Bank The Future PLUS - Previdenza e tutela

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Editore Federazione Cooperative Raiffeisen dell‘Alto Adige Redazione Reparto Marketing Con la gentile collaborazione di:

Traduzioni Bonetti & Peroni, Bolzano Aggiornamento luglio 2012 Nonostante l’accuratezza, non si assume alcuna responsabilità circa l’esattezza dei dati e delle informazioni fornite.

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Colofone

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Indice Sicurezza e previdenza, due temi imprescindibili anche per i giovani .................................................................................. 7 L’assicurazione sulla responsabilità civile ................................................................................................................................................................. 9 Quando le scuse non bastano ...

R.C. Auto . ............................................................................................................................................................................................................................................................ 11 Viaggiare tranquilli Assicurazione dell’abitazione . ................................................................................................................................................................................................. 17 Casa dolce casa Assicurazione contro gli infortuni .................................................................................................................................................................................... 19 Spensierati nel tempo libero Assicurazione contro la malattia . ...................................................................................................................................................................................... 21 Liberi da preoccupazioni economiche …

La previdenza giusta per il tuo futuro Tutto ciò che devi sapere

. ...................................................................................................................................................................... 23

Fondi pensione e assicurazioni sulla vita ............................................................................................................................................................... 29 Glossario ............................................................................................................................................................................................................................................................ 33

Tutti i prodotti assicurativi menzionati nella brochure sono sviluppati da compagnie assicurative diverse (Assimoco, AssimocoVita e D.A.S.) e distribuiti da Raiffeisen. Messaggio pubblicitario con finalità promozionale: prima della sottoscrizione dei singoli prodotti, leggere attentamente il Fascicolo Informativo disponibile presso le Casse Raiffeisen.

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Sicurezza e previdenza, due temi imprescindibili anche per i giovani Se stai cominciando a “camminare con le tue gambe”, vuoi andare a vivere da solo o hai acquistato la tua prima auto e, un po’ alla volta, vuoi mettere da parte del denaro, dovresti pensare a tutelare il tuo futuro.

Proprio i giovani, attivi e pieni di risorse, conoscono bene l’importanza di tutelarsi con un’assicurazione adeguata alle loro esigenze, che protegga qualsiasi momento della loro vita: perché anche se si è giovani, nulla dev’essere lasciato al caso. Nello stesso modo in cui curi il tuo look, la tua auto o la mountain-bike, dovresti occuparti anche del tuo futuro: prima cominci e meglio è.

All inclusive Fino a quando viviamo in famiglia, possiamo godere di un trattamento, per così dire, “all inclusive”: di regola, infatti, siamo coperti dall’assicurazione di responsabilità civile stipulata dai nostri genitori, e questa condizione si protrae fino al termine degli studi o della formazione professionale. Nel momento in cui acquistiamo il primo scooter o la prima auto, però, quest’argomento comincia a interessare anche noi: per legge, infatti, la polizza di responsabilità civile per l’auto è obbligatoria.

Prima o poi, per tutti arriva il momento di rendersi indipendenti. Se sei giovane e attivo, ti piacerà sicuramente praticare sport, ma anche partecipare a feste e girare con la macchina: insomma, tutto ciò che è giusto fare alla tua età, libero da qualunque pensiero. Con il giusto pacchetto assicurativo, studiato sulle tue esigenze, non dovrai preoccuparti delle disavventure che talvolta possono capitare.

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Giustamente vorrai informarti su tutti i tipi di assicurazione esistenti, sul loro costo e sui rischi che coprono.

Durante un colloquio individuale comprenderai quanto può essere importante e utile avere una polizza che ti tuteli in determinate circostanze: ad esempio, ti sei mai chiesto cosa succederebbe se, involontariamente, ferissi qualcuno mentre stai scendendo con lo snowboard?

Un aiuto nel momento del bisogno Il giusto pacchetto assicurativo, che copra tutti i rischi finanziari e personali, ti permette di goderti il tempo libero in maniera spensierata: discese sugli sci, tour in mountain-bike, gite in auto e feste sfrenate. E, se dovesse succedere qualche imprevisto, saremo al tuo fianco per il risarcimento o la limitazione del danno.

Giunti a questo punto, non possiamo fare a meno di un po’ di teoria. In questo opuscolo abbiamo tracciato per sommi capi le caratteristiche delle principali tipologie assicurative. Se ci fossero punti che non ti sono chiari o se volessi approfondire alcuni aspetti che ti stanno a cuore, ne potremo parlare a quattr’occhi. È molto meglio, infatti, affrontare un tema delicato come questo in occasione di un colloquio personale.

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Analisi del fabbisogno assicurativo Solo tu puoi sapere qual è il tipo di assicurazione adatto alle tue esigenze e al tuo stile di vita. Nessuno meglio di te, infatti, conosce le tue necessità e il conseguente fabbisogno assicurativo. Inoltre, questi fattori non rimangono invariati nel corso di tutta la vita, ma cambiano più volte a seconda della fase in cui ci si trova: istruzione, lavoro, matrimonio, nascita dei figli, prima casa, pensionamento.

In primo luogo, è bene assicurare i rischi che potrebbero minacciare l’esistenza, mettendo a rischio il sostentamento finanziario della famiglia in caso di morte improvvisa, ma anche altri fattori imprevedibili, come i danni da responsabilità civile verso terzi.

Fai chiarezza sui singoli rischi cui sei esposto e, per ciascuno di essi, considera: a) se un eventuale danno (a persone o cose) sarebbe economicamente sostenibile per te e per i tuoi familiari; b) se è possibile minimizzare i rischi; c) se un eventuale danno potrebbe essere effettivamente coperto stipulando un contratto assicurativo.

Quali sono le tipologie di assicurazione esistenti?

2. Assicurazioni della persona a) Assicurazione contro gli infortuni: integra la copertura infortunistica prevista dalla legge b) Assicurazione malattia: completa la copertura sanitaria prevista dalla legge c) Assicurazioni sulla vita: - assicurazioni pensionistiche integrative: integra- no la pensione pubblica - polizze caso morte: proteggono i beneficiari dalle difficoltà economiche legate a decesso o invali dità dell’assicurato - polizze vita di capitalizzazione: finalizzate in pri mo luogo all’accumulo patrimoniale

Come funziona un’assicurazione?

Un’assicurazione funziona secondo la legge dei grandi numeri: ad esempio, tutti i proprietari di automobili versano il premio della polizza R.C. Auto in unico “calderone”. La compagnia ipotizza che, ogni 100.000 automobilisti, 7.000 saranno coinvolti in un incidente: questa cifra è il frutto di statistiche e di dati ricavati dall’esperienza. Solo grazie ai premi versati da tutti gli altri automobilisti, sarà possibile risarcire il danno dei 7.000 conducenti “sfortunati”.

L’ammontare del premio dipende dal numero e dall’entità dei sinistri: più completi sono i dati rilevati, più preciso è il calcolo del premio che dovrai pagare per la tua assicurazione.

1. Assicurazioni dei beni materiali a) Assicurazione di responsabilità civile: protegge da ogni pretesa di risarcimento danni da parte di terzi b) Assicurazione R.C. Auto: è l’assicurazione obbligatoria per i proprietari di auto e motocicli c) Assicurazione dell’abitazione: tutela contro i danni da incendio e furto

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Sicurezza e previdenza

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Assicurazione sulla responsabilità civile Quando le scuse non bastano…

Immagina di essere alla festa di un amico: inciampi, rovesci un bicchiere di vino rosso e rovini un costoso tappeto persiano. E ora, chi paga i danni?

Naturalmente sarebbe ancora più grave se, andando in mountain-bike, travolgessi un pedone. Certi infortuni si verificano nel giro di pochi secondi ma, in alcuni casi, senza la giusta copertura assicurativa, rischiano di ripercuotersi con pesanti conseguenze per tutta la vita.

Senza contare che, nel caso di danni alle persone, le richieste di risarcimento possono essere ingentissime.

In circostanze simili, se avessi stipulato un’assicurazione sulla responsabilità civile, non avresti di che preoccuparti, poiché sarebbe la compagnia a risarcire i danni.

Infatti, come abbiamo detto inizialmente, i tuoi genitori non possono rispondere per sempre al tuo posto. Nel momento in cui non compari più sullo stato di famiglia e non convivi più con i tuoi genitori, automaticamente non sei più coperto dalla loro assicurazione.

c) se la richiesta di risarcimento risulta ingiustificata, la respinge.

L’assicurazione sulla responsabilità civile ti protegge sia come individuo, sia come capofamiglia e proprietario dell’abitazione in cui vivi, ma anche come pedone, utente del traffico e nel tempo libero, in caso di richiesta di risarcimento. Al contrario, i danni subiti personalmente non sono coperti dall’assicurazione.

Esempio: assicurazione sulla responsabilità civile* Capitale assicurato

Premio annuale

2.000.000 €

ca. 70 €

* Aggiornamento: luglio 2012. I prezzi riportati hanno valore puramente indicativo e dipendono dal rischio coperto.

Per ulteriori informazioni sulle diverse tipologie assicurative, le condizioni economi che, le esclusioni e i rischi particolari, puoi rivolgerti al consulente assicurativo della tua Cassa Raiffeisen.

Assicurazione sulla responsabilità civile per titolari di un conto studenti Cosa significa esattamente “responsabilità civile”?

La legge prevede che ogni cittadino debba risarcire i danni arrecati a terzi, siano essi dovuti a imprudenza, negligenza o imperizia. Quest’obbligo è definito “responsabilità civile”.

La compagnia assicurativa opera così: a) verifica se e in quale misura sei obbligato a risarcire il danno arrecato dal tuo comportamento; b) risarcisce immediatamente il danno, fino all’importo massimo della somma assicurata concordata nella polizza, purché il danno sia stato provocato accidentalmente;

Assicurazione sulla responsabilità civile

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Oltre ai normali servizi bancari, ai titolari di un conto studenti, le Casse Raiffeisen offrono un’ulteriore e prestigiosa garanzia, sotto forma di assicurazione sulla responsabilità civile.

I danni devono essere riconducibili a eventi imprevisti occorsi nella vita privata, mentre sono esclusi i rischi inerenti all’attività lavorativa. La copertura è valida in Italia e, in caso di temporanea permanenza all’estero (anche per motivi di studio), in tutto il mondo. L’importo massimo per ogni conto assicurato è di 1,5 milioni di euro.

Informati presso la tua Cassa Raiffeisen sulle condizioni economiche.

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Einleitung

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R.C. Auto Viaggiare tranquilli Chi è obbligato ad avere un’assicurazione R.C. Auto?

Preferisci un buon servizio o una polizza economica?

Possedere un veicolo significa libertà e gioia ma, senz’assicurazione, non si va lontani…

È questa la domanda da porsi prima di scegliere una delle numerose offerte delle compagnie assicurative.

Si consiglia sempre di valutare l’affidabilità della società, la completezza dei servizi proposti e l’assistenza prestata in caso di necessità.

La R.C. Auto è l’assicurazione di responsabilità civile, obbligatoria per legge, prevista per tutti i proprietari di automobili e motocicli. Se sei ancora minorenne il contratto d’assicurazione viene stipulato con un genitore.

Il sistema bonus/malus Quali sono i rischi assicurati?

I rischi coperti da un’assicurazione per veicoli a motore sono: danni alle persone (morte o lesioni), danni materiali e patrimoniali a terzi (passeggeri e familiari). In caso di furto del veicolo, non hai diritto al risarcimento del danno se non hai stipulato un’apposita polizza contro il furto. Anche i danni arrecati dalla grandine, la rottura dei cristalli e altri eventi simili, di norma, non sono contemplati dal contratto standard, ma possono essere coperti con accordi aggiuntivi. Per questo, prima di stipulare il contratto, è bene fare chiarezza sui rischi che s’intendono assicurare e, durante il colloquio con il consulente, esaminare nel dettaglio le condizioni economiche. Ogni contratto deve prevedere una somma massima assicurata (“massimale”), che viene pagata dalla compagnia in caso di sinistro. La legge stabilisce un importo minimo di 6 milioni di euro. Di regola, si consiglia addirittura una copertura di 10 milioni. A prima vista può sembrare un importo elevato ma, nel caso in cui l’incidente comporti anche lesioni personali, è bene essere tutelati. Con un piccolo sovrapprezzo è possibile incrementare ulteriormente la somma assicurata: in ogni caso, conviene!

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Con questo sistema, in caso d’incidente, chi ha colpa non è tenuto a risarcire il danno ma, alla successiva scadenza contrattuale, pagherà un premio più alto. Nel sistema bonus/malus, dunque, l’importo del premio è direttamente correlato alla classe di rischio in cui si trova l’assicurato (ne esistono ben 18). Alla stipula di un nuovo contratto, automaticamente viene applicata la classe 14; se non si causano incidenti nel primo anno, si scende di una classe mentre, in caso contrario, si sale di 2. È evidente che il sistema bonus/malus premia gli automobilisti che non provocano incidenti.

In alcuni casi, all’assicurato può risultare più conveniente ripagare il danno già risarcito all’assicurazione a scadenza della polizza. In questo caso l’assicurato non sale di due classi, ma resta in quella di provenienza o ne scende di una.

Chiaramente, l’importo della polizza dipende da molti fattori, come l’età e il sesso del proprietario del veicolo, la cilindrata e il numero dei cavalli fiscali, per citarne solo i principali. Per chi risulta sullo stato di famiglia dei genitori, esiste la possibilità di rientrare nella loro classe di bonus/malus: è sufficiente esibire, al momento della stipula del contratto, il certificato insieme all’attestazione di rischio.

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A cosa serve il modulo di constatazione amichevole?

Questo modulo viene consegnato all’atto della firma del contratto e si utilizza, in caso d’incidente, per annotare i dati dei conducenti coinvolti e dei rispettivi veicoli. Oltre a questo, in un apposito spazio, è possibile tracciare uno schizzo della dinamica dell’incidente.

La corretta compilazione del modulo, in tutte le sue parti è molto importante dato che viene riconosciuto dalle autorità e dalla compagnia d’assicurazione come prova e, come tale, aiuta a velocizzare la liquidazione del danno.

Il modulo dev’essere compilato in quattro copie, due per ogni parte coinvolta: una va consegnata alla compagnia e l’altra va conservata. Comunica l’incidente alla tua assicurazione non appena ti è possibile (hai tre giorni di tempo per farlo) e invia al più presto il modulo compilato, anche per fax.

Il modulo di constatazione amichevole può essere utilizzato anche all’estero, poiché è riconosciuto da tutte le compagnie europee. Se ti viene presentato un modulo in lingua straniera, puoi stare tranquillo che il contenuto è lo stesso.

CARD: convenzione tra assicuratori per il risarcimento diretto Questa procedura è volta ad accelerare il risarcimento dei danni in caso d’incidenti stradali. Nella maggior parte dei casi, la compagnia può liquidare direttamente il danno, indipendentemente dalla colpa dell’assicurato. Pertanto, anche se non è ancora stata chiarita la dinamica dell’incidente, le parti coinvolte possono rivolgersi alla propria compagnia: è sufficiente che l’assicurato faccia una richiesta formale, per raccomandata, fax o e-mail, corredata della descrizione dell’incidente e delle generalità dei testimoni. A quel punto, sarà l’assicuratore a chiarire la colpa e a provvedere al risarcimento.

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In quali casi ci si può avvalere della procedura CARD? - ll risarcimento diretto da parte della propria compagnia è applicabile a tutti gli incidenti stradali in cui non siano coinvolti più di due veicoli e i conducenti abbiano riportato solo lievi lesioni.

- Entrambi i veicoli devono essere ammessi alla circolazione in Italia.

- La procedura CARD è valida per autovetture, autocarri e motocicli; sono escluse le macchine agricole e i ciclomotori con targa vecchia.

Termini per la liquidazione del risarcimento Le compagnie sono tenute a formulare ai propri assicurati una proposta di risarcimento entro i seguenti termini:

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- 30 giorni, in caso di danni materiali, se il modulo di constatazione è stato firmato da entrambi i conducenti; - 60 giorni, in caso di danni materiali, se il modulo di constatazione non è stato firmato da entrambi i conducenti; - 90 giorni per lesioni personali.

A cosa serve la Carta Verde?

La Carta Verde, consegnata direttamente con la polizza assicurativa, va custodita in macchina ed è una dichiarazione per l’estero, attestante il possesso dell’assicurazione R.C. Auto. Inoltre contiene i dati dell’automobile e del possessore della stessa.

In generale, è bene avere sempre con sé la Carte Verde durante i viaggi all’estero. Nei paesi dell’Unione Europea non è obbligatorio possedere la carta verde, ma in caso di necessità semplifica la fase di risarcimento. Prima di partire è necessario consultare la lista dei paesi nei quali la carta verde ha validità. Per i Paesi extraeuropei, e dove la carta verde non viene riconosciuta è necessario stipulare una polizza „di frontiera“.

Cosa fare in caso d’incidente?

La regola fondamentale è mantenere la calma e agire in modo consapevole.

Aspetti da tenere a mente a) In quali casi è necessario avvertire la polizia?

- se sei coinvolto in un incidente all’estero o, in Italia, con uno straniero; - in presenza di feriti; - in caso di gravi incidenti, in cui sono coinvolti più veicoli; - se l’altro conducente non è assicurato; - se viene ostacolato il traffico; - se non c’è accordo tra le parti circa la dinamica dell’incidente o se l’altro conducente si rifiuta di fornire i propri dati personali;

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- se l’incidente può avere conseguenze penali; - nel caso l’incidente sia stato causato da un “pirata della strada”: in tal caso, annota targa, marca e modello del veicolo; se non riesci a farlo, cerca dei testimoni oculari. b) Compilare il modulo di constatazione amichevole in modo leggibile e farlo firmare da entrambi i conducenti. I dati rilevanti sono il numero della polizza, il nome della compagnia assicuratrice e gli estremi dei veicoli coinvolti. c) Se la responsabilità dell’incidente non viene chiarita, non dare spiegazioni sul luogo circa la tua colpevolezza, perché potresti perdere parte della protezione assicurativa. d) Può essere utile scattare fotografie sul luogo dell’incidente, controllare le impronte sul manto stradale e fare attenzione che non vengano cancellate, soprattutto se è stata avvertita la polizia. e) Raccogliere le dichiarazioni dei testimoni e annotare il loro nome e indirizzo: è previsto uno spazio apposito nel modulo di constatazione amichevole. f) In caso di feriti, prestare innanzitutto soccorso e allontanarli dalla zona di pericolo. Se non sussiste alcun rischio, è meglio non muovere la persona ferita.

Anche se non sei un medico, ricorda che l’omissione di soccorso è un reato penale. g) In caso d’incidenti con feriti, i veicoli non dovrebbero essere spostati. h) Se viene coinvolto uno straniero, chiedi una copia della sua Carta Verde. i) Informa la tua assicurazione il prima possibile.

Nel caso d’incidente all’estero, generalmente, si applicano le norme del Paese straniero e i tempi di risarcimento possono allungarsi. Se sei responsabile dell’accaduto, informa immediatamente la tua assicu-

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razione, comunicando anche i dati delle altre persone coinvolte; lo stesso vale se sei tu ad aver subito il danno.

quale la compagnia risponde. Quest’assicurazione è indispensabile e completa la polizza R.C. Auto.

Furto e incendio Quali documenti sono necessari per la stipula del contratto assicurativo? a) Un documento d’identità valido e munito di foto (carta d’identità o patente). b) Il codice fiscale.

Quest’assicurazione prevede la copertura dai danni riconducibili a furto o incendio dell’auto. Nel primo caso, la copertura è estesa anche all’autoradio e agli altri accessori installati, mentre l’“incendio” contempla i danni causati da incendio, esplosione, scoppio e azione del fulmine. Questa polizza è consigliabile soprattutto per le auto nuove.

c) Il libretto della macchina.

Polizza kasko d) Se si sta assicurando un’auto usata: i documenti relativi al passaggio di proprietà. e) In caso di cambio di compagnia: l’attestato di rischio della polizza precedente. f) Per i contratti stipulati in base al decreto Bersani: l’attestato di rischio e lo stato di famiglia.

Assicurazioni aggiuntive al R.C. Auto Tutela giudiziaria Un’assicurazione di tutela giudiziaria può rivelarsi molto utile quando, in seguito a un incidente, è necessario rivolgersi a un avvocato o la controversia finisce in tribunale: in questo caso, la polizza copre tutte le spese legali e giudiziarie. Al momento della stipula del contratto, viene concordato l’importo massimo entro il

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La polizza kasko copre i danni arrecati personalmente al proprio veicolo. Anche questa è un’assicurazione aggiuntiva e non può essere stipulata autonomamente al posto della tradizionale R.C. Auto, come spesso si ritiene erroneamente.

La “kasko totale” copre i danni provocati dalla collisione con veicoli, persone, cose o animali, così come quelli causati investendo oggetti “fissi”, come muri, argini, pali, alberi. Sono compresi anche i danni causati dall’uscita di strada, mentre sono esclusi quelli provocati da atti vandalici, sabotaggio ed eventi atmosferici (grandine, tempesta, etc.), nonché quelli ai passeggeri.

Questa polizza, normalmente, è consigliata per le vetture nuove.

L’assicurazione “kasko parziale” copre solo i danni provocati dalla collisione con altre auto identificate.

Ulteriori assicurazioni integrative Assistenza: oltre a numerosi servizi aggiuntivi, questa polizza garantisce il risarcimento dei costi per determinate prestazioni, come traino e soccorso stradale, auto sostitutiva, recupero del veicolo e invio delle parti di ricambio.

Tra i servizi offerti sono compresi l’assistenza telefonica, il risarcimento dei costi per il pernottamento, il

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rimpatrio, il trasporto dei feriti in caso d’infortunio e l’interprete all’estero.

Rottura cristalli: se il parabrezza della tua auto dovesse rompersi accidentalmente, quest’assicurazione ti rimborserà il danno.

L’importo del capitale assicurato è stabilito in anticipo; generalmente, si può fare ricorso a questa polizza una sola volta l’anno.

Assicurazione per il conducente: se rimani ferito in un incidente in cui sei alla guida, la R.C. Auto non ti copre i danni. Questa polizza integrativa, invece, offre un’ampia copertura assicurativa in caso di decesso o invalidità.

Altre assicurazioni: la macchina può essere assicurata contro i danni da grandine e, in generale, contro tutti i fenomeni atmosferici, ma anche dal rischio di collisione con animali selvatici, tumulti politici, dimostrazioni e scioperi che sfociano in atti vandalici.

Esempio: assicurazione R.C. Auto* Assicurato

Sesso maschile, 21 anni

Nuova polizza

Sì

Veicolo

Automobile (13 o 14 cavalli fiscali)

Capitale assicurato

6.000.000 €

Tipo tariffa

Bonus/Malus

Classe Bonus/Malus

14

Ass. tutela giudiziaria

Sì, fino a 10.000 €

Garanzie aggiuntive

Polizza cristalli fino a 550 €

Premio

ca. 1.550 € all’anno

* Aggiornamento: luglio 2012. I prezzi riportati hanno valore puramente indicativo. Esistono ulteriori criteri per la definizione dei prezzi, che possono differire notevolmente da persona a persona.

Per ulteriori informazioni sulle diverse tipologie d’assicurazione, le condizioni economiche, le esclusioni e i rischi particolari, puoi rivolgerti al consulente assicurativo della tua Cassa Raiffeisen.

Esempio: assicurazione R.C. per un ciclomotore* Assicurato

Sesso femminile, 16 anni

Nuova polizza

Sì

Veicolo

Ciclomotore fino 50 ccm

Capitale assicurato

7.500.000 5

Tipo tariffa

Bonus/Malus

Classe Bonus/Malus

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Ass. tutela giudiziaria

Sì, fino a 10.000 5

Premio

ca. 270 € all'anno

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Hausratversicherung

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Assicurazione dell’abitazione Casa dolce casa L’abitazione di proprietà è il sogno di tutti: chi non vorrebbe vivere in un appartamento arredato secondo i propri gusti? Tuttavia, a volte capitano gli inconvenienti…

L’appartamento è devastato: e ora?

“Suppellettili domestiche”: quest’espressione raggruppa tutto ciò che ti occorre per sentirti a tuo agio in casa tua, ovvero mobili, vestiti, CD e attrezzi ginnici, ma anche impianti stereo, televisori e PC. Pensa per un attimo a quanto hai speso per arredare la tua abitazione, ma anche al tuo guardaroba e, soprattutto, ai capi firmati!

Prova a pensare…

I ladri mettono a soqquadro ogni cosa e portano via tutto ciò che si può vendere, mentre a te rimangono solo i cocci! Un’assicurazione dell’abitazione ti offre la necessaria protezione all’interno delle quattro mura domestiche. Infatti, copre i danni a tutte le cose presenti all’interno dell’abitazione, non solo nel caso che abbiamo citato, ma anche quando i danni sono causati da incendio, allagamento, tempesta o grandine, indipendentemente dal fatto che tu sia proprietario dei beni danneggiati o meno.

L’assicurazione dell’abitazione copre l’incendio, il furto e la responsabilità civile (vedi il paragrafo sulla responsabilità civile).

ne del fulmine, esplosione, scoppio o caduta di un aeroplano, di parti di esso o del suo carico. Di regola, la compagnia risarcisce i danni causati dall’incendio o dall’acqua necessaria per estinguerli, da rottura di tubature, cortocircuiti di apparecchiature e infiltrazioni di fumo, gas e vapore, fino all’ammontare del capitale assicurato.

Alla stipula di una polizza contro l’incendio, è consigliabile scegliere la „Polizza incendio a premio rischio assoluto a valore a nuovo“.

Rimborsa i danni materiali e diretti, fino all’importo del capitale assicurato concordato, a prescindere dal valore dell’immobile e delle suppellettili domestiche.

Il capitale assicurato può essere stabilito liberamente fino a un ammontare corrispondente al valore a nuovo dell’immobile e delle suppellettili domestiche.

Se sei interessato a una polizza incendio, rivolgiti al tuo consulente.

Assicurazione dell’abitazione a primo rischio Polizza incendio (appartamento di 60 m2) Capitale assicurato

Premio

Appartamento

100.000 €

ca. 60 €

Arredamento

50.000 €

ca. 90 €

Ricorso terzi

50.000 €

ca. 20 €

ca. 170 €

Premio annuo

* Aggiornamento: luglio 2012. I prezzi riportati hanno valore puramente indicativo. Esistono ulteriori criteri per la formazione dei prezzi, che possono differire notevolmente da persona a persona.

Per ulteriori informazioni sulle diverse tipologie d’assicurazione, le condizioni economiche, le esclusioni e i rischi particolari, puoi rivolgerti al consulente assicurativo della tua Cassa Raiffeisen.

Assicurazione contro l’incendio La polizza contro l’incendio copre i danni procurati ai beni assicurati, siano essi provocati da incendio, azio-

Assicurazione dell’abitazione

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Assicurazione contro il furto

Rischio locativo

Purtroppo, non sempre finestre e porte di sicurezza riescono a tenere lontani i malintenzionati.

L’assicurazione contro il furto è la forma ideale di tutela economica in caso di violazione del tuo appartamento e risarcisce i danni relativi ai beni sottratti e all’effrazione subita.

Molti inquilini credono di non aver bisogno di una polizza, poiché il padrone di casa ha già provveduto ad assicurare l’immobile.

Grazie a quest’assicurazione, proprietari e inquilini d’immobili sono protetti anche dalle conseguenze finanziarie dell’effrazione. Questa polizza si rivela preziosa soprattutto se si possiedono beni di valore come quadri, gioielli, pellicce e oggetti d’arte.

L’ammontare del capitale assicurato può essere determinato liberamente, secondo le proprie necessità, mentre il premio è calcolato in base alla somma assicurata e alle misure di sicurezza e tipologia dei locali.

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Tuttavia, se si verifica un danno riconducibile all’inquilino, secondo la legge, è quest’ultimo a risponderne. In caso d’incendio, ad esempio, in primo luogo subentrerà la polizza dell’edificio stipulata dal proprietario ma, se dovesse emergere che il sinistro è riconducibile all’inquilino, la compagnia potrebbe rivalersi su quest’ultimo e pretendere da lui la restituzione dell’importo liquidato: questo è il cosiddetto “rischio locativo”.

Sono soprattutto elettrodomestici difettosi, corone d’avvento e alberi di Natale a scatenare incendi negli appartamenti, ma rientrano tra i danni coperti da quest’assicurazione anche quelli da infiltrazione d’acqua, dovuti ad esempio a una lavatrice difettosa.

Assicurazione dell‘abitazione

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Assicurazione contro gli infortuni Spensierati nel tempo libero Chi esercita un’attività lavorativa, dispone di un’assicurazione contro gli infortuni obbligatoria per legge, nell’ambito della quale l’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) interviene in caso d’infortuni sul lavoro. Già a partire da un’invalidità dell’11%, è previsto il diritto alla pensione, il cui ammontare è indipendente dal reddito.

Esempio: Giovanni, 23 anni, da cinque anni è impiegato e guadagna 20.000 € lordi all’anno. In caso d’infortunio sul lavoro, con una conseguente invalidità del 50%, percepirebbe una rendita INAIL di 7.000 € l’anno.

partire dal quinto anno lavorativo, infatti, l’INPS interviene con la liquidazione di una pensione, a fronte di un’invalidità superiore al 66,6%.

Esempio: Andrea, 25 anni, da cinque lavora come impiegato e guadagna 22.000 € lordi l’anno. In caso d’infortunio nel tempo libero, con conseguente invalidità permanente superiore al 66,6%, avrebbe diritto a una pensione INPS di 1.560 € l’anno.

24.200 € 20.167 € 16.133 €

24.200 €

Reddito 12.100 €

22.000 €

20.440 €

20.167 € 8.433 €

Pensione Gap

16.133 € 22.000 €

15.000 €

12.100 €

Reddito Pensione

8.433 €

Gap

4.033 € 1.560 €

0€ Reddito annuo

Infortunio nel tempo libero con invalidità superiore al 66,6%

4.033 € 7.000 € 0€ Reddito annuo

Fonte: Sozialer Beratungsring (SBR) Calcoli aggiornati a giugno 2010

Infortunio sul lavoro con invalidità del 50%

Fonte: Sozialer Beratungsring (SBR) Calcoli aggiornati a giugno 2010

L’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) copre, invece, gli infortuni occorsi nel tempo libero, a condizione che la persona lavori già da 5 anni. Solo a

Per entrambe le assicurazioni, è prevista una diaria a partire dal terzo giorno di assenza dal lavoro. In tutti modi, la pensione prevista dalla legge non sarebbe sufficiente a coprire i casi di bisogno: le forme di assicurazione obbligatoria non prevedono il risarcimento delle spese sostenute per medici e trattamenti in seguito all’infortunio, ma solo l’erogazione di una rendita. Per coprire questi costi aggiuntivi, è pertanto necessario stipulare un’assicurazione privata contro gli infortuni.

I liberi professionisti e i lavoratori autonomi sono obbligati ad aderire a un’assicurazione sanitaria pubblica, che copre solo rischi limitati e, in caso d’inabilità

Assicurazione contro gli infortuni

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lavorativa (temporanea o permanente), non è sufficiente a sostituirne il reddito.

Anche per gli studenti è importante essere assicurati contro gli infortuni Con una polizza privata contro gli infortuni, puoi colmare il gap dell’assicurazione obbligatoria. Informati su condizioni economiche, costi e, in particolare, su rischi assicurati ed esclusioni (ad es. sport pericolosi, ecc.)

Rischi coperti dall’assicurazione: a) decesso conseguente a infortunio b) inabilità al lavoro permanente, conseguente a infortunio c) inabilità al lavoro permanente, conseguente a malattia d) inabilità al lavoro temporanea (diaria giornaliera, se prevista dall’assicurazione; aumenta notevolmente il costo della polizza) e) rimborso delle spese sostenute per le terapie L’entità del premio dipende dall’ammontare del capitale assicurato e dall’attività esercitata: naturalmente, il rischio di uno studente è diverso da quello di un portiere d’albergo o di un falegname. I criteri per la determinazione del premio, ai fini della copertura dell’invalidità permanente in seguito a malattia, sono l’ammontare del capitale assicurato e l’età del soggetto.

Esempio: assicurazione contro gli infortuni* Studente 20 anni

Cuoco 25 anni

Artigiano 19 anni

Caso morte Capitale assicurato

50.000 €

50.000 €

50.000 €

Invalidità permanente dovuta a infortunio Capitale assicurato

100.000 €

100.000 €

100.000 €

Invalidità permanente dovuta a malattia Capitale assicurato

50.000 €

50.000 €

50.000 €

Premio annuo

ca. 212 €

ca. 237 €

ca. 307 €

* Aggiornamento: settembre 2010. I prezzi riportati hanno valore puramente indicativo.

Esistono ulteriori criteri per la formazione dei prezzi, che possono differire notevolmente da persona a persona.

Per ulteriori informazioni sulle diverse tipologie d’assicurazione, le condizioni economiche, le esclusioni e i rischi particolari, puoi rivolgerti al consulente assicurativo della tua Cassa Raiffeisen.

Se sei uno sportivo dinamico e attivo, dovresti assolutamente pensare a una polizza contro gli infortuni.

Ricorda, però, che alcune discipline sportive sono escluse, in particolare quelle ad alto rischio, come deltaplano e parapendio.

Anche nel caso di sport molto popolari, come calcio e sci, se pratichi l’attività a livello agonistico, faresti bene a verificare se l’assicurazione copre eventuali infortuni.

Ti consigliamo, perciò, d’informarti compiutamente per individuare una tutela assicurativa adeguata alla tua attività sportiva.

Se sei titolare di un conto corrente e hai più di 14 anni, la tua Cassa Raiffeisen ti offre un’assicurazione contro gli infortuni a tariffe particolarmente vantaggiose.

I tuoi desideri. La nostra esperienza.

Crea adesso il tuo futuro!

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Assicurazione contro gli infortuni

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Assicurazione contro la malattia Liberi da preoccupazioni economiche La maggior parte di noi cura l’influenza senza consultare il medico. Ma cosa succede se ci ammaliamo seriamente? La copertura sanitaria prevista per legge fornisce un’assistenza base in molti ambiti, che spesso può rivelarsi insufficiente. Se, malauguratamente, un giorno dovessimo aver bisogno di cure particolari, saremmo costretti a farvi fronte di tasca nostra.

L’assicurazione contro la malattia integra la copertura sanitaria prevista per legge e si fa carico delle spese legate a infortunio, malattia e gravidanza.

Prestazioni dell’assicurazione privata contro la malattia:

b) operazioni chirurgiche in seguito a malattia o infortunio; c) ricovero ospedaliero, assistenza e cure mediche, spese per terapie, cure fisioterapiche e riabilitative, farmaci ed esami.

Rivolgiti al tuo consulente Bank The Future per avere ulteriori informazioni.

Con l’assicurazione contro la malattia, puoi scegliere la struttura del ricovero e il medico.

Il premio varia in base all’importo del capitale assicurato e all’età della persona. Normalmente, la polizza è estesa anche ai familiari.

a) ricovero ospedaliero in seguito a malattia o infortunio;

Assicurazione contro la malattia

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Meine Anlagestrategie

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La previdenza giusta per il tuo futuro Tutto ciò che devi sapere La previdenza La sicurezza finanziaria nella vecchiaia si basa sul cosiddetto principio dei tre “pilastri”: la pensione pubblica, la previdenza aziendale e quella individuale.

La fase più critica si verificherà tra il 2040 e il 2050.

Anche se oggi può sembrarti molto lontano nel tempo, rifletti sul fatto che, prima di andare in pensione, dovrai lavorare almeno 35-40 anni. Facendo due conti, ti accorgerai che questa fase riguarda, in particolare, chi oggi ha tra i 15 e i 25 anni.

Previdenza

Oggi

2050

Età (in anni)

Età (in anni)

100 95

Uomini

Previdenza pubblica

Previdenza aziendale

Donne

90

Previdenza individuale

100 95

Uomini

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65

65

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60

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50

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1000 800 600 400 200 Migliaia di persone

Il motivo per cui i tre pilastri della previdenza, nel grafico precedente, presentano spessori diversi, sarà chiarito nelle prossime pagine.

La previdenza integrativa: occuparsi del proprio futuro Il futuro è, per definizione, avvolto dal mistero e pieno di incognite, mentre la previdenza individuale può darti alcune certezze, se solo cominci a occupartene per tempo.

Tra i problemi che affliggono maggiormente i nostri tempi ci sono l’evoluzione demografica e, di conseguenza, la pensione delle generazioni future. La popolazione invecchia costantemente, mentre i tassi di natalità sono in calo: ciò comporta un incremento dei pensionati, a fronte di una diminuzione delle persone in età lavorativa che versano i contributi previdenziali.

La previdenza giusta

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0

Donne

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0

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200 400 600 800 1000 Migliaia di persone

Fino ad oggi, le generazioni passate hanno potuto contare su una buona pensione pubblica. Tuttavia, le diverse riforme previdenziali attuate negli anni Novanta hanno come conseguenza che, in futuro, lo Stato potrà garantire solo una pensione di base: per questo, è necessario che ciascuno contribuisca ad aumentare la propria sicurezza finanziaria per la vecchiaia.

Gli esperti ritengono che, in futuro, lo Stato opererà tagli sempre più consistenti in materia previdenziale.

Così, a 67 anni (età minima per la pensione di vecchiaia a partire dal 2018) le pensioni ammonteranno soltanto al 40-50% dell’ultima retribuzione percepita. Il cosiddetto gap previdenziale, ovvero la differenza tra l’ultimo stipendio prima del pensionamento e la pensione riscossa, è così destinato a raddoppiare.

Un esempio: se il tuo ultimo stipendio è di 2000 euro, la rendita che riceverai sarà pari ad appena 8001.000 euro.

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Questa grande differenza è da ricondurre al nuovo sistema di calcolo pensionistico, il cosiddetto sistema contributivo, nell’ambito del quale, ai fini della futura pensione, si tiene conto di tutti i contributi versati mensilmente allo Stato dal singolo. Questa modalità di calcolo, introdotta in Italia nel 1996, si applica a tutti i lavoratori dipendenti che abbiano iniziato a lavorare dopo tale anno, per tutti gli anni di contribuzione. In relazione all’ultima retribuzione percepita, la pensione calcolata secondo tale sistema ammonta al 40-50%.

Esempio Giovane di 25 anni, alla sua prima esperienza lavorativa, con un reddito lordo di 15.000 €, in pensione a 63 anni, dopo 42 anni di contribuzione.

Il suo T.F.R., pari al 6,91% della sua retribuzione, viene interamente versato in un fondo pensionistico integrativo. Si ipotizza che tale fondo sia soggetto a una rivalutazione annua del 3%.

Età di pensionamento: 63 – 42 anni di retribuzione 16.000 € 14.000 €

Il sistema retributivo puro, che per il calcolo dell’ammontare della pensione si basava sulla media delle retribuzioni degli ultimi 10 anni, è stato abolito a fine 2011. Tale sistema garantiva una pensione che raggiungeva il 70-80% dell’ultima retribuzione. Chi, invece, andrà in pensione negli anni e decenni a venire (fino al 2037 circa) fruirà di un sistema misto. Ciò significa che gli anni fino al 1996 (per coloro che abbiano iniziato a lavorare prima del 1996, ma che al 31.12.1995 non vantassero 18 anni di contribuzione) ovvero fino al 2012 (per coloro che vantassero 18 anni di contribuzione) saranno calcolati secondo il sistema retributivo, mentre gli anni di contribuzione successivi saranno calcolati secondo quello contributivo. Di conseguenza, l’ammontare della pensione pubblica secondo questo sistema varierà tra il 50% ed il 70%, a seconda dell’inizio dell’attività lavorativa.

Ne deriva, quindi, che soprattutto i giovani dovranno aspettarsi una pensione pubblica più esigua. Tu, però, potrai sfruttare il vantaggio del tempo e prendere i provvedimenti idonei per trovarti in una situazione di sicurezza economica una volta in pensione e, con uno sforzo minimo, puoi iniziare già adesso a colmare il tuo gap previdenziale. Dopo aver versato per 43 anni o più, si sarà infatti accumulata una gran bella somma e quella sarà, poi, la tua pensione complementare.

12.000 €

Reddito annuo

10.000 €

Pensione pubblica

8.000 €

Gap previdenziale

6.000 €

Pensione integrativa

4.000 € 2.000 € 0€

Nella tabella seguente puoi vedere come cambia la situazione con il passare del tempo.

Età attuale

Contribuzione mensile

Pensione mensile

20 anni

200 €

1.247 €

30 anni

200 €

813 €

30 anni

300 €

1.244 €

40 anni

200 €

491 €

40 anni

510 €

1.249 €

50 anni

200 €

250 €

50 anni

1.000 €

1.250 €

Età di pensionamento: 65 anni, speranza di vita: 85 anni Rendimento medio ipotizzato: 3%

Dagli esempi seguenti risulta chiaro che il fattore più importante per la pensione è il tempo.

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La previdenza giusta

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La previdenza aziendale Si compone, normalmente, di tre elementi: - liquidazione o T.F.R. (del reddito lordo annuo) - quota a carico del datore di lavoro (percentuale calcolata sullo stipendio e versata dall’azienda su un conto previdenziale); - quota a carico del lavoratore (ulteriore percentuale del reddito lordo, versata su un conto previdenziale, incrementabile a scelta del lavoratore) L’ammontare delle quote a carico dell’azienda e del lavoratore sono stabilite dal contratto di lavoro collettivo. Tuttavia, non tutte le categorie professionali possono avvalersi di tali disposizioni e, per questo, è importante informarsi presso il proprio datore di lavoro.

Novità riguardanti il T.F.R. a partire dal 1° gennaio 2007 Cos’è il T.F.R. (trattamento di fine rapporto o liquidazione)?

Si tratta di un accantonamento annuale, pari al 6,91% del tuo reddito lordo. Ad esempio, se guadagni 15.000 € l’anno, circa 1.000 € confluiscono nel tuo “conto T.F.R.”, che annualmente è incrementato fino al momento del pensionamento. Fino ad oggi, il capitale maturato nel corso degli anni veniva liquidato in occasione del cambio di attività o al momento del pensionamento.

Il credito maturato rimaneva, dunque, in azienda fino a quando il lavoratore era regolarmente assunto.

Quali sono le novità?

L’accantonamento annuale del 6,91% sullo stipendio lordo continua ad essere effettuato, ma oggi hai la possibilità di chiederne il trasferimento in un fondo pensione. Il capitale accumulato nel corso degli anni ti sarà liquidato, in ogni caso, sotto forma di pensione al termine della tua attività lavorativa. Un vantaggio è dato dal fatto che, anche se cambi posto di lavoro,

La previdenza giusta

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continuerai a versare sempre nel medesimo fondo e il capitale crescerà di conseguenza.

Come accadeva in precedenza con il T.F.R., anche con questa nuova forma di accantonamento puoi chiedere parte del denaro accumulato prima del pensionamento, ad es. per l’acquisto della prima casa, per spese mediche o in altre circostanze che, con la normativa precedente, erano possibili solo dopo otto anni o non erano affatto contemplate.

Un ulteriore beneficio è dato dalla migliore remunerazione (interessi pagati) sul denaro versato nel fondo pensione rispetto alla liquidazione.

Tutte le differenze tra “vecchio” e “nuovo” T.F.R. sono riepilogate nella “Tabella di confronto tra le diverse possibilità di destinazione del T.F.R.”.

Importante: spetta solo a te decidere se lasciare il denaro in azienda o versarlo in un fondo pensione. In precedenza, questa possibilità non esisteva.

Chi è interessato da queste novità?

In linea di principio, tutte le persone in attività lavorativa, ma anche chi ha concluso gli studi dal 2007 in avanti ed è appena entrato nel mondo del lavoro.

Sono esclusi i dipendenti del settore pubblico, i liberi professionisti e i lavoratori autonomi.

Come faccio a scegliere la destinazione del T.F.R.?

Se sei neoassunto o hai appena cambiato posto di lavoro, hai tempo sei mesi per decidere cosa fare della tua liquidazione. Se decidi di lasciarla in azienda, in futuro, potrai sempre modificare tale scelta.

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Tabella di confronto tra le diverse possibilità di destinazione del T.F.R. Oggetto

T.F.R. nel fondo pensione/nella forma pensionistica complementare oppure nel fondo pensione gestito dall’INPS (fondo residuale)

T.F.R. in azienda oppure al fondo TFR gestito dall’INPS

interamente in forma di pensione complementare oppure parte in forma di capitale (massimo 50%) e parte in forma di pensione complementare

100% in forma di capitale

Tassazione della liquidazione in forma di capitale

dal 9% al 15%

dal 23% al 43%

Tassazione della pensione complementare

dal 9% al 15%

Anticipazione per spese sanitarie

in qualsiasi momento (fino al 75% della posizione maturata)

dopo 8 anni (fino al 70% del T.F.R.)

Anticipazione per acquisto/ ristrutturazione prima casa

dopo 8 anni (fino al 75% della posizione maturata)

dopo 8 anni (fino al 70% del T.F.R.)

Anticipazione per ulteriori esigenze

dopo 8 anni (fino al 30% della posizione maturata)

non previsto

Riscatto/liquidazione alla cessazione del rapporto di lavoro

in caso di cessazione del rapporto di lavoro (fino al 100%*) Attenzione alla tassazione!

in ogni caso al momento della cessazione del rapporto di lavoro

Modalità di erogazione della prestazione

in caso di disoccupazione compresa tra 12 e 48 mesi (fino al 50%)

–

in caso di disoccupazione superiore a 48 mesi o nel caso di invalidità permanente superiore al 66% (fino al 100%) Fallimento dell’azienda

non si pone il problema perché il T.F.R. non è più in azienda

interviene il Fondo di Garanzia istituito presso l’INPS

variabile secondo l’andamento dei mercati finanziari

1,5% fisso e il 75% dell’inflazione accertata dall’ISTAT, relativa al medesimo anno

Garanzie ed interventi sociali della Regione TrentinoAlto Adige/Südtirol

sì

no

Liquidazione in caso di decesso del lavoratore prima del pensionamento

agli eredi previsti dalla normativa di riferimento

agli eredi previsti dalla normativa di riferimento

Contributo a carico del datore di lavoro

l’iscritto può decidere di versare ulteriori contributi; in tal caso, se i contratti collettivi o gli accordi aziendali/regolamenti interni lo prevedono, ha diritto al versamento del contributo a carico del datore di lavoro

no

Rendimento

Vantaggio T.F.R. nel fondo pensione Vantaggio T.F.R. in azienda Indifferente 26

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*in caso di adesione collettiva

DIe richtige Vorsorge

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La previdenza pubblica Questa forma di previdenza continuerà ad esistere ma, come avrai sicuramente intuito, in futuro garantirà solo un trattamento pensionistico minimo.

Pertanto, una percentuale prestabilita del tuo stipen-

La previdenza giusta

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dio continuerà ad essere versata all’INPS (Istituto Nazionale di Previdenza Sociale) e impiegata per il calcolo della pensione pubblica ma, con il passaggio al nuovo sistema di calcolo, sarà inferiore al passato.

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Die Online-Bewerbung

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Fondi pensione e assicurazioni sulla vita Il fondo pensione I fondi pensione sono strumenti finanziari, il cui scopo è la costituzione nel lungo termine di un capitale, erogato al momento del pensionamento.

Il capitale maturato potrà essere liquidato interamente sotto forma di rendita (pensione) oppure in un’unica soluzione fino a un massimo del 50% (e il rimanente 50% sotto forma di rendita). La decisione spetta solo a te.

Anticipazioni Il capitale maturato nel corso del tempo è stato accumulato al fine di garantirti la pensione per la vecchiaia. Tuttavia, hai la possibilità di chiedere la liquidazione di una parte (anticipazione) in determinate circostanze: - acquisto della prima casa, trascorsi otto anni dall’iscrizione al fondo pensione e fino al 75% del capitale maturato; - per spese mediche, fino al 75% del capitale maturato; - per altri scopi, trascorsi otto anni dall’iscrizione al fondo e fino al 30% del capitale maturato.

Vantaggi fiscali Poiché il capitale maturato è finalizzato alla costituzione della previdenza integrativa, lo Stato ha previsto aliquote fiscali agevolate rispetto a quelle applicate all’erogazione del T.F.R.: al momento del pensionamento, l’imposizione fiscale è compresa tra il 9 e il 15%, mentre nel caso della liquidazione è compresa tra il 23 e il 43%.

Il denaro versato viene investito sui mercati finanziari: i proventi realizzati (interessi) sono tassati all’11%, un’aliquota inferiore a quella applicata ad altri strumenti finanziari.

Fondi pensione e assicurazioni sulla vita

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Per la previdenza aziendale e individuale Il fondo pensione può essere utilizzato, nella stessa misura, sia per la previdenza aziendale che per quella individuale: T.F.R., quota a carico dell’azienda, quota a carico del lavoratore ed eventuali contribuzioni libere possono confluire nel medesimo fondo.

I versamenti individuali possono essere portati in detrazione dal proprio reddito imponibile fino a un massimo di 5.164 € all’anno. In tal modo, puoi sfruttare un doppio vantaggio: accantoni denaro per la tua pensione e risparmi tasse.

I vantaggi del fondo pensione - libera scelta della linea d’investimento - vantaggi fiscali - flessibilità nel versamento e nell’erogazione - anticipazioni (maggiori possibilità rispetto al T.F.R.) - nel caso di cambio dell’attività lavorativa, i contributi versati non vanno persi (con il T.F.R. vengono liquidati e devi “ricominciare” da capo ogni volta).

Ulteriori informazioni sulla previdenza e su Raiffeisen Fondo Pensione Aperto sono disponibili al sito: www.fondopensioneraiffeisen.it.

L’assicurazione sulla vita Come integrazione alla previdenza pubblica e al fondo pensione, puoi sottoscrivere una polizza vita a capitalizzazione. Grazie a questo strumento finanziario, con il passare degli anni accumuli un capitale che potrai utilizzare per “arrotondare” la tua pensione.

Sottoscrivendo una polizza vita con una compagnia assicurativa, decidi di versare periodicamente un

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importo prestabilito, senza essere vincolato a particolari scadenze. Ad eccezione di determinati importi minimi, sei tu a decidere, in maniera assolutamente flessibile e in base alle tue momentanee disponibilità, l’importo e la frequenza dei versamenti: alcune polizze prevedono versamenti mensili a partire da un minimo di soli 50 euro. Le assicurazioni sulla vita sono legate a fondi che, a loro volta, fruttano interessi.

que anni, lavora come impiegato e guadagna 23.000 € lordi all’anno. In caso di suo decesso, la moglie percepirebbe dall’INPS una pensione ai superstiti di 878 € l’anno.

25.300 € 21.083 € 16.867 €

Un elemento di differenziazione rispetto alla classica previdenza pensionistica è la durata: mentre in un fondo pensione la riscossione del capitale accumulato è legata all’età del pensionamento, nell’assicurazione sulla vita può essere anticipata in qualunque momento, per intero o in parte.

Alla scadenza dell’assicurazione, l’importo accumulato negli anni potrà essere liquidato secondo diverse modalità: in unica soluzione o sotto forma di rendita mensile o annuale.

Per ulteriori informazioni sulle assicurazioni vita, consulta il sito www.raiffeisen.it.

Per la sicurezza delle giovani famiglie Se sei capofamiglia, dovresti pensare a garantire la sicurezza economica dei tuoi figli e del tuo partner in caso di tua premorienza. La legge prevede la cosiddetta “pensione ai superstiti” a favore del coniuge, ma questa può essere insufficiente ad assicurare i mezzi necessari al sostentamento della famiglia.

Esempio: Marco F. è coniugato e padre di un bimbo; moglie e figlio sono fiscalmente a suo carico. Da cin-

www.BankTheFuture.it

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Reddito 12.650 €

23.000 €

22.122 €

8.433 €

Pensione Gap

4.217 € 878 €

0€ Reddito annuo

Pensione ai superstiti (coniuge)

Fonte: Sozialer Beratungsring (SBR) Calcoli aggiornati a giugno 2010

La polizza temporanea caso morte paga il capitale concordato, solo se il decesso dell’assicurato avviene entro la durata contrattuale. Questo tipo di assicurazione è particolarmente indicato per le famiglie monoreddito o in presenza di finanziamenti. In quest’ultimo caso, è bene collegare la durata della polizza a quella del mutuo: così facendo, la tua famiglia sarà al sicuro da ogni rischio, anche nella peggiore delle ipotesi. In caso di morte, infatti, gli eredi non sarebbero gravati dal peso del mutuo perché, com’è risaputo, oltre ai beni patrimoniali, si ereditano anche i debiti.

Altri elementi da considerare per la valutazione di un’assicurazione caso morte Alcune polizze sono valide solo in caso di decesso, altre coprono anche l’invalidità permanente; in caso di morte o invalidità (superiore al 66%), il premio andrà a favore del beneficiario designato o dell’assicurato stesso.

Per ogni prodotto, è previsto un premio annuale calcolato in relazione all’importo del capitale assicurato (è la somma che i beneficiari ricevono in caso di morte dell’assicurato), alla durata contrattuale nonché

Fondi pensione e assicurazioni sulla vita

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all’età e al sesso dell’assicurato. Le scadenze possono essere stabilite con diverse modalità; al termine del contratto, la polizza si estingue.

I premi pagati per le temporanee caso morte possono essere portati in detrazione dall’imposta sul reddito delle persone fisiche nei limiti fissati dalla legge (attualmente 19% su un massimo di 1.291,14 €).

Informati presso la tua Cassa Raiffeisen!

Assicurazione temporanea caso morte di gruppo Si tratta di un’assicurazione collettiva, che offre due diverse garanzie: la copertura del caso morte oppure la copertura del caso morte e dell’invalidità, in seguito a infortunio o malattia.

Questa polizza persegue l’obiettivo di garantire la sicurezza finanziaria propria (in caso d’invalidità) e quella di partner e familiari (in caso di premorienza).

- La copertura è estesa al caso di morte o invalidità permanente (a partire dal 66%), in seguito a infortunio o malattia.

Fondi pensione e assicurazioni sulla vita

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- In caso di sopravvivenza alla scadenza del contratto, l’assicurazione si estingue e non viene effettuato alcun rimborso dei premi, trattenuti dalla compagnia assicurativa.

- Il capitale assicurato può essere scelto liberamente tra 25.000 e 200.000 €.

- L’età minima dell’assicurato è 14 anni.

Assicurazione temporanea caso morte: Si tratta di una pura assicurazione caso morte con capitale costante o decrescente.

- In caso di morte prima della scadenza, il capitale viene liquidato al beneficiario designato mentre, in caso di sopravvivenza, l’assicurazione si estingue e non viene effettuato alcun rimborso dei premi, trattenuti dalla compagnia assicurativa.

- L’importo del capitale assicurato può essere scelto liberamente: naturalmente, più è elevato, maggiore è il premio da versare.

- L’età minima dell’assicurato è 14 anni.

Se sei interessato a ulteriori informazioni, rivolgiti alla tua Cassa Raiffeisen.

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Glossario

Assicuratore È la compagnia che offre la copertura assicurativa tramite un impegno contrattuale.

Assicurato È la persona i cui interessi sono coperti dal contratto di assicurazione.

Contraente È la persona che stipula e sottoscrive il contratto di assicurazione, di cui è tenuto a rispettarne gli obblighi.

Contratto È il documento che attesta l’assicurazione; è chiamato anche polizza.

Premio È l’importo che l’assicurato deve corrispondere alla compagnia a fronte delle prestazioni assicurative.

Sinistro È l’evento dannoso, per il quale è richiesta la copertura assicurativa.

Evento È il verificarsi del sinistro (nell’assicurazione caso morte, è rappresentato dal decesso della persona assicurata).

Prestazione È l’adempimento degli obblighi contrattuali.

Rischio È la probabilità che possa verificarsi un evento dannoso e l’entità dei danni conseguenti.

Franchigia È la parte finanziaria del danno di cui deve farsi carico il contraente.

Con la gentile collaborazione di:

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E-mail: BankTheFuture@raiffeisen.it Internet: www.BankTheFuture.it

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