capi puliti e integri! Ovviamente è possibile scambiarsi ogni forma di capo d’abbigliamento nonché accessori come borse, sciarpe, cappelli e anche scarpe!

Venerdì 19 Aprile, ore 23- evento musica - FUORI DAI GANGHERI djset Il djset nostrano, che scalda i cuori e la pista. L’appuntamento a cui non mancare !

Venerdì 26, ore 23 - evento musica - LIVE FAI DA TE - KARAOKE MARGOT Domenica 28 aprile ore 21 ELEZIONI EUROPEE: Come? Quando? Dove?

Dal 23 al 26 maggio ci saranno le elezioni europee. Ma che cosa si vota? E dove?

Insieme a Benedetta Pagotto, attualmente impiegata al Parlamento Europeo a Bruxelles, capiremo non solo come funzionano le elezioni europee ma anche come cambieranno le dinamiche in Europa.

Campus Musicale Internazionale II Edizione, dal 24 al 30 Giugno, a Villa Bona (Carignano) Organizzato dal Circolo Margot, Giovani Insieme Carignano e YAP Le iscrizioni si aprono il 15 Marzo e si chiudono il 24 Maggio. Aperto a tutti i cantanti e musicisti a partire dai 16 anni che abbiano capacità di gestire autonomamente i loro strumenti.

Iscrizioni early bird: se ti iscrivi entro il 21 Aprile il prezzo è scontato.

Per tutte le info e per iscriversi: campusmusicalemargot@gmail.com o 3284518447.

Per la prima volta a Carmagnola, la nostra Chiesa di San Giovanni Decollato, importante e fruibile sacro edificio della Città, è stata inserita nel rilevante evento delle “Giornate di primavera del F.A.I.” Il nostro ringraziamento va innanzi tutto agli studenti del liceo Baldessano-Roccati che, preparati con grande scrupolosità dal loro professore d’arte Andea Del Piano, hanno impegnato un loro week end per calarsi nel non facile ruolo di illustrarne i notevoli beni artistici, con particolare riguardo all’opera del seicentesco pittore carmagnolese Ottaviano Trombetta. Grazie agli amici del Gruppo Teatro Carmagnola che hanno condiviso con i giovani questa bella esperienza accollandosi il compito di inserire storicamente la “macchina” del Santo Sepolcro (in tale modo venivano definiti anticamente questi allestimenti scenografici) già documentata nel 1775 ed eccezionalmente già allestita in Chiesa. Grazie agli amici del gruppo Alpini che hanno curato la gestione dell’afflusso dei visitatori. Grazie alla Signora Sindaca e agli Assessori per la preziosa disponibilità con cui hanno accolto le nostre richieste. Grazie infine alla ONLUS carignanese “Progetto cultura e turismo” ed in particolare al suo referente Paolo Castagno che ha fortemente voluto il nostro coinvolgimento. Il buon riscontro delle persone che abbiamo ospitato ci rende, come è ovvio, molto orgogliosi. Gli interessati visitatori hanno potuto scoprire le bellezze, le curiosità, i “tesori” che la Chiesa della nostra Confraternita custodisce e abbiamo potuto constatare come siano stati piacevolmente sorpresi ed abbiano apprezzato le visite guidate, che hanno definito curate e molto ben documentate.

Dopo tanta fatica possiamo affermare con certezza che è stata una bella e prestigiosa esperienza per noi e per la nostra Città!

Il prossimo appuntamento sarà per la processione del “Cristo Morto” inserita nella Via Crucis della Collegiata e che avrà luogo venerdì 19 aprile con partenza alle ore 21 da piazza Verdi; dopo la stazione della morte del Signore, che sarà rievocata davanti alla chiesa Confraternitale, le venerate immagini del Cristo e della Vergine Addolorata verranno solennemente traslate in Collegiata, per la meditazione finale. Come è secolare tradizione la nostra Chiesa sarà aperta i giorni 18-19-20 aprile per la visita del Santo Sepolcro.

Magda Durando e Michele Becchio del Consiglio Direttivo della Congregazione

MAGGIO AL MARGOT VUOL DIRE UNA SOLA COSA, COMPLEANNO! PER FESTEGGIARE IL NOSTRO NONO ANNO DI ATTIVITÀ ABBIAMO TRIPLICATO LE FESTE! Venerdì 3 Maggio, ore 23 - evento musica - CIOÈ DJSET Il più caldo dei djset, vi aspetta anche a maggio, con le hit che ti hanno fatto ballare e con tante caramelle!

Domenica 12 Maggio, ore 21- evento CULTURA “SERATA IMPROVVISATA” a cura della Compagnia Teatrale 7D. Spettacolo teatrale che prevede il susseguirsi di sketch comici americani, i più cattivi dell’ambiente (Ricky Gervais, George Carlin, Anthony Jeselnik) e la poco conosciuta Button Poetry, ovvero la poesia detta di getto, partorita sul momento dall’anima e dall’istinto.

Venerdi 17 Maggio, ore 23 - evento MUSICA - TUTTAFUFFA Revolution - djset Non perdere anche questo appuntamento targato TUTTAFUFFA, scaldatevi e preparatevi per infuocare la pista Giovedì 23 Maggio, ore 21- evento CULTURA Presentazione libro “Come spiriti adolescenti- 25 scrittori per Kurt Cobain”, a cura di Piero Ferrante.

“Come spiriti adolescenti” è un libro scritto da 25 scrittori e scrittrici che a partire da 25 canzoni dei Nirvana hanno prodotto 25 racconti. Gli autori e il curatore del progetto hanno deciso di rinunciare ad ogni compenso e di devolvere il ricavato per l’accoglienza di donne in condizioni di vulnerabilità. il progetto si chiama DROP HOUSE ed è del Gruppo Abele, fondato da Luigi Ciotti.

Sabato 25 Maggio, ore 9.00 - evento a Casa Frisco - ACCA12 - torneo 12 ore Margot Il Circolo Margot propone una giornata di 12 ore di torneo, calcio e basket! La giornata si farà a Casa Frisco; apertura cancelli ore 9:00. La giornata finirà alle ore 22:00 circa.

• Per quanto riguarda calcetto a 5: 6 partite garantite, massimo 12, squadre da 5-8 giocatori • Per basket 3contro3: 8 partite garantite, massimo 15 squadre da 3-5 giocatori.

Le iscrizioni saranno aperte fino al 10 maggio! Non serve avere la tessera Arci! Per ulteriori informazioni e prenotazioni: Elen 3420621778 Anna 3489899053 oppure rivolgersi al bancone del Margot!

Circolo Margot - via Donizetti 23 Carmagnola. Il Circolo apre alle 18.30.

Giorno di chiusura: martedì e mercoledì. www.circolomargot.com Tutti i concerti e le serate sono ad ingresso gratuito con tessera ARCI. . puoi trovarci anche su Facebok o scrivere a: info@circolomargot.com

Prima trasferta per la Filarmonica La sera di venerdì 8 marzo la Società Filarmonica di Carmagnola ha partecipato a Cisterna d’Asti, in occasione del 74° anniversario, alla commemorazione delle battaglie tra Cisterna e S. Stefano Roero che tra il 6 e l’8 marzo 1945 insanguinarono le zone registrando numerosi scontri tra fascisti e tedeschi in ritirata verso Torino e le bande partigiane, con diverse perdite umane, razzie ed incendi.

La banda, insieme alla corale di Santo Stefano Roero e le voci narranti del Gruppo Teatro di Carmagnola, ha replicato lo spettacolo “La Grande Guerra” già molto apprezzato a novembre a Carmagnola in occasione del centenario della fine del primo conflitto mondiale. Si tratta di una raccolta di brani presentata come spettacolo musicale-teatrale di un’ora che offre una carrellata di oltre 12 brani celebri, arrangiati per banda e coro dal Maestro della Filarmonica Donald Furlano intervallati e intrecciati con testi di Gabriele Gattini Bernabò e Federica Ombrato, magistralmente recitati dalle validissime voci del Gruppo Teatro di Mino Canavesio e Sergio Rubinetti.

Accanto agli eventi puramente musicali, la Banda svolge anche una serie di importanti servizi istituzionali per la Città di Carmagnola, accompagnando con le sue note i momenti più solenni: come ogni anno infatti, la Banda Senior presenzierà alla cerimonia commemorativa del 25 Aprile.

Nel frattempo i musicisti delle due formazioni Banda Senior e Banda Giovanile continuano ad esercitarsi e ad impegnarsi con il loro Maestro per offrire alla città di Carmagnola tanti nuovi appuntamenti.

Rimanete connessi per scoprire il programma dei prossimi mesi! Visitate il sito www.bandacarmagnola.it o seguite la pagina Facebook “Società Filarmonica di Carmagnola”.

Prima edizione della giornata della poesia ad Avigliana Il Museo Navale sbarca a... Pralormo

Nel mese di aprile, in occasione del 20° anno di Messer Tulipano a Pralormo, la Contessa Consolata Beraudo di Pralormo ha deciso di dedicare una ostensione nel suo castello di oggetti, di solito esibiti a Carmagnola, inerenti alle navigazioni dei secoli XVII e XVIII da parte delle corti inglesi, olandesi e altre minori che andavano alla ricerca di piante e erbe da adibire allo studio dei medicinali che sarebbero diventate la base della medicina moderna.

In questo periodo si possono vedere la riproduzione di una vecchia e fornita farmacia, di uno studio con relativa biblioteca per la catalogazione delle piante, e attrezzature per il carico e scarico delle merci, attrezzi tipicamente marinari e modelli di navi che solcavano gli oceani in quel tempo. La canapa, filata e tessuta serviva, allora, ad armare i vascelli, che mostrano al pubblico il profondo impegno dedicato alla ricerca e alla scoperta di reperti botanici tra rischi tipici delle navigazioni nei mari tropicali senza dimenticare l'ostilità dei vari popoli indigeni. Sono state altresì riprodotte ambientazioni di come venivano attrezzati i campi nelle soste dedicate al ritrovamento di quanto veniva cercato e inoltre uno spaccato di vita tra gli agi tipici dei nobili e dei ricercatori in terre sconosciute con bagni portatili e cucine da campo, vasellame e vassoi d'argento e addirittura letti su cui riposare.

Accettare un invito simile è parso un obbligo per il direttore del museo navale e quindi senza alcun dubbio il nome di Carmagnola, messo bene in vista nel reparto dedicato al mare, è una vetrina per l’Ente Museale, così ben portato avanti dai Marinai carmagnolesi.

Per concludere, la Direzione, il Cda del Museo e il gruppo ANMI colgono l'occasione per elogiare l'organizzazione di Messer Tulipano e in particolar modo la Contessa Consolata Beraudo per l'occasione fornita di mostrare una eccellenza del tessuto museale carmagnolese.

Il presidente e il direttore del

“Sono nata il ventuno a primavera”, scriveva la compianta poetessa Alda Merini. E proprio il 21 marzo, oltre ad accogliere l’arrivo della stagione della rinascita, è stata indetta la Giornata mondiale della Poesia, istituita dall’Unesco nel 1999, per veicolare, attraverso l’universalità unificante del verso, un messaggio di pace, di scambio interculturale e di dialogo tra i popoli.

Per la Giornata Mondiale di quest’anno il Gruppo Abele e Libera di Torino, con il patrocinio della Regione Piemonte, ha organizzato, grazie anche all’ottimo coordinamento del prof. Valter Alovisio, un evento culturale incentrato sulla poesia nel suggestivo monastero francescano del Cinquecento, “CERTOSA 1515” di Avigliana, con la partecipazione di 200 studenti provenienti da diverse scuole della provincia di Torino, tra cui le tre classi terze dell’indirizzo tecnico (3AFM, 3DTT, 3ETT) del Baldessano Roccati, per un totale di una sessantina di ragazzi con 4 docenti.

A partire dalle ore 10,00, nei suggestivi spazi della Certosa i giovani studenti invitati hanno partecipato a momenti di riflessione teorica e a momenti artistici performativi.

Contributi teorici sono stati proposti, nella sala Conferenze, da docenti dell’Istituto “B. Pascal” di Giaveno e “Baldessano-Roccati” di Carmagnola.

Il regista e attore teatrale Beppe Gromi, con il suo gruppo “Black Fabula” e il “Laboratorio teatrale B. Pascal” ha sviluppato invece, nel giardino esterno, una drammaturgia interattiva, in cui ha legato i temi universali della poesia a quelli dell’impegno civile. Tra cui anche i temi della giornata della memoria delle vittime di mafia, che don Ciotti e il gruppo di Libera celebra in tutta Italia nella stessa giornata del 21 Marzo.

Dopo un piacevole pranzo al sacco nella splendida cornice della Certosa, i nostri studenti e i loro insegnanti hanno poi visitato la Sacra di San Michele.

museo e il Sindaca di Carmagnola

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Dario Bilotti e Santi Maimone

Corriere APRILE 2019_n°186 novembre 2017 - Copia.qxd 10/04/2019 11:11 Pagina 34

CULTURA

APERILIBRO: NADIA TERRANOVA GIOVEDI’ 18 APRILE: “ADDIO FANTASMI” La scrittrice messinese Nadia Terranova, in corsa per aggiudicarsi il Premio Strega 2019, sarà la protagonista assoluta dell’Aperilbro organizzato dal Gruppo di Lettura Carmagnola giovedì 18 aprile alle ore 21 presso la Trattoria della Vigna.

La candidatura del suo secondo romanzo “Addio fantasmi” è stata proposta da Pierluigi Battista. Sin dal romanzo di esordio, “Gli anni al contrario”, lo Stretto di Messina e il legame con la sua città è stato una costante della narrativa della giovane scrittrice che ha vissuto in prima persona la distanza dalla terra natia, lavorando già da diversi anni a Roma.

Per Nadia Terranova questo non sarebbe il primo riconoscimento importante.

L’autrice ha già ricevuto numerosi premi tra cui il Brancati e l’americano The Bridge Book Award.

IL LIBRO Ida è appena sbarcata a Messina, la sua città natale: la madre l'ha richiamata in vista della ristrutturazione dell'appartamento di famiglia, che vuole mettere in vendita. Circondata di nuovo dagli oggetti di sempre, di fronte ai quali deve scegliere cosa tenere e cosa buttare, è costretta a fare i conti con il trauma che l'ha segnata quando era solo una ragazzina. Ventitre anni prima suo padre è scomparso. Non è morto: semplicemente una mattina è andato via e non è piú tornato.

Sulla mancanza di quel padre si sono imperniati i silenzi feroci con la madre, il senso di un'identità fondata sull'anomalia, persino il rapporto con il marito, salvezza e naufragio insieme. Specchiandosi nell'assenza del corpo paterno, Ida è diventata donna nel dominio della paura e nel sospetto verso ogni forma di desiderio. Ma ora che la casa d'infanzia la assedia con i suoi fantasmi, lei deve trovare un modo per spezzare il sortilegio e far uscire il padre di scena.

Un romanzo nel quale lo stile lessicale è conseguenza della cultura profonda e ampia della scrittrice; quello che colpisce è lo stile di una grande potenza espressiva fatta specialmente da monologhi interiori che danno risalto ad ognuno dei protagonisti di questa storia. Una scrittura che si nutre delle letture dell'autrice, legata ad un amore verso la letteratura italiana del ‘900, in cui spesso la sua Sicilia è protagonista LA SCRITTRICE Nadia Terranova (Messina, 1978) vive a Roma. Per Einaudi Stile Libero ha scritto il romanzo Gli anni al contrario (2015, vincitore di numerosi premi tra cui il Bagutta Opera Prima, il Brancati e l'americano The Bridge Book Award) e Addio fantasmi (2018). Ha scritto anche diversi libri per ragazzi, tra cui Bruno il bambino che imparò a volare (Orecchio Acerbo 2012) e Casca il mondo (Mondadori 2016). È tradotta in francese, spagnolo, polacco, lituano. Collabora con «la Repubblica» e altre testate.

Durante la serata verrà annunciato uno dei cinque nomi del Festival letterario Letti di notte, che in questa edizione sarà interamente dedicato alle donne. La formula dell’Aperilibro comprende come ormai già saprete un ampio buffet di antipasti, un primo con acqua e caffè inclusi al prezzo di € 12.

Considerando che le serate sono spesso sold-out conviene prenotare al più presto al 392.593850.

Pierpaolo Boschero

Tra arte e storia...

di Giovanna Tesio

La chiesa di Santa Maria della Pieve a Savigliano

La fondazione della chiesa di Santa Maria della Pieve risale al VI secolo d.C. e ciò la rende la più antica parrocchia di Savigliano.

Un frammento dell’epoca, attualmente conservato presso il Museo Civico della città, testimonia l’antica origine del complesso, mentre il primo atto in cui è menzionata la chiesa risale al 1184.

In seguito alla distruzione e al saccheggio della città nel 1360, l’edificio venne gravemente danneggiato; i lavori di restauro ne modificarono l’orientamento, spostando la facciata da ponente a levante. Fino alla metà del XIX secolo qui venne anche conservata la lastra tombale del Venerabile Gudiris, ritenuta dispensatrice di guarigioni miracolose.

Nel XVIII secolo a causa dell’evidente stato di degrado in cui si trovava, la chiesa venne chiusa al culto fino a quando, tra il 1767 e il 1769, gli interventi di recupero dell’architetto

Bartolomeo Ricca ne permisero nuovamente l’apertura.

Nel 1847, in seguito ad uno sfortunato incendio, la parte absidale venne danneggiata e fu ricostruita due anni più tardi da Maurizio Eula e decorata da Domenico Cardellino.

L’edificio può essere definito una piccola pinacoteca in quanto ospita numerosi affreschi e tele dei maggiori artisti che operarono in città. In particolare, numerosissime sono le tele attribuite al fiammingo Jean Claret, tra cui ricordiamo: “La Cena di Emmaus” (1677) e il “Miracolo di Torino” (1677).

Il campanile venne innalzato nel 1870: il terrazzino, grazie alla ottimale posizione panoramica sopra la città, venne utilizzato dall’astronomo Virginio Schiaparelli come osservatorio astronomico.

Le due meridiane all’esterno dell’abside furono disegnate dallo stesso Schiaparelli.

La Biblioteca Civica piace ai carmagnolesi.

I dati di accessi e prestiti confermano la crescita del servizio Tempo di bilanci per la Biblioteca Civica carmagnolese che ha tirato le fila del lavoro svolto negli ultimi anni. Il servizio Biblioteca, che unisce al prestito librario il prestito di audiovisivi, l’emeroteca e le diverse attività di promozione della lettura è cresciuto sensibilmente, grazie all’offerta di nuovi servizi, all’allestimento di nuovi spazi e alle attività condotte anche in collaborazione con altri enti del territorio, come scuole e associazioni. Per i lettori più piccoli, proseguono, ad esempio le gradite iniziative del progetto Nati per leggere, con attività specifiche per la prima infanzia che coniugano l’approccio alla lettura con le forme della recitazione teatrale. Queste attività rivolte siano alla libera utenza, sia alle scuole attraverso specifiche iniziative, consentono di raggiungere un gran numero di utenti, “portando” la Biblioteca in altri luoghi. Particolarmente apprezzato dall’utenza è anche il servizio di circolazione libraria garantito dallo SBAM che consente, grazie ad una semplice prenotazione, di accedere ai volumi conservati in tutte le biblioteche del circuito.

Dal 2016 al 2018 il numero di volumi posseduti dalla biblioteca carmagnolese è salito da 46.527 a 49.208 volumi; nello stesso periodo gli utenti attivi della biblioteca sono saliti dai 2832 dell’anno 2016 ai 3075 dell’anno 2018. Allo stesso tempo è cresciuto anche il volume dei prestiti gestiti dalla biblioteca che da 21.525 operazioni è passato ai 26.390 prestiti del 2018. Particolarmente sensibile è stato l’incremento degli iscritti nella fascia 0-5 anni, passati da 79 a 110 unità, a conferma che le politiche di sensibilizzazione e di avvicinamento alla lettura dedicate alla fascia della prima infanzia sono utili ad avvicinare i bambini e le loro famiglie al mondo dei libri. Commenta l’Assessore alla Cultura, Alessandro Cammarata: “Il servizio della Biblioteca è fondamentale per la formazione culturale perché consente in modo totalmente gratuito di reperire libri, prodotti audiovisivi, riviste e quotidiani.

Le attività intraprese in questi anni, anche in collaborazione con le scuole, stanno portando buoni frutti in termini di maggiore partecipazione dell’utenza. Credo che la biblioteca debba essere un luogo accogliente e inclusivo. Anche per questo lo scorso anno con l’Unicef è stato attrezzato un “Baby Pit Stop”, cioè un’area dove la mamme con bambini piccoli possano allattare e cambiare il proprio bambino.

Orari di apertura: Lunedì chiuso – da martedì a venerdì 9-12,30 14.30-18.50 sabato 9-12.30.

Torna a Carmagnola “Nati per leggere” Anche quest’anno la Biblioteca civica di Carmagnola propone un nuovo programma di appuntamenti dedicati ai bambini che frequentano le scuole dell'Infanzia del territorio.

Gli interventi sono realizzati grazie al contributo della Compagnia di San Paolo, nell'ambito del progetto "Nati per leggere", a cui la Biblioteca Civica aderisce da anni.

Il progetto è volto alla promozione della lettura ad alta voce ai bambini fin dalla più tenera età. Saranno pertanto proposte diverse attività di lettura animata e teatro all’interno delle diverse scuole, per coinvolgere i bambini in età prescolare e avvicinarli al mondo della lettura e della narrazione. La rassegna di eventi inizierà il 16 maggio, con uno spettacolo, presso l'asilo Ronco, a cura della Compagnia teatrale "Rufus Teatro" con l'attrice Lidia Portella.

L’attrice, conosciuta ed apprezzata da bambini ed insegnanti, che sarà impegnata nella sua divertente versione della fiaba "La bella addormentata nel bosco". Dal 9 di aprile fino a metà giugno, in dodici date, una per ogni scuola dell'Infanzia del centro, dei borghi e delle frazioni, la compagnia "Stregatocacolor" proporrà invece una lettura animata tratta dal libro per bambini "Mishka lo spensierato", una storia simpatica ed educativa al tempo stesso.

Commenta l’Assessore all’Istruzione e alla Cultura, Alessandro Cammarata: “Sono lieto di poter riproporre, anche quest’anno, una bella iniziativa di avvicinamento alla lettura, rivolta ai bambini in età prescolare. E’ importante che, fin da piccoli, i bambini siano interessati alla lettura e trovino nella Biblioteca un luogo accogliente, da frequentare con la scuola e le famiglie. Avvicinarsi ai libri e alla cultura sin da piccoli, aiuta poi ad affrontare il mondo dell’istruzione in modo più consapevole”.

PRESENTAZIONE LIBRO “LA CIOTOLA DEL CANE” DI GIAN ANTONIO BERTALMIA Sabato 25 maggio alle ore 17 nella sala congressi dell’Hotel Italia verrà presentato un libro insolito ed avvincente: “La ciotola del cane”.

In un bosco delle campagne carmagnolesi viene trovato un cadavere senza testa. I carabinieri cominciano subito ad indagare ma la testa non si trova e nessuno riesce a dare un nome alla vittima. La vicenda si svolge negli anni Sessanta durante la grande immigrazione dal Sud ed è raccontata in modo molto originale da un giornalista dell’allora “Gazzetta del Popolo” che indaga per conto suo e dalla stessa vittima che racconta i suoi ultimi giorni di vita.

Le due storIe finiranno poi per incontrarsi in un finale sorprendente.

Gian Antonio Bertalmia è nato nel 1941 scrive in lingua italiana e in piemontese. Ha vinto numerosi premi letterari, tra i quali: due volte il premio letterario Città di Cattolica, Oscar della letteratura italiana, tre volte il Premio Nazionale Cesare Pavese e l’ottava edizione del concorso letterario nazionale “Pennacalamaio” promosso dall’Associazione culturale Zacem di Savona.

Modererà la serata l’editore e giornalista Sergio Bevilacqua ed interverrà l’attrice Maria Antonietta Centoducati con letture scelte dal libro.

A fine presentazione aperitivo offerto dall’autore, gradita la prenotazione al 339.1764945

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CULTURA

Una Pagina aperta

Cinema Elios: gli appuntamenti Ricco e interessante, come sempre, il cartellone degli appuntamenti al Teatro-Cinema Elios Giovedì 25 aprile (ore 21): il Cinema Teatro Elios lancia in prima visione Ancora un giorno (86 min). Il film di animazione è ispirato al libro del giornalista polacco Kapuściński, un report del viaggio in Angola nel 1975, nel pieno della Guerra Civile.

“Scritto all'indomani del suo viaggio in Angola nel 1975, nel pieno della Guerra Civile, il reporter polacco vuole essere sicuro che nessuno dimentichi ciò che è successo. Raúl de la Fuente e Damian Nenow recuperano il suo messaggio e lo trasformano con grande audacia in un lungometraggio animato, accompagnato da interviste in liveaction. Presentato al Festival di Cannes, Another Day of Life è più di una fiction, più di un documentario: senza mancare di coinvolgere e stupire, è il resoconto coraggioso di una storia tristemente vera.”

Un grande film sull’indipendenza dell’Angola. Storia molto simile a molti stati africani. Un film assolutamente da vedere per i contenuti ma soprattutto per le emozioni che trasmette. Il film comunica la storia, ma soprattutto le angosce di un paese in cerca della propria liberazione.

Le angosce e il caos della liberazione dell’Angola ricordano in parte quelle della liberazione dell’Italia dal regime nazifascista. Per questo verrà proiettato il 25 aprile in collaborazione con l’ANPI. Il Cinema Teatro Elios di Carmagnola ha vinto un concorso nazionale sul lancio del film a livello territoriale. Il progetto prevede il coinvolgimento delle scuole e la collaborazione coi giornali locali. Vuole creare dibattito sul tema tra scuole e associazioni del teritorio.

UN FILM DA VEDERE ASSOLUTAMENTE ANCHE PER IL SUO ALTO VALORE ARTISTICO. European Film Awards per il miglior film d'animazione 2018 Premio Goya per il miglior film d'animazione 2019 Le proiezioni: 25, 26, 27, 28 aprile h 21.

Nelle giornate successive proiezioni per gli scuole superiori dell'Istituto Baldessano Roccati..

Sabato 27 – Domenica 28 aprile: nel pomeriggio film per bambini Martedì 30 aprile (ore 19.45): in diretta dalla Royal Opera House, il capolavoro di Gounod: FAUST. Diretto da Dan Ettinger, con Michael Fabiano (Faust), Diana Damrau (Marguerite) ed Erwin Schrott (Mefistofele). Lo sfarzo del grandopéra francese di fine Ottocento fa da sfondo alla vicenda dell'uomo che vendette la propria anima al diavolo in cambio della giovinezza e del potere.

Anticipazioni per maggio...

Giovedì 9 maggio: per il quarto appuntamento con il film di montagna, organizzato con il CAI di Carmagnola, sono proposti i film del Nuovi mondi film festival di Valloriate (CN), il più piccolo festival di cinema di montagna del mondo. In sala sarà presente l’organizzatore e fondatore del festival, Fabio Gianotti. Ingresso gratuito.

Giovedì 16 maggio (ore 20.15). In diretta dal Royal Ballet: PROGRAMMA TRIPLO. Pite: FLIGHT PATTERN / Wheeldon: WITHIN THE GOLDEN HOUR/ Cherkaoui: NEW WORK (195 min).

Tre coreografie incentrate su sette coppie che si separano e si mescolano, accompagnate dalle musiche di Vivaldi e Bosso.

Venerdì 24 maggio: Le grand Bal (95 min). Ogni anno d’estate nella campagna francese più di duemila persone si riuniscono per ballare insieme sette giorni e otto notti, accompagnati da musica dal vivo.

In programma con date da definire Ma cosa ti dice il cervello, con Paola Cortellesi; Il professore pazzo; Cafarnao – caos e miracoli; Il ragazzo che diventerà re. Dall'Opéra National de Paris è in programma lo straordinario balletto di Prokofiev; “Cenerentola”.

Per i bambini: Wonder Park e l’ultimo film d'animazione di M. Ocelot, Dilili a Parigi.

Giovanna Tesio

Messer Tulipano compie vent’anni Da sabato 30 marzo a mercoledì 1 maggio, il castello di Pralormo ospita “Messer Tulipano”, uno dei più importanti eventi botanici che nel 2019 giunge alla XX edizione. Per celebrare questo traguardo, nel parco progettato nel XIX secolo dall’architetto Xavier Kurten vedremo fiorire più di 100.000 tulipani, tra cui spiccano alcune varietà davvero particolari, come i Viridiflora, il tulipano nero “Queen of night”, il “Mata Hari” e il “Pappagallo”. I tulipani che hanno il nome di compositori sono stati collocati nel Viale dei Musicisti, dove la musica in sottofondo allieterà la passeggiata dei visitatori.

Ogni anno accanto all’esposizione di questi magnifici fiori viene proposto un percorsomostra a tema. L’argomento scelto per il 2019 è: “IL TESORO VERDE: I VIAGGI DEI CACCIATORI DI PIANTE”. L'allestimento ripercorre le vicissitudini di appassionati ed esperti botanici che hanno affrontato lunghi viaggi in Oriente alla ricerca di specie floreali sconosciute. Sono visibili gli equipaggiamenti di questi “cacciatori di piante”, gli attrezzi nautici e i modelli di velieri antichi conservati nel Museo Civico Navale di Carmagnola. Il tema di questi viaggi botanici si ritrova anche nelle tele di Stefano Faravelli, i cui quadri immergono lo spettatore in un mondo lontano, avventuroso ed esotico. È stato ricostruito anche un angolo della biblioteca del castello, dove sono esposti alcuni

Siamo sinceri…non lo abbiamo ancora letto, ma visti il titolo (!!), la trama e la copertina ci sembrava il caso di proporvelo come novità, anche perché l’autore ci racconta delle paure che dobbiamo affrontare nel mondo di oggi e delle emozioni nascoste dentro ognuno di noi…

Esiste una città, un rifugio per le persone che desiderano cambiare vita, sparire dai radar e riappropriarsi della propria esistenza: è Karma City, la città perfetta, ideale, a misura d’uomo. Ha una sua valuta, il karma coin, l’animale domestico è il fennec, una piccola volpe del deserto dalle tenere orecchie a punta e lì ognuno trova quello che sta cercando.

Esiste una torre proprio per soddisfare ogni esigenza, ad ogni piano c’è qualcosa; all’ultimo, per esempio, un locale aperto tutta la notte per gli insonni, dove il personale conosce già il tuo cocktail preferito e le stoviglie cambiano colore in base all’umore dell'astante. Karma city, però, è più di un luogo idilliaco nel quale trovare tutto ciò che cerchi, piuttosto è un vero e proprio rifugio, nato per ospitare coloro che scappano da situazioni diventate ormai pesanti come macigni: c’è Sarah, wedding planner di professione che fa saltare le nozze che ha accuratamente organizzato, Iris, che vive in uno stato di totale insensibilità emotiva da quando Sarah le ha mandato a monte il matrimonio, Mary Jane, speaker radiofonica che in gran segreto tappezza le strade della città di poesie. E infine c’è Zac, sconvolto dalla malattia che i medici gli hanno diagnosticato, che abbandona le discoteche che possiede per cercare qualcosa che, forse, a Karma city riuscirà a trovare.

Ma forse il sogno di un luogo così è soltanto un’illusione…

MASSIMO BISOTTI: "KARMA CITY" ED. HARPER COLLINS – EURO 18

Una Pagina aperta Junior L’ autore non ha bisogno di presentazioni (speriamo!), comunque vi rinfreschiamo la memoria dicendovi solo…Per questo mi chiamo Giovanni.

Vi siete ricordati? Bene! In questo libro Garlando ci racconta, come solo lui sa fare, dell’incontro di un ragazzo con Rita Levi-Montalcini, evento che ha cambiato la sua vita.

Il piccolo Luigi è nato in Calabria, terzo figlio di una famiglia di poverissimi pescatori. La pancia spesso vuota, ma il cuore pieno di amore per i fratelli e i genitori, Gigino ha sempre saputo di essere il terzo dito della mano, quello più lungo, che deve sostenere tutti gli altri. Per questo a soli sedici anni lascia l’Italia per lavorare. Non è un’esistenza facile quella dell’emigrato, ma un giorno Gigino incontra una donna che riconosce in lui grandi potenzialità, una donna che cambierà la sua vita per sempre e che farà di lui il suo assistente di laboratorio. Quella piccola signora dalla volontà indomita e dal piglio di principessa è Rita Levi Montalcini, una grandissima scienziata che nel 1986, dopo una luminosa carriera universitaria e di ricerca tra gli Stati Uniti e l’Italia, ha vinto il Nobel per la Medicina. La sua è stata una vita straordinaria, e Gigino la racconta dal punto di vista privilegiato di chi l’ha potuta seguire da vicino, lavorando al fianco della studiosa e accompagnandola attraverso le incredibili scoperte che hanno rivoluzionato il mondo della ricerca scientifica.

Età di lettura: da 10 anni (ma anche gli adulti dovrebbero leggerlo…)

LUIGI GARLANDO: "MOSCHE, CAVALLETTE, SCARAFAGGI E PREMIO NOBEL" ED. HARPER COLLINS – EURO 16 Recensione a cura di: Davide Rossetti, Libreria Corgiatti.

TUTTI I CLIENTI CHE SI PRESENTERANNO PRESSO LA LIBRERIA CORGIATTI DICENDO DI AVER LETTO LE RECENSIONI SUL CORRIERE DI CARMAGNOLA, AVRANNO UNO SCONTO DEL 10% SULL'ACQUISTO DEI LIBRI RECENSITI.

rari testi di botanica per la prima volta presentati al pubblico. E ancora, oltre all'allestimento di un giardino di ispirazione olandese, nella serra sono ospitate curiose varietà di orchidee e una collezione di piante carnivore.

- Domenica 14 aprile: danze in costume del gruppo storico Historia Subalpina ed esposizione nel parco, in occasione del raduno del Club Alfa Romeo Duetto.

- Sabato 27 aprile: presentazione e degustazione di gelato.

- Domenica 28 aprile: danze in costume del gruppo storico Nobiltà Sabauda.

- Mercoledì 1 maggio: danze in costume del gruppo storico Ventaglio d’Argento.

Anche i più piccoli verranno coinvolti in una serie di attività: - Domenica 14 e 28 aprile (pomeriggio): con i laboratori a cura di ArteNna “La moda di un seme”, i bambini potranno imparare a seminare e a riconoscere i vari tipi di semi.

- Lunedì 22 aprile: Pasquetta sarà allietata dalla Caccia alle uova di cioccolato nel parco.

Messer Tulipano è visitabile tutti i giorni dal 30 marzo al 1° maggio, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18, il sabato, la domenica e nei giorni festivi dalle 10 alle 19.

Il biglietto d’ingresso intero costa 9 Euro; 7 Euro per i gruppi prenotati e le convenzioni, 5 per i bambini da 4 a 12 anni, gratuito fino a 4 anni.

Giovanna Tesio

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PROGETTAZIONE LAVORAZIONI MECCANICHE E MONTAGGI

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SPORT

5 maggio: tutto pronto per la Stracarmagnola Dopo alcuni anni torna la classica corsa podistica cittadina, aperta ai runner e alle persone che vogliono fare una camminata in allegria per le strade di Carmagnola. La novità più importante è il percorso completamente cittadino. Partenza il 5 maggio dal piazzale del Palazzetto dello Sport di via Roma.

Si avvicina l’appuntamento del 5 maggio con la Stracarmagnola, la classica camminatagara podistica non competitiva che dagli anni 80 vede impegnati podisti e semplici cittadini correre e camminare per le strade di Carmagnola.

Insieme all’edizione attuale del Corriere di Carmagnola troverete il “Volume” completo che Vi racconterà tutti i rispolti della classica carmagnolese.

L’edizione di quest’anno, organizzata da Carmasport, CarmaEventi, Running Carmagnola con la partecipazione e il patrocinio del Comune di Carmagnola, si svolgerà la prima domenica di maggio e si snoderà, per la prima volta in assoluto, su un percorso interamente cittadino.

“L’Amministrazione ha lavorato molto per il ritorno della Stracarmagnola – ci ha dichiarato l’assessore allo sport del Comune di Carmagnola Massimiliano Pampaloni - e, ad obiettivo raggiunto, con grande piacere possiamo sottolinearne la qualificante novità: per la prima volta, da almeno un decennio a questa parte, il percorso di svolgimento sarà interamente urbano, dando così modo ai partecipanti di riappropriarsi di strade ed aree cittadine occupate negli altri giorni dell’anno dal traffico automobilistico. Con un calibrato passo o con una corsa sfrenata, senza preoccuparsi dello scorrere del tempo oppure lottando contro il cronometro, nella mattina di domenica cinque maggio sarà possibile riscoprire bellezze e scorci architettonici della nostra Città”.

Una scelta, quella del percorso cittadino, dettata dalla volontà degli organizzatori di coinvolgere sempre più un maggior numero di persone e famiglie per partecipare a questo evento sportivo e trasformarlo in un momento di condivisione con tutta la città.

Si vuole, attraverso una camminata per le vie della città, permettere ai tutti i carmagnolesi di riscoprire il piacere di “Vivere in Carmagnola” superando i localismi e i personalismi trasformando il centro di Carmagnola, almeno per una domenica, in un vero e proprio “cuore pulsante”.

La “Stracarmagnola” (che ha come sponsor principali il Corriere di Carmagnola, Banca di Credito Cooperativo, Gioielleria Dematteis e Punto di Vista) è una manifestazio-

ne non competitiva, rivolta a tutti i cittadini carmagnolesi e dei dintorni, che si snoderà su due distanze: 5 e 10 km. Le partenze e gli arrivi saranno in entrambi i casi nei pressi di Corso Roma a Carmagnola mentre il punto di riferimento sarà il “Village” organizzato all’interno del centro sportivo “Carmasport” per la consegna pettorine e dei pacchi gara.

Infatti, ai primi mille iscritti verrà fornito una sacca gara contenente prodotti alimentari e no di vario genere.

Tutti e due i percorsi verranno naturalmente messi in sicurezza secondo le attuali norme di sicurezza impartite dalla prefettura e il percorso sarà contrassegnato da appositi cartelli. Questi gli orari di partenza: distanza di 10 km: ore 09.30; distanza di 5 Km ore 10,30.

Le iscrizioni si apriranno il 18 marzo e i biglietti per la partecipazione saranno in vendita sul sito www.carmaeventi.it. oppure presso il centro sportivo “Carmasport” a Carmagnola dal lunedì al venerdì con orario 14-18.

Queste le quote di partecipazione: adulti: € 8 minori € 4.

Nell’ottica di coinvolgere anche i minori, verrà riservato a tutti i ragazzi/e delle scuole (elementari, medie e superiori) un prezzo di € 3 (minimo 5 rappresentanti per classe).

I genitori con bambini 0-5 (i bambini di questa età non pagano) sono ammessi solo alla 5 km.

“Per rendere nuovamente la Stracarmagnola una realtà sono necessari un grande impegno e lunga preparazione – conclude Pampaloni - : è pertanto doveroso da parte dell’Amministrazione esprimere un particolare ringraziamento alle Associazioni organizzatrici A.S.D. Carmasport, A.S.D. Carmaeventi, A.S.D. Running Carmagnola ed ai servizi comunali interessati per competenza, alle Associazioni di supporto deputate a garantire l’incolumità dei partecipanti, ai tanti volontari ed ai numerosi sponsor che hanno sostenuto finanziariamente l’evento.Non posso che augurare buona Stracarmagnola a tutti!”.

Pierpaolo Boschero

CON IL BERGAMO NON BASTA LA TRIPLETTA DI MINCHILLO

CSF CARMAGNOLA ALLA CONQUISTA DEL SECONDO POSTO

Solo due partite da commentare questa settimana, una vittoria ed una sconfitta che mantengono comunque la compagine carmagnolese sul terzo gradino del podio.

La Elledì MyGlass Carmagnola rispettava i favori del pronostico battendo 6-1 il fanalino di coda Avis Isola. Gialloneri di coach Francesco Giuliano in campo con Zamburlin; Bussetti, Oanea, Lahaye e Pereira. Ospiti in completo nero con inserti dorati, orfani degli squalificati Rasero, Di Venanzio e Calvo.

Partiva spedito il Carmagnola ed il vantaggio arrivava al nono minuto: Cucinotta illuminava Tyshchenko, il quale con un destro preciso siglava l’1 a 0.

Raddoppio al 12° con schema su punizione dal limite: Bussetti toccava per Pereira, velo di Oanea e destro rasoterra del 2-0; altri pochi istanti e dal corner di Oanea, nasceva il terzo goal grazie al tacco di Lahaye.

Prima del riposo arriva il poker con Pereira, aiutato da una deviazione degli astigiani.

Nella ripresa continuava la marcia dei gialloneri con le reti di Ottobre e nuovamente di Lahaye per il 6 a 1 finale (di Banzato il goal della bandiera dell’Avis) Due settimane più tardi, con il Bergamo La Torre le cose non andavano invece come si avrebbe voluto..

Al centro sportivo di Costa di Mezzate (Bg), nel recupero dell'ottava giornata di ritorno, i ragazzi di mister Giuliano venivano superati per 5 a 3 dai padroni di casa del Bergamo. Match sotto tono per i gialloneri, sotto per 4-1 a fine primo tempo.

Di Gregorio e Perico portavano, in rapida successione, i rossoblu padroni di casa sul 2-0. Palo colpito da Solavagione su angolo di Lahaye, poi Assi faceva doppietta per il 4-0. Accorciava le distanze Matteo Minchillo, approfittando di un'indecisione bergamasca, in chiusura di prima frazione.

Nel secondo tempo, Minchillo trovava la strada del 4-2 e alimentava le speranze giallonere; ma la rete di Di Gregorio metteva a segno il 5-2 chiudendo praticamente la partita, poiché a poco serviva la terza segnatura di Minchillo.

Con tre giornate d'anticipo il Saints Pagnano stacca il pass per la Serie A2, mentre la compagine del presidente Lamberti rimane ferma in terza posizione a 37 punti e sabato 6 aprile nel palasport di Caramagna Piemonte è in programma proprio la gara con la capolista.

Classifica campionato serie B: Saints Pagnano 48, Real Cornaredo 38, Elledi Carmagnola 37, Aosta 34, Pavia C5 31, Lecco 30, Rhibo Fossano 27, Videoton Crema 26, Bergamo La Torre 15, Domus Bresso e Futsal Savigliano 14, AVIS Isola 9

Continua il magico campionato del CSF Carmagnola nella piazza d’onore della graduatoria e se ormai il primo posto è ufficialmente aggiudicato alla Giovanile Centallo 2006, la lotta per i play-off è accesissima.

Contro il Villafranca i ragazzi di Milani in seguito ad un primo tempo a reti inviolate, al 55° subivano il passivo dal bomber Barison, che portava in vantaggio gli ospiti da calcio di rigore.

Al 66° Mazzucco pareggiava i conti, e la gara sembrava poi indirizzata al pareggio, ma proprio nei minuti finali prima Perrone e poi Trapani siglavano il 3 a 1 finale.

La settimana successiva sul campo del Pancalieri Castagnole la gara si decideva negli istanti finali; all’88° Luisi portava in vantaggio i padroni di casa e, quasi all’ultimo respiro, al 91° Montemurro conquistava il pareggio.

Il match di altissima quota con il Pedona terminava sullo 0 a 0, lasciando così la situazione in classifica immutata, ma i blucerchiati non si facevano pregare per travolgere la Montatese: chiuso il primo tempo sul 2 a 0 grazie alle marcature di Osella e Caristo, nella ripresa Camisassa siglava il 3 a 0 finale.

Rimangono ora quattro partite al termine del campionato, Roretese, Grugliasco, Garino e Busca, quattro appuntamenti per mantenere il secondo posto e le chanches migliori per affrontare i play-off.

Classifica: Giovanile Centallo 2006 62, CSF Carmagnola e Atletico Torino 49, Pedona Borgo S. Dalmazzo 48, Busca 43, Infernotto Calcio e Pancalieri Castagnole 42, Villafranca e Cavour 36, BSR Grugliasco 35, Sommariva Perno 31, Roretese 1975 28, Piscineseriva 1964 25, Polisportiva Montatese 21, Revello Calcio 18, Polisportiva Garino 5.

XIX seminario nazionale di Jodo Anche quest’anno si è tenuto il consueto appuntamento che vede ormai, da qualche anno, riunire sotto uno stesso spirito di crescita e amicizia anche Jodoka provenienti da altri Paesi europei. Ciò ha permesso un coinvolgimento attivo e condiviso di sentimenti, direzionati verso l’espressione delle capacità apprese e una possibilità di integrare e fare parte di sè, ciò che non si manifesta nella sua solitudine.

Quando i pensieri, le emozioni e il corpo sono in armonia tra loro e con ciò che li circonda, allora l’azione converge verso un ideale dinamico, che trascende l’allenamento stesso. L’allenamento diventa solo un mezzo, una sintesi di un modo di vivere, fatto di azioni spontanee, cortesi, consapevoli e libere dal tormento di un conflitto che, talvolta, vive dentro di noi e intorno a noi. Per i giapponesi, tutto ciò è racchiuso nella parola “Kokoro”, che può essere tradotto con il termine di “Cuore” o “Sentimento” .

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SPORT

Tennis Trophy Kinder 2019 al Poggio Agrisport Il 25° rally delle Valli Cuneesi Il 25° rally delle Valli Cuneesi, quest'anno in programma il 26-27 aprile come sempre a Dronero e dintorni, apre le iscrizioni. Da domani, mercoledì 27 marzo, fino alle 18 di lunedì 22 aprile gli equipaggi potranno decidere di essere della partita.

Uno e trino, questo venticinquesimo Valli Cuneesi prenderà forma attraverso tre diverse gare nello stesso evento: una di profilo internazionale, con l'avvio a Dronero – unica tappa italiana delle sei - della serie europea TER -Tour European Rally, grande novità di quest'nno; una di profilo nazionale, visto che il Valli Cuneesi 2019 costituirà il primo appuntamento, a coefficiente 1,5, della nuova Coppa Rally di Zona istituita da questa stagione da AciSport e suddivisa in 9 zone su tutto il territorio nazionale (finalissima a ottobre a Como) e anche valido per alcuni Trofei Renault: Corri con Clio N3 Open, Clio R3 Open, Clio R3T Trophy e il Zone Rally Cup Michelin; infine una terza gara riservata invece alle vetture storiche, cioè il 12° rally storico delle Valli Cuneesi, valido per la Coppa 127.

L'evento organizzato dal sodalizio carmagnolese Sport Rally Team, guidato dal carmagnolese Piero Capello, avrà come tradizionale scenario le valli occitane della “Provincia Granda”, di nuovo con quartier generale a Dronero. Tanti eventi collaterali all'orizzonte, un lunghissimo weekend nel segno dei motori e dell'internazionalità.

Cibo, musica, adrenalina.

Ognuna delle tre gare avrà regole, classifiche e percorsi a sé. Cerimonia di partenza a Dronero venerdì 26 aprile ore 16,01, arrivo sabato 27 verso le 19.

Si è conclusa da poco al Poggio Agrisport di Poirino l'edizione 2019 del Tennis Trophy Kinder per i ragazzi/e dai 9 ai 16 anni.

L'edizione ha visto la partecipazione di più di 250 atleti giunti dal Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria e Lombardia, con il solito carico di entusiasmo e voglia di far bene.

Entrambi i finalisti di ogni tabellone parteciperanno al Master nazionale di Roma previsto dal 20 al 29 agosto.

Un'occasione privilegiata per iniziare una carriera tennistica e per vivere un'esperienza nuova fatta di set e di amicizia.

Tutto lo staff del Poggio ringrazia gli atleti, i lori famigliari e gli accompagnatori, per l'impegno e la correttezza dimostrata sul campo da gioco.

Un ringraziamento va al Giudice Arbitro Giancarlo Fumero e al maestro nazionale Graziano Silingardi, che si sono prodigati per rendere questo torneo, ancora una volta, un punto di riferimento nel panorama tennistico giovanile piemontese.

L'ultimo saluto è rivolto all'Ufficiale di Gara Giancarlo Silingardi, che ci ha lasciato qualche mese fa. Oltre al riconoscimento della Federazione Italiana Tennis “per aver dedicato la vita al tennis con professionalità e passione” va il nostro ringraziamento per l'encomiabile impegno profuso a favore dello sport che amiamo.

A Giancarlo verrà intitolato il nuovo campo in terra rossa del Poggio Agrisport.

La Running Carmagnola diventa internazionale Come ben sanno le persone che si dedicano alla podistica, di competizioni sportive ce ne sono tutto l’anno. Ma con l’arrivo della primavera c’è veramente uno “sbocciare” di gare simile a quello che sta avvenendo in questi giorni con la natura nei nostri giardini e nelle campagne.

La prima gara dell’anno che ha coinvolto una decina di atleti della Running Carmagnola è stata quella del 3 marzo a Bra “La nove miglia”: un percorso di 15 Km e 400 metri.

L’associazione di Carmagnola si è contraddistinta, oltre che per un discreto numero di partecipanti, anche per i risultati ottenuti.

Francesco La Regina si conferma ancora il più forte in assoluto nella sua categoria salendo sul podio più in alto. Ma questa volta si vuole sottolineare anche la buona prestazione di Antonio Dessì, arrivato settimo nella sua categoria, e i tempi ottenuti da Massimiliano Centorame ( 1:04:07) e Antonio Fanciullo (1:05:12).

Ma la vera novità è che finalmente, dopo diversi anni, ritorna nella nostra cittadina il prossimo 5 maggio la Stracarmagnola. Vi rimandiamo all’articolo a pag.37 e al’inserto che troverete nel Corriere di Carmagnola.

Ottimi risultati per la ASD Okinawa Ottimi risultati per la ASD Okinawa Caramagna al Campionato regionale ed alla Rassegna nazionale preagonisti di Karate ADO UISP, che si sono svolti il 31 marzo 2019 a Torino presso il Palazzetto dello Sport “Le Cupole”.

Campionato regionale: Marianna Legato e Emanuela Nota1º class. Kata; Ilario Legato, Chiara Ortesta, Gabriele Perrucchietti e Isidoro Sinacori 1º class. Kumite; Agostino De Marco 2º class. Kata; BenedettaTinelli 2º class. Kumite; Angela Piccoli 3º class. Kata.

Rassegna nazionale preagonisti: Federico Boasso e Matteo Boretto 1º class. Kumite; Elisa Sartirano 2º class. Kata.

Si sono anche distinti nelle rispettive categorie di Kata: Rachele Camia, Martina Palumbo e Kevin Saccato; e di Kumite: Cristina Roggero.

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Finchè rimaniamo generici chiunque può imitarci, mentre il nostro particolare non può imitarlo nessuno, perchè gli altri non lo hanno vissuto.

(Goethe)

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SPORT

L’ABC CARMAGNOLA CONQUISTA MATEMATICAMENTE I PLAY-OFF

Seconda fase Prima Divisione: la New Volley parte con grinta

Grazie ad altre tre vittorie, l’ABC Carmagnola vola in classifica e conquista matematicamente il passaggio ai play-off.

L'ABC otteneva una netta vittoria casalinga con il Cherasco, un successo che permetteva ai carmagnolesi di dare continuità alla convincente affermazione di Chieri e maturato grazie ad un eccellente lavoro difensivo di squadra. Inizio di gara equilibrato: i nostri provavano ad imporre il proprio gioco fin dalle prime battute del match, ma gli ospiti erano bravi a rispondere alle iniziative dei padroni di casa e a chiudere il primo quarto a contatto nel punteggio (17-15). Il divario tra le due formazioni aumentava man mano con il passare dei minuti fino al +30 del trentesimo minuto (63-33) che, di fatto, certificava la vittoria dei padroni di casa. L'ultima frazione era di puro controllo per l'ABC, che gestiva la situazione di netto vantaggio e portava a casa il successo per 84-47.

La settimana successiva arrivava un’altra straordinaria vittoria esterna dell'ABC sul complicato campo di Beinasco, arrivata grazie ad una splendida prestazione collettiva.

Al decimo minuto di gioco i padroni di casa erano avanti 19-17, ma i ragazzi di Gili erano pienamente in partita e la sfida rimaneva in bilico anche nella seconda frazione, in cui gli ospiti erano bravi a contenere l'attacco avversario e ad operare il sorpasso nel punteggio. i I carmagnolesi rientravano nel migliore dei modi dagli spogliatoi e si portavano sul +9, nel momento migliore dell'ABC, però, la Beinaschese era brava a reagire e ad impedire la fuga agli ospiti, riuscendo a ricucire parte dello strappo fino al 45-49 del trentesimo minuto. L'ultima frazione era quella decisiva: la partita diventava una guerra di nervi, con le squadre che ribattevano colpo su colpo l'una alle iniziative dell'altra e l'equilibrio si manteneva fino ai possessi finali, nei quali l’ABC riuscivano a mantenere un possesso pieno di vantaggio. La tripla del pareggio sulla sirena degli ospiti non trovava il fondo della retina e così l'ABC poteva festeggiare la vittoria per 61-64.

Sul parquet via Roma arrivava poi l'ottava vittoria nelle ultime dieci uscite, frutto di una prova collettiva di ottimo livello ed importante poiché permetteva ai carmagnolesi di agganciare il terzo posto in classifica e di conquistare aritmeticamente il posto ai prossimi playoff. I padroni di casa riuscivano a piazzare un allungo significativo che indirizzava l'intera partita già nei minuti iniziali di gioco: le casacchine blu-arancio trovavano con continuità la via del canestro e sfruttavano l'ottimo lavoro difensivo per portarsi sul +18 già alla fine della prima frazione (27-9). L'ABC, nonostante la situazione di punteggio favorevole, non mollava la presa nel secondo quarto e manteneva alta la concentrazione. La qualità del lavoro difensivo rimaneva molto elevata e così i nostri riuscivano ad aumentare il proprio vantaggio fino al +33 del trentesimo minuto (62-29) che, di fatto, sanciva la fine delle ostilità. L'ultimo quarto era di pura amministrazione per l'ABC, con gli ospiti che riuscivano a recuperare parte dello svantaggio ma non a riaprire la contesa: finiva 68 a 54.

Si interrompeva sul parquet di Rivalta la striscia positiva dell'ABC a causa della brutta sconfitta rimediata dai carmagnolesi con i padroni di casa dell'Atlavir. Stop doloroso per i carmagnolesi, perché complicava la rincorsa al terzo posto in classifica e poiché arrivato al termine di un match in cui gli ospiti sono stati avanti nel punteggio per la maggior parte della sua durata.

I carmagnolesi, nonostante l'assenza di Cantarelli, partivano nel migliore dei modi e riuscivano ad accumulare e poi gestire il vantaggio fino all’intervallo, con lo score di 18-28.

Al rientro dagli spogliatoi però, i ragazzi di GIli soffrivano l'inIl capitano Federico Masola tensità messa in campo dai padroni di casa e non erano più in grado di contenere l'attacco avversario: i carmagnolesi erano costretti a subire la rimonta dell'Atlavir, ma chiudevano comunque avanti di 4 lunghezze la terza frazione (43-47). La partita si decideva nell'ultimo periodo, nel quale le cattive percentuali al tiro degli ospiti risultavano decisive: i soli 11 punti segnati nel quarto decisivo risultavano infatti fatali per le speranze di vittoria dell'ABC, che subiva il parziale decisivo ed era costretta a cedere per 67-58.

Sarà ora importante archiviare al più presto questo stop per preparare al meglio le prossime gare, a partire dalla difficile sfida casalinga con la capolista Piossasco.

Inizia con il piede giusto la seconda fase della 1° divisione per la New Volley Carmagnola.

Due vittorie in altrettanti incontri per la prima squadra pallavolistica della città. Un percorso ancora lungo ma che ha come obiettivo il passaggio alla categoria superiore. Obiettivo alla portata delle atlete carmagnolesi.

Nella prima sfida giocata sul parquet di via Roma contro le atlete della Pallavolo Avigliana. Il coach Balbo inizia il match schierando D'Urzo in palleggio con in diagonale Boschero, al centro Lisa e Nestasio, e bocche da fuoco Ratto e capitan Tomatis, nel ruolo di libero Ippolito. I primi due set vanno avanti con il giusto piglio senza mai impensierire le nostre giocatrici che grazie anche ad un’ottima ricezione e di conseguenza un ottimo smistamento dei palloni del nostro palleggio riusciamo a metter a nostro favore un largo margine di punti.

Nella terza frazione, le nostre avversarie spinte anche forse dall'orgoglio riescono a rientrare in partita e giocarsi il set punto a punto sino al 17 a 15 per noi, quando con delle battute efficaci del nostro palleggiatore riusciamo a creare un parziale di 8 a 1 chiudiamo l'incontro a nostro favore.

Seconda importante affermazione venerdì 29 marzo in casa dell’Allotreb Torino, superando le forti atlete torinesi con un importante 3 a 1 mantenendo la testa della classifica in questo girone di Eccelenza. La partita inizia con scambi di gioco ad altissima intensità e sempre in perfetta parità sino al turno di servizio di Boschero ove riusciamo a mettere un discreto divario sul punteggio e portarlo a termine sino alla fine della prima frazione di gioco. Nel secondo set il coach rischiera lo stesso sestetto eccezion per il libero Ippolito ( non in perfetta forma fisica) che lascia quindi spazio a Santancargelo ad orchestrare le azioni di difesa, anche in questo set le due formazioni viaggiano di pari passo fino alla fine ove Beatrice Boschero un piccolo break a favore delle padrone di casa riporta in parità la partita . Nel terzo e quarto set ancora giocati sulla falsariga dei set precedenti le due squadre lottano punto a punto ma entrambi i finali sono a nostro favore e ci premiano per il risultato finale.

Da segnalare l'ottima prova della giovane centrale Faudarole subentrata nel corso della gara ad una Lisa non al massimo della condizione in questa serata.

Prossimo incontro venerdì 12 aprile al Palazzetto della città di Carmagnola in via Roma dove si attende il tutto esaurito, dove le atlete carmagnolesi incontreranno le atlete torinesi del Volley San Paolo, fanalino di coda del girone. Un incontro importante per mantenere il vertice della classifica e affrontare i prossimi incontri con il giusto morale.

Vida Dance Studio: continuano i successi Importanti passi avanti per il team di Vida Dance Studio. Nel mese di marzo il settore hip hop, capitanato da Alessandro Farotto, ha portato a casa medaglie e riconoscimenti.

A Sesto Fiorentino (FI), nel corso della competizione open nazionale “17° Trofeo Città di Sesto Fiorentino”, gli atleti del team Farotto hanno registrato un buon punteggio.

Ad aggiudicarsi la medaglia d’oro sono stati Giulia Boglino, Anna Beltramino, Amedeo Manissero, Elena Tesio, Simone Fava, Jennifer Compagno e Lorenzo De Rosa.

Medaglia d’argento per Niccolò e Andrea Convertino, Daniele Cafagna, Simone Fava, Silvia D’Andrea, Sofia Dessi, Amedeo Manissero, Alessia Barac, Lorenzo De Rosa e Achille Giacometti. Terzo posto con tanto di medaglia di bronzo, invece, per i ballerini Marta Beltramino, Paolo Casciu, Giorgia Gennero, Elena Tesio, Alessia Tamburro, Giulia Boglino, Paolo Levrone, Aurora Gasparetto, Andrea Convertino, Achille Giacometti, Alessia Barac e Lorenzo De Rosa.

Altrettanto significativa e ricca di risultati positivi la gara internazionale IDO, a Melfi (PZ), in Basilicata, con primi, secondi, terzi e quarti posti nel singolo, nella battle e nell’electric boogie.

Tappa del percorso Vida! è stata anche Formia, dove l’insegnante di hip hop Alessandro Farotto, dopo aver ottenuto il prestigioso incarico di Coordinatore Tecnico Nazionale FIDS, è stato impegnato al raduno nazionale presso il centro CONI laziale.

Ma non solo successi sportivi per il team di Ilario Parise. Sabato 9 marzo, la scuola di danza è stata, infatti, promotrice, assieme ad altre realtà del territorio, di una iniziativa a scopo benefico per la raccolta di fondi a favore dell’Associazione Oasi Canina e Felina del Tirreno.

Da segnalare, infine, che domenica 24 marzo, a Quiliano (SV), alla “Coppa Midas”, competizione riservata ai Maestri, la coppia Michele Zaccagnino e Grazia Randazzo ha ottenuto la seconda piazza.

S.G.

Classifica: Alter 82 40, Gators 34, Beinaschese e TTBasket 32, ABC Endurance e Sagrantino 30, Bea Chieri e Reba Basket 26, Savigliano 22, CUS Torino 20, Atlavir Rivalta 18, Mondovì 16, Cherasco 10, Don Bosco Rivoli 0.

LA ROMA DONA LE DIVISE AGLI AUTISTICI DEL SALSASIO Non tutti i giorni una società come la AS Roma dona le divise ufficiali ad una piccola squadra di calcio, a meno che essa non sia una squadra speciale, come quella del Salsasio Angeli di Ninfa. L'importante società calcistica della capitale Italiana ha regalato alla squadra dei ragazzi autistici del Salsasio ed al suo staff, le divise ufficiali giallorosse. Un atto simbolico per dimostrare la sua vicinanza al progetto unico in Piemonte e secondo in Italia. Questo importante dono è avvenuto grazie all'interessamento dell'associazione Onlus Angeli di Ninfa, che insieme alla società sportiva Usd Salsasio ha avviato questo progetto sportivo e sociale. La Presidente Antonella Cavallini, che in prima linea si è prodigata per realizzare questo avvenimento spiega: "E' bello poter vedere persone, in particolare allenatori e staff di diversi credo sportivi indossare la maglia della Roma per un unico scopo, ossia donare un sorriso ai ragazzi autistici che per noi, per il Salsasio e per gli allenatori, sono speciali. La AS Roma ha dimostrato che anche per loro questo è un progetto speciale". Un ringraziamento arriva anche dalla Direzione dell'Usd Salsasio: "Ringraziamo gli Angeli di Ninfa per l'interessamento e la società AS Roma per aver donato le divise alla nostra squadra autistici. Questo è un primo passo per far conoscere questo progetto e per promuovere lo sport come mezzo per l’aggregazione anche per importanti scopi sociali, come per i soggetti con autismo e disabilità".

Con questo avvenimento si scrive quindi un'importante pagina della storia della società rossonera Salsasio, che quest'anno festeggia i suoi 30 anni dalla fondazione e degli Angeli di Ninfa.

LA CONCORDIA PRIMA A LEVALDIGI La terna carmagnolese de La Concordia di Salsasio composta da Luca Becchio, Battista Delmondo e Teodoro Arduino si è posizionata prima alla gara di Levaldigi a terne CDD contro la società Centallo.

Alla terna vanno i complimenti di tutto il Consiglio Direttivo del Circolo La Concordia di Salsasio.

Ivan Quattrocchio

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SOCIETA’

CURARSI CON I FIORI

Farmacie. orario on line

V-12 Aprile Santa Rita - Candiolo S-13 Aprile Storica La Loggia - La Loggia D-14 Aprile Appendino - Carmagnola L-15 Aprile Lanzotti - Lombriasco M-16 Aprile Degli Angeli - Castagnole P.te M-17 Aprile Borgo Vecchio - Carmagnola G-18 Aprile San Giuseppe - Piobesi V-19 Aprile Migliorati - Vinovo S-20 Aprile San Martino - Vinovo D-21 Aprile Amedei - Carmagnola L-22 Aprile Appendino - Carmagnola M-23 Aprile Moretto - Chimica - None M-24 Aprile Comunale - Villastellone G-25 Aprile Az. multiservizi F18 - La Loggia V-26 Aprile San Lorenzo - None S-27 Aprile Dell’Ippodromo - Vinovo D-28 Aprile Don Bosco - Carmagnola L-29 Aprile Santa Rita - Candiolo Scaglia - Pralormo M-30 Aprile M-01 Maggio Comunale - Carmagnola G-02 Maggio Pugnetti - Pancalieri V-03 Maggio Migliorati - Vinovo S-04 Maggio Pozzati - Carignano D-05 Maggio San Bernardo - Carmagnola L-06 Maggio Cavallera - Vinovo M-07 Maggio Degli Angeli - Castagnole P.te M-08 Maggio Don Bosco - Carmagnola G-09 Maggio Fuoco - Osasio V-10 Maggio Az. multiservizi F18 - La Loggia

Carmagnola Farmacia Amedei Via XX Settembre, 1 - Tel. 011.9723196 Farmacia Appendino Via Valobra, 149 - Tel. 011.9723195 Farmacia Borgo Vecchio Via F.lli Vercelli, 1-Tel. 011.9715017 Farmacia della Bossola Via Racconigi, 213-Tel. 011.9721180 Farmacia Comunale Via B. Ronco, 49 Tel. 011.9770941; Farmacia Don Bosco Via Chieri, 2/a - Tel. 011.9716668; Farmacia S.Bernardo St.da del Porto171/a Tel. 011.9712300; Farmacia Cappuccini Via del Porto 83 Tel. 011.19117075;

Extra Carmagnola Carignano: Cossolo Via Salotto, 6/8 -Tel. 011.9697160; Carignano: Pozzati P.zza Carlo Alberto 1 - Tel. 011.9697164; Piobesi Torinese Corso Italia, 13/b -m Tel. 011.9657012 Villastellone P.za Libertà, 8 -Tel. 011.9696063 Osasio Via Torino, 41Tel. 011.9793303 Pancalieri Via Pr. Amedeo, 22Tel. 011.9734441

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CONGEDO DISABILI, IN 2 ANNI DALL’INPS 73 MILA EURO Aumenta quest’anno l’assegno che l’Inps riconosce ai lavoratori che si assentano dal lavoro per curare familiari disabili gravi. Siamo ora giunti a 99,90 euro al giorno come punta massima.

E ormai definita la schiera delle persone che possono chiedere, per l’assistenza dei familiari in condizione di grave disabilità, il congedo straordinario dal lavoro fino a due anni.

Tra i soggetti interessati c’è un rigido ordine gerarchico. Chi è avanti nella classifica blocca il diritto di chi segue. Ecco l’ordine di priorità: 1) il coniuge convivente e l’unito civile; 2) il padre o la madre, anche adottivi o affidatari, in caso di mancanza, decesso o in presenza di patologie invalidanti del coniuge o unito convivente; 3) uno dei figli conviventi, nel caso di mancanza di coniuge e genitori; 4) uno dei fratelli o sorelle conviventi, nel caso di mancanza dei precedenti familiari; 5) un parente o affine di terzo grado convivente, nel caso di mancanza di tutti gli altri. A) Nell’ambito della parentela si tratta di: nonni, nipoti (figli di figli), bisnonni, pronipoti, nipoti (figli di fratelli), zii. B) Nell’ambito dell’affinità si tratta di: suoceri, figli del coniuge, nonni del coniuge, cognati, nipoti (figli del figlio del coniuge), bisnonni del coniuge, pronipoti (figli del nipote del coniuge), nipoti (figli dei cognati), zii del coniuge. L’Inps ha chiarito che nella “mancanza” si ricomprende ogni altra condizione ad essa giuridicamente assimilabile, e dalla pubblica autorità certificata, quali divorzio, separazione legale o abbandono. Le domande vanno presentate solo con il mezzo telematico attraverso uno dei seguenti tre canali: a) collegamento con il sito www.inps.it; b) call-center attraverso il numero verde 803.164 (gratis, collegamento con il telefono fisso) o 06.164.164 (a pagamento, solo con il cellulare); c) Enti di patronato.

Durante il congedo (che può essere preso più volte in modo frazionato, secondo le esigenze dell’interessato, spalmato anche in molti anni) sono garantiti la conservazione del posto di lavoro, la retribuzione e i contributi per la pensione. Gli interessati hanno diritto alla normale busta paga entro il tetto di 48.495 euro. Di fatto il tetto scende a 36.463 euro perché la restante somma di 12.032 euro è a disposizione Inps per l’accredito dei contributi per la pensione. Per ogni giorno di assenza il tetto salariale è di 99,90 euro. Ovviamente se il lavoratore ha una paga inferiore a 36.463 euro l’assegno non potrà superare l’importo dello stipendio. Chi ha di più ha comunque la garanzia di ricevere, ipotizziamo un’assenza di due anni, un assegno complessivo di quasi 73 mila euro (esattamente 72.926) senza perdite per la pensione.

Fonte: La Stampa del 25/02/’19 – “tuttosoldi” – Previdenza – di Bruno Benelli

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Spolverare di noce moscata e guarnire con fettine del frutto. Volendo si possono aggiungere pistacchi. Buon appetito a tutti i lettori

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Cari Coscritti,siamo arrivati al traguardo degli 80!

Vogliamo festeggiare insieme ed in allegria il giorno 28 aprile.Dopo la messa delle ore 10 in Collegiata il pullman ci attenderà nei pressi della stazione dei Vigili del Fuoco per il pranzo presso il Ristorante “Castello” di Serralunga d’Alba.

Vi aspettiamo numerosi. Sono graditi famigliari e amici.

Prenotazioni presso: tabaccheria Monetti – via Chiffi 5 – Tel.011.9773998; Bar Rossi – Piazza S. Agostino – Tel.011.97786978; Aldo Zecchillo – Tel.333.1760908

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DI PAESE IN PAESE

FIERE E SAGRE 21 aprile Agliè. Sagra del Torcetto e del Dolce tipico piemontese.

Rivoli. Centro cittadino. Mercato dell’Usato.

Venaria Reale. Mercatino dell’Antiquariato Minore “Belle Epoque”.

Nizza Monferrato. Mercatino dell’Antiquariato e delle Opere della Creatività.

Dal 21 al 22 aprile. Pamparato. Maestri di Gusto in Fiera.

22 aprile Avigliana. Mostra Mercato Antiquariato e Collezionismo- 19° Edizione.

Pralormo. Cascine in Piazza 2019.

Torre Pellice. Fiera di Pasquetta.

Frabosa Sottana. Mercatini dello Sciatore.

Berzano di San Pietro. Fiera dei Prodotti Agricoli ed Artigianali.

Dal 22 aprile al 1° maggio Rivarolo Canavese. Fiera del Canavese.

Dal 24 al 28 aprile Torre San Giorgio. Sagra del Fritto Misto 2019 e Fiera Mercato.

25 aprile Balangero. Balangero in Fiore.

Pralormo. Cascine in Piazza 2019.

Cavallermaggiore. Fiera Mercato San Giorgio.

Castell’Alfero. Viviverde.

Dal 25 al 28 aprile. Ceres. Le Valli in Vetrina.

Dal 25 aprile al 1° maggio. Alba. Fiera Nazionale Vinum- 43° Ed. 27 aprile. Saluzzo. Fiera di Primavera.

28 aprile Cafasse. Fiera di Primavera.

Castellamonte. Fiera Primaverile Agricola e del Bestiame.

Giaveno. Mercato delle Pulci.

Pralormo. Cascine in Piazza 2019.

San Benigno Canavese. Fiera Primaverile.

Val della Torre. Fiera Primaverile di Brione e Mercatino.

Cuneo. Piazza Galimberti, via Roma, corso Nizza. Cuneo in Fiore, Biofotovoltaico, Meccanizzazione ed Innovazione Agricola.

Frabosa Sottana. Fiera di San Giorgio- Rassegna Zootecnica “Fera ‘d San Giors”.

Mondovì. Fiera del Mese- Mercatino dell’Antiquariato minore e delle Cose usate.

Asti. Piazze Alfieri e Libertà. Mostra Mercato Oggetti Antichi e Usati.

Murazzano. “Anduma e Tas- Tuma”.

Nizza Monferrato. Fiera del Santo Cristo.

Dal 28 al 29 aprile Pinerolo. Mostra Mercato di Macchine Agricole e Prodotti per l’Agricoltura.

Canale. Gran Mercà delle Pulci.

1° maggio Giaveno. Fiera Mercato di Primavera.

Leinì. Mercatino dell’Oggettistica e Usato.

Pralormo. Cascine in Piazza 2019.

Niella Belbo. Fiera di Primavera- 23° Edizione.

Buttigliera d’Asti. Le Contrade del Freisa.

2 maggio. Strambino. Fiera di Maggio.

Dal 3 al 5 maggio Polonghera. Sagra dell’Agnolotto e del Canestrello.

5 maggio Avigliana. Fiera di Primavera.

Bussoleno. Bussolegno… di tornio, di sgorbia e non solo.

Caselle Torinese. Fiera “Dei Rastei e d’le Capline”.

Cambiano. Festa di Primavera- L’Asparago.

Moncalieri. Centro cittadino. Mercato dell’Antiquariato.

Torino. Portici di Piazza Vittorio Veneto. Antiquariato Minore di Piazza Vittorio Veneto.

Volpiano. Fiera Primaverile.

Demonte. Fiera Prima D’Oc. Priocca. Fiera di Primavera- Sagra del Vino Nuovo.

Dal 5 al 6 maggio Cherasco. Fiera del Cristo Risorto.

Roccaforte Mondovì. Fiera di San Pio. 6 maggio. Montà. Fiera di Maggio.

8 maggio Perrero. Fiera Primaverile.

Asti. Centro cittadino. Fiera Carolingia.

Dal 10 al 19 maggio Saluzzo. Mostra Nazionale dell’Antiquariato- 42° Edizione.

Dal 10 al 26 maggio Saluzzo. Mostra Nazionale dell’Artigianato- 81° Edizione.

11 maggio Torre Pellice. Mercatino Prodotti Naturali ed Ecocompatibili.

Dall’11 al 12 maggio Carignano. Fiera Fiori e Vini.

San Giorgio Canavese. Mercato della Terra e della Biodiversità.

Fossano. Expo Fiera.

Nizza Monferrato. Nizza è Barbera.

12 maggio Borgaro Torinese. Fiera delle Rose.

Cuorgnè. Fiera di Maggio.

Poirino. Fiera dell’Asparago e della Tinca.

San Germano Chisone. Fiera Primaverile.

Vaie. Sagra del Canestrello.

Barge. Fiori, Pane e Fantasia.

Cherasco. Mercato del Mobile Antico, del Grande Vintage, della Ceramica e del Vetro d’Arte.

13 maggio. Torre Mondovì. Antica Fiera di San Gottardo.

16 maggio. Pinasca. “Fera d’le Capline”.

Dal 16 al 21 maggio Torino. Centro Espositivo Lingotto Fiere. Salone Internazionale del Libro.

MUSICA 20 aprile Torino. Magazzino sul Po. “The Doormen”.

Torino. Blah Blah. “The Go-Devils”.

Torino. Hiroshima Mon Amour. “Clavdio”.

Moncalieri. Audiodrome. “Michael Bibi”.

23 aprile. Torino. Blah Blah. “High Reeper”.

24 aprile Torino. Blah Blah. “King Khan LTD (Louder Than Death)”.

Torino. Milk Club. “Eats Everything”.

26 aprile. Torino. Blah Blah. “Psychokiller”.

27 aprile Torino. “Torino Jazz Festival: Peter Evans e Levy Lorenzo”.

Moncalieri. Audiodrome. “Matador”.

Rivoli. Circolo della Musica. “Diaframma Federico Fiumani”.

28 aprile Torino. “Torino Jazz Festival: The Gavin Bryars Ensemble”.

30 aprile Torino. “Torino Jazz Festival: Joshua Redman Trio/ Jon Balke ‘Siwan’ + Ensemble d’Archi del Conservatorio di Torino”.

Torino. Blah Blah. “Jim Jones and The Righteous Mind”.

Torino. Spazio 211. “Gomma”.

2 maggio Torino. Teatro Colosseo. “Steve Hackett: Genesis Revisited Tour 2019”.

Torino. Folkclub. “Alejandro Escovedo”.

Torino. Ziggy Club. “Qui”.

3 maggio Giaveno. Mercato delle Pulci.

Pralormo. Cascine in Piazza 2019.

San Benigno Canavese. Fiera Primaverile.

Val della Torre. Fiera Primaverile di Brione e Mercatino.

Cuneo. Piazza Galimberti, via Roma, corso Nizza. Cuneo in Fiore, Biofotovoltaico, Meccanizzazione ed Innovazione Agricola.

Frabosa Sottana. Fiera di San Giorgio- Rassegna Zootecnica “Fera ‘d San Giors”.

Mondovì. Fiera del Mese- Mercatino dell’Antiquariato minore e delle Cose usate.

Asti. Piazze Alfieri e Libertà. Mostra Mercato Oggetti Antichi e Usati.

Murazzano. “Anduma e Tas- Tuma”.

Nizza Monferrato. Fiera del Santo Cristo.

3 maggio Torino. “Torino Jazz Festival: Kyle Eastwood/ Stefano di Battista Torino. Spazio 211. “Ron Gallo”.

Torino. Off Topic. “Auroro Borealo”.

Torino. Folkclub. “Banda Elastica Pellizza”.

Rivoli. Circolo della Musica. “Giorgio Poi”.

4 maggio Torino. “Torino Jazz Festival: Enrico Rava New Quartet”.

Torino. Spazio 211. “Be Forest/ Cosmetic”.

Torino. Off Topic. “Fabrizio Cammarata”.

Corneliano D’Alba. Cinema Vekkio. “Carmelo Pipitone”.

6 maggio Rivoli. Circolo della Musica. “The Master Musicians of Jajouka led by Bachir Attar”.

7 maggio Torino. Teatro Colosseo. “PFM canta De Andrè- Anniversary”.

8 maggio Torino. Folkclub. “Marc Ribot”.

Torino. Blah Blah. “A Giant Dog”.

9 maggio Torino. Hiroshima Mon Amour. “Giovanni Truppi”.

Torino. Spazio 211. “Zu”.

Venaria Reale. Teatro Concordia. “Martina Attili: Cherofobia Tour.

10 maggio Torino. Blah Blah. “Skinny Milk”.

Corneliano d’Alba. Cinema Vekkio. “Jah Mason”.

11 maggio Torino. Astoria. “Crln”.

Torino. Spazio Q35. “Donato Dozzy”.

16 maggio Torino. Teatro Colosseo. “PFM canta De Andrè- Anniversary”.

17 maggio Torino. Teatro Colosseo. “Negrita”.

Torino. Off Topic. “Blindur”.

Torino. Hiroshima Mon Amour. “Sick Tamburo”.

Rivoli. Circolo della Musica. “Christian Fennesz”.

18 maggio Torino. Teatro Colosseo. “Nomadi: Tutta la vita… in concerto”.

Torino. Spazio 211. “Alosi”.

Venaria Reale. Teatro Concordia. “Achille Lauro Live 2019”.

19 maggio Torino. Off Topic. “Priestess”.

Savigliano. Mezcal. “Black Tusk”.

20 maggio Cuneo. Boto’s Farm. “Hey Colossus”.

MOSTRE Fino al 28 aprile Vinovo. Castello della Rovere. “Oro bianco: la ricerca della bellezza. Porcellane di Vinovo”. Sono esposte per la prima volta nel luogo in cui sono state create oltre 200 opere di porcellana provenienti, fra le altre, dalle raccolte di Palazzo Madama, dal Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino e dall’Archivio Storico Città di Torino.

Fino al 5 maggio Reggia di Venaria Reale. “Easy Rider. Il mito della motocicletta come arte”. Una mostra-happening che racconta il magico mondo della motocicletta indagandone le varie componenti produttive e sti-

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listiche, ma soprattutto i suoi significati antropologici, di “fuga dal mondo”, di “libertà” e di “corsa verso l’ignoto”.

Fino al 6 maggio Torino. Museo Civico d’Arte Antica- Palazzo Madama, piazza Castello.

“Madame reali: cultura e potere da Parigi a Torino”. La mostra illustra la vita e le azioni di due donne che diedero slancio allo sviluppo della società e della cultura artistica nello stato sabaudo tra il 1600 ed il 1700: Cristina di Francia e Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours.

Fino al 19 maggio Torino. OGR, corso Castelfidardo 18. “Cuore di tenebra/ Heart of darkness. Può l’arte prevenire gli errori?”. Attivi in più parti del globo, gli artisti selezionati offrono moltelici punti di vista relativi alla complessità del mondo in cui viviamo.

Fino al 20 maggio Torino. Museo Nazionale del Cinema- Mole Antonelliana. “Gulp! Goal!

Ciak!/ Cinema e Fumetti”. In correlazione con la mostra “Gulp! Goal!

Ciak!/ Calcio e Fumetti” (al Juventus Museum), questa mostra multimediale presenta le analogie e le differenze del linguaggio cinematografico e di quello dei fumetti in oltre cento anni di storia.

Torino. Juventus Museum, via Druento 153/42. “Gulp! Goal! Ciak!/ Calcio e Fumetti”. In correlazione con la mostra “Gulp! Goal! Ciak!/ Cinema e Fumetti”(al Museo Nazionale del Cinema), attraverso i materiali multimediali esposti questa mostra offre un panorama del rapporto fra calcio e fumetto, un tuffo nelle pagine dei fumetti e nella gesta dei loro eroi.

Fino al 24 maggio Ivrea. Museo Civico P.A. Garda, piazza Ottinetti. “1969. Olivetti formes et recherche, una mostra internazionale”. Una selezione di fotografie dell’omonima mostra che la Società Olivetti organizzò nel 1969 a Parigi e proseguì poi in Europa per concludersi infine a Tokyo nel 1971.

Fino al 26 maggio Castello di Rivoli- Museo d’Arte Contemporanea. “Harald Szeemann: Museum of Obsessions/ Museo delle Ossessioni”. La mostra analizza le tappe fondamentali della vita e della carriera di Szeemann attraverso una serie di tematiche che ne hanno caratterizzato la vicenda umana e professionale.

Fino al 31 maggio San Sebastiano da Po. Noire Gallery, Cappella del Brichetto. “Ethan Cook- Mysticism and Logic”. Una mostra personale dell’artista texano.

Fino al 2 giugno Mondovì. Museo della Ceramica- palazzo Fauzone di Germagnano, piazza Maggiore 1. “Louise Gaarmann- Turning Tables, the Memory of a Landscape”. Il progetto segue la vocazione del Museo di Mondovì nel promuovere la memoria storica della plurisecolare esperienza ceramica monregalese collegandola al presente ed agli artisti della scena contemporanea.

Fino al 16 giugno Torino. Fondazione Accorsi-Ometto Museo di Arti Decorative, via Po 55. “Giovanni Migliara- Viaggio in Italia”. Con un centinaio di opere la mostra evidenzia uno dei temi centrali dell’artista: quello del viaggio, intrapreso nei luoghi del territorio italiano e restituito attraverso la raffigurazione di monumenti e paesaggi identificati nella loro peculiarità.

Fino al 30 giugno Torino. MAO, via San Domenico 9/11. “Farian Sabahi- Safar: viaggio in Medio Oriente. Vite appese a un filo”. Una sessantina di scatti realizzati da Farian Sabahi in Medio Oriente fra il 1998 ed il 2005 ed esposti per la prima volta.

Castello di Rivoli- Museo d’Arte Contemporanea. “Anri Sala- As you go”. In un innovativo percorso organico alcune tra le più significative opere filmiche realizzate da Anri Sala in anni recenti, prendendo spunto da composizioni musicali.

Castello di Rivoli- Museo d’Arte Contemporanea. “Hito Steyerl- The City of Broken Windows/ La citta delle finestre rotte”. Una mostra, nata dalla ricerca di Steyerl attorno alle industrie di AI (artificial intelligence), sulle tecnologie di sorveglianza e attorno al ruolo che i musei d’arte contemporanea svolgono nella società oggi.

Fino al 1° luglio Torino. Museo Civico d’Arte Antica- Palazzo Madama, piazza Castello. “Steve McCurry- Leggere”. Le foto di Steve McCurry dedicate alla lettura con un contrappunto di brani letterari e una sezione dedicata ai suoi libri.

Fino al 7 luglio Torino. Palazzo della Promotrice delle Belle Arti, viale Crivelli 11. “NOI… non erano solo canzonette”. Una grande rappresentazione della storia italiana recente nella quale la “Musica d’Autore” diviene strumento di esplorazione delle trasformazioni che caratterizzarono quegli anni.

Fino al 6 gennaio 2020 Torino. Museo Egizio, via dell’Accademia delle Scienze 6. “Archeologia invisibile”. Tecnologia e archeologia si incontrano al Museo Egizio e danno vita al nuovo progetto espositivo temporaneo che caratterizzerà il 2019 dell’istituzione culturale torinese.

TEATRO Dal 23 aprile al 12 maggio Torino. Teatro Carignano. “Se questo è un uomo”. Con Paolo Pierobon. Regia di Valter Malosti.

30 aprile Venaria Reale. Teatro Concordia. “Das Kabarret”. Associazione Culturale e Teatrale I retroscena. Regia di Marco Perazzolo.

Dal 30 aprile al 5 maggio Torino. Teatro Gobetti. “Petronia”. Uno spettacolo scritto, diretto e interpretato da Francesco D’Amore e Luciana Maniaci.

Dal 30 aprile al 19 maggio Moncalieri. Limone Fonderie Teatrali. “Amleto”. Con Fausto Cabra, Vittorio Camarota, Fabrizio Contri. Regia di Valerio Binasco.

3 maggio Torino. Teatro Colosseo. “Papà perché lo hai fatto?”. Di e con Maurizio Battista.

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Periodico mensile a carattere locale dell’Associazione Corriere di Carmagnola Aut.Tribunale di Torino n° 5459 del 29/11/2000 Il giornale viene stampato in 15.000 copie e distribuito gratuitamente a tutte le famiglie di Carmagnola e dintorni Direttore Responsabile: Pierpaolo Boschero Redazione: Maresita Brandino Cristiana Cassinelli Furio Cassinelli Valentina Chiabrando Sara Giraudi Santi Maimone Martina Occelli Sabrina Quaranta Cristiano Sabre Giovanna Tesio Hanno collaborato in questo numero: Per la Vostra pubblicità a Carmagnola:

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Impaginazione e pubblicità a cura di: Elledì Arti Grafiche, via Vado della Valle, 19 - Carmagnola Stampa: Tipografia Saviglianese, via Torre de Cavalli, 9 - Savigliano (Cn) È vietata la riproduzione, anche parziale, di testi e contenuti del giornale se non autorizzati.

Questo numero è stato chiuso in tipografia il 02/04/2019 Gli annunci il 06/04/2019

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